Presentazione dei candidati della Margherita alle elezioni Amministrative ed Europee - organizzata dalla Margherita (presso il Palaffari, piazza Adua 1)

Diatribe ambiente
No
C'è un tempio anche del materiale
Cioè
Bene
Io vi pregherei di fare un attimo di silenzio perché vorremmo cominciare anche perché non abbiamo moltissimo tempo e questa giornata
Che il presidente Francesco Rutelli ha passato non è stata una trama molto intensa e lo sarà anche nelle prossime nelle prossime ore quindi vi pregherei di sedervi ancora c'è un po'di spazio
Diamo inizio a questa manifestazione di apertura della campagna elettorale
Grazie
Anche c'è anche tempo dopo per prendere manifesti non non finiscono e comunque in Borgo San Lorenzo quattro ce ne sono molti credo inesauribili ecco allora grazie tutti buonasera io cari amici caro presidente Rutelli noi siamo onorati stasera di iniziare ufficialmente la campagna elettorale della Margherita di Firenze alla presenza tu a Francesco di tanti altri autorevoli importanti amici come il presidente Dini
L'onorevole Gianni oltre che Lapo ve l'ha poi di casa diciamo
Questa scadenza elettorale per noi assai importante
Non solo per il momento storico in cui si colloca ma anche per il fatto che nella provincia di Firenze va al voto oltre al comune alla Provincia anche trentasette dei quarantaquattro comuni
E tutti e dodici i comuni con popolazione superiore ai quindici mila abitanti
Ci presentiamo credo a questa scadenza elettorale
In maniera con le carte in regola per fare un buon lavoro io vedo un ringraziamento per questo vada fatto in primo luogo a Matteo Renzi che ha guidato la Margherita di Firenze
Che ha guidato la Margherita di Firenze nei dalla sua nascita e che
Dalla non sappiamo se più giovane la Margherita un Mantero ma insomma va be'tutto
Che è un partito che conta tre mila aderenti ai circoli che ha una struttura presente su tutto il territorio di tutti i comuni e che oggi è è stata in grado di presentare le liste in tutti i Comuni seguito da quindici mila abitanti con il proprio simbolo
Con un gran numero di candidati
Sono duecento ottantasei i candidati consigliere comunale della Margherita nei trentotto comuni che vanno al voto trentasei i candidati al consiglio provinciale
E cento quindici i candidati per i consigli di quartiere credo sia un numero consistente di persone di uomini di donne che hanno deciso di mettere la propria faccia
Dava dietro il simbolo e la Margherita insieme a cinque la Margherita per spendersi e per com'impegnarsi e nel nella competizione elettorale
Dicevo che abbiamo messo in campo vedo una squadra forte e coesa per affrontare al meglio questo passaggio elettorale che ci attenti
C'è un partito che ha la consapevolezza dell'importanza di questo passaggio politico
è un passaggio nel quale si gioca sicuramente
Un pezzo di futuro importante del nostro Paese
In questo noi siamo fortemente impegnati al successo della lista unitaria
Ma riteniamo tuttavia importante il risultato delle elezioni amministrative
Abbiamo la consapevolezza e lo abbiamo sperimentato in questa fase che ha visto
Tre dell'inizio della campagna elettorale la fa vedere anche le trattative che nulla ci viene regalato
Né dalla coalizione nel dagli alleati
Ma siamo consapevoli che siamo che si di essere chiamati a conquistarsi sul campo il rispetto e gli spazi che ci competono ecco questo è il momento di conquistarsi questi spazi
All'interno della competizione elettorale
E
Consapevole di tutto ciò gli uomini più rappresentativi di questo partito del nostro partito
Salvo rare eccezioni sono impegnati direttamente all'interno di questa campagna elettorale
A cominciare da Lapo Pistelli
Candidato al Parlamento europeo insieme a Fabio Ciani che è qui stasera che
è ospite nostro e che noi sosterremo con la stessa determinazione e la stessa forza con la quale stiamo sostenendo che sosteniamo Lapo Pistelli
Per passare poi a Matteo Renzi che crediamo porterà in provincia la scommessa della Margherita per una nuova classe dirigente che si affaccia nella nostra provincia e che rappresenta per noi la scommessa più importante dato e questo è comunque il ruolo più significativo nel quale il nostro partito esprime una posizione diversa
Per finire poi con Beppe Marzulli nostro vice Sindaco che ha accettato la sfida della campagna elettorale e che guida la nostra lista al Comune
Io cari amici mi rendo conto che citando tre nomi ho fatto un torto a tanti a tantissime persone
Ma mi rendo conto e non potremo passare in rassegna tutta la classe dirigente della Margherita di Firenze
Però
Noi sappiamo e siamo consapevoli lo dico al presidente Francesco Rutelli
Che abbiamo una classe dirigente matura autorevole stimata che in tutto il territorio provinciale mette a disposizione dei propri energie il proprio tempo in primo luogo a servizio dei cittadini
E anche a servizio del partito
Io credo che dobbiamo ringraziare tutti i candidati tutti ma i salassi dirigenti tutte le persone che in questa tappa elettorale ci mettono la faccia e ci hanno messo la faccia
Un grazie a tutti voi
In questa squadra che lavora per questa scadenza elettorale vi sono anche consigliere regionale e i consiglieri regionali ai quali rivolgo un sentito ringraziamento a nome del partito
Pur non essendo impegnati direttamente nella campagna elettorale
Peraltro voglio fare una battuta polemica ma i nostri alleati diessini li hanno i loro consiglieri regionali utilizzati per specchietti come specchietti per le allodole candidando linee collegi della provincia
Poi ognuno non utilizziamo i nostri consigliere regionale come specchietti per le allodole ma li utilizziamo
In questo grande impegno a me che stanno mettendo a servizio del partito in questa campagna elettorale sostenendo il partito sostenendo tutte realtà locali con la loro presenza con il loro impegno grazie anche all'euro
Io credo che sarebbe sbagliato pensare o la Margherita un partito che schiera solo nello bellissima nuova classe dirigente
Le nostre liste a cominciare a quelle del del comune di Firenze sono ricche di candidati che rappresentano il mondo dell'associazionismo del volontariato delle professioni dei quartieri dei comitati
Credo che questo sia una ricchezza una ricchezza
Abbiamo voluto connotare la Margherita quale il partito che da rappresentanza a questi pezzi importanti di società che vivono i nostri territori
E Lara la Margherita vuole essere la porta d'ingresso in politica della società civile
Alla politica delle liste bloccate
Che con la l'ultima legge regionale va pericolosamente istituzionalizzando sì noi rispondiamo con la forza della politica che si apre cittadini e che vuole renderli protagonisti
Noi cercheremo in questa fase di fare come partito il nostro dovere stasera abbiamo d'è l'occasione anche con i candidati per consegnare il materiale abbiamo predisposto una campagna personalizzata
Per Firenze e per la nostra provincia con i volti e con il messaggio politico e vogliamo dare della nostra squadra
Firenze e per tutta la provincia troverete fogli manifesta ci sono pronte anche i santini primi Santini che per i candidati provinciale ecco il tetto se l'occasione anche per consegnare questo materiale
Questo materiale cioè prevedere impegnata nei prossimi giorni tutti ciascuno nella
Relazioni con i cittadini nel portare avanti le proprie idee le nostre idee
Per affermare un successo del del nostro partito prima di concludere io voglio ringraziare di nuovo Francesco Rutelli
Per la sua presenza oggi è qui che segna l'inizio che dà il la a questa ultima fase della campagna elettorale
Cari amici sappiamo nella sfida che ci attende una sfida dura ma sappiamo anche che insieme abbiamo la forza la tenacia per dedicare a questi ultimi giorni di campagna elettorale tutti gli sforzi necessari per conseguire un buon risulta per la Margherita per Firenze e lasciatemi dire viste le situazioni del nostro Paese anche per l'Italia un grazie un in bocca al lupo a tutti voi ecco la parola a Matteo Renzi
Solo un saluto anche perché sono altre le persone che oggi devono parlare
Sì di mi ha mi ha fatto mi ha colpito nei giornali di qualche giorno fa la il la ricorrenza del cinquantesimo anniversario della sentenza della Corte suprema americana
Sulla razzismo sull'ingresso nelle scuole dei bambini di colore anzi di una bambina di colore in uno stato della non mi ricordo mi sembra il casa sulla carovana del sud
Mi ha colpito perché cinquant'anni fa la prima per la prima volta negli Stati Uniti modello di democrazia e libertà comunque
Molto più dell'amministrazione che adesso li governa
Per sì sì era possibile cinquant'anni fa immaginare un Paese nel quale i bambini di colore andavano da una parte i bambini
Di un altro cambiavano scuola
Dieci anni fa
Per dire come il tempo e mi domando quanto tempo cambia mi mi ci rifletto sopra credo che ciascuno di noi è chiamato a rifletterci molto delle persone che sono qui alcune delle persone qui che sono qui cinquant'anni fa c'erano hanno vissuto quel passaggio quanto meno passaggi analoghi
Trenta quaranta trenta venti dieci anni fa partiva un modello come quello elettorale di Silvio Berlusconi è stato ricordato con la fanfara il modello della novità del dell'uomo solo al comando del della delega del difende i tuoi diritti i tuoi interessi le sue libertà quello era il messaggio di Forza Italia allora non si può dire che non hanno mantenuto le promesse vanno mantenuti abbondantemente
E noi eravamo in uno Stato con frasi confusionale ma ancora tre anni fa qui in questa stessa sala Francesco Rutelli dava il via alla Margherita Toscana mese di luglio del due mila uno Margherita Toscana oggi guidata con sapienza da Antonello Giacomelli
Ebbene se noi riguardiamo come nel corso degli anni si sono profondamente modificata e tante delle sì De che noi abbiamo di fronte comprendiamo come la Margherita possano oggi essere da un lato la porta d'accesso alla politica della società civile così l'ha definita Nicola che anch'io credo a nome di tutti voglio ringraziare per il lavoro che ha svolto difficilissimo in questi ultimi due mesi
Ma possa contestualmente tentare non soltanto di essere già per l'oggi in questo momento di accesso alla politica per forme organizzate della società civile ma anche di essere la scommessa per il domani ed in questo senso
Il momento che noi stiamo vivendo è forse uno dei momenti più belli e più affascinanti tre anni fa la lunga traversata nel deserto era appena agli inizi il governo Berlusconi aveva
Non aveva ancora con iniziato nemmeno a immaginare quello che poi poteva poi essere successo che si stava mettendo in in calendario solo il falso in bilancio ebbene allora la convinzione e la consapevolezza che il nostro ruolo oggi è un ruolo che non cancella i cinquanta e quaranta e trenta e venti dieci anni fa
Ma rende le battaglie di i cui va dei cui valori siamo portatori
E il nostro pane quotidiano la Margherita che oggi è strutturata è organizzata e che pure lancia la sfida verso il domani con la lista unitaria nell'Ulivo e tuttavia non rinunciando a portare un elemento fondamentale che è quello della qualità in una società abbiamo detto al Congresso scorso dove l'obiettivo diverse ricostruire lavoravi ricorda avevamo detto questa la tesi di fondo nella crisi della rappresentanza di rappresentatività noi siamo qui coloro i quali cercano di ricostruire al basso delle piccole reti
Di rappresentanza e di appartenenza
Allora in questo senso io credo che questa campagna elettorale non sia la campagna elettorale semplicemente dei trentasette comuni del della Provincia dei delle delle elezioni al Parlamento europeo con il doppio significato l'Europa che vogliamo ma anche la possibilità concreta per la prima volta di modificare il segno del governo di questo Paese
Credo che siano il primo di un triplice passaggio due mila cinque due mila sei nel quale la politica forse chiamata e la Margherita comunque lo è per la sua parte di responsabilità
A riaffermare il luogo e la dignità di certi passaggi che mai come oggi sono importanti ci avevano raccontato che la politica era finita che l'economia avrebbe sostituto sostituito tutto
C'avevamo Raccuia raccontato che il mercato avrebbe imposto le sue leggi e che era finita la storia
Non è così oggi più che mai c'è bisogno di più politica oggi più che mai c'è bisogno di una margherita che sappia interpretare le battaglie storiche nelle quali molti di noi pur dato tradizioni diverse hanno creduto e per le quali hanno combattuto rivendicando le e rilanciando nel futuro e allora in questo senso io credo che l'obiettivo principale che all'amministrazione provinciale di Firenze noi voi insieme noi dovremo chiedere per i prossimi cinque anni
Non è soltanto quello di far funzionare le strade non è soltanto quello di mettere che ne so la formazione di sviluppare il lavoro sulla formazione sul sulle politiche urbanistiche su quelle che sono le deleghe della Provincia ma di essere un piccolo
Umile tentativo
Di affermare anche dal livello istituzionale questa necessità
Di riannodare i fili del della Società del tessuto connettivo della nostra società
Che soltanto investendo sui ciascuno di noi come protagonisti candidati o no di questa stagione che stiamo vivendo noi possiamo riuscire a portare a casa
Oggi vige un modello nel quale ci vogliono sempre più cittadini sempre meno cittadine sempre più utenti
Io sono convinto che la Margherita Toscana la Margherita fiorentina posso utilizzare questo passaggio per risvegliare il nostro protagonismo e per affermare che la qualità
Che non si non si comprende come le quantità c'è una frase molto bella di Dietrich Bonhoeffer e ho concluso le quantità si contendono le qualità si completano era quel pastore protestante che fu ucciso a Flossenbürg venti giorni prima della della fine della guerra e bene le quantità si contendono le qualità si completano le liste che la Margherita ha messo in piedi i candidati che la Margherita attuata in tutti i comuni nelle nel quartiere nell'amministrazione provinciali sono persone che possono portare in questo contesto in questo contesto così profondamente diverso rispetto al passato un surplus di qualità io sono certo che noi potremo davvero in questo senso essere il motore dell'Ulivo e affermare che se abbiamo un'idea diversa di Europa
Questa idea nasce e si concretizza attraverso il lavoro quotidiano di tanti dei nostri amministratori e io spero di tanti dei nostri cittadini che una volta terminata la fase elettorale non si abbandoneranno alla logica dello zapping e alla logica della partecipazione sono televisiva ma affermeranno insieme Cap davvero l'Europa siamo noi come dei manifesti di Lapo Pistelli sta scritto e come io credo nell'impegno di Lapo di Fabio Ciani
E dei candidati alla lì della lista Uniti nell'Ulivo per le prossime elezioni europee siamo sicuri che potremo affermare anche all'Europa la buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie Matteo io darei la parola al presidente Dini per un saluto ringraziandolo veramente per lo sforzo che ha fatto questa sera per essere qui con noi a questa apertura di campagna elettorale grazie presidente
Io non pensavo di dover parlare ma piuttosto di ascoltare in particolare i nostri candidati con i del quale hanno ora parlato ma in particolare i candidati al Parlamento europeo per poi ascoltare il presidente del partito però due parole le sento mi sento di dirle
Qui ci troviamo veramente a una svolta e non dobbiamo perdere quest'occasione
Il nostro è un partito aperto macché divenuto un partito unitario
E il nostro sistema dei valori è quello che ci distingue noi gestori cordate
Per una vittoria è importante un'affermazione forte della Margherita
Parlavo con uno delle più alte cariche dello Stato due giorni fa il quale mi ha detto che noi della nostra parte politica naturalmente
E ha detto ma noi sappiamo
Che perderemo le prossime elezioni
Però se le perdiamo per due o tre punti quattro punti probabilmente non cambiano
Ma se dovessimo perdere le elezioni in particolare quelle europee
Per sei o sette punti allora penso che effettivamente un cambiamento un cambiamento ci sarà
E noi dobbiamo mirare a questa grande vittoria perché solo in questo modo che possiamo dare lo sfratto a Berlusconi come mi hanno detto questa eventualità che anche in futuro
Allora
Io non voglio prendere tempo perché come ho detto voglio che gli altri parlino
Berlusconi si sta rendendo conto che non solo il clima sta cambiando ma che è cambiato
E come vedete non parla più va a incontrare Bush per farsi raccontare quello che Bush vuole piuttosto che di Richard noi prima
Quello che Berlusconi e il governo vuole non Stone entrare in questa cosa qui di cui avremo avremo modo di parlare
Poi una cosa importante come vedete che stanno rimandando una parte dei loro programmi
Quindi vogliono mettere rimettere le mani alle pensioni poi si accorgono che c'è grande turbamento anche nella stessa maggioranza e rimandano a dopo le elezioni
Hanno annunciato nel contratto con gli italiani la riduzione dell'IRPEF la riduzione delle imposte ma fra di loro anche qui sono divisi e rimandano a dopo le elezioni
Quindi vedete su questo aspetto delle tasse non è che una riforma fiscale
Che possa essere ben finanziata perché se la si finanzia
Tagliando i contributi alle imprese ma in particolare ai Comuni e agli enti locali evidente che il prende soldi ci ci dà un po'di soldi da una parte ma poi c'è di richiedere dall'altra noi non dobbiamo cadere in questo imbroglio
Noi può a come il centro sinistra mi eravamo a una riduzione graduale delle imposte avevamo incominciato nel due mila fino al due mila uno sapendo quello che evidentemente ai servizi
Generali che lo Stato rende ma in particolare che i Comuni e gli enti locali rendono non possono essere sacrificati come invece ha fatto ha fatto questo governo noi eravamo pronti anche a chiedere sacrifici ma per migliorare il Paese
Questo signore vuole invece ridurre le tasse per comprare un po'di voti queste la cosa e l'ha già detto che lo in ogni caso andrà avanti con questa riduzione di imposte
Quindi noi dobbiamo stare molto attenti
A tutte queste cose che la gente il credo non si lasci più imbrogliare c'è un grande leader americano della del tempo della rivoluzione poiché diceva di sé ma
Si può Green si possono ingannare molta gente per un periodo breve
Un po'meno urgente per un periodo o meno a breve ma molta poca gente in un periodo lungo è io credo che il periodo di più Berlusconi si è già troppo mondo e quindi non ci dobbiamo fare imbrogliare
Puro prima cosa che voglio dire che naturalmente le elezioni comunali sono importanti
E e quelle provinciali e se effettivamente riusciamo avete un'affermazione ancora più forte delle ultime
E questo è anche un segnale che viene di lì ma il segnale per lo sfratto di Berlusconi viene dalle europee allora io mi raccomando che si voti alle europee chiediamo a tutti i nostri amici a tutti i nostri familiari di votare per le europee perché quello sarà il segnale della svolta
Se vinciamo come io sono sicuro che vinceremo grazie
Grazie presidente io darei la parola anche per farsi conoscere dal dai dal la classe dirigente del partito di Firenze a Fabio Ciani nostro candidato per il Parlamento europeo
Dicevo alla provenendo acquatico speriamo che conoscendo me non perda qualche voto adesso proverò a punta a non perderli e la prima cosa ringrazio tutto il partito della Toscana con una considerazione io credo che nessuno di noi
Poteva pensare un anno un anno e mezzo fa che la Margherita potesse avere la forza di avere questa coesione
Io sto girando adesso le quattro regioni del nostro quattro regioni del nostro collegio elettorale
E devo dire con orgoglio di questo dobbiamo ringraziare prima di tutto il presidente Rutelli e tutto il gruppo dirigente della Margherita che abbiamo un partito abbiamo un partito consolidato un partito che ha un suo gruppo dirigente un partito che sente l'orgoglio di essere partito
Questo qualche tempo fa poco tempo fa non sarebbe stato possibile eravamo un po'impegnati in quel ricciole interni abbiamo fatto dei congressi qualche volta condivisi qualche volta no
Ci richiamavamo ognuno di noi ha i propri valori e proprio rigide eccetera non li abbiamo dimenticati
Siamo ancora portatori di quei valori però siamo riusciti a metterli insieme
Siamo riusciti a fare in modo che questi valori fossero una ricchezza non un motivo di divisione
E oggi possiamo con orgoglio alzare la bandiera della Margherita presentare le nostre risse dappertutto avere un grande gruppo dirigente riuscire anche insieme in tutte le regioni del nostro collegio ma credo in tutto il Paese ad avere candidati comuni che vengono aiutati e portati nella stessa maniera in tutte le regioni del collegio questa importante
Lapo Pistelli e nel Lazio come Fabio Ciani in Umbria nelle Marche come Fabio Ciani in Toscana questo è un segno di grande maturità lo ripeto di questo dobbiamo ringraziare il gruppo dirigente
Del nostro partito che ci ha dato questa possibilità e ci ha messo a disposizione questa forza
Quale Europa diceva il presidente Dini lo ringrazio
Questi con questa lista Uniti nell'Ulivo
A due obiettivo un obiettivo principale dal quale derivano altri l'obiettivo principale di portare parlamentari europei che vogliono più Europa non meno Europa
Fino a qualche tempo fa fare questa affermazione era inutile
Il gruppo dirigente le forze politiche italiane avevano più o meno lo stesso concetto d'Europa
Tutte quante tutto il i partiti e tutto il gruppo dirigente del Paese voleva un'Europa più forte un'Europa che avesse di più
Che fosse anche in qualche modo Alcalà quale in qualche modo scendere anche pezzi di sovranità nazionale che andasse Sempre Avanti oggi non è più così
Si vede nelle dichiarazioni dei nostri leader si vede si legge
Si parla di Forcola anche a Sylar si parla di Europa che comprime la possibilità dei paesi non si parla di Oropa comunque Ortu unità
Ma si parla di un'Europa necessaria cioè l'Europa economica l'Europa dell'euro
Noi vogliamo di più
Noi vogliamo un'Europa politica un'Europa che possa parlare al mondo con la sua forza
Che abbia la capacità di esprimere fino in fondo quello che rappresenta culturalmente nel mondo che abbia una voce sola in politica estera che abbia una con la possibilità di avere un esercito di difesa
Che abbia la possibilità di di far valere la propria economia di portare avanti la grande capacità che i suoi Paesi hanno un'Europa a venticinque con quattrocentocinquanta milioni
Di abitanti la più grande e entità economica e la più grande entità sociale che esista al mondo questa Europa deve essere più forti deve avere più peso deve valere di più
Nel mondo questo è il nostro obiettivo per fare cosa
Per fare cosa voi avete visto il ruolo che ha avuto l'Europa nei drammatici eventi che abbiamo avuto davanti la guerra in Iraq
Questa guerra sciagurata che
Non è servita a nulla che non aveva motivo di essere perché non c'erano le armi di distruzioni di massa che non aveva motivo di essere perché in Iraq che non c'era il terrorismo che non aveva motivo di essere perché ha destabilizzato quell'aria
Che non aveva motivo di essere perché ha creato questo dopo guerra infinito dove si vedono delle atrocità che noi pensavamo che fossero state superate dalla storia
Vedere io
Le delle persone inermi torturati e la tortura è sempre un fatto negativo in assoluto la violenza contro gli inermi è una cosa che abietta ma quel tipo di curdi di tortura ha qualcosa in più
è una cultura che vuole umiliare alcuni valori che vuole umiliare l'Islam
Voi sapete che cosa rappresenta la nudità nell'Islam è un'offesa e vedere uomini nudi trascinati al guinzaglio da una donna o vedere un Mullah un religioso con indumenti intimi femminili
Buttato in una cella dove ci sono donne nude vuol dire umiliare una cultura vuol dire accendere una guerra di religione
Vuol dire scatenare anche nei Paesi arabi moderati una reazione contro l'Occidente
Che potrà portare a danni enormi in quell'area anche per quei Paesi che oggi sono vicini all'Occidente anzi soprattutto per quei Paesi quella con sé questa è la conseguenza di quella guerra altro che portare la democrazia e la libertà altro che andare lì da conquistatori
Ecco e noi se l'Europa avesse avuto più forza
Se tutti i Paesi d'Europa avessero voto parlando con una voce sola probabilmente avrebbero impedito al nostro alleato statunitense ai nostri amici statunitense
Pensare che l'Europa possa essere contro gli Stati Uniti o che ci possa essere in Europa
Una antiamericanismo è una sciocchezza certo l'Europa noi siamo contro l'America di Bush contro quest'America contro quest'America che calpesta quello perché il parco
Per come noi la ricordavamo l'America dei diritti civili l'America che ha portato in Italia e in Europa la libertà questa America quella che noi abbiamo amato per tanti anni
Quell'al fianco della quale noi ci siamo battuti quando c'era il il i due poli l'America e l'Unione Sovietica noi eravamo da quella parte perché quella era la libertà la democrazia e diritti civili non è questa America questa America non ci piace
Non ci piace per quello che vediamo per le cose che sta facendo perché mette davanti a tutto economia perché calpestare persone perché calpesta i diritti non è questa l'America che vogliamo quindi un'Europa che sia in grado di imporre la pace
Che che parli con lavori che riesca perché capisce meglio in Medio Oriente ad intervenire anche lei nella nella questione israelo palestinese
Non è possibile avere un'area nella quale in uno Stato non si esce più tranquilli
La mattina non si va più a scuola o in un pub perché ci può essere l'uomo bomba
Che dilania ragazzi e ragazze ragazzini o un popolo che non ha uno stato e che vede arrivare dei carri armati che radono al suolo quel poco di di di civiltà che c'è non è possibile che questo venga mantenuto
Senza che l'Europa che è parte del Mediterraneo che è parte di quella cultura che ha visto attraversare sul ponte sul suo territorio voi pensate alla Sicilia
E dove sono passati i Fenici gli arabi i francesi e gli spagnoli normanni che è un po'è ex essa stessa un coacervo di culture e noi non siamo in grado di intervenire là perché anche lì non parliamo una stessa voce ecco queste L'Europa che vogliamo
Ed una roba solidale
Guardate io credo che nessuno di noi possa pensare di fermare il discorso della della di quella che viene chiamata in termini globalizzazione la globalizzazione c'è esiste è un fatto che non può essere arrestato però può essere guidato noi pensavamo che la globalizzazione potesse portare accorciare la la forbice tra i Paesi più poveri e quelli più ricchi pensavamo che portare in quei Paesi sviluppo potesse costruire anche una un'aria diversa un po'paesi dove si potesse vivere tranquillamente
Che cosa ha portato questa globalizzazione guidata esclusivamente dal mercato
Nel mille novecentosessanta il paese più povero del mondo aveva rapporto uno il Paese più ricco ottanta uno a ottanta la vita media in quei Paesi era cinquantacinque anni in Europa era sessantadue
Oggi il paese più povero e uno il Paese più ricco e quattrocentosettanta la vita media in quei Paesi e trentotto anni da nuovi a settantadue
Questa globalizzazione non può andare così
Non può essere questa se noi non riusciamo a dare medicine gradisse se noi non riusciamo a portare tecnologia se noi non riusciamo a creare una condizione per cui quei popoli possano vivere nel loro Paese quei popoli verranno qua
Noi vorremmo fare dieci mila Bossi-Fini potremo fare cento mila leggi
Se non hanno speranza di vivere nel loro Paese se non c'è prospettiva per i loro figli partono si imbarcano con i figli al collo sperano di arrivare dall'altra parte qualche volta muoiono in mezzo al mare ma vanno verso una speranza
Noi questa speranza all'Europa questa speranza gliela deve dare nel loro Paese
Deve costruire una solidarietà deve essere pronta a rinunciare a qualcosa per costruire Illy una vita per questi Paesi per questi popoli noi cerchiamo le radici cristiane nell'Europa ecco troviamo le così
Così si trovano le radici cristiane queste sono le vere radici che dobbiamo non c'è bisogno
Bischeri verrebbe non c'è bisogno di scriverlo e vanno praticate
Che l'Europa dello sviluppo
Oggi le l'economia mondiale nell'economia mondiale l'Europa può giocare un grosso ruolo però deve essere insieme ricerca tecnologia avanzata nessuno Stato europeo da solo è più in grado di competere con gli Stati Uniti o con le grandi potenze asiatiche che stanno emergendo nel mercato
Quindi noi dobbiamo consolidare questo discorso ma anche qui per fare cosa
Per riportare nei Paesi anche certezza noi vogliamo uno sviluppo vogliamo ma non vogliamo lo sviluppo che sta che vuole essere che è stato innescato per esempio in questo Paese dove si sta tentando di spaccare la società dove si va contro la scuola pubblica dove ci va contro la sanità pubblica dove non si cerca
Candidarlo il sindaco
No anzi un piacere
Dove si cerca di colpire sempre dalla stessa parte guardati colpire la scuola pubblica colpire la sanità pubblica per togliere
Sindaco le risorse agli enti locali significa colpire sempre la stessa fascia del Paese
Perché la scuola pubblica è una risorsa per chi non ha tanto
Perché la sanità pubblica è una risorsa per chi non ha tanto perché gli enti locali col col loro assistenza con i servizi a basso costo danno la possibilità di sentire la società tutta insieme
E colpire queste cose significa colpire sempre un pezzo di società creare un baratro portare alcune famiglie che hanno un reddito medio sulla soglia della povertà
Oggi una famiglia che ha anche un reddito anche due redditi e due figli che vanno all'università e alla soglia di povertà
Perché non arriva quasi alla fine del mese
Ecco questo non va bene e i giovani che non hanno più garanzie i giovani che lavorano per cinque dieci anni senza aver assistenza senza avere un futuro senza avere una prospettiva senza poter costruire una famiglia senza dover fare Fillon fare un mutuo di casa questa non è l'Europa che ci piace ecco noi andiamo in Europa per cercare di costruire
Qualcosa di diverso
Per essere vicino agli amministratori locali per essere di supporto al Paese per cercare di portare in Europa questa nostra cultura questa cultura che ha tenuto insieme l'Italia in tutti questi anni grazie
Io ringrazio Fabio Ciani ricordo a tutti voi che le preferenze sono plurime nella scheda
Per l'elezione al Parlamento europeo accanto al nome di Lapo Pistelli
Dovremmo compiacere metteremo il nome di Fabio Ciani
Prima di dare la parola all'APO è arrivato il sindaco cui rivolgo un saluto da parte tutti voi
Lo ringrazio per la presenza io la parola per molto volentieri anche se
Non mi aspettavo nemmeno di portare questo saluto ma lo faccio molto volentieri
Saluto intanto Francesco Rutelli che vedo con piacere così come tutti quanti voi e naturalmente Lapo Pistelli
Lamberto Dini come tutti gli altri
Mi fa piacere essere qui e portarli questo saluto perché io credo che
Questo sia una campagna elettorale di straordinaria importanza e non dobbiamo farci come dire sviare
Ho ingannare dal fatto che magari ha avuto un avvio un po'lento oppure particolarmente nella nostra città Firenze
Il centro destra ha mostrato in mostra particolari difficoltà per usare un eufemismo
Devo anche dire che quando vedo e sento usare certi argomenti come è capitato proprio qui due sere fa
Al ministro ed è grave francamente che lo abbia detto un ministro con il quale mi capita anche di avere rapporti frequenti per darmi attività di presidente nazionale dell'ANCI
Un ministro della Repubblica il ministro dell'ambiente ha detto che io e il presidente della Regione
Abbiamo a Firenze e in Toscana culturalmente favorito l'insediarsi delle Brigate Rosse
Non so se abbia detto esattamente così ma il concetto era quello è stato ascoltato da molti e riportato dai giornali
Ma non è che cito questo fatto perché foglia replicare già lo abbiamo detto sia io che Martini che cosa pensiamo di un'affermazione così grave e sicuramente inaccettabile sotto tutti gli aspetti
Però ecco devo dire che quando un ministro arriva a usare argomenti come questo
O quando un altro esponente del Governo mi riferisco al sottosegretario alla Difesa
Arriva a dire che a Firenze il centro destra ha avuto difficoltà a trovare dei candidati perché sono stati minacciati
Da ovviamente rappresentanti del centro sinistra
Beh allora forse effettivamente punto
I contratti
Ma possibile dalle mogli che votano centrosinistra che votano Ulivo magari queste ecco
No l'idea come mi è capitato di dire ieri l'idea che siano alla canna del gas un po'viene però questo non vuol dire nulla perché se sono alla canna del gas io forse la battuta un po'così ma insomma apriamo noi rubinetto nel senso che veramente credo importante sottolineare come noi dobbiamo parlare di Firenze dobbiamo parlare
Delle proposte di Matteo per il governo della Provincia lo facciamo tutti i giorni queste è una campagna elettorale importante anche per chiarire alcune questioni Problemi scelte e lo stiamo facendo questo importante ma questa una campagna elettorale che serve anche permettere le prime pietre per costruire l'edificio della alternativa di governo a questo governo di centro destra
E a me piacerebbe che da Firenze dalla nostra terra venisse un contributo fondamentale
Per mandare a casa questo governo e per costruire insieme in una logica davvero unitaria l'alternativa per questo Paese un'alternativa per costruire un futuro migliore per l'Italia grazie
Grazie al Sindaco io la parola alla conquista delle
Permettetemi ricomincia che chiedendo scusa hai molti amici che inferenze provincia mi hanno invitato in queste ultime settimane per far iniziative sulle europee
Io ma la beauty delusi perché io sto oggi può oggi a Firenze domani pomeriggio questa tutto il tempo del suo vice da dedicare in questa campagna elettorale c'è una campagna elettorale terriccio
Talmente crudele
Vagamente vastissima le quattro regioni non non ci si rende conto di che cosa sono file che non si comincia a girarle pur avendo le gelate per tanti anni
E a me è capitato praticamente il primissimo giorno di campagna elettorale di fare questa cosa che il racconto dal dal secondo giorno perché sono rimasto un po'scioccato perché sorpreso di buona lena dal mattino ho attraversato facendo un po'di zig zag che la Toscana facendo un paio di cose sono andato nel Lazio sono risalito
Un pezzo dell'Umbria e la strega alle otto lo al Gubbio
Il contachilometri diceva quattrocentottanta chilometri fatti e mi son trovato a Gubbio davanti a due indicazioni non è una battuta la prima di quelle indicazioni locali e diceva Casa del diavolo e ha detto è ci siamo quasi infatti la seconda cavalli quelle statali diceva Macerata centocinquanta Macerata che ancora collegio
Euro quando arrivano al fine di una giornata del genere alla percezione non ce la fa non ce la fa a coprire come le ventidue Province in trenta giorni di cui una Roma chiamiamo la Provincia
Fa tra capoluogo e i cento e otto comuni che la circondano la popolazione della Toscana di un pezzo dell'Umbria
Dove i municipi ventidue in città hanno ciascuno duecentodieci mila abitanti quindi vi chiedo scusa ma come dire dopo centromero di animi sopportate in questa campagna elettorale fatte a meno di me io con oggi ho dato e ci si rivede quattordici del giorno
La seconda cosa la seconda cosa noi votiamo per le amministrative ed europee insieme almeno qui
Nelle altre regioni questo dato dell'accoppiamento a Roma non è così Roma è pronta a Roma città non è così
E percepita con grande preoccupazione legittima perché la tendenza del candidato alle amministrative in genere esenti
Votarmi al quartiere portami ancora sul resto fra perché carte di fare in genere che si fa così
All'atto che abbiamo fatto tutte le campagne elettorale abbiamo detto aspetta noi regaliamo un sacco di bigliettini però ci scriviamo Giacosa bisogna fare davanti dietro di sopra e di sotto per evitare questo rischio
Ma non c'è soltanto la preoccupazione utilitaristica c'è un dato politico sul quale spendevo inventa il vento
Ovvero sarebbe un errore fatale grave
Immaginarie che oggi la competizione amministrati da quell'europea sono due vagoni di temi diversi che viaggiano su binari diversi questo treno o arriva insieme in stazione il dodici e tredici di giugno
O non ci sarà la vittoria di qualcuno se qualcun altro non arriva le due partite sono strettissima mente intrecciate
E cerco di argomentare perché innanzitutto in modo Dotto cioè cercando in qualche modo una come dire una liaison fare questa competizione amministrativa e quella europea in qualche modo riflettendo anche su quella che è stata la mia la mia esperienza politica degli ultimi anni
Guardiamo negli anni novanta il potere politico ha subito un processo di migrazione in due direzioni diresse verso il basso verso l'alto
Verso il basso intendendo dire ieri intonato dal sui territori verso le radici
Elezione diretta dei sindaci del presidente le Province autonomia fiscale autonomia statutaria autonomia organizzativa
Viva dio è una riforma importante nacque nel novanta abbiamo restituito voce poteri ai territori e il governo locale cambiato nelle nostre mani in modo incredibile io sono stato dieci anni impegnato nel governo locale e so che oggi non lo riconoscerei se ci ritornassi cioè gli strumenti sono tutti diversi
Quando dieci anni fa penso a Nicola Danti
Col quale abbiamo fatto alcune prime esperienze molti anni fa in un altrove in un'altra vita di ricerca site stavano i livelli di soddisfazione delle del dei governi locali la domanda che faceva che facevi Egan funziona l'anagrafe
Cioè la domanda in queste perché in fondo i comuni erogavano servizi
E quando la doveva concedono dei servizi tanto era
Oggi se un Comune governato in un modo in un altro vuol dire che la sua ricchezza cresce Ocalan atte a investimenti oppure no trasformi il territorio oppure no e sia in grado di cogliere le sfide che la polemica ti offre oppure no
E infatti scende che le persone che il Governo Comune Provincia e non è un fatto soltanto di appartenenze politico appartenenza politica lo vedi
Vedi se una città sotto un governo una provincia sotto un governo del collaudo Lina le famose
L'onorevole dipendente è un modo oggi per fare che anche competizione tra città ma è un modo per ripeto condiziona da vicino la qualità della vita e anche del benessere di tutti noi
L'altro pezzo del potere
è migrato verso l'alto
Diciamo verso l'alto sembra segnato lontano ma verso l'alto verso l'Europa
E non è un caso in fondo dopo la caduta del muro non sotto dei termini per noi ormai come dire da da cui rispetto al quale tante cose sono cambiate le ci siamo resi conto che o noi trovavamo degli strumenti di governo quantomeno continentali
Per problemi che erano già o continentali o qualcosa di più talvolta mondiali o altrimenti era come andare a vedere una partita di pallone immaginari rigiocare ma può rimanere in panchina perché la palla la portava a qualcun altro
E non è un caso dunque che in questi anni novanta il potere abbia fatto questo processo di non di dissociazione un po'verso il basso e un po'verso l'alto
è un po'a capocchia che votiamo insieme il dodici e tredici di giugno però c'è una logica che tiene insieme anche l'importanza di cosa è successo in questi dieci anni
Io non parlo di governo locale abbiamo Matteo che si candida a una esperienza molto importante raccogliendo il frutto secondo me di una esperienza politica molto importante che ha fatto in questi ultimi quattro anni del quale credo dobbiamo essere SP tutti grati perché se questo partito oggi ma lo voglio voglio finire così ma lo anticipo
Come dire conosce questo livello di compattezza di coesione è un partito per capirsi non è un un'esperienza elettorale lo dobbiamo a lavori all'impegno degli come luce ha dedicato cioè davvero buttato dentro quattro anni di vita e ce l'ha buttati come tutti ben sappiamo ventiquattr'ore al giorno sette giorni la settimana quindi grazie Matteo da lavoro ma il fatto che è un lavoro molto importante
Io non parlo però di territorio voglio parla di Europa brevemente perché riprende un concetto che Fabio ha già accennato datore ma ci si rivede la parte da che si fanno un sacco di cose insieme
E quindi insomma ci si integra abbastanza perfettamente all'Europa io li ho scritto ora passiamo noi tutti gli slogan hanno come dire la loro sintesi ma hanno anche una loro non casualità una loro intenzionalità
Perché dico l'Europa siamo noi perché non è più possibile dire e dico ai me che l'Europa è la stessa per tutti
L'Europa in questi quindici anni guardate è cambiata in un modo formidabile tante volte quando si è nel mezzo di un cambiamento
Non si coglie il cambiamento
è normale se uno invece si stacca lo vede un po'da lontano cerca di guardarlo col con la lente dello studioso tra virgolette si rende conto di come la creatura di sabbia sommata fra le mani allora io faccio utilizzo tre criteri tre fotografie presiedere questo cambiamento
Un club di successo aumenta i suoi soci in genere non li perde
Anche un partito ma diciamo anche un club ma anche volevo Teo
Nel mille novecento alla metà degli anni ottanta partecipava processo d'integrazione europea nove Paesi
Nove e siamo oggi venticinque e fra due anni saremo ventisette c'è questo club ha triplicato i suoi membri in vent'anni è un club quindi che funzionicchia mi pare
La seconda cosa questo club ha avuto per trent'anni
Un regolamento di associazione un regolamento di condominio utilizzata la metafora che volete la casa europea un regolamento di condominio
Dagli anni novanta siamo partiti a rotta di collo con tre modifiche consecutive di trattati
I nomi ci ricordano qualche cosa a Maastricht unione economica e monetaria all'Eur e sacrifici Amsterdam Nizza due anni di negoziato sulla Convenzione europea quella Costituzione che a Berlusconi non è riuscito a chiudere
Nel dicembre dell'anno scorso e che noi speriamo Berti AN riesca a chiudere il diciassette diciotto giugno chiudendo il semestre presidenza irlandese
Noi con quella prima costituzione europea chiudiamo un percorso in cui cambiamo forse speriamo le regole di questo condominio eguagliato il cambiamento di queste regole molto importante
Perché laddove l'Europa parla già con una voce unica questa Europa è un giocatore globale
Voi pensate a quando Pascal Lamy o Mario Monti si siedono a un qualsiasi tavolo negoziale mondiale il peso delle loro natiche pesa quattrocentocinquanta milioni di persone quando si siedono a quel tavolo
Pesano è una ci vuol massaggio la robusta per sostenerli ne sa qualcosa Bill Gates viene sanzionato per una colazione dalla concorrenza ne sanno qualcosa le negoziati mondiali quando l'Europa parla con una voce sola
Raccontano i diplomatici americani che una volta quando non c'era ancora la competenza comunitaria nemmeno in materia commerciale dove parlare con l'Europa mandavano delegazione di sessanta settanta diplomatici perché va a parlare con Bruxelles e poi con ciascuno
Dei Paesi che componevano a quel tempo la comunità oggi quando devono incontrare Romano Prodi con Mario Monti o Pascal a mio quelli hanno rappresentato questo tipo d'Europa
Posso banda dieci persone di rinforzo ma insomma l'interlocutore è uno quando questo non funziona e voi pensata la politica estera e di sicurezza
E allora lì noi andiamo in ordine sparso che prima a Washington che prima Brussel chi la cantante aria che la canta scorre risultato è quello che voi tutti conoscete l'Europa non c'è l'Europa non pesa la partita di queste regole e anche sapere di che cosa si occupa d'Europa
E questa è l'ultima questione
Di che cosa si occupa l'Europa io ne sono stato come dire testimone vedo come tutti voi in questi ultimi anni diciamo nell'ultimo anno e mezzo quando il disordine internazionale
Si è affacciato nella nostra vita di tutti i giorni tramite le televisioni i giornali ed orrore quotidiano negli ultimi due anni
Quante volte ci siamo detti le nostre riunioni a casa nostra e ma l'Europa dove eh ma l'Europa dove l'Europa non c'è ma io vorrei ricordargli una cosa che l'Europa di queste cose fino a dieci anni fa non si occupava
Cioè sino anzi a quindici anni fa mai siamo al due mila quattro ha avanzato l'Europa per statuto
Si occupa di abbattere barriere fra per la libera circolazione di persone e merci capitali non di altro l'idea che noi oggi chiediamo all'Europa tecnologia
Innovazione ambiente qualità urbana infrastrutture politica estera politica di difesa
Cooperazione in materia di giustizia è una roba che è tutta degli ultimi dieci anni prima non esisteva
Allora davanti a questa roba che cambia i soci le regole le funzioni l'abbiamo scoperto la pensiamo tutti tutti più uguale perché c'è qualcuno che dice davanti a questo passaggio all'età adulta
Io non ci sto
Torniamo indietro c'è un manifesto di un candidato di alleanza nazionale di Roma Brichetto mi pare insomma dalla dalla mole di pubblicità che fa che dice emblematicamente lo slogan è bello e suadente ma se ci pensate tradisce una filosofia dice guardiamo all'Europa pensiamo all'Italia
Cioè l'idea è che l'Europa ti serve quando c'è da mandare al al Mario qualche immigrato clandestino ti segue se c'è da trovare un vincolo esterno per fare la riforma delle pensioni ma poi basta l'Europa il poliziotto cattivo
E c'è chi mi dice l'Europa una grande opportunità l'Europa è la costruzione di uno strumento che cerca di tenere il passo questa globalizzazione di cui ha parlato Fabio Ciani il suo intervento ecco quando dico l'Europa siamo noi
Noi ci candidiamo a guidare quel Progetto quel progetto ha avuto la faccia negli ultimi cinque anni di Romano Prodi alla presenza dalla commissione
Nei giri fatti per conto de La Margherita in questi ultimi due anni a cercare interlocutori
In tutti i Paesi europei per questo nuovo progetto europeo a me ha colpito moltissimo trova che soprattutto nei dieci Paesi dall'ordinamento
Che abbiamo battuto e ribattuto insieme alcuni colleghi due-tre volte che quando dicevi Unione europea e gli chiedevi di associare un nome di dicevano Romano Prodi
Credo fosse a Tallinn o a Nicosia o o a Lubiana o a Budapest Unione Europea voleva dire Romano Prodi cioè
Un obiettivo
Di benessere e di integrazione di Standa giuridici di divisione dei poteri di cose per noi scontate
Ma che allargano il frutto di un decennio di sacrifici di un tunnel per cui i nostri sette anni per risanare la moneta in confronto una passeggiata
Ecco noi ci andiamo a fare quel progetto davanti a quel progetto non siamo tutti uguali
Allora questo una ragione per dire che quando andiamo a chiedere un consenso il dodici e tredici giugno questo tema un tema importante io ci tengo capiscono è complicato spiegarlo
Ma non chiediamo soltanto un voto di affiliazione politica si fa politica per qualcosa e quante volte ne ci diciamo che serve il Progetto il Progetto l'identità dio mio ce l'abbiamo è un bel progetto e aggiungo che è un progetto che oggi intercetta dati alla mano oltre i due terzi
Della convinzione dello dello nostra opinione pubblica quindi è un ennesimo argomento rispetto al quale questo governo è minoranza del Paese
S euroscettici oggi vuol dire rappresentare qualcosa ma rappresentare una stecca minoranza di questo Paese quindi noi ci candidiamo a interpretare questo progetto ma interpretare anche una maggioranza del Paese
Il terzo argomento è quello politico non mi sfugge
Già detto noi mandiamo una messa in mora al Governo nazionale con il dodici e tredici di giugno se quella lista fa un risultato importante
Ci siamo detti tante volte
Chi fa politica da da sono da qualche anno in più dal novantotto da quando cadde il governo Prodi si sentì dire sempre le dibattiti finiva il dibattito cioè gli scrivevano i discussioni se prima il dibattito l'alzava la mano e faceva più o meno sempre queste due domande
Le domande erano e Mazzola semplificate dice Ferrante un casino certo sì sulla banda si va in televisione quindici persone
E poi dicevano Stati Uniti
State uniti
Poi mi rendo conto che la semplificazione dell'unità talvolta sono lo strumento di qualche cosa
Però voglio dire in questo caso sono anche un messaggio cioè davanti a chi ci ha chiesto per sei anni
Semplificazione e unità quella lista e anche una risposta è semplificazione è unita e poi come è stato detto da Fabio ed altri è un'alternativa di governo perché questa è l'altra domanda che ci viene fatta
Ma se vincete poi ricominciato a litigare
Ma poi siete buoni a vincere o dopo l'avete vinto governate anche quella roba non è tre cose insieme e semplificazione è unita ed è un'alternativa di governo che sull'Europa a un progetto forte
Condiviso che incontra la maggioranza degli italiani e che soprattutto parla un linguaggio di futuro non parla non parla alle paure delle persone parla les Aspin alle speranze delle persone
Allora questo sono tutti pagano tutti i buoni motivi per essere come delle robuste catechizzare figli allora chiudo con due battute di istruzioni per l'uso il primo questo è un grande è un grande dicevo primo grande collegi questo grande collegio bisogna affidarsi alle reti degli amici
Barriti associative che di sindacali che ti politiche
Io devo dire che con Fabio stiamo lavorando molto bene Fabio è stato il mio capogruppo in quattordicesima commissione Politiche dell'uno europea io sono stato un suo collega piuttosto assente
Perché realtà e non più all'estero che in Italia ma lui ha fatto i lavori anche per me devo dire che quello che ho fatto con la Margherita sul dipartimento esteri buono o cattivo che sia quello che lui ha fatto in Commissione buono o cattivo che sia sono però la testimonianza che non siamo due specchietti
Cioè
Si va lì si direbbe
Se questo fosse un film americano perché abbiamo una missione da compiere cioè se c'è qualche cosa da fare l'avevo fatto negli ultimi due anni ci è piaciuto
Io non ho alcuna voglia di andare in pensione ecco voglio dire che ha dato tanto attesi master Sbordoni da un pensionato no insorgono voleva andare in pensione
Mi sento nonostante Capello un po'imbiancato ancora abbastanza giovincelli lo credo che chi si candida oggi a questa partita lo fa perché capisce che c'è una continuità ad assicurare e c'è in questo momento chiave chiave del video europeo
Da rappresenta che la centralità di questo motorino che vuole più Europa davanti a un'Italia che comincia a dire
Ma forse ce ne fosse un po'meno ci sentiremo più tranquilli
E allora è giusto che noi portiamo questa coppia di candidati io vi chiedo sostegno nonostante l'avarizia della mia presenza a Firenze
Chiedo di sostenere con forza Fabio come noi stiamo facendo reciprocamente in tutte le regioni vi chiedo di perdere un po'di tempo per spiegare in queste quattro schede perché vota a Firenze
Tre per chi vota fuori
Insomma qui ci vuole matita copiativa vanno scritti i nomi ci vuole un po'di pazienza se ritorna all'antico però è lì che noi ci misuriamo Pellicano ci misuriamo
E allora dite voglio chiudere in questo modo credo nell'assemblea di stasera con i cantanti candidati che ci sono e con le tante sfide che ci sono testimoni però una cosa io lo dico con un po'di un misto di orgoglio e farmelo dire poi la voce non lo tradisce ma anche un pezzettino di commozione
Vedevo passato gli ultimi dieci anni a smontare il suo sistema politico l'abbiamo smontato a pezzettini
Ci siamo divisi scissi riuscisse contro uscisse poi aggregati poi riuscisse un'altra volta
Mi pare ne stiamo cominciando a vedere la fine del tunnel
E mi pare che dopo tre anni da quando l'elettorato ci ha dato un premio e poi c'ha detto investite questo premio di fiducia
Mi pare abbiamo fatto un buon lavoro
La soddisfazione stasera davanti a tre settimane di lavoro intenso che ci attende
è la sensazione che in tanti colo col contributo dei tanti ma abbiamo messo insieme un bel partito
E che vorrebbe il dodici e tredici di giugno comune per comune quartiere per quartiere amministrazione per amministrazione piccolo o grande che sia sopra o sotto i quindici mila abitanti Europa
Noi dimostriamo consensi alla mano preferenza la mano impegno la mano che questo è un bel partito non soltanto perché sta insieme stasera ma perché per ma perché è capace di persuadere tanta gente fuori da qui nello duro lavoro che ci attende in bocca al lupo
Grazie la
Grazie all'APO io prima di dare la parola al presidente Francesco Rutelli della serata voglio dire due cose primo che dopo alla conclusione di questa iniziativa
Tutti i candidati del comune di Firenze e dei quartieri Firenze sono qui per la discussione sul programma guidata dal capolista Mattuglie dagli altri del gruppo vedo puzzle di Vito Rosa Maria Di Giorgi e gli altri hanno lavorato sul sul programma
Seconda cosa fuori ci sono questi che sono quelli per la Provincia per i candidati al collegio provinciale come vedete c'è personalizzato per ciascuno sul collegio e ci sono i nomi Pistelli e Ciani per le europee ci sono poi questi per adesso solo per il Comune di Firenze con davanti la preferenza per per ciascun candidato e dietro la preferenza per Pistelli e Ciani
Nelle prossime i giorni entro lunedì o martedì arriveranno questi qui per tutti i consigli comunali e tutti i candidati in tutti i Consigli comunali dove si presenta la Margherita cioè nei comuni sopra i quindici mila abitanti io vi ringrazio vi sono anche diversi centinaia di manifesti che attendono solo di essere affissi ai muri per insomma per dire che ci siamo e che vogliamo fare un bel lavoro tutti insieme ringrazio tutti e do la parola ringraziando nuovamente a Novella ma che nel Renzi a Francesco Rutelli per uscire
Grazie grazie grazie dunque la campagna è una campagna impegnativa Lapo descriveva
Alcuni dei suoi impegni
E anche la bellezza di una campagna elettorale diciamo la verità io sono un in generale un oratore
Indisciplinato cioè che non ha voglia di ripetere due volte il suo discorso che invece è uno sbaglio perché uno
Ripeto magari qualche pezzo qualche battuta e così via però
In innervosisce a me almeno di Dherifa devi fare lo stesso pistolotto do due volte di seguito
Però una campagna elettorale come questa da occasioni diverse e stimolanti perché
C'è la battaglia per le europee c'è la battaglia per le amministrative ci sono i grandi temi dell'attualità politica
Lire
L'economia
E debbo dire che ad esempio la giornata come oggi ha permesso
Stamattina rifare una conversazione a Greve in Chianti affrontando piuttosto provente retorico stasera forse potremo fare un comizio in piena regola a Prato in piazza
E adesso ai quadri e dirigenti del nostro partito prevalentemente qui riuniti vorrei fare soltanto alcune considerazioni
Di quadro
Certamente me un comizio me una spinta alla motivazione
Per il voto che immagino qui insomma
Certe abbastanza decisi a votare sia per l'Ulivo sia per la Margherita c'abbiamo tre o quattro per convincere saranno chiusi in uno sgabuzzino avverto le avete identificati e verranno
Portati con la forza
Ma per il resto l'occasione l'occasione in una campagna bizzarra l'altro su l'altro ieri
Eravamo Nicola l'altro ieri ieri
Tre giorni fa ho fatto il primo comizio era verità iniziato all'una e dieci di notte
In provincia di Ascoli Piceno località
Sant'Elpidio a mare
Dove cinquecento persone si erano asserragliati in un teatro non Sanda sicché Falco fossimo dalla penultima terzultima tappa forse non a risolvere la campagna sicuramente si sta scaldando però si scalda inutile che ce l'ho neghiamo si scalda soprattutto là dove ci sono le elezioni amministrative ovvero il tema delle europee
Un tema non sottovalutiamo fatto che noi dobbiamo ancora non per tutto messo a fuoco non sottovalutiamo e lo dobbiamo portare a votare
Gli elettori indecisi che fanno anche parte del nostro campo
E gli elettori meno motivati che fanno anche parte del nostro campo e sottolineo questo vale specialmente per la Marguerite
Che ha un elettorato più giovane e una il senso di appartenenza e di identità ancora meno stabilizzato
Quindi se è vero che il nostro
Ma appello al voto e quella che sarà una dinamica di polarizzazione degli ultimi giorni la campagna elettorale che secondo me andrà nettamente a beneficio della lista Prodi della lista unitaria
Se è vero che questo ci sarà se è vero ne parlava adesso con Leonardo Domenici che
La dinamica polari Beatrice ed unitaria funzionerà anche nelle prossime settimane sul candidato sindaco ovviamente sul candidato presidente la Provincia e in generale aiuterà la dinamica
Nella competizione tra i due poli e che sicuramente anche nel voto europeo
Questo aiuterà la lista unitaria però vorrei che voi non sottovalutate ripeto il rischio che una parte del nostro elettorato
Che elettorato normale son persone in carne ed ossa non sono son persone che possono sentire il richiamo alla gita la domenica
Meno
Di un elettorato di centrodestra che oggi è fortemente demotivato e in questo caso andrà più volentieri a fare una gita
Nel sabato e domenica elettorale per che si sente poco rappresentato esente lontano dall'esperienza di governo
Berlusconi e del centrodestra ma tuttavia ripeto non sottovalutiamo la necessità di
Spingere motivare organizzare il consenso ripeto aiutato questo fatto laddove si votano le amministrative ma vale per il Paese intero e poi vale soprattutto perdonatemi
Il legame vale il voto europeo ma dobbiamo ricordare che il voto europeo conta quando
Lamberto Dini io voglio ricordare perché è stato
Uno dei nostri costituenti europee lo designò il centrosinistra italiano ha seduto nella Convenzione presieduta da Giscard d'estate ha rappresentato
L'Italia il Parlamento italiano ha fatto un'eccellente lavoro con gli europeisti europei dei diversi schieramenti
Quando il lavoro dei costituenti approdato europea approdato alla bozza pur sempre un compromesso non compromesso positivo della costituzione del nuovo produzione europea
Beh ha previsto specificamente questo avverrà negli anni a venire un compito una funzione un ruolo del Parlamento europeo straordinariamente importante
Il Parlamento europeo e chi noi invitiamo eleggiamo al Parlamento europeo avranno una incidenza non diversa da quella che avranno il deputato
Eletto sulle rive dell'Arno
Per la nostra vita per la vita dell'Italia
Per la vita dei fiorentini a vere
Delle persone che sanno di che si parla che pensano che contano anche da questo l'importanza della scelta non perché
Quelli di noi che hanno fatto l'esperienza e ho concluso cinque anni di mandato al Parlamento europeo in cui credo di avere fatto un buon lavoro
Pur avendo ovviamente dovuto sacrificare talvolta l'impegno quotidiano per gli altri che ho avuto
Ho fatto un lavoro intenso
Straordinariamente permettere Sante credo anche fruttuoso per certi versi però avere la certezza che quelli che saranno da noi indicati e da noi eletti al Parlamento ci staranno al Parlamento
Significa fare eleggere delle persone che conteranno per i nostri problemi strategici di sviluppo di coesione
Competitivi di innovazione per le politiche la ricerca per la credibilità internazionale anche del nostro Paese conteranno
Altrettanto e per certi versi anche di più di quanto conteranno deputati nazionali quindi Lapo
Non abbandona il campo diventa mente così come Fabio Ciani non vai in un luogo dove fino effettivamente ad una decina d'anni fa si andava come
Sorta di fuoruscita dalla politica attiva almeno molti l'attendevano interpretavano così ma a fare un lavoro strategico ci però tra un istante Parlamento conta la lista unitaria
Potrà permetterci di assumere nel Parlamento una funzione chiave anche dal punto di vista strettamente politico i temi dell'attualità
Li abbiamo visti li abbiamo vissuti
In maniera piuttosto metta in maniera piuttosto
Efficace credo e chiara
Noi abbiamo preso
Sulla questione irachena
Una linea
Coerente
E nitida
Noi abbiamo detto da alcuni
Mezzi
Che avremmo
Sostenuto una svolta
In sede di nazioni unite
Ovvero sia un trasferimento reale di compiti e di responsabilità dalla guida dell'amministrazione americana alle Nazioni Unite
Questa linea assolutamente coerente è stata sottoposta non solo ad una valutazione unitaria dei partiti della lista unitaria
Ad un dibattito di primo ordine e alla decisione all'orientamento che poi abbiamo tradotto nel voto di ieri
Se vi fosse stata una svolta ovvero sia una decisa marcia nella direzione che noi abbiamo posto con le condizioni fondamentali governo transitorio con poteri effettivi
Trasferimento di responsabilità al punto di vista politico e militare reazione veemente Nascita di una forza multinazionale
Su mandato il sotto bandiera dell'ONU
E negli ultimi giorni
Chiara sconfessione
Delle
Torture e delle responsabilità che alle torture che si sono consumate in Iraq che purtroppo non solo in Iraq vanno fatte risalire queste condizioni che noi abbiamo posto
Non sono state per nulla
Non diremo realizzate non diremo accolte dal governo
Ma non sono sulla strada di essere realizzate nel tempo che viene e la scelta che noi abbiamo fatto di fronte ad un governo
Che ha tenuto dapprima e per un anno e più una linea di totale rivendicazione della giustezza della posizione
Del governo Bush
Poi si è accordato da dieci giorni a questa parte
Della necessità di una svolta perché si rende conto che va situazione è insostenibile e infine ieri con i discorsi che ha tenuto Presidente del Consiglio prima alla Camera e poi al Senato ha tentato di fare una spesa di matrimonio impossibile
Tra la richiesta di una svolta e l'atto tale convalide confermare la linea tenuta in questo anno e mezzo dall'Amministrazione americana
Senza dichiarare neppure un angolo uno Spizzico
Di
Differenziazione dagli errori lavori tattici ma strategici di lungo corso che sono stati messi in campo
Facendo la guerra e in questo anno di presunto dopoguerra
Ieri noi abbiamo deciso una cosa molto semplice e cioè constatando questi fatti e mettendo molto chiaramente
A verbale in continuità con la posizione che abbiamo tenuto in tutto questo tempo per il cambiamento non c'è e non ci sono oggi purtroppo e sottolineo purtroppo
Le condizioni per ottenerlo
Che noi separiamo la nostra responsabilità
Da quella del governo Berlusconi e da quella dell'amministrazione Bush
Lo facciamo davanti al popolo italiano perché riteniamo che quella strada sia sbagliata e che Tilla intrapresa e non intende correggerlo deve oggi assumersele per intero la responsabilità
D'altronde
Ho fatto vedere prima alla porta a a Lamberto
Il i sondaggi che sono arrivati ieri dagli Stati Uniti
E che quindi sono sondaggi fatti tra gli americani
Cioè come la pensano gli americani
Oggi c'è una maggioranza netta di cittadini americani che ritiene a che la guerra
In Iraq arreso più dura e più difficile la guerra al terrorismo
Mi
Che la guerra in Iraq arreso gli Stati Uniti meno sicuri
Che reputa cinquantacinque per cento contro quarantuno per cento degli americani che l'amministrazione americana sta perdendo il controllo
Anziché facendo progressi in Iraq infine
E questo varato lo e pressante è l'indicatore
Da un anno a questa parte
Un anno fa esattamente un anno fa quando presidente Bush ottenne Celebre comizio sulla portaerei con dietro lo striscione
Missione compiuta National complessi
L'opinione dei cittadini americani era che era valso la pena fare la guerra per il sessantuno per cento gli americani e non lo era per il trentatré oggi sondaggio deve e dell'altro ieri
Non è valso la pena fare la guerra per il cinquantacinque per cento degli americani è valso la pena per il quarantuno per cento in un anno si registra quello che tecnicamente si chiamano Shift
Di quasi cinquanta punti
Credo che tutto si possa dire
Credo meno che gli americani siano antiamericani e vorrei che quelli i quali continua a dirci quei
Baggianate si misurino con la realtà dei fatti
Esistono spirito critico che impone il cambiamento di fronte al quale oggi noi non ci troviamo
Il tema
Dell'economia non debbo affrontarlo con voi però vorrei siccome parliamo anche con candidati con persone che vanno in giro a portare gli argomenti gli argomenti sono gli argomenti della realtà dell'economia delle condizioni effettive
Della salute dell'economia dell'interesse nostri concittadini
La perdita del potere d'acquisto
Una pantomima come questa delle tasse
Ma vi rendete conto che il Presidente del Consiglio il quale oggi vedo incontrando il primo ministro i neozelandese ha detto che purtroppo è molto occupato
Perché sta facendo ventiquattro riforme per cambiare ed ammodernare il Paese
Ventiquattro riforme quindi ha molto da fare
E in effetti noi restiamo
Senza parole
è proprio vero che quella luce non si spegne mai lei nella nella nella nel passivo
Nel palazzo dalla stanza
Allora
Voi ricorderete che il governo ha annunciato l'altro ieri la seguente linea sul taglio delle tasse
Poiché ci accusano di fare una riforma in chiave elettoralistica
Noi non faremo la riforma prima delle elezioni ma l'annunceremo soltanto
E la faremo dopo
Ora
Io vedo che il
Vice Presidente del Consiglio
Scusate anche noi tanto caliamo sì perché siamo purtroppo talvolta schiavizzati da queste polemiche su le divisioni dell'Ulivo del centosei ma vi rendete conto che il vicepresidente del Consiglio che sarebbe questo statista autorevole
Sta aspettando da un anno
E non so quanto
Di ricevere
Delle deleghe
E
Ogni volta che viene interpellato c'è ma queste belle che in materia economica risponde non ho perso la speranza perché sono un uomo ostinato
Però siccome però siccome Fini appare si presenta come una persona a modo
Che dice delle parole misurate
Apparentemente meditate
Quando lui dice questa roba per cui cui sta aspettando è il vicepresidente del Consiglio che si istituisca il Consiglio di gabinetto prima
E poi che gli vengano date le belle che
In campo economico però ancora non riesce ad avere queste deleghe
Giornalista ripiega chiude registratore Giusi certo un problema molto serio e
E ma cosa colossale
Ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando questo un governo nel quale
La diatriba la divisione la spaccatura verticale su tutto
E su tutto non governa non affrontano nessuno dei problemi del Paese
Quindi mi fermo qui perché conoscete magari ne parliamo piuttosto stasera apparato tirando fuori un po'dei dati sull'economia reale sulla crescita
Sull'inflazione in Italia rispetto agli altri Paesi europei sulla perdita di competitività sulla crisi delle esportazioni e dei nostri distretti e sulle misure economiche
Di politica economica che il governo sta intraprendendo dobbiamo in tal Sarli sul fallimento in politica economica
E sociale
E la perdita del potere d'acquisto delle famiglie rappresenta a mio modo di vedere la base di questa specifica
Denuncio
è evidente che di fronte al guasto dalla politica in Iraq di fronte al guasto della politica economica il tentativo di usare i mezzi di informazione in chiave
Propagandistica è forse l'ultima possibilità che rimane loro però attenzione questo è accaduto anche ieri sera nel dibattito parlamentare
Nella trasmissione del dibattito parlamentare
C'è stato un ascolto nettamente più alto quando abbiamo parlato noi che quando ha parlato Berlusconi
Quando andiamo in televisione a portare i nostri argomenti al limite sullo stesso tema noi
Il leader del centro sinistra dell'Ulivo
Abbiamo un livello di ascolto molto più alto di Berlusconi
Non sottovalutiamo che questo significa qualcosa che ha una diretta attinenza con la difficoltà di Forza Italia nel portare gli elettori alle urne
Non trascuriamo il fatto che noi dobbiamo portarci i nostri non ci sediamo sugli allori ripeto parlo ad una platea
Di dirigenti della Margherita e vorrei che questo fosse acquisito ma certo che la difficoltà è una difficoltà che può permettere e qui parlo del nostro partito
Di fronte ad un'azione incisiva
Può portare alla conquista di una parte di voti
Da forse ed espressioni moderate del centro destra che oggi si trovano in profondo disagio
E io credo che i nostri candidati io credo che in particolare i candidati della Margherita possano e debbano fare molto per iniziare a raccogliere alcuni frutti di questa crisi
Ed è la maggiore credibilità che noi abbiamo messo in campo
Infine
I nostri candidati
Dicevo prima che l'APO ha fatto in questi anni e farà una volta eletto al Parlamento europeo un lavoro strategico non un lavoro
Periferico
è un lavoro fondamentale per il futuro del nostro partito
E per il futuro di ciò che ci sta a cuore come centrosinistra come Ulivo come Marguerite
Si è detto dall'inizio di questa Assemblea encomiabile mente che così come Pistelli deve prendere i voti degli autoferrotranvieri di Roma
Sui quali magari a qualche influenza Ciani
è molto bene che tutti i voti che si orientale preferenze che si danno a Firenze nel territorio trentino che conosce Pistelli e non conosceva praticamente Ciani vengano invece coordinati per un motivo molto semplice che
Dobbiamo S essendo meno meno collaudati nel lavoro delle preferenze fare un lavoro di squadra voglio ricordare che noi siamo parte di una lista unitario dovunque vado difendo e sostengo
Tutti i nostri candidati
E l'invito tutte le manifestazioni unitarie non quelle a Margherita e basta da Lilli Gruber Pasqualina Napoletano Luciana Sbarbati
Sacconi Zingaretti candidati
Dei DS candidati indipendenti e i nostri candidati la Margherita ha deciso di far valere le due preferenze nell'Italia centrale su due persone che saranno elette ma che per essere lette hanno bisogno di questo quadro
Unità
E quindi l'organizzazione di questo lavoro che mi pare anche l'assemblea di oggi stia abbastanza prendendo la direzione giusta particolarmente importante
Il Comune e la Provincia fatemi dire infine
Una parola di amicizia di Sostegno pieno
A
A Leonardo Domenici noi sosteniamo non solo l'esperienza di governo cittadino in cui
Tu sei qui a garantire la continuità e il rinnovamento nella lista e nell'amministrazione e nella guida della città
Ma siamo parte anche di quel disegno unitario che ci permetterà anche di dire ad alcuni amici che per tanti anni hanno fatto la polemica contro l'Ulivo dicendo che l'Ulivo
Si divideva e che era un guaio perché la parola d'ordine non essere unita l'unità L'Unità L'Unità e non appena no col Amba hanno ottenuto
Un minimo di massa critica la prima cosa che ho fatto è stata una lista autonoma un candidato autonomo una contrapposizione al candidato dell'Ulivo del centrosinistra rifrazione io penso bisogna fare
Con grande serenità senza polemiche ma anche con una certa obiettività abbiamo abbiamo ricevuto per qualche hanno
Segnalazioni Polemica e critica e così via invocazioni all'Unità non dividerci allo e tre siamo si fa una fatica e debbo dire guarda siccome nessuno di noi fa mistero lo dico anche in presenza di Leonardo
E qua problemi non sono mancati rapporto unitario
Tra i DS e la Margherita
Non sono mancati
E questi problemi che non sono mancate che sono riflessi anche in una certa
Sfida per quanto riguarda le le i sindaci che andate in un certo modo ecco proprio questo processo lo di quel particolare Antonello Giacomelli ha fatto una battaglia eccellente nostri
Responsabili cittadini al coordinatore che Renzi
Egregiamente subentra
Beh proprio questi problemi che ci sono
Che ci sono ci fanno capire quale enorme lavoro abbiamo fatto facendo la lista unitaria cioè la lista unitaria e
Un traguardo di grande valore è un processo di integrazione di grandissimo valore proprio perché siamo abbastanza maggiorenni e vaccinati da sapere che i problemi ci sono che intendiamo superarle
Senza ignorarli e vogliamo costruire le condizioni in cui un'alleanza è fatta di vera unità strategica ma anche senza subordinazione per questo è nato
Un progetto che allo stesso tempo unitario e desideroso di contribuire al disegno unitario con idee donne e uomini Progetti concreti sul territorio e a livello nazionale questo nel senso che la Margherita nel senso che la Margherita che guarda l'unità dell'Ulivo e sono molto
Vedo che tanti nostri candidati se vado in giro con un pupazzetto alla bavero Kea
Il fiore la Margherita e con uno strano innesto la bah la base di quel fiore un ramoscello d'ulivo ci sentiamo ci riconosciamo assai in questa simbologia unitaria e sappiamo che questa identità e questa crescita
Corolla e questa crescita passa anche per un rapporto nel quale i nostri alleati sappiano che siamo alleati per davvero strategicamente che noi non faremo mai
Un ribaltone
Rispetto all'Ulivo e al centrosinistra che proprio per questo è cresciuto un partito che darà un contributo molto importante grazie alle sue persone e alle sue idee e come tale sarà rispettato anche in base al risultato che otterremo sul simbolo della Margherita per il quale voi siete credo tutti impegnati come candidati e come militante
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Matteo dico che una bellissima cosa poté vedervi correre assieme Leonardo Domenici presidente dell'ANCI
Rappresentante di tutti i sindaci italiani uomo di grande esperienza e di autorevolezza a cui noi confermiamo la nostra
Fiducia totale per un buon governo che proseguirà negli anni a venire
E per i traguardi che attendono tutti noi e voi innanzitutto Firenze e che accanto a lui ci sia oltre al vice sindaco
Che è una garanzia per questa città e per il lavoro comune oltre nostri candidati
Al consiglio comunale un candidato presidente alla Provincia che non ha nemmeno trent'anni è un fatto simbolico di grande valore che io penso rappresenti
Un buoni esempio per la politica
Per l'amministrazione qualche volta si dice a Renzi c'è un po'boy scout viva Dio
Io penso che non lo dobbiamo mai dimenticare che
Forse la cosa più bella della sulla politica e sull'amministrare è stata detta l'altro ieri cioè quasi tre mila anni fa
E l'ha detta
Tutto atone
Può comandare soltanto chi ha dimostrato di sapere servire e anche per questo io penso voi siate al servizio la vostra comunità e che questa battaglia per le amministrative si incrocia con un disegno strategico
In cui la grande vittoria realista Prodi della lista unitaria diceva Dini sarà l'avviso di sfratto per il governo diciamo
E vero di fronte ad una netta sconfitta ad una secca sconfitta del centrodestra
Cambiano già dal quattordici giugno connotati fondamentali dalla prospettiva politica italiana e quindi ci dobbiamo giocare
Il buongoverno cittadino il servizio a queste comunità ci dobbiamo giocare anche una sfida tutta politica per il rilancio del nostro Paese rispetto alla sua crisi e la sua caduta di credibilità e dobbiamo ricordarci che votiamo per un'Europa che conterà nel nostro futuro vogliamo andare i nostri uomini e donne migliori a rappresentarci nell'Europa del futuro
Che sarà appunto
L'Europa che vogliamo l'Europa che noi siamo vi ringrazio
Ricordo tutti gli amici di Firenze se rimangono