Le elezioni che si sono svolte ieri in Iraq

L'Iraq che vota battuti i kamikaze gli iracheni non hanno avuto paura sono i titoli di Repubblica e Corriere della Sera per raccontare questa domenica elettorale della nuovo Iraq ne vogliamo
Commentare cercare di capire quello che è successo ieri
Con Umberto Ranieri parlamentare dei DS vicepresidente della Commissione esteri di Montecitorio Bongiorno Ranieri quando allora i titoli dei giornali dunque raccontano di una situazione molto
Migliore del previsto partiamo da questo dato ci sono anche delle foto simboliche che certamente sono inedite per l'Iraq
Ma è stato indubbiamente una giornata importante importante positiva
L'afflusso al voto la partecipazione ad operazioni elettorali paese difficile tormentato come l'Iran è il segno che si vanno creando le condizioni per avviare una svolta nel senso della
Ricostruzione democratica di quella di quel grande paese
Come dire c'è anche un dato da segnalare rispetto adesso al dopo perché lente il bruto questa mattina sul quotidiano il Mattino con un'intervista per indicare le tappe successive proprio in coerenza con il voto di ieri
Beh esso ossia apre un una parte impegnativa nel senso che l'Assemblea eletta dovrà predisporre un nuovo testo costituzionale
Entro agosto sottoporlo a referendum mentre il quindici ottobre
E poi tornare a nuove elezioni entro la fine del due mila e cinque Terre leggere il governo pienamente
Rappresentativo della complessa realtà
Irachena
Inoltre Tara indispensabile i lavori della assemblea costituente quella che è stata eletta con il voto di ieri
Coinvolgere pienamente la comunità sunnita
E queste punto particolarmente complessa
Appunto la la presenza diciamo dei sunniti sembra essere quella dato anzi l'assenza dei sunniti in in maggioranza non totale ma certo maggioritaria della comunità sunnita sembra essere il dato più delicato di questa domenica elettorale immigrati che le dice comunque è un punto da ricucire queste un una e uno se non mostra comunque qualcosa da recuperare e forse le condizioni adesso
Ci sono più che mai visto anche e per esempio il possibile esito o uno a cui lei accennava per dare ad un partito laico magari all'esponente di un partito laico più che un esponente un partito chiaramente ispirazione scita la possibilità di guidare il governo
Io penso che
Occorre attendere in Iraq alla costruzione di un aspetto politico istituzionale in cui le diverse comunità possano riconosce
E in cui ciascuna di esse possono giocare un ruolo avere la funzione
Insieme agli scippi ai curdi occorre che
Sia pienamente coinvolto nella costruzione delle
Per l'assetto costituzionale e la comunità sunnita questo è un punto particolarmente delicato abbiamo visto anche
Nell'afflusso al voto
E poi
E occorre impegnarsi seriamente in questa direzione a proposito invece di
Presenza e influenza citato qualcuno oggi scrive anche della realtà confinante con pelle era che era che l'Iran un po'a forse a sproposito certo però nei giorni scorsi non sono mancati i riferimenti forti da parte dell'amministrazione americana
La giornata elettorale di Mila che secondo lei avrà qualche ripercussione nell'area diciamo di spessore di di grosso spessore di di tipo serio
Ma da questo punto di vista io penso che sia molto importante la posizione l'Ayatollah Al Sistani
Che
Pur essendo il leader
Indiscusso della
Comunità scimmietta ha sempre sostenuto
La necessità di
Costruire i in Iraq
Un regime politico non fondamentalista
Fin qui a prevalere consigliano gli orientamenti religiosi o o una scelta di pregiudizialmente le ostilità ad altre comunità e ad altri convincimenti religiosi qui questo è molto importante mi auguro inoltre chi candidare da si muova con equilibrio e senso della misura
La stabilizzazione dell'Iraq è molto importante evidente che vi sono delle relazioni tra comuni in tempi rischia un interessi e tiranna che si affermi il ruolo degli sciiti in Iraq ma questo anno deve mettere in discussione la piena autonomia e indipendenza
Della realtà irachena rispetto all'Iran è un banco di prova molto importante per la leadership dell'Iran il suo comportamento nei confronti dell'Iraq
Se da Ranieri per quanto riguarda invece l'Unione europea indubbiamente il fronte comunitario e si è diviso i tempi dell'intervento militare tuttora ci sono permangono delle posizioni differenti
Tra paesi facenti parte del della comunità di Willy se invece Francia e Germania che hanno assunto un atteggiamento diverso detto questo con il nuovo Iraq come ci si deve rapportare
Io penso che l'Iraq nel corso di questo anno dovrà poter contare sul sostegno dell'intera comunità internazionale che in particolare dell'unione europea
Commetterebbe un errore di portata storica all'Unione Europea free
Riducendo
Il suo sostegno il suo supporto alla
Alle autorità irachene impegnate nel nel processo di stabilizzazione
Quanto invece a chi in Italia sostiene che addirittura il voto di ieri una falsa mediatica e a sinistra un esponente del Pdci come Marco Rizzo questo dichiarato ovviamente lei non deve rispondere di questo fatto di un altro partito e a posizioni nettamente differenti ma come dire un problema per diciamo una una coalizione che potrà essere anche di governo tra qualche mese
Va be'le posizioni di questo tipo oppure e fondato anche un dubbio di quest'del genere
Io penso che sia un errore sottovalutare quanto è avvenuto nella giornata di ieri in Iraq in condizioni
Tanto precarie e difficili milioni e milioni di iracheni ciclopica
Alle urne queste fatto che sarebbe sciocco considerare
Come rilevante è significativo
Sono convinto che la grande maggioranza delle forze che si riconoscono nel centrosinistra
Valuta in questi termini quanto è avvenuto ieri è evidente che non siamo alla
Democrazia compiuta ai sì pura come
In Paesi di antica
Esperienza democratica siamo all'avvio dei primi passi
I primi passi sono stati compiuti e questo è importante
Senta Ranieri
Cambiando argomento però usiamo come dire il fattore Iraq deve introdurre l'ultima domanda perché proprio le valutazioni sulla situazione irachena pre durante e dopo l'intervento
Militare e anche immaginiamo
Su quelle che sono stati i passi successivi non ultimo quello di ieri e proprio sulla diversità di valutazioni che e tra radicali e alcune parti della alleanza di centro sinistra
Si fonda la contrarietà o si fondano le perplessità di alcuni esponenti come Fioroni o Castagnetti della Margherita
In vista di quel confronto e di quella possibile ospitalità delle liste radicali né in tutte le regioni che invece oggi un leader come Franco Marini che pur della Margherita è segretario organizzativo e viene proprio dal PPI ne è stato segretario
Auspica come concreta realizzazione di questa di questo confronto Marini dice un accordo a livello generale con i radicali
Lei è stato tra i sottoscrittori di un appello sul presentato da Franco Grillini e da un franco Dussin con richiamo all'unità proprio per chiedere questo che cosa pensa
Ma io penso che si debba procedere nella dialogo e nel confronto con i radicali terre
Valutare l'esistenza delle condizioni un accordo politico sovventori
In questa direzione credo si debba debba lavorare
Ci sono campi i problemi
Su cui tra centro sinistra e radicali le posizioni non
Sono convergenti una discussione va fatta in una ricerca unitaria
La condotta io mi auguro che sia possibile
Procedere in questa direzione
Grazie a Umberto Ranieri parlamentare dei DS e vicepresidente della Commissione esteri della Camera
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