"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questa puntata di Carta l'assente
Come abitudine cominciamo ringraziando l'ospite di oggi per aver accettato l'invito radio radicale ringraziamo senatore Giampiero Cantoni grazie allora Piero Cantoni che docente di economia internazionale all'Università San Pio quinto qui a Roma tra le altre cose editorialista di Panorama nonché vice presidente del gruppo parlamentare qui a Palazzo Madama di forza Italia ecco corse autore Cantoni io volevo cominciare affrontando senza necessariamente tecnicismi la questione del giorno di questa settimana che si è appena conclusa cioè la questione delle tasse abbiamo visto che la decisione
Assunta dal Presidente del Consiglio è stata quella di prevederne per il due mila cinque una riduzione dell'IRAP quindi sostanzialmente un alleggerimento fiscale prese rinviando al due mila sei
Gli interventi sulla tassa sul reddito per le persone insomma sul sull'IRPEF e concludo due parole sullo schema che è stato adottato e poi una valutazione anche considerando quelle che erano state
In parte le promesse elettorali ma poi soprattutto quello che era sembrava volesse essere da parte del Presidente Berlusconi una decisione più immediata riguarda i tranelli
Sì volentieri innanzitutto dobbiamo partire da un presupposto che è una riforma organica due anni in due quindi c'è una immediata riduzione per l'IRAP
E una riduzione sensibile per le famiglie cosiddette più povere o meno abbienti
Una detrazione che si stima eliminare due mila e ottocento euro per figlio quindi una possibilità di aumentare gli assegni familiari esso e allo studio nel giro di quarantotto ore ci sarà una chiarificazione in questo senso un aumento della no tax area
La cosiddetta aria dove non si pagheranno le imposte e quindi un innalzamento e un miglioramento sensibile per i cosiddetti cittadini più poveri o meno abbienti
I due aspetti fondamentali della riduzione dell'IRAP e della agevolazione fiscale per le famiglie sono al primo steppe di questa di questa manovra che riteniamo organica
Che si
Svolgerà in due anni il secondo anno ma con una determinazione di un'apposita legge
Che sarà approvata entro cinquanta sessanta giorni e quindi diventerà legge dello Stato e non si dovrà discutere oltre dal primo gennaio due mila e sei scatterà il secondo aspetto della riduzione dell'IRPEF che dobbiamo imparare a riconoscere nel dire perché sarà lire d'imposta
Cadrà sulle sul redditi familiare e sulle famiglie
La saranno tre all'iscritte tre aliquote il ventitré e il trentatré e il trentanove e probabilmente anche una tassa così detta di solidarietà una tassa etica anche se devo dire se non mi piace né la definizione di solidarietà intanto di fatto diventa una quarta aliquota diventa una quarta aliquota una tantum terra i i redditi superiori ai cento mila euro
Diciamo che questa prima manovra di undici miliardi di euro e quindi è molto sensibile
La seconda e conclusiva manovra per la fine della legislatura è una riduzione effettiva delle imposte sul dire
Ho sull'IRPEF se vogliamo chiamarla così
Perché si è arrivata questi spazi perché dice che l'aliquota quella voluta in particolare da AN mi sembra di capire che questa aliquota cosette solidarietà sarà una tantum
Perché probabilmente sarà un'imposta che
Avrà una angolazione temporale
Non sarà un'imposta che verrà mantenuta se
L'economia che in questo momento in grandissima difficoltà per tutti i Paesi industrializzati
Dovesse migliorare sarà un'imposta
Che io ritengo pericolosa e le spiego anche il perché sapendo di dire delle cose spiacevoli
Perché se ai così detti ricchi fra virgolette diamo un'imposizione chiamata di solidarietà autentica praticamente si dà un alibi per eludere le tasse o evadere le uno degli aspetti sulle quali io sono estremamente severa e polemico su questa categoria alla quale faccio parte anch'e che a mio avviso nel nostro paese c'è un'illusione o se volete un'evasione fiscale soprattutto per i redditi alti eccessivamente alta
E non è accettabile per un paese civile
Viene stimata questa evasione
In una difficoltà di dirigerò che vada alla diciotto per cento sulle valutazioni
Ufficiali e realtà
Arriva anche al trenta per cento
Quindi quale tassa ittica di solidarietà bisogna abituarsi a un progetto culturale dove le imposte sono un fatto di dovere civile
L'unico problema che si può obiettare sia le imposte sono troppo alte
Allora c'è un incentivo ad evadere ed ecco la politica di Bush che ha vinto le elezioni anche per questo
Ed ecco perché si tende a non dare alibi morali per poter per poter evadere le imposte
Questo è diciamo la provocazione però io devo dire è uno degli aspetti fondamentali
Combattere l'evasione fiscale nel nostro Paese
Perché ti chi paga le tasse effettivamente sono coloro che hanno un prelievo automatico
Sulla propria busta paga e quindi bisogna creare una morale o una cultura per le tasse significa però d'altro canto che lo Stato deve spendere bene deve smettere di sperperare
I lussi straordinario e privilegi devono essere tolti quindi creare un sistema morale del Paese che ti consenta di dare servizi a fronte di tasse e Que è un discorso probabilmente così lungo e così diciamo quasi virtuale che chiudo qua ecco
Quindi scusi di fatto lo appunto con questa
Aliquota etica nel sole io credo che sia meglio
Perché poi l'effetto sarà quello continua a parlare a questo punto ancorché provvisoriamente di quattro aliquote l'aliquota superiore resterebbe dal quarantadue per cento mentre inizialmente si era parlato di un'aliquota massima del trentatré addirittura segno e dobbiamo però partire sempre dal presupposto e quando c'era
I due governi di sinistra in sette anni di governi di sinistra
L'aumento del prodotto interno lordo in questo periodo di grande dunque
Che poi si è anche evidenziato un grande sboom o dalla virtuale della grande truffa della caduta dei prezzi delle azioni a livello mondiale quindi era anche
Un boom molto artificiale
Il prodotto interno lordo superava ampiamente il due per cento ed è arrivato anche al tre per cento del prodotto interno lordo il PIL
Oggi nei tre anni mezzo di di governo Berlusconi dal due mila e uno che dobbiamo ricordare come tappi al pop cade l'undici settembre con
Il dramma per la per la la nostra umanità dia un cambiamento epocale
Di questi aerei che distruggono il simbolo del capitalismo in realtà si è creata una una negatività economica a livello planetario
Accentuata da una globalizzazione falsa la globalizzazione dove in realtà rafforzato solamente
I Paesi ricchi indebolendo impoverendo i paesi poveri
Quindi c'è una discrepanza a livello di economia a livello di
Distribuzione degli affetti
E il governo Berlusconi dal momento in cui si è insediato ha dovuto combattere con un prodotto interno lordo di crescita della ricchezza
Della del Paese che è stato dello zero zero tre per cento zero cinque per cento e quindi non ha mai raggiunto
L'uno per cento da questo ne deriva che non puoi fare le grandi riforme anche se poi Nicora parleremo delle riforme che questo Governo ha fatto delle grandi figli riforme fiscali perché lei poi fare le riforme fiscali
Se hai una copertura e quindi delle entrate che deriva non solo dai tagli o dai risparmi sulle spese ma entrate vere su imposte dirette indirette perché l'economia va bene
Le due domande la prima è sugli affetti di un taglio fiscale più contenuto di quello che era stato previsto
In parte lei ci ha spiegato le ragioni per cui
E divenuto politicamente ma anche economicamente sostanzialmente poi impossibile
Per il governo
Portare a compimento la riforma fiscale come era stata prevista però da una parte c'è per esempio professor Giavazzi ma da chi sostiene che questo taglio fiscale sarà troppo modesto per aver perfetti
Cioè
Però deve fare significativi effetti significativi sono saranno limitati anche perché l'IRAP e dovremmo vedere nei prossimi giorni quale sarà l'effettiva portata non deve essere rivolta tanto all'eliminazione dell'IRAP sulle ricerche sulla ricerca anche se voi tutti riteniamo che la ricerca è uno degli aspetti di negatività perché in Italia nessuno si fa praticamente ricerca se non in modo limitato
Però la ricerca e quindi la riduzione o l'eliminazione dell'IRAP sulla ricerca è solamente per la grande impresa sulle quali dobbiamo vedere se la ricerca vera che ricerca fanno cosa fanno e cosa spendo
Mirata deve essere un'imposta che ricorda è stato l'imposta fra le più inique io l'ho definita e non solo io da come economista l'imposta più stupida del mondo
Perché praticamente fa pagare le imposte a chi più ha dipendenti chi più indebitato e quindi non sa che proviamo che l'Iraq si applica
La la base imponibile dell'IRAP sta sopra se il costo del lavoro Zanda sotto la costellazione dei quali un ai molti dipendenti sale penalizzare penalizzare Italia in molti che gli abiti
Sei penalizzato e quindi devo dire anche se invece non vengono calcolati i costi non vengano calcolati gli interessi e cioè
è vero anche che Visco disse una volta povero e una una giustificazione che dirà Parreira eliminato sette otto altre imposte chiederanno complementari però
In realtà noi abbiamo bisogno di rilanciare la competitività
Delle nostre aziende
Perché l'aspetto di debolezza
Della nostro sistema italiano è ormai determinato prevalentemente dalla incapacità di fare concorrenza
Spiazzante da un processo di globalizzazione è chiara
Vari aspetti di grande democrazia di pluralità di conoscenza perché ormai qualsiasi persone che dispone di un pc e la possibilità di acquisire migliaia di di di dati e notizie che prima erano ascrivibili solo ed esclusivamente a una ricerca delle grandi aziende o dagli uffici studio dalle banche oggi l'internet diciamo una delle più democratiche
Invenzioni o novazione tecnologiche della conoscenza idee del TG gli ultimi secoli
Dall'altra parte
Noi ci troviamo alla così al vento della competizione di Paesi come la Cina
Che non avendo delle
Diciamo
Grandi pesi nel produrre
I prodotti non solo ma è cosiddetti maturi ma prodotti
Tecnologici di macchine utensili di motori elettrici di tessuti di di di di torni sono in grado di invadere tutto il mondo
Ma in modo particolare i Paesi dell'Europa cioè l'Europa unita agli Stati Uniti d Europa dico questo perché innanzitutto oltre il cinquanta per cento
Delle grandi aziende cinesi sono in un anno
Agli statunitense
Secondo aspetto RAI compagnie statunitensi e quindi la Cina non è altro che un cavallo di Troia dell'America dal quale poi usa come arma armata la invasione in tutto il Paese secondo aspetto
Che gli americani sono mi si lasci passare questo femminismo dipendenti finanziari della Cina perché i cinesi animano mandano libri quattrocento miliardi di dollari di
Di di dei titoli lordi del titolo titoli americani
E quindi il dollaro avendo avuto una svaluta azione così for
Tesi pensa anche che debba continuare effettivamente è in guerra con tutte le cose diconomia incendi occidentali perché lei euro e ormai vincolato ingessato
Senza possibilità di poter cambiare la sua parità monetaria perché la parità c'è la ormai solo sul dollaro
In caduta libera le esportazione dei prodotti americani o cinesi perché non dimentichiamo che incidono anche la Cina e la valuta cinese ancora tra al dollaro a loro fin quando cadrà
E quindi stanno invadendo mettendo in grande difficoltà
E tutte le aziende alle quali copia dei marchi copiano per fini nomi gli imballi e copiano falsificando anche i certificati di garanzia ecco su questo poi sulla questione cinese veniamo veniamo dopo
Il secondo elemento è la seconda questione che volevo può da una parte quindi l'impatto necessariamente inferiore alle aspettative di questa riduzione fiscale il dato però dell'IRAP quindi di un sgravio fiscale per le imprese poi vedremo come modulato
Richiama lei giustamente lo sottolineava richiama la questione della competitività ecco su questo che credo sia la grande sfida italiana oggi perché
Probabilmente è vero che una riduzione delle tasse potrebbe aiutare i consumi e per questa via
Irrobustire
Nel sangue crescita economica italiane è anche vero però e i dati lo dimostrano che le difficoltà dell'economia italiana stanno soprattutto all'estero cioè su l'Italia perde in termini di quota quindi non teme perde
Rilievo nel commercio internazionale nell'esportazione città ecco su questo quindi sulla questione della competitività
Che giù lei non ritiene che
Gli sgravi fiscali agli sgravi fiscali andasse affiancata una più incisiva politica di sul fronte dall'offerta di liberalizzazioni di quella che il governo ha saputo fare in questi anni se ma io sono assolutamente d'accordo
Che il problema del sistema competitività è un problema complesso non solamente
Possiamo attenerci alla leva fiscale
Assolutamente io sono critico sulle privatizzazioni che sono state fatte in maniera abbastanza sciolta direi inaccettabile in questi anni dove abbiamo praticamente venduto
Tutte le aziende più importanti
Privatizzando orientando ai privati praticamente il monopolio che prima era dello Stato
E adesso non è altro che un monopolio in mani private sempre posizioni di rendita per di più in settori cruciali ostacolare i titoli Charlie Brown sentì di Italenergia incassa
Energia elettrica in parte ancora le telecomunicazioni delle comunicazioni in grande parte più in parte di quello che noi riteniamo possibile quindi la liberalizzazione del sistema Italia il sistema bancario io sono precipitoso un sistema bancario
Quindi tutti questi aspetti messi insieme fanno sì che il nostro sia un Paese eccezionale collaboratori eccezionali imprenditori che hanno voglia di intraprendere
Con un clima bellissimo la bella macchina con una carrozzeria eccezionale ma con il freno amano tirato praticamente noi abbiamo un sistema ingessato determinato anche dalla mancata riforma sulla burocrazia
Non abbiamo la burocrazia più costosa
E in meno moderna
Con un processo culturale dove il burocrate deve controllare prevalentemente l'attività del singolo privato
Mentre le burocrazie più avanzate che hanno cultura la burocrazia deve essere in aiuto al privato e deve essere un servo anzi riserva non certamente una una controllore eccessivo tant'è vero che oggi non libera vere l'autocertificazione è un fatto che ha avuto delle dei miglioramenti ma diventa sempre più difficile accettare la autocertificazione negli uffici che poi devono passare le pratiche diventa sempre più difficile
A bere un servizio adeguato a un processo di globalizzazione e di competizione
Quindi un peso enorme delle spese correnti quindi stipendi e un servizio che ancora adeguato negli anni sessanta e questo ci spiazza della capacità competitiva
Unitamente alla mancanza di infrastrutture noto che ormai siamo vicini per molte arterie tangenziali a una paralisi gli spostamenti sono troppo sono troppo lenti e difficili costosissimi
Noto che la giustizia in Italia
Solamente per un processo civile a una media superiore ai dieci anni
E noto che non si è anche se ieri noi abbiamo al Senato approvato definitivamente la riforma della giustizia già porta i magistrati tra pochi giorni a uno sciopero generale
è un Paese che ancora non ha capito
Che se non è capace di modernizzarsi
E stare in una capacità competitiva con i Paesi più avanzati verrà spiazzato ed emarginato
Ecco io voglio far su questo una domanda specifica su un tema che mi Icaro che è quello della questione degli ordini professionali stiamo parlando quindi di riforme sull'atto dall'Offerta per ridare competitività all'economia italiana presente l'Antitrust Tesauro non solo lui ma Luís in modo credo chiaro e autorevole ha sottolineato come il costo dei servizi professionali per le aziende italiane
E soprattutto per quelle aziende dei servizi in generale ma anche dei servizi professionali soprattutto per quelle aziende che sono sulla frontiera dalla competizione internazionale
è un costo percentualmente molto più elevato di quello dei concorrenti non parlo del far East parlo anche dei concorrenti europea ecco
Per esempio questa riforma che
Se fatta in modo radicale dire quindi con una liberalizzazione senza remore avrebbe avuto un impatto sia lei prima diceva culturale ma anche poi pratico molto molto forte ecco perché per esempio un governo
Con un'impostazione come quella che questo governo ha Eva o reclamava di avere non è riuscito ancora a portare a compimento la riforma e i progetti di riforma
Restano sempre troppo nella scia di quello che già c'è
Guardi è noto è noto che io sono un senatore della Repubblica di prima elezione
Nell'ultimo periodo della mia vita quindi ho deciso di accettare delle offerte che mi erano state fatte prima e non ho mai accettato
Quando ho detto voluto molto dal mio paese sia come imprenditore sia come professore universitario
E quindi mi sembra anche giusto di Potter ricambiare con anche le mie capacità limitate ma in ogni caso
Diventare un un
Un politico che può dare un contributo alla politica del Paese
Qui io al Senato mi sono accorto di qualcosa che so di dire forse banale ma in ogni caso è una provocazione
Il nostro è un Paese prevalentemente prevalentemente controllato dalle lotte
E le faccio un esempio è un Paese che da oltre un anno
Non riesce a varare la riforma sul risparmio
Una delle più grandi porcherie che sono avvenute in questo Paese e la truffa fatta a centinaia di migliaia di risparmiatori con l'aggravante che sono risparmiatori che hanno messo via i soldi con una vita
Di lavoro
E sono andati in banche e hanno consigliato loro di comperare il bond argentini
Oppure li hanno riempiti di bontà dettagli una radici Riano dissennati che possiamo andare avanti
Bene negli Stati Uniti ci sono stati analoghi scandali
Nel giro di pochi mesi hanno baratto una severa legge di controllo
Noi siamo impantanati
Per delle notti Chiffre inveendo qualsiasi possibilità di cambiamento
Per ritornare agli ordini professionali le stesse l'hobby Conan triangolazione con altra forza con l'altra potenza
Non ho fatto che ritardare
Quello che è un processo di omologazione verso gli altri paesi in Francia completamente diverso in Germania completamente diverso Inghilterra solo in Inghilterra ormai già da decenni completamente diverso è e allora la mia spiegazione e che queste leggi non vanno avanti Perron preciso preciso valutabile contro potere che deve frenare delle innovazioni che possono determinare minori privilegi a singoli soggette
Siamo alla difesa corporativa delle rendite siamo carenti Teresa bruciava in modo inefficiente un aspetto consociati vista
Di una di un paese prevalentemente con una cultura provinciale io sarei e lo scrittore lo dico dei convegni
Sarei favorevole all'abolizione del valore legale del titolo di studio
Anche perché oggi la Cassazione ha indicato che
Coloro che conseguito una laurea breve di tre anni e hanno ai lettori le incursioni chiamarsi dottore quindi sarà un Paese
Dove tutti saranno dottori e quindi non voglio capire per quale motivo allora non c'è un'abolizione del valore legale
E significa anche dare un processo di modernizzazione a ridosso diversità dove le università di eccellenza di studenti di eccellenza
Saranno valutati per la loro capacità professionale e non per un titolo guadagnato magari in un'università non so di dover con centodieci e lode e sono dei perfettamente sì
E questo è un un discorso forse di provocazione Nova passerà no non ha bisogno visioni ormai sono non ho più paura di nulla per parlare
Credo che sia un discorso necessario innanzitutto scusi quello sugli ordini professionali sicuramente ma anche quello sull'abolizione
Del valore legale del titolo di studio che significa
Farci capire meglio magari da qualche scottatura il fatto che tu all'università oggi conseguì un titolo che per il cinquanta per cento vale per il fatto che titolo
Indipendentemente da e per il bene quindi è spendibile perché indipendentemente dall'università che te la regala qualità della programmazione forse un cinquanta per cento invece è il valore della tua formazione dottor capacità eccetera l'abolizione del sistema legale del valore legale del titolo di studio porterebbe invece a misurare
La formazione universitaria per la qualità della formazione stesse sabato modello venne dobbiamo caro perché noi siamo in una competizione solo sulle non solo sulle merci
Ma siamo prevalentemente sulla competizione sulla cultura sulla conoscenza
Quindi le società che avranno capacità competitiva saranno delle società che hanno anche una grossa qualità professionale di formazione
Per questo uno degli aspetti fondamentali che il processo di globalizzazione ci ha messo in competizione con qualsiasi Paese anche lontanissimo ma che può competere perché arriva a casa nostra sia con la trasmissione dati con le notizie ecco le merci tanto è vero senza rientrare ancora sulla Cina oggi costa meno inviare un un container da Shanghai a Genova
Che non lo stesso Conte da Genova a Milano
Quindi il costo delle merci
Allorché c'era una una una localizzazione migliaia decine di migliaia di chilometri
Il costo è talmente limitato che
Le fabbriche cinesi sono fuori dalla nostra porta
Prima dunque questo aspetto io credo che sia fondamentale e credo che sia diciamo quello che più è mancato per mille ragioni
Ha
Questo governo c'è quello di spingere
Il piede dall'acceleratore sulle liberalizzazioni sulle deregolamentazione che servono e ne servono insomma quindi io però se ne permette otto e poi dire che non è tanto questo governo
Perché questo Governo si entro tanto in una perdita di competitività non tanto perché lo dico io ma
Il centro studi di Basilea che specializzato in queste classifiche con dieci punti di perdita di competitività negli ultimi nove anni e quindi
Nove di questi anni sei erano dalla sinistra il problema della liberalizzazione la puoi fare in parallelismo alla privatizzazione
Qualcosa è cosa abbiamo oggi da privatizzare
Se non quote limitatissime di società che io ritengo assolutamente indispensabili che devono essere oggetto non tanto di controllo politico ma di controllo strategico dello Stato
Sto parlando della distribuzione delle energie elettrica e sto parlando per la distribuzione dei gas del della delle dell'Energia che diventa strategica nel momento in cui noi non possiamo essere totalmente dipendente abbiamo venduto praticamente tutti i supermercati salvo uno che sta vendendo ora e sono in mani francesi quindi lo stomaco degli italiani forte prominente
Prevalgono Restaurant dopo la pubblicità centosette allargherà stanno stanno trattando
Caprotti dovesse non resse luminosi al mercato del sarebbe Esselunga da voci dà notizia del giornale sta trattando la cessione
Ma tutti i grandi l'unico gioiello dalla grande l'unico che però perfino non avrà non la diciamo la grandezza per poter competere a livello ma tutti gli altri supermercati se noi realizziamo Solimano alla distribuzione straniera tranne forse l'arco
Sì ma la colpa è abbastanza anche limitata un non la considera il proprio il supermercato gli ipermercati e poi io naturalmente faccio una discussione a livello generale non tanto del particolare
E non possiamo odori liberalizzare oggi quando in realtà non abbiamo altro
Se non cercare di fare delle riforme che stanno venendo avanti ma doveva essere liberalizzato nel momento in cui minori
Abbiamo noi il governo di sinistra hanno prevalentemente privatizzato
Oggi noi non abbiamo praticamente più una grande impresa la FIAT in difficoltà
Oggettivamente a parte le entusiastiche dichiarazioni di qualche esponente è un'azienda che e destinata a una lenta ma continua
Discesa
Non abbiamo più una grande impresa perché abbiamo due processi fondamentali che io chiamerei due i due problemi de che una e la deindustrializzazione del nostro Paese e l'altro è la delocalizzazione
So del progetto azione veniamo dopo
E sulla per quanto riguarda il processo di deindustrializzazione che sicuramente
In atto molto più di quanto
Molto più di quanto vice consapevolezza
Ecco su questo processo che non viene compensato da una crescita forte
Di un'economia dei servizi competitiva sul piano internazionale perché anche su questo
Certo certo per ragionare in termini assai schematici c'è l'esempio inglese dove ad una rinuncia sostanziale anche alla titolarità e la proprietà nazionale dalla grande industria manifatturiera però qui in Inghilterra hanno venduto agli stranieri
Le aziende automobilistiche storiche però oggi si ritrovano con un'occupazione sul suolo inglese
Del settore automobilistico in crescita noi abbiamo mantenuto non abbiamo venduto l'Alfa Romeo alla Ford abbiamo mantenuto la FIAT protetta eccetera eccetera
Siamo l'unico Paese europeo produttore di automobili dove c'è il solo produttore nazionale che produce abbiamo un'economia una occupazione drasticamente in calo in Gran Bretagna certo io ceramista
Tra loro ci sono italo-tedeschi e hanno un'occupazione in testa c'è perché hanno saputo creare le condizioni di appetibilità
Dell'Inghilterra otto voti aree particolare Gran Bretagna il Regno Unito agli investimenti stranieri proprio anche perché negli anni dall'Anas gettoni si è creato un clima un ambiente adatto favorevole arriva capitalismo in questi mesi e nel frattempo poi
L'industria dei servizi in particolare finanziarie
Inglese cresciuta ecco in Italia invece purtroppo non succede nulla di queste cose positive incassiamo solo gli effetti gli effetti legati gli effetti negativi
A questo proposito quindi io credo che sia corretto come lei fa focalizzare fatto che le privatizzazioni non sono state accompagnate da iniezioni di liberalizzazione adeguate che dovevano avvenire contestualmente
Ma per il futuro di questo governo di questa maggioranza per quel che resta di questa legislatura e per il governo che verrà nella legislatura precedente c'è la possibilità in qualche modo di tornare indietro oppure come io ritengo l'unica sfida praticabile l'unica strada praticabile è quella anche ora di riprendere il cammino delle liberalizzazioni di abbattere tutte le posizioni di rendita che ci sono
Ma io ritengo
Che in un governo come l'attuale
Che mai nessun governo ha operato con tante riforme come il Governo Berlusconi
Probabilmente per delle congiunzioni non tanto astrale ma per i giornali
Non sono favorevole
Per una mancanza di capacità di esprimere all'e sterno perché volutamente anche condizionata da da fattori esterni non si sono evidenziate delle grandi riforme che questo governo
Ha fatto
La più grande liberalizzazione alla quale noi siamo chiamati a operare nella liberazione del welfare State
La Thatcher e la Gran Bretagna hanno avuto imprinting fondamentale perché la Thatcher in uscita smantellare nel welfare eccessivamente costoso
Il problema dell'Europa con la Germania e l'Italia in modo particolare e che non siamo più competitivi perché abbiamo un welfare eccessivamente
Premiante perché coloro che sono
Usufruitore di questo welfare ed estremamente umiliante per coloro che ne sono fuori in modo particolare il giovedì allora la più grande liberalizzazione e il coraggio delle riforme perché senza riforme noi non riusciremo ad a vere nessun imprinting per migliorare la capacità competitiva
Siamo troppo pesanti troppo troppo farraginose troppo burocratizzati e troppo più privilegiati ma devo dire che la riforma del mercato del lavoro è stato una riforma molto importante è costata la vita povero Marco Biagi ma alla quale noi al quale noi dobbiamo sempre rivolgere un pensiero ma in realtà ha tolto molte che attende a una situazione del mercato del lavoro che era estremamente difficile era più facile divorziare dalla moglie che non licenziare un dipendente a prescindere il questo falso problema dall'articolo diciotto
La riforma delle pensioni vanno per noi e per me resta un po'io l'ho sentito anche l'attuale presidente del Consiglio ma
Capisco la ritirata da quel fronte per ragioni politiche se io continuo a pensare però che quello resta lì come pietra angolare culturale e anche pratica della rigidità del mercato del lavoro quindi io non credo che sia
Falso problema no politicamente è un problema ma un problema molto limitato accentuato in modo eccezionale
Ma che coinvolge poche migliaia di lavoratori
Se fino a che non penalizza penalizza coinvolge pochi milioni di lavoratori arriviamo a migliaia e non milioni
Però migliaia hanno come come l'articolo diciotto nel parlano come come cause che per assicura cioè prevalentemente sì dei sindacati perché gli unici che
E in modo particolare si dicendo che l'articolo diciotto Sonic sindacate fallito cioè però troppe penalizza anche gli altri nel senso che come remora anche sul psicologica e porta a non assumere per non superare eccetera
Però appunto si diceva quindi dalla riforma del mercato del lavoro dalla riforma Biagi
Per la riforma Biagi ha portato alle agenzia interinale
Ha portato dal primo di hanno molta più margine di manovra no allora non si vede obbligato andare gli uffici di collocamento
Ai quali tu dovevi richiedere che qualche desiderare un tornitore e ti mandavano un pizzaiolo e Delrio obbligato ad assumere quello che
Il l'ufficio di collocamento ti mandava il controllo stretto sindacale quando nessun c'erano in Pannonia la nomina resta comminare
Dal primo di gennaio ce ne sarà una borsa del lavoro
Dove in qualsiasi parte dell'Italia tu potrai accedere per conoscere quali sono le esigenze
Di una determinata zona dell'Italia di quale professione per poter accedere e fare la richiesta di assunzione
C'è maggiore flessibilità nelle assunzioni assolutamente la nomina Litta e quindi l'assunzione in funzione alla professione
è una riforma molto importante una riforma che ha creato fra l'altro oltre un milione di lavoro non solo ed esclusivamente per la riforma ma c'è una notevole incentivazione
Alla alla alla formazione e soprattutto dei giovani che possono accedere al lavoro perché l'aspetto più importante
Per un giovane è entrare nel mondo del lavoro prima era molto più difficile oggi
Con i contratti a progetto e non più Coco cotti a prescindere dal nome abbastanza ridicolo
Ma c'era una situazione forse anche precaria per coloro che accedeva da questi contratti
Oggi c'è la possibilità di avere un contratto a progetto io ritengo che è una riforma estremamente importante per cioè la riforma del diritto societario
Una riforma molto importante una riforma che a breve
Verrà portato all'esame delle Camere che la riforma del diritto fallimentare
Perché oggi fare l'imprenditore del lavoro più a rischio al mondo e vitale perché ti posso ricevere qualsiasi cosa se non è successo sei finito e quindi la riforma del diritto fallimentare la riforma della scuola
Da sessant'anni non c'erano informa serie quanto meno ancorché non gradita su alcuni aspetti oggi la riforma Moratti è una riforma alla quale noi dobbiamo essere orgogliosi
Quanto meno si è creata una modernizzazione
Nella formazione che è il più grande capitale di una nazione la forma tentativo di far sì che la scuola serva agli studenti e non ai professori c'è anche se nelle università sino si sono create centinaia di cattedre addotte
Per nominare il professore
Cosa che io ritengo indegna per questo Paese
E e quindi è un paese come lei diceva e io assolutamente concordo che corporativismo è uno degli sport nazionale oltre a fare gli allenatori a lunedì di tutte le squadre
Veniamo alle riforme
Ci sono rimaste
Per il momento sulla penna del legislatore dicevamo
La riforma che sembra un anno fa poco meno di undici mesi fa dopo lo scandalo Parmalat
Sembrava che nel giro di quindi poche settimane ma di pochi mesi si sarebbe
Potuti arrivare a una riforma
Siamo sì del risparmio capricci
Tutte le commissioni che conosciamo
Di quella riforma ogni tanto si legge qualcosa in questi giorni si è ricominciato a leggere qualcosa però di fatto nulla è successo siamo ancora esattamente nella stessa condizione noi risparmiatori intendo
In cui ci trovavamo
Prima dello scandalo Parmalat scandalo circa insomma è una vergogna resta ma c'è qualche possibilità che su questo si faccia passati e soprattutto l'ostacolo vero quale
Ma io non non sono in grado di dirle esattamente qual è l'ostacolo vero
Però le posso dire e come tale diventa difficile quantificarle le lobby si sono messi al lavoro
E nell'Albese sono difficili perché sono entità non definibili
Forse identificabili
Ma non certamente
Da indicare come cose certe perché la lobby spesso non è altro che l'unità
C'è una forma impalpabile
E qui allora parlando di ordine io sarei favorevole invece la cosa che negli Stati Uniti nei paesi anglosassoni la regolamentazione dello la regolamentazione dell'Hobbit e l'iscrizione a un apposito dei libero dove uno dichiarava io faccio la lobby per i produttori dalla traccia dell'acciaio
Io faccio la lobby per i produttori di
Per i latti non solo per le bande io faccio una lobby per le banche dato che le banche sono notoriamente le più ricche
Ed è più facilitata
Da da da proteggere in senso tale perché hanno grandi disponibilità
Io ho trovato al Senato alla Camera un sacco di colleghi che non si dichiarano assolutamente lobbisti delle banche ma sono dei lobbisti professione
E però questo questo freni aperture in ecco il sistema bancario italiano
Domanda retorica dal mio punto di vista ma insomma il sistema bancario italiano è uno di quegli aspetti
Di scarsa liberalizzazione di difesa a oltranza finché sarà possibile di posizioni di rendita che minano la competitività dell'economia italiana oppure no
Io le direi più semplicemente è una componente importante
Di
Questa mancata modernizzazione e lo dico dopo aver avuto oltre vent'anni di di responsabilità nel sistema bancario perché ho presieduto tre banche l'ultima sono stato chiamato dal ministro intervenni chiamato dal ministro Scarlett nell'ottantanove quando scoppia lo scandalo di Atlanta la Banca nazionale del lavoro
Da questa banca nel disco nel novanta
Quindi ho conoscenza dei fattori che hanno portato con la legge Amato alla creazione delle fondazioni
Che io ritengo un ostacolo importante al processo di crescita così come sono impostate oggi
Con una enorme quantità di denaro amministrato
E spesso nominare un nuovo piena micro solitamente sulle banche con un piede fortemente condizionato verso le banche quindi non si è data attuazione a una puntare
Ma disposizione Ilicic il ministro
Ciampi allora ministro del Tesoro e in realtà e il nostro sistema è un sistema di banche Nanni salvo due gruppi
Le banche italiane dovranno invece anche a Banca Intesa San Paolo invertirei Unicredito se vuole tra i gruppi mettendo con differenza banchi intesa
E San Paolo di Torino prevalentemente al nord e quindi non con una grande forza al centro a Roma perché a Roma
C'è praticamente la Capitalia Banca Nazionale lavoro ma non ci sono più banche al Sud anche se le banche al Sud sono poi state acquisite
Così
Bilancistico perché andavano male sono stati acquisiti
No mio ritengo che la Banca d'Italia
Tutto una funzione molto in
Nella transizione nel processo di ristrutturazione industriale degli anni
Dove in realtà nel nostro Paese prevalentemente bancocentrico
Ha dato effettiva capacità sistema industriale di ristrutturarsi
Al costo delle banche si sono trovate
Però nel contempo la Banca d'Italia ha protetto eccessivamente
Il sistema bancario italiano ma consentendo a dei costi e dei servizi successivamente altri a carico dei cittadini
E quindi in realtà è un processo
Si era
Acquisito un enorme quanti i costi che sono serviti a nascondere le e mail dei inefficienze e le mancate ristrutturazione ecco su questo
Questo io credo che Bankitalia questo riccamente abbia anche una responsabilità importante
Sì diceva degli istituti di credito al Sud che sono scomparsi come istituti di credito del sud perché sono stati acquisiti e probabilmente diciamo che l'ora la funzione di vigilanza di sorveglianza sul Banco di Napoli e su altri istituti forse relativamente alle Simoncini aggressiva mia dalla Calabria qua possiamo banche Cassa di Risparmio nelle Puglie possiamo possiamo fare un esempio
Io potrei polare cristiana questo credo che ci sia una responsabilità importante dalla Banca d'Italia nella sua funzione principale dovrebbe essere quello verrà della vigilanza
E che non è stata tutti questi casi che abbiamo citato per citato chiaramente esercitata tempestivamente e in modo proprio ma proprio sua versione vigilanza uno dei punti cardine anche se poi si è risolto poi ci sono state le dimissioni di Tremonti quindi uno dei punti cardine
Della nuova legge sul risparmio
Apparentemente non centrale ma credo significativo sugli equilibri complessivi più dibattuto e proprio ruolo della Banca d'Italia cioè se la Banca d'Italia debba rimanere come oggi oltre che le ingenti
Sorveglianza degli istituti di credito anche l'organismo antitrust cioè per come è formulata la legge quello che decide che si può alleare con chi con una anche poi avere l'ultima parola sul crei sul sull'ingresso di aziende istriani nelle banche nelle banche stesse certo ecco a un certo punto c'era la proposta
In una direzione anche uno pena salvo rarissime eccezioni c'è una proposta di dire va be la politica antitrust cioè sulle concentrazioni nessun genericità delle banche viene affidata all'Antitrust ditte scuro alla Banca d'Italia resta funziona insomma stabile
Ecco noi più volte in questa trasmissione siamo tornati su questo punto anche se ormai temo sia una battaglia persa
Sostenendo che
L'Antitrust ha anche sul credito andrebbe affidato all'Antitrust poi Fazio lo fa perché la legge questo giudice
La sua posizione su questo quadro
La mia posizione
E che la banchi tanti che Bankitalia terrà rafforzare sulla vigilanza
Che di riavere un ruolo centrale nella vigilanza e nella correttezza e nella trasparenza del sistema bancario
Ma la debba essere passa
All'Antitrust
E alla Cossotto e
La liberalizzazione di un settore che non può essere
Eccessivamente personalistico
Perché il mercato in un capitalismo moderno e l'unico giudice che può dare soddisfazione ad agire bene
Di me merce elettivi strategia
Quindi
è noto che c'è stato dei giorni scorsi un'audizione del ministro Siniscalco che ha consigliato che l'Antitrust rimanga perché siamo in un momento un po'particolare
Alla Banca d'Italia e notti invece che la proposta
Della Commissione sia quelle invece
Non si nasce alla Banca d'Italia Hillary controllo la decisione finale
Delle entrato o meno delle acquisizioni delle fusioni
La mia posizione personale e che la Banca d'Italia debba limitarsi al controllo e alla vigilanza ittica
Del sistema bancario debba fare con una moral suasion in termini etici ma severe
Perché alla disponibilità degli uomini
Per un sistema bancario che deve diventare sempre più trasparente
E che deve essere oggetto di una profonda revisione morale
E di responsabilità oggettiva verso i più deboli verso i risparmiatori
Dopo questo scandali che si sono creati
A danno di centinaia di migliaia di piccoli e piccoli risparmiatori quindi la mia è un assoluta chiara posizione
Anche perché poi
Punto c'è anche la questione del
Dell'apertura all'esterno del sistema che resta un sistema chiuso e quindi insomma io notturno con vieni perché non mi sei simpatico o perché mi crei troppa competizione
Nel sistema bancario perché è chiaro che in un processo di moderno capitalismo la competizione non è altro che
La capacità di migliorare i servizi verso la collettività e l'adeguamento dei competitori dei concorrenti ginecologo li avevano per migliorare tenendo ingessata questa posizione
Noi non facciamo altro che fare un danno al sistema bancario
Che un nano un sistema un sistema di banche troppo piccole
In conclusione
Volevo tornare sulla questione
Dell'economia internazionale della Cina circa lei ha detto due cose che sono importanti secondo la prima ha sottolineato quello che è uno degli aspetti ma che io ritengo non debba diventare l'aspetto principale sono diventa una uno degli aspetti cioè quello tutto ciò che è legato alla contraffazione contraffazione dei marchi e la falsificazione del proprio tempo ottici
E questo è un aspetto su cui credo non ci siano
Discussione sulla necessità stroncare queste pratiche illegali portarci in entrata da vecchio quindi a questo si deve sottomette e su questo italiano solo molto a da fare l'Europa però io credo volevo sentire la sua opinione che c'è un altro ci sono altri due aspetti legati
A questa invasione di prodotti cinesi il primo è che la Cina tra un mercato di grandi opportunità per le imprese benediceva il cinquanta per cento oltre il cinquantacinque per cento io l'ho visto dei dati su Foreign Affairs recentemente in cui veniva esplicitato come nel settore a dell'alta tecnologia in realtà le esportazioni cinesi sono appannaggio fino all'ottanta per cento in alcuni casi novanta per cento
Di imprese statunitensi in joint ventures suo essere depresso quindi la Cina non è grande tappe gli investitori uccide
Secondo la Cina come grande risorsa
I consumatori soprattutto siamo ancora questa parola più poveri dell'Occidente tale oggi ci sono tutta una gamma di prodotti sempre più importanti in relazione qualità dalla intercetta penso tutti prodotti elettronici per altro verso un caso emblematico è quello dei vestiti per i bambini prodotti per i bambini eccetera
Per i propri bimbi per l'infanzia
Quindi i consumatori europei sono dei grandi beneficiare quelli americani non sono di più perché c'è la parità tra dolore più ampi quelli europei in questo momento soffrono perché le esportazioni cinesi sostanzialmente denominate in dollari
E quindi
O meglio il suo mi stavo stavo dicendo cosa sbagliata quindi le esportazioni cinesi essendo avvertendolo sono ancora più sono pronti competitive quindi i consumatori ne beneficiano ancora di più c'è l'altra questione che quella dalla sofferenza da parte del sistema industriale
Ma questo è un problema che può essere affrontato col protezionismo o che ha come necessario sbocco invece quello di
Diversificare la produzione
Di un'economia come l'Italia che comunque una grande economia ma stiamo parlando di Cina India e quindi colossi diversificata verso produzioni sulle quali la concorrenza di questi Paesi non è ancora così forte rinnegando diverrà dovremmo risposta
O al bar dove c'è stato nella campagna elettorale americana esonda che sostanzialmente evocava forme di protezionismo controverso Orsini eccetera
Boost diceva precisando che se dovessimo dobbiamo preparare per gli americani sono tre
Ma le rispondo molto volentieri
Io parto da un presupposto
Che la competizione deve essere fatta
Ad armi pari
La Cina a questa possibilità e capacità di esportare a dei prezzi inferiori al cinquanta per cento
Della produzione europea per alcuni fattori
Che mettono in evidenza la disparità di capacità competitiva con le altre analoghe imprese concorrenti innanzitutto non ha il problema della cosiddetta sei due sei cioè la legge
Che impone alle nostre aziende secondo me giustamente assolutamente una una legge democratica la protezione ambientale la protezione dei lavoratori le varie protezione in tutti i sensi e quindi non rispetta secondo aspetto non ha nessuna protezione ecologica
E quindi sulla pollution o su tutti gli aspetti riguardanti il rispetto dei lavoratori non c'è un adeguamento a una capacità concorrenziale con le imprese industrializzate del mondo
Il quarto aspetto è determinata dal fatto che un operaio cinese viene pagato il dieci per cento di un analogo operaio costa il dieci per cento di un analogo operaio
Dei Paesi industrializzati
E infine non c'è neppure il rispetto per le primarie difesa dei lavoratori perché lavorano i bambini e lavoro di vecchi e non c'è nessun controllo sugli orari dato che il popolo cinese
Che è stato sotto il tacco del comunismo e del totalitarismo per elaborare una quantità ancora partono ancora adesso è in buona carta e lo è ancora
A questo spirito e capacità imprenditoriale dei dei paesi che sono stati al pari dei popoli che sono stati oppressi e quindi una grande laboriosità
Il deve adeguarsi la democrazia cinese con una democrazia di rispetto dei lavoratori degli orari della pollution e dell'adeguamento aziendale
Copre dei Paesi industrializzati dove lei esporta e sta mettendo in giro
Occhio tutte le impresa ma tutte proprio basta andare nel nord est io ho partecipato a un convegno c'erano tutti gli imprenditori piccoli e medi non dimentichiamocelo oltre il novanta per cento
Del prodotto interno lordo è costituito è formato da piccole e medie imprese che è poi la forza del tessuto e l'ossatura portante della nostra economia
Nel momento in cui la Cina oggi alla possibilità di avere l'apertura nei nostri mercati praticamente senza dogana senza pagare tasse doganali
Difficile invece a esportare prodotti alimentari tessili o prodotti dall'Europa dall'Italia verso la Cina perché è vero che loro sono dei grandi consumatori
Perché sono un popolo superiore al miliardo e mezzo di di abitanti ma hanno delle abitudini che non sono non sono adeguabili ai nostri consumi
Quindi noi dovremmo attenderci è vero gli ottanta milioni di nuovi turisti cinesi che verranno a visitare le nostre città
Ma non avremo le grandi possibilità se non di delocalizzazione di produzione delle nostre mi prese ma non certamente di nostre esportazioni se non in un sentimento
Di lusso però segreto di qualità terribile per la Cina eppure
Percentualmente limitato
Rispetto delle Ferrari vengono vendute però le le le griffe nostra italiana però non farà la fine fanno un mercato di qualche centinaio di milioni di persone quindi carte sì ma le Ferrari in marmo particolare non certamente le automobili della FIAT è proprio esempio per la Volkswagen il mercato cinese
In buona misura con produzioni blocco ma non solo è il singolo mercato grosso i marines si vendono si rivolgeva ai principi ma anche in Germania in dono prodotte la in buona misura tutelata dall'altra strada presenta comunque una forza offensiva questo è effettivamente
Uno degli aspetti che nella processo di globalizzazione
E il ormai il villaggio globale del mondo ma se male
Che come ultima considerazione l'Italia si sta muovendo per cogliere quel tipo di opportunità su prodotti che che che non siano prodotti standard ma prodotti di qualità con contorno Mark Innaro
In Italia non si sta muovendo anche perché non dobbiamo dimenticare che nostra non sempre in Vittori sono nei prossimi dieci anni in un momento estremamente critico
Cioè il cambio generazionale dell'impresa
Perché già grande sviluppo noi l'abbiamo avuto dal dopoguerra per gli imprenditori che sono stati i pionieri lì coloro che hanno fondato le aziende so stanno arrivando a un'età che devono devono fare un processo generazionale
Con le nostre aziende essendo prevalentemente piccole medie prevalentemente microaziende
Con dieci addetti quindi un processo che diventa un processo di individuale non certamente di sistema Paese
E nel momento in cui noi ormai da qualche anno siamo in una stagnazione economica determinata da fattori esogeni
Che ci arrivano dalle economie
Dei paesi con cui noi siamo collegati se vuole gli Stati Uniti d'Europa o i paesi che tradizionalmente erano nostri acquisitori di merci italiane
Sono prevalentemente di prodotti maturi non di alta tecnologia l'unica fabbrica che poteva essere
Fra virgolette matura ma di una tecnologia innovativa e la FIAT
E altre fabbriche è salvo legni chiede la Finmeccanica chiedersi ma sono abbastanza limitate non possiamo più considerarci un Paese industrializzato
è un possiamo considerarci un Paese di terziario di Quaternario come la Gran Bretagna
Quindi è un momento di
Di transizione molto difficile
Il nostro Paese avrebbe bisogno di un sistema paese che dia le indicazioni di priorità
E questa indicazione il pianeta ne possiamo avere con la ricerca
Con le indicazioni di nicchie
Di eccellenza
Ma in un paese prevalentemente individualista come il nostro
Lo sviluppo e solo esclusivamente portato avanti da localismi Dal regionalismo mi ma non certamente dalla capacità di avere una strategia
Industriale complessi
Son tempi no no non sono tempi molto facile per il nostro Paese ma io sono ottimista perché non abbiamo la manodopera gli imprenditori siamo un popolo eccezionale
Quindi
Su questa nota
Pessimismo della ragione ottimismo per la volontà chiudiamo
La conversazione di oggi io ringrazio grazie al loro ritorno senatore Cantoni per essere stato con noi ricordo che la trasmissione sarà in replica sulle frequenze radio radicale mercoledì sera attorno alle dieci ricorda tra qualche giorno troverete al sito di radio radicale www punto radio radicale punto it tra le rubriche nel colonnino di sinistra troverete nell'archivio di calarsi anche l'audio video di questa trasmesso un saluto da Benedetto Della Vedova e a risentirci la settimana prossima