Iscrizione al Partito Radicale

Buongiorno sono l'Olympus per sto parlando con Salvatore Veca
Nella politica all'università di Chieti e
Uno dei più autorevoli esponenti
Oggi per Piero neo contrattualistica
Nell'ambito dell'Area intellettuale culturale
Di segno di segno comunica
Nelle scorse il
Al partito radicale dandone una sua una motivazione molto molto belle chiara sulle pagine del Corriere l'arteria
Chiederei creata lotto dei capi riassumere rapidamente il tempio di questa sua visione
Ma io sono convinto che la cultura e la politica dei radicali ed in modo particolare la cultura abbia costituito e costituisca per la democrazia italiana un come dire un De Pol rito di valore c'è credo che sia altamente apprezzabile e credo che dico di più alcuni contributivi che furono diciamo verso la metà degli anni settanta tra contributi fortemente innovativi in qualche modo
Ma anticipatori
Di altre culture politiche oggi abbiamo un è una cittadina potrebbe peppola formazioni politiche per riformistico progressivi e quindi di fronte alla richiesta di una riduzione di un sostegno nei confronti di questa iniziativa dei dieci mila del Partito Radicale
Ho ritenuto particolarmente plausibile esprimere questa al veglione attraverso l'iscrizione credo che una democrazia come la nostra
Senta la componente culturale e politica costituito dal nucleo di credenza radicale farebbe una democrazia peggiore
Ecco mi pare che trovo questa risposta CD riconduce a punte ho modo di esterni la cultura politica di questo paese che tuo proprio e e patimenti significativo per quel che ci riguarda cioè correggimi se sbaglio la la tua posizione in questi anni è venuta per me nell'area di pensiero comunista una posizione chiudiamo con la figlia neo contrattura lista
Afferma la centralità
Fitto e delle regole come centralità necessarie per una politica di sinistra nuova oggi e in questo detto mi pare che diventi importante proprio un rapporto tra cui stare e il il partito radicale noto da questo punto di vista tu come editore il rapporto fra posizioni di questo tipo nell'area della sinistra storica e il Partito radicale
Ma quello che io posso chiarire per mia competenza professionale che sono convinto perché il tema dei diritti e in particolare dei diritti di cittadinanza
Gli oggi bene o male non solo in Italia uno dei temi centrali in qualsiasi prospettiva voglia essere plausibilmente riformatrice diciamo accettando e facendo propri i vincoli procedurali della democrazia cioè in altri termini quello che è stato diciamo un elemento proprio per la battaglia radicale cioè relativo a componenti dello stato di diritto relativo al rispetto di regole e procedure lento all'hip hop sulle regole del gioco il sui principi come dire in qualche modo sul nucleo liberale dei principi che hanno a che vedere con i diritti dei cittadini presi sul serio ecco tutta questa questa entrambi
Finisce per diventare coerente tenore allarghiamo il Motta interpretazione di che cosa faccia di un diritto un diritto per un cittadino interpretiamo i diritti in senso lato e qui vedo la saldatura tra la cultura delle delle delle delle componenti tradizionali della sinistra e l'apporto radicale
Cioè e partiamo dalla nozione di diritto standard dalla mozione di diritto originario i diritti liberali a una mozione che implichi anche una considerazione dei diritti
Sociali
Naturalmente facendo prevalere una prospettiva di Titti sulla prospettiva invece di forze o di potere ecco e noi prendiamo sul serio questo io credo che posta dai furti diciamo il costruirti una prospettiva complessiva
Non l'armonica perché le code morì che a suo tempo è preoccupante diciamo abbastanza Theta con poche ditte compì conflitti ecco ma certamente una prospettiva progressi
Anche nel nostro Paese ecco allora a questo punto mi pare di Nintendo
Perché ci ritenere ritroviamo questo che in qualche modo il nucleo lo fondamentale della posizione radicale quali ancor prima ancora che quella dei diritti quelle delle regole le regole come chiave per assicurare i diritti sentita tenta di io non ci sto senza regole non ci sono diritti quindi diritti sociali diritti individuali
Che lo ricordavo prima
Chiacchierando prima di cominciare la la
Il discorso anche i microfoni per molto tempo noi radicali
Ci siamo sentiti un pochino corpo estraneo nella sinistra perché USA in tanta parte tanta parte della sinistra perché potevamo questa pregiudiziale prima di tutto le regole e rispetto a questo ci si rispondeva invece con altro la forza gli interessi del proletariato la rivoluzione le riforme
Ecco
E in questo terzo titolo ora Salvatore Veca
Si può
Pare che oggi questa cultura delle regole
Che quella proprio del partito radicale possa diventare in fatto
Per tale e costi tutti la nuova sinistra per cui allora
Anche questo fenomeno con il nuovo delle doppie teste delle iscrizioni di militanti di altri partiti apre porte al partito radicale possa diventare non soltanto un gesto di solidarietà ma anche direi un gesto di solidarietà che come tale definisce un'area comune di impegno comune
Questo è molto difficile potrà questa domanda perché bisogna distinguere tra quello che noi speriamo che nel mondo è quello che il mondo eh
La mia impressione è che sarebbe altamente desiderabile
Vi fosse una convergenza a partire da culture appartenenze politiche certamente differenti con tutte le loro tradizioni non vedo perché butta via la tradizione tradizioni ha costituito l'identità e nessuno spende nulla
Ma diventa più coerente forse era fortemente a quelle reali ma mette in questione le proprie tradizioni e le mette in tensione con dei problemi che finiscono per non mettere più di una una nicchia non so come dire non è più di un solo Klammer cioè io direi basta con il tribalismo delle tradizioni e cerchiamo di rendere tutte le tradizioni le più feconde possibili
I conosce e qui c'è l'elemento come dire di desiderio l'elemento che uno che coincide con quello che noi vorremmo il mondo foste
E riconosce che la prospettiva oggi di un nuovo contratto sociale o la prospettiva della ridefinizione della stipulazione di regole per tutti condivise da chiunque effettivamente la prospettiva giusta per una società che Pozza merita il l'appellativo di essere una società giusta o meno ingiusta di quell'attuale nei confronti dei cittadini che hanno mai delle cittadine che hanno una vita da vivere Iniesta
Biologi o no la diciamo la competenza per poter sostenere e che fenomeni doppie tessere ditemi Loggia oltre che una solidarietà nei confronti del Partito Radicale
Che una possibile nuova cultura mi augurerei che ci fosse una nuova cultura perché la mia impressione per dirla con una battuta che a tutti i limiti delle battute la mia impressione è che nella prospettiva di oggi di questo sfida di questo scorcio di secolo in fondo il grande pendolo delle politiche in Paesi come i nostri Hoshi come dire un liberalismo di sinistra un liberalismo di destra ecco queste sono formule ma diciamo come tutte le formule hanno i loro limiti ma no anche a seconda della loro efficacia ora nella prospettiva di un liberalismo di Fini tra di un liberalismo sociale se vogliamo chiamarlo così ho l'impressione che l'apporto che può venire al partito radicale dalla cultura radicale come dalla cultura socialista la cultura comunista sia notevole o per lo meno queste nipote di Teglio
Auguro diretto da questo punto di vista c'era un accenno chi paga molto importante network piccolo sul Corriere della Sera
Il
Il posto che queste ma i che cominciano oggi ad avere all'interno del partito comunista l'ultimo comitato centrale del Partito comunista la relazione di Occhetto poneva come centrale
Il problema delle regole delle del delle regole del gioco da riconquistare in qualche maniera lo poneva in termini devo dire molto diversi da come vengono poste nella prospettiva radicale come da questo punto di vista
A che punto siamo al secondo te nell'area comunista cioè con la mia impressione che possedevo nell'area che dovrebbe essere più sensibile a questo nuovo liberalismo di sinistra del PC Lacoste e talora migliorista in realtà si confrontino due interpretazioni molto diverse di di della nozione di liberalismo se vogliamo tutte le virgolette che vogliamo attente virgolette forse
Una concezione
E mette al centro di questo il liberalismo da conquistare
La sinistra ed è sinistra la mozione di diritti e delle regole come prioritarie quindi di una questione di giustizia di uguale e giustizia e invece una concezione di un
Neo liberalismo ITC in pista che propone alla sinistra il modello di un efficientismo che per certi versi diventerà la contrapposizione più netta a questa prima imputazione che la tua ecco da questo punto di vista tu come valuti la le prospettive della cultura di sinistra
Ma anche qui difficile rispondere cercando di non confondere quello che uno desidera da come le cose stanno la mia impressione è che di in via nella cultura diffusa insomma in alcuni settori della cultura diffusa del Partito comunista una sincera e leale adesione ad una prospettiva che io chiamo di liberalismo sociale diciamo c'è una prospettiva attenta al problema dei diritti al problema del diritto e al problema della giustizia
Più che al problema come dire che in fondo è una vecchia è un vecchio precipitato della tradizione per quanto in forme nuove e dell'efficienza ora
La mia impressione è che ad esempio alcuni accenti della relazione ultima di Occhetto cui facevi riferimento con questa attenzione al problema dei diritti dei cittadini e dall'altra parte della democrazia
Quale che sia poi l'interpretazione che si può dare qualche risposta d'accordo d'accordo questo non è il problema però mi sembra un modo
Con cui comincia avere cittadinanza una prospettiva affine a quella che nei limiti delle mie modeste proposte io ho sostenuto in questi anni io anche una chiave di spiegazione della diciamo delle ragioni dell'inerzia della vischiosità non bisogna dimenticare che gran parte della cultura di di grandi forze organizzate di mass distinti strati in Italia il canto del Partito Comunista fossimo in Germania parleremo della socialdemocrazia
Colpite il diciamo nella vere sostenuto e promosso l'incorporazione di grandi masse esclude nella cittadinanza
Come la cittadinanza giuridica ma certamente la città della provincia ecco
Ma ed è noi sappiamo che queste questo diventa nella tradizione di queste forze politiche c'è la versione italiana nel maggior partito presente troviamo che il Partito Comunista diventa un modo per fare chiunque riferimento a aspetti della politica che hanno a che vedere con gli interessi o con la forza o con i poteri piuttosto che con i diritti semplicemente perché la condizione di eguale cittadinanza deve essere in qualche modo generata è sostenuta
Quando però che all'incorporazione è chiaro che uno
Passione politica per il problema della priorità delle libertà per il problema della priorità del diritto ecco che la prospettiva comincia riguardare i termini del patto di cittadinanza non più prova dell'esclusione dell'inclusione
Ma i problemi dei termini entro i quali riconoscere come giusta una condizione di eguale cittadinanza questo è quello che mette in caratterizzare in modo più o meno marcato a Motta medio di mestiere faccio il filosofo Atom non faccio il politico ho passione per la politica però mi sembra caratterizzare in modo più o meno marcato la difficile complicata fase di elaborazione attuale della cultura della politica comunista
Quindi quello che possiamo
Ringraziare Salvatore Veca con cui abbiamo abbiamo parlato tutte queste queste indicazioni quelli che sono credo preziose per o per tutti gli ascoltatori di radio radicale
Tutta la pratica me lo consente vorrei chiudere con con una battuta ricordando cioè mettendo a confronto queste posizioni che lui ora c'ha espresso da intellettuale comunista anche se non magari iscritto formalmente al Partito Comunista con le posizioni di un imminente
Rappresentante della tradizione comunista Giancarlo Paietta
Salvatore Veca con le motivazioni che abbiamo sentito ha preso la tessera radicale come contributo evidentemente a un rinnovamento a una a un'unità nuova liberale di tutta la sinistra salvando il meglio delle trecce sinistra
Salvatore Veca ed è stato il capofila pochi mesi fa amico poche settimane fa addirittura di una iniziativa per chiedere una revisione profonda della pulizia del partito comunista sul problema dell'Ungheria
A pallottole Veca allora e agli altri intellettuali colui che è o dirigente del partito che sarà morto e con lui Pajetta aveva risposto che nulla da rinnegare nulla Dari vedere che c'era a loro una frontiera e una una trincea stava da quella parte continua starci prospetto Pajetta
Mi pare dirigente comunista e con la massima durezza che spesso contro la ammissibilità garantirlo deliberato che testa ecco non so se Salvatore Veca è d'accordo
Credo che possiamo concludere con la notazione che il testo e le ragioni di idee diventano in questo momento proprio project le ragioni di una crescita insieme e diverta della sinistra Italia di tutta la sinistra italiana nella creazione di un nuovo riformismo liberale
Grazie saluto saluti a tutti darlo in prestito