La fantasia come necessità: comunicazione e strategie politiche nel Partito Radicale

Che se cerca devo librerie super titolarità delle faticare meno denunziati amici di Valter Vecellio
Che hanno dell'illegale una dei suoi libretti che però
Pubblica specie su e quindi & Finanza illimitate
Le poi ridistribuisce del Cuny amici insomma le orecchie
Per il resto insomma se andare in libreria non è che ti voglio dire anche
Forse avere Mendez qualcosa di Teodori degli anni settanta e poco
Quindi queste tesi sul partito radicale sono benemeriti
Ed è importante anche fare le circolari
E quindi risulta che in qualche misura si è fatto promotore di questa di questa serata
E doppiamente benemerito da questo punto di vista allora
Noi stasera quindi sentiamo questa tesi di Alessandro Di Tizio
Che si occupa della storia del partito radicale però con una particolare chiave di lettura
Cioè non è una tesi compilazione come usa dire anche se ci sono tutta una serie di elementi che riguardano le storie di Partito Radicale
E vero e quindi sostanzialmente ruota però intorno ad un tema e il tema è la fantasia cioè l'utilizzazione da parte di pannelli particolari della fantasia
Come metodo
Attirare l'attenzione diciamo così molto velocemente su iniziative politiche
La fantasioso Enzo come e quindi sono tutta una serie di esempi piumino messi a fuoco dovute alla dallo strumento di bijou in primis
E poi alla amico curve all'inizio poi più questo il suo
Diciamo filo conduttore proprio più le tesi di Gullit sarebbe
Proprio
Sarebbe improprio risulta
E quindi è lecito dire
Passiamo subito la però dalle sue inizio vicini multa queste questa tesi
Poi la parola passerà è Silvio che viene più non è a Daniele Capezzone che appunto la commenterà dedizione corre
Innanzitutto ringrazio il partito la radio Quaderni Radicali premiato quest'occasione di presentare la tesi che è stata discussa quest'anno a Teramo il sei aprile
Colgo anche l'occasione visto uno che diceva Massimo Bordin e per dire che e vero esistono pochi libri molte tesi sul partito radicale
Io spero che questa crisi possa diventare un libro visto che ancora in attesa di un editore che l'incontro verrà anche passati tragga profitto del momento verrà
Diciamo per dire che sul mercato volendo se c'è
Domanda sapete che c'è anche un'offerta
Per quanto riguarda questo lavoro sì volevo anche specificare che non si tratta di un'analisi della comunicazione politica dei radicali ma di uno studio per il rapporto tra le scelte le idee politiche dei radicali e la loro traduzione in azione
Che significa che mi occupo sintesi di un rapporto tra quelli che sono gli obiettivi i mezzi e il contesto ovvero gli obiettivi del partito i mezzi che hanno che devo creare per realizzarli nel contesto in cui si trova ad agire e quindi
Ovvio che c'è una uno studio della storia del Partito Radicale nella forma organizzativa del partito che ovviamente non è indipendente da leader del partito
Dalla formazione scelta
E quindi anche la natura organizzativa scelta
Ma sarebbe penso inutile in questa sede stare poi raccontare la storia del partito o spiegare
Singolare rapporto con i mass media del partito il rapporto di esclusione di censura su questo innumerevoli dossier e comunque lavoro di che sia ampiamente documentato ma penso sia più interessante pari due principali argomenti che sono appunto la fantasia come necessità
I limiti potenziali limiti di questa di questa forma di strategia politica scelta
La fantasia come necessità in realtà è il titolo di un articolo di Marco Pannella di introduzione al libro di Andrea Valcarenghi underground
Introduzione scritta da Marco Pannella che appunto a allargando pugno chiuso che appunto si intitolava la fantasia come necessità in questo articolo del settantatré Pannella non so quanto intenzionalmente afoni una chiave di lettura per l'intera vicenda radicale che era valida per descrivere gli episodi precedenti al settantatré ed è a mio avviso valida ancora oggi perché appunto descrive la fantasia con una risposta alla situazione in cui radicali si trovano ad agire volendo proporre una politica nuova essendo quindi costrette a ricorre a forme azioni inermi
A qui entra in gioco ovviamente rapporto la comunicazione
L'appalto la comunicazione perché perché strategiche radicali scelgono oltre ad avere tra i vari obiettivi quello di aggirare il muro della disinformazione e quindi di poter arrivare a parlare direttamente al cento per cento dell'opinione pubblica
Sono anche spesso iniziative in cui c'è un fortissimo intreccio modo tra comunicazione politica
Il digiuno la non violenza le azioni non violente azioni di disobbedienza civile le stesse candidature simboliche
Sarebbero assolutamente prive di senso sensuale qua deformazione se il suo rapporto con l'opinione pubblica così come con le varie tribune politiche ad esempio quelle bavaglio a settantotto in cui i i radicali si presentavano imbavagliati per una tribuna politica che durò oltre mezzo ore quindi si vedevano solo queste persone
Imbavagliata sono in realtà avere poche azioni politiche Currà avvenendo in un contesto tradizionalmente dedicata alla comunicazione
Perché è chiaro che c'è un messaggio esplicito ovvero non si può parlare ma anche vero non si può parlare in questa situazione con questo tipo di formazione che abbiamo in Italia che avevamo in quel momento è purtroppo abbiamo tuttora
Ma c'era anche un fortissimo contenuto di denuncia politica
Quindi l'idea radicale di allora e di oggi e di rompere scavalcare il muro sorprendendo tanto
Voglio dire il regime capovolge abusata ma regime nel senso in cui intendo i radicali regime partitocratico allora regia partitocratico anche oggi nella contesto Pinto bipolare
E soltanto allo stesso tempo l'opinione pubblica costringendolo a forme di attenzione che non riuscirebbe a ottenere passando a trarsi carica comunicazione
Istituzionale
A mio avviso sono quindi molto spesso purtroppo limitate l'analisi la comunicazione politica dei radicali che vengono fatte dai vari autori che si occupano appunto di comunicazione politica perché viene proprio trascurato l'aspetto
Politico dell'azione comunicativa viceversa non viene considerata la storia non vengono considerate tutte re
E le caratteristiche del partito che sono imprescindibili per capire ciò di cui stiamo parlando
Accanto a questi argomenti anche tentato però di affrontare i potenziali limiti che queste strategie possono avere a quello per questo deciso durante i lavori i tesi di intervistare Giuseppe Ripa Daniele Capezzone
Ringrazio per la loro disponibilità con un certo ritardo evitando di sei mesi vi ringrazio adesso
In pubblico per la prima volta
Io ho individuato alcuni potenziali limiti delle strategie Rust della fantasia utilizzata come strategia politica si può essere più o meno d'accordo io li cito qui brevemente perché non so potrebbero anche essere ripresi nel dibattito che seguirà
Ho individuato ad esempio il rischio di una sopravvalutazione della componente simbolica all'interno delle strategie intendo riferirmi ad esempio una alla candidatura di Toni Negri in quella sodo scelto un simbolo politico certamente adeguata la battaglia che si intendeva combattere e quindi tornando al discorso rapporto Obiettivi mezzi contesto certamente adeguato al contesto l'immagine che si voleva comunicare ma probabilmente inadeguato all'obiettivo come lo stesso soggetto Toni Negri ha dimostrato a mio avviso con la sua fuga
Tirandosi soggetto completamente inadatto porta una battaglia a portare avanti la battaglia politica di ampio respiro come quella che voleva i radicali pensato nel contesto specifico
Alla propria ai propri interessi personali non alla battaglia politica cosa completamente diversa da quella che avvenne poco tempo dopo con il caso Tortora quindi lo stesso tipo di strategia
Può presentare da un lato aspetti certamente vincenti ottimi dall'altro dei limiti a meno a mio avviso o anche ad esempio la l'astensionismo votante mi pare fosse il mille novecentottantatré ovvero la scelta della campagna elettorale in cui si invitava si invitavano gli elettori a non votare
E per mantenere l'impegno l'intenzione dell'astensionismo i radicali scelsero in caso comunque non sono stati votati ed eletti di non votare coi all'interno del Parlamento un'altra scelta che da un lato certamente un fortissimo valore dall'alto costituisce una rinuncia ecco non voglio dire lo lo sostengono pure una tesi questa strategia sia perdente ossia sbagliata però c'è un sottile
Un problema di sottilissimi equilibrio tra ciò che si decide di ottenere una strategia e ciò a cui si rinuncia e su questo proprio no conversato con con Giuseppe Ripa con Daniele Capezzone
E quindi tutto questo discorso a cosa porta a porta a chiedersi se la strategia formulata espressa la palla nel sette nel settanta avrebbero detto ma formulate realtà dall'inizio della storia radicale da sempre intrinseca alla politica radicale
Sì ancora oggi valida S esisteva effettivamente delle strade politica alternative da tentare per un partito che vola comporre un discorso ma quello radicale o se veramente ha fantasia fosse l'unica strada
Da perseguire
La conclusione a cui sono giunto che è proprio così l'unica strada da perseguire era quella della politica alternativa era quella del ricorso alla fantasia e lo è tuttora
Il problema può essere semmai delle singole scelte dei singoli casi
Appunto della sottovalutazione di alcuni aspetti di questa di questa strategia in realtà il problema ancora più più basso ci sono problemi legati al discorso dell'identità del partito della forma organizzativa
Tutte cose che nell'intervista abbiamo appena accennato che anzi realtà erano anche più approfondite Marco preferito poi di mare nel lavoro di suo abbina dura delle interviste per la tesi
Per ragioni pratiche e anche perché non potevo trasformare purtroppo un po'dovrà formare la tesi in un dibattito ed anche per questo che essendo rimasti molti punti in sospeso abbiamo deciso di organizzare questa presentazione
Con dibattito
La tesi si conclude con una situazione che parte vorrei riportare anche oggi
La citazione del discorso anche Pier Paolo Pasolini aveva preparato per il Congresso del del partito radicale del settantacinque ma che potessero essere letto a causa della sua morte avvenuta proprio il giorno prima del congresso
Pasolini proponevo un suggerimento in quell'occasione per i radicali
Diceva voi non dovete far altro che continuare semplicemente essere voi stessi
Il che significa essere continuamente riconoscibili dimenticare subiti grandi successi continuare imperterriti ostinati eternamente contrari a pretende la polvere identificarli col diverso a scandalizzare
E a bestemmiare
In queste parole di Pasolini secondo me
Si può individuare quello che il più grande patrimonio dei radicali
E dell'identità identità costruito attraverso tutte quelle battaglie
Prese singolarmente possono sembrare contraddittoria possono sembra nascondere le menti di provocazione ma che in realtà ha inquadrato in un contesto unico lette con la chiave della fantasia come necessità
Punto uno necessità nel neppure come scelta ma come scelta obbligata assumono un senso unico entro il senso di un percorso unico infatti analizzate
Risate contemporaneamente Tanizaki tutti assieme mostra una coerenza e lealtà invidiabile eppure devo dire che questo ma nulla a che vedere con la tesa votazione potuto fare dopo devo dire che raccogliendo ad esempio le firme per il referendum sulla fecondazione assistita ho potuto constatare che l'identità radicale molto spesso fraintesa
Dalla gente dall'opinione pubblica da chi ci sosteneva non ci sostiene più nati indeciso da Kylie abbagli anche a Roma ma votato radicale ma vuole semplicemente
Dire la propria opinione quindi esiste evidentemente alcun problema di di immagine nel senso che una strategia politica alternativa
Sempre considerando il contesto limitato in cui si trovava G. radicali limitato a causa della sistema dei mass media delimita gli spazi politici che riesco a trovare ecco bisogna fare i conti con il problema dell'immagine
è speculare purtroppo al volo al valore dell'identità
Ecco questi sono un po'gli spunti che volevo lanciare per questa discussione non so se sono quelli che poi verranno seguiti prima di passare la parola si dovrebbe almeno volevo però a fare un ultimo doveroso ringraziamento la professoressa ma Caffarella relatrice del lavoro che saluto e ringrazio per tutto il lavoro che appunto ha fatto come e per avermi permesso di portare a termine questo lavoro
In dello scorso aprile
Giovane su
Credo che un'osservazione che è stata fatta all'inizio sia già una furbetti di approccio molto interessante
Questo commento che ne vogliamo tesi di laurea di Alessandro Di Tizio cioè che
Nel sul partito radicale si davano più tesi di laurea che i libri queste una cosa molto intrigante dice molto questo significa che ci sono molti giovani che si sono interessati al discorso radicale
E significa che ci sono pochi editori cioè quelli che già sono entrati diciamo così nel nel complesso meccanismo dell'informazione che sono poi disposti a dare fiato e andare
Spazio a questa tesi di laurea quindi siamo già perfettamente in argomento ha solo con questa entrata
Io credo che Alessandro inizio abbia centrato proprio un aspetto fondamentale di quella con l'aspetto fondamentale di quello che relazione del partito radicale perché un partito non è mai soltanto una dichiarazione di principio una serie di conventi delle analisi politiche un partito sostanzialmente quello che fa quello che riesce a fare quello che riesce a comunicare come riesce ad essere percepito dall'opinione pubblica
E quindi questo mi pare che sia un passaggio essenziale
Ecco quello che vorrei dire questo che secondo me
Non c'è una differenza fra obiettivi del partito radicale contenuti oppure come dir si voglia chiamare proposta politica sa quello che è e il modo con cui il partito radicale agito e tende ancora ad agire
Perché probabilmente a certe cose si possono dire soltanto in un certo modo
Facciamo l'esempio ne parlavo poco fa con Daniele Capezzone
Se esiste un Parlamento che per ragioni di corsi di spartizioni Interna non si mette mai d'accordo per eleggere due giudici costituzionali
Se c'è una Corte costituzionale che sostanzialmente neanche protesta perché non è in composizione viene non si pone il problema se essendo in composizione ridotta posso addirittura funzionare perché non è detto che poi questi due giudici che manchino magari non potevano portare una decisione in senso diverso da quella che poi viene concretamente adottate
Ecco allora di fronte a tutto questo diciamo a questo tipo di palesi violazioni di ricordi ordinamento poi di un ordinamento di a livelli di ai massimi livelli che sono quelli costituzionali ebbene che facciamo facciamo il convegno facciamo il dibattito si si può fare anche questo è logico ma in questo modo
Non si pone il problema politico e non lo si pone soprattutto a livello di una società di massa come quella di oggi
Ecco quindi diciamo questo questa connessione intrinseca che c'è secondo me tra l'azione del partito radicale gli obiettivi che il partito radicale si pone
Incerto tutto questo pone dei grossi problemi e sono quelli sui quali Alessandro come anche poi due intervistati
Ci sono voluti ampiamente soffermati cioè in che limiti poi l'azione del partito radicale viene realmente percepita
Che abbia avuto una sua efficacia questo è il secondo secondo me in dubbio e l'ha avuto soprattutto nei diciamo in tutte quei passaggi politici dei vari prestazione standard esattamente puntualizzata
In relazione anche a situazioni di scontro che si verificavano nel Paese
Ecco io penso che il tredici uniche più hanno avuto efficacia siano stati quelli di Mario è stato quello di Marco sul divorzio
Quando c'era un Parlamento neghittoso sommando c'era diciamo una Silistra che pure era così era divorzista c'era stato anche un deputato socialista
L'onorevole Sansone che aveva presentato un disegno di legge proposto disegno di legge era rimasto morto lì tra le cose di cui nessuno si occupava
Era per il Progetto non andava mai avanti quando poi all'interno delle famiglie italiane anche per tutta una serie di situazioni che si erano sviluppate nel corso degli anni cinquanta e sessanta
Forti fenomeni migratori evoluzione della società sono tutta una serie di novità della nostra vita sociale c'erano diciassette milioni di persone in Italia che erano interessate a questo problema
Tra i tanti altri casi appunto la recettività non c'è stata secondo me non c'è stato intanto per un motivo proprio diciamo che riguarda il la cultura italiana nel suo complesso e per cultura intendo il termine nel senso più diffuso
Soprattutto perché diciamo le i due filoni fondamentali della cultura italiana del dopoguerra quello cattolico e quello marxista
Erano quanto diciamo di più alieni e di più lontani da quella che poteva essere la possibilità di comprensione della strategia radicale
Anche se bisogna dire la verità che negli ambienti religiosi il concetto diciamo così di obiezione di coscienza il concetto di diritto di resistenza che provengono dalle lotte del toste Rinascimento quelle nelle quali poi è nata la filosofia liberale e la prassi liberale
Forse lì un maggiore ambiente una maggiore ricettività ci poteva essere solo che però la Chiesa concordare italiana era quanto di più lontano si potesse immaginare da un del per diffondere una cultura di questo tipo
E poi la distorsione cioè la distorsione praticata delle iniziative radicali in cui appunto si tendeva a spacciare per l'esibizionismo per stravaganze
E cose del genere
Quelle che erano invece delle precise iniziative politiche che reca che recavano dei precisi contenuti
Ho vorrei dire adesso sì questi sono i problemi diciamo poi leggendo il libro di Alessandro dice si scopre un'infinità diciamo di di esempi pratici di questi problemi
Sul fatto dell'iniziativa per esempio di aver candidato Toni Negri
Io e che si è verissimo come è andata a finire questo non c'è assolutamente nessun dubbio perché diciamo era è chiaro che il personaggio era quello che era era un personaggio assolutamente inadeguato
Direi forse addirittura anche per capire io per concepire un'azione politica come quella radicale che era sostanzialmente diretto a contribuirvi reati di opinione e contro la carcerazione preventiva
Ecco che potesse poi diciamo a deridendo Cantoni medica entrato in Parlamento e dopo si è dato alla fuga cioè se ne è andata un po'rigido e cercare di continuare a farsi i fatti suoi e questo ha avuto sicuramente un riflesso negativo però in partenza
In una azione che azioni di questo tipo azioni di questo genere
è chiaro che comportano sempre una una certa dose di rischi però se uno si mette a valutare i rischi per finire che non fa niente questa è un po'anche l'alternativa di fronte alla quale ci si trova
Quando è si è un movimento politico quando si ha un partito politico come il partito radicale
Direi invece che questa azione col tempo sia avvenuta affievolendo sì anche perché la fantasia non è inesauribile sia perché ci sono elementi di ripetitività ma probabilmente oltre diciamo che questi dati di carattere psicologico
Anche per altri motivi per altri motivi di carattere più generale
Se noi guardiamo il quadro politico di oggi ci troviamo in un quadro politico enormemente mutato rispetto a quello degli anni settanta
Negli anni Settanta c'era una situazione internazionale molto definita c'era la guerra fredda l'Italia apparteneva al mondo occidentale
E questa è una situazione rigida definita che andava avanti di lei così quasi per forza d'inerzia
E in questa condizione diciamo il discorso politico si svolgeva diciamo tutto è sostanzialmente nell'ambito prevalentemente nell'ambito interno
No c'era poi una situazione molto effervescente diciamo sul piano sociale c'erano come sappiamo i movimenti extraparlamentari
C'erano Lotta continua c'era potere vorrai insomma c'erano tutta questa vivacità del paese che stava in piazza che spesso confinava sconfinava in atti anche terroristici
Ora di fronte a questo è chiaro che l'inizializza diva radicale di natura non violenta non solo ma l'iniziativa radicale
Centrata su obiettivi specifici alcune volte limitatissimi cioè ottenere uno spazio televisivo ecco rappresentava una forma di attività politiche di iniziativa politica che si misurava concretamente sul terreno con altre forme non soltanto con i conservatori diciamo o con quelli che non volevano comunque a cambiare le cose che avevano idee diverse ma anche diciamo con tutto un ambiente politico e sociale
Che invece sosteneva ipotesi di cambiamento e magari generalizzate
E magari ipotizzate su un piano che non ci si sentiva assolutamente di condividere che poi l'azione radicale
Era avuto anche questi altri due caratteristiche che del resto nel libro di Alessandro sono molto ben specificati cioè di essere un'azione su obiettivi specifici
E di essere un'azione non violenta azione non violenta che naturalmente non significava soltanto avvalersi dei mezzi illegali comunico della stampa della televisione che poi tra l'altro era costantemente negata
Come del resto continua ad essere in buona parte anche oggi
Ma punto consisteva nel fare il si tenne nel fare il digiuno nel fare la disobbedienza civile sono tutti quegli e quelle cose che adesso noi conosciamo bene ma che allora erano copre questo presso che delle invenzioni
E oggi invece la CISL ha una situazione completamente diversa negli anni Settanta dicevo anche prima quella che era la caratteristica era quindi questa possibilità di un'azione politica di questo genere
Dopo cosa è successo dopo con la crisi del comunismo dopo la fine del comunismo i cambiamenti nell'Unione Sovietica il il comunismo che crolla e poi tutto quello che si è venuto sviluppando dopo
Mani pulite il crollo diciamo del sistema partitocratico giustamente Geppi dei processi sospesi di partiti ma sono rimasti i gruppi di potere questo è verissimo ma sono però anche delle cose diverse
E la situazione internazionale che è voluta in il terrorismo insomma tutta questa nuova si rivela che tutte queste cose qui che cosa hanno comportato secondo me hanno comportato il fatto che oggi un partito politico un partito che vuole essere o movimento che vuole essere anche un partito politico come partito una radicale
Non può ignorare queste cose
E non voglio dire che debba fare come fanno i comunisti o in genere gli altri ma soprattutto noi chiediamo i postcomunisti di sorvegliante altri partiti che quando ci sono le elezioni presentano un programma politico dove dentro c'è scritto tutto dalla A alla Z dalla culla alla tomba
E così via non si tratta di questo
Perché secondo il partito radicale deve continuare ad agire come ha continuato ad agire cioè su obiettivi specifici eccetera però non può non definire
Diciamo così un atteggiamento ecco una posizione su questo tipo di cose
Alessandro alla fine del libro dice c'è bisogno di un confronto interno già ma questo è proprio forse il problema più grosso di fronte al quale ci troviamo e sul quale io mi trovo in completo accordo con scritta
Cioè che il confronto interno presuppone che ci sia un luogo di confronto che ci sia un un partito diciamo che ha un minimo di organizzazione che ci siano degli iscritti che si confrontano che ci sia una classe dirigente
Che guida questo confronto ne prende gli elementi fondamentali rigida si scontrano c'è quello che sia ecco tutto questo nel Partito radicale non c'è
E questo gruppo diciamo che siamo noi di Quaderni Radicali invece abbiamo sempre ritenuto che questo fosse un passaggio essenziale
All'inizi del partito radicale a cominciare dal mille novecentosessantacinque sessantasei
Fu fatto anche lo Statuto
Che è poi conteneva anche tante cose delle cose sbagliate dei interna che però diciamo cercava di prevedere un tipo di organizzazione politica diversa
E direi che però qui c'è si avrà ancora un altro problema cioè quello che poi un partito di questo genere potrebbe funzionare in America dove c'è una società civile che caratterizzata dal fatto è connotata dal fatto che ricchissima di associazioni di vario genere di vario tipo le quali vivono una loro vita assolutamente indipendenti ma poi si mobilitano al tempo delle elezioni
Ecco quindi questi sono un po'anche dei dati che sono problemi ecco che si di fronte ai quali secondo me il partito radicale si trova e poi c'è un'ultimissima cosa ecco che vorrei dire e che riguarda più direttamente proprio il problema della fantasia
Nella fantasia siamo d'accordo
Però
La fantasia di Marco Pannella è un anche una fantasia molto particolare
Perché poi Marco Pannella non è quello che si inventa una cosa si butta allo sbaraglio
Io credo che si strano pochi uomini politici che hanno poi le accortezze la capacità di navigare la capacità di commisurare si chiama Marco Pannella
Io ho conosciuto Marco nel mille novecentoquarantasei quando già iscritta al Partito Liberale cominciamo a fare un'azione organizzare la sinistra liberale ancora prima di quella radicale
Ebbene Marco avuto sempre queste intuizioni profonde questo tipo di capacità
No a questo ha unito poi questa capacità enorme capacità queste norme fantasia di inventarsi poi l'azione giusta al momento giusto
E questo diciamo tutto sommato non è da tutti cioè il partito radicale vero che Pannella ne ha monopolizzato il vero che Pannella è diventato lui il partito radicale questo è stato un po'il limite del partito radicale che probabilmente oggi il partito radicale sconta
Però è anche vero che senza Pannella tutti quanti gli antifascisti eravamo probabilmente avremmo combinato bustocco
Grazie
Allora
Un bene allora Miami il custode confronto di dico qualcosa li ho vissuti mi sono letto volentieri che il figlio e poi magari devono avere una ripetere Capezzone no
Ma non lo so io vai a partire proprio da queste ultima cosa disdicevole perché almeno perché ecco io per esempio sono un luogo convinto che sì ripetitore di gavetta nei
Io non so se sia un bene o un male un limite so che è così come dato cronistico
D'altro canto se non fosse così
Sarebbe stato diverso del Partito Radicale perché un po'voglio dire non è che non ci sia stato turnover non vi siano stati i congressi
Anche anche travagliati insomma se provenienti insidie ricorda il congresso
Congresso dell'ottantadue mila nell'ottantadue ecco nel quale appunto qua settantanove settanta per avere poi il settantasettesimo quarantacinque raccordo verso velocità giuro quei ed ecco
Spetterà ora rilievi i discorsi su
Lo aveva insomma voglio dire ci fu uno scontro la cena
Detto e poi quello che rivedendolo del settantasette eppure alcolici due colori sì fu ridotto alle lacrime se ricordo bene nemmeno raccontare una vecchio e questo è così no quindi appunto e di congressi Tremaglia maggioranze e minoranze
Gente che se ne va
E però insomma non c'è non c'era una prescrizione medica miei congressisti del tenere in maggioranza Pannella quindi pochi precisa RAI giocolieri poi magari se era sbagliato eh però consigliere
Quindi
A me a questo punto non è non dico che il discorso sia venuto a noi perché è sempre interessante perché rivela però
A proposito di rischi
Io vorrei che qualcuno un rischio Burris perché sennò rischiamo di fare di pennello Shorter Ditotero voti chiederci un rabdomante uno strano personaggio che alle intuizioni insomma erotiche piscine
In realtà invece una cosa assai interessante veder direi affascinante per
E i vini incredibile pasticcio vitali che riesce a esprimere con le sue posizioni politiche che sono che affondano le radici nell'Ottocento vero anche nella modernità
E che però voglio dire non è che si è inventato nel chiuso di una stanza o così parlando con se stesso
Perché in realtà poi alcune capisci Van Gogh corte per essi
La lei dice non violenta si è vero che c'è tutta la consiglia di valore inferiore citazione molto interesse per queste tesi Tizio
Ma è anche vero per esempio che tutte quelle così mi diceva perché almeno i sit-in le iniziative non violente eccetera vengono mutuati da Pannella
Dal movimento anglosassone dalla tradizione inglese che data addirittura le suffragette e poi Jaric imbonimenti americani soprattutto quello di Martin Luther King
E magari si viene di Avvenire Martin Luther King trovati ore sedici di di codici
Che ritrovati poi pari pari nella storia dedicata per esempio il fatto che Berti Luther King diceva sempre
Scendo mi basta ottenne che il risultato
Voglio che ieri sul teatro della mobilitazione costruisca anche una legge abbia un risultato in termini legislativi
Che poi possono sfondare libertà per tutti è chi vi ricordo ecco appunto la quindi ci sono queste queste radici
Ma una tesi sulle radici di Pannella sarebbe peraltro interessantissimo voglio dire poi si espone al massacro
Di Pannella stesso che dirà no non è così non è che Piton Cazzoli lealtà io pensavo ad altro guaio vero queste cose però appunto Rocco redditizio ci insegue quando uno fa una cosa vuol dire anche correre dei rischi sui figlio
Sicurezza tu hai già dato questo è giusto
E invece le altre cose dunque a proposito di citazioni citazioni rapidissime
La questione della fantasia qua a pagina sette c'è una citazione del mio amico Massimo Teodori
Che parla un po'diceva perché poi alla fine il partito radicale si rompe o fra i vecchi quelli che avevano costruito il partito liberale insomma Carandini ripiglia blu questi qua e ter Pannella e i suoi scapestrati
Ma perché invece si tratta di scegliere fra il moderatismo laico liberali e quelli della rivoluzione democratica e libera inferno diretti spot rivoluzione in sostanza sempre in chiave
è un po'quello che dice in modo meno paludato ma forse più efficace che preziose nelle sue interviste quando dice in sostanza Pannella cerca di spostare la redazione del Mondo via Colonna Antonina dietro la Camera fatte dai signori vestiti principe di Galles che fumavano la pipa
A piazza Navona con i divorzi visti con il popolo dei e e quella la grande scommessa e quella la grande scommessa di Pannella
Però siccome in realtà costruiva su una coscia la mitica Terza forza che in Italia non era andata più via appunto degli abbonati al mondo che riuniva che si riunivano
Nel Piccolo Eliseo e basta
è evidente che per poter arrivare a qualcosa di fucili un po'di più del circo degli addetti ai lavori Pannella doveva inventarsi un modo per raggiungere come dicono gli amici comunisti nella Grasso e lì e il problema della fantasia in sostanza una gestione più oculata sarebbe stata più più proficua per il partito
Per carità può essere però guardate dell'esperienza della storia politica italiana ci dice di no
Perché tanti parti
Sono nati dopo il partito radicale e sono morti prima con una storia politica anche chi non era poi disprezzabile perché poi quindici il PSIUP
Più giovani Urban cucendo così a Foshan è un partito che qualcuno sinistra socialista in opposizione al centrosinistra un suo spazio e campato Marco cioè lavorando appunto come il partitino tutto attento alle istituzioni e quant'altro non è andata la stessa cosa anche anche altre forze politiche magari gli stessi liberati voglio dire oggi sono ridotti alla all'hotel l'universo di fronte a radio radicale insomma non è che hanno poi molte altri spazi se non ci fosse stata la radio non so chi si sarebbe accorto del loro congresso Anci
Diciamocelo francamente
Parlerò Pannella apprezzo a rischio a c'è quindi insomma un poco l'esperienza in un viaggio che io volevo fare solo altre due citazioni vogliamo la parola ripaghi giustamente scampi
Protagonista di tutta la storia
Cioè c'è una citazione molto interessante sul piano critiche a una sua particolarissima attualità oggi quando molti ci parlano di religione civile
Il presidente Piera
Di valori cristiani nelle moltissimi
Ma anche di religione della libertà per esempio di cui parlava nei citando conosce di spirito religioso recisa c'è una citazione a pagina settantasette che si deve a Maria Teresa Di lascia quando parla del sentimento religioso intrinseco alla barca alle iniziative non violente
Guardate che tema da non sottovalutare è stato posto all'attenzione anche nell'ultimo incontro di radicali proprio sul tema
Della laicità e della religione perché c'è una scuola di pensiero radicale Rebbe L'Espresso
In quel convegno dell'intervento di un brevissimo compagno di Terni Francesco in Puglia che appunto vedeva questa leva religiosa nella politica non violenta risolvendo così il conflitto fra diciamo laici e religione rivelata
E ed è questione assai ed è questione assai interessante questa tesi la sfiora però la sfiora con una citazione di di grande momento mi pare
L'altra citazione che invece volevo fare che anche queste di una qualità incredibili fra l'altro le ricordavo la polemica ma non ricorda una citazione in seno a proposito della candidatura tuttora vi fu una polemica perché Sergio Turone tellurico iscritto al partito radicale protesto a proposito dei voti che si ebbero in alcune zone del Sud naturalmente quando si candidò tortura naturalmente si faceva una battaglia contro la
Beh diciamo contro la carcerazione preventiva conclude il maxiprocesso quindi naturalmente vi fu diciamo una parte chiamiamola così di opinione pubblica che era molto avvertita della vicenda diciamo e naturalmente in Calabria in Sicilia e vi fu grande H Napoli concretamente messe di voti radicali
Pone la prese male fece per esempio l'esempio di un Paese calabrese che pare non abbia particolare buoni rapporti con Rizziconi sì
E noto che dell'ottantatré e si erano avuti trentadue voti nell'ottantaquattro candidando torto a trecentosessantasei quasi un plebiscito che visse dice ma no in questo non me lo ricordavo dice la candidatura di un personaggio così popolari assunsero ben presto agli occhi di gran parte dell'opinione pubblica non significa dover contestazione mossa ai magistrati che lo aiutano incriminato
Fu in ogni caso questo il significato delle tribù la malavita mafioso
è al tumore fu anticipatore perché a parte il fatto che poi lui stesso dei voti radicali a Palermo continentali persino in quella in occasione dunque è stato dibattito che interesse ha il diritto e le aule di giustizia
Però questo concetto legittimo in un altro modo cioè siffatte e questo può attaccare dei magistrati e questo non si può fare ore batik Sergio Gonella fratello di un magistrato bravo premiale
Peraltro molto bravi
Però va pure detto che ecco giallonera maturava un'incomprensione profonde perché io debbo dire quando ho iniziato a occuparmi del caso Tortora in regola fattrici guru dell'innocenza Ignazio
Perché Mussapi perché tu leggi mille cartelloni un debito
Però di una conoscerlo figuriamoci purché la colpevolezza dei magistrati perché aveva il barista trecento omonimi perché non si capiva perché sennò arriva via Tortona perché conducevano le cose come li conduceva e questa è stata in sostanza la campagna dei radicali le campagne di delegittimazione della giusta e la magistratura no non ti di legittimazione di critica profonda
Di denuncia e e questo è un poco questo è un poco l'altro aspetto che lei è anche quello certo ha urtato mentre da ultimo da ultimo una cosa invece non mi convince un poco nella interviste impaccio recante da insomma almeno un termine che non mi convince ed il termine illegalità diffusa che a parte il fatto echeggiato limiti legami fusa facciamogli agli arabi e penso che no a parte questo no nessuno il problema illegalità diffusi perché fosse diffusa
Sarebbe un problema sostanzialmente di ordine pubblico però il problema è che l'illegalità e centralizza
Il problema e qui l'altra questione che
Vorrei vedere in un in Caddesi meglio ancora magari in un libro ma anche qui storici che si applica non ce ne sta facile
E questa tesi che piene colte del cosiddetto regime perché perfette corretta le citazioni che viene fette nella tesi famoso convegno del mondo verso il regime correndo per nel altro che invece ci si arriva a chi e come
E però insomma e non è solo diciamo un libertà nella sua formulazione moderna e postmoderna insomma e quindi aprì il problema della televisione ci sono tutta una serie di considerazioni molto ma comunque delle attese
Ma è un filo che in realtà si rivede in Italia addirittura dal dall'ultima fase del qui fascismo quindi diciamo sono un'ottantina d'anni nel lei qua in realtà si può individuare qualcosa che va a scapito della società civile va a scapito del libero dibattito democratico e crea invece corporazioni situazioni appunto bloccati e qui di impossibili gratificanti è un po'questa la la lettura radicale della storia politica italiana credo che su questo fra l'altro la pipa convenga perché almeno non so ma insomma riparo ho buoni motivi di carico conviene anche perché a me
Qui a me su questo c'è unanimità atto c'è un dato di ed è approfondire questo dibattito forse potrebbe essere interessante ma questo evidentemente argomento di altra tesi ritto
Un piccolo prologo credo sia utile per capire come mi sono
Interessato a lavoro di tesi ero stato a Pescara credo in febbraio
E eravamo in una libreria in una discussione
Ed è arrivato Alessandro Di Tizio che mi ha appunto chiesto se poteva incontrarmi
Perché aveva appunto realizzato un lavoro con la sua professoressa che riguardava la vicenda radicale
Non nascondo che forse dalla serata la la confusione il bisogno di tornare a Roma
Fu lì anche abbastanza rapide conclusivo con con Alessandro e che e poi gli diede appuntamento a Roma
Con versammo credo per un'oretta
Forse qualcosa in più ma in buona sostanza io del lavoro di Alessandro conoscevo molto poco
Ne avevo preso visione dello stesso se non quando attesi conclusa Alessandro mi ha fatto pervenire il lavoro
La parte interessante
Del lavoro di Alessandro e a mio avviso il fatto che esiste un fiume carsico
Che i arriva al mondo universitario
E che in qualche modo consente di leggere ed interpretare un qualcosa che e rappresenta una identità una volontà un soggetti vita politica che pare non abbia rappresentanza nel nostro Paese
Qui si innestano naturalmente due ordini di problemi due possibili chiavi di lettura
Che una discussione come quella di San Siro può provocare da una parte una diciamo intenzione di offrire ad Alessandro opportunità di discutere di un lavoro
Che ha tuttora non trova neanche possibilità di essere pubblicato pur essendo un lavoro di ricostruzione storica importante
E quindi è un atto dovuto ad un situazione coraggiosa che a mio avviso ha avuto il rigore di documentarsi con grande passione
In questo senso credo che la diciamo rivelazioni di Alessandro gli è stata utile perché anche adesso per quaderni Alessandro in questi ultimi mesi ha portato un contributo utile
Per andare a raccogliere materiali di ricostruire vicende e farlo con una approccio metodologico sicuramente importante
Considerando che naturalmente il quadro storico politico di questo Paese è è strano
Non sto che adesso a riconsiderare tutte le ragioni per cui poi a un certo punto si può essere liberali o radicali
Interpretare il tempo storico politico che viviamo
Tentare di dare un'interpretazione degli elementi che sono che ci hanno accompagnato in questi ultimi trent'anni e provare a interpretare il tempo quello attuale è quello del del confronto tra un bipolarismo le cui forme sono decisamente poco attendibili cita proprio i contenuti culturali la base materiale di questo confronto
Dire che in buona sostanza gli attori che si confrontano sono figli dei sistema precedente
Sono attori garantiti dal sistema precedente in questo senso
Io sono andato a riprendere stimolato dalla considerazione di fare una riflessione stasera un lavoro che i radicali realizzarono nel mille novecentosettantotto che arriva per titolo agli atti di un convegno l'antagonista radicale
In quel convegno ci furono importanti contributi tra cui ha
Attivo del soggetto politico alternativo al modello centralistico verticistico leninista che era quello del Partito comunista e che aveva avuto poi anche la Democrazia Cristiana con diverse caratteristiche i medesimi aspetti
E un soggetto di tipo guiderà il nome appena ho finito di leggere questa questa questa breve richiamo e è un soggetto che oggi è un famoso editorialista lo stesso identificava sostanzialmente quattro tipi di risorse alle quali ricorreva di fatto la classe dirigente sulla quale polisti ma con la sua continuità una di queste era sicuramente una risorsa cruciale da quella della comunicazione
Mass media industria culturale non sono neppure lontanamente un potere indipendente dal potere politico controllo della comunicazione significa a sua volta due cose
Monopolio delle ideologie propagandate monopolio del sull'informazione trasmessa il meccanismo di controllo dal basso viene indebolito io a volte neutralizza anche attraverso la manipolazione la soppressione dell'informazione
Restringendo per questa via le alternative disponibili ai cittadini
Costringendoli entro canali obbligati di comportamento politico ebbene direi che se questo è l'impianto base su cui si è mosso il soggetto sociale politico culturale economico del nostro Paese
Pensate al fatto che con l'esaurimento diciamo di questo sistema di controllo politico
Sono rimasti i diciamo le roccaforti oggi la produzione dalla classe politica dirigente viene fatta dalla Banca d'Italia viene fatto date soggettività che pure sono stati i pilastri del precedente regime producono Presidente del Consiglio ministri del dell'economia presidente a Repubblica sono i veri baluardi di quello che possiamo chiamare il processo il processo di regime contro chi nasce il nuovo partito radicale
Quello che nel sessantasette con pergamena o Pannella Spadaccia formano lo Statuto
Del possibile momento organizzante un soggetto diverso sottratto a questa egemonia che poi prendeva diciamo elementi costruttivi per il cittadino attraverso le altre tre risorse quell'appunto del sistema organizzativo di cui nostra legge pessima Finanziaria anche del processo formativo dall'agenda politica
Il soggetto in quanto entità autonoma indipendente era un soggetto che era impedito ad esistere veniva esaurito in tempi rapidi e non era possibile configurare un'aggregazione tale da poter andare ad impattare
In particolare considerando che il sistema organizzativo di matrice leninista aveva poi un sistema di finanziamento anche di mantenimento delle burocrazie
Che consentiva una raccolta del consenso che potremmo chiamare in linea con il modello del consenso dello stato assistenziale secondo le caratteristiche proprie del caso italiano
Che si designava anche all'interno di un meccanismo che scaricava sul debito pubblico il mantenimento di questo grosso apparato quindi il soggetto che di fatto potevo potenzialmente esprimere una identità alternativa a questa diciamo struttura diciamo questo monolite questo autentico blocco
Costruito in questo senso anche perché l'élite dominanti
Posto fasciste erano assolutamente convinte che il paese era un popolo bue di conseguenza andava come dire tenuto sotto un'azione di controllo permanente che il gioco fosse da realizzare dentro meccanismi democrazia fittizie
Essendo il Paese nella sua antropologia culturale votato ad una proiezione che di fatto lo rendeva poco tranquillizzante e poi ruolo geopolitico dell'Italia e poi le caratteristiche morfologiche culturali dell'italiano medio rendeva necessario questo tipo di schema
Che ha potuto procedere con questi caratteri perché naturalmente c'era una possibilità attraverso il debito pubblico di mantenere il controllo sociale
Quali erano stati gli elementi antagonistiche in chiave liberale si sono formati nel nostro Paese ha ragione Silvio quando dice
Il movente che viene negli anni iniziali settanta arriva in Italia e chi trova trova l'organizzazione leninista che naturalmente lo assorbe e di fatto produce un antagonismo di in linea con l'egemonia leninista l'unica realtà che riesce a produrre questa forte intuizione radicale che ha delle caratteristiche precise ha ragione Massimo Bordino quando dice che la ricostruzione delle radici pane viene è molto difficile ma sicuramente sull'impianto del partito di Pannunzio su queste élite illuminata Pannella innesta la non violenza l'antimilitarismo
La battaglia di liberazione sessuale cioè modella il soggetto sociale potenziale di mutamento
Che lo schema dell'élite dominanti rendeva impraticabile
E lo andava a formare dentro delle possibilità istituzionali di dare allo stesso una possibilità di continuità senza che il gioco del ricatto clientelare sul piano economico senza che il gioco del ricatto clericale sul piano appunto della morale senza che il gioco dell'impianto ideologico sul piano delle classi sociali
Lo rimettesse in una condizione di essere immediatamente frantumato
Questo tipo di soggetto è il soggetto del mutamento che prende forma con le donne prende forma con i giovani prende forma con una nuova identità individuale che per di là l'endurance potrebbe essere ancora oggi il soggetto del mutamento se si sottrae a questo gioco diciamo di percussione di controllo eterodiretto
In questo senso c'è da dire che il discorso relativo a all'immaginario collettivo che si forma perché c'è l'immagine del personaggio famoso potrebbe essere letto tranquillamente secondo le categorie della un po'moralistiche di Tolone non soltanto su un terreno di vocazione camorristica odi potenziale diciamo Energia malavitosa che riguarda il Mezzogiorno anche Lilli Gruber restate letta deputata anche Santoro quindi e più che altro una proiezione del mezzo televisivo nell'immaginario collettivo dentro un paese denutrito di contenuti culturali adeguati quindi in questo senso
Io non è che abbia mai condiviso contemporaneità invasa anzi in polemica questo tipo d'approccio un po'sindacale la moralistico che il l'amico Turone metteva in essere dico che però evidentemente il punto il punto fondamentale che il soggetto antagonista si forma delle more anche di una spinta di movimento che si forma negli anni settanta e l'Italia e a delle fattezze molto preciso
A tal punto precisa che spaventano
Il sistema di rito domina
Tant'è che l'agenda politica e qui leggo questo passaggio
Non in ordine di importanza l'ultima di queste risorse consiste in ciò che potremmo definire la definizione dell'agenda politica sono i politici che controllano monopolistica mente in genere arrivando ad accordi abbastanza automatici quali questioni devono essere in ogni momento argomento di decisione
In un sistema di questo genere infatti la frammentazione è tale che nessun gruppo esercita un controllo in qualche modo prevedibile sul processo decisionale
Bene nel settanta quattro viene divorzio Porcella Bortot subito dopo improvvisamente l'agenda politica occupata
Da un'azione che sono appunto il terrorismo interno italiano che prende la centralità nel processo formativo cioè dispetto una base sociale
Controllata attraverso il clientelismo contro la data verso l'ideologia con trovata appunto l'ha permesso appunto gli strumenti culturali che erano propri di quell'editto dominante
Che era poi il processo formativo della base del consenso secondo il meccanismo di democrazia fittizia
E improvvisamente è soggetto sociale sfugge dalle mani del controllo diventa un quindi pericolosissimi bisogna abbatterlo si aprono i varchi a al fenomeno del terrorismo che diventa centrale al di là della sua effettiva capacità di monopolizzare
La forza antagonista nel Paese
è il processo di regime che prende sempre più forma che diventa un elemento quello radicale di rischio effettivo
Al punto tale che i radicali nel mille novecentosettantasei si interrogano sul tema fare perché l'agenda politica non sia sostanzialmente fissata da queste da quelle istituzioni dalle istituzione della democrazia fittizia ricostruita per quanto sommariamente qui adesso
E a questo punto devono entrare le istituzioni non possono trasferire a soggetti di altri filoni culturali queste identità
Lo devono fare a questo punto perché evidentemente lo stesso filone socialista con le sue contiguità culturali ma con le sue ambiguità e anche con le sue tentazioni di potere il filone liberale
I pochi che potevano essere sottratti basterebbe pensare che negli anni Novanta quando c'è un momento di sintesi il sistema di potere le diciamo i filoni culturali che vengono annullati senza nessun rimpianto sono appunto questi sono quello liberale socialista laico cioè quelli che di fatto sono i più fragili
Quelli che devono resistere con maggiore fragilità proprio nel numero prossimo di patria di Ghali con una conversazione con Mario Signorino abbiamo indagato per esempio
Sulla nascita del movimento del dell'ambientalismo politico e abbiamo visto a un certo punto che quel movimento fatto è voluto dalla vicenda radicale è una azione che di fatto sì esaurisce perché a un certo punto il movimento ambientalista di Ennio occupato dai filoni declinisti che escono
Da determinate situazioni e lo occupano militarmente ciò che sul piano del modello quindi un soggetto fragile la capacità di tenere aggregati soggetti che possono esprimere il mutamento
Viene fatto fuori radicali vanno nelle istituzioni
Perché non è più possibile dall'esterno influenzare un sistema che si chiude ogni giorno di più e devono praticare all'interno delle stesse
Delle dinamiche secondo un modello culturale molto brevi preciso ma che all'individuo la sua responsabilità la sua consapevolezza la sua cultura di governo dei processi
Per interagire con la situazione hanno impedito anche fortunata si stringe il compromesso store di quattro radicale diventa un punto simbolico importantissimo
Molto di quel Belgrado di grande patrimonio culturale costruito che non voglio qui glissare riescono a a mettere in piedi con la situazione
Qui non c'è Massimo una tentazione
A politici questa sera ci siamo ritrovati qui discutendo della tesi perché in qualche modo avendo anche Daniele partecipato questo processo formativo follemente anche lui con medesimo sistema micce non sapevamo niente poi tutto sommato abbia letta dopo quando sarà completata
Ci sembrava utile comunque cogliere questa occasione non soltanto per dare ad Alessandro una condizione di vedere dico premiato ma sottolineato il lavoro che abbiamo fatto
Ma perché alla fine un po'tra noi due che avevamo fatto una conversazione tu come direttore di Radio radicale come come punto di riferimento per chi ha meno come parte di memoria storica della vicenda radicale potesse consentirci una opportunità di conversazione
Che sfugge non sfugge soltanto Enrica sfugge al sistema politico non c'è più il luogo del confronto non c'è più il luogo del confronto e direi che in buona sostanza questa senza deroghe non è colpa della vicenda radicate assolutamente ove la stessa tenta disperatamente ogni giorno di ricreare
Luoghi e occasioni di confronto io piccolo senso voglio ricordare che mi sono trovato di fronte una stupefacente situazione per cui invitato dal gruppo di libertà è uguale al convegno tradizionale di Orvieto dove c'era tutta una parte della sinistra importante anche data dello stesso Fassino ed altri Levan discussa anche proprio con Massimo
Mi sono trovato di fronte alla stupefacente situazione per cui nascere attraverso il referendum di un luogo di pensione che fosse legate a bisogni dell'individuo della persona della donna della della dell'anche esigenza
L'attiva proprio alla ricerca scientifica alla malattia la possibilità né mi sono trovato di fronte a una rivelazione
La rivelazione che in il secondo giorno di quel convegno
L'agenda politica relativamente al referendum se lo ha fatto scomparire e cioè la presenza di Fassino la presenza dei leader ha fatto sì
E il tema del referendum le settecentocinquanta mila firme che erano state
Sistemate come punto simbolico
Fosse annullato perché non si formasse un processo politico in cui soggetti protagonisti sfuggissero a quell'azione centralistica di controllo finanziario di controllo delle candidature di controllo della vita politica e dei ritmi della vita politica
E in qualche modo caratterizzano diciamo le dinamiche tipiche di un sistema che ancora oggi più che mai eterodiretto ha soltanto prosciugato gli ultimi gli altri della dialettica politica ha definitivamente essiccata le ultime tensioni ideale che potevano esserci ma che potrebbero rinascere
Ed è qui
è che legata alla nostra Commissione non ottimistica
Ma la convinzione della nostra capacità di esserne le radici della identità dell'individuo il quale continua ad esse non Guido che ha bisogno anche dalla politica
Perché la politica uno dei suoi piani e anzi un punto di sintesi dei molti piani qui esprime la propria entità
Però per tornare e per concludere sulla vicenda del settantasei quando radicali vanno mensili giudici devono andare perché è un grosso soggetto politico che interpreterà la situazione socio economica soggettiva collettiva istituzionale lo fa con una stampo liberale
E insedia
Una postazione che già poi mi settantanove riceve un primo elemento di slancio che poi viene immediatamente mortificati
Perché anche del nel settantanove sulla spinta della eccellente lavoro fatto dei quattro radicali
Che era eccellente ma aveva anche una condizione storico particolare il compromesso storico il fatto che lo stesso Partito comunista non potesse esercitare verso l'esterno
La tra virgolette finzione della dialettica che poi nel momento del voto su tutte le leggi finanziarie era quasi sempre spartita in termini di posizionamento
Mentre invece diciamo lo sviluppo delle energie progettuali diciamo di governo di proposta di governo non veniva mai esercitato sempre un doppio binario
C'era il binario diciamo sostanziale legato ad altri fattori e poi c'era il popolo bue che vendeva un ambito di democrazia fittizia che e naturalmente la RAI sistema dell'informazione serviva a
Per essere come condizione di di sintesi generale
Bene quando si va nelle istituzioni nasce un problema serio per il soggetto intuito con grande forza generica da Pannella perché qui il merito storico di Pannella è sostanzialmente questo cioè la capacità di prendere
Tanti filoni culturali
Di prendere le energie di quel partito elitario illuminato che era il partito di Pannunzio ma che si era esaurito appunto nella ricerca di una progettualità per il primo centrosinistra si era frantumato dentro a quel tipo di situazione
E lo rifornisce di quelli che sono gli ingredienti del soggetto nuovo della domanda politica nuova
Che nasce nel soggetto di quel tempo e nasce con la voglia di essere protagonista di voler rappresentare determinate istanze che riguardano la propria esistenza e di fotografarlo
Su quelli
Passando attraverso il vaglio di una di una discriminante odiosa che appunto quello dell'egemonia culturale quello che vi ho descritto prima nel commento di Angelo Panebianco da questo corso questo a questo convegno partecipo appunto come relatore
Ebbene Los Foro riuscendo a rifornire alla Bettina
La condizione di essere timorato da viandante in chiesa ma domandandosi perché non poteva mettere il nome ai propri nipoti che era quello del marito cioè del compagno che era vissuto l'intera vita con lei perché casomai esatta
Costretta a sposare a sedici anni il De provato imposto dai genitori a diciassette l'aveva perso a ventuno si era messo con questa persona che ha il pronipote non poteva mettere il nome e quella persona è incominciato a dire
Ad assumere su di sé la contraddizione di questo schema che non reggeva più e di conseguenza era già un soggetto del mutamento perché spingeva in quel tipo di selezione come spingeva il soggetto del mutamento era quello appunto espresso da chi aveva bisogno di una liberazione sessuale dei che aveva
Altre situazioni da Porretta
E in quel momento si è insediato però un problema anche di una soggettività politica
Che mantenendo queste caratteristiche di autonomia deve confrontarsi con il sistema in quanto tale e qui forse rimane diciamo la valutazione critica evidente che la grande capacità di fantasia
Ha colmato molti dei disavanzi che c'erano tra il soggetto del cambiamento e il sistema partitocratico perché si sa partitocratico era lì con tutte le sue griglie sistemate e rinsaldato istante per istante
E di conseguenza rendeva impraticabile non consentiva una via d'uscita anche sia pur minima
Sì ma nelle istituzioni per le gare con le maglie naturalmente si aprono molte delle contraddizioni che hanno poi accompagnato la vicenda radicale degli ultimi vent'anni
Dove ci sono molti aspetti di similitudine ma ci sono anche molti aspetti che potrebbero aprire una situazione che può essere ritenuta critica il soggetto politico
Diventa necessita di un ricordo che in quegli anni vi era una certa sinistra che sbeffeggia Ava i radicali affermando che noi eravamo lì fideistica mente ancorati a una leadership carismatica USA rispondevamo costo
Ai figli del del gruppo dirigente del gruppo e cioè della visione leninista della gestione biopolitica
Rispondevamo che in quel momento il mutamento poteva essere anche affidato un soggetto così poliedrico così denso come potrà essere Pannella e dunque il carattere carismatico criminalizzando è come se fosse un fatto individuale Sante distico
E e mitologico era tutt'altro che preoccupante è la preoccupazione casa ma dovrà essere più da loro
Con loro scheletrici da intellettuale con l'incapacità interpretare la società il mutamento di conseguenza
E potevamo respinge la mala quel momento in poi quando siamo entrati nelle istituzioni si avverta la necessità di ridisegnare
La vicenda radicale su una situazione che andava articolate una chiave diversa non perché dovessimo subire l'agenda politica che era quella delle istituzioni le aspettative elettorali
Le esigenze legittime dell'animo umano ma perché avevamo il dovere di rivisitare
Rivisitare senza perdere le caratteristiche il soggetto politico debba contrapporsi a un processo che proseguiva e che proseguita fino in questi giorni fino al momento della falsa mutamento del novantadue fino al falso bipolarismo che viviamo fino alle condizioni attuali
Che non possono consentire margini di bipolarismo perché la città è talmente tanto ma da non consentire punti di sintesi che abbiano amalgama politica culturale ma sono invece vissuti in una chiave diversa
Per concludere quindi il problema che la fantasia geniale fortissima arma
A rivelato di essere ancora potenzialmente fortissima ma la strutturazione di una lettura più adeguata perché il soggetto del mutamento quello intuito da Pannella messo in piedi dalla vicenda radicale
Non dimentichiamolo graffiato
Perché uno degli aspetti che maggiormente hanno preoccupato anche mediche con Pannella non ho mancato di polemizzare è stato proprio la lesione al volto
I Pannella proprio perché abbiamo dovuto attraversare la fase della identificazione col leader carismatico è stato gioco facile andavo a graffiare per distruggere una complessità quale quello che si determini un dato politico
Quella semplicità che non realizzava ma non era mai una semplificazione fine a se stessa era il prodotto di una grande capacità di interpretazione complessiva di una capacità di dare il segno vigoroso che fosse in grado di terremotare
Un quadro così strutturato e così odiosa mente verticistico e di controllo socio economico
In questa chiave qui evidente che il problema da noi e splendens presso senza aver letto il lavoro di Alessandra che appunto vi possono essere degli aspetti che devono e dovevano essere messi in una condizione di contare qui si apre e tutto il la seconda parte
Che non posso qui sviluppare e cioè
Nello stadio attuale del complesso storico politico la riflessione fatta da Alessandro che nota indico miracoli Pio perché il fatto stesso che Alessandro abbia trovato una professoressa disposta a discutere di questa roba in un mondo universitario ammorbato
Da non soltanto dai caratteri tipici
Diciamo
Propri del del sistema universitario che faceva sempre un gioco di rimando col sistema politico
Per cui la politica legittimava la cultura la cultura legittimava la politica e quindi un gioco di rimando mandava avanti il processo di regime così definito è già un miracolo che ci si possa essere qualcuno interessato a indagare su una dinamica del genere è già un miracolo che vi sia un ragazzo a per amo che abbia la forza di andare a ricercare certo i segni li ha trovati il lavoro fatto da radio radicale il lavoro fatto dall'archiviazione
Si potrebbe dire che i problemi che Panahi accompagnato vai radicale e che hanno archiviato il novanta per cento hanno forse dimenticato altre cose ma queste poi nel tempo troveranno forma di chiarificazione in altri versanti
Sarebbe stato forse è utile anche che la vicenda dei radicali quale quella di oggi
Fosse stata presente qui anche oggi per cercare di capire di cos'altro si parla all'interno dalla vicenda stessa poteva essere un'occasione utile non abbiamo molti radicali italiani qui questa sera
Non è non interessati è una scelta legittima non erano informati o hanno un impianto interpretativo rigidamente impostato per nutrirsi golosa menti di quello che possono essere i segni che venga dall'esterno
Potranno essere anche delle cassati mi sono sempre nutrito di grandi cose verso l'esterno e mi hanno rafforzato nonostante tutto
Mi hanno rafforzato in una condizione che può essere utile a tutti il momento in cui dobbiamo andarci a confrontare con una situazione che quella prossima ventura e cioè in cui la vicenda radicale dovrà in qualche modo verificare se la comunicazione come fantasia sarà sufficiente a salvare a salvaguardare questo bene prezioso che è un bene prezioso che volta a volta poi deve fare i conti con chi
Deve fare i conti con la sua azione di rigore raccogliere firme lo fa con grande intensità poi esposto alla Corte dei mandarini perché delle due l'una o la Corte e lei di cassazione
E di di di di di costituzionale e la corte dei mandarini e allora se la corte dei mandarini cosa possiamo sperare la corte dei mandarini che aggiusterà comincerà le cose secondo le esigenze dell'élite dominante
Oppure il guado delle contraddizioni ancora abbastanza aperto ne potremo andarlo in qualche misura a fagocitare
Spingendo in una direzione che sia quello della domanda politica a interpretare da quello che è accaduto Orvieto cioè dove addirittura il liberal DS che la loro storia popoli sono mai mobilitati questa votare uno raccolto le firme lo hanno arruolato nel giro di sette ore c'è un settore hanno fatto scomparire addirittura il film in quanto tale quindi diciamo il soggetto che tiene
Quest'aria di movimento questa domanda di mutamento che fatta di consapevolezza individuale in questo Paese non c'è
E quindi non ci troviamo nella situazione parossistica molto simile a quella cosa ma devo posizione attuale che nell'ultima recente finanziaria ha deciso di ritirare tutti gli emendamenti propriamente volendo prefigurare la venuta del fascismo peccato che mezz'ora dopo stava già trattare altri provvedimenti come se non fosse accaduto sfruttamenti concludo dicendo dunque che la procedura del lavoro di Alessandro che nato veramente dentro
Uno schema io mi sono prestato poi a chiedere ad Alessandro di continuare questo lavoro sul piano giornalistico di continuarlo sul piano della ricerca perché a mio avviso è raro rintracciare soggetti che hanno la voglia la forza di andare a costruire una lettura articolata di una vicenda che è stata volontariamente marginalizzato dal sistema
Che per quanto mi riguarda è una vicenda che nella quale è contenuta
Forse l'unica risposta possibile ad un'uscita dalla crisi politico istituzionale di Piero del suo Paese e che venga realizzati in chiave autenticamente democratiche per quello che può essere la democrazia intimità da noi cioè
Il consenso e l'assenso di individui che nel loro insieme formano corpo collettivo sul piano dei singoli dati associativi singole parti delle istituzioni delle collettività urbane o o piccole che vengono vissute
Se questo è il disegno abbiamo una situazione che stringe drammaticamente che forse confortata dalle situazioni esterne ma che vede un necessità assoluta
Di consegnare questa esperienza una rivisitazione
Che sia un po'più diciamo adeguata alla drammaticità della situazione e ha tuttora nonostante tutto possono esserci tanti segni di responsabilità
Io lo dico con assoluta serenità proprio perché vivo un momento giocoso di contatto con tutta la vicenda radicale sono contento di poterlo vivere in questa fase
La trovo assolutamente come dire ancora rigida e cioè i cento metri che dobbiamo porre
E che saranno cento metri dove saremo pugnalate alle spalle troveranno le scarpette ci daranno borbotta cv scorci punzecchia l'anno il sedere ci nascere danno i muscoli dobbiamo saperli correre con una consapevolezza un po'più articolata la quale sarà fatta sì
Da quelli che sono gli atti con cui diciamo a marcare una soluzione ma deve essere nutrita di una articolazione più complessa ne andiamo a competere casomai in scadenze elettorali scadenza referendaria che sono di questo quadro politico
Nel quale gli attori sono tradizionalmente votate un quadro di legalità e in questa chiave vorrei capire appunto quali sono le alchimie che possono essere messi in campo forse è giunto il tempo
Di aiutare il leader storico a pensare con maggiore serenità una possibilità più ampia per affrontare uno sbocco uno svincolo così così severo e così drammatico ma anche così ricco di potenziale speranza di di cambiamento
Grazie ad Alessandro per la tesi grazie per il lavoro evidentemente una rilettura a posteriori della conversazione fatta con con Alessandro stesso mi ha reso abbastanza evidente che era abbastanza inadeguato il tipo di risposta ma se avessi letto per intero la tesi probabilmente sarei stato più centrata lo ringrazio lo stesso e credo a questo punto sia Daniele Capezzone che che prende la parola
Ahimè queste occasioni sono sono sempre troppo poche
Perché se ne sente un gran bisogno
Sono molto poche perché
Non sono
Tantissime le circostanze in cui si dispone di
Di materia prima per discutere
E queste occasioni sono preziose sempre
Perché ci sottraggono allo stillicidio del giorno per giorno ci costringono in particolar modo in cui è immerso
Nel giorno per giorno di un soggetto politico radicale che lo dico subito tanto per inserire una nota per le mosse che c'è esiste piacerà perché avviene al ritorno c'è resiste e forse siamo qui proprio perché c'è desiste
E un po'diverbi coniugati all'imperfetto
Diciamo così mi sembrano
Poco fare i conti con un dato di realtà al quale bisognerebbe se non altro rassegnarsi ma chiudo questa parentesi
E procedo
Dicevo queste occasioni sono molto utili perché ci sottraggono al giorno per giorno e ci costringono a
Si direbbe in altro contesto a fare lo Stato dell'Unione
Capire come siamo messi davvero fermarsi un istante
Ed è particolarmente utile farlo in questa occasione perché questa tesi costo bel lavoro di Alessandro Di Tizio a unico merito in particolare
Ed è quello di cogliere quello che a mio avviso è il punto
Io come mi pareva accennasse Massimo Bordin sono fra coloro che trova sempre meno adeguati questi cliché queste pecette che si appiccicano a Marco Pannella e alla lettura della sua direbbe Ripa traiettoria no e quindi questa sequenza di di banalità che vengono ripetute tra queste banalità c'è quella del Pannella che fa appunto ne pensate le escogita azioni che deve épater les Bourgeois che deve di volta in volta stupire da no tutto questo
Non è non è così e induce a letture ondeggianti fra il colore e lo psicologi distico
Non è questo il punto il problema è quello che punto Bordin
Evoca che ci vede concordi nella lettura è il tentativo che Marco Pannella e i suoi compagni fanno nella seconda metà degli anni sessanta di
Creare uno spacco una cesura rispetto al radicalismo dei loro padri
E quali padri personale in cui il pensiero e l'azione politica
Raggiunge con momenti di entità assoluta di attualità assoluta anche se riletti oggi e che però avevano accettato perse la dimensione al tempo stesso della rivista
Del Ridotto del Belize no voglio dire scegliendo quel tipo di dimensioni Marco Pannella sceglie un'altra dimensione e la scelta del referendum e consequenziale da questo punto di vista la scelta dello strumento che interpella il cento per cento i cittadini e la fantasia diviene necessità perché tu per fare questo
E hai bisogno non di rivolgerti ai trenta mila lettori del mondo o alle centinaia di frequentatori
Del Ridotto dell'Eliseo mai necessità di virgolette pretendere per un verso il tuo diritto a parlare al cento per cento di Terni molto di più
Il diritto di quel cento per cento dei cittadini di poteri ascoltare anche la sua voce natura una tua opinione io credo che in questo quindi qui sta il il centro della del bel lavoro del quale stiamo discutendo qui nel centro di quel lavoro c'è anche il centro del pensiero azione pannelliani
Pur questo spostamento del Ridotto dell'Eliseo a piazza Navona a cui si faceva accenno poco fa da parte di Bordin è che io stesso evocavo nella chiacchierata con l'autore della nostra attenzione questo è è il punto del quale del quale del quale stiamo parlando
E nel quale a mio avviso va cercato anche il segreto se segreto c'è della durata e la vicenda pannelli a perché insomma questa strana cosa che il radicalismo pannelliano dura dal mille novecentocinquantacinque ad hoc l'anno che comincia sarà il cinquantesimo anno con una continuità anche qui bisognerà fare i conti con questo dato anche di forza personale di Marco e dei suoi compagni non si conosce dall'Unità d'Italia ad oggi un'altra esperienza liberale così duraturo
è un mistero che andrà capito che andrà compreso non non si sa se è più un merito di pannello un demerito delle altre perché non lo so però
E confesso che avrei voglia di parlare di molte altre cose chimiche in questa tesi possono essere presi ieri a Tirana io trovo interessante questo
E assai poco indagato a ottobre
Questo filo tra non violenza e comunicazione
Tutti noi siamo stati credo compiti in questi mesi da questo sport della Telecom
In cui cioè Gandhi che compare e che compare dalla televisione all'assemblea essa la cosa già suscitando gridolini di via pazzesca di far certe no però voglio dire
E Marco c'è quella intuizione io credo che quando si scriverà un'altra tesi
Beh si potrà dire che Pannella e quel signore che tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta inventa la convergenza multimediale cioè cerca di fare agire in parallelo
Lo strumento della radio lo strumento delle televisioni tanto che a starci con lo strumento internet e poi non è un caso che lo strumento che non solo sopravvive ma vive e quello che sceglie
Di agire come radicale e di alzare quel tipo di bandiera rispettare ma questa con un altro tipo di g partite un altro tipo di discorso e cerca comunque di usare questa convergenza multimediale per raggiungere al tempo stesso il maggior numero possibile di persone
Ma anche poi si direbbe oggi Tare diretta diversificati eccetera
Attraverso anche poi il momento della il momento della non violenza ma di tutto questo non non possiamo parlare Cetto
è un dato Pannella questa cosa va intuisce
Oggi c'è quello spot per nel comma se volete la maledizione del nostro tempo perché quello spot per le comma si riflette in una realtà in cui e non è uno spot al posto di Viani diceva Al Zarqawi
Cioè oggi se c'è qualcuno è la violenza che semmai riesce a entrare
Signor ministro Littoria proiettarsi davvero non al cento per cento in Italia al cento per cento degli abitanti del pianeta questa è un altro tipo di
Discorso ne parliamo un'altra volta
Molte cose sono state già dette non mi avventuro su terreni già Giara
Per il piacere anche della conversazione io però devo
Non posso esimermi dal non commentare cose che che sono state dette
E anche cose importanti che
Ma
Sostiene articolare commenta nella sua
Conversazione con conditio vorrei dire che laddove come è naturale nella tesi l'autore
Si attesta sui punti interrogativi sulle domande ma com'è naturale invece che i punti esclamativi
Dove Alessandro sì c'era ma in corsia d'emergenza a porre il problema invece gli parlava in corsia di sorpasso
Diciamo scioglie gli interrogativi di Alessandro attraverso una serie di temi che ha revocato questa sera peraltro hanno echeggiato nelle nelle riflessioni da da par suo di perché a me io
Così fior da fiore nel
Della conversazione Falcon conditi inizio il partito non esiste più è stato fatto fuori
Queste situazioni in cui non mi potevo combattere neanche dall'interno perché non c'era un luogo fisico e poi l'assenza la marginalizzazione Club Pannella veniva ma poi si diciamo a radicali italiani si tratta di persone perbene Roma
Di persona all'altezza del ruolo ma non hanno la forza d'urto non hanno la coscienza e la consapevolezza del livello dello scontro sempre utile invece avere a che fare con qualcuno che la coscienza la consapevolezza cioè Vallone
Anche qualcosa in più per segnalare agli altri la la relativa mancanze poi di uno per terra e poi
Un qualche volta patetico reiterare gestualità
Allora
Voglio dire
Io capisco ed è una dinamica ah fatale in qualunque relazione umana è una relazione
Così intensa come quella qui in quest'intreccio di carne e di sangue che la vicenda radicale poi
Ciascuno è accaduto a Massimo Teodori nel suo bel libro accanto ad altri tende un po'a
Stabilire un avanti Cristo dopo Cristo in relazione alla sua propria personale vicenda sicché
Il carisma pannelliano degli anni settanta era un carisma che andava bene anzi andava contrapposto rispetto come a uno scheletrico pensiero degli stalinisti e cioè adesso invece abbiamo la gerarchiche insomma non hanno
Coscienza del livello dello score io non non so se questa è la
E la chiave che così come confesso io continuo a trovare una grande sottovalutazione in queste riflessioni
Del momento ma non come jolly giustificazionista da calare sul tavolo di una serie che la questione illegalità
Scusate pigliamo la cosa se volete più scandalosa
Ma più demagogica se volete la più fastidiosamente demagogica dei rari tesi al finanziamento pubblico dei partiti ma se questo signor pannelli avesse potuto e potesse raccontare alla televisione
In modo come un Pecoraro qualsiasi può fare
Che c'è una cosa di roba di denaro denaro denaro denaro che i cittadini hanno detto di non dare i partiti e quelli sono soldi per per proprio prendo la cosa più demagogica detta nel modo più che Pannella non farebbe mai mai in questi tre
Va poi magia vivremmo in un Paese diverso
I premi in un paese che vedrebbe le sue classi dirigenti naturaliter sotto assedio da parte perfino del del peggio dei cittadini ho preso la cosa se volete più facile la meno sofisticata
La meno articolata tra quelle radicali e pannelliani detta nel modo in cui lo vuole dire
Però tutto questo lo vogliamo tenere con lo vogliamo tenere presente che la lotta politica di Marco
Con lui la condivide per tratti più o meno
è una lotta politica che si svolge in questo modo così come io voglio stare anche questi atti adesso mi permetto di dirlo io forse la coscienza e la consapevolezza della livello dello scontro sfugge a voi
Ma la facciamo un'analisi di questi ultimi cinque anni
Questi i radicali fuori dal Parlamento
Che nel due mila e sei festeggeranno con l'unica eccezione di Piero milioni salutiamo i dieci anni di assenza dal Parlamento
Cioè i radicali del partito che non esiste dei nostri verbi coniugati al passato all'imperfetto al passato remoto marginalizzati come pezzi alcuno senza coscienza idea in questi anni qua
Nel novantanove due mila
Con l'operazione dei referendum che erano troppi che erano sbagliati perché la valanga referendaria e perché due ricordo ancora autorevoli personalità del centro-sud che ci spiegano i referendum aveva una pugnalata alle spalle a Emma Bonino
No ricorderete le le note tesi
Con quella operazione la comunque l'opera sì
Attenere una contadina nero che dice ma anche un programma complessivo porca miseria come
Allora si diceva troppa roba troppa carne al fuoco adesso quella roba alla quei venti referendum
Questa baracca pannelli Arena arriva a un millimetro dal dare il colpo del ko al sistema dei partiti
Perché questa è caduta
Quei referendum libera indosso
Sforbiciatina alla Corte costituzionale restano quei sette in cui si che arrivava prima del Duemila vacanze a rivederli oggi sangue dal cuore
Il maggioritario puro inquisiti economico-sociali la separazione delle carriere noi arriviamo a un primo dall'assestare un colpo di quel livello
Uno subiamo noi invece quel cupo perché all'ultimo istante non tutti gli altri che erano spossato ma il più forte di tutti in quel momento Silvio Berlusconi si assume il ruolo di S. su
Ma questa baracca qui anziché diciamo così rassegnarsi a giocare un ruolo in una partita in cui diciamo la distribuzione e la fa
Gioca una carta di alternativa e arriva a un millimetro dal dare il colpo del k.o. al sistema dei partiti
Il colpo lo subiamo noi quella porta si chiude
E allora che facciamo ci mettiamo due anni e mezzo evidenziamo dall'altra parte si è chiuso isolato se volete
Della riforma americana delle istituzioni dell'economia e la giustizia quel percorso sembra impraticabile in quel momento ci si riorganizza e si tenta se volete sull'altra porta
Che è quella più tradizionale per i radicali delle libertà personali delle libertà civili ora Cinzia
Perché senza i miliardi e l'altra volta abbiamo rimesso in piedi una cosa che può ridare il colpo del ko perché sicché si arriva al voto
Su quei referendum ma voi ve lo immaginate un dibattito nel centrosinistra su questi referendum o ve lo immaginate la tenuta della maggioranza di centrodestra rispetto a questi referenti
Immaginate cosa può essere alla prossima primavera
Con questo tipo di carta tutta
è possibile che anche stavolta uno schiaffo prendiamo anziché darlo
Però quello che a me importa dire e che mentre voi legittimamente collega diverbi all'Inter
Qui in quattro anni
Mentre in questi quattro anni sono nate e morte dieci mila avventure liberali quante no simile liberali sono sorte travolte
In quattro anni su due lati diversi attaccando su due fronti dell'immaginario esercito nemico per due volte sì arriva ad un livello di scontro direbbe Litta che ha un livello di scontro in cui davvero si può vincere molto perdere molto ma questo è e scusatemi se insisto l'ipotesi migliore non la faccia no cioè questi referendum passano ed è davvero una primavera che ha chance di essere la primavera del settantaquattro
Ma facciamo l'ipotesi inediti
Si può dire che noi siamo pronti anche a un due mila e sei in cui uno dei due che era grandi contendenti avrà la sua morte politica
Perché nel due mila sei
Come dire qualcosa cade sull'atto Prodi o sul lato Berlusconi e se accade qualcosa in termini di forte politica dell'UE significa la riscrittura di quello schieramento e anche nell'altro schieramento
Si può dire che noi siamo in una condizione di potere giocare una partita anche perché abbiamo evitato virgolette e la cespuglio Nizza azione e il velleitarismo di pensare che con questi regolamenti parlamentari quattro deputati potessero giocare la stessa partita nel settantasei
Io sono convinto che tutto questo ci sia io
Se una cosa ho capito della traiettoria
Di questi decenni di radicalismo pannelliano
E che c'è un tentativo costante di guadagnare tempo per creare nuove occasioni
Nel settantaquattro non viene per caso viene da mozioni di sei sette otto anni prima
Dal quattro dobbiamo
No novembre ma in qualche misura uno metro e ti devo dire il referendum perché il vostro che loro perché dal settantadue in poi chi è che vuole il referendum
No quando quelli hanno raccolto le firme tutti gli altri non lo vogliono fare la bandiera alla figlia dei radicali pure il referendum con le firme raccolte del clericalismo che no
Degli anni ottanta c'è la grande scommessa
Craxi lesa partito quell'altro tipo di piattaforma referendario
Nel novantaquattro pure in modo complicatissimo e ci verrò perché l'importo del novantaquattro si cerca di giocare anche sulla scatola vuota di Forza Italia
Prima che Bordino lo ricordo spesso nei giorni due tre anni di sperimentare un pericolo questa destra ora
Siamo a al decennale e qualcosa si vede e poi novantanove due mila e ora questo due mila e quattro mila cinquecento mi pare che il Marco
Dei radicali esistono indicativo presente non imperfetto indicativo
C'è questa ambizione volontà e mi permetto di dire non velleità di provare are rigiocare una partita insiste in cui c'è in palio una posta consiste non accontentarsi degli spiccioli di un modo sparendo e furbesco di stare al tavolo da gioco
Ma provare a creare le condizioni per cui sul piatto c'è una posta importante
E chiudo su questo
La posta più importante consentire perché impallinati siete voi
Ossessionati da pal non
Ma la cosa con cui voi Pannella nati dovrete fare i conti prima o poi scusate ridurre perché
è il partito transnazionale
Amici e compagni qui oggi nel mondo ci sono due grandi palloni due grandi partiti una è la promozione globale la democrazia l'altra è il rapporto laicità religione se volete c'è un terzo pallone una terza partita che l'incrocio dei primi due cioè come si rapporta alla promozione globale della democrazia con i grandi temi del rapporto storici
Grazie su questi palloni
Non sono molti che hanno non solo una visione una visione ma anche dei progetti e tra queste c'è
Via certamente e se così come si poteva venire il diciamo l'episodio che non fu episodio Bonino commissaria europea perché c'era stato il partito dedica e perché Bonino di quel partito era stato segreta e si era costruito una credibilità di quel tipo Allo stesso modo nuova ricrearsi un'altra occasione di quel tipo proprio perché esiste una una corsa una cosa di questo genere in fondo su questo chiudo
Siamo mille novecentottantadue ottantatré siamo a Pannella che fa la fame nel mondo e Ripa che dice delle altre cose
Io o no
Pertanto sapere Marocco tutto
Ma adottato trentatré
Cantava Casa delle Libertà è stata quindi è andato in pensione Pagliuca traccia catena era vestito da strada spianata se parità all'artigianato dicendo che c'è un c'è chi dice all'Ansa un attimino scambiato le pensioni contrattuale Roberto indiscriminate di queste apparente anch'Frasca fra le rocce
Proprio questo tipo di articolazione perfino nella apparente che sino attuale della realtà radicale ci consente di attraversare buonisti che stiamo vivendo perché dice ripetuto attenzione qui mandarino corte costituzionale e poi la campagna referendaria eccetera devo dirti che sono stati in tanti amici la scorsa primavera è una prospettiva debole sarà stata una prospettiva di
Abbiamo fatto un dieci abbiamo passato spiega sazio areniano quartiere la Corte costituzionale vedremo come era ma e le ragioni che dicevo Hall invece
Non la voglio dire ho la vaga impressione che ci sia messo nelle condizioni di poter chiudere bene questa partita con qualche chance di vincerla ma perfino se Vittorio non sarà di proseguire il campionato diversamente da altre squadre della birra mi pare fanno finta grazie
Beh e allora
Chiude la serie di efficaci e relatori allora grazie grazie ma già venti già fanno interviste avevo l'impressione che il discorso non potesse concludersi
Nelle pagine che ho dedicato all'argomento facendo quest'incontro questa sera me ne rendo conto ancora di più pranzo nuziale come ti non si possa esaurire neanche ovviamente nell'incontro di una serata quindi non resta che ringraziare nuovamente radicali italiani Quaderni radicali radio radicale per avermi permesso organizzato quest'incontro gli ospiti che sono qui per aver partecipato tutti presenti
Volevo solo specificare una cosa che forse non è molto chiara di quello che ha detto getti c'ero anch'io lo vietò la questione delle firme che sono scomparse potrebbero essere passaporto chiara si trattava di una proiezione sul uno della scritta settecentoquaranta mila grazie
A miracolosamente scomparsa non appena arrivato Piero Fassino in sala e che ci ha messo qualche dubbio qualche perplessità grazie