"Giovanni Floris intervista Walter Veltroni" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il Palasport, Sala Enrico Berlinguer, Area Fiera del Mare)

Buonasera benvenuti e grazie per l'ospitalità
Per assistere buona sera
Pensate allora quando entra l'intervistato
Allora io vi ringrazio davvero per l'ospitalità per l'accoglienza né questa sera parleremo di tante cose e tante cose importanti e sulle quali sarà importante riflettere
Devo dire che la cosa più difficile per è un giornalista che interpreti seriamente il proprio mestiere e quella di intervistare le persone che si stimano perché si ha sempre paura di evitare la domanda che mette in difficoltà l'intervistato
Queste in genere per uno che vuole fare il giornalista serio alla fine diventa una condanna per l'intervistato perché naturalmente non GPM
Evitata nessuna domanda antipatica invece di vengono evitate le domande che le magari gli farebbero comodo speriamo non vada così con il sindaco di Roma Walter Veltroni
Buonasera sindaco quasi allora come dicevo è sempre difficile intervistare una persona che si stima io ho ammesso dall'inizio la stima personale per Walter Veltroni che ultimamente anche come saprete scritto un libro nove non parleremo del libero questa sera parleremo di una cosa che però il libro fotografa da un punto
Di vista che non ci si attende probabilmente da un politico
Fotografa dal punto di vista umano o personale individuale
Il rapporto tra padri e figlio ora
Noi siamo tutti almeno io personalmente lo sono immagino molti di voi stravolti dalle immagini che abbiamo visto nella apertura del nostro dibattito Mannella è esperienza che abbiamo vissuto davanti ai televisori nel vedere una delle più grandi tragedie del nostro tempo la tragedia
Che forse misteriosamente cade anche a pochi giorni dalla dall'anniversario dell'undici settembre del due mila e uno che già ha stravolto le vite di noi tutti
Questa tragedia pensa oltre per il numero orribile delle vittime anche per la composizione delle vittime per la qualità delle viti a veder morire
Bambini veder morire
E scomparire una generazione dalla vita di una città della città che non conoscevamo neanche che abbiamo conosciuto in questi giorni
Probabilmente
Ci fa pensare e
Ci fa pensare a qualcosa in cui vorrei subito coinvolgere Walter Veltroni noi
Siamo a tre anni dall'undici settembre l'undici settembre è stata una tragedia che ha colpito tutti ma né l'abbiamo vista c'ha sconvolto con le immagini questa ci sconvolge dentro ci sconvolge nel cuore perché quando nelle prime
E le cronache sentivamo dire la maggioranza dei bambini dovrebbe essere salva pensavamo tutti che non è non esiste una maggioranza di bambine una minoranza di bambini un bambino e il mondo intero
Allora
Qual è il significato di una tragedia come quella che si è sviluppata in Ossezia tre anni dall'undici settembre è una metafora o è proprio che una generazione scomparirà in questo momento storico
Io credo che tu abbia ragione nel dire che
Questa tragedia dell'Ossezia e dal punto di vista della nostra coscienza
Non so dire se paragonabile perché purtroppo ormai è diventato una specie di
Bilanciamento per definizione delle tragedie più importante o meno importante dell'undici settembre di Upton ce la sta diventando
Un criterio di valutazione che io non riesco a seguire
Però per le nostre coscienze quello che è accaduto in questi giorni è qualcosa di assolutamente inconcepibile
Nella sua dimensione inconcepibile c'è anche lo spavento che questo produce
Produce nella vita di ciascuno di noi e penso che io invidio diciamo chi riesce a parlare e gli altri
Momento come questo perché quello che sta accadendo è che è accaduto che sta accadendo qualcosa per noi inimmaginabile inimmaginabile almeno da due punti di vista poi venimmo anche alle riflessioni politiche sono racchiuse Putin la Russia la Cecenia tutte cose sulle quali ci sono
Argomenti da poter usare ma qui c'è qualcosa che viene prima
E questo qualcosa che viene prima riguarda la la dinamica di questa vicenda
Dunque non so quanti terroristi ventisei trenta tra le quali alcune donne
Entrano a scuola di un quartiere povero in una zona povera della Russia avevano rifiutato di andare ad attaccare una zona di un quartiere teorico perché costava troppo corrompere la polizia
Ho Chi loro dicono che avrebbero corrotto
Vanno nel primo giorno di scuola quando quei bambini e quelle famiglie sono andate lì per fare una grande festa vanno sequestrano mille duecento persone
E
Li sottopongono a delle torture
Perché adesso ne parliamo dell'esito tragico di questa vicenda ma chi oggi ha avuto la possibilità di leggere i racconti che sono stati pubblicati dai giornali
è penetrato in un abisso di orrore
Che dalla fine della seconda guerra mondiale
In queste dimensioni non era dato conosce ci sono stati grandi stragi le le fosse comuni sappiamo di cose terribili che sono accaduti attorno a noi ma l'efferatezza
Di ciò che è accaduto in quella scuola un po'perché riguardava purtroppo morti alla fine si conterranei si conteranno oltre seicento morti
Purtroppo per centinaia di bambini
E qualcosa di inimmaginabile io mi sono ritagliato oggi da dalla Repubblica dal racconto che ha fatto una delle bambine di di questa tragedia
Una una parte di questo racconto una bambina di quindici anni d'età che hanno molti dei nostri figli
Quando c'è stato il secondo scoppio il tetto dalla palestra cominciato a crollare Irina se stesa sopra i suoi figli attirato sotto anche me
Mi ha spinto tra lei e il muro in modo che i calcinacci non mi colpissero e mentre tutto crollava ci ha cantato una canzoncina quella donna un'eroina nessuno ricorderà ma che ci riscatta dall'abisso di questi giorni è morta senza un lamento senza un grido per non spaventarci
Un'altra racconta che a un certo punto un papà si è alzato in piedi e ha detto ai terroristi prendete noi grandi e lasciate uscire i bambini
E questi sono messi a ridere hanno puntato la pistola alla tempia di un bambino lo hanno ucciso lì davanti
Hanno ucciso quindici padri
Hanno costretto due ragazzi a buttare fuori i cadaveri che stavano lì
Ha un bambino gli hanno che stava bevendo dalla cartella un succo di frutta gli hanno preso il succo di frutta se lo sono venuti loro gli hanno puntato la pistola tempi e gli hanno sparato dicendo poi che non gli piacciono quelli indisciplinati
Stiamo parlando di una cosa per la quale ognuna delle delle regole fondamentali alle quali abbiamo ispirato la nostra vita è stata travolta comunque a stelo di carte tutte in una volta
La seconda cosa per noi inimmaginabile e mettere nel conto che queste persone questi assassini
Spaventosi avessero deciso di uccidere se stessi
Ormai abbiamo a che fare col terrorismo suicida da un po'di tempo ed è una cosa tragicamente nuova
E difficilmente calcolabile e prevedibile
è un fatto
Che queste persone entrano sugli autobus delle scuole dei luoghi dove ci sono i cittadini comuni o come successo alle Torri Gemelle
Entrano decidendo di sacrificare la propria vita per ammazzare degli innocenti una coppia di cose per noi inimmaginabile
Ecco l'Ossezia ci ricorda questo abbiamo superato un altro gradino dell'orrore abbiamo fatto un altro passo e forse abbiamo fatto un passo abbastanza definitivo
E qui
Qui si fermava considerazione umana che è quella la quale Giovanni Floris John Edwards mi chiamava
E subentrò le considerazioni politiche però
Però penso che in questo momento la prima debba essere prevalente e io sono molto contento che ieri sera delle persone che forse non si conosceranno mai che non andranno sulle prime pagine dei giornali hanno deciso di mandare una serie sms ad alcune centinaia di migliaia di italiani secondo una sorta di catena che ha funzionato virtuosamente
Sono contento
Che domani sera grandi città Roma
Faremo questa grande fiaccolata da piazza del Campidoglio fino al Colosseo la cosa di cui sono più contento e che hanno accettato l'invito a partecipare
Per la prima volta l'Imam della moschea di Roma il rabbino capo degli ebrei di Roma e il vicariato di Roma tutti insieme le tre Regioni interviene l'aria e il dialogo
Ariela comprensione reciproca
Ed è la regione dove la violenza e del terrorismo
Però dobbiamo sapere che siamo ad un'altra curva della storia ne abbiamo imboccata una dura l'undici settembre ne abbiamo credo imboccata un'altra molto pesante in queste ore e questo chiama in causa la responsabilità della politica come mai
Lo dico misurando la parola le parole come mai dal dopoguerra a questa parte
Perché prima c'era l'equilibrio dei blocchi che era un equilibrio fondato sul terrore in nome del quale sono state consumate
Soprattutto nel campo socialista sono stati consumati debiti
Delle tragedie spaventose pensiamo a che cosa è stato lo stalinismo pensiamo ai Lager pensiamo alla all'annientamento della libertà
Ma quel mondo separato in blocchi comunque aveva una sua razionalità
Che io non rimpiango in nessun modo adesso siamo nel tempo del grande disordine e nel grande disordine e mi fermo qui
C'è bisogno di una grande intelligenza per cercare di rimettere a posto le cose se nel disordine c'è non l'intelligenza ma solo la forza il disordine aumenta invece di diminuire
Allora
è un punto importante perché
E la politica che deve passare pensare alla soluzione del problema
A lei l'impressione che la politica dell'Occidente e dell'Italia passi il tempo in disquisizioni culturali anche alla Fallaci
E poi
Passi il tempo le pagine dei giornali l'intervista a discutere senza o non è uno scontro di civiltà e poi ci si accorge che ottocento vittime seicento vittime cinquecento vittime trecento persone
No io lo per un errore tecnico di gestione della della del pericolo terrorista
Allora l'America ha offerto una risposta all'undici settembre magari sbagliata probabilmente sbagliata ora ne parleremo però la persona che non ha evitato l'undici settembre ha pagato perché il direttore della CIA è stato allontanato qual è il crinale in cui si gioca la libertà nostra individuale la vita personale tutti noi
Si sta perdendo tempo in disquisizioni filosofiche perché non si riesce a individuare il nemico non sapendo noi qual è il terrorista le passiamo il tempo a parlare di Occidente Oriente Islam cultura cristiana e cattolica
Mentre dovremmo attrezzarci praticamente tecnicamente per colpire un nemico chi ci guadagna se il nemico indefinito
Ma guarda in primo luogo questa è una guerra del tutto nuova nella storia dell'umanità è una guerra nuova
Perché non c'è nulla nella nostra storia a cui possiamo far riferimento quando io sento citare Monaco eccetera penso che siano citazioni più o meno opportune ma comunque sbagliato
Noi siamo stati abituati nella storia soprattutto nella storia contemporanea a conoscere guerre tra esercito guerre tra uomini politici magari sanguinari
E portatori di disegni di morte come il caso di ritenerlo distali
Ma non siamo stati abituati
All'idea di avere un conflitto che fosse un conflitto con un nemico invisibile
Che non ha
Alle sue ambasciate non alle sue cancellerie non ai suoi organi di stampa
Un amico invisibile che non ha sede in nessun posto e ce la purtroppo in molti posti del mondo
Un amico che risponde a logiche quali quelle del terrorismo suicida che sono logiche opposte persino a quelle della guerra opposti diverse persino da quelle della allora di fronte ad un unico così che non è neanche il terrorismo perché forse persino la parola terrorismo non basta più non abbiamo conosciuto il terrorismo a casa nostra in Europa
L'abbiamo sconfitto Dio solo sa al prezzo di quale scia di sangue di di di persone che hanno pagato con la loro vita malattie l'abbiamo sconfitta
Ma quel terrorismo era un terrorismo che aveva una connotazione ideologico politico
Qui ci troviamo di fronte ad un esercito
Diffuso invisibile
Che ha un'arma più potente di tutte le armi che è quella che il sacrificio personale
E che si muove non non solo sulla base di una visione disegno politico agghiacciante ma anche sulla base di una sollecitazione di tipo religioso
L'igiene e la società che lo abbiamo conosciuto nel Novecento si è presentato mai e i termini di questa pericolosità dunque tutti i paradigmi con i quali abbiamo guardato all'ordine del mondo fino ad oggi dobbiamo mettere da parte che dobbiamo scegliere poi verremo anche la discussione sito riterrai a questi paradigmi però io voglio stare alla tua domanda
Esiste un problema di strumentazione
La mia risposta è sì
Guardate il terrorismo questo terrorismo pacco va combattuto senza nessuna esitazione
E senza nessuna riserva
Senza nessun se e senza nessun ma
Non c'è mai nessuna buona ragione ne politica né ideologica
Ne è religiosa nei attinente alla diseguaglianza sociale del mondo che può giustificare il fatto che si ammazzino centinaia di bambini come è successo in Ossezia o che si svolse Lantella gola a cittadini come succede l'ira mai nessuna diseguaglianza del mondo giustifica queste e su questo non ci deve essere nessuna
Ambiguità
E bisogna darsi gli strumenti necessari per contrastare questo terrorismo laddove lo si può contrastare e della prevenzione
Guarda dico adesso è una cosa che mi fa paura persino dire quando io ho letto
Quella mattina che erano entrati in quella scuola
Speravo che andasse in un altro modo ma temevo che sarebbe andata come poi è andata
Perché quello che non sono terroristi che entrano e poi ritrattano
Parte il fatto che se ne son visti pochi nella storia che Aldo Moro è stato ammazzato
Ma non c'è una logica di trattativa c'è una logica di assassinio ai fini politico religiosi
Allora quando è già successo è più difficile io non so a che cosa abbia fatto il il gruppo Alfa se ha fatto bene ha fatto male evidente che come nel caso del teatro di Mosca le cose non sono andate come dovevano andare
E questi aspetti tecnici ormai hanno un peso perché lì è la vita di centinaia di bambini ecco dipende dalla capacità ecco la politica deve iniziare a rispondere della capacità con cui fronteggia il terrorismo
Non può ancora nascondersi dietro il discorso delle civiltà della democrazia
Serve una risposta all'appalto ironicamente se c'è un responsabile assolutamente sì e aggiungo e questo lo dico
Per la nostra famiglia che questa risposta di sicurezza noi non la possiamo lasciare alla destra
Non possiamo consentire alla destra di dire noi siamo quelli che garantiscono la sicurezza e la sinistra quella che invece usa le parole
Nei confronti di questo terrorismo bisogna essere
Durissimi e bisogna mettere in campo tutte le risorse
Della prevenzione dell'Intelligence che sono necessarie per sconfiggerlo sapendo però che questo non basta
Che questo non basta perché l'illusione della destra
Che si è rivelata un'illusione tragica
è quella di pensare che basta usare la forza
Per risolvere i problemi lasciamo stare per un attimo Bush ci torneremo ma prendiamo il caso di Putin
Putin
Non è certo un uomo del dialogo
La crisi cecena poteva essere affrontata in molti modi
La crisi cecena nasce da una domanda di indipendenza
Quella domanda di indipendenza è stata sostanzialmente respinta con l'aspetto di trasformare tutti i quali tutti quelli che credevano in quella
Quella posizione quella dell'indipendenza
Sostanzialmente
Per effetto della repressione sanguinosa che è stata compiuta
In Cecenia
In un'area che comunque guarda
Al terrorismo senza la necessaria ripulsa
Non si è fatto un lavoro di dialogo con le componenti più moderate di isolamento delle componenti più estremiste non si è lavorato per cercare una soluzione politica si è pensato che bastasse bombardare Groznyj diciotto volte per risolvere il problema
Ma come dimostreremo anche nei cessi aveva detto che risaliva a breve è purtroppo è finito esattamente nel contrario del contrario sono stati inseguiti e dentro la palestra di una scuola
Nessuno può mettere sullo stesso piano in questo momento la solidarietà alla Russia tutta la Russia deve essere chiara anche se c'è un problema di informazione
Perché la qualità di una vita democratica si vede anche dal fatto che di fronte ad una tragedia come quella che è successo in Ossezia non si spengono le televisioni del proprio Paese male si tiene accese per far vedere e far
E dare contezza ai cittadini russi leader cosa è accaduto ma non basta la forza viviamo in un tempo in cui ci sono molti muscoli e poco cervello
E bisogna invece sapere che se i muscoli non sono guidati dal cervello
Sono pericolosi perché i virus
Ed è purtroppo esattamente quello che sta accadendo ogni giorno oggi ne abbiamo visto da un'altra
Hanno annunciato con grande fanfare che avevano preso il numero due del governo di Saddam Hussein in una battaglia in cui c'erano stati settanta morti
Ormai siamo abituati ad un conteggio
Infinito quanti sono oggi i cento duecento trecento mille
E poi non è vero e poi non l'hanno preso spesso è una situazione nella quale si ha l'impressione che i grandi comandanti Bush e Putin
Che dovrebbero essere quelli che assicurano sicurezza e e e risultati nella lotta questo terrorismo non abbiano la forza ma non perché non hanno le armi ma perché non hanno l'intelligenza politica che deve guidare la forza
Perché che la forza ogni tanto c'è bisogno
Quadrate poi quindi rischiose non risposta troppo lunga
Ci sono uomini come Alexander Langer
Che certo è stato un grande pacifista
Che un giorno ha scritto guardando a quello che succedeva in Bosnia
Ha scritto che era necessario un intervento militare
E ci sono altri uomini che vengono dalla storia e dalla tradizione del pacifismo più convinto
Che non negano che di fronte alle fosse comuni che c'erano in Kosovo o che c'erano in Bosnia
Bisogna intervenire perché finiscano e se non basta la ragione politica allora c'è bisogno della forza perché in Bosnia si ammazzavano
Quando andavano a prendere l'acqua le fontane c'erano i cecchini che gli sparano
Chi è stato a Sarajevo come io sono stato
Ha visto le mura sventolate delle case di quella città ha sentito i racconti dei ragazzi di Sarajevo
Che si sono visti un giorno per l'altro il compagno di banco la famiglia del compagno di banco sparare nella loro casa tutto questo è finito
è finito Ascerto perché si è usata la forza ma è finita perché se usata l'intelligenza politica che ha guidato quella forza fili di pace ed è esattamente quello di cui abbiamo bisogno di questo
Senta Veltroni
Domande secche il
Qual è il nemico del terrorismo si diceva l'Occidente e l'Ossezia non è almeno quello che noi spendiamo Occidente la democrazia e la Russia non è pienamente quella che mentre andavamo come democrazia
Quale il nemico del terrorismo il terrorismo in che misura e influenzato di per sé dalla religione islamica secondo lei
Ma una delle cose che dovremmo sapere di questa vicenda è che il mondo ha diritto di sapere
E se veramente tra i terroristi vi fossero dieci arabi
Il che sarebbe la conferma dell'esistenza di una specie di gigantesco franchising del terrorismo
Per il quale la sigla di Al Qaeda della collaborazione tecnica di Al Qaeda
Si presta
Per le diverse
Per i diversi focolai di terrorismo che sono
Nel mondo
Sicuramente questo terrorismo a una
Ragione che tiene insieme rivendicazioni di carattere nazionale o regionale con rivendicazioni di carattere identitario religiosa
La combustione di queste due cose
è la più pericolosa
E dunque quando si scaglia si scaglia contro l'Occidente
Si scaglia contro l'Occidente
O contro le istituzioni come nel caso di della della Russia
Visto come qualcosa di antitetico
Ad un'idea che noi non possiamo accettare
Chi come me credo diciamo non da oggi è assolutamente convinto della necessità di favorire il dialogo tra religioni
E il giorno dopo l'undici settembre nel Campidoglio di Roma si sono riuniti come succederà domani tutti i rappresentanti delle confessioni religiose chi come me bensì a questo però al tempo stesso pensa anche che non ci sia mai nessuna religione
Il nome della quale si possano inviare alla libertà degli altri
In nome della quale si possa impedire ad una persona di dire come la pensa
Come deve vivere come deve
Organizzarsi politicamente sindacalmente
In nome della religione veri sveniva vietata la musica in Afghanistan
In nome della religione via via via via almeno immediato vengono negati una quantità infinita di diritti delle donne
Noi dobbiamo dialogare
E tanto più è così tanto più noi dobbiamo dialogare dobbiamo convincere non starà sulla punta di una baionetta l'abbandono di queste posizioni più fondamentaliste starà nella convinzione sta rare la capacità di accogliere non respingiamo i bambini
Figli dei musulmani che vogliono venire nelle nostre scuole
Non li respingiamo uno li mettiamo fuori non li costringiamo a farsi le scuole fondate sull'identità religiosa perché il nostro obiettivo deve essere quello di fare incontrare deve essere quello di far condividere di rendere compatibile è una convinzione religiosa diversa da quella della maggioranza degli italiani senza che questo sia negazione dell'altro io per questo lo dico sinceramente
Ho guardato con grande travaglio la legge francese
Ho guardato un grande travaglio la legge francese ma un travaglio di carattere etico mi sono chiesto
Se non stiamo attenti
Se non stiamo attenti anche noi a non avere dentro
Il giusto equilibrio tra la durezza con la quale dobbiamo dire nessuna religione può imporre la sua legge può imporre come diritto collettivo le sue le sue norme ma al tempo stesso evitiamo
Di espellere far sentire stranieri in Francia ci sono cinque milioni di musulmani
In Italia c'è un milione di musulmani
O queste pensione riusciranno a trovare in noi con loro
Una via di dialogo e di integrazione questi riuscirà a trovare il punto di equilibrio tra diverse condizioni Religion convinzioni religiose ma il rispetto delle uniche regole del gioco che il mondo è riuscito a darsi a tutela dei diritti delle persone che sono libertà di stampa e di organizzazione politica libertà e diritto pieno dell'integrità della propria persona riusciremo a trovare questa armonia
Ho badate il nostro futuro sarà un futuro molto molto pericoloso ecco perché
L'idea del conflitto di civiltà è sbagliata
Perché noi non dobbiamo affermare la superiorità della nostra civiltà dobbiamo affermare la superiorità universale dei valori di libertà e di democrazia ma non è una civiltà che esprime questi sono dei valori che devono essere affermati ai quali bisogna conquistare
Noi abbiamo centocinquanta qua centoquarantasette nazionalità diverse di bambini nelle scuole romane
Centoquarantasette nazionalità diverso
Io sono andato a inaugurare una scuola intitolata ne abbiamo intitolato a Martin Luther King
E c'erano due bambini lo chiamato insieme a me e a tirar giù la
Il drappo
C'era una bambina bianche un bambino nero ho chiesto ai bambini come si chiamava una bambina bianca mi ha risposto
Federica
Il bambino nero mi ha guardato e mi ha risposto Ugo
Perché è così
Perché
Così ed è bene che sia così perché in America
La metà dei cognomi sono americani polacchi tedeschi eccetera in Argentina o in altri Paesi
è così non possiamo volere la globalizzazione delle borse e dei mercati e poi spaventarci quando qualcuno che ha un colore della pelle diversa nostra viene qui per lavorare per fare dipinte per mandare a scuola e non dobbiamo metterli alla porta dobbiamo accogliere e dobbiamo convincerli che le nostre regole sono regole universali dentro le quali ci sono differenze religiose questa io credo la grande sfida che però richiede intelligenza non approssimazione
Quando
Gli immigrati sono stati chiamati i Bingo Bongo
Non si è detto solo una cosa odiosa
E quello che a me fa più orrore lo dico guardando te quello che mi fa più orrore è che queste parole possano essere pronunciate da persone che poi fanno grandi dichiarazioni
O si fanno vedere in tante fotografie
Non c'è nulla di più lontano dei valori cristiani che un'affermazione di questo tipo chiamare un essere umano bingo bongo
Significa disprezzare l'ombelico il luogo dal quale è nato per il suo colore della pelle
Ma non c'è solo qualcosa di odioso eticamente ma c'è qualcosa di Niobe politicamente
Mio per politicamente
Perché ho questa sarà la società dell'integrazione
O questa sarà la società che fa della sua ricchezza
L'opportunità per creare opportunità integrazione comprensione convinzione della migliore qualità delle nostre democrazie
Ho un mondo nel quale ci saranno pochi ricchi e tanti poveri è un mondo destinato a finire male e l'ultima cosa che dico poi veramente bidisco Giovanni scusami è questa io
Nei miei giri per il mondo povero
Ho incontrato nel mondo povero delle zone di che e per me è un esempio le faccio con assoluta drammaticità provate ad andare a San Paolo a Rio de Janeiro può anche a Città del Capo
Dove ci sono milioni di persone che vivono una condizione di povertà povertà significa non avere darebbe a dar da mangiare ai figli non non mi posso permettere il secondo telefonino
Significa non avere da dare da mangiare ai figli
In questo mondo in queste città esistono dei piccoli gruppi di ricchi ma questi ricchi vivono una vita d'inferno
Perché vivono in quartieri che io ho visto da fuori
In cui sono asserragliati le loro case sono dei fortilizi
Hanno le guardie armate nei quartieri non si fermano ai semafori per paura di essere sequestrati
Vivono una ditta di terrore guardate è la metafora del nostro mondo
Un mondo in cui esistono
Tre persone che hanno la stessa ricchezza dei quarantasei Paesi più poveri del mondo è un mondo che rischia inevitabilmente di essere travolto dalle sue diseguaglianze ed è quello che sta accadendo
Piccolo gruppo di Paesi di chi attanagliati dal terrore della pressione del paese e poi
Tra qualche mese tra anzi tra un mese potrà un paio di mesi ci sarà una a un momento politico molto importante per tutto il mondo ci saranno le elezioni americane le elezioni americane saranno il momento in cui il popolo americano darà un giudizio sulla risposta che George Bush ha dato al terrorismo
George Bush è in vantaggio di undici punti su QR il secondo gli ultimi sondaggi
Quali sono le reali chance dal tuo punto di vista tu conosce molto bene la realtà politica americana le chance dei democratici
Vincere le elezioni quali sono le conseguenze Perilli intero pianeta della vittoria di uno o dell'altro
Perché l'America di carri dovrebbe essere diversa e perché
Se Kerry in questo mente svantaggio perché l'America preferisce l'America di oggi
Guarda l'America
Che noi abbiamo conosciuto nel periodo precedente l'elezione di George Bush
E lo dico non solo per un atto di omaggio nei confronti di un grande presidente degli Stati Uniti
Che è stato Bill Clinton
Che ha saputo assicurare
A cui il Paese
Prosperità economica il tempo di maggiore crescita economica degli Stati Uniti
Da molti anni a questa parte Massa voto soprattutto assicurare una funzione di pace gli Stati Uniti
Quando Bill Clinton è andato nel carcere
Sudafricano e a camminato ha passeggiato insieme a Nelson Mandela quando ha preso sotto le sue braccia Ytzhak Rabin Yasser Arafat che avevano appena fermato gli accordi di pace a Washington quando è riuscito
A lavorare
Per creare le condizioni insieme all'Europa della pace in Irlanda
Quando ha aiutato l'intervento in Bosnia non solo attraverso l'uso dei suoi soldati ma attraverso gli accordi di Dayton
Che sono stati una cosa molto importante ha voluto segnare un'idea dell'America
Dell'America dopo la fine
Del bipolarismo e cioè dire l'America può esercitare il soft power
Quello che è dato dalla capacità di convinzione
Dalla capacità di assicurare
Al mondo che se ci sono delle crisi queste crisi si riescono a risolvere
Guardate una delle cose io ho incontrato Bill Clinton dopo la fine della sua presidenza paio di volte
E la cosa che più gli dà
Dispiacere
E di non essere riuscito a fare il secondo accordo sul Medioriente
Quando accanto ai vetri
Stava finendo il suo mandato di presidente Luís portò ad un passo dalla firma
Barak Yasser Arafat per un accordo che sarebbe stato un accordo decisivo per l'area decisiva del quella diciamo focolaio di tensioni che al Medioriente
E lì Arafat non ebbe il coraggio di prima secondo me compiendo un errore storico un errore storico
Perché se si fosse fatta la pace in quel momento molte cose sarebbero cambiati in Medioriente e si sarebbe avviato il processo
Verso l'obiettivo
Che è la naturale conclusione di questa vicenda
Della sicurezza dello Stato di Israele e del riconoscimento dello stato di Palestina
Che è l'unica soluzione possibile per la crisi che c'è in quel momento ma questa America
è stata un'America importante e diciamoci la verità noi tra il novantadue
E il due mila abbiamo vissuto a otto anni di prosperità
Non prive di tensioni internazionali ma di tensioni internazionali che per larga parte sono state governate dominante come ho citato Bosnia Kosovo ma potrei citarne altro
Dal due mila in poi le cose sono cambiate
La dottrina della guerra preventiva è succeduta ad un'idea del disimpegno
Perché gli americani si sono disimpegnati dal Medioriente sono venuti via
Hanno lasciato che Israele e Palestina risolvessero i loro conti attraverso lo strumento della forza ed è il terrorismo non mi dà la forza l'altro al terrorismo
E anche la vicenda successiva all'undici settembre che inevitabilmente richiedeva un intervento di forza
Attorno all'intervento in Afghanistan c'è stato una grande coalizione internazionale ma avrebbe richiesto
Primo ben altre motivazioni non possiamo dimenticarci
Che non è stato detto al mondo andiamo in Iraq perché vogliamo togliere un regime sanguinario no è stato detto andiamo in Iraq perché c'è una preparazione ad horas delle armi di distruzione di massa che non c'erano
Ci hanno raccontato dell'uranio arricchito ci hanno raccontato tante cose che non era non vera né l'una né l'altra
Se avessero posto il problema di un intervento rivolto all'affermazione dei diritti umani in Iran allora si sarebbe aperta un'altra discussione
Che chiamava in causa il rispetto dei diritti umani in tante parti del mondo e la necessità di scrivere una nuova dottrina di un mondo non più bipolare
Per il sostegno alla difesa dei diritti umani nelle parti del mondo in cui questi vengono confiscati
Ma non è stato così è stato un atto di forza
E tre anni dopo uno che cosa dobbiamo registrare il terrorismo è più forte o più debole e più o meno minaccioso
Di quanto fosse tre anni fa purtroppo lo dobbiamo dire sulla base di a Toshio
Lo dobbiamo dire sulla base dell'Ossezia ma lo dobbiamo dire anche sulla base di cose delle quali non parliamo guardate non si è parlato a sufficienza del fatto che una settimana fa due aerei
Sul cielo della Russia sono saltati per aria
Fatti esplodere da kamikaze il che significa che due kamikaze dotati di esplosivo sono riusciti a salire su due aerei dopo tutto quello che è successo
La minaccia del terrorismo è una minaccia molto forte che cambia i comportamenti che ha degli effetti sull'economia
Quando si dice ma c'è un aspetto recessivo accerto che c'è
Ma allora
Se tre anni dopo il terrorismo
Purtroppo è più forte più minaccioso la situazione in Iraq non è sotto controllo come dimostrano le cose di ogni giorno
Per il sino al prezzo del petrolio invece di diminuire è cresciuto
La situazione negli altri Paesi arabi non si è rassicura serenata se succede tutto questo vuol dire che in quella strategia c'è qualcosa che non va e che bisogna cambiarla quello che io temo di una vittoria di Bush
è esattamente una conferma invece di questa strategia dell'applicazione della guerra preventiva della sua
Del suo allargamento
E della rinuncia ad una funzione politica
Oggi tutti dicono bisogna dialogare con l'Islam moderato benissimo
Ma dialogare non significa scambiarsi delle lettere
Significa avviare rapporti
Creare opportunità di incontro creare occasioni di crescita e di sviluppo
Perché e anche qui finisco detto come ho detto che non c'è nessuna giustificazione di nessun tipo per il terrorismo punto
è anche vero
Che noi oggi piangiamo
Il quattrocento bambini morti in Ossezia
E ci fanno male e ci danno dolore la sentiamo come una ferita
Che non si può rimarginare
Però guardate
Che ogni giorno
Noi non li vediamo in televisione non c'è la diretta televisiva
Ma ogni giorno ci sono trenta mila bambini nel mondo che muoiono di fame
E anche questo sarà un problema per l'umanità della quale facciamo parte
E se noi vogliamo
Affermare i diritti
E vogliamo creare condizioni di pace guardate che la prima grande questione a cui dobbiamo mettere e la diseguaglianza del mondo ne dobbiamo ringraziare il cielo
Che in Africa
Laddove esistono tutte le possibili tragedie che il mondo abbia mai conosciuto tutte insieme l'Africa non abbia scelto la via del fondamentalismo religioso
Sì combattono al loro interno con delle
Tragedie umanitarie che passano in totale disinteresse io ho fatto recentemente con Savino Pezzotta ecco cardinal Martino una conferenza stampa per raccontare agli italiani
Ciò che gli italiani non sanno che
Esistono dei Paesi in Africa come l'Uganda
Dove ogni sera
Per effetto dell'attacco di gruppi di guerriglieri terroristi un milione di persone Babbini ha dalla sua casa
E torna la mattina dopo
Sono una specie di viaggiatori della notte
Ci sono centinaia di migliaia di bambini che fanno la guerra che bevono il sangue degli altri
Che si drogano per andare in guerra che vengono portati in guerra a tredici o quattordici anni perché sono considerati più affidabili e considerati come quelli che non hanno la soglia della paura il mondo è quell'estro e non bisogna accendere la televisione qualche giorno
Su questi su queste tragedie spedirla per il resto del tempo
Se vogliamo evitare che il mondo ci esploda
Insieme alla lotta dura contro il terrorismo e credo di essere stato chiaro
Non c'è giustificazione va condotta la lotta senza quartiere al terrorismo
Ma non la si vincerà mai
Se non si avrà l'intelligenza politica e se non si avrà il coraggio di fare un mondo in cui la concentrazione della ricchezza e la diffusione delle povertà non siano così ineguali come sono oggi perché se continuerà così il mondo non reggerà agli anni che verrà
In America vincesse Kerry
Cosa cambierebbe per noi dall'Iraq ad esempio dovremmo continuare a dovremmo rimanere dovremmo andare via dovremmo vedere come lui imposta alla permanenza in Iraq se cambia l'America cosa cambia in Italia poi passeremo all'Italia
Ma se cambia l'America cambia molto in Occidente cambia molto come è stato il cambiamento che c'è stato dopo Bush anche qui non voglio stabilì un rapporto meccanicistico ma vince le elezioni Clinton e c'è un ciclo di vittoria di governi centrosinistra in tutto l'Occidente
Vince elezioni Bush e c'è un contraccolpo nella stragrande maggioranza dei Paesi occidentali
Ci sarebbe un'influenza molto importante e credo molto
Positiva sul ruolo dell'America nel mondo che sarebbe un ruolo più politico non so dire
Non so dire se meno militari posso dire
E credo che chiunque si avventuri indi Prodi diciamo in valutazioni di questo tipo sbaglia certamente sarebbe un ruolo più politico
Sarebbe l'idea di un'America che torna a cercare alleanze fare politica a dialogare davvero a scomporre pronti e cioè l'idea non di una di un semplice esercizio della forza ma di una capacità di relazione che oggi l'America per
Passiamo all'Italia il libero abbiamo detto rapporto sulle generazioni in in America i i figli presentano il padrino abbiamo le figlie di Bush che presenta ne garantiscono sui per il genitore abbiamo le figlie di Kerry
Che garantiscono per i genitori in Italia i genitori non lasciano posto ai figli mille novecento novantasei Prodi contro Berlusconi due mila e sei Prodi contro Berlusconi
C'è un problema nella politica italiana nel centrosinistra per quanto riguarda il la parte che tu rappresenti di avere nuove idee di presentarsi in maniera nuova di costruire qualcosa di nuovo di alternativo poi vedremo perché deve essere il centrosinistra non centrodestra o viceversa
Ma guarda io no non farei questo paragone nel senso che la storia di questi anni nel centrosinistra è stato una storia più complessa
Romano Prodi è stato presidente del Consiglio di questo Paese per due anni e mezzo io ne sono stato il suo vice presidente abbiamo fatto insieme con la campagna elettorale l'abbiamo vinta nonostante fosse un'altra di quelle campagne elettorali che tutti davano per per terza e e io sono stato in quei due anni e mezzo credo la persona più vicina romana
In quei due anni e mezzo l'Italia era un Paese sereno
Guarda dato una valutazione pre politica no
è un Paese serio e non un Paese che aveva una speranza che si sentiva proiettato verso il futuro non abbiamo fatto dei tagli
Con le finanziarie durissimo
Durissimo
Eppure non abbiamo avuto un'ora di sciopero ma non perché i sindacati come fossero più gentili ma perché facevamo una grande fatica per tenere insieme risanamento finanziario e l'equità sociale
Sono stati gli anni dell'entrata nell'euro
Sono stati gli anni in cui abbiamo gestito crisi internazionali dure
Sono stati gli anni in cui c'era ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi ministro della difesa
Una persona che io vorrei ricordare anche per la situazione nella quale si trova in questo momento ha troppo tempo
E cioè Beniamino Andreatta benissimo gli interni Giorgio Napolitano Napolitano Ministro delle Comunicazioni Antonio Maccanico ministro degli Esteri Lamberto Dini e cito solo alcune delle persone
Che hanno fatto parte di quella squadra di Governo questo era il Governo della Repubblica italiana
E per due anni e mezzo quel Governo ha lavorato
Ha ottenuto dei risultati molto importanti ha vinto le elezioni nelle quali si è trovato elezioni amministrative di diciamo di di mezzo corso
E poi è caduto quel governo
E questo ha interrotto poi ci sono state altre spensi governo importanti pure di Massimo D'Alema è quella di Giuliano Amato che hanno concluso la legislatura del centrosinistra
Ma non si può dire che Romano Prodi abbia concluso il suo lavoro
Io non ho mai creduto e questo lo dico sinceramente a un patto generazionale
Ci sono giovani bravi
E giovani meno bravi
Ci sono persone che hanno sessant'anni e che sono in sintonia con i
Andiamo significhi mettersi una bandana in testa
Allora
Io credo io credo che Romano Prodi
Io credo che Romano Prodi sia una soluzione molto
Molto fresca
Una soluzione che deve riprendere il filo di quell'esperienza
E cioè l'esperienza di un governo tanto forte
Perché è espresso da una coalizione ma espresso anche da un mandato forte della società
Che
Ebbene come posso dire il coraggio perché allora ci voleva coraggio di credere nella proposta del centrosinistra
Guardate non ci nascondiamo ma io lo dico
Essendo uno che
Che ha come voi
Come tutti noi paura del monopolio televisivo ma quando si perdono le elezioni non è colpa del monopolio televisivo
Perché nel novantasei la rielezione le abbiamo vinte e le televisioni ce l'avevano in mano lo stesso quelli che avevano
Il potere in quel momento
Dipende molto dalla forza
Delle idee e delle proposte dei programmi se io dovessi dare un consiglio al centrosinistra in questo momento
Direi questo
Il tempo è finito
Il tempo in cui si discute delle formule delle alleanze delle federazioni delle coalizioni delle cose è Fini
Ora basta
Ora basta
Adesso è il momento
Di cominciare a mettersi in più
Attorno a un tavolo sotto la leadership forte e riconosciuta di Romano Prodi sentire ciò che Romano chiede alla coalizione e cominciare a dire agli italiani nuovi
Per combattere la disoccupazione vogliamo queste noi per garantire che una scuola sia una scuola nella quale gli insegnanti siano rispettati per il loro lavoro e per il loro ruolo è una società vogliamo questo noi per le infrastrutture e vogliamo queste gli italiani non voteranno per noi perché abbiamo fatto una coalizione più o meno larga una federazione più o meno larga o un'aggregazione più o meno larga voteranno poco per noi e lo faranno se non avremo accerto dal punto di vista politico fatto una coalizione forte e io credo anche un forte soggetto riformista dentro questa coalizione
Se avremo una leadership forte come per fortuna abbiamo e poi
Quanto serve una settimana dieci giorni per chiudere questa partita chiudiamo dopodiché Romano Prodi convochi tutti i segretari dei partiti tutte le forze della coalizione e cominciamo
Programmaticamente e nella società italiana aggirare per conquistare il consenso necessario bisogna macinare migliaia di chilometri
Bisogna andare nelle case dei cittadini davanti alle fabbriche bisogna parlare di ciò di cui i cittadini parlano nelle loro case non parlano
Di quanto sarà grande la coalizione parlano di quanto costa fare la Spesal ogni mattina parlano di come rischia l'Italia di essere un Paese nel quale si perdono posti di lavoro abbiamo la tragedia dell'Alitalia alle porte abbiamo la situazione di deindustrializzazione del Paese
Parlano dell'equità fiscale delle pensioni parlano della sicurezza ma quante cose abbiamo da dire ci avevano detto che se avessero vinto loro nel due mila uno non ci sarebbe stata più una rapina non ci sarebbe stata più un'aggressione
Non può essere così ma io non ne faccio torto a nessuno dico solo che non si possono raccontare le balle in campagna elettorale
Perché poi si pagano dei prezzi ma noi noi siamo la grande speranza di questo Paese
Ma questa speranza deve parlare un linguaggio che comunichi con il cuore con la ragione dei cittadini non con le pagine delle cronache politiche dei giornali
Con il cuore e con la ragione dei cittadini e l'altra cosa che dobbiamo avere capito e una e semplici
Per quanto mi riguarda il segno della mia vita politica lo è stato e lo sarà
Ogni volta che la nostra coalizione è stata divisa noi abbiamo perso ogni volta che siamo stati uniti abbiamo vinto
è una semplice realtà
Abbiamo delle personalità importanti
Si mettano tutte quante d'accordo tutte insieme attorno a Romano Prodi ci sono tanti ruoli che potranno essere svolti di ministri di presidenti Behrami dal Parlamento ce ne sarà per tutti
Ma tutti insieme con lealtà
Azzardo persino con quell'affetto a quella solidarietà che ci vuole tra persone che stanno dalla stessa parte nel combattere una battaglia e che devono guardarsi in faccia realmente
Questo ci vuole
è questo il momento in cui bisogna fare questo scatto non abbiamo più tempo io non so quando saranno le elezioni non so se reggeranno fino alla fine del mandato
Ma so che da ora che si costruisce la vittoria alle regionali qui in Liguria per Claudio Burlando nel resto del nostro Paese per i candidati del centro sinistra
E poi la vittoria alle elezioni politiche
Questo è vi sono elaborato chiedo scusa perché non è nel mio stile perlomeno mi fermo concretamente per fare Bono per la passione con la quale vivo tutta questa perché ho come l'impressione che sia alla nostra portata una grande vittoria ma è come se non riuscissimo a tirare giù il freno a mano per far partire la macchina tiriamo avanti
Il freno a mano invece
è ancora al principio di tutto quello che abbiamo detto perché il fatto che Prodi sia leader della coalizione lo danno tutti per scontato però senta è vedere i giornali si parla di come dire che Prodi leader della coalizione anche se lui è il leader della coalizione questa il grosso dibattito all'interno del centrosinistra allora
Le primarie abbiamo parlato molto dell'America
In America le primarie si fanno tra tante persone che vogliono essere i leader della coalizione si sta Edwards si sta Howard Dean ci sta Carrie tutti e tre vogliono comandare la coalizione vince uno solo gli altri stanno zitti e parlo con terre
Da noi le primarie vengono ipotizzate per dire che leader quello che gialli per qualsiasi persona si volesse candidare in pratica sarebbe solo per tagliarci la testa perché quando c'è Prodi che è leader uno che ci va a fare passo lamenta Pirelli Orosei cose picchia però no non lo fa
Scatta succede allora si candidano tante persone qua e là e le proporzionati e diventa o le primarie una sorta di proporzionali all'interno del centrosinistra per vedere quanto si penserà una volta che si farà quel tavolo che dici tu
Allora dal punto di vista di Walter Veltroni servono le primarie servono le primarie così come verranno fatte cioè però di contro Bertinotti Cesare Salvi e forse qualcun altro
E sono necessarie davvero o sarebbe il caso di prendere atto di quello che dici tu che tutti vogliono propri e si va oltre
Guarda
Io penso questo
Penso che se Romano Prodi
Leader della coalizione ritiene giusto che si facciano sì faccio una consultazione aprire diciamo adesso richiamiamo primarie si chiede si faccia una consultazione del paese si troveranno le forme attraverso le quali avere un mandato più vasto di quello che può venire solo dai segretari dei partiti e che questo mandato sia un mandato sulla sua persona e sul suo programma io non vedo perché si debba dire di no
Si troveranno le formule troveranno quelli che le devono trovare dei loro lavoro ma se questo è il senso cioè dire io voglio sulla mia persona e sul mio programma un mandato che sia più ampio perché no
Però bisogna sapere una cosa che la parola primarie forse una parola equivoca tu hai giustamente richiamato le lezioni americane ma non siamo in un sistema americano
Per due buone ragioni primo perché non abbiamo un sistema bipartitico
Le primarie funzionano le primarie primarie quelle con gli elettori che si vanno a registrare esattamente come tu dicevi avete visto come è nata la candidatura di Carrie c'era e Edwards che era un altro candidato Howard Dean e tanti altri hanno votato in una serie di Stati a un certo punto qualcuno ha visto che non ce la faceva ma è forza è il candidato alla vicepresidenza
E altri stanno facendo la campagna elettorale per John Kerry
Ma questo perché è un partito unico
Che tiene dentro diverse
Anime in una coalizione diverso
Allora o c'è un processo di progressiva come posso dire costituzione di una coalizione che abbia forza dal punto di vista della coesione della sovranità e allora dentro questo ci possono stare anche delle primarie in senso americano ma se non è questo
Forse il termine è sbagliato ma il concetto al quale ho fatto riferimento prima cioè Romano Prodi che dice voglio sulla mia persona come candidato del centrosinistra e sul mio programma un conforto da parte non di sette persone ma di migliaia di persone questo è giusto che ci sia
I problemi reali del Paese
Annunciata una manovra da ventiquattro miliardi di euro più una dal sei per rimettere a posto i conti quest'anno più un quattro miliardi di euro per abbassare le tasse in pratica Italia probabilmente si troverà davanti a un momento molto simile se non per alcuni versi peggiori a quello che abbiamo vissuto nel novantadue quando Amato e Ciampi salvare il Paese allora con una manovra novanta mila miliardi ma già solo così un anno prima ne contiamo sessanta settanta mila
Quale sarà la reazione del paese davanti a una cura del genere
E sarà quello il momento in cui l'Italia farà i conti con il centrodestra non sarà la politica estera un sarà forse la sicurezza sarà all'economia il punto su quel Paese giudicherà il governo di centrodestra si
La mia risposta è sì e penso che noi dobbiamo su questo concentrare sul tema dell'economia com'era il paese quattro anni fa è come il Paese adesso
Vado per rapida sintesi tu hai appena detto
Una manovra di diverse decine di migliaia di miliardi per usare i vecchie le vecchie
Le vecchie la vecchia lira diciamo
Una deindustrializzazione del Paese guardate pezzo a pezzo il Paese sta perdendo tutti i suoi insediamenti industriali più forti
Perde competitività nel mondo
Il Paese vive persino in uno dei settori strategici della sua economia come il turismo una crisi profonda
Quest'anno a parte la mia città che per fortuna è andata bene
E abbiamo diciamo superato persino le cifre turistica avevamo Giubileo ma nel resto d'Italia il turismo è stato una catastrofe con dati di meno trenta meno quaranta per cento
Agli italiani nel due mila uno con quei grandi poster erano state fatte tante raccomandazioni
Votate per me perché succede questo guardate lo dice uno che in questa discussione non ha mai citato il nome di Berlusconi
Perché fatemelo dire questo a tutti i nuovi guardate non diventeremo mai maggioranza di questo Paese se continueremo a dire solo quanto non ci piace Berlusconi non basta più
C'è una vecchia poesia di Montale che dice
Solo quest'oggi possiamo dirci ciò che non siamo ciò che non vogliamo va bene per una poesia non va bene per la politica
La politica ha il dovere di indicare le soluzioni positive penso che gli italiani siano come diceva Montanelli rimasti scottati abbiamo potuto ora dopo tanti anni misurare
Anche il crollo purtroppo Berti cale di prestigio del nostro Paese all'estero
Mettendo insieme tutti questi fattori che poi rimandano alla cosa che dicevo prima andiamo nelle case di qualcuno qualsiasi delle nostre famiglie
E vediamo se ci sentiamo più o meno ricchi di ieri
Vediamo se è diventato più difficile o meno difficile fare la spesa
Se è più o meno difficile comprare i libri per i figli non erro ma quest'anno abbiamo fatto come l'anno scorso un kit
Per l'inizio dell'anno scolastico
Abbiamo fatto un accordo con i cartoni Brai e abbiamo fatto un kit nel quale esce lo zainetto la squadra il quaderno eccetera venduto a venticinque euro
L'anno scorso pensavamo che fosse una cosa per proprio quelli che stavano male abbiamo pensò abbiamo sono state vendute decine di migliaia di esemplari di questo tipo
Quest'anno non abbiamo fatto un'altra cosa
Che a me è venuto in mente quando sono andato l'anno scorso in una scuola
A un certo punto è venuta una bambina da me e mi ha messo in mano un foglietto metto sindaco ti prego leggi questo foglietto e se ne è andata ed ho letto questo foglietto in cui questa bambina mi scriveva
Che suo padre non aveva i soldi per comprarli libri dell'ASP
Guardate che purtroppo questo impoverimento dalla Società italiana è un dato della realtà chi fa il mio lavoro
Chi sta in frontiera chi non legge percorse dalle statistiche maledette negli occhi delle persone che incontro ogni giorno
Vede questi cambiamenti
Vede il fatto che una famiglia deve purtroppo fare delle scelte difficili
E in queste scelte difficile costretta a fare dei tagli spesso sono dei tagli dolorosi
Noi quest'anno abbiamo
Prima le famiglie compravano i libri e poi dopo diversi mesi avevano il rimborso da parte dell'amministrazione quest'anno gli abbiamo dato un buono
Con il quale loro vanno in libreria comprar libri e poi ci pensiamo noi a pagare
Guardate
Prima Maria Latella mentre stavamo a cena con una cena si fa per dire con Giovanni abbiamo fatto un suo validissimo
Maria Latella ci ha detto che un suo amico a americano disegnatore eccetera a pezzi lavoro ed è precipitato fa il guardiano di macchine
Io amo l'America
Amo la grande tradizione democratica e liberale americana amo la cultura americana ma c'è una sola cosa che non amo dall'America che è esattamente quella che si sta importando
Un modello sociale per il quale se non hai la carta di credito degli ospedali Nessuno tv occupa tutte nessuno più cura nessuno di prende incarico
Quando il ministro della sanità
Dice
Che gli anziani che stanno da soli l'estate bisogna portarli nei supermercati
Sembra un marziano
Noi li abbiamo portati trenta mila anziani li abbiamo portati al mare
Li abbiamo portati in delle oasi che abbiamo costruito per loro ci sono migliaia di anziani che noi assistiamo tutti i giorni
Noi
Lo dicono per dire quanto siamo bravi quello che si fa in tante città ma per dire quello che fanno i Comuni e quello che rischiano di non fare più se i tagli della Finanziaria andranno avanti
Noi abbiamo un incarico per darvi un'idea Romano l'abbiamo circa ottanta mila anziani che hanno più di ottant'anni
E abbiamo anche mille duecento persone che hanno più di cento anni evidentemente si trovano bene si ferma no il più a lungo possibile
Ma
Potete immaginare che cos'è l'assistenza nei confronti di questi anziani
Non abbiamo una parte di anziani
Che stanno bene e allora chiediamo loro di darci una mano davanti alle scuole presenti
Per l'entrata e l'uscita dei bambini nonni vigili urbani ma gli anziani che sono contenti loro esso conta di bambini poi ne abbiamo un'altra parte che invece non ce la fa
E allora noi andiamo tutti i giorni o per telefono ho personalmente a casa di questi anziani
Io ho visto quando sono andato alla Casa del volontariato che abbiamo a Roma e che ha un edificio che abbiamo confiscato ai poteri criminali che abbiamo trasformato una Casa del volontariato
Ho visto quello che i volontari mi hanno fatto vedere come le richieste di soccorso da parte degli anziani non autosufficienti
C'è un trenta per cento che chiede di essere aiutata per i trasporti e questo è ovvio
Ma c'è il quattordici per cento ed è la seconda cifra più alta che chiede di avere compagni
E noi
Attraverso il volontariato abbiamo migliaia di ragazzi romani
Che hanno come loro incarico quello di fare compagnia a degli anziani che altrimenti non avrebbero nessuno con cui parlare
Una città è una comunità e una vita vale la pena di essere vissuta fino alla fine in queste condizioni io sono stato a casa di una di queste signore anziane
La quale mi ha detto
Ci sa Sindaco io quando mi telefona il vostro operatore mi preparo le cose da dire
Perché finalmente ho qualcuno con cui parlare
Noi siamo tutte persone che non hanno questo problema
Probabilmente
Ma dobbiamo sapere che un giorno potremmo averlo perché cresce alla società un po'diversa da quella dei nostri padri famiglia arrivavano tutte unite adesso le famiglie non arriva nulla spesso
Spesso si rimane da soli
E quando si rimane da solo in una società vorticosa e veloce come questa
Si rimane da soli anche dentro
è una città è un luogo nel quale chi fa il mio lavoro deve occuparsi soprattutto di coloro i quali stanno o possono stare emargina Società romana città assicura è la città più sicura che ci sia tra le grandi metropoli dell'Occidente non perché abbiamo e l'abbiamo una polizia brava e capace ma perché c'è coesione sociale
A Londra hanno messo il coprifuoco per i ragazzi che hanno diciassette anni noi a Roma i ragazzi li portiamo in piazza sentire salmone Garko anche lo fare la notte bianca come faremo tra qualche giorno o li portiamo a vivere la città sentendo la propria
Guardate sono due idee
Non Londra e Roma sono due idee
Quella degli anziani nei supermercati
O quella uno stato
Capace non di costruire vogliamo abbandonare una parola vogliamo cancellare la parola Stato sociale e sostituirla con la welfare community
O la welfare society
Lo Stato non può far tutto da solo io non potrei mandare i dipendenti capitolini a casa degli anziani o a occuparsi dei malati delle famiglie dei malati di Alzheimer
Ci vanno i ragazzi del volontariato dell'associazionismo che sono il grande esercito positivo e la grande risorsa positiva di questo Paese sono milioni di persone che fanno questi allora ecco quale sarà la sfida
La sfida è la rinascita del Paese oggi il Paese è depresso è cupo è incattivito è un Paese che costruisce barriere non abbiamo bisogno invece di un Paese che investa sulla ricerca sulla scuola che abbia fiducia nel futuro che dia spazio a coloro i quali hanno bisogno di opportunità
Che colpisca probabilmente ricchezze più forti
E però li distribuisca verso il basso questo abbiamo bisogno di fare
C'è un meccanismo strano nella politica per cui quando le cose vanno bene invece si affida al centrodestra quando vanno male si chiama il centrosinistra rimettere a posto le cose
Questo succede spesso in America sono i cicli della politica in qualche modo internazionale
Può essere che il centrosinistra qualora si trovasse a governare dal due mila cinque dal due mila e sei
Si trovi di nuovo a dover gestire una situazione dei conti pubblici tale che non gli permetta il sviluppare la UE al perché voi mi tirò nello stato sociale e che piuttosto lo costringa a rimettere a posto i conti pubblici cosa che in questi quattro anni non è stato fatto
Guarda Giovanni qui ti rispondo proprio seccamente
L'Italia un Paese straordinario
è un paese grandissimo
è un Paese che nel mille novecentonovantadue dodici anni fa ha conosciuto in pochi mesi
La crisi tutti i partiti politici con Tangentopoli
L'uccisione di Borsellino e Falcone il rischio dello Stato spiegasse sotto la mafia la svalutazione della lira tutto in tre mesi
E tre anni dopo quattro anni dopo stava nell'euro l'Italia è un Paese che ha risorse di imprenditoria di capacità di genialità di fantasia di lavoro enorme solo che abbiamo una classe dirigente capace di dirgli la verità
Non dobbiamo raccontare delle balle per vincere
Lo dobbiamo dire ai cittadini se ci sarà bisogno di fare dei sacrifici bisognerà dirlo
Questi qui questi che governa no fanno fare non i sacrifici ma quello che succede nel famiglie italiane facendo finta che sia il rinvio di un Bengodi
E quando si sta in Sardegna
La la vita delle famiglie italiane appare più lontana
Bisogna sentirla bisogna averla nelle orecchie bisogna incontrarla bisogna conoscere bisogna condividerla in qualche modo bisogna avere una sorta di rapporto col dolore
Se io dovessi raccontare quello che io venerdì vedo in Campidoglio i cittadini
Per me è un'esperienza umana per questo dico che sto facendo la più bella esperienza dalla mia vita perché non è solo una grande esperienza politica una grande missione ma è anche una grande esperienza umana una cosa che arricchisce che cambia che trasforma che rasserena è inquieta insieme
Ma io mi chiedo come si faccia a governare un Paese guardandolo così da lontano come lo si può vedere da una posizione di ricchezza assoluta da una torre eburnea
La quale tutto appare lontano sembrano le voci di coloro i quali non si conoscono e di cui non si conosce il dolore
Agli italiani si può dire avremo davanti tempi difficili facciamo così e ce la faremo e tre come abbiamo fatto con lei
No è allergico agli italiani abbiamo detto faremo dei sacrifici li abbiamo fatti ma dopo tre anni di italiani erano orgogliosi di essere entrati in Europa
Nell'Europa monetaria e guarda che se noi oggi non avessimo l'euro con la situazione italiana con il giudizio che hanno dato sul rating italiano recentemente le grandi
Banche internazionali noi avremmo conosciuto una svalutazione per la quale i nostri patrimoni sarebbero andati a gambe per aria
Questa è la verità e noi siamo stati noi centrosinistra perché io me lo ricordo il centrodestra
Che quando dovevamo votare quelle finanziarie abbandonava l'aula sperando che non ci fosse il numero legale perché sapeva che non abbiamo pochi voti di maggioranza questi signori hanno una maggioranza schiacciante
La più grande che ci sia stata da decine e decine di anni e passano il loro tempo tra verifiche contro verifiche vertici controvertice polemiche rimpasti rimpasti sembrava politiche da dell'Italia del passato
C'è bisogno di uno scafo
C'è bisogno di un'energia nuova
E c'è bisogno di un discorso di verità al Paese io metto il centrosinistra vincerà non sarà conterà delle balle di sinistra dopo le balle di destra ma se dirà la verità d'Italia
Alla due domande che sono classica che finora all'aver vietate ma alla fine arrivano alla innanzitutto la tenuta del centrodestra in vista parlando delle cose degli altri la tenuta del centrodestra per la domanda sul Walter Veltroni quindi accelera sul centrodestra conservasse un centrodestra è molto semplice io invito tutti
Compresa la mia coalizione
Ah non cominciare a pensare come se avessimo già vinto le elezioni
Non potremmo fare l'errore più grande
Guardate le elezioni europee a guardare veramente i dati adesso son passati qualche mese possiamo
Dieci con chiarezza le cose come stanno
Le elezioni europee dicono una cosa
Dicono del centrodestra
E soprattutto il suo presidente del Consiglio il partito al Presidente Consiglio ha perduto dei voti
Ma quei voti non sono andati al centrosinistra
Occhio
Badate che c'è un'area di voti che all'elezioni proporzionali europei
Va sotto la voce altri e che sono l'otto virgola cinque per cento
Molti dei quali sono voti che in un sistema bipolare vanno verso il centrodestra più che verso il centrosinistra
Attenzione
Allora vere a non fare un errore di presunzione
A non dare per scontata la sconfitta della destra guardare Berlusconi ha
Una certa quantità di difetti ma un pregio dal suo punto di vista
è uno molto combattivo
Non è una Mammola
è uno che cade
E reagisce quello che spesso manca come virtual noi che appena prendiamo una botta passiamo mesi e mesi
Con lo stato d'animo diciamo
Più cupo possibile
La capacità di reazione
Nostra ci deve oggi far guardare
Ad un esito aperto delle elezioni non diamo per scontato risultato abbiamo io penso che dalle elezioni europee impone il consenso verso il centrodestra si sia ulteriormente consumato e penso che si consumerà ancora però
Dobbiamo sapere che c'è ancora una sorta di barriera invisibile che impedisce a questo consenso di andare da una parte all'altra dello schieramento
E questo ci deve portare ad avere un atteggiamento intelligente perché non dovremmo fare il pieno dei voti a sinistra ma al tempo stesso dovremmo strappare dei voti
E sono stati dei voti di centrodestra guardate che questo succeda elezioni amministrative nello stesso giorno a Bari
Hanno votato per il sindaco per elezione europea
Il sindaco ha preso una quantità di centrosinistra che è stato letto e c'era un sindaco centrodestra preso una quantità di voti molto maggiore
Di quanto abbia preso la somma dei partiti di centrosinistra lezione europei perché evidentemente ha avuto la forza di mandare un messaggio che è stato in grado di parlare ad un elettorato che poi lo stesso giorno votava per un altro schieramento
Ci sono tanti moderati scontenti del centrodestra sono tante persone che sono state frustrate deluse ingannata ma che guardano dalla nostra parte e dall'altra parte devono sentire discorsi chiari
Onesti e comprensibili con dei contenuti
Che facciano capire che l'Italia vuole scegliere due priorità per esempio
Perché non diciamo agli italiani guardate noi può darsi che chiederemo dei sacrifici ma li chiederemo per fare i migliori la scuola l'università e la ricerca d'Italia
Scuola università ricerca possibile che i nostri ragazzi che pensano di fare una formazione di qualità debbano pensare di andare all'estero ma perché non può accadere il contrario
Perché non si può immaginare che le nostre università diventino dei grandi campus universitari
Con il la quantità di sapere di conoscenza che noi abbiamo ecco
Un grande tema che noi dobbiamo mettere in campo
La scuola l'università alla ricerca il futuro dell'Italia
Ecco il Centrodestra penso che in questo momento veda consumate le sue
Le sue riserve di consenso ma non per questo vuol dire che abbiamo vinto le elezioni e vorrei che questo ci spingesse a unirci e accorrere il più rapidamente possibile verso l'obiettivo della
Dell'aumento del consenso attorno hanno perché in pochi ti credono quando dice che dopo che ha fatto il Sindaco di Roma ti ritiri
Perché perché la politica è fatta in un certo modo perché mi rendo conto che quello che io dico è abbastanza inusuale
Guarda in questo momento
Io quello che ho detto lo dico non solo con convinzione cioè il fatto che Romano Prodi la persona giusta
Una convinzione che non ho mai cambiato dal mille novecentonovantacinque a questa parte
Ho sempre pensato Romano Prodi fosse la persona giusta e non ho mai smesso di pensarlo
E neanche solo perché sono convinto che Romano sia la persona che riesce a garantire l'unità della coalizione meglio di chiunque altro
Ma anche perché penso che sia giusto che da parte di qualcuno di noi venga un segnale di questo tipo
Io faccio questo lavoro
Ho avuto mandato dei cittadini di Roma
I cittadini di Roma hanno in questo momento esprimono
Un gradimento alto nei confronti del lavoro che facciamo è giusto che io continuo a fare questa esperienza
Per il la missione diciamo e per la serietà con la quale ho cominciato a farla poi se i romani vorranno che lo faccia ancora per cinque anni e quando sarà finito
Io ho detto che voglio continuare a fare le cose nelle quali credono Ranieri
Quelle per le quali mi sono speso quelle che mi mi si agitano dentro
Quelle che per me sono delle ferite non rimarginate
Delle cose che mi hanno dato ancora più forza
Mi hanno confermato la giustezza di essere un democratico di una persona di sinistra e che però per me sono delle questioni aperte io
Finché non ho non avrò dato tutto il contributo che posso
Per cercare di affrontare alcune
Diseguaglianze del mondo che vi mi urlano dentro io non penserò di aver esaurito la mia la mia missione
Questo lo si può fare
Questo lo si può fare facendo il lavoro che faccio
Noi abbiamo a Roma come sapete fatto questa grande manifestazione per l'Africa tutti ci prendevano per pazzi dicevano non verrà nessuno son venuta centocinquanta mila persone
Ed era una meraviglia una delle più belle manifestazioni che abbia visto in vita mia ragazzi bianchi e neri
Che si abbracciavano si baciavano vero insieme quei ragazzi neri che venivano da da dal Senegal o dal Camerun sentiranno loro Roma come la città che difende i loro diritti
Noi facciamo dei progetti diamo lavoro adesso io andrò il due tre e quattro ottobre in Mozambico con duecento ragazzi delle scuole romane anzi no con cento perché
Siamo Cilia Fornari porta a me tanti con cento ragazzi di cinque licei romani
Che sono quelli ai quali abbiamo chiesto di costruire una scuola in Mozambico raccogliendo risolto li hanno raccolti
Abbiamo costruito questa scuola vi si chiamerà a Roma e però portiamo cento ragazzi a vedere che cosa significa avere diciassette anni quando si vive dove il mondo ha fame non dove il mondo del ricco e opulento
Si possono fare grandi cose
Né si può fare da sindaco
Ma badate
Questo vale per me io non dico che sia una ricetta
Dico una sola cosa non voglio fare la vittima
Essere uno di quelli che a un certo punto si dice a questo che gli facciamo fare
Che è una cosa che spesso paralizza la vita politica italiana a questo che gli facciamo fare
Io so
Quello che ho deciso di fare quando avevo quattordici anni leggendo Don Milani
E so quello che voglio fare fino a quando chiuderò l'ultimo libro della mia vita e quello che voglio fare e cercare di dare una mano a chi soffre o a chi si trova in una condizione di giustizia
Oggi lo faccio da sindaco domani lo potrò fare in una posizione molto diversa e con la stessa serenità
Che io vedo negli occhi
Delle persone della comunità di Sant'Egidio che vede il Mozambico dar da mangiare ad un bambino nel centro nutrizionale di Maputo o che vedo nelle persone che al Bambin Gesù di Roma si occupano di stare a fianco ad un bambino che sta male
Guardate io sono cresciuto pensando
Che la vita fosse cambiare la vita e di impegno politico possa cambiare il destino di tutti
Nel corso della della mia esperienza anche la mia esperienza umana mi sono accorta di quanto è grande e quant'è importante
Anche aiutare o salvare la vita di una persona di una sola persona
E questo è quello che io voglio fare la mia
Io
Solo un dubbio tale nei
Un sindaco può fare il ministro
Penso alla cooperazione alla solidarietà
Sì un sindaco può fare il ministro credo almeno Bassolino facevano ma io non lo farò in ogni caso io il sindaco è un mestiere che si fa a tempo pieno si fa e io lo faccio come tu sai
Veramente diciotto ore al giorno per sette giorni alla settimana e non mi pesa non le fa nessuna fatica e sono entusiasta di farlo ma non si può dediche io non mi sono ricandidato alle elezioni europee proprio perché non ce la facevo a fare seriamente le due cose insieme penso che sia un fatto di serietà uno fa un lavoro tanto bello e tanto importante tanto responsabile perché io amministra la città di due milioni e seicento mila abitanti
Una città gigantesca
Per darvi un'idea una città tanto grande che dentro il suo territorio se lo si disegna asse ci starebbero Milano Torino Genova Napoli Firenze Bologna Cagliari e Bari
Tutte otto questa città stanno nella dimensione territoriale di Roma figurarsi se posso fare
Altro se non dedicare tutto me stesso a alla capitale d'Italia e alla sua
Allora beh io nel ringraziare poi nel ringraziare soprattutto Walter Veltroni e il tempo che abbiamo passato insieme
Credo sia doveroso ritornare all'argomento con cui abbiamo aperto perché un argomento che rimane dentro tutti noi rimarrà nei giorni prossimi nel libro di Walter Veltroni
Che è un bel libro devo dire davvero Senza Patricio
Ci sono scritte due righe e c'è scritto la vita difficilmente risolvibili riserva gioia e senza rischi e dolori senza via d'uscita
E la capacità di vedere la via d'uscita da questo dolore la sfida della politica di questo secolo
Non è solo la spietata politica
Voglio riprende un'espressione
è una sfida degli uomini di buona volontà
Cioè in questo momento
Ognuno può coltivare se stesso e può continuare diciamo le sue ambizioni individuali può coltivare la forza delle sue ragioni ho l'orgoglio della propria religione
Ma coltivando ciascuno il suo giardino
Alla fine
Il giardino dell'altro risulterà sempre
Più grande o comunque da conquistare
Ciascuno lo può fare
Se posso dire una cosa e non lo dico per ricambiare la gentilezza della tua
Introduzione lo fai anche tu
Tu sei
Uno dei conduttori televisivi
Ai quali credo l'intero Paese
L'intero paese indipendentemente dalle opinioni politiche
Può guardare con rispetto
Nella tua trasmissione
Le opinioni si incrociano
Le voci difficilmente si sovrappongono
Gli argomenti vengono trattati con serietà
Le persone che sono sedute la si considerano avversari ma non nemici
Guarda
Sì mi dà un attimo il libro
L'epigrafe di questo libro è una poesia di Borges che può essere in qualche modo la
La conclusione
E di questa nostra chiacchierata che per me è una delle poesie più belle siano mai state scritte che si chiama i giusti e che recita così
Un uomo che coltiva il suo giardino come voleva a volte
Che è contento che sulla Terra esista la musica chi scopre compiaceva un'etimologia due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi c'era vista che intuisce un colore una forma il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo accanto che accarezza un animale addormentato chi giustifico o vuole giustificare un male che mi hanno fatto chi è contento che sulla terra ci sia a Stevenson chi preferisce che abbiano ragione agli altri
Queste persone che si ignorano stanno salvando il mondo che vuol dire questa poesia questa possiamo dire esattamente quello che stiamo dicendo
Non è solo Bush e Putin ma in questo momento per la durezza del tempo che viviamo io oggi ho parlato al telefono con un mio assessore che mi ha detto e padre di tre bambini mi ha detto dovuti portare al mare perché non si staccavano più dalla televisione e hanno paura del loro primo giorno di scuola ora che la paura è arrivata dove mai dovrebbe arrivare se non quella fantastica dei cartoni animati dov'è arrivata la paura vera dov'è arrivato il sangue vero
Ora che siamo arrivati fin lì ora che abbiamo conosciuto questo girone ora abbiamo bisogno che ciascuno coltivi facendo il camionista o il giornalista l'uomo politico il funzionario di un ministero o il com'Marciante ciascuno coltivi la sua etica e coltivi il gusto e la passione degli altri ci hanno insegnato in questi dieci anni De Donno pensare
Solo a noi stessi ed eccoci qua siamo ridotti così una società ricca e forse un po'meno ricca di prima ma senza senso abbiamo bisogno di ricostruire un senso collettivo abbiamo bisogno di riaprire una speranza possibile e penso che questo sia il dovere
E anche la meravigliosa possibilità di ciascuno di noi dal camionista al giornalista dall'operaio all'uomo politico
Grazie davvero