"L'inquietante componente filoturca in Francia (e non solo)"

Radio radicale
Allora per come si sono messe le cose cioè dopo Helsinki Copenaghen il nulla osta della Commissione europea dello scorso sei ottobre
La questione si pone ormai in questi termini non come sarebbe stato giusto e sensato perché mai la Turchia in Europa ma perché no la Turchia in Europa
E così i francesi che non si sentono vincolati tra le promesse fatte a suo tempo per motivi suoi del generale de Gaulle alla Turchia passano oggi per anti Turchia vengono chiamati turco scettici
In realtà la Turchia c'entra fino a un certo punto perché come lo dimostra la che era il che stiamo documentando e seguendo da quasi due anni a questa parte
La Turchia è diventato il terreno di scontro di due visioni opposte dell'Europa e dell'europeismo
In una delle quali quella filo turca
Convergono ormai in modo piuttosto inquietante
Fautori della Realpolitik
Tipo Roccaro opportunisti Chirac dipinta i diplomatici più in generale più i soliti accademici
Buonisti e filantropi vari compresi i catastrofisti che agitano lo spauracchio dello scontro di civiltà e perfino perfino qualche cattivista alla Giuliano Ferrara come vedremo più avanti
Più i disfattisti i disfattisti veri e propri che vedono nell'ingresso della Turchia un'occasione d'oro per sabotare dall'interno ogni prospettiva federalista dell'Europa
Tra gli anti turchi da parte il settantacinque per cento dei francesi
Stando all'ultimo sondaggio dica sì al settantacinque per cento
Si contano parecchie delle voci dissidenti che noi radicali sentiamo particolarmente vicini e familiari benché abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare il mese dopo mese in questi ultimi tre anni così spesso Buy per la Francia
Mettendo a confronto la volta scorsa by RU e i muscoli si abbiamo visto quanto siano deboli gli argomenti di chi cerca di giustificare una scelta dalla quale sono stati tenuti fuori francesi così come d'altronde gli italiani e tutti gli altri europei
A dimostrarci che sono proprio gli argomenti dei filo turchi effettivamente a fare acqua e che quindi c'entra solo relativamente la capacità dialettica di un paio Ruo quella del suo interlocutore in questo caso un socialista
E ci penseranno oggi alcuni fra i più agguerriti e motivati esponenti pro Turchia in Europa non necessariamente francesi penso in particolare a Lucio Villari lo storico che l'altro ieri sulla Terza Rete al programma mezzogiorno e mezza di Corrado Augias ha perorato a spada tratta la causa turca
Non a caso il nome di un'Europa cito letteralmente comunità internazionale vale a dire un'ONU in miniatura
Che sta all'Europa di Spinelli come il giorno sta la notte
Penso anche a Sigmund Ginsberg intervenuto sabato scorso sul foglio per fatto personale essendo lui ebreo nato ad Istanbul
Per obiettare alle Riserve degli euroscettici europei per esempio i timori di pericolose frizioni di tipo culturale religioso una volta che venissero imbarcati nell'Unione Europea ottanta o cento milioni di musulmani
Così pensa di tranquillizzarci Ginsborg state a sentire più che rischi di contrapposizione tra islamici e cristiani scrive io vedrei piuttosto il pericolo di un'alleanza tra islamici e democristiani
E neanche a farla posta diciamo noi proprio pochi giorni dopo
E arrivata Rocco Buttiglione il cristiano la solidarietà degli islamici di Milano che sanno di poter e non si sbagliano di poter contare sull'appoggio di uomini PI come lui quando poi sono loro
Ad entrare in conflitto con la cultura laica a cominciare dal diritto di dello nella scuola pubblica diritto per cui si sa si battono le gerarchie cattoliche
Chiunque sia affeziona scusate sia affetto dalla Turco scetticismo e stia cercando di uscirne non faccia troppo affidamento sulle obiezioni di Ginsberg
Che dà l'impressione di aver visto il film è diverso sinceramente da quello che abbiamo visto noi quando scrive in maniera sorprendente di letteralmente opinioni pubbliche impaurite e montate per il no
Laddove sappiamo bene che il vero grande problema democratico sollevato dalla questione turca e casomai proprio il ruolo passivo che si è voluto finora far giocare ai cittadini europei
Sicuramente qui in Italia
Neppure i suoi consigli bibliografici possono purtroppo essere di grande aiuto perché è improbabile che la lettura del rapporto della cosiddetta Commissione indipendente sulla Turchia
Lettura da lui caldamente raccomandata riesca a conquistare alla causa euro turca un europeista un tantino esigente
Ci dispiace soprattutto per Emma Bonino che è una delle personalità europee che ha redatto questo documento assieme ad altri filo turchi di chiara fama come Michel Rocard Bronislaw Geremek che o Antony
I dance
E molto molto più facile casomai ecco che entri in crisi un europeista filo turco di fronte agli avvertimenti le messi in guardia di un Islam molo qual di sopra di ogni sospetto come Bernard Lewis
O di gente come Christopher Caldwell uno che già sul laicismo francese a proposito sempre di velo islamico aveva dato una bella lezione qualche mese fa
Una bella lezione mio conservativa al neo conservatore nostrano Giuliano Ferrara anche stavolta Caldwell è ospitato dal foglio
E io vi consiglio di recuperarlo quest'articolo sette ottobre scorso titolo un'Europa Isla Mizzau sta rischia la fine
Dell'impero austro-ungarico
Ci sarebbe ci sarebbe poi anche Giuliano Amato continuando la nostra rassegna dei filo turchi nel senso di chi non riesce a immaginare altre forme di collaborazione anche strettissima con la Turchia se non l'ingresso nell'Unione Europea
Giuliano Amato che è intervenuto un paio di settimane fa sul Sole ventiquattro Ore ma abbastanza inutilmente
Sempre dal punto di vista che ci preme quello cioè dell'europeista turco scettico esigente visto che ormai la storia della necessità della Turchia
In Europa per evitare lo scontro di civiltà è diventato un argomento patetico e irritante oltre che un luogo comune
Perché suona chiaramente ricattatorio Luís Amato
è un altro che è rimasto molto colpito dal rapporto sulla Turchia che ricordavamo prima
In particolare pare di capire dal capitolo sui grandi uomini dell'Asia Minore
Nomi cruciali dice per la nostra storia come e Erodoto Esopo Lucullo per non parlare di San Paolo come se si stesse discutendo ci farebbe notare sempre più irritato l'europeista tout court scettico esigente
Dell'ingresso dell'Asia Minore in Europa e non della Turchia che lo dice il nome stesso
Ormai da molti secoli il Paese dei turche
Insomma tanto vale tornare in Francia dove per esempio e proprio da poco uscito un libro a molte voci a cura di edgar Morena intitolato lettere ai turco scettici edizioni Actes Sud appena riusciremo a procurarci lo vedremo se ci troveremo qualcosa di più convincente delle cose che abbiamo visto fino abbiamo invece sotto sotto gli occhi l'articolo del Figaro datato tredici ottobre in cui Aleksandr ha delle ci va giù pesante
Più pesante degli altri degli altri filo turchi perché a sentire lui non sta in piedi nessuna delle grandi obiezioni che vengono mosse all'ingresso della Turchia in Europa e che secondo vi sono quattro
La portata demografica della Turchia sovrastimata per il futuro secondo lui
E poi ottanta novanta o cento milioni che siano non sono forse centocinquanta milioni nuovi arrivati dall'Est europeo e nessuno si lamenta altra obiezione
I rischi geopolitici come se la Turchia non facesse parte della NATO dal mille novecentocinquanta e quindi questo vuol dire che siamo già legati giuridicamente da patti di mutua assistenza
Di mutuo soccorso e comunque ci sono pure buone ragioni per gli antichi atlanti istinti
A cui a Blair ricorda lui che è un atlantista convinto che la Turchia ha mollato gli Stati Uniti proprio nel momento più delicato della campagna d'Iraq quando il governo di Erdogan negò il Transit contro il transito delle truppe americane sul suolo turco
Provocando come reazione il sostegno cresciuto degli Stati Uniti ai curdi Dirac e ignorando
Parallelamente la causa delle popolazioni turcomanni e
Ormai la Turchia sta guardando sempre più verso l'asse Parigi Berlino Madrid che non verso Washington e Israele scrive Adler terza obiezione
La relativa povertà del Paese e la difficoltà di mettersi al passo con l'economia europea intanto domanda Blair perché questa non vale anche per la Lituania o la romagnola Bulgaria ma soprattutto è vero che c'è in Turchia una vasta zona sotto sviluppata contrasti del genere sono però conosciuti in Europa tra nord e sud nel caso dell'Italia per esempio potreste ove se del caso della Germania
In realtà il livello di vita di una ventina di milioni di turchi che vivono ad Istanbul e nella regione che si affaccia sull'Egeo e pari a quello che aveva la Grecia nel mille novecentonovanta
Ultimo argomento l'Islam turco e qui riconosce Blair c'è effettivamente poco da da obiettare ribadisce che con degli integralisti islamici turchi non hanno niente a che spartire
E poi va a parare sul l'immancabile argomento della grande occasione che si offre all'Europa per risolvere i suoi problemi con l'Islam non senza aveva reso omaggio alla grande figura di statista troppo spesso incompresa dice di Jacques Chirac
Il che detto da uno come atleta che come abbiamo già avuto occasioni titolo di sottolinearlo nel nel passato è un filo americano che apprezza perfino Buscemi neoconservatori ma che spera comunque che sia Kerry a vincere suona quantomeno contraddittorio
E però e però ci sono a ben vedere motivi forti per farli ammirare Chirac
Uno in particolare è venuta a galla con la strage dei bambini di Beslan
Adler fece in quell'occasione il Ferrara francese tanto che se vi leggete un suo articolo uscito sul Figaro lo scorso otto settembre
E potete vere potrete avere l'impressione che sia del Ferrara ultima maniera quello con la spada di fuoco tradotto in francese
A meno che non sia stato Ferrara a ispirarsi a Kappler fatto sta che azzuffando sì il TV con un interlocutore che denunciava i metodi putiniani nella repressione del
Non solo del terrorismo ma soprattutto nella popolazione cecena Lulli Adler urlo testualmente che attaccare Putin oggi significa pugnalare a morte la democrazia rossa
Ecco per quel che riguarda il fronte cosiddetto filo turco difficile trovare di meglio sul mercato francese e forse non solo
Si può trovare dell'altro certo come quella deputata del del partito di Chirac che si è scontrata l'altro ieri al telegiornale dell'una su France due col capogruppo del diverso i liberali DC scale di Banja Luka l'Assemblea nazionale ebbene significativa evoluzione delle posizioni e si comprende meglio quindi perché il governo vedesse come fumo negli occhi un voto al termine del dibattito parlamentare che è stato costretto a concedere l'altro ieri
Dicevo significati evoluzione delle posizioni a opporsi infatti ai turco scettici ci sono ormai altri turco scettici perché la deputata in questione è una pentita del filo
Del filo turchi stimo
Finiamo così come quasi tutto il suo partito del resto
Ma fedele alla persona e all'istituzione del presidente monarca che come è noto è un filo turco e quindi dell'idea che prima viene la Francia la Fast Dabo anche senza i francesi
Lo dice la costituzione della quinta Repubblica no la politica estera è prerogativa del Presidente della Repubblica
Già peccato che stiamo parlando di Europa Lodi esterno
Bene però oggi può bastare grazie per l'attenzione e a sabato prossimo io sono russi e questa naturalmente e radio radicale