Elezione europee del 12 - 13 giugno 2004: presentazione della lista e del programma della Lista Emma Bonino (Via Porta di Mare)

Buona sera
Ci troviamo ad Agrigento in occasione della competizione elettorale europea per il voto del dodici e del tredici di giugno per la presentazione della lista per la per la presentazione della lista dei candidati
Qui con me c'è un altro candidato Maurizio Turco deputato al Parlamento europeo e presidente dei parlamentari del gruppo radicale a Brussel
Come sapete tra gli altri candidati i aprono la lista che sarà votata in Sicilia e in Sardegna nel quinto collegio Emma Bonino e Marco Pannella
Noi siamo qua per chiedere il consenso dei cittadini di Agrigento
Siamo qui perché riteniamo indispensabile una presenza massiccia di parlamentari
Radicali nel nuovo eligendo Parlamento europeo
Perché
Questo Parlamento meglio questa Europa unita all'ancora un fantasma
E in cerca d'autore per usare un termine caro a voi e caro soprattutto a Luigi Pirandello che per fortuna è nato in queste in queste zone in questa città perché altrimenti avremmo dovuto magari inventarci un altro Pirandello
Perché questa è la politica oggi che si fa in Italia che fanno gli italiani anche coloro che sono candidati al Parlamento europeo
Io vorrei
Segnalare all'attenzione di chi è chiamato a votare fra a poco più di una settimana
Vorrei segnalare la situazione infelice che per i partiti dice entro destra ma anche quelli di centrosinistra hanno determinato
Io vorrei che i cittadini riflettessero sul fatto che metà dei componenti il governo regionale sono candidati nelle liste per le europee
Io vorrei vorrei chiedere chiedo ai cittadini elettori
Se questo loro lo ritengono giusto se ritengono giusto che dei parlamentari parecchi parlamentari siciliani
Siano
Per prendere la fuga per il Parlamento europeo per il Parlamento per il Parlamento di Bruxelles determinando nel caso positivo
La necessità di tornare al voto regionale con il dispendio anche di spesse notevolissime
A cui i cittadini dovranno contribuire con con la tassazione ecco questa è la situazione
E la situazione di assenza di politica perché abbiamo visto immagini foto segnaletiche imbrattare i muri delle città siciliane e sarde ma non abbiamo fino a oggi tranne che dai radicali sentito parlare di politica d Europa
Di programma economico sociale
Sulla giustizia dei parlamentari eligendo i e dei gruppi politici italiani e lì genti e aspiranti a entrare il Parlamento nel il Parlamento comune di questo di politica non si parla offrono soltanto spot
E altro e altro su cui a noi personalmente non interessa non interessa indagare io ritengo che sia veramente indispensabile
Che un esame di coscienza un riscatto di dignità per riscattare la nostra terra c'è il problema degli immigrati per esempio qui
Credo che meglio degli agrigentini e dei siciliani in genere nessuno possa valutare il fallimento della legge Bossi-Fini che avrebbe dovuto bloccare
L'immigrazione
Nel nostro paese attraverso le coste siciliane in particolare bene arrivare negli ultimi cinquecento sono circa cinquecento sono sbarcati ieri
In omaggio alla legge Bossi Fini io penso noi radicali lo diciamo da parecchio tempo non è in questa maniera che si risolve il problema degli immigrati Neath tantomeno è il metodo leghista
Che qualche anno fa i leghisti divulgava no cioè quello la loro proposta era quella di fermare con le armi gli immigrati che si accingevano a sbarcare noi la pensiamo diversamente rivendichiamo
Il rispetto dei diritti umani di chiunque anche e soprattutto degli immigrati ma rivendichiamo anche la possibilità che ci si segga al tavolo comune europeo per di rimanere finalmente definire stabilmente la posizione e soprattutto la condotta politica degli europei nei confronti di questa gente immigrata che certamente non può essere essere come dire la cui il cui arrivò non può essere soltanto strumentalizzato nella misura in cui ci sono utili per fare i lavori che i nostri lavoratori non fanno questo è uno dei tanti problemi di cui però non si sente parlare di cui nessuno nessuno propone alcuna Risoluzione
Io non voglio andare oltre e vorrei passare il microfono a Maurizio Turco presidente dai parlamentari europei per sentire le sue ragioni e le sue proposte
Grazie
A te la parola grazie
Come accennava Piero Milio in questa campagna elettorale
C'è tanto di temi italiani
E c'è tanto di temi che nulla Khan hanno a che vedere con le elezioni del Parlamento europeo come per esempio il dibattito sulla politica estera
Ci si chiede e si chiede qual è è o quale dovrebbe essere la posizione dell'Unione Europea sull'Iraq
Facendo finta di non sapere che oggi in Europa ci sono venticinque politiche estere
Ogni ministro degli esteri di ciascun Paese membro
Fa asse
Dice e penso a quello che è nell'interesse del proprio Paese senza tenere per un acconto quello che potrebbe o dovrebbe essere l'interesse europeo queste a non è un caso è una scelta deliberata è riconfermata anche con la nuova a costituzione europea
Costituzione europea che verrà approvata il diciassette diciotto giugno a Parlamento chiuso senza che i nuovi deputati ma nemmeno i vecchi possano esprimere un parere un'opinione su una Costituzione che all'unico compito di congelare
La situazione istituzionale attuale che vede un Consiglio dei ministri lavorare a porte chiuse i cui verbali
Rispetto alle decisioni sono censurati delle posizioni nazionali così che i cittadini non sappiano quello che i propri rappresentanti i propri governanti dicono e decidono a livello di unione europea da questo punto di vista emblematico il caso del mandato di cattura europeo
Che vedeva in Italia il ministro Castelli
Dirsi profondamente contrario
Partire per il Lussemburgo dove sosteneva avrebbe condotto una dura battaglia contro il mandato di cattura europeo lo abbiamo visto tornare in Italia e dire abbiamo perso ma abbiamo perso con dignità la verità è che il mandato di cattura europeo
è stato approvato durante una pausa pranzo dei lavori
Dei ministri di Giustizia e degli Interni europei è stato approvato senza dibattito è stato approvato all'unanimità
Questo è solo un caso diremo del malgoverno istituzionale istituzionale europeo
Da questo punto di vista vorrei rivolgere un appello popolo da Agrigento
Al Presidente del Consiglio Silvio o Berlusconi
Che ha deciso non direttamente Luís ma le autorità italiane di cui è responsabile
Il governo italiano di non rendere pubblico il rapporto finale relativo al programma operativo multiregionale risorse idriche
Novantaquattro novantanove
Un programma che secondo alti dirigenti del dell'ex ministero lavori pubblici
Avrebbe risolto i problemi dell'acqua nelle regioni meridionali un programma che è costato quattro mila miliardi di lire due milioni di euro rispetto al quale il Governo italiano pone un rifiuto acché i cittadini conoscano come sono stati spesi questi soldi
Dove sono stati spesi questi soldi ma c'è un un'attitudine direi
Armando utilizzare le opportunità europee
In termini di sviluppo soprattutto di sviluppo e di rispetto legato legato all'ambiente e grazie alla nostra iniziativa che è stato aperto porre a partire dal caso siciliano del discariche abusive è stato aperto da parte della Commissione europea
Una procedura di infrazione contro la Repubblica italiana per il mancato rispetto delle direttive sui rifiuti questo perché l'Italia a differenza degli altri paesi nel momento in cui recepisce le direttive
Europee non le applica delle direttamente ma demanda l'applicazione alle regioni così da una parte riesce a non applicare le leggi europee e dall'altra riesce
A dare conto all'Europa di aver però recepito queste queste direttive ma queste l'Unione europea che ogni anno finanzia ventotto tra i Paesi unanimemente riconosciuti come dittatoriali
Sono centinaia di miliardi di euro sono duecentottanta miliardi di euro
Che ogni anno l'Unione europea destina Paesi dittatoriali contro la stessa legge contro gli stessi accordi che l'Unione europea ha con questi Paesi perché questi Paesi
Hanno un accordo di cooperazione legato all'impegno
Per gli lo sviluppo dei diritti umani fondamentali
Della libertà e della democrazia nel proprio Paese l'Unione europea e in particolare la Commissione europea non ha mai chiesto l'applicazione di questi accordi e quindi continua a dare il denaro
A questi Paesi dittatoriali al di fuori di quelle che sono le regole e le leggi
Degli stessi degli stessi accordi in questo abbiamo rappresentato qualcosa di anomalo nel Parlamento europeo
Durante questa legislatura
Nonostante i grandi gruppi politici in particolare il Partito popolare europeo il Partito socialista europeo abbiano sempre insieme votato tutto
Dal mandato di cattura europeo tutte le misure repressive in tema di giustizia
Da Europol la polizia europea
Che lavora senza alcun controllo democratico e senza alcun controllo economico-finanziario sui propri bilanci a Eurojust
La struttura dei magistrati europei che per un anno ha lavorato al di fuori di qualsiasi controllo e che comunque anche per il futuro nelle proprie regole prevede che non vi possano essere intrusioni nei lavori di questa struttura per esempio da parte delle persone che sono inquisite o colpo di cui si occupino questi questi magistrati ecco in tutte queste procedure rispetto a tutte queste decisioni dell'un'ora dell'Unione Europea hanno eravamo l'infima minoranza quell'uno per cento che chiedeva che prima delle misure repressive in tema di giustizia sarebbe stato necessario adottare le misure minime per il rispetto dei diritti della difesa che peraltro è un impegno
Che ha preso la Commissione europea da ben tre anni e che non è riuscita ancora a completare appunto su Europos sua Eurojust
è successo sul mandato di cattura europeo Cessalto maniera modo di accelerare i tempi mentre quando si è trattato di predittivo porre gli strumenti per e della difesa
Non si è trovato non si è trovato questo tempo
Ma la lista Bonino i candidati della Lista Bonino
Noi riteniamo siano gli unici e non solo in questa occasione la però un fatto storico
Di cui i cittadini sanno già cosa faranno il giorno dopo le elezioni
Sono gli unici che non appaiono improvvisamente in occasioni nelle occasioni elettorali ma nel corso del tempo e degli anni sono impegnati nel lotta politica ne abbiamo iniziato a raccogliere le firme
Su
Un referendum per abrogare la legge contro la fecondazione assistita noi crediamo ancora oggi
Sull'utilità dei referendum in questo Paese
Tant'è vero che le uniche riforme che sono state fatte in questo Paese
Sono riforme che si sono fatte attraverso i referendum
C'è stato il divorzio c'è stato l'aborto ma c'è stato anche il finanziamento pubblico quando nel mille novecentonovantatré il novanta per cento dei cittadini italiani votarono il referendum radicale e abolirono il finanziamento pubblico ai partiti passarono pochi mesi è il novantanove per cento dei partiti decise che era giusto e necessario darsi il rimborso elettorale
Un rimborso che sarebbe dovuto servire durante le campagne elettorali
Per fare informazione
I risultati sono che nel mille novecentonovantanove per le elezioni europee su centocinquanta miliardi di lire di rimborso elettorale
I partiti né spese però quarantenne guadagnarono cento l'unico partito che spese tutto quel rimborso per le elezioni
Fu la rissa Emma Bonino
Per dirne due Forza Italia ci guadagnò ventidue miliardi
I Democratici di sinistra ventiquattro miliardi Rifondazione Comunista sei miliardi e così via anche il partito dei pensionati che dichiarò di aver speso dodici milioni
Per la campagna elettorale si vide dare dallo Stato un rimborso elettorale di un miliardo e duecento e duecento milioni ma non basta
In occasione di queste elezioni hanno deciso di più che triplicare assi
Il rimborso e quindi passeranno da i centocinquanta miliardi del mille novecentonovantanove ai cinquecento miliardi del del due mila quattro
E questo vale per le elezioni della Camera del Senato per le regionali e per le elezioni europee
Il che consente di avere entrate fisse all'insieme dei partiti di quattrocento miliardi di lire ogni anno duecento milioni di euro che non c'è crisi che tenga
Saranno sempre versate nel
Casse dei dei partiti e nonostante questo noi riteniamo che quello e lo strumento da utilizzare quello dei dei referendum proprio nel momento in cui c'è un salto nel passato con questa legge contro la fecondazione assistita
Che è una legge non solo contro le coppie non solo contro le donne non solo contro la scienza ma soprattutto è una legge contro quei dieci milioni di malati che il premio Nobel Dulbecco
Ha detto potrebbero essere interessati per superare o alleviare la propria malattia dalla ricerca sulle cellule staminali ricerca sulle cellule staminali questa legge
Sulla fecondazione assistita cosiddetta sulla fecondazione assistita ma che impedisce di fatto la fecondazione assistita la ricerca scientifica la libertà di scelta
Impedisce appunto a questi malati a questi dieci milioni di malati secondo il premio Nobel Dulbecco
Che oltretutto rispondeva ha un mandato che gli era stato dato dal governo di esprimersi scientificamente su questo punto e la risposta è stata inequivocabile
La ricerca scientifica potrebbe solo in questo
Paese interessare dieci milioni di persone c'è in ballo il ma ci sono in ballo i malati di diabete in malati con l'Alzheimer i malati di sclerosi laterale Amiotrofica
C'è in ballo una fetta consistente della via tanti del nostro territorio rispetto ai quali il Parlamento di una Repubblica sovrana
Di una Repubblica dei dovrebbe richiamarsi ai principi liberali dello stato di diritto fa una scelta confessionale obbligando tutti i cittadini non solo a professare stima a professa arsi militante mente
Come appartenenti appartenenti alla alla Chiesa cattolica questo è una chiesa che obbliga tutti i cittadini di questo Paese a comportarsi da cattolici secondo quelle che sono le norme
Del burocrazia vaticane quando noi sappiamo che non solo in quest'occasione ma giacca per il divorzio per l'aborto è già per lettori ossia dopo il sessanta per cento dei cittadini italiani ritiene sia giusto e necessario fare qualcosa
Il popolo
Religioso militante cattolico ha sempre scelto diversamente da qui ha saputo distinguere quelle che erano
Link gli impegni morali dalle necessità di uno Stato laico lo salto non impone vada facoltà di scelta al cittadino
è giusto che le religioni per quello che gli compete impongono delle scelte morali sarà al cittadino
In quanto abitante dello Stato a decidere noi non vogliamo imporre
La ricerca scientifica se non a coloro che di questa ricerca scientifica possono beneficiare non è un'imposizione un dovere della dello stato democratico e liberale procedere procedere in in questo senso
Quindi abbiam parlato
In questi pochi minuti di cose che hanno relazione diretta con queste elezioni perché sulla ricerca scientifica l Europa che per quanto gli compete può decidere e ha deciso dopo anni
Di lotte nostre nel Parlamento europeo di continuare a finanziare la ricerca su gli embrioni
L Europa che sulla giustizia specialmente se verrà approvata la nuova costituzione europea che per lo meno su questo tema allargherà i poteri del Parlamento europeo
Farà diventare le politiche di giustizia affari interni politiche comunitarie
Su tutti questi temi noi vorremmo vogliamo cerchiamo di di parlare
Gli altri candidati di questo non vogliono parlare innanzitutto perché ci sarebbe da dare conto di quello che è stato fatto in questi cinque anni al Parlamento europeo di quello che loro hanno fatto al di al di là di quelli che sono i convincimenti
Personali al di là di questa massa informe
Che alloggia nel Parlamento europeo e che si chiama Partito Popolare Europeo
Che a differenza di quello che dice il Presidente del Consiglio Berlusconi non vede semplicemente degli eletti di Forza Italia e dell'UDC nel Partito popolare europeo siede mezza Margherita
Nel Partito popolare europeo cioè Ciriaco De Mita nel Partito popolare c'è Clemente Mastella nel Partito popolare cioè Luigi Cocilovo
Quindi vai quando sentiamo il Presidente del Consiglio chiedere il rafforzamento di questo partito popolare
Europeo di questo gruppo in questi anni al votato esattamente come votava nel novanta per cento dei casi il Partito socialista europeo ma pensiamo ci sia ben poco
Ben poco da da aggiungere e soprattutto hanno sempre votato insieme il bilancio dell'unione europea
Quel bilancio che è destinato per il cinquanta per cento alle spese agricole ma che in realtà del nuova il novanta per cento delle spese agricole destinate direttamente agli agricoltori il novanta per cento va a finire all'uno per cento degli agricoltori per capirci in Olanda
L'agricoltore l'agricoltore dice che perché riesce a intercettare il novanta per cento dei fondi agricoli comunitari
è la regina d'Olanda lo stesso accade in Italia con i proprietari terrieri questo è uno spreco di risorse
Che non aiuta nell'agricoltura che non aiuta nemmeno di gli agricoltori ma io voglio chiudere ripetendo quello che è
L'invito al presidente del Consiglio Berlusconi che facciamo qui da Agrigento renda pubblici
I rapporti finali del programma operativo risorse idriche sono duecento milioni di euro quattro mila miliardi di dire
Che i contribuenti europei hanno pagato perché doveva si si vedeva che dovesse essere risolti
I problemi
I giudici dell'acqua nel regioni meridionali così non è stato noi chiediamo che venga
Presso pubblico questo rapporto
Il bilancio finale le autorità italiane si sono rifiutate di farlo hanno imposto alla Commissione europea di non divulgare questo rapporto proprio al presidente del Consiglio di Berlusconi
Che parla di moralità della politica chiediamo la moralità della trasparenza grazie
Se mi presente volessero rivolgere qualche domanda sono liberi di farlo altrimenti chiudiamo qui la conferenza stampa di presentazione dei candidati
Sì
A spetta Pasquale l'avvocato Pasquale
Sono Pasquale D'Andria quella liberale volevo chiedere una cosa il radicali
Hanno lottato se esiste
Per esempio fra i farmacisti e una lobby che impedisce
Lo sviluppo
Delle terapie alternative
Quelle basate per intenderci non soltanto sull'omeopatia ma su altri farmaci tipi di farmaci derivati non questi sconti sistemi tradizionali ma secondo altri sistemi e cos'è questo c'è se questo problema c'è
Io desidererei sapere se i radicali lo intendono affrontare nella prossima legislatura del Parlamento europeo
Approfondendo questa questione perché c'è tanta gente che anche in forma preventiva comincia a curarsi con i farmaci alternativi
In Germania so che c'è stato una riduzione della spesa del quaranta per cento alla spesa sanitaria attraverso la incentivazione della prevenzione attraverso l'uso dei farmaci alternativi
E questo mi pare che sia un argomento importante che andrebbe affrontato vorrei sapere un pochettino cosa ne pensano i radicali grazie
Io non so che c'è una
Una lobby dei farmacisti o delle industrie farmaceutiche forse sarebbe più corretto o almeno non siamo noi non siamo stati lobati in questo senso
Noi siamo per la libertà di ricerca scientifica e per la libertà di cura
Quando quello che ci interessa che i cittadini siano informati e poi scelgano
Liberamente
I tempi delle procedure
Europee per arrivare a una direttiva non si mi tu non si misurano
Né i tempi delle necessità politica ma sono tempi storici passano anni perché è una direttiva arrivi a buon fine
In questa legislatura c'è stata una
Una proposta di direttiva in questo senso
Noi abbiamo votato
Contro una un emendamento che teoricamente voleva liberalizzare
Una parte del
Diciamo
Medicine alternative cosiddette
Senza alcun alcuna possibilità di intervenire c'era un pacchetto che bisogna prendere a scatola chiusa altrimenti la Commissione europea non sarebbe andata avanti e quindi avremmo dovuto riaprire le procedure far passare tanti altri anni ma ne pensiamo che
Parlo in termini di libertà non so di mercato e di Scelta direi non c'è nessuna obiezioni anzi noi siamo favorevoli io vorrei semplicemente ricordare che
Dodici anni fa
La prima proposta di legge
Proprio sull'omeopatia depositata al Parlamento
Italiano fu fatta dai deputati radicali su iniziativa di Maria Teresa Mariateresa Di lascia
Cioè è un fronte che non solo conosciamo ma diciamo una lotta che
Quando possibile cerchiamo di praticare
Se non ci sono altre domande chiudiamo qui la conferenza stampa grazie