La nomina del nuovo Procuratore Nazionale Antimafia all'esame del Consiglio Superiore della Magistratura

Radio radicale torniamo a parlare della vicenda ormai annosa anche Guetta della proroga alla superprocuratore nazionale antimafia Pierluigi vigna dell'
Una versione di un emendamento al decreto milleproroghe
Si è tornati indietro la proroga tornata alla compimento del settantaduesimo compleanno di Pier Luigi vigna che avviene il primo agosto quindi in sostanza si mantiene l'incarico di vigna fino alla primo agosto due mila cinque la parola però torna ancora una volta alla CSM che ha già bandito un con Orso per la successione appunto di ne ha ne parliamo con il presidente della quinta commissione la commissione incarichi direttivi il togato di Magistratura Democratica Francesco Menditto che abbiamo in linea buonasera consigliere quindi loro fuori allora che cosa deciderà la la commissione la Commissione da lei presieduta su questa vicenda del concorso che di fatto il governo vorrebbe impedire
Coppa deciderà la Commissione difficile dirlo perfetto che farà la commissione che si riunirà la prossima settimana
Prendere una decisione
Io vorrei dire una corsa però era stato emanato un decreto legge che provocava il dottor vigna
Di fronte a questo decreto legge il Consiglio della magistratura aveva proposto un'interpretazione costituzionale proprio per evitare un conflitto con il Consiglio
Aveva detto sì alla proroga vigna però no all'annullamento del concorso che abbiamo capito di fronte a questa nostra interpretazione il Parlamento risponde
Dicendo va bene sì la proroga vigna ma no vogliamo annullare il concorso bisogna farne uno nuovo
E questo non va bene perché di fronte a un momento di dialogo impostato da parte del CSM
Realtà ci viene dato uno schiaffo ecco questo non significa dialogare tra istituzioni dello dello Stato fra poteri dello Stato ma come viene annullato il il concorso già bandito
Dichiarando vacante il posto dalla data del primo agosto
Sì è semplice il legislatore dice espressamente che il posto è vacante
Dal primo agosto del due mila cinque cosa che non diceva prima risponde all'affrancatura territori di rifare un nuovo concorso non va bene che è una vecchia vacanza ma la nuova Carta
Del primo agosto questo significa come hanno detto devo dire chiarificatore Bobbio sia il presidente della Commissione giustizia e la Camera che tutto questo si fa per impedire a un magistrato di partecipare a questo concorso per procuratore nazionale antimafia l'ennesima invasione dei poteri verso il CSM eccessi vuole impedire addirittura
Valutare un margine
Prato che poi va verificato certamente cioè Carlo Capelli ecco lo ricordiamo il senatore di Alleanza nazionale Luigi Bobbio proprio ieri a proposito di questa vicenda ha detto voglio
Essere sicuro che il successore di vigna Nunzia Caselli perché quest'ultimo non mi sembra presentare le necessarie caratteristiche di imparzialità insomma un'affermazione piuttosto pesante
A me sembra gravissimo che i politici e il Parlamento approvando questa norma vogliono interferire succhi e come deve essere nominato dirigente della procura nazionale antimafia
La Costituzione stabilisce che il CSM a decidere non è possibile che ci siano queste interferenze questo veramente
è un brutto segnale che si manda all'esterno prima le leggi ad personam per sul legittimo sospetto poi le leggi la legge salva tredici uno addirittura leggi per impedire che sia nominato magistrato è un bruttissimo ecco
Anche se in realtà Gian Carlo Caselli potrebbe ancora partecipare alla concorso perché l'impedimento diciamo così alla sua partecipazione alla
Contro Nadi di via Giulia è legata all'approvazione della riforma dell'ordinamento giudiziario non prima peccato però credo che il Creatore pubbliche
Esso anche in questo nel senso che si vuole andare molto rapidamente e anche nell'approvazione dei decreti delegati quindi credo che i segnali siano solo questi insomma
Arrivare a una rapida normativa che impedisca al dottor Caselli di partecipare
Devo dire che sono
Dichiarazioni di altri ne traiamo le conseguenze naturalmente
Cioè lo capisco senta consigliere Benito però ecco di fatto vi viene impedito di andare avanti nel concorso già bandito a dicembre quello appunto a cui avevano chiesto di partecipare Caselli ma anche altri magistrati fra cui il procuratore capo di Palermo Piero Grasso i caimani e tanti altri ecco a questo punto partiamo alla domanda che le faccio via diciamo cosa farà la Coffa l'orientamento della Commissione a questo punto non può comunque
Essere quello di attenersi alla legge quindi in qualche modo che cosa potete decide l'archivio puntuali per la Commissione prenderà le
I giorni che riterrà ovviamente io posso dire una cosa inizia Castelli ha detto che il Consiglio della magistratura deve rispettare le leggi e consentirà sempre fatto
Vi è però una legge che deve essere rispettata da tutti che la a Costituzione che vengono emanate delle leggi che sono in contrasto con la Costituzione
Il Consiglio ha il dovere di sollevare un conflitto di attribuzione sarà la Corte paga diretti a ragione o a torto
Quindi l'orientamento potrebbe essere quello di un nuovo conflitto di attribuzioni davanti alla Consulta per una legge
Del Parlamento
è una delle strade possibili cara alla Commissione tutto il Consiglio a valutare certo nelle tariffe che è stato immesso sul decreto legge Vitinia Candy tocchi
Bloccare sostanzialmente questo concorso significava violare la Costituzione quindi
La prima valutazione da parte c'è stata però vediamo dove arriviamo ci ha detto peraltro sarebbe il secondo conflitto nel giro di pochi mesi a questo punto che il CSM solleva davanti alla Consulta il primo è stato quello per il decreto Carnevale
Sì esatto è stato sollevato da poco questo conflitto aspettiamo la decisione della Corte costituzionale rimane l'amarezza perché continuiamo a trovarci di fronte alle leggi che come Consiglio sulla magistratura siamo costretti poi a impugnare davanti alla Corte costituzionale
Anch'io mi scusi se lo ripeto non è un bel segnale all'esterno quando si parla tanto di dialogo ecco bisognerebbe tentare di rasserenare il consiglio aveva tentato di rasserenare Parlamento sembra che non voglia farlo
Grazie grazie alla consigliera di Magistratura Democratica Francesco Menditto presidente della commissione incarichi direttivi a Palazzo dei Marescialli