"Riformismo e concertazione" - organizzato dai Democratici di Sinistra e dall'Associazione LibertàEguale nell'ambito della Festa Provinciale dell'Unità (presso il MazdaPalace, Spazio Cinema, via Sant'Elia 33, Lampugnano)

Allora possiamo iniziare il nostro dibattito sono Fiorenza Bassoli sono consigliere regionale e vicepresidente del consiglio regionale e membro della direzione del dei DS il dibattito di di questa sera come avete visto è a cura di libertà è uguale allora per quanti non non lo sapessero Libertà eguale un'associazione politica culturale
Che si propone di lavorare per contribuire al processo di rinnovamento culturale politico e programmatico del del centrosinistra
Il titolo del dibattito di questa sera e riformismo concepì concertazione
Vedete qui attorno a un tavolo al nostro tavolo i partecipanti sono a partire dalla mia destra Giancarlo Bosetti che direttore responsabile di reset
Pietro Ichino docente del diritto e di lavoro per la statale
Michele Salvati docente di Economia politica non statale Antonio Pezzoni segretario confederali della CGIL della CGIL nazionale
La il tema della della serata a che cosa ci richiamino anzitutto alla necessità di un approfondimento di questioni che oggi sono al centro del confronto politico
Fra le forze del centrosinistra sia per la costruzione della federazione dell'Ulivo che per le forze del centrosinistra
Qui in generale per dare una svolta alla situazione in cui si trova il nostro Paese
Una svolta
Che è necessaria e quindi la necessità di fare una proposta anche perché la crisi non è solamente legata
A quelli che sono gli orrori le modalità con cui questo governo di centrodestra guidato da Berlusconi governa il Paese
Ma anche da dati strutturali ma anche da condizioni più generale in cui si trova in questo momento l'Europa
E dalla globalizzazione che naturalmente interessa soprattutto un sistema economico che modifica di fatto le condizioni generali di tutti i Paesi io vorrei ricordare come Ciampi nel dicembre scorso
Ci ha richiamato a un un fatto importante cioè dicendo basta con il discorso del declino perché questo rischia di fiaccare le nostre capacità di reagire allora il declino c'è e non c'è o non c'è e da che cosa è costituito
Allora
Il declino naturalmente si configura come un fenomeno che non è solo di carattere economico
Ma e anche di carattere sociale e culturale
Quindi è abbastanza difficile definirlo sulla base unicamente di indicatori di tipo economico però anche dal punto di vista economico e sociale noi vediamo che ci sono degli indicatori negativi
Ad esempio il rallentamento della crescita anche se questo non è solo un fenomeno italiano il basso tasso di occupazione
Mi ha colpito una cosa che ha detto punto Michele Salvati in una sua relazione recente in cui ricordava che il nostro tasso di occupazione e quello dei Paesi dell'Europa mediterranea è di venti punti inferiore
Al tasso di occupazione degli Stati Uniti del Regno Unito e dei paesi del Nord Europa se poi guardiamo l'Italia
All'Osservatorio italiano vediamo che addirittura ci son punte del quaranta per cento in meno nel Mezzogiorno del paese
Quando l'Europa a Lisbona richiamato l'importanza di arrivare ad un settanta per cento come tasso di occupazione abbiamo poi il tasso di occupazione femminile in Italia che è tra i più bassi in Europa
E un livello di Guelfa hard che arretrato a macchia di leopardo basti pensare che anche in Lombardia che una delle regioni che si riconosce fra i quattro motori d'Europa
Oltre cinque mila donne ogni anno questo è un dato della commissaria diciamo così responsabile delle Pari opportunità ogni anno oltre cinque mila donne in Lombardia fortemente tra l'altro scolarizzati te lasciano il lavoro
Nel primo anno di vita del del loro bambino
Dall'altra parte c'è un sistema di impresa che troppo piccolo che non riesce a fare sistema e quindi a essere competitivo a far cresce il numero degli occupati e qui vorrei ricordarvi un articolo che è apparso proprio ieri sulla Repubblica dove Alessandro Penati ricordava che in America
Il giovane imprenditore e quello che ha messo diciamo a regime e con successo un'impresa nel giro di pochi anni di pochissimo tempo in Italia invece un giovane imprenditore quello che la ereditata questa impresa
E ci ricordava come l'obiettivo degli imprenditori nel nostro Paese
Sembra la preservazione del controllo proprietario e per questo le imprese italiane non si presentano in Borsa anche qui un dato in Borsa noi abbiamo duecentodiciassette in prese che sono le stesse esattamente di dieci anni fa e questo la dice lunga
Anche sul fatto che appunto queste forme di controllo che permangono nonostante i si sia dato in qualche modo spazio alla liberalizzazione dei leader del mercato
Queste forme di controllo disincentivando gli investimenti in settori che richiedono molti capitali noi siamo usciti da settori della chimica siamo usciti dal settore farmaceutico
Siamo usciti di fatto dall'innovazione tecnologica dalla grande distribuzione le nostre imprese si sono spostate nel settore delle infrastrutture e dei e dei servizi e per questo anche per questo che la nostra ricerca Langue
è una ricerca che è asfittica
Non solo perché mancano gli Investimenti anzi governi centralista ha tagliato i fondi per la ricerca ma perché anche l'impresa sono collocate in altri settori non hanno favorito diciamo questo lo sviluppo della della ricerca c'è quindi bisogno di riformismo e questa è la prima parola del nostro titolo un riformismo che deve attraversare tutti i settori del nostro del nostro Paese
Dall'altro il la parola e concertazione
La concertazione è stato uno strumento che è stato utilizzato dei vari governi dei grandi interessi dalle rappresentanze sociali negli anni novanta avuto particolare successo dal novantadue al novantasette
Anche forse perché Licci era lo stimolo di una situazione di grave difficoltà che vive il Paese il Paese che era strozzato dal debito pubblico
Non è che adesso l'istituto le situazioni siano anzi sono e da questo punto di vista peggiorate rispetto lo sforzo che ha fatto il Governo di centrosinistra ma in quel momento
La situazione era veramente grave e poi c'è stato il grande sforzo la grande tensione che il Paese per rendere possibile l'entrata in Europa
Il governo Berlusconi la presidenza D'Amato dalla Confindustria hanno in un certo senso affossato questo questo strumento
Hanno preferito hanno preferito lo scontro c'è è stato in questo tutto una difficoltà forte nella all'interno del sindacato e nei rapporti tra le varie organizzazioni sindacali
La dichiarazione di Montezemolo nuovo presidente della Confindustria è importante perché sembra aprire almeno nelle volontà espresse una stagione nuova
Ma la domanda e sarà ed è quella che a cui dovrebbero in qualche modo contribuire i nostri i nostri oratori questa sera a dare una risposta sarà possibile a fronte diciamo di questa apertura questa possibile apertura
Sarà possibile
Affatto era avente entrare in questo tipo di percorso visto i temi che sono sul tappeto da quelli della riforma del mercato del lavoro a quelli delle pensioni a quali della struttura della contrattazione ecco su questi su questi temi
è possibile effettivamente che si possono trovare punti di di incontro e di e di e di confronto positivo
Il sindacato naturalmente dovrà fare la sua parte e non sarà una parte semplice io credo che lo sentiremo poi dalle parole di
Passoni però io credo anche che ci sia un problema tra le forze del centrosinistra
Noi abbiamo in questi anni
Assistito ad una grossa difficoltà
Anche nella stessa ultima diciamo campagna elettorale a trovare su questi temi effettivamente dei punti d'incontro su qualcuno di questi temi che a cui accennavo prima si è
Distratto si sono trovate delle risposte che sono ancora di carattere generale e che forse non hanno soddisfatto nessuno allora il nostro sforzo è quello di tener aperto il confronto perché
Noi possiamo forse vincere la competizione elettorale prossima ne abbiamo una nel due mila e cinque delle regionali probabilmente non si sa se elezioni anticipate politico oppure no nel due mila e sei comunque le elezioni politiche ci staranno cesseranno lezioni in Comune di Milano quindi noi abbiamo avanti davanti a noi un percorso di Complesso di elezioni chi richiedono la capacità del centrosinistra non soltanto di vincere
Perché è Berlusconi ha messo il Paese in una condizione difficile e quindi ha perso molti consensi ma perché il centrosinistra
è oltre che in grado di vincere in grado di governare e per governare bisogna presentare un po'
Progetto una proposta chi sia all'altezza di questi problemi ecco quindi lo sforzo che noi vogliamo dare questa sera proprio nella direzione di
Di un contributo concreto fattivo approfondito naturalmente con delle competenze che qui abbiamo torno questo tavolo che ci aiuteranno sicuramente nel dare risposta a queste questioni allora io
Dette queste brevi così introduttive do la parola a Michele Salvati
Ringrazio Fiorenza Bassoli
Che ha introdotto il nostro dibattito come meglio non si poteva ha anche illustrato brevemente la posizione politica che è trapelato dalle sue parole
Di questa associazione politico-culturale che si chiama libertà uguale come sapete come alcuni di voi sapranno si trattava di un'associazione che ha una sorta di il duplice identità
Da un lato è un'associazione politica culturale a cui possono partecipare
Si possono partecipare le persone che hanno un orientamento riformistico e però non militano concretamente in nessuno dei partiti ma soltanto in un'area riformisti cari possono identificarsi col no uno dei partiti che a questa e appartengono oppure in nessuno di essi ma soltanto loro insieme
Da un lato e questo dal lato come sapete anche fate questa sensazione fanno anche parte coloro i quali hanno nell'ambito del dei Democratici di sinistra hanno espresso dal congresso di Pesaro una mozione specifica che la mozione Morando voglio dire questo lo dico per le persone diciamo che non conoscesse o questa storia
Io direi avendo anch'io militato tessendo iscritto ai Democratici di sinistra sempre di più mi sento vicino a un'area culturale generale è sempre meno se volete sento come forte una posizione di partito
Sento più una posizione diarrea sento più una posizione del Complesso del delle forze riformisti che che a quest'area si riconducono Kiko questo per chiarezza
Le cose che diceva Fiorenza Bassoli sono cose che non avevo trattato in un recente convegno fatto a Bagni di Masino nell'estate scortarle sta siamo Korine stabile nel luglio scorso
E i documenti di questo convegno sono predisposti e credo siano disponibili lì al banco quindi coloro che ne volessero volessero dargli uno Mouna occhiate prenderne visione
Ne hanno la sono invitati a farlo lasciato anche il loro nome se sono interessati a fare questo chiederei entrerei abbastanza presto in media sareste spiegando perché
Di questo titolo perché riformismo e concertazione riformismo ha a che fare con una posizione politica di sinistra liberale
No che è quella che noi condividiamo e che può esprimersi un insieme di posizioni politiche o posizioni di politica Couto economica e culturale relativi a singoli aspetti come aspetti che possono riguardare la scuola posso riguarda il mercato del lavoro il Welfare
E possono essere illustrati per ognuno di questi Aspen la salita a ventisette
E questo possono e una certa varietà rispetto a posizioni tradizionalmente sostenuti dalle forze di sinistra
La concertazione invece non ha a che fare con dei contenuti specifici la concertazione è un metodo è un metodo di fare politica economica da parte del governo
è un metodo che diciamo in alcuni Paesi nei quali il sindacato è particolarmente forte e in genere sono forti gli interessi organizzati e forte anche la Confindustria come associazione degli interessi imprenditoriali
Solo forti in genere l'associazione di interesse no il Governo può trovare conveniente no nel perseguire la sua linea di politica economica
Trattare in maniera preliminare
Prioritaria o comunque iniziale con questi gruppi per trovare una posizione comune
Poi date quando parliamo di concertazione questa è una cosa che riguarda un insieme questi Paesi che hanno le caratteristiche che ho appena detto cioè in cui i gruppi di interesse
Cioè come interessi ovviamente principalmente sindacato sono particolarmente forti e ben organizzati cioè non sono frantumati atomistici no corrispondono delle strutture poderose che parlano a nome dei loro rappresentati e rappresentati sono tanti
Per cui se il governo riesce a garantirsi l'accordo preliminare di questi gruppi
è una politica che intende perseguire benissimo una buona parte del lavoro è già fatto perché se così avviene poi si è garantito il fatto che questi gruppi indurranno i loro associati loro rappresentati a tener fede alle regole di un accordo che è stato stabilito col Governo
Se non sono tanti i Paesi che hanno questa possibilità
Sono i sei Paesi fondamentalmente del nord Europa e dell'Europa continentale che hanno le caratteristiche dicevo se io parlo di concertazione
No con un qualche mio amico facciamo economista o politico
Di un Paese anglosassone questo riguarda con gli occhi sgranati si è ceo di racconto come il nostro governo cerca di ottenere un accordo preliminare con il sindacato e con la Confindustria questo riguarda come se fossi pazza
Nel senso che il Paese non se le parole anche no di questi Paesi i gruppi di interesse non contino conta e fanno una lobbying pressante sul governo e sul Parlamento ma si tratta di lobby
Che tutto l'altra cosa cioè sottrazione dell'obbligo dire proprio
è un atrio diciamo nel quale ci sono le porte delle varie commissioni leggi stare i banchetti degli interessi organizzati che cercano di agganciare il rappresentante l'avete visto nei film americani sostanzialmente Nori rappresentante del Senato della Camera
O del Governo per sollecitare no un proprio interesse in modo frammentato competitivo e atomistico questo avviene nei paesi anglosassoni nei Paesi continentali in alcuni Paesi continentali
Cioè fondamentalmente alcuni paesi del centro Europa Austria Svizzera
Germania no da un lato e poi nei Paesi del Nord Europa nei Paesi a prevalenza socialdemocratica no la concertazione è proprio un insieme di accordi ripartiti tra governo e le grandi assessore di interesse fondamentalmente da soli i sindacati e i
Diciamo gli interessi degli imprenditori
Per mettersi d'accordo su alcuni temi cruciali di politica economica qual è il tema principale che è stato oggetto di concertazione del passato e nel quale la concertazione abbia e tutto
I suoi successi più importanti è stato il tema de la politica dei redditi
Un tema molto semplice che si è posto soprattutto nel corso degli anni settanta
Quando ti governi pluralisti atomistici Little hanno di natura anglosassone
Per tenere bassa l'inflazione che allora era rampante la cosa che facevano piena di colpire i livelli di attività economica e livelli occupazioni in tal modo indebolì vano
I sindacati dei lavoratori e ottenere una bassa crescita dei salari questo è un modo per ottenere di seguito a questura passa crescere i prezzi
Ma questo è un gioco a somma negativa
Non è possibile forse no fare sì che attraverso un'auto costrizione un'auto vincolo da parte dei gruppi organizzati sì posso tenere insieme un doppio beneficio cioè quello di avere una elevata occupazione e però salari bassi
No perché di questo si trattava ed è su questo tema quello dalla politica dei redditi che la concertazione avuto un grande successo
Nei paesi diciamo quindi dei paesi che appena vi dicevo anche in Europa anche in Italia si è tentata
In quegli anni negli anni settanta
No negli anni ottanta negli anni novanta ci siamo si è riusciti in questo scopo da noi molto tardi
Cioè usciti questo scopo naturalmente ricorderete con le grandi accordi tra i partiti del novantadue e del novantatré quello di Amato e poi quello di Ciampi
No che hanno eliminato il sistema di indicizzazione allora presente che generava inflazione per arrivare invece a un sistema di indicizzazione diverso che quello che ha consentito di sborsare l'inflazione perché ci si è arrivati così tardi
Sì sì arrivati così tardi fondamentalmente ed è questa la mia perché il sindacato era
Largamente diviso
Che ha diviso no in tre centrali sindacali diciamo due per semplicità poi dato che sono molto grezzo nella
No e siamo sarò contento se qualcuno contesta questa questa mia opinione ma
Dopo dopo una un'idea no in un sindacato che appoggiava il Governo i governi di centrosinistra logo esistente in un sindacato che vi si opponeva
Fondamentalmente cioè sostanzialmente perché il sindacato aveva un'altura fortemente politica e fortemente collaterali Istica cosa vuol dire che si sentiva parte di un'idea di un universo politico più generale di cui costituiva il braccio di bassa mentre il partito costituivi invece la mente politica del sindacato
Vi ricordo un insieme di fatti del tutto evidenti le settanta non si riusciva si parlava se si è sempre parlato tantissimo in Italia di concertazione
Ma mai la si è fatta
Ora si è fatta molto meno negli anni settanta semplicemente per il sindacato che il problema fondamentale di radicarsi nelle fabbriche e diventare un vero sindacato rappresentativo e quindi l'idea di fare il pompiere
Per controllare l'inflazione quest'idea che non passava nella testa di nessuno neanche della cisti allora anzi la cisti allora era forse la più tenace
No nel richiedere aumenti salariali dei comitati uguali per tutti cosa sul cui la CGIL aveva delle fortissime perplessità ecco un fenomeno che di che generò un appiattimento salariale c'è una riduzione differenziali tra gli operai
Qualificate gli operai non qualificati enormi
Quindi degli anni Settanta togliamoli di mezzo perché quella dominante per il sindacato era combattere per ottenere l'ingresso nella fabbrica strutture rappresenti efficaci e se un sindacato forte e rappresentativo
Perché se si dell'ATO non è forte e rappresentativo di concertazione non se ne parla neanche
I sindacati che facevano concertazione in Svezia o in Germania dicono già sindacati forti rappresentativi dovevamo stare precedente quindi togliamo agli anni Settanta arriviamo agli anni ottanta gli anni Ottanta sono gli anni
Sono gli anni del pentapartito
Sono gli anni che vedono la massima divisione all'interno della stiliste nel suo complesso con una parte della sinistra alleata con la Democrazia Cristiana il Partito Socialista l'altra parte
No ferocemente contraria a questi governi e i due sindacati
Diciamo no in una porta imposizione collaterale molto perplessi anzi la divisione spaccava a metà la stessa CGIL perché la componente socialista della CGIL più vicino al governo avevo una posizione diversa dalla componente comunista in queste condizioni fare concertazione efficace
Quando tu come sindacato no da un lato ti senti vicino al governo
E d'altra parte ferocemente opposto al governo e non vuoi dare delle armi al governo la cosa non funziona quindi si parlava tantissimo di concertazione Napoli di reti e non la si faceva se arriva poi alla drammatica crisi politica e finanziaria
Dei primi anni novanta e lì a questo punto e intanto è caduto il Muro di Berlino intanto tutto il quadro politico si è messo in movimento e lì per la prima volta e corse offerente acutissima quella teso dei libri
Che raccontano diciamo i travagli interni della CGIL le sofferenze di Bruno trentenne voglio dire se poteva contare di prima mano il mio amico sindacalista voglio dire il fatto che accetta uno tra intrighi prima cede
All'ipotesi di smantellamento della scala mobile come allora esisteva e l'accettazione di quel tipo diverso di collegamento salari
Salari prezzi che era costato la vita Ezio Tarantelli ricordate
E quindi è quindi no trentini addirittura firmato sigla l'accordo col governo Amato nel novanta il luglio del novantadue torna a casa tormenti Egl dà le dimissioni
E poi ritorna ma voglio dire con una sofferenza spaventosa
No ecco finita questa cosa è cambiato il quadro smesso cioè cessato di Colletti il collateralismo più forte
Bene si fa concertazione da uno straordinario successi concertazione la politica dei redditi su questo tema politica dei redditi
Con uno straordinario successo
Cioè la salvezza del nostro Paese il dominio dell'inflazione negli anni che vanno dal novantatré al novantasei la ragione di fondo per cui noi siamo entrati in Europa se a voi sta batte l'inflazione
No no e di conseguenza poi abate i tassi d'interesse e quindi siamo riusciti a vanterie rispettare i parametri di Maastricht è largamente dovuta al successo di questo episodio concertativo
Sulla scia di questo successo
Sulla scia di questo successo i metodi concertativi cioè etiche accordo con il sindaco di grandi sindacati rappresentativi han cominciato a trasferirsi dal tema
Durissimo ma in un certo senso semplice perché è una questione di quattrini e il sindacato è abituato a trattare i quattrini e il sindacato è anche abituato a rinunciare ai quattrini per le esigenze dell'economia nazionale per le esigenze dell'occupazione
D'accordo ai poteri dei suoi rappresentati si è passato ad altre questioni molto più delicata
Molto più difficile da trattare per il sindacato perché non si tratta di questioni di quattrini si tratta di questioni di disegno dello stato sociale si teatri questioni di disegno dei modelli di contrattazione si tratta di questioni ridisegno dei diritti
Parlo quindi del Welfare cioè nella buona sostanza finito il momento magico della concertazione d'quando ha funzionato per quanto in estremo ritardo rispetto agli altri Paesi concentratevi
Finito questo panetto magico si entra in un altro momento quello in cui la concentrazione affronta i grandi temi
Del io parlo parlo con franchezza ballo dico la verità credo del ridimensionamento della riqualificazione del ridisegno del modello di welfare
Che avevamo costruito
Nel corso degli anni tra gli anni sessanta e gli anni novanta e che non è più non era e continua a non essere per molti aspetti più sostenibile all'interno di una fase economica totalmente diversa in cui le o liberismo e sull'offensiva la globalizzazione bussa alle porte le esigenze di competitità competitività si fanno più pressanti
A questo punto la progettazione tocca un insieme i temi che è molto vasto
Fondamentalmente toccati temi del Welfare
E anche qui con difficoltà matura un altro notevole Successo
E notevole successo è il disegno di riforma pensionistica di riforma previdenziale che va sotto il nome della legge Dini per intenderci che preceduto da un intenso è fortissimo lavoro di collaborazione col sindacato
No sulla base del quale il sindacato accetta un insieme di accetta un po'al qualcosa che in presenza non ha mai accettato cioè accetta una piena corrispondenza delle pensioni che matureranno con i contributi versati cioè sostanzialmente di disegnare le pensioni secondo un modello assicurativo nella buona sostanza
Molto generale diverso da quello che mi farebbe una assicurazione privata ma secondo questo potente lo fa naturalmente
Facendo pesare un insieme di lo fa
Lo fa fondamentalmente per il futuro
Ma nel frattempo mantiene inalterati un insieme di sindacato direbbe diritti io direi aspettative che loro maturate con la precedente legislazione che però a che fare fondamentalmente con una estensione del tempo delle pensioni di anzianità
Ancora no che è un istituto che non esiste nessun altro Paese abbiamo soltanto noi
No che Fassi
Che diciamo la spesa pensionistica continui ancora a galoppare o a funzionare cioè a creare delle notevoli difficoltà il disegno per il futuro è un disegno perfetto da un futuro che riguarda che riguarda i figli degli iscritti al sindacato
O riguarda gli iscritti al sindacato
Gli spiega sindacato anche coloro che hanno aspettative fra quattro cinque anni FAS trapassato il faccio fate conto gente contare
Ventotto ventinove e trenta anni di anzianità che ha trentacinque secondo la legislazione precedente avrebbe avuto diritto anche se i giovani di età ad andare in pensione con la pensione di anzianità tipo cinquanta tra i cinquantadue cinquantasette anni tanto per intenderci quindi prima della scadenza della pensione di vecchiaia questi vengono garantiti Lodetti vedono garantiti
I loro diritti le loro aspettative
E vengono garantite le loro aspettative un insieme enorme una funga Aia di professioni
E di posizioni specialmente nel settore pubblico ma non soltanto nel settore pubblico che loro pensioni speciale pensioni particolarmente alte che erano state concesse durante un periodo in cui non si pensava che a un certo punto Pantalone non ce l'avrebbe fatta più a pagare
L'accordo che vanno diciamo dai militari ai poliziotti dai professori universitari ai giornalisti un'enorme quantità naturalmente se la promessa di una armonizzazione come il termine questo voglio di queste pensioni
Ma è una promessa con scadenze molto lontane intanto i costi continuano
Naturalmente però non voglio parlar male della legge Dini del disegno il disegno buono i disegni eccellente soltanto che per ragioni di consenso no siccome deve rispondere
Ma godiamoci faccia cari
Stanca amici compagni il nucleo del sindacato ma anche come quadri e comunque come militanti da chi è fatto
è fatto da un insieme di in genere operai ex Opera operaio ex operai baschi
Che adesso stanno tra i i cinquanta e i
Sessanta o i sessantacinque
Che sono entrati nel momento di massima espansione sindacale
Cioè dopo il sessantanove dagli anni Settanta voglio dire sono questi
Persone che ha maturato hanno maturato trent'anni e che praticamente si aspettano di andare diciamo in pensione il più presto possibile per una buona pensione
E poter fare le cose hanno costruito i loro piani di vita su un disegno di questo genere che gli era stato promesso
Togliendo
Significa per un sindacato no essere sparato in bocca
No dei suoi quadri più militanti dal nucleo duro di coloro che sono hai un bello spiegagli
Che è una roba del genere difficile da fare no che porta via risorse che potrebbero andare in futuro i loro figli abbaglio spiegare tutto questo voglio dire
No fare una gran fatica il sindacato risponde e ancora struttura che abbastanza democratica non tanto per le sue procedure interne ti chiedo scusa
Quanto per il fatto quanto per il fatto che la gente vota con i piedi e se tu non gliela dai si fa un sindacato autonomo o se ne va un sindacato autonomo altre cose costose si fa fatica a fare una cosa del genere
Chiudo sull'intera faccenda oggi
Il Problemi
Ci sono delle culture sindacale ancora molto diverse non c'è più
Anche se molti cercano di riprodurlo che è una cosa ridicola
Un collateralismo partitico
Ancora ne rimangono tracce Baglio trovo ridicolo che la CISL faccio ancora riferimento esordì con la CGIL fa più riferimento i DS che non ad altri
Cuori Fondazione comunista eccetera machista spifferi mento che so io la Margherita o cose di questo genere
Quando questi non stanno su due fronti opposti ma stanno dello stesso blocco riformistico
Questa è una delle ragioni per cui le sosteniamo che in realtà le politiche vanno disegnate alla luce di un blocco riforma riformatore no i cui non devono essere fatte distinzioni di partito quindi dei residui
Di collateralismo esistono banche poco assennati
Esistono chiedo se mi si mi accaloro vado avanti va be'smetto subito
Esistono invece culture sindacali diverso
Una cultura diciamo come con la CISL H di natura più associazionistico rivendicativo immediata
No e una cultura che associazioni se vuol dire che si difendono i diritti degli associati
E una cultura antica della CGIL che di difensore è generale degli interessi della classe operaia vista come classe generale sulle questioni che oggi fanno ridere ha però queste culture hanno una fortissima permanenza ancora
Detto questo ci sono ancora delle differenze i problemi sono molto difficili perché oggi fare concertazione per il sindacato
Significa diciamo entrare in una situazione che gli americani chiamano idrico session Paganini
Cioè c'è c'è poco da guadagnare c'è soltanto da te accedere da contrattare su quanto succede
E questo non è un una cosa bella non è una cosa che si riesce ed è per quello che entrare in un processo concertativo quando deve soltanto accettare delle ristrettezze il silicato fa fatica quindi no
Grosso modo
Fare politica economica col metodo della concertazione oggi vi va bene che
Montezemolo abbia abbandonato le posizioni di scudi scontro che aveva il suo predecessore eccetera però guardate non è sta grande questa grande risorsa dobbiamo cercare di tenerla il più possibile però sappiate che molto spesso
Dovere concertare così indagato e rispondere alle sue domande vere può voler dire in realtà non fare un insieme di riforme dolorose
No che può essere necessario fare finisco qui e mi scuso queste da soldato una breve premessa al discorso complessivo va ho già parlato troppo lungo grazie
Allora grazie io non ho detto all'inizio che questa questo nostro dibattito e trasmesso da Radio radicale
E naturalmente ringraziamo Radio Radicale per questa attenzione alla discussione
Che si svolge qui stasera e i salutiamo gli ascoltatori di Radio Radicale
Ora proseguiamo dando la parola Giancarlo Bosetti che direttore responsabile di reset che voi sapete mensile che tratta molti di questi argomenti
Dire sette tratta di questi argomenti come i altri io ringrazio non sono Fiorenza Bassoli neanche Roberto vitali con la per la tenacia con la quale con la quale con la passione con la quale segue lavoro diverse chiedendo chiedendovi di contribuire a questa vostra discussione così come libertà è uguale mi chiede di contribuire al seguito delle discussioni che farà negli incontri dei prossimi mesi Orvieto così lo faccio volentieri
Anche perché credo che seguire
Gli sforzi dei riformisti
Gli sforzi dei riformisti della sinistra italiana sia uno dei dei luoghi di osservazione più interessanti e probabilmente più importanti
Della vita politica italiana perché e riuscire a a formulare realizzare delle politiche riformiste è una cosa estremamente difficile ma anche quella decisiva che potrebbe consentire a questo Paese di uscire da una condizione di difficoltà
Questa condizione di difficoltà è stata descritta bene da Michele Salvati e molti dei presenti la conoscono bene si può formulare come
In questo modo cioè come la condizione di chi per migliorare la propria situazione per avviare un processo diverso alternativo per uscire da una da un rischio di declino da un fatto di declino
Avviare una prospettiva di rilancio di vitalità di nuovo dinamismo ha bisogno di fare cose dolorose queste cose dolorose non riescono a radunare i consensi necessari perché si perché spera essere fatte
Il problema è quello delle condizioni di fattibilità in democrazia dove si misurano i consensi di politiche dolorose indispensabili e commesse non sono in una situazione chirurgica
Il paziente dovesse trovare tutto il cui il consenso necessario per fare qualche cosa che di per sé non troverebbe mai
Nella situazione medica si procede a una delega
A un dottore si chiudono gli occhi si fa l'anestesia perché nessuno riuscirebbe mai a darsi una coltellata da solo per aprire una provvidenziale Falco attraverso il quale operare vuoi fare
Questo dolore in democrazia costa molto che ci sono politiche che sono
Consumatrice di consenso
Non creatrici di consenso ma questo consenso che si consuma per fare certe politiche è indispensabile per innescare delle novità
Allora come si fa ecco perché dico che guardare la politica veniamo dal punto di vista del del riformismo estremamente interessante perché se si trova una soluzione a questo problema si trova una soluzione al problema estremamente difficile e in altri Paesi il chirurgo doloroso l'hanno fatto altri l'ha fatta l'ha fatto la destra e una una destra violenta
Violenta nel senso nel senso della della decisione nella nell'intervenire sto pensando alla Gran Bretagna l'ha fatta e quindi ha tolto diciamo a al allevato alla sinistra riformista uno riformista la problematica
Ha fatto quello che andava fatto così non è così ma non nel nostro caso la la situazione è particolarmente antipatica è particolarmente difficile perché non non c'è stata una destra che abbia fatto questo anzi la destra ha reso la situazione peggiore
A la la testa la destra in Italia nella sua storia ha ha commesso molti degli errori della sinistra al punto che ci leva dalla dall'imbarazzo di quando quando noi quando noi ce la prendiamo con gli errori della della sinistra ma che auto che ricrea alta ecco ci troviamo più spesso nella necessità di spendere parole di critica per gli errori di sinistra tra virgolette dello Stato comprati dalla dalla peste una situazione davvero
Difficile
Difficile e un altro modo di descriverla può essere questa è un modo di cui bisogna anche tenere conto perché
Perché se la situazione è questa non basta descrivere le politiche di governo necessarie per un rilancio perché se queste politiche sono impossibili cioè se non ve ne sono le condizioni di possibilità democratica di consenso
E stiamo parlando di progetti a Stati che non vinceranno mai versioni né a sinistra né a destra
Nessuno vincerà le elezioni per con un programma che consiste nel fare un massacro del sistema pensionistico nello smantellare per nella diminuire i posti di lavoro nel nel liquidare non solo cinque mila ma otto mila dieci mila posti di lavoro all'Alitalia chiunque perderebbe le elezioni con un programma del genere
A complicare a a rendere ancora più clamorosa questa difficoltà e poi e poi veniamo però a qualche allo sguardo su una qualche possibile via d'uscita c'è il fatto che gli strateghi delle campagne elettorali
Più capaci più bravi più gettonati più richiesti su tutte su tutte le scene democratiche nel mondo dagli Stati Uniti alla Germania all'Inghilterra l'Italia come come spendi grinta per dire hanno spiegato ma lo sanno anche gli italiani come Pagnoncelli o come Mannheimer eccetera hanno spiegato benissimo che le per vincere le elezioni
Non è vero quello che spesso i politici si dicono per diciamo consolarsi nella ricerca di dis di programmi politici che facciano del bene non è vero che vincere le elezioni chi riesce a convincere il maggior numero di elettori al centro che sono incerti se votare tra uno schieramento e l'altro
Perché nelle situazioni lavorate dal maggioritario come l'Italia come gli Stati Uniti come l'Inghilterra come la Germania anche le persone incerte se votare per uno schieramento lato solo pochissime
Sono pochissime è vero che le elezioni si si decidano si si decidono Grazia pochissime Anita ma il numero degli incerti
è piccolo e comunque
Anche se non è piccolissimo è inferiore al numero delle persone che di uno schieramento dell'altro
Si decida o no ad andare a votare il numero degli indici il numero delle persone che se vanno a votare voteranno comunque per il centro destra o se vanno a votare potranno comunque per il centrosinistra enormemente superiore
Al numero di persona che sono incerte se votare per lo schieramento per l'alto dunque le elezioni chi le vince lei vince
Badate questo lo sanno tutti gli strateghi di campagne elettorali in condizioni democratiche normali dei paesi dove c'è il maggioritario le vince
Il leader dello schieramento di centrosinistra o di centrodestra capace di mobilitare meglio la sua parte e di ridurre il livello di astensionismo dalla sua parte politica o se era se la cosa detta così
Come del resto non è una novità è si sa che nella nella nella nella nella nella scuola sociologica nella storia la formazione dell'opinione pubblica che le cose vanno così cioè che decide il livello di mobilitazione di una parte molto di più che la capacità strategica sullo scacchiere risposta agli incerti ecco che allora il progetto il programma di una parte deve essere deve essere confezionato preparato
Deve consistere di queste cose deve essere comunicato in un modo tale da raggiungere questo scopo di mobilitare meglio la propria
è possibile fare questo laddove le cose più efficaci da farebbero cadere il bilancio di un sistema economico di un Paese sono dolorose
Voglio dire cioè costano consensi in termini politici e con questa la contraddizione della politica italiana perché badate non è solo la contraddizione dei riformisti della sinistra anche la convenzione dei riformisti della destra perché nessuno riesce a fare riforme pane sinistra a destra allora come come si può fare chi insomma questo punto lo potrebbe decidere ma non è che ci fosse noi vogliamo veramente rilancio italiano
Ci interessa che vinca una patto ci interessa che vinca un progetto capace di rinnovare il Paese mi sposteremo ripiegare le bandiere di parte direbbe purché vinca qualcuno
In tutti i casi la soluzione difficile e dal momento che non esiste sulla scena
Un attore di centrodestra
Non esiste che non c'è aveva promesso di esserci ma non c'è capace di realizzare le riforme dolorose
E di garantire al Paese una prospettiva di rilancio ecco che non abbiamo neanche questa chance di dire va be'se non ce la facciamo a cioè no non ce la farà nessuno quindi la condanna al declino
Assolutamente
In Ines KB assolutamente ineluttabile dal momento che non c'è altra tocca al centrosinistra in inventarsi
Una formula un programma che lo renda capace di guadagnare consensi sufficienti e insieme di realizzare un programma di questo genere è è fattibile un programma di questo genere bisogna comunque provarci bisogna prima prende tutto
Mettere giù le politiche possibili che raggiungono l'obiettivo dell'uscita dal declino dell'innesco vero e bisogna poi
Bisogna poi trasformare questo progetto di politiche questo insieme di politiche in un programma di campagna elettorale
Quindi
Le due cose devono essere l'una coerente con l'altra non possiamo fare il conto di di di di di di di affidarci diciamo a una alla prospettiva di un imbroglio diciamo facciamo
Ci ci diciamo quali sono le politiche
Di governo per uscire dal declino per dolorose che siano poi invece facciamo un programma elettorale diverso
C'è un questo darebbe luogo a una situazione di delusione tale da avere poi contraccolpi sostenibile le due cose devono essere coerenti anche se i due programmi hanno caratteristiche diverse un programma di governo è una la comunicazione di un programma elettorale sono due azioni tecnicamente diverse
Anche se devono essere coerenti fra loro
Quali saranno come affronterà il programma come affronterà il il programma i temi dolorosi
è possibile affidarsi alla concertazione io sono d'accordo con delle riserve già espresse da Michele Salvati sul padre ci sono momenti diverso in cui la concertazione come che è indispensabile in democrazia nel momento in cui si toccano interessi bisogna dialogare tra parti sociali la democrazia funziona anche grazie a queste è necessario raggiungere sempre il massimo di consenso possibile però la concertazione in una situazione di sì alta dalla dalla dallo scenario che abbiamo descritto
Non è capace di garantire il risultato per quanto si vedano i si incontrino facciamo l'esempio più più vicino per quanto si vedano i sindacati
E il governo i rappresentanti del tesoro sulla questione Alitalia
La soluzione del problema Alitalia così come la soluzione tanti ha dei problemi non è il risultato della mediazione degli interessi il punto d'incontro fra le massima offerta di governo la massima disponibilità dei sindacati non è affatto la soluzione del problema
De della nascita di una grande compagnia aerea nazionale di bandiera che sia competitiva sui mercati globali perché è un altro il tema quella mediazione non può contenere la soluzione così come in tante trattative sindacali
Non c'è la soluzione
Dire che consiste nelle nuove imprese che devono nascere nel nelle nuove prestazioni che sono necessarie per garantire a settori dell'economia quella di quella dinamicità come si può immaginare che sia nella concede nella concertazione tra necessaria tra governo e sindacati sulla questione all'Italia come su tante altre si deve trovare
Necessariamente un accordo per attenuare l'impatto di di decisioni che avranno comunque conseguenze altro che dolorose
Ma la dinamica di impresa cara non sarà il risultato di questo sarà il risultato di capacità imprenditoriali che dobbiamo vedere in azione può darsi che Cimoli nel sia capace può darsi di no ma non non può essere is un successo di impresa generalmente il contenuto più prezioso
è atteso di un negoziato tra le parti
Ma è proprio quel contenuto che non può essere garantito perché è successo l'impresa la fanno all'impresa di imprenditori Hernanes perché saranno capaci di di realizzarlo
It le migliaia precede o le centinaia di posti di lavoro che possono nascere da una da una storia di successo di questo genere non non vengono fuori dal negoziato
Possono creare di queste premesse i programmi politici possono creare le condizioni di quello che ecco sarebbe importante intanto concordare su un fatto da un punto di vista riformistico che molte soluzione a alla gran parte dei problemi che abbiamo di fronte non stanno nel negoziato tra le vecchie imprese
E i vecchi sindacati che tutelano le posizioni del vecchio cinema nascano ma stanno in nuove imprese che non ci sono ancora che devono nascere pensiamo pensiamo all'enormità di compiti che che che che stanno davanti a settori dell'economia italiana che potrebbero essere decisivi e che di solito vengono guardati
In maniera anche se anche sottostima la loro importanza per il futuro italiano pensiamo a quei settori che nella nuova situazione dell'economia globale offrono l'Italia una una possibilità un'opportunità di rilancio enorme enorme perché l'Italia è titolare proprietaria noi italiani siamo titolari
Siamo i proprietari i cittadini di un Paese che ha delle risorse immense dal punto di vista della della sua qualità geografica territoriale storica culturale che che lei da un potenziale enorme dal punto di vista dello sviluppo economico dello sviluppo economico c'è in queste qualità
Della cultura della storia del paesaggio italiano un'enorme risorsa
Che è il cui valore moltiplicato nell'economia globale perché ci sono in tutto il mondo ogni giorno milioni o miliardi di persone che si svegliano pensando come sarebbe bello per loro potere arrivare un giorno in Italia poterla visitare o addirittura ci sono milioni di persone ricchissime che si svegliano pensando che sarebbe bello per loro vivere il resto Rolo vita in Italia nessuno pochi non lo so non credo moltissimo nato pochi si svegliano pensando che sarebbe bellissimo per loro trascorre la vecchiaia in Bulgaria
Oppure oppure sulle sulle sulle sulle montagne balcaniche
Oppure oppure snella nelle grandi pianure russe nell'immensa sterminata e nebbiosa pianure russe noto pochissimi si svegliano dicendo ai ed essere vita dei dei dei tre miliardi di cinesi e gli indiani tra i quali si prevedono nei prossimi anni di cui si vede l'afflusso di centocinque settaggi in quanto a milioni di turisti cinesi
Il mercato turistico mondiale sia la limitata da centocinquanta milioni di cinesi da settanta milioni di indiani da venti milioni di russi che già cominciava a vedere il jet questo è un potenziale enorme la cui portata non entra in nessuna concertazione perché soddisfare i bisogni strutturali ai bisogni
Di servizi richiede un'enormità di sforzi di formazione da parte nostra richiede un'enormità di nuove tecnologie da mettere al servizio di questi nuovi bisogni per produrre un fatturato immenso che darà molti posti di lavoro e molto bene sanità e questo questo non non c'è questa è una parte dei programmi che costruttiva creatrice potenzialmente di consenso e che dobbiamo valorizzare un programma deve guardare al sono molto d'accordo con la relazione
Di salvati quella scritta distribuita di di Bagni di Valmasino
Su questo punto questo è un punto capitale e bisogna dire che
Uno sforzo e nella direzione di costruire un programma di governo che si anche un programma elettorale convincente che abbia caratteristiche di realismo ma anche capace di dare slancio alla parte politica progressista di questo paese è stato fatto già con il per le elezioni europee con il programma Bellavista unica questo programma aveva un unico difetto
Ha un unico difetto è completamente sconosciuto
E completamente sconosciuto
Perché uno dei difetti della del centro sinistra della coalizione
Del Triciclo ma anche della e della futura Grande alleanza è quello di non funzionare affatto nel modo in cui potrebbe funzionare già le condizioni date sono difficili ma nelle condizioni date il centro sinistra disfunzione e non funziona
E in questo disfunzionale rende anche difficile impossibile utilizzare quel quel quel quel tratto di strada buono che è stato fatto
Quindi per questo la mia rivista resetta pensato di e soprattutto dopo aver letto
Un'indagine della Macrino su quel programma che è stato testando cioè è stato provato come si fa con i dentifrici come si fa con i prodotti per il mal di gola
è stato testato sul numerosi focus group ha dato un risultato sorprendente è piaciuto moltissimo cioè è piaciuto moltissimo è stato apprezzato perché innovativo perché il linguaggio non è il solito politichese perché viene il pro e il programma viene proposto
Alle singole figure sociali alle donne agli abitanti delle grandi città
Agli studenti e cioè il il programma è articolato e a contiene delle delle delle indicazioni che sono state apprezzate però è sconosciuto
L'indagine dice che qualora fosse conosciuto essa sarebbe enormemente apprezzato così è stato come è stata presa allora aveva pesato facciamolo conoscere
E chiediamo a Romano Prodi visto che è il programma delle elezioni europee passate no ho detto ho chiesto a Roma poi dico Doi Lori pubblichiamo se a condizione che tu dica che questo è il punto di partenza della del nuovo programma dell'Ulivo perché se accetti questo come punto di partenza loro l'operazione utile questa operazione abbiamo fatto e nel nel nelle prossime settimane nei prossimi dieci giorni uscirà questo numero della rivista con il programma
Dell'Ulivo
Sconosciuto che facciamo conoscere sia pure dopo intanto in quanto anticipazione di un futuro programma forse ancora migliore con l'indagine dalla Macrino e con introdurrà ma come sapete quello di di Giuliano Amato con l'indagine della macchina
E e con e con la introduzione di Prodi che dice che cominceremo che cominceremo di qua dunque qualche cosa
Si può fare ho cercato di descrivere la sì la difficoltà estrema delle delle condizioni in cui il centrosinistra si trova ad operare ma anche ho detto e e confermo è difficile contestare questo che quel compito difficilissimo o lo affronta il centrosinistra o non lo affronterà nessuno quindi c'è una situazione potenzialmente di monopolio che va sfruttata
Ecco grazie Giancarlo Bosetti imperfetti la ricordo che quando è stata fatta la convention qui a Mila no Amato ha presentato il suo programma ha chiesto che ne fosse fatto un'ampia diffusione ma credo che poi tutti impegnati naturalmente come siamo stati nella campagna elettorale
Questo discorso si sia in qualche modo fermato dal punto di vista organizzativo quindi un rilancio
Di questa proposta su utilizzo attraverso la rivista ci può essere estremamente utile ora in tutte queste due interventi chiusa dei fatti il sindacato verso l'organizzazione è stata sul lavoro naturalmente suoi progetti sono stati spesso chiamati in causa allora io da questo punto la parola tanta ne Passoni
Che ci dirà che cosa ne pensa
Io ringrazio dell'invito
Il tema
Diciamo un po'complicato e anche vasto come la come è stato impostato
Tanto per cominciare è vero la concertazione un metodo
Quindi non è
Diciamo un assunto generale
Va usato si può usare quando ci sono le corse dei caccia
è stato usato
Io credo che
Sia stato utilissimo per questo Paese
Non abbiamo le controprove ma non oso pensare cosa sarebbe oggi
Se non avessimo vissuto la stagione all'inizio degli anni Novanta nel quale una comunanza di idee
Tra governo sindacato in prese
Ha fatto uscire questo Paese da una situazione chiarificatrice
Che ficcante
Ha risanato l'economia e lo ha portato in Europa
Anche qui
Se immaginiamo oggi la situazione grave che attraversiamo e la immaginassimo al di fuori del quadro europeo
Io non so dire
Non so dire dove questo Paese in questi anni sarebbe
Arrivato
Il punto è stata l'accomuna
Di idee un punto strategico comune
Sul quale chiamare ognuno ad uno sforzo di responsabilità
Poiché discutibile come ognuno abbia concorso con quale sforzo poteva fare di più poteva fare di meno e tutto discutibile ovviamente
Ma l'idea che si fosse in presenza di una crisi drammatica ma anche di una modalità di uscita di quella crisi
Un'idea di equità
Per uscire da quella crisi un'idea nella quale le rappresentanze dei lavoratori così come rappresentanza dell'impresa generale il Paese avesse
Avesse ha fatto un'idea comune
Valori comuni
Abbiamo risanato
Abbiamo costruito un sistema di relazioni sindacali che non c'era
Abbiamo fatto delle riforme
Tra queste la riforma pensione pensioni è stata sicuramente la cosa più importante
Orari
L'incontro degli interessi
Il governo dell'impresa del sindacato era quello di rimettere in equilibrio un sistema che era fuori
Fuori dall'equilibrio
Che avrebbe portato
A far saltare il banco diciamo così per capirsi e a mettere in pericolo le pensioni delle future generazioni ma anche fosse di quelle che ancora stavano
In pensione
Non so se i conti sono giusti o sono sbagliati ma questi dieci anni sono stati risparmiati duecento mila miliardi di vecchie lire attraverso quella
Riforma si poteva fare di più probabile
Certo senza quel metodo non ci sarebbe stata neanche quella riforma
E c'è otto questa riforma del centro destra peggiore
Peggiore è quella
Non risolve nessuno di quei problemi
Che immagino
Di cui parlava
Il bacino parlasse salvati prima
Rende addirittura più rigido sistema
Quando piova flessibilizzare Altofonte di tutta l'
Cosa che sappiamo l'innalzamento dell'età di vita quanto più c'è bisogno di flessibilità che già c'era forse non sufficientemente ma c'erano nella riforma Dini questa controriforma cominciamo usare termini secondo me con una qualche atto Piacenza perché se no
Termine riformatori gente diventa un po'così questa controriforma
Rende tutto più complicato io onestamente non ho capito perché le aziende decisi io non ho capito che cosa guadagna un'azienda da questa controriforma
Rende più difficile persino il turnover della forza lavoro
Se il sistema di incentivazione dovesse funzionare secondo me non funziona ma se dovesse funzionare
Immaginatevi quanto costato nell'azienda
Convincere un lavoratore
Cioè tutto diventa moltiplicato
Questa è la somma polemica diciamo legata all'attualità
Tornando al punto noi allora ci assumemmo delle responsabilità
E ci assumiamo delle responsabilità non solo appunto perché c'era questa idea
Comune in questa
Questo ha ragione
Condivisa
Ma anche perché
Erano mutate del consiglio anche interne arcuato sindacale
Badate
Qui ci sono storie centenarie
Che pesano pesano politicamente sono culture diverse ci sono storie ci sono anche rapporti con le politiche con la politica
Che
Così come il sono state siamo ben descritte da passa al Vaticano segnato
Gli ultimi fare decente
Si arriva a quella condizione anche perché nell'ottantanove in CGIL succede una cosa
Succede che i trentini superarle compone
Supera le correnti
Cioè inizia un processo politico nella mia organizzazione
Che fosse in quel momento viene molto sottovalutato
Ma che muta muta la pelle di quest'organizzazione
Si ride clinica il rapporto tra questa organizzazione e
Il PC di allora tipi di esserlo e Democratici di sinistra oggi in modo profondamente diverso
Questo mette in moto processi
Culturali politici anche all'interno della mia organizzazione molto molto nuovi
Che ancora vanno indagati ragionati ma lì finisce ogni idea
Il collateralismo da tutti i punti di vista in entrata e in uscita
Lì va in crisi il primato del partito
Un'idea comunista molto forte
Che negli anni precedenti crea conflitti con la CGIL non è vero che la CGIL ha un atteggiamento succube nel confronto dei pc
Però è evidente
è evidente
Che c'è un rapporto politicamente forte
Con i partiti
Ricordiamoci che c'è anche la democrazia cristiana e ci sono anche Paride socialista allora
E quindi anche per la CO due lui
C'è un analogo problema
Sono partiti forti spesso la mediazione finale la fanno loro in Parlamento la fanno anche sulle lotte sociali
Lì c'è davvero un problema
Diciamo politicamente rilevante nel rapporto tra movimento socio nella società il sociale e il movimento della politica
Con gli anni Novanta Siri declina il tutto in modo diverso
è un processo ovviamente è un processo politico ma la chiusura delle componenti CGIL secondo me apre uno spiraglio
Assolutamente assolutamente si arriva quindi nella situazione data a fare delle scelte autonome
Auto come noi arriviamo
All'accordo del novantadue con la sofferenza di Bruno che firma e si dimetta immediatamente
Travaglio una riunione del gruppo dirigente
In cui quella Cordova sotto
Va sotto
Ci vuole
Tutto un mese di settembre
Caldissimo per convincere il segretario generale della CGIL
A ritornare sui suoi passi e in quel dibattito alla CGIL fa un ulteriore passo
Fa molto io che posso
Ovviamente
Rapporto unitario in questi anni a uno sci dazio
Perché si sta parlando di processi politici
E quindi hanno
Tempi modi forme anche
Accelerate brusche frenate
Però è un processo secondo me assolutamente
In rete assicura
Irreversibile
Che si misura oggi come una realtà nuova anche il sistema bipolare
Perché sono vere cose che dicevi
Michele prima ma è evidente che c'è una diversità profonda
Fra il sistema politico e sociale italiano e sistema politico sociale di altri paesi
Il ruolo del sindacato in un sistema bipolare non è uguale
E non può essere uguale
Che in un sistema invece come è stato tanti anni con l'italiano
Con grandi partiti
Con la proporzionale tanto per cominciare con grandi partiti perfino di riferimento rispetto al sindacato
Nel sistema bipolare
Diventa più forte l'idea del programma
Il confrontarsi su un programma uno schierarsi sul programma
La stessa vicenda dell'autonomia sindacale si declina in modo diverso
Perché c'è comunque una sfera di autonomia del sociale ma è evidente
Che ha un governo di centrodestra con una politica sarà diverso da un governo di centro sinistra sulla politica e l'atteggiamento e gli interessi
Che sindacato rappresenta si troveranno oggettivamente
Più in sintonia con gli uni piuttosto che con gli altri
Oggi non c'è nessuno spazio io voglio dire così non c'è nessuno spazio di
Riedizione della concertazione di quegli anni
Non c'è oggi non c'è
Non c'è perché c'è un governo che ha un'idea dell'economia del sociale dell'equità
Opposta
Opposta a quella che abbiamo
Su questo terreno non c'è possibilità di intesa
Salvo che Muti che mutino d'opinione
Ma non c'è nessuna possibilità di intesa
Oggi c'è un tema vero
Nuovo di confronto d'intesa con la Confindustria
Questo sì
C'è stato un avvio l'avvio non è stato particolarmente felice
Ma quello è un terreno sicuramente importante
Anche perché
è evidente per le imprese
E questi tre anni di sconto
Non gli hanno portato un granché di risultato
Questa politica di Amato
Portata avanti poi dal Governo per la parte sua ma anche dall'impresa di divisione attacco al sindacato
Non gli ha portato sono per aumentato la conflittualità non ha risolto nessuno dei problemi che aveva
Montezemolo apre una nuova stagione
Io penso che sia vero che Montezemolo intenda aprire una nuova stagione
Noi ci abbiamo creduto
Io dico che ci crediamo ancora
Per passarsi e partenze
Sono appunto false partenze così si riparte
Io sono convinto che c'è uno spazio importante l'incontro di discussione con Confindustria
Sui problemi che peraltro già un anno fa
Avevamo elencato in un accolto raccordo leggero diciamo così adesso con l'accordo andrebbe reso più pesante
Ma l'agenda
I temi continuano ad essere quelli
La sponda politica di governo non c'è
E non c'è neanche per Confindustria
Oggi questo governo persegue una politica che contraria anche agli interessi delle imprese
Come per esempio nel caso
Della controriforma della
Tra previdenza ma io vorrei vedere dov'è l'interesse dell'impresa e anche dalla Controriforma da Moratti
Vorrei vedere qual è l'interesse delle imprese nel fatto che la ricerca scientifica in questo Paese come giustamente diceva la passo di prima
Tiene tagliata e rimane al diciassettesimo posto non mi ricordo a che livello sia
Del resto dei Paesi in una situazione nella quale il novantacinque per cento delle aziende italiane sta sotto i trenta dipendenti
Come immaginare è che queste imprese possono fare ricerca da solo
Come è immaginabile che possono fare innovazione da sole se non c'è un intervento pubblico
Con la P maiuscola
Per esempio su questo versante
Io non ho non so immaginare un terreno di intesa oggi
Triangolare
Concertativo nell'accezione classica
Con questo governo
Si può passare anche all'Uefa
Io accetto le sollecitazioni su un certo conservatorismo
Rispetto diciamo così a un passaggio da un sistema di welfare lavoristico costruito per tutto il Novecento in un certo modo ha un'idea diversa di un diritto di cittadinanza va tutto bene ma qui oggi è in gioco quello che c'è
Questo governo ti sta togliendo quello che c'è
Attraverso questa politica dei tagli agli enti locali
Ai trasferimenti stato gli endo quello che c'è
Allora pronti a discutere
Di quel che ci deve essere
Ma senza trovarci in una situazione nella quale
Passa un processo di privatizzazione dei servizi alla fine la quale e quella fa e c'è solo quello
L'ultima cosa perché credo che comunque sia
Sante questa sulla struttura contrattuale
Questo è un altro terreno
Io penso che l'intesa
Possibile con Confindustria
Io
Mi ero mi sono ripromesso di non parlare pubblicamente di questo tema perché
Penso che si debba parlare sindacalmente con CISL e UIL e trovare lì a tutti i costi un intesa
E ogni volta che se ne parla si rischia di di di acuire qualche contraddizione divisione
Io vedo quella possibilità di una nuova di un'intesa sulla struttura contrattuale più vicina di quanto si immagini
Non è vero che siamo così divisi anche su questo
Poi certo può essere un po'conservativa
Però anche qui mi piacerebbe vedere e capire cos'è l'innovazione
Io mi sono riletto ventitré di luglio ultimamente
A parte
Le vicende legate
Al tasso di inflazione programmata che
Ci hanno portato negli ultimi tre anni a perdere perdere potere d'acquisto
Perché le perdiamo potere d'acquisto negli ultimi tre anni non prima
Prima lo manteniamo
Bene rileggendo quell'accordo
Io immagino che
E penso che abbia ragione Trentin
Che sia difficile farne uno milione
Poi ci possono essere spesi che vanno redistribuiti
Io sono convinto che va allargata la contrattazione territoriale e aziendale aziendale tattico
L'impresa e su questo non ci staranno ma
Cioè dopo bisogna saperlo
Quando si allarga la contrazione dell'azienda sul territorio si mettono in rapporto in ciò che la porta di forza
Bombassei ha detto chiaramente non ve la sognate la contrattazione territoriale
Non avete neanche nominare
Ma sono dieci anni che dicono queste cose ma io dico loro punto di vista ragionevolmente
è come se immaginassimo di far diventare ed ha omesso di secondo livello
Un'intesa però si può fare si può di
Dove con Confindustria si può vedere
Di redistribuire la produttività quel livello
Io penso che questa sia la strada
Non so alla fine se sarà possibile fare un accordo molto molto diverso da quello attuale forse sbaglio questa è la mia opinione
Grazie allora
La parola densa e Pietro Ichino che su questi temi non solo è studioso di questi temi ma spesse entrato nella nel dibattito attraverso anche occasioni dibattito ma di informazioni
Sentite che cos'è la concertazione credo sia abbastanza chiaro a tutti concertazione è un sistema
Per mettersi d'accordo sul da fare
Per uscire
Dall'impasse per uscire dal pantano con sacrifici di tutti concertazione significa fidarsi l'uno dell'altro quindi l'esistenza di soggetti credibili
Su ciascun lato lungo capace di fidarsi dell'altro capace quindi di compiere scelte sulla base della prospettiva che l'altro non mi fregherà
Al prossimo passaggio
E poi lo ha detto anche Passoni con un quadro di idee comuni
Sui vincoli entro i quali si deve operare e l'obiettivo verso il quale bisogna muovere
Questa è la concertazione se manca anche uno solo di questi elementi possiamo metterci la croce sopra e parlare d'altro perché evitiamo di perder tempo se mancano i soggetti forti e credibili e capaci di costruire un rapporto di fiducia reciproca
Possono anche esserci le buone idee ma la concertazione non si fa se ci sono quei soggetti ma non c'è una coscienza condivisa una cultura condivisa dei vincoli e degli obiettivi verso cui camminare anche qui la la concertazione non si fa
Venne io
Oggi in Italia non vedo né l'una cosa né l'altra
E quindi credo che a a breve e medio termine sarà difficile che si possa impostare un il processo di concertazione intendendo concertazione nel nel senso pieno
Della parola
Non vedo in un sindacato forte
E credibile credibile verso la sua base e credibile nei confronti della propria del della propria controparte
Forse dall'altra parte
C'è un soggetto forte ma nun molto rappresentativo la Confindustria non è un soggetto fortemente rappresentativo del mondo imprenditoriale
Sull'atto del governo in questo momento non vedo un soggetto capace di costruire un rapporto di fiducia e del resto lo si è visto hanno
Tentato di costruire un rapporto privilegiato con una parte del sindacato è stata una frittata anche con quella parte con CISL e UIL oggi il Governo si guarda in cagnesco e si guarda in cagnesco anche con la Confindustria
Credo però ben fatta questa prima notazione pesantemente pessimistica
Credo che pochi Paesi dell'Occidente industrializzato come l'Italia oggi abbiano bisogno della concertazione
Perché pochi Paesi hanno dei problemi colossali da superare noi di abbiamo vissuto mezzo secolo
Con un sistema produttivo permetta finanziato foraggiato a fondo perduto dallo Stato l'industria a partecipazione statale era a metà della nostra industria e coprendo ulteriormente le nostre magagne le nostre tare strutturali gravi con l'inflazione competitiva cioè svalutando la lira quindi pagando una tassa
Collettiva il generale per tener bassi i nostri prezzi sul mercato internazionale
Ci hanno tolto la possibile per fortuna io sono tra quelli con Passoni tutti quelli che hanno fatto questa scelta sono convinto che sia stato un bene perché era non fare quel passo sarebbe voler avrebbe voluto dire tagliarsi fuori definitivamente
Dalla dall'economia globalizzata nella sua parte più dinamica più più produttiva e qui più con maggiori prospettive di ricchezza di benessere ma insomma quel passo ha significato
Privarci dello strumento della svalutazione competitiva e auto inibirsi entrando in un sistema comunitario europea credo che europeo con lo vieta gli aiuti di Stato
Quindi noi abbiamo perso questi due strumenti con cui abbiamo nascosto
La spazzatura sotto il tappeto per cinquant'anni ma la spazzatura è sempre lì
Le nostre magagne sono sempre lì e e qui io mi sarebbe Perugia gestito parlare prima di passioni per rivolgergli questa domanda negli alla donna domando gliela rivolgo lo stesso s'e
Siamo tutti d'accordo su quali sono
Queste magagne perché se non c'è l'accordo su quali sono le magagne perfettamente inutile parlare di concertazione la conservazione deve servire a eliminarle
E deve servire a eliminare le
Sì certo è vero quindi abbiamo sentito e che questo significa sacrifici Consel sambar gaming d'accordo ma ragazzi eliminarli magagne significa star tutti meglio cioè sia un credo che il compito di una
Forza politica di un governo che da una prospettiva di speranza un paese è di presentare questa rimozione delle magagne come il modo per stare tutti meglio
Non è il modo per fare tutti dei sacrifici certo dobbiamo fare dei sacrifici ma
Li facciamo per stare meglio per costruire un Paese più capace di rispondere ai propri problemi di far star meglio la gente è particolarmente la gente che sta peggio la parte che sta peggio del Paese
E ora
Che ieri io
Quando cerco di fare il censimento di queste magagne
Vedo tutta una serie di
Di cose serie
Passoni diceva non ci togliete le cose che ci sono parliamo delle cose che vogliamo per il futuro ma non ci togliete le cose che abbiamo adesso ma io vedo tra queste magagne tante cose che c'abbiamo adesso e ti do a cui dobbiamo
Rinunciare su cui dobbiamo voltare pagina ma voltar pagina in modo radicale non
A parte a a a Pizzetti col contagocce conto una svolta drastica
Guardiamo a venti chilometri anzi forse meno quindici chilometri da qui l'Alfa di Arese
Ma il si rendiamo conto che all'Alfa di Arese
Noi abbiamo una convergenza incredibile
Di forze sindacali compie questo comprensibile è il loro mestiere
Ma di forze politiche
La Regione di centrodestra il comune del centrodestra la curia arcivescovile
Tutti insieme a dire che cosa a dire che nel mille operai de ex FIAT non possono lavorare essendo in quel perimetro e affare qualche cosa che riguardi l'automobile
Ora questa è una tesi plausibile ognuno può dire io mi propongo questo ma allora entro un anno occorre che sia realizzato qualche cosa di quel genere
Quando questo discorso lo si fa da otto anni e da otto anni questo discorso non produce niente se non spreco spera però di denaro pubblico immobilità di questa gente nella sua posizione di
E emarginazione dal tessuto produttivo e allora vuol dire che lì c'è un discorso profondamente sbagliato su cui
E occorre voltar pagina occorre cambiare registro cambiare cultura cambiare il modo in cui questo problema si affronta
Il
Arese si colloca il al centro di una delle zone
Dove il c'è più bisogno di operai e di tecnici rispetto a tutto il resto d'Europa
è un un luogo dove in tre mesi potrebbero essere ricollocati tutti gli operai e i tecnici che vogliamo senza difficoltà coprendo li Doro perché con quello che abbiamo speso e che continueremo a spendere per tenerli disoccupati
Avremmo potuto coprirli Doro e ricollocare le magari quelle persino dicendo guarda assenti pagheranno meno di quanto ti ha pagato la FIAT fin qui ti pago fino alla pensione la differenza
Avrebbero potuto essere tutti ricollocati
Perché non lo sono stati
Gli occhi e abbiamo una mentalità una concezione della politica industriale e del mercato del lavoro assolutamente inadatta a un a all'economia in cui viviamo ai tempi in cui viviamo e il risultato si vede
E non crediate l'Alitalia in crisi per quel motivo lì
Perché noi non concepiamo che una ristrutturazione aziendale possa passare attraverso la mobilità del personale ma non la mobilità selvaggia la mobilità fatta facendo pagare alla gente mobilità assistita da da strumenti servizi
Interventi non solo di sostegno del reddito per cui
Nessuno deve a rischiare di di farla fame per un processo di mobilità civiltà moderna impone che questi processi si facciano in sicurezza
Ma sicurezza non significa solo l'integrazione al reddito significa soprattutto servizi capaci di ricollocare la gente il più in fretta possibile servizi costosissimi
Perché costano carissimi questi servizi significano task group di gente specializzata che si dedica a chi studia uno per uno i problemi delle persone Illiria orienta con la formazione professionale mirata
Beh ma questo è il modo in cui a Londra hanno sistemato in due anni Ventimila Blocher se e che che sono stati abili collocati tutti
Il INAIL magari anche attraverso la mobilità geografica e pagando indennizzando lì del costo della stima
Realizzando qualche cosa di infinitamente più civile
Di quello che
Il civilmente sta accadendo ad Arese e di quello che si prospetta in civilmente
Rischia di avvenire all'Alitalia in mente altri posti per ottenere qualche cosa un sistema economico ingessato il central proprio perché ingessato sempre più
Produttivo di situazioni di crisi di questo genere abbia perso la chimica abbiam perso l'informatica stiamo perdendo l'automobile che abbiamo verso la grande distribuzione andiamo avanti così ci piace questo sistema
Il diritto del lavoro il sistema di protezione del lavoro a cui siamo abbarbicati perché non ci sono altre parole per definire l'atteggiamento del sindacato e della sinistra in Italia riguardo al nostro diritto del lavoro ci siamo abbarbicati lo difendiamo come se fosse un faro di civiltà nel mondo
Bene questo sistema produttivo protettivo del lavoro è un sistema che ha prodotto il più alto tasso di non occupazione non di disoccupati perché la disoccupazione misura soltanto la quantità di persone che dichiarano di cercare lavoro in un loft trovano ma il dato più preoccupante e il tasso di occupazione cioè di presenza di popolazione attiva nel mercato del lavoro che in Italia come diceva Fiorenza in apertura è di gran lunga ma del dieci per cento più basso rispetto a Paesi in tutto e per tutto analoghi al nostro come struttura come dimensioni come ricchezza Gran Bretagna sono il dieci per cento di più della popolazione che lavorai attiva dieci per cento vuol dire cinque milioni e mezzo di persone che in Italia sono permanentemente drasticamente escluso dal mercato del lavoro nel senso che non ci mettono neanche piede
Non solo ma tra invece le forze attive nel mercato del lavoro
Abbiamo il tasso di disoccupati di lungo periodo più alto nell'ambito della nostra disoccupazione rispetto a tutti gli altri Paesi e i precari e gli irregolari in Italia hanno la maggiore prospettiva rispetto a tutti gli altri Paesi europei tranne la Grecia di restare precari per tutta la vita
E badate bene che noi facciamo la lezione al governo Berlusconi stracciando Cile vesti sulla legge Biagi qualche volta anche facendo dico onestamente
Il discorso secondo cui il precariato sarebbe un frutto della legge Biagi
Legge che a me non piace particolarmente considero che contiene tanti errori
Difetti ma non certamente si può imputare a questa legge che è entrata a in vigore un anno fa di aver prodotto questa situazione questa citazione l'abbiam prodotta noi col nostro diritto del lavoro e con le nostre scelte degli ultimi cinquant'anni
O perlomeno degli ultimi venti g
Dunque quindi quando parliamo di precariato quando facciamo la rubrica atipici a chi sull'Unità
E guarda abbiamo ben chiaro che stiamo parlando di una nostra magagna di un prodotto della sinistra non di un prodotto della destra è un prodotto del nostro diritto del lavoro di quello che difendiamo con le unghie e coi denti
Ora o ci mettiamo d'accordo su questo punto
E immagino che sia difficile però se non facciamo chiarezza su questo punto difficile che ci facciamo chiarezza anche sul che fare per il prossimo futuro
Io sono convinto che una lo slogan su cui si può la sinistra può vincere le elezioni
Ma più che slogan l'idea l'idea forza sulla quale una forza politica di sinistra può proporsi nell'Italia di oggi
Come una forza di cambiamento e di cambiamento nel senso del progresso e dell'aumento del benessere di tutti e soprattutto di chi sta peggio
è essenzialmente una
E cioè la capacità di mettere in comunicazione
L'enorme bisogno di lavoro i disservizi che la nostra società esprime con l'enorme disponibilità di forza lavoro che la nostra società a in sé i non è in grado di far lavorare
Se voi ci pensate queste due entità questa enorme offerta di lavoro questa norma è bisogno di lavoro che c'è nel nostro tessuto sociale
L'incontro fra queste due entità sprigiona e rendere un'enorme quantità di ricchezza e di benessere
Dobbiamo chiarirci le idee su che cosa tiene lontani a Randy incomunicabilità Estée due entità
Il perché cosa metterle insieme insomma qui noi continuiamo a leggere questa cosa idiota che si continua a sentire la fine del lavoro oddio oddio il
Il progresso tecnologico ammazza il lavoro si va verso una società senza lavoro
Ma rendiamoci conto che la nostra società avrebbe bisogno del doppio del lavoro che noi facciamo oggi avvisate all'infinito bisogno di servizi alla persona quantità
Di anziani che avrebbero bisogno di essere accuditi di bambini che avrebbero bisogno di avere di essere seguiti di case che dovrebbero essere costruite di assistenza ai malati negli ospedali
L'altro giorno era opera un'assemblea di detenuti e il vicedirettore di Opera mi diceva avremo bisogno come il pane
Di ragazzi Giovanni anziani pensionati che venissero a seguire uno per uno a queste persone
Un'altra volta ero a Vimercate a parlavamo con
Gli addetti ai servizi sociali di un bisogno enorme che l'ente locale i comuni la Provincia hanno di prima su gonne da mettere al servizio del territorio
Pensiamo alla ricerca quanti infinite necessità ci sarebbero di tutela dell'ambiente pulizia
Conservazione dell'enorme patrimonio culturale del nostro Paese ma ci sarebbe da dar da lavorare a tutti
Allora questo deve essere il programma ma non un programma detto a parole un programma fatto di cose concrete come si fa
A far andare a lavorare i ragazzi prima perché i i giovani italiani devono mediamente andare a lavorare due anni dopo rispetto ai loro coetanei inglesi o o tedeschi ma ci rendiamo conto cosa vuol dire due anni a vent'anni
Oggi re il momento della massima produttività della persona
E perché dobbiamo avere il tasso di cinquantacinque enni disoccupati pensionati più alto del mondo ma anche questa è un'anomalia è una piaga è un qualche cosa una tara profonda del nostro sistema
E dobbiamo chiederci perché abbiamo un diritto del lavoro di un mercato del lavoro che risolve il problema espellendo gli anziani e che poi una volta espulsi non ritira più dentro nessuno
Perché questo non accade negli altri Paesi
Urka ben meno di quanto accada da Novi ecco
Io son convinto che la concertazione serve se affronta questi problemi
Pur sapendo curarli ma non con i pannicelli caldi o con i grandi programmi fatti di svolgono arte di parole di in chat
Niente a quello che è stato fatto qui a Milano da Marco Biagi con il Patto per Milano cioè
Abbassare certi standard per te perché
Una certa setta di offerta di lavoro posso andare a alzi volgere quei servizi cosa mancava al Patto per Milano mancava il controllo che l'abbassamento dello standard fosse un un punto di passaggio verso l'inserimento pieno e quindi non un momento di ghettizzazione di di apartheid e lì effettivamente il patto mancava difettava
E di una parte che però era facile inserirmi e mancava dell'appoggio della CGIL perché sappiamo che cosa significa un contratto
Contro il quale la CGIL spari spara a zero la CGIL ha un potere di veto ha un potere di interdizione e lo ha esercitato su quel patto ma chiediamoci se la CGIL avesse fatto fino in fondo io capisco le ragioni della politica spesso prevalgono e c'era un'esigenza politica di non stipulare quel patto però guardiamo avanti adesso non riteniamo e ho finito
Se guardiamo avanti dobbiamo entrare nell'ordine di idee che sto anche strumenti come quel patto
Se debitamente attrezzati esseni
Stipulati da persone che si fidano reciprocamente l'una dell'altra Soggetti
Politici sindacali sociali che sanno costruire un rapporto di fiducia tra di loro io credo che un patto come quello debitamente
Apprezzato e corretto avrebbe potuto produrre molto molto di più di quanto dei fatti cioè quel nulla che di fatto ha prodotto beh da questo punto di vista credo che il programma della sinistra possa del del centrosinistra possa dire molto e offrire molto al Paese se non altro perché abbiamo una capacità di ricostruire probabilmente da zero questo rapporto questo sistema
Di rapporti negoziali tra soggetti sociali che la destra si altamente nona egli non è il suo mestiere di avere perché la destra non ha il compito di dichiarata desta il compito il pur di lavorare senza il sindacato senza il consenso delle parti sociali
Su questo piano il centrosinistra L'Ulivo ha delle carte importantissime da giocare
Ma certo non se la parola d'ordine è quella di conservare ingessare
Lasciare i immutato un quadro protettivo che non protegge non garantisce uguaglianza
E sostanzialmente ci condanna all'emarginazione
Bene allora noi dobbiamo concludere entro pochissimo tempo io darei di nuovo velocemente per cinque minuti ciascuno la parola gli oratori perché i temi che sono emersi hanno direi bisogno anche di un intrecciarsi di nuovo anche se Breve
Di dialettiche divisi di confronto allora parata Michele Salvati
Già
Già realizzate doveva dal virus
Già ad Amanda
Realmente
Intervenendo
Gli abbiamo
Al microfono perché siamo in collegamento RAI devono sentire
Dai radicali e
Non arriva fino lì bisogna che lei si avvicini per cui
I nostri potenti
Non vorrei partire con l'analisi
No scusate
Volevo partire con l'analisi del professor Ichino che sicuramente sento una persona che studia queste problematiche si blocca sicuramente le conosce
Però mi permetto di dire che in tutte queste proposte creatrici di lavoro che ha citato che sono bellissime non so chi assiste i carcerati giovani vecchi eccetera eccetera
Dal punto di vista economico questa analisi non sta in piedi perché in uno stato come attualmente che si impoverisce sempre più e poi dirò perché si impoverisce sempre più dove gli enti pubblici non assumono più da tre quattro anni cioè lei mi deve dire notizie si tende per mancanza di risorse a tagliare
Qualsiasi intervento del pubblico e lei mi dice ma questi qui noi possiamo assumere persone che evadono assiste i carcerati quindi al punto di vista economico questa analisi e sbagliata
Per far partire il sistema Italia bisogna che ci siano le risorse l'unico modo per reperire le risorse il più facile
E sicuramente che la sinistra deve proporre e quello di diminuire l'evasione fiscale
E quello di errori di reintrodurre la tassa sulle
Successioni
Cioè perché attraverso questi due canali arrivano le risorse e si può far partire attraverso una ricerca e attraverso la creazione di quei famosi lavori diciamo socialmente utili ma fronte delle risorse perché senza risorse non si va da nessuna parte quindi
A sinistra deve dire smettiamola l'evasione fiscale c'è sempre stata però chiaramente col governo di destra evasione fiscale e
In gittata direi incitata tollerata e consigliata
Poi verso al di là di quello che posso dire agli ascoltatori c'è adesso il discorso la globalizzazione che sicuramente ci mette in condizione di non più competitività rispetto a quello che nel passato che si poteva produrre
Il grano la pasta accento oggi la globalizzazione che a me non piace la cooperazione ti dice che la pasta prodotta settanta
Ora per passare da un costo cento a settanta mettiamoci d'accordo attraverso la concertazione chi è che deve guadagnare di meno se è un discorso di concertazione come la ben definita professore bisogna dire che sia gli industriali
Da una parte che anche i lavoratori dall'altra dovrebbero fare un sacrificio o anche lo Stato
E quindi il discorso è il reperimento delle aree le risorse e soprattutto quell'altra cosa che ho detto una cosa sola per Passoni che non capiva dice ma perché
La Confindustria non sarebbe favorita da questo discorso sulla riforma delle pensioni
La Confindustria tutte le volte l'ho convinto Ustica dice spendiamo meno per lo stato sociale anche se non lo dice voi dovete leggere perché così ci date più soldi a noi
C'è la torta è sempre quella non ce ne sono soldi per cui se questo io dico da parte Confindustria incarico che son d'accordo
Dico che voi dovete non siete sprovveduti voi dovete leggere che quando dice diamo meno soldi allo Stato sociale vuol dire ce le date di più a noi paghiamo meno tasse
Questo è quello che vuole l'ultima cosa pensano Ichino mi dispiace ma non ci siamo
Non è vero noni vero non è vero che quei lavoratori dell'Alfa Romeo sarebbero collocabili simili non-ebrei caro
Perché dopo i trentacinque anni e lei non trova più posto di lavoro alle condizioni attuali alle condizioni attuale quindi io ho iniziato a lavorare a quattordici anni perché lavoro c'era sei giovane adesso iniziano a venti a trenta o o non iniziano mai e perché lavoro non c'è non c'è per i giovani e non c'è neanche per quelli dopo i trentacinque anni
Le soluzioni ci sono ma i problemi sono questi
C'è qualche altro Breve interventi avevamo domanda
Capitanati da dunque io ho seguito il filo di ragionamento che aveva fatto Achille Passoni in particolare per la parte di enfasi che lui ha messo sul ruolo che ha svolto avrà concertazione dal novantatré in poi e lo condivido tutto penso che sia proprio così abbiamo giocato un grande ruolo come movimento sindacale
Penso però che quella sia stata una fase di concertazione di politica dei redditi nell'epoca della lira
Cioè nell'epoca nella quale dal bilancio pubblico al bilancio dell'impresa e c'erano margini di manovra
Diciamo quelli tradizionali che ritiene in una parte del suo discorso chiamavi vizi antichi diciamo così di questo Paese
Oggi siccome tu hai concluso dicendo che riproporre questi sostanzialmente tutta l'intesa del novantatré e l'intesa del novantatré voglio dire da conosciamo bene particolare perché come aveva fatto un periodo di attività di dirigente sindacale a Milano
C'è un punto chiave su quell'intesa che oggi secondo me va affrontato ed è il problema del rapporto tra il salario alla produttività questa questione va affrontata
Quando tu dici che sei ottimista io ti credo rispetto alle prospettive di un'intesa con la CISL e con la guida
Ma io penso che se questo ottimismo poggia sulla riproposizione integrale dell'accordo davanti a tre penso che sia insufficiente
Questa è una cosa che secondo me occorre affrontare davvero in questa fase perché se non c'è una quota di salario consistente che collega questa quota alla performances produttiva dell'impresa secondo me noi rischiamo di fare una politica dei redditi da di vecchio stampo in un'epoca nella quale è cambiato davvero tutto
Ci sono altri
Sì allora possiamo procedere in questo modo per chiudere facciamo il giro di ritorno poi chi è stato interpellato risponde brevemente Prada Michele Salvati
Chiudo quella metropolitana però c'è questo piccolo particolare perché questi questi
Quindi noi montati otto fa un cambio eccetera chiudono dodici o quarto quindi quindi l'ultimo treno ho fatto un calcolo rapido Pepa perché poi oltretutto
Compare
Poi il brevissimo insomma da indebolendo e poi risponderà alle cose il tuo intervento esterno storcono costato più polemiche quindi immagino che ci sia sì da parte tua che da parte dei di Passoni poi la
La volontà di intervenire e precisare meglio il proprio pensiero il tuo pensiero
Pietro la conosco bene noi abbiamo una stanza abbiamo due uffici dell'università che sono una porta
A fianco all'altra quindi l'occasione per discutere sono numerosissime Corsetti conserviamo Pietro ha consigliato tante volte gialli che informa dibattuta
Voglio dire tu giustamente si occupi un problema di chi ha passione enormemente come si è visto anche dal calore del tuo intervento hai fatto benissimo farlo in questa sede anche se la cosa può avere rispetto al settore che può avere suscitato
Qualche qualche reazione ma importante queste reazioni ci siano e che si si pensa in Brasile a gente che
Ha un fortissimo afflato solidaristico che si sente molto vicino alla sinistra che pensa
Che pensa con profondità attenzione partecipazione ai problemi dei più poveri ai problemi dell'uguaglianza sociale
Ai provvede alla giustizia sociale e che ciò nondimeno sui mezzi ha delle idee profondamente diverse
Rispetto coalizione del passato perché ha riflettuto diciamo sul cambiamento delle circostanze si è formata onestamente idee di questo gene che così viene che ora espresse senza reticenze con calore compassione io credo che sia la cosa migliore perché io faccio ah perché io non sono un po'il poi le solite voglio dire lui naturalmente fissato su un segmento straordinariamente importante
No di ostacoli o di magagne come le ha definite lui che impediscono al nostro Paese di esprimere pienamente le sue potenzialità e sicuramente questo ha a che fare con vecchia legislazione del lavoro commissione di modi e di abitudini che sono entrati società di quasi senso comune che le persone non metto neanche più in discussione
è un segmento soltanto
Perché le Di Pietro
Se tu
Se lo dobbiamo soltanto guardando soltanto a quello
Non lo sa meglio di me naturalmente che ci siamo detti
Fattura i detto adesso qui pensava che la chimica italiana la farmaceutica alcuni settori della meccanica molti settori la grande distribuzione in Italia non si sono formati non si sono sviluppati a causa di e solo a causa di un sistema diciamo di relazioni industriali dir no non vuol dire questo ma tieni presente che disgraziatamente in questo Paese non è il caso di buttarsi addosso le responsabilità la incapacità di talmente una incapacità di cooperare sono maledettamente ben distribuite
Queste responsabilità stanno diciamo sostenute riprese c'è quel pezzo stupenda o il Corriere ma perduto un grande giornalista economico che Alessandro Penati che ha fatto un articolo è stato citato da te se non mi sbaglio splendido sulla Repubblica di due giorni fa credo
Su che cos'è l'impresa italiana e sui guai dell'impresa italiana è il Vangelo
Le perizie Penati
Che va assoluta velivoli da Priore del sistema
E lo stato italiano il livello dalla nostra burocrazia all'incapacità di operare la mancanza di disciplina la mancanza la Bacardi spirito di corpo dopo è una cosa stravolti e una cosa veramente infame rispetto ai livelli di altri paesi
Queste magagne le ragioni per cui noi siamo poveri o cresciamo poco possiamo fatto poveri anzi è quasi bene è straordinario c'è un calabrone che vola che siamo abbiamo un tale Benessere siamo così ricchi nonostante incapacità di cooperare così diffuse va guardate sono maledettamente diffusa
E questo rende straordinariamente difficile l'intervento per intervento ha fatto su una grandissima gamba riservati si fa spalmato su una grandissima gamma di settori vanno attaccato una enorme quantità di interessi
Non so e di mentalità di modi di pensare questo la patria divisi c'è poi sollevato Conte Pietro
Sul fatto che le cose vanno presentato nel messaggio che non ve lo dobbiamo dare in modo straordinario molto molto positivo
Cioè dobbiamo dire che un insieme di modi di pensare e di abitudini a cui siamo assuefatti che riteniamo giusti
Vanno cambiati se vogliamo crescere e crescere essenziale per potere distribuire di più e per assistere di più quella crescita imponeva cominciare di questo Paese e l'Epitome
Cioè punto dove si fanno sintesi tutti i nostri problemi
No
Lo si fa semplicemente per un grande disegno futuro cioè dare un'immagine estremamente positiva del futuro questo è compito del messaggio il che non toglie che a un insieme di interessi e di modi di pensare
Noi dobbiamo poter dire dobbiamo dirlo forse nel messaggio elettorale per poterci farsi seguire no da un nostro popolo che ancora abituato a pensare in una certa maniera voglio dire dobbiamo dobbiamo forse usare un pochettino di astuzia per se le cose stanno e purtroppo stanno come dice Bosetti
No dobbiamo affidarci alla dei
Delle persone siano capaci di dare un messaggio galvanizzante
Però detto questo noi pronti nel cassetto
Dobbiamo avere già a livello diciamo di disegni di legge ben precisi tutto l'insieme di intervento tutte le serie di colpi di bisturi che vanno a colpire tutti dai notai ai ai professionisti voglio dire
Dagli dei pubblici impiegati diciamo sino sino agli stessi da cattivo esempio
Voglio dire
Per esempio guardate
Il nostro sistema del tanto per tornare a sindacato e un titolo un'altra un'altra provocazione vedete
Noi che stiamo costruendo un sistema di quando si dice che in realtà il mercato del lavoro italiano è diventato uno dei più flessibili di questo mondo in un sia estese nero sia da un lato ragione dall'altro torto
Sia in un certo senso ragione nel senso che la stessa legislazione del lavoro
A seguito di impulso di Treu di viaggi eccetera e comunque diciamo davanti al fatto che doveva essere fatto ha aperto delle torte a nuove forme contrattuali a forme di precarietà per il neo entranti
Non ha toccato e se visto il successo il contratto fondamentale di lavoro
Che è quello difeso tanto per intenderci al famigerato articolo diciotto resto qualche uno sbaglio fare così allora una domanda che lo dobbiamo porci è
Scusate un secondo quando io parlo a un mio collega esoneri Carlo dicevo prima di un'altra cosa e gli dico che noi abbiamo tutte queste forme di strani contratti atipici coro di guarda come se fossi pazzo esattamente come quando gli spiego che noi per fare riforme facciamo concertazione col sindacato
Come dobbiamo un solo contratto dispone
Che contratto di lavoro
Dipendente a tempo indeterminato sono qua contrada facciamo tutto c'è voglia di fatto dalla flessibilità l'abbiamo io non dico di dagli tutta la presa che vogliono loro le difese si devono essere ma guardate se vogliamo eliminare questi contratti atipici contratti a chiamata e altre menate di questo genere che di cui è stato inzuppato voglio dire cioè degli aspetti cattivi della legge Biagi naturalmente è abbastanza ovvio
No che si fanno queste cose qui in mancanza o nell'impossibilità di toccare il contratto fondamentale questo è cioè non c'è non c'è persona che ragionevole che abbia studiato il mercato del lavoro che no non veda questo voglio dire ma questo anche nella sinistra utili come per dire in realtà la calma di interventi è molto ampia alla luce di un disegno il più progressivo il più solidaristico
Possibile per il futuro il più entusiasmante del futuro perché è vero che vi dicevo Bosetti
No che non abbiamo delle potenzialità enorme anche se naturalmente queste nuove potenze da questo meraviglioso Paese di cui vorrebbero venire decine di milioni di cinesi di indiani
Elia russi ai trafficoni voglio dire Ricky
Il Sasso già arrivando voglio dire stanno ormai i tedeschi sono stati sostituiti sulla riviera romagnola dai russi ricchi voglio dire però questo è un è un sistema quello del turismo che sta perdendo sistematicamente posizioni
Questo meraviglioso Paese è un Paese che no che sta degradando in continuazione nella lista dei Paesi diciamo
Verso i quali si rivolge turismo e qui e tutto il Paese che funziona male dal sistema alberghiero che non funzioni e quindi ai comuni che non funzioni ricette all'incapacità di cooperare dall'incapacità di creare servizi logistici
Le incapacità voglio dire quando un Paese declina
Le forze del declino sono molto diffuse
Stando nella testa di milioni e milioni di persone non soltanto degli operai
E anzi forse questi sono quelli che non la minore responsabilità sono la testa degli imprenditori stavano là perde la testa del pubblico impiego sano la testa dei politici sano una testa di Comuni sano della testa di chi è incapace di fare sistema
Questo la parola che ama molto Montezemolo e mi piace fare sistema ma è proprio arteria cosa che non siamo capaci di fare
Siamo capaci far famiglia ma leggete vi prego oltre alle cose io non entro più sono breve questo
Sulle diciamo la il tipo di analisi ma lì ci sono anche i testi Biezze etico cui che è interessato perché penso può rivolgersi
Leggetevi questo questa cosa di Penati
Trovato quest'articolo perfetto
Repubblica di due giorni fa no degli animali ieri o l'altro ieri
Ieri ieri Fo ieri ieri gli ha risposto la povera attori oggi sei bus non è una risposta perfetto
E questo perché
Questo l'ha perso il Corriere loro e perché per insomma
Va be'almeno a seconda che la e via giornale quindi la tengo il bonus Penati esterofila grazie
Apparati trentina
Rapidissimamente anche molto più rapidamente di queste conclusioni salvati vorrei solo di per rispondere alla domanda cruciale ma con che soldi si fa tutto questo e ma noi siamo oppure l'altra che è l'altra faccia dello stesso problema
Ma come si fa a rimpiazzare un operaio dell'Alfa trentacinquenne quarantenne quello è il collocabile
Ecco l'IMI queste idea dell'AIOM collocabilità dell'operaio trentacinquenne o quarantenne
E l'altra faccia
Del problema
Del la difficoltà di incontro fra domanda e offerta di lavoro nella nostra società noi ci siamo abituati
A quest'idea degli in collo capita del giovane Del Vecchio dell'uomo di mezza età del dell'operaio dismesso da una da una fabbrica in crisi
Perché il nostro sistema che è gravemente vischioso e che quindi e mette chi viene espulso dal dal tessuto produttivo in gravissima difficoltà rientrarci ma questo negli nei paesi dove il mercato del lavoro funziona meglio non accade
Perché non accade ma perché in Italia ci sono una serie di regole che diciamo fischiano il rapporto di lavoro che sono non hanno paragoni negli altri Paesi abbiamo dei costi di transazione di costituzione del rapporto che negli altri paesi non ci sono
Il perché tutto questo ma perché noi siamo abituati a costruire l'uguaglianza e la sicurezza delle persone soprattutto i più deboli con la norma giuridica perde credito
In realtà l'uguaglianza e la sicurezza non si possono più se mai si son potute costruire per decreto per legge con le norme giuridiche in via amministrativa si costruiscono con la scuola
Che il più grande produttore di pari opportunità che esista che conosciamo e che da noi da questo punto di vista funziona male
Tant'è vero che il diciamo la mobilità sociale in Italia è molto inferiore rispetto agli altri Paesi d'Europa proprio perché la scuola non è capace di
Dare di più a chi ha più bisogno
E poi con i servizi nel mercato del lavoro
Noi dobbiamo entrare nell'ordine di idee che il lavoro è bene che possano svolgersi purché alla luce del sole purché in modo regolare ebbene che possano svolgersi anche al di fuori degli standard cioè tutto il lavoro che si può fare è bene che si svolga purché si svolga alla luce del sole purché sia visibile conoscibile e quindi anche organizzati le tutelabile ma questo implica che tutta una serie di standard che oggi impediscono di il lavoro delle persone e vengano in qualche modo flessibilizzare atti
Io capisco che questo è un discorso che genera preoccupazione sentite il
è per chiedete chiedete a un amministratore comunale perché quando occorre creare un nuovo servizio si usano il cocco coi invece di istituire un nuovo rapporto di lavoro
Di di di pubblico dipendente e perché il co.co.co. è fuori standard
Allora e vogliamo renderci conto che gli gli stili nuovi servizi creati negli ultimi dieci anni negli enti locali italiani sono stati tutti creati in quel modo lì ci piace questo è bello
Che i i nuovi rapporti di lavoro ossia nove e di tutti i lavoratori di serie di e privati di tutte le tutele
Però tanto per cominciare non vogliamo rimandarli a casa non vogliamo vieta tant'è vero che la stessa legge Biagi ha escluso il Pubblico impiego dal divieto dei rapporti di collaborazione continuativa e per fortuna lo ha fatto perché vuole salti menti voleva dire
Tagliare cinquecento mila posti di lavoro
E però dobbiamo renderci conto che quei che abbiamo fatto pagare a quei cinquecento mila tutta la flessibilità che gli altri milione novecento mila dipendenti di enti locali non vogliono portar sulle loro spalle questa e uguaglianza questa ingiustizia sociale
Queste ipocrisia
Ecco e noi dobbiamo renderci conto dobbiamo chiederci perché in Italia l'incontro fra domanda e offerta di lavoro è più difficile che in qualsiasi altro Paese in Europa tranne la Grecia perché l'unico che dietro a noi sui parametri relativi al funzionamento del mercato del lavoro e la Grecia ormai siamo già stati superati da
Spagna e Portogallo perché
E non possiamo dire che è una maledizione divina dobbiamo interrogarci sulle cause strutturali di questo fatto
E
E le cause io son d'accordo col Salvati è chiaro che le nostre magagne non sono solo queste c'è anche un difetto generalizzato di la cultura delle regole
C'è un un'amministrazione pubblica che funziona malissimo inefficiente ci sono lui le infrastrutture ma ma d'accordo io mi occupo di diritto del lavoro e quindi parlo di questo su questo terreno vi garantisco che un'analisi comparata
Mostra che il difetto sta nell'ordinamento e nel sistema protettivo e un sistema protettivo che non ha la giustificazione che noi gli attribuiamo cioè quella di proteggere i più deboli è un sistema che
Emargina i più deboli che crea disuguaglianze crea lavoratori di serie A e di serie di
Lascia i precari perennemente precari e crea delle rendite di posizione delle delle posizioni di indebita
Il per sicurezza nel settore It iper protetto guarda il pubblico impiego dove il questa inamovibile Italia genera inefficienza e rendite di posizione gravi poi c'è anche chi si dopo accerto che c'è chi sgobba ricchi pallavolo anche dei di di chi non lavora ma c'è una produttività media e molto più bassa dovuta in larga parte proprio a questa inamovibilità
Se noi non affrontiamo di petto questi problemi non ci rendiamo conto che dell'inefficienza del pubblico impiego la gente soffre soffre soprattutto la parte più debole del Paese
Perché e sono i più poveri che hanno bisogno della struttura pubblica
Se non ci rendiamo conto di questo secondo me non cureremo questa grossa magagna Tara che affligge il nostro sistema produttivo e soprattutto cominciamo a guardare che cosa accade in altri Paesi in Danimarca gli Svezia
L'ultimo della fila sta meglio sta peggio di come sta in Italia il disoccupato trova lavoro più in fretta o meno in fretta soffre del passaggio da una tenda l'altra di più o di meno
Del lavoratore italiano e se scopriamo che sta molto meglio l'ultimo della fila in Danimarca in Svezia allora bisogna cominciare a studiare il sistema di protezione svedese danese o irlandese o anche britannico e chiederci
Perché lì l'ultimo della fila sta meglio
E se ci renderemo conto che sta meglio anche perché il mercato del lavoro ai meno vischioso perché ci son più servizi perché il più deboli viene privilegiato non con norme protettive ma con servizi che gli danno sopra più di aiuto di informazione di formazione mirata se ci rendiamo conto che è quello il modo in cui si costruisce l'uguaglianza e la sicurezza per i più deboli e allora bisogna rassegnarsi che il nostro sistema produttivo va cambiato
Giancarlo senza
Ma purtroppo bisogna dire come riconosceva adesso lo stesso Ichino ha ragione salvati quando
Di spalmarli stende le ragioni della DC
Le magagne del deficit e del declino del ritardo italiano su un terreno su un territorio molto più vasto che ha bisogno di un'azione assai più radicale di quella di cui pure ha bisogno anche il mercato del lavoro la flessibilità
Che individua un segmento nel quale questo problema dell'ingessatura della della della mancanza di dinamismo anche abbastanza evidente ma non tutto quello che è necessario fare per riattivare uno un fuoco una Energia che rimetta in movimento con forza il Paese
Star dentro alla lite o alla concertazione o l'accordo tra gli industriali e sindacati purtroppo perché sarebbe facile diciamo mettere di fronte a un tavolo e dire senti un po'adesso
Dividiamo questo punto facciamo un accordo su questo
Creano condizioni di fiducia verso un governo capace di gestire un accordo quadro per e lo facciamo no no no non bada che sono sono molti molti altri fattori di questo declino ma vogliamo dire noi da quanto tempo nell'investimento sulla ricerca
Investimento per ricerca e sviluppo siamo intorno a un punto del PIL siamo la metà della media dei Paesi siamo un terzo della Germania un terzo dagli Stati Uniti siamo alla metà però negano investimenti dei paesi paragonabili
I Paesi europei paragonabile a noi ma questo
Questo non non dipende da una legge Biagi o dalla regolata su questo dipende c'è una una crisi della vocazione e della del Paese questo c'è un deficit profondo e radicato delle strutture formative ma non solo noi abbiamo un gap ma il costo dell'Energia no come come ci ricorda
Famoso sociologo
Francese Alain GRA noi ci definiamo civiltà industriale ma in questo facciamo è un'omissione siamo una civiltà termo industriale dove termostato del petrolio o gas
Non c'è atto costo consumo dalla nostra vita quotidiana che non abbia la radice una combustione
Di di di di di
Di fossile per per per creare energia per per consentirci di di di di vederci Rivera che noi siamo importatori importatori al novanta per cento della energia importatori da Paesi che producono energia con le centrali nucleari
Non sto è un è un paese è un'opinione pubblica anche
In cui la Sclerosi
è se è molto avanzata da la capacità di fare i conti il lucidamente con il reale ecco
E di e di scrisse e di sapere che se si
Se non si vuole discutere di
Riprendere il tema dell'energia nucleare però non si può neppure fare come se non esistesse questa il mondo sta andando verso
E l'impiego sempre più massiccio dell'energia nucleare la Cina costerà cinquecento centrali nucleari i francesi forse un po'meno forse un po'meno
Ecco però noi h ha senso inchino in una in una condizione globale come questa non investire più
Sulla ricerca nucleare dagli anni ottanta la ricerca sull'Energia sia eh
Dimezzata
Le nuove fonti di energia hanno bisogno non basta
Dirsi d'accordo sono d'accordo con l'idrogeno bisogna fare enormi investimenti per per apprendere a rendere meno costosa da nuove forme di legge quelle rinnovabili e l'isola sono problemi che l'opinione pubblica italiana
Non non non non non non ha voglia di di affrontare e quindi un un nuovo programma politico
Coinvolge una quantità di cose le norme che sono al di fuori delle possibilità di un negoziato fra sindacati Confindustria a meno che i sindacati e la Confindustria si trasfigura Dino e diventino due soggetti miracolosamente capaci di toccare tutte queste prove faticosa che non sono perché entrambi entrambi i soggetti per il nuovo Statuto per la loro natura ontologica difendono gli interessi sono
Sono sindacati entrambi quindi sono organizzazione di tutela di interessi non sono soggetti della visione globale del nome di ora
Di una di un di un progresso che non si sa che no sono rappresentanti di interessi legittimi e quindi fanno un mestiere che che dobbiamo apprezzare ma che non ci può dare
Statutariamente le risposte di cui abbiamo bisogno ecco come come lo può uscire fuori da un negoziato fra Confindustria e sindacati la risposta alla domanda
Perché la Germania che ha un mercato del lavoro simile al nostro costo del lavoro forse più alto è molto più attiva sui mercati e sull'economia di tutto l'Estremo Oriente
In ceco oramai
Come mai cosa c'entra questo con la gente non c'entra
Questo c'entra piuttosto con la formazione con la formazione della classe dirigente con il funzionamento dell'università su quanto si investe per la ricerca sul fatto che i banchieri tedeschi sono più gravi di aprire filiali e banche in Cina mentre i nostri sono molto meno da Paco non sono capaci per niente
E questo e questo dipende dalla dalla da notevoli differenze
Dall'utero di Firenze che riguarda l'università che riguardano i processi formativi sono queste le cose che so di cui secondo me
Del insieme molte altre di cui intere parlare un programma nuovo del centrosinistra un programma riformista che deve deve ricollocare la missione italiana nella globalizzazione dobbiamo anche capire che la globalizzazione significa accelerazione come si sta capendo
Delle delocalizzazione come si può si può arrestare un processo di loro di delocalizzazione
Deve diede di grandi produzioni industriali che hanno fatto il bene bene l'economia del la crescita dell'Italia degli anni cinquanta sessanta si può pensare di arrestarla con la legislazione sul lavoro no non è pensabile
Si può pensare di costruire una nuova identità una nuova missione dell'Italia nell'economia globale che secondo Max come dovrà molto di più averli Italia non non diventerà mai un Paese solo
Turistico capiamoci già un Paese che ha un'importante industria aerospaziale
Sappiamo fare anche i missili un sacco di cose pericolose molto ricercate ma e continueremo a farle
Ma è è un Paese che deriva ridefinire la propria missione della globalizzazione dobbiamo chiederci che cosa noi abbiamo qual è il nostro valore aggiunto come deve fare
Una ragazza sul mercato dei matrimoni diciamo di qual è il mio valore aggiunto qual è la mia dote che mi rende preziosa ecco la dote che ci rende preziosa me abbiamo delle dote
Delle notti pazzeschi che ci rendono punici insostituibili non possiamo sottovalutarla perché ne siamo e di dove ci siamo seduti sopra e ed è fondamentale e forse se salviamo la ghironda nel gruppo di testa dei paesi che guidano al mondo lo dovremo probabilmente a questo e non
E non ha la più fantasiosa e più mobile e flessibile legislazione sul lavoro scusarsi o di Cremona
A quarant'anni al cassa domani
Sì la no figurati
Io non penso che
No no dico diversamente
Il tema della capacità di questo Paese competere è un tema e
Ed è il tema più importante
è evidente che questa capacità di competizione sui mercati internazionali nostra industrie si misura con la realtà ecco la storia di queste grazie
Collassi con la storia anche per il Paese
Del sistema nel suo complesso
Non c'è dubbio
Che il centro di questa riflessione sia un mercato del lavoro io mi permetto di dubita
è un un fattore sicuramente
Fatto sicuramente
è un fattore sicuramente non è affatto il centro e non è neppure il primo dei problemi che abbiamo di fronte
Io penso che sul tema del mercato del lavoro
In questi anni il tema della flessibilità sia stato in un qualche modo declinato
Appartengo a quella parte di persone che ritiene che non c'è mai
Una volta per sempre
Che tutto il movimento figurarsi se non lo è anche questa questa parte
Per alto
In sei tema lavoro
Viene declinato oggi tra le nuove generazioni in modo leggermente diverso lì come ritenete la mia città
Le mie figlie immagino non so
Hanno un rapporto con il lavoro si declinano il valore del lavoro dentro
Il sistema di valori
Che di porterà avanti per
Per tanti per tanti anni in modo diverso da come devono radicato io
Quindi figurarsi se immagino che quello che si è fatto sia sufficiente o insufficiente
Anche questo va misurato col tipo di sviluppo di questo Paese di dove vogliamo andare
Come ci vogliamo andare
Però c'è una cosa che non che continua a non convincere
Non mi convince sul terreno nel mercato del lavoro e non mi convince sul terreno della competizione dell'industria
E cioè che la competizione sia una competizione bassa
Che per l'industria significa abbattimento dei costi
E che sul mercato del lavoro significa abbattimento degli enti
Limitazione ai diritti abbassamento dei diritti io questa idea secondo la quale siamo più forti
Nella competizione internazionale se abbassiamo
Abbazia abbazia abbazia se continuiamo ad abbassare
Il costo del lavoro i diritti
Io su questo
Penso che non sia così
Non è così sicuramente la competizione internazionale perché sul versante dei costi abbiamo le aziende che sono fuori dalla competizione internazionale abbiamo una politica dell'industriale che non c'è in questo Paese che non c'è questo Paese ancora non ha deciso secondo Lupi sei giusto oppure no se ha senso oppure no che questo Paese abbia un'industria automobilistica
Degna di questo nome che abbia dei settori strategici degni di questo nome non c'è nessuna politica industriale e L'Unità
L'unico modo per le aziende in questi anni di competere su un mercato internazionale serve ad abbassare i costi
Ma possiamo pensare di andare avanti così
Oppure ricerca oppure innovazione tutto come abbiamo detto fino adesso
E anche sul mercato del lavoro io penso che
Insomma ho capito se abbiamo sbagliato a fare for you o se abbiamo fatto bene ma li abbiamo disposto ad un mercato del lavoro effettivamente molto bloccato
Lo abbiamo sensibilizzato
Non abbiamo fatto la seconda parte
E cioè quella di come garantire tutele
Anche a questa parte
Diciamo di modalità di contratti di lavoro diversi da quello a tempo i jet a tempo indeterminato
Questa parte non c'è non c'è sul sistema previdenziale
Per esempio e si fa una controriforma che invece va esattamente lato opposto quindi questa parte ancora tutto da fare
Però
Che ci sia ancora
Da flessibilizzare
Che a quel punto significa precarizzato
Perché le parole vanno usate
No io non penso io non penso io non penso che sia così io non penso che bisogna abbassare i livelli di tutela e di garanzie
E che non bisogna niente neppure mettere in discussione l'essenza
Del diritto del lavoro che fa di questo Paese
Un Paese civile civile perché Vietti civiltà passano anche da questo su ventitré luglio
Io ho detto che è difficile immaginare un sistema diverso una cosa corretta che il tema della produttività al secondo livello
Questione assolutamente essenziale io su questo sono totalmente totalmente d'accordo
Quando parliamo poi ecco dell'Europa degli altri paesi
Anche qui ci sono storie tradizioni diverse a me piacerebbe avere un sistema
Nel quale
Il dramma di una lavoratrice un lavoratore che arrivato a cinquant'anni o poco più
Viene cacciato
Dalla propria fabbrica postali in Italia possa vivere lo stesso dramma
Che vive
La lavoratrice un lavoratore che viene espulso dall'azienda in Germania però c'è una differenza che quel lavoratore ha degli strumenti di tutela
Che gli consentono di rientrare nel mercato del lavoro in Italia non c'è
Non c'è quando noi abbiamo detto che il problema era gli ammortizzatori sociali discutere di queste cose ci viene detto e ci viene risposto che i pochi soldi
Che ci sono però mentale l'indennità di disoccupazione sono stati usati per fare per dare dà segno di mille euro al secondo figlio che è una nuova che non sta né in cielo né in terra se è questo il tema in una discussione non c'è
Non c'è un terreno di discussione così
Il sistema di ammortizzatori è un sistema che garantisce
Per forza che deve garantire in Italia è stato per pensionamento il sistema di protezione di ammortizzatori
In questa città abbiamo cambiato il panorama dell'industria di questa città non c'è più l'industria che ha i numeri di forza lavoro che aveva negli anni Ottanta abbiamo firmato accordi e
Tutti firmati tutti firmati da noi
è l'unico strumento usato quei
Insieme a qualche piano industriale che ha garantito comunque a quelle aziende di andare avanti
Ecco quindi quando anche
Vanno fatti vanno fatti bisogna
Tenga conto che le storie di questi Paesi sono diverse che bisogna per
Perché siamo in
Senza le quali non mi convince
Cara alle cose che abbiamo sentito qui
Noi possiamo dire che
E non c'è auguri
Grazie a tutti voi che siete rimasti pazientemente Tabacci
La mente tutti gli ascoltatori di