Rassegna stampa di economia

Lunedì ventinove novembre due mila quattro buon pomeriggio a tutti da Benedetto Della Vedova consueto supplemento di stampa decima rassegna stampa radicale
Per lunedì appunto dedicato l'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza
Oggi ci occuperemo prima di tutto di legge del rischio la legge nuova legge appesa sul risparmio con una nota presa dal sito internet mi economia punto it che ci ricorda
L'iter insabbiato pronto il disegno di legge è partito mai un anno fa
Conseguenza o come reazione allo scandalo Parmalat ci occuperemo poi principalmente di competitività per il sistema italiano e di
Di nuovo vicina e gli scenari con un pezzo di Massimo Gaggi su CorrierEconomia poi dal Trattato di Maastricht e quello che ne rimane o che ne rimarrà con il meridiano di cedendo al di più se avremo tempo altre segnalazioni diretto però di cominciare subito con
Il
La nota firmata da Alan Friedman sul sito www ecco appunto
Che appunto come dicevo il merito questa macchina di ricordarci la legge sul risparmio risparmio quella riforma incompiuta
In due anni il sistema Italia scrive Friedman ha conosciuto una serie di club scandali emerge nell'occhio del ciclone come pochi altri se ne ricordano eppure i nostri legislatori dormono
E su questo tratto in questi giorni
Avrete sicuramente visto e letto le cronache
Ci sono gli avvisi di garanzia ai vertici dell'Impregilo colosso italiano delle costruzioni che opera in Italia ma soprattutto all'estero
I titoli hanno ovviamente preceduto in Borsa
La situazione è grave il rischio gravissimo l'unica cosa che a questo momento fino a questo momento si può dire che
C'è da augurarsi
Ma sarà senz'altro così ci potrebbe dire c'è da augurarsi che la magistratura o si sia mossa
Con conoscenza di causa ma soprattutto
Dopo aver riflettuto bene nessuno tecniche costruiti sui garanzia potevano produrre sull'azienda sulle attività dell'azienda eccetera e quindi che
Insomma non si tratti solo di sospetti generici di falso in bilancio ma appunto di danni causati a terzi perché altrimenti davvero il rischio di un intervento della magistratura su praticamente tutte le aziende italiane ricordiamo sempre quanto diceva Cuccia cioè di non essersi mai imbattuto in un bilancio vero ma insomma a parte questo
C'entra
Augurarci che la magistratura che esercitando tutta la prudenza del caso avanti da ovviamente vicende Impregilo dall'azienda soci principali tutte questioni che poco ci riguardano ma sicuramente ci riguarda
Che riguardano i gli effetti che queste indagini possono avere sicuramente non è il caso di Parmalat dove i bilanci erano mortale perché truffaldini ma nessuno si mosse nella magistratura delle autorità di controllo né le banche Bankitalia che pure qualche informazione su quei bilanci ce l'aveva
E dire che in tutti questi scandali riprendono profitti ma eversiva trova delle similitudini che aiutano a individuare le cause quindi corretti
Terzo ripetere che la parte industriale non sarebbe affatto in crisi Cap ci sono alcuni mercati come quello medio fortemente penalizzati dall'undici settembre ma è il caso Parmalat insegna con una corretta gestione finanziaria la sorte di questi gruppi sarebbe stata ben diversa
Perché che Parmalat fosse un un sembra industrialmente sana io continuo a far pensare che non sia poi così vero ma insomma
De Michele infragruppo bond eclettico società ormai al collasso e altri artifici contabili contabili hanno spesso e volentieri caratterizzato la gestione delle varie Parmalat
Cirio e compagnia cantante e allora invece di intervenire per correggere queste di fu disfunzioni del sistema in atti parlamentari si accapigliano sul mandato a termine del Governatore di Bankitalia sul falso in bilancio
E dire che gli italiani hanno anche stabilito la loro priorità
Che vedremo poi citato in un sondaggio io non credo che il candidato alla questione del mandato a termine del governatore per esempio la questione del ruolo di Bankitalia come
Tuttora e dalla concorrenza quindi confusione anche tra sul sistema bancario è una questione decisamente rilevante tutt'altro che ininfluente ai fini del mercato finanziario del suo finanze del suo funzionamento della sua difficile ma comunque
Si diceva che gli italiani hanno anche stabilito il loro priorità in un recente sondaggio sono espressi così l'inaffidabilità dei bilanci considerata per la metà degli interpellati principale nodo da sciogliere poi ci sono le carenze d'informazione sui prodotti che vengono messi sul mercato soprattutto di tempo
E la questione dei conflitti d'interesse banche imprese Gesù delle società di revisione eccetera abbia dei colpevoli liti insomma sotto il naso ma a questo punto non vetta vuol dire che manca il guardiano in grado di beccarmi propriamente
Punto nove così tempi serba
Sicuramente sicuramente
è vero va bene partnership economica fanno bene denunciarlo è vero che ci sono ritardi
Gravissimi
Ci sono ritardi gravissimi in questo provvedimento perché ad esempio degli Stati Uniti come
La reazione allo scandalo Enron abbia portato a un inasprimento dalla normativa
E anche per le terre quel tipo di reati nel volgere di poche settimane qualche mese mentre invece in Italia appunto passato un anno e nulla è stato fatto Meglio nulla che cosa negativa questo va perse insomma probabilmente c'era spazio per
Rapido
Allora lasciamo come promemoria questo tema
Della nel risparmio
Perché la legge sul risparmio che non si fa
E andiamo a
Occuparci prima di
Piccole e medie prese parla il Sole ventiquattro Ore ha ma ne parla anche il Corriere economia che noi prendiamo a pagina quattordici
A pagina dodici Fabrizio Onida docente bocconi di economia internazionale
Che
I
Interrogazione vogliamo semplificare sul piccolo lo come far diventare grande e il piccolo capitalismo il DPEF due mila cinque due mila otto dello scorso ventinove luglio affermava che i nuovi incentivi saranno attivati nuovi incentivi sono attivati per favorire la cresta alle piccole e medie imprese attraverso processi di concentrazione parentesi aperta da me è chiaro che anche la questione
Dei mercati finanziari non è così
Tranne alla difficoltà alla crescita del piccolo evidente posto
Mettere le ragioni sono di natura strutturale culturale troppo a quelli strutturali sicuramente difficoltà di accedere al credito al capitale di rischio per crescere
Delle difficoltà principali nella discussione di questi giorni sulla legge finanziaria due mila cinque sulle la più collegato non se ne vede traccia servirebbe invece non solo stimolare processi di fusione e acquisizione caro allargare la dimensione del gruppo societario crescita
Ma più in generale incoraggiare l'apporto di nuovo capitale di rischio da parte dell'imprenditore edile attuale soci privati e piccole e medie imprese tutto infatti troppo spesso sottocapitalizzate e sovente indicata rispetto agli standard di razza la struttura finanziaria così come servirebbe
Scrive sempre unita incoraggiare il finanziamento degli investimenti produttivi tramite forme di libertà indebitamento a media e lunga scadenza anziché con il tradizionale credito bancario
A breve termine
Supportato da garanzie patrimoniali personali dell'imprenditore forma costruttiva che deresponsabilizza la banca la valutazione dell'effettivo merito di credito del cliente riduce la trasparenza del bilancio impone rigidi oneri finanziari che mai Sico mal si combinano
Con un profilo dei ricavi netti lungo il ciclo di vita dei progetti d'investimento dell'impresa
Tanto più dato il ricorso alla fine diffuso al molti affidamento da parte di molte banche creditrici verso lo stesso cliente costume chi concorre aperto per attuare dalle stesse banche una cultura più assicurativa che di banca d'affari sono elementi centrali gli scontri più gli sconti fiscali che sembra emergere la legge finanziaria sarà avranno forse qualche effetto positivo su consumi delle famiglie occupazione ma purtroppo non incideranno su competitività investimenti e crescita delle imprese
Non servono a incentivare un mercato più fluido per il ricambio proprietario delle imprese familiari nella delicata fase del passaggio generazionale una maggiore domanda offerta di fondi di Private equity una maggior ricorso alle diverse forme miste di azioni
Vi partecipativi peraltro contemplate non ho diritto societario
Purtroppo l'abbandono del precedente regime fiscale sugli utili d'impresa bit e la riduzione dell'odiata IRAP vanno nella direzione di incoraggiare il tema è un maggior ricorso al debito rispetto al capitale proprio come fonte di finanziamento nella crescita aziendale
Naturalmente lento anche fiscale operazioni di fusione concentrazione mediante esenzioni o sconti sui capital gain dovrebbero essere sufficientemente robusti per assicurarne l'efficacia e al tempo stesso calibrare in funzione anti speculativa
Nonché accuratamente studiata e possibilmente il premio gonfiati informalmente a Bruxelles per evitare di cadere sotto la scure impietoso dal divieto europeo agli aiuti di Stato
I limiti del piccolo è bello sono ormai noti i dati ci dicono che in media la piccola impresa consente fitti garantire rendimenti del capitale
Dell'imprenditore com'era come anche più delle imprese di maggiori dimensioni ma ci dicono anche che l'impresa piccola fanno investimenti in capitale fisico e informatico perfetto
Quindi attiene a livelli inferiori di produttività del lavoro paga salari inferiori conseguenza assorbe attrae meno folto lavori istruita e qualificata inverte mere informazione dalla manodopera e ricerca industriale veramente innovativa non ha le risorse per coltivare marchio pensai forti riconoscibili sul mercato fatica
A renderci meno dipendente dagli intermediari e distributori invertendo in canali distributivi dirette sui propri mercati di esportazione così quindi
Suoi limiti
Del piccolo è bello messo in in evidenza su Corriere Economia da Fabrizio Oliva vediamo sul Sole ventiquattro ore
Una sussidiarietà che pal sviluppo piccole e medie imprese per vincere la sfida la globalizzazione i miei il made in Italy deve fare crema fare sistema affaristico a fare squadra insomma
Queste sono un po'gli slogan ricorda oggi
Rivolta oggi pagina due e tre del Corriere sorge l'attore Ventura gli sono dedicate a questo all'estero sulle ali della sul sussidiarietà l'internazionalizzazione contro il declino
Ci sono poi tempistica qui terribile Licci mondi promosso però Fondazione Fiera
Il Milano
E poi contro il declino competitività pagina tracciato per la piccola media impresa nella sfida globale puntare comporta sui distretti e sull'innovazione e c'è una tabella molto significativa
Riportato a galla Sole ventiquattro Ore la fonte della Commissione l'Unione europea export da riqualificare questa tabella porca
La percentuale di esportazioni ad alto contenuto tecnologico rispetto al totale delle esportazioni allora negli Stati Uniti
Le esportazioni
Ad alto contenuto tecnologico sono il ventotto e il sei per cento del totale
Nel Regno Unito il ventisei quattro in Francia il venticinque sei in Giappone ventiquattro sette in Olanda il ventidue tre in Israele il ventuno due per cento in Finlandia in trentuno uno come in Svizzera
Ecco in Italia in Germania eppure ci abbassiamo significativamente siamo sempre al quindici otto per cento in Italia siamo all'otto virgola cinque per cento di esportazione da tutti i fronti contenuto tecnologico sul
Totale siamo davanti rapporti in questa graduatoria comprende
Parigi europea non solo
Perdono poi quindici Rex qui
Europea è una sua ex struttura fino a maggio due mila quattro restiamo davanti al Portogallo Spagna e Grecia ma dietro a tutti gli altri dell'Europa quindici Pietro perfino vecchio che pure una enormi pressioni industriale poi certo si tratta di capire sul quali società sono proprietarie degli impianti che producono ed esportano ma insomma retta il dato di fatto
Resta il dato di fatto che l'Italia
Evidentemente penalizzata
Nelle sue esportazioni da una industria pertanto su prodotti
Maturi su prodotti
Tradizionali poi circa terreni volevo su questo leggere il pezzo di Alberto Quadrio Curzio unione di forze la categoria politica della sussidiarietà
Verticale sia diffuso rapidamente nei dibattiti aperti al Trattato di Maastricht che l'ha introdotta per regolare i rapporti tra le istituzioni comunitarie Stati-membri assai meno si è diffusa quella di sussidiarietà orizzontale che regolò dovrebbe regolare
I rapporti tra Stato e società e mercato eppure si tratta di una categoria dal pensiero politico molto antica
Fatta risalire agli inizi del mille seicento e via via precisata a presidio delle libertà individuali economiche sociali nei confronti dello Stato ma anche per affermare la responsabilità di questo per la promozione
Il tali libertà
Questa e valenza della sussidiarietà verso lo Stato al fatto che l'aspettativa non solo allocchi per la promozione della libertà individuale
Ma anche di quella dei soggetti economici sul e sociali organizzativi invano nostro avviso verso la stessa
Da libera dall'idealismo individualista e atomistico
La sussidiarietà orizzontale si configura invece come portatrice di un liberalismo sociale ed economico che porta con sé un forte rispetto per le forme organizzate siano esse date da soggetti sociali punta impresa qui
Alberto Quadrio Curzio apre una potenziale
Discussione infinita
Quindi liberismo individualizzato mistico liberalismo sociale
Ed economico quindi siamo un po'nella Alta Diga della diatriba tra modello americano di sviluppo modello economico con l'americano sarebbe liberissimo risolto ma alto rischio
Quello europeo nel capitalismo sociale di mercato
Dell'economia sociale di mercato
Lui per il liberalismo sociale ed economico rinvio
Furto a farla lunga qua credo che su questo bisognerebbe molto discutere le peculiarità una forma particolarmente interessante di sussidiarietà orizzontale
è stata nei fatti la storia distrettuale italiana in quanto a combinati imprenditorialità società economia con almeno quattro caratteristiche distintive
La prima il recupero in termini di contemporaneità del gusto italiano che ha caratterizzato tutta la nostra storia artistica artigianale traducendosi poi nel dettaglio del parente del made in Italy
Nella la seconda caratteristica la valorizzazione del piccolo commesso del piccolo connesso al piccolo nei sistemi reticolari distrettuali
Qui del piccolo commercio Picone sistemi reticolari distrettuale la somma di quelle che individualmente erano delle debolezze delle piccole e medie imprese ha generato l'apporto dei distretti sotto due profili l'innovazione e l'internazionalizzazione
La terza caratteristiche alla dimensione totale di distretti delle colonne all'economia italiana nel manifatturiero dell'Italia che ha creato occupazione surplus commerciale mentre grandi imprese iniziavano un declino che tuttora non è concluso quindi
Alberto Quadrio Curzio offre una analisi direi che decisamente diverso da quella che
C'era stata offerta precedente mentre tra ci è stata offerta precedentemente fibra
E Fabrizio ordini dall'alto capitolina enfatizzava la necessità di crescita delle piccola media impresa aperto quando Couto sostiene che i distretti abbiano in qualche modo
Esempio sussidiarietà orizzontale abbiano in qualche modo surrogato abbiano in qualche modo surrogato la
Avere in qualche modo surrogato Lalla cresce la dimensione criteri
In questo senso hanno potuto hanno potuto
Parchi che le mi le piccole imprese in un reticolo supplisce a Roma caduto alle grandi imprese
Anche qua c'è dal primo discussione ma comunque la per offrire due
Tutto due o occhioni diverso e sulla futuro delle piccole e medie imprese
Rispetto al futuro dell'economia e l'occupazione italiana
Osservato Couto secondo scrive dalla Fondazione Edison basata su dati del censimento del due mila due dal due mila uno scusate principali specializzazioni manufatturiere definito ricordarle toccata meccanica alimentare
Tutto è largamente imperniato sui discrete sulle piccole vite occupano complessivamente
Treviglio ricalcolato il CDA detti pari al cinquantacinque per cento dall'occupazione manifatturiera nazionale ed il terzo settore hanno generato dal due mila tre è un export pari a centoquaranta miliardi circa
Mentre loro saldo commerciale attivo con l'estero status intanto un miliardo questo saldo attivo è fondamentale per l'Italia però appunto anche qui si sottolinea come il settore sia professionali
E questo spiega perché l'alta tecnologia rappresenti percentuale così poco economica
Questo saldo attivo fondamentale per l'Italia cento diverso non potremmo controbilanciare i parchi commerciali Collecchio nelle Marche direttive degli altri settori manifatturieri pari globalmente quarantaquattro miliardi del due mila tre nonché del ci appare se
Tutto ciò porta ad affermare che è esistito De Sica in Italia un capitalismo dell'Arci sussidiarietà distrettuale dei sistemi produttivi provinciali delle piccole imprese che scrive il liberalismo economico sociale che lo stato a lungo trascurato
Mentre alcuni sindacati ideologicizzati hanno sospettato fossero questi i luoghi
Sommerso insomma quindi
Un'analisi molto
Favorevole dalla realtà delle micro e le piccole imprese italiane
Poi si citano i pericoli
Tre grandi rischi
Che è finita solo valutazioni della lira nulla è stato dato alle imprese per recuperare forse poi c'è il rischio Cina sottolinea concluso soprattutto tra i dati falsificazioni
Il cartone rischio del ritardo del nella didattica scientifica o tecnologica
Così quindi due lettura d'inverno sulle piccole etnie inglese
Noi anche se queste seconda lettura chiaramente più
Più improntata un'analisi non voglio dire ottimistica ma
Con delle prospettive poco propositive
Ci sembra che l'analisi un po'meno
Ottimista di proprio sionista
Che va guidare le scelte comunque sono due
Incrostazioni e due parente anche due tipi di realtà tardive
Lascerei a questo punto le piccole dentro il paniere per le riceve un pezzo
Che Massimo Gaggi
Scenari punto ma lo leggiamo
All'italiana laudi Cina di che ormai fatto uno studio sugli squilibri Plante spaventare i capi delle principali città nel Carroccio protestano a discuterlo a Washington
Fermate il mondo voglio scendere che errore dalla globalizzazione ottimistica siamo passati alla tentazione di sostare e capire cosa succede da chi al momento di entrare nei nuovi mercati quindi ovviamente queste cose qui scenario che tanto piacciono tanto con l'economia in quanto a Repubblica fare finanza vanno sempre pellicole molle ma sono
Suggestivi
Spunti di riflessione anche di
Analisi della realtà la
Adeguate proprio nella discoteca
Le scelte politiche il rallentamento nella crescita economica in Occidente soprattutto in Europa non è solo il frutto della rigidità dei sistemi produttivi e di un fattore lavoro identici crescenti vantaggi competitivi ai Paesi dietisti
Professor frutto di questo pesa molto anche un fattore psicologico la paura del futuro
Che sta bloccando molta gente siamo passati dall'eccesso di ottimismo dalla fiducia assoluta nella globalizzazione degli anni dopo la caduta del muro di Berlino all'improvviso scoperta dalla vulnerabilità del mondo senza barriere dopo l'attacco alle Torri Gemelle
La tentazione quella di fermarci di restare chiusi in casa propria e aspettare che la polverosi depositi per vedere più chiaro non c'è futuro un errore imperdonabile
O l'Audi Cina direttore del Global Business Policy Council della società di consulenza atti
Che nei appena completato
Un autoporto
Va e l'hanno un'analisi
Degli squilibri economici dalla variare dal mondo che vuole essere anche una guida per gli imprenditori investitori globali
I capi di alcuni dei maggiori gruppi americani disciplinano nei prossimi giorni a Washington per discutere a porte chiuse dei temi contenuti in questo studio ora pubblicato entrambe groviglio
Il senso dell'iniziativa è chiaro fin dalla prefazione dal presidente eccetera eccetera pagine dal titolo spiegano seminario un po'per volta
Attuare state reagendo ai cambiamenti se state leggendo i cambiamenti è troppo tardi di cambiamento in dovete anticipare capirli prima che accadano trasformarli in opportunità questo la sintesi dell'apporto pace perché devo spiegare dicevamo il seminario non mi ricorda attuare Baraldi Cina sostiene che è esattamente quello che stanno facendo ad esempio le imprese del tutto nuovi mercati dei paesi emergenti oggi ancora relativamente povero
Eppure nuovi mercati sono l'India Cina Brasile Sudafrica Turchia oggi le industrie mondiali producono essenzialmente per il miliardo di esseri umani
Quasi tutti i cittadini del mondo industrializzato che hanno un reddito superiore a dieci mila dollari l'anno ma è un mercato maturo mentre nei prossimi dieci anni un altro miliardo di persone superata quella soglia dieci mila dollari l'anno
Quasi tutti i Paesi emergenti tutti affamati di beni di consumo vince chi capisce in anticipo progetta e lancia nuovi prodotti ed anche questi mercati
Molte aziende come bellissima spaccano impiantano già lavorando sodo insieme alle opportunità ci sono però anche i rischi
Che secondo l'analista di QR si possono gestire assunta padronali dei per l'inazione la complessità del ventunesimo secolo non è una buona ragione per fuggire infilare la testa nella sabbia
Lo spirito del capitalismo sta nella capacità di rischiare più di rinnovarsi delle cento maggiori compagnie americane
Che dominavano il mercato ha vinto il ventesimo secolo solo sedici esistono ancora oggi un terzo delle compagnie che nel settanta
Riempiono l'elenco di Fortune cinquecento aveva smesso di esistere già all'inizio degli anni ottanta e con lo sviluppo economico è andato avanti non ce la straordinaria
Le imprese hanno prodotto crescenti
Volume di ricchezza d'espansione dei mercati finanziari è stato e continua
Secondo la BCE non eccesso di prudenza un peccato commesso non solo dalle piccole e medie imprese convinti che solo i grandi gruppi abbiano spalle abbastanza robuste per affrontare i rischi per la stabilità politica ed economica
Anche alcune multinazionali oggi appaiono disarmati applicano gli strumenti necessari per analizzare e gestire i rischi
Sullo schermo un po'
L'uomo individuare che alcuni Fattore alcune direttrici
Una è quella della trasformazione dei modelli di consumo nel catalogo dei mercati omogenei del comportamento prevedibile dei consumatori del mass market fine finita per sempre dice la UDC i consumatori oggi hanno più potere sono frammentati meno prevedibili pretendono di più vanno inseguiti nella loro ricerca dei prodotti e servizi personalizzati
Per di più perché dieci anni per la prima volta nella storia quasi due terzi dei consumatori dei ceti medi tra i Paesi emergenti ripete il concetto di prima
E nei mercati battuti dall'Occidente gli elementi determinanti non saranno più i capi famiglia di mezza età nuove forze del mercato sono i giovani che già stanno
Imponendo i loro modelli di consumo tutta la famiglia e gli anziani del mercato
Poi però ci sono le grandi incognite la globalizzazione sul terreno comincia col a colpire sistematicamente i centri di produzione del benessere economico gli scenari non cambiano non solo il terrorismo ammette la lista
Se si trasmetterà da uomo a uomo la peste aviaria potrà rivelarsi un'epidemia mille volte più potente di quella frase l'abbraccio
Qui ci siamo gli scenari catastrofici che pure vanno considerate
Ma queste sono incognite inevitabili insinuare così complessi e non sono buoni motivi per resistere al cambiamento non è l'atto di fede di un futurologo
Il generale Sheen che l'ex comandante supremo forze armate americane USA direttiva di bloccarli davanti a discoteca avviamento dovete chiedervi studi spaventa di più la prospettiva di diventare in villa
Così
Massimo Gaggi che riporta queste analisi di scenario di punto lauti sino al consulente di e in chi Kearney
Nove tendente dalla globalizzazione
Quindi
Modelli di consumo è industria che si deve muovere in questo scenario globale che vede a breve termine cioè dieci anni
Che vede a dieci anni
L'ingresso significativo Fini consumatori sopra la soglia del dieci mila dollari all'anno
Un altro miliardo al miliardo che già c'è oggi che dovrebbe arrivare però tutto del Paese emerge che questo dovrebbe cambiare
Il modo di pensare prevedere questo per aspettare competitivi insomma questo l'officina
Suggestive
Indicazioni sul futuro le sciabolate di Maastricht chiudiamo poi non abbiamo più tempo con Geminello Alvi
Che si occupa dal Trattato di Maastricht non la rubrica meridiano
Fino a qualche anno fa la città di Mark aveva un motivo per essere ricordata però morto D'Artagnan ditelo punto ASP guascone in cui si è ispirato
Oggi poi invece contraffatti altre tappe comunque chiamati ad oggi ma non è che buona luce è utile rammentare che ricevuta pendaglio guardia Moratti era l'unico molto rare buonsenso
E fino a qualche mese fa la questione della revisione dei vincoli di Maastricht stava proprio dipanando sì a
Modo dal cardinale in diplomazia sottile Rondella dubbio che Tremonti aiutando la mora dalla procedura d'infrazione contro Francia e Germania avesse stecca come quando vantaggi per le tale al momento dall'inevitabile revisione Francia e Germania avevano violato Maastricht non l'Italia dunque l'Italia poteva permettersi per tentare la riforma ricercato dal ministro aveva tolto Garrincha iniziando dal ministro che ha tolto all'Italia la complicata Tela di ragno e favori vicendevoli che stava tessendo leggeva bene pure l'annuncio di Bundesbank che nel due mila quattro picchiando svolto per Cipro Gemma via trombettista oltre otto almeno uguale a quello del due mila tre ci avrebbe in fondo forniti ma intanto il gioco precipitato non tanto perché cambia terreni
Lo stesso ma perché la revisione divenuta l'argomento d'assalto urgenza di politica interna italiana nonché l'intrigo vedi accreditato adesso per contro le procedure ammorbidite per chi viola la regola del deficit ai francesi la discrezione del caso per caso a Berlusconi la fretta di una riforma subito ognuno per conto proprio in affanno per screditare Martini confronta complicità penso alla Grecia come i cita perché alla Grecia quando vien fuori che è entrata nell'euro contarsi con conti passati sopra il tre per cento siamo già nelle osterie di ma dove gli orchi cubano e il Catania pagano cede potenti di better vive per tutti Artus ma così il tutto torna a fare di varia prepotente reciproco assalto con l'Italia che si trova
Come non doveva isolata la riforma del Patto di stabilità convengono attivazione per noi più sfavorevole concede il margine di violazione della regola sul deficit solo alle nazioni che non hanno un grave indebitamento quanto più copie presso i vertici RAI in conclusione si è trattato di Bach sia la Banca centrale europea data per vivere letargia ci confermano strumenti inadeguati acqua
Toccato ormai nell'economia mondiale e il pessimo a un momento dall'economia europea e l'urgenza dalla politica tolgono di mano ministro delle Finanze commissioni la riforma la verifica dei io sulla riforma del Patto a gennaio a dicembre sarà un raccordo tra capi di governo cui talora almeno siamo in minoranza lo scopo del calcolo del deficit del dal calcolo del deficit gli investimenti
Che servono ad attuare il principio quelle di centinaia doppi più di competitività fissati a Lisbona argomento ancora da capire rischiano di restarci solo le briciole il nostro debito
Ci espone al rischio di portare a casa poco però subire poi
Davanti sopra il due per cento di Francia Germania Nikitin perché non tutto al debito pubblico è alto e condiviso dal bar tanto insomma ci giochiamo tutto in un assalto come piaceva il lettore di una battaglia così
Come sempre
Richiami storico letterari Geminello Alvi sul Patto di Maastricht la posizione italiana impatto di marchi
Nel senso che quando ha rivisto quello che succederà fossero semplicemente perché i Paesi
Continuerà hanno a ipotizzare politiche che hanno un solo obiettivo nei casi di recessione o di difficoltà congiunturale
E questo obiettivo spicca di più impertinente ricerca sui parametri tipici buoni eccetera eccetera probabilmente proprio Germania Francia e Italia
Hanno bilanci pubblici italico spesa pubblica poco sotto o poco sopra il cinquanta per cento bilanci pubblici tali che forse tentare un ulteriore deficit sperando in questo secolo denuncia dell'economia
L'eccesso di ottimismo perché magari rivedere i criteri della spesa pubblica potrebbe giovare potrebbe giovare senza deficit che diventa debito che diventano tra futura con questo chiudiamo Pillitteri oggi stampa e regime lasciata periodica su consulto supplemento dedicato approfondimento di alcuni clienti dell'economia e la finanza un saluto semplici sabato prossimo da Benedetto Della Vedova
Sull'audizione del neo commissario europeo Franco Frattini ascoltiamo il commento di Rocco Buttiglione ai
No non la sto mettendo sul mio
Tranquilla e quindi
Così uno dei punti
Spetta
Ok quando voi
Sull'audizione del neo commissario europeo Franco Frattini ascoltiamo il commento di Rocco Buttiglione
Molto bene Frattini
Non dirò che gli impegni che lui ha più soli stessi che ho preso io perché la cosa potrebbe danneggiarlo ma si è comportato dai laici del Lecce che vedo molto bene molto correttamente gli faccio i migliori auguri senza
Ma ce lo dice sinceramente lo dico con tutto il cuore
L'aver detto non sono massone qua in qualche modo di deriva dal l'aver revocato una eventuale discriminazione da parte sua secondo lei no niente affatto
Io non ho mai detto che Frattini sia un massone me l'hanno chiesto altri
E ho detto non mi risulta ho aggiunto anche se lo fosse
Non saremo la base per discriminare perché queste domande non andrebbero fatte un massone dagli stessi diritti civili che a chiunque altro
Aggiungeva aggiungere che mi piacerebbe che anche quest'anno avesse gli stessi diritti civili