"Bioetica e nuovo umanesimo" - organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio in collaborazione con l'Arcidiocesi di Milano nell'ambito del 18° incontro di preghiera internazionale dal titolo: "Religioni e culture: il coraggio di un nuovo umanesimo" (presso l'Hotel Marriott, Sala Washington 1, via Washington 66)

Il sì dei lavori che siamo
Con quello che si chiama il quarto d'ora accademico quindi direi che possiamo
Va poi lavori di questa tavola rotonda sul tema bioetiche nuovo umanesimo
La proponga ovvero considerazioni molto brevi
Per dare lo spazio agli autorevoli oratori che qui ringrazio
Per la loro presenza ringrazio suo minimizza cardinale Siri Barbarella arcivescovo di Lione
La ritenne senza segretario di Stato di Francia
Lo Saras anagrafi delle strade del Cairo Bitritto
Soram Luzzatto presidente dell'Unione comunità ebraiche italiane
Che prescrive sua Eminenza il cardinale Dionigi Tettamanzi arcivescovo di Milano più accesi oggi ci ospita e quindi poi chiederò a sua Eminenza di aprire i lavori proprio come ospite
Da parte mia sono davvero onorato di moderare questa tavola rotonda dedicata a un tema così rilevante come bioetiche nuovo umanesimo
Credo sia assai significativo che questa tavola rotonda da avvenga qui a Milano
Nel quadro dell'iniziativa direi della grande esperienza promossi in questi giorni dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla diocesi ambrosiana
Nuovo umanesimo nuovo umanesimo può rischiare come spesso ai nostri tempi diventare una formula magari un po'usurato una sorta di involucro che viene di volta in volta riempito
Dei contenuti che riteniamo però i più interessanti però
Se ci riflettiamo bene queste del Nuovo Umanesimo è non solo una responsabilità responsabilità di ogni persona responsabilità delle collettività ma è guardando le trasformazioni in cui stiamo vivendo una necessità
Lo è soprattutto questa necessità nei campi della ricerca medico-scientifica e della tecnologia
Di fronte agli incessanti cambiamenti che scienza e tecnica propongono
Il vocabolario più tradizionale dell'etica rischia talvolta di sembrare un po'antico spesso insufficiente nelle sue parole chiare né sui concetti più importanti
Ma come ha ricordato recentemente uno studioso un acuto studioso americano docente di Teoria del governo di filosofia politica ARPA mai col sandalo
La rivoluzione del genoma ha provocato una sorte di vertigine morale
E quando la scienza si muove come accade oggi più rapidamente delle concezioni morali gli uomini e le donne devono sforzarsi di formulare il proprio disagio
Ecco io credo che da un punto di vista genuinamente religioso
Un punto di vista di qui naturalmente deve far tesoro ogni riflessione che voglia onestamente considerare la natura più profonda dell'uomo occorra partire da una premessa
La premessa di credere che le nostre doti delle nostre capacità siano un frutto esclusivamente nostro significa fraintendere il nostro posto nel creato
E ancora Sandra osservare la promessa di supremazia dell'ingegneria genetica viziata illusoria
Minaccia di distruggere il nostro riconoscimento della vita come dono
E di lasciarci senza più niente da fermare o da osservare tranne la nostra volontà di potenza
Sono temi grandi sono ottimi Complessi ma non sono temi teorici sono i temi del nostro presente sono sempre più i temi del domani
Ora le religioni il colloquio di questi giorni tra le religioni la ricchezza delle diverse tradizioni io logiche antropologiche possono aiutarci a superare per la vertigine morale di cui si diceva all'inizio possono farlo perché le religioni come dimostra la rilevanza assunta dagli incontri internazionali della Comunità di Sant'Egidio non sono un retaggio del passato del passato
Viceversa ad offrire un determinante contributo alla realizzazione di grandi opere che sono indispensabili almeno quanto lo sono le opere materiali ma strutturali quindi quelle grandi opere spirituali indispensabili per essere protagonisti del mondo nuovo che si profila è per dare realismo concretezza al desiderio davvero di pace di dialogo di sviluppo come accade in altri ambiti anche di fronte alla rivoluzione della genomica non basta a chiederci dove stiamo andando
Occorre coraggiosamente rispondere a un'altra domanda dove vogliamo andare ma e poi poter dire concretamente dove vogliamo andare dobbiamo ricorrere di necessità ai valori
Senza i valori risulterebbe incomprensibile la forza storica con cui si sono affermate i diritti di libertà alcuni principi fondamentali della stessa democrazia lo stesso senso più genuino della laicità dello Stato
E chiudo un'ultima citazione proprio di questi giorni lo scienziato molto noto scienziato all'avanguardia nello studio delle cellule staminali ha di recente osservato questo la scienza e assoggettabile agli stessi limiti che si pone la società in qui essa vive
Altrimenti è barbarie
Il concetto di limite non negativo non opprimente
Il concetto di limite positiva più credo che fosse questo
Il rapporto con la scienza
I progressi inevitabili Northern abili della scienza e però appunto le domande le necessità dell'etica
Costituiscano il punto di partenza di questo nostro incontro che accanto riflessioni forse questo clima creato in questi giorni in questa nostra diocesi intende anche profilare qualcosa di molto concreto
Rispetto quei grandi valori che poc'anzi richiamato
Il nuovo rinnovo il mio grazie ricordo che a ciascun relatore verrà chiesto un primo intervento
Abbastanza prego se preferite non lungo
Esauriti esaurita la serie dei cinque interventi se ci saranno ben volentieri daranno raccolte brevissimi brevissime domande questioni interventi da parte del pubblico e si chiuderà in un tempo ragionevole
Con le necessarie repliche rinnovo il mio grazie lo formulo anche voi tutti davvero prego strumenti il cardinal Tettamanzi prende la parola
Saluto ciascuno di voi con vivissima cordialità e dico che alla bioetica non presenterò una riflessione generale
Sì una riflessione il più possibile mirata sul tema di questo diciottesimo Incontro internazionale
Religioni e culture il coraggio di un nuovo malissimo
Che ci sia un rapporto tra la bioetica l'umanesimo
è un dato riconosciuto da tutti voi dire un dato figlio
Soltanto rilevare che questo rapporto singolarmente profondo e decisivo
Perché dell'uomo riguardano qualsiasi valore
Ma un valore fondamentale anzi fondante
Il valore della vita
In un certo senso il valore del suo stesso estere appunto gli esseri viventi
Ora l'approccio alle questioni che riguardano la vita umana
è un approccio molto variegato a noi interessa questa sera l'approccio praticamente ittico certo non è l'unico ma non c'è dubbio che questo sia un approccio non solo legittimo ma quanto mai necessario
Dal momento che il senso etico come peraltro nel senso artistico appartiene in maniera essenziale e irrinunciabile all'uomo
E appunto l'approccio della cosiddetta bioetica
Beyoncé ethos l'etica della vita e questa riguarda il comportamento dell'uomo nei riguardi della vita si appropria e altrui sotto il profilo specifico del bene e del male
Per giusto e dell'ingiusto nel lecito e dell'illecito
Ma questo approccio etico noi immediatamente comprendiamo che alla sua radice un altro approccio molto più importante ed è l'approccio antropologico
E a partire dalla verità se volete dalla realtà concreta nell'essere umano e quindi a partire da questa domanda che cosa è l'uomo chi è l'uomo che è possibile dare una risposta sulla bontà o meno
Delle scelte
Delle decisioni Belli azioni dell'uomo nei riguardi della ditta non c'è etica senza Antropologia
Possiamo per completare e non c'è Antropologia senza ittica
Ora il panorama antropologico nel quale noi ci troviamo è segnato da un vastissimo pluralismo
E visione dell'uomo sono molte sono diverse talvolta così diverse da apparire chiedesse in realtà contraddittorio
Allora al pluralismo antropologico sede un altro un pluralismo etico e per questo che personalmente preferisco usare norme termina singolare la bioetica appello al plurale Nebiolo ittiche
Ma proprio questo pluralismo mi pare contiene una forte sollecitazione
Proprio perché riguarda l'uomo ed una questione fondamentale o fondante qual è la vita
Il pluralismo chiede a tutti coloro che amano l'uomo e la sua sorte i per gli amanti dell'umanesimo crede di incontrarsi
Di confrontarsi di dialogare tra di loro sui più diversi problemi che alla bioetica
I troviamo dunque anche o innanzitutto in questo campo la necessità del dialogo
Ovviamente un dialogo destinato a far sì che la conoscenza reciproca possa condurre a una convergenza o addirittura una condivisione più o meno ampia come premessa per una prassi sempre più comune e condivisa
Anche perché i problemi della bioetica soprattutto di alcuni oramai assumono una rilevanza tale che tocca l'intera famiglia umana
Sono problemi non piccoli ma sono problemi planetari
Ecco allora il problema come operare dialogo nell'ambito della bioetica
Non sembri cosa secondaria ricordare che la prima condizione è quella di superare decisamente facili e diffusi pregiudizi
Come quelle di chi in termini generali bicchieri inutile o addirittura impossibile inviato e quelli di chi in termini più specifici penso di proseguire l'Ulivo la verità e quindi da questo punto di vista di non avere bisogno dall'aiuto degli altri
Per ulteriori passi verso la verità verso una comprensione più piena della verità stessa verso una tradizione più adeguata di questa verità ai propri mica la ditta
E una volta sgombrato il campo
Nella mente ma non meno del cuore da questi pregiudizi o preconcetti il dialogo sui problemi della bioetica poi deve svilupparsi innanzitutto alla luce con la forza della ragione umana
Uno dei talenti più preziosi che il Creatore ha seminato nell'uomo
Volutamente ho fatto cenno a questa dimensione religiosa della ragione
Per ricordare che le religioni se custodiscono e vivono la loro autenticità
Non solo non disprezzano
Ma in positivo esatto il valore e l'importanza ha necessità della ragione come talento ricevuto da Dio e sollecitò pertanto l'impegno responsabile dei credenti a trafficare
Questo talento
Ma insieme al ruolo della ragione umana dobbiamo ricordare anche il ruolo delle regioni
Queste con il loro patrimonio di fede di verità di costumi cultura e tradizioni storiche di sensibilità umane etica hanno un ruolo proprio e dunque hanno la possibilità e la responsabilità di portare un contributo specifico originale per affrontare e risolvere i più diversi improprie invita la bioetica sì perché la dimensione religiosa non è qualche cosa di estrinseco o peggio di sovrapposto e di imposto all'essere umano ma rappresenta una dimensione intrinseca
Dal momento che l'uomo né alla verità interna del suo essere relazionato non soltanto con se stesso cogli anche col mondo delle cose ma era la Lazio nati in maniera radicale con l'assoluto con il trascendente cognitivo
In questo senso mi pare che le religioni hanno dei contributi e davvero originali da portare al dibattito etico sto pensando ad esempio al riferimento alla coscienza morale
Come luogo dei giudizi e delle scelte etiche e alla persona
Le religioni introducono nel discorso dalla coscienza la prospettiva di una responsabilità che in ultima analisi una responsabilità religiosa
L'uomo nella sua massima interiori interiorità è solo scontento e solo con Dio
Ed è in questa singolari sì ma solitudine che non è vuoto
Ma ineffabile pienezza Statuto i ministeri non fascinoso me tremendo della coscienza morale di ciascuno nella sua unicità e ripetibilità
Ray procedere oltre
Nel presentare il rapporto tra bioetica e nuovo umanesimo
Reggio verso stare sia pure brevemente su una linea culturale largamente diffusa nella storia dell'umanità e che si è venuta precisando sempre più il riferimento all'uomo nella sua specifica di netta
Intrinseche inalienabile di persona umana
E conseguentemente nel suo valore normativo
Per l'agire dell'uomo spesso merita di essere riletta una pagine davvero lucida e penetrante dal grande romani Romano Guardini
Ha scritto l'uomo è inviolabile non già perché dice e ha quindi il diritto alla vita
Un simile diritto l'avrebbe anche l'animale perché anch'esso vive
Ma la vita dell'uomo non può essere violata perché l'uomo è persona persona non è utile di natura psicologica ma esistenziale
E il suo fondamento non dipende dai fa da condizioni fisiche e psichiche ho dato innaturale ma dall'anima spirituale che in ogni uomo
Non è possibile in questa sede soffermarmi a rappresentare sia pure in maniera estremamente sintetica l'intera ricchissimo contenuto dall'antropologia personalistica
Mi limito soltanto a dire che queste Antropologia letta con una ragione anche con l'esperienza concreta di ciascuno di noi prova per così dire il suo nucleo centrale
Nell'affermazione dell'uomo in quanto un uomo nel suo esserci come soggetto vivente nel tempo e nello spazio nella sua totalità unificata inscindibilmente corporis psichico e spirituale
Mi pare del tutto decisiva per i più svariati problemi morali accogliere questa prospettiva antropologica personalistica proprio in questo nucleo centrale
Potremmo dire l'uomo spogliato
Spogliato da tanti da troppi aggettivi che vogliono qualificando e che inevitabilmente finiscono per discriminare uno o in base all'età sì all'inizio oppure alla fine dalla vita
O in base alle condizioni cioè vi saluto di malattia di perfezione o meno
è dunque l'uomo nudo
Nulla come questa nudità
Riesce a dire la se straordinaria e meravigliosa ricchezza che ogni persona è in se stessa e dunque la sua dignità assolute inviolabile dei suoi diritti nativi e inalienabile
Scatti mi pare che il fondamento e il criterio della giustizia
Riporre cui quel su tardi a ciascuno il suo
Dove il suo più solo che ogni persona ritrovi in se stessa e la sua dignità sono i suoi diritti
Scarpi la ragione più forte dalla esclusione di qualsiasi forma di discriminazione tra gli esseri umani tutti e ciascuno al di là di tutte le possibili diversità sono Solvay
Sotto questo sotto il profilo etico questo significa che la persona è sempre solo fine in se stesso e mai mezzo o strumento o cosa peraltro tasse ciò è dovuto non semplicemente alla natura umana che noi condividiamo con miliardi di esseri umani ma ciò è dovuto al fatto che ciascuno di noi ha una persona unica e irripetibile
E proprio per questa unicità irripetibile che la fede ci dice essere l'oggetto singolare elabora e creativo riduttivo di di che non può mai dirsi lecito sacrificare neppure un solo essere umano per quanto piccola o precaria sia la sua costituzione fisica ho segnato il suo destino di esistenza terrena anche al fine di salvare la vita quali cooperare alla salute di numerosi altri esseri umani
Presso stare in termini davvero nel rapidissimi su due elementi costitutivi e strutturali della persona umana ho già accennato alla sua unito parità l'uomo è un essere dalle molteplici dimensioni o valenze come quella corporea psichica spirituale
L'uomo è carne cuore e anima l'uomo istinti vita sentimento spiritualità
Ma queste dimensioni dell'essere umano si incontrano si compenetrano si unificano in un inscindibile realtà chi si qualifica appunto come unici totalità
è in questa linea a me pare che palette affrontato matematica trasversale continua dai vari problemi della bioetica dalla che riguarda il corpo umano
Quale è umano proprio perché non è riconducibile tutto è solo alla dimensione biologiche fisica ma si propone invece come segno nel luogo dell'intera realtà dell'uomo stesso
Tal senso si può e si deve dire che l'uomo no Nun semplicemente a il suo corpo fa più adeguatamente è il suo corpo esso rivela realizza l'uomo nella sua realtà totale specifica in particolare la sua relazionalità ossia il suo essere con gli altri nel suo essere per gli altri anche questo aspetto dell'uomo come relazione evidente con gli altri e davvero fondamentale decisivo per tantissimi problemi della bioetica
Presto mette in luce tra l'altro la responsabilità di ciascuna persona nei riguardi degli altri
In forza dalla sua relazionalità a persone possa di fronte al dilemma anzi al dramma di riconoscere o meno l'altro come uomo come persona
Il c.t. interpella il mio io che so che per l'altro
Perché l'altro possa essere non basta io consenta un abito umana la pura sussistenza biologica perché occorre una relazione di accoglienza di solidarietà e di a Moro
Vorrei spendere una parola conclusiva
Ma particolarmente importante ritengo proprio sulla bioetica in rapporto a questo coraggio
Questo coraggio di un nuovo umanesimo
Sì la bioetica essa stessa ha bisogno oggi di un grande coraggio
Se vuole essere fedeli alla propria identità se vuole custodire onorano la propria nobiltà se vuole perseguire la sua fondamentale finalità che è il servizio alla virtù umana
Il coraggio necessario di fronte alla paura
E il campo dalla vita umana e oggi particolarmente minacciato da numerose e gravi paura
Si pensi anche solo alla duplice paura quella di esiti pericolosi e negativi per la vita umana
Ai quali possono aggiungere le ricerche scientifiche le loro applicazioni tecnologiche
Sì dove lo sviluppo come cani della scienza e della tecnica e anche autentico progresso umana e umanizzante
E l'altra paura che spesso sfocia in tristissime inquietante realtà è quella di un uso della scienza della tecnica vanno a favore ma contro l'uomo contro i suoi valori fondamentali e le sue esigenze sacrosante
Ma la paura va affrontata con lucida razionalità e insieme con un'azione consapevole determinata in questo senso non si vedeva affatto avere paura nella ricerca scientifica in se stessa
Il comando primordiale che all'uomo Dio ha dato è quello di dominare la terra è il primo dominio sulla realtà consiste precisamente dall'incontrare questa realtà nello scandagliare la nell'indagare la nel conoscerla nel conoscerla il più possibile in totalità
Non siamo dunque contro la scienza passiamo per la scienza
Certo per una scienza no fine a se stessa o per interessi che non siano il vero servizio dell'uomo
Ecco qui è un altro motivo per il coraggio della bioetica oggi
Non c'è dubbio che è una tentazione particolarmente forte anzi una situazione sempre più vasta e capillare in atto è il nuovo potere potere sulla vita derivato dal crescente inedito sviluppo dalle Biotecnologia
è un potere ulteriormente rafforzato da diversi interessi fra i quali quello economico
Il coraggio e allora necessario perché non venga meno la sapienza ossia un sapere sulla vita
Che orienti e controlli al vero servizio dell'uomo le enormi straordinarie potenzialità visite dalla ricerca scientifica dalla tecnologia
Solo con questa coraggiosa sapienza è possibile non far coincidere sempre in ogni caso ciò che tecnicamente possibile e ciò che moralmente ammissibile
Grazie a questa sapienza sì fatto umana e più completa a domanda etica dalla persona
Non riguarda solo il fare
Il fare biologico biotecnologico il medico ma riguarda anche e soprattutto il senso il no opposto dall'agire e ad agire sulla vita dell'uomo
Il coraggio necessario ancora per rispettare e promuovere la problematica della bioetica nella sua essenziale dimensione sociale
Fabio etica devo garantire livelli di ciascuno e insieme il bene di tutti il bene comune appunto ed è una dimensione pensa che assumono Rizzo Conte sempre più ampio propriamente mondiale
è noto infatti che agitano avrà dalla globalizzazione investe la scienza la tecnica nell'ambito della vita e questa alligna l'istanza etica non può non accompagnare il progresso il processo di globalizzazione
Poteva accompagnare aiutando a realizzarsi nella logica della solidarietà
E dunque contrastando gli esiti negativi di un'inaccettabile cresci Italia il divario tra popoli ricchi e popoli poveri anche sotto il profilo conoscenze mediche e ancor più delle loro applicazioni
Nasce così un altro motivo per il coraggio della bioetica oggi
Quello di richiamare dirle sollecitare una democrazia matura una democrazia cioè che si fonde e si sviluppa sulla uguaglianza e sulla partecipazione di tutti e di ciascuno
A partire appunto dalla comune condivisa dignità personale e dei diritti e dei doveri correlati
La democrazia è tanto più riuscita quanto più ha la forza di eliminare o comunque di attenuarne e discriminazioni ieri emarginazione
E questo vale in primis nell'ambito della vittima
Di qui l'attenzione non marginale
Ma al contrario preferenziale che i Paesi veramente democratici devono riservare all'uomo la cui vita è più minacciate e umiliata a motivo della sua minuziosità o dalla sua fragilità la bioetica dei piccoli e dei più deboli no nella più piccola e debole bioetica posso ripetere la bioetica dei più piccoli e dei più deboli non è la più piccola e deboli io voi
Sinora ho richiamato alcuni elementi fondamentali per una bioetica rispettosa e promotrice della dignità personale e dunque del vero e del bene di tutto l'uomo di ogni uomo di tutti gli uomini
Ma così facendo io ha tracciato la strada della pace
C'è la pace
Per la quale tutti noi sentiamo il bisogno di pregare e di operare nelle nostre scelte dei nostri gesti quotidiani
è il frutto della giustizia dalla verità della libertà ed alla solidarietà richiamare i quattro pilastri indicati Giovanni ventitreesimo nella Pacem in terris
Dobbiamo logicamente concludere che il rispetto e la promozione e la vita umana Soro componenti essenziali e indispensabili per la pace
Molte grazie davvero somministrati perché credo che con il suo contributo abbia posto con molta chiarezza le basi la nostra discussione
Però sto riflessioni già che sono state indica e illustrate le ragioni naturali della bioetica le ragioni razionali e le ragioni sociali
Non inserite nel vuoto ma inserite
In quel sistema di rapporti anche di istituzioni che poi appunto sono la democrazia matura
Appunto soltanto una riflessione teorica ma molto concreta su il presente al dovere della democrazia e quindi il presente il domani della pace Ettore i seppur brevemente mi permette di tornare sull'osservazione che somministra piacere cioè rispetto a questi temi molto concreti i contributi originali contributi originali delle religioni
Penso che su questi importanti questioni partire dal relazioni fra poco torneremo
La seconda relazione sarà molto calata sulla questione rilevantissima seconda relazione tenuta tema ritenne Selke psicologa
L'ho caricata presso il Ministero della salute Francia e la questione dell'accompagnamento ai malati terminali appunto
Questo tema sarà oggetto della sua riflessione valida miseria è stata autrice nel due mila tre di un rapporto ministeriale appunto intitolato la fine della vita
Tutela dell'accompagnamento in cui sono presenti cinquanta proposte per la morte degna e umana quindi su questo ASP così Cocciante
E i rapporti personali e sociali
Si svolgeranno le relazioni le riflessione dell'attrice
Mrs
Cioè che Tronchetti il dissidio escono ermetici della Velardi
Il collidono io ben
Venga questo giornale salvo grazie al City conclude nostre società moderne Contemporary hanno sempre respinto allontanato la morte di parte che viene vista molto spesso soltanto come astrazione quanto paga prima se abbassi la tentazione si circonda Carla di grande discrezione come base si potesse dimenticarla decisi al più presto una delle espressioni di questo allontanamento di questa rimozione
Il transfer molto forte degli ultimi anni
O meglio dello spostamento dalla morte a casa propria verso la morte in ospedale la famiglia il tessuto sociale oggi non assieme assumono più utile ruolo umano della persona o delle dita più vicina la persona che sta per morire quindi si affida all'ospedale la persona cara morente per ragioni sociologiche perché gli appartamenti sono sempre più piccoli
Le donne lavorano le famiglie sono un po'membra e hanno una struttura diversa ma anche per ragioni culturali abbiano perso la cultura dell'accompagnamento su ma oggi non si è più in grado di verificare il morente
Sì abbiamo perso le parole i gesti che permettono al morente di attaccarsi e di aggrapparsi alla vita senza troppo dolore
Abbiamo perso i diritti che danno tranquillità e quindi perdiamo un po'questa esperienza forte Ford e profonda dell'accompagnamento fino al momento della morte quindi la morte oggi è sempre più medicalizzato Fox
In serata
Più del settantacinque per cento delle persone more in ospedale
Nella mi mi dà di questi casi e ora faccio riferimento ad uno studio pubblicato dal dell'aerostazione nella gusto e l'agosto del due mila due la morte bene consecutiva ad una decisione medica un gesto medico un atto medico una lo stop alle cure un trattamento del dolore che determina la morte o ancora una gesto deliberato di eutanasia
Questo non deve stupire perché i progressi della medicina oggi permettono di prolungare in modo molto significativo il il in condizioni che non ha sempre sono eticamente accettabili
Necessario spiegare che i tre gesti che determinano la morte nel mondo medico oggi non
Possono essere trattati nello stesso modo quando si interrompe un trattamento una cura quando sì restituisce alla morte il suo carattere naturale non è un'eutanasia questo quando si dà sollievo ad una ammalato e questo sollievo forse potrà avvicinare di qualche giorno
La morte è una cura palliativa è un sollievo in questo caso non si può parlare di eutanasia si parla di eutanasia quando soltanto quando intenzionalmente e deliberatamente si induce la morte nel paziente anziano la visione dell'agonia agonia interminabile seduti persone incoscienti mantenute in vita da macchine o persone molto anziane obbligandola lento incontinenti che chiedono la liberazione attraverso la morte che tuttavia vengono nutrite alimentate contro la loro volontà con una sonda gastrica legati al loro letto bene queste immagini ossessiona non spaventa noi le nostre popolazioni e sono tra le paure più forti che scuotono con la società suscitano l'angoscia della sofferenza e la paura del dica diventa uno dei nostri sociologi e Daniela fede recentemente al Parlamento diceva che lì Herno è quello che precede la morte
E non quello che viene dopo la morte ferma tutte le nostre società contemporanee quindi
Guardano la fine della vita con paura impigliati rifiuto no ricco dei questi queste manifestazioni sono molto spesso mediati tratte e pensa in particolare al caso pensabile che ne ho avuto un anno fa circa in Francia i sondaggi riveleranno una aspirazione da parte della popolazione dura morta semplice rapida
Meno dolorosa possibile
Va
Non vogliamo vederci morire si dice oggi
La morte belle quella che non si vede arrivare a non si vuole nemmeno pesare sui propri familiari nemmeno sulla società si vuole essere liberi ed esercitare un certo controllo sulla propria morte
Una morte degna umana è questo quello che si vuole Sculli questo auspicio credo lo condividiamo un po'tutti continua ad oggi al di là del nostro differenze tutti noi
Sappiano
Che
Un giorno all'altro dovremo morire applicano leggi tutti venne il profondo del nostro cuore dei nostri pensieri noi speriamo che in questo momento cruciale sia un momento di dignità ed umanità
Un coronamento la conclusione di qualcosa
Noi speriamo che qualcuno ci posso aiutare dare sollievo accompagnare che possa soddisfare i nostri bisogni affettivi spirituali noi vogliamo prepararci a questo incontro con il mistero della morte bambini vogliano benedire quello che amiamo prima di andarcene lasciare delle parole di vita per coloro che restano e portano avanti la nostra vita noi speriamo di poter ringraziare perdonare per poterci andare in pace a Stettino questa morte umana e degna una possiamo favorirla e io per dieci anni ho vissuto questa esperienza insomma è possibile
Però il movimento a favore dell'accompagnamento delle cure palliative ancora movimento molto fragili e deboli di posizione marginale
La realtà della morte in ospedale molto lontana andrà quello che è il nostro desiderio per noi e per i nostri familiari si muore soli spesso nell'abbandono della sofferenza del dolore perché innanzitutto perché i medici e il personale lei non sono formati in vista del trattamento del dolore non sono formati nemmeno in termini di dialogo di comunicazione di tasse tanto
Questa incompetenza tecnica ed umana Montisci potenzia questo sentimento questa impressione di fallimento Nichols della persona che ormai non si può più guarire e questo ha portato interattivi di controllo che non tengono minimamente conto della persona
In fase terminale faccio riferimento a eutanasia accanimento terapeutico
La sofferenza delle équipe mediche ai quali affidano primo Lippi senza essere stati preparati
Non sono considerate non ha sufficiente nessun sostegno psicologico ne sono sostegno spirituale nessuna riflessione dica accompagnano le decisioni mediche che talvolta si trovano di fronte a dilemmi per esempio dobbiamo lasciar re e soffrire per mantenere la vita oppure dare sollievo con il rischio però di portar via la vita e condire ma che si può ogni si pone ogni giorno all'équipe medica insulti e poi insomma il sostegno alle famiglie molto spesso è sufficiente i familiari non possono svolgere il proprio ruolo di accompagnamento bene in queste circostanze una persona la fine della vite che si sono che soffre che angosciata diventa un onere troppo pesante per l'équipe perché non ce la fanno seguire tutti la sofferenza intollerabile e a questo punto c'è questa richiesta di fine di porre fine a tutto da parte del malato dalla famiglia e anche da parte dell'équipe mediche del personale
Di fronte a queste sofferenze questa solitudine queste angosce il gesto di abbreviare la vita può essere può sembrare talvolta come l'unica possibilità di aiutare a morire l'unica possibilità di dare una risposta degna è umana
Matrimonio morire tante
La domanda di morte viene interpretata al primo grado mentre per esperienza sappiamo che nella maggior parte dei casi questa richiesta esprime anche qualcos'altro esprime una domanda di sollievo la possibilità di essere rassicurati sulla fatto che non si sarà abbandonati il bisogno di comunicare di rompere il muro del silenzio che isolano di sentire ascoltare le parole più giuste di ricevere gesti di tenerezza nuovi ma che ci dicono che siamo ancora amabili che possiamo essere amati che siamo ancora membri della comunità dei vivi inoltre il bisogno di essere accompagnati spiritualmente avere persone che prega ma tornano a noi per ricevere ancora la l'olio degli infermi
Bene queste sono le esigenze dei terminali
Non si rispettano talvolta queste esigenza e non si sa come dare sollievo e da qui nasce presenta prassi nella clandestinità quelle interruzione della vita deliberata a questo punto la morte privata dei propri riti che danno un senso la famiglia sopporta tutto il lutto di quello che non è stato condivisibile
Visto che non sia in grado di accompagnare chi muore possiamo forse aiutarli proponendo di accelerare la morte come si fa in alcuni Paesi pagarlo in particolare di Belgio e Olanda
Undici ci viene detto che visto che queste pratiche di eutanasia esistono bisogna uscire dall'ipocrisia e strutturare in una legge sul la Francia Usher una via diversa dice ha già votato una legge sulle cure palliative affinché ogni persona alla fine della vita possa beneficiare di queste cure e possa essere accompagnata è stata votata una legge sui diritti dei malati che autorizzano a rifiutare l'accanimento terapeutico quando è venuto
Quando è arrivata l'ora della morte perché nel giro di qualche settimana sarà votato una terza dei giansenisti ricche andrà ma rettificare gli eccessi della medicalizzazione della fase terminale della vita per dare più importanza ancora l'eccezione dei malati
Malati che potrà no rifiutare a questo punto i trattamenti
Descrivere delle indicazioni designa una persona di fiducia che potrà rappresentarli nel piano e nel caso in cui fossero incosciente non potessero intendere e volere la legge che non è una legge sulle torna in via proteggerà anche i medici che interromperanno i e trattamenti che saranno inutili su richiesta dei malati questa condizione che gestiva il pieno rispetto delle regole di collegialità e trasparenza sino la l'originalità della mia francese alla quale penso di aver contribuito gonna la relazione presentata l'anno scorso alla ministro della sanità consistente nella rispondere a tre livelli alle preoccupazioni della gente prima a livello per rendere la morte lasciar morire no
Quando una persona beh incurabile terminale chiede d'essere lasciata morire la medicina deve poter rispettare questo
Desiderio permettere la morte accompagnarla i testi di legge devono essere armonizzate piuttosto il codice di deontologia deve essere riveduto per essere più chiaro per i diritti dei malati devono essere rispettati
Il diritto ad essere informato oggi sapete che molti malati non sono informati sulla loro condizione
Il diritto al sollievo il diritto di Moni di morire a casa propria se lo si vuole il diritto ad avere la famiglia vicino a sé il diritto di rifiutare un trattamento una terapia il diritto a ricevere l'aiuto spirituale di cui si ha bisogno Tiziana secondo livello diffondere le pratiche delle cure palliative forse sarebbe opportuno dare una definizione della cura palliativa da parte dell'OMS
Che risale al novanta sono cure attive complete date al malato la cui patologia nona risponde più al trattamento curativo la lotta contro dolore anche sintomi anche lo studio dei problemi sociali e spirituali sono problemi di cui si tiene conto di un portale in via le cure palliative non accelerano o allontanano la morte semplicemente strappi fornirà le migliori cure possibile fino alla morte anche se c'è una poi volontà politica di sviluppare le cure palliative sono ancora fragili deboli per ragioni economiche perché non sono certa che ci siano le risorse finanziari a livello della nostra politica anche per ragioni culturali all'assenza di una valorizzazione delle cure palliative la reticenza degli ospedali a creare unità apparentarsi la lentezza in termini di formazione dei medici esprimono malessere generalizzato che ancora oggi si sente nei confronti della morte
La cura palliativa ovunque si muoia quindi non soltanto nelle targhe oncologici ma anche rianimazione presso le persone anziane tra gli anziani e al pronto soccorso bene
Poco mossi sciocchezza per fare tutto questo è necessario cambiare il proprio sguardo sulla morte la morte non è il fallimento della medicina la morte è la fine tant'è ineluttabile e la nostra fine comune a tutti è una tappa naturale della vita
Sia oggi cioè il rifiuto della morte soprattutto nel mondo medico è necessaria anche modificare il nostro sguardo sul morire
Si tratta di capire che la qualità del tempo che rimane da vivere più importante della sua durata Simple Things oggi e questo naturalmente presuppone una cambiamento di priorità di pratica
Presuppone che ci sia una qualità della presenza di ascolto che Sperto ancorché spesso a incompatibile con il ritmo sfrenato dell'ospedale e presuppone tutto questo di rispettare il bisogno dissidenze di intimità del malato
Presuppone di accogliere le famiglie di permettere alle famiglie di sì creare gli ultimi legami di esprimere le ultime parole gli ultimi gesti che esprimono quanto c'è di degno di insostituibile agli nella vita di qualsiasi essere umano sino all'esalazione dell'ultimo respiro
è necessario modificare le regole ospedaliere permettere familiare ed essere presenti ventiquattro ore su ventiquattro dormire nella camera del malato di partecipare
Ai trattamenti e alle terapie è necessario partecipare ai permettere la pratica dei riti della religione della famiglia dobbiamo naturalmente necessaria per formare il personale medico e paramedico sostenere a livello psicologico perché evidentemente queste persone si trovano come ben capite di fronte a situazioni emotive molto forti è necessario dare loro la possibilità di parlare tra di loro di riflettere sulle loro pratiche sulle loro attività in modo etico quindi che cosa facciamo perché lo facciano si devono chiedere
Bisogna permettere loro di essi no in di tenere conto della vulnerabilità perché dietro i camici bianchi ci sono uomini e donne mortali e anche se evita di pensarci sanno benissimo che anche loro un giorno Mazza si troveranno
Nei panni della persona che hanno di fronte a loro terminale alla fine della vita e saranno sicuramente toccarli dalla morte di un parente dalla morte di un paziente nell'unico modo d'essere confronta
Il di gruppo si tratta di riconoscere la propria vulnerabilità basarsi contare gli uni sugli altri riconoscere che tutti noi abbiamo in Oggioni e dolori vita e morte assi su las de grazie attraverso queste cose che ci feriscono accette in eterno diventiamo veramente umani aperti agli altri terzo livello di risposta e si tratta di sviluppare una cultura dell'accompagnamento
L'accompagnamento alla fine della vita è un compito umano che riguarda tutti noi si tratta di un dovere di solidarietà ma anche di una iniziazione perché chi muove ci aiuto ci insegna a vivere sottotitolo dato alla mia libro la morte amica
Ecco e attraverso i loro ancora con la loro auto autenticità tra i morenti gente hanno più di quello che noi diamo a loro ci rendono più generosi più umani tutte le persone che accompagnano lo dicono il contatto con i malati gravi fa cadere certezze maschere antismog a vivere momenti rari dei diritti
Momenti rari di verità di solidarietà tutti
Impariamo scopriamo e soprattutto se compriamo la forza intima
Di coloro che stanno per morire le risorse insospettabili la Grazia al momento della morte Astore Manuela dicevo che ho visto morire due trecento persone certo ci sono momenti difficili nell'agonia ma il momento della morte un momento semplicemente testimoni un momento in cui palesemente interviene la grazia e l'ho visto con i miei occhi
E la maggior parte le persone muore come una candela che lentamente si spegne
Questa esperienza dovrebbe essere più cornuto conosciuta più trasmessa più diffusa le famiglie che hanno accompagnato una parente in buone condizioni non sono favorevoli alla legge sull'eutanasia
Dovranno dare loro la parola dovremmo dare loro la possibilità di Birgi quanto questa esperienza abbia segnato la loro vita il senso di approfondimento e di maturità per sviluppare questa cultura dell'accompagnamento io ho proposto l'organizzazione degli Stati generali della fine della vita che permetterebbero di nutrire alimentare la riflessione sociale sviluppare la solidarietà attorno alle famiglie dei morenti ai morenti
Senza una cultura dell'accompagnamento non so come si potrebbe sviluppare la morte a domicilio chiesta auspicata da tre quarti della popolazione o proposto l'istituzione di un numero verde l'ascolto alla fine della vita
Dell'anno tifo Taksim
Tutti i fantasmi le ossessioni attorno alla morte dovrebbero essere diffuse molte generazioni oggi non hanno visto morire un parente non l'hanno accompagnato di fronte all'angoscia delle famiglie o servizi anche telefonico per nato ad ascoltare orientare e informare che può contribuire a questa cultura della compagnia dentro questo progetto è sostenuto dal ministro della sanità e dovrebbe essere approvato all'inizio del prossimo anno
Poco di più inoltre o proposto di promuovere il volontariato di accompagnamento i volontari sono ove il segno manifesto di questo dovere di umanità che va al di là del mondo professionale che coinvolge tutta la società sappiamo che oggi molto spesso si muore da soli il caldo dell'estate scorsa ce l'ha confermato ma in assenza
Di una famiglia i volontari rappresenta una famiglia umana
E c'è ancora moltissimo da fare per sensibilizzare gli istituti medici gli ospedali ad accogliere i volontari il coinvolgimento dei volontari si riscontra una serie di paura è la paura di del la paura di essere privati del malato al malato che viene portato via dal dal volontario carenza di personali una serie di problemi ci vuole molto
Dotato molta diplomazia tra questi volontari per farsi accettare per concludere vorrei dire che di fronte all'invecchiamento della popolazione
Anzi ed i progressi della medicina che prolungano la vita di fronte l'evoluzione delle nostre società delle nostre mentalità la band la rivendicazione più importante dell'autonomia e ci impone una scelta una scelta in materia di gestione della fine della vita insomma ci organizzeremo per regista fornire un mezzo legale per scomparire per coloro che non vogliono più vivere perché si sentono abbandonati e soli un peso per la società
I più deboli
I più poveri tutto il sito
Quelli la cui vita forse verrà considerata come la vita non più degna da vivere maligno allora quindi oppure dobbiamo creare una vera e propria politica di prevenzione in grado di prevenire di anticipare i problemi posti dalla fine della vita proporre le cure palliative favorire la cultura dell'accompagnamento di imparare a rispettare i diritti dei malati
Credo che la scelta davvero sia nelle nostre mani ci resta ancora moltissimo da fare soprattutto a livello umano
Si tratta di imparare a parlare con i morenti rispettare il loro bisogno di intimità ai loro bisogni affettivi spirituali noi abbiamo una responsabili l'amianto nel modo in cui guardiano e nel modo in cui ci occupiamo del malato del morente noi possiamo esprimere al morente la sua dignità intrinseca come si è detto poco fa si tratta di un essere unico bisogna farglielo capire spagnola Russo il personale medico lo sa benissimo quando si tocca un corpo si incontra la persona e poco fa si è detto non abbiamo solo un corpo siamo un corpo nel modo in cui ci occupiamo di un corpo possiamo comunicare una persona che degna fino alla fine
Amabile degna d'essere amata sino alla fine infine credo dobbiamo avere il coraggio di dimostrare che siamo esseri umani vulnerabili e molto spesso impotenti sette
Questa onestà ci umanizzati ci rende più umani ed è raro che i malati e i morenti ce lo possono rimproverare
Grazie a una ricca messe riflessione sul tema non sono così attuale aperta ma coinvolgenti ognuno e ora ventuno del personale sanati che professore di filosofia all'asta del Cairo che si è laureato successivamente conseguito un dottorato presso la Sorbo dal mille novecentottantatré il vice prezzi presidente della Società araba filosofica membro del Movimento di solidarietà fra asiatico ha insegnato in diverse università internazionali ed è autore di libri importanti su tradizione modernismo religione
Quel ladies and gentlemen Marino coinvolgimenti su Bespin faccia spicchi d'ingresso molto avvertita andare verso il fa indizi Intiglietta deve parlare ma penso che porterò in inglese le dicevo che il titolo del di uno dei miei titoli ha tolto il titolo di questo simposio nessuno può negare l'importanza della scienza il progresso illimitato dell'uomo
Grazie alla scienza su cui e sono state costruite le basi della filosofia moderna nessuno può mettere in dubbio il potere dell'uomo sulla natura l'altro uomo è il signore della natura quindi il potere limitato dell'uomo il dominatore
L'uomo come capacità di fare rete nessuno pone anche mettere in dubbio l'importanza del futuro perché la scienza dopotutto
Il modo in cui io posso controllare i fenomeni naturali e posso vedere il futuro a voi
Tuttavia così anzi campani proprio i filosofi hutu Guinness ci ha offerto no di stare attenti contro questa atteggiamento così arrogante
Sospendo questa esagerata fiducia nella scienza come filosofo e non come teologo e non come scienziato permettetemi dimostrare dei limiti della scienza
Il che non significa che dobbiamo negare la scienza ma almeno dobbiamo
Chiederci delle domande che riguardano la scienza e la bioetica i filosofi si chiedono tali domande io non ho le risposte tuttavia in tutta sia in questo modo possiamo pensare e quindi vediamo quali sono per esempio le domande che dobbiamo chiederci
Nella bioetica Laffite costituita di piccole unità chiamaste Cenni oltre valutazioni tutti i filosofi Dante mobiletto mi chiamano atto mi mai se la vecchia gioia dell'altro no poi Leibniz le chiamava Monetti
Mona TT visse comunque la bioetica è passata essenzialmente sulla decomposizione di ogni organo nella un sua unità al più piccola se volesse seminaristi desiderare
Prassi somiglianza possiamo comporre scomporre l'inquilino troppo oggetto genomi Ko e e ne è un esempio dominus degli uni biondo ripetiamo l'unità dell'organo trattiamo l'unità dell'essere umano
In questo modo miss mantenne tuttavia questo smantellamento di un'unità organica oggi far sì che noi ci chiediamo Matuta e l'unità nell'unità nell'universo è un'unità infinitesimale minima
Forse ci sono degli pur organismi infinitamente piccoli che noi non vediamo magari non c'è niente di Santo distaccano tutto scomponibile in piccole unità d'altronde e questo potrebbe essere per carità una teoria ancora una volta in questo mondo scomposto per così dire così concepito dalla bioetica non c'è un creatore o un demiurgo
Insomma che il mondo si è creato di per assente mediante processi di composizione e scomposizione e questa è la prima domanda che ci chiediamo a qui non voglio dare una risposta ma certo è uno degli aspetti di cui si occupa la più etica
E e che si occupa anche di come il tutto può essere scomposto nelle piccole unità giocare poi sulle piccole unità per ricomporre il mondo l a mio secondo problema non è la seconda questione che i filosofi hanno sempre detto che la fitta e basata sul principio della individualità cioè tutto abilità al mondo cioè un individuo
Io i BTP le vostro figlio fuori stessi siete irripetibili individui irripetibili il posto alto eh o Hi tech tipiche che non può cioè essere sostituito non si è nella vita
Quello che noi possiamo cambiare scusate qualcosa che noi possiamo mettere al posto di un'altra cosa
Non so la Vergine Maria e io intellegibile Gesù Cristo è ripetibile e così è anche l'essere umano
Poi ancora una volta mediante il potere della bioetica
Bombe artifici che con la disseminazione artificiale coi trapianti con ai trapianti d'organo soprattutto la chimica viene ad Atene un potere magico sulla città
Una volta che perdiamo la nostra individualità prevediamo la nostra responsabilità
Quanto possiamo spingerci senza un punto di vista troppo in litigi dualistico supponiamo di essa sottoposti a un trapianto cardiaco chi siamo allora supponiamo di ricevere un fegato altrui
E magari un domani un cervello autori in questo caso siamo alla stessa persona ossa o un'altra persona
E la mia seconda domanda a questo punto è quanto la bioetica sta minacciando i principi della individualismo del interscambiabilità che al cuore della vita umana se trattiamo la nostra individualità ovviamente rimaniamo dei fini nomini umani all'ripetibili e interscambiabili babilonesi e ancora punto terzo
La continuità della natura questo significa che una folta che iniziamo dai geni
E conosciamo le leggi di composizione e scomposizione dei geni ecco che possiamo costruire nel nostro mondo dall'unità più piccola quella più grande pensi non vi è una discrepanza in tua non vi è una discontinuità in natura non viene nulla che emerge in natura ed è quello che chiamiamo dal cinismo sociale da ridare fin ha rivitalizzato la più etica sotto un certo aspetto molti filosofi hanno tentato
Questo chi
Tu ti fissa hanno preferito sostenere che la continuità dove fosse in contrasto alla discontinuità e qui impieghiamo il determinismo perché non si può andare in continuità sita alla continuità alla discontinuità praticamente tra le sale la continuità sulla discontinuità lo sviluppo sulla manifestazione abbiamo Darwin su per ma verso noi ma a questo punto sia indefinito nella clonazione non c'è alcuna differenza tra l'originale il duplicato ma c'è un momento che filosofia chiamiamo l'intuizione
Su questa pure e Santo Sant'Agostino per esempio ha pensato molto a questo problema al problema del monoteismo del paganesimo e poi ha avuto un'intuizione e ha pensato che fosse Gesù aveva qualcosa da dire
Continua e a questo punto continuo ha studiato di nuovo il problema della continuità e della discontinuità abbia pensato magari che entrambe potessero essere emanazioni dell'amore debba e qui e poi ed è la più etica e anche
Se volete Bucci biennale un punto di vista che nega la possibilità della discontinuità e dell'emergenza insiste secondo alcuni nega l'esistenza di diversi livelli ma in forma il mio quarto punto adeguata la vita e la morte qualcosa di cui abbiamo appena sentito parlare il valore della vita il proprio limite la morte
Su cui a volte piangiamo è parte integrante della vita quando il limite di tempo è una delle nostre glorie se il mondo uguale sì Monte dopo aver ha scritto tutti gli uomini sono mortali immaginando un qualcuno che non muoia mai un immortale un errore
Che FIFA magari dai tempi della riformati Martin Luther King Martin Luther smalti luteo scusate
Fino a passare dalla filosofia di Spinosa poi arrivi per esempio anche che il eccetera ma questa persona aveva perso ogni umanità era un qualcuno che non esisteva che non aveva paura perché perché Teo è mortale
Biblista magari amava la donna più bella del suo tempo ma questa moriva questo supereroi non ha dolore politico vendere nonna un inizio né una fine non è un uomo ma la bioetica devo grazie noi conosce Mondovì basata contrari il fallo ore della fine cellulare ma una riconosce il valore dell'inizio e della fine una volta che conosciamo il segreto del genoma al ci chiediamo perché non mai eliminare la morte la mia quinta domanda alito riguarda l'ingegneria genetica questa interviene nel normale corso della natura per deviava lo dal suo naturale sviluppo per migliorarne la produzione
Però a creare nuove forme e superare la morte creare piante superiori
Per creare colture di tessuti per l'affare nuovi tipi di fiori in Olanda
Nuovi frutti dovunque nel mondo un non si sa più se si tratta di un mandarino di una mancia oggi un qualcosa che staccava i due magari esisterà un terzo sesso creato dall'ingegneria genetica
E che non sarà femmina né maschio ma un qualcosa in mezzo
Uday novembre senza sa che questa esatta mente la definizione del cancro perché il cancro è la moltiplicazione delle cellule al di fuori dell'ordine naturale
Allora più etica senza saperlo intervenendo nello sviluppo dei tessuti
Circa causa un cancro segreto dovunque e fosse negli Stati Uniti
Di chiusura ma proprio a causa dei molti interventi effettuati a livello agricolo avendo tutti i tipi possibili di frutta e verdura in tutte le stagioni grazie al potere della chimica dell'ingegneria genetica
Ecco che il Messia un
Numero una prevalenza di cancro crescente fosse perché trenta dipendenti dal cielo si pensa che l'artificiale possa creare l'attuale ma una volta che si possono al calare le leggi della natura possiamo creare una panatura eccetera il che ci riporta al problema dell'ambiente
Contributi
Un a questo punto sempre sull'ingegneria genetica poi passare al punto sei la clonazione allora l'ingegneria genetica attraverso la clonazione potrebbe cancellare la distinzione tra il self il senso e l'altro il duplicato è chi è l'individuo luglio l'alto l'identico o il diverso Iezzo
La confusione potrebbe estendersi o se stessi al di là di ogni proporzione
L'attenzione Interna scompare a favore di un'estensione Esterna
E la stessa confusione può estendersi all'altro che sia l'originale o il duplicato e comunque ci sarà il desiderio di definire che al che era di massimizzare la popolazione umana il pianeta soffre di sottoposto all'azione ma o a quel potere dell'etica possiamo duplicare attraverso la clonazione milioni e milioni di persone
E mi chiedo che tipo di Pianetta al Palermo
Botta e e che tipo di clonazione cioè verso quali tipi di persone peggiore nel Einstein di Leonardo da Vinci o fosse kicker Mussolini dipende predette nei sondaggi ma dipende dalla volontà umana la bioetica dal sistema di valori battaglia e ancora numero sette per Spence sappiamo che questo può avere esiti nella riproduzione delle piante quindi lo ancora verbali chi ebraico dava di questi possibilità dell'ingegneria genetica perché sia noto disseminazione artificiale trapianti
Coloro che hanno il potere finanziario i ricchi non i poveri allora la scienza qui gassata veramente legata al potere delle classi a coloro che hanno capitale la ricetta e questo rendeva i ricchi più ricchi i potenti più potenti dei poveri ancora più deboli e poveri nel punto nove riguarda ancora
Il fatto che molti come ha detto Platone
Poi tanto tempo fa che la bioetica può creare una valenza migliore una volta che conosciamo i geni possiamo creare il miglior possibile essere umano il migliore possibile uomo ma questo è un essere umano che cosa significa per esempio Lavazza migliore
Ci vogliamo creare tutti greci o romani o italiani o americani
In rissa in e quindi potremmo rischiare davvero di creare un umanesimo laziale e poi il punto dieci ritualità l'importanza del tempo noi esseri umani naturali viviamo in un tempo il tempo propriamente politiche Fife Paul Dirac passare dei cicli di tempo ecco perché abbiamo gli orologi
Nella bioetica il tempo non è un problema si crea un organo al di fuori del tempo domani cinque ecco perché Dolly la pecora non ha sopravvissuto non perché i suoi organi andavano male per carità
Ma perché è stata creata fuori dal tempo perché era un'edizione fuori dal tempo di una fiera pecora che esisteva invece in un preciso tempo ecco perché l'importanza del tempo
Io ricordo che la più etica a differenza della teoria della dell'attività farebbe nessuno una totale astrazione del concetto di tempo
Ora propriamente questo monito per l'ingegneria genetica chiedo farete stare più attenta a lavorare fuori del tempo perché il progresso può senso occupo anche comprendere il contrario di se stesso e io penso solo un filosofo col suo senso della proporzione della moderazione quote è un occhio migliore sull'eternità
Tracciato da sola grazie ancora una volta da il professor Amos Luzzatto che dal mille novecentonovantotto al presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane stato peraltro molti anni ha lavorato per molti anni come chirurgo in vari ospedali italiani
è autore di numerose opere sull'identità ebraica anche tradotto così insomma commenta Cipro il gioco
è stato docente di letteratura ebraica presso la caccia è stata la Regione della Università degli Studi di Venezia dirige la rassegna mensile di Israel prego presso lo sa
Grazie
Ma io devo confessare che la stessa parola bioetica contiene per me qualcosa di imbarazzante non mi pare di leggervi una contraddizione in termini
Perché il rinvio indica la nostra appartenenza alla natura il nostro essere sottoposti alle leggi della vita sovietici esprimono nel metabolismo nella riproduzione nell'ereditarietà
La seconda metà della parola potrebbe parrebbe richiamare la prossimità Teoria del nostro comportamento
Che almeno in grande parte per noi umani un fenomeno culturale
Che cosa indica allora questa parole unitarie indica una sintesi fra questi due poli un equilibrio raggiunto da raggiungere fra l'uomo naturale dell'uomo culturale
L'indicazione del pericolo che alternativamente o definitivamente uno possa prevalere sull'altro
Mi pare anche in termini bioetica indica generalmente una teoria già affermata o forse per costruire e intanto contrarre ebbe rapporti con altre teorie come ad esempio la polvere di Johnny la con le filosofie
E tenderebbe giungere a formulazioni di valore e conseguentemente a prescrizioni in altre parole
Indicarci quali dovrebbero essere in questa materia i nostri comportamenti corretti e quali no
Ma corretti o scorretti rispetto a che cosa
Potrebbe trattarci foce del miglior dispiegamento di fatti britannico esempio fare o non fare un'analgesia alla partoriente
Oppure del migliore adeguamento del comportamento Station
Ai dettami di una determinata Filosofia o di una determinata religione esempio staccare o non staccare la spina a un paziente in coma irreversibile
O non è un omicidio
Vi è infine quello che si potrebbe chiamare un terzo incomodo che in un tempo si chiamava il paziente
Oggi più Splash detto utente
Però è sempre lui
E a me piacerebbe molto di più per esprimere meglio il concetto chiamarlo il soggetto
Che impotenza ogni atto ha bisogno della medicina diagnostica preventiva curativa e riabilitativa
E che non appena si manifesta questo suo bisogno viene posto a confronto con operatori specializzati che lo trattano
E che in ispecie o non comprendo vuoi per il linguaggio mi hanno trovato un hard disk cimici esofagea
Che sia un male brutto
Buoni per un obiettiva difficoltà a capire
Per esempio uno che moscia neppure che io esistano nel proprio corpo vasi linfatici non capisce che cosa possa essere che cosa possa comportare un misterioso di infedeli ma
A meno di un improbabile corso intensivo di medicina
Vuoi infine per il terrore del peggio che lo attanaglia comunque
In un modo o nell'altro questo soggetto spesso finirà col dedicare ad altri al medico l'infermiere a qualunque operatore centenario
La cura del proprio corpo
Diventando così Dash oggetto oggetto
Vi sono due calci McQuarrie da De Vega acquista caratteri particolari
Il primo riguarda la cosiddetta medicina alternativa il secondo riguarda quello che si chiama comunemente con termine inglese lo screening
Per la medicina alternativa io credo personalmente che questo obiettivo onnicomprensivo andrebbe proscritto perché ci sono vari tipi nel caso di un noto in pericolo che prometteva in ai pazienti la qualche conservava la traccia forse di una sola molecola forse di farmaco si trattava di un'alternativa Shima addirittura da fisica da noi conosciuta
Altri casi sono presentati in modo non controllabile e chiedono spesso al soggetto un atto di fede di cui poi rinunciare a responsabile
Non c'è dubbio che l'unica richiesta che può essere fatta queste medicine che chiameremo di Brancher
Non può essere quella di spiegarci in termini fisiologici il loro funzionamento perché se questo fosse possibile si tratterebbe di medicine convenzionali
La richiesta è corretta e quella almeno di sottoporre i risultati a un controllo come nella comune superi cosiddetta sperimentazione clinica controllata ad esempio verificare i risultati di un doppio cieco come almeno due gruppi randomizzati ma non mi domandate di più perché altrimenti non basterebbe nascerà che cosa significano queste ultime tecniche si può gustare un altro molto diverso invece il problema dello screening
Lo screening al quale si invitano gruppi di persone gruppi di popolazione e si fanno si fonda su due presupposti
Il primo presupposto e che la ricerca i piedi epidemiologica abbia già individuato i gruppi è a rischio e il secondo che sia possibile riscontrare segni
Senza arrecare un eccessivo disturbo Ash oggetto esaminato
Che permettano con elevata probabilità di prevenire un rischio che va comunicato e spiegato al soggetto interessato
Suggerendogli non ponendoli quelli misure terapeutiche che dovrebbero impedire la realizzazione del rischio specie tutto questo richiede un doppio consenso del soggetto interessato
Primo per sottoporsi agli screening
Secondo per accettare di sottoporsi alle misure terapeutiche anche prima di avvertire disturbi soggettivi
Ed è una conoscere responsabilità
Non si dovrebbe pertanto isolare lo screening da un esteso serio programma
Educazione sanitaria
In ultima analisi dovremmo operare per un obiettivo largamente condiviso e per un altro che in parte ancora in discussione
Il primo quello ancora condiviso e quello di conservare perse Jean per gruppo dieta la speranza di vita prevedibile
Il secondo molto discusso è molto discutibile e quello di conservare per quanto possibile
La qualità della ricerca che non è facile definire in tutte le circostanze che non è facile fare accetta come categoria di ragionamento
Per vari motivi
E nasce da difficoltà di concordare su questi temi dipende in buona parte dal fatto che noi apparteniamo a quelle stesse vite di cui discutiamo
E anche dal fatto che da una filosofia alla da una religione all'altra nonché sempre concordiamo su che cosa sia esatta
Questa gente alla quale a parte
Anche se poi paradossalmente concordiamo sempre sulla necessità di salvaguardare anche senza concordare su qualche la per esempio la vita in atto
E identica al progetto di vita
E se i coniugi essa iniziò con la fecondazione o anche prima
Visto che fra le caratteristiche della vita
Senza definirla fra caratteristiche comprendiamo abitualmente la capacità di procreare
La vita animale della vita vegetale sono la stessa cosa
E quell'animale rispetto a quella umana Ernesto Che cosa
La mente e la coscienza sono una componente essenziale della vita umana
Non perdono tempo a cercare dimostrazioni scientifiche per rispondere a questi quesiti
Intanto perché io personalmente non credo che ne esista
E poi perché ritengo che la risposta sul derby tra sia una specie di definizione cioè di una premessa vincolante non dimostrabile che non è necessariamente identità nelle varie filosofie
Non si tratta dunque di aprire una disputa per convincersi a vicenda
Ma soltanto di prenderne atto un un dovuto rispetto reciproco questo anche perché qualsiasi dimostrazione scientifica perché qualsiasi dimostrazione scientifica sia fondata
Sarebbe necessario convincerci a priori che le religioni usciranno adeguate nomi fra intendete il mito delle virgolette alla natura
E non e non entrino mai in contraddizione con la naturale
Ora questo enunciato così
Non è vero
Porterò qualche esempio della mia religione
Non soltanto da me la circoncisione
Che qualche illuminista ottocentesco voleva considerare una misura igienica per prevenire l'amaranto ospite non stabilisce alcuna condizione naturale primigenia
Altrimenti nasce remote quasi tutti scienza prepuzio con finché non è perché non si verifica
Si tratta di un patto che Dio comandata Panaro e i suoi discendenti sull'esecuzione del quale vengono persino prescritti i tempi dunque una condizione acquisita
Non per tutti gli uomini distintamente come potrebbe essere il taglio del cordone ombelicale per esempio
Pertanto una caratteristica in senso lato culturale
Non naturali
Culturale acquisita e non trasmissibile ereditariamente
Ho diamo un'altra gente il divieto di carne di maiale questo l'abbiamo in comune con i musulmani anche circoncisione
Un ebreo religiosi riuscimmo mi ha raccontato una volta che durante le persecuzioni razziali rifugiate in un convento non ha avuto alternativa per sopravvivere se non quella di mangiare maiale
E lo trovo inevitabile per sopravvivere
Ma anche sapori e costosissimo
E aggiungeva
Precisando oggi oggi nei nostri giorni non ne perché esso disgustosi che oggi non lo mangio
E sono perché Curci sciocco stato comandato
Potrei portarvi anche qualche alternate l'analogia ci mi permettete qualche minuto di più per capire quali siano differenza farebbe necessità naturali concetti religiosi
Una un'analogia che non c'entra con la bioetica ma che è molto interessante
Consideriamo il divieto di lavorare che che c'è nella nel Pentateuco nella Bibbia di lavorare i campi il settimo
Qualcuno mi diceva qualche razionalista ad oltranza mi diceva è una forma di maggese
Ma neanche Brescia
Nel concetto del maggese qual è il concetto il campo aumenta la produzione
Dopo avere riportato per un anno
Secondo Levitico venticinque ventuno
Sì sì progetta di far incrociare il campo uscenti mo'anno in virtù della benedizione divina produrrà nel sesto anno quindi prima del maggese che emergesse
Quindi un raccolto sufficiente per tre anni quindi non cerca niente con accese
Con esattamente come i cosiddetti misure igieniche certi precetti non sono misure gente sono un ordine dentro all'uomo
E noi puntiamo perché
Shock no inizio
Come diceva il nostro dai dovesse la religione una disciplina che educare ai propri aderenti a compiere uno sforzo per non lasciarsi soggiogare dalla naturalità e dalla vita istintiva
E in questo cencio esce appartiene certamente all'ambito culturale nel senso lato il termine
Che certo non mi neanche esclusivo della specie umana ma che certamente nell'uomo assume un peso e un'importanza preponderante
Religioni e culture sono varie presentano analogie discordanze quali sia quella giusta
E quali quelle errate quale superiore quali inferiori potrebbe usciere materia di fede
Ma proprio per questo un campo che esclude il compromesso e il convincimento ragionato posto il problema in questi termini vi sono solo due possibilità
La prima e quella di convivere dai vicini di casa cercando di sopportare chic e sostanzialmente ignorando cioè vicende
Ciò non è più possibile
Perché il mondo è diventato molto piccolo e perché i grandi movimenti migratori tendono non tanto separare quanto apporre debba alle culture religioni a stretto contatto le une con le altre
La seconda possibilità e quella di ricorrere alla violenza per imporre agli altri i propri valori considerati assoluti superiori
Non chiedete niente a lungo
Chi è senza peccato scagli la prima pietra
Questo secondo percorso ahimè e possibile ma potrebbe preludere alla fine dell'umanità per un'autentica scelta di cannibalismo
C'è da bioetica scie preoccupata modernamente di scegliere un con un percorso che salvaguardi lascia lutti e della collettività senza sacrificato dei diritti degli individui penso che un nuovo umanesimo debba considerare gli individui
No come un'entità astratta che si auto generata ma come il risultato del loro allevamento ed educazione informazione all'interno e per opera di gruppi specifici
Gruppi culturali gruppi religiosi anche i gruppi politici
Ed allora qual è il compito spetta a tutti questi gruppi
Certo il compito e quello di dialogare per conoscerci
Anche per trovare un comune denominatore che permetta di condurre la società del domani nel reciproco rispetto che implica la reciproca conoscenza
Con tutto il sincero rispetto per quegli intellettuali che recentemente hanno giudicato fallito il percorso del dialogo
Devo dire a loro e non solo che l'alternativa al dialogo ancora debole inadeguato e la violenza la crudeltà la distruzione
E non ci illudiamo che da violenza si accontenti di essere strumento per ristabilire con l'ordine lasciare in vita no la violenza tende a valorizzare esce strisce a diventare lei legge siamo ancora in tempo per impedirlo facciamo
Grazie professor Luzzatto che se posso un po'estemporaneamente dalla crampi forse mai definitivamente risolte questioni che fino a che fare con rapporto natura e cultura c'è poi riportato a molte delle questioni incompetenti oggi grazie
La chiusura di questa benissimo parte tocca ora arcivescovili o la sua Eminenza il cardinale fili Barbara anche credo poi ci porterà anche a qualche caso concreto che ha che fare con la ingegneria genetica o comunque la genetica in senso lato
Ma subito
Semplice
Ho due Suzuki effluvi
Le difficili che sto sul di ricevuto percepibili Giuseppe alcun sul fondo conclusioni
Sì con percezione porti trattenuti Iuc turismo sono Gianluca vetrine sottomissione dei rossoblù decreto
Impropriamente il surplus dunque un soggiorno
Otto nove mila Sucre c'è un magistrale descrizione trasferire patriarca però nell'attesa per i prossimi dodici ore nella nuca attese passando il turno sancisce ed è giuridico assunti Secret sulle tecniche solo come fa il mio massimo passibile Vasco in un nuovo imponibile e quindi questa sempre rovinare la la strada di un problema sia come comunque con Monica mandasse con riserva è la stessa di una volta ex progresso che cosa facciamo di questo progresso possiamo a questo punto niente a che cosa servirà sul sono oggi per esempio vediamo Malagutti Meletti e hanno avuto luogo scontava una pena ma Nancy da perché è da quel momento in poi quante altre armi molto più micidiali sono stati inventati è questo stesso dibattito comunque attraversa essere così presenti alla fabbricazione della serie cerca una meraviglia perché può accendere un fuoco di un mutano può anche bruciare un villaggio o uccidere mio fratello mio fratello Abele ora quindi dalla fabbricazione dell'assenza e sino alla fissione dell'atomo oppure visto che il tema di oggi la manipolazione genetica o la clonazione
Quindi talvolta quando parlo con o è un qualche interlocutore parlo anche di ammirazione della clonazione questo può stupire
Appunto in interlocutori perché per me è qualcosa di straordinario però nello stesso tempo parlo anche di collera di rabbia verso la formazione perché di che è un disastro
Se applichiamo la clonazione all'uomo come qualsiasi altro mammifero
Il signor ministro
Conclusa che cosa voglia dire voglio dire con questo naturalmente nono competenze scientifiche
Però una rivelazione che mi alimenta che ricevo come una parola visita interna che naturalmente illuminarla mio comportamento di vita terrestre mio ruolo nella società c'erano ma è la parola di Dio che mi fa parlare i cristiani trovano sempre parli possano sempre parlare in nome del buonsenso in nome delle proprie competenze però possono anche devono far ascoltare anzi la parola pace nella Bibbia la parola di vita il cui valore eterno
I cristiani ascoltare il creatore che conosce meglio di noi la creazione il Cantone che ci dice quello che sto facendo che noi stessi non possiamo neanche immaginare quando si guardi allo specchio
E creatore che ci dice qual è il senso del mondo che ci circonda quest'assenza ok talvolta a causa del peccato non non sappiamo più cosa sia stata il mondo che non capiamo più
E lana rivelazione ci dice il motto il cantore giri dice
Spesso molto di più nel molto di meno rispetto alla scienza molto spesso perché appunto è la parola di Dio non c'è niente di scientifico e poi perché anche la scienza va sempre aggiunge si traducono vitale in un novità però anche perché c'è un punto di vista è un punto di vista che può aiutare la scienza a orientarsi ogni volta che si trova davanti a un incrocio un incrocio difficile della scienza stessa
Un momento in cui si chiede dove sta andando magari verso quando abbiamo intraprende un cammino fino a quel momento lo sconosciuto e quindi quando la scienza ha bisogno di essere aiutata del primo racconto del libro della Genesi vediamo che l'uomo il più nobile di tutti gli esseri creati
Appare sulla terra come fosse una sorta di legna arde c'è qui dopo la terra dopo il mare dopo le piante dopo gli animali non è soltanto un mammifero sotto i ore l'uomo come direbbe per esempio la scienza Radiologia Massimo nell'uomo non è neanche è soltanto un l'uomo dotato di ragione come tre per la filosofia un animale politico come direbbe Aristotele
L'uomo non è è presentato come un grado superiore di una creazione già già conosciuta questa la caratteristica di questo primo capitolo della Genesi che si lascia quindi comunque davanti al suo ministero l'uomo non ha presentato a partire dal basso ma a partire
Simone questa frase si riallacciano a una constatazione delle su riflessioni filosofiche di tutti i secoli comunque da Sofocle per esempio quando parla delle meraviglie del mondo però la più grande di tutte di tutte le meraviglie
Rimane l'uomo
L'ultima meraviglia con questo termine intendo comunque un mistero quindi da un mistero qualcosa che non posso anche non devo cercare di controllare totalmente i testi biblici risentimento tra l'insegnamento della fede cristiana trasmesse attraverso la Chiesa cattolica per esempio chiedono ai cristiani di dire semplicemente che è un'aberrazione vuole ragionare l'uomo anch'esse larga un'azione è una prodezza scientifica
In quanto l'uomo che non è un mammifero superiore e non è a un un gradino al di sopra di Dolly ma è di quasi di un'altra natura totalmente diversa ogni essere umano è un mistero oggetto di un amore particolare da parte di Dio
Lo leggiamo sempre presente nel profeta Isaia di lui dice tu conti molto ai miei occhi
Toilette Reggio e ti amo questo Isaia quindi la rifiutò il rifiuto della formazione all'uomo proviene da questa convinzione ricevuta tramite la fede tramite la parola di Dio
E anche delle conseguenze che ne possiamo comunque noi stessi valutare per esempio le scienze umane ci hanno fatto capire bene tante cose di presentarle
Eh sì coperte psicologiche sulla vita intrauterina ce lo riparato che ci sono delle tracce durabilità durature non bambino per esempio un bambino può avere opporre ad arte dal tenere delle giacenze S.p.A. dice che non è stato desiderato
La vita talmente tanta sofferenza che secondo me dobbiamo evitare di aggiungere che questa sofferenza di un bambino non desiderato
Rissa un bambino che lì dove sta nasce dalla dalla clonazione certo devo dire che lo avremo torneremo come qualsiasi altro bambino anzi anche di più di più di un bambino qualsiasi Bertè questo bambino questo bambino nato dalla clonazione
Avrebbe conosciuto la sofferenza del reo di essere stato trattato con una cosa o quasi il fatto che la clonazione terapeutica porti presto anche una formazione di ordine riproduttivo perché è riconducibile alla festa dei greca
Ebbene questo ci fa dire no a qualsiasi tipo di clonazione se domani produciamo tra virgolette un materiale umano per utilizzare un maschio essere un po'bizzarra un po'strana capire bene niente impedirà poi di produrre uomini trovo molto chiara una simula un'osservazione che è stata fatta sullo sul linguaggio erotico osservazione che qui non ci voglio fare a voi allora questo termine produzione produzione è una parola che si applica alle cose si producono case macchine sedia
Riproduzione invece una parola che riguarda gli animali uso per gli uomini invece normalmente si parla di procreazione per esempio si parla assistenza medica la procreazione o procreazione assistita bene per quanto riguarda la clonazione invece c'è mi sono resa conto che stabilita la bagarre riproduttivo si parla di clonazione riproduttiva e questo non è un progresso
Michele Rabbia minimi Mimmo un moto di rivolta perché appunto abbiamo questa metafora delle della per quanto riguarda l'uomo questa metà sacri troviamo un po'nell'inconscio collettivo della nostra società
Per esempio recentemente ho letto un libro dissi ad Hamas il futuro della vita umana della natura umana scusate il titolo in questo libro Habermas fede amplificarsi alla deriva persone voce Nismo liberale disciplinato cinicamente dalla legge dell'offerta e della domanda e questo mi porta a fare una prima riflessione su questo dialogo tra riparazione procreare progresso
Progresso della scienza e quindi da qui nasce il secondo punto che verso l'appello più interno ai credenti cattolici e religiosi ciascuno nella velocità della propria fede
Va bene
Un appello a un approfondimento uffici d'un approfondimento delle nostre cose convinzioni un perfezionamento di un discorso quindi rimettere sempre in questo né tutto per esempio discorso teologico alla bioetica è stata rimessa in questione e questo per due motivi
C'è un certo sviluppo delle conoscenze scientifiche poison la seconda ragione
L'evoluzione del ruolo delle religioni nella società quando trasmette quello che ha ricevuto la Chiesa è caduta la chiesa cattolica di fondi principi che ha scoperto nella ora di Dio per esempio la chiesa cattolica di folle quello che il rapporto il legame essenziale tra procreazione scambio dei corpi tra marito e moglie alla Chiesa sostiene del contemporaneamente mettono dei corpi perde la dimensione capitale se rifiuta la possibilità della procreazione
E dice che la procreazione non potrete avere senza senza la allo scambio dei corsi la procreazione assistita costituite fa passare l'essere umano all'inizio da madama provveda un'architetta gradualità ebbene la procreazione assistita è sicuramente un progresso tecnico però fin dei conti ferisce la dignità umana la dignità dell'uomo
L'uomo
Deve essere trattato in questo modo per riprendere il titolo di una dichiarazione che l'ho trovato molto belle molto chiara del mio predecessore il leone il cardinale vie e lo ha detto l'invio embrione umano non è una cosa sinistra è questa formula lasciando il ministero la vita dell'essere umano dell'embrione ricevuta da Dio non dipendesse nonna da Dio e il destino di esserne internamente alla persona Paccanaro della vita di Dio
Il messaggio che ha fatto anche passare il presidente della conferenza episcopale di Francia il monsignor Ciampi applicava una dichiarazione che ha fatto al durante un dibattito al parlamento francese a fine gennaio due mila e tre non ci può essere eccezione rispetto dovuto all'embrione umano ha detto da Chiesa cattolica non cerca di farsi vedere Lella di fare la bella
Farsi vedere bene o di di avere e di fare discorsi che non che non sta né in sintonia con l'opinione pubblica generale
La scienza non vuole neanche frenare i progressi della scienza la la religione scusate la Chiesa non volesse nuvole fermare Gabetti i progressi della scienza alla chiesa vuole continuare a essere servitrice dell'umanità vuole anche mantenere a restare fideles
Fedele a quello che la assidua ammissione la missione che fa di della Chiesa stessa lo ripeto una servitrice dell'umanità i limiti morali no non arrestano l'evoluzione della scienza talvolta viene vissuta questa come un'intransigenza della Chiesa però può diventare una sorta di stimolo invece alla ricerca citano l'esempio della clonazione appunto l'approvazione che magari non è mai accettabile e allora se invece le cellule staminali sarà utile allora bisognerà far trovare altre sì e altre strade niente altre strade che potranno dare risultati tanto decisivo più decisivi quanto quelli che vengono Morris ottenuti con le scoperte già utilizzate per esempio sappiamo che recentemente e non è un sogno queste successo delle persone sono guarite utilizzando cellule del cordone medicale ebbene questi limiti morali servono da bastione della nostra società ma sono considerati come una sorta di avvertimento
Questi limiti morali sono una sorta di servizio un avvertimento potente per quanto riguarda le applicazioni visura pratica sin dalla scienza la spinge la chiesa certe felice quando sono me sta tomba va bene tra virgolette la Chiesa è contenta quando può adattarsi alla mentalità linguaggio della Sua di ogni generazione di ogni cultura e messe nello sforzo per farla chiedo uno sforzo di incultura azione come si dice
E comunque sono sempre molto contento quando posso constatare che ci sono credenti di diverse religioni che si uniscono con persone anche magari non religiosa che trovano come base come punto in comune questo rispetto dovuto all'uomo
Il rettore della Moschea di Parigi Boubacar diceva che l'uomo provocare attore non riproduttore è un'impostura morale voler distogliere gli ovociti dalla loro ovvia naturale
E anche se il Cannes afferma che è il più grande nemico della clonazione la democrazia gli utili bisognerà succede succede che la Chiesa dà l'impressione che voglia cambiare la sua dottrina
Una critica per lo meno che le viene mossa centotrenta invece la Chiesa cerca di restare fine del principe ricevuti però li applica nelle situazioni culturali che si sono modificate e vi citerò alcuni esempi concreti la Chiesa non è stata forzata dalla storia a cambiare atteggiamento per quanto riguarda l'autopsia o la cremazione o in ambito finanziario contraria alla prestito aveva con interesse finché la l'atteggiamento sociale rispetto al corpo di un defunto faceva in modo che la cremazione o l'autopsia fossero percepite come la negazione dell'arresto Retta resurrezione tra il cuore della fede ecclesiastica ebbene la la chiesa le proibiva proibiva l'Islam nazione però come tutti capiscono bene oggi un corpo perso naufragio divorato da fiamme non può essere escluso da questa promessa quindi la Chiesa a quel punto non me ne sono incenerimento e sulla inconveniente all'incenerimento alla cremazione all'utopia sia anzi la Chiesa incoraggia il dalla donazione di organi e di tessuti umani prelevate dal corpo di un defunto quindi le condizioni Calliano è loro insegnamenti morali della Chiesa si adattano ai cambiamenti naturalmente magari non sempre con questa sorta di audacia di vigilanza o di coraggio
Però è un punto sul quale bisogna lavorare insieme quindi ma si tratta mai di di ripetere ciecamente un discorso inamovibile ma si tratta di una strada di fine fedeltà a all'uomo e l'applicazione varia secondo le culture e non bisogna naturalmente neanche concludere che tutto è relativo i comandamenti di Dio Parola di vita come dice la Bibbia non resteranno certo certo di cambiare nel ventunesimo secolo
Non non non come da adulterio non mentire non ci sono comandamenti che non ci saranno più in simile al prossimo Consiglio magari dicendo ma i cali missili di costumi sono cambiati no
Io rispetto il principio del rispetto della vita umana essenziale la diga ce lo dice perché il principio del rispetto della vita umana non permetterà riesce mai l'altra lo sperimento distrutto Cimolais sugli embrioni
Fine questo messaggio non sarà capito bisogna continuare a farlo capire questa convenzione più profonda
Che riguarda la dignità della vita umana per quanto sia piccola per quanto sia facile quasi tipo di Fitto umana e bisogna mostrare Monorchio vogliono ascoltare che la coerenza e la luce interna di questa così Simone valida bisogna pazienti sani avere pazienza perché il nostro posto punto di vista è legittimo può essere legittimo al corrente però può anche non essere ricevuto ricevuto
Però bisogna riconoscere che il nostro punto di vista esiste trasmettere che molti molte porte si svolge mutano voglio citare di Novak del gran che appunto vedeva nella democrazia il nemico della buona gestione è un modo di dire il mio esse ricevono sesto lo vince filosofi c'era secondo me per esempio pensiamo per alloggi a quello che è successo con l'inquinamento negli anni Sessanta per esempio se affascinati dal progresso tecnico alla fine del ventesimo tesse con il vecchio sistema resi conto che quando si sfruttavano le foreste devastavano anche dal boss estesa ventina manifesti onere tutto questo non era non era progresso dell'umanità inoltre era un'ingiustizia e anche diciamolo francamente è un furto furto per le generazioni future
E quindi sullo sradicamento e penso che la stessa cosa valga per le questioni bioetiche in quanto l'uomo non è un apprendista stregone e io ho fiducia nell'uomo per concludere
Un volo vorrei dire che in questo dibattito tutti tutti hanno un ruolo da rivestire da svolgerà non soltanto gli si dà l'elisir di per illustrare questo ruolo di guardiano sul Monitore sulle questioni che attanaglia il mondo
Ho citato prima alcune dichiarazioni disco pali però voglio anche aggiungere dire a voce alta per messaggio delle sue trasmesso anche da tutti i cristiani da tutti
Venti da tutti coloro che hanno competenze responsabilità scientifica associative politica
E il messaggio delle saghe trasmesso pro da qualsiasi cristiano
Dai normali cristiani che siamo tutti noi delegato lo sguardo scusate sull'uomo che ci dà oggi dalla fede
No no no non può essere dimenticato quando votiamo quando esercitiamo le nostre responsabilità alle nostre competenze tutti credenti devono dire in che cosa venga a che punto siamo rispettosi della dignità dell'uomo dal suo concepimento fino alla sua morte naturale
Ipotizza tutti in qualsiasi uomo deve essere al servizio del magnifico disegno del di Dio sull'uomo
Su dice il Papa incattivito di cattolici che partecipano alla processo legislativo quindi a livello di governo non deve sono dimenticare che testo può costruire un nuovo umanismo ed è un testo che è stato creato dalla Congregazione per la dottrina della fede rigido alcune frase se ci sono belle leggi che scuotono le coscienze metropolitano a trovare soluzioni che possono rispettare i principi etici emanerà coerente e solida invece assistiamo a tentativi di legislazione che vogliono spezzare l'intangibilità della vita umana
Senza tener conto delle conseguenze che si possano derivarne per l'esistenza e per il futuro dei popoli in ambito di formazione della cultura di comportamenti sociali e non è simile situazione dei cattolici hanno il diritto e il dovere di intervenire per ricordare quello che disse so che profondo della vita e delle responsabilità che incombono a tutti noi in tale ambito il questo grande problema quindi sociale verrà sentiamo la voce del magistero religioso degli specializzati però il lo l'impressione che si è un po'Dante ascoltare anche la voce di turisti di tutti i fedeli specialisti o no scienziati o no e di tutti i credenti non tali
Ci volevano no coordinamento una concertazione come quella che stiamo vivendo adesso a livelli come amico-rivale interreligioso
è un secondo me queste tre iniziative che meritano di essere approfondite arringa punti
Da un punto in cui
Questa è una una condizione in una condizione da una bella testimonianza questa testimonianza non può essere la testimonianza dell'unanimità magari perché la questione molto difficile quindi non ci sarà l'unanimità però comunque lascia una
Una testimonianza di persone che insieme vogliono cercare di Rossi che hanno un unico obiettivo un obiettivo unico è quello di servire di promuovere questo nuovo umanesimo
Classico dell'evidenza sembra la seconda parte è più breve del nostro incontro più breve in quanto
Ho ritenuto che viottoli correlatori dovessero avere più spazio per loro considerazione proprio perché da diverse prospettive sia arrivato a cogliere alcuni aspetti
Do per un rilevante questo rapporto fra più ittiche nuovo umanesimo
Mi chiederei ai cortesi ospiti se ci son domande raccogliamo per uno vicino al massimo qualche volo alcune domande formulate brevemente
Così poi da consentire relatori come prevede risposto sì appunto con risposte saranno necessaria ci sono richieste di interventi all'incirca quante uno
Due poi vedremo possiamo cominciare vero chiedere la cortesia di chi interviene le priorità sono poi magari devono mio volti intervenire prego
Cervone a si può cupola Pavia grazie moltissime Emiliano cioè il simili idee sono medico furono monaci salva per ora lavoro nel settore della ricerca biomedica suicidio sedici e il tema trattato oggi è un tema sicuramente molto delicato e da suscitato molti interventi molte riflessioni da parte degli oratori mi sarebbe piaciuto che ci fosse qualcuno tra gli oratori che rappresentasse questo settore perché si è affrontato villette la di il punto di vista di coloro che non fanno queste ricerche
Pazzeschi mentre non si è trattato tanto il punto di vista di coloro che vi lavorano che lavorano sul campo vorrei dire che è difficile metà separare no tormenti ogni il progresso nel settore biomedico
Per ora spetta rispetto agli altri settori di progresso perché tutto il progresso scientifico
Messo insieme in modo generale per quindi in modo generale si assorbono molto bene i progressi tecnici anche di altri settori da un mentirmi cade nel settore biomedico talvolta ci sono molti quesiti che si pongono e questo è molto positivo perché sì coglie il punto più profondo dell'essere umano
Sacconi toccando assunti
E quello che si cerca di cambiare tra virgolette tuttavia insieme sapere agli operatori del settore non è semplice essere allo stesso tempo nel lavoro che si richiede loro in questo settore e contemporaneamente porsi delle domande
Alle quali forse filosofi o altri beni esatto pensatore dovrebbe aiutarci a rispondere Elisa e quindi ci si chiede forse di svolgere giocare entrambi i ruoli cosa che non è semplice vorrei chiedere
Tantissime Anna alla signora mafia professionali nasce il sedici per l'UMTS i medici potrebbero o dovrebbero rispondere all'anno
Domanda Morcone relativa mo'alla morte naturale e il suo rapporto con una morte non naturale tra virgolette le nata a certe malattie stima
Seconda domanda come secondo lei il medico dovrebbe o il ricercatore dovrebbe poter differenziare la volontà di fare del bene attraverso la ricerca niente e l'ideale che c'è dietro alla ricerca usa una certa arroganza
In sostanza quindi sette anni
Sì da un certo egemoni sono come è stato detto da qualcuno degli oratori come come quindi come dice il ricercatore può fare questo distinguo non ascoltato non ovvio nella pratica e ancora come stabilire un distinguo tra il dovere di risolvere problemi che gli si pongono nella sua professione
Un medico che vede morire i pazienti di malattie genetiche terribile
Ed è utilizzi
Nei comuni pesa delle soluzioni però ci possono essere problemi già evocati come quindi fare un distinguo tra questo dovere
Silenzi passerà così segnato Denis la di quanto distintivi è stata definita la rottura della discontinuità qualcosa che non ho ben capito e comunque personalmente non saprei come rispondere
A questa domanda è forse un dialogo più costante più continuo dovrebbe essere sviluppato tra coloro che lavorano messe in questo settore e coloro che riflettono e pesa non sulle ripercussioni sulle conseguenze profonde tutto quello che si fa grazie
Buona sera e sono Tommaso uno studente di medicina di Milano
Interessava sapere in particolare rivolgo le domande da Amos Luzzatto il cardinal Tettamanzi fanno tutti e due citato questo contrasto che c'è all'interno della parola io io etica nel momento in cui si riferisce al appunto avvio all'aspetto della natura delle leggi di natura anche se poi difficile definire che cosa siano queste queste leggi di natura e litica che tutto quello che riguarda invece le basi culturali dell'uomo ecco credo che poi ci sia bisogno in concreto di arrivare a una sintesi fiera tra questi due aspetti e chi è chiamato a compiere questa sintesi solitamente al legislatore hanno uno stato allora mi domandavo secondo voi come ponte il legislatore per arrivare a una sintesi senza da una parte ricadere senza cadere fondamentalmente nella violenza di imporre un'unica visione di di pensiero
In particolare mi incuriosiva una una teoria di cui è sentito parlare io non mi occupo di diritto forse nemmeno voi
Però esiste latine del diritto leggero ovvero il legislatore dovrebbe porre solamente delle linee guida e alcuni aspetti della vita
E su quelle poi la sensibilità culturale delle persone Prost fa fa le proprie le proprie scelte e quindi non so se voi di questo avete sentito parlare mi potete dare la vostra la vostra impressione grazie
Resterà e chiamo Marta e studio per diventare educatrice in ma in ambito sanitario io volevo ringraziare la dottoressa Maritain de demenziale per la sua testimonianza
Ho letto il suo libro la Martinica e sono rimasta molto colpita è affascinata dalla sua esperienza umana e professionale
E nel nel suo intervento lei ha sottolineato come la la responsabilità dell'accompagnamento del morente riguardi tutti
E come chi sta per morire surfing a vivere e volevo chiederle se poteva ritornare su questo punto e e provare a spiegarlo magari più in profondità partendo da quanto di una delle sue esperienze professionali e personali dalle accompagnamento grazie
Non ho altre domande
Se non ci sono altre domande e credo che davvero ognuno di noi ne avrebbe tante Marcelo che tutti consapevoli che non possiamo rivolgere qui che ringraziano davvero io darei la parola di nuovo ai relatori così che possano rispondere alle domande dirette che sono state formulate ma che possono anche sulla base degli interventi sentiti aggiungere qualcosa se lo ritengono opportuno a quanto è stato esposto
Se non sovraccarico di lavoro sono scortese con le menti sino creata Barenghi Ray facciamo l'ordine rovescia quindi chiederei al cardinale dal parenti può rispondere a qualcuna delle domande o di
Concluderà il il suo pensiero consiglia occhi non risulta sconvolgente atroce Patterson oggi fa da blocchi scarpe vorrei Alcyone pretese
Innanzitutto chi è stato interpellato delle domande del pubblico
Ci ci è stato rivolto praticamente una domanda sola per l'orario questa domanda che poi ho in comune con Cardinale Tettamanzi per dispetto potevo Ford lasciate luglio approdo prima forse per dispetto della scintilla tra così più professore molto bravo e che visto che ha un moderatore molto democratico perché no no ma sarò molto breve perché dà risposte alla domanda dei da molto molto interessante
Su uno il problema del della eventuale contraddizione fra i dubbi io Helvetica Mac quello cioè il perito c'è in tutte le nostre
Vitale indubbiamente non è che lo liquidiamo questo cioè in con qualche formula interessante
Alla citazione con la raccomandazione o l'atteso che Tommaso a da parte del legislatore
Io conferisce opprimono la striscia attira dovrà stesse impressione io non mi rivolgerei legislatore
Io mi rivolgerei ed educata perché secondo me prima di arrivare al legislatore il legislatore l'ultimo con l'ultima tappa all'ultima tappa esce noi facciamo anticipare una legge che stabilisca come ci deve essere e cade nel vuoto
Una legge che può essere applicato non applicata Shandon corrisponde laureando esce ritirerei comportarci della gente così come ora secondo me credo di averlo detto abbastanza estesamente
Esistenti semmai il grosso problema
Che troverai troverai quando sarà il reato ci troverai perché ancora non c'era diciotto
Il grosso problema del soggetto che attende qualcosa chiamiamolo col termine moderno tanto non cambia niente operatore sanitario tanto non cambia assolutamente niente
Il soggetto che attende qualcosa e come questo qualcosa che gli viene offerto siete Besher una gangrena
Possiede crescere una partecipazione consapevole e seria era responsabile
Al prestazione che inevitabilmente deve essere specialistiche professionale su questo non ci piove sciopero però non basta che la prestazione che duri attenda sia seriamente professionali ed emotiva
Vive anche lui ci si renda conto di quello che sta succedendo e di guardi modifiche questa prestazione potrà generare in lui e quale eventuale adattamento ulteriormente condizioni della vita verrà richiesto da errori ora qua in su questo terreno
Siamo terribilmente indietro certamente siamo molto indietro nelle in materia di morte Serena
Lasciamo indietro anche in materia di vita comune
Siamo indietro in materia di vita comune io colgo con un frutto di decine di persone
Che non accettano certe modificare degli organismo ma non avevano coraggio di dirlo perché non avevano gli strumenti per dialogare con il professionista serio che intendeva operare
Nel loro interesse intendeva nel loro interesse a loro beneficio non è che lo facesse abusando della propria professionalità qualcuno dovrà anche fa
Siamo tutti stati carne OSCE ma in linea di massima no
Soltanto che il povero uomo che gli veniva fatta quella determinata manovra e la parità raccontarvi episodi di Cine a decine il un un esempio per tutti poi tanto per capirci per fissare dei detto Mario la persona alla quale viene prospettata un'amputazione di un arto
Non è non sai come reagisce
Perché quella persona può dire e va bene lo accetto perché esso o sono convinto che col tuo aiuto con l'aiuto di Atene
E riuscirò adeguarmi a una vita fatta con un arto sopra con una protesi
Ma non tutti ragionando in questi termini
Per qualcuno quella sua vita senza un arto abbiamo fatti di cronaca di questi ultimi tempi di una donna che preferiva lasciarsi morire piuttosto che lasciarsi amputare
Perché questo è un problema che non viene risolto dal legislatore
Il legislatore può anche affrontare ero ma deve essere risolto a livello di pubblico a livello di educatori a livello di opinione pubblica a livello di formazione
Perché deve essere la formazione che dica come posso vivere anti non incompleto possesso degli strumenti anatomici e fisiologici che avevo non abbiamo ancora risposto a questa domanda
E questo deve essere un impegno particolare
Perché ce ne parla così si lancia qua e là
Ma non si affronta in maniera sistematica e coerente questo problema ecco perché ti ringrazio della domanda cioè mi fa
Grazie a lei professore se posso presente intervenire credo che la domanda dello studente andasse col diritto che ci hanno non è debole perché non sarebbe forse diritto ma secondo la forma usata è un diritto mite andasse in quella direzione dove peraltro il tema è davvero tenda incombente dell'Iper produzione normativa e a livello nazionale e temo possesso unite produzione normativa a livello europeo fosse ancora più al più ancora più temibile fosse dentro domanda sul diritto mite che significa alcune poche essenziali regole regole che lo si contraddicono però si ripropone fosse drammaticamente il tema di nuovo di natura e cultura perché di nuovo in gioco anche la questione del qual è il contenuto giusto di un diritto mite ecco questo poi davvero sono i problemi che di nuovo se ripropongono ma presso l'usato me dirette si ripropongono così siamo fuori dalle epoche preistoriche dei tempi della sofistica e quindi da tempi non sospetti professoressa Denise è vuole risponda lei per cortesia grazie
Do come pugile sì allora mi è stata rivolta una domanda quindi magari approfondire maggiormente la frase che vi ho detto prima i morenti cinque segnano avvisare
Però non so se qualcuno tra voi qui ha avuto l'Aster la l'esperienza di una addio l'accompagnamento di una persona sicuramente molte persona tra di voi hanno ha avuto quest'esperienza della morte di un caro in questo modo noi abbiamo consapevolezza della precarietà della vita e la precarietà della vita implica l'ha presa di coscienza del karate la preziosità nella vita
Ho condotto un'inchiesta con degli operatori e degli infermieri che lavorano nell'ambito delle cure palliative che ogni giorno si trovano di fronte alla morte degli altri contrariamente a quello che si potrebbe pensare questa esperienza non ha depresso queste persone anzi tutti questi operatori questi infermieri dicono tutti che hanno cambiato in un certo senso il proprio sguardo sulla vita e sugli altri assegni e qui appunto Freedom una mia testimonianza per amare e mi ricordo di una nonnina di novantadue anni che ho visto una mezz'oretta prima della morte che ne ha preso la mano mi ha preso la mano con energia con una forte norme dicendomi figlia mia
Degli
L'abbia paura di niente viva viva viva tutto quello che la vita leda da firmare perché tutto tutto è un dono di Dio
E mi ha detto questo connubio con energia l'ho ricevuto ricevuto questo dono sono uscita dalla dalla stanza ed ero piena della forza che questa signorina signora mi aveva l'ha portato a queste sono parole di saggezza parole che vengono dall'esperienza di vita di questa signora che menato mezz'ora prima di morire
Ebbene quando ricevette parole o sguardi o gesti che testimoniano il rucola che la preziosità della vita ebbene questo la foro di vicinanza di prossimità con le persone che stanno per morire non è un lavoro che vide deprime ma un lavoro Canzi obbliga a meditare sulla mortalità della vita
E posso anche dire che in un modo o nell'altro lavorando quotidianamente con persone che stanno morendo e come se
Ogni mattina assi
Facesse la preghiera ricordati che ogni mattina decorati che ogni giorno sei mortale certo naturalmente non possiamo farlo permanentemente parka sarebbe insopportabile però questa preghiera è una sorta di di pro memoria come dire mi piace molto anche la prova di Maurice tant'è che dice praticamente soltanto davanti alla morte che abbiamo consapevolezza del dell'importanza della vita e della nostra responsabilità nei confronti di coloro che amiamo perché disaffezione se ogni volta che ci rivolgiamo a qualcuno un certo modo se avessimo consapevolezza che quel momento potesse essere potrà essere l'ultimo va be'allora quel momento sarebbe sicuramente un vero momento di comunione umana
E quindi naturalmente queste qualcosa che così sarà anche molte realistico naturalmente non possiamo pensare permanentemente in questo modo però penso che vivere con la consapevolezza dalla nostra mortalità sia qualcosa che ci dice approfondisce che ci fa maturare checché civici matura e che sicuramente ci aiuta a vivere meglio
Questo volevo aggiungere
E vi è anche la mia son tutti pormi domande decisive M&A alle
Cari amici sicuramente il prolungamento della vita è qualcosa di molto mentre la scienza nella religione
Per la filosofia perché la lotta contro la malattia è un grande valore però alla morte
Ma
Parte della vita ci sono dei limiti la vita l'inizio e poi la morte con cioè la morte dopo sessanta da questi de della fine che anche l'idea dello scopo ultimo se si vada se ci si oppone a questo sistema delle cose ci si rende conto che ci sono dei limiti al prolungamento della vita perché la logica della vita civile fa capire che c'è un rapporto tra l'inizio e la fine della vita stessa sicuramente certi progressi della scienza sono importanti conoscenze comunque sembra una visione del mondo
Natura stessa c'è questa visione
Io faccio parte della natura però ci sono funzioni diverse la chimica non è la biologia voglio dire che la scienza non può mai essere ebbrezza se non come una visione del mondo altrimenti rischiamo di fare in modo che questo progresso della scienza sia essa stessa ostacolato voglio insomma c'è la scienza fisica ce la scienza biologica i i licenziati corrono dei rischi prendono dei rischi quando non ricordo conoscono questi problemi i limiti e allora gli scienziati devono saper porsi una manda ci sono i fenomeni ce la continuità o discontinuità di cui si è parlato contrappunto Harlan proprio esotica a proposito di continuità e discontinuità la chimica che cosa deve fare deve scomporre deve analizzare della ricostruire deve sintetizzare
Va bene però ci sono limiti anche in questo c'è un limite all'artificio di tanto in tanto tra natura divenne diviene refrattaria all'analisi umana c'è io un domanda da porre al nostro amico Amos Luzzatto Springs io sarò qui adesso
Sono un lusso membro del popolo eletto sono un membro di questa alleanza che Dio ha fatto con la brava
Sì
Perché allora opporre l'aspetto Eugenia estetico
Ha l'aspetto religioso perché fare questo posizione
Io non lo mangio maiale per questioni igieniche quindi perché devono esserci opposizione in questo senso uno
Se si potesse avere una pratica religiosa basata su ragioni igieniche come per esempio la nostra resta nel contempo ci potessero è stanca dei simboli associati a questi valori religiosi
Qualcosa adesso se le chiedevo se
Vuole aggiungere qualcosa nient'altro
Non vuole aggiungere nulla allora
Però
Chiudiamo con la cardine no no io dovrei rispondere un poco allo studente uso questo termine nel senso più nobile
A proposito il questo imbarazzo uso l'espressione del professor Luzzatto tra brioche ethos o addirittura a proposito contraddizione fra i due termini personalmente sono invece dell'avviso dalla tensione dalla tensione vitale ai due testi quel termine perché la natura di cui parliamo è una natura umana ha dunque una sua specificità
Perché alla natura umana non è riconducibile soltanto con il suo piglio s'senso chimico biologico naturalistico eccetera ha natura umana e inumana precisamente perché ha dentro di sé il compito di migliorarsi in continuità di realizzarsi in pienezza e dunque l'aspetto culturale entra dentro in l'aspetto propriamente umano della natura d'altra parte questa cultura non è qualche cosa di una forza creatrice in termini assoluti ma una forza che può adeguatamente svilupparsi a favore di questo Bios soltanto sei fedeli alle strutture costitutive ai dinamismi e senz'e alla finalità ultime dalla del bio stesso quindi personalmente sono di questo avviso nella tensione la natura Kultur quanto poi al diritto debole devo dire che a questo punto mi ha fatto pensare a diritto pesante sia un diritto debole dovrebbe esserci un per i un un diritto pesante
Personalmente su questo punto di vista preferirei seguire la strada maestra di San Tommaso quale distinguo senza però separate tra di loro aspetto morale dall'aspetto giuridico addirittura l'aspetto propriamente legislativo il politico in questo senso a me pare che San Tommaso chiede di allo stato di essere tollerante
Non deve proibire ogni male perché male Adele proibire quei mali che se Accolti o addirittura lei resi oggetto di una legge finiscono per sconvolgere la convivenza dice San Tommaso che si si pure lo Stato dovesse pretendere ticket proibire qualsiasi male alla porta negli Horna prolungare sì risolvere si riverserà ebbero nella società marmi ancora peggiori e usa un'immagine biblica che sempre mi è piaciuta e che quando poi si va a scuola di teologia morale e di bioetica usava con una certa certa frequenza qui Nimis sei municipi sardine medici che non c'è troppo felice perché ora fuori anche Sante quindi e Santomaso e per la tolleranza però ecco la speranza che evidentemente ha dei limiti al ora una tolleranza sin dove se la tolleranza non dovesse avere nessun limite finisce per trasformarsi in una vera e propria intolleranza o da questo punto di vista io penso che dei limiti ci sono che sono qui di riti fondamentali senza dei quali davvero sarebbe del tutto storicamente impossibile una convivenza o di Natta pacifica e da questo punto di vista il rispetto assoluto del diritto alla vita e quindi il nel rifiuto di strumentalizzare di così ficcare l'essere umano penso che sia uno di quei diritti senza dei quali ma a questo punto il diritto a loro non è pesante ma il diritto non è diritto cioè rispetta difende e promuove il diritto come tale non cede invece alla pretesa di diritti che tali non sono ma sono forse esigenze e desideri eccetera
Che così a partire da questa mia risposta penserei di poter dire dal punto di vista mio personale impressione che ho ricevuto in questo bellissimo forum l'impressione cioè che qui abbiamo fatto a prova di dialogo in parte per la verità dobbiamo ancora continuarlo fare prove di dialogo per me ha significato cogliere da un lato la fatidica di altro ma dall'altro lato anche l'utilità del diavolo e personalmente ho letto l'Itala trovano il fatto che in questo modo solo più gli interrogativi che ne poniamo che non le risposte che diamo
Proprio per questa sovrabbondanza di interrogativi sulle risposte a me pare che cresciamo nell'aumenta di fronte a ogni risposta che riusciamo a dare in questo senso il rispetto reciproco penso che sia una condizione senza la quale non è possibile che sorga su sviluppo il il il il dialogo da parte non si può negare che anche con queste domande che rimangono un poco nel segno dalla incertezza comunque non solo totalmente esaustive c'è il bisogno allora il di proseguire nel dialogo stesso e non soltanto io penso per una convivenza sociale come s'è detto Rorà ma per una molti un ancora più interiore radicale perché l'uovo l'uomo è fatto non per una qualsiasi parziale verità ma l'uomo è fatto per una verità totale e completa certo questa verità va va conosciuta si cerca di conoscerla e poi soprattutto di testimoniare la vita e di offrirla eventualmente gli altri è segno di una grande umiltà ma proprio per questo anche è segno di ottanta pazienza e soprattutto rinunciando assolutamente a qualsiasi violenza sull'altro perché la verità ultima che consiste invio nella verità dell'amore che allora in questo senso a verità non si non si impone semplicemente si propone e per dire una parola che mi collega profondamente alla alla bella relazione del cardinale Barbanente tutta giocata sulla parola di Dio vorrei personalmente dire anche e cooperando alcuni aspetti che ho sentito compariamo donazione presente in tutti i relatori davvero alla fin fine dobbiamo riconoscere che la vita Obama è un è mistero uso questo termine in senso popolare umano palo uso questo termine anche contro il massimo di densità quale ce ricordato continuamente dalla Parola di Dio che significa allora che sia la virtù umana ed aver un mistero forse dovremmo abituarci a una provocazione interessante io ho colto in un'enciclica sociale
L'enciclica interni centri centesimi usando Us proprio nelle questioni sociali economiche politiche eccetera Giovanni Paolo secondo ci invita ad a vere sulla realtà uno sguardo non possessivo ma lo sguardo
Contemplativo penso che proprio proposito dalla vita questo sguardo contemplativo che ha aperto a tutti perché la vita è un giorno e una realtà di tutti penso che questo sguardo contemplativo possa aiutare a favore lire ulteriormente il nostro dialogo e quindi a riprendere daccapo però con maggiore fiducia le nostre dive cinese perché è un poco alla volta si possono meglio chiarire dando così origine a un risultato
Alla fin fine più soddisfacente per tutti chiedo scusa di questo la risposta che in parte Gallo studenti ma in parte a me stesso mi sono confessato dicendo ma tu quale impressione Uto di questo iniziale di altro tutto sommato una impressione positivo davvero
Credo che il cardinale l'arcivescovo di Milano abbia
Posso dire eminenza ottimamente chiuso con questa
Forma di solo speranze incoraggiamento ma anche di sano realistico ottimistico a me pare chili tra del più tre soltanto un ringraziamento rinnovato ma davvero di cuore a tutti gli autorevoli relatori che ci hanno aiutato in questo
Pomeriggio ci hanno aiutato a davvero riflettere a formulare quesiti
Con fosse una consapevolezza che di tutti noi e cioè questi quesiti si inseriscono dentro un orizzonte che già nostro presenti appunto il nuovo umanesimo
E questo Nuovo Umanesimo è io ritengo non solo una necessità per ogni persona e per ogni collettività ma potrebbe anche essere se questo dialogo continue davanti una grande positiva opportunità come