"Postlegalità? Diritto, etica, politica" - conferenza del dottore Francesco Saverio Borrelli, organizzata dalla Biblioteca Gambalunga nell'ambito del 6° ciclo delle "Meditazioni Riminesi" dal titolo "Postpolitica? Pensieri sulla cosa pubblica" (presso il Teatro degli Atti, via Ciroli 42)

Bene benvenuto al pubblico alle autorità al pubblico in genere
E ovviamente al nostro ospite credo sia stato salutato allegramente mente dalla
Da questo applauso
Come e l'obbligo di qualche informazione qualche cenno
Sul contesto in cui si svolge questa conferenza per quanti magari non hanno assistito non hanno seguito gli altri appuntamenti di questo di questo ciclo di incontri di conversazioni di conferenze
Intitolati
Posso politica punto interrogativo pensieri sulla cosa pubblica si tratta della sesta edizione delle meditazioni riminese che hanno un taglio così tirato antropologico il filosofico e che quest'anno abbiamo pensato di dedicare alla politica anche perché alla alta alla cosa pubblica come spetta aspetto determinante della politica che sembra riscuotere anche dalla da dalle indagini che si fanno dalle tane dalle indagini che fanno o istituti anche prestigiosi di ricerca sul sentimento comune se sembra che questo campare tanto nella nel nei rapporti del Censis quanto e di altri osservatori sociologici politici che il pubblico in Italia sia maggiormente sia è ritornato ad apprezzare e la nozione di Cosa pubblica c'è un'esigenza di fosse di difesa di qualcosa di restituzione di qualcosa che fosse si era perso
Questa è la settima
Settimo incontro del ciclo che iniziato il trenta gennaio
Che si concluderà la settimana prossima con una conversazione attere
Dal titolo mille sub sole novum niente di nuovo sotto il sole punto interrogativo in cui
Intorno al quale argomento parleranno Massimo Cacciari Ivano Dionigi e Luciano Canfora
Penso di poter dire di anticipare composizioni alquanto diversificate riguardo alla novità o non novità su questo su questa tematica
Riguardo alle a quello che si è detto qui nell'e-mail venerdì che hanno perché hanno preceduto questo chiaro io il rinvio come al solito alle video e registrazioni consultabili in biblioteca anzi nella cineteca
Comunque se
Vogliamo accennare person missini campi alle parole chiave tutte prodotte oltre a quella posso
Il posto politica nella sequenza di questi incontri beh intanto post politica è chiaro è un ricalco no da postmoderno Park cose introdotte già alla fine degli anni Settanta negli anni settanta
Con riferimento al contesto generale nel mondo occidentale per cui il postmoderno sarebbe qualcosa che ci riferì beh alla rottura o all'alla alla trasformazione di pare adibiti di ordini già costituiti
Allora si è iniziato il trenta gennaio con una rievocazione di Alberto Melucci per un grande sociologo riminese il titolo di quell'incontro era passaggio d'epoca
Che forse la parola chiave lì se uno la vuole e ricorda che era post democrazia anche qui un un neologismo
Il riferimento a taluni caratteri che sembra che sembra avere nel mondo occidentale l'esercizio e la gestione della cosa pubblica
La volta successiva Ilvo Diamanti ci ha parlato di post post politica annegato che siamo in una situazione di declino della politica
E a e rinviato semmai appunto e questo in riferimento alle indagini di tipo sociologico da lui stesso condotte da sul centro di ricerca a una situazione di nuova esigenza di politica cioè la politica non sarebbe più qualcosa di decotto
Io di
Vecchio congegno da consegnare alla storia e alla e magari all'archeologia
Questo diamanti Lo Surdo la settimana dopo a molto a c'è un po'illuminato il tema dell'impolitico vecchio vecchia questione che che nasce addirittura nel periodo romantico con Lovali issati in Thomas Mann forse l'espressione letterariamente più più avvincente
Quindi insomma
è stata una bella del una bella belle scuso scudi Lo Surdo sulle varie nozioni di impolitico e di risoluzione del conflitto della politica di tentativi di risoluzione
Dei conflitti di conflitti impliciti nella vita politica in qualcosa d'altro ovviamente questo qualcosa d'altro sconosciuto non esiste cioè la la non politica ma peggiore politica ecco dal suo punto di vista Vattimo in qualche modo la settimana successiva ha proseguito se vogliamo su questa strada in ecco posso citare come parola chiave anzi come espressione chiave Dio ci scampi dalla verità ecco così a
Concluso la sua la sua relazione Vattimo come dire che l'idea di verità l'idea di di assoluto l'idea di totalità e qualcosa che contrasta con con la realtà e anche con la possibilità della di vita democratica come noi la la intendiamo
Fisichella Domenico Fisichella il vicepresidente del Senato
Ci ha parlato invece di di di due coppie o positive di
Da una parte di coazione e dall'altra di libertà
Sarebbe una copia nella quale appunto si sconterà il il la la l'esigenza di gestire una vera democrazia quindi ti rapporto tra democrazia Ercole chiama di natura umana ci classico
Ho per Brema tema quello secondo il quale appunto natura umana e quella che non è generalmente nella prospettiva di Fisichella come di una lunga tradizione di pensiero dato romana versata verso il bene ma verso il male e dunque la democrazia deve fare i conti con questo tema e dunque mettere in atto nelle forme dovute sistemi di di quattro ore che però consentono anche l'esercizio delle libertà individuali
Viroli e sono ormai alla fine la settimana scorsa
Il titolo della sua conferenza era perché la politica beh insomma per villa in una paga in una una semplice espressione cui ha detto beh la politica
è una cosa importante e distingue l'uomo dagli altri se e la politica se vogliamo vedere perché perché bisogna esercitata perché è un dovere questo Dabo mazziniano è stata la sua la sua prospettiva e questa sera abbiamo a che fare con un nuovo neologismo questo dato è l'opposto il il dottor Borrelli non so se chiamarlo presidente insomma non sotto lo slogan elettorale
Il titolo della conversazione di questa sera e post legalità di nuovo un punto punto interrogativo diritto etica politica ma prima di passare la parola alla tutto Vacchelli
A proposito di neologismi
Vi voglio semplicemente riferire questo visto che siamo qui sotto questi addobbi sta pompano
Costo notevole che si riferisce però un evento vi sarà qui domani c'è un convegno sull'Europa mi voglio riferire di una notizia che o appeso
Spulciando su su internet come si fa
E cioè che ieri alle diciotto e trenta nella Libreria Italiana
Di Londra in lei Sostero quaranta e stato si è svolto un di un pubblico dibattito dal titolo euro più mesi sì sì o no o italiani Session cioè
Euro Pizza l'Italia
O italianizzare in Europa qui questo dall'idea insomma di quello che sta avvenendo e insomma c'è un po'di timore che taluni fenomeni italiani
Si diffondano in altri contesti
Fare riferimento sono le polemiche sull'inchiesta fax sono allo scontro Blair BBC eccetera eccetera e detto questo perché come si dice in genere non è necessario spendere molte parole per per esentare il nostro illustre ospite dico solo una cosa
La sua pertinenza parlare qui non è solo perché a rappresenta un momento civile molto importante un momento storico importante
Nella vita pubblica italiana ma anche se posso dire per chi all'avventura di leggere taluni suoi documenti anche facilmente reperibili sempre su internet tipo la
La relazione tenuta in apertura dell'anno giudiziario due mila e due e si accorge della grande capacità argomentativa della sottigliezza degli argomenti della profondità di dottrina della grande anche capacità se posso dire letteraria
E per questo per più di un motivo è stato invitato di questo sono anche a nome dell'amministrazione da sé superato
Della città
Molto concreto grazie
Funziona questo microfono sì
Io la ringrazio per Di Bella per l'eterno delle sue parole di apprezzamento che sicuramente vanno al di là di quelli che sono i miei meriti molto modesti mi sono trovato casualmente al centro di avvenimenti importanti per il nostro Paese
Solo appunto casualmente ho acquisito una notorietà che sicuramente sicuramente lo dico non per falsa modestia ma per reale con oggettiva consapevolezza che vorrei dire chiaroveggenza di quella che è stata la mia posizione mio ruolo la mia notorietà
Diffusa a livello nazionale esclusivamente per caso o lei ha già fatto un suo una sua introduzione sul
Sulle
Dei vari aggettivi ai vari sostantivi composte con il prefisso post quindi questo mi esimere dal fare altrettanto io mi rendo conto perfettamente che questa parola poste legalità che ho inventato io
E che inserita nel titolo di questa conversazione centrata sui rapporti tra diritto etica e politica non è di trasparente significato
Non è certamente una parola inaudita di cui credo di essere l'inventore ma il merito è modesta sotto questo profilo la parola è coniata per un asse se per un'assonanza abbastanza facile sul modello di post politica
Anche questa è una parola che io per la prima volta ho conosciuto leggendo i documenti provenienti appunto da queste meditazioni
Riminesi
La parola a un larvato intento provocatorio
Nel senso che vorrebbe proporre il quesito se tra l'ambito concettuale della legalità e quello del suo contrario nella illegalità
Ci sia o non ci sia uno spazio per identificare un atteggiamento morale un atteggiamento mentale un un costume emergente che non sia né l'una né l'altra cosa che non sia nella legalità in senso tradizionale le nella illegalità
Un atteggiamento o in costume che illudano il giudizio di disvalore netto che colpisce di legalità
Ma al tempo stesso su basi analizzabili in qualche misura spiegabili
Possano porsi come eterogenei rispetto alla legalità alla legalità intesa come imperio di principi e regole rigidamente vincolanti per tutti coloro che appartengono ad una comunità organizzata
Del resto appunto posto legalità assonante con posti Histoire composto Global post-modernità post modernismo post metafisica post strutturalismo
Post industriali mo'posto capitalismo post colonialismo eccetera tutti i termini di in coniazione recente o meno recente
Da parte di filosofi critici saggisti
Per raffinate avvolta lambic carte caratterizzazione dell'odierna scienza per l'uomo dell'odierna realtà dell'uomo
Io rinuncio inoltrarmi su terreni che non appartengono alla mia competenza ma mi è caro ricordare un breve studio di uno psicologo
Che conoscevo bene che purtroppo recentemente scomparso Fernando Dogana uno scritto sì signor intitolato io lieve del due mila uno in cui riecheggiando sì delle tesi di las dirottare che vedo pezzi citato anche nel nell'illustrazione almeno nelle premesse di questi
Incontri quindi queste meditazioni riminesi vince il torneo di altri descrisse il passaggio dell'individualismo utilitaristico dell'uomo moderno
Dall'individualismo utilitaristico al narcisismo alla in autenticità alla frammentazione dell'io postmoderno
Il primo l'individualismo utilitaristico manifestatosi tradizionalmente in un atteggiamento che era rivolto sia al potere al successo personale ma chi si strutturava in una fedeltà a virtù etiche
Come la Costanza sto leggendo sto citando testualmente le parole di dogana
La costanza nel perseguire le mette l'autodisciplina il senso del dovere la capacità di compiere rinunce in vista di obiettivi futuri la valorizzazione del risparmio
E anche dalla capacità di aderire a ideologie improntate al perseguimento di ideali e valori universali
Il secondo io postmoderno caratterizzato invece da una sorta di crisi di fiducia nella scienza e nel progresso da un disimpegno dall'ideologia dal riflusso nel privato mescolato
A proteste velleitarie dà un senso di vuoto da un rinchiudersi entro prospettive di corto respiro limitate al soddisfacimento di bisogni più immediati
Infine da una aspirazione all'autorealizzazione ignara di imposizioni interattive
Credo che già in questi rapidi cenni possibile percepire il germe di una crisi in agguato nel rapporto tra l'individuo della legalità
Tra l'individuo e quella Rete di regole che condizionano la sua partenza una civitas il principio di una contraddizione tra una forza centrifuga una centripeta
La forza centrifuga
Tra il singolo verso virtù di isolamento nel proprio i di ore
In una illusione di Haute incipit di autenticità che spesso poi per la debolezza indotta dal crollo di parametri oggettivi si converte nel proprio posto
Nella in autenticità succube della moda
La forza centripeta
Nelle lievitare delle complessità nel dilatarsi degli scenari del Gran Teatro del mondo richiama l'esigenza di un ordine sempre più forte e di un linguaggio sempre più unificante
Ma vediamo che cos'è la legalità
E negli ultimi tempi mi è capitato più volte di essere interrogato su questo tema sui rapporti tra legalità e giustizia tra legalità e politica legalità e convinzioni o convenienze che guidano la nostra vita quotidiana tra legalità e libertà
Nel rispondere io spesso ricordo alcuni affascinanti passi del celebre dialogo di Platone
In cui Socrate raffigurato nell'atto di rifiutare l'offerta di Critone suo fedele discepolo che vorrebbe farlo evadere dalla prigione di fuggire da tiene
Correva l'anno trecentonovantanove
Avanti nella volgare Socrate era stato denunciato da me letto che era poi a sua volta uno strumento nelle mani di un politico di nome Aniceto era stato denunciato come maestro di empietà e corruttore di giovani
Processato incarcerato e condannato alla pena capitale dal tribunale popolare degli astri Socrate respinge la proposta di fuga
Spinge in definitiva la possibilità di salvare la propria vita per rimanere coerente con il proprio insegnamento e con la propria stessa difesa nel giudizio
Cosa dice Socrate e giusto o ingiusto che si tenti di evadere pagando e ringraziando coloro che ci aiuteranno a farlo
Se ci sembra giusto proviamoci
Altrimenti se ci apparirà chiaro che si tratta di un'azione ingiusta non preoccupiamoci di subire la pena qualsiasi pena
Restiamo con tranquillità al nostro posto e piuttosto diamoci pensiero di non commettere ingiustizia
A condividere queste opinioni continua Socrate sono è sempre saranno in pochi
E fra chi la pensa così e chi no non è possibile con unità di intenti
Ma dei temi posso però vivere può non essere sovvertito è una città in cui si fa quanto è possibile per distruggere le leggi una città in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate annullate da privati cittadini
Questi sono passaggi che a parte una remota
Una remota anticipazione direi dell'imperativo kantiano concepito come la massima dell'agire individuale che può essere elevata senza contraddizione la regola dell'agire universale
Sono considerazioni che hanno un'attualità folgorante credo che questo applauso me lo confermi
Io consiglio spesso a giovani e meno giovani di legge finivo rileggerli come stimolo alla riflessione sulla rete concettuale in cui si inserisce la nozione di legalità
Ma anche come specchio di una fenomenologia ricorrente
E come esempio di antinomie di sempre
L'accettazione o il rifiuto dei giudici e del processo
L'obbedienza alla sentenza o la fuga dalle responsabilità mediante il mercimonio illecito la fedeltà al patto sociale con la sua corrosione disgregante attraverso l'anteposizione dell'interesse privato rispetto della legge
La dialogare abilità
O l'incomunicabilità tra chi la pensa in un modo e chi la pensa in modo contrario la disponibilità al compromesso all'aggiustamento o non piuttosto il dovere categorico di opposizione netta il dovere del no incondizionato
Che cos'è allora la legalità be'di legalità si può parlare in senso oggettivo per indicare il principio di organizzazione dei moderni ordinamenti giuridici che è basato su un corpo precostituito di norme generali e astratte
Che sono destinate a vincolare più o meno strettamente le stesse istituzioni oltre che i cittadini e il loro rapporti di rapporti tra di loro
Sul piano del giudizio il predicato positivo o negativo della legalità a la coppia di aggettivi qualificativi legale illegale
Sta a indicare la relazione di compatibilità o di contrasto di determinati atti o fatti con i parametri delle norme vigenti ai vari livelli dell'ordinamento Ruini si intende fare riferimento
Sul versante dei soggetti invece
La legalità si rapporta
Al valore percepito o comunque al fattore psicologico che indipendentemente da costrizione fisica induce la persona al comportamento di sottomissione alla legge
La sottomissione
Può scaturire da una quantità di atteggiamenti di fattori diversi può scaturire da un'abitudine contratta passivamente per effetto di educazione alla supina obbedienza una sorta di imprinting da un'inclinazione al quieto vivere
Da timore delle sanzioni giuridiche o delle sanzioni sociali da una disciplina di servizio
Da un'auto compiacimento nel competente dare se stessi
Come cittadini esemplari
Nello svegliarsi guardarsi allo specchio al mattino e dire come sono bravo da un calcolo di contingenza di convenienza contingente
Da una condivisione sul piano pratico di ciò che prescrive la norma infine
Da convinzione eticamente radicata circa il dovere di rispettare i precetti provenienti dall'autorità costituita quali che essi siano
In questo ventaglio di ipotesi caratterizzate direi da indici crescenti di consapevolezza e di pregio dal punto di vista della morale e civica la posizione di Socrate corrisponde chiaramente all'ultima alternativa
Altro poiché chiedersi sì di quanta popolarità godrebbe qui e oggi un comportamento simile a quello di Socrate il quale Socrate poi il resto non si faceva troppe illusioni nemmeno per ciò che riguardava gli ateniesi del suo tempo
Il discorso questo discorso originato dallo spunto del dialogo di Platone prospetta una contrapposizione netta tra legalità
E illegalità
Ma la posizione per la quale io azzardava o quel termine di Poste legalità
Non è quella di chi di fatto accidentalmente o di liberata mente occasionalmente per scelta del spezzetta di vita si discosti dalle regole
Lasciando che il senso di disciplina su Comba agli impulsi egoistici e però pur così facendo non contesta in astratto
La
Costruttività la cogenza la vigenza delle regole
Nei confronti di questa fenomenologia
Almeno fino a quando rimane marginale tra ne parleremo poi più avanti l'ordinamento possiede utilizza con successo maggiore o minore i propri strumenti di contenimento e di repressione la polizia e i tribunali carceri eccetera
Il fenomeno che desta maggiori perplessità e che certamente più difficile da fronteggiare sempre che lo si debba fronteggiare è un altro
E quello di una lenta deriva
Incoraggiata da fonti e attori anche istituzionali tutt'altro che insignificante per l'orientamento dell'opinione e della educazione della collettività
Una lenta deriva che scolo Richet e corrode dall'interno il senso stesso e il valore facciale della legalità
A che cosa allude
E qui entriamo un po'nel vivo per spiegarmi io citerò a titolo di esempio una serie di occasioni in cui la legalità e il senso della legalità sono stati non già negati
E tuttavia vulnerabili e debilitati dall'interno
Quando personaggi investiti di compiti rappresentativi adottano comportamenti di disinvoltura o disprezzo verso istituzioni o procedure
E faccio riferimento esplicito a vicende giudiziarie degli ultimi anni
Quando gli stessi
O altri arzigogolando di sì e di ma
Che virtualmente riducono interi settori di norme essenziali per la collettività a Mary suggerimenti così fornendo al cittadino
Un alibi etico bene accetto per sottrarre si io penso alle esternazioni sull'evasione tributaria come legittima difesa di fronte all'esosità del fisco
Quando si insiste
Quando si insiste nell'aprire porte di sanatoria e di perdono per i falli commessi delle sanatorie che sono allo scherno non solo per l'in sede la norma imperativa ma perché la rispettata
E si pensi al condono edilizio al condono tributario lo scudo fiscale quando ancora si sbirri Lizzano i presidi punitivi di norme cogenti facendo perdere loro ogni capacità di dissuasione dall'illecito
Come è accaduto in tema di false comunicazioni sociali
Al punto dirittura da provocare una rimessione di atti alla corte di giustizia del Lussemburgo per scostamento dai parametri europei
Ma si pensi anche al decreto spalma debiti per le società calcistiche e all'ultimo decreto che oggi o abbiamo appreso dalla televisione se è stato bocciato per l'opposizione proprio di un
Politico appartenente alla stessa maggioranza quando infine
Non si esita emanare provvedimenti che un tempo si chiamavano leggi vestitino o leggi fotografie
Palesemente finalizzate a tutelare questa o quella posizione individuale questo quell'interesse privato o invece ci si astiene dall'assumere misure dannose per qualcuno pensiamo gli interventi su una normativa processuale penale
Per fortuna
Spesso tecnicamente Malfatti e quindi non rispondenti nemmeno gli scopi perseguiti ma pensiamo agli interventi sul sistema radiotelevisivo
Che tra l'altro ospita il paradosso di una emittente priva di valida concessione che dispone delle frequenze e di un'altra alla quale le frequenze non vengono assegnate sebbene sia titolare di concessione
Si pensi al problema mai risolto del conflitto di interessi al vertice del governo che e privo di riscontri nel mondo delle democrazie
Ecco che quindi l'alternativa secca legale illegale legalità e illegalità non basta più per classificare la realtà
E allora conviene davvero chiederci se non ci si trovi di fronte a una svolta dei binari operativi valutativi tradizionali
In combinazione con quegli aspetti di destrutturazione del dio postmoderno intravisti dagli studiosi di antropologia culturale
Una svolta una mutazione
Grazie alla quale viene apertamente professata una specie di plastificazione
Di plastificazione della legalità che un tempo era il sistema Ossimo era insiste il connettivo della possibile convivenza organizzata d'ora in avanti diventa un sistema geometrie variabili secondo le occorrenze le convenienze le contingenze e come appunto in questa prospettiva che mi sono chiesto sì poste legalità possa provvisoriamente designare l'emersione di un sentire
Che con riguardo almeno ai settori della vita comune dominati da poteri forti ma i poteri poi sono forti per definizione
Abbia oscurato il valoroso il valore etico sociale della legalità di stampo socratico per avventura a beneficio di esigenze di flessibilità di fluidità di negoziabilità di adattabilità proprio dell'oggi
Poste legalità legalità come vogliamo dire legalità elasticizzati tra ma esiste un sentire comune in questo senso un sentire condiviso un sentire condivisibile
Constatare descrivere interrogarsi non significa necessariamente consentire inaccettabile
Io personalmente ritengo forse per il mestiere che avevo svolto per quarantasette anni della mia vita il rispetto della legalità e la diffusione nella collettività di un atteggiamento legalitario quale che ne sia la scaturigine psicologica
Sia un coefficiente ma sia un indice una conseguenza insieme del grado di coesione nelle formazioni sociali
L'ordinamento ogni ordinamento a un bisogno in declinabile di una morale di sostegno la morale di sostegno è un collante un collante che è indispensabile per la sopravvivenza della collettività organizzata perché sì è vero che esistono delle istituzioni preposte al controllo della legalità
All'attuazione anche forzosa della della legge ma la possibilità del di di di coercizione di costringere l'osservanza della legge incontra dei limiti
E in che senso
Nel senso che la sua effettività la sua efficacia decresce in misura proporzionale o forse addirittura più che proporzionale all'incremento di diffusione delle devianze
Fino a a scadere in prossimità del livello zero quando sciaguratamente si sia generalizzato un costume di sostanziale indifferenza verso la legge
Voglio dire insomma in una comunità di banditi e doveva trovare i poliziotti o i giudici che siano in grado di ristabilire la lega
Per carità siamo lontani siamo siamo ben lontani da da da queste figure estreme paradossali
Ma io ricordo che il Gianicolo Machiavelli scriveva a proposito di morali sostegno non si trovano leggine ordini che bastino a frenare una universale corruzione
Perché così come gli buoni costumi per mantenersi hanno bisogno delle leggi e così le leggi per osservarsi hanno bisogno dei buoni costumi
Ed è ovvio va be'è ovvio anzi addirittura tautologico che dal punto di vista dell'ordinamento la legalità costituisce un valore al cui rispetto il cittadino deve essere educato per la conservazione dell'ordine esistente
Ed è un valore climatico che deve ispirare anche i comportamenti delle istituzioni e di coloro che li impersonano come già Francesco Bacone
Il quale dal suo canto non era per nulla esente da ombre come come uomo politico con un pubblico amministratore ma insomma già Francesco Bacone messaggio oscure et Preis ammoniva
Ammoniva su questo questo dovere delle istituzioni di comportarsi in conformità
A al caldo da determinati principi etici e indicava addirittura quelli che a suo tempo erano i principali difetti dell'autorità come lentezza
Villania
Debolezza e corruzione
Guardiamoci intorno no per carità insomma abbiamo fatto molti passi avanti ma insomma non sempre impronta non dappertutto
Naturalmente viene fatto poi di chiedersi se che il rispetto delle regole sia un valore assoluto indipendentemente dai contenuti di esse
Io qui non vorrei cedere alla tentazione di entrare nella disputa tra giusnaturalismo e giusto ciclismo non c'è tempo però si per soffermarsi sui temi sebbene siano affascinanti della disobbedienza civile dell'obiezione di coscienza del diritto di resistenza
Biglietto di resistenza era predicato fin dai tempi della lotta per le investiture
Era ha colto dalle costituzioni francesi del mille settecentonovantatré e anche da quello del mille novecentoquarantasei
Dal progetto di Costituzione redatto da Mario Pagano per la Repubblica Napoletana del mille settecentonovantanove tra parentesi poi un progetto di Costituzione che gli è costato la testa Mario Pagano ma insomma
Al ritorno dei Borbone
Ed è accolto ancora oggi dalle costituzioni di post costituzioni successive alla seconda al secondo conflitto mondiale di alcuni Laender della Germania postbellica
Formalmente la legge in quanto tale è sempre vincolanti
L'ordinamento non può ammettere e giustificare la penetrazione
Di dettami
Tra Macchi C. dettami assiolo oggi ci di valori che siamo di fonte diversa perché questo soprattutto nelle società pluralistica multietniche e multiculturali rappresenterebbe sostanzialmente un'apertura all'anarchia
Naturalmente poi ciascuno e libero sulla base dei dettami del foro interno di resistere di di Robert di disobbedire di obiettare e di subirne le conseguenze
Del resto vorrei dire che in un moderno Stato di diritto l'etica civica e in buon tratto per buona parte sovrapponibile ai dettami dell'etica senz'altra Giunta
O almeno a quella costellazione di valori forti
Riassuntivi di acquisizioni secolari assicurate dal procedere della civilizzazione che noi consideriamo rinunciabili irrinunciabili come se
Fossero stati iscritte nel programma della creazione
Come se fossero reperti di natura sebbene proprio la natura ci mostri modelli di forza quando non di brutale violenza piuttosto che di eticità e di giustizia
Ma la legalità
Elemento di conservazione dell'ordine sociale e baluardo delle libertà democratiche e difesa contro l'arbitrio dei prepotenti escudo dell'eguaglianza di tutti ricchi e poveri forti e deboli nei confronti dei poteri reali
E potere dei senza potere come efficacemente è stato detto
Pensate che nel ventunesimo secolo avanti Cristo
Il recor Anna modi Babilonia
Nel prologo al suo Codice vantava che ha urla la capitale appunto del Regno l'orfano non fosse più in balia del ricco la vedova in balìa del potente
L'uomo di un sito lo in balìa di quello che possedeva una mina
E Hammurabi quattro secoli più tardi
Nel promulgare famosissimo Codice di Hammurabi si dava a carico parimenti che il forte non avesse opprimere il debole e promulga la la sua legge per garantire la giustizia agli oppressi
Nelle democrazie aperte al rinnovamento
E cioè nelle in quelle forme di governo in cui non è bloccato il circuito interattivo tra istituzioni e cittadini
Interattivo sottolineo il rispetto della legalità è anche un fattore di emersione delle obsolescenza
Delle irrazionalità delle contraddizioni e delle inadeguatezze dell'assetto esistente e dunque stimolo indiretto al progresso istituzionale e normativo economico
L'abitudine diffusa alla legalità infine e garanzia della prevedibilità dei comportamenti nostre e altrove
E dunque è un elemento di insicurezza di affidabilità reciproca nelle relazioni intersoggettiva e e massimamente nelle relazioni economiche nello sviluppo delle quali la fiducia tra le parti e ingrediente irrinunciabile pena la distruzione stessa del mercato come uno studioso di economia americana George Akerlof dimostrò nel mille novecentosettanta
Mi riferisco a un famoso saggio che si chiama The market for le Mans cioè il mercato dei bidoni
Le le moderne Rogerio fare il campo di il bidone quello che noi chiamiamo il bidone e specialmente al paragrafo che intitolato The Coast sfotte espone Sting i costi della disonestà
Di qui l'osservazione che il rispetto delle regole sì ha una valenza etica ma presenta una indiscutibile convenienza economica
E questo è un concetto che io credo dovrebbe permeare l'insegnamento anche scolastico della cultura civica che può servire agli occhi dei più diffidenti per togliere al discorso sulla legalità una certa patina
Vagamente retorica di predica moralistica
Oggi è di moda nel clima di infatuazione liberista delegificante che illude il Paese andare indietro di oltre due secoli richiamarsi all'autorità di di Adamo Smith per sostenere che il benessere collettivo è sufficientemente garantito dal fatto che gli interessi individuali variamente distribuiti nel mondo dalla mano invisibile vengano razionalmente perseguiti dai singoli
Ma smette distingueva tra Serfin terrestre selfie chance
Cioè Landi tra l'interesse perse
Che è un elemento virtuoso che sta a fondamento della ricchezza dell'ENEL delle nazioni e l'egoismo rapace che ne costituisce forma distorta e deteriore
E sottolineava come senza il sacro rispetto delle regole generali senza of duty e una esatta amministrazione della giustizia dice testualmente così sarcasmi stressano Justice non si possa far conto sul nulla e su nessuno
Dicevo poco fa che in una democrazia moderna
E liberale l'etica civica almeno in parte Federico in buona parte sovrapponibile ai dettami dell'etica senz'altra Giunta
Ma che comunque soltanto l'ordinamento giuridico può dettare i criteri per riconoscere giuridicità ai rapporti interpersonali ai diritti e doveri
Cioè l'ordinamento ha un carattere eminentemente autoreferenziale
Questo non significa che la concezione legali Istica
Del positivismo giuridico la credenza nel primato della legge
Spero che Socrate dall'aldilà mi perdoni debbano tradursi eticamente sempre e comunque in un atteggiamento di passiva rassegnazione alla gabbia di ferro
Della parola del legislatore
Io come accennavo poco fa non credo alla resistenza come
Diritto soggettivo riconoscibile dall'ordinamento perché allora dovrebbe esistere anche il diritto soggettivo di resistere alla Resistenza denunciato sarebbe secondo me intrinsecamente contraddittorio
Per l'affermazione simultanea di due diritti uguali e contrari
Ma credo che talvolta esista e non sembri paradossale
Non un diritto ma un dovere morale e categorico che può dar luogo alla resistenza contro l'autorità la Resistenza come fatto di rottura come atto di ribellione o addirittura di rivoluzione
E un atto che nel tempo
Potrà legittimarsi retroattivamente sì e quando la ribellione all'aperto una falla nel sistema o magari darà travolto instaurando un ordine un ordine nuovo settoriale o generale ma si tratta di ipotesi limite
Di situazioni nelle quali non per spunti episodici occasionali per divergenze ideologiche particolari
Ma per un profondo insanabile contrasto tra l'ordinamento e la coscienza morale non ci sia e non possa più esserci compatibilità tra quello che la legge prevede e quello che la voce perentoria del foro interiore reclama come giusto tra l'ordine esistente in sostanza e la dita della persona umana
Non è difficile trovare nella storia del secolo breve da poco concluso sì
Esempi concreti di questa situazione mi focolai nei movimenti di resistenza che sono divampati in varie parti d'Europa contro regimi liberticide totalitari non altrimenti rovesciato
Nell'affermare che il rispetto della legge vigente in generale costituisce un valore sociale che deve essere coltivato e diffuso come esigenza morale
Mi rendo conto della perplessità che può provocare nei profani idealisti forse né i religiosi
Un'impostazione che tendenzialmente neghi ogni connessione delle categorie di legalità e giustizia con parametri valutativi Esterne al diritto storicamente posto
Ignorando il fatto che anche nel parlar comune sia la legalità che la giustizia vengono assai spesso invocate in un senso che trascende il piano legalistico
Ma da un punto di vista logico
E vorrei dire anche pedagogico
Io credo che l'insegnamento della separazione i tedeschi parlano di tre non stese la tesi della separazione
Un insediamento così via maggiore chiarezza la vista
Perché perché permette di rendersi conto meglio dell'estrema cautela con cui vanno riguardante istanze etiche istanze di equità distributiva e attributiva valori spirituali e culturali
Che in astratto devono trovare una loro collocazione la devono trovare una loro collocazione ma loro operatività ma a monte del diritto positivo
Nella fase generatrice di questo oltre che nei suoi in più stizzite e negli spazi vuoti
Ma che non possono costituire immediata fonte di diritto
Per questa via il discorso arriva naturalmente approda naturalmente
Verso le spiagge della politica vista nel suo aspetto di attività di produzione normativa
La politica nei paesi
Ispirato il proprio assetto a modelli di democrazia più o meno avanzata fa capo a gestori con poteri di rappresentanza
Gli illuministi preferivano parlare di gestori con poteri di temporanea fiducia revocabile in ogni momento
Potere di rappresentanza conferiti dal popolo
Negli stati autocratici fa capo a dittatori
Che di questi poteri si auto investono attribuendosi il compito per grazia del destino di interpretare i bisogni della collettività
Nell'uno e nell'altro caso
Dal luogo alla formulazione di principi all'articolazione di regole che dovrebbero costituire e talvolta lo pretendono dovrebbero costituire proiezione formalizzata della autentica volontà
Dello spirito dell'identità del popolo e dunque anche e soprattutto degli ideali di giustizia e delle istanze etiche corrispondenti alla coltura al generalizzato sentire
Del popolo
Ma poi
A valle nell'ambito di questa formulazione la politica ai vari livelli istituzionali presiede alla amministrazione quotidiana degli interessi della collettività con individuazione dei fini concreti da perseguire con la scelta dei mezzi più opportuni per la loro realizzazione
Sia nel primo che nel secondo di questi momenti l'autorità politica
Quand'anche la si possa considerare machiavellica mente svincolata da un rapporto immediato con il valore assoluto dell'eticità non può eludere il rapporto con la legalità quindi con la giustizia positivamente intesa quindi con quelle istanze di eticità che nella legislazione abbiano trovato accoglimento
Questo è il modello del moderno Stato di diritto
I cui vertici sovrani sono essi stessi soggetti alla legge
E questa è una prospettiva che ancora nel mille seicentoventi in quell'Inghilterra che pure aveva conosciuto quattro secoli prima la Magna Charta di pertanto scandalizzare il re Giacomo primo
Che al giudice Koch
Chi gli ricordava come i giudici dovessero obbedire non ha valore del sovrano ma le leggi del Paese Giacomo primo che poi aveva dalla sua il sostegno di Holmes di Tommaso se sembra dicono che rispondesse grato ma forse che io sarei soggetto alla legge Pai fellonia affermarlo alto tradimento affermare una cosa del genere
La legalità non vincola soltanto i vertici esecutivi anche i parlamenti finché essi stessi non modifichino le leggi secondo le procedure prestabilite sono tenuti a rispettarle e questo vale in particolare per le i paesi in cui vigono delle costituzioni rigide
E leggi costituzionali che fissano con prospettive di ampio Periodo i principi supremi e le regole fondamentali dello Stato
Tra i principi si annovera lo ricordo quello dell'indipendenza della magistratura che un corollario della separazione dei poteri teorizzata da Montesquieu
Poiché alla magistratura spetta il compito di tutelare la legalità riaffermando la volontà della legge violata o della legge incerta e il compito di infliggere le eventuali sanzioni
Ecco che può sorgere un problema di rapporti di consonanze di dissonanze di frizioni di possibili conflitti tra il mondo politico che crea le leggi e l'amministrazione della giustizia che quelle leggi applica
Riconosciamo pure con franchezza che nel nostro Paese un Paese colorite divertente certamente ma la cultura della legalità non ha radici profonde nel stese
Forse le vicende storiche lo spiegano
Ma di fatto
Si coglie spesso una certa disaffezione per le regole se sono scomode disaffezione verso il potere costituito se non si riesce a strumentalizzarlo rendessero complice
La fedeltà alla res pubblica la coscienza del dovere verso la società intera spesso sono subordinate a forme di fedeltà localizzate in ambiti ristretti di appartenenza come la famiglia imparentato il clan il gruppo una corporazione la comunità religiosa la fazione
In uno scenario che è caratterizzato da scarsa propensione per il rispetto della legalità sarebbe stato credo un puro miracolo se le istituzioni fossero rimaste incontaminate da inclinazioni non precisamente ortodosse
Le cronache di un decennio sono state piene dei racconti di Tangentopoli
Come loro
L'intreccio ministri cabine tra politica e affarismo con il sistema occulto di drenaggio della ricchezza a favore di partiti correnti politiche e personaggi corrotti
E ieri nel decennio abbiamo avuto i racconti di Mani pulite
Tentativo per via giudiziaria di ripristinare nella politica nell'amministrazione la legalità
L'esperienza giudizi
Ora pubblico privato che ha costata impunemente il sapore frutto proibito e impagliato a ripetere il comportamento tutte le volte che le circostanze che ne offre l'occasione
Per la contagiosità perché l'esempio spiana la strada a chi Tenco ora sul crinale della tentazione della Conte cita ammiccante che negli ambienti si stabilisce tra i vari livelli grazie anche al potere reciproco di ricatto
Se parli tu parlantina
Gli incorruttibili rischiano di fatto il mobbing una parola detta e non ha bisogno di spiegazioni che oggi è molto no rischiano di essere emarginati dai colleghi
E i sottoposti sia spengono dal fare
Come si dice con altre espressioni inglesi in queste due ore sei fischiato riceve dal denunciare le malefatte grosse dei capi
E i capi chiudono gli occhi sulle piccole ruberie degli inferiore
La moneta cattiva scaccia la buona parrebbe proprio che questa legge nota come legge di Gresham abbiamo una sua validità ma logica non solo per il circolante monetario ma anche per il circolante umano
Il guaio lo ha scritto solo qualche mese fa Giorgio Bocca e che a stare nello stesso cesto con le mele marce anche quelle buone si guastano
La cultura vincente diventa quella del marciume
Già perché
Le cronache recenti
E questo intervento di Giorgio Bocca racconta di pochissimo tempo fa le cronache recenti inducono al più nero pessimismo circa l'utilità del tentativo di Mani pulite
D'altra parte non credo che sarebbe stato il caso di fondare delle illusioni eccessive e le illusioni di bonifica definitiva solo sull'impegno dei pubblici ministeri
Scandali hanno investito recentemente questo o quel settore pubblico in Piemonte Lombardia Veneto Liguria e Toscana Campania Puglia Sicilia
Per tacere dei dissesti mostruosi dietro i quali ancora non sappiamo che cosa si nasconda della Siria e della Parmalat
Sugli effetti deleteri per il sistema provocati da questo scadimento dell'etica pubblica
Molti studiosi si sono pronunciati fin dai primi anni novanta
Effetti di squilibrio tra le parti nelle relazioni economiche effetti di squilibrio nelle relazioni politiche restrizione della base produttiva rappresentata dal numero degli operatori che possono partecipare alla distribuzione delle risorse
Trasferimento sulla collettività dei costi degli Inti degli illeciti mercimonio distorsione della razionalità delle scelte quanto lavori pubblici o pubbliche forniture
Disincentivo al rinnovamento delle basi della competitività indebolimento della progettualità imprenditoriale e così via
E credo sia superfluo ricordare come all'impegno della magistratura di una parte almeno della magistratura penale nel settore dell'anticorruzione non abbia fatto riscontro un analogo impegno nel mondo politico e come al contrario
Una contrapposizione davvero devastante tra il potere politico e l'ordine giudiziario si sia originata sulla distanza a mano a mano che l'eco delle ricadute dei processi andava spegnendosi
Con il pretesto di una crisi di funzionalità intendiamoci nativi funzionalità che obiettivamente esiste magistrati e la soluzione magistrati sono i primi a riconoscere che la giustizia funziona male e poco
Ma dico con questo pretesto di una crisi di funzionalità ma che necessiterebbe di ben altri rimedi oggi si vanno elaborando riforme in chiave punitiva
Fondamentalmente per l'insofferenza del ceto politico che palese nella maggioranza ma è latente anche altrove
Insofferenza verso il controllo di legalità che la magistratura non può non esercitare in presenza di notizie di reato sull'attività dei pubblici amministratori come in qualsiasi altro campo
Un controllo che qualcuno tende a respingere facendosi scudo del consenso degli elettori come di una sorta di assoluzione popolare
Accusando gli inquirenti di perseguire
Accusando gli inquirenti di perseguire a loro volta obiettivi di lotta politica
Mai questo tema del rapporto tra politica e giustizia più esattamente tra politica e giurisdizione
Non si identifica non si identifica con il problema
Attuale forse transeunte dei politici inquisiti dalla magistratura
E è un problema che ha un respiro ben più vasto
E di più elevate interesse storico e concettuale
E diciamo pure per dobbiamo essere sinceri leali
Aperti
Non senza fondamento i politici avvertono con qualche allarme una tendenza della giurisdizione a farsi sotto porta si a ridosso qualche volta pericolosamente a ridosso della loro area operativa dell'aria operativa dei politici
La tendenza però e nelle cose e non può essere banalizzata come una perversa distorta velleità di supplenza o peggio di usurpazione di potere da parte di giudici eversori
A prescindere a prescindere dal rilievo parliamo di supplenza che per almeno nove decimi l'attività della magistratura di supplenza
In quanto per definizione la magistratura deve rimediare a che cosa strappi e buchi smagliature tensioni opacità nella trama vivente del tessuto sociale
Dicevo la tendenza è nelle cose
La posizione attuale del potere giudiziario in Italia più che i modelli dell'Illuminismo francese inglese va ricollegata al modello americano conseguente alla Costituzione varata nel mille settecentottantasette dalla convenzione di Filadelfia
In Francia la rigida legalizzazione del potere giudiziario la visione del giudice come Bush dura lo ha come applicatore severo della legge
La diffidenza per ogni operazione di interpretazione o addirittura il divieto dell'interpretazione che un divieto filosoficamente insensato forse insegna
Ma tante
La centralità del Governo hanno mantenuto la magistratura in una posizione di sostanziale sottoposizione all'esecutivo una sottoposizione che non è venuta meno nemmeno con la costituzione del mille novecentocinquantotto
In Inghilterra la situazione è leggermente diversa ma solo nel senso che il baricentro del sistema e il Parlamento che controlla sia il giudiziario che l'esecutivo senza alcuna possibilità per il giudice di mettere in discussione il contenuto della legge dello stato interno
Nemmeno se contraria alla commando
Negli Stati Uniti invece
La giurisprudenza della Corte Suprema federale presieduta dal Chief Justice John Marshall
Fino dai primi anni dell'Ottocento affermò la possibilità di un Judicial Review di una revisione giudiziale davanti alla Corte avente per oggetto leggi emanate dal Parlamento
Cioè affermò la possibilità la possibilità di sollecitare dal giudice un sindacato sulla legge ordinaria qui conseguiva il dovere della corte di negare validità alla legge ordinaria dopo averle interpretata ovviamente se contraria alla costituzione questo modello americano e quello che nel secondo dopoguerra nel ventesimo secolo è stato recepito dagli ordinamenti di vari stati europei tra cui la Repubblica italiana con la creazione di costituzioni rigide
Costituzioni rigide che incorporando è stato detto efficacemente la dimensione secolarizzata della moralità
O la positività Zazie ore del diritto naturale formano uno strato normativo soprastante alla legislazione ordinaria con il quale il giudice è chiamato a confrontarsi direttamente sia traendone criteri di giudizio di immediata applicazione sia rimettendo le Corti costituzionali questioni di legittimità come sapete di leggi coordinati
Già questa possibilità di dialogo diretto tra il giudice e la Costituzione passa in qualche modo sopra la testa del legislatore ordinario
Alla ricerca di un risultato di giustizia che la legge ordinaria non sempre assicurerebbe
Ma ci sono anche altri fattori di mutazione che concorrono ad abbassare gli steccati tradizionali tra la giurisdizione il terreno delle decisioni politiche
Ad arricchire sia la chiesa di giustizia sia il significato della legalità
A svelare più chiaramente la nota di creatività
Che non può non celarsi
Che che ne pensassero gli illuministi e con buona pace dei politici gelosi nell'operazione mentale della ricerca e dell'interpretazione del diritto ad applicare al caso concreto
Voi sapete che secondo un insegnamento scolastico tradizionale secolare semplicistico ma che io vorrei dire piuttosto asfittico l'applicazione della legge riprodurrebbe lo schema del sillogismo categorico illustrata da Aristotele negli analizzi primi
Nella realtà cioè il silenzio lo scisma categorico tutti gli uomini sono mortali Socrate un uomo quindi Socrate mortale
Nella realtà le cose sono molto ma molto più complicate per ragioni logico linguistiche prima ancora che fenomenologica
E quell'insegnamento e direi non gode più di alcun credito
Salvo qualche ritardatario di modesta levatura culturale che se ne serve per ammonire i magistrati a completare la legge senza interpretati
Piero Calamandrei
Grande giurista con cui ho avuto la ventura di laurearmi
Scriveva oltre mezzo secolo fa anche se il giudice potesse riuscire a dimenticarsi mentre giudica delle sue opinioni della sua condizione personale
Egli avrebbe sempre il dovere per applicare fedelmente la legge di interpretarlo ma interpretarla vuol dire risalire alla ratio da cui è nata cioè in sostanza alle ispirazione politica che circola in essa e la rende socialmente attuale
Il che porta a ritenere che in ogni interpretazione giuridica vi sia un certo margine di scelta politica
Queste parole leggiamo nell'elogio dei giudici scritto da un avvocato punto l'opera di Calamandrei molto nota tra gli operatori nel diritto la Costituzione italiana al pari di altre contiene un insieme di principi fondamentali in tema di libertà di uguaglianza distruzione di lavoro di sanità diciamo mica di ambiente e così via
Che hanno il carattere di segnali obbligati della direzione verso cui la vita della collettività deve tendere deve orientarsi
Sono dei valori in espansione
A sfondo vorrei dire a sfondo prospettico illimitato
Sono aperti a un'interpretazione progressiva anzi sollecitano una interpretazione progressiva un'attuazione dinamica che tende a trasformare aspettative e speranze in diritti riconosciuti dall'ordinamento e inevitabile che questi valori riflettendo si nella giurisdizione abbiano l'effetto di far esplodere
Quello schema angusto della sentenza come sillogismo meccanicamente applicativo della regola della legge ordinaria
Di fronte poi a un quadro normativo che è complicato da una proliferazione amplissima difetti una proliferazione spesso frammentarie ingarbugliata volte contraddittoria stratificata poi complicata con direttive sovrannazionali
Di fronte talvolta fenomeno di formulazioni deliberatamente compromissoria adottate dai Parlamenti
Che scaricano sul momento applicativo la responsabilità di scelte necessarie per adeguare la decisione della giustizia alla giustizia del caso concreto
Il ruolo del giudice si è elevato di necessità ad un livello sempre più intimamente integrativo del policy making del fare politica
Nel senso più largo più alto più apartitico della parola
Di questa complessità della funzione giurisdizionale
Dei rischi
A cui perciò esposta deve prendere coscienza innanzitutto il giudice da un lato per uscire da quel mitico isolamento della Turris eburnea aprire gli occhi sulla realtà circostante
Dall'altro e questore altrettanto e forse ancora più importante per imparare a filtrare padroneggiare criticamente gli stimoli che la pressione osmotica degli ambienti e li trasmette
Per imparare a trascendere autocriticamente gli stessi in
E niente della sua personale cultura
In un in uno scenario di questo tipo
Mi avvio alla conclusione pure nel mare dei dubbi delle cautele che devono costituire il sale e il freno della riflessione filosofica io credo si possa aderire al punto di vista di quegli studiosi che nella contesa storica tra giusnaturalismo e giusto siti lirismo
Scorgono l'affacciarsi di una terza ipotesi
L'ipotesi secondo cui il primato della legge vada arricchito con la consapevolezza di un dovere di interpretazione sensibile alle istanze ideologiche alle istanze di giustizia ideale appartenenti alla morale sociale storicizzata
Che trovano il loro luogo tipico ma forse non esclusivo di emissione
Nelle moderne carte costituzionali allora non un indebolimento postmoderno del valore della legalità
Ma una sua riaffermazione a un livello più elevato più complessa
Legalità
Politica giustizia etica
Senza che nei rispettivi ematici concettuali abbiano confondersi l'una con l'altra possono forse in questa prospettiva equilibrarsi in una dialettica di distinti
Che le sottragga la cristallizzazione
Lasciando aperta la strada verso il futuro
Verso un futuro che non ha punti di arrivo macchine nutrito della operosa speranza nelle sorti progressive dell'umanità il nome della libertà dell'uguaglianza della solidarietà
Grazie
è un po'troppo per le lunghe
Allora mi alzo in piedi
Posso dire ancora una parola
Io mi rendo conto perfettamente via vere forse detto e disdetto di avere di essere stato forse contraddittorio ma si sono delle contraddizioni che sono insite nella complessità dei problemi nella nella riflessione
Nella riflessione quando ci si sforzi almeno di lì andare un pochino al di là della quello della crosta della superficie delle cose
Si rischia sempre qualche contraddizione ma che è una contraddizione che la contrazione della vita
E dentro e nelle cose spero di avervi dato un'idea di quello che può essere anche la difficoltà aggirarsi nei meandri di queste problematiche sono problematiche poi esposte a tutte le
Le evoluzioni della cultura le esperienze quindi cambiano nel tempo possono cambiare anche nella visione personale che ciascuno ha dei propri rapporti con la cosa pubblica con la legge con la morale
Con i valori e via dicendo
Penso che l'apprezzamento sia non si debba aggiungere nulla posso solo dire aggiungere questo che mi auguro che insieme alle altre Cuesta possano questa questa sua relazione possa essere pubblicata perché
La trovo di grande respiro di grande confusione spessore culturale quindi penso che questo interpreti un solo giudizio del pubblico ma mi sembra che ci sia notevoli esperienze e e anche molto lavoro di impero questa relazione
Così su anche sofisticate nel anche dell'ex dico voglio dire ai mezzi nel
Nel nel tentativo di Genova era in nuove parole non soltanto il il posso legalità per dire quello che è oggetto di interpretazioni risorse ebbe come di consueto
Non sodo a ecco la la signorina e per gente con il microfono ti alta la mano può fare
Una domanda ecco sì a questo punto offre il petto alla Miraglia ma
Vorrei volevo evitare di entrare particolari in vicende specifiche
Per fatti specifici apprezzamenti sui singoli personaggi insomma al di là di quello che ho fatto nella mia relazione
Perché se posso potrei vorrei fare due domande prego se possibile la prima è questa lei è stato senza dubbio un grande protagonista della di Mani pulite di Tangentopoli Dondi Tangentopoli ma della lotta a Tangentopoli
Grazie
è stato un grande previste non per caso rosso alcuna fare molto bene lo lo prenda come modello io arringa ovunque a parte questo volevo sapere
Certamente quel momento è stato favorito da una serie di circostanze
Dalla presenza di un partito politico che faceva una certa politica
Da una certa opinione pubblica che era favorevole là tutto un clima che ha reso possibile
Al nel pool di Milano così che ormai si risolto denominare ha reso possibile quella battaglia
Ha reso possibile punto del tutto allora diciamo il la lotta alla criminalità politica dei colletti bianchi
Stranamente cioè io vorrei chiedere volevo chiederle come mai questo clima complessivo favorevole che ha portato addirittura il dottor Di Pietro quasi Stati quasi poteva diventare anche presidente della Repubblica le sedute in quel momento
Come come mai la l'opinione pubblica è cambiata così tanto come mai finita questo questo stimolo erano stimolo dettato da che cosa come mai c'è stato
Ripeto una perdita completa secondo me al punto che adesso quasi magistrati sono sotto accusa piuttosto che essere protagonisti osannati
Rispettati questa sera l'hanno rispettata moltissimo perché lei è sempre rimasto molto in alto però voglio dire o forse perché non sono più magistrato o forse perché nella vita e poi anche stasera forse le persone che sono venute son venuti per lei quindi chiaramente però voglio dire che non ci sono più quegli osanna che c'erano una volta
La questa è la prima domanda una domanda invece un forse un po'più tecnica ma cercherò di essere velocissimo
La parola democrazia il concetto di democrazia
Mi pare che Sartorio definisca un concetto precettivo nel senso che un dovere essere è una continua conquista non esiste una situazione reale che si può definire democrazia è una situazione che non è democrazia
Cioè una o meglio la non democrazia esiste però nella nel concetto nella prassi di democrazia ci possono essere vari stati più o meno elevati
Ora come giudica della democrazia attuale in Italia in questo momento storico in una fase crescente o decrescente e si può ancora parlare di democrazia
Sì voler fondere pure
No è meglio una alla volta accumula l'ottimo San Cosimo vedere per quanto riguarda la prima domanda sì verissimo che nel successo del dell'operazione che è passata alla storia come Mani pulite
E cominciata nel diciassette febbraio del mille novecentonovantadue hanno giocato molti fattori
In questo io credo di avere sempre cercato di ridimensionare quella che era l'importanza data determinati sostituti procuratori Milano a determinati gruppi di magistrati comunque molti fattori che erano di inerenti al fu alle vicenda l'ambiente politico italiano ma direi vicende di carattere globale quando si parla di caduta del muro di Berlino e di e di a venir meno della contrapposizione netta fra due blocchi il blocco occidentale blocco orientale queste sono vicende che non potevano non avere delle ripercussioni nell'ambiente politico italiano come di fatto ne hanno avute la nascita di un movimento com'è che il movimento leghista
Con il movimento leghista che nel nord aveva aveva ed ha tuttora una larga diffusione molto successo certamente anche quella contribuito a indebolire il predominio delle dei due delle i partiti politici più importanti che hanno dominato la scena politica fino ad allora la presenza di un personaggio come un presidente della Repubblica che picconata o ex presidente della Repubblica
Continuato a picconate sulle istituzioni sul sulle persone sull'organizzazione
Sono tutti fattori che in qualche misura hanno contribuito nel rendere possibile ciò che è accaduto dobbiamo aggiungere la presenza la l'incalzare di una crisi economica che aveva messo un po'con le spalle al muro il mondo imprenditoriale per cui non c'erano più margini
Suscettibili di essere dedicati al finanziamento della politica dei sostenitori della politica
Quindi un insieme un insieme di fattori che ha fatto sì che con la quella piccola spinta data dall'arresto di Mario Chiesa nel febbraio del mille centonovantadue si generasse a catena quell'effetto di caduta di resa davanti alla giustizia o almeno di resa apparente perché poi ci siamo di un resi conto dopo che era una resa soltanto parziale
Del mondo imprenditoriale di molti politici stessi che spontaneamente andavano a chiedere di poter parlare sperando in questo modo di ingraziarsi l'autorità giudiziaria dia assicurarsi qualche vantaggio di carattere processuale
Perché tutto questo è venuto meno ma è venuto meno perché anzi io vorrei dire che la la la non lo stimolo sull'opinione pubblica è durato fin troppo perché credo che per due o tre anni nelle prime pagine dei giornali non si parlava d'altro che di questo del procedere di queste indagini dell'esito dei processi e via dicendo
E ed inevitabile che ci sia col tempo una attenuazione della risposta dell'opinione pubblica sì a questo aggiungiamo che lentamente andavano formandosi nuovi equilibri nuovi equilibri politici
Che in parte la vecchia classe politica più o meno più o meno rigenerata sì sotto altre bandiere o con altri aspetti
Coltivava o coltivava un sentimento di rivalsa nei confronti della magistratura se aggiungiamo che forse la generalità dei cittadini italiani quando si è resa conto che non si trattava soltanto di far cadere un certo numero di teste eccellenti ma si trattava proprio di bonificare dall'interno i propri comportamenti
Dalla quotidianità
Tutto questo
Tutto questo ha reso sempre meno popolare all'azione la difesa della legalità ci sono state poi ostacoli incontrati nella conduzione processuale di alcune di queste vicende
E tutto questo ha contribuito poco per volta
A staccare direi a e a creare anche un senso di sfiducia della collettività nella magistratura che è stato ampiamente sfruttato e incrementato dalla propaganda dalla propaganda politica
E eccetto la quello che l'abbandono di Di Pietro che io considerato con un come un reato di diserzione
Devo dire che adesso sono in buoni rapporti con Antonio Di Pietro ma sul momento c'è stato uno scontro abbastanza violento anche quello ha contribuito in qualche modo a sterilizzare un pochino la la nostra a ridurre efficacia la nostra azione sull'opinione pubblica in una infinità di fattori reali e apparenti per fattori percettivi se possono avere la loro influenza in sostanza il declino direi che sia dovuto un po'ossia questo aggiungiamo aggiungiamo che è venuto meno
Che il i fenomeni di corruzione così come altre forme di gravi criminalità intanto possono essere combattute in quanto ci sia una collaborazione da parte della collettività se la collaborazione viene meno questi sono fenomeni che si svolgono sott'acqua
Sott'acqua e con tutte le cautele perché non abbiano ad emergere nemmeno casualmente e difficilissimo andare a scovarli se non si dispone di fonti informative che provengono dall'interno questo spiega la rapidità del successo dei primi due anni di Mani pulite e poi Linari dirsi di questo filone perché è venuta meno la collaborazione
Quanto alla seconda domanda sono domande molto più molto più imbarazzante in qualche modo rischiosa nella risposta io non sono un non sono un esperto di dottrine politiche quindi non non vorrei procedere tentare delle definizioni mire della democrazia
E il collega mi domandasse attualmente siamo in fase ascendente o in fase discendente
Ma io non vorrei essere pessimista al di là di un certo dirà di un certo limite è vero che sotto alcuni aspetti
Sotto alcuni aspetti la situazione attuale presenta delle connotazioni da regime e vero certo in un certo modo di gestire l'informazione un certo modo con un certo rapporto che c'è fra le principali fonti di informazione e il potere costituito
Un certa ideologia che va diffondendosi
Appunto quella cui accennavo poc'anzi per cui il solo fatto di avere conseguito la maggioranza dei voti autorizzi a qualunque cosa autorizzi la maggioranza in carica a qualunque tipo di comportamento
E certo questi sono concetti che fanno a pugni con una corretta educazione democratica però non facciamoci la testa ma tutto questo si può che si deve rimediare si può e si deve rimediare con la diffusione di una cultura liberale una copertura di democrazia liberale con la
Partecipazione partecipazione partecipare partecipare partecipa
Partecipare per resi alleggerire
Per resi
Allora scivolamento verso il regime verso la non democrazia
Se fossimo
Se mi è permesso una piccola osservazione che ho letto qualche giorno fa su Repubblica per quello che possono valere i sondaggi che però liti gli insegnanti
E a a seguire i magistrati sono in cima alle alla valutazione al Saint
Positiva da parte del pubblico cioè contrariamente a quello che si dava fino a quindi un dato nuovo quindi non non è così vero questo almeno pare questa caduta ecco prego
Sempre
Pronto attricette stima innanzitutto come semplice cittadino vorrei ringraziare magistrato Borrelli dare all'attività di di servizio che ha dato allo Stato sull'applicazione della legalità credo che sia anche il sentimento di tutti quelli da stasera sono qui
Interpellanza
Certo questo io non ecco non sono un esperto di giustizia dopo su anche alcune terminologie errate me ne non me ne donne ormai valga consono a una economia piccole cono di scarpe Falco faccio ricerca dopo voglio capire traditi perché perché allora io tanto da quest'aria pura che entrata nei polmoni di tutti noi stasera no voglio un po'approfitta allora io non credo che il suo famoso appello no alla il palazzo di giustizia di Milano di resistere resistere resistere per forse non era rivolto solo ai giudici
Probabilmente era rivolto alla collettività certo certamente io lo interpreta cioè così certamente stasera mi è stato allora vorrei chiederle ecco come si fa a resistere resistere resistere di fronte a certi fatti che lei dice come deriva della legalità e ne cito alcuni
Prima evidentemente veniva chiamato l'economia della corruzione che esiste in questo Paese ci sono stati dei ricercatori degli economisti che hanno valutato economicamente prima di Tangentopoli economia alla corruzione
Valeva trecento mila miliardi di lire
Aveva qualcosa come trecento mila miliardi vinti che entrava nel prodotto interno lordo dallo Stato italiano attraverso sappiamo quali un meccanismo questi questo il primo punto
Sembrava che con Tangentopoli fosse stato dato la briscola
Non è così non è così perché vediamo che Secondo come si fa a resistere resistere resistere
Lei dice davvero la giustizia funziona poco e male con le risorse che il bilancio dello Stato destinato questi ci sono quattro grandi risorse di richiamiamo i diritti civili di cittadinanza in questo Paese in tutti i Paesi democratici come lei ha detto sanità
Istruzione difesa giusti
Io peraltro curdi economisti cronicità di abbiamo fatto un calcolo quanto destina lo Stato
Per abitante a queste tipologie di spese
E gliele dico le piccole cittadinanza sanità due virgola due milioni Rocca
Istruzione uno virgola otto
Difesa seicento italiche parliamo di lire c'è ancora di vecchie lire così
Giustizia duecento mila lire per addita
Evidente
Funzione qui o o poco e
E credo che pochi governi
Abbiano risolto questo appello anche dei credo pochi
Si sta qui andare a destra a sinistra ci sia distinti particolarmente nel rispondere ad esigenze economiche di un moderno stato di giustizia
Terzo elemento mi è piaciuto molto il suo concetto dici tu Gismondi statali aristotelico
Tutti siamo tutti gli uomini sono mortali
Io essendo un uomo sono mortale
Mi sembra che recentemente questo sillogismo aristotelico
Sia da parte del presidente della Repubblica stia tentando addirittura di ribaltare questo concetti Junichiro mortali ma io no perché se qualcuno ecco ma avere così le scuse tutte la Polverini anzi come il Consiglio ad altri aspetti per ricchi eletto recentemente la l'intervista al medico di famiglia di Berlusconi voglio dire qui c'è consente questa storica quindi il concetto che molto eccezionalmente pericoloso
E per concludere questa proprio mala sono scritta perché non si sa mai
Come si fa a resistere di fronte a un Presidente del Consiglio che ieri telegiornale dello dice Trentin delle ore tredici esegue il dichiaro
Qualche volta mi spiace non essere un dittatore ma ahimè non lo sono
A proposito di quella famosa pasticciaccio della Grazia Sacco fra Asso Renault
Ci Duméril poco sopra della difficile Roma resistere resistere resistere c'è qualche speranza
No grazie no lei quel per questa seconda Terzano terzo argomento che lei ha trattato sono anche anzi al contrario dire degli argomenti che rendono estremamente facile resistere
Resiste resistere a chi si dice a chi si che si che si ritiene ora si propone come immortale a chi dice che si rammarica di non essere un dittatore vede qui è un gioco da ragazzi per riuscire a resistere
Sì certo molto più un numero ben più difficile rispondere al primo dei suoi quesiti è vero che le risorse destinate alla giustizia sono sempre state basse io non sapevo non conoscevo né i particolari queste cifre che lei mi ha indicato come risorse pro capite
San sapevo però che al bilancio della giustizia fino a pochissimi anni fa eravamo sotto l'uno per cento del bilancio dello Stato adesso mi pare che siamo verso l'una e dieci come venti
Ecco le due tre al massimo si ma vede non è questione soltanto di gli stanziamenti di bilancio che certamente sono insufficienti e questione anche di razionalizzazione delle risorse
E ci sono tante misure di razionalizzazione che potrebbero essere prese se non senza spese ma comunque con limitatissime spese
Certamente una revisione delle circoscrizioni giudiziarie di cui si parla da decenni e decenni che non è mai stata fatta per ragioni campanilistiche perché naturalmente
I deputati delle varie circoscrizioni si oppongono chiede si opponevano un tempo che venissero soppresse le preture le preture sono state assorbite nei tribunali con recente riforma del giudice unico ma si sono conservate sotto forma di sedi sedi distaccate dei tribunali che in sostanza poco poco è cambiato ci sono regioni non ho difficoltà a dire il Piemonte per esempio a un numero di tribunali assolutamente spropositato che soltanto una derivazione è un'eredità del privilegio sabaudo insomma
Assolutamente spropositato e esistono oggi un secondo degli studi fatti dal Consiglio superiore della magistratura già parecchi parecchi anni fa esistono delle dimensioni ottimali negli uffici giudiziari come esistono in tutte le unità produttive delle dimensioni ottimali
Che sono
Che chi in realtà condannano all'inefficienza sia i Mega tribunali che elimini tribunali ma di questo nessuno si è mai nessuno si è mai occupato e gli stessi gli stessi codici di procedura sono codici che nel tempo per ragioni di per ragioni di di garanzia o di garantismo come si dice sono andati appesantendo enormemente gli oneri rendendo sempre più difficile il cammino
Addirittura addirittura tra le riforme io non so che cosa verrà fuori dalla dalle prossime riforme del ordinamento giudiziario i del processo civile del processo penale ma
C'era una certa proposta di legge Pittelli mi pare che fosse che prevedeva addirittura l'impugnabilità immediata di tutte le ordinanze
Emesse dal tribunale nel corso dei dei del del giudice penale del processo penale che è una cosa semplicemente folle insomma significa far durare mediamente processo penale non più quei quattro cinque o sei anni che dura adesso ma portarlo display durate indescrivibili
Quindi voglio dire non è soltanto una questione di destinazione di di di scarse risorse destinate alla giustizia e anche una questione Bordin razionalizzazione
Per quello che riguarda l'economia della corruzione vero che erano stati fatti dei calcoli dagli economisti già prima del dell'inizio di Mani pulite ma tutto questo era possibile finché si era in una fase di economia di in espansione in economia nello sviluppo
Nel momento in cui l'economia comincia a soffrire
E questo come dicevo poc'anzi è stato uno dei fattori che ha portato l'esplosione di in mani pulite quale sia la situazione adesso forse lei come economista capo illustrerà me piuttosto che il risparmio
è peggiorata e peggiorato perché perché si paga di più
E perché oggi perché come succede tubo dicevamo poc'anzi no per fini strettamente sono sopravvissuti sono sopravvissuti migliori tra i corrotti cioè i più corrotti e hanno imparato a mangiare ancora di più
Nel caso Parmalat
Tutor di beta dottor dottor Borrelli erano volevo dire che una trentina d'anni fa in una conferenza e qui è una un congresso di al bulino di Bologna
Il maggior problema cioè rappresentando il comunismo italiano Giorgio Amendola il maggior rappresentante il capitalismo italiano Gianni Agnelli si trovavano d'accordo sulla diagnosi all'economia italiana
E la rende parassitaria era molto più forte la renda produttiva e mi riferisca al questo questo signore economisti che Sabrina fido sulle statistiche da dei capitali e la mafia
Cioè queste mi portavo mo'della strada concludo che in Italia è più facile arricchirsi che deve andare una persona civile
Ora il problema è questa io trovo molto a dirlo di grande smarrimenti e e squallore questa conflittualità tra la magistratura e il potere politico
E certamente non per la magistratura il bando che ci dovrebbe essere invece una collaborazione da parte poi soprano papà di responsabilità da parte del potere politico di acquisire lady anche se che formula la magistratura per risanare la l'economia italiana in sovente perché al posto di lavoro pianificano la famiglia
L'il del problema ambientale il problema dei trasporti quindi praticamente quasi fa un gran parlare al livello di comare sull'uso ballatoi dunque caseggiato popolare anziché affrontare i veri problemi dell'Italia grazie
E io la ringrazi questo intervento non ho ben poco da aggiungere a quello che lei che lei ha detto
Sugli aspetti economici non sono titolato a parlare perché non è non è il mio campo nel mio settore per quello che riguarda il rapporto tra la magistratura e il ceto politico effettivamente assolutamente deplorevole che questi rapporti siano si siano così deteriorati che più di un caso si ci siano degli
Ma diciamo degli dei volgari insulti che vengono rivolti alla magistratura singoli magistrati in particolare non dimentichiamo che qualcuno ha parlato dei magistrati come di una spia
Di una categoria antropologicamente diversa come dei disturbati mentali
Per carità può darsi che una certa quota di magistrati siano un po'strani insomma da un punto di vista psicologico per il solo fatto di avere scelto questo mestiere così sgradito alla maggioranza delle persone c'è una forma una sorta di masochismo non deve essersi
Posti in questa in questa veste che in genere non è una veste che risulti simpatica ma di qui insomma chiamarli disturbati mentali o a parlare di una tipologia antropologicamente diversa da quella gente la generalità dell'umanità mi pare che ce ne corre
Ma purtroppo qui c'è poco da fare non è non non possiamo noi magistrati rispondere negli stessi termini ovviamente perché allora veramente offriremmo il fianco a c'è ancora la una critica una censura non c'è che da sperare che col tempo le cose cambino
Sperare sperare non vuol dire semplicemente affidarsi così al cielo significa fare di tutto perché ciò accada la speranza alla speranza deve corrispondere la operosità
Io credo poi che tutto sommato il il nostro il il la nel contesto europeo
Tempi più o meno lunghi ma gioverà anche portare il nostro livello il nostro Paese ad un livello di normalità una situazione di normalità oggi certamente non è un Paese normale
Chiedo preventivamente scusa se non sarò molto chiaro sono anche a un fondo stonato ma si l'argomento richiama tantissime domande
La prima sensazione che mi è venuto e questo io noto con preoccupazione che di fronte all'oscena Rionero che andiamo dipingendo in questo in un Paese quasi Gorgona vittima di una sorta di regime
Si rischia di comunque di rivalutare o rivalorizzare quello che sono stati quarant'anni di democrazia bloccata
Che in questo Paese io penso siano stati comunque tragici e che per nulla io rimpiango e che per quanto oggi il periodo sia ripeto condivida scenario abbastanza Fosco io non mi sento di rimpiangere assolutamente il passato
Quando la magistratura presa in senso lato
Comunque archiviava insabbiata o così viveva nei porti delle nebbie come si diceva
Ed erano pochissimi magistrati isolati coraggiosi eroici in questo Paese a condurre battaglie contro i mulini a vento
Io non rimpiango affatto col passato lui
E credo che oggi se non altro siamo di fronte alla possibilità di un Paese che ha una democrazia che può prevedere l'alternanza se non dal punto di vista politico e questo può concedere anche più libertà dentro la magistratura stesso
Da una parte e dall'altra penso anche questi che sono molto critico verso gli attacchi strumentali alla magistratura mi sento istintivamente di di difenderla anche se però non mi sento di prenderla tutto in blocco
Credo che anche così come dentro il mondo politico anche dentro il mondo con la magistratura bisogna distinguere
E che comunque da una parte c'è chi attacca la magistratura in modo indistinto dall'altra c'è anche chi la difende tutte curve
Fino ad arrivare al punto di affermare che non si commentano nemmeno le sentenze
Correndo pure il rischio di trovare sentenze come quelle recenti che assolvono stragisti e di dovere che imbavaglia arsi perché a questo punto bisogna essere coerenti
Io credo che invece anche il nome di politici ah magari la trasforma in una domanda non questo rischiando di dare un faremo un po'avventuroso io Paroli ecco le lei ritiene che comunque
I partiti o uomini politici
Possono esprimere giuristi o commentare delle sentenze oppure bisogna prenderne semplicemente atto come sta avvenendo recente da tempo o da quando è scoppiata questa polemica sull'indipendenza della magistratura
Se mi permette un'ultima domanda
Se me la ricordo
No lei è ha citato tutte le leggi ad personam che sono state fatte in questo Paese
In difesa dei tra gli interessi personali appunto del Presidente del Consiglio
Ha detto anche che comunque molte di queste leggi si sono dimostrati inefficaci che sono state perfino spese male alcune sette io però le chiederei mi rendo conto che per Roma dopo corposa anzi dà risposte propose se sinteticamente si può ci può dire quali sono quelle che hanno creato davvero più problemi alla meccanismo della giustizia e che oltre che magari favorire l'imputato eccellente sono andati a vantaggio anche dalla criminalità organizzata
Che se
Secondo me il principale vero grande problema di questo Paese
E purtroppo viviamo in un momento in cui pronunciare la parola mafia sembra una bestemmia destra e sinistra
No no ma il suo intervento tutt'altro tutt'altro che poco chiaro intervento estremamente pertinente è molto interessante
Che gli anni e i quarant'anni di democrazia bloccata non vadano rimpianti io sono totalmente totalmente d'accordo colleghi credo che il suo sia un giusto richiamo al buonsenso alla realtà
A quelli che sono gli aspetti positivi che ne dobbiamo sempre tener presenti anche nei momenti di peggiore pessimismo
Quelli che sono comunque dei passi in avanti che sono stati fatti vero oggi c'è la possibilità di un'alternanza che un tempo non c'era o che perlomeno un tempo era estremamente ma estremamente ridotta quindi rimpiangere la rimpiangere il passato rimpiangere le la vecchia classe politica forse no lei ha perfettamente ragione
Come ha perfettamente ragione quando dice che buona parte della magistratura buona parte della magistratura
Faceva il suo lavoro senza in impegnarsi senza impegnarsi più di tanto
Nei con