I liberisti radicali italiani tra l'Ottocento e il Novecento

Allora cominciamo questa penultima lezione del nostro corso
Perché lunedì prossimo concluderemo brillantemente come il senatore Gigi una compagna che verrà a salutare il check parlando poi di costituzione di altri problemi
Il il barone chiamiamolo Barone il figlio di chi del mitico Kinky Norcia Francesco Compagna liberalismo benché poi qui bisogna sempre per raccontare un pezzo di storia d Italia
I super liberali poi erano molto litigiosi quindi alcuni di questi e compagna e Ungari i furono il loro diciamo in questo campo il più l'espressione più più liberale di quelli che se ne andarono alla fine Partito Repubblicano ma erano i repubblicani ricevono noi liberali capito d'altra parte adesso caduti gli steccati caduta le montagne i muri tutto quanto quando ore pubblicano si deve presentare dice noi liberali perché non esiste un filone di cultura repubblicana ecco non siamo negli Stati Uniti non va fatta confusione eventualmente si parla di quelli che sono mazziniani che quindi sono democratici e non liberatore ma qui stiamo parlando di lunedì prossimo sono lunedì di che parla
Mentre invece oggi che c'abbiamo da parlare di radicali e dato che stiamo poi ritrovo di radio radicale e bisogna anche chiarire chi sono i radicali quando parliamo di questi personaggi del della finale ottocento e primo novecento ce ne parlerà Luca Tedesco che il condirettore della nostra scuola ed è uno dei dei pulendo i ragazzi volevo dire poll astro credo anche no no non polemiche uscivano e ma è un pulcino ormai abbondantemente cresciuto e che fa parte di quella schiera di ragazzi che sono passati da una parte all'altra del della della cattedra perché prima sono stati allievi dello Sco e liberalismo e poi sono diventati invece docenti Velasco liberalismo sono numerosi tra questi voglio sempre ricordare Giovanni Orsina che abbiamo già avuto anche qua che addirittura della Fondazione in audio diventato direttore scientifico
Non è l'unico avete visto anche Stefano De Luca Boso secondo Luca che è venuto a trovarci così lo stesso Mingardi che è stato allievo dalla scuola di liberalismo Milano eccetera
Ora detto questo la spiegazione sul fatto che e i radicali erano dei liberali che però nello Parlamento italiano nel Parlamento e nel Senato del regno erano o all'opposizione non stavano con dalla parte dei illiberali governativi ma liberali erano anzi erano liberisti quindi erano dei liberale coriacei e che quindi hanno lasciato un una bella un bel sole tradizione che è un suo vedrà il suo liberale che non era che fare con il partito radicale ecco questo per spiegare anche se poi alla fine siamo tutti parenti siamo tutti parenti in Benedetto Croce Einaudi notammo smetta erano solo in tutti quanti ma prima c'è un punto di
Congiungimento
Non solo tra liberali e repubblicani ma tra liberali radicali e repubblicani tra liberali e radicali repubblicani e democratici di un certo tipo quindi metà del Partito d'Azione era di formazione liberale ma qui insomma al con questo ragionamento non siamo tutti parenti siamo tutti liberali il che non è vero perché sono sarebbe troppo bello e e sarebbe troppo bello per essere vero
Era una canzone è troppo bello per essere vero ma non ve la canto per non tediarvi dunque siamo alla questa penultima lezione dedicata ai liberisti radicali italiani tra Otto e Novecento
Quindi è inutile che vi racconti faccia tutta queste premesse perché rubo il mestiere Luca giusto Luca Tedesco
Lo vogliamo applaudire come come la voce
Grazie perché saluto spontaneamente o gesso
Assumono l'abbiamo meno registriamo vanno perché questa era la vado io insomma con
Allora sì in verità all'interno il mio compito è quello di offrire un con quattro insomma un affresco
Di un gruppo che visse che deve contatti che visse anche in parte all'interno del partito radicale quindi la vicenda dei liberisti radicali o dei erratico liberisti come amavano definizione somma gli esponenti di questo gruppo
Costituiscono un un un gruppo per l'appunto autonomo distinto all'interno all'interno delle del più ampio universo della più ampia
Galassia liberiste nell'Italia liberale
E costituivano per l'appunto come ricordava anche Enrico un una corrente però mi minoritaria ed eterodossa
All'interno del Partito Radicale Italiano
Una corrente che sia all'interno del Parlamento con personaggi come Antonio De viti De Marco
Economista liberista Perpetual carriere portato terriero Marchese nel Salento
E sempre in camere Parlamento con lei dove liberali lasciamo bene ecco questo trenta produceva vino in abbondanza questo De viti De Marco
Però punto sia all'interno del Parlamento con personaggi quali l'impianto di Vito Marco ed Edoardo Giletti Giletti che invece era un imprenditore serico
Piemontese sia all'e sterno contesto del Parlamento con personaggi come Maffeo Pantaleoni anche di economista di cui ha parlato diffusamente professor Cubeddu pure la sua la lezione sulla sulla scuola austriaca
All'esterno con Pantaleoni con papà Fava papà Fava è un altro Conte redattore de il Giornale delle cronache dei giornali gli economisti che era uno dei modelli di giornalismo di di gli organi deputy opinione più autorevole più diffusi per l'appunto a cavallo tra Otto e Novecento
Un altro sempre questo gruppo era Guglielmo Ferrero uno storico uno dei massimi storici della romantica insomma questo gruppo i cui principali esponenti erano per l'appunto rivide Marco Giletti
Papà Fava Ferrero e Pantaleoni cercò di rendere gente Gemmo nella proposta politica
Che andò a definendo ecco ora tracce però sia all'interno del partito radicale che all'interno del più ampio schieramento dell'estrema sinistra quando parliamo di estrema sinistra meditare liberale parliamo oltre ci riferiamo oltre che al partito radicale anche al partito socialista e al partito repubblicano perché i minori chiamati estrema sinistra partito deve repubblicane evidente però per la questione istituzionale perché voleva potrà trasformare contro le istituzioni
Italiane qua trasformare il il Regno italiano in una repubblica quindi hanno considerati come quasi insomma dei dei sovversivi
Ed è niente poi il partito che poi divenne maggiormente rappresentativo all'interno dello schieramento l'estrema sinistra e il Partito Socialista
Partito socialista che era un universo molto complesso pre socialista nasce alla fine negli anni ottanta dell'Ottocento
E per tutto diciamo il suo il soccorso insomma a cavallo tra Otto e Novecento fu segnato da un profondo contrasto tra la corrente riformista socialismo riformista di cui il maggiore esponente Ponente era Filippo Turati
E la corrente invece massimalista rivoluzionaria
Che arriva poi i il sindacato una la versione cosiddette sindacalista rivoluzionaria che per l'appunto è stato si affidava come scriveva teorizzava sorella Allo sciopero più che più che al partito
Affidava lo sciopero lo vede con confidava intraday tracciava dello scopo lo strumento per procedere alla rivoluzione l'abbattimento del sistema capitalista e all'instaurazione di una società compiutamente compiutamente socialista
E ovviamente in quegli anni a cavallo tra Otto e Novecento il partito socialista soprattutto a causa poteva presenza appunto di questa corrente rivoluzionare era considerata una forza Ficarra alcuni pezzi eversiva sì uno coi dovesse in qualche modo seguire le vicissitudini che attraverso questo partito tra Otto e Novecento nei vari momenti congressuali poi verificare come in un certo anno la corrente riformista nel congresso
Di Ash otteneva la maggioranza pone successivo congresso invece la maggioranza prevale diciamo la corrente rivoluzionaria quindi viveva questo contrasto il Partito socialista di da questo contrasto molto molto forte
Ora qual era diciamo la proposta
Avanzata da questo da questi liberisti radicali vorrà dico liberisti come si può chiamarli
Perché la proposta d'impianto programmatico concerneva la battaglia tanti protezionista dei quella rivolta ad una una radicale riforma tributaria
Allora il tema del protezionismo e più in genere la questione della politica commerciale è una questione di grande importanza
In questi anni negli anni a cavallo tra Otto e Novecento come avete potuto anche verificare nelle mie domande sempre ossessiva insomma rivolte precedenti relatori su questo sulla questione del protezionismo
Del del libero scambio isolò l'Italia nel mille ottocentosettantotto adotta una prima una prima politica doganale
Fortemente anti protezionista che poi delle ribadito in modo ancor più radicale nel mille ottocentottantasette tradizionalmente per l'appunto la politica protezionistica Agliana che infatti iniziare in quest'anno nel mille ottocentottantasette
In questa scelta l'Italia non ha addotto assolutamente una misura originale perché l'intera Europa continentale adottata nella seconda metà dell'Ottocento una politica protezionista avvolta recuperare il ghetto industriale che aveva con la Gran Bretagna considerata appunto la grande officina del mondo e tutti gli stati europee d'Europa continentale in modo più o meno radicale perché sicuramente alcuni Stati alcuni piccoli Stati come il Belgio e l'Olanda
Adottare una politica protezionista molto moderata però diciamo il resto dell'Europa ad otto per l'appunto
Dal secondo vent'nel secondo ventennio dell'Ottocento tutti gli stati d'Europa continentale adottarono una politica
Fortemente fortemente protezionista
Poi non voglio dire tele sminuire insomma la la scelta politica libero scambisti inglese dobbiamo anche ricordare che la Gran Bretagna
Non food sempre mite libero scambisti la Gran Bretagna adottò una politica libero scambisti e nel mille ottocentoquarantasei
Quando dementi e la classe dirigente si rende conto di avere tutto da guadagnare da adottare questa politica libero scambisti TAR perché adottando queste no questa politica ovviamente avrebbe perché Pepe aveva tutto l'interesse ad inondare l'Europa conta prodotti poiché non abbia assolutamente concorrenti
Viceversa per l'appunto nella seconda metà dell'ottocento le classi dirigenti dei vari Stati europei si rendono conto che
L'unico modo insomma per sviluppare un proprio apparato industriale soprattutto un apparato industriale pesante era quello di chiudere di tentare di arginare insomma la
Politica espansionista industriali inglese quindi e quindi come l'unica scelta plausibili era quello di cinge il sì di cinte per l'appunto daziaria
D'altronde se uno step sempre seguendo la politica economica della Gran Bretagna
Si può constatare che in occasione poté la grande crisi del ventinove ugualmente la Gran Bretagna abbandonò la politica libero scambisti anch'essa per cercare di dare una risposta alla crisi del ventinove sommamente superò lo cioè
Tecnicamente si riversò anche Europa preside ventinove che nasce appunto negli Stati Uniti anche la Gran Bretagna pone fine insomma alla politica libero scambisti addotta
All'inizio degli anni Trenta una politica protezionista volta favorire il commercio dei paesi che facevano parte del comma volte
E invece non la sfavorire appunto il l'esportazione di merci da parte di Paesi che non facevano parte del Como quote non fu probabilmente un caso il fatto che la Gran Bretagna già
Entro la metà degli anni trenta uscì dalla crisi fu il primo paese europeo che nel trentacinque possiamo dire già
Abbia superato il momento
Già c.t. insomma della crisi economica
Questo per dire come
Sul piano poi strettamente specificamente economico sicuramente sicuramente la politica protezionista fu una politica
Ma congruente rispetto al fine di costruire un apparato industriale questo non vuol dire ovviamente necessariamente che questa politica fu una politica da valutare
In modo assolutamente modo positivo perché poi
Necessariamente procedere a verificare coi quali furono i costi comunque della politica protezionista
L'altro diciamo l'altra
Battaglia i liberisti radicali intrapreso ero fu quella volta
A a procedere ad una riforma del sistema tributario il sistema tributario italiano nella seconda metà dell'Ottocento era un sistema tributario che si fondava essenzialmente sulla tassazione dei consumi sulla tassazione indiretta
Che colpiva pesantemente le menti e i beni di consumo i consumi popolari mentre invece la tassazione diretta era una tassazione
O molto blanda
E la battaglia anti protezionista e la battaglia volta appunto a ridefinire il sistema tributario erano concepiti dai di velistica di Calì come strumenti per conseguire una
Democratizzazione una svolta democratica dell'assetto politico istituzionale italiano
Quindi liberisti radicali non si pongono diciamo soltanto questioni economiche ma avanzano la loro proposta perché ritengono che il protezionismo e una finanza
Che loro un un sistema tributario che loro ritengono fortemente classista in quanto colpisce i consumi i ceti popolari
Erano per l'appunto
Sistema tributario politica protezionista erano due strumenti che con i quali veniva negato il principio dell'uguale trattamento politico economico tributario del di poteri pubblici
Sul i libri su questa esperienza dei liberisti radicali pagine molto interessanti ha scritto Roberto mi vale Vivarelli nel mille novecentottantuno lo storico Roberto riconobbe Vivarelli scrive
Uno studio sulle origini la fine la crisi del liberalismo studi sulle origini del fascismo
E per l'appunto invitava a riflettere sulla le ragioni politiche della proposta liberista radicale
Leggo appunto un passo di Roberto Vivarelli che forse è più utile mie parole spiega le ragioni di questa
Dell'interesse fu forse anche della validità della proposta dei liberisti radicali la sostanza del discorso schiva rally che liberisti vanno conducendola inizi degli anni novanta in poi e politica e non economica il problema dello stato della sua trasformazione di Menem rimanendo al centro il loro interesse
Sì che anche il significato e le loro singole proposte andrà misurato in ultima analisi sul terreno della politica generale che non secondo una sua presunta rispondenza alle necessità dello sviluppo economico
Per una corretta interpretazione della battaglia intrapresa dal liberismo italiano quindi è necessario procedere ad una sua valutazione non sul piano dei fatti compiuti in cui riuscì mai a tradursi
Bensì su quello delle idee e della critica tenendo sempre conto dell'ambito generale in cui si svolge discorso all'interno del quale l'economia è parte di un quadro più vasto e la critica le linee di sviluppo della politica economica italiana dopo il mille ottocentottantasette
E dominata dalla preoccupazione per gli effetti non strettamente economici
Chissà andava producendo perché per l'appunto con la politica protezionista è una politica avvantaggiava ristretti gruppi di pressioni di scrisse The Lo Hobbit quali erano qual è il principale i dazi o in cui si completava questa politica per se non sta ed il dato su grandi il dato sul grano era uno strumento con cui in modo per l'appunto illecito secondo i liberisti radicali perché in questo modo si aggrava dell'eguale trattamento tributario dei cittadini era uno strumento con cui
Una ristretta classe la ristretta di gara Lars ma di seta classe cioè la classe dei grandi proprietari scenico dei grandi proprietari terrieri soprattutto del centro-sud
Conseguiva dei vantaggi dei profitti economici illeciti questo al di là poi delle conseguenze strettamente economiche del protezionismo comunque configurava un assetto istituzionale un assetto politico istituzionale profondamente
Per i liberisti radicali profondamente illiberale
Ora in questi radi che da dico liberisti per quanto riguarda la sfera strettamente economiche in questo Milan lasciano il discorso appunto che fece Cubeddu nella sua a lezione erano soste i sostenitori della storia economica a marginali sta la storia corale come giornalista alla teoria Enotria grazie alla quale la scienza economica fonda la propria autonomia
Una scuola massimalista che era in
Cercava di superare per l'appunto la la scuola classica
Si sofferma la principale acquisizione teorica della scuola parigina lista avvertiva per l'appunto il prezzo mentre a scuola classica sostanzialmente affermava che il valore di un bene Erato determinato dalla quantità di lavoro di lavoro contenuti in quel bene invece la scuola magica lista riteneva che poi valore quindi anche insomma il prezzo del bene era determinato dal suo valore d'uso
Quindi erano erano gli elementi psicologici insomma la o le caratteristiche di un prodotto che incontravano il o che contavano potevano incontrare il giusto l'apprezzamento del pubblico a determinare poi il valore e quindi il prezzo il prezzo di di quel di quel prodotto
E questa l'importanza di ieratico liberisti
Risiedeva per l'appunto anche in questo dato nell'aver quindi cercavo di fondare l'autonomia della scienza economica
Questo elemento è molto importante perché spesso appunto si dice che questi liberisti radicali vengono finiti gli enti finiti definiti economisti liberisti in verità
Easy tendevano sempre a separare la l'economia dalla politica economica e affermavano che in verità la scienza economica insieme non può essere né liberista né protezionista non da ovviamente la scienza economica studia quelle che sono le relazioni causali insomma della ricchezza
Però in sé non può dare non dà suggerimenti
Circa la politica economica da adottare
Poi essi in materia di politica economica ovviamente sposare la una posizione liberista perché ritenevano che soltanto la posizione liberista potesse
Determinare l'allocazione ottimale delle risorse quindi una posizione non liberista avrebbe prodotto una inaccettabile distruzione di pasti la ricchezza nazionale però in citeremo attenere profondamente separata la scienza economica
Dalle dalle gli indirizzi di politica economica e il liberismo con il protezionismo ero indirizzi di politica economica
Questo differenza questore da altri autori liberisti come un come Bastia o come anche il nostro Ferrara che invece erano molto più convinti
Fautori delle cosiddette armonie sociali ritenevano per l'appunto il liberismo come una un frutto insomma della scienza economica più che invece come un meriti Rizzo di politica economica o De viti De Marco Pantaleoni viceversa erano sostenitori la politica economica liberista perché sposavano la Teoria
Cardiaca dei costi dei costi comparati
Per cui ritenevano che appunto l'Indirizzo
Di politica economica che permetteva la massima protezione la ricchezza fosse quello liberista però ci tenevano sempre a tenere separati per l'appunto scienza e poi pratica economica scienza prassi economica economia e indirizzi di politica economica perché poi mentre era compito del ceto politico decidere se viceversa per ragioni di utilità sociale era necessario non so una riallocazione delle risorse anche una distribuzione di ricchezza per motivi di per l'appunto utilità sociale quindi economista in sei non dopo dare giudizi su misure di politica economica quelle spettano ovviamente ad altri
Poi per l'appunto in questi da dati con liberisti sul terreno della politica economica sposto l'indirizzo liberista ma allo scopo nullo spostano non per ragioni
Scientifica Emma perché soltanto l'indirizzo liberista poteva permettere una democrazia azione restituzioni ma dei commi democratizzazione del quadro politico istituzionale e il conseguimento di quel principio
Anche loro vedevano insomma è sempre armenti attuato in Gran Bretagna di uno Stato che garantiste
Ha l'eguale trattamento come ha detto l'eguale trattamento economico tributario degli dei cittadini
Ora
Queste critiche quindi che il le critiche l'accusa è che i liberisti radicali
Mossero alla
Nei confronti la politica perfezionista
Furono o fortemente politiche ed erano tutte tese a dimostrare come la classe dirigente scrive antro di miti De Marco fosse venuta fosse venuta meno al dovere morale di perseguire gli interessi di più
Per accedere invece le richieste di ristretti gruppi di pressione facendo di quest'ultimo fascia lì quest'ultimi le nuove classi dei privilegiati
I diversi indirizzi liberiste protezionista si tradussero così in concezione dello Stato il rapporto tra queste cittadine radicalmente differenti
Su questa questione sulla differenza sulla diversità degli indirizzi liberiste protezionista
Per chi volesse in qualche modo approfondire il tema consiglio una lettura di Antonio Cardini
La lettura di un volume di Antonio Cardini che ha scritto una biografia su Antonio di BT De Marco che in verità poi non è una soltanto la biografia di questo di questo tour di questo economista ma è una un lavoro storico per l'appunto su su su questo gruppo insomma sull'universo dei liberisti radicali italiani tra Otto e Novecento
E scrive per l'appunto Antonio Cardini
Che la persistenza in Italia una scuola liberista sino al tardo ottocento e primo novecento si spiega appunto con il particolare intreccio tra economia e politica affari vita pubblica
Tali che non mancò chi tra tanti adulatori ne denuncia pericoli mentre processo di industrializzazione si accompagnava ad una cultura politica che appartiene agli anni ottanta leggo la continuità tra liberisti tra liberalismo e democrazia e nella scienza giuridica si affermava la dottrina del recita
E qui diciamo viene l'Antonio Cardini introduce un altro elemento insomma del dibattito della speculazione
Dei liberisti radicali vale a dire quello dell'assetto politico-istituzionale insomma liberisti radicali vedevano una profonda antitesi profondo contrasto tra il modello statuale inglese
Il modello statuale invece germanico l'uno quello inglese che affermava l'autonomia dell'individuo
Riteneva che quindi lo Stato fosse utile soltanto nella misura in cui permetteva
All'individuo il pieno dispiegamento delle sue
Virtù morali delle sue capacità
Economiche viceversa lo Stato di diritto quale elaborato dalla
Dalla scuola
Trapunte Biljana che poi ibride grande credito anche in Italia fermava la superiorità dello stato di diritto rispetta e singoli cittadini
E quindi l'ordinamento giuridico dottrinario era per l'appunto lo Stato di diritto quindi la sovranità non apparteneva le al sovrano le tanto meno al popolo ma apparteneva allo Stato di diritto che è un ordinamento giuridico per l'appunto originario
Se lo Stato di diritto l'ordinamento giuridico di gennaio esso aiutava facoltà e anzi il dovere poi di di descrivere di in modo di fissare in modo dettagliato quali sono i limiti alla dell'autonomia individuale quindi elementi tutto il nucleo poi della diversa posizione filosofica
Della scuola inglese della scuola tedesca ha stappato in questo Luna ferma in particolar modo l'individuo preesiste allo Stato e quindi a una sfera di libri la sfera di libertà di diritti
Che non possono essere qualcuno qua conculcati dallo Stato viceversa la tradizione giuridica tedesca affermava che non era l'individuo depositario di una sua sfera intangibile diritti in quanto a tutti preesiste lo Stato che quindi disciplina regola fissa quelli che sono di diritti che quindi unioni di chi le facoltà di singoli dei singoli individui
E la gran parte per l'appunto la cultura liberista tra i due secoli a cavallo tra Otto e Novecento respinge questa tradizione giuridica si rifà a quella anglosassone afferma il primato
Dell'individuo insomma di quella che oggi potremmo chiamare società civile sullo stato
O De viti De Marco la suo volume più fortunato un trentenne di lotte politiche
Avrebbe accusato in modo Astori costituzionalisti italiani di voler dedurre le libertà politiche non dallo studio
Della storia del di quel paese della Gran Bretagna che per l'appunto aveva sostenuto lotte secolari per conquistare questa libertà politiche bensì
I costi sì i costituzionalisti italiani volevano dedurre le libertà politiche dalle scrive lì ti devi dire Marco elucubrazioni filosofiche dei docenti tedeschi di diritto pubblico che erano pagati per legittimare sotto formule liberali il regime assolutistico
E
I liberisti radicali
O fasce oralmente riferimento alla Gran Bretagna e in modo particolare il fascicolo riferimento ad un autore citato più volte questa volta da
Dal nostro amico Mingardi da Spencer
La filosofia spesa Diana è una filosofia per l'appunto produttivi istante autoritaria Spencer ha cercato di tratteggiare una qua in Quad un affresco dell'evoluzione della società per cui ha affermato che le società primitive
Erano Società per l'appunto guerriere summit di Tari in cui l'elemento guerriera quello predominante però ovviamente con
All'evoluzione della società poi con la rivoluzione industriale con l'affermazione dice Chimay di indipendenti la società va andava necessariamente evolvendo verso assetti verso la dimensione più nichilista per cui nel due mila due sole positivista in cui quelle quindi l'elemento militare diventava sempre più un elemento residuale e una
La Società podi titolo di Timis ecco una società che quindi si affidava la libera competizione economica libera competizione economica dei che per l'appunto portava ad una
Pacifica pacifica setto delle relazioni personali delle relazioni tra Stati Spencer in questo aveva una posizione poi decisamente
Come dire posi positivista nel senso che affermava che questa era l'annuncio di una società
Ed era un'evoluzione che in fondo verso appunto una società volta soltanto a verso società volte a produrre a scambiarsi pacificamente i prodotti
Un'evoluzione che sarebbe avvenuta senza traumi senza momenti di crisi profonda ovviamente poi sarebbe stato avete smentito dalla storia del Novecento per
La storia la mente delle diverse
Guerre mondiali insomma che quindi avrebbe smentito questa posizione storicista positivista
Che si rifugiava appunto nel mito di una società che si evolveva assumendo tratti sempre più pacifici
Ora questo modello dei liberisti radicali per l'appunto vagheggiato da da Spencer aveva trovato come dicevo la per lo meno meno imperfetta realizzazione storica diciamo così nella Gran Bretagna
Mentre viceversa questa questa visione di rapporti sociali non poteva che vi spingere il modello dello stato di diritto dello Stato etico tedesco
Che era frutto secondo i liberisti radicali di quelli dell'idealismo di matrice si Chiana hegeliana che aveva dato per l'appunto uno spessore culturale a quell'idea di Stato
Super individuale cioè che definire confini dell'agire individuale quest'idea di Stato etico di Stato Stato di diritto
Stata amministrazione e che sarebbe stato fatto proprio dalle
Classi dirigenti dei Paesi continentali sarei stato fatto proprio dalle
Dai settori economici che sposavano che demente coro affidava le proprie sorti economiche alla politica protezionista perché si afferma appunto in questa logica il mito della
Della gara appunto tra tra le azioni si afferma premette anche in seguito all'affermazione del modello del recitati tedesco l'idea che di una gara tra le
Nazioni che doveva mente portare il che affidare successo economico di un'azione soltanto alla sopraffazione delle altre delle altre nazioni queste presente presente in tutta quella filosofia insomma mercantili sta in tutta l'approccio mercantili sta
Questa filosofia era stata anche fatto propria in verità in parte da punto Friedrich List
Che era stato il teorico appunto del protezionismo industriale tedesco
In verità poi insomma ai protezionisti
Le classi dirigenti professioniste abusavano anche della lettura della storia di liste perché lista vera affermato Silvia necessita di un protezionismo industriale
Per favorite le nascite di quelle l'affermazione di quelle che lui definiva le industrie bambine cioè l'industria scientifica però le liste non teorizzò male necessità invece di un dettare una politica protezionista nel campo agricolo
Quindi liste non giustificò l'avrebbero giustificò non avrebbe mai giustificato la politica del Dazzi sul grado che invece fu fatta propria mentre non soltanto in Germania ma anche ma anche ma anche in Italia
I i liberi e quindi quest'il
Come dire la proposta dei liberisti radicali
Fu una proposta anche sul terreno della costituzione sul treno costituzionalista fu una proposta
Perché non ricevette nessun ascolto questo gruppo liberisti radicali sul terreno economico e sul Tirreno per l'appunto politico-istituzionale fu una proposta che raccolse
Possiamo dire insuccesso un successo clamoroso
Per quanto riguarda la politica la politica doganali ha politica per quanto riguarda la base la battaglia libero scambisti antiproibizionista cercò per l'appunto l'alleanza con i socialisti e con i repubblicani
Fallì questa questa intesa perché veramente il partito socialista
Ida perlomeno la corrente riformista Turati Anna ovviamente era di era assolutamente interessata invece a Napoli dell'adozione della politica protezionista nel campo industriale perché perché questa garantiva garanti una politica di alti salari
Cioè la cosa più una delle
Insomma delle cose più interessanti
Che si possono cogliere insomma da studiando l'analisi economica dei liberisti radicali è che in verità il contrasto la lotta economica non avvenne in quel periodo ovviamente tra la tra classi ma tra settori produttivi
Perché non soltanto voi gli sale protezionisti ma anche gli operai
Il impiegati nelle industrie protette avevano tutto da guadagnare da una politica protezionista la lungimiranza in qualche modo il digeriti fu questa
Di proporre alla classe industriale la classe industriale dell'industria pesante quindi la classe siderurgica per intenderci metallurgica padroni delle Ferriere esatto passa quella che poi punto Ernesto Rossi anche lui liberiste radicale ci scrisse appunto sopra un libro
Giolitti disse va bene io adotto questa politica professionista con cui Paul seguite diffida impiantare le vostre industrie conseguite i vostri
Profitti economici però in campo di questa politica dovete dotare una una appunto una linea politica di alti salari e grazie a questo a questa a questa intesa il Partito Socialista Partito la corrente riformista del partito socialista abbandono fin dagli inizi del Novecento ogni velleità libero scambisti date che ovviamente la classe operaia comunque si accontentò di una politica di alti salari anche se poi la politica ovviamente protezionista
Immane mi riferisco alla politica cerealicola proiezionista determinava veementi gli anni alto prezzo del pane ovviamente quindi bisogna stare lì aumenta a verificare se poi il la il più alto salario non fosse mangiato dai dal più alto prezzo dei beni di consumo
Però comunque gli operai simili si vedevano queste buste insomma questi questi salari più pesanti per cui il partito la corrente riformista
Nel partito socialista lascio insomma
Da soli questi liberisti radicali che invece sembra un paradosso trovarono i troppi più convinti alleati i miei troppe nei massimi sindacalisti rivoluzionari
Messo cioè visti rivoluzionari e perché perché sia la corrente riformista che la corrente rivoluzionaria era
Si consideravano affermavano di essere rigidamente
Convintamente marxiste
E
Max in verità sulla politica come sulla politica doganale sulla politica commerciale aveva mai speso comunale opinione
Se non le locande mille ottocentoquarantotto in occasione di un
Di una manifestazione di una di un convegno organizzato un'associazione Democratica Tedesca in quell'occasione del mille ottocentoquarantotto Max disse ma io ha ritengo che il libero scambisti mo'
Non possa che aumentare il contrasto tra le tra le nazioni ritengo libero scambisti e libero scambisti non possa che aggravare
I contrasti fra le le le economie dei vari Stati quindi è uno strumento in qualche modo per avvicinare il momento della crisi del capitalismo a livello mondiale e quindi in questo senso mi dichiaro libero scambisti
Quindi diciamo una delle poche volte se non fosse l'unica volta in cui Max prende posizione esprime una proposizione metterei di politica commerciale sposa per l'appunto una
La la posizione libero scambisti da perché in modo strumentale perché ritiene che questa posizione non posta che aumentare la crisi i contrasti gravi le varie economie nazionali
E sia i socialisti riformisti ancor più i rivoluzionari quindi in linea teorica affermano insomma sostengono una posizione libero scambisti e socialisti riformisti però di fronte alla prova dei fatti insomma e la follia professionista permette la creazione di industria quindi permette la creazione Prodi un forte movimento operaio che chiede sostanzialmente alti salari di queste si accontenta
La corrente riformista ben presto o abbandonare per l'appunto ogni pulsione libero scambisti e quindi rimangono soltanto i socialisti rivoluzionari sindacalisti rivoluzionari
Che abita la Salaria insieme liberisti radicali
Era per l'appunto la politica la politica libera sprovvista
Feroce era la loro posizione confronti dei socialisti riformisti non socialisti
Turati anni che siano vendute dodici si era venduto asserivano per il piatto di lenticchie della di una legislazione sociale embrionale di alti salari avevano rinviato la rivoluzione alle calende greche
E cui siano corrotti insomma erano venuti
A patti insomma con
La borghesia insomma con i padroni e quindi insomma il Pd degli alleati più fedeli
Dei liberisti radicali furono per l'appunto i socialisti rivoluzionari crudamente anche loro erano libero scambisti ovviamente soltanto in modo strumentale perché ritenevo punto libero scambisti mo'colmarsi aveva detto
In modo
Appena accennato dunque ritenevano come Hamas che il libero squilibra scambisti non avviasse il mondo invece ad una competizione e cooperazione pacifica ma invece ritenevo e del libero scambio ISO nove avrebbe portato per l'appunto al crollo inevitabile avrebbe acuito le i contrasti internazionale quindi avrebbe portato al crollo
Definitivo del sistema del sistema capitalista
Quindi insomma alla fine insomma di questa storia possiamo dire che la proposta di questi liberisti radicali imperniata appunto su queste due vie leve incontrò una insuccesso
Notevole anzi direi successo netto
Sicuramente sì diciamo riteniamo che la storia in qualche modo debba occuparsi soltanto
Ma insomma dei vincitori diciamo così
Sicuramente l'episodio
Dei liberisti radicali è un episodio appunto marginale e Cannone degno di alcuna considerazioni viceversa di se riteniamo che anche le proposte politiche idealità di coloro che ogni dovettero soccombere comunque meritano di essere studiati uscì Merate approfondite allora anche la proposta di liberisti radicali fosse merita attenzione attenzione da parte della degli studi storici insomma
In verità
Ci si può anche domandare sicuramente adottando una una
Posizione di brevi periodi ritenendo che se si ritiene che il principale obiettivo dell'Italia di fine Ottocento inizio Novecento fosse la creazione costasse quel che costasse della di un apparato industriale pesante Phoenix quei quello doveva essere il principale obiettivo la creazione di un'industria
Beh allora sicuramente l'opposizione dei liberisti radicali è una possibile una posizione che non può essere
Accettata che non può essere apprezzata se però in qualche modo si cerca di individuare e poi il legame che ci fu tra la creazione di un settore dell'industria pesante di un'industria siderurgica dell'industria metallurgica il legame che ci fu tra questi settori protetti in modo e quindi che crebbero i modi per trofico e la degenerazione lo Stato liberale cui Diana cioè il fascismo sì e un legame c'è insomma tra questi fenomeni si si ritiene che il fascismo fu un prodotto comunque
Fu finanziato fu foraggiato i cui se ritiene se riteniamo che il fascismo fu anche prodotto da sostenuto da questa industria protetta allora fosse la l'analisi dei liberisti radicali
Dopo contenere qualche elemento diciamo di verità quando loro dicevano insomma
A cercavano di evidenziare come la crescita ipertrofica di questi settori Paul potesse portare da quest'ultima condizionare in modo troppo in modo pesante la politica e gli indirizzi di politica generale che questo quindi avrebbe potuto portare ad una crisi delle istituzioni liberali se poi guardiamo a quello che succede dopo la Prima guerra mondiale e allora possiamo ritenere le analisi parlare mi libero scambisti furono allarmi privi di qualsiasi di qualsiasi di ragionevolezza
A questo riguardo questa diciamo questa mia dubbio questa
Questo questa questi questo mio pensiero
In verità era stato Espresso è stato espresso da Toniolo
Il quale a proposito del ruolo che svolse nella crisi lo Stato liberale la formazione di un blocco protezionista espansionista costituito soprattutto vada si deduce scippo dai dai proprietari cieli corrida zuccheriera gli zuccheri ieri decotto Nieri tutti i settori per l'appunto protetti Toniolo ha scritto
In leggo quanto insomma le le sue parole che quanto alle cause economiche della marcia su Roma e del suo successo sono possibili due ponti sull'impalcatura antitetiche
Chi vede la grande industria nell'alta bancali interessi costituiti che stavano dietro a Mussolini
Po'di cercare di origine il successo di questi nella protezione doganale
E nell'agevolazione sussidi commesse che la siderurgia soprattutto ottenne per tanti anni dei governi liberali fino a farla prosperare appunto di essere praticamente inattaccabile di controllare parte dell'apparato burocratico
Chi invece ritiene che sul che il successore maestro di Predappio rappresenti almeno inizialmente la rivincita della piccola borghesia stanca di vedere i propri interessi sistematicamente trascurati
Addosso la classe dirigente liberale la grave colpa di non aver capito il mutare dei tempi di una delle pertanto assicurato un pianto consenso popolare Toti governi anche in questo caso sebbene per motivi diversi la politica economica troppo favorevole a grandi trust
Può essere rincasata alle origini remote del fascismo rientra
Osservazioni qua
Protezionista ovviamente fortemente legata alla diversa concezione che sia della nasce del fascismo che se si adotta la concezione secondo la quale sulla grande la la grande industria protetta a deve essere la principale causa la principe il principale sostegno al fascismo un assente
E allora le responsabilità evidentemente una politica e la politica proibizionista adottato rotto il Novecento sono responsabilità gravi e di non poco momento
Abbiamo fatto questa carrellata partendo dal dall'Ottocento e arrivava delle considerazioni anche contemporanee certo si parla veramente di un'Italia e di un'Europa che non esistono più sull'Europa dei dazi delle gabelle insomma se ancora giriamo sul intorno cioè il raccordo è già oltre ma prima del Raccordo c'erano i dazi dove i contadini che arrivavano in città questo fino non fino a a mille anni fa ma fino a trent'anni fa dovevano pagare dazio per entrare nel Comune di Roma Ceroni Dazieri del Comune di Roma visto che siamo a Roma ma valeva per tutte le città ecco non solo per Roma
Quindi se pensate che per portare le merci incita si pagava il dazio fino a trent'anni fa
Voi immaginate che cos'era portare le merci oltre oltre frontiera e poiché già l'abbiamo ripetuto
Credo quattordici volte che dove non passò le merci passano gli eserciti ecco questo è stato uno dei dei motivi per cui ci sono stati numerosi conflitti
Mondiali euro pari se non altro d'altra parte ricordiamo anche che il Periodo nel quale si conclude la vicenda del di questo gruppo che non so se allora si chiamassero liberisti perché termini liberista
Onorevole si sono praticoni dei Lara dico ribes no perché dato che il termine liberista lo ha inventato
Va inventato Croce per contrapporre il liberale e liberista ecco e allora pensavo che che fossero precedente addirittura bene loro concludo la loro vicenda in pratica con la la prima guerra mondiale con lei l'avvento del fascismo eccetera e quello era periodo in cui insomma perché era scoppiata la primavera mondiale una delle dei motivi fu la famosa politica del dumping con cui la Germania guglielmina aveva invaso i mercati e quindi riusciva a battere il gli avversari sui mercati internazionali facendo tre cose sottoposto quindi era una cosa che non tutte
Ero tutto industrie protette non solo per te ma anche finanziate ecco
Il la protezione dei mercati è la cosa che ci ha portato sicuramente la prima guerra mondiale e forse anche la seconda
Direi che uno dei motivi per cui il bisogna benedire se mai ce ne fosse bisogno speriamo di non dover ricorrere anche al Padreterno benedire questa Europa che è anche il fatto che con questa
Si è cominciata a rompere un un cerchio per cui noi al nostro interno
Ma ecco ripeto c'è uno potere cascate verso verso il piccolo cioè verso appunto il i dazi comunali che sono stati abbattuti e così via
Ecco adesso però si pone un altro problema che l'Europa mette i dazi quelli che vengono da fuori dell'Europa
Quindi abbiamo semplicemente allargato a dismisura il nostro piccolo orticello non è più un orticello è un campo ben me ben arato che adesso ingloberà altri dieci Paesi dell'Europa e quindi noi saremo ma diventeremo la solita fortezza metteremo faremo il muro avremo altri questo è tutto e tutto da vedere da studiare
Io invece questo è una premessa che non c'entra assolutamente niente a quella famosa prima domanda che mi trattengo sempre in seno Perrone
Per poi dare il via anche alle vostre domande e la mia era quella di che fine hanno fatto personalmente perché io di tutti questi uno solo so che cosa ha fatto novello papà Fava perché dato che non avevo poco fa arrestato dei ha finito la sua carriera anche terrena come presidente della RAI l'inviato dal partito liberale è stato un ma allora erano sì fu mandato questo
La centonove e novello mia questa più recente comunque ci son due novelli queste Francesco a fare queste Francesco Novella Francesco adesso leggendo un altro perché è uscito fuori ultimamente un un alla quarta generazione che si chiama don di nuovo Novello
Quindi quel Novello il novello mio era invece uno è quasi un poeta ed era collaboratore di Gobetti al
In rivoluzione liberale
Quindi era un anche questo della della schiatta ed ha terminato la sua vita terrena dicevo come presidente presidente della RAI prima che arrivassero l'ondata dei di di quelli che volevano fare qui allora era presenterà onorifica una vocalità onorifica quindi alla
Ecco che cosa hanno fatto invece il Francesco proprio Favarin G20 lo devi dire Mark allora il Pantaleone divenne un lasciò perenne con nazionalista
Una sola lista convinto perché poi ma la sua cari canti socialista era tale che era figlia intravide il nazionalismo l'unica l'unico argine
Poi gli altri belle piste bello perché poi tutti quanti alla fine cioè di fronte la prima guerra mondiale
Uno può dire in modo abbastanza polemica abbandonare il loro antimilitarismo e divennero invece sostenitori aprire sostenitori del l'entrata in guerra all'Italia
Il che è vero Polato lo si attestarono supposizioni
La sulle posizioni l'Inter dell'interventismo democratico perché loro avevano davanti appunto da una parte la Gran Bretagna l'altra parte la Germania a temevano che una vittoria delle degli Imperi centrali quindi dell'austroungarica dell'intera Salgari e dell'interno tedesco avrebbe la vittoria di questo Imperia avrebbe ho portato ad una svolta reazionaria in tutta Europa il loro ovviamente questo
Mondo potevano permettere insomma ritenevano che è per l'appunto la Francia e la Gran Bretagna dovessero opporsi agli imperi
Centrali viceversa riteneva che invece è una vittoria la Gran Bretagna avrebbe potuto favorire un'evoluzione liberale e dell'intera Europa continentale su quel modello quindi furono appunto interventisti però in qualche modo il loro interventismo non era in contraddizione conclamata flagrante nei confronti della loro precedente speculazione
Poiché fine fecero ma dopo la prima guerra mondiale questi hanno testardi quindi continuarono con la loro fondata nel mille novecentoquattordici una legati proiezionista che fu la seconda perché la prima la fondarono nel mille novecento quattro potesse lezione non furono eletti grazie e quindi la prima stagione finisce con l'elezione del mille novecentoquattro quelle che seguito lo sciopero generale oralmente sciopero generale
Ha insomma i la borghesia ha paura insomma di questo socialismo montante quindi
Esce trionfatore dalle elezioni del novantaquattro Giolitti che continua con la sua politica
Abbassare su legislazione sociale su Paul politica protezionista e quindi ma abbandono qualsiasi velleità di riforma tributaria perché la riforma tributaria colpiva gli interessi di quello che chiamiamo l'in modo schematico blocco agrario industriale che era però la base del potere
Anche elettorale di Giolitti quindi per quanto riguarda riforma tributaria di forma
Banti protezionista continuo appunto il l'insuccesso insomma
Poi dopo la prima guerra mondiale queste quattordici ci riprovano fondono quest'altra Legati professionista che durò lo spazio di un convegno oppure si vedono mi sono di febbraio marzo non mi ricordo del quattordici gli atti sono presso la Biblioteca Giustino Fortunato anche tu conosce bene
E quindi fanno questo convegno ovviamente nessuno vide ascoltò
Pensiamo insomma nel quattordici quale successo poteva venire insomma a una politica libero scambisti anti protezionista quindi
Pur ancor più di prima colti dal ilarità generale
Giletti continuo nella sua Giletti di questo gruppo era il più fanatico e più radicale insomma
Ci raccontò mimica dell'altra volta Cobb delle mi sembra che ogni giorno ogni sera faceva la conferenza Giletti insomma è un tipo di questi fatti stava sempre a fare conferenze a scrivere articoli una produzione di articoli è scritto decine centinaia articoli una ed era il nulla tribù insomma e quindi continuo in modo convinto la sua linea politica e di questi questo gruppo sicuramente Giletti drappeggi ritiene più coerente perché anche quando dopo la prima guerra mondiale entra in crisi settore Sedico l'industria serica sarà ingiusta libero scambisti e per eccellenza perché se c'aveva un comparto industriale l'Italia che poteva vivere di in assenza di protezione era per l'appunto il comparto serico
E quindi questi sei diciamo libero scambisti ovviamente perché sempre poi l'interesse materiale spesso
Per fortuna o per sfortuna
Prevale su l'ideale dopo il quattordici quando voi entrò in crisi e settore serico anche tutti gli gli ingressi alle sedici ovviamente si presentarono alle casse dello Stato col cappello in mano anche loro credenti anche loro che chiedendo incentivi sussidi protezioni l'unico di questi imprenditori il quale disse se non ce la faccio muoio pazienza con l'unico che non chiese che non chiede insomma che non chiese aiuti
Favori statali Fuggetti che però per l'appunto Fini isolato anche all'interno del della sua del suo settore all'interno della della della classe serica insomma
Quindi questo continuo maneggiando insomma su mangiando
Con correntemente insomma continua fino alla morte a quando avvenne subito dopo la seconda guerra mondiale messa anche molto pensa il quarantanove Ringerike però quando morì nel suo percorso insomma
Pantone abbiamo detto devi dire Marco anche di viti de Marco nel Complesso possiamo dire che difese serramenti la politica libero scambio Istat fu anche un antifascista convinto fu uno dei pochi professori che non passò il giuramento a regime fascista che furono per l'appunto quanti furono anche mi ricordo ma sì insomma anche di meno forse quindi convinto rapporto antifascista mai si è parlato per l'appunto di Ernesto Rossi e diciamo fu quando poi Sam prendo paga prima della prima guerra mondiale
Si affacciò alla possibilità di di proteggere il settore vinicolo
L'uno si sposi più di tanto insomma nella difesa della politica libero scambisti a questo forse non è opera possiamo dire insomma che nel Complesso mantenne fino alle sue idee Guglielmo Ferrero passando dopo nella medicheria storico a di romantica e poi andò a insegnare benemeriti sempre dopo perché l'insuccesso questo nel mille novecentoquattro e se nel mille novecentoquattro e quindi questo fu diciamo l'epilogo di questa va be'l'abbiamo o altre
Sul sito Rosa guarda anche la la
Come se vogliamo se vogliamo fare un salto salvo vocale
Per arrivare ai giorni nostri
Arrivi
Rigiriamo la storia della globalizzazione con le teorie che stanno lì affacciandosi soluto in America Latina per quanto riguarda ah com'era bello il tempo in cui c'erano i dazi in cui c'erano le cause cioè l'Argentina e vittima a suo dire del fatto che i mercati sono troppo aperti e l'industria locale non riesce a reggere la concorrenza non solo per motivi per motivi economici proprio dai dei costi ma anche per motivi tecnici ecco e quindi quando mi sono trovato in Argentina ho sentito più d'una persona che diceva sì ma se noi avessimo facessimo del sano protezionismo le nostre industrie comincerebbero a rafforzarsi quindi si farebbero le ossa in un mercato più piccolo in maniera che quando si aprono i mercati possiamo reggere la concorrenza ora questo è un ragionamento che fa acqua da tutte le parti primo perché loro sono stati sono adesso è un'industria quelle che sono andate a zampe all'aria che erano lì da quaranta cinquanta cent'anni quindi non è a dir avevano tutto il tempo per attrezzarsi per svilupparsi quindi non forse era proprio in alcuni Paesi la mancanza di concorrenza con le sterno che li ha fatti col violare nell'illusione di avere dei prodotti che fossero
Che fossero appetibile anche altrove
Allora la domanda era che cosa c'è di questo in questo movimento antiglobalizzatori
Di di protezionistico visto che sicuramente non sono libero scambisti possiamo fare un
Solo i nemici da battere cioè De viti De Marco che cosa direbbe oggi Giletti sparirebbe diciamo bombe oddio adesso fosse fossero loro sarebbero in qualche modo tanti più questi perché adesso possono dire no vedete
Abbiamo ragione nel senso che la politica una politica area liberista l'apertura di mercato insomma l'apertura
Sì insomma dei mercati quindi un'espansione globale della produzione il commercio meno spiccata da tutti come strumento principali peer dare una chance economica i Paesi meno ricchi e pc diciamo sottosviluppati e oggi
Di più che mai insomma una politica la politica europea per l'appunto
Una politica di difesa soprattutto dell'agricoltura e perché poi il protezionismo europeo un protezionismo soprattutto sopra non solo ma soprattutto il pericolo protezionismo agricolo europeo impedisce e ovviamente a alle produzioni agricole dei Paesi diversi meno sviluppati che sono essenzialmente appunto pensi ai pericoli
Impedisce i la possibilità che prodotti agricoli Pessotto sviluppati possono essere posso invade le l'Europa possono essere
Quindi sicuramente oggi in cui insomma viene abbandonato insomma viene perlomeno ufficialmente abbandonata l'idea è che il protezionismo Cossack crescere per l'appunto la ricchezza nazionale viene abbandonata l'idea egoistica il primato del singolo stato nel primato della nazione
Beh le loro tesi avrebbero sicuramente maggior fortuna sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo ovviamente politico diciamo politico istituzionale
Comunque però tutti il i cortei degli antiglobalizzatori che si svolgono a Roma avrebbero come non Berlusconi vogliono sarebbe stato giretti Borromeo cosa di questo genere cioè sarebbero sarebbero comunque stati contestati da chi oggi si oppone alla globalizzazione bensì perché certe la tesi di coloro che si oppongono alla globalizzazione che Elia una maggiore globalizzazione comporta una maggiore presenza
Delle mondo a una maggiore sfruttamento dell'economia dei Paesi sottosviluppati da parte dei Paesi sviluppati una maggiore protezione delle multinazionali che non fanno direbbero lo sviluppo dell'economia indigene dell'economie delle economie locali
Ora proponente a fronte di questo tema
E
Insomma ben difficile dire la quale sarebbe stata loro protezione Telco dementi poi la crescita l'affermazione delle multinazionali eh
Una un fenomeno più recente insomma Clemente sconosciuto insomma
A a quella in quel tempo quindi poi un'analisi sul ruolo che le multinazionali hanno nella loro nella crescita nel favorire la crescita dei Paesi in cui si insediano
Al io questo discorso mi scuso che io non sono quinti in grado di fare e quindi un discorso che nata dalla già fatto mostra
No ecco io pensare ma nessuno aveva soldi
I rapporti con i liberali
Abbia tale
Non opprime giorni femmina
Nella guardiola i rapporti con i liberali Gravity allora se proseguirà se c'era una corrente liberista pure nell'ambito la ministra prezzo riparare all'epoca però se fa liberali comunque c'era chi alla polizia magari vicino a quelle carico liberiste e passero sostenevano la domanda forse retorica i quadri economia politica sulla politica economica
Allora non esisteva io per Ruffini trecento c'era però il generale ventuno quindi programma
Ho allora il novantotto
Avviene un
Un fenomeno una
Momento cesura nella storia d'Italia di non poco conto
Nel novantotto le maggiori novantotto scoppiano vi è un aumento notevole del presso il panico quel scoppiano dei moti appunto per
Il lamento insomma detto il prezzo della maggior bene di consumo come rispondi fronte a questi moti di protesta come risponde la classe dirigente liberale ebbe come sicuramente se saprete risponde con la legislazione d'emergenza rigide linee di Pelù i cannoni di Bava Beccaris
Così risponde insomma la classe dirigente ritenendo che in fondo quegli molti erano molti sovversivi ritengono che quei moti sì è vero ma capeggiati dal Partito Socialista quindi non molti che mi davano per l'appunto a minacciare ad abbattere le istituzioni quindi questa fu la risposta la classe dirigente liberale
Moti popolari per l'aumento dei prezzi dei beni di consumo legislazione d'emergenza che voglio voleva dire limitazione di libertà di stampa di associazione
Molti socialisti anche cattolici perché erano considerati sovversive non sbattuti in galera
Così risponde insomma classe dirigente ovviamente e in occasione di qui di questi moti il ruolo dei liberisti radicali full ruolo significativo perché avete il loro si schierarono
Ha con i socialisti liberisti radicali ritenendo che era la politica appunti iniqua una politica profondamente classista perché avvantaggiava alcuni ceti e uniti sacrificata agli interessi di altri aveva portato per l'appunto ai moti a questi moti di protesta i libri sia di Cali fu in prima fila affermare che non erano fatti ma non era fatti molto se moti sovversivi come non lo erano lunga nessun piano organizzatore socialisti furono modestamente spontanei
Cui si rivolse alla classe dirigente dicendo per evitare questi moti bisogna veementi procede da una riforma del sistema tributario bisogna alleggerire la pressione si consumi popolari e bisogna invece fare
Diciamo a insomma ci affida affidarsi in modo più compiuto alla tassazione
A tassazione diretta
E in questo devo dire che fu liberisti radicali furono sull'opposizione
Più progressista chiamiamola così insomma dei dei socialisti che anche sulla riforma tributaria non si impegnarono non si impegnerà ma insomma il la posizione sociale di socialisti fu una posizione diciamo molto fiacca
E qui di fronte poi al superamento insomma della crisi di fin e secolo alla Prodi ha ucciso il re si forma quali governi ed è la svolta del mille novecentodue mila duecentotré la svolta all'apertura democratica dice Nardelli di Giolitti
Di fronte terrà appunto alla maggioranza Giolito Zanardini Diana i liberisti radicali hanno un atteggiamento in prima battuta interlocutorio cioè a insomma fanno contro un'apertura di credito
Nei confronti di Zanardelli di Giolitti nel mille novecentodue mila novecentotré ritenendo che i liberali Giolitti Zanardelli e quelli che erano definiti liberali di sinistra insieme socialisti insieme ai repubblicani potessero costituire una maggioranza
Parlamentare quindi così potevano esprimere anche una classe di governo che procedesse
Per l'appunto a la riforma tributaria e alla Bora politica doganale libero scambisti
Poi nel brand insomma nel volgere in voce di pochi mesi neanche di pochi anni Romiti si dessero corrotti
La maggioranza giolittiana e la corrente riformista del PSI
Non avevano l'intenzione di procedere su questa di adottare di sposare questa piattaforma e quindi ci fu una rottura nei confronti di Giolitti e la politica
Giolittiana protezioniste che ignorava abbandono la riforma Wollemborg non so se qualcuno se lo ricorda ma volle Bode era un ministro appunto
Delle finanze e dei primi anni del secolo che presentò più volte un piano di riforma tributaria che però fu fatto fuori della stessa maggioranza che sosteneva il governo
Cui non fu sostenuta neanche la prova maggioranza perché era una riforma che intacca la è un Tremonti ante litteram
Mehmet insomma è una riforma che alleggeriva la pressione per l'appunto su cui decisamente sui consumi popolari sui dazi
Interni Lina Volinia puntava su cui aumentarla dire amano savana le imposte le imposte dirette ed era appunto una proposta
Che non poteva essere adottata perché la maggioranza poi le forze politiche economiche che sostenevano la maggioranza di Giolitti non potevano non potevano accettarla
Non poteva accettare quelli non poteva accettare quella riforma tributare un po'non furono in grado di accettare non potevano neanche accettare l'abolizione la riduzione del dato su gravate che quell'avrebbe comportato un un mancato intuimmo HT introito di notevolissime entità quindi per rivedere il sistema tributario bisognava anche intaccare il sistema per il per rivedere il sistema doganale bisognava Inc anche intaccare incide subito sul sistema tributario avevano erano ovviamente di sistemi fatti sì che si legava vicendevolmente ma che poteva essere affrontato uno ignorato l'altro
E quindi qui nulla fu diciamo una un intesa che si consumo sì soli poi in pochi in pochi mesi
Decidere
Devo fare un paragone grosse molto azzardato senz'altro stupido non lo va molto azzardato tra ardito
E io vedo molto questa questa parte liberale che alla fine dell'ottocento si lanciava contro il protezionismo contro i dazi
Come i Verdi attuali idee
Alla fine dell'ottocento se l'Italia
Non voleva finire come è finita poi sono la Grecia come è finito Portogallo forse la Spagna non lo so ma l'unica possibilità con un'Inghilterra che aveva questa già sviluppata questa grande industria e che non dava diritto
Di prodotti tutta l'Europa era il protezionismo per far crescere e sviluppare la nostra industria a parte i taxi sul
Sulla sulla sul grano intraprendere di dipende da dal fatto storico dell'Italia meridionale anche la conquista da parte della del Piemonte e dell'Italia meridionale cioè
Per cui veramente questo questo gruppo di liberali mi pesa ma penso
Mi fa l'impressione che fossero molto fuori dalla realtà ecco come sono fuori dalla realtà i Verdi attuali volevo sentire sopra le
Signor
Bossi però la cosa si così in in questi giorni cioè nel meccanica perché del suo lavoro in un agenzia ho passato della rete
Alcune decine di pezzi su una cosa che avevo appena sentì accennato ma non a ma non avevo completezza
E e cioè il fatto che la Germania che il Paese nel quale ci sono quindici mila settecentottanta mulini a vento per l'energia eolica
Ha deciso che ha fatto con queste cose una delle più grosse fesseria del mondo
Oggi addirittura oggi uscito Der Spiegel le con un attacco a questa cosa riferisce che è il sistema è stato un raro sistema per rovinare il paesaggio a spese dello Stato
Cioè dice uno dei sistemi per incidere incidere con il brutto grazie a sovvenzioni principesca
Ed è la il motivo per cui in Italia c'è adesso una spaccatura tra gli ambientalisti paesaggistici chiamiamoli così cioè Ripa di Meana Ripa di Meana adesso è scatenato contro così unica veto e cioè contro tutto quello che io i Verdi vogliono per come energia alternativa diciamo adesso basta dove vogliamo leggi alternativa
Dicono i Verdi e e i Verdi numero uno i Verdi atte che poi adesso stanno uscendo voi invece i Verdi bici
Che e stanno andando tant'è vero che ho passato un pezzo nel quale c'era il commento di Ripa di Meana a il a questi a quello che sta succedendo adesso in Germania dove sono vorrei fare ricorso insomma non è fra un po'ci saranno i luddisti io vanno col martello a rompere i mulini a vento ovviamente il fatto che fossero che siano dei Molinari che sono dei mulini a vento
Porta tutto il discorso delle parafrasi Sancio pancia è il duchi Schott ecco i don Chisciotte del dell'Energia che credevano che con il vento eccetera non allora e per OPA oltretutto pare che in Italia il nostro vento non è mai non è mai costante mentre non perché la Bonavina quattro giorni l'anno ecco se tirasse sempre la bora avremo risolto il problema
Non so quanto come sarebbero quelli di Trieste per
Ho fatto una parentesi apre con fronde interne ci sono
Va bene allora su quello che sta dicendo lei io sono sì sì ci sono due tre Zonin a Bruzzano quello delle cose sono Luca dovuto sì Perugia in si sono due gole cinquanta unica Vertigo ad agitarsi Tommaso Luca dello scalo lui ho detto appoggiate da Sgarbi tira l'altra per toglierle aperto toglie mentre hanno impedito anche la centrale
Riunione allora quale regalo vedremo cosa diranno i politici di di periferia perché se
Milione duecentocinquanta pubblica opinione pensavano ma
Però però vale sarebbe dannoso per Giovanardi regalando morire tutela sabato con produttive questa notte nessun agente il
Allora si rispondendo alla domanda pagato caro il bollo
Ora rispondendo alla domanda su questi libri sia vicari fuori dal mondo ed è i liberisti radicali affidavano le sorti dell'economia italiana ladri culturismo essenzialmente lo dicevano quali sono le nostre industrie una naturali
E quali sono sono indusse gli ortaggi della frutta del vino dell'olio
E ritenevano che questa scelta la scelta agricola ortofrutticola potesse comunque garantire
Alti livelli di reddito loro ritenevano che non necessariamente una economia tra essere in Florida dovesse
Essere
E industriale dovesse affidarsi per l'appunto all'industria
Questo le complesse perché in verità
In verità Giletti era più possibilista presente sulla possibilità comunque di creare un'industria meccanica
Perché poi insomma il la la loro marginalità la dobbiamo proprio anche a questa loro scelta avere culturista dovuta alla loro incapacità invece di sceverare poi tra le industrie
All'industria e possibili quelle che avrebbero potuto anche vivere con un protezionismo industriale assolutamente moderato
Perché indicato il protezionismo
Siderurgico o dell'Italia sì sì ma non so mai poterli protezionismo che favorì la siderurgia e quindi comportò alti costi per gli input di ferro ovviamente dalle giallista meccanica
Quindi in verità loro avrebbero potuto in qualche modo di segnare una configurare proporre un'alleanza tra alcuni settori agricoli quegli ortofrutticoli e alcuni settori dell'industria i settori di quell'industria che venivano colpiti dalla scelta protezionista perché indubbiamente su questo la solo polizia economica e abbastanza concorda nel dire
Non nel denunciare la scelta dalla politica protezionista ma nell'affermare che al le modalità di quella scelta furono in larga parte sbagliata abnormi
Perché la forte tradizione si è modificata con portò la crisi dell'industria meccanica
E allora sarebbe stato possibile immaginare un'alleanza tra al settore degli Coli ortofrutticoli quindi volta all'esportazione e presento il settore tesse tradizionale il settore meccanico contro il settore metallurgico il settore granaio
Perché diceva non ricorda
No diciamo loro non riuscivano ad articolare diciamo ecco non cercarono in qualche modo l'intesa anche con quelle industrie che pure erano interessati ad una revisione della politica protezionista se lei dove ritenevano o no
Quello che è stato quello che sto dicendo che il loro il no al loro non tentarono mai quest'intesa cosa sto dicendo
Che non cercarono mai di coinvolgere quelle industrie perché viziati perché perché avevano questo
Illusione che la ricchezza delle corrono italiana potesse essere affidato soltanto all'industria cosiddette naturali cui non cercano l'intesa anche con quelle industrie che non ci devono protezione o comunque erano messi in difficoltà dalla prodezza Dada dalle modalità in cui fu attuata la protezione italiana però quest'intesa non nulla cercarono mai loro pensavano basse in qualche modo far capire comunque ai lavoratori che la politica protezionista che la politica fiscale così come concepita di Rodi
L'aumento dei salari per cui non ci fanno nulla perché se potevo mentre il salario di uno ma tracce appare come interi dieci
Che senso ha difendere quella scelta cui loro pensano di poter organizzare i Citizen settore agricoli colpiti
Dalla politica protezionista e il i lavoratori la classe operaia e la galassia dei consumatori corrette oggetto era questo agricola giovane questa idea
Ma queste delibere erano degli idealisti bucolici oggi quando uno pensa al realismo che sono sempre avanza qualcosa di di alta tecnologia perché in questo momento liberista va bene come ente avendo funziona bene loro erano adesso esattamente sociale ma lei cosa anche perché loro avevano questo quali
Loro come dire portavano avanti anche questo ragionamento politico che si ancora politica protezionista poteva danneggiare alcuni settori però era appunto una politica e di privilegio che determinavano ingiusto vantaggio economico che era pagato può del resto della collettività e questo comunque non non era accettabile per chi facesse proprio il principio dell'eguale trattamento economico
Quindi era anche questo discorso che comunque era illecito moralmente insomma una politica che premia se un ristretto gruppo di pressione
Va bene ancora ultimo mi pare su questi temi di cui aveva appena parlato giorni fa al letto alcuni dunque discorsi che sono stati fatti a Cancun allora tutti i loro che ci è passato
E tra gli altri conferma nel alcuni altri ministri tipo quello del Sudafrica parlava proprio di questi temi in cui però veniva fuori quasi un rovesciamento delle parti cioè i Paesi più sviluppati
Che Europa Stati Uniti aree anche sviluppate
Adottano politiche protezionistiche mentre invece quelli dei Paesi in via di sviluppo contraente accanto sempre detto cioè il protezionismo per aiutare a sviluppare economie bambine com'è stato detto prima
Richiedono invece un vero le della libertà sui mercati cioè poter vendere settori tessili ad agricoli i propri prodotti cioè c'è una specie di ribaltamento delle parti rovesciamento delle parti o no
Beh diciamo gli Paris in qualche modo cosiddetti in via di sviluppo che ha così ancora sono Paesi
Essenzialmente pericoli diciamo nel complesso e quindi essendo Paese essenzialmente pericoli hanno tutto il vantaggio di aprirsi insomma diventa collocare i propri prodotti
Anche l'estro e specificamente in Europa in verità poi il la la politica UPEA in qualche modo sacrifica mortifica impedisce lo sviluppo economico di pessime vigente soltanto perché sì protegge insomma
Proteici ma anche esatto esatto cioè ci sono gli oneri e gli agricoltori che siccome vivono di il bilancio del del della Comunità europea è fatto di sovvenzioni per avere per la gran parte come si chiama quindi possono francese grazie alla loro solo che ebbero buon fermento consiglia
Vogliamo dove
Pare che ogni Capra vivere che finché lui alleva vivace esposta almeno cinquanta mila e quindi comunque comunque senza sovvenzioni senza sovvenzionati forse rogatoriale
Grammi di peso che va a bruciare il normale perché le politica di coloro per esempio sovvenzionate e poi possono inducono momenti i produttori a vendere
Nei Paesi in via di sviluppo anche a prezzi molto più bassi perché sono sovvenzionate quindi possono fare opera di dumping come richiamata essendo sovvenzionati possono vendere a bassissimo prezzo a un prezzo inferiore al costo di produzione
Nei Paesi cosiddetti emergenti e quindi i beni che loro producono prezzi più Cocco più concorrenziali più bassi
Dei beni prodotti in loco
Per cui elementi distruggono per la possibilità che economie che l'economia locale possa affermarsi perché i pittori i beni che vengono prodotti localmente non sono concorrenziali
Necessariamente hanno prezzi più alti dei beni dei prodotti agricoli europei che vengono collocati nei Paesi del Terzo mondo consanguineo adesso formalmente il via economica europea dallo sgradevole resta metà ritenga di essere a Como Walter quest'
Sia
Silvano suona sempre più basso extraterrestre probabilmente sarebbe molto più utile per loro invece di aiuti sussidi insomma che il che che gli purché l'Europa non so non non non si si di più la propria mai troppi gli agricoltori che quindi questi non possono vendere lì
A costi inferiori ai costi praticati naturalmente va bene ci fermiamo qua ci vediamo Merello violazione lunedì prossimo