"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta (argomento della puntata: la misura cautelare in carcere, tra abuso e possibili riforme)

In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
In Italia Corte d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena
Questa sera Radio Carcere ci occuperemo della misura cautelare in carcere
è necessaria una piccola premessa
Per spiegare di cosa stiamo parlando
In carcere si entra fondamentalmente per due ragioni o perché si è stati condannati in via definitiva da un organo giurisdizionale quindi si è fatto un processo penale se subisce una condanna e quindi si entra in carcere per scontare una pena definitiva
Oppure la legge prevede che si possa entrare in carcere prima della sentenza di condanna definitiva
Cioè la legge prevede che si possa essere messi in carcere prima che intervenga una pronuncia di responsabilità penale nel merito
Ovvero primarie se dichiarati colpevoli per un determinato reato
Ed è questo il caso della misura cautelare in carcere tanti custodia cautelare in carcere misura che viene applicata di solito durante le indagini
Preliminari ovvero nella fase che è precedente a quella del dibattimento per quell'udienza pubblica applicata misura applicata ad un soggetto ancora sottoposto a indagini
Il soggetto che è da considerarsi a tutti gli effetti che così da leggi lo considera presunto non colpevole insomma la misura vadano in carcere
E il carcere che viene applicato prima che intervenga la decisione definitiva sulla responsabilità del soggetto
Proprio per queste particolarissimi caratteristiche la legge prevede con tassatività i casi in cui un soggetto possa essere sottoposto a misura cautelare in carcere le elenchiamo questi questi casi molto brevemente anche a rischio di qualche imprecisione
La prima condizione perché uno un soggetto possa essere sottoposto a misura cautelare in carcere e stabile l'articolo duecentosettantatré e ovvero e quando ci sia ci devono essere i così detti gravi indizi di colpevolezza ovvero il fumus commissi delicti poi è necessario che ricorrono delle cosiddette esigenze cautelari cioè esigenze che appunto servono alla cautela in carcere questi sono il pericolo che l'imputato si dia alla fuga il pericolo di inquinamento delle prove il pericolo di reiterazione del reato
Va anche precisato che la legge prevede una parte un particolare tipo di impugnazione contro l'ordinanza che dispone una misura cautelare in carcere si tratta di ricorso dinanzi al Tribunale della libertà
Che può essere di corso e poi si è presentato entro dieci giorni dall'esecuzione o dalla notifica della misura spessa oppure può essere anche fatto un ricorso
Per Cassazione
Questo più o meno il quadro della misura cautelare in carcere leggendo la legge sulla misura va in carcere sembrerebbe che questa misura dovrebbe riguardare pochi casi si dovrebbe confermare per le sue caratteristiche una misura eccezionale proprio perché viene applicato il carcere o la persona che presunta non colpevole ed invece non solo dalle cronache ma anche dalle statistiche
Apprendiamo che in Italia vi è un eccessivo ricorso alla misura cautelare in carcere pensate che per farvi un'idea su circa cinque sei mila cinquecento persone detenute nelle carceri italiane il quarantatré per cento
Di queste persone è in carcere proprio perché sottoposto a una misura cautelare in carcere quindi in carcere oggi in Italia su cinquantasei mila cinquecento persone detenute il quarantatré per cento son persone presunte non colpevoli
è evidente che il fenomeno
Della misurata in carcere merita una profonda riflessione e non di radio carcere siamo convinti che non serva criminalizzare
Uno o l'altro dei protagonisti del processo su un indiscusso amento già misura
Così così profonda come la misura delle in carceri teniamo che
Il la l'abuso da risolvere in carcere sia l'effetto di una causa e la causa e il malfunzionamento del processo penale di questo discuteremo questa sera
Radio carcere collegati con noi ci sono cioè il Consigliere nello Lost Rossi consigliere della Corte di cassazione e già membro del CSM già
Presidente di Magistratura democratica buona sera consigliere
Consigliere
Forse è caduta la linea ecco adesso la sentiamo buonasera consigliere poi c'è il professore Enrico Marzaduri che ordinario di procedura penale all'Università di Pisa buonasera professore
E l'avvocato Corso Bovio penalista del Foro di Milano buona se l'avvocato ora era lei nel corso della di questo ponte radio carcere anzi scandaglia era un pochino i tempi della nostra discussione ascolteremo
L'intervento che affatto il professor Franco Coppi che ordinario di diritto penale all'Università la Sapienza di Roma
Nell'ambito delle convegno straordinario che l'Associazione nazionale magistrati ha organizzato in questi giorni a Napoli che radio radicale tra l'altro ha trasmesso in in integrale anzi io chiederei proprio a Paolo a Piero Scaldaferri che ci assiste alla regia di mandare il primo intervento del professor Coppi che in qualche maniera apre le porte per la nostra discussione ascoltiamo quello che ha detto il professor Franco Coppi durante il convegno della N a dell'Associazione nazionale magistrati
Ancora una volta ancora una volta ci troviamo riuniti intorno al capezzale del grande malato il processo penale e siamo riuniti intorno a questo capezzale ben ha ragione
Perché anche se questo può sembrare un luogo comune ma vedremo subito che non lo era a me sembra che mai come oggi il processo penale è stato in crisi ma soprattutto che mai come oggi la crisi
Sia prossima ad un esito letale
La crisi appare molto grave e non vorrei aggiungere che la crisi ormai quasi irreversibile o addirittura definitiva
Con la crisi di cui parliamo noi oggi c'è la crisi che viviamo tutti i giorni nelle Aule in cui si amministra la giustizia e che si consuma si consuma stancamente estenuante o la nostra aspirazione ad una giustizia attuata in tempi accettabili secondo regole ragionevoli e secondo alcuni principi fondamentali che caratterizzano almeno per quanto ci suggerisce
Allo stato attuale la nostra cultura e cioè l'oralità
La concentrazione l'immediatezza la crisi è sotto gli occhi di tutti ci s'è imbarazzante addirittura cercare di indicarne alcuni profili i processi si celebrano in tempi esasperanti
E questo da una parte penalizza gli innocenti dall'altro premia i colpevoli
Specialmente per quanto riguarda i colpevoli una volta superato lo sbarramento il problema quando c'è della custodia cautelare
Il processo poi si avvia verso un confortevole torpore nel quale nuovamente il colpevole si adagia sapendo che probabilmente la condanna non arriverà mai e poi quando arriverà si vedrà qualche cosa succederà
E dall'altro lato a compensazione naturalmente a cattiva compensazione di questa situazione noi almeno noi avvocati assistiamo ad una abuso della custodia cautelare
Io personalmente non sono riuscito a trovare una volta nella mia vita una custodia cautelare che abbia risposto veramente alle finalità della custodia cautelare
E sia quindi quasi l'impressione che si ricorra disperatamente alla custodia cautelare tanto per infliggere comunque un castigo che altrimenti non arriverà mai e questo naturalmente comporta poi una vanificazione della pena o se volete una trasformazione della pena in una pratica burocratica molto mortificante
Ecco la premessa che ha fatto il professor Coppi era necessaria e congeniale al modo in cui voglio affronta questo tema della misura cautelare in carcere professor Coppi faceva riferimento alla crisi del del del processo penale faceva riferimento proprio anche a questo abuso della della misura cautelare in carcere diventa quasi una scusa ti faccio fare il carcere prima perché intanto so che dopo non te lo fai
Consigliere Rossi lei giudice della corte di cassazione è stato PM a Roma pm di punta la procura romana per tanto tempo secondo lei qual è quei sono le problematiche attinenti a questo abuso ove lo ravvede ad amici allora in carcere
Ma guardi io ho ascoltato il professor Coppi l'ho riascoltato quindi nella vostra trasmissione lo avevo ascoltato direttamente a Napoli
E l'analisi che ha fatto sulle ragioni di un eccessivo ricorso alla custodia cautelare io condivido profondamente la sua analisi che io anche altri
Colleghi molti magistrati molti avvocati hanno raggiunto la mai questa convinzione il legislatore si è molto appannato sulle norme narrativa la custodia cautelare
Introducendo soprattutto negli ultimi anni sempre nuovi requisiti prego vita derivino a questo mosaico
Dando un segnale di ricorso Alarico alla custodia cautelare come si dice dopo nel nostro racchette da giuristi coperte da Mara
E però nonostante i cui tornò nonostante cui sto il ed o meno dell'antico ricorso alla misura cautelare non il interrompere sembra quasi lo dico
Greenspan tecnico una riflessione autocritica ma voglio dire la verità perché altrimenti raccontiamo solamente fantasie oppure facciamo solo discorsi astratti che sembra quasi che i giudici anche raccogliendo una cultura della società abbiano in testa
Una misura diciamo loro Rovigo alloro della custodia cautelare che spesso sopravanza oggi periodiche che spesso si sovrappone ogni previsione di legge oppure quanto meno la modifica
è un fenomeno ben noto agli studiosi di diritto e non si tratta
Il giudice che avvicina a alla norma con la sua cultura ai Cometto oggetto di una società nettamente anche anzi aspettative attente e tutto questo può incidere profondamente ed i suoi criteri di valutazione
Che che pochi voti caro poco anche se le norme subiscono delle modificazioni più o meno profonde questo è un primo dato c'è da riflettere
Sul non sono sulla psicologia del giudice ma anche sulla Psicologia della collettività che in molti casi la chiede a gran voce la misura cautelare questa esule immediata che appunto alla funzione di proteggere il processo ma anche la società del da piccoli che dei pericoli cornetti
A un ipotizzato reato quindi c'è questa e questa dimensione l'altro aspetto disperante
Nato al per i tipi di vendetta insomma di ritorsione noi facciamo un processo per più complicato perché vogliamo sempre più garantire l'imputato questo significa che la pena è una pena giusta ove ove debba essere applicata si allontana in definitiva indefinitamente nel tempo lo accennava anche il professor Coppi diventa una meta lontani solo l'eventuale fondo sono problematiche e e quindi naturalmente cresce la pressione sulle misure cautelari perché ed era l'unico strumento di tutela di tutela sociale è una sorta
Di effetto perverso di un processo però anche molto farraginoso colto complicato ecco la lungaggine del processo potrebbe essere una delle cause di abuso
Non sono il solo a crederlo naturalmente la verità in queste ci sono
Devi diagnosi da lungo tempo formulate dalla cultura giuridica dalla magistratura sui problemi di questo processo penale
Su alcune delle sue inutili liti dei dei sui inutili formalismi su alcuni dei suoi con Giulini straordinariamente complicati che magari garantiscono poco contraddittorio effettivo garantiscono poco l'oralità effettiva unno un processo rapido e che rappresentano poi strumenti solamente di dilazione delle mani degli imputati meglio difendibili più agguerriti mentre invece imputati dipinti meno bene o più deboli economicamente e socialmente o culturalmente corre invece i primi destinatari degli effetti negativi dello stilista di questo processo
Professor Marzaduri lei proprio come ordinario di procedura penale Università di Pisa come vede questo da abuso meno possiamo anche conclamati ricorso la misura cautelare in carcere
Ma in buona parte Mauri tutto condivido quello che ho sentito nel senso che sicuramente le percentuali
Danno rilevo oggettivo alla considerazione di un eccessivo ricorso una misura che proprio sul piano statistico non può più essere consacra mi sull'eccezione grazie però non sarei portato come osservato che l'esperienza l'avvocato di provincia con i suoi occhi ogni tanto si affacciasse
A su qualche
Scenario processuale più importante uno a uno penso che imposta sempre attribuire alla lunghezza e i tempi processuali quella che può essere la tendenza del giudice a ricorrere su richiesta del pm con eccessiva facilità alla custodia in carcere in cosa entra nel senso che ha per i reati più gravi
E oggettivamente lei molto improbabile arrivare a un esito di estinzione reato per la prescrizione
Per i processi riguardanti i reati meno gravi per i quali si può invece realizzare questo fenomeno istintiva in particolare questo io l'ho apprezzato la relazione al procedimenti che riguardano reati contro la pubblica amministrazione
Il Milia ebbene il ricorso al carcere
Un eccessivo non giustificato va invece una spiegazione all'interno di una finalità perversa della custodia che non è però tanto quella dell'anticipazione della pena ma una finalità tipicamente inquisitoria
Nel senso che attraverso il carcere carcere umiliato nel corso delle indagini quest'indagine vengono enormemente agevolate
E evidente che una rispetto alla libertà personale e ci sono casi clamorosi nella cronaca giudiziaria di questi ultimi anni e facilita le indagini noti solo il tempo e l'imputato parla è l'imputato farne un discorso e il vecchio risaputo però che non dobbiamo secondo me trascurare e che continua a essere vissuta la custodire il decorso del costo del carcere come un tipico strumento inquisito
Avvocato Corso Bovio parlava prima il professor Marzaduri appunto di questo ricorso alla misura cautelare in carcere per determinati processi lei durante Tangentopoli è stato uno degli avvocati più impegnati
A Milano come come ha vissuto e come dire questo questo abuso della misura cautelare in carcere
Io credo che sia nel detto del consigliere Rossi sia nel detto il professor Marzaduri ci siano molte verità
Per quanto riguarda l'esperienza di Tangentopoli ma anche oltre piangendo apolide esperienze recentissima di questa ho avuto detenuti sparpagliati per carceri della Lombardia che manda in credito di far delle vacanze decenti mi dilettava nella contemplazione invece di manifesti dell'Ente per il turismo di Lombardo
Che rappresentavano bellissime località sciistiche o lacustri della Lombardia
Disseminate nei carceri da Pavia a Busto Arsizio bene e dicevo che lo strumento è ancora quello tipicamente inquisitorio
Vigeva uno slogan uscite subito siano state scritti e quindi questa tradizione che va ai tempi del lari inquisizione di Mani pulite
è rimasta è rimasta valida validissima purtroppo certamente c'è una una fuga in avanti non ci sarà appena una sanzione ci deve essere c'è una richiesta della società di esemplarità
E quindi si finisce detenuti in attesa di giudizio perché la gente chiede che ci sia una sanzione la sanzione definitiva
è lontana lontanissima ragione Mario gratuita aerei reati gravi comunque ci sarà
Ma chi sarà tra cinque sei sette dieci anni di processo e la gente vuole una risposta immediata e quindici la fuga del in avanti
Della campione
Unica applicata in certi casi applicata tempestivamente in altri casi diceva Beccaria che il processo deve essere una risposta immediata la domanda la giusta di giustizia della collettività
In quanto appunto se si aspetta troppo la gente la collettività medesima non sente la sanzione
D'altra parte però c'è il trattore inquisitorio la custodia cautelare in carcere applicata come misura per ottenere la confessione come scorciatoia probatoria
E questo è l'aspetto più grave ed è l'aspetto più inquietante
Perché le misure cautelari sono tante e sono diverso e tutte a seconda della loro concreta applicazione in grado di soddisfare al da requisito del evitare il pericolo di inquinamento di evitare il pericolo di reiterazione sul pericolo di fuga si può discutere ma di questi due per i collant libertatis
Evidentemente c'è un diverso approccio allora un appariscenti Monia degli arresti domiciliari ora agli arresti domiciliari concetti solo quando si incomincia a collaborare come incentivo un'estrema parsimonia sulle misure interna di che idea reati di colletti bianchi
Possono essere prevenuti
Non mandando in galera al colletto bianco ma dicendo di tu non puoi più amministrati alla società tu vieni rimosso da quella determinata carica anche se le procedure e poi ci sono complicate sono diventate più Lucrino carcere
Non solo ricorso al carcere mancano altre misure
Sì e sicuramente ricorso al carcere è lo strumento attraverso il quale effettivamente si va a cercare
La regina delle prove la confessione il potere di intimidazione della galleria
Chi non è mai creato in un carcere non ha presente quelle chiavi di ottone grosse no mi che usai il agente di polizia penitenziaria per fare entrare per fare uscire
Noi avvocati che entriamo e usciamo per fortuna in tempi ridotti dal carattere spesso non si rende conto della pesantezza psicologica di questo strumento che obiettivamente è molto ma molto simile alla tortura
Se teniamo presente i dati statistici sulla frequenta
Del suicidio in ambiente carcerario e ci teniamo presente che paradossalmente vi è maggior rischio di suicidio del detenuto in attesa di giudizio che non ha ancora metabolizzato il carcere
Rispetto al detenuto definitivo e allora noi ci rendiamo esattamente conto di quanto questa misura equivalga i tratti di corda bella inquisizione
Ecco prima per l'avvocato Borio faceva riferimento proprio alla sanzione che molti processi emessa e messe in crisi ma è proprio di questo
Tratterà il secondo intervento del delle professore del professor Coppi che pone problemi in luce come la crisi del processo penale compresa l'abuso e la misura va in carcere determini poi per forza di cose una crisi della sanzione forse ci sarebbe da chiedere da chiederci magari ce lo ce lo chiediamo più dopo questo questo intervento se questa richiesta questa pressione sui magistrati che fa l'opinione pubblica più che e chiedere in carcere non sia chiedere un processo Rabito e cerco sentiamo questo secolo intervento presso il Coppi
E l'altro aspetto che si deve tener presente prima di cercare di vedere che cosa si potrebbe fare e che questo sistema e questa crisi del processo penale sta mettendo noi non ci pensiamo frequentemente sta mettendo in crisi il senso stesso ed il significato del diritto penale sostanziale
E sta mettendo in crisi il concetto stesso la funzione e l'idea che costituisce nel bene o nel male il perno delle prove del sistema penale e cioè la sanzione io vi chiedo che senso ha oggi o se ha ancora un senso oggi parlare di funzione retributiva De la Pena badate non sto a pensare al castigo alla pena
Come tortura che deve essere inflitta il Malom passioni se quant'altro molto più modestamente chiedo se ha ancora un senso parlare di funzione retributiva
Della Penna di fronte a questo tipo di processo se ha un senso parlare di prevenzione speciale di prevenzione generale la Costituzione è legittima la pena come risposta alla reato ma vuole che essa tenda alla rieducazione del condannato
A che cosa rieducato una pena che interviene all'lustri di distanza dalla data di consumazione del reato ha un senso tutto questo
O il processo penale che dovrebbe essere lo strumento lo strumento per attuare il diritto e la giustizia ai realtà stravolto annullato il senso stesso la validità le senza del diritto penale
Ecco io mi scuso se mi sono di nuovo soffermato su un tema che può sembrare non molto attinente la misura cautelare in carcere però oggi pensano dicevo ma questo eccessivo ricorso della misura cautelare in carcere
E dall'altra parte la lungaggine del processo fa perde in effetti senso alla alla sanzione che fisiologicamente il processo penale deve a cui deve deve arrivare processo penale consigliere Rossi una sua rapida osservazione anche su questo io vorrei per un attimo ritornare
Alle considerazioni che hanno svolto i miei interlocutori Bernardo ad un avvocato Botti
Entrambi hanno diritto all'origine di questo uso eccessivo della custodia cautelare e cioè una componente incontri teoria
L'imputato parla e e costretto in carcere
Io credo che la RAI si riferiscano lo dicono anche esplicitamente ad un particolare tipo di imputato
Cioè il colletto bianco che naturalmente non ha mai avuto nella sanità alcuna esperienza del carcere
Non sa che cosa vede avverte straordinariamente la durezza che c'è per tutti naturalmente ma per lui ha un impatto ancora maggiore ancora più lacerante
E quindi ora io darei le due cose due cose innanzitutto
Che questa è comunque può essere la logica del Pubblico ministero che è una logica di richieste della misura della custodia cautelare in carcere
Abbiamo un giudice delle indagini preliminari che non è in alcun modo coinvolto diciamo nell'esercito del process è un giudice così come ha già contribuito di organi che non si sente coinvolto dell'esito del processo
Non partecipa diciamo di questa pensione ottenere la confessione in ogni caso questa è la figura del giudice delle indagini preliminari questa è la figura del tribunale di origami
E alla fine la stessa Cassazione quando controlla le decisioni del Tribunale del Riesame anche se non ha alcuna come dire emissione verso un risultato processuale
Allora e questa cartina di giudici si trova invece molto spesso ad applicare la confermerà le decisioni in materia di custodia cautelare e la spiegazione appunto deve essere intanto pdf insomma il senso di questi giudici
Avvertono vivono un'atmosfera complessiva vi partecipano anche il insomma no ed è qui le le considerazioni le ragioni che influiscono su questi giudici sono ritornando a quello che dicevo prima solo un poco più generali d'altro canto un'altra considerazione impatto inquisitorio vale soprattutto nel momento attuale
Per una ristrettissima categoria in indagati una ristrettissima non siamo più e la stagione di Tangentopoli in cui questo fenomeno aveva acquistato dimensioni rimane
Oggi abbiamo invece un'altra realtà la custodia cautelare è prevalentemente applicata ma una serie di soggetti marginali
Di piccoli spacciatori gli extracomunitari spesso per gli extracomunitari corpo dilazioni del tipo non ti posso applicare alcuna misura alternativa
Perché dopo che tu Conca perché non c'è possibilità di applicati gli arresti domiciliari quindi godiamoci anche con quest'altra dimensione non vorrei che un ragionamento giusto per i colletti bianchi
Giusto e naturalmente di larga applicazione in un momento della storia giudiziaria in questo Paese etichette trasposto alloggi oggi i reati contro la pubblica amministrazione posso dirlo anche dal mio osservatorio perché faccia parte della sezione penale l'assetto della cassazione che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione
Oggi c'è un un ricorso molto modesto alla custodia cautelare in carcere per questo tipo di reati c'è un ricorso molto modesto alla custodia cautelare il carcere per i colletti bianchi
Credo appunto in casi limite grosse bancarotte fraudolente atti di corruzione eclatanti quindi in realtà oggi il problema la custodia cautelare il problema diciamo di un'area di soggetti di soggetti marginali e quindi
Molti ragionamenti giusti che abbiamo fatto in un passato più o meno recente oggi devono essere riletti alla luce di questa situazione insomma lei così lo si
Però chiama ingiustamente in causa il meccanismo dei controlli impagabile Bentivoglio chiama in causa e e qui teoriche come loro
Un po'in minoranza anche nell'ambito della captazione voglio dire qual è la mia opinione per esempio la Corte di Cassazione che si trova a giudicare i ricorsi contro la decisione del tribunale del riesame proprio in materia di libertà cioè in materia di misure di custodia cautelare
Spesso si troverà davanti a motivazioni dei provvedimenti del Tribunale dei danni gravi sono convincenti
Ora io sono arrivati ipertensione unanimemente palermitano trovato di fronte a questa situazione che sembra quasi scontato
Che quando la motivazione non è persuasiva
Non si libera l'imputato principale annullamento senza rinvio di questa misura
Bianchi paure annullamento con rinvio quindi c'è un'altra perché vittorie ideale dell'avvocato e dell'indagato
Che ottengono insomma una pronuncia dalla Cassazione che dice no all'ordinanza di custodia cautelare la decisione del tribunale di unità non sono motivate in maniera efficace e persuasiva
Però indagato rimane in carcere perché chi chiede al tribunale lì motivare meglio ora io
Ho avuto delle perplessità confesso insomma dopo dell'incontrare di con questa mentalità perché abietta che sia un soggetto
E lo è una legge che difendo e quindi la ricca ed anche qui solo perché la ripeto anche in sede giurisdizionale Caorso oggetto è detenuti è unito e custodito sulla base di un ragionamento che non convince dev'essere liberato
E invece anche perfino anche attenzione che pure garante ultimo della legalità che attesta spesa su questo ragionamento fila la motivazione personalità Pagliarini scrive il giudice ecco questo è il punto magari si arriva un annullamento alla liberazione
Anche troppo tardi rispetto ai termini di custodia cautelare quindi ci sono dei problemi culturali anche a sferici solo ride chiarirmi che solo due giudice ecco quindi nobile che cotto può essere spiegato con la psicologia di un eventuale Pubblico ministero
No no anzi lei rincara giustamente la con lo fa con le strade Carla Rossetto attratto però non è e crudele
Ebbene totalmente ingiustificata ma delle giustificazioni in tutto quel complesso
Di cause che ho detto naturalmente il giudice potrebbe anche a sottrarsi potrebbe anche liberarci probabilmente
Diamo abolire che si è così però la nodo e libera nella diciamo apre ma dico quando parla di psicologia non voglio ridurre tutto come dirà la mentalità del giudice ma al rapporto complicato che cerca il giudice che legge una norma che legge un fatto che legge una vicenda e che quindi trova i criteri di applicazione di quella norma qui sta il punto naturalmente è una sorte luoghi ricordi
Le ritorsioni due
Divenne infidi e tetto ma di una serie di di meccanismi forse troppo farraginosi Comes come spesso accade il complesso di grave che finisce col smantellare le garanzie essenziali servizi elementari col col Bariffi Carletto
Ecco presso il marzo lui qui considero sì ci ha dato parecchi spunti da dice non soltanto il pm perché cerca un una una scorciatoia probatoria con la la confessione perché sottoposto a misure da in carcere ma anche il Gip che mette quell'ordinanza e il tribunale libertà che la conferma o meno qual è la sua opinione in merito e anche due aspetto molto elettorale
Ed è il consigliere Rossi
E perché proprio spunto dal sintetiche ha enunciato mettete i in base alla quale
Dovrebbe rivoluzionare la giurisprudenza illegittimità circa la
Le conseguenze
Da trarre da un annullamento per vizio di motivazione
E invece questo non accade e il fatto che non accada impone una riflessione perché in effetti una volta annullato il provvedimento
Il difetto di motivazione non c'è nessun provvedimento giurisdizionale che possa legittimare la custodia in carcere invece questa permane inattese e un altro giudice forse riesca a trovare una motivazione adeguata ma non è detto neanche la
Ora questo è un punto di partenza come importante per ragionare sui rapporti tra le norme di garanzia in piena libertà personale l'applicazione giurisprudenziale
è vero che giudice
Soprattutto il giudice del controllo nona quell'interesse procedimentale sia il Pubblico ministero ma i livelli condizionamento ingiustamente una cena con lo stesso consigliere Rossi a sono al di là e al di sopra delle linee procedimentali e dei tempi procedimentale
Tutto anche delle forme di condizionamento sociale che io non risparmiano il giudice e impegna Rossi quell'esigenza la richiamava prima il professor Coppi di una pena sollecita ad una pena che in qualche modo abbia la
La possibilità di dare una risposta alle finalità che la giustificano può portare anche anche il giudice ritengo a fare un ragionamento vicino a quello dell'uomo della strada cioè avere subito
Una sanzione perché sanzione è una custodia in carcere quando non trovano giustificazione corretta sul piano processuale e gran parte non sono un'eccellenza il nostro sistema
Prevede sì che le garanzie e assicurano Tom futurista concettuale
Una distinzione netta pena esecuzione della pena e custodia in carcere ed espulsione la custodia in carcere ma è anche vero che i tempi di durata della nostra custodia in carcere
Sono tali da consentire in più occasioni un'anticipata espiazione della pena e talora anche qualcosa di più di quello spezzò il ferale appena effettivamente applicate quindi non sottovaluterei quello che e l'effetto negativo sul piano della gestione della misura in termini di anticipazione di appena di quella che è la durata massima
Della custodia cautelare che nonostante quindi la riforma dell'ottantotto
E continua ad essere una durata a mio avviso inaccettabile certamente irragionevole rispetto a quel rapporto curato sul portone d'innocenza parlo di presunzione d'innocenza perché oltre ventisette comma due della Costituzione
C'è una e numero due della Convenzione europea parla innocente che deve essere spetta certo avvocato Bovio spesso per facciamo diventa anche al tribunale libertà che come dicevamo all'inizio di questa trasmissioni radio carcere è quell'organo
Poco preposto al controllo la verifica dell'ordinanza che ha disposto la misura coda in carcere diciamo anche che i presupposti sono i gravi indizi di colpevolezza per l'ordinanza di Milano in carcere e le esigenze spesso in tribunale ormai si mormora
A bocca a bocca stretta che se c'è se c'è il fumus se ci sono i gravi indizi in tribuna libertà non ti libera nessuno per le esigenze lei ha più o meno la stessa opinione
Purtroppo ossia il suo tempo compianto grande amico e grande giurista Alberto Dall'Ora aveva ribattezzato il Tribunale della Libertà tribunale alla detenzione
Io sarei curioso di avere delle statistiche di quanti interventi risolutivi ci sono del tribunale della libertà
C'è è a mio avviso almeno la sensazione ripeto non ci sono dati indagini medie numeri indici di riferimento ma la sensazione di una grande sintonia tra pubblico ministero e Jeep e tra a giudici del riesame e giudici inquirenti e giudice
Delle indagini preliminari ecco che conseguentemente il meccanismo di garanzia del tribunale della libertà al quella che può essere la mia esperienza
Non portate enormi soddisfazioni non è un effettivo profondo meccanismo di garanzia ha ragione il consigliere Rossi nell'osservare che esiste un grave problema della detenzione di quella che possiamo che amare gli ambienti marginali
Gli extracomunitari piccoli spacciatori
E tutti coloro i quali sono per così dire utenza fissa dimora fan parte di una criminalità di basso livello anche se il portata può essere ad episodi di una certa gravità e lì era un dramma costoro sono una classe non abbiente che non può permettersi buoni avvocati
Che non può permettersi assistenza rispetto alla quale effettivamente poi la custodia cautelare in carcere finisce per essere l'unica forma di applicazione della sanzione
Non concordo sul fatto che la premialità
Della confessione funzioni solamente nei confronti dei colletti bianchi certo l'esperienza maggiore dell'uso inquisitorio della custodia cautelare sui reati contro la pubblica amministrazione
Nei confronti di certi reati di ordine societarie adesso non son quasi più reati
Bancarotte fraudolente e cose di questo genere
Tuttavia la premialità appesa in tutti i reati in cui vi è complicità in cui vi è concorso di persone il primo che è complessa sicuramente qualche beneficio allora
E il secondo che gli va a ruota altrettanto ecco che allora oltre all'esperienza del reato i più pubblica amministrazione oltre a reato societario oltre al reato ripeto da colletti bianchi
Effettivamente il meccanismo inquisitorio quando c'è possibilità di ottenere la chiamata in correità pesa molto
E statisticamente temo che tempi anche quando viene il reato singolo il gesto di colui che ammette complessa e dal Pubblico ministero la soddisfazione
La i presupposti per aver poi un patteggiamento laddove possibile un giudizio abbreviato quasi sicuro eccetera
Via no comunque facciano comunque un certo agio
Ecco che la scorciatoia probatoria un po'rimane quale che sia la configurazione giuridica dei fatti quale che sia il tipo di inquisizione e di reato di cui si tratta
Ecco prima di questo prego prego consigliere come cosa prego
Io credo che c'è una dimensione che bisognerà chiarire è un aspetto che bisogna chiarire
Lei ha parlato di gusto e dove stiamo parlando di custodia cautelare in carcere
Nella fase delle indagini e quindi ci comportiamo come abruzzesi forse in attesa del giudizio di primo grado che in realtà tutte le volte che ci si fanno si danno le cifre sul numero dei delle persone che sono in custodia cautelare in carcere
Che danno cifre che non si riferiscono solo alla fase delle indagini alla fase precedente a una sentenza di primo grado
Perché in ragione del nostro sistema nel nostro sistema quindi non sono comparabili con altri Paesi per cui chi va immediatamente in carcere dopo una sentenza di primo grado
Noi nel nostro sistema questo è una delle ragioni per cui la pena che allontanare indefinitamente per tempo a presunzione d'innocenza riviste fino al terzo grado di giudizio quindi anche spesso accade che dopo una condanna in primo grado allora scegliere liberati perché sono scaduti i termini di custodia cautelare
Allora tutte le cifre che si danno per rappresentare il nostro Paese con un paese in cui le persone in custodia cautelare in carcere sono moltissime sono un po'alzate rispetto alla realtà di altri paesi perché noi consideriamo come detenuti dal bivio di giudizio o detenuti custoditi in articoli di critica anche coloro i quali hanno avuto una condanna in primo grado
Che magari hanno fatto ricorso solo per internet non sulla responsabilità non perché io sono innocente ma solo sulla visura della pena consideriamo detenuti atterriti inizia anche coloro i quali hanno avuto due condanne dei due sentenze di condanna in primo e secondo grado attendono il giudizio di Cassazione
Di più consideriamo detenuti rapitori giuristi custoditi rapido di giudizio definitivo perfido coloro i quali hanno fatto un patteggiamento hanno cioè riconosciuto davanti al giudice la loro responsabilità e hanno patteggiato lapide e però è ancora un'ultima chance ecco di questo ha parlato anche il professor Coppi del convegno di Napoli
Che possono fare il ricorso per Cassazione io le dico che sono impegnato da qualche tempo anche in una sezione che si occupa di quei dei ricorsi per Cassazione contro i patteggiamenti
è solo una sorta di ricostruito ce ne sarà uno su cento che ha ubbidiva ricorda trenta ma il più delle volte sono fatti come ricorsi direi venti degli attori meramente dilatorio cioè io ho parcheggiato ho accettato la responsabilità però siccome il ricorso per Cassazione mi allontana la Pira concordata faccio ricorso per Cassazione
Qui c'è ecco quando accennavamo a queste patologie del sistema
A fine maggio devono durato dipenderà da molti fattori per carità insomma in parte ritenga che da meccanismi di questo genere
Tanto è vero che una delle proposte del professor Coppi era l'atteggiamento così patteggiamento anche oltre i limiti attuali di pena per tutti i reati
Ma con una immediata esecutività della pena patteggiata accettato la mia responsabilità ha patteggiato la pena poi devo disponibili a subito allora questa terra
E invece anche questo non si verifica quindi è un sistema come ha detto che ha degli aspetti molto singolare il nostro sistema federale che capaci di stupire gli osservatori stranieri
E noi dobbiamo un po'riflettere a come tentare di semplificarlo ma siano più che semplificarlo nel senso ridurre le garanti di renderlo più
Comprensibile coerente rispondente a una logica risponde c'è una logica che possa capire il cittadino comune imputato o
Vittima del reato certo ecco poco per chiudere poi questa punterà diverso il nostro tempo disposizione sta scadendo proprio per la per la parte diciamo delle soluzioni possibili a questo che mi sembra un problema condiviso almeno da voi tre che siede convenuti qui
Questa sera dell'eccessivo uso la misura cautelare in carcere sentiamo l'ultimo stralcio dell'intervento e presso Franco
Coppi durante il convegno organizzato a Napoli dalla ANM l'ultimo intervento presso capi prima diceva sono stralci compound hanno giustizia al discorso ampio e piacevolissimo il professor Coppi
Preso proprio prima dice potremmo abolire il ricorsi in Cassazione per le misure cautelari in carcere
E però a far funzionare a dovere il tipo la libertà se funzionasse bene basterebbe quello e però poi quasi in chiusura fa un richiamo a quelli che sono i protagonisti del processo penale cioè pubblico ministero avvocato e giudice e si auspica e si auspica proprio un un miglioramento del ruolo di questi tre avvocati anche per quanto concerne misure cautelare in carcere ascoltiamo Persico
Tutto questo è aggravato dal fatto che i protagonisti del processo penale i magistrati e gli avvocati continuano ad essere reclutati con sistemi inadeguate
Io personalmente ho incontrato nella mia vita magistrati eccellenti alcuni di essi di eccezionale valore così come ci sono anche avvocati di alto livello
Ma ci sono avvocati che chiedono direttamente la concessione delle attenuanti generiche in Corte di Cassazione
Avvocati che sentiamo discutere che destano raccapriccio come ci sono giudice rispetto ai quali lo devo dire in questo congresso rispetto ai quali ci chiediamo come mai sono riusciti a laurearsi
E qui il sistema purtroppo il sistema di reclutamento consente il reclutamento un po'di tutto e quindi ci sono magistrati che diventano eccezionali magistrati perché sono dotati
Di doti eccezionali perché hanno la pazienza e l'umiltà e la costanza di coltivarle ed altri che riescono ad entrare in magistratura
E rimangono lì che appesantendo i ruoli della magistratura da presenze che francamente nel vorremmo poter eliminare quindi in questo modo si genera una miscuglio
Infernale tra un sistema Ina disfacimento e addetti ai lavori che da una parte e cercano di vespe lautamente di sorreggere Fo dall'altra contribuiscono con la loro ignavia ad una continuo peggioramento
Naturalmente tutto quel
Sto postula beh mi sia consentito dirlo da parte mia l'idea l'aspirazione la speranza di un grande giudice
Io penso ad un modello di processo penale
Che peraltro richiede un grande giudice
E il grande giudice per me il giudice calato nella storia
Il giudice capace di rendere il vivente il diritto perché capace di dare una risposta attraverso le norme attraverso le norme alla richiesta di giustizia che previene dalla società di cui fa parte
è una utopia questa lasciatemi e lasciateci vivere in questa utopia il processo sarà comunque una grande processo quando noi lo affideremo a grandi giudice e fra i giudici oggi esistenti vi sono modelli ai quali noi possiamo fare riferimento noi non dobbiamo appiattire il processo sui livelli più bassi della esperienza noi dobbiamo avere il coraggio di pensare al modello migliore che siamo in grado di immaginare e dobbiamo elevare a quel livello i suoi Interpreti
Ecco il professor Coppi tra le varie soluzioni sia del meccanismo che ormai insomma traballa il processo penale si per quanto riguarda l'eccessivo ricorso a misure vedono in carceri chiama al ruolo dei protagonisti del processo penale il nostro tempo sta scadendo vi chiederei in tour
Pochi minuti a testa per delle possibili soluzioni considero sì prego
Beh io ascoltato questo appello ad un grande giudice io voglio dire molto più modestamente mi accontenterei che ci fossero dei piccoli giudici BA intelligenti uno studioso nordamericano
Come dire elencato tutte le cose che doveva fare e tutte le doti che doveva avere un giudice alla fine è sbottato ha detto ma il giudice incontra il dovere di essere intelligente
Scatterà un dovere critici il cadavere che non è tenterei facile onorare
Cioè questo grosso problema del reclutamento e della formazione professionale in concorso e una grande Rete che gettano essi perdono tante cose si prendono come sempre quando si getta la Rete
Maglie larghe si prevedono appunto ma magistrati di grande valore giovedì Cotillard incapaci dotati di vocazione e invece persone credo meno capaci
Io non vorrei voglio voglio rispettare questi impegni credibilità non vorrei la magistratura che noi abbiamo conosciuto e fino ad oggi è diseguale ma abbia detto ha delle dorsali
Ha delle doti ha coltivato il senso della propria indipendenza dei poteri esterni ha come dire avuto un gusto per la formazione professionale in molti dei suoi componenti
Linguale al suo interno accetto come sono diseguali altre categorie altri protagonisti del processo però ecco quello che veramente mi farebbe paura ed è uno dei timori che i magistrati hanno rispetto al progetto di riforma e ordinamento giudiziario un giudice regredito all'impiegato
Come giudice preoccupato solo di far carriera col giudice burocrate in questo davvero credo che non solo auguri nessuno dei degli interlocutori del giudice
Quanto valgono sicuramente gli avvocati non se lo augurano i cittadini credo che all'origine di questa tensione porte che c'è sulla riforma l'ordinamento giudiziario cioè proprio questo la tentazione di molti giudici italiani
Ci sarà anche una minoranza che vuole solo difendere come dire privilegi ieri mancanza di controlli ma c'è anche un altro grande maggioranza fortemente motivata professionalmente
Che non vuole aggredire piegato del prete che riunisce piegato per questo ovvero oggi eccolo lì potete questa questa presenza positiva nella nella magistratura si è anche consapevole dei problemi se a fronte del processo penale non ultimo la misura che aveva in carcere
Dove io io io credo che i giudici più attenti questo problema lo sento abbiamo cercato di spiegare che un problema complicato che non c'è
è una particolare crudeltà e una voglia cioè che che questa che questo meccanismo scaturisce da una situazione complicata
Le riforme che interessano alla giustizia sono piccoli tasselli nessuno dei quali è decisivo ma tutti utili bisogna costruire una strategia per togliere centralità alla misura cautelare
Una strategia ci vogliono molte cose ebbe il processo più celere La Pira più certa certi meccanismi
Appunto meramente dilatorie bisogna tagliare lì e a quel punto si potrà vedere con processori imputato a piede libero ma in tempi ragionevoli accettabili
Perché venga annullata o di prospettiva di sanzioni io credo che questo comporta conta agli occhi dei cittadini sicuramente
Conterà in qualche modo appunto della cultura dei giudici e per i i può indurre a ridurre il ricorso la misura cautelare a essere più severi e rigorosi nel controllo giurisdizionale sulle richieste del Pubblico ministero
Professor Marzaduri anche per legge che ci rivolgiamo alle prove che è anche dei possibili soluzioni a questo eccessivo ricorso a risolvere in carcere un io prendo spunto da una considerazione
Sempre brillante considero ossia e cioè ha accennato ad una strategia che in certo qual modo
E favorisca l'uscita da una percorso perverso la custodia in carcere questo però vuol dire qualche cosa percepire più preoccupante e cioè riconosciamo che
In pratica oggi le norme sulla custodia in carcere che correttamente applicate già impediscono dovrebbero impedire questo uso perverso non vengono rispettate riconosciamo che il giudice in questo settore non è un giudice che applica correttamente da Dec e questo vuol dire molto pulire
Vuol dire che effettivamente per dare una concretezza la norma
In questi settori c'è bisogno di qualcosa di più che la norma in quanto tale mentre dovrebbe bastare la norma ora io non voglio certo pensare a un giudice mero esecutore gregge ma effetto delle garanzie sicuramente perché deve muovere il giudice al di là della norma non può muoversi
Contea Libertate sembra in direzione favorevole all'interno l'alta considerazione che mi sento di dover fare che mi sono essi valorizzare il ruolo del giudice Magda
E qui mi pare di apprezzare una almeno un'ombra di comparizione nel ragionamento complessivo del professor Coppi che peraltro condiviso nelle sue grandi linee
Per il evoca questa figura del grande giudice e poi chi vuole almeno così mi è parso di sentire ipotizzare una ulteriore allargamento della per ad operatività di un istituto il patteggiamento che e langue i testi della momento cognitivo cioè di quel momento che il dato giustificazioni al ruolo che il giudice sul piano costituzionale
Non solo ma inutilità lo strumento quello che il patteggiamento che attenzione non sono accorsi sotto questo profilo col consigliere Rossi non presuppone un riconoscimento di responsabilità ma è uno strumento difensivo volto ad attenuare le conseguenze di un processo rispetto al quale rimangono degli spazi difensivi spesso praticati anche con il ricorso in cassazione quindi tre molto attento discutere la ricorribili tardi una sentenza di patteggiamento spesso avente alle spalle
Il
Comprensibile tentativo di un imputato chi si rende conto della difficoltà del processo e che vuole attenuare
E dimettiti negli archivi di una sentenza ingiusta perché pur essendo innocente consapevole che sarà molto difficile provarlo processualmente accadrà in carcere il discorso per evitare un e abuso della custodia bisogna eliminarle i cartelli caratteri che possono renderla più vicina
Possibile una pena quindi la durata innanzitutto
Giocando sulla durata
Questa finalità di anticipazione della pena viene automaticamente mai
Non solo ma un maggiore una maggiore attenzione a quella che il finisce quello che il significato dei gravi indizi di colpevolezza come presupposto probatorio rende e meno dovrebbe per rendere a ridurre il rischio dell'orrore o meglio di una custodia in carcere applicata ad un soggetto che poi potrà uscire e innocente o comunque raggiunto da una condanna
Che comporta una privazione di libertà personale inferiore a quella già subita in questo modo solo apparentemente sì contrasta la presunzione non colpevolezza nel valorizzare i gravi indizi di cui al duecentosettanta del codice procedura penale perché in realtà proprio il il lettore quella Corte costituzionale è stata molto precisa in una sentenza tuttora famose del numero uno del mille novecentottanta
Il legislatore proprio cotto perché Carey gravi indizi di colpevolezza cioè una promossi attendibile estremamente attendibile a mio avviso di condanna
E quindi al massimo la possibilità di applicare la custodia in carcere solo sotto etichette confronti Orcia allo stato degli atti costruire da qui al dibattimento la valutazione che responsabilità
Dovrebbe restare ferma ma non dovrebbe restare dell'indovino dovrebbero perizia acquisito elementi così pregnanti così morti computo detta probatorio da poter formulare questa valutazione e il pieno rispetto della presunzione non colpevoli
Certo presso i gravi indizi veramente come presupposto l'isola dove in calce si potrebbe fare una puntata fa parte avvocato Bovio anche a lei ci può offrire un panorama secondo la rimodulazione Caretto perché dovevo prego e quindi prego prego grazie grazie al professor Enrico Marzaduri grazie
Ci avvocato Bovio anche a lei chiediamo una prospettiva di soluzioni per questo Busoni solo in carcere
Ma la prospettiva può essere in un paradosso noi abbiamo delle indagini preliminari che possono durare fino a due anni poi nella realtà durano anche
Qualche cosa di più io mi sto trovando nel due mila e quattro dei pubblici ministeri che mi porteranno aggiunge all'udienza preliminare dei fascicoli del novantaquattro e la cosa è giustificata dalle norme carico del giustizia dal lavoro dei magistrati estremamente pesante
Dalla hanno penalizzazione nel nostro codice penale ci sono troppi reati ma allora creiamo un piccolo paradosso proponiamo un piccolo paradosso
Il Pubblico ministero che richiede il Gip che dispone il tribunale del riesame che conferma la custodia cautelare in carcere
Deve stabilire un termine molto rapido non solo per la custodia in testa
Ma per il compimento delle indagini per preliminari e per il dibattimento e per il processo
Allora so che si tratta di una sfida un po'utopistica
Ma anche al abbiamo il coraggio di dire Bovio Wiener parto deve essere processato sei mesi entro oggi in dibattimento ci deve essere il Trio al vero e proprio in dibattimento un anno per avere l'appello due anni per avere il giudizio di Cassazione
Non commette Hermine massimo di custodia cautelare
Ma come impegno deontologico del magistrato che richiede la misura e che l'Aprica e che giudica e allora abbiamo insieme alla soluzione dei vari problemi custodia cautelare limitata ai casi in cui il giudizio di colpevolezza e così probabile che il magistrato del pubblico ministero il Gip del Tribunale del riesame
Accettano la sfida da qui a tre anni abbiamo definitivamente dimostrato la confortevole essa dell'indagato o imputato che sia non è tollerabile che si finisca detenuti in attesa di tutti
Io che si tenga scarcerati alla durante le indagini preliminari io dopo l'udienza preliminare o nel dibattimento di primo grado o del dibattimento d'appello per un motivo diverso dall'accertamento dell'innocenza
La lungaggine della custodia cautelare è se non collegata alla sanzione definitiva il fallimento e la giustizia
Bene grazie grazie anche l'avvocato Bovio purtroppo il nostro tempo disposizione è scaduto io volevo ringraziare il Consigliere Nello Rossi consigliere della Corte di Cassazione già membro del CSM grazie consigliere alla Scala lei vuole e la disponibilità ore abbiamo prima salutato già il professor Enrico Marzaduri ordinari procedura penale milizia divisa e grazie l'avvocato Corso Bovio penalista del Foro di Milano grazie avvocato grazie a lei e poi tutti Durante presa Butera gioca c'abbiamo ascoltato degli stralci dell'intervento fatto dal professor Franco Coppi ordinario di diritto penale d'inizio alla Sapienza di Roma durante il convegno organizzato dall'Anm
A a Napoli abbiamo cercato di affrontare quello che il tema così complesso e la misura cautelare in carcere che come dicevamo all'inizio più che essere il problema del processo penale sembra essere l'effetto del problema forse il proprio nella causa del problema
Altrove ed è proprio ormai in una perdita di orientamento nel nello svolgimento del del processo penale si è riformata si discusso tanto nella per la lettera che la riforma del cosiddetto giusto Prophet processo materiali di Ribot delle aule di tribunale come nelle carceri
Poco è cambiato da essi si sta discutendo tanto sulla separazione delle carriere e vedremo se questo cambia in altri termini riteniamo qui a radio carcere che fin quando non cambieranno le teste fin quando non sarà la consapevolezza da parte di chi è protagonista del processo come giudici avvocati
Fin quando non avranno questi protagonista consapevolezza del ruolo alto
Che stanno ponendo in essere non ci sarà nessuna riforma legislativa che se avrà mai contenere il fenomeno della mala giustizia purtroppo il nostro tempo è scaduto non abbiamo il tempo di leggere lettere leggeremo la prossima settimana vi ricordiamo che ogni puntata i radio carcere sarà può essergli ascoltata sul sito radio radicale punto it vi ricordiamo che potete chiamare qui radio radicale chiede rimedi Riccardo Arena fare il numero zero sei quatto
Otto otto sette otto uno vi ricordiamo anche l'indirizzo di posta elettronica
Dove schiere mosse le tre qui a radio
Radicale radio carcere l'indirizzo è radio carcere tutto piccolo attaccato chiocciola
Radio radicale punto it ricordiamo le persone detenute che ci seguono da recarci tutte Italia l'indirizzo dove scrivendo lettere incrementare l'apporto fondamentale e cioè che c'entra
Voi che siete in carcere e noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce indizio è questo radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma grazie per lo scalda Ferri per la preziosa assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità
Di ascoltare Radio Radicale radio carcere e grazie grazie di cuore a tutte le persone detenute anche quelle ristrette
Nelle celle più degradate delle carceri italiane che questa sera hanno fatto un gesto di grande dignità e non ci sono abbandonati al degrado che li circonda hanno acceso una radio e ascoltato una voce la loro voce quella di radio carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano intercomunale
Cinque codice di procedura penale
Voi italiani la corte d'appello di Palermo seconda sezione informa
Dato cinque aprile bidello voce