Il Parlamento europeo ha approvato un documento per l'apertura dei negoziati con la Turchia per il suo ingresso nell'Unione Europea. Il bilancio dell'Unione Europea e i finanziamenti europei per il sud Italia. La proposta di legge "Fini" sulle tossicodipendenze. Il rapporto "Catania" approvata dal Parlamento Europeo.

Io Gawronski deputato europeo iscritto al gruppo del PPI eletto in Forza Italia come vogliamo parlare di Turchia innanzitutto un commento su questo voto positivo della Parlamento europeo che
Sostanzialmente chiede l'avvio dei negoziati di adesione a Conan ecco del sequestro effettivamente un passo molto importante e positivo adesso ci aspettiamo dalla Turchia naturalmente che un po'sì ha detto e cioè che riconosca questo questa grande apertura che gli è stata fatta
E che rispetti certe condizioni certi principi e certe basiche sono state indicate in questa deduzione e che soprattutto vengono indicate dal maggioranza dei cittadini europei
Grande successo per la Turchia però adesso che la Turchia ci aspettiamo collaborare diciamo ad essere attivamente partecipi attivamente
Comprendere il significato di questa risoluzione ecco in in che senso la la Turchia su in quali settori da tutti deve impegnarsi di più
Andare nei dettagli ma certamente di provette deve fare ancora molti questa è un'apertura ma è un'apertura di credito l'apertura
Che in condizioni normali verso forse un altro Paese non sarebbe stata fatta se non ci fosse stato appunto che sono quarant'anni che già è in lista d'attesa che è un Paese importante che un Paese che ci apre le porte di una zona di un'area geografica in cui siamo scoperti in cui saranno in cui diciamo si formano e agiscono dei nostri avversari terroristi
Quindi
è una situazione molto molto particolare ma deve secondo me fare ancora molti progressi sono sicuro che li farà
Dall'altro però ha detto no una partnership privilegiata come alternativa alla all'adesione nel caso di un fallimento dei negoziati
Qual è il suo commento su questa questa decisione ma credo che gli avversari della Turchia hanno sbagliato nell'impostare la questione perché loro hanno auspicato
Una partnership invece del dell'inizio del Maghreb negoziato la dell'adesione
Se la partnerships fosse stata ventilata come alternativa casomai seri negoziati fossero andati male allora credo che forse una maggior parte del Parlamento europeo avrebbe sottoscritto a questa tesi invece presentata già dall'inizio cioè bocciare subito il negoziato per l'adesione e rendere alternativa e rendere il e il presidente e proporre invece un partenariato speciale significa disconoscere tutto quello che è stato fatto dal passato tutti gli impegni che sono stati presi e non riconoscere i progressi che ha fatto la Turchia e respingere la Turchia in una gonna in un'area in cui nel lei vuole starci né noi vogliamo che ci spiega
Il rapporto con il mondo islamico e del ha subito il punto principale a favore della per l'adesione di Ancarano miope
Ma non so se l'input del quale favore ma per quelli che son contro anche il più spunto principale contro quindi è una questione di come uno vedere cosa io valutato personalmente accetto rappresenta una forza politica che
A favore dell'adesione della Turchia personalmente ho valutato tutti elementi Troy contro
E e ho visto che ci sono tanti anche contro però mettendoli tutti sulla bilancia la mia Bilancia pende senz'altro a favore dell'adesione ma certamente il contatto col mondo islamico ai suoi lati positivi ai suoi lati negativi positivi nel senso che ci rafforza in termini di sicurezza in termini di contatti in termini di prevenzione
E intermedi sminuire che sta lotta di civiltà che alcuni hanno voluto terrorizzare certamente ci espone un po'il rischio di essere
Di dover ospitare nei confini di questa Europa allargata delle popolazioni che forse sono mantengono ancora delle caratteristiche che sono diverso dal nostro
Un'ultima domanda in un Consiglio europeo deciderà definitivamente domani sera capito o meno negoziati di adesione quali sono le sue previsioni
Ma io credo che che le mie previsioni sono generali che malgrado ci saranno delle difficoltà chiederà dare il via negoziati d'adesione punto interrogativo rimane su deciderà
Su quando altri subito sempre la verità sulla fine dell'anno ma io credo che
Anche da parte degli amici turchi festival debba essere una considerazione secondaria cioè l'importante è che la cosa si fare la cosa cambi carattere che finalmente ci sia l'inizio di queste adesioni poi quando inizieranno quanto dureranno ecco su questo consiglierei anche agli amici turchi di non essere troppo insiste
Grazie agli Oscar Rossi
Gianni Pittella deputato europeo segretario della delegazione dei Democratici di sinistra nel piazze del Partito del socialismo europeo con lui voleva un parlare di Bilancio il Parlamento in questa sessione di dicembre infatti approva all'esercizio finanziario per il due mila e cinque
E possiamo dire non ci sono buone notizie cioè non sono molti rispetto a quelli che potrebbero essere i soldi stanziati dall'Unione europea per le diverse politiche comunitarie ecco Lippi Terna
Ma il bilancio in termini di pagamenti registrata una cifra complessiva che non ci soddisfa ecco a causa di una posizione assurdamente chiusa da parte del Consiglio europeo degli stati membri che non ha voluto accendere una proposta
Che aveva fatto il Parlamento europeo di cento e undici miliardi di euro siamo arrivati ad una ad un bilancio di cento
Cioè dicendo sei miliardi ovviamente
Questo taglio intuita tuttavia bisogna considerare che una costola ottenuto il Parlamento ottenuto lo utilizzo di uno strumento di flessibilità cioè è vero che la cifra complessiva
Epicentro del sei miliardi ma è anche vero che il Parlamento potrà rendere più flessibile
Alle somme dare quindi attraverso un due sul Flumendosa una risposta ad una serie di gente
Faccio degli esempi la ricostruzione in Iraq
Sarà finanziata con questo strumento di flessibilità il che significa veder disposizione anche le risorse finanziarie per sostenere i programmi tradizionali politica estera
Dell'unione
L'America latina del Mediterraneo nei Balcani così come usciamo a dare una risposta alle esigenze di finanziare con
Fondi le piccola e media impresa diciamo il pacchetto Lisbona quindi innovazione ricerca formazione che invece sarebbero state in difficoltà per questa restrizione a finanziare anche perché c'è un grosso peso finanziario
Viene prodotto dalle agenzie che sono state costituite in questi anni delle quali anche c'è anche un'agenzia sulla sicurezza alimentare che riguarda l'Italia
Quindi tutto sommato
Non si può dare un giudizio complessivamente negativo
Nel bilancio ci sono più che più di un aspetto positivo rimane questa grande amarezza
Peraltro un presagio negativo su quello che dovrà avvenire sul negoziato che è in corso tra Parlamento europeo Commissione europea e soprattutto Consiglio europeo sulle nuove prospettive finanziarie quelle che dovranno segnare la programmazione dal due mila sette due mila
Ecco ricordiamo certo la battaglia sul bilancio due mila e cinque perché il il Consiglio europeo gli stati membri governi dei venticinque chiedevano sostanzialmente di scendere sotto una soglia Moleskine psicologico quello dell'uno per cento del PIL comunitario ed è l'uno per cento quanto chiedono proprio proprio alcuni governi se i governi se non ricordo male ci sono la la Francia la Germania Regno Unito e Olanda
La Danimarca e l'Austria questi sei governi chiedono che l'Unione europea non spenda più dell'uno per cento non abbia disposizione più dell'uno per cento del PIL europeo per le sue politiche in questa battaglia sul bilancio due mila cinque Parlamento molto una piccola vittoria cioè contenuto che di stanziamenti siano dell'uno virgola zero zero cinque Statuto questo si riversa poi sulle prospettive finanziarie
è una vittoria simbolica però comunque una vittoria nel senso che noi non abbiamo accettato abbiamo ottenuto di andare oltre l'un per cento
E ci apprestiamo a fare una grande battaglia che vedrà che si realizzerà su questi due momenti il bilancio due mila sei nel quale peraltro io sono il relatore generale e le nuove prospettive finanziarie
Il cui negoziato dovrebbe chiudersi a giugno ed è un momento particolarmente significativo e importante per l'Italia vorrei dirlo
Perché voi ci giochiamo una partita che riguarda direttamente nuovi nostri interessi l'interesse delle regioni meridionali ma non soltanto le regioni meridionali perché se sciaguratamente dovesse passare a Bagnolo esclusi
Ma se dovesse passare la linea dei sei paesi del Nord quella del dell'un per cento
Verrebbero alle ad essere tagliate
In maniera precipua le politiche della commissione cioè i fondi strutturali che riguardano innanzitutto d Italia oltre che la Spagna la Grecia il Portogallo le regioni del sud Italia
Non potendo subire una perdita secca almeno di cinquanta sessanta miliardi di euro
E non solo bruscolini cioè tutti gli interventi di coesione tutti gli interventi che hanno alimentato i programmi operativi regionali che hanno dato la possibilità alla regione del Sud senza di dare una risposta
Sul piano la formazione la ricerca delle reti infrastrutturali e delle della diffusione volte cronologie tutto ciò non ci sarebbe più ci sarebbero proprio le briciole
E a me pare piuttosto e vai scende la risposta che il Governo italiano sta andando a questo tema ci io non ho ascoltato finora una presa di posizione chiara netta
Non equivoca mono ambigua da parte del governo italiano non risponda posizione critica cari amici colleghi capi di governo ministri degli esteri e il ministro del tesoro noi non stiamo sulla linea dell'un per cento noi sosteniamo la proposta Prodi che chiedeva e chiede di andare all'uno e ventiquattro per cento con Luna ventiquattro per cento noi possiamo finanziare
Sia la politica di coesione nei nuovi stabilimenti che negli attuali Stati membri sia la bolla USA adeguate risorse per dispone per il pacchetto di Lisbona sia un'adeguata politica
E i compiti di attore globale dell'Unione Europea sia i nuovi compiti e nuove funzioni giustizia affari interni possiamo davvero dare gambe a quella Europa politica
E a quel soggetto a tutto tondo che pensiamo di aver prefigurato anche con la Costituzione europea
Questo per quanto riguarda il governo italiano Mantova e sulle prospettive finanziarie
Qual è la situazione nel Parlamento e soprattutto nel suo gruppo politico perché due importanti componenti sono al governo tedeschi i socialdemocratici tedeschi i laburisti inglesi che in cui il leader chiedono per l'appunto di ridurre l'uno per cento gli stanziamenti a favore dell'Unione
Ma io non nego che all'interno del mio gruppo vi possano essere opinioni diverse
Ritengo però che la maggioranza del gruppo socialista al Parlamento europeo sarà attestato su una posizione
Diciamo di sostegno alla pacchetto Prodi
Gialle dalle prime battute emerge questa posizione maggioritaria all'interno dei socialisti e devo anche dire che la sesta Grande alleanza democratica cioè i parlamentari
Siedono nel Parlamento europeo che fanno riferimento in Italia all'alleanza di centrosinistra da
Udeur a Rifondazione comunista
Hanno assunto documento hanno sottoscritto il documento solidalmente che dice queste cose che quindi si propone di sostenere questa piattaforma con grande forza e con grande determinazione
Viene ringraziamo Gianni Pittella
Franco Corleone con Nuevo Leon parlare di droghe questo oggi il Parlamento europeo approvato il rapporto Catania sulla strategia dell'Unione Europea la lotta alla alla droga
Voi siete Brussel per una ragione particolare ce lo vuole spiegare
Sì con Gad Lerner vogliamo presentare
E la società della Regione cioè un movimento con uno non solo motivo ispiratore costituenti cioè l'opposizione
Alla proposta finì sulle droghe una proposta criminogena pericolosissima di criminalizzazione dei consumi e dei giovani
E quindi chiederei aiuto ai parlamentari i cavi europei italiani perché si occupino di questa nuova emergenza democratica in Italia che determinata dalla discussione che è iniziata al Senato di questa proposta di legge
Il questo cartello che abbiamo costituito in un momento difficile della politica italiana la caratteristica di raccogliere persone ok o non sono impegnate o sono impegnate nei diversi schieramenti
Quindi la presenza di Alfredo Biondi
Bordin Massimo Teodori o di Sergio Scalpelli testimoniano la trasversalità di questa iniziativa con la definizione di un testo che abbiamo chiamato manifesto liberal sulle droghe
E bloccare
Dove non dirigevano Stewart nel per indicare che il diritto penale non può essere non può subire una torsione morale e non può quindi essere usato come una clava nei confronti dei consumatori di sostanze stupefacenti
Questo oggi il Parlamento popolato questa relazione di cui relatore Stato Giusto Catania che si è un po'una svolta rispetto alle
Indicazioni lo stesso Parlamento europeo degli ultimi anni più attenzione alla riduzione del danno trattamenti sostitutivi si intravede una politica meno proibizionista e quindi in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo in Italia
No mi pare una felice coincidenza questa di trovarci qui in questa giornata mi pare un vero miracolo perché abbiamo avuto in passato i rapporti bianconera
E altri rapporti dal Parlamento europeo ma questo mi pare nettamente più esplicito
Nella critica del fallimento della politica proibizionista
E nell'indicazione di alternative positive a favore delle sperimentazioni
Sociali e soprattutto indicando la possibilità di una politica non ideologica
E un ruolo dell'Europa non subalterno appunto alla guerra all'altro perché non non solo un mitomane è una realtà pesante per molti Paesi da quelli del Sudamerica ai Paesi occidentali dell'Europa quindi una bella giornata un una conquista notevole questa potrà aiutarci anche penso nella battaglia italiana Ecolando credo di aver tra poco ci saranno le elezioni politica fra un anno e mezzo
Cioè la possibilità di una nuova alternanza al potere nei suoi cinque anni di governo cento si sapranno le ha fatto molto sul tema delle droghe aveva spinto per un verrà svolta o sbaglio
Devo dire che io sono stato sconfitto durante quegli anni perché avevo predisposto che i testi per la completa de più depenalizzazione delle del consumo delle droghe per le alternative al carcere per la politica di riduzione del danno ma quelle proposte rimasero nel cassetto perché c'erano contraddizioni all'interno della maggioranza e non cinta da parte dell'opposizione una presenza liberale che sostituisse quelli che mancavano nella maggioranza
Anzi la maggior l'opposizione e contava sulla spaccatura della maggioranza per approvare cose diverse ad esempio ricordo la mozione Buttiglione prima della conferenza di Napoli eccetera
Quindi la difficoltà è stata quella
Non tira riscontro come fatto positivo che in alternativa alla proposta Fini è stata presentata sia alla Camera che al Senato una proposta che recepisce quello che io avevo predisposto come sottosegretario alla Giustizia e che ho detto rimase nel cassetto e la presentata
Con le firme
Di tutta l'opposizione sia al Senato che alla Camera al Senato primo firmatario Cavallaro alla Camera il primo firmatario Boato ma con le firme
Di decine e decine di parlamentari di tutti i gruppi quindi quella dicemmo spaccatura che avete impedito di operare nella scorsa Luigi futuro mi pare in qualche modo superata questo segno nuovo che mi conforta che nel due mila e sei forse
Potremmo pensare a una svolta quella potrebbe essere la base per un programma di governo
Sì perché è una posizione equilibrata è una posizione spero incide molto sui punti fonda mentali appunto riduzione del danno alternativo al carcere completa depenalizzazione del consumo superando la penalizzazione della cessione gratuita
Bella della coltivazione domestica e tante altre fattispecie per superare la contraddizione per cui oggi sulla carta il consumo ed è penalizzato in Italia ma abbiamo quindici venti mila persone in carcere per cui terra reati relative alla legge sulla droga e quindi è chiaro che occorre un intervento noi abbiamo sessanta mila addetti tutti metta sono direttamente o indirettamente per violazione di questa legge sia fosse approvata la legge Fini ma cento mila detenuti ci si può immaginare cosa succederebbe
Grazie a Franco Corleone
Giusto Catania ne duraturo per iscritto il gruppo della Sinistra Unitaria Europea colui vogliamo parlare di droga perché il Parlamento europeo ha buttato un rapporto di cui
Tania è stato relatore sulla strategia europea di lotta alla droga strategia che lo ricordiamo per adottata proprio dal consiglio europeo che si apre a Brussel giovedì e
Venerdì allora come è andato questo voto ma andato benissimo credo che adesso il Consiglio non posso non tener conto della raccomandazione al Parlamento il Parlamento ha adottato la strategia radicalmente alternativa alle strategie previste finora
Di critica radicale rispetto all'impianto repressivo che ha caratterizzato la maggior parte degli stati membri
E soprattutto anche in controtendenza rispetto anche al documento che viene proposto dal consiglio in discussione nei prossimi giorni quindi riteniamo che l'indicazione del Parlamento debba essere raccolta come l'indicazione che viene proposta dai dei popoli d'Europa rispetto a questo a questo tema rapportando bene sono sull'approvati degli emendamenti molto importanti e l'impianto generale
E mette al centro della questione il tema della riduzione del danno
Il trattamento sostitutivo nelle carceri pone l'accento sulla necessità di combattere tardi narcotraffico fin dalla radice e non a calice e accanirsi esclusivamente nei confronti dei consumatori
La questione al narcotraffico va affrontata aiutando i paesi produttori di sostanze stupefacenti paesi produttori di coca
E c'è la necessità di avere su tutta la materia un approccio scientifico partendo alla necessità di fare degli studi veri sulla sugli effetti che producono una sostanza per fare anche un'analisi sui costi e sui benefici che resta leggi repressive di questi anni hanno prodotto hanno hanno portato finora nella nella maggior parte degli stati membri credo che sia un rapporto decisamente in controtendenza rispetto all'impianto caratterizzato la strategia finora e questo è un punto di partenza importante per arrivare al due mila otto rimettere in discussione tutto il piano d'azione dall'ONU in materia di droga
C'è un problema però e i governi la penso diversamente al Parlamento europeo che quindi rischiano di adottare una strategia proibizionista anzi molto più proibizionista perché
L'Unione Europea si col comincia ad occuparsi di un settore che fino adesso è rimasto solo di competenza nazionale è questo il vero e questo è il limite più grande però c'è un punto che da qui al due mila otto
Sì si rivedrà il piano d'azione del nano e ci sarà anche la prima verifica rispetto alla strategia dal due mila cinque due mila dodici questo è sicuramente un punto a favore di chi pensa che bisogna cambiare strategia antidroga
E credo che i parlamenti e i governi europei non possono far finta che il Parlamento europeo non si sia schierato su questo su questo argomento e soprattutto non si può ignorare che questa istituzione ha scelto ad e dare indicazione ai governi di una strategia radicalmente diverso sa io penso che dobbiamo costruire una lunga una lunga marcia questo rapporto è stato costruito col sostegno io di organizzazioni di organizzazioni non governative di associazioni che dal basso hanno chiesto di cambiare le strategie anti droga
Io credo che dal basso operando anche all'interno dei nostri stati potremmo cambiare la strategia che ci ascolta ciascuno stato ci propone
Il voto è stato molto ristretto potremo la differenza di voti dei con qualche decina
Come si spiega questa questo scontro si spiega con una maggioranza politica dal Parlamento europeo
Una maggioranza culturale
Che ha scelto di di cambiare strategia si spiega col fatto che la Sinistra Unitaria verdi liberali e socialisti hanno scelto compattamente
Sia in Commissione che al Parlamento anima in plenaria di votare a favore è dall'altra parte sono schierati conservatori che pensano che bisogna continuare alla strategia repressiva
Bene la ringraziamo l'onorevole Catania
Che