"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta

L'imputato il dito più lungo della tua mano e il medio quello della mia immagine dice eppure anche tu hai giudicato Agli assolve poi ai condannato al di sopra di me ma al di sopra di me Robert quello che parto Hubert come lo hai rinnovato il potere di Agrate ascolta una volta un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge prima cambiarono il giudice subito dopo Blair legge oggi buon giudice come me lo chiede al potere se debbo giudicare tu sei il potere voi essere giudicato voglia essere assolto ho condannato
Al popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale italiane d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile mille novecento
Buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena
Questa sera Radio Carcere una puntata del tutto particolare infatti vi faremo ascoltare la sintesi di due convegni di due incontri pubblici
Che si sono svolti uno a Roma organizzato dall'associazione Antigone convegno che se è stato organizzato in occasione della Giornata Mondiale di tutela dei diritti umani e un altro convegno che invece si è svolto a Brescia
E organizzato dal gruppo dei radicali presso la Regione Lombardia perché mandiamo in onda la sintesi di questi due convegni per due ragioni la prima e perché il tema centrale di questi due convegni è la giustizia penale il carcere ovvero due temi
Che sono proprio al centro dell'attenzione di Radio Carcere
E il secondo motivo e perché
In questi due convegni è stata invitata radio carcere
Ascoltare la sintesi questi due convegni significa quindi anche ascoltare come cerchiamo di veicolare all'esterno al di là dei microfoni di radio radicale come cerchiamo di veicolare all'esterno dà voce di Radio Carcere
Non smettiamo infatti il nostro lavoro quando c'è la sigla
Il lavoro di Radio Carcere
Che è consentito grazie radio radicale prosegue anche all'esterno
è un lavoro continuo che portiamo avanti Sempre sempre con maggior passione per questa ragione riteniamo utile che gli ascoltatori
Di radio carcere gli ascoltatori affezionati via di radio carcere che poi per fortuna sono sempre di più ma anche quelli che magari ci ascolteranno per caso ci fa piacere ecco che gli ascoltatori di Radio Carcere
Colgano il modo in cui cerchiamo di veicolare le ragioni che sono la base di Radio Carcere all'e sterno nulla di autocelebrativo quindi ma casomai
Qualcosa che vuole contribuire al nostro coinvolgimento al coinvolgimento delle ragioni che muovono noi a fare radio carcere e muovono voi ad accendere una radio e ad ascoltare questa piccola voce
Voce piccola preziosa ma costante che radio carcere su Radio Radicale
Il primo convegno che ascolteremo dove è stato anche in invitata appunto Radio Carcere si intitola diritti umani tecniche e strategie di tutela si è svolto venirvi dieci dicembre
Due mila e quattro presso la sala della sacrestia della Camera dei deputati
E si è svolto in occasione della giornata internazionale indetta dall'ONU per la tutela dei diritti umani è un convegno che è stato organizzato dalla Fondazione
BN ci dall'associazione Antigone Onlus e dall'associazione buon diritto il primo intervento che ascolterete quello di Stefano lassa sia che è presidente della associazione Antigone poi ascolterete l'intervento di Giuseppe Pirani nonché consigliere della Fondazione BN ci e poi ci sarà in conclusione il il mio intervento l'intervento diciamo così di radio carcere
E poi ascolteremo il secondo convegno a cui è stata invitata radio carcere convegno che si è svolto il venti dicembre presso l'Hotel vittoria
Di Brescia titolo del convegno dal caso Tortora al caso Marta Russo la crisi
Della giustizia penale in Italia convegno promosso dai radicali dal gruppo dei Radicali Lista Emma Bonino presso il Consiglio regionale della Lombardia
Convegno a cui ha partecipato innanzitutto Alessandro Litta Modignani capogruppo dei Radicali presso il Consiglio regionale della Lombardia ha partecipato anche Salvatore Ferraro
Noto alle cronache suo malgrado perché condannato per favoreggiamento personale nell'omicidio colposo di Marta russo e poi ascolterete l'intervento di Mino
Martinazzoli già ministro della giustizia e già segretario nazionale della democrazia cristiana
E allora iniziamo con il primo di questi due convegni iniziamo con il convegno che si è svolto il dieci dicembre presso la Sala della Sacrestia della Camera deputati
A Roma diritti umani tecniche e strategie di tutela organizzato dalla Fondazione viene ci e dall'associazione Antigone Onlus
Stefano Anastasia presidente l'associazione Antigone e introduco questa questo nostro incontro di presentazione di una di una ricerca che l'associazione Antigone in collaborazione con l'associazione a buon diritto di cui professor Manconi è presidente
Ha condotto negli ultimi due anni se non erro ormai e grazie al al contributo e al sostegno della fondazione della Banca Nazionale delle Comunicazioni
Questo lavoro
Di di ricerca e appunto
è stato finalizzato alla realizzazione di questo osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione che come molti di voi sapranno e diciamo costituisce oggetto principale dell'interesse dell'attività
Dell'associazione Antigone
E diciamo in generale consiglio detenzione costituiscono oggetto di
Attenzione
Costante anche da parte della associazione A buon diritto io non so se questo funzione bassi
E il il
Appunto il il rapporto di ricerca che qui presentiamo contiene alcuni
Indicatori di carattere
Di carattere generale sulle sulla realtà dell'esecuzione penale nel nostro Paese
Relativi appunto ai solo alle presenze assieme ma in generale tassi di carceri d'azione alle e alle variabili relative al allo Stato allo stato giuridico delle persone private della libertà
E ma anche e significativamente credo che questo sia debba essere particolare oggetto e nostra attenzione alle variabili socio anagrafiche delle persone private della libertà
Noi sappiamo da questi dati appunto contenuti in questo rapporto che ed è diciamo così sono cose ahi noi tristemente note che nel nostro Paese c'è un passo di sovraffollamento delle istituzioni penitenziarie molto molto grave che pregiudica frequentemente le condizioni di vita all'interno all'interno delle carceri e sappiamo per tradizione
Che
Nelle nostre carceri e c'è un tasso di persone che non sono condannate definitivamente quindi secondo la nostra Costituzione sono
Presuntivamente non colpevoli
Eppure
Va anzi rilevato che questo era un tasso che in via di decremento cioè aumentano i condannati definitivi sappiamo dunque di queste di queste grandi variabili diciamo legate alla vicenda giuridica processuale delle persone che sono private della libertà
Spesso sarò invece si sottolineano poco non sufficientemente altre variabili che noi abbiamo invece voluto sottolineare in questo rapporto che sono appunto le variabili per esempio legate alla entità della pena
Che una questione molto rilevante riguardo alle possibilità di reinserimento delle persone private della libertà
In carcere appunto ma tranne maggioranza detenuti del supercarcere scontano pene inferiori ai tre anni quindi pene che per cui si potrebbe beneficiare di misure alternative alla detenzione
Circa il sessanta per cento delle persone private della libertà
E attualmente sta scontando pene o residui di pene inferiore ai tre anni quindi potrebbe entrare in questo circuito delle misure alternativa libertà
Ma dicevo le cose più rilevanti sono ovviamente
Da questo punto di vista più diciamo sì almeno a su cui c'è meno attenzione che invece a nostro modo di vedere sono più rilevanti sono le i dati relativi alla composizione socio anagrafica delle persone private della libertà
Alle esperienze professionali alla formazione all'istruzione che queste persone hanno si tratta appunto dei di dati particolarmente significativi perché sono dati che in qualche modo assegnano una responsabilità molto forte
Alla alle istituzioni e la società civile che opera sul territorio perché appunto sono dati che da cui in qualche modo emerge una rilevanza particolare dello di quello che attualmente diciamo sì non potremo che chiamare come uno svantaggio sociale che incide nella predestinazione a un'esperienza come quella appunto come quella del detentiva
E e appunto ne teniamo a sottolineare in modo particolare questi questi dati
Punto dati che ci dicono che ora si finalmente il trenta per cento tenuti a una licenza
Di scuola media inferiore ma ce ne altrettanto che non ha completato l'obbligo scolastico cose al punto tre
All'interno all'interno del nostro Paese all'esterno del del mondo chiuso delle carceri sembra ormai inconcepibile ma cosa che invece si riproduce costantemente all'interno dei quali istituzioni punto per dire che le carceri su detenzione sono diciamo sì dei luoghi di raccolta di forme di frequentemente di forme di marginalità sociale su cui evidentemente
La risposta meramente repressiva non può essere sufficiente
Che invece appunto chiami in causa tutte le istituzioni la società civile perché possano essere messi in opera altro tipo di risposte che appunto possano essere finalizzati al recupero di quello di quello svantaggio sociale
E il nostro apporto appunto si compone di un quadro di carattere generale appunto che rappresenta questa situazione dell'esecuzione penale e poi si compone questo appunto era una delle finalità specifiche del nostro del nostro lavoro sostenuto dalla dalla Fondazione bionici si compone di una a raccolta di Schede di informazioni relative ai singoli istituti penitenziari e che appunto e disponibile anche su su web sul nel sito della dell'associazione Antigone e che possiamo dire Allo stato e diciamo Silla più rilevante quantitativamente certamente la più significativa
Basi di dati disponibile pubblicamente su appunto in internet
Abbiamo potuto raccogliere le informazioni e pubblicizzare le informazioni essenziali riguardanti se non ricordo male circa centocinque dei duecento istituti di pena
Presenti nel nostro Paese e abbiamo ovviamente l'obiettivo di completare il quadro nazionale ma vi assicuro che
Il già la predisposizione di queste centocinque Schede rappresenta il maggior numero di informazioni possibili presenti disponibile il nostro paese sulla realtà degli istituti di pena il nostro Paese
E e questa era una delle finalità diciamo proposte che siamo riusciti a portare a compimento appunto nel corso di questo di questo lavoro
Il detto questo punto o vorrei introducendo poi le altre persone che parleranno dopo di me di dare una
Ovviamente una motivazione della data dell'occasione che abbiamo scelto per svolge su questo incontro questo incontro appunto lo abbiamo chiamato diritti umani tecniche strategie di tutela perché appunto come tutti quanti voi saprete oggi cade l'anniversario della Dichiarazione diversamente dall'uomo
I e quindi ci sembrava che fosse utile importante collegare il tipo di lavoro che noi abbiamo svolto su una particolare realtà che è quella della condizione detentiva
Particolare in realtà diciamo in cui anche una
Società tra virgolette avanzata ok si professa avanzata sul terreno dei diritti un che vive dentro un contesto normativo in cui diciamo così i diritti umani diritti fondamentali sono diciamo così a ogni piè sospinto come dire proclamati sostenuti la realtà detentiva e viceversa una realtà perennemente in condizioni di rischio
Di privazione o di negligenza rispetta questi diritti appunto la stessa situazioni di sovraffollamento di cui dicevamo prima e da questo punto di vista una condizione perenne di rischio che mette diciamo costantemente in condizioni di precarietà i diritti i diritti umani delle persone private della libertà e quindi ci sembrava utile appunto
Poter presentare e quindi riproporre questo questo tema in occasione della Giornata internazionale sui diritti umani
Detto questo appunto io io per l'obbligo di brevità e ci si posti anche con tutti i nostri interlocutori concludo qui questa mia breve introduzione e darei senz'altro la parola al dottor Piraino che appunto rappresenta qui la fondazione
Della Banca Nazionale comunicazioni che appunto ci illustrerà l'impegno della della fondazione su questi temi è in genere nell'attività di ricerca nell'ambito sociale
Grazie ma innanzitutto prima di darvi una breve descrizione della nostra Fondazione volevo dire proprio nel fatto di brevità che abbiamo stabilito
Con gli altri relatori dire qualcosa su questo rapporto la nostra fonte azione la finanziato e abbiamo nel farlo ritenuto una così importante anche perché nel momento in cui via cingere per leggere questo rapporto i numeri che vengono elencati vi daranno alla fine a una situazione un quadro drammatico che vivono
Dei cittadini come noi
Nel sistema carcerario io come mia attività oltre alla a fare il consiglio d'amministrazione dell'Abn ci sono medico quindi lo vedo anche da un aspetto non soltanto dalla privazione della libertà per indicare i motivi che hanno condotto la persona ma anche per la condizione di stress a cui sono sottoposti per un quadro veramente
Dantesco
No i come Fondazione
Siamo sempre presente in quest'
Iniziativa la nostra è una piccolissima Fondazione la fondazione del Necci che
è stata a S. che è stata creata in base alla legge Amato
Non ha un carattere territoriale a differenza delle altre grosse fondazioni bancarie ma siamo presenti un po'in tutto il territorio nazionale abbiamo un piccolissimo patrimonio di circa centocinquanta milioni di euro
Ogni anno noi destiniamo quasi due terzi circa cinque milioni di euro alle attività nostre istituzionali
Appunto tra cui abbiamo il settore dei trasporti e per non dimenticare le nostre origini abbiamo costituito insieme alle Ferrovie dello Stato
Lei sporto che l'istituto superiore di formazione ricerche nei trasporti
Siamo presenti venne a vari settori di ricerca come in quel settore sanitario se abbiamo finanziato varie ricerche l'istituto abbiamo acquistato vari macchinari nei vari ospedali in Italia
Abbiamo fa l'altro finanziato vari progetti all'estero tra cui della progetto dalla vaccinazione della febbre gialla nella nuova
Guinea abbiamo siamo presenti nel settore del recupero artistico del restauro
Tra l'altro recentemente siamo cioè abbiamo finanziato il restauro del Fontanone
Del Gianicolo
Siamo impegnati in questo settore con il restauro della metà su danza nel Foro Imperiali e abbiamo anche creato un giornale che si chiama abitare la terra una rivista diretta da portoghesi
Che permette anche di presentare varie iniziative della Fondazione
Recentemente sì siamo impegnati come Fondazione per essere presenti in due settori particolari
Abbiamo finanziato un progetto di circa duecento mila euro per il restauro del Iraqi museo Corinne collaborazione con l'istituto archeologico di Torino
Siamo in attesa di fa partire i lavori in base anche alle condizione presenti su Baghdad e abbiamo anche finanziato per esempio recentemente l'acquisto di con i giocattoli da fare pervenire in occasione della Epifania ortodossa a Beslan per questi bambini che sono stati privati della di questa gioia particolare
Nel concludere io ripeto nel leggere questo rapporto e anche gli altri consiglieri abbiamo capito l'importanza di questo finanziamento ha queste due associazioni
è sicuramente il nostro impegno sarà presente
In ricerche e approfondimenti dedicati a questo tema particolare per la carcerazione grazie
E ora io chiederei a Riccardo Arena lo Stato darci una sua testimonianza anche a partire dal sull'esperienza professionale logico intero non ci facciamo interrotta da come abitualmente quindici alcova lo interroghiamo su questo tema partire da impegno professionale di un giornalista che esso
Di queste questi sì buongiorno mi chiamo Riccardo Arena e curo su radio radicale programma radio carcere che va in onda ogni martedì alle ore ventuno e lo specifico e mi presento perché non credo di essere così famoso radio carcere non esista tanto negli averci sottratto da due anni
E soltanto a radio radicale
Stupisce che e questo è un tema fondamentale secondo me che un programma sulla giustizia penale sono il carcere esista soltanto a Radio Radicale
Un programma che riguarda un potere sovrano dello Stato esista soltanto in un'emittente radio radicale
Tutto il resto del mondo dell'informazione si occupa del carcere e della giustizia penale in maniera del tutto occasionale sulla scia di quell'arresto eccellente o di quel processo famoso questo non si addice a quello che è un potere sovrano dello Stato
Innanzitutto una fotografia
Otto persone sono chiusi in una piccola cella i letti sono accatastati alle pareti parenti che trasudano di umidità
C'è poca luce in quella cella l'aria è pesante in un angolo un bagno alla turca senza vide e un lavandino per tutti gli usi
Questi otto persone passano in questa cella ventidue ore al giorno ventidue ore al giorno tra topi scarafaggi sporcizia e malattie come la scabbia e la tubercolosi che la cosiddetta società civile ha dimenticato da anni
La loro condanna è la noia che si fa presto apatia e la loro vera prigione la non risposta il silenzio da parte delle istituzioni
Questi otto persone non si possono permettere neanche il lusso di ammalarsi perché nessuno nessuno lì cure rende spesso tra loro c'è chi pendola mettersi tagli alle braccia
Autolesionarsi in quel mondo di silenzi in quel mondo di non risposte diventa un atto estremo per segnalare la propria presenza
Questa che avete ascoltato non è la descrizione di una cella di un carcere lontano da noi lontano dalle nostre coscienza ma è la descrizione di una cella di un carcere da Repubblica italiana nell'anno due mila e quattro spero che qualcuno mi smentisca
Non amo essere generico quindi specifico
è una delle celle presenti nel carcere San Sebastiano di Sassari nel carcere Montorio di Verona nel carcere di Perugia
Nel carcere Poggioreale di Napoli nel cancello Ucciardone di Palermo nel carcere di Regina Coeli di Roma nel carcere le subire di Livorno e così via
A voi la scelta
Si tratta di luoghi lo stato qui del carcere
Che dovrebbero essere i luoghi di giustizia e di legalità e che invece giustizia legalità non hanno se non fosse grave perché riguarda un potere sovrano dello Stato mi piacerebbe di Fini è paradossale che in luoghi come le carceri
Che sono preposti all'esecuzione di provvedimenti giurisdizionali emessi in nome del popolo italiano be'popolo in quei luoghi regni non rispetto della legge il non rispetto della persona
Se non fosse drammatico perché riguarda persone mi piacerebbe guardare al carcere Como laboratorio ovvero come un luogo in cui si possa sperimentare
In che modo l'illegalità si traduca Sempre e con spietata precisione in ferita dell'individuo
Infine se non fosse scandaloso perché non se ne parla mai e quindi tutto ciò che si tace diventa poi scandaloso mi piacerebbe domandare
Che senso a predisporre un giusto processo se la pena che ne consegue eseguite in modo illegale
Questo è quello che io in grande sintesi ritengo e penso passo brevemente a parlare di quelli che sono le idee e li metodologie che con fatica ogni martedì cerco di porre in essere con la piccola voci di radio carcere allora tre sono i punti in cui si giunge un po'pensate veramente cosa dire cosa vuol dire perché
Mi sentivo dire di più comunque per estrema sintesi tre sono i punti che mi muovono che muovono l'esperienza di radio carcere che comunque ritengo anche esportabili diciamo così come metodologie lavoro
Il più tutto e l'idea ispirazione poi la metodologia e quella prospettiva ovvero la visione
L'idea l'idea nasce chiaramente da un'esperienza personale io sono avvocato penalista
E mi ricordo che una delle prime volte ma poi un'idea che rimase sempre abbastanza presenta la mia testa quando andavo in carcere a visitare un cliente Paesi gli avvocati vanno ristrette collochi quindi Mazzone abbastanza tutelate
Io vedevo una certa discrasia tra ciò che avevo studiato e ciò e la persona che voi fronte
Io vedevo in quelle mani che tremavano in quel pallore tenevo un un baratro
Una schizofrenia del sistema
Io ho portato avanti il mio processo e Luigi subiva trattamenti sì era colpevole ma subiva trattamenti che non meritava
Neanche il peggior colpevole del nostro Stato che fino a prova contraria è stato di diritto merita DS ex trattato in questa maniera
Da qui l'idea più come un tarlo sia un po'formata nella mia mente dopodiché la costatazione mancava come dicevo prima in Italia un programma che spiegasse il processo penale e la detenzione mancava un un un un una finestra perché da piccola lo faccio con molta umiltà che però aprisse
Una nuova luce che spiegasse qual è la realtà all'interno le nostre carceri che non sono mondi separati dal nostro ovvero la realtà che accade tutti i giorni nei tribunali i mass media e qui io purtroppo
Devo fare una una critica molto molto dura da un lato si occupano del processo e del carcere con gli ho detto prima soltanto sulla sulla scia del processo eccellente
E non consigliano invece appunto che la illegalità non funzione del processo penale ovvero del carcere si e fa le sue vittime ogni giorno nelle aule di tribunale ogni giorno nelle ce le nostre carceri dall'altra parte quando invece ad esempio parla di carcere
Lo fa in maniera del tutto sbagliata voi guardata in televisione ultimamente ho notato tre quattro programmi sul carcere di quell'ultimo purtroppo ai mi mi dispiace perché o si muore tre su Rai tre Rebibbia G otto
Se si guarda quel programma che è uno dei meno peggio e sì alla convinzione che in tutte le carceri italiane
I ragazzi stanno bene il carcere gli serve hanno le sale colloqui dove si sta benissimo si incontrò la ragazza ha sulle scale della chiesa
Questo sarà vero per una sezione di Rebibbia
Ma non è vero per tutte le altre sezioni di Rebibbia la gente comune penserà che quel programma rappresenta la realtà di tutte le carceri taglia quando non è così non è assolutamente così
Non è assolutamente così quel tipo di informazioni intoppi un'informazione che l'ente all'impallina basi la una un potere sopra dello stato che la giustizia penale e il caso
Questo ha fatto sì questa questa ex persistenti costatazione hanno fatto sì
Cioè appunto di pensare appunto un'informazione che si occupasse non ogni tanto ma una volta a settimana con cadenza settimanale di carcere e di giustizia penale ciò è stato possibile e lo ripeto
Soltanto a radio radicale e questa cosa dovrebbe far riflettere perché alla RAI non c'è perché a me che sette non c'è perché sul i canali satellitari non c'è La sette planet Gimmi Fox la cosa fanno perché non si occupano di processo penale e di carcere
Il modo
Facendo l'orario è un po'come facendo l'orario un po'come scrivere un libro nel senso che si usano le parole e si offrono occasioni per l'immaginario di chi ti ascoltano ecco una televisione che tuo figlio immagine subito cervello quindi è fondamentale quello secondo me quando si fa la radio è usare le parole
Qui non soltanto per il coraggio di fare qualcosa che non è stato mai fatto con un programma d'informazione sul carcere giustizia penale ma avere il coraggio di esplorare un nuovo uso delle parole
Un nuovo uso delle parole di consenta alibi colare un proprio un un un mondo lei l'esistenza in un mondo inesplorato le persone che non sanno io stesso quando faccio il carcere ho il complesso che non mi ascolti ma nessuno per fortuna così non è ma spero sempre oltre alle persone detenute che mi ascoltano che ci sia qualcun in macchina di per caso accende mette su Radio Radicale e si ferma un Secondigliano che cavolo se dicendo questo
Che mi di cosa mi sta raccontando di che mondo sta parlando di un carcere in Assiria
L'altro per quanto riguarda il metodo quindi anzitutto la parola secondo mantenere in primo piano il soggetto la persona ecco perché mi ricollego al primo punto la parola per esempio io a Radio Carcere mai parlo i detenuti i carcerati dico persone detenute
Perché perché secondo me rimane il fondamentale è l'uso della parola e l'individuazione di chi è rinchiuso in carcere in quanto persona persona detenuta
L'attenzione all'individuo quando si fa un programma d'informazione soprattutto riguarda il carcere stiramento importante
Cioè la statistica me serve per per aprire un campo di discussione ma l'attenzione sulla persona in un programma d'informazione come capace di far scoprire poi singole realtà
Ti fa scoprire il caso di due persone detenute nel carcere di Bari che erano in carcere da dodici anni ed erano innocenti
Sono entrati in carcere ventiquattro anni ne sono usciti a trentasei
Separazione delle carriere
Giusto processo
Dodici anni in carcere
Ti fa scoprire l'esistenza di Gaetano Ruggiero che in carcere ha assunto la malattia agli occhi a causa della quale ha già perso un occhio nessuno lo curava sta diventando cieco in carcere per la non cura medica ti fa scoprire realtà Di Gennaro
Che va dal medico un infarto in corso a Poggioreale il medico dice non ti preoccupare un'influenza per tre giorni all'infarto in corso in cella lo danno per morto
Questo è avere a che fare innanzitutto con la priorità della persona detenuta e sono io e non è credo siamo noi cioè non è più un fatto che c'è estraneo e concludo e mi scuso sorpreso più tempo infine la prospettiva ne discutevamo prima col professor Manconi
Dice ma parlare di carcere no io mi illudo va be'sono illumini l'uso un pazzo io ritengo che parlare di carcere oggi debba servire soprattutto nell'ottica di parlare di giustizia penale
Noi dobbiamo parlare di carcere ed è questa la visione che mi porta avanti alla lunga entra quattro anni come uno si prepara una maratona io la vedo tra dieci anni
Parlare di carcere in quanto strumento di giustizia penale guai a togliere la giustizia penale dal carcere
Guai a trattare il carcere la detenzione senza trattare il processo penale
Separarli significa far collassare il sistema ed infatti il sistema sta con la Sando soltanto il tema che ci poniamo oggi dovrebbe far capire che la situazione che stiamo vivendo in Italia è grave sono staremo qui a parlarne
Spesso per questa ragione radio carcere io dico che la puzza di Nocera della data la Cyntia sentire nell'aula di tribunale
La puzza di una cella degradata la sinistra sentire nell'al tribunale perché troppo spesso visto nell'aula di tribunale fingere questa ortodossia del della persona detenuta imputata che veniva gli venivano tolte le manette
Veniva fatto un processo un garanzie del tutto inutili veniva condannato manette giù nel blindo trattato come una bestia dandogli una pena che non serviva a niente perché una pena di sei mesi a una persona tossicodipendente non sa sulle e metterlo in carcere non sa niente perché a volo curano di si continua drogare perché in carcere in tra droga
Concludo e mi scuso ancora una canzone De André diceva nessuno si senta Solto perché siamo tutti coinvolti ecco io credo che questa questo coinvolgimento sia una parte integrante del meccanismo della democrazia e perché parla di democrazia perché sono convinto che esista un filo conduttore che unisce un pensionato mal pagato un malato mal curato e un detenuto maltrattato questo filo si chiama democrazia e temo che questo filo oggi si sia spezzato
Grazie
Questa dunque la sintesi del convegno che si è svolto a Roma il dieci dicembre presso la Sala della Sacrestia della Camera dei deputati convegno intitolato diritti umani tecniche e strategie
Di tutela organizzato dalla Fondazione viene ci e dall'associazione
Antigone in occasione della giornata internazionale indetta dall'ONU per la tutela di diritti umani passiamo al secondo convegno in cui è stata invitata radio carcere dal caso Tortora al caso Marta Russo convegno promosso dal gruppo dei Radicali Lista Emma Bonino della regione
Lombardia che si è svolto appunto il venti dicembre presso l'hotel vittoria
Di Brescia il primo intervento che ascolterete quello di Alessandro Litta Modignani capogruppo dei Radicali Lista Emma Bonino presso il Consiglio regionale della Lombardia che tra l'altro ha promosso proprio questo incontro poi ascolterete l'intervento diciamo sempre così di Radio Carcere
E poi ascolterete intervento di Salvatore Ferraro
E infine l'intervento prezioso importante da cui anche noi abbiamo imparato tanto
Di un politico che manca forse a questa politica che Mino Martinazzoli
Grazie buonasera a tutti buona sera vi ringrazio di essere qui sono Alessandro Litta Modignani consigliere regionale dei radicali nel Consiglio regionale della Lombardia
Qui seduto accanto a me e lo ringrazio Mino Martinazzoli già ministro di grazia e giustizia ministro delle riforme istituzionali
Capogruppo della Democrazia Cristiana alla Camera i deputati segretario della Democrazia Cristiana e tante altre cose per noi un onore averlo qui accanto a noi Mino Martinazzoli era ministro della Giustizia all'epoca del caso Tortora entro un certo periodo e sono sicuro che la sua testimonianza sarà preziosa per tutti noi stasera parleremo di giustizia penale
Un po'più in là l'avvocato Riccardo Arena avvocato penalista radicale e curatore della rubrica radio carcere che va in onda tutti i martedì sera a Radio Radicale
Alla mia sinistra Salvatore Ferraro
Ahimè notissimo purtroppo purtroppo per lui soprattutto ecco coprotagonista del processo per l'assassinio di Marta Russo ringrazio radio radicale grazie ai microfoni della quale questo dibattito sarà ascoltato l'Italia da migliaia di persone
Questa sera dunque parleremo di giustizia penale e nel nostro programma prendiamo spunto da due grandi episodi due grandi casi che hanno contraddistinto l'amministrazione della giustizia e penale in Italia in questi decenni
Tutti e due e non solo il secondo di straordinaria attualità
Non solo quindi dal punto di vista di una qualità non solo cronologica non hanno una qualità bruciante
Anche in senso strettamente politico
Il caso Tortora il caso il cosiddetto caso Marta Russo
Perché dicevo che il caso Tortora per quanto vecchio ormai di più di vent'anni Enzo Tortora venne arrestato il diciassette febbraio del mille novecentottanta trenta
Ed Enzo Tortora venne arrestato
Nell'ambito di una retata di ottocentocinquantanove arresti
E a Napoli ottocentocinquanta la una grande campagna contro la camorra a quell'epoca la camorra faceva circa trecentocinquanta omicidi all'anno nella sola Campania
Già solo di queste ottocentocinquanta arrestati buon centinaio
Solo di questi grande clamore vittoria la magistratura ottocentocinque già solo di quelli un centinaio erano casi di omonimia
Cioè cento casi di omonimia di persone che si chiamavano Gennaro Esposito a Napoli e che però non erano a Gennaro Esposito che stavano cerca
Enzo Tortora nell'ambito di questa vicenda avvenne accusato
Da un pentito
Uno che diceva di avere diciamo che lo accusava vado un po'di corsa
E poi successivamente dopo qualche tempo ne saltò fuori secondo
Successivamente dopo trascorso un po'di tempo un terzo e così via fino anche Enzo Tortora
Fu accusato da diciannove pentiti però non diciannove pentiti che concordemente lo avevano contemporaneamente accusato le stesse cose
Diciannove pentiti a rate a raffica
Una autentica colonna infame noi abbiamo qui con noi il più manzoniano dei politici italiani e quindi mi piacerebbe sapere che cosa pensa
Mino Martinazzoli di questo parallelo fra la colonna infame di cui parlava il Manzoni di dei torturati che confessavano ad arte
E di questi diciannove pentiti che convivendo
Amichevolmente nella caserma Pastrengo dei carabinieri di Napoli
Se a facevano a tempo a istruirsi ben bene l'uno con l'altro finché uno quando aveva ben vengo concordato con il precedente la sua versione scendeva in campo e poi via un'altra questione la faccio breve
Noi respingiamo questa ricostruzione
Di
Enzo Tortora vittima dei pentiti vittima del contesto di una magistratura fuorviata che indotta in errore dai pentiti e dal contesto e tutt'al più aiutata nell'errore da una stampa colpevolista esca la ricostruzione di minori ma non è la nostra noi pensiamo che Enzo Tortora è stato prima di tutto vittima della magistratura e non vittima di un sistema o di un concorso di circostanze che se volete e la giustificazione di tutti gli stalinisti e di tutti gli stalinismo in tutte le epoche che hanno sempre giustificato le cose più turpi e più truci commesse nel corso Roma ITA con il contesto no ci sono delle responsabilità che le principali responsabilità stanno in capo alla magistratura la magistratura ha usato questi pentiti e questi pentiti sono stati lo strumento della magistratura quindi non si può dire che di una certa magistratura beninteso
E di certe leggi della cosiddetta giustizia premiale
Quella giustizia che premia i colpevoli che hanno essendo colpevoli di tanto hanno tanto da confessare tanto da raccontare
E punisce gli innocenti che non avendo niente da confessare non andò a fare altro che dichiararsi innocenti e per questo sono esposti a tutte le accuse più infamanti
Questa è l'attualità del caso Tortora perché oggi ancora oggi si parla di questo di responsabilità di magistratura che il grande nodo che noi dobbiamo affrontare
Poi Tortora viene assolto
Completamente in secondo grado e poi ancora in Cassazione nell'ottantasette che dieci anni dopo passiamo
Al secondo capitolo diciamo del del nostro ordine del giorno di stasera la vicenda Marta Russo esattamente dieci anni dopo la piena assoluzione di Enzo Tortora dell'ottantasette cioè nel novantasette
C'è questo strano omicidio all'università di Roma e una ragazza viene uccisa da un colpo di pistola tirato dall'alto non si sa bene con da dove da chi perché senza apparentemente senza spiegazione
In questa vicenda dell'omicidio di Marta Russo tornano tutti ma proprio tutti gli elementi in in vitro naturalmente non in con quale estensione ma dal punto di vista diciamo dell'assunto che interessano i stasera cioè quello delle responsabilità della magistratura tornano tutti gli elementi
Che già erano venuti fuori all'epoca del caso Tortora e provvedimenti anche di mille
Con una piccola differenza tra che in questo secondo caso per un uno strano scherzo che gioca il destino
Tutto questo viene registrato filmato
E mandato nelle case di tutti gli italiani attraverso i telegiornali attraverso una videocassetta che tutti hanno potuto vedere e che spiega ha spiegato quello che che in tanti avevano capito ma che li quella volta si vedeva chiaro e Tondo perché durante l'interrogatorio l'Alletto che continua a dire ma in quella stanza non ci sono mai entrata le dico che non c'ero ho sempre detto che non c'ero se col dirò che c'era adesso mi prenderanno per pazza il giudice dice no
La prenderemo per omicida se non conferma di essere stata lì dentro e non vedrà più flessibili e perderà il lavoro e tutto il resto quindi la Alletto
Interrogata davanti però le telecamere abbiamo potuto vedere tutti c'è il filmato queste interrogata davanti a chi mica suo avvocato difensore perché tanto era persona informata dei fatti non è l'imputata perché se l'avessero imputata avrebbe dovuto essere interrogata in fondo al suo avvocato non avrebbero potuto trattarla così
Ma come persona interrogata infatti era interrogate insieme a chi al cognato il quale era un funzionario di polizia che continuava a dire a Gabriele fai quello che ti dice il dottore che così Tristan usato i guanti se confermi le accuse a sei a posto e se li farei tutto se non confermi che rilievi che hai visto questa questa che dice il dottore
Penso ai due figli pesa quaranta tutte cose una per una che abbiamo potuto vedere in televisione perché poi Panorama ha pubblicato la cassetta era malata per tutte i telegiornali non hanno potuto non riprende la allora sentite adesso dirò veramente la la cosa più secondo me più pesante che volevo dire stasera e questa in tempi recenti sapete che le nuove Brigate rosse sono state attaccate e in gran parte smantellate sono state smantellate anche attraverso la collaborazione di alcuni brigatisti che si sono dissociati no
Che si sono pentiti diciamo così e quindi salta fuori un altro pentito che magari racconta queste quella e la e la le Colona ebrea terrose vengono smantellate io voglio avanzare più un dubbio
Sarò malevolo a pensar male qualche volta si indovina no diceva quel tale adesso io vi dirò qual è il mio dubbio
E che se per caso
I pentiti delle Brigate Rosse avessero detto come a un certo punto è sembrato viene fuori sui giornali e poi non se n'è fatto nulla
Ma se un pentito delle Brigate Rosse avesse detto a fare tante cose che ha fatto le Brigate Rosse sì quella mattina all'università se la sapienza quel colpo è partito per sbaglio da noi siamo stati noi
Ad ammazzare quella ragazza
Io dico che se un pentito avesse detto questa cosa caro Salvatore non bisogna farsi troppe illusioni
Perché il magistrato gli avrebbe detto non ci provi neanche a ripetere una frase di questo genere stia bene attenta le accuse che sta formulando perché altrimenti tutti i vantaggi che lei potrebbe ricavare dal suo pentimento se li può scordare
Questo lo dico con amarezza ma io ho questa intima convinzione che se dovesse saltar fuori per caso
Un pentito che si autoaccusa di quel delitto
A quel pentito potrebbe anche essere detto messo il bavaglio
E dire no no questa cosa guardi no ma scherziamo lei questa cosa non la può confessare perché non le conviene non conviene a noi non conviene a lei non conviene a nessuno non aggiungo altro perdonatemi se mi sono lasciato un po'sì ho sparato un po'i tempi vorrei dare la parola forse per primo a a Riccardo come come eravamo da conservatore missionari tradito il ricca Salvatore dice Riccardo De Carlo e Salvatore Della dove e allora Riccardo Arena quella sera mi chiamo ricadere nel puro dall'obbligatorio carcere dell'onda ogni martedì alle ventuno su radio radicale questo quest'incontro della trasmesso tra l'altro proprio nell'ambito di una puntata di di Radio Carcere
Dato da a Marta russo
Io ero piccolo quando ho visto in televisione le immagini di Tortora con le manette
è un po'più grande quando ho assistito dall'avvocato seppure in seconda linea nel processo Marta Russo
Il mio sguardo di sbigottimento era lo stesso
Dato il tra Marta russo cosa c'è in comune in comune c'è la patologia più grave che può colpire il processo penale il cancro del processo penale l'errore giudiziario l'errore giudiziario eh
Più che il cancro è metastasi del processo penale
Noi dobbiamo pensare un processo penale
Dove c'è un imputato che si processa rapidamente rapidamente si arriva a sentenza penale definitiva e poi viene casomai messo in carcere in un luogo dignitoso questo è il processo penale che noi vorremmo senza finte garanzie così come oggi perché da Tortora Marta Russo c'è stato un cambiamento che non si può ignorare che l'introduzione nuovo processo penale dal sistema cosiddetto inquisitorio siamo passati a quello semi accusatorio un po'all'americana
Bene un buon progresso c'è da chiedersi però e io francamente un dubbio atroce perché in due anni che faccio radio carcere nesso ormai accumulando tante quante persone nell'anonimato più assoluto in questi anni
Da Tortora Marta Russo
Guardiamo alla persona senza nome quante persone nell'anonimato più assoluto hanno subito un processo iniquo
Fatto seppur nuovo ma sempre più appesantito da false garanzie e hanno subito una detenzione non conforme alle leggi la Repubblica italiana la nostra attenzione questa sera
Che mi scuso conservatore Ferraro e quindi con me con il il ricordo di Tortora più che al loro
Va alle persone senza nome che oggi patiscono processi inutili Stra lunghi che non garantiscono niente la cui definizione arriva dopo anni e anni e anni e nelle peggiore delle ipotesi
Persone che vengono poi sottoposti a misura cautelare in carcere ovvero fanno il carcere da presunti non colpevoli prima dell'emissione della sentenza penale di condanna il quaranta per cento delle persone detenute in Italia
Sono sottoposti a misura cautelare in carcere sono presunti non colpevoli la misura cautelare in carcere
Nasce in casi eccezionali e per esigenze eccezionali prevedendo un processo breve se noi la rinviamo ordinaria in un processo lungo rientriamo le galere evidente per questa ragione
Non possiamo perdere di visto il legame fondamentale che c'è tra carcere e giustizia penale
Scusate se parlo di radio carcere Amanda va a parte il fatto che ne approfitta per farmi pubblicità ma la situazione del carcere
Bomba in nome del popolo italiano e poi giù gli schiavi toni troppo perché noi spesso diciamo che la puzza di una cella degradata la sinistra sentire nell'aula di tribunale uguali a trattare il tema del carcere
Senza considerare il tema della giustizia penale dell'aula penale le celle si riempiono perché non funziona il processo penale
Lei il problema del carcere non si può affrontare di iniziando il carcere ancora di più il carcere gli educatori e quindi lo trovo veramente una palude noi dobbiamo restituire giustizia il carcere come pensare innanzitutto ha ripristinare la vera eccezionalità riaffermare la vera eccezionalità della misura cautelare in carcere
E poi anche siti devo mettere in in carcere penso istituti ad hoc che non siano carceri
E già eliminiamo il quaranta per cento di chi sta in galera che non vedo dove sta scritto che uno prima dedicato colpevole se fare il carcere come che come uno che è colpevole quindi pensiamo che sul Maya strutture
Dove eccezionalmente ti metto Percassi gravissimi mi riferisco a rapine reati associativi quelli di partito allarme dove me tutti e presunto non colpevole
Poi diamo i giudici di merito durante il processo sanzioni diverse dal carcere i giudici di merito può soltanto applicare ammenda e carcere
E mi sembra abbastanza limitativo quando soprattutto voi abbiamo a che fare con una tipologia di reati assai variegata una tipologia di utenti dico tra virgolette ovvero di imputati assai variegata
Se che senso ha dare una persona tossicodipendente che ha commesso sette furti
Il carcere mettiamolo in una comunità
Vigilato che garantisca la Società Libera sicurezza certo però che gli garantisca anche il diritto alla cura in Italia ci sono quindici mila persone tossicodipendenti tra queste soltanto mille cinque vengono trattati con il metadone gli altri
O si trovano in carcere oppure fanno la scimmia Risi assistenza questo pensare che di garantisca
Quindici mila persone in carcere
Quindi pensare a nuove forme di sanzioni penali la rimessa in pristino ad esempio da voi socialmente utili il calcio deve rimanere veramente l'estrema ratio
Io vi invito veramente a rifletterci magari sbaglio qualche cosa esagera in qualche aspetto perché è un e la mia è una riflessione in itinere ma vi invito a riflettere sul mondo del carcere partendo dalla giustizia
Così oltre sei più agevole come soluzione
Cogliamo anche l'occasione per verificare che il problema della giustizia penale che è il un potere sovrano dello Stato e ci riguarda tutti se a uno di voi d'arrivo l'avviso di garanzia
Esso non posso dire parolacce perché vengo viene trasmesso per per se viene trasmesso l'avviso di garanzia lo dico lo stesso politica cade in mano come si dice a Roma
Ma vi sembra normale ti siedi arrivò l'avviso di garanzia un uomo un cittadino ha paura questo è il sintomo della crisi della giustizia in un paese civile dove la giustizia funziona
Lasciano il carcere come come ricordo lontano ma neanche tanto o non dovrebbe aver paura fatemi arriva l'avviso di garanzia adesso chiarisco
Questo secondo passaggio adesso chiarisco non c'è da noi non c'è vi sembra normale
Che nessuno si senta assolto perché siamo tutti coinvolti diceva De André aveva perfettamente ragione sulla giustizia potere sono dello Stato questo ragionamento questa questo ragionamento riso in rima la De André mi sembra particolarmente calzante
Oggi stavamo in macchina con l'esaurito Mignani venendo qui
Io dicevo questo io ho la sensazione che la giustizia oggi in Italia
E io io sull'ultimo arrivato e per carità
Ho la sensazione però che oggi ci sia in Italia sia come un Titanic che affonda affonda perché il Titanic la giustizia è stato colpito dal da un iceberg che è fatto di ignoranza indifferenza e peggio ancora da interesse personale
Questo il leit dediche fa affondare
La nostra nave il nostro Titanic si chiama giustizia
L'acqua sale e inizia a morire la gente che sta in terza classe
Le persone detenute il più umili
L'acqua sale sale ancora inizia a minacciare i signori di prima classe che continuano a ballare però iniziò a sentire le urla già dalla seconda classe
State attenti perché quello che sta succedendo nelle carceri italiane il
Il fallimento totale della detenzione in Italia e soltanto il fenomeno di un fallimento più ampio che è quello della giustizia in Italia
Le persone detenute sono nei nostri io sì testimoni privilegiati del fallimento della giustizia in Italia l'acqua ha già ucciso i passeggeri dalla terza classe sta salendo la seconda fino alla prima in prima classe si preoccupano era cosa fanno
Ma cerchiamo di fare di far tirar su questa nave
E siccome non sono molto capace se dello stare decreto e sappiamo bene che la giustizia in Italia oggi è in mano a persone a livello politico che non sono assolutamente in grado di
Di di amministratori e allora come uccidono la giustizia come circoli salvarsi ma allo stesso tempo a fondano questa nave da un lato tagliano i fondi
Per le per i per i magistrati che devo lavorare ora perché da i magistrati sanno brutti soluzione cattivi però ci sarà pure qualcuno che è bravo o no io personalmente gli ne conosco
E so anche che c'è gente che tra i magistrati tratto gente che oggi sarebbe disposta a ridiscutere il loro la loro piattaforma di responsabilità professionale e questo atto occasione persa dal Governo secondo Governo Berlusconi
Conosco persone tra i magistrati pm e giudici che non hanno la carta per fare fotocopie che non hanno l'assistente perché i rischi ma gli atti quindi loro il la politica del secondo governo Berlusconi
Mischiare le palme Berlusconi sta simpatico no da un lato ha tolto i soldi alla giustizia e dall'altra parte
Il sedici dicembre la Camera approva il disegno di legge ex Cirelli perché pure l'onorevole Cirielli che iniziava del nome certo un direttamente vergognato che ha detto no togliete il mio nome fuor d'assalto seria perché io non ci voglio stare
Cosa prevede questo disegni di legge di cui dobbiamo parlare perché decreta proprio la morte della giustizia in Italia prevede un inasprimento delle pene per i reati di mafia perché c'è asilo accorti non so se avete visto che è sportivamente isola corti che c'è la criminalità a Napoli pazzesco vero chi lo avrebbe mai detto invece c'è ecco allora si coeso accoglienza così mi spiano le pene per i camorristi tout-court re tutti va bene ma non solo
La cosa più grave che loro hanno ha ridotto i termini di prescrizione la descrizione si ha quando decorre talmente tanto tempo dalla dalla Dynit sull'esercizio dell'azione penale che lo Stato quasi rinuncia è un concetto che non ci fosse la civile più che da penale
Rinuncia a perseguire quel determinato reato
Quindi come il processo non può più durare sette anni ma secondo e così dura cinque bene se non lo devi prosciogliere questo significa è peggio di un'amnistia dice bene il professor Vittorio Grevi
Ordinario di procedura penale Università di Pavia se non sbaglio peggio di un'amnistia perché si introduce una norma stabile nel Codice penale che perché venti limita il potere giurisdizionale di accertamento dei reati
E non si tratta di reati facili perché dico cinque anni son pochi perché cinque anni sono pochi per per a ecco per accertare la causa della morte di centocinquanta operai del Petrolchimico di Venezia sono pochini cinque anni per verificare le i danni e le responsabilità sui bond Cirio sono pochi per verificare responsabilità di un ipotesi di di estorsione o di racket sono pochi per verificare un omicidio colposo
Caso Marta Russo nazismo non si smette mai subire se ci fosse stata se fosse legge legge ex Cirielli e ci fosse stato il momento in cui c'è il processo Marta Russo la cosa bella è questa
Che l'amico Giovanni Scattone veniva prosciolto per prescrizione
Omicidio colposo
Sasà Ferraro invece nomini ha prosciolto del result favoreggiamento in colposo che è un reato doloso e quindi la prescrizione per lui un decorreva questo è l'ultima novità sul caso sulla le le le le furie delle caso Marta Russo che come diceva bene Daniele Capezzone il paradigma del processo Marta Russo contiene tutti questi elementi qua
Io qui concludo
Pensando una cosa Brent ponendovi degli interrogativi alla
Innanzitutto proporrei alla sinistra di da diamogli sto Previti cioè facciamo se c'è sì sì sei sempre in piedi pur di toglierselo dalle scatole visto che che condiziona contamina la giusti le riforme a decisioni i pena Alitalia prendete però Luciano Violante di telefona si più presenze alla cosa prendi prendi purché ricominciamo a discutere di giustizia penale carcere
Per
E finché dovrebbe essere contrario la sinistra non vuole cadaveri di premi di Beaulieu che Brady si tolga dalle scatole e riparliamo di giustizia penale carcere io questo dire la sinistra perché non lo fa
Il problema della democrazia d'Italia mostarde sterza a sinistra sta nella carenza di una sana opposizione
Per concludere in questo quadro che il mio personale di cui mi assumo la responsabilità che non è certo e vincolante
Possiamo ancora sentire dire a un Fini con Gianfranco Fini sentì dire una grandissimo Ignazio la Russa o Alessandro Cè
O al ministro Castelli fargli sentire parlare di certezza della pena
Certezza della pena
Oggi diceva Alessandro Litta Modignani siamo nel carcere di Brescia in carcere dove veramente non c'è giustizia
Dove le persone patiscono soltanto Pini in più non previste in nessuna sentenza penale di condanna
Pinyin più non previsti nessuna sentenza penale di condanna immessa da un giudice italiano in nome del popolo italiano
Non c'è scritto nessuna sentenza di condanna ovvero in nessuna ordinanze di custodia cautelare in carcere che una persona detenuta persona detenuta debba stare chiuso in cella per ventidue ore al giorno
In una chiesa un una cella di sei metri quadri con un bagno alla turca senza vide con un lavandino che serve sia per lavare i piatti sia per lavare le parti intime
Ripeto un carcere un istituto dello Stato prese preposto all'esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali dove la giustizia non c'è è un carcere fuorilegge dove non entra la giustizia
E la detenzione si traduce in semplice sofferenza dell'uomo abbiamo visto il lato nord del lato sud bene il degrado si moltiplicava discende in cella di Piano in piano
Badate bene le celle da quattordici quindici metri quadri sono due per piano quindi in tutto sono sei per tutto il carcere il resto delle celle sono sempre più piccole sono tutte piccolissime quindi carceri Brescia
La sulla folla lo sulla popolamento di sì poi si subisce invece alle più piccole che terribile
Sono la maggior parte cioè riguardo quelle celle piccole che sono la maggior parte del carcere di Brescia scusate questa piccola premessa ma mi sentivo veramente in dovere di farla soprattutto per rispetto
Di quelle persone che escono stasera adesso sono rinchiusi in quel carcere io sono rimasto veramente colpito da cui gli sguardi
Ancora di più mi hanno colpito quei sorrisi
Sguardi sia addormentati ma quell'accenno di sorriso che ho visto il volto di persone detenute veramente mi ha colpito perché dimostra la civiltà dell'uomo dall'esistenza dell'uomo si lo so dicevano siamo così ma della vita ci si abitua a tutto
E c'era quello questo dolce sorriso io la legalità
Oggi a Brescia l'ho visto nel sorriso delle persone detenute non nel carcere di Brescia che un istituto dello Stato
Grazie Riccardo grazie della passione che metti in questa causa e grazie di avere costruito la trasmissione radio carcere che fra l'altro sulla base delle statistiche dei dati d'ascolto rappresenta uno dei di chi di radio radicale
Salvatore Ferrante alla mia sinistra io sono così appassionato della sua vicenda che ogni tanto le riconosco di commettere nei suoi confronti qualche qualche peccato di insensibilità perché ogni volta mi viene una tale rabbia dentro che viene così come da dire ecco vedete questua fa accusate questa quaranta mi lascio trasportare senza rendermi conto che poi alla fine chi è esposto in queste cose lui non sono io e che magari lui a volte no non gradisce la la mia infatti non so se questo è vero non lo so comunque Salvatore io ti ringrazio di essere venuto fin qui a te la farò
Grazie
Grazie Alessandro una seconda volta che mi invita Giallombardo nel parlare del mio caso potranno storie un po'di quello storicità maturare in questi anni riflessione dopo
La la valanga che mi ha travolto ringrazio anche la presenza del ministro soprattutto la notizia il mandato precedentemente cioè che durante la sua gestione le carceri erano diciamo non non occupati ad occupare la metà ristretto
Rispetto a alla presidenza e cambiamo in questi anni ringrazio naturalmente
Riccardo il suo essere portavoce di quei detenuti ignoti che secondo me probabilmente apre una chiave di volta fondamentale per per la riflessione sulle carceri perché
Da un decennio in assistiamo a Contini di Bati sul problema la carcerazione prendendo a modelli detenuti che non hanno il problema dei problemi reali dei detenuti
E cioè sono quei detenuti che hanno quella capacità intellettuale di poter in qualche modo riuscirà anche a comprendere la dimensione metabolizzare la e indirizzarla in maniera costruttiva Villani novantanove per cento
Dei detenuti in carcere invece gente che ha problemi istruzione che è completamente isolata e privata di pochi valori Ida poca cultura che era riuscito a racimolare fino a quel momento il carcere contribuirà a toglie ancora il poco di identità
Che erano riuscite a crearsi durante loro vita da da leader in questo senso sicuramente essere portavoce di detenuti ignoti DT detenuti isolati in particolare mi riferisco a quegli extracomunitari penso sia un passo diciamo chiamiamola civiltà e notevole
Io volevo un po'rassicurare i presenti non utilizzerò mai un appuntamento pubblico per dichiarare la mia innocenza o cercare di creare una dichiarazione manifesto sulla mia innocenza oltre a essere questa la diciamo non particolarmente una cosa diciamo non non buona la ritengo assolutamente inutile
Cercherò invece più o meno di di porgere quelle che sono state le mie riflessioni in questo tempo sia le riflessioni maturate durante la carcerazione le le riflessioni maturate durante il processo
E le riflessioni che son venute più amare dopo la condanna che ho subito mi ha impressionato ma impressionato gli è il titolo crisi della giustizia penale io forse perché mi porto addosso e questo è veramente un reato degli studi filosofici giuridici che
Credo sia la cosa più aberrante dovuta
Ho interpretato il il termine crisi come il problema
Un problema un mettere in questioni valori che il sistema giudiziario deve deve esprimere e sotto questo profilo non credo che la giustizia penale sia in crisi cioè io credo che sia
Durante la previsione della della prima impostazione del primo sistema giudiziario sia con il rinnovamento del Codice
Il sistema abbia sempre espresso dei valori coerenti dei dei valori unificati dei dei dei valori
Conformi dal da questo punto di vista non parli di crisi come non parlerei di crisi se per crisi un po'come diceva prima Riccardo debba intendersi la disaffezione dell'opinione pubblica nei confronti di della della giustizia
Perché apparentemente sembra esserci questa disaffezione apparentemente sembrerebbe esserci questo dubbio nei confronti dell'operato di polizia e magistratura però allo stesso tempo io mi accorgo che ancora oggi basta vedere in televisione una persona ammanettata
Per dire qualcosa avrà fatto se è stato ammanettato se sono portato in una prigione ancora prima del processo
Errata sono appena forza desse responsabile almeno di qualcosa e questo secondo me è un esempio di grandissima fiducia nei confronti della d'amministrazione dalla giustizia secondo me invece il problema è un altro
Il problema
E
Di ingredienti
Che non con Tortora e mi metto da parte non voglio neanche parlare problema Marta Russo non contorta ma circa cento anni fa giusto perché gli studi che ho appunto complessivi fanno a quel periodo
E gli errori giudiziari hanno evidenziato una loro precisa anatomia c'è un bellissimo libero proprio dell'avvocato Madia che si intitola Anatomia dell'eroe giudiziari che al pregio poi di prendere in considerazione non fatti eclatanti ma piccoli episodi o comunque Anzilotti gravissimi episodi
Dati in cui riguardanti persone che poi la cui assoluzione è stata celebrata da piccolissimi tra filetti di giornale ebbene ogni errore giudiziario è un percorso che praticamente quasi sempre identico
Si parte da una perizia sbagliata
C'è un teorema
Investigativo che ancora non è verificato però osserva indirizzare in qualche modo l'indagine e porta spesso quindi all'individuazione di un sospetto e poi l'elemento che a mio avviso sul quale veramente si merita meriterebbe un una discussione seria a livello politico a livello politico giuridico si applica la carcerazione preventiva
Parlo di errori giudiziari non di processi l'ottanta per cento degli errori giudiziari nasce da dichiarazioni accusatori che sorgono all'interno di un carcere
Sorgono e vengono fatte da persone che sono state messe in calce quindi si tratta di chiamate in reità richiamate in correità
Per me questo e la aspetto devastante del sistema giudiziario oggi c'è sì certe si mantiene ancora un istituto che è vero che facilita non certo il punto di vista la politica investigativa perché naturalmente
In in molti casi Riccardo sta precisava ha la sua ragion d'essere e ha portato anche risultati significativi ma per come è congegnato
Rischia e rischia abbiamo le prove importanti eventi devastanti
Gli elementi della carcerazione preventiva per mantenerli sapete è il problema di reiterazione del reato problemi per i quali fu inquinamento delle prove anche questa mi sembra uno dei paradossi della giustizia
Tu mandi in carcere una persona io dico perché hai già alle prove in qualche modo per esser sicuro di giustificare il tipo di provvedimento che ai e messo
E e invece no dice noti mettiamo dentro perché non abbiamo ancora perfettamente la prove tu potresti dal di fuori distruggerò inquinano allora questo è un paradosso un paradosso che
Importava la misura che ora vi voglio un attimo raccontare perché non son venuto qui a fare il tecnico giuridico pur avendo precedenti specifici per studiato diritto ed essere avvocato
Chi viene arrestato viene messo in carcerazione preventiva i primi giorni ai sensi articolo trentatré dell'ordinamento penitenziario nel fine cosiddetto isolamento e voglio raccontare così mi sono detto
L'isolamento e essere catapultato le più fetido angusto
Degradante e disumano
Spazio
Oscuro in cui uno un essere umano può essere messo significa essere completamente isolato
Non solo dal mondo ma addirittura dal mondo carcerario
E in tutto questo l'ordinamento ed è uno dei così e paradossi si pone due problemi
Da una parte isolare totalmente la persona
E quindi
E per rendere effettiva quell'esigenza cioè di non permette la persona di poter attuare delle forme di inquinatori riguarda la prova che si sta costituendo che in verità dovrebbe essere già costituita dall'altro però
Dice l'ordinamento estenda certa il fatto che la persona nel momento e l'isolamento e a rischio settantacinque suicidi all'anno
Bisogna anche tutelare la persona cercare di evitare atti di autolesionismo il quaranta per cento detenuti
Il Fatah atti di autolesionismo e allora che bisogna fare bisogna
Togliergli tutto cintura sui lacci delle scarpe poi alla fine però riesco a suicidarsi lo stesso nello stesso tempo bisogna controllarlo con delle perquisizioni
Quattordici volte al giorno
Dalle venivano dalle sei e mezza di mattina fino alle quattro di notte a svegliarmi per assicurarmi che non non mi fossi suicidato e per essere ulteriormente
Certi che non vengano messi attivazioni bisogna farlo dormire con la luce accesa
Sistematicamente allora è un metodo per tutelare la persona da possibili e attirerà un di autolesionismo o è un metodo per i Fiacchi lire la persona privarla delle quali della capacità anche di capire che ore sono
è un metodo per indebolirla io so sì perché ad un certo punto la maggior parte le dichiarazioni confessorie o auto confessorie o accusatori nascono
In questo particolare contesto nel contesto di una carcerazione preventiva
Che a mio avviso ancora non è facilmente giustificata o comunque meriterebbe da punti di vista normativo
Una maggiore analiticità riportarci a quei tre case troppo generico bisognerebbe precisare una caparra una casistica numerosa sullo puntuale su quando effettivamente giustificabile il mio tipo di applicazione del genere
Parlando del mio processo problema poi non è neanche il se si arriva poi accusare un innocente un colpevole il problema è che poi il processo Porta un se le perversione creati da questi istituto io devo fare un riferimento all'esperienza mia personale un altro con imputati era appunto Liparota di cultura accennava Alessandro ebbene Liparota fino al giorno dell'arresto
Ha sempre dichiarato io in quella stanza non non non ci sono mai stato non visto no assistita nulla che c'entrasse con l'omicidio e il giorno dell'arresto
Ventiquattro ore dopo terrorizzata tentato pure il suicido un caddie Chiarato di aver pensato al suicidio fa una dichiarazione accusatoria e confronti Ferrara nei confronti di Scattone ottiene la scarcerazione quarantotto ore dopo
Si tratta la sua dichiarazione Acco accusatorio che mantiene anche durante il processo io non mi pongo un problema se ha detto la verità oppongo ovviamente però voglio dire parlando e discutendo sulla questione
Se ha detto la verità no il problema reale che noi consegniamo un processo una dichiarazione di sia una dichiarazione contraddittoria una dichiarazione estorta un elemento un quindi accordi del processo
Per cui il processo risulta comunque tolto questo punto di vista viziato da questa situazione e responsabili di questo non è il magistrato dico io
Non è il giudice e l'istituto l'istituto che secondo me per come predisposto oggi si presta a un uso assolutamente accessibile porta a questo tipo di di deformazione
Mi misi a ridere una volta leggendo
Leggendo questo testo di Marigliano sugli eroi giudiziari diceva ma a mio avviso l'ideale non sarebbe più fare il verbale ma mettere un proiettore
Che riprenda fedelmente come con
Come si svolgono questi interrogatori
E ci credevo poi invece era mi sembra che sia forse lo strumento lo strumento fondamentale cioè secondo me deve essere riprodotta realmente perché l'ordinamento poi consente cioè mette in guardia chi gestisce un'indagine non fare domande suggestive non promette rinuncino intimidire c'è la norma ce esatto sì sì sì siamo amici esatto va bene l'ordinamento scende il problema che l'ordinamento come Riccardo sosteneva prima le norme il sistema normativo si fo Emma davanti alla porta chiusa sia essa quella del carcere sia essa quella di un commissariato
Il problema è che le garanzie deciso che vengono offerti non possono essere verificate puntualmente perché spesso i fatti perché non parliamo di episodi che si verificano poi non vengono adeguatamente riprodotti
Negli atti processuali e racconto quest'altro episodio che insiste di molto sull'episodio
Gabriella Alletto c'è questa signora che dichiarava lo giuro sulla testa dei miei figli non ho visto nessuno visto sparare o giuro lo giuro lo giuro il cognato diceva Foti interne chiude nel riuscire a questa storia va bene mi voglio raccontarvi
Il giorno del mio arresto
In un clima assolutamente surreale di giuro a questo punto colpevolmente pensavo fosse tutta una farsa anni questi poliziotti che si avvicendano dicendomi che stiamo per arrestare vedi un po'quello che poi fa io non ci credevo ovviamente
Ebbene la sera del mio arresto per farla molto brevemente è stato infine un credo alle tre di notte dalle ventidue quarantenne all'appende alle ventidue e quaranta fino alle tre di notte un continuo
Di poliziotti e altre meno venti venticinque numero incredibile Ferraro ma che ti costa
Scaricare sponsor vita su Scattone dighe partito un colpo per sbagliare tu domani si fuori chi costa Cenni costa recano visto questa scena non lo posso fare non lo voglio fare
Anche qui il problema
La norma CEI
Il diritto cent'
Ma
Non vanno bene questi comportamenti che magari sono spinti
Dall'emozione dallo stesso fervore o che magari Carducci mette quando
Quando racconta le questioni del carcere magari questi poliziotti realmente convinti Dendena certa dinamica dei fatti cercavano di fare questa pressione su di me semplicemente per un fatto a cui loro credono veramente però anche lì
Voglio parlare del caso rapporto essi del caso Galileo del caso di Vincenzino Spano tutte questione tutti i processi che nascono nella stanza del commissariato
Cioè il momento in cui persone probabilmente sotto la spinta in buona fede degli inquirenti cello cadono perché poi sul più debole perché posso più anziani poi perché sono più giovani
La fortuna mia di fortuna si può parlare o trent'anni avevo
Una famiglia solida avevo una diciamo risorse culturali
Sufficienti avevo quindi la capacità di autodeterminare mi da quella situazione di di forte costrizione ma io mi metto nei panni invece dell'anziano del padre di famiglia
Che sa che ha una famiglia che deve eseguire che non può permettersi il lusso di finire in carcere del giovanotto che si incontra per la prima volta in quei modi la giustizia ma gli è facilissimo crollare
E facilissimo
Dunque certo punta accettare quel tipo di rappresentazione che Magare ritenuta creduta e credibile dei chiara gli stessi inquirenti
E arrivare a deformare lo stesso processo arrivare a dichiarare verità che non sono verità arrivare
Ad accusare persone che non deve passare accusate arrivare qui di al famoso errore giudiziario in tutto questo l'ordinamento è spettatore l'ordinamento si è sforzato di creare un apparato normativo ragionevole e razionale
Ha cercato e cerca tuttora difende il delle giuridico però spettatore spettatore perché i protagonisti di un procedimenti queste ce ne sono altri e Sonic e tutto ciò che si verifica all'interno delle mura
E in particolare poi in carcere dove c'è un elemento secondo me di ancora maggiore gravità anzi gli uni l'ordinamento forse non si è sforzato
Neanche di arrivare a profili di ragionevolezza irrazionalità e di diritto per il proprio oggi abbiamo ancora situazioni in cui i detenuti non hanno un rimedio giuridico
All'altezza ogni giorno il per le privazione dei diritti e regolamentati nell'ordinamento penitenziario il detenuto può esperire dei red dei gravami che sono semplicemente dei reclami che non hanno nessuna valore giuridico e non sono sottoponibili a verifica
Giurisdizionale di livello anche lì c'è questa situazione
Così come l'ordinamento e finisco giusto per parlare di chi non è famoso leggi chi quindi
Subisce il dieci volte tanto
Le pene e le ingiustizie l'ordinamento prevede il Codice prevede che
Per gli imputati stranieri che non parlano la lingua
Di difendersi tramite
I un interprete che possa quindi tradurre quello che avviene all'interno di un dibattimento e quindi che tipo di verità si sta accertando in quel momento c'è un'inchiesta proprio di un anno fa ha fatto da una giornalista credo di Panorama
Indi
E gli interpreti vengono reclutati a caso attacca alcuni dei cani famosissimi bravissimi che sono riusciti veramente a condurre gli ottimi processi racconto un paio di episodi
In un noto processo a Roma il termine il Tribunale di Roma fu tradotto con il giardino di Roma
Al processo a Bari imputato un cinese imputato un cinese
Il giudice pensando decine se conoscesse l'inglese e non solo in base a quale ragionamento dovrà essere vagliato e sta cosa
Cinesi dichiara no no non conosco l'inglese cosa fa in assenza di un interprete cinese il giudice anche lì la buona fede chiama il cameriere di un ristorante cinese
Per tradurre questo tipo di processo Cellini il giudice dice al cameriere del ristorante cinese
K mi comprende la verità fammi capire porta questa verità processuale dal tuo ristoranti del risottino alla cantonese porta la qui al processo
Termini sbagliati non rispettati misure alternative di a cui non si può di cui non si può usufruire perché non è stato tradotto anzi il tempo non sa manco che significa misura alternativa
Oggi i detenuti stranieri su circa dieci dodici mila quasi tutti hanno subito un processo con traduzioni che hanno posto un significato che ancora noi oggi non sappiamo questa anche una vera ingiustizia dal punto di vista formale
Le garanzie ci sono dal punto di vista sostanziale siamo ancora molto indietro grazie
Grazie al
Martina fare non so se hai fatto un buon affare accettare il nostro invito perché tutti farei reso conto che i radicali sono un po'incassati quando parlano di queste cose
Comunque noi ti ringraziamo veramente di avere accertato la parola Mino Martinazzoli
L'emendamento è stato il
A me ha fatto piacere invece dell'invito anche se
Vi chiedo
Con l'appoggio dico
Rappresenta significativo questa presenza
Nell'invito che scritto novità dice che devo stare qui perché sono stato ministro ai tempi del processo Tortora mi pare
Una relazione un po'la delle
Scarso significato
Tanto più
Che io era un compromesso la giustizia che leggeva alla costituzione sapeva
Che al ministro della Giustizia per costituzione compete la gestione dei servizi per la giustizia e non c'è verso
Una intromissione indebita nell'esercizio ragione
Però ripeto vedere terrible ascoltarli appunto soprattutto
Naturalmente con
La distanza anche una tonalità è controversa
Che è stata sempre tra l'altro alla base della mia lunga amicizia con Marco Pannella che ho sempre definito a Marco Pannella
Un aforisma
Una verità emersa una mezza verità ma inavvertitamente
Il punto di vista del con il quale guerra le battaglie radicali
Delle quali peraltro continua a sottolineare come dire insieme il coraggio inutilità
Questo per dire che certo delle cose che ho ascoltato anche ai giocatori non non è che tutti mi hanno convinto ma non so neanche se ho chiesto quindi snellire il perché insomma
Ma tanto per
Per adombrare una nell'ottica minime peraltro mediocre io ascoltavo
Registra con la data dell'arresto Enzo Tortora che tu dicessero avvenuto il diciassette febbraio nell'ottantatré io non ero ancora ministro
E chissà perché nella mia memoria e credibili stanno già
Per il fatto che proprio con riferimento al modo clamoroso dell'arresto di Tortora
Quando fui al ministero replica l'ennesima grida manzoniana
Nelle scritte di un'altra il papà Roberto Moro quando emerse la giustizia
Perché deve finalmente i magistrati e le forze dell'ordine
Di non rendere spettacolare questi arresti perché nel caso di tortura credo che si raggiunge da più noi perfezionare l'arroganza
Di qualcosa di inaccettabile furono chiamate le telecamere
Eccetera
E poi credo di poterlo dire non rivela niente particolarmente riservato mi capitò
Andando a Napoli per un'occasione una cerimonia riesce
Di parlare con la misura che ci voleva con questi inquirenti
Sì mi permisi
Di consigli alle macchine anche questo insomma che secondo me se avessero stralciato la posizione di Tortora
Dal grosso ventre del maxiprocesso sarebbe stato utile
Perché egli dicevo che secondo me
Se per caso
La concorrenza di Tortora così come il puzzle accusatorio si fosse rivelata del tutto infondata avere trascinato a conservarla notorietà del personaggio reso protagonista a quel punto del maxiprocesso debbo dire
Può darsi che invece è un indubbio infondato che mi permise di capire che la reazione
Fumo
Anzitutto un fine non riuscì quasi che sì prospettarsi l'abilità di Tordelli quello che invece loro punto di vista
Il fulcro simbolo di Franca loro processo
Non è per dire bene sono le cose poi perché tortura come giustamente si è ricordato
Pagato poi con l'avete perché possiamo avere tutti gli alchimicamente ha dimostrato che che stress di questo tipo riducono le difese immunitarie eccetera
Quindi probabilmente la la pena più grave è toccata a torto perché non a Ferrero
Però ecco i due processi
Sono diversi dal punto di vista proprio del del Bilancio dalla giustizia alla fin fine dinanzi alla Corte d'Appello a Napoli che torto all'osso
E qui stiamo parlando di un caso che dallo Stato
Si chiude con una condanna
Tutto il suo Napoli del nove aprile ricordo anche per un dovere di amicizia e di affetto
Il carissimo amico e grande avvocato Alberto Tallone che difende il torto né in quella prigione anche anche da allora è già gravemente ammalato fuori suo canto del cigno se vogliamo
Infatti
Oltre sfogliato alcune pagine questi libri
Non conosco bene nessuna termine la questione
Ricordo peraltro non me ne occupavo io facevo tutt'altro in quel su questo giornale
Che il primo liberarlo
Prima dell'ultima metamorfosi del mio amico Adornato euro
C'ero anch'io in quel primo livello alto assunse nei confronti di questo processo è una posizione molto netto molto che forse censure critiche
Soprattutto appunto per ragione dicono che avvertivamo dalla cronaca giudiziaria
E mi colpiva anche qui chiedo scusa ricordo male
La circostanza che mentre
Per Tortora
L'aggravante che l'unico che al processo nella strepitosa notorietà televisiva
Quindi ci fu un momento in cui addirittura
Metodi di aggravante sembrano costituito
Dalla cultura dagli studi dell'interesse agli atti
L'allusione
Il medico del succitato vigili discapito gratuito
Sì sembrava quasi un processo all'Inter livello all'osso c'era correva
E qui credo che la stampa
Dovrebbe assumere fino in fondo e sulla responsabilità ecco non farà mai
Perché indubbiamente le emozioni della gente non sono native no sono sorti sono quelle che gli consentono di consumare
Per l'esercizio dalla informazione
Detto questo allora però vorrei meglio non percepivano risposta vide morire
Letta una progressiva lontananza
Incline allo scetticismo
Fenaroli trivella mentre qui la giustizia del
Quindi una generazione anche lui
Molto diversa dalla mia
Io da quando le dà ragione eppure mi sono occupato un po'di queste questioni anche perché ho fatto questo mestiere ho sentito parlare della crisi della
E devo dire che non mi sono mai sorpreso di questo accompagnata peraltro dalla crisi del diritto
Ho proceduto Enzo
Non mi sorprende perché e non mi preoccuperei perché l'esercito del della giustizia è di per sé
Una dimensione critica insomma
Che mi porterebbe a pensare che
Come per altre cose tra del resto
Non dovremmo mai immaginare nella risoluzione
Una volta per tutte
Una questione e internazionali se più delicatissimo più acerbo nella vita democratica questo dovremmo occuparci noi passiamo in Italia continuamente
Da un punto all'altro della questione
Nell'epoca di Tangentopoli
Che del resto aveva avuto una lenta maturazione D'Antoni Rita generate dalla gestione di giustizia se contro me
Entrato in campo non
Pretesa persino culturale
Della magistratura dei come devo virgolette per quanto fatica a parlare sul nucleare distinguerei ci sono
Quando i magistrati hanno deciso e lei il rischio
Si annida di più discuterlo giudiziari cosa mai dato decide che il suo mestiere
L'idea il dovere di di Silla giustizia
Mentre le cose sono più modeste o sono diverse
E in democrazia
E tanto peggio quando non c'era democrazia il valore della giustizia è un valore negoziato dalla politica non dal giudice
è la politica che decide
Che pena giusta irrogare per questo o quell'altro reato dichiarare un comportamento reato piuttosto che no
E quindi vi sono state ridondanze specialmente di radicalmente
Oggi peraltro mi sembra che le cose sono
Ugualmente gravi in termini rovesciati
Di fronte ad una politica che non
Che non parla delle questioni alle quali avete parlato con ma semplicemente vuole vendicarsi o rivendica rispetto a giustizia un ruolo di supremazia che si è sentito negata
La vicenda
Che ricordava prima Renna
Del questa legge sulla prescrizione
Che tra l'altro e persino le televisioni pubbliche sì Gabriella con un intervento ulteriormente incisivo nella battaglia contro la mafia e la camorra parlo di questo genere
Va be'dovette essere davvero di Benito ufficiose voi liberali radicale se pretendete di parlare invece di giustizia nei termini coniugata Palazzo stasera allora qual è il tema che Ferraro è l'errore giudiziario ecco su questo punto che Tiziano
è singolare perché il nostro sistema
Soffre
Di una algebra molto negativo nella sua ritorna sull'efficienza
Per la ragione che è tutto incentrato sulla volontà tutt'altro che perversa
Vi garantire il massimo di tutela dall'errore giudiziario
Perché la struttura dei tre gradi di processo
E finalizzata né più né meno che alla volontà che non che prima del legislatore invece della della cultura del nostro modo di intendere lo strumento giudiziario di limitare al massimo la possibilità di errore giudiziario
E però questa struttura
Tre grandi processore anche quel che risulta sostanzialmente molto costoso perché la giustizia sempre più lente le sentenze sono sempre più lontana
La prescrizione alla fin fine un istituto morale se appunto non manipolata come si sta facendo per la ragione può invece vedeva se non mi dai la risposta
Entro un certo termine molto lungo l'attore il ponte sarà comunque ingiusto abbandonata dai e quindi non me la Rai piove non è più diritto ridarmelo non semplicemente prosciogliere
Per prescrizione
Allora ma ripeto non sono ricette
Cito solo domande alla fine civile ma io da tempo mi chiedo
Tanto più dopo l'entrata in vigore
Nel modello cosiddetto accusatorio che trova e fino a un certo punto
Lo dico tra parentesi nel vasto e poi luogo alla polemica più aspra
Io sono convinto da sempre che la separazione carriere è un corollario del processo accusatorio
La separazione delle carriere non delle funzioni
E tutte le volte che se ne è parlato i magistrati la risposta è stata un processo alle intenzioni vorrete fare così
Perché avete intenzione di sottoporre il pm all'esecutivo e tutte le volte diceva risposto che non è necessariamente quest'ultima conseguenza perché anche in una Commissione bicamerale per la quale non ricordo che procede verso l'aumento si ipotizzava questo modello e si ipotizzava un un CSM fra virgolette per i pubblici ministeri cioè una garanzia anche
Di autonomia per i pubblici ministeri che è scritta da Alberto in Costituzione
Ma a parte questo che senso vada il grado di appello in un sistema accusatorio
Io ero molto sul voto del colloquio sulla sua Ferrero Certosa dovessimo immaginare cosa consolidamento in campo dice la finanza agli altri strumenti
Organizzativi del Centre
Però le cose
Quando si devono fare ancora far perché occorre anche spiegare agli italiani cercato di farlo quando ero ministro
Che se tu
Spende l'un per cento del bilancio dello Stato perché per la giustizia avrai una giustizia che alla parte di quel costone insomma ce l'ha nel discount la giustizia non è che avrà il meglio
E generalmente rifiuti trovare un politico perché gli italiani
E soprattutto che convinca gli italiani che questi non sono soldi buttati ma ci sono i soldi che garantiscono una qualità di vita civile quando si arriverà come giudiziaria eccetera eccetera
Perché dico questo per quel che riguarda
L'opportunità secondo me di di eliminare un grado di giudizio cioè l'appello perché il processo accusatorio e dovrebbero esserlo di più ci dice Ferrero ma anche nella fase prodromica
è un processo orale
In cui la prova non è scritta si forma
E qui e e viene testimoniato in questo modo se mai
Dopodiché il processo di appello che invece per sua natura rimane un processo scritto risulta come dire un poco alieno rispetto a questo modello che
Non è che noi dobbiamo sul Vangelo niente ma è un esempio preclaro del dell'incongruenza il processo Andreotti a Perugia
Dove in primo grado Andreotti viene assolto con formula piena viene condannato invece la corte d'appello poi lasciati senza verrà annullata in Cassazione
Ma tutti i clienti come ha fatto per la corte d'appello
Che ha letto semplicemente delle carte che non aveva assunto i testimoni interpreta tutti i libri che abbiamo finito le biblioteche che abbiamo scritto per dire
Come sia più garantito per noi è un processo accusatorio che non il processo del liquidatore in Corte d'Appello va a finire male
Io dico che questa potrebbe essere ripeto poca cosa ma una strada per
Rendere più breve il corso del processo mi rendo conto
Gli avvocati Mario son d'accordo su questo con che però
Non devia penale il pubblico ministero e mi dispiace ma così non è uscita come che qui ognuno deve pagare qualcosa rispetto al risultato terrore
Le carceri qui emendarlo dico subito a destinare una ragione insomma
Qui lo Stato è colpevole di non garantire ai suoi cittadini anche quelli che devono andare in carcere che vanno in carcere
Che la pena non si risolva
In qualcosa di
Ugualmente di più opprimente rispetto alla privazione della libertà è chiesta la pena delle pene e questo è scritto anche questo nella Costituzione
Ripeto in questo senso intendiamoci io credo che sia difficile sradicare l'oceano perfetto sono radicali e fanno Petrolini paritaria perché sanno che oggi
Questo tipo di battaglia una battaglia di minoranza
Ed è una battaglia che va contro il senso comune degli italiani di oggi quali tutte le volte che sono interrogati pongono al primo punto delle volanti della sicurezza
Clima che poneva Ferraro prima io la frase un interesse credo conviene riflettere non sono più al corrente lecco poco
Cioè su
Su
Su come l'attuale formula del condizioni che riguarda la legittimità delle case sul ventitré
Risulti tutto sommato una rete
Che il nostro India fino in fondo irritato dalla necessità anche se i rifiuti devono trovare formule
Che siano più stringente del CNEL che sembrano molto facili quando rallentiamo insomma
Farete la iper-regolamentazione in carico alla fuga
Mentre sono molto d'accordo Ferraro quando pone il tema dell'inquinamento delle prove della appunto dalla formula
Noto anch'io dalla dall'Ettore distratto dalla cronaca giudiziaria ma insomma da chi intanto s'informa
Come accade troppo spesso in Italia che avviene l'arresto e poi comincia l'inchiesta in qualche modo
Negli stessi casi clamorosi caso Parmalat
Lei dice che a Natale Tanzi fra San Vittore e poi in tutti questi mesi leggi che c'è andato avanti l'inchiesta eccetera eccetera
Probabilmente lei per non sbagliare tutto sommato hanno messo tutte e tre le ragioni ricordi fu impianto le prove risolvere il problema cosa
Voleva anche la pena di rievocare un di più di spiegazione
Però ripeto questo è un altro tema che riguarda il periodo le scelte politiche insomma
Non ricevo della città
Vi è un grande ministro di Giustizia liberale coincidere
Grande correzioni liberale dell'Italia di fine Ottocento si chiamava cifre Zanardo
Col decreto legge tre larga misura
Tutto sommato ha resistito persino Rocco perché nel suo impianto generale parole certo era un codice in cui uno dei fondamenti di valore da Muriel seria era aziendalmente la proprietà se andate a vedere in che modo veniva pulito il forte da quel codice aggravato poi
Da Rocco
Vero io netta che mi consenta di dirle che quando bisogna fare l'avvocato difensore andavano in galera quelli che rubavano davvero uscire c'è poco da fare
Si trova un chilo di era anche il furto semplice non esisteva c'erano dodici aggravanti seicentoventicinque
Ricco il tre per per cui qualsiasi furto fatto immagino e Losurdo aveva tre allora quella grave entrino nell'antiquariato Speziale non voleva il giudizio di equivalenza o di prevalenza come attenuante generica e quindi il furto era sempre in agguato
Bene il motto di Zanardelli
Politico la giustizia era
Reprimere non pretendere Duff
Berlusconi quello che sta simpatico un altro minorenne presenta
Andava in giro che tempo fa allora spiegare aprendo a lungo studiato lo
Aveva capito che piuttosto che reprimere meglio perché il futuro
La fatica del giorno biblioteche su queste cose qui sterminati
Ma rimane il modello delle voleva dire che che devi fissati un confine
Al di là del quale rischi davvero dei indagare le intenzioni eccetera allora scendi affidato ai pentiti eccetera eccetera
Delle dovete anche voi radicali prendere atto ammettere
Che ci sono vicende giudiziarie importante per questo Paese che hanno avuto una parte
Quando avete legislativo in relazione al
Al terrorismo o mi ricordo che le tifoserie otto Marco Pannella mi ricordo
Una rivolta ma nel caso minuto
Stava costruendo nel carcere una distinzione tra distruggerti
Irriducibili cosiddetti
Vero la linea che avevamo
Decido di praticare che mi sembra tutto sommato di rivendicare noi non chiedevamo il pentitismo la collaborazione basta ma la dissociazione
Poi sarebbe venuto ad Assen eventualmente
E quindi certamente oggi il problema di come si gestiscono i centimetri di commerci trenino eccetera e pure in campo
Ma il processo Tortora il processo che ha con il volto Ferrero credo
Si ricorda un lancio che dobbiamo quali affrontare come si deve fare continuamente delle funzioni multati questi
Problemi
Dal punto di vista delle leggi e delle regole
Ma poi a mio avviso il cuore della questione riguarda parte non semplice compito pena Ferrero che c'era eccome vengono gestite le leggi
E quindi parlavamo prima visto che le infermiere vocate come manzoniana
Il pessimista cattolico Manzoni
Spiega e qui si può anche discutere probabilmente non tutte le cose che dice ma non ne sono fiero
Anche se
Una mente geniale quindi diventa lì anche un finissimo giurista spiega che pur con quella legge pur con quella giurisprudenza quei giudizi avrebbero potuto non torturare non condannano eccetera
Ma comunque aggiunge questo è il tema dalla colonna infame che quali che siano le leggi che farei
E poi è chiaro che la responsabilità dell'uomo che tiene in campo ed allora qui
Credo ci fermiamo non perché sia proibito andare più in là
Perché immagino che leggi sempre più raffinate sempre più attente all'esperienza e alla storia che abbiamo alle spalle possono ridurre sempre di più la possibilità di queste cose qui
Ma certo è che su questo terreno è l'abuso dell'autorità che entra in campo perché non dirlo con grande chiarezza io credo per esempio che certamente finiscono davvero
Su questo il tema della responsabilità del magistrato le cose non sono andate bene no vanno bene
Scusate nella lunghezza anche Leonardo intervento volevo ringrazio il ritardo di questo
Grazie grazie grazie a Salvatore Ferraro che continua la sua battaglia grazie a Riccardo Arena che garantisce la tradizione del carcere grazie a Mino Martinazzoli che ha garantito la straordinaria qualità di questa discussione buona sera a tutti
Questi dunque i due convegni a cui Radio Carcere avuto il privilegio di partecipare si ringrazia l'associazione Antigone Onlus la fondazione di NC
Il gruppo dei Radicali Lista Emma Bonino della regione Lombardia ed in particolare Alessandro Litta Modignani che è stato il promotore di quel convegno che si è svolto a Brescia
E con il quale la mattina del venti dicembre prima del convegno abbiamo fatto una visita nel carcere di Brescia
Un carcere dove ci sono celle di sei metri quadri
Dove dentro ci sono cinque persone che rimangono chiusi in quelle celle per ventidue
Ore al giorno e a proposito di questa nostra visita fatta nel carcere di Brescia del nostro racconto su quello che ha avevamo visto all'interno del carcere di Brescia ringraziamo gli unici organi di stampa che hanno raccolto la nostra testimonianza che anche una nostra denuncia ringraziamo Brescia oggi il Giornale di Brescia
E soprattutto ringraziamo L'Unità che grazie all'attenzione del suo direttore Furio Colombo
Ha pubblicato addirittura in prima pagina con un titolo in prima pagina su l'Unità il ventiquattro dicembre ha pubblicato un'intervista fatta dal bravo Davide Madeddu su quella che è stata appunto la nostra testimonianza di questa visita
In in quel luogo fuorilegge che il carcere di Brescia un carcere che come tanti altri Carcina Repubblica italiana si pone al di fuori delle leggi della Repubblica italiana
Questa puntata di radio carcere
Finisce qui non abbiamo il tempo di leggere le lettere che anche questa settimana ci sono arrivate numerosissime lettere che leggeremo la prossima settimana martedì tre gennaio due mila e cinque e già siamo ormai alla fine di questo due mila e quattro ed è quindi l'occasione per noi di Radio Carcere per fare veramente di cuore gli auguri
Per un buon anno per un buon futuro soprattutto alle persone detenute che in questo momento è calci tagliarne stando patendo pene in più non previste nessuna sentenza
Penale
Di condanna
Finché ci saranno quelle Penny in più ci sarà al vostro fianco radio carcere grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza in regia a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
L'italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale sia Italia credo di averlo seconda sessione
Cinque affidabilità la voce