"Proposte, idee e progetti per la creazione di uno spazio comune mediterraneo" - 2° Laboratorio Euromediterraneo, organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artiginatodi Milano, dalla Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente del Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero delle Attività Produttive nei giorni 5 e 6 luglio 2004 (prsso il Palazzo Mezzanotte, piazza Affari 6)

A questa nostra importante conferenza euromediterranea
Ai saluti di apertura certamente il padrone di casa il presidente della Camera di commercio di Milano e dell'Unioncamere nazionale
Carlo Sangalli prego grazie
Prima di iniziare
Il mio un breve saluto o il il piacere e l'onore di leggere un messaggio che abbiamo ricevuto questa mattina dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Caro Presidente cari amici sono molto lieto che questo importante conferenza internazionale si svolga a Milano
E per questo ringrazio la Camera di commercio di Milano che insieme ai ministri degli Esteri dell'attività produttive l'ha promossa
Il nostro Paese la mia città ospita oggi questo importante incontro tra autorevoli esponenti dei monti della produzione della cultura e della politica di paesi che vogliono rafforzare i loro rapporti di cooperazione
è questo un segno tangibile dell'attenzione che l'Italia e con essa il suo governo pongono ai rapporti tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Un'attenzione che è stata al centro della nostra azione nel corso del semestre in cui abbiamo avuto la responsabilità di presiedere l'Unione europea
Ci sono due i fari che guidano la nostra azione nella costruzione di rapporti sempre più amichevoli tra i nostri Paesi
La costruzione della pace nella sicurezza messa in pericolo dal terrorismo internazionale
E la volontà di colmare il divario economico che divide nord al sud del Mediterraneo attraverso lo sviluppo della libertà economica con la creazione dell'Area di libero scambio previsto per il due mila dieci
L'Europa sta vivendo alla stagione della sua di unificazione dopo la fine della più lunga dittatura della storia contemporanea la nostra attenzione verso i Paesi dell'Est non è in contraddizione con la necessità di rafforzare la cooperazione con il sud del Mediterraneo
L'ingresso nell'Unione di Cipro e Malta
E l'auspicabile prossime ingresso della Turchia per il quale il governo italiano sta da tempo lavorando
Venne rappresentano quanto il sud del Mediterraneo costituisca per l'Italia una dimensione strategica della costruzione europea
Per queste ragioni convinto che la Conferenza darà i frutti sperati vi auguro buon lavoro e vi chiedo fin d'ora di considerare il governo italiano
E il suo Presidente del Consiglio un interlocutore aperto e pronto a fare la sua parte nel difficile lavoro di costruzione della pace nella sicurezza e nella prosperità
Con viva cordialità Silvio Berlusconi
Ecco io potrei anche limitarmi qui condividendo tutto quello che il Presidente del Consiglio ha detto però desidero con me e il presidente della Camera di commercio un portare a voi tutti il mio più affettuoso e valido il saluto
Noi abbiamo oggi compiuto numerosi passi in avanti
Rispetto all'anno scorso quando ricorderete speravamo in questa stessa sede nello stesso periodo con lo stesso caldo direi quasi mediterraneo
A parlare di un progetto ambizioso di un'idea forte
Favorire il tema dello sviluppo diffuso attraverso un'integrazione a più livelli economico o politico culturale sociale ed umano
E io credo perché la vostra presenza e qui oggi la presenza di autorevolezza rappresentante di Dio membri del governo
La presenza
Di mi pare governi di protagonisti del mondo economico del mondo finanziario del mondo culturale dei Paesi del Mediterraneo oltre che del nostro Paese
Testimoni che testimoni hanno che abbiamo insieme cercato di costruire le fondamenta di una solida e stabile casa
Ed è su questa logica
Che vogliamo costruire le basi solide della crescita economica equilibrata condivisa per i seicento milioni di cittadini della grande area euromediterranea per lo più costituita da giovane
Un'area di libero scambio una sola moneta una sola grande squadra
L'area del Mediterraneo è cruciale per gli equilibri del mondo e per le enormi potenzialità economiche e culturali
Si affacciano circa ventidue Paesi tra loro eterogenee che danno vita ad un vero e proprio crocevia di culture e per niente lingue religione per Milano e per l'Italia la dimensione euro-mediterranea rappresenta un importante orizzonte di sviluppo
Vorrei darvi solo qualche dato il nostro Paese attraverso l'economia reale delle piccole e medie imprese ha dimostrato in questi anni di avere investito nei Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo
Nell'Unione europea dei venticinque l'Italia è al primo posto nei rapporti con il Mediterraneo da sola regge ben un quinto di tutto l'interscambio dei Paesi europei
è la prima per le importazioni con il ventitré virgola sei per cento del totale europeo ed è al terzo apporto per l'export con il diciotto virgola un per cento europeo
Ed è un interscambio che continua a crescere
Lei sporta apra il due mila due e il due mila e tre è cresciuto del più quattro virgola cinque per cento l'importo del tre virgola cinque per cento in controtendenza con l'interscambio generale verso tutti i Paesi
Importiamo petrolio ed esportiamo macchinari e moda
Solo la Lombardia con i quattro virgola nove per cento dell'interscambio totale europeo supera Paesi come l'Olanda Grecia Austria Svezia Polonia il tema della nuova centralità del Mediterraneo rappresenta per il nostro Paese il vero banco di prova
Ogni Paese nel contesto europea pesa per il ruolo che gli assegna non la storia la geografia l'economia e per la capacità di affermare i propri interessi in sintonia con quelli dell'Unione
Ciò vale anche per l'Italia proiettata verso il nord Europa e l'Est europeo e distesa per tutta la sua lunghezza nel Mediterraneo
L'unione europea sarà protagonista nelle relazioni internazionali solo se si ritaglia un ruolo attivo nel Mediterraneo
Attraverso la cooperazione e lo sviluppo delle sue sponde
Nell'arco dei prossimi anni l'Europa potrà avere un secondo motore a sud dipenderà dalle sue scelte strategiche l'apertura ai Paesi dell'Est e l'inserimento nell'Unione europea rende possibili due diversi scenari alternativi o l'uno all'altro
Da un lato uno scenario che favorisce politiche aperti ad uno sviluppo equilibrato delle aree deboli e marginali dall'altro la politica che rafforza la chiusura di una economia fortemente orientata al centro nord europeo
Il prevalere di uno scenario sull'altro dipenderà dalle scelte dei paesi dell'Unione
Sei Paesi sapranno essere convinti uniti riuscì in un anno ad essere anche abbastanza forti da far prevalere la strada dell'equilibrio
Altrimenti l'Europa non potrà darla vinta ad una politica mediterranea globale
Una politica che rappresenta una vera strategia di prosperità equilibrio e sviluppo in cui Milano a forti responsabilità
Poiché rappresenta un luogo di collegamento fra il nord e il sud d'Europa la naturale cerniera fra Oriente e Occidente tra Europa e Mediterraneo
In questo senso io credo che mi impegno in termini pratici debba rivolgersi allo sviluppo di un sistema moderno di piccola impresa bisogna garantire l'accesso alle nuove tecnologie assicurare una formazione professionale adeguata rimuovere cioè tutte le cause economiche sociali culturali che ostacola lo sviluppo equilibrato e diffuso
E non a caso mi permetto di dirlo qui
Proprio l'altro ieri alla presenza del ministro Marzano l'assemblea generale in tutte le camere di commercio noi abbiamo lanciato l'idea della creazione di un commissario europeo per le medie in e piccole imprese sono importanti i servizi e le infrastrutture le reti e una pubblica amministrazione efficiente
Sulle reti vi interconnessioni sulle reti che fanno sistema rientra il nostro ruolo e in questo contesto abbiamo avviato ecco il Progetto laboratorio Euro Mediterraneo che ha alla base una strategia di fondo
Quella di esportare l'idea di piccola e media impresa milanese e lombarda nei Paesi dell'altra sponda del Mediterraneo
Per contribuire a far nascere lo sviluppo interno e limitare la stessa immigrazione
E allora qui vorrei ringraziare promossa ed in particolare il principale fautore dei progetti sulle mediterraneo il presidente l'amico Bruno Ermolli
Per avere trasformato in fatti concreti le idee che venivano lanciate qui l'anno scorso come dei sogni ambiziosi si pensi e mi avvio alla conclusione alle tante iniziative in corso dal fondo Euromed al Mediterraneo business center
Ai progetti di formazione a distanza
Alla partecipazione al Festival del Mediterraneo su iniziativa del Piccolo Teatro all'accordo con le Università Cattolica e Bocconi all'istituzione di uffici commerciali all'estero
Alle varie missioni di impresa iniziative di promozione commerciale alla proposta di Fiera Campionaria del Mediterraneo Progetti
Di cui si parlerà certamente nel dettaglio il presidente Bruno Ermolli
Ma vorrei ricordare anche l'impegno delle altre aziende speciali
Che hanno fatto la propria parte delle altre aziende speciali della Camera di commercio di Milano con una regia è uno sforzo importante della Camera di Commercio penso alla camera arbitrale nazionale ed internazionale di Milano
Nostra azienda speciale impegnata nella diffusione della cultura della giustizia alternativa
Ecco nel dicembre due mila e tre la Camera arbitrale
Ha siglato un accordo di cooperazione nel campo dell'arbitrato commerciale internazionale con il Centro Regionale del Cairo perché la vera integrazione economica euromediterranea
Implica anche una cooperazione fra mondi giuridici differenti penso all'impegno di forma per azienda speciale che si occupa di formazione preceduta da Renato Borghi con suoi progetti legati allo sviluppo delle imprese in Egitto e in Tunisia e da altri Paesi dell'area euro mediterraneo
E dai progetti dell'Euro Info Centre legati alla Commissione europea
Con questi progetti noi tentiamo vogliamo ci adoperiamo per contribuire ad un'idea di Europa equilibrata l'Europa
E come un aereo con due motori un motore continentale baltico e l'altro motore europeo è una aereo
Se non funzionano tutti i due motori ce ne funziona uno solo non riesce a decollare o peggio se decolla poi rischia di cadere questo
Richiamo alla responsabilità dell'Europa nei confronti del Mediterraneo in una logica di cooperazione di collaborazione e di tolleranza grazie
Grazie presidente Sangalli la parola al ministro delle Attività produttive professor Antonio Marzano
Signori ministri
Signor Presidente della Regione
Signor presidente Sangalli presidente Ermolli autorità signore e signore
Vi porto il saluto del governo italiano in questi giorni impegnato in un importante manovra di politica economica
Volta la riduzione della prelievo fiscale e al rilancio della nostra economia
Ringrazio il vostro laboratorio per questo appuntamento che ormai è diventato un evento atteso
Il Mediterraneo è l'area cruciale per il nostro governo della crescita economica dei nostri paesi ma anche per la stabilità politica dell'area e questo è valido sia per l'Italia in modo particolare per l'Italia ma io ritengo anche per l'Unione europea
La nostra speranza è che in quest'area possono sempre di più cresce per la prosperità la democrazia la stabilità politica
Perciò io ritengo insieme al mio governo
L'Italia dei viados perché vi sia un ancoraggio crescente e strutturale e non occasionale
Della sponda sud
All'Europa
Sono in atto nella regione sfide complesse non trascuriamo questo aspetto che derivano da storia in parte diverso da culture in parte dice
Ma le sfide sono importanti per imprimere una dinamica positiva
Alla storia del Mediterraneo
Il tema di cui ci occupiamo e la creazione di uno spazio comune euromediterraneo
Vorrei ricordare che con la presidenza italiana del semestre europeo sono state realizzate alcune importanti iniziative
Ai fini di realizzare una politica di partenariato euromediterraneo
Prima iniziativa e lo ricordo con un certo orgoglio
E l'accordo di collaborazione energetica fra Israele e l'Autorità palestinese
Un accordo politicamente di grande significato io stesso ho presenziato questo accordo firmato non dà i tecnici ma dei ministri dei due Paesi
Questo si era il dato nel dicembre scorso Emin giungono notizie che l'implementazione di questo accordo procede con spirito di collaborazione Red ispettivi rappresentanti la seconda iniziativa sia realizzata durante il semestre di presidenza italiana Palermo con la conferenza euromediterranea c'erano presenti i ministri del Commercio estero di venti trentacinque per una iniziativa importante una iniziativa riuscita l'obiettivo era il rilancio della dimensione commerciale
Di del partenariato si è sviluppato un piano di azione per la libera circolazione dei prodotti industriali fra questi Paesi se si sta andando verso accordi bilaterali su settori specifici
Per il libero accesso dei prodotti mediterranei terza iniziativa
Questa in via di di realizzazione tra qualche mese il tre il quattro ottobre acacie
Ci sarà la conferenza euromediterranea questa volta non dei ministri del Commercio estero ma dei ministri dell'industria
E si elaboreranno un piano di azione su politica e sulle politiche d'impresa
Si tratta di elaborare misure per il sostegno alla nascita e allo sviluppo dimensionale delle imprese
Private e soprattutto delle piccole e medie imprese e si concluderà con la carta euromediterranea sarà anche l'occasione per una riflessione sulla programmazione due mila sette due mila dieci dei finanziamenti del partenariato a noi sembra che sulla base dell'esperienza compiuta in questi otto anni
Occorre insistere perché un volume maggiore di risorse sia data la cooperazione industriale nell'ambito Meda qualche iniziativa
Sempre in ambito euro mezza
La scattano piattaforma per l'Energia
Si era dovuta alla decisione in occasione della ministeriale Euromed Energia tenuta a Roma lo scorso dicembre l'ultimo ma non poco importante evento della nostra presidenza
Di dare vita ad una ero medita di inermi Platform for bendaggi
Si tratta di un'iniziativa rilevante che coinvolge i nostri partners della sponda sud con l'obiettivo di giungere ad una struttura leggera che avrà sede in Roma incaricata di armonizzare la normativa in campo energetico e via decennali gli standard tecnici
Tra le due sponde del Mediterraneo tutto ciò è avvenuto uno stretto rapporto con la Commissione europea e in particolare con la commissaria De Palacio
Vorrei fare una rapida rassegna delle strumenti interni del nostro Paese per stimolare questo tipo di rapporti ci sono se iniziative importanti
Uno è la legge duecentododici il CIPE individua i Paesi
A cui dedicare il sostegno dei programmi bilaterali oppure bilaterale di collaborazione
Il paese questo è la misura questa legge era originariamente nata per i Paesi dell'Est europeo ora è stata estesa su mia richiesta alcuni Paesi anche del mandato l'Algeria l'Egitto la Libia la Tunisia il Marocco oltre sempre naturalmente ai Paesi dell'Europa orientale
Poi c'è la legge trecentonovantaquattro seconda legge
Che prevede finanziamenti a tasso agevolato per programmi di penetrazione commerciale volte all'insediamento successivo nostra impresa nei paesi non dell'unione europea
La legge trecentoquattro che comporta finanziamenti per le offerte
Di partecipazione a gare internazionali
Il decreto legge centoquarantatré che prevede il sostegno ai crediti accordati dai nostri esportatori nei paesi della mediterraneo
Un'attenzione particolare vorrei dare al fondo di Venture Capital per il Mediterraneo
è stato attivato da Simest
Impregilo italiane che investono nei Paesi mediterranei in Africa in Medio Oriente
Avranno l'aiuto finanziario e anche le una quota di investimento a fini di partecipazione alle joint-venture da parte di Fininvest
Una prima quota è riservata alle piccole e medie imprese un'altra quota impresa del Mezzogiorno delle aree in ritardo nel nostro Paese il fondo dispone di sessantaquattro milioni di euro che sono aggiuntivi rispetto al normale intervento di Siena
L'intervento previsto può arrivare fino all'acquisizione del quarantanove per cento della partecipazione impresa mediterranea la durata massima è di otto anni
Infine sesta iniziativa ho proposto la costituzione di una Fondazione euromediterranea
Per assistere le piccole e medie imprese che operano nell'aria
Per il nostro Governo come dimostrano le iniziative prese in sede di semestre italiano europeo e dalle varie misure legislative spingono in questa direzione
Per il governo italiano la collaborazione euromediterranea obiettivo strategico
E concepite nell'occasione di rivolgere il mio apprezzamento all'ICE Sciascia alla Siemens e a tutto il mondo camerale come dimostra anche elemento di erano molto impegnato su questo però
E l'azione di questi organismi che ho citato si sta svolgendo in stretta sinergia
Con le ambasciate consolati secondo la convenzione firmata dal ministro Frattini e da me stesso il tutto secondo l'indirizzo impresso dal presidente Berlusconi alla politica del commercio e degli investimenti
O la notizia importante che è già stata evocata che l'Italia ha raggiunto nel primo trimestre di quest'anno il primo posto in Europa nell'interscambio con i Paesi dell'area del Mediterraneo
Deteniamo il ventuno per cento del commercio complessivo
Tra questi Paesi e l'Europa
Mi pare importante proseguire e intensificare la nostra azione nelle direzioni Cremona ritoccato si tratta di fare squadra
Squadra con i governi di quei Paesi
Per le complementarietà economiche
Che esistono fra di noi
Per le ragioni geopolitiche evidenti
E per rispetto a una storia condivisa della vita dei nostri popoli dobbiamo lavorare ancora ci sono ancora molte cose da fare in vista dell'obiettivo che ci siamo prefissi per il due mila dieci
In conclusione ritengo
Di affermare di riaffermare
E il Mediterraneo non deve essere una barriera deve essere piuttosto un tappeto fra le tante case che lo popolano
Ho detto in varie occasioni in occasione di una conferenza dedicata al turismo in occasione di una conferenza dedicata al sistema portuale mediterraneo
Che sarebbe bello che qualche giovane economista si mettesse a lavorare
Per stimare
Quanto vale il mare
Sarebbe bello che questa stima venisse fuori ma sono perfettamente consapevole che il valore di questo mare del Mediterraneo dipende dalle politiche dei governi che vi sono coinvolti oltre che ripeto del sistema camerale
Con il quale mi complimento ancora una volta
Grazie al ministro Marzano la parola al presidente della regione Lombardia dottor Roberto Formigoni
Signori presidenti signori ministri signore e signori sono molto lieto innanzitutto di da
A tutti voi il benvenuto in Lombardia Milano
E di portare dei il saluto e l'apprezzamento del governo regionale della Lombardia
Che da sempre dimostra una grande attenzione al processo di integrazione dell'aurea euro-mediterranea
Concepito da noi come una grande opportunità per il futuro certo e questo a patto che tutti noi sappiamo realizzare un'accelerazione del processo di integrazione tra tutti i soggetti che si affacciano sulle sponde del mare nostro
Noi dobbiamo in questo momento combattere su diversi fronti
Combattere contro chi ritiene che l'allargamento dell'Unione Europea venticinque Paesi
Sia un indebolimento dalla prospettiva euromediterranea
Combattere contro chi colpito angosciato e giustamente dalle vicende di guerra e proseguono in vari punti dell'area mediorientale
Potrebbe pensare di vita se questo vale per gli Europei all'interno per i popoli dei propri confini
Al contrario noi siamo qui per affermare una volta di più che Europa e Mediterraneo sono due realtà tra loro inscindibili
La costruzione di nuova OPA più unita e più forte
E la costruzione di un Mediterraneo integrata dal punto di vista culturale ed economico
Costituiscono due grandi obiettivi geopolitici
Nient'affatto alternativi anzi decisamente complementari ed egualmente essenziali
L'integrazione europea da sola non sarebbe capace di fronteggiare la minaccia di destabilizzazione globale che viene dal terrorismo internazionale
Dai conflitti risolti nel Medio Oriente
Dai flussi migratori incontrollati dalle tensioni causate dei bassi tassi di crescita e dall'indebolimento delle politiche sociale per questo integrazione europea e cooperazione euromediterranea
Hanno lo stesso grado di necessità
E devono proseguire con uguale forza
Tutto questo
Deve essere fatto può essere fatto in piena sintonia strategica con gli amici degli Stati Uniti d'America nell'interesse della pace dello sviluppo e dei diritti umani
Anzi io sono convinto che fa crescere la cooperazione euro-mediterranea e la sintomi e l'integrazione europea in sintonia e non contro gli Stati Uniti
Sia il modo migliore per l'Europa e per il Mediterraneo per riequilibrare la partnership euro-americana
E per essere capaci di influire maggiormente sulle scelte della politica estera degli Stati Uniti
Laboratorio di oggi mette a tema la creazione di uno spazio comune euro mediterraneo
Ci richiama dunque dopo la sessione dello scorso anno ad un impegno concreto fondamentale
Con il termine spazio comune si è soliti indicare un sistema di cooperazione commerciale internazionale comunque tenue
Sono invece dell'idea che si debba recuperare il significato originario e forte di queste parole
Che sono una premessa ad una conditio sine qua non
Di qualunque forma più ampia incisiva di cooperazione economica commerciale tecnica fra diversi paesi
Infatti non si può cooperare se non sulla base di una reciproca compensi comprensione culturale
Non si copre la se non sulla base di una piattaforma di valori condivisi
In questo consiste lo spazio comune
Che in parte va riconosciuto come già esistente e in parte deve essere costruito e questo disegna il compito di noi che crediamo che il Mediterraneo sia una risorsa e non un problema
E che lavoriamo perché esso ritorni avverse che quel grande crocevia di sviluppo e di umanità che per decine di secoli è stata e dunque in questa direzione che vogliamo
Si allineino le iniziative del partenariato euromediterraneo che proprio con una nuova politica europea di vicinato viene rilanciato dall'Unione per colmare il divario politico il socio economico con le sue vecchie e nuove periferia
Dobbiamo combattere anche contro un altro pregiudizio
Culturale geopolitico Egeo cono unico
Quel pregiudizio che tende a considerare l'Unione europea come un'entità che al suo baricentro a nord
E che chiamata dunque intensificare scambia interventi infrastrutturali soltanto lungo direttrici che vanno verso ovest al di là dell'Atlantico e verso est in direzione dei Paesi dall'allargamento e dalla Russia
Non è così c'è una parte d'Europa
Ed è una parte significativa del suo nucleo fondante
Dei nuovi Paesi europei bagnati dal Mediterraneo c'è una parte d'Europa che continua a guardare al Mediterraneo perché vive nel Mediterraneo
Per questi Paesi il Mediterraneo a prospettive strategiche altrettanto essenziali dell'allargarsi dell'unione europea
Dobbiamo comunque riconoscere che alcuni interventi realizzati a livello di Unione nel corso di quest'anno
Hanno migliorato il contesto che ci trovavamo ad analizzare l'anno scorso e ci fanno guardare con soddisfazione
A quello che è stato costruito in questi dodici mesi
Significativi ad esempio sono stati gli stanziamenti
Che soprattutto attraverso i programmi Interreg e Meda e la costruzione del Family il fondo euromediterraneo di investimento di partenariato
Rendono disponibili quasi tredici miliardi di euro fino al due mila otto che consentiranno di sviluppare ulteriormente le iniziative imprenditoriali i progetti di cooperazione regionale che hanno una forte componente sociale
E l'assistenza ai processi di transizione economica e di privatizzazione
Anche a livello nazionale italiano ci stiamo muovendo
E il voglio ricordare il lancio di un fondo è un momento sostenuto proprio qui a Milano da Regione Lombardia Camera di Commercio e Finlombarda
La Regione Lombardia e Camera di Commercio la collaborazione è forte così come forte con Promos e il suo presidente Bruno Ermolli
Questo prodotto Euromed affronta il tema importante dell'internazionalizzazione dell'impresa italiana
E dopo l'iniziativa del fondo Next per l'aria tecnologica permette di perfezionare il due strumenti funzionali per l'impresa in una competizione globale la tecnologia il presidio dei mercati internazionali
Per la definitiva istituzione e gestione di questo fondo collabora con noi Finlombarda Sgr di qui anche Camera di commercio di Milano e socio questo conferma che l'intuizione che la Regione Lombardia ha avuto insieme alla Camera di Commercio per la costituzione di questo veicolo sta dando i suoi risultati in termini di qualificazione dell'intervento pubblico
Con strumenti che valorizzando il rapporto con i privati sono rispettosi del mercato che sfuggono alla logica assistenziale del contributo a fondo perduto
Maccora voglio ricordare l'interesse della nostra Regione per tutta l'area mediterranea
Che si muove a partire dalla constatazione dell'importanza che gli enti territoriali come le regioni hanno proprio per il successo della cooperazione euromediterranea
Sappiamo tutti dei paesi mediterranei meno sviluppati hanno anche bisogno per superare le loro difficoltà di potenziare l'autonomia e le capacità delle loro società civile
E questo è un compito che gli enti territoriali e in particolare le regioni possono assumersi e sviluppare meglio di altri
In particolare lo può fare in regione Lombardia che già a vari livelli dell'unione europea è stata riconosciuta incaricata di svolgere questi compiti in varie aree del mondo
Lo possiamo fare da Lombardia per la specificità del nostro tessuto socio economico ricco di migliaia di piccole e medie imprese espressione di un vero e proprio capitalismo sociale radicato nel territorio
Che costituisce un modello a cui i nostri interlocutori dell'area del Mediterraneo e non solo si rivolgono sempre più con grande interesse
Anche in questo ambito voglio sottolineare il ruolo del sistema camerale lombardo che la Regione promuove e sostiene perché svolge un'opera determinante di capitalizzazioni assistenza dell'impresa lombarde che vogliono investire in quel mondo
Esportando il nostro modello di capitalismo sociale diffuso
Noi trasferiamo know how e al tempo stesso comunichiamo la nostra cultura i nostri valori in un'opera fondamentale per l'integrazione e lo scambio di esperienze il dialogo
E questa la filosofia che ci ha spinto in questi anni a stabilire come regione rapporti diretti e continuativi con molti Paesi che si affacciano al Mediterraneo
Penso alla Tunisia alla Libia all'Algeria
Sia io e al e agli oltre venti Paesi in cui abbiamo inetto progetti di cooperazione decentrata
Ma dall'Egitto al Marocco ancora la Tunisia Israele Siria Palestina Libano Albania ed altri ancora
Tutte queste iniziative ben rappresentano la molteplicità e la diversità degli interventi con i quali la Regione Lombardia si impegna concretamente per creare le condizioni di uno sviluppo reale ed equilibrato delle popolazioni delle economie locali
Siamo convinti infatti ora che il miglioramento complessivo delle condizioni di vita sia uno degli aspetti e degli obiettivi fondamentali di questa collaborazione
Concludo dunque sottolineando come Lombardia e ben lieta di poter dare un suo specifico contributo al processo di cooperazione euromediterranea
D'altro canto la nostra crescente attenzione per l'aria del Mediterraneo è un dato di fatto
Cito un solo esempio
Ormai il numero dei voli diretti ai Paesi del Mediterraneo in partenza dal nostro rapporto di Milano Malpensa
E di oltre un terzo superiore a quelli in partenza dall'aeroporto di Roma Fiumicino
Posso anche confermare che il Mediterraneo entrato a far parte delle riflessioni strategiche dei nostri poli bancari e dei nostri operatori finanziari
E già sono in corso negoziati in vista di collaborazioni e di acquisizioni o prese di quote di partecipazioni in banche e istituti finanziari di alcuni Paesi del Mediterraneo come Turchia Marocco Tunisia e altri ancora
Dunque realmente signor presidente signori ministri realmente ad un anno dalla prima edizione di questo laboratorio euro-mediterraneo
Possiamo affermare che malgrado tutte le difficoltà che in questo anno sono intervenute le che l'azioni euromediterraneo stanno nella realtà crescendo
E noi siamo qui insieme per affermare il nostro impegno a voler continuare a fare tutto il possibile perché questo processo di amicizia e di collaborazione acceleri e si intensifichi ulteriormente per il bene di tutti i nostri popoli
Grazie signor presidente a questo punto la parola all'assessore alla cultura del Comune di Milano dottor Salvatore Carrubba ci porterà anche il messaggio del sindaco di Milano
Grazie presidente Nolli presidente Sangalli signor ministro autorità signore e signori sono lieto e onorato di portare a tutti voi il saluto della città di Milano e del sindaco Gabriele Albertini molto rammaricato di non poter essere presente a questa apertura di non poter partecipare
A tutti voi la soddisfazione calore con il quale
La nostra città
Saluta lo svolgimento di questo secondo laboratorio euromediterraneo organizzato dalla Camera di commercio di Milano
In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e del ministero per le Attività produttive
Questo secondo laboratorio cade in una data particolarmente significativa
A poche settimane cioè dalla dall'allargamento dell'Unione Europea venticinque membri ed all'approvazione della Costituzione europea
Due momenti che comunque si giudichino soprattutto il secondo nel merito segnano un'affermazione importante della volontà dell'Unione Europea
Di procedere sulla via dell'integrazione
Una via che ha determinato un lunghissimo periodo di pace di prosperità e di sviluppo per il nostro continente e non soltanto
è sempre stata commessa infatti all'idea di Europa la l'ambizione di proiettarsi nel mondo e la volontà di essere uno punto di equilibrio sempre più autorevole sulla scena internazionale
E tanto più questa ambizione questa volontà e forte
Sull'area mediterranea che come hanno ampiamente ricordato tutti i relatori che mi hanno preceduto
è un'area particolarmente importante per la nostra per il nostro Paese e per l'aria lombarda e milanese
E un'aria la quale ci legano forti legami storici
Consolidate tradizioni di scambi
Reciproci interesse di sviluppo a fronte anche di divergenti tendenze demografiche che paradossalmente rendono comune l'interesse allo sviluppo delle nostre due aree
La prova è stata rappresentata dall'ambiziosa volontà dimostrata nella dichiarazione di Barcellona del mille novecentonovantacinque che appunto ha costituito una testimonianza importante dell'impegno dell'Unione europea in questo senso
Questa dichiarazione come ricordate si pone l'obiettivo di costituire una zona di libero scambio entro il due mila dieci
Un processo di cui si è visto un primo concreto accenno di realizzazione poche settimane pochi mesi fa
Quando è stato costituito con gli accordi di Agadir il la zona di libero scambio tra la Giordania ed Egitto la Tunisia e il Marocco
Questa dichiarazione è stato un momento importante per sottolineare appunto l'impegno dell'unione europea a favore del dell'area mediterranea
è stato una dichiarazione che alcuni hanno giudicato con il senno di poi perfino forse troppo ambiziosa più ottimistica
Come osservato infatti in un'intervista a un giornale francese un economista marocchino l'abilità di di
Non basta soltanto creare una zona di libero scambio occorre che tutti insieme i paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Riescano a raggiunge l'obiettivo di creare ricchezza dice questo economista e questo non si farà
Se non ci sarà una cooperazione industriale tra il sud il Nord per sviluppare forme di complementarietà nei sistemi produttivi
E questa sarà continuare questo economista la condizione per creare delle basi solide a un commercio che possa svolge degli effetti benefici nel tempo a favore delle due aree
In questa stessa aria su questo stesso tema l'Unione europea a fronte subisce anche la concorrenza da parte degli Stati Uniti è stato anche questo ricordato
Che con il suo progetto Grande Medio Oriente vede una volontà di quel grande paese di rafforzare i legami anche commerciali nella del Mediterraneo che oggi lo vedono nettamente sfavorito
Tranne due casi rispetto al ai paesi europei e in particolare rispetto all'Italia
Quindi questo processo di allargamento di cooperazione rappresenta una triplice sfida rappresenta una sfida innanzitutto con gli Stati Uniti
In una forma potremmo dire di competizione cooperativa per raggiungere degli obiettivi che sono comuni lo sviluppo e prima di tutto la pace che la condizione né essenziale perché lo sviluppo possa fiorire
Una sfida con noi stessi perché come ci ricordano sempre con grande puntualità e secondo me con grande giustezza i Paesi dell'area mediterranea
Se vogliamo raggiungere degli obiettivi di commercio più consoni alla prospettiva dello sviluppo i Paesi europei dovranno rivedere molte loro scelte a partire da quelle relative alla politica agricola
è una sfida con tutti gli altri per favorire degli accordi di impresa che sono credo alla base della volontà di cui questo laboratorio e espressione in questi giorni
Mila no si è candidata giocare un ruolo importante in questo processo di se candidata giocare un ruolo importante per sviluppare questi legami e ricorda come è stato opportunamente sottolineato il presidente Sangalli al presidente Formigoni pochi minuti fa che l'allargamento dell'Unione europea non è stato l'allargamento soltanto sulla direttrice est-ovest ma anche sulla direttrice nord-sud
L'accesso appunto di mantelli Cipro sono un segnale in poi rappresenta un segnale importante del fatto che l'Unione europea si apre verso il Sud si collega sempre più strettamente verso il Sud Milano sente molto
La responsabilità che le deriva dall'essere anche geograficamente in una posizione centrale di questi due assi dell'Unione Europea nord-sud esto Ovest
E quindi intende adempiere con serietà a questo impegno che le deriva dalla propria posizione geografica ma soprattutto dalla propria tradizione storica e dalle proprie potenzialità economiche in questi anni la nostra città ha fatto molto in questo senso a partire dal collegamento di cui si è discusso già nell'edizione dell'anno scorso di cui si discuterà ancora in questo seconda edizione laboratorio cioè dalle dalle ragioni della cultura in questi anni sono stati sviluppati molti legami che hanno testimoniato questo a questa attenzione particolare dalla nostra città ricordo le mostre sulla Seras sulla Terra Santa la mostra in corso
H sul sull'arte persiana la mostra rompendo le barriere la prossima mostra prevista da prevista mesi autunnali sui mosaici Giordani
Il progetto Dionisi se il teste del Mediterraneo del Piccolo Teatro che abbiamo presentato proprio pochi giorni fa
Sottolineando il significato importante strategico che questo appuntamento a non soltanto per le il consolidamento dei rapporti fra le grandi istituzioni culturali ma proprio dei rapporti tra le grandi città e i grandi paesi
Le Tournée della Filarmonica della Scala che sarà presente tra l'altro a Damasco il venticinque luglio nell'ambito di Ravenna Festival
E altre iniziative per favorire il dialogo e la pace ricordo per esempio gli incontri favoriti
Dalla centro italiano per la pace in Medioriente alle quali è sempre il Comune di Milano non ha fatto mancare la sua attenzione e il suo appoggio che hanno visto i momenti particolarmente intensi l'incontro tra le autorità israeliane e autorità del dell'Autorità palestinese
Diverse sono state le missioni reciproche anche guidate dal sindaco che si è recato molte volte nei paesi del
In entrambi questi due autorità in Giordania la cui regina abbiamo ricevuto qualche mese fa Milano dando poi ritornasse in iniziative che sono culminate in una mostra svoltesi poche settimane fa potrà nostra città
Sul contributo delle donne alla allo sviluppo artistico nei paesi musulmani
E un incontro in un convegno sul ruolo delle donne del Mediterraneo
Un altro capitolo importante attraverso il quale Milano sottolineato questo impegno per l'Arena mediterranea rappresentata dalla cooperazione decentrata che una cooperazione particolarmente importante intensa Milano è certamente la città italiana più generosa da questo punto di vista e in questa generosità in questo impegno
Che non è l'impegno di generosità nei primi di tutto l'impegno politico ha visto una notevole apertura nei confronti dei Paesi come Mediterraneo perché abbiamo dedicato circa l'undici per cento
Dei contributi che vengono destinati ogni anno ad attività di cooperazione proprio all'Area mediterranea e in particolar particolare attenzione all'aria palestinese
Questi contributi sono volti alla redazione di aree urbane allo sviluppo di programmi culturali ed educativi formativi
A iniziative per stimolare l'imprenditorialità e iniziative nel campo sono socio sanitario e nel campo ambientale
Quindi c'è una un impegno della nostra città che va di pari passo con l'impegno di altri grandi istituzioni in primo luogo la Camera di Commercio
Che ha creato un fondo aperto euromediterraneo volto appunto a finanziare lo start-up di iniziative imprenditoriali che intendano commerciale con i Paesi del Mediterraneo
In conclusione ricordo che la nostra città è una città che sta cambiando faccia in questi anni di una delle città europee dove con maggiore intensità e con maggiore anche serenità
Si sta svolgendo un grande processo di trasformazione Milano diventa una città multietnica multiculturale multireligiosa la multietnicità il multiculturalismo di questa città non si dimostra non si trasmette nella negazione dei valori ai quali noi crediamo ma significa accettazione dei valori degli altri che crediamo possono condivide che possiamo che possono convivere con i valori nei quali crediamo noi parte valori sociali economici e culturali e religiosi
Vi è una città che accoglie molti cittadini dell'area mediterranea almeno trenta mila
Provengono dei nuovi milanesi provengono dai Paesi del Mediterraneo Ray riusciamo a interagire con loro rispettiamo la loro cultura
E apprezziamo il rispetto per la nostra cultura che questi nuovi cittadini milanesi dimostrano e quindi si sta svolgendo questo processo di trasformazione di integrazione in termini efficaci ed efficienti credo che questo sia un aspetto molto importante del con la nostra città deve essere fiera
D'altra parte questo corrisponde alle tradizioni di questa nostra città e crediamo con questo di poter svolge un ruolo importante non soltanto per l'Italia ma anche per l'Europa queste giornate che la Camera di commercio la promosso organizzano con tanta passione ne sono la conferma
E con questo spirito auguro a tutti voi buon lavoro da parte della nostra città
Onorevoli e ministri egregi presidenti cari amici mediterranei
Porgo a tutti il mio più cordiale benvenuto a Milano per la partecipazione a questa seconda Conferenza annuale del laboratorio euromediterraneo organizzata dalla Camera di Commercio con la preziosa collaborazione
Del ministero degli affari esteri e del ministero delle Attività produttive
Prima di iniziare un grazie particolare certamente nel mio ruolo di responsabile del laboratorio euromediterraneo di presidente della Promos va al presidente Sangalli
Per la grande capacità di indirizzo e di coordinamento di tutte queste attività al dottor Chevallard segretario generale della Camera di Commercio dottor caruggi che hanno collaborato tanto attivamente per l'organizzazione sia del laboratorio che di questa conferenza
Il mio compito è oggi è quello di iniziare a illustrare le proposte dei contenuti
Del laboratorio euromediterraneo illustrare anche l'agenda dei lavori
Io però quindi sostanzialmente di tre punti il primo lo stato dell'arte il perché del nostro impegno nello laboratorio euromediterraneo
Il secondo l'attività svolta nel corso dell'ultimo anno sostanzialmente una giusta rendicontazione un l'intero una ponte tra i lavori della conferenza dell'anno scorso
L'esecuzione delle proposte dei progetti che sono stati sviluppati in quest'anno
E quindi terzo punto la presentazione del programma di lavoro due mila quattro due mila cinque del laboratorio euromediterraneo
Partiamo dallo stato dell'arte io vi ricordo che il laboratorio euromediterraneo per iniziativa della Camera di commercio di Milano
Ho iniziato a partire dalla fine del mille novecentonovantanove sempre in stretta collaborazione con i ministri ministeri competenti
Limitare quindi laboratorio un'attività permanente che ha una sua vision e una sua mission
L'apice è che il bacino mediterraneo come ricordava anche il presidente Sangalli rappresenta certamente una delle aree più importanti del mondo in termini geopolitici religiosi economici e artistico-culturali
Al con la quale d'Europa dell'Italia nel panorama della competizione globale devono certamente integrarsi
La mission è quella di sviluppare quotidianamente un'intensa attività di analisi ricerca nuove progettualità costruzione di reti di alleanze con tutti quei soggetti che lavorano per rendere i Paesi mediterranei i rispettivi sistemi economici sociali meno distanti e disomogenei
Ed in ogni caso più collaborativi nemmeno conflittuali
Questa mission naturalmente si rivolge principalmente a quegli organismi economici che sono le piccole e medie imprese
La regia che presiede il laboratorio è quindi quella di ascoltare le peculiarità delle attese dei diversi Paesi mediterranei come in una vera e propria ancora di stilando idee e progetti che a vario titolo agevolino il processo di integrazione dell'area e favoriscono lo sviluppo economico e sociale
Ma come in ogni altro laboratorio immetto che insegna che dopo l'ascolto l'analisi la progettualità le verifiche sull'attuazione dei progetti necessita un momento
In questo caso annuale di comunicazione ed ecco quindi la conferenza annuale euromediterranea di Milano
Per noi organizzatori del laboratorio alla conferenza e quindi un indispensabile momento che diviene permanente soprattutto nella prospettiva di quanto stabilito dal processo di Barcellona
Che fra soli sei gli anni ci porterà alla famosa area di libero scambio che coinvolgerà oltre seicento milioni di persone
Il primo risultato quindi del laboratorio quello fortemente auspicato lo scotto l'anno quello di rendere permanente questa conferenza
E solo per citare alcuni numeri che possono rendere con immediatezza l'importanza di questo incontro vorrei ricordare che in questi due giorni di incontri e dibattiti si alterneranno circa ottanta relatori
Di cui oltre la metà provenienti dalla costa sud mediterranea e provenienti da undici paesi diverso
Nell'impostare questi lavori abbiamo voluto evitare di parlare del Mediterraneo da un punto di vista esclusivamente europeo questa è davvero un'agorà aperta a tutti che offre la possibilità di parlare di Mediterraneo a chi di Mediterraneo lo vide quotidianamente
Ritengo Nolte opportuno segnalare che nell'agenda dei lavori che quest'anno abbiamo voluto ad noi quest'anno abbiamo voluto accostare due sessioni plenarie quella di oggi e di domani mattina
Qua e quattro differenti sessioni tematiche che si terranno oggi pomeriggio presso la sede di Palazzo Affari ai Giureconsulti Becker affronteranno importanti temi legati alle infrastrutture alle reti di comunicazione
All'alta formazione e ai processi di sviluppo economico
Il secondo obiettivo indicato nella conferenza dello scorso anno riguardava la necessità di ulteriori risorse finanziarie per sostenere l'integrazione e lo sviluppo
Ebbene noi riteniamo che il governo italiano abbia lavorato bene durante il semestre di presidenza europea riuscendo ad accelerare alcuni processi ingiusti decisionali con in assenza ancora di una banca euromediterranea totalmente dedicata allo sviluppo dei Paesi crediamo che importanti segnali di maggiore attenzione ci siano stati
E alcune misure prese in sede della Banca Europea degli Investimenti siano andate nella giusta direzione
Terzo obiettivo si riferisce e lo hanno già detto tutti i relatori precedenti alla nascita ed è un fondo di investimento lo Iulm stanchi
Dedicato agli o territori che intendono investire nell'aria né di parlare sono lieto anch'io di unirmi al coro dell'annuncio sono quarantacinque milioni di euro in partenza
Che potranno accrescersi ulteriormente per sostenere concretamente nuove già inventore Italo mediterranea desidero sottorete Haneke la per la prima volta in Italia nasce un fondo di parlare equity generato da risorse private pubbliche
A supporto di investimenti interni italiani questa dimostrazione dell'attenzione che il nostro sistema bancario in particolare Banca Intesa San Paolo IMI Unicredito ripone nel processo di internazionalizzazione del piccone nell'impresa
è una dichiarazione da parte di queste banche di un credo verso lo sviluppo del sistema delle piccole e medie imprese e verso il Mediterraneo
Inoltre vorrei pubblicamente spendere un apprezzamento alla banca europea degli investimenti e alla Regione Lombardia
Che da subito hanno capito le caratteristiche di innovazione del nostro progetto e ci hanno assicurato un costante appoggio nella sua realizzazione
Credo di poter ricordare che il primo caso in cui la Bei ha realizzato sul Mediterraneo in fondo con investitori italiani
Il fondo ha caratteristiche fortemente nel innovative non si tratta infatti di un'agevolazione finanziaria ma di uno strumento flessibile chi acquisisce partecipazioni nelle nuove joint ventures
Che verranno create il fondo sarà gestito da Milano
E si avvarrà della collaborazione di Società Mediterranee specializzate in Private Equity Office
Infine sarà dotato di un advisory board realmente euromediterraneo composto quindi da eminenti personalità italiane e Mediterraneo
Ma il laboratorio con la Camera di commercio di Milano a sviluppato una serie di altre attività abbiamo realizzato programmi di formazione a distanza in collaborazione con la Banca mondiale supporto del Ministero degli Affari Esteri
Tale programma è stato realizzato fra Milano Ida verso i Paesi mediterranei come il Marocco l'Algeria la Tunisia d'Egitto la Giordania la Turchia con lei l'ordine a distanza diventa estremamente facile raggiungere tutti questi Paesi e convogliare appunto messaggi formati abbiamo rafforzato la presenza della Camera di commercio di Milano nel Mediterraneo
Stiamo per aprire un ufficio del sistema camerale italiano in Marocco specializzato nell'offerto delle imprese italiane interessate a delocalizzarsi in loco questo ufficio si aggiunge a quelli che già abbiamo in Egitto e Tunisia
Abbiamo lavorato per la cottura di un ufficio commerciale siriano presso la Camera di Commercio e mi hanno promosso acque a seguito del non Memorandum firmato nel corso della conferenza dello scorso anno
E proprio in questi giorni con gli amici ministro rifare dottor Shell ai dottor attacca inaugureremo l'ufficio che si aggiunge a quello già esistente a Milano capiti
Abbiamo aumentato le missioni di impresa nell'area è stata realizzata una fiera a Tripoli che si aggiunge alle missioni in Turchia Egitto Tunisia Siria e sono studiate iniziative entro l'anno anche in Marocco Algeria Libano e Giordania
Abbiamo realizzato importanti lavori di analisi e di studio che hanno dato vita a svariati incontri pubblici sui temi economici e finanziari e culturali e che spesso si sono tradotti in pubblicazioni proprio oggi sono in distribuzione due volumi che sono stati realizzati a seguito di queste analisi
Come vedete quindi due mila tre è stato veramente un anno di lavoro intenso che ha riportato grazie alla presidenza italiana dell'Unione Europea limiti terraneo al centro della pensione della comunità nazionale internazionale
Noi riteniamo tuttavia che il due mila quattro riveste un'importanza ancora superiore a nostro giudizio rappresenta un vero e proprio anno di svolta nel quale è necessario consolidare i risultati ottenuti ma anche sensibilizzare e coinvolgere la nuova Europa a venticinque
Nei progetti verso la regione mediterranea
Il sistema Italia non può perdere questa opportunità
Milano deve svolgere quel ruolo propositivo che le è proprio a beneficio di tutto il Paese per far sì che il nostro territorio diventi sempre
La principale porta dei paesi mediterranei da e verso l'Europa
Noi della Camera di Commercio emiliana perdiamo molto né la vocazione di Milano come terra di mezzo per l'appunto Mediolanum
Il capoluogo lombardo deve porsi come metropoli internazionale capace di promuovere iniziative coordinate verso il Mediterraneo attivando politiche dirette con tutte le altre città italiane e i territori in test interessate
Con le istituzioni con imprese con l'università e con i luoghi d'arte
Infatti l'Italia non può essere intesa soltanto come un ponte con una piattaforma fisico geografica ma deve essere concepita come dicevo prima come la principale porta di Paesi mediterranei da e per l'Europa
è inutile nasconderlo esisteva concreta possibilità che insieme a quello geografico il baricentro della politica di cooperazione europea dello sviluppo economico venga spostato a destra
Noi riteniamo che senza alcuna sottovalutazione dell'Est europeo per l'Italia e per il suo posizionamento competitivo di Mediterraneo sia molto ma molto importante
I cambiamenti in atto nell'aria sul piano delle riforme economiche sociali e politiche sono certamente positivi tuttavia diversi problemi devono essere affrontati con decisione se si vuole realmente favorire lo sviluppo del settore privato mi riferisco ad esempio alle lungaggini doganali alla legge alle legislazioni fiscali complesse alle infrastrutture carenti eccetera
Queste canoni e sebbene molto diverse tra loro presentano inoltre un fortissimo divario con economie più avanzate incrementi demografici molto significativi tassi di crescita ancora troppo lenti per rispondere alla futura domanda di occupazione
Alcuni segnali confortanti ci fanno però ritenere di aver intrapreso la giusta direzione diciamo porgiamo qualche dato
La crescita dell'export nazionale verso i Paesi del Mediterraneo e di tutto rilievo
Più quattro virgola cinque per cento
Ed ancora più elevate risultano i tassi di crescita della Lombardia e di Milano che fanno segnare rispettivamente un più otto virgola otto per cento e un più cinque virgola nove siamo in crisi in grande conto dipendenza con quello che è l'andamento complessivo
Del nostro sistema Paese
Il primo a parlare in termini assoluti risulta la Turchia con una quota pari a oltre il trenta per cento dell'export totale personale del Mediterraneo
Segue la Tunisia che nel corso degli ultimi anni ha visto aumentare la parte importanza nostro export raggiungendo la quota del quattordici per cento
Se la ciccia accanto a ciò consideriamo l'aumento fatto registrare dall'importo dell'Italia proveniente dai Paesi mediterranei
Un più tre virgola cinque per cento il quadro che emerge è quello di un'area in cui cui si commerciali con l'Italia già rilevanti sono in continua e positiva l'evoluzione il numero complessivo dei più italiane che partecipano all'interscambio commerciale con gli undici Paesi del Mediterraneo qui considerati di venti mila cinquecento esse sono concentrate principalmente nelle attività mani manifatturiere per il cinquantasei per cento
Nel commercio per il sedici e ne artigianato per il tredici
Anche in questo ambito l'aria milanese con due mila settecentotrentaquattro in prese risulta di gran lunga la Provincia
La prima provincia italiana
Inoltre tra i cosiddetti quattro motori d'Europa
Nostra regione risulta di gran lunga quella con il valore maggiore delle esportazioni nel due mila tre seguita rispettivamente da Aron al da Baden Württemberg della Catalogna
Più critica invece la situazione relativa agli investimenti indiretti esteri dove c'è ancora molto da fare sistemi Italia infatti per numero di investimenti realizzati nell'area mediterranea
Si colloca rispettivamente dopo Francia Spagna Regno Unito e Germania
Desidero segnalare che su un totale di novecento che un'impresa partecipate da operatori italiani conservi nei Paesi mediterranei
Trecento cinquantadue pari a trentasette per cento sono partecipazioni di imprese lombarde
Nel Novecento per impresa ed hanno lavorato novanta mila addetti per un fatturato complessivo di nove miliardi e mezzo di euro
Alla luce di questi dati riteniamo che il lavoro di questi anni svolto con spirito pionieristico dalla Caminito merce Milano abbia dato il suo contributo
Ma veniamo alle proposte per il nostro programma di lavoro due mila quattro due mila cinque
La prima proposta l'istituzione presso la Camera di commercio di Milano del Mediterranean Business Center un centro di promozione economica dei paesi del Mediterraneo degli undici Paesi
Finalizzato alla promozione per il mercato italiano europea
In tal modo incruento alieno sia la presente fisica anche virtuale del nostro Paese nel Mediterraneo
In sintesi sulla base degli accordi già in essere con i Paesi quale Siria ed Egitto si propone di essere ospitare presso un centro attrezzato dalla Camera di commercio di Milano
I rappresentanti delle istituzioni economiche e di tutti i Paesi mediterranei
Tale opportunità dovrà essere sviluppata con spirito di reciprocità e permetterà quindi alla Camera di Commercio di ammenda di Milano di aumentare la propria presenza di uffici nelle capitali dei Paesi mediterranei
Mi sembra superfluo ricordare che i servizi che questo business center offrirà ai nostri parlare mediterranee sarà quella di ricerca
Di distributori e operatori Méditerranée interessati a esportare o avviare attività produttive in Italia e in Europa assistenza agli operatori italiani
Per reciprocità interessati a creare rapporti cominciare produttive nei Paesi mediterranei facilitazioni nella formalità inerente i processi di esportazione e importazione facilitazione per le operazioni di export finance
Eccetera seguiamo che il progetto possa essere positivamente valutato da tutti i partecipanti al fine di cominciare l'operatività del centro dal due mila cinque
Il secondo progetto è
Quello che dal sul quale da tempo stiamo lavorando è la partecipazione della Camera il capo di commercio al capitale della new media sì Ansa Mad il primo network d'informazione italiano in lingua araba
Abbiamo lavorato su questo progetto perché riteniamo che tutti i Paesi del Mediterraneo debbano poter visto disporre di informazioni tempestive attendibili è facilmente comprensibili sull'Italia e sull'Europa
E che pertanto una completa informazione due via sia uno degli strumenti più importanti per integrazione mediterranea consapevole
Nostro obiettivo quello di dare visibilità al Mediterraneo che produce cambiamento e modernità che lavora contro quotidianamente contro la logica dello scontro e delle divisioni
Terzo ho visto che abbiamo qui signor rappresentanti proponiamo alla Fiera di Milano S.p.A. di realizzare la prima fiera campionaria per i prodotti dei Paesi mediterranei a Milano
Che posso aprire ai Paesi espositori una vetrina privilegiata per esporre il meglio della loro produzione nel polo fieristico più importante d'Europa
Promuoveremo inoltre la conoscenza delle trasformazioni urbanistiche in atto nell'area mediterranea attraverso la manifestazione Progetto Città due mila cinque
Intendiamo sviluppare in occasione della prossima fiera Progetto Città due mila cinque che inaugurerà ad aprile il nuovo polo fieristico di Milano una numerosa presenza dei soggetti mediterranei che sono coinvolti nei processi di sviluppo urbano
L'obiettivo è quello di far conoscere in Italia quali siano le linee principali di sviluppo territoriale dei paesi mediterranei
E di aumentare la collaborazione fra gli operatori di settore nel campo dello sviluppo rubano i delle public utilities partendo dal settore energetico dei Trasporti di Urbani fino a quello dell'ambiente di tutti i servizi migliorare
Finalizzati a migliorare la qualità della vita
Dei tessuti urbani
Porteremo a Milano le migliori intelligenze mediterranea in collaborazione con l'Università Bocconi e cattolica percorsi master Pietrini
Anche questo è un progetto ambizioso ospiteremo presso le nostre università diversi studenti che avranno modo di specializzarsi attraverso dei corsi di post laurea
La creazione di una generazione euromediterranea non è certamente un compito facile ma è l'unica via percorribile se vogliamo offrire a dei giovani l'opportunità di comprendere le peculiarità di modelli culturali e produttivi tanto diversi
Certamente il Progetto per essere realmente completo dovrà prevedere dei piedi di specializzazione anche parte da parte dei nostri studenti milanesi mi pare tenendo il Mediterraneo e lavoreremo anche su questo
Stiamo collaborando e continueremo a collaborare con il Piccolo Teatro della Città di Milano per il primo Festival del Mediterraneo dal prossimo autunno artisti attori e musicisti provenienti da tutti i Paesi mediterranei
Permetteranno di realizzare presso il Piccolo Teatro una kermesse totalmente dedicata ai loro suoni alla loro musica e al loro modo di fare arte l'obiettivo dichiarato è quello di facilitare la conoscenza in modalità diverse ma altrettanto affascinanti
I comuni di concepire comunicare l'arte in tutte le sue vivente differenti espressioni
Scusate questa elencazione bateau alla conclusione e devo dire che per concludere sintetizzo la formula che ha ispirato il nostro laboratorio
In primo luogo quindi analisi economico sociali approfondite e discusse fra il proprio agonisti di tutti i Paesi mediterranei è quello che faremo in questi due giorni è quello che si fa nel laboratorio euromediterraneo ogni giorno e poi altra componente della ricetta le informazioni che aggiornino tempestivamente sull'evoluzione di diversi Paesi delle diverse istituzioni delle diverse economie per approfondire nella conoscenza in modo attendibile Di Matteo e metabolizzare la compressione dei diversi pienamente dei diversi Paesi dell'area Terzo antenne in tutte le principali capitali euromediterraneo per lo scambio delle conoscenza degli operatori dei prodotti sull'opportunità economiche quarto capitali finanziari per stimolare l'avvio di nuove imprese Italo mediterranea
Quinto chiede missioni economiche venti Martin urbanistici per stimolare gli scambi commerciali gli investimenti infrastrutturali sesto investimenti sul capitale umano e setti mo'
Premiare la differenza in materia di produzione artistica scoprendo il patrimonio storico della più grande e importante culla del della civiltà il Mediterraneo
Nel ringraziare tutti per la pazienza dell'attenzione concludo questa mia relazione io ringrazio per l'attenzione
Una piccola maratona a questo punto al piacere di dare la parola al ministro per l'innovazione tecnologica stanca
Saluto da parte mia tutti i partecipanti
Non posso esimermi dal fare i complimenti al Presidente Eterno allievi per questa bellissima
Elencazione di tutte le iniziative messe in atto
Nel mio brevissimo intervento voglio portare un contributo concreto
Per come sviluppare quest'area comune di cooperazione euromediterranea la cui importanza è stata già sottolineata varie volte interventi questa mattina
Sul campo dell'innovazione tecnologica
Credo che sia fondamentale che nello sviluppare una cooperazione un'integrazione
La Europa Paesi mediterranei
Per creare le basi di uno sviluppo duraturo a medio e lungo termine
Noi dobbiamo certamente operare anche come stiamo facendo sul fronte dell'innovazione tecnologica in particolare quando dico innovazione tecnologica
Mi riferisco a due aspetti che in questo contesto hanno una rilevanza maggiore
Da una parte la qualità delle risorse umane e quindi la preparazione delle persone operando nella scuola nell'università ma anche nel mondo del lavoro per preparare le persone a utilizzare
Le tecnologie dall'altra parte
La diffusione lo sfruttamento l'applicazione delle moderne tecnologie in modo da porre come ho detto le premesse fondamentale per uno sviluppo solido e duraturo d'altra parte
Questa strategia che noi abbiamo messo in atto già da qualche anno cioè di nell'ambito della cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo in particolare con i pesi poi della del Mediterraneo
Di mettere quindi anche un capitolo nuovo nella nostra cooperazione internazionale che fa riferimento all'innovazione tecnologica dicevo
Questa questa indicazione ci viene anche confortata da quanto è stato deciso
Poco più di sei mesi fa permise di far Ginevra si è tenuto il primo vertice mondiale organizzato dall'ONU sulla società dell'informazione
Nella dichiarazione dei principi generali una sorta di Magna Carta a livello mondiale dei bella della costruzione di questo che chiamiamo società dell'informazione società basata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica
Un punto specifico di questa dichiarazione dice siamo tutti impegnati a trasformare ogni divario digitale fra Paesi una opportunità digitale per tutti
E riconosciamo che la la costruzione di una società dell'informazione inclusiva richiede nuove forme di solidarietà partenariato e cooperazione tra governi e altri attori come istruttore privato la società civile e le organizzazioni internazionali
Quindi anche a Ginevra sei mesi fa quando abbiamo centonovantuno Paesi sottoscritto questa come dicevo sorta di Magna Carta della Città dell'innovazione dell'informazione
Abbiamo stabilito che punto tre punti fondamentali c'è anche la forma di cooperazione di lavorare insieme e più avanti nella stessa nella stessa Dichiarazione di principi fondamentali c'è un richiamo proprio dalla integrazione regionale
Integrazione regionale contribuisce allo sviluppo di una società dell'informazione rende indispensabile la cooperazione all'interno
Fra le regioni quindi è proprio il tema e ci vede oggi qui riuniti
Come a rafforzare la cooperazione
Ma il giornale in questo caso tra europea
E il Mediterraneo sul fronte nella costruzione della società dell'informazione dicevo qualche anno fa ne abbiamo lanciato un nuovo programma nell'ambito del nostra attività della cooperazione internazionale proprio su questo fronte
Quindi se volete qualche modo abbiamo anche anticipato quello che è stato così solennemente dichiarato in questo vertice mondiale che non a caso vede come seconda fase
La prima si è tenuta
A Ginevra nel dicembre dello scorso anno la seconda fase per concludere questo vertice si è trattenuta a Tunisi nel novembre del due mila cinque
E noi abbiamo sviluppato qualche anno fa
Un programma che abbiamo chiamato i Gormiti dello sviluppo Berna non riguarda solo la pubblica amministrazione riguarda anche la pubblica amministrazione come Area primaria l'intervento
Ma che ovviamente pone l'innovazione tecnologica quindi le moderne tecnologie
Sia nel campo della propria amministrazione ma sia nel nel campo di applicazione della della scuola dell'università dei centri di ricerca della stabilità nelle piccole e medie imprese
Fino abbiamo costruito sviluppato un programma per realizzare un trasferimento tecnologico partendo dalle competenze e dalle conoscenze per arrivare a un'applicazione concreta pratica sul campo con la realizzazione proprio di specifici progetti
Questa iniziativa l'abbiamo sviluppata con del partnership molto importanti innanzitutto Longo abbiamo creato un fondo
Presso l'ippica il Dipartimento per lo sviluppo del delle Nazioni Unite
Abbiamo anche creato un altro fondo e abbiamo stabilito una forte cooperazione con la Gateway Foundation che la Fondazione della Banca mondiale che opera in questo campo e abbiamo anche stabilito un ulteriore fondo è un ulteriore cooperazione con la banca lo sviluppo intera americano che si focalizza soprattutto i paesi del America della Centro America ed altri americani
Per quanto riguarda in modo specifico il mediterraneo abbiamo cominciato a lavorare con alcuni Paesi cito tra gli altri laddove l'Albania
L'Algeria
La Giordania e il Marocco dove abbiamo individuato progetti molto molto ben identificati
Il nostro approccio è quello di una cooperazione bilaterale governo Governo con la presenza di questi organismi internazionali ripeto per la realizzazione sul campo di progetti
Di cui partecipa anche la industria locale quindi anche un contributo allo sviluppo
Nel industria locale nel campo del del delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni
Ovviamente il progetto non è ecologico usiamo le tecnologie
Ma gli obiettivi sono ben altri sono quelli lavoriamo nella pubblica amministrazione
Per esempio e di creare progetti che possono dare un contributo alla modernizzazione delle pubbliche amministrazioni di questi Paesi amici
E quindi focalizzazione su alcuni temi così importanti
Per esempio faccio un esempio che proprio in questi giorni abbiamo inaugurato e nella nella nell'aria africana e la realizzazione della rete
Governativa delle telecomunicazioni e l'inizio dal catasto elettronico nel in Mozambico
In questi Paesi che ho citato mediterranea Albania Algeria Marocco Giordani abbiamo Progetti identificati e stiamo lavorando e crediamo di poter così contribuire una parte a creare le competenze dall'altra la crescita anche al rafforzamento di una società di una degli impresa e quindi di un di un mercato sulle tecnologie moderne
Avere dei progetti che non sono fini a se stessi ma possono essere poi di motore e di procedimento vinti per per proseguire sulla strada dell'innovazione
Tecnologica in questi paesi quindi abbiamo messo in campo un modello di cooperazione nuovo rispetto a modelli del passato che per certi aspetti hanno anche avuto una non efficacia nella determinare gli obiettivi che dovevano essere realizzati
La nostra ambizione quale
Non solo di estendere questa cooperazione a tutti i Paesi del Mediterraneo e quindi avere le risorse anche disponibili per poter allargare il fronte di cooperazione
Ma anche di portare a Tunisi in questa seconda fase del
Se Bersani del vertice del dell'ONU sulla società dell'informazione l'esempio della nostra esperienza
Quindi fare come dire un punto di riferimento di come può essere realizzata questa cooperazione con i risultati conseguiti e con i problemi che sicuramente abbiamo anche dovuto affrontare e proprio per fare questo abbiamo fatto una proposta proprio per portare quindi questo modello di riferimento abbiamo fatto una proposta che è in preparazione della Conferenza di Tunisi
Che si terrà a novembre due mila cinque come ho detto a primavera con del prossimo anno qui in Italia terremo una conferenza europea
Mediterranea in cui faremo il punto di questa iniziativa cercheremo anche di definire meglio i possibili sviluppi e quindi questo sarà il contributo che
L'Europa in questo caso gli italiani in primis con i pesi nel Mediterraneo possono portare come modello di riferimento a questa cooperazione internazionale richiamata dalla principi generale del summit che decide ecco detto che il mio intervento era brand voleva essere un contributo concreto su quello che stiamo realizzando su un fronte così importante che credo
Nella nella rafforzare necessariamente strategicamente la cooperazione tra Europa ai Paesi mediterranei in particolare con il ruolo che può avere l'Italia
Nel campo dell'innovazione tecnologica rilevante rilevante per tutti i Paesi anche per il nostro ma insomma se vogliamo dare un contributo per creare basi sono in via di sviluppo futuro dobbiamo anche poter affrontare questi campi nuovi come appunto quello che ho accennato di questo mio breve intervento di quello che stiamo facendo grazie per l'attenzione
Dopo l'intervento del ministro Stanca inizia
Uno dei momenti importante
Una serie di relazioni sulla leva finanziaria per sostenere l'integrazione euromediterranea io invito il dottor Corrado Passera dottor Alessandro Profumo
Il dottor concorrere il dottor Genova Hardy a venire al tavolo perché così
Potremmo a conversare insieme a
Grazie ad essere qui tutti loro e grazie per quello che hanno fatto
Per le le nostre iniziative per l'appoggio perché la comprensione immediata dei nostri progetti io seguirò evidentemente l'ordine qui indicato nella nostra agenda e quindi inizierei dando la parola al dottor Corrado Passera
Allora
Ha fatto bene Ermolli prima quando parlava di visione Mission a non limitare il
L'ambito di questo grande progetto di cui parliamo oggi all'aspetto economico qui stiamo parlando di cose
Lasciatemi dire ben più importanti e anche ben più importanti come l'aspetto politico culturale che nell'aria e mi ero mediterranea può trovare un laboratorio di soluzioni
Di cui il mondo possiamo dire a un grande bisogno
Anche quando si è poi parlato di Milano
Sì toccato con mano quanto poi il concetto di euro mediterraneo non è più un concetto
Vago o che tocca altri cioè noi Milano l'Italia siamo una città un Paese euromediterraneo il mix di popolazione di di culture di di religioni di approcci sono ormai un qualche cosa che deve essere parte della della nostra vita del nostro impegno anche se poi il nostro impegno è soprattutto di tipo economico di questo andiamo a parlare però che la cornice sia di tipo politico culturale e e i umana in senso ampio mi è sembrato molto giusto
è una delle ragioni per cui va reso merito a l'armonia e la Camera di commercio ma a luglio in particolare di essersi impegnato su un qualche cosa che determinante mettiamola in positivo è una grande opportunità
Per l'Europa e per l'Italia
è una grande opportunità sia in termini proprio dimensionali sono stati dati i numeri della popolazione di cui stiamo parlando è di quella cosa che potrebbe risultare dal mettere insieme o da integrare Europa e paesi del Mediterraneo seicento milioni di persone la più grande
è come dire combinazione di di popolazioni diverse che mai sia stata create stiamo parlando di un mercato e dimensioni enormi stiamo parlando di un potenziale di Investimenti
Diretti
Verso questi Paesi di dimensione molto importanti ecco non siamo gli unici a muoverci che non pensiamo che questo sia un mondo dove o facciamo noi
O o non fa nessuno altri Stati Uniti per primi si stanno muovendo e si stanno muovendo e come molti di voi avranno ricorderanno il discorso che ha fatto Bush marzo se non ricordo
Male che l'anno scorso in cui ha proposto questa grande area di libero scambio che tocca tutto il Mediterraneo poi attraverso il mezzo attraverso il Medioriente arriva fino al Pakistan quindi attenzione che non è soltanto un'opportunità da cogliere ma è anche un'opportunità da perdere se non sapremo fare le cose del tipo di quelle che appunto moli prima menzionato e che Milano
Prima di altri sta proponendo di fare la direzione mi sembra chiara dobbiamo puntare come minimo ha una grande Area di libero scambio
Ma sarebbe
Poca cosa
Come è stata sarebbe stata poca cosa considerare l'Europa unita un'area soltanto di libero scambio
Sì parlai si tratta di spingere nella direzione di un avvicinamento progressivo a quei chiamiamoli parametri di partecipazione all'Europa
All'Europa unita che ha permesso recentemente a ben dieci Paesi di unirsi appunto alla all'Europa è chiaro che dobbiamo puntare sulle piccole e medie imprese questo è il il il tessuto duopolio di sviluppo di rapporti e di sviluppo di presenze
Queste aziende che tante volte vengono accusate di non saper trovare il coraggio per fare investimenti al di fuori del Paese in quest'area del mondo stanno dimostrando un grande attivismo stiamo parlando di molte centinaia se prendiamo anche soltanto la Tunisia parliamo di più di ottocento presenze solo italiane
Più del doppio rispetto soltanto cinque anni fa
Possiamo dire che stiamo facendo abbastanza no
Certamente anche l'area di libero scambio che sembrava un qualcosa di irraggiungibile entro il due mila dieci è già stato detto
Non sarà raggiunto non sarà raggiunto e probabilmente il ritardo sarà di al otto sette otto dieci anni e questa è una sconfitta di chi ha avuto la visione
E di chi dice di tutti noi che dobbiamo andare in questa direzione
Se guardiamo ai fondi messi a disposizione di questa Regione
Sembrano tanti ma in fondo non sono non sono granché e soprattutto se guardiamo alla differenza tra i fondi impegnati premiamo prevede tempi fondi Mema con circa cinque miliardi e rotti ecco certo impegnati cinque miliardi effettivamente poi utilizzati cioè pagati meno della metà
Poi i fondi invece temi non soci pronuncia così che dovevano diventare e che dovranno diventare una banca dovranno diventare la Banca Mediterranea sul modello in Libia dei ecco anche lì si è detto da questo pulpito è venuto già l'anno scorso un forte incitamento in questa direzione però certamente non ancora vediamo segnali significativi
Ci sono delle novità utili importanti faccio come esempio la la l'attivismo in senso positivo di Sace che si sta molto attivando per Turner più attiva di quanto sia stata in altre occasioni sia nel breve termine non solo nel lungo termine anche quei Paesi OCSE non soltanto con i paesi non OCSE quindi ci sono sicuramente dei segnali di impegno maggiore per supportare l'attività commerciale e finanziaria in questi Paesi però sono molte le ragioni di non soddisfazione in termini di nostro parliamo di nostro impegno in questa direzione
Se volete anche un accenno al protezionismo del dell'Europa
Di cui in altre occasioni si è parlato magari in certi campi siamo eccessivamente aperti in altri campi vedi quello pericolo quello tessile
Che per questi Paesi sono particolarmente rilevanti a quell'ora non trovano nell'Europa nel comportamento dell'Europa quella coerenza che dovremmo dimostrare se veramente vogliamo arrivare a costruire questa grande area che accoglie e che raccoglie tutti i Paesi del e del Mediterraneo
Possiamo aspettarci quindi di più
Da noi dalle nostre istituzioni da noi stessi dei nostri Paesi dall'Europa possiamo che credo dobbiamo aspettarci qualcosa di più anche dai paesi interessati del Mediterraneo
Non c'è dubbio che c'è stato una certa incapacità di muoversi come paese come come tutto unico ceduto prendere atto che si deve lavorare Paese per Paese e va be questo può essere addirittura una maniera che accelera con alcuni Paesi più virtuosi
Però certamente il coordinamento come si suol dire sul Sud in questo caso non ha funzionato ci possiamo aspettare ci dobbiamo aspettare se vogliamo
Spingere nella direzione degli investimenti direi in questi paesi un maggiore ammodernamento in termini di infrastrutture giuridiche legali istituzionali amministrative certamente in molti di questi Paesi manca ancora un applicativo un'architettura finanziaria completa
De soprattutto di piccole e medie dimensioni possano andare a ad investire quindi se non siamo ancora se non possiamo ancora dirci in nessun modo soddisfatti di quello che abbiamo realizzato dobbiamo su dividerci le responsabilità e le cose da fare
Un accenno soltanto a banche intesa banca Intesa credo che sia la banca italiana più impegnata in in quest'area
Siamo presenti anche fisicamente con quattro
Uffici al Cairo Beirut Ankara di Tunisi tunisino abbiamo aperto a pochi mesi fa
Siamo credo la banca con la più alta quota di mercato in termini di finanziamento all'interscambio sia sull'import che sull'export su queste transazioni in quasi tutti i Paesi del Mediterraneo
Abbiamo quote di almeno il venticinque con punte del trentacinque per cento
Libano Giordania sono quelle più alte qui siamo una banca chi ci crede che ci crede non soltanto a parole ci che sta investendo che sta i formando delle persone per essere presenti con professionalità che ha mantenuto nel tempo una serie di
Presenze forti anche di persone ripeto competenti
In tutta quest'area abbiamo sottoscritto recentemente un accordo di collaborazione
Con apprezzo in banca per facilitare i movimenti di reattività dell'inno dei nostri imprenditori con tutti i Paesi africani e quindi anche con quelli del mediterraneo come accennava il modo per moglie morì prima abbiamo partecipato al fondo di Private Equity Euromed che è stato creato per iniziativa appunto della Camera di Commercio di Milano stiamo guardando ad altri paesi con grande interesse
è noto che stiamo facendo un un'analisi approfondita di un po'investimento importante in Turchia paese al quale diamo grande importanza e che consideriamo
Già nella sulla strada del del dell'entrata nel nell'Europa nell'Europa dei venticinque
Questo è più o meno quello che riguarda banche intesa però ripeto banche intese in questi ultimi due anni ha molto ricentrare atto la sua attività all'estero
Concentrando gli investimenti diretti nell'Europa centro e dell'est vede il Mediterraneo come un'area di grandissima
Priorità si è tolta da quei Paesi dove le imprese italiane non avevano più bisogno di un aiuto diretto come Francia Germania Spagna c'è Paesi facili paesi dove non c'è bisogno dell'aiuto della banca italiana
Sta invece investendo molto in quei Paesi anche difficili dove senza una banca di casa e un po'di più difficile lavorare abbiamo creato una banca in Russia stiamo rafforzando la presenza in Cina
Stiamo ipotizzando di fare la stessa cosa incappa il Mediterraneo
è la priorità sicuramente più vicina quello che abbiamo fatto nell'Europa del centrale e dell'Est
Concludo la crescita la crescita economica una priorità per tutti noi
Non ci stiamo dando abbastanza attenzione né come paese né come Europa il Mediterraneo una formidabile opportunità di crescita sia per i Paesi che ancora non sono parte dell'Europa sia per i Paesi europei certamente un'opportunità clamorosa per l'Italia abbiamo visto che cosa una politica intelligente può creare se guardiamo all'Effetto neve per i Paesi del dell'Europa centrale ed erode orientale del dell'operazione avvicinamento all'Europa
Ecco e se guardiamo all'al flusso enorme di investimenti che questo processo ben gestito ha portato ecco noi possiamo immaginare se tutti faremo le cose che è necessario fare che questo Effetto crescita che questo effetto sviluppo molto importante possano i prossimi anni ricrearsi anche nei paesi meglio gestiti del Mediterraneo grazie
Grazie al dottor Passera
Non soltanto non ho fatto di garbo per il contributo al Fondo euro me prima per la partecipazione attiva di pensiero e di collaborazione che con la banca che lui rappresenta ha sempre dato alle nostre iniziative
A questo punto che ha questo titolo
La parola va a un altro che partecipa in modo assolutamente collaborativo particolare al dottor Alessandro Profumo è stato delegato dell'UniCredit
Grazie
L'uomo grazie a chili
E qua ad ascoltarci come sempre quando si parla dopo
Una serie numerosa di interventi è sempre più difficile dire qualcosa di innovativo anche perché mi ha preceduto Corrado Corrado Passera che ha detto con le condivido al cento per cento
Cerco di andare rapidamente attraverso questa fine a breve relazione raccontando un po'come noi vediamo quest'area del mondo anche noi ci siamo concentrati parecchio nella e l'Europa centro-orientale
Occupando Europa centrava che stava accedendo all'Unione Europea ma come vedremo abbiamo anche attenzione interessa quello che accade mediterranea anche perché continua a pensare dall'esperienza fatta in centro Europa credo che su Corrado poi confermano che una delle grandi competenze in italiana e quella di gestire diversità noi siamo estremamente flessibile abbiamo un Paese estremamente articolato e quando siamo presenti in questi paesi abbiamo una capacità di comprensione delle problematiche e delle dinamiche locali
Del di ciò che è legato al territorio che altre nazioni e altre culture dell'Europa occidentale più centralistica Dinoi hanno in misura minore questo credo che sia un grosso asset per noi
Che credo dobbiamo avere la capacità di sfruttare come grande opportunità per la nostra singole aziende ma anche per il nostro Paese in questi processi di integrazione che si stanno realizzando quello dell'Unione europea
Diciamo in stato avanzato
Dopodiché l'accesso è un primo passo adesso c'è ancora molto da fare l'ulteriore auspicato passaggio con l'avvio del processo di accesso per la Turchia
Si spense in tempi brevi anche per la Croazia certamente la quasi una situazione molto più molto diverso e molto più avanzata di quanto non sia la Turchia tanto da far auspicare che possa cedere nel due mila sette con secondo turno di
Accesso all'Unione e poi la l'area euromediterranea che certamente ci vede naturalmente oltre culturalmente come Paese
Proiettati in modo molto forte
Il processo di integrazione euromediterranea si fonda come è stato detto più volte ma sull'impegno sottoscritto al novantacinque a Barcellona dei membri dell'Unione e dei dodici Paesi gravitanti sul bacino mediterraneo di sviluppare percorsi di cooperazione sempre più stretta
Nel campo della politica della sicurezza dell'economia della finanza degli affari sociali umani culturali progetto sottostante a questi accordi è un progetto impegnativo ed estremamente ambizioso in concreto si tratta di dar vita ad una forma di collaborazione internazionale assolutamente unica
Basata sulla individuazione di modalità e strumenti capaci di promuovere a far crescere un vero processo di integrazione fra differenti aree caratterizzate da culture profili storici che sviluppi economici e sociali che stranamente difformi fra loro e credo che proprio in questo l'Italia possa dare un contributo assolutamente unico per le sue caratteristiche specifiche
Uno degli obiettivi di maggiore portata è sicuramente la creazione entro il due mila dieci di un'area di libero scambio da da raggiungere attraverso il perfezionamento di accordi di associazione tra Unione europea e i Paesi mediterranei che hanno aderito all'iniziativa di Barcellona
Quell'euromediterranea un'area di rilevante interesse che già oggi presenta una popolazione di circa ottocento milioni di persone ed una dinamica demografica particolarmente vivace grazie soprattutto al contributo dei paesi che si affacciano sulla riva mi ritorni meridionale e su quello orientale del Mediterraneo
Che esprimono precipitasse elevate capaci di compensare più che ampiamente le deboli dinamiche europee da questo punto di vista sottoscrivo fino al cento per cento Provincia prima Corrado Passera uno dei problemi più rilevanti del della della vecchia Unione dell'Italia in particolare quello dalla crescita teniamo presente che la larga parte dei Delta di crescita fra l'Europa ad esempio gli Stati Uniti è legata a novembre
Questo è un aspetto un aspetto che noi spesso trascuriamo degli aspetti democratici che poi insieme ad altri insieme fondamentalmente al capitale umano una quantità il capitale umano accumulato determinò la crescita potenziale di un'era economica
Noi oggi in Europa abbiamo una crescita potenziale più bassa di quanto non abbia negli Stati Uniti sia perché abbiamo una minore accumulazione di capitale umano sia perché abbiamo un amico un trend demografico diverso da questo punto di vista l'integrazione di Paesi con trend demografici totalmente diversi rispetto ai nostri
Obiettivamente possono rappresentare un motore di crescita estremamente importante
Di cui non dobbiamo aver paura
La paura sempre un tipo una cattiva consigliera nei processi così complessi come quelli di cui stiamo parlando
Il processo integrazione euromediterranea stabili gli accelerando e negli ultimi anni si sono conclusi una serie di accordi importanza sempre maggiore si tratta di un progresso stabile grazie soprattutto la ferma volontà di entrambe le parti di raggiungere gli obiettivi auspicati
Fatti recenti quali ad esempio l'aumento del fenomeno delle migrazioni clandestine i drammatici episodi terroristici di matrice islamica
Non solo non hanno rallentato il processo di convergenza ma sono anzi divenuti momenti di confronto e l'individuazione di concrete scelte collaborazione le grandi diversità che ancora oggi caratterizzano i ventisette Paesi del bacino del Mediterraneo impongono la scelta dell'utilizzo di modalità e tecniche di negoziazione in grado di coniugare le differenti sensibilità e di indirizzare con coerenza le parti coinvolte verso obiettivi comuni credo abbiamo visto nella relazione fatta prima del Bruno Ermolli degli esempi concreti di questa modalità attenzione di negoziazione tutto questo attraverso scelte di grande equilibrio capaci di collocare tutte le parti su un piano di parità interni di forza contrattuale
Questo approccio è necessario non solo in campo politico e sociale ma anche in quello economico finanziari
Ciò significa che i mercati dell'area nordafricana e mediorientale che si affacciano sul bacino del Mediterraneo richiedono prodotti e servizi tendenzialmente diversi da quelli che generalmente vengono utilizzati in altre necessitano cioè di soluzioni capaci di rispondere in modo adeguato alle esigenze di imprenditori che operano in mercati basati su impianti regolamentari assai diversi da quelli occidentali
Spesso caratterizzati da elevati livelli di chiusura e da dove diviene improprie dove diviene importantissimo evitare approcci che rischino di non rispettare appieno il principio dell'assoluto equilibrio tra le parti
E questo è il motivo per cui sulla scia delle intese di Barcellona si punta alla realizzazione di accordi Genda in cielo investimenti diretti capaci di garantire il cui sviluppo per l'affermazione di un'area di prosperità condivisa
Per realizzare il giusto approccio a queste aree necessario quindi disporre di una conoscenza approfondita dei mercati delle culture imprenditoriali si sta presenti
E di una buona capacità di confezionamento di prodotti e servizi nuovi attingendo anche a quanto di meglio l'ingegneria finanziaria può suggerire nel contesto dell'area euromediterranea scelte come quelle ad esempio del fondo Euromed hanno nella giusta direzione esse rappresentano soluzioni capaci non solo di assistere da piccole e medie imprese italiane in questi mercati
Ma costituiscono anche un'opportunità di rilievo per sostenere concretamente lo sviluppo economico e produttivo di un'area che proprio nella piccola e media impresa trova l'ossatura portante del proprio sistema al contempo tale fondo attribuisce un ruolo adeguato alle strutture finanziarie locali dimostrando di saper rispettare quelle sensibilità che in ambito euromediterraneo rivestono un'importanza tutt'altro che secondario
La stessa UniCredit fortemente convinta che darà mediterranea rappresenti un'opportunità di grande aspetti spessore in una logica di medio-lungo periodo per questo motivo nonostante il grande impegno riservato negli ultimi anni e Paesi dell'Europa centrorientale
Non ha mai ridotto il proprio interesse anche per l'area mediterranea opera già promosso una serie di iniziative di un certo rilievo
In Turchia abbiamo realizzato una joint-venture paritetica gay FS in campo finanziario con il gruppo coccio
La famiglia Coccia è una delle famiglie più provenienti del del Paese turco sapete che rappresenta con l'insieme delle società del gruppo quasi il cinque per cento del prodotto interno lordo del Paese quindi obiettivamente un operatore di grande rilievo con l'obiettivo di creare una delle principali istituzioni finanziarie del Paese
Combinando il know how bancari e finanziari Unicredito con la forza e la capacità distributiva di cocci
Che fare sport contare su una presenza diversificata che alcun curva ci Banca cui si affranca affiancano cocci gli atti rimarca di brokeraggio finanziario
Coccia asset management per la gestione dei fondi costi Isacco specchio vinta aziende collocate ai vertici dei loro settori di appartenenza
Il Marocco l'operatività di Unicredito è caratterizzata dall'esistenza di forti legami di collaborazione con la banca massima di Marano la principale banca privata del Paese di cui deteniamo peraltro interessante partecipazione al capitale
E dalla vasta rete di banche corrispondenti tra cui si segnalano Société Générale des Bank Banco Central Cofide l'operatività di un impegno in Marocco è prevalentemente di natura commerciale i flussi canalizzati sul gruppo rappresenta una quota elevata dei regolamenti commerciali
Nel due mila tre siamo stati mentore quarantacinque per cento dei flussi date le considera idoli potenzialità sinergie ammanco messa a Linate
Si è deciso di collaborare nell'assistenza in ambito corporate nell'asset management in leasing nei servizi lo vai soli consulenza in operazioni di a di merger & acquisition
UniCredit inoltre sta per avviare un accordo per il trasferimento delle rimesse migranti che porterà l'accensione di conti correnti sui due versanti non te lo collocazione dei servizi connessi
In ambito delle rimesse emigrati molto attivo anche l'accordo con Banca entrato Piva attraverso il quale nell'Inter negli atti flussi di una certa rilevanza
In Tunisia Unicredito ha concluso un accordo con l'Associated risente ma anche per l'assistenza mutua nel comparto degli incorporea
L'accordo prevede l'implementazione di numerose iniziative congiunte in vari ambiti da quello che visti i colleghi ad imprese miste
Il nostro gruppo può contare anche su una vasta rete di corrispondenti e circa una quindicina di essi beneficia di linee commerciali
UniCredit ha inoltre partecipato il finanziamento a medio termine di banche locali come pugnali internazionale de Dante del gruppo se sebbene anche se siete di Zenden anche e sta seguendo importanti progetti di costituzione di poli italiani in Tunisia
Iniziative quali quelle descritte contribuisca a rafforzare ruolo e l'impegno dell'Italia in ambito mediterranea in una fase in cui l'interesse dei paesi occidentali nei confronti di quest'area sta rapidamente crescendo
Collocata nel centro ideale di quell'area l'Italia si è sempre distinta per impegno politico teso ad un progresso concreto degli accordi in ambito euromediterraneo e soprattutto presenta una struttura produttiva basata in larga parte su aziende di piccole e medie dimensioni
Dai caratteristiche se da un lato può costituire un limite lo sviluppo generale del nostro Paese dall'altro rappresenta tuttavia caratteristiche di AGEA di agilità e ad adattabilità considerevoli
Il modello italiano guardato quindi con estremo interesse che spesso con ammirazione dai Paesi membri
Le nostre piccole e medie imprese in un contesto euromediterranea sono in grado di innescare sinergie di crescita attraverso una migliore valorizzazione delle risorse presenti all'interno dei Paesi membri
Guai a disponibilità di manodopera e di risorse naturali la crescente presenza di aree industriali grandi e condizioni climatiche favorevoli ad alcuni tipi di elaborazioni soprattutto agricole offrendo al contempo le migliori garanzie di un pieno rispetto delle culture imprenditoriali locali
Delle tradizioni produttive in buona sostanza di una crescita coordinata in continuità con le preziose tradizioni locali
Che richiedono di essere giustamente considerate e valorizzate
La vicinanza geografica e la possibilità di sport esportare modelli produttivi vincenti rappresentano per il nostro Paese un vantaggio competitivo potenziare considerevole
Rispetto agli altri player internazionali che il sistema finanziario italiano ha dimostrato di essere pronto a sostenere il processo di crescita della nostra imprenditoria supermercati
Quindi anche grazie alle iniziative promosse INEA in ambito euro mentre oggi possiamo affermare che quello stesso Ammar mediterranea che per secoli aveva rappresentato una sorta di separazione naturale
Tra i Paesi della riva sud e quelli della riva nord e ora una via di comunicazione e di transito
E anche in virtù di questa trasformazione che la popolazione di ovini di origine nordafricana ormai da tempo sul nostro territorio ammonta a quasi quattrocento mila unità rappresenta circa il venti per cento dell'immigrazione extracomunitaria totale
Il loro inserimento nel tessuto socioeconomico italiano è avvenuto in forza di un processo di di integrazione culturale di ampia portata
Per garantire concretamente applicazione di principi di Barcellona ribadite nel corso del recente sunnite di Napoli dobbiamo assumerci l'impegno di agevolare una crescita nano che ha anche in campo economico e finanziario
Evitando che possono manifestarsi squilibri le cui conseguenze potrebbero non solo rammentare ma persino compromettere il cammino di crescita degli accordi ed impedire la realizzazione dell'area mediterranea il libero scambio grazie
Anche dal dottor Alessandro Profumo una strategia dell'attenzione molto intensa ai due obiettivi la piccola e media impresa e le sue flessibilità e naturalmente l'area bacino del Mediterraneo vediamo a questo punto la terza banca che ha partecipato al nostro fondo il San Paolo IMI qui rappresentata dal dottor Giuseppe Cucco rese Segrate sì buongiorno a tutti
Diventa quanto mai ardo adesso parlare cercando di non ripetere cose già dette comunque ci provo compito difficilissimo vediamo se ci riesco diciamo che questo questo convegno capita in un momento quanto mai attuale
Perché a mio giudizio si inserisce in un in uno scenario di fortissimi cambiamenti sul mercato diciamo internazionale sia di quello del commercio sia di quello delle dinamiche economico politica no infatti abbiamo visto il recente ampliamento dell'Europa con ingresso dei dieci Paesi
C'è ormai la chiara affermazione della Cina diciamo come il il più grande competitivo soggetto con il quale il mondo si sia mai dovuto confrontare
C'è una forte dinamica di aumento del costo delle materie prime dovute proprio alla crescita cinese ed in ultimo non certo per importanza dobbiamo prendere atto di una perdita in di competitività delle nostre imprese
E anche di quote nel mercato nel commercio internazionale peraltro i dati del primo quadrimestre abbiamo visto stanno dando segnali di ripresa quindi possiamo ben sperare in tal senso
Detto questo è chiaro che dibattere di integrazione euromediterranea questo momento può non solo far riflettere sui problemi attuali ma anzi si può fare invece pensare ad analizzare nuove nuove opportunità
è chiaro che oggi dopo il recente ingresso dei dei dieci Paesi nel nell'unità europea ecco le prossime diciamo opportunità di business le possiamo individuare dove nei nei Paesi che ancora diciamo entreranno nella seconda fase non europea abbia sentito stamattina c'è possibilità per la Croazia la Romania la Turchia unicamente e l'altro l'altro punto di sviluppo a mio giudizio proprio bacino sul Mediterraneo ed è qui che secondo me dobbiamo cominciare a concentrarci per capire come cooperare ed aiutare questi Paesi in tal senso è chiaro che le tensioni politiche che ci sono oggi non aiutano certo a stabilizzare o meno ad aumentare il flusso degli investimenti
Specialmente investimenti diretti esteri quindi ed è qui che secondo me occorre cominciare già fin d'ora per cercare di regolarizzare certe situazioni
Quindi e porre le basi e quindi per lo sviluppo in tal senso
Quindi l'integrazione l'integrazione della regione dove sono integrazione forte non necessariamente nord sud ma probabilmente sul Sud potrebbe dare maggiore velocità e e diciamo in sviluppo
Questo potrebbe consentire anche di attirare maggiori fondi dall'unità europea da Unione europea che fino ad oggi invece sono andati prevalentemente ad est
E non ultimo certo è una una ma certezza del quadro giuridico
Che presupposto fondamentale per far sì che gli investimenti diretti dall'estero arrivino non a caso bisognerà quindi lavorare sul discorso anche der dei rating su questi Paesi perché oggi se andiamo a prendere paese della bacino sul Mediterraneo ad eccezione forse dalla Tunisia Tempest McGrath e tutti gli altri sono sono sono ancora al di sotto per i test mentre
Ruolo dell'Italia l'Italia un'occasione del giudizio unica per riconquistare il suo un posizionamento geopolitico ideale proprio perché abbiamo visto di recente che nel bacino sul Mediterraneo
Negli ultimi anni sono mentre sono aumentati i traffici che hanno interessato i nostri porti per tutto quello che riguarda diciamo il traffico Heston resta in particolare verso il far East e la Cina
Ecco in tal senso direi i fattori democratici e vari fattori demografici scusate hanno un rilievo importantissimo
La riva nord mediterranea lo sappiamo i vecchia ai vecchi anche rapidamente la riva sud invece dà prova di grande dinamismo solo per dare due numeri del fenomeno ecco negli anni Cinquanta Spagna Francia Italia Grecia avevano una popolazione di centoventicinque milioni i dodici Paesi del Sud Mediterraneo si presentavano con settanta milioni
Oggi siamo rispettivamente centosessantacinque duecentoquaranta milioni
Nel due mila cinquanta ci sono proiezioni ONU
Che danno due dati significativi centoquarantacinque milioni quanto contro quattrocentoventi milioni ecco quindi questo sarà un fenomeno che dovrà essere gestito sarà di importanza
Fondamentale peraltro a fronte di queste di queste evoluzioni demografiche il prodotto interno lordo tre paesi del nord del sud e meriteranno non sia per nulla vicinato anzi si è allontanato raggiungendo in alcuni casi un differenziale pari a venti volte ecco questi è chiaro che questo fattore
Unito a disuguaglianze di tipo così linguistico religioso ed altro non aiutano certo diciamo la distensione del clima politico quindi qua bisognerà intervenire
Per cercare di diciamo regolarizzare la situazione sostenendo quando si parla di integrazione euromediterranea è chiaro che non si può non parlare di infrastrutture delle grandi infrastrutture specialmente quelle che interessano nord-sud anche il nostro Paese propenso per il questore parola poi dopo il collega della Bell per quanto riguarda poi o quello che ha cenato presidente Ermolli mo'in per quanto riguarda la banca euromediterranea è chiaro che quello sarebbe diciamo darebbe di nuovo un rilancio sostanziale al paterno reato euromediterraneo fermato nel novantacinque a Barcellona però anche di questo penso ne parlerà poi il il collega per quanto riguarda se si abbattono italiano abbiamo già sentito che in effetti le banche italiane stanno rivolgendo una crescente attenzione al bacino del Mediterraneo il San Paolo si sta muovendo nella stessa direzione
è chiaro che non ci sono ancora gli stessi presupposti economici e che hanno consentito alle banche italiane in Europa dell'Est di investire in modo sostanziale però a mio giudizio è solo questione di tempo come diceva Totò profumo al discorso a medio lungo termine quest'aria penso che sia sicuramente
Auspicabile prevedibile
Peraltro anche la partecipazione al fondo Euromed ritengo sia un segnale forte che va in questa direzione
Sistema Italia non ha certo dormito per sostenere la nostra impresa in se andiamo a vedere il discorso Sace tutte le principali ben banche italiane nell'ambito diciamo dello dello del loro accordo quadro Sace hanno una copertura sostanziale su quasi tutti i Paesi per coprire finanziare l'esportazione delle merci italiane fino a cinque anni
Sì mesta abbiamo sentito al ministro Marzano
La Giunta diciamo del fondo di Venture Capital per il Mediterraneo alle forme usuali d'intervento si mesto che portano quindi complessivamente la possibilità di entrare fino al quarantanove per cento
Sommando le due delle due quote nei nelle nel raggio di venti euro di società che potrebbe essere costituite nell'aria
In ogni caso ecco quello che volevo confermare che al San Paolo ha inserito il bacino del sul Mediterraneo già da tempo nelle aree di sviluppo strategico ecco quindi noi ci muoviamo un po'in sintonia con quello che è l'interesse delle imprese italiane nell'Area quindi sia per quanto riguarda i fenomeni dello delocalizzazione che oggi interessano più di altri la Turchia la Tunisia e Marocco e in tal senso quindi noi stiamo rivolgendo particolare attenzione a questi tre Paesi ma anche a tutti gli altri interventi che riguardano invece il project financing piuttosto Palasport Finance neanche in tal senso partecipiamo a quelle che sono le le operazioni di sostegno all'imprenditoria italiana
Con riferimento alla Tunisia abbiamo una partecipazione storica da quasi vent'anni diciamo in una banca locale l'avviata la Banca inter nos Navarra abiti lisi
Che è presente nel Paese con un centinaio di filiali stiamo rivitalizzando la nostra collaborazione con questa banca e stiamo studiando con il nostro partner una forma ideale per cercare di supportare al meglio
Le nostre imprese del Paese abbiamo sentito sono oltre ottocento le nostre imprese peraltro a breve potrebbero diventare quasi mille se si concretizzano
Due progetti che stanno portando avanti due distretti industriali
Spese nel campo della moda si sono diciamo rafforzati degli accordi interregionali in particolare Regione Lombardia e Lazio con diciamo regioni locali quindi la Tunisia è tra i Paesi sicuramente di maggior sviluppo in merito al Marocco netto al Marocco noi abbiamo siglato di recente un accordo con la mamma avocando con verso est rimarca un accordo forte che lavora sui due fronti lavora sia sul fronte locale per assistere la nostra impresa in Marocco sia sul fronte invece italiano per assistere immigrati marocchini tant'è vero che stiamo aprendo diciamo cinque ed esco
Multietnici presso nostre filiali in Italia poi con personale di distaccato dalla banca marocchina proprio per assistere i marocchini qua ma non solo anche nostre clienti che sono interessati ad avere informazioni sul Marocco
è chiaro che sempre parlando del Marocco un'iniziativa come quella dalla Camera di Commercio con l'apertura di un ufficio in loco con aiuterà sicuramente
Diciamo li stava l'insediamento di imprese italiane nell'aria oggi sono poco meno di cento poker rispetto agli ottocento francese alle cinquecento spagnole
Peraltro sono in crescita anche per quanto ci riguarda stiamo valutando proprio per rafforzare l'ostacolo con l'amata marocchina forme di sostegno in loco andremo a decidere a breve
Per quanto riguarda diciamo la Turchia la Turchia per noi è strategico ovviamente siamo presenti con un ufficio dal novantacinque abbiamo sottoscritto accordi con banche locali proprio per sostenere diciamo le nostre imprese ecco vorrei terminare con un aspetto importante a mio giudizio per quando si parla di integrazione euromediterranea non dobbiamo dimenticare anche al tema degli amiche degli immigrati cacche comincia a diventare una realtà piuttosto importante nel nostro paese e quindi il tema del mi rammenti India
Cioè dire l'offerta di servizi fatta adottò direi per esempio i cosiddetti nuovi italiani ecco che in Italia oggi rappresentano circa il quattro per cento ma tendenzialmente al due mila venti si parla già di un dieci per cento dalla popolazione
Quindi sottoscritto quindi diciamo formatta mentolo costruzione di pacchetti ad hoc microcredito e quanto altro ecco in conclusione ecco volevo dire che tutta la struttura nostra è a supporto dall'interruzione delle il prese
Abbiamo le tre mila cento filiali italiane che lavorano in tal senso ci sono duecentodieci diciamo gruppi dedicati all'impresa siamo presenti in ventinove Paesi entro quest'anno diventeranno trentaquattro
Il bacino del veterano sicuramente rientra tra il paese dove vogliamo essere svilupparsi grazie
Grazie al dottor concorrenza e che con il suo intervento ha confermato quello che soltanto in ambiente abili credo si potrebbe sentire il cioè
Tre nostre grandi banche
Banca intesa Unicredito San Paolo IMI sono fortemente orientate a fare il sistema sistema italiano nell'area del Mediterraneo quindi è di grande conforto tutte chi si sta dedicando
Ma questo obiettivo come me a questo punto io credo che noi dobbiamo concludere queste nostre conversazioni nell'area e per concludere dobbiamo concludere con l'intervento della Banca Europea degli Investimenti
Per tramite del dottor Gerlando Genova del vicepresidente prego
Grazie buongiorno vorrei innanzitutto ringrazio degli organizzatori in particolare la la Camera di commercio di Milano darmi la possibilità di presentare l'attività della Banca Europea per gli Investimenti
Nella regione del per partenariato mediterraneo il tema di questa sessione
Risiede su nella leva finanziaria cioè su come migliorare l'accessibilità al credito al mercato dei capitali per finanziare la crescita e lo sviluppo nella regione
Sono anch'io perfettamente consapevole che l'avevano finanziaria pure essendo un tassello importante non è che uno dei tanti elementi strettamente interconnessi del partenariato euromediterraneo
Ma in quanto banca aeree su questo
Su questo aspetto che il conto a fare una breve presentazione tanto più che la Bei e attiva in questa regione dal mille novecentosettantaquattro quindi ormai sono trent'anni di attività
Che hanno ricevuto due impulsi nell'ultimo decennio uno risale come è stato ricordato a varie riprese al mille novecentonovantacinque e quindi alla Conferenza di Barcellona al cosiddetto processo di Barcellona
Per cui si fa costante riferimento per indicare un percorso in vista della creazione di un'area di pace e di stabilità di prosperità condivisa e di partenariato umano sociale e culturale
E chiaro a tutti noi che dal novantacinque pur se alcuni progressi sono stati fatti gli risultati ottenuti sono pur sempre ancora limitati
è vero che la perché Cipro e Malta sono ormai parte integrante dell'architettura comunitaria
è altresì vero che la Turchia sta compiendo dei passi notevoli di avvicinamento pur tuttavia si è sentito chiaramente il bisogno nel due mila e due di rivitalizzare il processo di Barcellona
E ci si è rivolti alla banca in particolare per quel che riguarda la componente finanziaria di questo processo
Va di Palizzi brilli nuovo slancio nuovo impulso dato alla cooperazione euro-mediterranea ha avuto origine tale nella presidenza spagnola nel corso del primo semestre del due mila e due
Ed è stata seguita successivamente dagli sforzi intrapresi e coronati credo da risultati concreti sia degli A Presidenza greca che ultimamente della presidenza italiana quali erano gli obiettivi di questa arriva il tentazione
Innanzitutto un maggior coinvolgimento un coinvolgimento più stretto degli Stati partner nel processo
Un efficiente uso delle risorse e last but not least enfasi sul settore privato come motore dello sviluppo sostenibile
E stato credo naturale per gli stati membri rivolgersi alla Bain quanto giocasse un ruolo più attivo in questo contesto
Gli stati membri dell'Unione europea all'epoca quindici hanno chiesto all'Abbey di lanciare una una nuova struttura cosiddetta Felip fondo euromediterraneo di investimento e di partenariato che non è una banca a sé stante ma è un dipartimento operativo integrato
Nella Bay
La ragione principale della creazione di questa struttura sui generis deriva dalla duplice fonti di finanziamento del delle risorse gestite dalla band non soltanto fondi propri quindi risorse
Raccolte dalla Bei sul mercato dei capitali ma anche fondi di bilancio comunitari
E credo che l'esperienza mostri che uno dei vantaggi della femminista risieda nella ottimizzazione nell'uso combinato di queste due fonti di finanziamento
In un'architettura di sinergie senza eccessive anzi direi senza duplicazioni
La segni ha avuto una serie di obiettivi principali in modo sintetico possono definirsi nei termini seguenti innanzitutto
Aiutare relazioni partner mediterranei del percorso di realizzazione dell'aria di libero scambio euromediterraneo
è stato già ricordato più volte la scadenza del due mila dieci è stato anche detto che questa scadenza purtroppo sembra ormai una chimera
Nonostante questo io ritengo che sia importante fissare delle date e cercare di costringere il Processo
Entro un calendario definito credo che l'esperienza dell'Europa dimostrino in qualche modo come attraverso la condivisione di un traguardo in un arco temporale
Concordato si possano ottenere dei progressi che in un primo momento sembrano improponibili
Secondo obiettivo del ferimento consiste nel sostenere il processo di modernizzazione di liberazione dell'economia dei Paesi parte nonché di favorire l'integrazione regionale quindi non solo il così detto lo dialogo Nord-Sud ma anche quello succinto che fondamentale come vedremo in seguito
Ed infine quello di contribuire allo sviluppo sostenibile alla crescita dell'occupazione è chiaro che il processo di liberalizzazione talvolta di per climatizzazione ha delle conseguenze sul piano sociale che devono essere distinte
A livello di prima istanza dei paesi nei quali le riforme vengono attuate ma anche con il concorso e con il supporto della comunità internazionale in particolare dei partner europei
E questi obiettivi come come si vince sono ambiziosi sono obiettivi di medio lungo pericoloso periodo scadenzato in alcuni termini in altri termini aperti per quel che riguarda l'ora il calendario e combinano l'aspetto più puramente macro economico con quello pratico progettuale
Come alcuni di voi penso sanno la Bay non interviene direttamente sugli obiettivi di politica economica né dei paesi partner negli altri paesi in cui è attiva ma nondimeno contribuisce attraverso un'accurata selezione di progetti e dei settori di finanziare e con l'attività delle proprie strutture tecnico in particolare del corpo di ingegneri che integrato nella struttura delle bei contribuisce dicevo all'equilibrato conseguimento di tutti questi obiettivi
In nel contesto delle degli obiettivi dico appena riassunto la priorità viene data chiaramente al settore privato ed in particolare le piccole e medie imprese gli investimenti diretti provenienti dall'estero
Le altre prima priorità riconosciute sono quella dei progetti con valenza positiva per l'ambiente e i progetti di realizzazione di infrastrutture economiche con particolare frasi sul settore delle energie e delle comunicazioni
Supporre ivi su progetti che contemplano una cooperazione regionale il dialogo succeduta a cui mi riferivo poc'anzi
E progetti di tipo sociale dalle dire sanità ed educazione
A questo proposito come vedremo dopo
Il nove per cento circa il dieci per cento dei prestiti concessi dalla Bei nel due mila tre sono andati a finanziare investimenti nel settore del capitale umano sanità ed educazione in senso lato
Vorrei che adesso brevemente ci sono le slide che per fortuna aiutano a capire quello che il padre alcuni o molti può sembrare al piano qual è stata l'evoluzione dell'attività della Bei nell'ultimo decennio è chiaro che l'intervento dell'attività ha subito una decisa impennata negli anni recenti e in particolare tra il due mila e uno del due mila e tre le operazioni sono passate da un miliardo e quattrocento milioni a circa due miliardi e cento milioni nel due mila e tre l'anno scorso prevediamo che nei prossimi anni di continuare su questi su questi livelli
Per quel che riguarda il break da un settoriale
Si evidenzia una ripartizione che mi pare sufficientemente equilibrata con l'industria il settore finanziario che pesano per un circa per un testo circa del totale
L'attività per Paese sempre nel periodo novantotto due mila e tre lui nel nell'ultimo quinquennio mette in risalto l'importanza della Turchia nell'attività della band con circa due miliardi e duecento milioni di contratti firmati seguita poi da un gruppo che comprende l'Egitto la Tunisia e il Marocco ovviamente questi dati devono essere rapportati alle dimensioni dell'economia ma anche allegata disse alle diverse capacità progettuali e al grado di apertura dell'economia e stesse
Soffermiamoci brevemente sul due mila e tre l'anno di Al dura svolta importante come ricordava di volume dei finanziamenti si è attestato poco oltre due miliardi
Conformemente agli obiettivi assegnatoci circa la metà è andata a favore del settore privato
Nell'ambito della quota settore privato il ventotto per cento ha beneficiato a Concorezzo il diciannove per cento delle operazioni è consistito in cosiddetti prestiti globali quindi apertura di linee di credito agli intermediari bancari per finanziare le piccole e medie imprese locali o in esportatrici e l'un per cento sotto forma di capitali di rischio prevediamo che quest'anno la sia in termini di volume che di distribuzione avremo più o meno un'asta una situazione comparabile
Prodotti della semi il credo che uno degli aspetti rilevanti sia il mix tra prodotti tradizionali e prodotti risorse di nuovo tipo oltre ai prestiti a medio lungo termine al capitale di rischio questo soprattutto attraverso in termini intermediari locali una componente rilevante è costituita dalla possibilità di finanziare attraverso garanzie l'assistenza tecnica
E qui vorrei soffermarmi sull'importanza dell'assistenza tecnica a volte credo non solo costituisca una conditio sine qua non per la realizzazione degli investimenti
Baudo eredi anche dire che è quasi più importante della possibilità di accedere al credito molte operazioni
No sono fattibili sei non sono precedute avvolte da un'adeguata preparazione in termini di studio in termini di montaggio di Progetto
Molte operazioni non sono bancabili se non hanno una dose sufficiente di sovvenzioni molte operazioni molti investimenti rischiano di Pearce si nella fase di genere della realizzazione se il monitoraggio non è continuo assiduo e pertinente
Adesso per concludere per vorrei parlare degli sviluppi recenti della family sapete credo il dibattito che ha avuto luogo l'anno scorso lei alternative che erano sul tavolo del consiglio europeo creazione di una nuova struttura rotante mediterranea
Statu quo mantenimento della semi ora rafforzamento della stessa serie
Alla fine di questa riflessione comune che ha coinvolto i Paesi parte si è deciso di rafforzare la Felipe si è dato un nuovo appuntamento al due mila e sei per valutare lo status della situazione
Quali sono i punti più qualificanti di questo rinvigorimento della sei sono essenzialmente quattro la prima il primo consiste nella creazione di uno sportello speciale di finanza strutturata quella che in gergo una banca
Chiamiamola Special fermi mi dilungherò su questo tra poco
Seconda novità la creazione di un fondo fiduciario
Anche non solo e ma non solo per l'assistenza tecnica
Terzo l'istituzione di un comitato dei ministri delle Finanze che convocato su base annuale e affiancato da un comitato degli esperti del Family la riunione una dura si tenta molto recentemente ad Alessandria d'Egitto
Quattro il rafforzamento della presenza locale del seguito
Se mi pare da Giacomo ufficio al Cairo e stiamo ormai nella fase conclusiva in vista dell'apertura di uffici della pay araba a Tunisi
Vediamo adesso brevemente punto per punto alle le componenti della fenditura forzata
Questo sportello di Figus di finanza strutturale
Del valore iniziale di cento milioni di euro
Consiste nella o mira alla messa a disposizione di strumenti più flessibili
E suscettibili di intervenire in investimenti che presentano un grado di rischio superiore a quello standard delle operazioni della band per essere conformi al nostro dettato statutario abbiamo dovuto creare uno speciale piantonamento trasferendo dalle riserve appunto l'importo di cento milioni per coprire la rischiosità di queste nuove operazioni che naturalmente interessano in particolare il settore privato
Seconda componente il fondo fiduciario il Trust Fund il Consiglio europeo di Brussel cioè invitato prendere le iniziative per creare questo fondo fiduciario alimentato inizialmente da Ganz da contributo degli stati membri
L'ammontare iniziale che noi speriamo di rendere attivo per la fine dell'anno dovrebbe avvicinarsi ai quaranta milioni di euro
E queste risorse dovrebbero integrare il fondo
E stiamo per conto della Commissione sono in media comunque centocinque milioni tutto io so sino al due mila e sei speriamo che le nuove prospettive finanziarie
E saranno oggetto di uno dei più importanti dibattiti nel nei prossimi mesi nei prossimi anni per me era permetteranno di ampliare questa questa dotazione va ancora una volta desidero sottolineare l'importanza cruciale di queste di queste risorse per la buona preparazione il buon follow up dei progetti
La cooperazione con la Commissione essenziale abbiamo firmato recentemente onde un memorandum affonda stagni scusate che specifica i vari aspetti
Della cooperazione altrettanto abbiamo fatto con la Banca mondiale
Il nostro patto interno avviato con il settore bancario ossia le banche della sponda sud del Mediterraneo che le banche dell'Europa ormai venticinque fondamentale
Il nostro ruolo è quello di essere una fonte complementare di finanziamento abbiamo bisogno
Di collaborare di lavorare
Con gli investitori
Nazionali e stranieri
Margini di miglioramento in questo questo questa logica esistere lo speriamo consigliamo sulla possibilità di sfruttarli
E confidiamo anche sull'esperienza che abbiamo acquisito nel corso di lunghi anni tempestoso prima direi pieni diciamo ciò che ci hanno portato alle recenti io adesione
Contribuire a creare un approccio
Pur tenendo conto delle specificità della regione
E della problematica dei rapporti euromediterranei mi permetta di Pablo rizzare il ruolo dei diversi attori nel campo finanziario grazie per l'attenzione
Grazie dottor Genova direi che con una velocissima sintesi giù tutte le cose interessanti che abbiamo sentito io sento di dire che la leva finanziaria Italo europea per il Mediterraneo c'è alla flessibilità la disponibilità dei nostri piccoli e medi imprenditori quindi la capacità di cogliere queste importanti opportunità o fare dai banchieri
E naturalmente alla flessibilità italiana di essere nelle condizioni di competere con la tradizione di Francia e Spagna nel Mediterraneo
Ringrazio tutti i relatori che sono stati qui presenti insieme ringrazio per la disponibilità e anche per il loro importante contributo e invito l'ambasciatore Riccardo Sessa direttore generale tra i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente
Del ministro degli affari esteri a prenderete no però che io gli porgo perché sarà lui a coordinare i lavori con dei relatori che rappresentano alcuni dei paesi mediterranei e che sono di fatto ministri o grandi rappresentanti di istituzioni quindi ambasciatore Sessa alta tra
Grazie presidente Ermolli questa ultima parte prima della conclusione della mattinata
Dedicata ad un altro aspetto di questa realtà del Mediterraneo di cui oggi sono state esaminate e con grandissima professionalità e soprattutto con un grande passione
Mediterranea molti aspetti determinanti io invito subito
Di partecipanti a questa tavola rotonda il presidente Guido De Marco che il Presidente emerito della Repubblica di Malta
Il presidente della Commissione esteri del Parlamento
Della Turchia Mehmet turche e il Ministro dell'economia e del commercio estero di Siria Ghassan rifai
Avviso i nostri amici che non non è purtroppo con noi il quarto alla quarta gamba di questa di questa tavola un personaggio altrettanto autorevole altrettanto importante
Il ministro da cultura di Algeria la signora Messaudi che purtroppo per un contrattempo non ha fatto in tempo ad arrivare oggi per questa tavola rotonda Masala comunque con noi a partire dalla giornata di domani
Noi dobbiamo adesso approntare un discorso del Mediterraneo da un altro da un altro angolo d'altro Palio cioè la la complessità dell'attuale situazione
Nel nel Mediterraneo e aspetto ancor più interessante
Il punto di vista di alcuni dei protagonisti di alcuni dei paesi dell'area del Mediterraneo nei confronti di questa regione io immagino anche nei confronti delle prospettive estremamente interessanti che questo laboratorio sino all'anno scorso e direi in maniera ancor più incisiva
Quest'anno intende lanciare io colgo tra l'altro molto volentieri l'occasione per ringraziare sia il presidente Ermolli sia del presidente dalla Camera Sangalli per questo grossissimo sforzo al quale noi come Ministero degli esteri e lo dirà poi molto più autorevolmente di me il il ministro diamo un sostegno convinto perché il Mediterraneo ormai e lo dico non solo e non tanto nell'ambito delle mie attuali responsabilità ma direi con qualche anno di vita professionale alle spalle il Mediterraneo parte integrante del nostro DNA professionale conferma proprio della importanza straordinaria che questa regione investe tradizionalmente per l'Italia e storicamente per l'Italia
Il contesto attuale del Mediterraneo Complesso io credo che va anche per stimolare un po'la la discussione
Inizierei subito dicendo che è un po'un luogo comune ahimè la regione del Mediterraneo nella sua accezione più allargata
E certamente la Regione forse più complessa o almeno una delle regioni più complesse ricca di complessità di vario genere
Che
Sono certamente di carattere culturale di carattere economico mai me anche e soprattutto di carattere politico che quindi generano tutte una situazione di tensione in alcune aree d'instabilità che uno degli elementi che vede rafforzarci e confermarci nella straordinaria importanza di una politica di collaborazione di comprensione di rispetto delle diversità nei confronti di questa io però non voglio rubare molto tempo mi mi riserverò casomai di fare qualche commento al termine degli interventi dei i nostri ospiti di oggi che sono estremamente autorevole che credo soprattutto sarete tutti ansiosi di ascoltare direi darei quindi subito la parola al presidente De Marco che
Ci porta a una
Esperienza che va senza dubbio oltre la mandarvi il Paese che gli ha rappresentato e che rappresenta molto autorevolmente da tantissimi anni
Ma esperienza di un uomo che ha creduto fortemente nel Mediterraneo in una in una culla di di un Mediterraneo rispettoso delle diversità come dicevo prima ma soprattutto ansioso di collaborazione prego presidente
Grazie tanto ambasciatori
O francese o araba preferiscono per inglese battesse quei tempi
Vorrei dire anzitutto che è un piacere essere qui partecipare alla secondo laboratorio euromediterraneo promosso dalla Camera di Commercio di Milano
Avendo come tema per la discussione le proposte le idee e i progetti
Per la creazione di un'area comune mediterranea
Nel corso la mia vita politica
Adesso mi sono posto a volte questa domanda
Il Mediterraneo e reale
Per dare forse al di là della sua espressione geografica
Se basa su della sulla sulle comunità esiste una identità mediterranea
Queste domande vengono fatte perché siamo legati alla realtà della situazione ricordo certe loro
Scrivendo Mele novantadue su liberazione
Quando abbiamo già fatto richiesta di aderire all'Unione Europea esatte loro brani della sua intervista con liberazione disse queste precise parole che io cito miste
Nel novantadue
Non dimentichiamoci che nel due mila saremo più di dodici
Forse anche più di venti
Ci sono Paesi che pose potremmo dimenticare e c'è un paese che è più importante di quello che potrebbe sembrare Malta
Non dobbiamo pensare all'Europa senza dimenticare al Sud perché rischieremmo di perdere la nostra sensibilità nei confronti del mondo mediterraneo
Un altro mondo macché
Attualmente
Può migliorare il futuro di tutti noi
Io credo che ed è l'ora avesse ragione
Credo che dell'ora abbia ragione anche oggi
Perché molta molte delle sensibilità vede i pericoli del futuro
Giacino proprio nel mare Mediterraneo
Alcuni ci hanno hanno cercato di convincerci senza riuscirci
Che il mar Mediterraneo breve visto un conflitto uno scontro di civiltà
Quando le cose oggi nonostante gli sforzi concertati ho sentito parlare questa mattina molti validi esponenti del mondo finanziario
Che hanno parlato in termini molto positivi
Posso suggerire che nonostante questi sforzi concertati
Stiamo attraversando un momento di grande divisione nel mar Mediterraneo
La parte a sud sta vivendo un'esplosione demografica
La disperazione di massa
Ed altri esempi
Di fondamentalismo
Che a volte forniscono il terreno fertile per attività terroristiche
E anche una Regione in cui si assiste a una dei principali leader traffico PRI il trasporto dei petroli ecco e anche che ha grandi depositi di gas naturale
Ospita
Purtroppo il conflitto israelo palestinese che ha rigenerato così tanto dolore e sofferenza per generazioni
Nel male e nel bene
I palestinesi
Profughi nel proprio Paese
Senza una terra
Se soggetti a occupazione militare da parte di forze straniere
Considerano la propria piaga come il risultato
Di azioni perpetrate da dall'Occidente e da chi sostiene l'Occidente questa opinione condivisa da migliaia di arabi dall'Atlantico all'oceano indiano
La situazione era piena
Delibera divide l'Occidente e ci ricorda
Ma continuamente la necessità di un approccio multilaterale
Per cercare di mettere ordine in una situazione che ricca di pericoli ogni giorno
Le vincenti avvenimenti nella rada del sud e manifesta l'esistenza di un vulcano
Che sta per
Scoppiare
Presto potrebbe sembrare un secondo pessimistico ad alcuni a mio parere
E invece piuttosto una constatazione realistica
Dobbiamo considerare altri fattori oltre quelli già citati per cercare di dare una al quadro completo nel Maghreb e la popolazione non soltanto l'élite intellettuale la popolazione
Un controllo di varie culture la cultura dell'Islam la cultura di Voltaire
Questo ha creato un effetto ponte tra mi mancherebbe la Francia
Tra un passato colonialista che è diventato poi un trampolino di lancio per partecipare negli affari internazionale creare legami positivi di dipendenza reciproca
Senza contare la presenza molto forte dei magrebini in Francia
La nuova politica della Libia
A fatto un notevole passo avanti fornendo s'misure di stabilità è stata al centro del Mediterraneo che dopo due decenni di incertezza potrebbero segnare una vera e propria una vera e propria svolta nella regione
La Siria e Libano
E la Giordania
Sono vicine
Ma alle aree occidentali in cui gli eventi passano aveva non esca leso nella in direzione negativa
La Turchia sta attraversando una fase interessante
Cercando di conservare la natura laica dello Stato come previsto dai suoi dal suo ma moderno fondatore Ataturk che riconosce l'influenza allo stesso tempo della cultura islamica nella società
Cercando quindi di provocare lo stesso affetto che la Democrazia Cristiana ha avuto sull'Europa dopo la seconda guerra mondiale
Attraverso invece questa volta la democrazia islamica anche è troppo presto oggi per fare delle previsioni potrebbe servire come un possibile modello per le democrazia e di altri Paesi islamici
Considerando tutto ciò e ritenendo e il pessimismo casa servirà soltanto a generare delle profezie che si verificano se lo vogliamo solo noi posso pensare che dobbiamo costruire su ciò che abbiamo di comune nell'aria di me mediterranea
Nell'area del Mediterraneo abbiamo degli interessi comuni
Delle preoccupazioni comuni è un'eredità comune
Idee sulla base di questi tre principi comunica possiamo costruire il futuro
I nostri interessi comuni sono il risultato di una lunga tradizione e di forti realtà di commercio e di altri legami tra le due sponde del Mediterraneo
Siamo uno dei grandi potenziale di espansione interni di mercato del mondo dove gli investimenti diretti dall'Europa possono creare una società costruita sui diritti e dove attraverso l'emergenza di un mercato come previsto dal processo processo di Barcellona
L'economia può stimolare la creazione di benessere
Di natura partecipativa con risultati positivi siamo molto fortunati questa mattina abbiamo sentito parlare dei leader di grandi banche italiane
Che ci hanno spiegato come le banche italiane hanno rafforzato la propria presenza nel Mediterraneo
Penso che questa presenza sia molto positiva e testimonianza di una contesto o di partecipazione economica
Potrai comunque tirare una sorta di linea
Ed esprimere pare parole di cautela perché questa partecipazione economica economica e partecipazione economica positiva a lungo termine
Deve dipendere
Dipenderà comunque dalla quadro politico internazionale della zona
Quindi l'aspetto economico
Deve essere necessariamente accompagnato da un processo politico che è così importante così determinante anche per il futuro economico della Regione stessa
In questa regione abbiamo come ho detto prima delle preoccupazioni comuni
Già al tempo del stinchi uno negli anni settanta Voltaire aveva elaborato una teoria in base alla quale si diceva che non ci può essere nessuna sicurezza in Europa
Senza la sicurezza del Mediterraneo
Non ci può essere sequenza del Mediterraneo a meno che non ci sia sicurezza senza sicurezza in Europa
Questa sì teoria che era valida valida quaranta anni fa
E ancora valida oggi
Anzi ancora più pale da oggi perché ai fini della sicurezza mondiale dobbiamo garantire la stabilità ma non ci può essere stabilita in Europa
Senza la stabilità del Mediterraneo e non ci può essere stabilita nel Mediterraneo Renault che non ci sia la sicurezza in Europa la stabilità in Europa
Questo è un concetto di reciproca e mutua sicurezza prestabilita
Ma questo per Moggia manterrà spenti non soltanto la sicurezza ma altri aspetti legati alla sicurezza
Questa stabilità
Il Governo a tutte le popolazioni
I governi dovranno concentrarsi su questa stabilità
Non possiamo optare per un divario nelle mediterraneo
Holder pensa che possiamo fare delle male Mediterraneo una Grande Punto
Ma chi pensa che le grandi ossia un punto di divisione non capisce le forze dalla storia
Non possiamo avere un volto tra le due sponde del Mediterraneo
Questo vuoto dovrebbe Esterházy naturalmente con riempito a da da da incomprensioni
Non c'è altra soluzione tranne che quella di rivolgerci alle nostre preoccupazioni comuni con o una forte volontà politica
Si è fatto molto riferimento oggi al processo di Barcellona
Io sono considerato uno dei padri fondatori reale amo l'idea di essere un padrone padre fondatore un padre fondatore del processo di Barcellona io ho partecipato a questo processo ancora prima che cominciasse con manuali Marini
Allora commissario responsabile degli affari mediterranei
Andai a Barcellona
Pron alcune idee molto precise
E cioè cosa fare di questo processo di Barcellona
Il processo di Barcellona
Risale alle novembre del novantacinque
Isaac Rabin fu assassinato appena qualche giorno prima
Quindi fu il primo incontro al cui Barak partecipo come Ministro degli esteri di Israele nel governo che fu formato da Shimon Perez
Non ci rendiamo conto all'epoca
A appieno
Come l'assassinio di Yitzhak Rabin
La vera entro certi limiti limiti anche l'assassinio del processo di pace del cosiddetto al processo di pace della pace dei coraggiosi
Pensavamo che tutti noi eravamo abbastanza coraggiosi per superare questo momento difficile ma temo
Che dall'assassinio di sacra venne il processo di pace se sia mosso soltanto a singhiozzi
Ad oggi assistiamo all'occupazione da parte israeliana dei territori palestinesi ASS
Auto
E lei al virtuale isolamento Diana fatta
Alla escalation del terrorismo palestinese
L'uccisione di molte persone innocenti in autobus e ristoranti
Questo ha reso il processo di Barcellona
Al quale o manifestato tutta la mia il mio sostegno
Un evento piuttosto irrealistico
Estraneo alla alla situazione attuale il processo continua è un processo molto lungo però il processo processo approcciasse esprime un movimento
E la situazione del Medio Oriente
è stata come un dirottamento del processo di Barcellona
Ha processi da scegliere ci siamo incontrati abbiamo discusso abbiamo fatto alcuni passi avanti
Ma il vero messaggio di Barcellona è assente
Abbiamo fatto qualche passo avanti dal punto di vista economico forse abbiamo fatto qualche passo avanti anche dal punto di vista culturale Massenet sa
L'elemento politico la volontà politica di procedere
C'è e come ministri sanno e come ambasciatori sanno
C'è un processo inesistente non un processo reale che barcellonese perché Barcellona intendeva portare avanti
Continua ad esistere questo è positivo ma non può realizzarsi appieno a finché la situazione del Medioriente rimane quella che oggi
La roadmap tre
è arrivata a un punto d'arresto è stata molto venne annunciata
Però è stato costruito un nuovo muro
E a e altre terre sono state sottratte ai palestinesi
Il quartetto adesso deve essere più efficace è giunto il momento di maggiore efficacia l'Unione europea deb deve far valere tutto il suo peso nella regione in futuro
Contro le parole di Hamas Scholz
Ad Amos Oz in uno dei suoi saggi parla della necessità che
Israele
E il PAI listini i palestinesi imparino a lavorare in questa semi di caccia Fawzi Mark una cava quasi comune
Altri paesi hanno delle dacie altri Paesi hanno delle ville
Invece i disegni palestinese hanno delle case che sono vicine arrivano in calde
Che sono vicine ma ognuno ha la sua casa e devono imparare a vivere in questa situazione è una sorta di nibbi pubblicate come un le villette a schiera che sono paga una canta all'altro questa è la realtà della situazione
So che le Nazioni Unite
Hanno contribuito al processo di pace Aler la road mappa dobbiamo continuare a costruire la credibilità di costruzioni
In modo tale
Da dare a questo processo che su grosse dona la legittimità internazionale di cui ha bisogno e questo li porta la terza considerazione al terzo punto in comune le verità comune è l'eredità comune
Il Mediterraneo la culla della civiltà
Che sta alla base delle tre grandi regioni religioni monoteistiche
Ed è sulla base di questa eredità comune che dobbiamo costruire il futuro della stabilità
Per la l'area euromediterranea
Per la difesa alcuni considerano le religioni e le civiltà di quest'area
Come qualcosa che ci porta a scontrarci
Secondo me qui sta uno dei pericoli principale
Ovvero che alla fin fine tutti credano in questa in questo pericolo
Che a seguito della nostra mancanza di azione al tramonto erano dei diventare delle profezie che si auto
Realizzano
Se vogliamo futuro per i nostri finì nel Mare Nostrum sbaglia ma che questo futuro se a carattere data dalla grande eccepita dobbiamo andare oltre questo tipo di approccio una pace
Che è stata portata in quest'area in passato da Roma e dai suoi alleati poi col passare dei secoli mediterranea diventato un aree che ci ha portato ad attuare la più grande diversificazione con l'apertura del canale con l'Impero britannico abbiamo operato alla pace britannica
E il
Il mare è stato usato lo strutto come strumento per ridurre le distanze per dare una sorta di scorciatoia nell'unire un intero nella sua globalità sul quale il Sole non calava mai non tramontava mai un impero eterno questa era la realtà
Poi subentrata alla guerra
Fredda e abbiamo avuto la pax americana nel nostro mare con un mondo dominato dal due grandi potenze
Dove le barriere dell'Occidente erano difese dalla dagli americani a questo punto vorrei suggerire che arrivato il momento perché la gente del Mediterraneo pensi a una pax mediterranea
Una pace dove le divisioni tra il nord e il sud
Non siano Imberti cale ma vengano superate anche in orizzontale dobbiamo garantire che all'interno dell'Europa e delle regioni mediterranee ci sia una simbiosi nella comprensione nella solidarietà nei vari approcci con un ereditato comune per affrontare il futuro questo è il futuro che conta lo storico francese tramandano del descrive il Mediterraneo in modo meraviglioso Brother
Veramente incisivo ed eccellente nell'area questa descrizione infatti dice
Che il Mediterraneo mille cose messe insieme non è un paesaggio solo ma tanti paesaggi insieme non è un solo mare un sta una stele un complesso di mare non è un'unica civiltà ma una serie di civiltà
Una sorso sovrapposta all'altra
Il che
Ci dice capite abbiamo bisogno di un'architettura di una stabilità per il Mediterraneo per tenere tutto insieme un'architettura di stabilità fondata sui tre pilastri il stabilite nel processo di Barcellona quello politico economico e
Quello della cultura sociale
Quindi venendo qui con la Camera di commercio di Milano a parlare con voi e vedo che c'è un punto fondamentale che vorrei sottolineare come se
Il
Accostarsi assunto del Mediterraneo
Meno
Di riceve meno di un millesimo degli investimenti mondiali ebbene corse che causa questa inefficienza negli investimenti in quest'area del Mediterraneo non è che manchi la volontà non mancano le opportunità sulle sponde
Meridionali del Mediterraneo ebbene il problema è che l'Asia l'Europa o cibo orientale hanno attirato la gran parte degli investimenti abbiamo quindi bisogno di competenze amministrative ha strutturali che da alimentino la democrazia
Questo è l'effetto cumulativo di questi fattori in una regione che ancora cerca la pace per se stessa e cerca stabilità insieme i propri vicini queste sono le domande
Che dobbiamo porci porranno le stesse quindi
E anche ai nostri palme Abel mediterraneo perché altre menti rischiamo di perdere la nostra sensibilità verso della realtà del Mediterraneo per il nostro mondo
E che al momento è pieno di rischi per il futuro di tutti noi
Vorrei concludere dicendo che l'approccio basato sulla solidarietà tra l'Europa il Mediterraneo
Non è dettato solamente dalla storia
Bene richiesto dalla realtà della situazione attuale
Non possiamo rischiare non possiamo rischiare uno scontro tra le civiltà
Dobbiamo solo capire
Che entrambi abbiamo bisogno l'uno dell'altro l'Europa ha bisogno del Mediterraneo mediterraneo ha bisogno dell'Europa grazie signor presidente
Grazie presidente credo che questa conclusione ci ci ritroviamo ovviamente tutti quanti noi da lei sulla parola con ministro per l'economia del commercio Versilia al ministro di fare per spostarci anche geograficamente
Attraversarlo questo Mediterraneo e quindi ascoltare il punto di vista di un paese fortemente ancorato fortemente interessato anche allo sviluppo di una collaborazione euromediterraneo prego
Su questo
Anch'io c'erano grazie signor presidente innanzitutto vorrei ringraziare la Camera di commercio di Milano è promossa in terra aver organizzato un incontro di tale importanza anzi
Come abbiamo già sentito dire questa mattina
Diventato veramente un ponte di stabilità questa Mediterraneo rafforzare i rapporti non sono tra l'Italia ma anche gli altri Paesi del sud del Mediterraneo ma è un ponte che serve anche per
Stabilizzare l'Europa siamo lieti quindi di poter cogliere questa opportunità
Prima di dare il mio contributo vorrei ringraziare e presente a De Marco Perrone
Il suo intervento estremamente importante e interessante vorrei esprimere il mio accordo su quello che lui ha detto io sono perfettamente d'accordo con quello che lui ha citato
Ritengo
Che il Mediterraneo
Corra
Diversi rischi
Sì dovuti ha mai vicini
Mediterraneo però una realtà
è una realtà al fatto che siamo vicini di casa per così dire e prima di andare altrove
Dobbiamo quindi attraversare questo ponte questo ponte che ci porta a un rapporto di buon vicinato non possiamo andare molto lontano senza attraversare questo ponte
Altrimenti quel viaggio che intendiamo fare sarà sempre limitato
Vorrei anche esprimere il mio accordo su quello che ha detto il presidente De Marco sul fatto che non c'è stabilità in Europa senza stabilità nel Mediterraneo e viceversa
Ma restavano aggiungeremo un commento
Un terzo una terza testa era questo puzzle e signor De Marco ha detto che non c'è stabilita in Oropa senza stabilità nel Mediterraneo no e che non c'è stabilità nel Mediterraneo senza stabilità in Europa il che preferisco al termine sicurezza perché stabilita a che vedere con qualcosa
Di reale qualcosa di effettivo
Con qualcosa da considerare è il terzo elemento che vorrei aggiungere che non c'è stabilità nel Mediterraneo senza il supporto
Dell'Europa
Il supporto a livello finanziario
A livello morale si
E il supporto nel senso di considerare queste partnership non come dei mercati
Ma come dei partner a titolo pieno
Nei momenti difficili nei momenti positivi vorrei anche esprimere il mio accordo su quello che è stato detto questa mattina sulla creazione di benessere e di ricchezza
La partnership il pattern avviato va bene ma una partnership senza creazione di benessere chiaramente seduta e soltanto dell'inchiostro su carta
Non ha significato perché lo dico perché potrà possiamo essere partner ma possiamo essere parlerà felice oppure spammer tristezza
E quindi se non c'è una ricchezza per attivare questa ma farmaci per promuoverla per la fame è una cosa reale se non c'è
Questo beneficio per le persone degli dei partner nel Mediterraneo se le persone non possono unirsi a questa partnership farne parte a titolo pieno e quindi creare questo circolo economico
Della stesa produzione
Quindi estesa nuovamente se non c'è tutto questo
Sarà solamente un trasferimento di beni e servizi e quindi
Sì e io
Non penso che la partnership tra le due e le sponde del Mediterraneo sia solo una partnership io penso che sia un elemento strategico e penso che sia una partnership reale e penso che senza di essa
Noi saremmo tutti in una situazione critica io immagino lui
Come dei blocchi come dei blocchi su una strada
Noi siamo i i paesi paesi ricchi europei lungo la strada
Sì andando verso la fine della strada che ci sono
I Paesi meno ricche dell'area mediterranea quella o del Mediterraneo del Sud immaginiamoci tale tipo di stata questa possa essere quale sarà in futuro la stramba come stava non una strada
Bella una fase in cui si può desiderare vivere
Non vogliamo aveva una strada dove convivano ricchezza e povertà
Nessuno di noi ha mai visto una strada un quartiere è un'area di una città dove ci sono queste distinzione dove la povertà vive accanto al Benessere
Lo scorso anno
Il mondo ha speso novecento miliardi di dollari per la difesa novecento miliardi di dollari
Che sono stati spesi
In aggiunta cinquanta miliardi di dollari per lo sviluppo il che significa cinquanta milioni di dollari per migliorare lo stile di vita della gente e immaginate di se avessimo semplicemente invertito queste cifre
Se avessimo speso novecento miliardi di dollari non per la difesa ma per lo sviluppo novecento miliardi di dollari per fare in modo che la gente povera sia più felice stia meglio viva in pace perché vivere in modo migliore vivere i maggiore ricchezza significa vivere in pace significa stare più tranquilli questo vuol dire la pace quindi immaginatevi di poter invertire queste cifre immaginatevi cosa potrebbe succedere al mondo magari non avremo neanche bisogno di questi cinquanta miliardi di dollari per la difesa anche se in via Pisino quindi le cifre diciamo che comunque cinquanta miliardi di dollari siano necessari ad a quel punto ci si può chiedere in una vita dove domina la prosperità chiaramente questa è un'idea e chiaramente non cerchiamo la perfezione qui immaginiamoci però per un momento
Se le cose stessero come Dio detto
Seria
Lessi Arian
è anch'esso un paese che è alla ricerca della pace ed è anche un Paese che sta tentando di
Attuare delle riforme economiche fare in modo che diventino quindi parte del mondo negli ultimi tre anni e la Siria
A attuato delle azioni e molto molto importanti
Con l'obiettivo di migliorava è la situazione economica e sociale quindi ha spostato sulle ivi fondi su diversi fronti e sul fronte fiscale sul fronte degli Investimenti
Si è voluta in diverse aree si è evoluta anche in un settore molto importante che secondo me è ancora più importante delle riforme economiche economica ovvero il sistema dei distruzione
Se penso che senza un miglior sistema educativo non si possa attuare una vera riforma perché parliamo di persone
Parliamo di persone che andranno a tradurre l'avviso alla visione di coloro che sono al potere gliela tradurranno nella realtà e quindi l'educazione e l'istruzione è fondamentale quindi istruzione istruzione istruzione
Il ruolo delle donne questa è diventata una priorità fondamentale in Siria le donne sono sempre state importanti e da noi proprio loro ruolo a caso ruolo nella vita è sempre stato importante ma adesso abbiamo fatto un passo oltre ma la Stiria
Adesso si è concentrata anche sulla migliorare questo tipo di ruolo
Quindi le donne già sanno di di quanto sia importante ruolo ruolo ma devono anche avere l'opportunità di sviluppare oltre a questo ruolo un'altra cosa che ha fatto la Siria è stato migliorare il settore privato il settore privato oggi in Stiria
E spero che lo sarà anche in futuro è dicevo il Parma era strategico fondamentale nella mobilizzazione
Dei nostri fondi economici e della nostra integrazione economica dello sviluppo futuro
So che il futuro non può fare a meno dell'integrazione delle alleanze strategiche con l'Europa perché sto dicendo queste cose lo sta dicendo perché senza queste riforme
Sarà difficile far parte di questa alleanza e la Siria è veramente consapevole di questa necessità di questa esigenza
Di diventare
Un partner produttivo a
Già a titolo pieno di questo di questa evoluzione la Siria probabilmente non è stata in grado di commercializzare o di vendere bene quello che ha fatto in passato perché dobbiamo fare di più in questo senso
Riconosciamo il fatto che dobbiamo dire a tutto il mondo
Che cosa pensiamo in Siria che cosa vogliamo fare e condividere con il resto del mondo questo processo di riforma economica e sociale
Oggi ho sentito dire tutti noi abbiamo sentito dire con grande piacere e interesse
Quello che ha detto il presidente Ermolli sui risultati ottenuti nel due mila e tre e quello che intendiamo fare nel due mila e quattro
Io sono veramente lieto quando sento queste cose e penso che proprio questa sia la strada da seguire la strada da seguire
Non è quella dei sedersi lì e sognare una partnership migliore il modo di procedere mettere per iscritto quello che vogliamo fare come intendiamo procedere e anche definire delle scadenze
Per evitare le i punti di debolezza nelle farmacie non soltanto tra l'Europa i Paesi del Mediterraneo meridionale ma anche tra il Paese del del centro Europa e del Mediterraneo dobbiamo mettere per iscritto il desiderio di fare meglio il desiderio di diventare dei partner migliore ma nessuno poi mai si preoccupa di mettersi insieme e di decidere che cosa dobbiamo fare e non fare uno due tre e tutte le varie cose entro determinate scadenze e riconoscere le pietre miliare di questo processo
Quali sono i punti fondamentali di questo schema temporale e poi garantire che vengano veramente osservate queste scadenze
Io penso che ci sia stata un'incapacità nel dar seguito alle iniziative che sono state illustrate a parole questa è un sintomo secondo me delle debolezze dei paesi sviluppati in generale dell'inabilità dei dar seguito alle idee e l'inabilità all'incapacità di correggere gli eventuali errori
Ambra i capi abbattuti
Sono lieto dissentire questo fondo che è stato annunciato oggi
E penso che il fondo sarà veramente utile per i Paesi del Mediterraneo soprattutto quelli in via di sviluppo
E penso che davvero questo sia un tentativo di diventare parlarvi fungere proprio da parlare in questo processo però io suggerirei
Che nello sviluppare questo fondo
E nel realizza
Io suggerisco di inserire anche dei membri dei Paesi beneficiari altrimenti il tutto
Finirà con un atteggiamento del tipo io penso che questa sia la cosa migliore per pay io penso che questa sia la miglior cosa che tu debba fare ebbene questa una strada che non vogliamo si ripeta
Anche il governo siriano
Ha partecipato allo sviluppo della Banca Mondiale io ho partecipato personalmente ho visto la differenza che c'è nell'approccio del tipo io ti ho detto così
Piuttosto che Dini che cosa sono le tue esigenze in modo da poter agire modo migliore quindi non dobbiamo imporci dall'alto dobbiamo lavorare insieme per raggiungere i risultati migliori e spero che questo faccia parte della visione
Di coloro che andando a gestire questo fondo questo tipo di atteggiamento in Siria saremo lieti
Di partecipare a questo progetto di essere Parma in tutto questo
E magari di partecipare all'advisory board se ci verrà chiesto
Per impedire qualche parola sulle partnership parmensi perché noi abbiamo sviluppato negli ultimi due tre anni
Oggi la Siria crede profondamente in quella sedia vuota quella sedia vuota
Che non parla forse questa
è una cosa che a me va bene in passato oggi stiamo tentando di essere attivi ovunque noi riusciamo a esserlo trent'tenteremo di fare del nostro meglio perseguire Remo qualsiasi opportunità la quale verremo invitata a invitati tenteremo di essere attivi
E tenteremo di promuovere il dialogo
Negli ultimi anni pertanto
Abbiamo stabilito delle partnership importanti e la più importante sì
Lastra il l'area di libero commercio araba
L'accordo entro il primo gennaio del due mila e cinque prevede che tutti parlano dell'accordo diciassette Parma
Avranno una partnership vera e propria nel commercio successivamente la partnership si estenderà i servizi
Secondo quest'accordo non ci staranno a restrizione sul commercio non ci saranno non ci saranno danze doganale sul commercio di merci
E quindi sarà un mercato e norme per chiunque voglia fare il business con questo gruppo di Paesi e quindi Lassie aria essendo con posizionata in un luogo strategico potrà fare veramente molto per tutti i nostri parlare in Europa per pubblicare non solo il commercio che vorrei fermarmi un attimo in tutti i posti in tutte le locazioni vorremmo si si sottolinea l'importanza del commercio oggi invece io vorrei
Invitare i nostri partner europei
A diventare Turner attivi nell'Investimenti perché è proprio qui che la partnership ribelle al suo potenziale è proprio lui che si può veramente spostare la tecnologia i mezzi di produzione verso Paesi verso un paese come la Siria in cui
Vediamo questo questa possibilità di fungere da porta verso i Paesi dell'asta sono paesi e in paese come la Siria appunto che ha una Moni infrastruttura
C'è anche la possibilità di muovere le merci in transito alla possibilità di gestire le merci ha dei buoni investimenti e inoltre
Oltre a tutti i trattate che abbiamo concluso per rendere più sicure investimenti oggi la Siria membro dell'agenzia per degli Investimenti basati sul contatto multilaterale di investimento parte dalla Banca Mondiale
Io spesso sono veramente fiero di aver collaborato con la Banca mondiale e quindi possiamo garantire tutti gli investimenti
Contro i rischi politici
In qualunque esse siano quelle rischi politici che possano mettere a repentaglio la sicurezza al terrorismo guerre Revolt è molto importante proteggerle investimenti da questi fattore quindi potrete trasferire i vostri profitti in valuta estera ovunque voi vogliate
E quindi con questo
Vorrei richiamare l'attenzione dei partner europei voglio che vedano la Siria non solo come un buon mercato ha ma anche come partner negli investimenti nello sviluppo termine erano questo punto dicendo
Semplicemente qualche parola di ringraziamento per gli organizzatori i cui nomi
Non vengono quasi mai pubblicizzate ma sono accerto
Come capita in tutti gli eventi di questo genere hanno lavorato veramente bene per rendere possibile questo tipo di incontro di altissimo livello grazie
Delle osservazioni del presidente della commissione Esteri del parlamento turco presidente MM dunque colui o ritorniamo quella che semplicisticamente noi chiamiamo all'altra parte del Mediterraneo in questo caso è un marito cranio che come con un'altra Mediterraneo europeo prego presidente
Verso invece tutto il settore cherchez grazie signor presidente cercherò di essere breve visto il tempo che mi ero accordato e vista anche
La continua la futilità di questa conferenza innanzitutto vorrei ringraziare tutti quanti
In particolare il dottor Sangalli per l'ospitalità che ci ha dato qui a Milano e siamo molto lieti di essere qui oggi
è molto difficile parlare
Della complessità del contesto attuale nel Mediterraneo
Una complessità che è stata ampiamente menzionata dei due oratori che mi hanno preceduto in tutta in tutte le sue sfaccettature vorrei fare alcune osservazioni prima di passare ad altre considerazioni di ordine più politico
Vorrei innanzitutto
Parlare
Siccome viene percepito il Mediterraneo è un problema che ancora esiste è un modo di percepire il Mare Nostrum che divide ancora il o mediterraneo tra nord e sud
E poi tra Est e Ovest e
Ed è la parte nordovest che il PM
Quasi sempre considerata si fa fatica a pensare che la figlia sia un Paese del Mediterraneo anche il salone a tutti gli effetti
Ecco perché come ha detto il suo ministro la Sire stranamente interessata a tutto quanto attiene in questa zona quindi la partecipazione totale di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo nei paesi ai processi politici e culturali estremamente auspicabile parlerò anche di una certa conoscenza mediterranea che all'inizio era un asso sorta di scontro tra civiltà ma da questo siamo passati alla coesistenza delle civiltà
E adesso è il turno della operazione delle civiltà che ha grande importanza
Un secondo punto su cui vorrei insistere la presenza americana
Che ha un'importanza fondamentale a mio avviso per i prossimi trenta se non per i prossimi cinquant'anni dovremo pensare a questa presenza dell'America l'America è diventata un Paese mediterraneo
E avrà implicazioni politiche la prima implicazione politica a mio avviso
è la linea di demarcazione
Che divide la parte greca e turca a Cipro in realtà è una linea che separa l'Europa dagli Stati Uniti all'interno del Mediterraneo a questo è estremamente importante
Non dobbiamo dimenticare
Che la presenza americana avrà anche un peso ed una dimensione perché l'anno prossimo
Lei Stati Uniti mi trovavo in questa stessa sala a quando si parlava della possibilità di creare una banca di investimenti
L'America potrebbe essere un concorrente importante che porterà svolgerà un ruolo
E potrà partecipare in tutto quello che succede nel Mediterraneo un altro punto sul quale vorrei insistere
E che
Tutti i fascicoli della seconda guerra mondiale sono stati chiusi definitivamente dopo il vertice di Copenhagen
Ora i problemi europei hanno cambiato di natura gli approcci hanno cambiato natura le visioni hanno cambiato natura però per una parte del Mediterraneo
La parte che è più legata da vicino al Medio Oriente i fascicoli della seconda guerra mondiale non sono stati ancora chiusi e quindi esistono alcuni approcci che sono sicuramente molto interessanti e devono essere presi in considerazione
Largo lento che ci è stato chiesto di trattare per adempiere la nostra finzione riguardo alle sfide attuali
Vorrei
Dunque insistere per quanto riguarda la parte politica di queste sfide anche riconoscendo l'importanza della parte economica sociale e culturale di tali sfide ma la parte politica
Telve innanzitutto tener conto della sicurezza
Nella concezione di sicurezza la dimensione militare la dimensione della NATO ha un'importanza fondamentale
La settimana scorsa c'è stato il artificieri della NATO
E all'improvviso vediamo che l'interesse della NATO che era concentrato sul Mediterraneo si stende anche oltre questo influenzerà in meno per concezione nostro approccio politico
Il rischio potenziale rappresentato dalla terrorismo modifica il concetto di rischio per quanto attiene alla sicurezza in questo ambito credo che per trovare una soluzione al problema dobbiamo cambiare approccio e sembra estremamente importante il fatto che da un lato l'esclusione e dall'altro l'umiliazione non debbano essere assolutamente una parte di questo approccio quanto alle prospettive politiche evidente che la pace la stabilità e il benessere debbano essere le grandi finalità
In questo campo un processo importante sembra essere di importanza capitale ed è il processo democratico la democrazia
Per il Mediterraneo è estremamente importante in questo campo il dialogo sembra essere essenziale e l'Assemblea parlamentare che è stata creata sembra essere un punto importante
Vorrei insistere sulla necessità
Di un processo che noi abbiamo iniziato e che è riconosciuto da tutti è che noi chiamiamo la diplomazia parlamentare
La diplomazia parlamentare trova una base estremamente importante in questo Processo del Mediterraneo
Vorrei toccare solo le conseguenze della presenza americana
Quanto all'allargamento del l'Unione europea il gruppo del Mediterraneo sembra che all'interno dell'Unione Europea
Potrebbe essere interessante ma siamo solo agli inizi perché non dobbiamo dimenticare che alcuni Paesi non vengono ancora considerati nell'ambito del Mediterraneo
Poche considerazioni economiche per quanto riguarda le considerazioni di ordine economico
In una regione in cui il livello di RAI diritto è basso
Il settore privato è limitato
Il cui di investimenti esteri sono bassi e la produzione industriale è scarsa
Il volume del commercio dei paesi del Mediterraneo e limitato dunque in questo settore
Abbiamo bisogno di Investimenti e insisto su questo punto riconosco l'importanza che è stata menzionata dalla ministro dell'economia siriana cioè gli investimenti richiedono innanzitutto sicurezza poi infrastrutture poi finanziamenti questo
è un punto su cui abbiamo fatto piccoli passi
Passi comunque molto solidi la parte cultura le economica e umana
Rappresentano il piano su cui Euroma e da alle massime possibilità di successo
Sembrano una necessità soprattutto dopo l'undici sesto settembre I figli di Abramo
Quindi queste tre religioni monoteiste debbono più che coesistere devono avere una certa tolleranza
Questo per sviluppare un processo di dialogo per raccogliere la sfida dunque dobbiamo innanzitutto avere un'apertura dei mercati
Le persone debba o non potersi spostare liberamente all'interno di questi mercati
L'immigrazione legale deve essere organizzata bisogna evitare i conflitti
Con una gestione della crisi
è una cooperazione culturale
Che deve essere sviluppata
Gli investimenti devono essere incoraggiati e sostenuti e ci sono poi alcuni punti su cui occorre per un comportamento decisivo
Punti che riguardano l'ambiente
Le malattie contagiose l'immigrazione illegale il crimine organizzato il terrorismo
E tutto ciò che contrario ad una evoluzione favorevole di questi Paesi quindi ritrovò che notavo che davanti a noi abbiamo un'agenda molto ricca vi ringrazio dell'attenzione grazie
Grazie presidente del Gardeccia occupato anche questa
Questo alto contenuto la diplomazia parlamentare raccolgo solo questo questo elemento ovvio
Non non aggiungo nient'altro anche perché ovviamente lascio il ministro degli Esteri trarre le conclusioni e soprattutto indicare la linea che ha ispirato l'Italia soprattutto nel semestre di presidenza di cui alcuni oratori signor ministro hanno sottolineato come si è trattato di un momento di di di grande successo proprio per gli impulsi che nella ha voluto dare all'azione del governo della Farnesina del sistema Italia durante la presidenza
Non potendo ovviamente io introduco il ministro pregherei il Presidente Ermolli che molto efficacemente ha presieduto i lavori in mattinata di voler introdurre il ministro Frattini grazie
Devo dire che ecco vivissimo piacere devo presentare il ministro Franco Frattini nostro ministro degli Esteri
Che conclude questa importantissima mattinata
Di questa conferenza
Euro mediterranea che ormai è diventata una tradizione Milanese
Devo dire che l'anno scorso avevo avuto il piacere di sperimentare la nuova tecnologia perché il ministro Frattini che è un ministro che viaggia molto era in missione
E sì eravamo riusciti a collegarci in teleconferenza e lui aveva dato il suo contributo e anche gli auspici per il semestre di presidenza
Della comunità economica europea presidenza italiana
I risultati come spesso accade per il ministro Frattini nonna si sono fatti attendere
Noi abbiamo avuto uno forte beneficio per quella che è stata la politica di questo governo e del ministero degli esteri in particolare
Devo dire che con la collaborazione anche del ministero delle Attività produttive Marzano era qui stamattina dato un saluto di apertura siamo riusciti a far decollare una serie di iniziative molto nutrita che hanno sorpreso coloro che pensavano che questo laboratorio euromediterraneo fosse così una cosa più leggera ricordo soltanto al ministro Frattini la nascita che lui conosce perché ha propiziato della euro mette Fund
Per ragioni Venture fra italiani Paesi e operatore del Sud mediterraneo iniziativa che dovrebbe portare innanzitutto certamente sviluppo economico ma anche benessere per quelli che saranno gli insediamenti imprenditoriali
Gli operatori italiani nei vari Paesi mediterranei vorrei ricordare iniziativa che si sta portando avanti in questo periodo con il presidente ambasciatore Biancheri di ANSAmed perché è una divisione dell'Ansa
Per l'informazione nell'area del Mediterraneo anche in lingua araba vorrei ricordare ad euro business senza perché è un'iniziativa dalla Camera di commercio di Milano cioè di fatto noi ospiteremo i daremo strutture e servizi a tutte le istituzioni economiche di undici Paesi mediterranei qui a Milano
E anche la proposta che è partita oggi di realizzare una fiera campionaria
I prodotti mediterranei a Milano per i Paesi in via di sviluppo la Fiera Campionaria ancora una fortissima appresa farla a Milano nell'il più importante enti istituzione fieristiche europea certamente certamente un classico
E concludo anche su il discorso che non è certo secondo nel campo dell'arte un festival mediterraneo fatto dal Piccolo Teatro Città di Milano
E anche un investimento nel capitale umano fatto dalle università italiane in collegamento al Colle università mediterranea
Dopo questa sintesi credo che sia doveroso e chiedo scusa ma lo ha fatto per aggiornare in presa diretta l'amico ministro Frattini il ministro Frattini concluderà i lavori di questa mattinata
Che proseguiranno nel pomeriggio quando il divorzio e domani mattina ancora con incontri plenarie
Grazie molte grazie all'amico dottor Bruno Ermolli a tutti coloro che anche con la Camera di commercio di Milano hanno organizzato questa importante giornata di lavori
Saluto gli autorevoli ospiti stranieri alcuni dei quali in particolare il presidente De Marco ha avuto l'onore di conoscere altre vesti istituzionali poco tempo fa e posso dire che sì sì posso dire più in generale
Degli ospiti che hanno partecipato questa mattinata di lavori ho ascoltato le ultime parole del presidente della Commissione esteri del Parlamento della Turchia so che intervenuto lo saluto cordialmente il ministro dell'economia siriano
Voglio dire in proposito che la Siria ben conosce
Quale sia stato il quale sia l'impegno dell'italiano solo ad un dialogo forte intenso ma l'impegno affinché siano definiti e finalizzati rapidamente gli accordi di associazione che la presidenza italiana aveva portato come lei signor ministro sa ad un passo dalla conclusione a dicembre e che ora in questa fase noi stiamo cercando di incoraggiare gli altri partners europei a concludere nel più breve tempo possibile
Il tema dei lavori certamente tocca come il ministro Sessa ricordato nel introdurre questa fase finale di mia riflessione
Un uno dei punti strategici della politica estera italiana una delle linee di azione strategica dicevo perché l'azione della diplomazia italiana
L'indirizzo politico strategico del governo italiano del Presidente del Consiglio del ministro degli Esteri partono da una premessa
La premessa è che la regione mediterranea costituisce oggi una delle aree chiave del mondo per potere affrontare il risolvere alcune delle più rilevanti sfide che la comunità internazionale si trova a fronteggiare
Da un lato la sfida di un dialogo e di un confronto sincero tra civiltà religioni culture che devono e possono trovare non solo un terreno comune ma una strada comune dall'altro la grande sfida per far crescere quel livello della vita dei popoli del Mediterraneo che costituisce una delle precondizioni per lo sviluppo sostenibile per l'aumento della ricchezza
Per l'innalzamento del livello stesso del dialogo
In altri termini la regione mediterranea oggi è laboratorio assolutamente esclusivo nel quale la comunità internazionale
Può e deve affrontare e io aggiungo vincere
Delle sfide che sono essenziali quando si parla di estremismo quando si parla di terrorismo che sono certamente la minaccia più sensibile più pericolosa per il futuro di tutte le democrazie di tutti i Paesi liberi del mondo io credo che le risposte debbano essere anzitutto politiche
La risposta certamente di tipo militare la prevenzione e la repressione è uno degli elementi ma la risposta deve essere politica e quando ionico parlo di risposta politica
Io intendo un Complesso di azioni che coinvolgano il dialogo tra le culture come ho accennato ma che non dimentichino quell'aspetto della struttura socio economica delle società dei paesi mediterranei
Struttura socio economica che è nostro dovere aiutare a crescere con una politica equilibrata di sviluppo di Investimenti di innalzamento della qualità della vita ecco perché la dimensione culturale
La dimensione politica e la dimensione economica sono nella mia visione nella visione strategica del governo italiano privo ricariche Rispetto all'azione di tipo militare
Noi possiamo e dobbiamo
Esplorare le radici profonde dell'estremismo solamente esplorando le radici profonde avremo una formidabile arma in più per isolare
L'estremismo per isolare la violenza e il terrorismo e quindi per far prevalere una logica e una spirale positiva anziché una spirale negativa su questo io sono stato sempre chiaro in un sedi istituzionali in Italia e quando mi trovo in sedi internazionali il dialogo e le relazioni privilegiate dell'Italia con la stragrande maggioranza dei paesi mediterranei della sponda sud della sponda est aiuta l'Italia in questo l'Italia è paese che si trova in una fortunata situazione perché Paese fondatore dell'Europa quindi paese che avrà tra pochi mesi l'onore di ospitare la cerimonia di firma del Trattato costituzionale europeo e questo ci rende profondamente legati alla tradizione e alla cultura di un'Europa che ormai comincia a diventare soggetto politico nella scena internazionale
Siamo nello stesso tempo paese
Profondamente legato a quella alleanza euro-atlantica che per l'Italia e non solo per l'Italia è stata per cinquant'anni sinonimo di democrazia e di libertà
Ma aggiungo l'Italia è geograficamente un paese profondamente mediterranea
E non lo è solo geograficamente lo è per la storia per la cultura per le sue tradizioni che hanno permesso nel corso dei secoli di mantenere vivo quel dialogo che altri paesi
Anche europei per una serie di ragioni possono vantare in misura minore
Questo dà all'Italia una possibilità una grande opportunità ma anche una grande responsabilità ed allora quali sono le azioni che si sono già fatte che io credo si debbano continuare a fare
è stato ricordato e ringrazio chi lo ha fatto il lavoro della presidenza italiana dell'unione europea
Una Presidenza che si è trovata in pochi mesi come attualmente la regola a sviluppare un dossier Mediterraneo e l'ambasciatore Sessa che ringrazio per il suo eccellente lavoro e me testimone un lavoro che doveva direi
Più che in passato forse
Pervenire a delle conclusioni a dei risultati concreti dico questo perché voi che conoscete bene la realtà e la dimensione mediterranea
Avete più volte potuto testimoniare anche negli incontri con autorevoli interlocutori dei paesi mediterranei che a quasi dieci anni dal dall'avvio del cosiddetto Processo di Barcellona nel due mila e cinque celebreremo i dieci anni del processo di Barcellona beh insomma
Diciamolo con franchezza ci sono delle luci ma ci sono anche delle ombre
Ci sono delle ombre nel senso della non adeguata concretezza
Nel raggiungimento degli obiettivi che quel processo di Barcellona
Ambizioso importante meritevole di essere rilanciato a tuttavia concretamente conseguito in qualche occasione
Colleghi ormai gli amici ministri degli Esteri di paesi mediterranei mi dicono più o meno confidenzialmente ma insomma se dobbiamo enumerare
Quali sono i risultati concreti in termine di crescita del tessuto socio economico dei Paesi mediterranei inventa nove anni di funzionamento di azione di questa strategia francamente non si tratta di risultati particolarmente eclatanti
Questo vuol dire fare di più e soprattutto fare qualcosa di sempre più concreto partendo da queste obietta questo obiettivo la presidenza italiana appuntato
Come voi sapete su tre elementi l'elemento della dimensione politica la dimensione economica e la dimensione culturale credo che siano proprio i tre elementi che servono a far crescere questa coscienza mediterranea comune
La dimensione politica ricorderete a Napoli a dicembre è stata varata ed ha cominciato già a funzionare l'Assemblea parlamentare
Euromediterranea risultato questo particolarmente significativo perché
La coscienza mediterranea comune lo dico con estrema franchezza nomine cresce e non si innalza se non si coinvolgono i popoli se non si coinvolgono le popolazioni dei Paesi interessati e allora ecco il ruolo dei Parlamenti io lo dico lo ripeto senza timori i e convegni importanti le classi dirigenti dando un contributo ma non è abbastanza ci vuole uno scambio tra i popoli l'idea dell'Assemblea euromediterranea è proprio questa permettere a quei luoghi di confronto tra i popoli o tra i loro rappresentanti che sono i parlamenti di avere un interregno di confronto e di dialogo comune
Ci siamo riusciti superando delle diversità superando delle resistenze credo che si sia posto un tassello importante l'oggetto nella dimensione del dialogo politico e sempre sul dialogo politico Gigli assicura ricordo un aspetto che forse al non tutti è noto l'Italia ha lavorato in quei sei mesi e continua a farlo adesso per
Articolare che potenziare il dialogo tra le religioni
Il dialogo interreligioso credete mi è uno degli a spetti essenziali
Perché il confronto tra civiltà venga visto come un confronto positivo e affinché non prevalgano coloro che vedono nel rapporto tra civiltà e religioni diverse i segni di una divisione e di una frattura noi abbiamo voluto fare il contrario
E come probabilmente molti di voi sapranno il Consiglio europeo di dicembre
Sotto presidenza italiana approvato il primo documento del Consiglio europeo sul dialogo interreligioso non era passo politico di poco conto considerata anche in Europa la diversità di opinioni che esiste sul dialogo interreligioso
E poi la dimensione
Culturale la dimensione culturale che ha portato alzarono della Fondazione per il dialogo tra le culture dei paesi del Mediterraneo
Fondazione
Che l'Italia contribuito a far nascere ma che poi comprendendo il segnale politico che questo avrebbe significato l'Italia ha proposto condividendo fortemente questa linea che fosse un Paese arabo mediterraneo ad ospitarne la sede che come sapete è stata collocata in Egitto ad Alessandria noi ovviamente lavoreremo per il successo della Fondazione
Saremo compartecipi direi coprotagonisti nell'arricchire di programmi di piani di azione concreti proprio perché questo ulteriore passo che già ha preso corpo ha preso forma in pochi mesi sia davvero un laboratorio permanente di dialogo interculturale e poi il dossier e la dimensione economica
A dimensione economica come sapete in vista di quell'obiettivo di una grande area di libero scambio richiedeva probabilmente un po'di coraggio in più
Lo dico con chiarezza un po'di coraggio rispetto ad un passato in cui da un lato si continuava a considerare quella istituzione finanziaria come sufficienti fine a se stessa e dall'altra invece i nostri amici i nostri partner dei paesi mediterranei continuavano e continuano a dire qui
Manca uno strumento che possa formare il volano per attrarre ad esempio i significativi i flussi di investimento verso la costa sud resta del Mediterraneo ed allora abbiamo fatto fare un passo avanti a questa istituzione preesistente rafforzando la come tappa intermedia verso un obiettivo che abbiamo confermato quello di una banca per il Mediterraneo che sarà questa sì
Il volano forte di attrazione degli Investimenti per lo sviluppo
Queste sono le tre dimensioni che credo abbiamo trovato delle risposte nei mesi successivi l'Italia ha continuato a seguire alcune diciamo così rotte parallele trattandosi di Mediterraneo usiamo le
Rotte per un termine marinaro le rotte parallele sono
Quelle che anche recentemente alcuni importanti fuori internazionali hanno confermato la prima è quella del dialogo euromediterraneo
Molto se ne è parlato ho già fatto riferimento al processo di Barcellona noi auspichiamo che quel processo di Barcellona diventi sempre più il concreto strumento per un partenariato per lo sviluppo siamo stati tra quelli che hanno stimolato
Paesi che avevano obiezioni che avevano Riserve
Mi riferisco alla Libia a sciogliere progressivamente le loro riserve
Verso l'utilità del processo di Barcellona credo che l'Italia abbia dato in questo un contributo e essenziale e importante ma abbiamo anche detto occorre moltiplicare le iniziative di partenariati
L'abbiamo detto ad esempio quando come Italia abbiamo promosso e lo faremo sempre più come ricordava il dottor Ermolli azioni di partenariato tra impresa tra gruppi imprenditoriali
In molti casi questo già funzione ci sono Paesi
Mediterranei in cui joint ventures importanti tra impresa italiane e imprese locali stanno dimostrando di funzionare concretamente
Le nostre piccole e medie imprese sono disponibili a radicarsi nel tessuto economico sociale di quei Paesi apportare
Lavoro e ricchezza lo facciamo e lo faremo questo è uno degli aspetti del processo di Barcellona
Ma quando parlo di dialogo euromediterraneo io dico anche delineare insieme secondo una logica
Di assoluta con iniziativa e di assoluta parità nella definizione delle strategie alcune strategie
Essenziali
Mi riferisco una fra tutte alle politiche migratorie
Come può l'Europa senza una strategia comune con i paesi mediterranei pensare di risolvere le dimenticate drammatiche
Realtà di un'immigrazione dai paesi centro africane e del sud dell'Africa che ormai considerano i Paesi Della costa mediterranea come Paesi di transito come Paesi quindi paradossalmente ricchi data traversare verso l'Europa ancora più ricca ed allora è logico che la nostra strategia è e sarà quella di un partenariato forte con i Paesi mediterranei della costa sud della costa Est per un'azione di cooperazione allo sviluppo nei luoghi di provenienza
Da cui provengono i flussi dell'immigrazione penso al Corno d'Africa penso alle reti alle regioni centrali dell'Africa ecco questa è la novità delle strategie comuni Europa Mediterraneo Italia paesi del Mediterraneo noi abbiamo già in piedi delle strategie che potrei definire triangolari
Una triangolazione tra l'Italia e i principali Paesi mediterranei di transito dei flussi migratori per investire nello sviluppo dei Paesi di origine
Un'operazione triangolare che vuole affrontare nel comune interesse
Dell'Europa e dell'Italia
Beh sì paesi che affrontano il dramma di un transito di migliaia e migliaia e migliaia di disperati che non sanno ovviamente come arrestare e che quindi dicono come facciamo a bloccare se non lavoriamo insieme per la prevenzione
Noi riteniamo che questi Paesi Paesi della costa sud del Mediterraneo non possano e non debbano essere lasciati soli nel delineare una strategia di prevenzione e di contrasto in primo luogo perché da soli non potrebbero farcela non ce l'ho fatta non ce la facciamo da soli neanche voi in secondo luogo perché un comune interesse dell'Europa è creare le condizioni di sviluppo di quelle realtà che sono le realtà d'origine
Non più solamente quelle di transito dei grandi flussi migratori
E questo vuol dire sempre dimensione politica ma anche ovviamente dimensione economica
è una delle tracce su cui noi stiamo lavorando
Poi è evidente
Che l'Italia ha considerato da sempre come lo sviluppo economico e la crescita delle società sia un altro degli elementi fondanti l'Italia è uno dei Paesi del G otto
L'Italia è il Paese
Che ormai come sesta economia del mondo a sulle sue spalle e terza economia europea ha sulle sue spalle una grande responsabilità quella di giocare nel Mediterraneo una partita di aiuto alla Cresci
Ed allora nell'ambito del G otto si sono riversate le proposte anche fortemente italiane
Di una strategia di crescita
Politica attraverso il dialogo ed economica attraverso lo sviluppo della regione mediterranea il vertice dissi Island di giugno ha segnato una tappa importante ha riconosciuto che nella dimensione politica quel che l'Italia aveva detto da tempo non è immaginabile
Un sistema occidentale che impone soluzioni che pone sul tappeto proposte e dice ai suoi interlocutori del mondo arabo prendere o lasciare queste sono le nostre idee bensì
Un discorso che parte dalla corte ownership
Da una costruzione solidale delle idee delle prospettive
Di riforma di modernizzazione e il documento del G otto grazie ad un'azione capillare dell'Italia rispecchia una visione che oggi i nostri amici della Lega araba condividono
Sono pronti a un dialogo aperto per la prima volta sulla modernizzazione delle istituzioni
Io pubblicamente plaudito agli esiti del vertice di Tunisi perché si è data per la prima volta una disponibilità ha un dialogo aperto in condizioni di assoluta parità tra gli interlocutori si è superata per sempre io credo quella visione un poco paternalistica di un Occidente che cerca di insegnare ad un mondo che deve imparare
La nostra idea di profondi conoscitori della realtà mediterranea
E della realtà del mondo arabo ci ha indotto a sostenere una tesi diversa quella tesi pestata condivisa è stata apprezzata o
Dei paesi più industrializzati del mondo ma il documento del G otto riafferma la dimensione economica parla di sviluppo
Ricorda che ad esempio per la costruzione di un tessuto di stabilità di pace e di giustizia in Medioriente occorre ovviamente arrivare ad una pace stabile su duratura è giusta cioè includa tutti gli interlocutori della regione e l'Italia lo ha sempre detto anche Siria e Libano sono interlocutori indispensabili nello sci Dario di prospettiva ma occorre dare una dimensione e una credibilità alle giovani generazioni che vivono la e non si può fare altrimenti che non con un piano che il preside
Per Berlusconi chiamò due anni e mezzo fa piano Marshall per quella regione per intendere un'idea di una azione corale delle potenze economiche del mondo per ricreare niente su Sciuto economico senza il quale le occasioni e le opportunità saranno sempre troppo scarsi per i giovani e più in generale per la società che di e in quella regione anche in questa idea è ormai un'idea che entra in quella pista in quella rotta verso una dimensione di crescita economica
Ma l'altra tappa l'altra volta che abbiamo seguito è una rotta di partenariato per la sicurezza non basta la dimensione politica la dimensione economica e culturale certamente ma il terrorismo c'è il terrorismo è una realtà ed allora prendo plauso pubblicamente alla Turchia che ha organizzato e gestito in modo davvero in come
Abile il vertice della NATO che si è concluso pochi giorni fa quel vertice assegnato Più che in passato anche per la simbolica presenza
Di un Paese laico e non teocratico ma composto da popolazione Musulmano anche per quella ragione simbolica assegnato più che in passato un'attenzione ad un partenariato euro mediterraneo dell'alleanza atlantica con i paesi mediterranei per la sicurezza
Per prevenire contrastare insieme dico insieme la violenza l'estremismo il terrorismo queste sono le azioni parallele su cui l'Italia si sta muovendo e che credo siano quelle che in prospettiva potranno portare a una normalizzazione anche di quelle realtà di crisi che noi ora stiamo vivendo concludo con due riflessioni riguardanti in modo specifico delle iniziative italiane l'Italia lavora con la convinzione che promuovere lo sviluppo e la crescita sia un dovere morale oltre che il frutto di una tradizione di un'eredità che l'Italia preso vuole mantenere nel Mediterraneo
Un dovere morale perché noi rispondiamo alla domanda di paesi amici che stanno in molti casi affrontando delicatamente con delicatezza ma anche con coraggio con fermezza ma nello stesso tempo con numerosi rischi
Una situazione in Terna che vede di germi dell'estremismo e della violenza sempre in agguato abbiamo il dovere morale di aiutare questi Paesi questi leader che oggi sono colpiti come noi occidentali dal terrorismo perché gli attentati e le stragi non sono soltanto più negli Stati Uniti o in Europa la minaccia e la realtà tragica del terrorismo hanno toccato la rabbia hanno toccato il Marocco hanno toccato la Siria hanno toccato i Paesi la Turchia che con chiarezza noi dobbiamo aiutare ed incoraggiare a mantenere quella strada di modernizzazione istituzionale che il vertice della lega araba a chiaramente indicato
E l'ultima conclusione la dedicò ad un'azione che l'Italia sta facendo per coordinare
Come Ministero degli Esteri quelle azioni di promozione degli investimenti italiani all'estero ma con una particolare attenzione alle aree mediterranee
Paesi che non nomino uno per uno tutti sanno quale sia l'intensità dei rapporti con tutti i Paesi della riva sud est del Mediterraneo ma alcune iniziative hanno un senso politico peculiare
La nostra azione per aiutare l'economia palestinese a rinascere a risollevarsi da una situazione veramente tragica e veramente disperata la nostra azione per promuovere la ricostruzione in Iraq sono delle azioni che non hanno solo una valenza economica hanno una forte valenza politica il ministero degli esteri ha un coordinamento a una task force attraverso questa noi possiamo indirizzare e promuovere aiutando anche finanziariamente
Una presenza più significativa del sistema Italia in queste aree regionali in Iraq come voi sapete l'Italia che ha fortemente sostenuto quella grande svolta politica che ha portato Al Gore Vallauri e alla risoluzione delle Nazioni Unite oggi ritiene che la ricostruzione passi
Da una presenza di Investimenti da una presenza di know how italiano che noi possiamo dare e possiamo offrire come già in Iraq stiamo facendo con alcune prese italiane e come già abbiamo fatto sbandiera meno facile farlo nel settore della tutela dello straordinario patrimonio archeologico dell'Iraq anche sotto le bombe anche nei momenti più difficili lì
L'azione volta alla tutela recupera la salvaguardia della cultura dell'antica Mesopotamia porta l'impronta italiana
Questo in sintesi l'impegno italiano questa in sintesi la ragione per cui l'Italia considera il considererà come privo Rita della sua politica estera la dimensione mediterranea ma lo vogliamo fare
Con le imprese lo vogliamo fare con i mezzi di informazione è stata ricordata l'esperienza di ANSAmed io mi auguro che altrettante iniziative ad esempio nel servizio pubblico radiotelevisivo italiano
Si rafforzino perché è una comunicazione verso quel mondo verso quei Paesi uno strumento formidabile per far conoscere le opportunità che l'Italia può offrire e il ruolo politico-strategico che l'Italia può esercitare ringrazio
Grazie signor ministro
La relazione come di consueto al per lei approfondita di spessore ad ampio raggio devo dire che meglio non si poteva premiare la mattinata mozioni di servizio al primo piano abbiamo un buffet alle ore quindici al Palazzo Affari ai Giureconsulti prende avvio quella tornata di workshop che si articoleranno come sapete sulle infrastrutture sulla comunicazione sul sistema economico e che avrà luogo da Palazzo Affari ai Giureconsulti a partire dalle ore quindici domani mattina ci ritroveremo qui grazie
Ok grazie