Giustizia: i maxiprocessi

E colgo la giornata agli ascoltatori di radio radicale abbiamo parte visto con un'intervista realizzata con l'avvocato Luigi Rossi lo l'andamento la situazione della maxi processo di messi in atto demo fra qualche istante a parlare di questo maxi pro cesso perché prima parliamo del maxiprocesso di Palermo ne parliamo con le Vincenzo Geraci esponente del consiglio superiore della magistratura per la corrente di Magistratura Democratica buongiorno
Ecco una la prima è cosa che occorre notare questa reggendo la requisitoria e presentata ai giudici istruttori per poi appunto
A conclusione non della parte di inizio per così dire della della parte civile di inizio appunto del maxiprocesso di Palermo in questa requisitoria nella parte proprio finale di sono alcuni alcuni brani che fanno dei riferimenti precisi quasi direi profetici alla situazione che si è poi verificata chi è quella di il la appunto questione della carcerazione preventiva degli imputati in realtà unitari che facciano anche poi degli accenni sempre profeti firma tutta un po'alla situazione che con maxi processo si è verificata rispetto a stralci di posizioni rispetto ad andamento appunto dei tempi processuali quali spatole difficoltà che in questa maxi processo hanno avuto un po'tu ti dai magistrati agli avvocati e infine anche evidentemente desunto dello Stato investite dalle richieste che vi sono stati di modifica della legge la carcerazione preventiva ecco io
Vorrei chiedere quindi a Vincenzo Geraci siete stati profeti facili profeti poco qualche cosa ma le dico subito intanto una precisazione perché c'è stato un refuso nella sua presentazione io sono rappresentante esponente di Magistratura indipendente
Nella Magistratura democratica magari evidentemente è stata una svista e e per quanto riguarda la Profezia la quale lei faceva riferimento B crede sia una parola grossa non sia il caso di comperare queste categorie letterarie
Ma penso che era soltanto una previsione ecco che ci derivava soprattutto noi pubblici ministeri dalla responsabilità e dall'esperienza delle conduzioni dibattimentali di altri processi gravi impegnativi soprattutto in ma che mafia in sostanza la preoccupazione di cui fummo consapevoli già un anno e mezzo fa era proprio questa che si potesse appesantire oltre misura il processo e si potessero determinare dei l'Inter lamenti che rischia spero di fare saltare nei confronti di tutti quanti gli imputati i termini di custodia preventiva che infatti adesso se non interverrà a un provvedimento legislativo peraltro auspicabile non sarebbero più rispettati conosceva da questa esperienza giudiziaria dall'assonanza con altri processi seppure non di queste dimensioni e proprio perché non di queste dimensioni ma limitanti nel numero degli imputati
Ci avevano presentato delle grossissime delle notevoli difficoltà che ci facevano particolarmente cauti era periti in tal troppe avevamo anche un'esigenza opposta e cioè quella di evitare che potesse perder sì la visione d'insieme il significato complessivo del fenomeno mafioso che noi andavamo a processare impersona dei singoli appartenenti ovviamente alla mafia perché io non sono di quelli convinti che sia opera è compito del magistrato andare a
Processare i fenomeni però certamente come derivato indiretto come conseguenza indiretta da questo processo a singoli imputati e molti imputati ne derivava poi una lettura d'insieme del fenomeno con poteva essere parcellizzato spezzettata
E allora noi eravamo promotori e propositori di una linea che definivamo proprio nella requisitoria per così dire piana cioè una linea che nel momento stesso in cui voleva darsi carico di questa visione d'insieme di questa visione sintetica del fenomeno mafioso tuttavia non risulta
Confliggente con quel principio che ha tra l'altro una precisa collocazione costituzionale che quell'articolo ventisette della Costituzione che vuole
La responsabilità personale la responsabilità penale e conseguentemente impone al giudice che faccia i processi un accertamento individuale che poteva essere compromesso messo in crisi dalla tentazione di giudizi globali il re il possibile da una presenza così cospicua così numerosa di imputati ecco il perché eravamo propositori di questa linea mediana che però non è tanta completamente condivisa nell'ordinanza di rinvio a giudizio in cui è stato superato addirittura il numero degli imputati di cui noi avevamo chiesto il rinvio a giudizio tutto qui
Ricchi perché bene anche se mi pare una precisazione importante e peraltro io forse arrivo anche visto mi sembrava d'
Ieri visto in cui sterlina superando giunto Missa sentendo pronto pronto e mi sente che ecco alla non dicevo che peraltro mi sembrava di aver anche forse intravisto all'interno la sottolineatura di alcuni di questi inviti per così dire alla gestione un po'differenziata di alcune situazioni processuali comunque un pochino anche alla diversificazione di di linee del processo mi sembra di aver intravisto le forze come dire alcune differenza alcuni e modi di base in cui
Forse si sarebbe potuto svolgere diversamente un po'tutto non so se questa è un'ipotesi azzardata da parte mia no non è attardata nei limiti che io ho già precisato certamente c'è del vero in questo ci preoccupava questa gestione parchi termica
Ed è frenetica del processo perché prevedevamo ripeto per quell'esperienza dibattimentale che avevamo che ci sarebbero puntualmente verificate le cose criticità verificando incerto era inevitabile insisto che si scendesse nella polverizzazione nell'estrema
Frammentazione del processo avremmo come dire verso la visione d'insieme però le difficoltà c'erano citiamo dati carico noi
Del pm di tentare una mediazione difficile ma non impossibile tra le contrapposte esigenze ve n'è una veniamo all'altro
Maxiprocesso cioè questo di Messina i in questo matrimonio saputo oltre alle ultime novità sono poi queste chi alla fine di quanto hanno riportato i giornali sul quello che era venuto in Aula fra avvocato pentita i magistrato che conduceva il Processo tra quanto è accaduto pare i giorni successivi camere penali riunioni dell'ordine degli avvocati eccetera e fra quanto accaduto punto in ultimo con la denuncia dei settantotto a Vogue dati per assenza per abbandono di difesa ecco questa da tutto questo insomma anche qui ci si trova in una situazione un po'singolari mi dicevano gli avvocati che in questo processo è stato istruito in in secondo i suoi sommaria di durata quarantasette giorni che è uno dei pentiti ha parlato di Elenco che gli è stato sottoposto di persone da confesso cui confermare le accuse platee di episodi abbastanza singolare io so che lei si è presso nella sede stessa dell'al Consiglio superiore la magistratura se non erro ha preso una posizione su quanto stava accadendo armi Sina alla preghiera innanzitutto di ricordare ai nostri ascoltatori la posizione che lei ha assunto in Consiglio e poi ecco di come dire fare qualche riflessione sui fatti che orario esposto
Ma le dico subito io ho avuto delle notizie che oltre ad essere giornalistiche provengono dei protagonisti del processo stesso rifecero riferimento proporre agli avvocati e qui
Devo fidarmi guai se non lo facessi della serietà appunto di queste fonti che queste notizie hanno espresso ed hanno divulgato
E certamente se dovesse esser vero quanto lei ha finito di ricordare cioè che c'è un pentito che parla per così dire in ordine alfabetico se dovesse esser vero che c'è stata una un'istruzione così accorciata e così li a tamburo battente de io non so perché non conosco ovviamente le pagine processuali e quindi non voglio dare dei giudizi non so davvero come si sia potuto fare per fare così in fretta soprattutto non voglio assolutamente dare Riggio tutti il merito del processo guai se lo facessi sono molto attento alla indipendenza alla non interferenza nel giudizio
Però certamente è una cosa ben strana soprattutto se rapportata ad altre esperienze prima di tutto quella di Palermo dove invece si è passati per l'istruzione formale dove c'è una lunga sofferta travagliata cospicua mole di attività istruttoria che non poteva prescindere ovviamente dalla fase delle giudice istruttore quindi l'istruttoria for male proprio per quella necessaria ricerca dei riscontri oggettivi per quella certosina terribile difficili ma pur necessaria
Lo stato di diritto ricerca appunto delle prove e dei riscontri alle dichiarazioni di pentiti che non si possono citare meno che mai in gravi e complessi processi quindi certamente la celerità tamburo battente come dicevo nella conduzione di questo processo voglio sperare che non abbiano assolutamente fatto Quaggio sulla doverosa necessità di approfondimento di verifica dei riscontri delle dichiarazioni di questi pentiti che hanno parlato io ho detto in Consiglio soltanto questo che proprio perché il tema dei maxiprocessi il fenomeno i maxi processi
è un però non estremamente complesse estremamente importante estremamente difficile e che all'interno dei maxiprocessi si esaltano si entra Tiziano sino a portarle al calor bianco tutte le tensioni che normalmente animano e percorrono i processi tout-court bisogna essere particolarmente cauti ed attenti e soprattutto bisogna resistere ad una tentazione di cui qualcuno pure ha parlato e che guai se dovesse prendere piede cioè il fatto interpretare e di gestire per così dire il maxiprocesso quasi con una sorta di status symbol per la servitù di Kharja con la preoccupazione di rimanere altrimenti emarginati dal circuito per così dire impegnato degli uffici giudiziari che contano ecco questo credo che sia una tentazione che bisogna assolutamente evitare ed esorcizzare perché non si farebbe in quel caso un'opera di giustizia ma voglio sperare voglio ritenere credo che non sia neanche il caso di Messina perché sarebbe estremamente disdicevole grave che alcaline sino come in altri casi invece una tentazione di questo genere avesse comunque preso piede forse serpeggiata
Proprio questo dico sulla base dell'esperienza di Palermo dove invece i problemi sono di altra natura le sofferenze sono state necessitate da una realtà criminale che era quella che era
Basti ricordare che nel mille centottantadue nove a Palermo abbia avuto fa come trecento morti tra uccisi e vittima di lupara bianca cioè di scomparsi recentemente FIAT saputo più nulla quindi proprio perché è un grosso problema credono tantissime tensioni teppisti difficoltà improprio perché istituti della connessione hanno talvolta propiziato se non addirittura imposto queste elefantiasi processuali
Bisogna essere particolarmente cortili bisogna che intervenga una estrema consapevole profonda professionalità nella gestione di questi processi che se vanno vissuti come male necessario però devono essere vissuti con molta consapevolezza e con molta attenzione ecco quello che intendo dire
Ecco peraltro Mittari che rispetto a questa situazione decine di Messina e adesso poi non so fino a che punto oltre quello che le dicevo lei fra i giornali ed eventualmente informazioni sia potuto appunto
I documentari ma mi pare ci sia questo aspetto di rilievo che appunto a Messina e forse vi è stato un comportamento molto poco rigido degli avvocati rispetti immaginiamo ad altre situazioni Palermo Napoli eccetera
Mentre invece appunto gli è stato un comportamento soprattutto quest'ultimo fatto la denuncia e di settantotto avvocati per abbandono di difesa componente varie porta un pomo un po'troppo rigido da parte degli esponenti locali ed era meglio non so se appunto lei poi fino a che punto è documentato il ma non è solo un problema di cui
Trazione perché io ho letto quello che ha detto i giornali evidentemente proprio per la posizione istituzionale che io occupo si renderà conto non posso assolutamente formulare dei giudizi che potrebbero costituire anticipazione di momenti i i funzionari dei quali potrei anche come componente del consiglio vedermi dar carico posso semplicemente dire che quella degli avvocati il nei maxiprocessi soprattutto e una posizione la cui collaborazione è indispensabile
Basti pensare per esempio a quello che è venuto al processo di Palermo dove fino a quando non sono esplose le polemiche di cui tutti sappiamo da diverse parti compresi i magistrati dello spirito di quello per i magistrati cioè sconosciuto che e se i magistrati non a me sei gli avvocati non avessero voluto per esempio non si sarebbe potuti andare avanti neanche nella costituzione delle parti quindi alla lettura delle persone presenti o meno e ma nell'appello delle persone presenti o meno delle parti per esempio meno ogni giorno in dibattimento quindi però prima che i processi la collaborazione degli avvocati e ancor più importante ed è ancor più necessaria di quanto non avvengano ma mentre in processi e questo impone uno chiamare a raccolta la responsabilità e le energie di tutti gli operatori della giustizia magistrati e avvocati perché si possa approdare all'esito finale del giudizio ecco
Questo senso di responsabilità questa consapevolezza istituzionale mi pare che debba esser presente in tutte quante le parti di alloggi del processo bene io la ringrazio e e mi spiace se appunto in alcuni casi sono stato impreciso come in questa
Per me rimane Vanda sperperi bella Ignazio Rago buon lavoro e ci risentiremo commenti su questo ultimo aspetto sì come credo nella prossima settimana i saranno e novità rispetto a questo maxiprocesso di Messina che credo sia opportuno seguire in modo un po'ampio quindi se lei ce lo consentirà vedremo un attimo a meno che il Consiglio non si debba occupare poi di questo a breve scadenza vedremo un attimo di ritornare su questo argomento anche con la sua attenzione d'accordo la ringrazio per che cosa grazie
Ma ecco ricordo agli ascoltatori di radio radicale che si trattava di Vincenzo Geraci esponente delle continue dalla della magistratura per la corrente di Magistratura indipendente e non democratico come prima avevo detto ma forte appunto la fatica e Cile ringraziamo chi ci ha seguito gli auguriamo buon ascolto con i successivi c'è trasmissioni di radio radicale