Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente
Mi chiamo le notizie di oggi ambiente alle battute finali il disegno di legge delega per il riordino dei testi unici ambientali
Assemblea di Assoelettrica nucleare un'operazione strategica
Ma le riserve assicurano altresì spartani di oro nero il gestore nazionale della rete elettrica pervenuta alla fusione alla fusione con Terna e quindi implica il blackout o del due mila e tre
Sostanzialmente tutte queste notizie non riprese dal assume ventiquattro ore che questi in questi venire del giornale che dà più informazioni sull'ambiente
Allora ambiente alle battute finali il disegno di legge delega per il riordino approda in Aula del Senato per la sua quarta lettura del disegno di tele che sui tetti unici ambientali
Il provvedimento sarà varato con il ricorso al voto di fiducia
Il cammino di quello che si presenta come una vera e propria pubblicazione dei poteri legislativi del Parlamento in materia ambientale cominciava l'ormai lontano nove agosto due mila e uno
Con l'approvazione del Consiglio dei ministri la lunga vita parlamentare di questi anni comunque non è ancora conclusa dopo il via di palla insomma dama infatti sarà necessario un ulteriore passaggio a Montecitorio che dovrebbe ratificare senza modifiche il testo che il Senato si accinge a licenziare vediamo i contenuti gratuiti al disegno di legge il Parlamento lire per lega il governo ai emanare entro un anno dalla data di entrata in vigore della futura legge mediante un'apposita commissione
Il ventiquattro esperti una lunga serie di provvedimenti di riordino coordinamento e integrazione delle disposizioni vigenti nei vari settori della legislazione dettata a tutela dell'ambiente oltre al risarcimento del ambientale il governo dovrà legiferare suggestione i rifiuti e bonifiche siti contaminati tutela e gestione delle acque difesa del suolo e lotta alla desertificazione gestione delle aree protette risanamento del danno ambientale valutazioni di impatto ambientale via e valutazione la strategica vada autorizzazione integrata ambientale tutela dell'aria praticamente quindi tutto quello che riguarda i dati ambientali i criteri di delega
I criteri generali della delega sono amplissime riguardano coordinamento fiscale di ricerca tecnologico comunitario e sanzionatorio tempestività ed efficacia di piani e controlli semplificazioni procedurali e sanzionatorie incentivi economici amministrativi
Le novità
L'ambizioso progetto governativo non si esaurisce con una visione integrale dell'attuale assetto legislativo vigente
E questo si completa con norme di diretta applicazione tra quinte meritano un cenno quelle sui rifiuti che per l'ennesima volta vanno a toccare che il decreto legislativo ventidue del novantasette decreto Ronchi sostanze infatti sono previsti correttivi della definì Zone di rifiuto assolo beneficio della metallurgia della siderurgia anche qui esistono una procedura d'infrazione comunitaria
E un'ordinanza di rimessione gli atti processuali alla Corte di giustizia dell'Unione Europea sull'articolo quattordici della legge centosettantotto del due mila e due sulle quali si è già pronunciato favorevolmente l'avvocato genere al generale dell'Unione Europea
La tredicesima complessi missione del Senato ha inoltre cassato la depenalizzazione del reato di abuso edilizio
In zona vincolata dialettale qualora le opere realizzate venissero successivamente accertate come compatibili sotto il profilo va registico indiretto dell'abrogazione dunque si sarebbe avuto una semplice sanzione amministrativa ma non l'attuale arresto fino a due anni
Questo articolo di Paolo di Paola Ficco sul Sole ventiquattro Ore
E adesso passiamo al bavero Hertz etico in questi momenti punto in cui il greggio torna correre sui cinquanta euro si riparla punto primo l'Assoelettrica sollecita incentivi per le aziende
E si torna a parlare come al solito il nucleare
Vediamo più sicura di ieri ma costosa ancora troppo incerta nelle regole e questa l'Italia d'elettricità accusano gli imprenditori di Assoelettrica che mettono sul campo impegni robusti oltre quaranta mila megawatt riduttivi nuova e più efficiente capacità di generazione per metà frutto del potenziamento dei vecchi impianti con un investimento di venti miliardi di euro invii
Gli anni
Batterà per evitare i nuovi blackout forse sì i lavori sono già in corso e superata l'ultima emergenza estiva il sistema ormai al sicuro
A azzarda bollino al presidente del gestore della rete elettrica mai sono accorsi a notte critiche crescita rispetto agli altri Paesi potranno essere solo attutiti
E lasso elettrica approfitta dell'assemblea annuale per lanciare un altolà è una proposta l'altolà riguarda le regole e in particolare l'annoso problema della divisione di potere il trattato e amministra sono i locali che viene i permessi per le centrali e le linee di trasmissione soluzione della Riforma del federalismo piuttosto un ennesimo parcheggio accusati Giordano Serina
Presidente di Assoelettrica riferendosi a magmatico emendamento governativo che con firma la sovrapposizione tra pop ed è centrale e periferico concorda il direttore generale di Confindustria Beretta testimoniando la propria è la nuova centralità dei temi energetici dell'organizzazione imprenditoriale che ha una vice presidente ad hoc Emma Marcegaglia e che entro fine anno terrà un convegno nazionale dedicato al settore
Ma ecco la proposta porterà implicita oltre a restituire allo Stato il vero timone riaprirà politiche energetiche
Verne Parlamento devono prendere di petto il vero problema irrisolto la ricerca di un più corretto Nicholls di fonti energetiche
Capace di conciliare economicità e vincoli ambientali nessun timore a parlare di carbone capace sin d'ora di abbattere i costi limitando la nostra dipendenza dagli idrocarburi
Nessun timore soprattutto a parlare di nucleare una produzione in patria nel prossimo decennio appare francamente realistica Defender Gottardo ma nel tenendo conto dei vincoli economici ambientali il futuro dell'IRI e I e il Litta firmato elettriche
Dunque il problema va affrontato sin dura sia pure in una prospettiva di lungo termine riaprendo senza pregiudizi il confronto così come avvenuto all'estero
Perché dunque non stimolare con opportuni strumenti l'acquisizione di capacità di generazione nucleare all'estero da parte di operazioni in atti di operatori nazionali con la conseguente modifica della natura delle nostre importazioni
Da qui i a produzione nazionale oltre confine bersaglio centrato la legge di riforma delle politiche energetiche già riapre la strada del nucleare all'estero quindi il discorso del nucleare mai chiaro disposta con acquisizioni all'estero poiché si parla anche dell'importanza questo articolo il ritocco Rendina che arretri che attribuisce Assoelettrica sono sono rappresenta appunto tutti
Tutte le imprese private che operano nel campo del ed energia elettrica
E qui il punto si parla anche delle energie rinnovabili chiaramente si parla di eolico incentivare ancora l'idroelettrico anche se credo che in Italia siamo al Marcenaro Fini possibili e guarda caso però non si parla si parla di biomasse ma per esempio non si dice nulla per consolare
Di tutti i tipi di solare
E questo per quanto riguarda le fa assemblea di Assoelettrica poi però c'è al all'atto un articolo che dicono le riserve però al assicurano settant'anni di oro nero
Di sicuro per i prossimi decenni combustibili convenzionali petrolio metano e Carbone
Non saranno sostituiti dal nucleare o dall'idrogeno ci sono riserve di greggio per almeno quaranta dei settanta anni
Senza contare i nuovi giacimenti che possono allungare la vita del greggio con il carbone si parla di quei secoli senza problemi sperimentano almeno sei tant'anni
Le fonti rinnovabili di energia come sole vento anche se avranno una crescita importante rimarranno
Alla periferia il nucleare economicamente sostenibile solo quando è sussidiato come nella Cina
Dell'economia piattini pianificata o nel petrolifero Inanna con il contestatissimo nucleare per reattore nucleare
L'unica fonte energetica alla quale attingere in futuro è l'acqua poco sfruttata
Il potenziale valutato a fondo nella suo Europa che ha cent'anni di elettrificazione malattia che circa fonti di energia per alimentare la sua crescita tumultuoso spunta appena il ventidue per cento del potenziale idroelettrico
Lo afferma
Lo affermano le stime presentate da Alessandro Clerici presidente della sessione italiana del board energico Council
Durante l'Italia ne NRG subito organizzato dal Sole ventiquattro Ore ma lo firmano anche i calcoli presentati in un seminario da Paolo Sorrenti
Presidente uscente della legge italiana
Dall'economia del petrolio non si uscirà tanto presto il carbone largamente disponibile con riserva per novecento nove miliardi di tonnellate e un consumo di quattro virgola otto miliardi l'anno
Non è più così economico come dimostra il raddoppio del prezzo in pochi minuti dopo trent'anni di stabilità
Quindi praticamente stava più che raddoppiato in qualche mese
Le disponibilità sono controllate da pochissimi grandi produttori globalizzati e un suo raccolto alcun dica al carbone potrà avvenire
Dagli impegni ambientali per il del petrolio nel due mila e tre Palestine parlano di consumi pari a circa il calibro cinque cinque milioni milioni di tonnellate
Contempli e virgola sei del due mila
Le le centrali elettriche bruceranno più metano al settore produzione elettrica attribuita la crescita vorticosa della domanda di gas
E soprattutto carbone con il settantaquattro per cento dei tre virgola sei miliardi di tonnellate previsti al due mila e trenta in difficoltà per i costi all'atomo per convincere gli investitori privati
A spendere tre miliardi di euro per aprire mille seicento megawatt commenta Clerici lo Stato che l'ambiente la scelta io stessa costruendo ha dovuto garantire acquisti ricorrente per quarant'anni ai prezzi di costo escluse le spezie firma antico lamento
Che saranno in teorico a intero carico pubblico appunto e questo lo dice
Lo dice l'esponente del mondo del mondo elettrico del mondo della produzione quindi ancora oggi l'economicità proprio del nucleare e assolutamente inesistente inattuale
E adesso vediamo
Il gestore della rete nazionale tempo dalla fusione con Terna e dimentica il blackout del due mila e tre
Chaplin avviene la fusione meglio è perché un cervello che si riunisce a un corpo rende tutti più sicure rimarca bollino che del appunto del gestore della rete nazionale
Ricorda i passaggi previsti e l'operazione che trova il rivolgersi entro il postino aprire cioè questa unificazione tra CRT N e Terna la società ENEL che raggruppa la quasi totalità della pièce reti di trasmissione elettrica italiana
Poi si parla
Di quanto costerà l'operazione e però c'è questa cosa che i vertici del gestore della rete nazionale
Ritengono di non avere alcuna responsabilità diretta nel blackout del due mila e tre dal pelvico no che non abbiamo preso neppure in considerazione firmata niente l'ipotesi di pagare come ha invece deciso di fare all'ENEL
L'occupazione di cinquantadue mila euro per l'esattezza cinquantuno mila seicento euro cioè cento milioni delle vecchie lire che consente di neutralizzare preventivamente le eventuali istanze Simoni che potrebbero essere decise entro fine anno dall'Authority per l'Energia a chiusura dell'indagine avviata sulla me nega interruzioni elettriche del due mila tre
I vini della responsabilità passate ma soprattutto tranquillità ed assicurati per il futuro il fantasma di blackout ormai alle spalle azzardano bollino e da niente
Qui dicono che la generazione elettrica anche Ventadorn sua potenza disponibile di quasi sei mila megawatt
Consentendo di superare senza problemi e senza neanche bisogno di sospendere l'erogazione alle imprese titolari di contratti interrompi Bini
E quindi a prezzo agevolato omertà dei mediamente più niente e quindi meno bisognosa di condizionatori ma che fa toh comunque registrare e l'ottico storico dei consumi cinquantaquattro mila quattrocento megawatt il ventitré luglio
Scorso questo articoli Federico Rendina
E appunto così finisce che per tutto il blackout tutto
Che ha causato danni sia le famiglie che insomma soprattutto all'impresa per centinaia di miliardi
L'ENEL se la caverà pagando cinquantuno mila seicento euro cioè cento milioni di lire
A cosa francamente risibile concreto chiudiamo la trasmissione di oggi e un saluto agli ascoltatori di radio radicale