"Tra destra e sinistra. La nuova politica di Forza Italia" - Presentazione del libro di Sandro Bondi (Ed. Mondadori), nell'ambito della 25ª edizione del Meeting di Rimini dal titolo "Il nostro progresso non consiste nel presumere di essere arrivati, ma nel tendere continuamente alla meta" organizzato da Comunione e Liberazione (presso l'Auditorium della Fiera di Rimini, dal 22 al 28 agosto 2004)

Bene
Preghiamo di prendere posto
Ciao
Sandra bene
Riusciamo a prendere posto rapidamente
Vi ringrazio perché i tempi del meeting incombono e sono implacabili
I riflettori sono stati accesi questa
Giornata
Oggi il Corriere della Sera titola la politica oscurato dal meeting invece riflettori ce li hanno accesi e quindi su questo quadrati temo subito la nostra riflessione
Vi ringrazio vi prego tutti di riprendere agli ultimi posti
Cominciamo abbiamo poco più di un'ora per fare per affrontare questa conversazione che nasce come presentazione di un libro di cui tra poco tra pochissimo parleremo ma è anche
Grazie
è molto atteso questo incontro quindi
Dicevo
Che questo incontro
è dedicato alla presentazione di un libro coautore qui alla mia destra e sai l'onorevole Sandro Bondi ne parleremo subito
Con lui
Con lui alla mia sinistra Roberto Formigoni che naturalmente
Naturalmente in questa sede non ha bisogno di molte presentazioni è uno dei beniamini dei protagonisti storici di questi venticinque anni di storia del meeting
Affronto questo incontro con un pochino
Certamente di attesa ma anche un po'di imbarazzo perché è un è forse possiamo definirlo il primo incontro squisitamente politico di un meeting
Dove come citavo prima il titolo del Corriere Della Sera di oggi per una volta la politica sembra un po'oscurata vantaggio di altre cose che forse
In questi giorni
Il mondo mediatico il mondo politico ha avuto più attenzione ai temi e ai contenuti all'esperienza di vita e di riflessione e di pensiero che questo meeting propone
Forse
Interpreto il volere di qualcuno là dietro se si possono servire le persone che stanno attorno ai pilastri aiutano la visione anche di coloro che stanno dietro grazie
Anche da quella parte nessuno sfugge sfugga a questa regola
Dicevo
C'è una grande attenzione in questi giorni ai temi ai contenuti all'esperienza di riflessioni di vita che il meeting propone che il meeting propone incessantemente ininterrottamente da
Il quarto disse Polo nonché la politica non sia importante anzi per noi il luogo decisivo uno dei luoghi decisivi della vita della comunità umana
E tanto più nella nostra situazione nella situazione italiana che soffre e in qualche caso arranca anche sotto il peso di una dinamica politica
Che da qualche tempo viene definita in transizione solo che di questa transizione
Quasi non si riesce a vedere la fine con il rischio che diventi interminabile è un po'sono i temi di cui cercheremo di parlare in questa occasione
E parliamo come dicevo sulla scorta di un libro che faccio vedere che si chiama tra destra e sinistra scritto da Sandro Bondi che ha un protagonista molto particolare molto interessante della vita pubblica italiana
Da
Sapere
Prima di saperne un po'di più sia del sua della sua esperienza personale nella vita politica e anche prima di affrontare un po'più nel dettaglio alcune suggerimenti e suggestioni tematiche del libro vorrei chiedere appunto i nostri due ospiti
Una un commento su questo tema dell'oscuramento della politica nel senso punto prendo a prestito questa provocazione di alcuni giornali di oggi i vorrei chiedere all'onorevole Bondi se in qualche modo si sente oscurato da questa riflessi sente che la politica la vita politica e il contributo della politica sia in qualche modo oscurata a vantaggio di altri temi o meglio in altre parole qual è il contributo alla visione che gli uomini politici i protagonisti della vita politica danno con la quale si rapportano a questo meeting dopo fondi chiederò la stessa cosa a Formigoni prego onorevole
Io dico che
è bene che la politica sia oscurata
Se non ritrova
Il suo rapporto
Con le idee con i valori e soprattutto con la cultura
Se non è capace di
Dare
Emozioni
Agli uomini di questo tempo
Il meeting è sempre stato
Una occasione
Per ricucire
E per ritrovare questo filo che unisce i valori
Lei deve
La fede
Alla politica nel senso più alto e nobile
Di questo termine
Per questo mi piacerebbe
Esprimere
Cercare di esprimere
La mia opinione su il titolo
Che quest'anno è stato dato al Meeting
La mia opinione
Tre che questa mi da
Tendere continuamente alla meta non è
E non può essere
L'ideologia
Non sono le ideologia
La meta
La possibilità e la volontà
D. In scrivere
Nella storia
Un progetto di umanizzazione
Della persona
E della società
E io credo che questo
Compito questa
Esigenza questa meta
Può essere comune
A tutti gli uomini di buona volontà
Sia che mi ditino
Nella destra sia che meritino nella sinistra
Tutti gli uomini di buona volontà
Possono proporsi
Di
Umanizzare
L'uomo
La società
E la storia
Sapendo che questo progetto
Ecco qui il punto
Potrà avere successo
Solo
Sì ci ricorderemo sempre
Di essere
Vediamo tanti
Come ha ricordato professor Vittadini dei pellegrini
Su questa terra verso la città di Dio
Se volge Remo il cuore
Alla Città di Dio come
Ha scritto Igino Giordani
Un vero modello per chi voglia avvicinarsi oggi alla vita politica
Purtroppo
Purtroppo amici
La crisi delle ideologie
Pesa ancora su di noi
E avvelena ancora la vita civile
E soprattutto la vita politica
Del nostro paese
I cascami
Delle vecchie ideologiche hanno ancora il potere di avvelenare
La vita civile e politica del nostro Paese
Impedendoci di costruire una democrazia normale
Una democrazia normale in cui ci si possa dividere
Fra gli schieramenti politici
In cui lo scontro politico sulle cose possano essere anche forte anche radicale ma all'insegna della rispetto reciproco del rispetto verso qualunque avversario politico e all'insegna della comune condivisione dei valori che sono a fondamento della nostra democrazia e della nostra storia nazionale
Anche questo cari amici è un obiettivo che deve essere comune
A tutte le forze politiche a tutti gli schieramenti politici a tutte le persone di buona volontà che vogliono vivere
In un Paese diverso in una democrazia finalmente normale
In cui ci si possa dividere ma in cui ci si possano rispettare come leali avversari politici
Purtroppo il resi
Delle ideologie
La vive
Con questa sinistra
Il residuo dell'odio nei confronti degli avversari politici considerati non degli avversari ma dei nemici
Da combattere
Da abbattere con tutti i mezzi
Però amici
Il problema è che la crisi delle ideologie
Porta con sé
Può portare con sé
Anche la perdita
Di qualunque speranza di un cambiamento
Di un rinnovamento
Perfino la crisi delle utopie delle ideologie avverrà molte generazioni ha portato con sé anche
Il rifiuto alla rinuncia l'indifferenza a porsi il problema il problema del senso di dare alla nostra vita e al nostro impegno politico
E la crisi dell'ideologia porta con sé anche la riduzione della politica
Appura conquista del potere fine a se stesso
Il nostro compito credo
è quello di liberare la cultura dal peso delle ideologie
E a restituire alla politica il suo compito di migliorare la nostra vita e di umanizzare la società
Padre Carron
Che ho ascoltato durante gli esercizi spirituali qui a Rimini a Comunione e Liberazione dell'aprile scorso ha detto che la cultura in cui siamo questa cultura dominata dal potere e nemico mortale del nostro destino
Perché
Perché nemico mortale del nostro destino questa cultura
Perché ci separa dalla nostra esperienza perché taglia questo nostro rapporto con l'esperienza ciò che è in crisi oggi e questo nesso misterioso che unisce il nostro essere con il reale con la vita reale
A questo proposito vorrei ricordare e l'ho fatto in questo libro
Che ho l'onore di presentare oggi qui al meeting
Vorrei ricordare quanto ha scritto Emilia Vergani
Nel suo diario
Il pensiero totalizzante
E l'immaginazione di come potrebbe essere uccidono proprio l'esperienza l'esperienza è nell'istante scrive
Emilia Vergani ed è ciò che vince il totalitarismo del pensiero la lotta contro il pensiero che diventa totalizzante
E tutta dall'esperienza di Dio minuto per minuto momento per momento
Anche Chiara Lubich ci hai espresso lo stesso concetto
Noi cristiani ha detto per abituarci a vivere il presente
Dobbiamo dimenticare il passato e non preoccuparci del futuro noi dobbiamo stare fermi nel presente
Il treno del tempo cammina tasse
è il tempo del vivere adesso quindi o
Ogni adesso Inter solo il fare il bene il momento per momento come scrive Emilia Vergani
La vita quindi il presente ora questo momento
Stare nel presente col cuore nel futuro ripeto come scriveva il Gino Giordani
Le condizioni per scalare l'eterno stanno appunto nel presente scandito momento per momento
è il sì alla vita
Alla cultura della vita
In fondo potremo dire che il cattolicesimo è la Gaia scienza della vita
Dell'amore della vittima
Libera l'uomo che aderisce alla realtà date contempla l'essere come un dono infinito e inesauribile
Oggi
A mio parere urgente ripensare il rapporto essere verità presenza sarebbe l'unica vera rivoluzione di questo tempo con ricadute anche nel campo educativo come ha sostenuto anche suo eminenza il cardinale Caffaro
Per riprendere il titolo di questo meeting
Qual è il significato quindi di questo attendere alla meta
Per chi svolge un impegno politico
La soluzione secondo me
Come sosteneva Maria Zambrano nella fedeltà
Nella duplice fedeltà
All'assoluto
E alla relatività
Volere qualcosa in modo assoluto
Ma a volerlo nel tempo nel presente
E attraverso tutte le relative tanti implicate dal fatto
Di vivere nel tempo
Questo metodo applicato alla politica
Potrebbe essere definito scusatemi il rapido passaggio alla politica questo metodo applicato alla politica potrebbe forse essere definito il riformismo
Il fare bene ora oggi il proprio dovere
In tutte le sfere di responsabilità in cui operiamo
Per la verità questa di riformismo
è una definizione che oggi unisce quasi tutti
Quasi tutte le forze politiche oggi è difficile trovare qualcuno
Che non sia disposto definirsi riformista
A definirsi riformatore
A enunciare un programma di cambiamento di riforme
Tutti oggi
Si dicono riformisti
Ma dove stanno allora le differenze
Le differenze risiedono
Innanzitutto sul valore da attribuire al termine riformista
Il riformismo per essere un vero riformismo deve essere sostenuto da una forte tensione ideale
Da un forte convincimento morale da una meta appunto da raggiungere
Questa tensione
Richiede coerenza richiede innanzitutto la capacità di mantenere fede
Agli impegni presi
La coerenza è una grande dote
Di chi vuole essere riformista
La coerenza fra ciò che si dice e ciò che si fa
La coerenza fra ciò che
Esprimiamo livello generale e i nostri comportamenti concreti a livello quotidiano della vita pubblica nella vita politica
In questo senso per un riformista il programma è tutto ciò che si fa e tutto
E sulla capacità di realizzare un programma di governo che si misura
Partiti
Qui cioè lo spazio credo
Per un confronto
Vero
Utile sincero
Tra maggioranza e opposizione
Un confronto vero tra le forze politiche
Oggi questo confronto è sempre più difficile
è sempre più difficile
Un confronto vero
Fra le forze politiche fra gli schieramenti politici sulle cose e sui programmi
Su ciò che vogliamo per il bene del nostro Paese
Quanto sarebbe bello quanto sarebbe utile per il Paese se le forze politiche tutte sedi schieramenti politici tutti fossero capaci di dialogare con rispetto reciproco
Sui contenuti delle riforme sui contenuti del cambiamento perciò per cercare attraverso il confronto il bene e gli interessi generali
Del nostro Paese quanto siamo lontani da questo traguardo
Purtroppo la gente tutta la gente e nauseata finirà per nausea arsi sempre di più di questa politica fatta soltanto di contrapposizione permanente di uno scontro radicale su tutto di una delegittimazione reciproca su tutto
La gente è stanca di questo confronto politico vorrebbe un confronto politico sulle cose e sui programmi sui contenuti
Proprio per il bene del Paese ecco io credo che sia questo mi scuso del se ho rubato qualche tempo in più per la risposta e ciò che da noi i cittadini si attendono da noi come classe politica non importa se di centrodestra e centrosinistra
Si attendono da noi un discorso rispettoso e finalizzato al bene comune sembra poco mai tantissimo
Grazie
Nostro Governatore una breve risposta sull'oscuramento della politica
Tutto
Voglio dire che
Io non ho sostanzialmente nulla da aggiungerebbe
Tutto Sandro
Evidentemente anch'io non mi sento oscurato dal meeting
Anzi ritengo meeting come accade tradizionalmente
Ma forse con ancora più forza quest'anno
Lungi dall'oscurare la politica Fondi la politica
Svolga
Volti a svolga un lavoro aiuti noi tutti a svolgere un lavoro
Di fondamenti dir i fondi di fondazione o di rifondazione della politica
Aiutando la politica i politici
A riscoprire le proprie radici le radici del nostro agire
Dentro l'appartenenza ad un popolo
Perché credo che non si potrebbe parlare di politica
Se non vivessimo l'appartenenza ad un popolo ciò che legittima a fare politica
è il sentirsi parte
Di un popolo a cui
Scegli o ti sforzi di dare voce altrimenti come diceva Sandro la politica diventa
Pura contrapposizioni di potere
UCI omette dico gioco di potenze contrapposte cioè diventa qualche cosa che non ostacoli gestione di politiche di uomo ha ben poco a che fare
Dicevo non non ho nulla da aggiungere a Sandro
Mentre parlava mi veniva soltanto una riflessione che vi voglio dire
Cominciando anche a parlare del libro
Perché questo libro è
L'avventura personale e politica di Sandro Bondi prima ancora che di Forza Italia
Di Sandro Bondi cioè dell'uomo
Chiamato da Silvio Berlusconi
Ad essere il folto pubblico di Forza Italia
Cioè il rappresentante ideale di Forza Italia subito dopo Berlusconi stesso
Credo che non sia un caso tutto ciò
Che non avvenga a caso tutto ciò
L'uomo che Berlusconi ha scelto ha preferito
Perché incarna
Di fronte
Alla scena della politica italiana
Forza Italia è un uomo che a questo itinerario che a queste convinzioni
Ma
Nella volontà e nell'aspirazione di colui che l'ha fondata ripeto credo che non sia credo che sia importante militari riflette che scavare non lo voglio fare
Sul perché è stato scelto un uomo così e comunque sul fatto che è stato scelto un uomo che incarna una culture degli ideali
Di questo tipo
Mi ricordo ancora
Le caratteristiche fondamentali dell'intervento che Sandro Bondi compì l'anno scorso di questi tempi al Meeting non era ancora stato nominato coordinatore nazionale
Parlo della mitezza della politica
Cito il lato femminile della politica
Cosa vuol dire una politica mite
Una politica che non si fonda sulla volontà di potenza sulla volontà di dominio ma sulla volontà di servizio
Una politica che ha una concezione intera dell'uomo
Una politica c'è che guarda all'interezza dell'uomo e si stupisce di fronte
Alla molteplicità delle dimensioni che la persona umana a e manifesti
E vuole essere al servizio di questa persona nell'interezza delle sue dimensioni ed è la comunità delle persone con la molteplicità delle loro identità
Questa è la parola sussidiarietà che noi usiamo
Quando noi diciamo quando lei che abbiamo scelto Forza Italia per far politica
Diciamo che Forza Italia e vuole essere innanzitutto il partito la sussidiarietà diciamo questo
Un partito che riconosce il primato della persona rispetto a se stesso
Il primato della società
Rispetto alla politica
Sono un partito che fa politica
Perché Forza Italia fa politica governa amministra esercita il potere per la politica
Non può eludere il confronto con il potere e tanto meno lo può eludere chi governa chi esercita una responsabilità ma chi è innanzitutto si alimenta di ideali
Vuole alimentarsi di ideali di grandi ideali
Ecco non voglio aggiungere altro ma mi sembra che
Appunto sia interessante
Lo dico perché
Chiunque lo voglia lo raccolga
Che il partito che è accusato in Italia di essere il più pura ma pragmatico di tutti
Abbia questo volto pubblico e questa proposta da fare a tutti e qualcosa credo che può fare riflettere molti a partire direttamente da noi stessi che siamo cenobi a mo'di essere militante di Forza Italia
Onorevole Bondi
Molte cose lei le ha dette già prima ma vorrei chiederle di
Soffermarsi su questo aspetto che è molto presente nel libro che unisce un po'la sua traiettoria personale a ruolo pubblico e politico che che svolge in Forza Italia che ha svolto anche nelle fasi nascenti
Del partito c'è una parola che mi ha colpito che lei usa nella prima parte del libro che la parola utopia
C'è dice nel libro incerto anche il tasso di utopia nella nascita di Forza Italia come c'era utopia forse la parola fondamentale
Che descriveva la sua il suo orizzonte politico precedente possiamo chiamarla la sua vita politica precedente quella di militante e dirigente comunista
Ecco
Che cosa c'è di comune delle due vittime nelle sue due vite
In questo tema dell'utopia
Io credo
Di poter dire
In buona fede
Di non aver cambiato idea
Per amore di un partito
Ma di aver cambiato partito proprio per l'amore delle mie idee
Io sono fra quelli che
Hanno creduto
Veramente compassione
Nella possibilità di
Creare in Italia ridare vita e in Italia
Ha una
Ignis tra
Autenticamente democratica socialista democratica di stampo europeo
Di costruire in Italia
Una forza credibile
Di governo della sinistra
Molti hanno toccato con mano
Direttamente l'impossibilità di dare vita in Italia a questa forza politica socialista democratica europea che potesse diventare ed essere
L'alternativa credibile di governo alle forze
Diciamo moderate e conservatrici di destra del nostro Paese purtroppo
Dico purtroppo per perché questo non è un problema soltanto della sinistra italiana
Questo è un problema che riguarda tutta intera la vita democratica del nostro Paese e quindi anche noi
L'assenza
L'assenza di una sinistra democratica
è un problema che pesa sull'intera vita democratica
Nel nostro Paese
E questo purtroppo non è ancora oggi un problema soltanto politico
Questo è soprattutto e eminentemente un problema di carattere culturale
Perché
Se non abbiamo in Italia una sinistra è un'opposizione democratica
Questo lo si deve al fatto che la sinistra italiana
Non ha mai e non a ancora fatto i conti fino in fondo con la propria storia con la propria cultura con la propria mentalità
Non lo dico io lo ha detto un grande intellettuale
Comunista ma un grande intellettuale italiano Eugenio perenni quando disse
La colpa più grande
Dei comunisti italiani è stato il Silenzio sulla propria storia sul proprio passato sulla propria cultura
E questo
No no no non voglio essere invasivo ma Ségolène
Ancora oggi impedisce appunto di costruire questa democrazia l'alternanza compiuta
Computer
Oggi
Sono due soltanto le cose che uniscono la sinistra italiana due cose che uniscono la sinistra italiani
Sono divisi su tutto ma su due cose sono di sono uniti in maniera
Fortuna busta nelle logge nei confronti di Berlusconi e nella volontà di conquistare il potere
è troppo poco per la sinistra è un'opposizione che vogliono essere credibile
Liberò
Nel libro viene citato Roberto Formigoni a pagina trentotto
Come uno dei pochi che tra nella fase tra novantatré novantaquattro si interessò alla quella che Sandro Bondi chiama l'opportunità proposta da Berlusconi con la fase storica
Di una decina d'anni fa in Italia e Roberto Formigoni cosa faceva in quel momento e come mai e come si interessò a questa opportunità Offerta dal dibattito politico così cambiato
Da Berlusconi in quel periodo dalla storia italiana
Ma io sono entrato in Forza Italia successivamente
No
A un certo punto ho scelto Forza Italia
Li conosco una frase che diceva Sandro
Capisci che potevo entrare in Forza Italia se
Nessuno degli ideali e delle battaglie per
Vent'anni e non parlo soltanto dalla militanza politica anche dalla militanza di movimento
Diciamo che l'opportunità nuova offerta da Silvio Berlusconi in quella fase drammatica dalla nostra storia
Ira quella caratteristica sconvolgente radicalmente nuova
Che Forza Italia offriva
E chi rimane a distanza di dieci anni
La caratteristica fondamentale di questo partito
Cioè di essere un partito assolutamente non ideologico
Aperto invece a contributi ideali anche di diversa provenienza
Dentro Forza Italia cominciarono da subito a ritrovarsi a dieci anni di distanza si ritrovano
Ancor di più
Uomini donne persone
Che hanno militanze ideali e culturali diverse
E chi accettano
Di di mettere in discussione di approfondirle dal punto di vista della rispondenza ad un ideale Duomo fondato sulla libertà e sul pluralismo Forza Italia primo partito moderno perché il suo rifiuto dell'ideologia significa l'apertura agli ideali
Per cattolici esimo sociale delibera lesi mo'
Di quella che io chiamo la cultura laica non laicista
Una laicità non anticattolica
Del moderno riformismo di ispirazione socialista o di altra ispirazione
Questa è la caratteristica
Di Forza Italia nel corso di questo decennio
Il partito meno ideologico il partito più aperto a questi contributi reali
E per tornare ancora una volta a parlare del libro
Tra destra e sinistra
Scrive Sandro Bondi
Ecco mi sembra che tra destra e sinistra
Per Bondi per Forza Italia per Berlusconi
Non ci stia semplicemente il centro tra destra e sinistra
C'è il luogo di un movimento c'è il luogo di un iniziativa
C'è il luogo di una politica non legata agli schieramenti di un'idealità
C'è il luogo dei diritti il luogo del dialogo
Il luogo del confronto senza delegittimazione anche se non più il luogo dell'inciucio c'è il luogo delle decisioni chiare dell'assunzione di responsabilità
Ma legato appunto alle ragioni dell'uomo e non alle ragioni di schieramento c'è soprattutto un po'
C'è anche
Perché si aggiunge a tutte queste cose va sottolineato che a mio avviso sono importantissime
La capacità di un partito
Di ripensarsi costantemente
Anche questa fase politica questa stagione politica forse anticipo una domanda che impongono amorfo che dopo ma mi è venuta così la ma non siamo d'accordo non siamo d'accordo di fare di anticipo lo stesso
La la proposta politica che caratterizza questa fase di Forza Italia l'idea Silvio Berlusconi prima di Sandro Bondi
Per la sezione italiana del Partito popolare europeo è la dimostrazione di un partito che non si accontenta di quello che ma continua a pensare se stesso e alla sua adeguatezza rispetto alla situazione storica
Anche qui io credo in una politica di questo tipo sappia mettersi in discussione e sappia di formula se di fronte ad esigenze nuove che l'uomo e la Società manifesti
Formigoni mi ha anticipato per una cosa che volevo chiedere ma sulla quale volevo poi tornerò
Vorrei chiedere all'onorevole Bondi nel libro
Lei si sofferma a lungo sulla natura di Forza Italia non solo sulla natura della sua nascita ma anche sulla sua natura presente diciamo così e sui suoi compiti
Addirittura se posso permettermi un filino diciamo critico
In un momento che sembra di essere
Mi sembra che sia un po'anacronistico in questo momento però filino critico addirittura sembra che lei dia a Forza Italia un compito quasi sovrumano
No quello di non solo di svecchiare l'Italia di cambiare la politica di affrontare il terzo millennio di superare l'egemonia della forma partito di liberare il Paese
Dai lacci dello statalismo soffocante non è troppo per un partito solo non è troppo per un uomo solo come Silvio Berlusconi
Sì forse troppo
Ma
Ne dobbiamo sempre partire
Dal ricordo
Che noi abbiamo suscitato
Che Berlusconi ha suscitato al suo apparire nella vita politica italiana delle grandi speranze
Delle grandi speranze di cambiamento dell'Italia
Delle grandi speranze di rinnovamento del modo stesso di fare politica
E noi non possiamo deludere
Queste speranze
Guai
Se potessimo queste speranze
Perché il contraccolpo
Della delusione sarebbe altrettanto forte delle speranze che abbiamo suscitato
Per questo io credo che noi dobbiamo sempre
Ricordare soprattutto i nostri militanti ai nostri rappresentanti
Di testimoniare
Questa diversità
Di dare testimonianza
Della rivoluzione delle speranze che su Forza Italia ha suscitato nel Paese
Nel momento in cui noi dovessimo apparire come tutti gli altri
Questa novità
Questa speranza
Questa rivoluzione
Scomparirebbe
E il paese non
Andrebbe avanti
Il Paese andrebbe indietro
Perché una ipotetica ed eventuale sconfitta di Forza Italia
è una sconfitta per il Paese e per il futuro del nostro Paese
Soltanto se riusciamo
A concretizzare a realizzare ciò che Forza Italia ha promesso
L'Italia potrà fare un passo avanti
Verso maggiore progresso una maggiore libertà un maggiore senso di giustizia sociale e di solidarietà
In fondo in che cosa consiste questa rivoluzione
Di forza Italia rispetto a tutti gli altri partiti movimenti politici del passato in che cosa consiste questa rivoluzione
Consiste
Nel mettere al centro
Come dicevo prima i programmi prima
Delle ideologie
Di mettere al centro le persone e la società civile prima delle organizzazioni partitiche
O sindacali
Di mettere al centro le istituzioni
Cioè gli enti locali la Regione il governo prima
Dei partiti politici questa è la rivoluzione di Forza Italia
E noi dobbiamo chiederci a dieci anni di distanza
Se siamo stati all'altezza
Di queste sfide di questa responsabilità
Abbiamo fatto molto
Ma rimane ancora molto
Molto da fare
E soprattutto rimane ancora molto da fare
Scusatemi io spesso vengo preso un po'in giro perché
Dico bene di Berlusconi ma perché ci credo perché ancora molti non hanno capito il messaggio di cambiamento e di rinnovamento che Silvio Berlusconi ha rappresentato in questo Paese
E meno di tutti lo capiscono molti uomini politici anche di quelli che fanno parte della nostra alleanza di governo
Vorrei chiederle subito
Cioè mi ha lasciato un attimo è stato speso
Siamo stati all'altezza di questo compito in questi dieci anni dieci anni sono anche un periodo non dico sul sufficiente non dico per un bilancio definitivo ma certo per trarre alcune indicazioni e domanda di politica stretta o qualcosa accennava prima anche il presidente Formigoni
Questo tema incandescente del partito popolare europeo in Italia è uno strumento è un passo che lei vede
Utile come dire lo sarà potrebbe essere lo strumento per proseguire
Questa rivoluzione di cui lei ha parlato
Se posso dire in questi dieci anni
Non dico Forza Italia ma Berlusconi
Si dice comunemente che ha compiuto molti miracoli
Fra virgolette
Ha compiuto il miracolo di dare vita a Forza Italia nel novantaquattro lo ricorderete
Chi poteva immaginare che e chi
Ha scommesso sulla possibilità che in pochi mesi
Silvio Berlusconi potesse dar vita ad un partito politico
Ed in pochi mesi partecipare alla campagna elettorale e sbaragliare
La potente macchina da guerra della sinistra chi lo avrebbe immaginato allora
Che Silvio Berlusconi in pochi mesi avrebbe vinto le elezioni e impedito agli eredi del Partito comunista italiano di conquistare il potere non per i loro meriti
Non per i loro meriti ma perché avevano eliminato dalla scena politica tutti i loro possibili concorrenti
Io credo che
Però vedete io credo che Silvio Berlusconi
Il suo miracolo più grande
Non lo ha fatto nel novantaquattro
Io sono convinto per essere e per aver avuto il privilegio di essere stato testimone
Di questa grande pagina della storia del nostro Paese e questo già a me basterebbe il miracolo più grande
Berlusconi non lo fece nel novantaquattro
Il suo miracolo più grande Berlusconi
A mio parere
Lo fece dopo il mille novecento novantasei
Io ricordo perfettamente come voi del resto
Quei mesi quei giorni
Io ricordo dopo il novantasei
Un articolo del Corriere della Sera
Scritto se non sbaglio da Francesco Merlo
Intitolato de profundis
Era la dichiarazione di morte politica di Silvio Berlusconi e di Forza Italia
Che erano ormai considerati da tutti
Una meteora
Che era facilmente
Passa ma non ci fu soltanto questo la sconfitta politica che subimmo allora nonostante quello che sappiamo
Furono gli anni dei mezzi
De la più violenta
Ora ce lo dimentichiamo tendiamo a dimenticarci tutte la più violenta
E drammatica
Delle persecuzioni giudiziarie che mai sono avvenute in un paese democratico dell'Europa contro un uomo politico
Ma non ci fu soltanto
Ma Berlusconi
Ricordo qualche tempo dopo durante un incontro certamente lo ricorderete presso la comunità terapeutica
Dal suo Sat amico sacerdote don Zuliani
Rivelò
Di essere stato gravemente ammalato proprio in quel tempo
Di una grave malattia da cui poi per fortuna è guarito completamente ecco se io penso ricordo quei giorni
La sconfitta politica
La persecuzione giudiziaria
La malattia io penso che Silvio Berlusconi il suo miracolo più grande lo fece proprio allora perché trovò dentro di sé della propria coscienza con la propria fede per l'amore che ha avuto età per l'Italia le risorse la volontà e il desiderio di continuare a battersi ad impegnarsi per il nostro Paese penso che pochi uomini politici
Avrebbero resistito reconditi
Idea politica
Che al centro del confronto e del dibattito in questi ultimi tempi
E l'unico progetto politico degno di questo nome
E l'unica prospettiva per politica per la quale può valere la pena di spendere le nostre migliori energie politiche ed intellettuali
Non ce ne sono altre
Non ne vedo altre di fronte a Nori
Può essere una prospettiva politica forse quella di marcare ciascuno le proprie differenze di partito tornando al passato non mi pare che questa sia una prospettiva politica questa semmai è una sconfitta è un ritorno al passato a cose già viste già viste
A cui il popolo italiano non vuole più ritornare
Quindi le difficoltà di oggi
Si può uscire solo andando avanti
Ci sono delle difficoltà di fronte a noi l'ho detto all'inizio ci sono delle difficoltà del sistema politico della vita democratica ma non si risolvono non si affrontano queste difficoltà tornando indietro ma guardando avanti
Purtroppo che cosa è cambiato rispetto al due mila e uno
Lo soltanto
Nella sinistra perché quello è un fenomeno che avevamo già visto nel passato la disgregazione la frammentazione politica
La sconfitta dell'Ulivo
Ma dopo il due mila uno che cosa è cambiato anche nel nostro schieramento politico
è cambiato qualcosa di importanti
Che il luogo dello spirito unitario
Della coalizione dell'alleanza politica che veniva prima di ogni altra cosa
è subentrato purtroppo dobbiamo ammetterlo il virus dello spirito dell'interesse del proprio partito
A scapito dell'alleanza politica che governa il Paese mentre gli italiani hanno votato non soltanto per un partito ma soprattutto per un programma di governo per un'alleanza politica per un presidente del consiglio
Come si esce da questa difficoltà
Forza Italia lo dico chiaramente Nonda alcuna difficoltà a cimentarsi
Se sarà necessario su questo terreno del confronto politico con le altre forze politiche anche all'interno della maggioranza di governo
Però
Che presto è l'anima più vera di Forza Italia quella di creare non di difendere il proprio interesse di partito ma di fare qualcosa di più grande per il Paese
Se saremo costretti ci metteremo con successo anche su questo terreno
Ma noi ci piacerebbe cimentarci su un altro terreno
Quello dell'unità quello di creare una raggruppamento politico
Fra forze politiche che condividono gli stessi valori e gli stessi programmi quelli del Partito Popolare Europeo e costruire con loro una prospettiva importante per il Paese perché e l'unica prospettiva politica che può rafforzare il governo oggi e costruire le fondamenta di un vero bipolarismo grazie
Sento
Senta da Roberto Formigoni
Anche lui da commentare
Decisamente questo nuovo recentissima diciamo tema posto all'attenzione del dibattito politico italiano
Sì certamente sì nel senso che proporrei
C'è il mondo politico italiano che osserva Forza Italia che ascolta questa nostra proposta
La recepisse bene per quell'azione
La proposta di costruire in Italia la sezione italiana del Partito popolare europeo comunque vorremmo chiamare
E secondo noi la proposta è una proposta è qualche cosa che vogliamo discutere
E qualche cosa su cui vogliamo confrontarci e qualche cosa su cui vogliamo che si apra il dibattito
Non è né un'imposizione
Ne una cosa che deve essere preso lasciata immediatamente lo diciamo parliamo
Parliamone perché crediamo
Che così come si è organizzata la vita politica in Italia
Non ci abbia ancora permesso di uscire dalla situazione emergenziale
Degli inizi degli anni Novanta
Parliamone perché crediamo di non essere gli unici a pensare che si possa operare per porre termine alla fase della transizione che ha creato uscì un bipolarismo ma che invece di semplificare i partiti ha complicato lo schieramento di partiti invece di ridurre il numero dei partiti gli ha moltiplicato
Crediamo dunque che la proposta del Partito popolare italiano in Italia
Sì è anzitutto qualcosa che va nella direzione di quella semplificazione della proposta politica chiesta dagli elettori
è una proposta che va certamente nella direzione europea perché i grandi paesi europei il Partito Popolare il Parlamento europeo spesso sono organizzati secondo un bipolarismo che vede da una parte il popolari
Partito popolare europeo dall'altra quelli che si chiamano i socialisti il Partito socialista europeo e attorno a questi due grandi schieramenti si organizza una vita politica che ha le caratteristiche della non delegittimazione
Che ha le caratteristiche della stabilità
Della possibilità di scelte alternative quindi che fonda la democrazia dell'alternanza
Dunque la nostra proposta è una proposta di sistema
Crediamo fra l'altro che questa proposta sia accettata dei nostri interlocutori o da alcuni dei nostri interlocutori porterebbe inevitabilmente di riflesso una semplificazione anche nello schieramento avverso
A noi alternativo
Evitando per esempio il ripetersi
Di alcune scene come quelle che sono capitate all'insediamento di questo Parlamento europeo perché ci sono alcune cose che è bene che l'opinione pubblica italiana sappia
Anche se nessuno gliel'ha raccontato
Una cosa utile da sapere e ad esempio che il grande listone
Di centro sinistra il listone unificato di però
Che ha guidato la campagna elettorale europea all'insegna le principali forze di centro sinistra che si mettevano in piedi
Bene l'unità di questo listone al Parlamento europea non è vissuto neanche un nanosecondo
Che si sono divisi ancor prima di nascere al Parlamento europeo
Si sono iscritti a partiti a raggruppamenti diversi hanno votato divisi gli uni contro gli altri nell'elezione del Papa del Presidente del Parlamento europeo una parte degli eletti del listone a favore altri conto
Hanno votato divisi nel voto di fiducia al presidente la commissione una parte degli eletti del listone probabile voto altri contro Barroso ma il caso dell'iscrizione ai partiti politici e singolare perché forse voi non sapete
Perché nessuno ve l'ha detto che la maggioranza degli europarlamentari della Margherita
è finita in uno schieramento strano che vi dico tra
Un istante
Sulla base di un ragionamento che sostanzialmente era questo dunque noi
Come ex margheritini non possiamo certamente andare a finire
Assieme a Berlusconi
E dunque noi ex Partito Popolare Italiano non possiamo iscriverci nel Partito popolare europeo dove ci stanno pure quei cattivoni di Forza Italia quindi niente partito popolare europeo perché non si può morire berlusconiani
D'altra parte non si può neanche morire socialisti per uno che è stato democristiano fino all'altro ieri e quindi non si sono iscritti neppure a Partito socialista europeo
Si sono iscritti annovera rubò mento che ha per sigla e LDL
Che era Lupo amento liberale libertario e liberista più scatenato d'Europa per cui le sinistra democratico cristiana e oggi schierata all'estrema destra e contesta da posizioni liberali la politica di Berlusconi
Non credo non credo che si possa andare lontani e questo lo dico ma senza nessuna volontà di sfrucugliate poco come apertura di un aggiornamento
A questi nostri colleghi
A queste persone che hanno che hanno
Alcuni o molti
Ideali che fanno parte di una storia
Di cui anche molti di noi hanno partecipato io credo che non si possa continuare ancora per molto ad avere appunto alcuni a priori per cui con Berlusconi ma
Allora piuttosto che con Berlusconi mai si va con il diavolo
Quindi la proposta del partito popolare europeo sezione italiana
è una proposta
Appunto di movimento
è una una politica di movimento che crediamo che anche in Italia possa Schio Dario ed alcuni
Incrostazioni che si sono determinati non è la proposta dalla vecchia Democrazia cristiana
Con tutta la sua storia
Positiva gloriose anche con tutte le ombre che conosciamo ma non è perché la democrazia cristiana patinato una fase storica ormai superate la tappa che il Partito Popolare Europeo non è più in Europa la somma delle democrazie cristiane
Non è neppure il partito conservatore europeo perché questo non è il Partito Popolare Europeo non è Forza Italia in Italia e non è quello che vogliamo dare i ritardi
Una formazione
Che raccolga insieme
Tutte le identità non di sinistra che hanno fatto la storia d'Europa e la storia d'Italia perché la nostra una proposta aperta anche qui e cattolici e liberali e laici non laicisti ai riformisti
Quindi non è neppure l'allagamento di Forza Italia io vorrei che alleati e interlocutori di questo nostro ragionamento lo sentisse o convenne credendo chiarezza l'ha detto Santa
Nella proposta il Partito Popolare Europeo Forza Italia rimette in discussione innanzitutto se stesso
Vogliamo sederci a un tavolo scomparvero
Da qualunque Kakà
Costruiamo insieme
Questo cammino se ci stiamo
Certo è una proposta
Che nella nostra intenzione a molti interlocutori
Non soltanto partiti politici ma movimenti della società civile cattolici e non cattolici
Personalità
Della società italiana
Uomini del lavoro commi dell'imprenditoria uomini della cultura
Uomini del terzo settore
Giovani tecnici che stanno costruendo la competitività del nostro Paese
Ecco
Mi auguro che
Questa proposta che andiamo illustrando da tempo
Possa almeno essere ripeto compresa
Nelle sue vere finalità
E quindi discussa
Ci sono state delle risposte in questo periodo cesto abbiamo ricevuto dei no ma abbiamo ricevuto anche delle disponibilità a lavorare insieme
Vorrei se possibile alimentare in questi
Discutiamo non è possibile farlo domani la nostra è una prospettiva che guarda anche più in là dobbiamo inventare forme federativa e o altro siamo disposti a ragionare quello che vogliamo che accada e che gli italiani abbiano davanti a sé la possibilità di scegliere uno schieramento forte ampio vasto di persone che credono in un progresso autentico fondato sui valori dell'uomo e della società civile ma
è un
Una piccolissima
Una piccolissima domandai vorrei una risposta molto breve una piccolissima domanda veramente in politichese lo dico già subito tutti quanti prima di passare di ad a a arrivare all'ultima parte della nostra conversazione ed è
L'UDC
Anche nella versione larga diciamo di questo dibattito appena spiegata da Formigoni resta forse non so se chiamarlo il primo lo direte voi il primo privi interlocutore privilegiato di questo discorso
C'è un messaggio per il segretario dell'UDC che parlerà al Meeting su questo tema in questa in quest'ottica Formigoni brevissimo e poi Bondi altrettanto breve poi l'ultima il messaggio e a tutti come ho detto prima
A tutti e a ciascuno
Non voglio creare imbarazzi quindi ho difficoltà per nessuno la nostra realmente l'Office Hertha di un'apertura di lavoro da fare nei tempi e con modalità che siano decise assieme realmente non votiamo sul tavolo nessuna precondizione
Bondi
Io dico che
Sapere che questa apertura questa proposta
Da parte di Forza Italia come ha detto anche benissimo il Presidente Roberto Formigoni non è un segnale di debolezza ma un segnale di forza da parte di Forza Italia
E noi ci auguriamo che ci sia da parte dell'UDC la capacità più volte proclamata di discutere di politica
è è paradossale curioso che chi ha verso Dinoi
Un malcelato sentimento di supponenza politica
Poi si trovi quasi sperduto di fronte ad una nostra richiesta di discutere di politica i progetti politici di prospettive politiche
E francamente trovo che quando si parla di monarchia di Repubblica si ci si balocca con le parole senza avere il senso drammatico di che cosa è stata la politica in questi ultimi dieci anni
Perché la leadership di Berlusconi è stata tutto al contrario
Di una monarchia è stata una leadership democratica politica che ha salvato la memoria della tradizione cattolico democratica nel nostro Paese che ha strappato la lega ha una posizione di secessionismo e la portata nell'alveo democratico della Consulta del federalismo e che ha tolto Alleanza Nazionale dall'isolamento politico questa è una leadership politica
Non una monarchia
Vorrei introdurmi verso questa ultima parte della nostra conversazione
Ricollegandomi a un passaggio che è stato fatto prima cioè Forza Italia e i compiti diciamo di contenuto politico di contenuto politico alto che sono anche oggetto di grande interesse da parte del cosiddetto popolo del meeting che si attende sempre molto in ordine alle grandi preoccupazioni lo statalismo
La sussidiarietà che uno delle grandi parole come dire inventate si può dire o per lo meno lanciate e rilanciate dal meeting ma che per esempio e nel in tutto il grande dibattito sul processo federalista di riforma costituzionale spenta obiettivamente a trovare la cittadinanza vera vedo qui Maurizio Lupi e insieme a molti altri dirigente di Forza Italia che fondatore dell'intergruppo per la sussidiarietà punto ecco dicevamo prima Forza Italia è stata all'altezza documento di domanda del compito che si era data
E ancora a maggior ragione sarà all'altezza di queste nuove sfide sfide non solo politiche di politica in senso stretto come dire no che non vuol dire minimamente abbassare il tono della discussione qualche abbiamo fratto chiara insomma
Di grande contenuto politico di questi prossimi mesi addirittura perché il tempo occorre a settembre si riaprirà anche formalmente istituzionalmente il tavolo delle riforme è uno dei grandi temi e questa della riforma istituzionale costituzionale dello Stato
Che come affrontare questa stagione quali sono le prospettive imminenti secondo voi
Ma giustamente è stato ricordato che l'onorevole Maurizio Lupi è stato protagonista artefice della formazione in Parlamento di un gruppo l'intergruppo fra parlamentare di diverse forze politiche proprio sul problema del principio della sussidiarietà
Che so essere un problema che stava a cuore al popolo del meeting e a tutto il mondo cattolico infatti il problema è tutto qui
Tutto il discutere intorno al federalismo e tutte le ambiguità intorno al federalismo nascono dal fatto che non si discute del principio di sussidiarietà
Se si discutesse di questo e si partisse da questo si capirebbe che il problema non è quello di tornare ha un è un centralismo regionale oppure al depauperamento delle funzioni delle e dei poteri dello Stato centrale il problema è di assegnare a ciascuno a livello amministrativo le proprie responsabilità
Lo faccia il governo quello che può fare meglio la Regione non faccia la Regione ciò che può far meglio la Provincia e così via e non faccia l'ente pubblico ciò che può far meglio la società civile e l'associazionismo civile le persone questo è il tema di fondo
Dette federalismo che ancora oggi al centro del dibattito politico io penso che tanto più sarà posto al centro il tema della sussidiarietà quanto più verranno meno le ambiguità che ancora apporto del tema del federalismo
Formigoni
La sussidiarietà e l'obiettivo
Lo strumento per realizzarlo è il federalismo federalismo è uno degli strumenti per realizzare la sussidiarietà nella nostra concezione queste l'importanza del federalismo punto non faccia al centro ciò che meglio può fare
Un ente locale non faccia un ente pubblico quello che meglio può fare il libero cittadino singolo o associato tradito
Da questo punto di vista
Appare sorprendente
Il dibattito che sta accadendo in queste settimane
L'invocata pausa di riflessione
Sulla strada del federalismo
Francamente viene da domandarsi ma anche Italia vivono questi che parlano
Della necessità di una pausa di riflessione
Come se fossimo all'anno zero
Come se si stesse discutendo accademicamente da alcuni anni se fare o non fare il federalismo uno dice fermi pensiamoci ancora un po'ma non è così
Mi ci fosse qualcuno sta dimenticando meglio finge di dimenticare
Ma è una scorrettezza inaccettabile
Che è una riforma Pseudo federalista già è stata fatta
E sta producendo i suoi frutti avvelenati
Perché la riforma del titolo quinto della Costituzione è stata fatta dal centrosinistra con quattro voti di maggio anzi tre voti di maggioranza a quattro giorni dalla chiusura della scorsa legislatura
E ha operato molti di quei danni
Che oggi dei critici dell'ultima ora voglio vorrebbero imputare alla proposta di riforma federalista di rivoluzione della Casa delle Libertà
Perché non dimentichiamoci che quella riforma incompiuta imperfetta
Anche se io sono stato tra quelli che dicevano che c'è non ci sono alcuni aspetti positivi
Ma quella riforma incompiuta imperfetta prodotto conflitti tra lo Stato e le regioni che ci sono moltiplicati per cento
Chiamando la Corte costituzionale a risolvere conflitti politici perché se la politica non è capace di risolvere i problemi che si crea una chiaro che interviene qualcun altro
Eliminando l'interesse nazionale perché si cerca di dire che è la casa della libertà con la sua componente leghista l'interno che vorrebbe spaccare l'Italia
In venti pezzi quando invece la nostra riforma federalista che introduce il concetto di interesse nazionale di fronte al pericolo di un'Italia spaccata in venti fatta dalla proposta del centrosinistra non dimentichiamo levai perfetto
Allora io credo che bisogna invece
Completare razionalizzare il federalismo
E dare la possibilità
Che le Regioni e i Comuni e gli enti locali abbiano dei poteri trasferiti con chiarezza delle risorse trasferite con chiarezza dal centro l'altra polemica appunto e sulle risorse ma sono previsti si dice la riforma federalista porterebbe ad un aumento straordinario di risorse
Dove è dimostrato per favore
Io ci tubi mentre l'esempio della mia regione
Dove cominciando ad utilizzare il pochi poteri federalisti che ci sono stati trasmessi noi abbiamo abbattuto il livello di spesa dalla nostra Regione
La spesa in cosiddetta improduttiva cioè quella per dipendenti e per strutture che il dato più significativo di un Bilancio
Noi l'abbiamo ridotta ad un livello l'undici e undici per cento del bilancio totale
Che è inferiore a quello di tutte le altre regioni e meno della metà
Della cifra corrispondente dello Stato
Noi abbiamo utilizzato il pochi poteri trasferiti ICI in questi anni per abbattere il numero delle leggi per delegificare per semplificare
Noi abbiamo utilizzati poteri che ci sono stati dati in campo fiscale non per aumentare l'imposizione fiscale ma per abbassare
Abbiamo diminuito l'IRAP dove era possibile o l'abbiamo eliminata per esempio per le nuove aziende messo in piedi da giovani sotto i trent'anni o da donne sotto i quarantacinque anni
Abbiamo dimezzato l'IRAP per le aziende nuove messi in piedi nei piccoli comuni sotto i due mila abitanti abbiamo sviluppato una serie di altre politiche con poteri che sono stati eseguiti la Regione ma altre Regioni avrebbero
Esperienze analoghe da poter vantare
Per cui questo al momento in cui bisogna tirar fuori il paese da un dal guado di una riforma federalista partita col tempo il piede sbagliato e a Renata sì a metà
Per andare a responsabilizzare i governi i livelli di governo locale in unità con un governo centrale che sia più forte e più autorevole l'idea del premier
Di un premierato più forte accanto a presidenti di Regione e sindaci e presidenti di Provincia eletti direttamente
Un rappresentante del governo centrale che abbia altrettanta autorevolezza e sia veramente l'interprete unitario del parere della coalizione a livello nazionale
Caro posso aggiungere una cosa Fontolan non so se tu hai ancora domande
Va bene va bene non so se tu hai altre domande da rivolgerci però io volevo segnalare che in questo incontro affollatissimo perché meritava forse una sala più grande
Il mittente è bello perché ci sono tanti conti contemporanea non ha bisogno di una di una sala adeguate poi non tutte riescono a essere sufficientemente adeguato no ci sono con noi tanti tantissimi militanti simpatizzanti iscritti parlamentari e consiglieri regionali assessori membri del governo eccetera
Mi piacerebbe ne parlavo prima con Santo che d'accordo con me che anche alcuni di loro potessero prendere la parola per più vorrei invitare qui sul banco assieme a noi perlomeno due di queste persone non facciamo talk show però faccio subito i nomi costituiti tolto dall'imbarazzo che sono l'amico Fabrizio Cicchitto e Gianfranco mitici Miccichè prego
Sarà qualche problema di microfono però
Formigoni deve dare il microfono
Accetti buonasera grazie
Bondini dare
Trapano Miccichè
è il primo vediamo allora Gianfranco Miccichè di dire la sua sul libero questo punto
Senta semmai di Forza Italia
Io quando sono entrato in politica nel nel novantaquattro
Siccome sono uno di quelli che non vuole fare brutta figura mai almeno ci tenta
O cominciato a studiare qualche cominciato a studiare qualche libro
Tra questi sicuramente il più malvagio mai più divertente
è il Principe di Machiavelli
Io credo che l'anomalia attuale della politica italiana è questa
Se
Oggi ci fosse Machiavelli in Italia
Per
Come dire limitare
La l'atteggiamento monarchico anomalo del Presidente Berlusconi
Altri
Avrebbero imposto la creazione del Partito Popolare Italiano a modello di quello europeo
Che avrebbe
Nella loro Claude nella logica Machiavelli Anna
Certamente limitato i poteri di quello che oggi il capo di Forza Italia che essendo capo del primo partito e della coalizione risulta tra virgolette come tanti dicono monomarca è anomalo
Cosa succede in Italia che quel santo di Sandro Bondi lo propone Luís
La creazione e la il lavoro di tutti noi per la creazione del Partito popolare della sezione italiana del Partito Popolare Europeo
Intanto dimostrazione evidente
Non solo che non c'è nessun atteggiamento monarchico da parte del nostro presidente né di Forza Italia non solo
Che non esiste nessun atteggiamento egemonico nei confronti dei nostri alleati
Non solo
Che non esiste nessuna politica ed è una delle cose Orazio minuto preciso spiego perché che non abbiamo nessuna voglia di appropriarci
Di quel pensiero cattolico di cui tanti oggi vorrebbero appropriarsi
Recentemente io sono rimasto molto intristito dalla diatriba sulla su alcuni partiti il nostro compreso
E nell'acquisizione dell'appartenenza di De Gasperi e del pensiero di De Gasperi in Italia bene io vi dico la mia esperienza personale io mi sono avvicinato al mondo cattolico da poco
Non vengo dal mondo cattolico anzi anzi forse dal contrario
Come spesso avviene in questi casi almeno così si legge nella letteratura
Come dire il tutto viene creato anche da un trauma personale nel mio caso personale da una morte come spesso come spesso succede
Ma io credo che non mi sarei avvicinato così tanto e a attacca percorsi veloci come sto facendo al mondo e al pensiero cattolico
Se ciò se questo fosse appartenuto a qualcuno
Io credo che oggi sono stato nelle condizioni sono stato favorito sono stato libero
Di e avvicinato di capire e di seguire il pensiero cattolico perché non è di nessuno
Perché non è più appannaggio oggi di nessun partito politico
Proprio perché la politica è la negatività
Di quello negli ultimi anni la negatività di quello che è il pensiero pulito che il pensiero puro
Pensiero cattolico rivolto
Alla gente rivolta al servizio che bisognerebbe offrire da parte di noi politici alla gente rivolto al all'acquisizione ma anche proprio di un di un di un di una di uno spirito personale
Rivolto verso la la la la l'esistenza di Dio l'esistenza di una di una che proprio di di un meccanismo di questo tipo grazie a Dio io l'ho potuto fare
Proprio perché il pensiero cattolico non appartiene occitana nessuno
La proposta di Sandro Bondi che io adoro
Lo dico sinceramente per me la differenza tra il passato e presente di Forza Italia e l'appuntato a Sandro Bondi
E lo dico con grande naturalezza perché finalmente Forza Italia fa politica finalmente a Forza Italia lancia proposte
Finalmente Forza Italia il cosiddetto partito di plastica è l'unico partito che fa proposte serie e che il solo fatto che faccia proposte già trova contrapposizione allo stesso al limite dallo stesso interno
E è è all'interno della propria coalizione perché abbiamo oggi finalmente pensa
E non è e che pensa libero dall'amministrazione del Governo pensa rispetto alle persone che ci seguono e alle persone che ci vogliono
Che ci vogliono e e continuare a seguire io credo che l'idea della del Partito popolare della sezione italiana del Partito popolare europeo si è una grande idea e credo l'ha detto poco fa Roberto hanno pensato di essere un po'più prudenti non Roberto ieri discutendo fra di noi ma visto che la prudenza sì è stata venduta ormai e credo che
E per fare questo
La grande intelligenza e che dobbiamo avere quella di mettere
Sul tavolo
Per primo il simbolo di Forza Italia di mettere a di mettere a disposizione di un nuovo progetto tutta Forza Italia di metterci a disposizione di un nuovo progetto di non essere come dire
Di di non di non volere continuare ad essere proprietari di un qualcosa che così come quello che ho detto prima così come il pensiero non ci appartiene
Perché appartiene alla gente che ci è venuta dietro sino ad oggi appartiene ha un'idea appartiene
Ha un progetto che tu hai spiegato meravigliosamente bene che credo che tutti noi spero almeno abbiamo capito c'è soltanto una Giunta è credo che vado nella direzione anche qui di Roberto del nostro governatore so di andare nella direzione di governatori che mi sono particolarmente vicini nella mia isola in particolar modo anche se ogni tanto
Il Velino dice che che litigavano davvero presso posso garantire con Cuffaro abbiamo grazia di un rapporto meraviglioso e se non fosse per questo rapporto
Giù in Sicilia avremmo mille difficoltà in più rispetto a quelle che ha già naturalmente abbiamo ma il partito la sezione del partito popolare
Europeo l'Italia non può che nascere
Con l'idea ultima di cui si è detto che per me è un'idea fondamentale quasi principale che è quella del federalismo
Credo che
E dal basso che debba nascere
L'idea vera il Partito Popolare Europeo in Italia credo che dalle città dalle Province e dalle Regioni dai dai nostri militanti che debba nascere questa idea
Non ne possiamo più di divisioni inutili non ne possiamo più di guerre interni alla nostra coalizione che poi alla fine nascono soltanto perché a Roma
A Roma bisogna portare un risultato proveniente dalle dalle regioni proveniente dalle Province
E noi nelle regioni e nelle città e nelle province in cui viviamo tutto sommato questo bisogno di portare questo risultato non ce l'abbiamo
Per me importante che vinca Cuffaro non è importante che Forza Italia prenda un punto percentuale in più perché se può fare una presidente della Regione forse tale non esiste neanche in Sicilia credo che questo è quello che ci potrebbe portare alla creazione vera del Partito popolare europeo in Italia Sandro io credo che se tu mi ha avuto una capacità straordinaria e quella di esserti adeguato immediatamente a questo partito riuscendo nel giro di pochi mesi a sconvolgere lo lo hai sconvolto positivamente io ti prego di non abbandonare questa linea di continuarla abbiamo bisogno di chi pensa abbiamo bisogno di chi ci guida abbiamo bisogno di chi pensa e il futuro di chi progetta prescindere
Da quello che abbiamo con bene chiamo correndo il rischio di fare un piccolo congresso di Forza Italia ma do la parola
A Fabrizio Cicchitto che
Protagonista in primissima battuta di questo momento politico e vice coordinatore di Forza Italia prego abbiamo pochi minuti mi dispiace doverlo ricordare ma veramente siamo in chiusura
Io parto lotta da Fontolan
Perché lui credo che ne discuterete domani
Ha fatto un bel un bellissimo libro
Con Massimo Caprara
Massimo Caprara come sapete
è stato per molti anni il segretario di Palmiro Togliatti
E allora parto da questo perché una delle
Discende diciamo così di dibattito di queste strade proprio di pochi giorni fa è stata una riflessione derivante dagli anniversari della morte
Su De Gasperi e su Togliatti
Ebbene questa riflessione su De Gasperi e su Togliatti
Credo che sia stata una delle manifestazione di maggiore manipolazione politica ex post
Perché Togliatti è stato presentato
Quasi fosse stato Giuseppe Giuseppe Saragat
E De Gasperi
Sembrava che fosse stato Giuseppe Dossetti e le storie le storie
Noi siamo abituati alla manipolazione della storia poi c'è qualcuno che dice che questa manipolazione della storia sarebbe l'egemonia della sinistra
Ma l'egemonia basata sulla falsificazione secondo me è una falsa egemoni
E dico questo parto da questo dato
Perché la vicenda di Forza Italia
è appunto la vicenda
Di chi è andato a vedere il gioco e ha messo in evidenza che il re era nudo
Perché nel mille novecentonovantaquattro non va dimenticato ma e io mi auguro anche io mi augurerei
Che anche gli amici Casini e Follini Lollo dimenticasse ero mai
Perché il loro debbono a Silvio Berlusconi se oggi stanno uno il presidente della della Camera e l'altra il segretario più partito politico
Siccome
Siccome io non di io per quello che li riguarda
Non dimentico mai
Sì ho rifatto politica perché per Silvio Berlusconi ha costruito un partito quello di Forza Italia chi amministra insieme ed è l'unica esperienza lo ricordava poco fa
Roberto Formigoni ha messo insieme
Varie culture un partito insieme interclassista et l'unico culturale
Per cui possiamo stare insieme per
Sonetti hanno storie diverse e abbiamo
Sandro Bondi
Roberto Formigoni il sottoscritto abbiamo storie e culture diverse
Ma possiamo stare insieme perché Berlusconi ha costruito un nuovo soggetto politico che viva Dio fa villa dell'ottocento e del novecento
Per cui possiamo aprire una storia culturale comunista cattolica socialista ma
Come dire guardiamo anche al passato ma specialmente guardiamo al presente e guardiamo al futuro e in futuro il presente e il futuro significa il superamento di questi dati che stanno dietro alle spalle
E anche questo superamento e determinato da quello che è avvenuto nel novantadue nel novantaquattro
Dopo nel novantadue novantaquattro è avvenuta una vicenda che per certi aspetti azzerato la storia politica precedente e quando a Sandro Bondi al sottoscritto
Ci dicono e ma voi siete in contraddizione col vostro passato pulsa in contraddizione colpo passato il comunista Tusek in contraddizione col tuo passato
Di socialista io rispondo che questo passato
Quello che mi riguarda
E stato azzerato da chi nel novantadue novantaquattro con una rivoluzione giudiziaria a distrutto la democrazia cristiana il partito socialista e i partiti laici e allora va detto con chiarezza lo dico con chiarezza specialmente ad alcuni miei amici socialisti ebbene il maggioritario cambia qualitativamente la vicenda politica del nostro Paese
Per cui francamente sentire oggi parlare
Di ricostruzione della Democrazia Cristiana o di ricostruzione del Partito Socialista Italiano ammesse embra un controsenso un controsenso determinato da tante ragioni
Ma innanzitutto da una di partenza e che cioè siccome il bipolarismo secondo me destinato a rimanere
E il bipolarismo è fondato su una
Come dire su un confronto di schieramenti ebbene consentitemi questa battuta in questo io in parte quarto dietro al passato a quello che c'è stato è bene quello che è avvenuto nel novantadue novantaquattro
A azzerato la storia della sinistra italiana fondata su due partiti dialettici del Partito socialista il Partito comunista
Perché uno di questi ha distrutto l'altro e allora sfido chiunque e tanti tra coloro che sono stati distrutti ad allearsi con i propri carnefici
Però
E concludo questo implica anche che tutte le carte sono state cambiate ed è la ragione per cui
Roberto Formigoni Sandro Bondi il sottoscritto ma anche Alfredo Biondi ed altri stiamo insieme nella stessa formazione politica
Sulla base di valori condivisi il primo dei quali consentitemi è la libertà e il garantismo che sono dei valori pregiudiziali rispetto a tutto ecco io voglio concludere
Per dire che la proposta Paul che io non mi trovo in imbarazzo rispetto alla proposta politica che viene fatta
Sul e l'ipotesi di tradurre in italiano il Partito Popolare Europeo per due ragioni
In primo luogo perché il Partito popolare europeo non è più la organizzazione peraltro rispettabilissima dei sorride ai partiti dei soli partiti democristiani è il partito dei moderati e dei riformisti a livello europeo
In secondo luogo perché l'Internazionale socialista purtroppo non è più quella di Gonzalez te e di Schmitt
è un internazionale in cui il segno degli ex partiti comunisti è molto forte tant'è che vediamo delle posizioni dell'Internazionale socialista sono tali contrassegnati da anti americanismo e da massimalismo
E non a caso il mio amico Gianni De Michelis ha fatto la richiesta di adesione del Nuovo partito socialista all'Internazionale socialista
E questa richiesta è stata respinta perché lui è alleato cone Forza Italia con la casa con la Casa delle Libertà
Quindi noi possiamo fare in Italia perché dietro le nostre spalle ci stanno le macerie della Prima Repubblica lo sconvolgimento di questo una proposta Dionne al Partito popolare europeo che ha le caratteristiche che diceva Roberto poco fa
C'è un partito che non è la riproposizione della democrazia cristiana perché questo è impossibile nel senso che democrazia cristiana socialisti da ci siamo tutti spaccati sulla discriminante del novantadue del novantaquattro
Ma che ricomponga insieme cattolici socialisti riformisti laici
Quello che c'è di moderato di riformista in questo Paese che oggi ha il suo nucleo essenziale in Forza Italia io voglio concludere su questo dato
E cioè Forza Italia è un partito che è una novità nella vita politica italiana
Dobbiamo nel contempo sapere che un partito che ha raggiunto il che ha superato il venti per cento che è stata il venti per cento il trenta per cento deve due che ben chiare due cose
Che deve tutelare il suo intento razzismo
Il suo rapporto con molteplici forze sociale e il suo carattere Ururi culturale
Allora se c'è un elemento da discutere fra Dinoi da discutere anche dentro Forza Italia
è questo Forza Italia è nata come un movimento ha fatto un percorso nelle istituzioni
Il rischio che noi oggi corriamo essendo entrati nelle istituzioni avendo vinto delle battaglie e di trasformarsi da partito aperto impartito chiuso
Ecco la riflessione che stiamo facendo sotto la guida di Sandro Bondi è appunto questo
Di far sì che noi ci rinnoviamo sempre e che questo partito movimento non si chiuda mai vinse spesso si rinnovi nella proposta politica io fondamentalmente sia aperto nella società
E quando si fanno le liste per le elezioni il problema è di non mettere proprio amici personali ma di mettere il coloro che esprimono il valore aggiunto
Anche perché sei alle elezioni politiche alle elezioni europee c'è l'Effetto Berlusconi alle elezioni amministrative alle prossime elezioni europee
Ci sarà l'effetto Formigoni ci sarà l'effetto Fitto avvisato eh l'esperto dei candidati che metteremo in campo e quei candidati vinceranno o perderanno
Se nel precedente dei precedenti giorni mesi hanno hanno costruito un rapporto reale con la società civile che ci circonda
Dunque
Ringrazio Fabrizio Cicchitto anche per la citazione di cui mi ha onorato per il libro con Massimo Caprara di cui parleremo domani vedete quando si parla di politica quanta passione quanta animosità e quanto tempo vorremmo tutti quanti avere a disposizione forse una del quelle cose di cui non si metterebbe mai di parlare
C'è una possibilità che non fa parte delle iniziative del miti ma che mi pregano di chiude di comunicarvi chi fosse
Interessato a proseguire la discussione può farlo questa sera a cena non so se ci sarà da mangiare per tutti ma le parole per tutti sicuramente
Al ristorante della Rotonda presso il Pala Congressi Fiera Vecchia vi ricordate dove c'era il vecchio meeting
Fino a due anni fa alle ore venti e trenta quindi chi fosse interessato a proseguire la discussione non so in che forma in che modi eccetera ma c'è ci sarà tutto lo spazio possibile questa sera venti e trenta Palacongressi
Con la speranza chiudo che la stessa passione la stessa Energia
Lo stesso senso del dramma e dell'ascolto
I politici mettano ancora in campo nei prossimi giorni di meeting grazie