"Il governo dell'Italia oggi" - nell'ambito della 6ª Festa Nazionale di Alleanza Popolare - Udeur dal titolo "Ritorno alla politica. La terza Repubblica?" (dal 30 agosto al 5 settembre 2004, Telese Terme)

Miglio
Allora
Siamo alla
Parte finale alla quasi chiusura è come il quasi gol alla quasi chiusura della nostra manifestazione
Della festa di Telese
Ancora volta me ne dispiace molto ma credo che bisogna
Ricordare purtroppo le vittime di questa drammatica vicenda
Ieri l'abbiamo fatto con un minuto di raccoglimento questa volta con il pensiero rispetto ad una tragedia che oggi pone problemi alle famiglie
Delle vittime come pone problemi sul piano del modo di lottare il terrorismo nella versione in questo caso non soltanto nazionali ma internazionale
Io saluto i partecipanti a partire dalla ottimo direttore del nostro maggiore quotidiano quello che leggiamo per prima il direttore Mario Orfeo direttore del Mattino di Napoli
Ringraziamo lui così come voglio ringraziare questa l'occasione tutti i colleghi giornalisti
Che sono stati i nostri ospiti nel senso che speriamo da parte nostra di esserci comportati in maniera seria egregia
Da parte loro debbo dire c'è stata molta attenzione non soltanto per i riguardo alle nostre cose ma per i guarda le cose che oggi realmente americano in questa difficile
I altalenante situazione politica italiana
I contraenti partirà dibattito solo Sergio D'Antoni che io saluto con amicizia
Ospite della giornata per noi per quanto ci riguarda evidentemente il nostro
L'amico Amato e come dire
Uno al quale dobbiamo tanto che Mino Martinazzoli
E da ultimo Massimo D'Alema
Che io parli della mio rapporto con Martinazzoli e mi pare abbastanza scontato evidente
Però con D'Alema voglio dire che tra di noi probabilmente per in modo un po'caratteriale anche si sono più esuberante del Mediterraneo l'un po'più freddo
Però debbo dire che al di là anche quando magari abbia avuto rapporti di stretta parentela Polito quello che configurava il suo governo
Sì è stata sempre una stima perlomeno da parte mia nei suoi riguardi
E credo anche un'amicizia maturata successivamente nella costituendo nei costi dopo averlo D'Alema
Ritenendo io che da lei ma al di là di tutto è a volte fa di tutto per retrocede rispetto a quello che oggettivamente la sua intelligenza lo porta ad essere e una delle migliori intelligenze che oggi la sinistra italiana esprime
Ringrazio Massimo per esser qua credo si sia trovato bene anche in altre circostanze ed è qua voglio ricordare soltanto un episodio per dire che qualcosa sarà il motivo della dibattito ponte voglio ricordare a D'Alema
Per dire di quello e credo anche debbo ringraziare o che è stato sempre attento al nostro partito sempre tra i pochi attenti al nostro partito
E voglio ricordare che quando nel due mila e unimi candida in questo collegio i sono andato a più riprese in alcune sezioni DS solo ora più volte e spero che non si ripeta per chi sarà il candidato non credo più visto che sono stato sconfitti questo collegio e i DS amici dei loro Mastella ma perché dobbiamo darci io dice Marco
Io che sono stato quello che v'ho dato il primo presidente postcomunista mi chiedete che fare
Io spero ecco dico al massimo la ragione vera per la quale realizzare questa coalizione
E che non ci sia nessuno che possa dire perché assieme lavorare perché fare per un governo del paese per un Paese che ha bisogno di un governo diverso grazie
Io
Devo aggiungere una cosa che Mastella non è l'unico fanno presente diciamo qui di D'Alema perché durante la presentazione è un signore alzato uno striscione
Adesso lo fa venire a tutti con scritto Max nato numero uno
So se vuole rispondere a Mastella e commosso
E poi cominciamo con le domanda
Voglio ringraziare
Clemente Mastella
Saluto affettuoso io fondo sono diciamo
L'unico che fu fuori casa quindi è stato messo immediatamente nelle condizioni di sentirsi a casa
E dire che effettivamente
Non soltanto
Ricambio un sentimento di stima e di solidarietà politica di amicizia
Ma che penso che questa formazione politica che ogni anno mi ospita e qui a Telese svolge un ruolo molto importante nella vita politica italiana
Nel senso che una formazione di frontiera
Che
Ha un peso
In una parte fondamentale della società cioè laddove si decidono i risultati elettorali
Ed è una formazione di frontiera ed è una cosa che spiego sempre a tutti a quelli che ancora dubitano non nel senso trasformisti Claudel Terme perché pur essendo una forza che si proclama orgogliosamente di centro questa formazione politica lo abbiamo visto alla prova dei fatti e saldamente parte del centrosinistra nel senso
Lei
Ne condivide i valori quindi svolge un ruolo doppiamente importante
Cui si deve guardare con rispetto credo che ogni forza politica del centrosinistra debba guardare con rispetto e attenzione questa formazione politica poi qualche volta diciamo fremente mi accusa di non essere coerente diciamo nel senso di non riuscire poi a imparare imporre comportamenti coerenti ma questo poi appartiene alla fatica di ogni giorno della politica però è importante ribadire le ragioni di questa solidarietà di questa attenzione di questa di questa amicizia che sono vere e che secondo me sono importanti nella costruzione di una prospettiva per l'Italia perché insomma può adesso ne parleremo io penso che noi abbiamo di fronte a noi fondamentalmente un compito
Dare a questo Paese una prospettiva forte e credibile di governo
Posto che l'attuale governo ha dimostrato di non essere in grado di affrontare i problemi del Paese questo
Che non basta
Ma
Perché noi dobbiamo consta concepire questa realtà non soltanto come un'opportunità fallimento del Governo non è soltanto un'opportunità per l'opposizione e anche una responsabilità
Nel senso che di fronte al fallimento del Governo o l'opposizione è in grado di presentare al Paese un'alternativa forte credibile oppure c'è il rischio che la gente si distacchi dalla democrazia
Un Paese nel quale non c'è ragione di avere fiducia nel governo e non c'è motivo di speranza nell'opposizione è un Paese nel quale la democrazia il più debole
E io credo di Vasco introduttivo diciamo noi dovremmo innanzitutto sentire la responsabilità di dare a questo Paese una guida forte sicura e credibile da oggi poi vengano quando vengono le elezioni nato non dipende da noi prima vengono e meglio è a mio giudizio ma comunque da oggi noi siamo investiti da questa responsabilità questo questo il tema del dibattito però insomma noi siamo obbligati a ricominciare da dove
Eravamo rimasti ieri si era con Romano Prodi appunto elezioni anticipate nel due mila e cinque
Proposta sull'acqua diciamo che parte da dall'onorevole D'Alema che non incontra propri favori di Prodi e poi le primarie sulle quali invece D'Alema è freddo invece Prodi anche ieri sera ha confermato la sua decise di andare avanti su questa in questa direzione
Stavolta non posso dire diciamo che siete e litigate che ci sono chissà quale trame oscure però diciamo su questi due punti che non sono punti
Minori c'è un disaccordo tra voi
Ma guardi di quando si ci saranno le elezioni non dipende né da me né da Prodi dedica una discussione abbastanza ozioso io ritengo nel senso che si va a votare quando il governo in carica se si dimettesse se non dipende fondamentalmente dal centrodestra se le elezioni saranno nel due mila cinque nel due mila sei io ho fatto due osservazioni
Una un'osservazione di buonsenso per ragioni casuali il calendario elettorale del nostro Paese si ripete come un calendario disastroso per l'Italia cioè noi abbiamo
Nella seconda parte delle legislature accaduto anche Annoni
Un succedersi di campagna elettorale
Abbiamo votato per le europee e le amministrative l'anno prossimo ci sono le regionali poi le politiche sostanzialmente sono tre anni di campagna elettorale nel corso di tre anni di campagna elettorale è difficilissimo governare il Paese
E se questo Paese avesse una classe dirigente degna di questo nome ci si metterebbe d'accordo per evitare un calendario così disastroso
Perché perché è del tutto evidente che intanto in nessun Paese del mondo c'è un calendario di questo tipo questo calendario rende difficile la governabilità perché poi in un paese multi partitico come in Italia è chiaro che quando si entra in una sequenza di campagne elettorali questo è un fattore di instabilità
Quindi accorpare regionali e politiche sarebbe saggio non solo per ora ma anche per il futuro
Tanto più secondo me se diciamo si dovesse andare verso un Senato federale c'è il che consiglierebbe troppi di accorpare le
La seconda ragione invece una motivazione squisitamente minaccia io penso che l'attuale governo non abbia più nulla da dire da dare al Paese
Non manca un Progetto manca una visione del futuro non non mi sembrano in grado di rappresentare in questo momento diciamo un un elemento di speranza un terreno reale di confronto per cose positive per l'Italia
Per cui l'idea che un Governo che ha completamente esaurito la sua spinta propulsiva usare
Stia lì altri due anni mi preoccupa ripeto non dipende da me ma come cittadino mi però che non riesco a capire che cosa possa fare questo governo di buono per il Paese
Quindi questa è la mia opinione sull'altra questione se le primarie vengono convocati io vado voto pronti diciamo non ho delle difficoltà di carattere personale
Le elezioni primarie però vispo hanno un un senso se ci sono effettivamente delle candidature alternative e io ritengo che iniziativa di Prodi io la la comprendo
Non non solo non polemizzo con lui ma capisco anche il suo stato d'animo siccome lui avverte c'è così un
Una qualche fibrillazione un qualche elemento di la volontà di logorare questa sua posizione e lui giustamente dice bene se ci sono delle alternative vengano scoperte
Questo è il senso diciamo del dire le primarie
E io capisco questo questa volontà da parte sua di chiarezza
Cioè dire al centrosinistra chiari segni se voi mi volete come candidato allora non potete però non si può fare questa questa questa è un grande vizio del centrosinistra sorta di tela di Penelope diciamo che
La notte qualcuno si impegna a disfare quello che si fa di giorno c'è per cui siamo sempre all'anno zero diciamo sempre si deve sempre ricominciare da capo eh
Io credo che da questo punto di vista difettose comprendo
Il senso della posizione di Prodi può darsi che ci siano delle risposte
A questa sua giusta esigenza più semplici delle primarie però ripeto io non ne faccio una questione non spetta a me e convocare le primarie sul rispetterà i partiti sei responsabili dei partiti non innanzitutto saranno Fassino Rutelli
Ripeto le primarie hanno un senso
Se ci sono delle alternative reali che chiamare i cittadini a votare
Per ratificare una decisione unanime potrei
Essere rischioso perché potrebbero non venirci liscia potrebbero venire in un numero tale da rendere queste primarie un insuccesso quindi consiglierei una certa prudenza
Sullo strumento l'esigenza politica che Prodi pone e cioè che ci sia chiarezza e che non ci siano giochi al logoramento della sua posizione questa è un esigenza sacrosanta io non la condivido
Sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista della solidarietà personale verso di lui
Pensiamo onorevole D'Alema
Volevo chiedere l'onorevole Martinazzoli se anche mi ripete questi rischi lo strumento delle primarie
Quei sei sempre curioso di sapere questa tela di Penelope centrosinistra ma chi è che l'ha vista la notte mi sono anni che qualcuno lavora quest'opera
Sua funzione sa fare se esistono
Non ho ricette non risposte perentorie
Tra l'altro credo che se questi incontri
Servono a qualcosa
Servono se non veniamo qui rappresentano le nostre maschere
Ma
A dire magari in condizioni di una libertà maggiore di quelle che altresì richiedono
Il senso di una riflessione piuttosto che la ditta di una conclusione
Io sto in questo colloquio così
D'Alema sa che tutte le volte che mi è capitato interloquire con lui l'ho sempre fatto molto volentieri con l'arricchimento miglior spero capire anche contribuito a portare più il con il permesso
Allora ascoltando anche oggi ieri sera ancora e non è colpa di voi giornalisti ente
Io registra continua il giurista
Il divario che c'è
Tra i problemi che che inquieta mente avvertiamo vestirsi
D'Alema lo ha detto in altro modo prima vero
Dove stiamo andando lungo una deriva temo
Che allontana sempre di più la vita dalla politica la Società dalle istituzioni dai partiti dal dal ceto politico
I risultati delle elezioni anche delle ultime europee danno conto di qualche indizio in questa direzione
Un forte calo di Forza Italia che però non si trasforma in una opzione Frasca allestita montante
Allora dicevo tra queste cose qui e poi
Non dico la pochezza di sola ma la modestia del primarie sì primarie no anch'io sono come D'Alema dica ciò che vuole faccia anch'io come D'Alema
Ritengo un po'buffo all'idea che ci dobbiamo convocare il popolo per dire quello che il popolo saggiare che avverte che vuole non ci sono candidati alternativi ha ragione
Però mi interessa il disagio che è segnalato da questa proposta di Prodi ne ha parlato ancora da firmata adesso io non credo però che questa sia la strada giusta l'altra strada consiste in una domanda che è questa
Alla fine di questi dieci anni
Cosiddetti di transizione
Abbiamo raggiunto un approvato rassicurante
Abbiamo individuato un itinerario convincente dove stiamo andando a che punto la democrazia in questo Paese c'è una questione democratica io credo da lei ma tra l'altro
Non solo in questo Paese
Ma nella democrazia dell'attualità quando il mondo democratico è costretto a rifare i conti con le minacce della guerra che i bagliori della violenza non riesce a garantire
La costruzione sia pure paziente sempre difficile sempre controverso e tuttavia un ideale che non può mancare di un ordine internazionale più pacificato e più giusto non
E la democrazia sta vivendo una fase di malinconica di stanchezza come mai quando le democrazie hanno affrontato
La competizione del comunismo reale hanno tirato fuori il meglio di sé hanno inventato gli strati sociali ed oggi invece
Sembrano quasi rattrappito intorno alle convenzioni alle regole se possibile le più semplici possibili
Semplifichiamo le procedure eleggiamo direttamente i governatori e sindaci presenti con Ray premia
E garantiamo come le in sé la sezione aurea democrazia la continuità dei governi lo so vedevamo da un tempo quello da prima Repubblica in cui i governi duravano per mesi se uno va a guardare meglio sotto fede
Che c'era una stabilità molto meno volubile di quelle che riguarda i nostri giorni
E tuttavia indiano al paradosso che non senza ragione
D'Alema in una intervista recente l'ha detto ancora quei beni dice ma se riuscissimo a troncare la vita di questo governo sarebbe pure meglio per per
Mi sono ricordato che Popper quello molto citato dai presunti teorici della Società aperta e che non hanno mai l'altro ente pop in una intervista guardi Dell'unto l'ultima della sua vita
Ad una lite che chiedeva ma qual è la il il sulla solitudine politica io mi sono sempre interessato di come dovrebbe essere una Costituzione delle democrazie moderne chiarisco che per me è il punto essenziale non è di come si eleggono i governi ma dico ma i governi si possono mandare a casa senza spargimento di sangue il che significa che stiamo un po'dimenticando anche noi che invece abbiamo radici diverse quali che siano le nostre storie di allora
Che la democrazia gli uomini non hanno inventato e per rendere il il potere più facile e il comando più comodo ma esattamente per rendere più difficile il potere più scomodo di comando
La domanda è allora quando diciamo dobbiamo costruire un'alternativa
Prepararsi abbiamo prove imminenti eccetera
Lo stiamo davvero facendo questa è la mia domanda
Oppure rischiamo di sfuggire
A questo tema che è difficile badate bene
Perché è difficile
Basti pensare che
Il pensiero democratico moderno si è sviluppato
Ha trovato le sue conquiste le sue sconfitte le sue riconquista in due secondi
In cui si sono costruiti rafforzati gli Stati nazionali cioè le democrazie sono state pensate agli interni degli Stati nazionali ed oggi avvertiamo tutti quanti
Che le misure gli angusti degli Stati nazionali sono inadeguate a governare i grandi processi tratte in economia
Dislocati sulle lunghezze transnazionale per questo dico tra parentesi credo che l'idea dell'unità politica dell'Europa è l'idea centrale di questo secolo per quel che riguarda almeno gli abitanti di questa parte del
Ecco perché
Mente interessa questo e quando il servizio di noi di Alleanza popolare UDEUR eccetera io credo
Che quello che possiamo dare non è appunto la frontiera intesa come luogo dei contrabbandieri ecco
Non la frontiera secondo me anche in questo senso crisi sarei molto reciso
Ricordava Prodi ieri sera io ho chiesto a quando lui mi spiega con suggestivamente come veloce come grande cambiamento che riguarda
Gli uomini della terra di oggi
Però non mi convincerà mai della circostanza
Che se le cose cambiano debbano cambiare anche i fondamenti delle nostre opzione ideale insomma
Ricondurli cattura come D'Alema se fino siamo ai mari sconosciuti
Rifaremo le mappe non credo che voteremo via la bussola voglio dire che oggi Gente come noi ha il problema di capire se è ancora in grado di garantire il valore umano della democrazia che a differenza di quanto credono e altre non è soltanto libertà ma è la capacità di mettere insieme la libertà e l'equità o la giustizia chiamatela come volete
Perché sennò
Emorragica arriviamo da finito soltanto la libertà dei pochi
Io non sono certo
Un comunista attuale non sono stato neanche nel passato come suppongo sia Luciano Canfora
Però ho letto con grande interesse e un libro che gli ha pubblicato la terza
Che si chiama credo la democrazia storia di un ente di un utopia o qualcosa del genere
E spiega tra l'altro anche essa piantone che hanno scritto la prima stesura del preambolo dalla cosiddetta costituzione europea che Tucidide e per noi per i tre dovrebbero leggerlo un po'meglio di come l'hanno letto vanno lette sui Bigini dice Canfora che è un principio importante perché spiega che quel discorso di Pericle
è un discorso che non fonda la democrazia moderna perché lì per i crediti agli ottimati ricchi potenti di attenersi
Noi ci chiamiamo democratici perché in generale il più assurdo le decisioni però badate bene che rispettiamo la vostra libertà cioè la libertà del Foro
La democrazia moderna un altro fondamento io credo che la ragione per la quale avuto questa grande capacità di di lasciarsi di convenzione di persuasione nelle masse del mondo oggi secondo me
La questione italiana si pone in questi termini per quel che riguarda il farsi del nostro progetto di governo la questione democratica si è poi la questione
Richiamerei del costituzionalismo dalla quale peraltro c'è stata possiede vorrei dire qualcosa dopo
Ringraziamo onorevole Martinazzoli
La democrazia mi pare l'obiettivo il centrosinistra come invito sia D'Alema che da me stesso e sia quello di mandare a casa questo governo che intanto però si prepara appunto introduciamo il tema delle riforme intanto si prepara presentare un progetto a definire un progetto e poi sarà votato entro la metà il mese in progetto federalista
Su quelle del centrosinistra
Non sia tanto d'accordo no
Sì
Ma innanzitutto anch'io ringrazio
Clemente Mastella poi tutti gli amici di dell'Udeur Alleanza popolare per questo invito e per questa accoglienza simpatica per questa partecipazione alla vostra festa che mi dà la possibilità appunto di dare il mio contributo in una
Una splendida serata come queste con due partecipanti del livello di Martinazzoli meditare
Io penso che bisognerebbe fare una domanda una premessa
Purtroppo questa premessa sconta un errore che il centrosinistra ha fatto alla fine della legislatura
Precedente quando si fa un errore poi il rischio è che quell'errore venga imitato diventa l'alibi per
Errori spaventosi degli astri
Io penso che non si possa riformare la Costituzione
Senza un consenso ampio di tutte le forze parlamentari e della società
Io sono convinto che la grande lezione del padre di questa Repubblica sia una grande lezione cui va dato sempre rispetto non soltanto nelle celebrazioni ma nei comportamenti ogni anniversario di De Gasperi ogni anniversario di Togliatti ci sono grandi celebrazione
E tutti si dicono convinti sostenitori di questi grandi che hanno sicuramente dato un contributo decisivo
Alle sorti dalla nostra democrazia Degasperi innanzitutto con le sue scelte dopodiché i comportamenti sono comportamenti assolutamente lontani da quelli che caratterizzarono quel periodo quelle persone
Se uno pensa che questa costruzione che noi abbiamo per fortuna che dobbiamo difendere a conservare il frutto di una partecipazione convinta di culture diverse e contrapposte
I momenti terribili di guerra fredda dopo l'esclusione delle forze dei comunisti e socialisti dal governo e tuttavia trovare o no
Mesi dopo un reale punto di approdo in una costruzione come quella che abbiamo beh io sono convinto che di fronte a questa lezione
Purtroppo il fatto che il centrodestra pretenda di cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza
Con un mostro che l'esatto contrario di quello che ci vorrebbe per l'Italia è il massimo della ignominia che può capitare a questa democrazia
Perché purtroppo il centro sinistra gli ha dato approvando alla modifica del titolo quinto nella legislatura scorsa per quattro voti gli ha dato l'alibi di questo comportamento attuale
Ma quell'errore non può essere pagato in maniera tale da non convincere tutti quanti ad una azione formidabile che noi dobbiamo fare intanto di metodo
Non si può cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza quando sono in ballo valori essenziali come quelli che sono in ballo in questa modifica
Che stanno facendo
Dopodiché appunto hanno scoperto che Lorenzago non andava bene perché
Mancava qualcosa
Perché era un'estate diversa ora fanno gli incontri in maniera più civili meno
Meno sportiva ma la sostanza non cambia
La sostanziale è che noi ci vogliono consegnare un paese più diviso
Quindi sostanzialmente una lettura della Costituzione antimeridionale perché questa devolution è un grande errore per tutta l'Italia ma sarebbe un disastro per il Mezzogiorno
Perché
Perché senza il chiarimento lo dicono tutti i governatori del sud anche quelli del centrodestra senza un chiarimento sulla questione del federalismo fiscale
Attribuire nuove competenze al
Regioni senza quel chiarimento significa sostanzialmente non solo aumentare le spese
Come dicono tutti gli Esperti non solo a quel punto mentale entrata ma quel che è peggio significa che la parte debole del Paese non potrà applicare quel risorse quel tipo di indicazione quel tipo di competenza quindi verranno meno servizi essenziali come la sanità e la scuola per per quel che riguarda metà di questo Paese
E questo è assolutamente inaccettabile allora la questione che noi dobbiamo io penso in termini seri sia giusto discutere come si è fatto fin qui
Di primarie che io trovo se lo vuole il candidato si facciano di momento quando si vota queste cose sì decidono oggi io penso che il centro sinistra debba fare oggi una proposta forte di modifica istituzionale che non metta insieme a questa devolution
Che corregga quello che c'è da correggere la modifica del Titolo quinto che faccia un vero federalismo solidale e dia una stabilità ai governi e su questo confrontarsi da una parte del centrosinistra
è una parte del centrodestra che fa questa per pagare un prezzo alla lega fa questo torto agli italiani e spacca il Paese
Questo è un modo concreto per far vedere le differenze è un modo concreto per evitare una discussione su noi stessi è un modo concreto per dire che le riforme o si fanno col consenso di tutti o è meglio non farle perché altrimenti saranno contenti quattro leghisti ma il prezzo da pagare l'anno tanti italiani
E io penso che questo non è far demagogia è mettersi in cammino per quello che diceva meno Martinazzoli e mettersi in cammino per sostanziare la democrazia e farla vivere
Farla vivere in maniera opportuna perché quello che sta avvenendo e ho finito
Quello che sta avvenendo spero che ne parleremo dopo di sviluppo del Mezzogiorno quello che sta avvenendo enti una gravità senza precedenti
Anch'io vorrei
E questo governo che il più antimeridionale della storia italiana il tuo antimeridionalista dalla storica italiana
E io ne sono uscito per questo perché non si poteva essere complici di una politica antimeridionale come quella che viene condotta da questo governo
Allora il più sicuramente questo governo che ha queste caratteristiche prima se ne va meglio ma siccome non dipende da noi noi dobbiamo Fever far vivere però alle persone
Una mobilitazione che era gente veda se fossimo noi lì
Cosa faremmo in maniera tale che la differenza si veda
Chiara forte ed esplicita
E la gente possa scegliere in democrazia per ricredere ad un cammino che Livia speranza sulle riforme sulla governabilità ma io penso in maniera molto forte su una capacità vera di tornare a far politica grazie
Ringraziamo l'onorevole D'Antoni volevo solo un sì o un no da D'Alema lei è pentito di quel voto sul federalismo a fine legislatura due mila uno sì o no
Io ero contrario proprio dissi apertamente mi ritenevo un errore quando avvenne non adesso durante diciamo l'abolizione del parlamentare molti problemi dietro sinistre perché non sono state sentite no
I lei mi ha fatto una domanda non di carattere generale e qualche volta abbiamo sbagliato magari perché mi sono stati a sentire potrà anche essere accaduto adesso attacca a me non viene in mente però non escludo che c'era stata questa allora siamo daccapo però in questo caso il contrario cioè io non ero d'accordo
Ritenevo sbagliato io ho sempre pensato che le riforme costituzionali si fanno insieme
Ho anche cercato di farle insieme ho pagato un prezzo molto alto per questo non sono pentito
Torno continua creiamo restiamo sulle riforme attuali Saturno le riforme attualissimi vengono approvate nella forma attuale secondo me noi dobbiamo stroncare le con il referendum popolare cioè non non c'è altra via risalgono
Non c'è altra via anche quello di un appello al popolo d'altro canto è previsto dall'articolo centotrentotto della costiera costituzione se una maggior oltretutto c'è un dato su cui richiamo la nostra attenzione di natura squisitamente istituzionale
Noi abbiamo un Parlamento eletto con il sistema maggioritario
Quindi il principio costituzionale che prevede una maggioranza speciale diciamo per le riforme costituzionali
Dovrebbe essere rafforzato nel senso che l'attuale maggioranza parlamentare non rappresenta la maggioranza degli italiani
Bensì un amico è vero centrodestra legittimamente cento deputati in più però ha preso il quarantacinque per cento dei voti
Ora che con il quarantacinque per cento dei voti si possano muovere Ernani in un Paese democratico e normale
Ma con il quarantacinque per cento dei voti si pretende di scompaginare lo Stato e cambiare le regole del gioco anche per il quel cinquantacinque per cento che non mi ha votato questo è pazzesco cioè io lo ritengo veramente una cosa
Inaccettabile e credo che non ci sarebbe altra via che il referendum popolare
Noi abbiamo elaborato una nostra proposta questa è una delle
Non moltissime questioni su cui il centrosinistra con un ottimo lavoro svolto in Parlamento è arrivato ad avere un proprio testo
A cui ha lavorato in particolare Giuliano Amato che è stato sottoscritto e condiviso da tutte le forze politiche del centrosinistra che è una proposta ragionevole di riforma della Costituzione
Però purtroppo non è possibile il dialogo perché perché la proposta del centrodestra non nasce dall'esigenza del Paese ma nasce dalle esigenze di equilibrio interno della maggioranza di governo la cosa assurda è queste cioè loro hanno costruito una riforma costituzionale
Che è fatta di pezzi che servono ad accontentare diversi settori della maggioranza allora la devolution è la bandiera della lega ci vuole la devolution
Una un certo tipo di di di rafforzamento dell'esecutivo diciamo è la bandiera di Alleanza Nazionale queste cose sono cucite insieme in un abito di Arlecchino che sarebbe disastroso per il nostro sistema democratico e ripeto loro non hanno neanche la possibilità di negoziare perché io sono convinto che AN o l'UDC sarebbero prontissimi a togliere di mezzo la devolution ma non lo possono fare richiesta non salta l'equilibrio di governo
E quindi veramente tutta questa vicenda costituzionale è stata avviata in termini assurdi perché la riforma costituzionale non può essere la camera di compensazione dei contrasti interni alla maggioranza
Il paradosso è che in quella riforma ci sono dei principi che non sono condivisi neppure da buona parte della maggioranza ricorre in un gioco di Rita di una piccola forza politica che rappresenta il quattro per cento del Paese
Impone una nuova costituzione questo sinceramente è un'assurdità
Persino per controllare una società alterazioni ci vuole più del quattro per cento figuriamoci la democrazia di un grande Paese come l'Italia però detto questo che questo a me sembra
Un tema
Impegnativo e preoccupante ma per noi relativamente semplice e io credo che il centrodestra andrebbe adunanza grave sconfitta su questa questione
Io penso che
Le grandi questioni su cui noi dobbiamo
Definire
Non soltanto un programma nel senso di un elenco di cose da fare insomma un progetto per il futuro del nostro Paese che sia in grado di essere il il cuore di una rinnovata alleanza di centro sinistra
E qui le grandi questioni sono due uno è
Come l'Italia può partecipa
A definire una nuova strategia
Mondiale
Di lotta al terrorismo e di costruzione di un ordine di pace questa è oggi la questione più assillante
Io penso che oramai
Questo senso di una minaccia per la sicuri terrorismo è una guerra senza frontiere senza divise senza bandiere
Ed è vissuta oramai come una minaccia che incombe sulla vita quotidiana di tutti no le nostre famiglie di quelli che prendono il treno di quelli che vanno su un aereo di
Di quelli che camminano per la strada
E la destra a disastrosamente fallito
Perché ha opposto al terrorismo la guerra
Affrontato terrorismo come se si trattasse di un di un nemico di uno stato di un esercito gli ha dichiarato guerra
E la guerra è stato un modo di moltiplicare il pericolo terroristico oggi questo è sotto i nostri occhi
La guerra unilaterale degli Stati Uniti a fa creato il clima più favorevole
Al dilagare del terrorismo fondamentalista
Piatti cresciuto tutti i pericoli
Anziché ridurli
Questa constatazione è sotto gli occhi di tutti però il centrosinistra quando dico centrosinistra parlo di quella grande coalizione internazionale che comprende i democratici americani centrosinistra europeo dove
No Blair ha commesso il drammatico errore di accodarsi agli americani questo non l'abbiamo mai nascosto diciamo
E secondo lo ha pagato anche in termini di popolarità di riduzione del suo ruolo internazionale ma il centro sinistra hanno una ancora un'altra strategia
Cioè mentre evidente diciamo che la guerra non è la risposta al terrorismo
Costruire una risposta al terrorismo è un compito che ancora tutto di fronte a noi
E io credo che l'Italia potrebbe dare un grande contributo
Perché se è una risposta al terrorismo che non può escludere l'uso della forza ma deve mettere in primo piano la cultura e la politica perché questa è la verità
Un grande Paese come il nostro che è paese di frontiera che paese del dialogo che paese che ha una tradizione di dialogo con il mondo arabo con il mondo islamico
Che è il il paese dove ha sede la Chiesa cattolica e che quindi un Paese che ha un ruolo dal punto di vista spirituale del dialogo interreligioso l'Italia potrebbe giocare un ruolo straordinari
Nel costruire una strategia in grado di combattere alle radici il terrorismo fondamentalista
Il la più grave responsabilità di Berlusconi e di avere sradicato
Questa tradizione italiana di avere fatto dell'Italia semplicemente diciamo il più fedele alleato degli Stati Uniti il più fedele alleato della destra israeliana c'è una cosa che non appartiene alla tradizione italiana
E io credo che il primo grande banco di prova del centrosinistra è rilanciare questo ruolo dell'Italia in una nuova strategia internazionale
La seconda che però ripeto è una questione su cui lavorare perché è un titolo nei la seconda grande questione che questo Paese fermo la destra aveva promesso sviluppo ricchezza crescita eccetera invece in questo ha fallito e questo Paese se l'economia non progredisce le diseguaglianze aumentano il paese si impoverisce come restituire slancio all'Italia come restituire slancio vitale alla nostra economia nostra società questa è l'altro grande interrogativo io credo che noi ripeto non voglio polemizzare verso nessuno noi dovremmo risolvere facilmente i problemi organizzativi io dico in fondo
Siamo tutti d'accordo che dobbiamo stare tutti insieme no
Grosso modo ci siamo arresi di chi palco non è molto qualcuno soffre un po'perché c'è Bertinotti Bertinotti ma comunque alla fine nostre vetrine
Sì sì possiamo tutti siamo sicuri noi siamo siamo sicuri tutti d'accordo sul fatto che dobbiamo stare tutti insieme anche perché abbiamo constatato che quando stiamo insieme vinciamo le elezioni
Secondo siamo tutti d'accordo sul fatto che alla guida di questa coalizione ci deve stare Romano Prodi
Per cui ripeto se qualcuno ha un'altra proposta era tiri fuori se no basta sono quei momenti in cui che se qualcuno ha qualcosa da dire e ora se no basta dopodiché io credo che a partire da queste premesse noi dovremmo gettare tutte le nostre forze nella costruzione di un progetto per il Paese dovremmo cercare di farlo soltanto dialogando tra di noi che cosa molto importante
Ma soprattutto dialogando come centro sinistra con la società Italia e io voglio l'ultima cosa voglio rispondere a un una un tema che ha proposto D'Antoni che mi sta molto a cuore
Io penso che alcuni di noi
Sergio D'Antoni e fra questi Clemente Mastella e io con loro
Dovremmo cercare di dare un contributo alla costruzione di un progetto per il Paese da Mezzogiorno
Perché questo è non dico discutendo con il Mezzogiorno perché io io ho sempre cercato di vedere l'Italia dal Mezzogiorno sono deputato del sud sane e
Queste è una delle questioni più urgenti
Sapendo che non siamo soli sapendo che dalle ultime elezioni viene fuori una nuova classe dirigente Meridione
Alle che in buona parte non è espressione dei partiti
E che è una risorsa straordinaria io domani sera stasera vado nella mia Puglia domani incontro Corman
Cosa che non avrei mai pensato possibile i cinque presidenti delle province pugliesi eletti dal centrosinistra e i sindaci di Bari e di Foggia eletti dal centrosinistra
Che che molti dei quali non sono espressione dei partiti c'è una nuova classe dirigente meridionale
Che può essere protagonista di questa stagione del centrosinistra con la quale noi dobbiamo costruire un progetto
Io veramente ritengo che bisognerebbe uscire rapidamente dai preliminari cioè in fondo ancora la nostra discussione e ferma le premesse le primarie le federazioni sono questi problemi risolviamo litri per me va bene tutto gliel'ha mai sono arrivato a questo stato d'animo diciamo
Qualsiasi cosa si decida va bene purché la decidano di comune accordo i responsabili delle forze politiche del centrosinistra dopodiché i Dico passiamo alla sostanza
Questo paese attende risposte ai grandi interrogativi io penso che se noi ci mettiamo insieme siamo in grado di darle
D'Alema introdotto argomenti
Enormi come
La pace la guerra l'andamento di economia quindi vuole chiedere se noi e un
Capo con le stesse cose che faceva Tremonti e in quale corrente sia iscritto
Io conosco bene da tanti anni Domenico Siniscalco che tra l'altro era era in esso membro del comitato scientifico della Fondazione che ho l'onore di presiedere quindi diciamo insomma il presidente sono io potrebbe quasi rovesciare la somma ma detto questo esso non c'è dubbio che si tratta di personaggi di notevole competenza
Mi pare anche che lui abbia cominciato con una scelta coraggiosa cioè di dire diremo la verità sui conti pubblici
Aspettiamo
Naturalmente quando un ministro arriva e dice diremo la verità sui conti pubblici è un po'come dire che quello di prima non la diceva Richard quattro perché altrimenti altrimenti questa affermazione non avrebbe senso diciamo sì anche dire c'ero ma se c'ero dormivo ecco veniva lui era anche uno dei principali collaboratori ma comunque adesso non voglio cercare il pelo nell'uovo adesso andiamo guardiamo al positivo diciamo
Queste abilità sui conti pubblici è presto detta e cioè che la finanza pubblica in Italia allo sfacelo sta
Un'altra domanda e quindi io adesso questo Siniscalco l'aspettiamo al varco nel senso che siccome c'è un buco
Un vero buco che si aggira intorno ai venticinque miliardi di euro che sarebbe quasi cinquanta mila miliardi di vecchie lire e loro hanno detto che faranno una Finanziaria senza tagli è senza aumentare la pressione fiscale io diciamo che e ricordo sempre Mago Zurlì diciamo ecco sono inattese amiche come si comma un buco di cinquanta mila miliardi senza tagli e senza aumentare la pressione fiscale se sono capaci secondo medi li chiameranno come consulente in tutto il mondo dubito però che questo possa cadere
E quindi temo che in realtà il conto di questo disastro finanziario venga presentato agli italiani un pezzo del conto l'hanno già presentato al Mezzogiorno a cui hanno tolto tutti gli incentivi e tutti i sostegni allo sviluppo all'occupazione la quattro otto l'altra brevissima richiesta ne ha parlato la Fondazione Italianieuropei di cui fa parte anche Giuliano Amato nell'amato scoperto oggi fa parte anche di un'altra suscita Fondazione Società mista insolubile e presente
Non una società diciamo con Bersani da altri ed altri deputati si preparerebbe il quattordici
Settembre a lanciare presso questa Fondazione Museo società la proposta di Assemblea costituente
Lei ha notizie in merito
Adesso io tipo debba fornire notizie sull'intenzione di Giuliano Amato è un compito che non mi era stato ancora non ha segnato ma se ho questo compito mi preparerò a svolgerlo scrupolosamente per ora consiglierei di chiedere a Giuliano Amato lo zaino sulle sulle sue intenzioni diciamo va bene
Onorevole Martinazzoli
Non lo so vorrei solo
Vedere come reagisco ecco le cose che ho ascoltato
Come dire complicando lampo insomma la nostra funzione dove il creditizie
Sul dato do conto di un
Visione superficiale fuggevole quindi probabilmente non corretta
Io dovrei qualche giorno di vacanza in Puglia fino a poco tempo fa leggevo il giornale di legno visto un po'di gente delli
Ed è vero è stata aperta dal grosso successo alle elezioni provinciali
Molte di queste ricerche hanno avuto il conforto dal consenso elettorale non sono stati distillate inalienabili che dei partiti
E questo però dico a D'Alema dà conto di un problema dai partiti
Secondo me non dovrebbe segnalare il fatto che i partiti non servono più e questo è un tema sul quale pregherei che ritorna prima discutere seriamente ma in più
Be'Miliano in più
Leggo poi non accadrà
Che Emiliano che ha vinto a pari allora vuol fare un movimento di suo
Fitto vuol fare la lista civica per loro quindi quell'altro immagina un al mandamento movimentista di altro tipo
Allora la domanda è da un lato segnalano virtualità nuove
Ma dall'altro non è vero che segnarono ma anche
Una tendenziale incapacità
Della politica a ordinare questa spontaneità
C'è anche sul nostro tavolo di riflessione Polito delle fondazioni
Questo tema della società civile che stiamo maneggiando a mio avviso in modo così maldestri
La quando cartomanzia inventato questa espressione mi pare che il guaio non sono mai stati risolti non si capisce di che si tratta
Segnale un vecchio libro
Debbo ammettere che una volta parlandone con Emilio Russo mi disse no ma quello era un socialista proprio matto di un certo Andrea Caffi
Li ha trovati su una bancarella edito da Einaudi
Che era dedicato alla società civile riguardava la Polonia chissà perché conosceva bene quella storia
E la conclusione era quella lì che l'aspetta tiepida non ne ciò che si riunisce intorno ad un intervento ma ciò che si definisce intorno ad un disinteresse cioè
Alto nella società civile se non un'idea di Stato di società un'etica civile accettabile un'approssimazione
Quando nel mille oggetto del novantaquattro mi è capitato di fare di tutto sono andato anche Arcore ho ascoltato con la Rapsodia in blu suonata da Confalonieri che essendo una persona seria non voleva ma Berlusconi l'ha costretto ad esibirsi in mia presenza
E poi abbiamo discorso di quello che eccetera
E in questa conversazione sempre più penosa
A un certo punto per Veneto ma insomma la vedo sempre più scettico io non capisco perché essendo io un grande imprenditore
Lei fa immaginare che pensa che non possa diventare un grande politico mi è venuto fatto di rispondervi che il problema è che la politica non sono gli affari propri sono gli affari degli altri badate no no
Non parlavo dal conflitto d'interessi volevo dire che un Paese non è un'azienda non è quelle cose qui la politica o è capace
Di chiamare il più deciso ai cittadini
Ad un'impresa comune a dire che ciascuno di noi ha qualcosa da fare o da patire perché l'impresa riesca ed allora è la politica se noti descriviamo i successi e gli insuccessi ci diciamo gli orizzonti della magnifiche sorti progressive ma intanto il Paese decade
In una deriva sempre più individualista
In una società sempre più me sempre meno conformate sempre più fratturate
Secondo tema vituperati molto d'accordo e lo sottolineo non varrebbe neanche la pena ma per memoria perché
Vedo sono sono sintomi molto Fugazi ieri
Ma di fronte a questo ministro che va in giro
A gestire il prodotto
Dei saggi di Lorenzago
Vedete un po'come la politica può incidere anche sulla rete sui vocabolari la Pro all'assaggio non potremo più utilizzare una dopo che hanno dichiarato
Io vado in lega a Milano Umberto Eco mi faceva vedere un articolo di questa riforma
Non l'articolo settanta ricordo bene che sembra un periodo di forme sono tre pagine e
Un articolo
Regge ma secondo lei la sintassi
Roba conti conoscendolo Dini con tendenza intellettuale del nostro amico D'Onofrio che né l'autore mi pare un grande sfoggio di sintesi questo qui ma
E allora mi pare che qualche volta si leva dire ma se viene anche da noi se ti chiede qualcosa ci andiamo non temiamo trattiamo
Qui sono molto d'accordo con D'Alema ma mi piacerebbe che questa fosse una posizione ferma condivise
E non più revocabile non c'è niente da trattare a lui
Oltretutto
La devolution è l'aspetto più appariscente più clamoroso ma come si è ricordato c'è ben altro che dietro c'è lo scardinamento né più né meno
Dai costituzionalismo dalla coltura culturale che ha creato la Costituzione ma non la Costituzione soltanto e quarantotto le grandi costituzione della modernità dopo il secondo dopoguerra quindi lì davvero
è una partita che oltretutto avrebbe il vantaggio di chiamare a raccolta a mio avviso sarebbe giocata in un grande scontro nel Paese
Coinvolgendo davvero il Paese questa potrebbe essere la vera Assemblea costituente alla fin fine
Lo dico perché avendone accennato in tempi lontani
In un incontro con D'Alema dagli apparati essendo stato rimprovera trovando la maniera che lui usa quando forniva garanzie vero perché io avevo
Revocato un articolo del vecchio Nicola costituito Caorso lo invito io volevo ricavo dalla Costituzione ma non fa niente
Perché questa è davvero la battaglia leggo l'argomento del quale appunto avevo accennato prima credo che questo è un grande tema ma su questo vorrei anche
Anche qui un poco pignoleria
Noi D'Alema noi qui credo
Siamo
Molto reattivi intorno
Questa moda dell'elezione diretta
Noi constatiamo che l'esperienza neanche d'elezione diretta dei sindaci è nato ovviamente i risultati che conosciamo io credo che poi i processi politici culturali sono queste cose qui sono una correzione poi la correzione della correzione niente di ideologico di Dom tricot
Però stiamo registrando dalle assemblee regionali in giù
Una mortificazione dei Parlamenti regionali provinciali comunali cioè dei luoghi delle istituzioni assembleari dove il confronto politico la maturazione reciproche si svolgeva oggi anche a livelli regionali la maggioranza è una claque
La minoranza perché non dirle
Tutto sommato essendo ben pagata non contando niente glielo dico lo dico ai miei amici lombardi e quelli che ma se avessimo la possibilità di immaginare chi se presentiamo la mozione di sfiducia Formigoni
Per una pazzia della maggioranza aperta mozione passa non la presentiamo perché abbiamo paura di andare a casa voglio dire
Vogliamo capire se ci sono meccanismi Chechi consentono di riequilibrare
Ed allora per la per questo e questo è un tema aperto a mio avviso anche nel centrosinistra
Occorrerebbe andare più a fondo sulla tematica del regionalismo e del federalismo
A me pare che molto spesso in questi anni la prova del federalismo molti l'hanno creata senza probità
Ritiro ieri se lo ripeto perché sono molto affezionato a questa affermazione chi conosce Catania Messina
Che il pensiero di catena che forse è quello più costruito dal punto di vista di un'ipotesi di federalismo
Badate bene vissuta interpretata come un fatto di altre etica e civile di autonomia di assunzione di responsabilità e non di governatorati sa che nella sua ultima stagione Cattaneo pensava al federalismo sulla dimensione europea
E vaticina va nel crepuscolo degli Imperi Centrali
Cito testualmente un'Europa federale dei popoli liberi credo che queste la grande impresa federale che ci riguarda altro discorso è ammodernare lo Stato renderlo più efficiente più partecipato più prossimo ai cittadini cioè scelte eccetera eccetera e questo però riguarda più propriamente la forma del regionalismo
Io sono convinto che che chi ha ha immaginato di più e più al profondo questa ipotesi chiamava Luigi Sturzo che raramente avvocatura produce per
Ma quando parlava delle regioni non immaginano le Regioni apparato che ci siamo inventati
Apparati pesanti
Costo c'è voluto presidente di Confindustria perché sui giornali quel questione venisse fuori trattiamo noi naturalmente nessuno ne parla chiuso immaginava che la Regione forse
Lente ricevono il sintetico politico delle energie culturali economiche e sociali che vivono sulla dimensione regionale cioè no no nel governo di apparato malgoverno di programmazione di coordinamento di sussidiarietà la ricchezza degli enti locale che è poi la nostra storia
Con la riforma del titolo quinto ne abbiamo parlato
Con l'oltranza ulteriore della luce siamo su questa strada oppure
C'è l'esigenza di una qualche riflessione ulteriore
Da parte del Nord ultima considerazione
Ma vedete bene che sono osservazioni che non che non contraddicono cercano di arricchire dal e di dare conto anche la difficoltà della riflessione insomma
Perché se no se fosse vero che siamo d'accordo sull'idea siamo d'accordo sulle forme che vogliamo assumere e come mai allora se parla D'Alema il giorno dopo altri tre
Mettono i puntini sugli e il giorno dopo ancora già vuol dire che c'è qualche cosa
Che tra l'altro secondo me esprimiamo malamente perché non riusciamo a trovare il terreno di verità su quale fondali o che ci riguarda
Qualcosa di incompiuto non esauriente
Al vengo al tema
Più difficile e più grave
Credo che ci ricordava ancora D'Alema del terrorismo lo dico perché
è caduto qualche mese fa
Che in occasione di un documento votato alle Camere Mastella ed altri amici che stanno lì si sono distinti
Dal resto del centro
E io credo che intorno a questa distinzione
Forse converrebbe riflettere un po'senza rimuovere il problema che è stato posto da primo posto malamente non posso
Con quella distensione noi non vincevamo May che davamo ragione Berlusconi
E alla follia
Che gli ha fatto immaginare che una scampagnata umanitario in Iraq gli avrebbe guadagnato ulteriori simpatie dell'amico americano stiamo pagando
Duramente questa scena
Ma ponevamo il tema dell'andare via oppure no e non tanto e solo andare via oppure non me tu quello che veniva prima in sostanza
Chiedo a lei ma non c'è il rischio che di fronte appunto
All'iperbole
Così sbagliate così foriera di di metastasi ricordi come sappiamo già
Dall'immaginare che il terrorismo lo vinti con una guerra guerreggiata
Se dall'altra parte il tentativo di credo che il problema non esista è vero o no che il terrorismo è una guerra alle democrazie
Io credo di sì
E credo tra l'altro che l'affrontiamo meglio e quindi non ci dividiamo stupidamente tra americani anche in Africa se riusciamo a convincere anche gli americani
Che queste democrazie così minacciate dei costi è a rischio
Devono superare le loro proprie crisi siano democrazie incredibile di più attaccate
Abbiamo tutti gli strumenti credo per vincere questa minaccia
Ma sono strumenti che riguardano prima di tutto appunto la capacità che abbiamo come democrazia di capire
Che la guerra non è lo strumento delle democrazie ma lo strumento democrazie molto più fine molto più paziente molto più ostinato molto più complicato io non so da qui inserto appaiono affermazione tutto sommato
Maldestre
Non ricevibile ma io credo che dopo quel che è successo ieri
Inoltre sia
Ebbene se il mondo libero democratico non è capace di chiamarsi a raccolta di trovare una sede in questo problema viene affrontato insieme
Seriamente allora vuol dire che davvero non siamo ancora capace di costruire le garanzie dell'assicurazione per il futuro degli uomini liberi di questo piano
Nel siamo divenuti Martinazzoli dopo tornerei sul terrorismo conduco l'onorevole D'Alema lui per primo una domanda
D'Antoni si è parlato di costituente in attesa di notizie diciamo che devono arrivare da Giuliano Amato hanno parlato letta nel centrosinistra Alemanno il centrodestra
Assemblea costituente vuol dire soprattutto legge elettorale
No sarebbero in ballo un sistema misto a tedesco un doppio turno francese non è chiaro qual è la vostra posizione su questo
Io
Io penso che
Un'assemblea costituente sarebbe utile
Il centro destra si fermasse cosa che non farà non facesse queste riforme che
Abbiamo definito devastanti a quel punto la risposta che noi avremo lo strumento che ne avremo il referendum
Popolare per bocciare quelle riforme assolutamente inaccettabili
Non c'è dubbio che se si riuscisse a eleggere nel momento in cui si fanno le elezioni anche un'assemblea costituente per affrontare i problemi tutti
Dell'assetto istituzionale della legge elettorale questo sarebbe un grande bene per il Paese
Credo che le condizioni non ci saranno quindi che noi dobbiamo prepararci ad una fase diversa probabilmente quella referendaria
Non c'è dubbio che anche lui si è se aprisse una discussione sulla legge elettorale personalmente io sono sempre stato di questo parere continuano ad esserlo
So che nel centrosinistra il tema aperto e quindi non è una questione facile però io sono convinto che
Si può conservare bene il bipolarismo ma insieme al rigorismo bisogna conservare anche pluralismo delle forze in campo l'unico strumenti come legge elettorale che evita
I danni cui stiamo assistendo è sicuramente una legge elettorale proporzionale
Corretta per garantire stabilità di governo
I Paesi più stabili va tranne l'Inghilterra che consideriamo essere la culla diciamo un certo tipo di maggioritario ma anglosassone diverso dal nostro punture paesi più stabili sono la Germania e la Spagna che hanno un sistema proporzionale
Corretto perché altrimenti cioè come si avrebbe una frantumazione l'anno Corvetto gli uni con
I tedeschi con lo sbarramento al cinque per cento e gli altri hanno corretto facendo di collegi piccoli che costringono ad aggregarsi e quindi hanno sostanzialmente due partiti nazionale due tre partiti poi come dire territoriali cioè quindi è una cosa che si può fare
Purtroppo in Italia tutto questo comete
è diventato impossibile perché per un motivo o per l'altro ci siamo incartati sul maggioritario che assolutamente sbagliato che garantisce ad uno degli schieramenti per vincere mai né può e non garantisce la governabilità
Ed è un penso che questa sia una riflessione che tocca tutti
Ma penso che questo centrodestra non è in grado se non in maniera di di schermaglie di affrontare questo tema da questo punto di vista il centro sinistra destra pronto a Bilancia abbia la in maniera tale che possa affrontare questo argomento con forza e determinazione se posso ne approfitto
Perché
Non per correggere ad Alemanno Edward Grey bene però diciamo capisco che come facente siccome faceva parte della comitato scientifico dalla fondazione il ministro Siniscalco goda un poco
Di qualche simpatia evidentemente non so stavolta bisogna stare più attenti alle discussioni questa fondazione però da quello che finora ha fatto il ministro Siniscalco cioè come dire
Io il giudizio l'avrei già dato e non voglio essere di quelli drastici
Ma si è presentato come peggio non si può
Cioè di fronte ad una emergenza che era emergenza occupazionale nel Mezzogiorno
Di fronte al fatto che centotrenta mila persone ogni anno emigrano dal Sud al Nord ogni anno
Con una perdita secca di ricchezza umana senza precedenti il ministro Siniscalco una cosa Sarfatti
Ha tagliato tutti i fondi di agevolazione per gli investimenti nel Mezzogiorno e ha dato un segnale che più chiaro non poteva essere
E siccome giustamente ha detto qui D'Alema io sono d'accordo con lui il miracolo di fare una manovra senza tagli né tasse di quel dei quattro miliardi di euro non lo farà
è un miracolo lo può fare tagliare tutto quello che va in direzione dello sviluppo
E tutto quello che va in direzione dello sviluppo è vissuto come parte debole del Paese
E noi abbiamo il dovere io qui sono pienamente d'accordo qui partendo da qui con Clemente comasca
Con tutti quelli che ci stanno di fare una proposta forte di mobilitazione delle aree meridionale questo Paese non cresce perché non può crescere non avendo più disoccupati al Nord perché dove ce le ha ce le ha nelle zone dove non ci sono gli investimenti per questo non cresciamo e l'Italia si della convenzione che questa è la sua carta che vuole ebbene potere spendere
Quella di un vero sviluppo di unitario di questo Paese se vuole crescere perché nel DPEF di Siniscalco
C'è scritto che noi avremo nel Sud se va bene il due e mezzo nel nel due mila e sei due mila sette due mila otto con quei livelli di crescita noi non aggredì Remo i nostri problemi occupazionali
Quindi o cambiamo politica o noi rischiamo di andare incontro ha dei problemi serissimi l'Italia è un Paese che se prende coscienza
Della questione e lo fa proprio
No la fronte lo risolve ve lo dice chi affrontato problemi delicatissimi
E pur di portare il Paese nel gruppo di testa la moneta unica noi siamo riusciti a convincere gli italiani che quella era una grande meta e gli italiani l'hanno vissuta come tale
Bisogna far vivere agli italiani che unire questo Paese e dare una prospettiva di sviluppo alleare meridionale è un problema di tutto il Paese questo tocca a noi alla classe dirigente di questo Paese
Se aspettiamo il centrodestra il centrodestra ha già chiuso perché il centrodestra gli ha offerto un altro modello è un modello culturale diverso dal lavoro e il modello culturale di questa lo dico con grande sintesi di questa specie di televisione unifica
Perché ormai in RAI e Mediaset sono una sei mete unificante o quasi che hanno basato tutto il loro modello sul cosiddetto reality show quando vogliono prendere in giro usa una parola inglese reality
Che in sostanza sarebbe mettere in piazza tutto il peggio che esiste per fare audience le invidie sociali di rapporti eccetera e uscire l'icona modellismo perché sarei mettete insieme tra Isola dei famosi tra
Talpe strafatto rientra il Grande Fratello alla fine il modello che mi arresta e Costantino alla sua bandana non a caso è quella del Presidente del Consiglio cioè il massimo che gli viene offerto e mi viene dato come segnale perché i giovani di questo Paese possano seguire quel tipo di moderno è trovare il loro successo un'operazione
Che se non fosse squallida
Sarebbe devastante lo è squallida ma essendo accompagnata da
Un modello culturale di sei venti e dal Presidente del Consiglio che fa di questo il modello tanto da presentarsi lunedì come il nuovo Costantino io penso che questo sia quello di cui preoccuparsi
Seriamente e se vogliamo uscirne non c'è che una condizione avere una proposta in grado di suscitare a speranza la simpatia
La simpatia perché io capisco che la bandana è più selvatica di un discorso serio sono dobbiamo togliere tutti questi dei discorsi seriosi ne abbiamo troppi no e questo pomeriggio abbiamo fatto Visco abbiamo affrontato disposti impegnativi comma
Con sobrietà Colle vent'anni ce l'abbiamo tutti queste facce terribile guardate bene da pedofili ma terribili
Io non so come si può continuare ad avere tutti questi Companion leaders che descrivono il futuro per forza
Per forza peggiore del presente e del passato
E non si capisce per quale ragione lo debba essi abbiamo problemi drammatici terrorismo alla ma non si capisce perché cinquant'anni fa
Si poteva credere che il futuro sarebbe stato migliore oggi si deve credere che invece con la tecnologia scoperte scientifiche no no ma sono tutti lì si presentano
Questa cosa che fanno sui giovani terribile cambierete lavoro nella vostra vita almeno dieci volte
Che è una di quelle cose già di un'angoscia formidabile ma c'è sempre un accanto che li rese sì sì ma il problema vero è trovare il primo
Che tu ti chiedi come farai a trovare gli altri nove perché questo diventa il tuo dramma cioè come questo diventa la tua partecipazione
E allora io dico siccome non sono più in grado neanche da questo punto di vista perché il Cavaliere questo l'aveva capito ed aveva offerto nel due mila uno il Bengodi
Meno tasse più lavoro cioè dell'otto otto l'aveva capito è il sorriso sulle labbra il sogno aveva ora tutto questo lo può fare più non solo perché non è stato in grado di mantenerlo ma perché ahimè ormai cioè non è più in grado di farlo perché perché con lei si tengono proprio ridere Serragli scoppia qualcosa
Alla testa dopo più baciare sono gli spuntano i capelli e quindi cioè non è in grado il massimo lezione affreschi banner cioè che se uno non gli ho copre l'anno più di me dallo cioè questa è la condizione
Allora se questa io penso che Orlando sì tornando alla serietà che è possibile seriamente mettere in moto un processo che sia in grado di determinare io penso non solo la Costituente
Ma la vera azione che dia le nuove classi dirigenti al Mezzogiorno una battaglia vera per unire questo Paese
Siamo dovevo D'Antoni sempre difficile togliere la parola ex sindacalista
Vorrei il tema è il tema di il tema di oggi era
L'Italia il governo di oggi io chiederlo dove D'Alema Italia il governo di domani
Due mila e sei volumi decisivo preferisce lei elezioni vince il centrosinistra
Cosa fate
I dazi e tutto si si festeggia questo lui si riferiva dopo cinque dopo una festa
A dopo la festa sì
Beh io ho sempre in mente
Che la sinistra
Per la sinistra abituarsi all'idea che si vincono lezione si va al governo è stato faticoso
Perché noi per tanti anni per noi il governo era una meta irraggiungibile
E io racconto raccontato più d'una volta un fatto vero
Che quando vincemmo le elezioni del novantasei io ero segretario del del PDS all'epoca e noi avevamo sempre la sede a via delle Botteghe Oscure
E io ero andato a casa insomma perché sempre questa idea che poi è anche il giorno delle elezioni nel cercare di vivere normalmente la sera ad andare a letto su queste abitudine da vecchio signore diciamo
Non mi piace fare la notte in attesa dei risultati queste cose qui
Per cui quando sono arrivato in ufficio la strada era invasa di persone non si poteva arrivare io sono sceso dalla realtà a piedi difetta
Uno mi ha abbracciato una vecchia compagna mi ha abbracciato commossa detta abbiamo vinto le elezioni adesso sì che possiamo fare un'opposizione forte
Perfette e vino ottobre attacca
E io le dissi no a ciò che andare al governo era più spaventata lei di me questa prospettiva quindi
Io lo dico perché quando il centrosinistra tornerà al governo del paese credo che accadrà la prossima volta si troverà di fronte innanzitutto alla necessità di porre rimedio ai guasti che sono stati creati da questi qui ributta tutte le riforme del centrodestra ove solventi io credo che il guasto più grave che questo governo sta creando non è soltanto diciamo nel nelle cose materiali conti dello stato del cielo
Il guasto più grave lo sta creando nella coscienza dei cittadini
Perché e in questo ha ragione
Ha ragione D'Antoni cioè questo governo
Con i condoni con l'acqua a
Demolito quello che il centrosinistra aveva cominciato a costruire cioè un nuovo spirito civico
E sta potentemente
Facendo crescere nel Paese l'idea che la furbizia l'imbroglio la la scorciatoia diciamo siano la soluzione dei problemi individuali
E il nostro è un Paese nel quale per ragioni storiche che qui sarebbe lungo e complicato diciamo rievocare è un paese che non ha un tasso altissimo di coscienza civica e collettiva
E uno dei primi grandi compiti del centrosinistra questo lo ha detto Romano Prodi in una sua bella intervista qualche giorno fa sarà quello di lavorare a ricreare il senso di appartenenza ad una comunità
Inteso anche come senso di di di di responsabilità che non è spirito di sacrificio ma era consapevolezza che insieme possiamo affrontare le sfide aprire la speranza di vivere meglio no questa idea
La bella espressione di John Kennedy chiedi ti innanzi tutto quello che puoi fare tutto per il tuo Paese prima di chiedere in quello che il tuo Paese può fare certe se anche nelle città che è meglio non mi sento bene perché già uscito qualcun altro al suo partito spetta al all'abbondanza erano patrimonio comune va bene
Quindi io credo che il centrosinistra avrà problemi molto seri da affrontare
Questo non mi voglio mettere a fare l'elenco delle cose da fare perché qualcosa voglio dire sul Mezzogiorno
Che ritengo anch'io dato anche la sede in cui ci troviamo noi dobbiamo considerare RAI tra le grandi priorità di una nostra agenda
Vorrei dire a partire da quello che abbiamo fatto
Cioè io mi
Insomma io vorrei ricordare adesso
Volti non si vive di memorie diciamo ma in questo caso voglio ricordare alcuni fatti che servono come base anche per un programma futuro
No infatti dopo l'Euro noi facemmo l'accordo di Natale del novantotto
Quando io andai al governo
Grazie anche al sostegno Clemente Mastella dell'allora UDR dell'Udeur
La prima iniziativa che noi prendemmo era quella di dire bene
Adesso vinta la sfida dell'euro dobbiamo rimettere in movimento lo sviluppo
E uno dei punti centrali di quell'accordo era una politica per il Mezzogiorno
Che e comprendeva delle cose importanti
Il credito d'imposta per i nuovi assunti che poi divenne anche il credito di imposta per gli investimenti
Era un modo nuovo di concepire il sostegno allo sviluppo anche perché non c'era più la vecchia trafila il condizionamento politico ti do i soldi ma tu mi devi sostenere era automatico
Cioè gli imprenditori che assumeva un giovane con un contratto di lavoro a tempo indeterminato
Cioè non è un precario si applicava da solo lo sconto fiscale il che era un incentivo alla stabilità del lavoro e allo sviluppo
Io vorrei ricordare che nel novantanove due mila è stato l'anno in cui l'impiego di risorse nazionali nel Mezzogiorno
Ha toccato la punta la più alta di tutto il dopoguerra del quarantadue virgola tre per cento
Oggi le risorse nazionali impigliate nel Mezzogiorno sono il trentasette e mezzo cioè Berlusconi costa ai meridionali
Qualcosa come due tre milioni di vecchie lire a testa
Di risorse in meno al Mezzogiorno io dico
Quando dico questo non non voglio fare un discorso diciamo mostra settoriale
La crescita del mezzogiorno è il più importante volano per la crescita del nostro Paese
è evidente che un grande paese diviso a metà come l'Italia se vuole tornare ad avere un tasso di sviluppo ragionevole non lo zero due per cento deve crescere innanzitutto dove non c'è un lavoro dove non c'è l'industria dovevo crescere nelle aree industriali delle prime netto dove non c'è più spazio dove mettere un capannone
è chiaro che il tasso di crescita del Mezzogiorno è fondamentale per rilanciare la crescita del Paese
E noi avevamo introdotto due grandi principi nuovi uno era questo tridente i sostegni fossero automatici non intermediati dal ceto politico
Ma un quadro di certezze lo Stato creava un quadro di certezze nel quale l'imprenditore poteva programmare le sue scelte
La seconda cosa importante era una programmazione dal basso
Cioè che sollecitava Progetti iniziative dal Mezzogiorno e non calava i grandi impianti dal Nord come era avvenuto anche positivamente degli anni sessanta all'inizio degli anni settanta
Ora io ritengo che questi due principi vanno recuperati
Naturalmente affinando gli strumenti
Semplificando i più vivi i contratti d'area e i patti territoriali funzionarono solo in parte ci fu un eccesso di carico burocratico ma questi due principi cioè puntare sulle energie del Mezzogiorno sulla capacità progettuale della classe dirigente meridionale
E creare un quadro di opportunità
Che sia automatico
E che non sia legato al vecchio ricatto diciamo del ceto politico io credo sono le condizioni da cui ripartire per dare una speranza al Sud e per rimettere in movimento tutto il Paese perché non c'è il minimo dubbio che un una forte crescita del Mezzogiorno può essere un fattore di rilancio dell'intero Paese
E in questo senso io vorrei dire e Martinazzoli ha toccato un punto vero quando ha detto sì è vero c'è una nuova classe dirigente ma questa nuova classe dirigente viene avanti spesso anche riproponendo una retorica contro i partiti ora io certamente non sono sospettabile di essere uno contro i partiti se mai sono stato più volte accusato del contrario
Però ha favorito questa nasce sì devo dire di sì io mi sono battuto perché in Puglia le forze politiche del centrosinistra si aprissero
A queste nuove forza senza le quali noi non avremmo mai di e debbo dire anche che queste persone
Hanno avuto un atteggiamento cioè Michele Emiliano è stato candidato sindaco da da associazioni dalla società civile dopodiché ha detto un momento io non sono il candidato della società civile
Io sono disponibile ad essere il candidato del centrosinistra
E se il centrosinistra mi vuole sono qui cioè dopo di che secondo me i partiti saggiamente e io mi sono battuto per questo hanno detto sì ti voglia ma c'è stato un incontro è chiaro che c'è qualcosa che non funziona ancora perché e questo ci chiama in causa
Perché
I grandi partiti che sono stati l'architrave di cinquant'anni di storia repubblicana non ci sono più
E non ci sono più vedi non perché qualcuno ha buttato via la bussola
Ma perché sono venute in parte meno le condizioni storiche culturali ideologiche da cui questi partiti avevano tratto o Ricci
Il che non vuol dire che sono venute meno quelle culture politiche discorso diverso
E noi non abbiamo costruito
Grandi soggetti politici in grado di essere il la struttura di questa nuova stagione della nostra democrazia e continuiamo a vivere di partiti che sono più diciamo ciò che residua
Dal passato che non invece una costruzione nuova
Ora quando tu dici c'è un eccesso di potere personale
Ma qual è che cosa contro bilancia questo potere personale in tutte le democrazie ci sono le elezioni dirette dei sindaci
Ci sia in tutte le democrazie dalla Francia la Gran Bretagna la Germania parlo delle democrazie europee lasciamo stare il e cos'è che contro Bilancia però il potere personale l'esistenza di grandi partiti
In Germania l'elezione diretta di fatto è una elezione diretta ma avviene attraverso un sistema in cui viene eletto il capolista del maggiore partito
Ma nell'essere il capolista del maggiore partito c'è anche il condizionamento c'è
è eletta una persona però dietro c'è un una struttura collettiva un organismo dove la debolezza del nostro sistema debolezza del nostro sistema è che
La personalizzazione della politica non è andata di pari passo con la costruzione di grandi soggetti politici nuovi ora può darsi che io sia un utopista ma quando io dico per esempio non lasciamo cadere l'esperienza della lista unitaria dell'Ulivo eccetera e anzi cerchiamo di partire da lì
Per costruire qualcosa che vada oltre l'attuale frammentazione politica
Noi oggi abbiamo un pezzo dell'elettorato e anche un pezzo della classe dirigente del centrosinistra che si ritiene parte dell'Ulivo
Ma che fatica
Poi dentro questa grande realtà del centrosinistra a scegliersi la sigla di appartenenza
Questa è la verità
Quando per questa nuova classe dirigente che che non appartiene ai partiti però si sente parte dell'Ulivo si sente parte di un progetto di centrosinistra
E poi fatica
Perché
Perché i DS appare ancora molto come partito di quelli che vengono da una certa tradizione dall'altra parte sono quelli che vengono da un'altra tradizione ma quelli che non vengono Nino c'è una nuova generazione di giovani che non sono stati
Fortunati loro diciamo membri di nessuno dei partiti da cui veniamo noi
Come fortuna diverso e più giovani di noi ha chiesto e non è poco diciamo
Da questa nuova generazione come siccome si identifica che cosa sono così forti oggi le distinzioni
O non c'è piuttosto un senso di appartenenza ad un campo quello del centrosinistra che a volte è più forte del legame con un singolo partito
Stiamo attenti perché se noi non percepiamo questa novità e se noi non cominciamo a costruire soggetti politici che siano in grado di interpretare un nuovo sentimento
Se noi continuiamo a vivere più del ricordo del passato che non della progettualità del futuro
Allora noi rischiamo che i partiti si rinsecchiti Isco no e che la democrazia vive veramente soltanto di del ruolo delle personalità e io questo lo ritengo rischioso che io penso che ci vuole un equilibrio
Tra la responsabilità personale la scelta delle persone e l'esistenza di grandi strutture collettive ma se oggi non c'è questo equilibrio la responsabilità è anche nostro
E cioè che in questi dieci anni di transizione in realtà il campo in cui c'è stata nemmeno innovazione è stato il campo della della politica dei partiti c'è stata innovazioni istituzionali
E cambio di leggi elettorali dice è stata innovazione e io dico per fortuna
Mentre invece le la il cambiamento del sistema politico
Che non si cambia soltanto con le regole che i partiti non nascono dalle regole partiti nascono da scelte profonde ma questo processo di riorganizzazione del sistema politico non ha fatto nessun passo in avanti questo e questa è una responsabilità nostro e io ritengo che la risposta non è nel tornare indietro parliamoci chiaro io figuriamoci se mi spaventa quando uno dice adottiamo in Italia il sistema tedesco
Ma il sistema tedesco a una premessa
Ed è l'esistenza di due grandi partiti perché nel momento in cui esistono due grandi partiti
Allora è chiaro che a quel punto la sfida del governo si non è importante avere il maggioritario no noi abbiamo un maggioritario che funziona un po'come il gesso che tiene insieme un arto fratturato
Ma non lo risolveremo il problema togliendo il gesso non risolviamo il problema se si salda la frattura cioè il vero problema viene prima la politica
E non pensiamo che se cambiamo la legge elettorale nascono grandi partiti se nascono grandi partiti
Sarà ragionevole cambiare la legge elettorale
Altrimenti noi rischiamo la polverizzazione e attenzione perché un grande Paese come il nostro se si polverizza il sistema politico veramente corre dei rischi e nove
Oggi questo valore della coalizione che sicuramente la legge elettorale ci aiuta attenete diciamo le cose come sta ma questo valore nella coalizione è un valore importante
Perché qualcosa che tiene insieme il Paese c'è una coalizione c'è un centrosinistra c'è c'è un insieme di forze c'è una solidarietà che si crea tra di noi insomma sta legge elettorale avrà tanti difetti però il fatto che i nostri elettori si siano educati a votare il candidato democristiano
E che gli elettori democristiani abbiano capito che si può votare anche uno che viene dal pc io ero credo che questo è stato un un un una conquista civile del Paese non è non è un passo indietro a un passo in avanti
Chi ha educato anche noi cioè io so che per essere eletto la giù nel mio collegio mai Celebre che ho abbandonato diciamo ma sapevo che per essere eletto
Io dovevo parlare non soltanto ai miei a quelli che erano ma dovevo parlare anche agli altri dovevo convincere anche gli elettori moderato democristiani questa aiutato anche me e ha fatto crescere anche me
Io quindi non buttiamo il bambino con l'acqua sporca io dico questo sistema elettorale è un sistema rozzo
E a quel difetto che ti ti metti insieme delle lezioni e ti dice
Utopia è questo a questo stare insieme questo superare divisioni ideologiche del passato questa capacità di parlarci di di combattere insieme anche la battaglia elettorale questo è un valore positivo che non dobbiamo disperse
Perché questo Paese ha bisogno di cui insidiose
E non ha soltanto bisogno di identità
Ma ha bisogno anche di forze che nel nome di un progetto per il Paese sappiano lavorare insieme mettendo insieme identità diverse e nei prossimi mesi
O noi daremo veramente una testimonianza di questa capacità di stare insieme oppure lo ripeto noi corriamo il rischio che una parte crescente dell'Italia dica Berlusconi non ce la fa
Dall'altra parte c'è soltanto confusione
E che quindi una parte del Paese si disponga a nuove avventure e dopo non stupiamoci se arriverà qualche Costantino diciamo con la battuta h perché ce ne sono sempre diciamo ecco che possa sedurre un Paese privo di speranza
E siccome noi appunto non vogliamo competere su su quel terreno lì
E ma sul nostro terreno che è quello della politica dobbiamo offrire il segnale dell'unità e della responsabilità
E io ritengo che veramente in questo c'è non soltanto una logica di convenienza prima se vogliamo tornare al governo del paese non c'è altra strada ma c'è anche
Un principio di responsabilità come ben sa Mino Martinazzoli è uno dei principi importanti della politica io
Tu hai detto una cosa molto bella mi ha ricordato una pagina indimenticabile di Max Weber il quale punto scrive il perché
Diciamo esiste una interessi dicono Weltanschauung dell'uomo di Stato una vocazione dell'uomo di Stato che diversa dalla vocazione dell'imprenditore e lui dice appunto che l'imprenditore mentre l'imprenditore nella ricerca del suo interesse privato svolge il suo ruolo pubblico
Perché l'imprenditore in quanto mira ad arricchirsi serve la società e non l'uomo di Stato deve invece guardare all'interesse degli altri è scritto questo non non credo che il nostro interlocutore no abbia presente la pagina però questo testo è stato scritto e in quel mirabile libro si spiega appunto
Che l'uomo politico non può essere mosso soltanto dall'etica delle convinzioni
Noi sono fortissimi ognuno ha le sue anche le sue radici ma questo deve essere temperato da un'etica della responsabilità verso gli altri di cui credo il centrosinistra debba sapere dare prova di fronte alla crisi del Paese grazie
Certo onorevole Martinazzoli che se D'Alema si candidasse alla primarie sarebbe una bella gara
Darebbe filo da torcere attuati no scherzi a parte la domanda chi l'ha fatta praticamente D'Alema sul sistema politico italiano che che mobilio comunque fatica a camminare tutto io faccio due piccole notazioni le chiedo
Sì positivo io credo che non sia del tutto positivo che dieci anni dopo il paese si prepari a presentare la stessa sfida del novantasei Prodi Berlusconi
Dieci anni emerso un leader in grado diventare candidato premier di uno o dell'altro schieramento che poi quando secondo lei un ex PC politico che diedero Democratici di sinistra potrei se il candidato premier del centrosinistra
è già accaduto
O cavolo guanti candidare così debole
Non lo devo segnalare lanciamo confusione provocò diciamo che già parole appena tanti problemi che abbiamo da affrontare uno l'abbiamo risolta ecco io in questo dico la tela di Penelope Richard replicano ecco
Ora abbiamo risolto che di quello del candidato
Cerchiamo di risolvere quegli altri elementi emersi mettere in causa quello che abbiamo risposto
Ma come come accade spesso quasi per caso l'utile netto di D'Alema siamo giunti a quello che per me il cuore
Della riflessione sulla nostra autorità politiche
E però tenendo conto che la mia età
Produce quotidianamente distruzione di sinapsi io questo non lo cita molto affaticato sono un po'in difficoltà
A riaprire un discorso che andrebbe riaperto ma non si può
Quand'ero più giovane più energico
Con altri mezzi e Roberto una rivista
Abbiamo intitolata eccetera per dire che le cose non finiscono mai si ricomincia da capo
Questo tema dei partiti come se la postura dei modi per me
è un dubbio
Non mi convince fino in fondo l'aver la versione la tendenza D'Alema visto che poi avremo la tendenza Veronica da percorsi un accostamento irrispettoso
Io avverto questo
Ha ragione D'Alema i partiti non è che
Chi con un editto possiamo ricitarli
Perché sono frutto di una storia
L'idea è che c'è una incarnate di una storia e sono frutto anche di un confronto con la struttura del reale pende un partiti di massa come quelli che abbiamo conosciuto sono impensabili
Gli un società molto meno organica molto più mossa di quella del passato
E molto meno intrisa di ideologia fondante
Però io ho avuto l'impressione che negli anni novantadue novantaquattro e nel seguito
Questa evoluzione
Noi l'abbiamo affrontata alcuni signori
Non con il senso di una perdita
E quindi con l'idea di come si poteva fare a ricostruire con lo strumento lì
Ma guardi come il senso di una liberazione
Noi gettiamo ripeto per noi ci raccontiamo la favola che il bacillo dell'antipolitica
Sarebbe stato coltivato soltanto nei laboratori di Berlusconi ma non è vero
Mario Segni è stato un grande rabdomante dall'antipolitica in Italia ed è stato se volete l'apprendista stregone
Che ha poi consegnato lo scettro al successore dall'altra parte
E da allora il tema è ancora questo vive meglio è più proficua produce di più
Ha più visione
Una democrazia senza l'ossatura dei partiti
Io credo di no
E mi riferisco ancora una volta a quel di più di energia nuova sorgiva che andiamo scoprendo quella Monte solo nella Puglia del fronte un po'dappertutto per fortuna
Ma se poi constato che viene nella mia regione come delle vostre alla vigilia delle elezioni regionali
Così importanti per sei e per il presentimento di quelle successive noi siamo tutti affaticati nella cabala delle candidature tutto quello che stiamo dicendo intorno che sta con le qui e chi sarà il candidato e c'è un'eccedenza di fantasie naturalmente
Che cosa significa questa che ad ogni elezione in queste condizioni noi ricominciamo daccapo i partiti sono la durata dalla politica
Sono la maturazione dell'opinione di un giudizio critico su chi comanda da parte di chi si oppone ai così
Ed allora come facciamo ripeto non con dei surrogati
A immaginare di restituire alla politica questo che il suo strumento essenziale nel nostro tempo
Che
Pure l'eticità del tempo quelle che i partiti undici uno più uno dalle macinata Penta lamentato che in altri paesi ci sono i come il partito
Sono d'accordo con lui non è vero che i partiti sono stati sotterrati dalla regola del maggioritario insomma
Le regole non sono mai il sostituto del processo politico lo assecondano contrattano eccetera
D'Alema dice lo so perché l'ha scritto l'ha detto più volte
Di fronte alle nostre
Avanzi proporzionalista Ermanno diciamo sciocchezze
Non lo so però consentirà con me
Non avrà prodotto la frammentazione dei partiti però la frammentazione c'è malgrado il maggioritario così
Cioè un'altra difetto dico
Di questo sistema del quale dovremmo avere un poco rimorso badate anche una volta non è inesorabile il sistema lo possiamo correggere quei comportamenti ma allora facciamolo lo abbiamo fatto dei collegi uno nominali
Spiegando alla gente che in questo modo
Rendevano più intenso il rapporto tra rappresentanza politica ed il territorio
Ma voi sapete che oggi con questo sistema il problema di un dirigente politico non è quello di essere a letto ma di essere candidato nel collegio sicuro ricordi oppure no
è correggibile questa conseguenza dal seggio elettorale io dico che dobbiamo correggere
Per un secondo aspetto
Io ho l'impressione netta che se vogliamo fare quel che legge D'Alema e voi sapete qualcuno di voi sa
Qualche volta veggenti equivocato insomma allora sei d'accordo con Prodi o dico non è la mia idea ma quella lei dal partito democratico riformista chiamatelo come volete è dal mio punto di vista un'idea
E lo dico a D'Alema allora fate la insomma
Avete detto che uniti per l'Europa se occorre anche per l'Oceania e disuniti qui
Fate il partito riformista con chi ci sta magari con vincerete anche noi non posso ma se non lo fate non ci convincete
Sì adesso retrocedette sulla federazione
E poi anche la Federazione cioè distingue eccetera
Ho detto a Prodi ieri sera non esiste il leader della coalizione non c'è il luogo della leadership della coalizione
Cioè il luogo nel quale un leader di partito di un grande partito diventa uno statista perché diventa il governo il governante il Presidente Consiglio della coalizione ma fate voi
Ed è ed è queste direi
Una riserva di pessimismo che non coltivo per nulla badate bene
Io le persone perché oggi in questo Paese come in altre circostanze storiche
Il ceto politico i dirigenti politici non possono pretendere di mettersi a lì al tavolo
Deve dire gli eserciti
Di calcolare l'organico la logistica
E poi dire bene allora vincolo l'appunto o se no no
Cioè siamo in una fase credo vinco voi
Occorre assumere qualche rischia
Se si crede in un'idea di un progetto di un programma all'Ortica propone non aspettando che tutti siano d'accordo
E però per fare questo occorre che ci sia un'unità non di facciata metri sul programma
Uso non escludono estorsive hanno un programma non si inventa si vive ha scritto Sturzo voglio dire
Quel sentire comune che dalle immagini di terze in quelli che non hanno memorie
Forse non esageriamo dal volere dimenticare troppo
Forse dalle metà deve volere scordare troppo non lo sono ma certamente sarebbe importante che questi qui che sono poi la radice
Del passato e la possibilità di uso opportuno si decidessero questo passato a leggerlo davvero
Noi democristiani continuiamo a dire
Che è stata tutta luce la nostra storia e non è vero
Qualcun altro oggetti spiega dall'altra parte che è stato tutto buio
Io credo che non comincia davvero una nuova frase se non c'è una lettura critica veritiera onesta del nostro passato per capire cosa che deve rimanere per i capire quello che invece
è definitivamente morto
Questo accade anche nei grandi processi rivoluzionari
Le rivoluzioni contano non per quello che distruggono
Ma per quello che di continuità anche dannoso al ruolo del passato e noi siamo oggi in una fase che ripeto deve trovare finalmente una provo che sia meno smemorato che sia meno una rotta meno volubile
Un qualcosa di meno superficiale quando Prodi evocato qui da D'Alema su questo punto
Detto in quell'intervista che occorre
Ricostruire il senso di un'etica civile alla fin fine ha ragione questo è il grande problema che ha
Siamo un Paese un poco depresso io credo perché la politica non riesce a dire questo Paese insisto che c'è un'impresa da compiere qualcosa da conquistare per noi
Quello che divideva D'Antoni che c'è un futuro per le nuove
E per questo
Figuratevi se non sono d'accordo con D'Alema quando dice che noi siamo più fortunati di quelle assai più giovane di noi
Però lasciatemelo dire non una tirata retorica
Io sono anche contento di appartenere a una generazione che ha vissuto la giorno gioventù
Nella Lone per la riconquista della libertà
In un clima tutto sommato che c'induceva a credere
Che davvero
Che era un riscatto da compito da conquistare ci avevano insegnato che non ci sono liberatorio uomini che si limita
E quelle generazioni credo sono state capaci di cogliere l'occasione gli storici
Che ci sono state date pur nella incompiutezza dalla condizione
La guerra fredda di dire come il nostro eccetera
Credo credo telematico
Non smarrire la bussola
Non è che che siamo fermi con le cose che muoiono colle non
Però dico davvero quando nemico romeno vedete ma insomma piante alla perché il muro di Gaber
Nato quindici anni fa continua a rispondergli che non è crollato da solo che ci sono altri modi che purtroppo in questo mondo ci vanno erigendo quando dovremmo costruire ponti per rendere più vivibile questo pezzo di una
Invito tutti
Il dibattito successivo perché opposto nostro ci saranno quattro splendide donne parlando
Però molto interessante quindi non ve lo perdete ringrazio Mino Martinazzoli Ignazio Sergio D'Antoni ringrazio Massimo D'Alema ringrazio Clemente Mastella tutti voi grazie buona serata
Ecco
Le