I rapporti tra Radicali e Centrosinistra

Massimo D'Alema deputato europeo iscritto al gruppo del DS eletto nei Democratici di sinistra innanzitutto il suo commento a questo appello lanciato dall'Unità o meglio sull'Unità da all'onorevole Grillini per offrire ospitalità radicali in vista delle elezioni regionali e di quelle politiche
In vacanza
Ma è il concetto di ospitalità diciamo deve essere approfondito perché è evidente che per potersi presentare insieme alle elezioni separiamo delle elezioni regionali sono le azioni che ci sono di cui vale la pena di parlare
Occorre regione regione una convergenza programmatica e una disponibilità a sostenere i nostri candidati io perché questa è la condizione minima perché un'alleanza sia considerata dai cittadini come una cosa seria e credibile
Io sono favorevole ad aprire un confronto
Confronto che muova nei dalle singole realtà
Anche perché ritengo che non si possono trasformare le elezioni regionali in una sorta di sondaggio generale sugli umori del Paese si vota per eleggere governi regionali presidenti di regione
L'idea di un confronto che muovendo dalle singole realtà dalla personalità dei singoli candidati e dà la possibilità di una convergenza programmatica
Possa promuovere delle intese no no nessuna preclusione a questa ipotesi ma questo mi sembra il cammino ragionevole diciamo dovette delle intese programmatiche per il governo delle regioni non significa che sia d'accordo su tutto
Perché
Naturalmente non si tratta di un accordo filosofico si tratta di convergere sulle scelte necessarie per lo sviluppo e il buon governo delle nostre regioni
Intese programmatiche sono possibili anche a livello nazionale oltre che per i governi regionali
E possibile adesso però non credo che sia questo il tema diciamo confronto noi siamo alla vigilia della presentazione delle liste regionali
Se vogliamo aprire una discussione utile e legata alle scadenze politiche istituzionali concrete e non ma chiacchiera generale di quelle che
Interessano soltanto un ceto politico io credo che il banco di prova è questo il governo delle regioni
Passando alle alle questioni europea volevo chiederle un un suo giudizio rispetto alla programma al pluriennale presentato dalla Commissione Barroso nella giornata di ieri
Va be'che programma un programma ambizioso adesso sì potessimo discutere su questo o quel particolare eccetera io credo che la cosa che deve preoccuparci di più e queste cioè
Come compatibile quel programma con l'idea di tagliare in modo brutale il bilancio dell'Unione Europea
Come compatibile quel programma con l'idea di far saltare le regole i vincoli comuni del patto di stabilità cioè la realtà è che quel programma appare incompatibile con le tendenze in atto da parte di diversi fra i maggiori Paesi che tendono a ridurre il peso e il ruolo dell'unione delle sue istituzioni
Dovranno
Siccardi al carenza
Ospitalità altresì ai radicali c'è una parte della coalizione che la parte della parte della coalizione centrali componente cattolica dalle partite storico a
Quanto meno
Io ho detto che se ci sono le condizioni di un accordo programmatico
Questa è la base seria di un
Credo che questo sia un discorso serio che tutti possono valutare con serietà e non ho detto che ci sono le condizioni per il signor andare a un confronto
Si tratta del governo delle regioni non si tratta di un accordo di carattere generale o filosofico
Lo so
Ognuno porterà le sue ragioni ad un confronto
Non vedo motivo di contrasto su queste non mi pare che sia una opposizione che possono suscitare contrasti
Gianni Pittella deputato europeo iscritto al gruppo del di essere elettoralmente ma capisci sinistra
Innanzitutto questo appello pubblicato ieri dalla dall'Unità un appello dare ospitalità ai Radicali per le prossime elezioni regionali qual è il suo commento
Ma io aderisco a questo appello l'ho letto con piacere è non considero questa iniziativa una semplice iniziativa tesa a dare accoglienza penso che si debba andare oltre si debba giungere ad una convergenza politiche programmatiche su alcuni temi perché non c'è chi non veda come tra il centro sinistra e i radicali vi siano delle aree tematiche sulle quali si registra già oggi si è registrata passata una grande forte convergenza penso tutti i temi
Dei diritti civili ed io posso essere testimone per l'esperienza fatta qui al Parlamento Europeo di azioni comuni
Di iniziative comuni e di successi comuni ottenuti proprio grazie a questa convergenza tra le forze progressiste e le forze del radicalismo libertario
C'è ancora tempo e spazio per arrivare ad una cosa di questo tipo entro le regionali io me lo auguro
Personalmente ho sempre sperato che ciò avvenisse spero che ciò avvenga in tempo utile per sperimentarlo alle regionali e poi elezioni politiche
Grazie a Gianni Pittella
Claudio Fava deputato Europa iscritto al gruppo del PSE eletto nei Democratici sinistra come voleva parlare dell'appello lanciato da Franco Grillini sulle colonne dell'Unità che cosa ne pensa
Una proposta di buonsenso credo che è una proposta che andrebbe presa nella dovuta considerazione era radicale anche perché al di là delle valutazioni io opportunità tattica che possono essere fatte che secondo me però in politica
Non sono così importanti credo che ci sia una ragione di di merito che sono di gran lunga più importanti ciò che unisce la storia la tradizione i radicali ad alcune battaglie condivise con il centrosinistra grandi battaglie per i diritti e le libertà civili grandi battaglie per fare di questo Paese un Paese laico un Paese moderno e allo stesso tempo garantista di quei diritti che vanno iscritti con processori modernità non vanno marginalizzati in questo mi sembra che la
Il l'approdo normale anzi no una proprio dalla dalla loro
Geografia di appartenenza naturale integra ricavi sia il grande
Il grande era grande coalizione del centrosinistra che è una coalizione nella quale spesso si manifestano si incrociano sensibilità diverse e differenti ma credo che alla fine nel pur tenendo conto della diversità delle storie dei percorsi dei toni dei linguaggi il centrosinistra appartiene radicale radicale appartengo al centro sinistra in modo assolutamente naturale
Non credo che rischi
Ci centri ci sia il rischio di una serie di difficoltà con alcuni partner la coalizione del centrosinistra
A credo ci siano molte più difficoltà con tutti parte del centrodestra ricca mi sembra che siano poche delle le grandi sfide del grande vertenze politiche le grandi battaglie referendarie dei radicali
Possano essere condivise Alleanza nazionale dalla lego da Forza Italia
Ma
Si tratta di fare un lavoro anche di di reciproca umiltà centro sinistra e parola plurale una parola nella quale finiscono e ti dicevo per convergere anche linguaggi riverse
Se pensiamo semplice soltanto la diaspora socialista nel trarre ormai abbiamo sei o sette partiti socialisti abbiamo una tendenza alla divisione in questo Paese
Ma detto questo credo che ci siano elementi di come di sintesi ritenuta fanno di una raccordo programmatico nel merito tra radicali
Nel centro sinistra una evoluzione naturale della loro storia della loro politica grazie a Claudio Fava
Antonio Di Pietro deputato europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa niente di evidentemente leader dell'Italia dei Valori con le vogliamo parlare dell'appello lanciato sull'Unità da Franco Grillini insieme ad altri esponenti tra cui un esponente dell'Italia dei Valori qual è il suo giudizio
Diciamo subito che quell'appello è stato lanciato dall'Italia dei Valori anche e quindi avendo noi soltanto quell'esponente al Parlamento italiano sola traversoni potevamo farlo vede
Credo che tutti sappiano che tra Italia dei Valori e radicali ci sono dei rapporti di rispetto politico e personale reciproco
Di condivisione di alcuni temi fondamentali di libertà
Di totale divisione politica su altri temi ma proprio perché facciamo politica ci vogliamo confrontare nel merito senza esclusione preconcette soprattutto dando la possibilità fra di noi di poter fare politica all'interno del sistema insomma
I radicali hanno posto un problema vorrebbero essi restare fuori dai due poli le confesso anche l'Italia dei Valori
Ma il sistema
Bipolare attuale impone che fuori dai due poli sei fuori dalle istituzioni fuori dal Parlamento
Fuori dei consigli regionali e quindi la politica diventa una vox clamans in deserto perché non puoi intervenire per modificare la politica e quindi bisogna stare dentro
Lei sta uno dei due popoli ironica l'hanno posto all'ala destra e sinistra
Un uno strumento tecnico per poter lavorare all'interno della coalizione di uno dei del Manzione per poter fare politica dall'interno
E quello che ha fatto anche l'Italia dei Valori che cosa divide l'Italia dei Valori benedica negarono che vuol fare una scelta politica di condivisione all'interno dei due Poli ha scelto il centrosinistra non tanto e non solo per ragioni di avversione verso la politica di Berlusconi
Ma quando perché riteniamo che all'interno del centro sinistra ci sia una maggiore possibilità di far valere quei principi di libertà e di solidarietà
Rispetto al all'egocentrismo allora liberismo sfrenato alla
Individualismo
Delle destre ironica e invece cosa dicono dicono noi ci proponiamo sia a destra che a sinistra ancora vicino hanno più possibilità di interloquire io personalmente non condivido questa impostazione perché è chiaro che troppo strumentale
La comprendo perché è l'unico modo per poter vendere le istituzioni ma di quando si sta all'interno di una coalizione poi bisogna anche rispettare le regole la maggioranza di rispettare le regole di governabilità della coalizione c'è Valerio voglio dire un domani
Non è possibile che poi i radicali facciano da ago della bilancia facciano cadere il governo del centrosinistra bisogna invece essere tutti insieme per migliorando l'attività politica detto quindi questa differenza
Che ci divide in punto di merito io ritengo che ed è tal senso sottoscritto l'iniziativa ma lei mi è testimone che sottoscritte l'iniziativa a suo tempo anche per fare entrare i radicali né liberali quando non ce lo volevano fare entrare allora quelli della Margherita e mi pare che il colore quelli della Margherita storcono il naso
Di con riferimento alle entrate del centrosinistra è un errore gravissimo perché perché l'intelligenza culturale e politica ridere regali ruba civico con questa dirigenza e ci si confronta
Se non si è d'accordo lo si affrontano in merito ma allontanare chi fa politica con le mani pulite con ideali dell'esperto mi sembra una grande un grande atto di ingiustizia e anche di per mettere di codardia politica
Sì quindi il suo è un sì diciamo non solo ad un accordo di ospitalità in vista delle regionali ma un accordo politico che vada oltre che vada anche per le vaga per le politiche e perché vedete l'accordo soltanto strumentale per regionale per poter andare dentro il Consiglio regionale polvere
Ripeto è comprensibile perché sono stai dentro il Consiglio regionale non puoi fare politica
E però diventa poi impossibili da governare in quelle regioni in quel brano il Parlamento quando il voto di una delle formazioni politiche interne alla coalizione benissimo e diventa l'ago della bilancia si riconobbe alle regole della Prima Repubblica che
Diciamo così quel diritto di veto si fa saltare tanti governi e non si è mai un governo stabile
Che è l'esatto contrario di quelli che vogliono radicali a me pare che invece un accordo politico di legislatura dove si stabiliscono dei punti io non potevo mai chiedere ai radicali di Panza aveva messo la droga siamo una posizione diametralmente opposta
Però con il radicale possiamo stabilire un accordo programmatico e di governo su alcuni diritti fondamentali che mi pare sub per esempio sulla procreazione assistita per esempio sulla ricerca per esempio sul libertà di mercato
Ecco quindi ci sono tante di quelle questioni che chi ha a cuore la libertà e i diritti fondamentali di libertà e di solidarietà possono essere oggetto di confronto non glielo dica
Sorriso conoscendo bene la coalizione di centrosinistra c'è tempo il margine politico per un accordo di questo tipo già per le elezioni regionali
Vede io credo che
L'accordo bisognava e bisogna costruirlo
Senz'altro credo credo lo dico col cuore in mano credo purtroppo
Difficilmente ci si riuscirà difficilmente ci riuscirà perché
Perché nel centrosinistra ma anche nel centrodestra purtroppo c'è questa abitudine a parlare parlare poi mai concludere i radicali non sono persone che poi possano essere ammorbiditi come noi dell'Italia dei Valori per notare che noi dell'Italia i valori ci dicano sì sì sì però se possiamo stare ai margini è meglio perché perché diamo fastidio ma è questa la nostra politica dell'Italia valori voi dei radicali crede dobbiamo essere orgogliosi queste rimaniamo un partito di frontiera ma
I al fronte ci stanno coloro che fanno da apripista grazie Antonio Di Pietro
Lapo Pistelli deputato europeo è scritto Gruppo dell'ALDE letto nella lista Uniti nell'Ulivo componente Margherita colui però parlare di questo appello compasso unità con il suo giudizio
Ma io devo dire che sto con Michele Serra Michele Serra alcuni giorni fa ha fatto un corsivo come sempre brillante in cui metteva in luce una cosa che ahimè ma si dimostra dieci anni i radicali che sono elemento interessante la politica italiana lancio battaglie spesso provoca provocatoria alcune condivisibili altre meno
In generale passano nell'arco di una legislatura Trianni a dire che sono si differenzia o da tutti e che anzi fanno un po'schifo a destra e a sinistra per un anno prima aprono questa procedura
Di i auto corteggiamento conciatore sequestrato Sinistra e in genere finiscono l'anno successivo e delle nessuno ci piace rimaniamo da soli la mia sensazione quello film cosa visto noi sappiamo che nella politica italiana ci sono componenti che hanno avuto un ci tu pendolarismo di posizione però anche quando si cambiano alleanza all'altra e il che non riguarda tutti ma ha riguardato soltanto due o tre componenti del sistema pulite
L'italiano ci vuole una certa costanza anche nel corteggiamento cioè anche i cambiamenti hanno bisogno d'oro traiettoria credibile verificabile e comunque come dire costante
L'idea che si apre un tavolo prima con qualcuno e se va male si apre con quell'altro a me non paga corrispondente l'idea di bipolarismo ero in testa per cui non è una cosa mia passione sulla quale non scommetterei niente
Ma questa volta la al prego
Questa è una opinione ma diciamo e la Margherita perché credo ci sia un dibattito interno
Roberto diciamo no questa commenta allora non so se è scoppiato ieri il dibattito ma ieri l'altro quando ha avuto l'ultimo esecutivo cristiano se
Neanche affrontato poi leggo sul giornale che sono aperte le liste di sottoscrizione fra i favorevoli e i contrari e io di con molta franchezza dello schieramento tre contrari però non mi pare che in questo momento il dibattito sia per niente intenso come viene raccontato né che siano all'opera i culturisti della mediazione che vengono o c'è spesso citati dalle cronache politiche no tutti intenti a capire come mediare dibattito non c'è c'è tutto sui giornali e da due da ventiquattr'ore nel dibattito nel partito ancora questa cosa non si è aperta e una canzone scelte che non possiamo avere un dibattito e per diretto non appello da un altro ci si confronta ci si vere si guarda su quali su quali cose come dire si può avere si possono avere alleanze uno di governo e questo è quanto non mi pare che in questo momento dell'agenda
Rispettabilissima che i radicali propongo da qualche mese si un'agenda che coincide in alcuna maniera ad esempio l'agenda della Margherita grazie a Lapo Pistelli sa
Cioè