L'internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica italiana e gli strumenti del Ministero degli Affari Esteri

Giorno a tutti grazie
Tutti coloro che sono intervenuti accogliendo il nostro invito a un ringraziamento particolare un benvenuto al ministro letizia Moratti che ci fa il piacere e l'onore di partecipare a questa riunione
Io mi limiterò a un
Breve spunto introduttivo prima di cedere la parola al Ministro Moratti e poi
Con l'ambasciatore Vattani
Solamente per dire come
Il la cooperazione scientifica internazionale
Svolge un ruolo di cui tutti siete assolutamente compartecipi oltre che protagonisti a a beneficio e a sostegno del Sistema Italia nel suo complesso credo
Che l'azione esterna e quindi la politica estera di un Paese si articoli attraverso delle linee che non sono soltanto quelle
Della tradizionale diplomazia politica noi abbiamo in questi ultimi anni con le linee che il Governo ha dato credo arricchito in modo significativo e rafforzato vorrei dire
La tradizionale missione della diplomazia italiana che lo riconosco pubblicamente a non solo risposto con entusiasmo ma anche con significativi risultati a questo appello del Governo quello cioè di valorizzare come elementi integrativi della politica estera italiana quell'attenzione
Alla cultura l'attenzione Forte a una diplomazia economica che promuova il sistema delle imprese italiane nel mondo e certamente ecco il punto di oggi
Quella cooperazione scientifica internazionale
Che permette di esprimere come sistema Italia un biglietto da visita direi di assoluta eccellenza nel mondo
Un biglietto da visita di cui non è certamente attore protagonista il ministero degli Esteri gli attori protagonisti siete voi sono gli enti di ricerca sono le università sono le in prese che realizzano l'innovazione che il coordinamento del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della ricerca
Assicura in modo da rendere coerente diciamo così l'azione dei diversi attori e questo il ministro Moratti poi lo dirà in modo adeguato e approfondito nel suo intervento io mi limito soltanto a dire che il ministero degli esteri è al servizio di tutto questo al servizio cioè di quella azione di promozione della capacità del know how della genialità della ricerca scientifica dell'innovazione dell'Italia che
Direi anche per questo sono strumento di politica estera lo sono e qui entra in gioco il ministero degli Esteri perché un sistema di relazioni forti nel campo della ricerca dell'innovazione contribuisce alla approfondimento della conoscenza e dalla comprensione tra i popoli
Non solo tra i governi e questo è sicuramente un compito della politica estera ma certamente anche quella capacità di innalzare il prestigio del nostro Paese nel mondo Attraverso ad esempio un trasferimento un utilizzo di tecnologie di innovazione di ricerca a beneficio di altri paesi questo
Contributo ad innalzare il prestigio del nostro paese del mondo è anche il suo compito della politica estera quindi direi che il ruolo del ministero degli esteri è quello di incoraggiare e quello di aiutare ma soprattutto quello di servire perché il contenuto ce lo mettete voi questa grande sfida che la Rete diplomatico consolare nel mondo eh in grado di assicurare voi sapete ed è uno dei compiti che l'amministrazione degli esteri è si accinge a svolgerle che noi intendiamo potenziare la Rete degli addetti scientifici presso le ambasciate
Purtroppo le risorse non sono quelle che tutti noi avremmo desiderato desidereremmo ma il segretario generale tra i compiti che ha assunto all'inizio del suo mandato a anche quello che ha intrapreso con convinzione di lavorare per un potenziamento di questa rete che io credo estremamente importante per il raccordo tra il sistema scientifico nazionale e la Rete delle ambasciate nel mondo
Noi abbiamo quindi e concludo il mio intervento una precisa convinzione
La cooperazione scientifica a livello internazionale a una valenza nella politica estera di un Paese ha una valenza nella politica estera di questo Paese
Noi siamo impegnati ad aiutare questo processo a rafforzarlo con gli strumenti di cui siamo a disposizione ma la gratitudine
Mia personale e del ministero degli Esteri va a voi
Che siete i protagonisti dei contenuti che ci permettono di elevare il prestigio dell'Italia grazie al vostro lavoro e grazie al vostro risultato
E al ministro Moratti al ministro Moratti che coordinando l'azione di tutti gli attori nel campo della ricerca può ogni momento anche sulla scena internazionale registrare come pochissimi giorni fa è avvenuto a Parigi
Pubblici elogi e pubblici complimenti da persona non facile ai complimenti come il presidente Chirac che ha riconosciuto in particolare il ruolo di letizia Moratti nella promozione di quella importantissima azione che la ricerca e lo sviluppo del progetto l'iter che tutti voi conoscete perfettamente quindi con queste mie parole di ringraziamento personale a letizia Moratti vi do il benvenuto e le passo la parola Letizia
Un ringraziamento sentito al ministro Frattini ma non solo naturalmente per le sue parole ma
Per la azione convinta che il ministero degli Esteri sta portando avanti nella a supporto e alla politica di internazionalizzazione
Che i diversi attori della ricerca quindi il gli enti pubblici di ricerca le università il mondo dell'impresa naturalmente Cordì col coordinamento della ministero della Università nell'istruzione università ricerca stanno facendo ecco questa collaborazione è importantissima
Io credo che se c'è uno una debolezza che noi abbiamo sempre mostrato a livello internazionale è quella di non essere sistema di non saper fare sistema di non essere sistema paese questo ovviamente
Vale anche erbe e valeva anche per la parte ricerca
Quindi questo impegno e questo impulso che ha sotto la guida del ministro Frattini tutto il ministero quindi dal segretario generale a tutta la il le direzioni competenti
E il alla Rete degli addetti scientifici
I consolati quindi tutta la rete della diplomazia nostra stanno portando avanti è indubbiamente una sostegno indispensabile vorrei dire alla rafforzamento delle posizione del ruolo della ricerca italiana nel mondo
Io vorrei soffermarmi su alcune riflessioni di fondo sul ruolo della ricerca e quindi attraverso poi questo arrivare a a qualche considerazione sulla lo stato dell'arte della ricerca dal punto di vista internazionale
E a le azioni finora svolte quelle che intendiamo svolgerà in futuro
Punto fondamentale direi sono le immissioni che il piano nazionale di ricerca che in fase avanzata di elaborazione grazie al contributo di tutta la comunità scientifica degli enti di ricerca di tutti i ministeri delle università del mondo dell'impresa che sta a per essere varato
Ecco appunto punti fondamentali rispetto all'attuale attività venne nel campo della ricerca sono direi quello di a rafforzare la ricerca blinderà la ricerca fondamentale la ricerca mission Oriente
Rafforzare nato l'alta formazione rafforzare il all'assimilazione della conoscenza prodotta anche al di fuori del nostro Paese per poter la
Importare perché il nostro Paese possa assimilare conoscenza non prodotta anche in altri paesi e rendere la ricerca competitiva a e e attraverso la ma la capacità di essere di fare una ricerca competitiva rendere competitivo il sistema Paese
Dal punto di vista cercherò di toccare i temi ovviamente più o sotto l'aspetto della Valente la loro valenza internazionale che non sto gli aspetti come dire con globali
Dal punto di vista della a vinto del nostro posizionamento a livello di ricerca di base ricerca fondamentale
A livello internazionale dire che noi si non non siamo posizionati bene noi abbiamo circa diciassette mila lavori pubblicati annualmente sul Sáenz ai Passion Index
Di questi diciassette mila lavori pubblicati dai nostri ricercatori tra l'altro s'oltre sei mila sono lavori pubblicati con colleghi internazionali e quindi questo Staggia significare che c'è una forte collaborazione
Tra i nostri ricercatori e i loro colleghi a livello internazionale
E peraltro il primo Paese che collabora con all'Italia con un venticinque per cento rispetto a questa diciamo numero di sei mila e quattro
Sono gli Stati Uniti quindi questo è già come dire dà già il significato dell'eccellenza della nostra ricerca
Altro numero poi non hanno Medullino dilungherò sui numeri ma su mille lavori prodotti da ricercatori pubblici non naturalmente privati
Non operanti nel settore privato sempre citati sul Seine sette sono Index
Circa novecento oltre novecento sono lavori prodotti da scienziati americani non siamo su una media di settecento oltre settecentosessanta contro una media europea di circa cinquecento cinquanta quindi siamo
Nettamente sopra la media europea quindi questo sta a dimostrare la validità della nostra ricerca
E sicuramente ci sono alcune punte di di ricerca ne cito solo alcune alcune punte che ci venga di eccellenza che ci vengono riconosciute a livello mondiale
Sicuramente l'astrofisica la geofisica la vulcanologia la biologia molecolare la ricerca nel settore ambientale nel settore energetico quindi siamo credo di poter dire che abbiamo delle punte di eccellenza ci sono riconosciute a livello mondiale
Per quanto riguarda la la ricerca mission oriented la l'azione che diciamo il sistema della della della ricerca
Ha portato avanti ha sempre avuto una fu una forte connotazione su credo di poter dire soprattutto negli ultimi anni
Internazionale
Attraverso i programmi di ricerca spaziale dove abbiamo peraltro cercato di riconquistare un ruolo che l'Italia aveva non aveva mai avuto non eravamo il secondo
Terzo pagatore della dell'ESA e avevamo quindi agenzia spaziale europea
Non avevamo nessuna leadership in nessuno dei settori della dello spazio siamo riusciti a inserire un tipo una tipologia di lanciatori medi piccoli lanciatori
Nei programmi europei che sono a questo punto finanziati dall'ESA
E insieme alla Francia abbiamo hanno costruito un'alleanza che ci ha permesso di rompere l'alleanza estremamente forte che c'è una con la Germania ma c'era un asse franco tedesco per abbiamo incominciato a a come dire su quale ci siamo inseriti in questo momento l'Italia partecipa con con una con una leadership in un settore importante come il settore dei medi piccoli lanciatori
Ovviamente questo significa avere anche una ricaduta industriale significativa quindi significa per Finmeccanica Alenia FIAT a scusate una un'importante ricaduta industriale
Abbiamo lavorato sulla sesto programma quadro il sesto programma quadro era un programma che penalizzava nella bozza iniziale
In maniera significativa l'Italia
Siamo per fortuna intervenuti un po'all'ultimo momento ma insomma siamo riusciti a inserire alcuni settori che per non erano fondamentali l'elicotteristica i trasporti e la logistica le medie piccole impresa e quindi abbiamo fatto un'azione significativa che ha portato dei risultati e naturalmente analoga azione la stiamo facendo ora che siamo in fase di preparazione del settimo programma quadro
Abbiamo iniziato a preparare lo dico perché ovviamente poi avrà ha necessità di avere la collaborazione da parte di tutti voi l'abbiamo iniziato a preparare un position spetta
Sulla base della comunicazione che la commissione ci ha inviato naturalmente prima di inviare il position spetterà alla commissione prima di discuterlo al nelle fase iniziale nelle quali ci inizierà da settembre a discussione formale in Consiglio
Avremo un confronto con tutta la comunità scientifica
Quindi enti di ricerca università e naturalmente anche con ovviamente ministeri con nel mondo delle imprese e anche con la la parte internazionale per poter avere
Un a contributo su quello che sarà il programma che partirà dal due mila sette con il prossimo programma
Partecipiamo attivamente a Eureka tra l'altro abbiamo candidato ritaglia ospitare Eureka per la prossima riunione che si terrà nel nel due mila e no nove se non ricordo male
E abbiamo recentemente anche
Sotto la presidenza italiana portato avanti un programma credo di poter dire estremamente significativo
Simile al programma che è stato portato avanti sulle infrastrutture materiali quindi Tenna abbiamo portato avanti nel campo della ricerca l'iniziativa dei Trans European Research Network
Lavorando su un'ipotesi di piattaforme tecnologiche
Che sono entrate già in una prima lista che si chiama la quick start lista che è stata approvata dalla commissione è stata approvata dal Consiglio competitività è stata approvata
Dalla consiglio di dicembre quindi esiste già una lista
Di piattaforme tecnologiche ma approvate a livello europeo italiana già presentato otto piattaforme tecnologiche in particolare nel settore
Della idrogeno nel settore della Nana Elettronica della bioinformatica
Dei beni strumentali del sistema satellitare a banda larga per la pubblica amministrazione
Il Free Electron lei Isère quindi lei sardi prossima generazione e la piattaforma per i cambiamenti climatici e per le catastrofi naturali
Abbiamo iniziato a presentare queste piattaforme anche in incontri bilaterali con i ministri della ricerca quindi ho iniziato a farlo
Con il ministro francese col ministro inglese col ministro tedesco con e con altri ministri
E abbiamo iniziato a a raccogliere su queste piattaforme piattaforme che potenzialmente hanno la leadership italiana anche se chiaramente quando poi si parla di piattaforme di Grandi Progetti
Come dire la leadership la si deve conquistare sul campo e ovviamente i Progetti poi come dire sono complementari quindi non è necessariamente non significa necessariamente a vere
Un una diciamo una un marchio per per volere essere i primi della classe
Però devo dire che negli incontri che io personalmente tenuto quei miei colleghi o dirittura verificato parlo dell'ultimo uno degli ultimi incontri con Uto col ministro inglese loro non hanno presentato ancora nessuna piattaforma in si sono dichiarati interessantissimi a partecipare alle nostre perché hanno dichiarato che noi in questa su questi progetti siamo più avanzati di quanto non sono avanzati loro
Devo aggiungere che tra l'altro l'Italia a
Portata avanti sempre nel corso del semestre di presidenza italiana
Una accordo con la Bay che ha messo a disposizione circa quaranta miliardi di euro a valere da adesso quindi non sul prossimo programma quadro mangiato al programma attuale
Per finanziare dei Progetti che ovviamente hanno determinate caratteristiche parlo sempre di queste piattaforme quindi che sono più maturi più cantierabili diciamo
Che possono avere ovviamente ritorni
Che s'debbono essere debbono vedere la partecipazione di almeno tra i Paesi quindi abbiamo iniziato a lavorare con strumenti di finanza innovativa
E a seguito di questo l'Italia è stata il primo paese a firmare con la Bei un accordo quadro
Per il sostegno ai Progetti è un accordo globale è un accordo che apparecchi punti diciamo non solo questo ma all'interno di questo accordo firmato con la Bei
Abbiamo un punto specifico che è il sostegno alle piattaforme tecnologiche ad esempio in particolare già menzionata la piattaforma del Free Electron lei sardi Trieste che quindi pensiamo possa essere la prima a a decollare
Siamo in competizione con la Germania ma speriamo di prendere una parte che è quella relativa ai sorti X-ray che è la parte che dovrebbe iniziare prima lasciando ad Amburgo
La parte successiva che dovrebbe tra l'altro anche in sequenza di tempo partire successivamente
Per quanto riguarda quindi stiamo lavorando diciamo sia a livello multilaterale che a livello europeo che a livello
Diciamo di bilaterale per rafforzare la nostra posizione su questo tema specifico
L'altro un altro punto di cui parlavo che diciamo è un punto fondamentale nel nel Progetto della piano nazionale di ricerca è il è quello dell'alta formazione quindi
Credo che questo sia un un altro elemento fondamentale
Perché la ricerca messo nel nostro Paese svolta per un oltre un cinquanta per cento nell'ambito universitario
L'ambito universitario didattica e ricerca sono elementi inscindibili bella sono un unicum della diciamo della missione dell'università
E per questo motivo abbiamo cercato di rafforzare in in d'intesa con con la Crui una modalità nuova per sviluppare ricerca
A livello internazionale da parte delle università
Cerco di come dire lavorare meglio questo concetto le università ovviamente nella loro autonomia sviluppano pro ed è bene che sia così e deve continuare a essere così sviluppano progetti di ricerca con università a loro collegate
Tre sono progetti di ricerca che prevedono scambi di ricercatori scambi di studenti scambio di di docenti quindi è un Progetto diciamo abbottonata è un progetto che deve con naturalmente rafforzarsi
Ma quello che noi abbiamo pensato e che a questo diciamo percorso a questa modalità di di di attività svolta dalle università
Forse potevamo aggiungere scusate il bisticcio di parole un valore aggiunto lavorando anche con un processo top down e quindi abbiamo cercato di
A selezionare e devo dire anche qui grazie alla l'impegno alla collaborazione col ministero degli Esteri
E al lavoro preziosissimo che è stato fatto
Con raccordo da parte di tutti gli addetti scientifici per valutare il Paese per Paese quali sono le aree di interesse nostro e degli altri Paesi rispetto a export o importi di ricerca o attività di partenariato quindi questo lavoro che è stato fatto
La l'anno scorso che si è concluso l'anno scorso del quale devo ringraziare sia i collaboratori del ministro Frattini devo dire anche i miei che hanno veramente lavorato molto bene insieme ha dato sicuramente dei risultati quindi abbiamo iniziato ad avere una mappa
Dalla quale abbiamo potuto poi del lavorare successivamente cercando di estrarre dalle nostre università i centri di eccellenza
Meccia Handley con centri di eccellenza di altre università con le quali ci interessava e ci interessa portare avanti azioni diverse rispetto alle azioni di puro scambio di ricercatori che già sono in corso
E abbiamo iniziato una sorta di road map anche è partita dalla discostato degli Stati Uniti quindi ho incominciato a fare Boston New York e Washington per presentare le le nostre eccellenze in settori molto specifici
E e valutare con università americane di quell'area la possibilità di creare scambi più strutturati di quanto non fossero gli scambi fino allora avvenuti
Abbiamo iniziato con MIT e Harvard abbiamo chiuso quattro accordi nel settore delle neuroscienze nel settore
Dell'information un action tecnologie nel settore della medicina proteomica nel settore bella
Nanotecnologia che applicata alla diagnostica sono accordi già conclusi che vedono già le nostre università collaborare per arrivare a fare progetti di ricerca che possono anche essere poi laboratori di ricerca congiunti cercando con questo anche di superare questo concetto della brand renne del la fuga di cervelli ma cercando di valorizzare i di lavorare proprio con gli scienziati italiani all'estero che fungono da punto di raccordo e da come dire punto di riferimento fondamentale che proprio perché lavorano
Nei laboratori più prestigiosi delle ma in tv E.R. Paolo di altre università
Si possono essere punti di riferimento
Attraverso i quali si sviluppano queste ricerche più strutturate di quanto non possono essere non debbano continuare naturalmente a ad essere portate avanti alle ricerche finora svolte dalle nostre università
Abbiamo proseguito questa road map con Israele
Abbiamo chiuso cinque accordi con le principali università quindi da ibridi Università di Tel Aviv University AIFA University techno i nonni University e vai ma quindi con tutto il sistema israeliano incanti Diversi cui vanno dalla via informatica di nuovo alla nanotecnologie a e molti altri
E proseguiremo nei prossimi mesi con incontri che abbiamo già programmato sempre Stati Uniti Wes costa
A India e Giappone per quest'anno
Quindi stiamo lavorando proprio per creare queste collaborazioni scientifiche molto più strutturate molto più a diciamo
Che che possono portare ad un valore aggiunto con una complementarietà anche una sinergia che forse fino ad ora non era stata come dire esplorata fino in fondo nelle sue né in tutte le sue potenzialità
Ultimo punto come rendere più competitivo il sistema paese attraverso la ricerca parlato ricerca fondamentale mission Oriente d'alta formazione competitività attraverso la ricerca
Su questo punto abbiamo iniziato a lavorare prima su uno diciamo a livello nazionale
Creando un concetto nuovo che è il concetto dei distretti di alta tecnologia quindi il facendo Leverage diciamo su un ha diciamo una un punto di eccellenza del nostro sistema produttivo che è dato dai dai distretti industriali
Che sono come dire un modello organizzativo di di successo nel mondo e abbiamo iniziato a a creare e distretti industriali di alta tecnologia abbiamo iniziato con Torino nel settore della tele comma telecomunicazioni mobili
E abbiamo poi proseguito con Modena nel settore della meccatronica Napoli nel settore della materiali polimerici e compositi Padova per il settore delle nanotecnologie applicate materiali
Milano per il settore delle bio tecnologie
Catania per il settore della microelettronica a Roma per il settore spaziale
I distretti hanno una caratteristica sono entità che collegano la il governo quindi il centro il ministero
Lei gli enti locali quindi le Regioni le Province e Comuni le università
E l'impresa è quindi tutti i distretti che abbiamo creato sono stati creati con dei criteri rigorosissimi quindi valutando veramente solo le eccellenze e con queste caratteristiche quindi fare sistema mettere insieme le migliori risorse tra Pubblico e privato per la costruire centri di ricerca di eccellenza ma anche asta tappa di impresa e lo spin-off da parte delle università quindi questo è il concetto
Diciamo creato questo modello che ormai incomincia a diventare un modello diffuso no abbiamo in pipeline
Abbiamo una serie di altri distretti naturalmente li valuteremo con lo stesso rigore col quale abbiamo in valutato quelli iniziali però diciamo che ormai il modello è in i impostato quindi i criteri con i quali
Vengono selezionati i distretti sono impostati quindi diciamo che c'è una
Diciamo una una un lavoro che assolutamente avviato fattorini fu questo lavoro abbiamo iniziato a valutare la possibilità di utilizzare questo modello per attrarre capitali esteri quindi per fare di questi distretti un nuovo polo di attrazione di capitali internazionali
E abbiamo iniziato a presentare questi visti gli stretti alla comunità finanziaria io ho personalmente
Presentato sono andata a New York a presentarlo alla comunità finanziaria l'ho presentato alla comunità finanziaria a tutti identici capitaliste fai da te Pittis
Della israeliani e l'ho fatto settimana scorsa con i principali fondi di investimento
Inglesi abbiamo ricevuto segnali di grandissimo interesse grandissimo interesse e quindi stiamo valutando adesso a livello naturalmente di ministero con quali strumenti poter operare perché probabilmente avremo anche necessità di alcune modifiche forse anche legislative per poter dare con rapidità ma la possibilità ai i fondi che hanno dimostrato interesse di poter investire naturalmente con tutte le caratteristiche con le quali fondi investono quindi devono avere dei ritorni devono avere certezza di tempi di investimento che siano i normali tempi di investimento dei fondi e quindi non mi dilungo ma insomma le le modalità vanno con le quali sempre
I i fondi investono ma devo dire che in tutte e tre le presentazioni è stato grande l'interesse ci hanno chiesto di dare seguito
In maniera ma anche molto ma molto molto rapida
Abbiamo non tanto che diciamo ancora manca la consapevolezza di quanto l'Italia fatto non solo nell'ambito scientifico ma anche in altri settori
Purtroppo ancora c'è poca conoscenza rispetto alle
Al alle molte modifiche quindi ai miglioramenti che sul abbiamo fatto nell'ambito delle nel mercato del lavoro per intenderci le legge Biagi e quant'altro
Ancora non sono perfettamente conosciuti tutti gli strumenti
Fiscali che hanno nettamente migliorato il nostro Paese rispetto anche a ad altri paesi europei nei quali quindi investire con vantaggi rispetto ad altri
Quindi credo che sarà un lavoro che dovremmo come dire a rafforzare anche da questo punto di vista ma l'interesse è forte
Chiudo con un ultimo punto riagganciandomi nuovamente a quanto ha detto il ministro Frattini
Abbiamo parlato delle della ricerca fondamentale abbiam parlato alta formazione della ricerca per la competitività del Paese credo c'è ancora un un un ultimo importante punto del quale parlare ed è la ricerca come strumento di politica estera
Noi stiamo cercando di avviare di rafforzare in stretto raccordo con il ministero degli Esteri una serie di iniziative
Perché la ricerca sia vista come strumento per aiutare i paesi in via di sviluppo abbiamo presentato a un'iniziativa fatta congiuntamente settimana scorsa
A con la Paolo per un dottorato di ricerca
Fatto per la la creazione di competenze locali quindi nei paesi in via di sviluppo su tutto il tema della biodiversità
Stiamo lavorando con l'Istituto agronomico d'oltremare per una iniziativa molto importante che verrà presentata a settembre che già oggetto di esame dei di tutti i ministri della ricerca del G otto che hanno mostrato rispetto a questa iniziativa un grande interesse credo che anche questa strada sia una strada importante quindi utilizzare la ricerca per a una politica estera che può far capire come il nostro Paese anche attraverso la ricerca può aiutare
A migliorare le condizioni di benessere dei o addirittura superare le le situazioni di forte criticità che ci sono purtroppo in molti paesi in molti Paesi del mondo e quindi fare una politica attiva in questo senso che poi naturalmente avrà anche ricadute positive globalmente su tutta la nostra politica internazionale quindi in questo senso
Volevo confermare al ministro Frattini che siamo uno strumento per la politica internazionale che continueremo a lavorare in stretto raccordo con il suo ministero per far sì che questa che l'azione importante che lui porta avanti in anche in questo settore sia supportata anche dalla parte scientifica grazie
Grazie davvero al ministro Moratti per la sua esposizione per gli spunti davvero ricchi e interessanti che saranno oggetto anche della vostra riflessione anche per la conferma di un impegno di cui non dubitavo che ha dato davvero dei frutti molto importanti e molto interessanti per il
Metto Tutu sto di un lavoro comune di due grandi amministrazione nella nell'interesse complessivo del sistema Paese dopo la parola al al segretario generale l'ambasciatore Vattani
Ministro siamo qui siamo felicissimi di ospitare nella sala delle conferenze internazionali della Farnesina una riunione che una riunione di riflessione e di coordinamento sugli aspetti di internazionalizzazione della ricerca e vorrei ringraziare molto il ministro Frattini ministra Moratti per aver già in questi primi interventi dato descritto un panorama molto ampio di quello che avviene abbiamo qui i rappresentanti dei diversi centri di ricerche della conferenza dei rettori abbiamo la fortuna di avere anche diversi nostri addetti scientifici che erano a Roma
E vorrei perciò dare il benvenuto a tutti perché questa riunione come ha osservato il ministro Frattini
E molto importante proprio per l'immagine dell'Italia nel mondo ma soprattutto per il perseguimento dei nostri interessi
Biglietti politica estera nel mondo
Il panorama scientifico mondiale è stato in maniera molto vistosa
Accentuato dalla presenza di grandi italiani non solo da Leonardo da Vinci la Galileo del Guglielmo Marconi ed Enrico Fermi campo della medicina
E la maggior parte di loro aveva cominciato a lavorare in maniera solitaria più o meno in un Paese un nell'altro Paese dove si trovavano però già Galileo dovete usare un telescopio che era fatto da un olandese
E quindi già si vedeva che era necessario anche se gli strumenti erano semplici un piano inclinato una cordicella un sasso prassi doveva però in qualche modo anche per conto di quello che si faceva all'estero e oggi devo dire che il ministero degli Esteri ha fatto di tutto
Perché i nostri scienziati potessero lavorare in tutte le organizzazioni scientifiche che si sono andati
Basti pensare al chairman all'esame all'esito per la parte sto economiche e a un'infinità di altre alle quali il ministero ha ritenuto di creare quadro giuridico una possibilità di presenza ma portano di farlo in maniera che i nostri scienziati potessero svolgete appieno la loro funzione
D'accordo anche con gli altri e d'intesa con gli altri abbiamo qui Carlo Rubbia che è stato direttore generale nel gergo e abbiamo fatto spesso promosso delle azioni per fare in modo che i nostri scienziati ricoprisse ero in queste organizzazioni internazionali dei ruoli di rilievo perché perché l'immagine è tutto in certi casi soprattutto per sollecitare l'entusiasmo l'interesse dei giovani
Sapere che a capo di una certa organizzazione c'è un italiano rappresenta per coloro che studiano nelle università italiane un lavoro distrutti ricerche italiani
Un magnete potente una calamita forte e noi abbiamo cercato di fare anche questo
Per quanto riguarda i singoli Paesi abbiamo promosso accordi bilaterali passando dal multilaterale del Bulk al mio al bilaterale siamo arrivati a un circa un'ottantina di accordi stipulati d'accordo col ministero diretto l'onorevole Letizia Moratti
Noi abbiamo partecipato a questi trattative perché le aree anche lì cosa un terreno favorevole capace di stimolare collaborazione e poi abbiamo pensato che forse avere qualcuno sul posto
Che in maniera continuativa svolgesse un ruolo di raccordo fosse anche lì uno strumento importante e abbiamo dato vita a acquista reti
Addetti scientifici ceppo il ministro vorrebbe che fossero più numerosi e noi tutti vorremmo che fosse così siamo arrivati a ventisette speriamo di arrivare perlomeno trenta o trentacinque perché perché abbiamo notato che il lavoro e ce ne sono alcuni qui come ho ricordato prima conosciamo bene grazie alla loro presenza si sono stabiliti contatti rapporti continui molto produttivi è molto interessante
Ora
Noi vorremmo che grazie a questa rete impietriti scientifici
Venissero anche di lista Acea aumentasse il numero degli studenti italiani nelle università straniere nome tasse anche il numero degli studenti stranieri nelle università e nei centri di ricerca italiani
Perché il sistema per essere valido deve essere equilibrato
E noi dobbiamo dare ma dobbiamo anche decidere e una delle preoccupazioni che vedere è stata all'origine di alcuni strumenti specifici piombo che con il ministro Frattini abbiamo varato grazie anche al grande aiuto che i collaboratori il ministro Moratti su collabori cancellato serve proprio a questo
Cercare sempre di mantenere vivo un rapporto GP libri e anzi se ne possiamo dare al nostro Paese una ulteriore chance rispetta veniamo alle grandi organizzazioni internazionali basta fare l'esempio dell'Unione Europea
Nell'Unione Europea effettivamente negli ultimi tempi in particolare avvalendoci del periodo di presidenza noi abbiamo visto aumentare la nostra partecipazione ai progetti finanziati dall'Unione insieme ad altri siamo arrivati più o meno ad essere presenti nel sessantatré sessantaquattro per cento di tutte le proposte collocandoci perciò al terzo posto dopo la Germania e la Gran Bretagna
Questo ci fa piacere
Certo se noi andiamo poi a vedere progetto per progetto qual è il valore ponderato di ciascuno e qual è l'importanza ai fini dell'avanzamento della scienza bisognerebbe arrivare a delle qualificazioni ulteriori però già questo dato è confortante
Quello che non è confortante
E che quello che noi riprendiamo come percentuale di finanziamento dall'Unione europea e più basso
Di quello che la nostra chiave di ripartizione per il nostro contributo noi paghiamo come di tutti sapete quattordici virgola quattro per cento al bilancio comunitario
E invece riprendiamo solo il nove virgola sei il che vuol dire che la differenza è andata ahimè a finanziare ricerche altrui
Poi siamo anche generosi e non per questo vogliamo prendercela ma però certa avremmo preferito che fosse in senso opposto cioè che noi ricevessimo dei finanziamenti anche da altri per ricerche fatte dal ma mi fa piacere sottolineare che quanto stanno facendo il ministro Frattini il ministro morali e di dare un forte impulso alla nostra partecipazioni alla definizione del nuovo programma qua
Perché questi programmi guarda valgono nella misura in cui si attivi nel momento in cui lei si scrive
In un certo senso è come disegnare un bersaglio nella quale si è più capaci e che si è più capaci di colpire
Se è un bersaglio complicatissimo che va bene soltanto ad altri beh noi siamo in condizione di inferiorità ma lo stiamo facendo e contiamo molto proprio sulla collaborazione dei presenti
Per cercare di inserire in questo programma quattro qualcosa di più innovativo
Perché di regola il programma quadro di ricerca risente un po'del giudice che sono già in atto e non necessariamente di quelle che ha Pina appena spuntano all'orizzonte
E noi vorremmo inseguire quelle più lontani in un certo senso che però indicano possibilità di sviluppo
Per quanto riguarda l'industria abbiamo iniziato pochi giorni fa a sentire le loro strategie
Perché è un aspetto importante dell'attività di ricerca scientifica e tecnologica etniche e la ricaduta in abbiamo avuto così i dirigenti della Finmeccanica con il quale abbiamo esaminato cosa vogliono fare in campo spaziale cosa fanno in campo Ronaldo e così lo faremo con gli altri ci farebbe molto piacere se insieme punta al ministero per la ricerca per l'università potessimo fare questo tipo di interazioni
Con altri anche enti di ricerca
Trasferimento tecnologico ha fatto benissimo il ministro Maliki utile che una delle nostre politiche anche quella di favorire lo sviluppo dei Paesi terzi abbiamo qui con noi Maria Cristina p Vicchio
Per il campo del trasferimento da Trieste il polo di Trieste mai stato giustamente ricordato anche quello che abbiamo firmato pochi giorni fa conversava cioè un accordo per far crescere la biodiversità nel settore
Quali sono gli ultimi strumenti vorrei terminare con questo il primo al progetto ricette una rete informativa
Sulla scienza e la tecnologia di numerosi progetti che sono stati menzionati stamattina dimostrano che è assolutamente essenziale disporre di una rete di informazione
Abbiamo un sito web del ministero c'è un sito web del Ministero della Ricerca dell'Università
Dobbiamo fare in modo che questi siti siano sempre aggiornati che siano consultati ma soprattutto ha alimentato dalle notizie che vengono e centri di ricerca
Abbiamo poi i laboratori congiunti
E questo è uno strumento nuovo al quale è stato fatto riferimento
Che Nadia ma avviato col Giappone e con gli Stati Uniti col Giappone abbiamo quattro progetti finanziati dal ministero degli Esteri nel campo della nanotecnologia robotica umanoide per farlo alla Waseda universo a alla prevenzione dei disastri naturali nuovi materiali e con gli Stati Uniti ne abbiamo cinque tutti nel campo delle nanotecnologie
Ebbene l'ultimo ed è quello che era stato incaricato di illustrare e quello della data della banca dati Da Vinci e pregherei appunto di mostrare un attimo che così cosa corrisponde quest'ultimo strumento lo abbiamo realizzato in coordinamento con il MIUR e a seguito di una serie di consultazioni che abbiamo avuto con l'associazione dei dottorandi e dottori di ricerca italiani
E operativa all'interno del sito web del Ministero
L'iscrizione e volontaria
Ma le ambasciate d'Italia ed i nostri consolati generali sono stati incaricati di diffondere il più possibile queste notizie
Abbiamo bisogno insomma di dati incrociati sulle ricerche sulle notizie
Già un gruppo di oltre ottocento ricercatori che si sono iscritti e che partecipano al forum di dialogo all'interno di questo nuovo strumento
Ecco noi vorremmo vorremmo che cosa vorremmo che le università che i nostri centri di ricerca
Lo considerassero una cosa rumorosi da un da utilizzare in tutti modi da diffondere eventualmente proponendo ci delle modifiche o di miglioramenti ma questo dire che ne abbiamo assolutamente bisogno se questa amministrazione così come il mio
Debbono con svolgeremo in maniera efficace possibile questo ruolo di sostegno di promozione e di stimolo per questi scambi informazioni e progetti di cooperazione
Per evitare un esempio dell'importanza che ha acquisito per noi già in questo breve periodo questo sito
Citerò soltanto il caso di uno dei quattro laboratori che abbiamo col Giappone
Esiste un partner italiano il professor bambini del CNR che qui con noi è un partner giapponesi ma che in realtà è un italiano e il professor Pezzotti che lavora alla Kyoto Institute of Technology università
Molto importante
In Giappone e questa presenza di due interlocutori certamente facilita enormemente il dialogo e le possibilità ecco vorrei dire che un'ultima parola
Per la stampa
Abbiamo la fortuna di avere dietro di noi
La dottoressa Paola De Paoli
Che da sempre lavora e presiede oggi l'associazione dei giornalisti scientifici italiani
Svolge queste associazioni un compito importantissimo di diffusione
Perché dobbiamo fare anche modo di reclutare sempre di più dei giovani
Che non si tiri che hanno esclusivamente a quelle facoltà così numerose già che abbiamo in alcuni recita per invece indirizzare i propri sforzi alla ricerca scientifica
E quindi vorrei proprio ringraziare i rappresentanti della stampa in particolare la dottoressa Paola De Paoli per il lavoro che svolgono e per quello che faranno per far meglio conoscere
La collaborazione in atto tra questi due grandi ministeri qui come è stato ricordato esclusivamente in questo caso al servizio della scienza e della ricerca
Molte grazie
Bene
Vivo ringraziamento all'ambasciatore Vattani anche per la illustrazione di questi progetti straordinaria importanza
Pensavo ascoltando le sue parole conclusive a come sarebbe importante lo osservava il ministro Moratti come un istante fa che il servizio pubblico televisivo almeno RAI International potesse dare una informazione su queste iniziative così importanti per cui il ministro Moratti ed io saremmo particolarmente soddisfatti se dall'esito di questa riunione anche i rappresentanti della stampa e il l'ambasciatore Vattani potesse un po'segnalare che almeno ora International dia un segnale che avrebbe un effetto moltiplicatore importantissimo su questa banca dati che mi sembra davvero un risultato eccellente
Il sì la parola al professor Rubbia
Che l'ha chiesta il ministro Moratti ed io dobbiamo allontanarci lascerei a l'ambasciatore Vattani il coordinamento del seguito dei nostri lavori Ministro Moratti io abbiamo un altro impegno
Di ringraziamo molto per questa prima fase dei nostri lavori il l'ambasciatore Vattani curerà il coordinamento del Senato grazie
No occuparsi prego allora il Carlo Rubbia
Grazie ministro trentatré anni l'ambasciatore Vattani
Io vorrei dire alcune parole brevissime su quello che si è detto oggi
Colui che vi parla ha speso la sua lunga vita scientifica
Al servizio di una scienza internazionale istruttori danzante
Il chairman pesa nacque e esattamente cinquant'anni fa come la prima di una serie di istruzioni che sottolinea non di laboratori ma distruzione europee nella ricerca fondamentale seguite costato menzionato intrapresa reso Ebo Querce
La funzione istituzionale internazionale rappresenta una funzione aggiuntiva
Complementare necessarie alla ricerca nazionale nel senso che queste devono realizzare
Qualcosa di più e di diverso da quello che ciascun Paese sì è in grado di fare da soli
Non esiste un Piano Marshall e della ricerca ciascuno deve contribuire con le proprie forze
Si parla della descrizione di una struttura a piramide alla base incerti nazionali
Alla cima i programmi internazionali sia europei che mondiali che vorrei portare il caso di iter già menzionato dal ministro ma una piramide che senza una solida base non si reggerebbe
Nella recente crescente Inter della crescente internalizzazione programmi nazionali e internazionali sono quindi due facce complementari di una stessa moneta
Non è possibile separare questi due aspetti complementari
E quindi permette di sollevare sottolineare il ruolo importante della diplomazia in questo campo e una nuova dimensione di grande professionalità
Che necessarie per garantire il servizio della scienza e mi permetterei questo punto di ricordare ben trent'anni fa il l'ambasciatore Vattani era
Un elemento essenziale nell'attività fu fatta accenna esperta strafare costruzione della istituzione che oggi
La competizione nella scienza perché anche attraverso un'apparente collaborazione la competizione intensissima
Deve potersi sviluppare liberamente senza lacci e legami associati a specifiche condizioni politiche o di o nazionalistiche
Ad esempio il Serna con un quindici per cento il contributo il numero di ricercatori italiani scelti liberamente esclusivamente in base al merito sono all'ordine del venticinque per cento del totale
L'idea il più grande ente italiano per la ricerca applicata a negli ultimi cinque anni risolutamente perseguito la linea dell'internalizzazione con una serie di robusti programmi che vedono l'Italia come attore e non come avviene purtroppo
Troppo spesso ancora oggi come spettatori di collaborazione determinate alta e decise da altri Paesi
E mi permettete di ricordare rapidamente tre programmi che non stiamo portando avanti uno e si chiama sotto la media di esse nuovo nucleare che ha come scopo l'eliminazione dei rifiuti radioattivi la bocciatura del succeduti il solare termodinamico
Perché cioè la produzione di energie indigene e pulite
Che utilizzo le caratteristiche proprie di ogni cultura paese in particolare le caratteristiche legate al natura mediterranea del nostro Paese e quindi permette di fare oggi pulite e infine il mento la questione dell'idrogeno
Nel nostro caso dal sole
E che fa parte di un enorme programma che sta sviluppando in cui l'Europa Stati Uniti figlia
In questo programma e questi diciamo il in questi programmi si va sottolineato l'importante l'importanza della come direi paternità delle iniziative
Idee originali
Nel nostro caso italiano che hanno caratterizzato un meccanismo che hanno catalizzato Meg ritmo internazionale IVA stretta porzioni né a ricerche sui
Detto dietro le istituzioni ci sono gli uomini i ricercatori sono tutti quelli giovani
Con la Lotus per loro individualità e la loro passione
L'elemento a mio parere più importante su quale impegnarsi a fondo e quello della creazione
Di vaste infrastruttura nel nostro Paese
Di massima eccellenza e qualità planetaria che purtroppo oggi ci fanno ancora porta fortemente difetto
Sarà solo così nel quadro di una crescente globalizzazione che saremo capaci di controbilanciare
Italiani all'estero com'è un numero corrispondenti di di gli stranieri che sceglierebbero liberamente di investire nella scienza e nella tecnologia italiana
Senza ombra di dubbio
La collaborazione internazionale di domani si baserà sottoscritti rigidi criteri di dopo tedesca
Io penso che se potessimo grazie persone se potessimo cominciare a dare
Il via al a questo tema che ha appena aperto il professor Carlo Rubbia
Mi chiedo se non potremmo cominciare subito magari chiediamo
Se possono portare
Tenuto conto del numero degli interventi che ci saranno penso che varrebbe la pena di iniziare senz'altro in questo modo posso pregare magari di me
Il nominativo
Questa posizione per capire chi è che chiede la parola
Se si potesse concentrare il proprio sugli aspetti operativi cioè su quello che viene maggiormente sentito commi un bisogno comune ha necessità
Credo che sarebbe utile per noi
Anche qualche riflessione critica
Tutto è libero
Però mirando ecco una politica degli obiettivi quella che noi stiamo cercando di perseguire in questo periodo Enrico Caracci
Ma abbastanza organico però vedendo diciamo anche
Qual è il tempo a disposizione gli altri oratori
Arrivo subito ad alcuni punti centrale quindi tralascio tutto quello che
Avevo preparato
Le Moro io penso che
Dal punto di vista dell'internazionalizzazione della la ricerca uno dei punti fondamentali è rappresentato dalla necessità di aprire una certa massa critica di risorse su determinati progetti e allora io vorrei proprio perché l'esperienza diretta che ho con me presidente l'Istituto superiore di sanità portare il diciamo il nostro esempio diciamo italiano basato sulla IP sulle ricerche sull'AIDS sul vaccino per dimostrare come diciamo impostando in un certo modo
Lei i progetti si può innestare un circolo virtuoso devo che si vedesse la
Sì sì sì o la la slide proprio relativa all'
Al discorso dei vaccini a passiamo tutte queste ecco quella dei vaccini
Ecco sui ecco Ben Ali esatto
Allora si vede in questa diapositiva come
Lì in istituto superiore di sanità nel corso degli anni proprio perché ci sono stati dei Progetti italiani sulla i DS è diventato il punto di riferimento della ricerca nazionale sulla nel settore dell'AIDS nell'ambito di queste ricerche si è sviluppato
Con ricerca di tipo fondamentale un nuovo vaccino questo vaccino avuto tutti i suoi controlli la la la la validazione preclinica e successivamente entrato nella fase di applicazione umana qui siamo attualmente nella fase nella fase uno
E stiamo appunto aspettando i risultati di questa sperimentazione sull'uomo ma nel frattempo se vedete diciamo la freccia a sinistra per Cai ricordare ISS queste ricerche dell'ISS hanno hanno attratto
Industria internazionale quindi attraverso il un progetto congiunto istituto Cai con si è portata avanti un progetto diciamo per sviluppare vaccini ancora più innovativi con un finanziamento consistente dodici milioni di euro cofinanziate a metà dallo Stato e dalla
Dallo stop dal Ministero della Salute dalla dalla Caino
La diciamo ecco il circolo il circuito virtuoso la competenze e quindi anche l'interesse di questo di questo progetto congiunto ha fatto sì
Che sia la Cairo sia all'ISS re gli SS presentassero fossero capofila di progetti presentati presso la commissione europea sesto programma quadro tutte e due i progetti sono stati finanziati quindi l'Italia oggi quindi rientra questo nei progetti in cui annunciava anche un certo successo ottenuto la l'ambasciatore Vattani
Quelli in questo progetto il nostro istituto e coordinatore di ben otto Stati membri però non finisce qui la il finanziamento ottenuta a livello della comunità europea per sviluppare
Progetti e soprattutto di vaccino in Africa
Ha suscitato l'interesse del Congresso americano il Congresso americano
Stanzia dieci milioni di dollari la freccia gli avi proprio a supporto di questo per ecco un meccanismo virtuoso che si instaura grazie però al discorso di una concentrazione critica di di risorse stesi dunque terminato
Progetto e vorrei anche si facesse vedere
La diciamo la vi sul quadro internazionale delle collaborazione che all'istituto
Grazie a un rapporto molto stretto che si è stabilito col ministero degli Esteri io ringrazio molto il ministro degli esteri per la sensibilità mostrata
A progetti che e il l'istituto ha presentato in verde sono tutte le aree coperte dalla collaborazione ovviamente sono progetti
Diversi Nenni per nei Paesi sviluppa nei Paesi industrializzati si tratta di progetti che hanno a che fare con scambio di ricercatori e ricerche su patologie specifiche mentre i paesi in via di sviluppo
Questi progetti riguardano soprattutto la cooperazione nel campo
Dell'assistenza sanitaria nella formulazioni piani sanitari in particolare vorrei ecco l'ultimo in particolare siamo adesso molto impegnati sempre
Con un rapporto diretto molto stretto con il ministero degli Esteri
Idee soprattutto nella nella
Con l'Africa con le regioni dell'Africa subsahariana
Per portare avanti i cosiddetti progetti correlati alla povertà
Che sono diciamo un gol un punto un obiettivo molto diciamo importante livello dalla comunità internazionale
E questi progetti che riguardano la le le malattie legate alla povertà sono legati alla tubercolosi Allai alla malaria
Alla i DS
E da ultimo vorrei vede la la quella militare la accordo con la con gli Stati Uniti a dimostrazione come si può incidere a livello internazionale
Attraverso diciamo un discorso di concentrazione di risorse è un discorso di di sistema così come diceva il ministro Moratti
Pongo devo riferire che a seguito dell'accordo che il ministro al nostro ministro Sirchia dell'assoluto ha fatto con il ministro dall'assoluta americano
Si è stabilito una cooperazione e in questi tre settori malattie rare Ecologia malattie infettive di grande rilievo sociale la prossima
Ecco no la porta quella sulla ecologia ecco in particolare
Ci sono due progetti molto importanti sull'onco proteomica i sui micro Rna sui quali non ho tempo di di soffermarmi ma solo due Progetti importantissimi primo serve per arrivare a una diagnosi precoce dei dei tumori dicendo
Progetto che può portare allo sviluppo di una nuova famiglia di agenti Antino classici beh su questi due progetti il ministro Sirchia ha voluto una grande concentrazione di risorse dieci milioni di euro
Che si aggiungono ai dieci milioni da parte di parte americana
Quindi in tutto venti milioni di euro per portare avanti questi due progetti che coinvolgono tutto il sistema cioè tutto diciamo i migliori centri di Oncologia in Italia con i migliori centri di Oncologia quindi
Stati Uniti quindi questo io credo che sia un modo molto diciamo importante per affermare diciamo il ruolo d'Italia come protagonista come attore così come diceva prima
Io l'ultima diapositiva ecco
Diciamo vorrei né tenere vorrei fare diciamo proprio con riferimento a quello che l'aspetto il settore del CED della della
Biomedica
Delle proposte che potrebbero diciamo essere utile proprio per implementare ulteriormente questa attività che potrebbe essere una un forum annuale della ricerca scientifica e tecnologica biomediche italiana
Il premio per un recepisce scaturì istituzione di ricerca italiana una rivista internazionale on line
Dell'eccellenza italiana e un canale satellitare tematico di formazione
E formazione sulla ricerca scientifica e tecnica
Grazie mille
Professor Roberto Petruzzi
Ci sono delle diapositive che potrebbero già partire
Più che io rappresento appunto gli under febbre
Che come è scritto nella prima di positiva un po'per vocazione ormai a collaborazioni prettamente internazionali per queste collaborazioni sì
Portano a diversi contatti a livello internazionali che specificamente sono sia la collaborazione esperimenti dei maggiori centri di ricerca questa la più ovvia poi verremo partecipazione a progetti europei convenzioni anche bilaterali per H tre sia scientifica di diffusione culturale con istituzioni estere
Ospiti ospita delle sue strutture ricercatori stranieri questo è un punto che è stato citato quindi non è solo un flusso verso l'esterno ma anche un flusso verso l'interno
E infine finanzia programmi specifici per giovani di borse
In cui vengono sia nostri borsisti all'estero siano grossisti estero in Italia passerei adesso alle successive che vanno un po'rapidamente in rassegna punta sono questi
Argomenti rassegna per quanto riguarda le collaborazioni internazionali le l'istituto si occupa di ricerche in fisica su nucleare sarebbero i quarter detti parole molto fosse un po'conosciute da tutti
E questi sono a livello internazionale oltre al Ciak con la concentrazione importante al chairman ci sono importanti collaborazioni con i maggiori laboratorio americani e anche tedeschi oltre che svizzeri la successiva
Questo è un altro settore dire da acida abbastanza recente che però sta premendo un importanza sempre maggiore sono quelli chiamati esperimenti di fisica sto particellare i famosi neutrini fosse la cosa più nota tutti il fascio di neutrini che arriverà tra breve dal chairman laboratori del Gran Sasso c'è una specie di Arco sull'Italia che invece dovrebbe indicare i laboratori
Ma in questo settore siamo attivi con molte collaborazioni sia con gli Stati Uniti che una Russia soprattutto e con il Sud America nel settore sia del dello spazio sia degli osservatori a terra che sono indicati dalle varie immagini la successiva
Infine la fisica nucleare abbiamo interattività concentrate sia in Italia sui quattro laboratori nazionali
Sia al chairman sia soprattutto con la Germania e la Francia con quest'ultima abbiamo recentemente costituito un laboratorio congiunto tra un laboratorio nazionale italiano e un laboratorio nazionale francese fra successiva
Come ho detto prima ci sono varie convenzioni bilaterali e multilaterali adottate con istituzioni straniere qui vedete una mappa delle varie convenzioni ce ne sono molte solo con gli Stati Uniti quattordici
Con la Cina ce ne sono tre anche con Paesi abbastanza lontani ovviamente il grosso e con l'Europa con cui abbiamo anche con i maggiori Paesi enti di ricerca abbiamo degli incontri bilaterali regolari
Come ho detto c'è un flusso la successiva non solo di diciamo di stranieri degli italiani verso l'estero ma anche di stranieri in Italia questo è un punto importante e qualificante fino al primo semestre di quest'anno ce ne sono quattrocentoventi che sono venuti e vedete la provenienza sono molti dall'estero ma anche un numero cospicuo dal dagli Stati Uniti queste solo metà di quello che sarà a fine anno
Il flusso globale sono fatti con un fondo speciale chiamato appunto fondo affari internazionali su cui anche il piste o degli esteri ha contribuito con un programma specifico l'anno scorso che viene inglobato nel nostro programma generale di o su di ospiti stranieri
La successiva
Infine il borse di studio per lo scambio ricercatori lo vediamo nella mappa successiva ci sono accordi specifici oltre che con il chairman con la Cina con due istituzioni cinesi
Con l'MT con le i ministeri di Dio Yelena essenze che sono gli enti maggiori di finanziatori della ricerca in questo settore negli Stati Uniti
La successiva
Infine i progetti europei li vediamo nella mappa successiva ce ne sono molti questi sono quelli accusa
Oggi attivi alcuni di questi sono tutte sigle va notato che alcuni di questi sono specificamente di ricerca tipo
I tre HP che vuol dire ad un fisico altri tipo che sono sulla nuove tecniche accelerazione Egidi e sullo sviluppo a livello europeo delle tecnologie Grid diciamo la successiva il successore di internet
E infine Ayala S. Fiesse e per il free electron lesa su cui ci sono grosse ricadute applicative in cui viene FM
Sta sviluppando nuove tecnologie in collaborazione con la Germania
La successiva
Ecco questo rispondo un po'a quello ambasciatore Vattani diceva
Prima cioè vorremmo che poi tutta questa ricerca avesse anche un impatto vedi se riconosciuta dall'estero in quanto qualificante qualificata infatti dove attualmente ricopiamo valicare di questo suo una lista incompleta
Qual è importante comunque abbiamo la presidenza del Council del chairman del Comitato europeo per l'altro particelle dell'LHC commetti che presiederà alle esperimenti futuri del più grosso cerotto europeo siamo portavoce di esperimenti non solo a collaborazione italiana ma anche ad esempio con predominanza dei ricava barbare un esperimento sostanzialmente americano che si fa in America e lo spostamento è italiano
Abbiamo direzione di vari progetti europei portavoce uno spilungone quattro esperimenti letta e inoltre abbiamo questi per esempio collaboratore gravitazionale europeo per il momento soprattutto francese italiano di cui siamo direttori e siamo anche portavoce un esperimento italocinese abbastanza pionieristico nel campo che si chiama oltretutto la successione minore
Di di cariche la successiva
Finisco come era stato invitato a fare come alcune priorità
E quello che diceva anche il professor Rubbia prima è chiaro che una interezza azione qualificata si fa solo mantenendo un alto grado di qualità nazionale quindi è un prerequisito importante ma non va dimenticato che tutto ciò è solo il busto di una attività nazionale
I successivi due ponti possono ricevere certamente un enorme aiuto del ministero degli esteri che sono sia stimolare la mobilità dei ricercatori Cota ha perso accodi bilaterale che ne agevolano gli scambi in cui ricercatore mantiene proposte proprio è previsto che possa passare deperire all'Estrela Ministro Moratti ha sottolineato di fatto si stanno stabilendo questi accordi privilegiati con alcune istituzioni che premette permetteranno sarà un canale ideale per formalizzare questa questa volontà
Terzo punto sembrava un banale però insomma è un punto importante si fanno tante ricerca a livello internazionale è importante che l'industria italiana riesca a cogliere presto le applicazioni ricadute applicative di queste ricerche internazionali quelle nazionali eh diciamo tra virgolette anche se non è facile un po'più semplici con internazionali ci vuole un po'di aggressività se posso permettermi questo termine che andrebbe un posti volata ci sono altri Paesi che lo farlo
Infine la nostra intermezzo esazione più vicina direi che l'Europa
Allora lì in Europa c'è un punto importante oltre al settimo programma quadro che certamente rilevante fosse il il l'obiettivo maggiore questo spazio per la ricerca di cui si parla molto
Egli è chiaro che va ricercata ed è importante fin dall'inizio trova un'armonizzazione tra una struttura in cui vengono finanziati i programmi di ricerca che quella con cui l'Europa è partita nella fase iniziale il sostegno della ricerca con la sua torre invece come in cui questi programmi vengono incanalati nelle linee tematiche generali che per esempio in Italia sono fatte con enti attuatori quindi questo è un punto cruciale che andrà attualmente sviluppato grazie
Grazie
Il professore IGT
Io vorrei a nome della Crui rapidamente elencare alcuni dei punti critici che noi riteniamo caratterizzare i rapporti tra la ricerca a Lecce come le stelle soprattutto le i partner internazionali
Sottolineare alcuni dei punti che mi pare siano stati ben evidenziati questa mattina negli interventi soprattutto del ministro Moratti
Io credo che uno dei delle questioni Levante sia fondamentalmente il fatto che e noi abbiamo un problema di mobilità spontanea internazionale tra i ricercatori che in fondo la chiave fondamentale per diffondere la conoscenza far creare delle reti
Ma abbiamo una forte asimmetria che mi pare lei stesso ambasciatore ha notato questa mattina in particolare la simmetria a livello di quello che il cuore di tutta la formazione la ricerca cioè i dottorati dottorandi giovani che sono una formazione più elevata
E più vicina al mondo della ricerca che trova l'Italia alle mie sta italiane in qualche posizione di difficoltà per fare un esempio Università di Castro e che è un Politecnico fondamentalmente su quaranta mila studenti riesce averne circa dieci mila stranieri questa Italia ne escono avere cento nella rete universitari stranieri in media quindi questo segnala un primo fenomeno che da correggere sul quale occorre intervenire con delle politiche adeguate nello stesso momento oltre a esserci questo fenomeno c'è un nuovo fenomeno invece in crescita
Di aumento di studenti soprattutto
Dalla Europa nella parte divenne la nuova parte dell'Europa entrante verso l'Europa vecchia chiamiamola così per un istante cioè verso l'Italia la Francia la Germania
Che non ha processo simmetrico nel senso opposto cioè sono molti di più gli studenti che stanno entrando
Da Paesi due che vanno dalla Lettonia fino all'Albania
Di quelli italiani jet francesi tedeschi eccetera che si muovono viceversa verso quei Paesi o verso per esempio la Russia
Questa è un po'un altro fenomeno che ci dice cosa sta per succedere io credo che questo ciniche un processo cioè un processo analogo a quello che è venuto spontaneo a quello che è avvenuto
Che viene costantemente in in Inghilterra negli Stati Uniti di capacità di attrarre da parte delle nazioni più sviluppate dell'università
Di del della classe futura dirigente dei giovani che vengono dalle famiglie di Paesi che invece sono più in una fase di crescita e di sviluppo ecco anche questo è un fenomeno che occorre avere chiaro in mente e poter selezionare perché gli Stati Uniti hanno avuto la grande abilità di selezionati i migliori studenti che venivano da tutto il mondo
In questo momento io non vedo in Europa una politica per aiutare i migliori studenti che vengono dal resto dell'Europa
Ma così una semplicemente adatte un processo adattivo rispetto a questo problema questo movimento quindi da un lato
Può segnalare che per esempio la Germania a una politica dire aggiustamento perché cerca di compensare due processi non so se questa sia la giusta politica
Probabilmente la giusta politica invece di saper incentivare selezionare i migliori studenti che vengono dall'estero più che immediatamente trovare una parità lo segnalo comunque con un problema piuttosto rilevante perché sta crescendo molto rapidamente e lo vediamo da molti segni sparsi e dal suo dallo stesso numero di studenti che si stanno iscrivendo anche nel mille sta italiane
Da parte di paesi di questa natura che le società
Ecco questo pone un problema per lo sviluppo futuro cioè ci pone di nuovo in un rischio di scarsa competitività l'ottava credo Rubbia prima di scarsa capacità competitiva per quello che riguarda il reclutamento delle forze più di di qualità migliore intellettuale quindi penso che una politica specifico orientato in quella direzione anzi vada concordata vada pensata perché appunto un punto debole che non può essere lasciato a se stesso fenomeni tipo spontaneo un'altra questione che è collegata in qualche modo a a questo fenomeno
Il problema di una mancanza di altri mercati sui quali il sistema italiano a debolezze qual è il mercato fondamentale sul quale sistema italiano della ricerca debolezze
Francamente è quello del capitali di ventura della capacità di trasferimento della ricerca che viene fatta all'interno delle università rispetto al sistema dell'impresa
Gli Stati Uniti hanno fortissimo sistema come via di mercato che opera in quella direzione per l'Italia supplisce con un meccanismo pubblico io credo che oggi questa mattina le linee che sono state indicate dal ministro Moratti vadano proprio nella direzione invece più simile a quella degli Stati Uniti concordo sul fatto che mai concordiamo sul fatto che questo sia tendenzialmente una direzione importante bisogna comprendere però che c'è ancora una forte distanza e questa parte distanza tra tra i due sistemi e questa parte l'istanza come dire spiegata da anche dai dati statistici recenti che dimostrano che fondamentalmente il sistema italiano ha delle in università e dei dipartimenti che hanno un'alta qualità della ricerca ricerca internazionale quegli stessi sono gli stessi dipartimenti che hanno capacità di trasferimento tecnologico un dato che non sembrerebbe così banale perché normalmente uno pensa che ci sia invece trade-off tra le due cose c'è più fare ricerca e meno etiopi del rapporto con imprese invece questo fatto che è un po'perché è un fatto assolutamente anche analizzato con molta attenzione recentemente ci dice che anche lì ci vuole una politica di rafforzamento di questo settore
In modo tale che si crei pian piano un sistema il mercato internazionale si riversi anche sull'Italia in modo che sia più facile
Quando ci sono dei brevetti di reale importanza accedere a questo mercato la politica può essere doppia può essere sia una politica pubblica che una politica diciamo di di mercato pura
Però che è sicuramente un punto delicato sul quale muoversi e quindi
Indica anche il fatto di un rafforzamento
Di quei dipartimenti di quell'università attraverso incentivi appropriati che sono in grado di muoversi nella direzione della qualità
Infine ultimo punto che volevo toccare
Il problema del settimo programma quadro è che di nuovo si pone come un sistema che c'è pubblico di finanziamento all'integrazione fra in prese che sistema della ricerca ebbene qui ci troviamo di nuovo e non vi è una questione analoga nel senso che leu dei dati i risultati del sesto programma quadro fino a questo momento sembrano indicare che le reti integrazione integrate di eccellenza che sono state poste in atto negli ultimi due anni sono hanno dei difetti hanno parecchi difetti uno di questi l'effettiva eccessiva dimensione rende abbastanza difficile una possibilità di ottenere il meglio in certi settori la dimensione della ricerca non è uguale in tutti i settori
Quindi la dimensione del numero di ricercatori che devono essere collegati all'interno di un progetto integrato non è uguale a seconda dei settori tecnologici nel quale ci stiamo muovendo
E il risultato non è che ci siamo trovati in alcuni casi in molti casi con una certa sordo come dire
Pesantezza di organizzazione del giusto processo che ha visto anche l'Italia non sempre essere capace di prendere posizione di leadership quindi per il settimo programma quadro si pone una serie di questioni e io credo che sarebbe opportuno che si potesse trovare un momento di raccordo per capire quali sono i progetti che possiamo le le linee di alternative di sviluppo che possiamo proporre in ambito di Settimo programma quadro
In parallelo al MIUR noi abbiamo in queste settimane condotto un'attività di di creazione di un gruppo di esperti e un forum nel quale si può iniziare la discussione
Credo che nei prossimi mesi segnalo il fatto che credo sia particolarmente importante trovare alcune linee condivise con i ministeri lungo questa linea
Molte grazie professore le sue osservazioni su la necessità di non guardare soltanto i numeri ma a guardare anche alla qualità alle qualificazioni di quei nomi cento si riferiscono molto alla
Alla competenza delle università e la loro autonomia scegliere ne possiamo credo come reti diplomatiche grazie nostri addetti scientifici cercare di individuare all'estero
E aiutare questa selezione dei migliori certo commentare semplicemente artificialmente il numero di coloro che vengono in Italia non ha nessun senso ha un senso nella misura in cui questo comporta anche una capacità di Caro ottenere o
Capacità di ricerca o comunque di formare persone che poi svolgeranno un ruolo importante nel loro Paese
E qui noi possiamo anche una stiamo sempre considerando degli interventi
Quei settori nei quali ne possiamo aiutare ce ne sono altri dei quali purtroppo noi non possiamo fare un granché ma riteniamo che la Conferenza dei rettori
E così come gli orientamenti che può dare il Ministero della Ricerca e dell'università siano estremamente utili proprio per avviare quel processo di maggiore selezioni maggiori ricerca della qualità critici indiscutibilmente dovrebbe essere alla base del sistema
Professor Calderoli
Ambasciatore desidero a fare qualche considerazione su quelle che sono diciamo gli orientamenti strategici del CNR per quanto riguarda il processo di internazionalizzazione postumo
Come è noto il CNR a avviato un processo di ridefinizione delle proprie IgE dei propri modelli organizzativi di operatività Valle di una ridefinizione della sua missione
Io non voglio entrare nel dettaglio di quel che la nuova nuovo orientamento strategico del cenar master soltanto ricordare che porta ad affiancare a quella che è l'attività di ricerca
Tipicamente
Gestito sviluppato turbamenti dei ricercatori con obiettivi di Curiosity possiamo dir curiosity driven con iniziative invece di carattere più strutturato più ampi di più ampia portata che sappia in qualche modo mettere visto che si parla tanto di mettere fieramente a sistema le competenze e le strutture di ricerca del CNR
Su grandi tematiche che sono rilevanti
Per lo sviluppo scientifica tecnologico del nostro Paese e quindi lo sviluppo anche della di con delle forti ricadute sul sull'economia oltre che sulla società e quindi su cui entra in gioco importante il ruolo di nuovi modelli anche per il trasferimento tecnologico possiamo dire
In poche parole la strategia complessiva che il cui si sta muovendo il CNR è chiaro che in questa strategia anche il processo di internazionalizzazione delle attività deve essere rivisto soprattutto in una logica di diciamo di essere funzionale a questa strategia complessiva
Di di ricerca orientata alle applicazioni non soltanto l'avanzamento delle conoscenze d'altra parte credo che il il perché per avere successo su queste grandi tematiche di Dell'Arco che fanno riferimento alla competitività internazionale del nostro sistema produttivo
Abbiamo bisogno di risorse di competenze che non sempre sono le riscontrabili all'interno degli enti ma bisogna in qualche modo integrare e arricchire la gamma delle competente sia scala nazionale sia soprattutto internazionale per raggiungere quella massa critica di risorse e quella di adeguato livello di multidisciplinarietà che necessarie per affrontare le grandi questioni dello sviluppo tecnologico del Paese che non possono essere affrontate che con adeguate masse critiche uno approcci multidisciplinari
Quindi la cooperazione per cenare con altre strutture di ricerca livelli interno del Paese o da altri soggetti all'interno del Paese e qui soprattutto a scali internazionali diventa un non tasselli una leva fondamentale della strategia del e quindi questo porta due alle rivisitare anche quel modelli di integrazione del sole che sono stati fin qui svolti portati avanti dall'ente e questa rivisitazione del modello di internet elezione
Deve essere visto anche alla luce del quelle che sono le conseguenze che verranno dall'effettiva realizzazione del loro il Piave signor Cerrina
Locale porterà sicuramente dei nuovi modelli di pianificazione ed assegnazione delle risorse a scala comunitaria e quindi rimette in gioco il ruolo di tutti gli Enti nazionali di ricerca
E che devono in qualche modo trovare delle forme di integrazione di collaborazione che sono all'interno dello spazio dove ricerca pur essendo come è stato anche qui ricordato in competizione con altri soggetti
Ma c'è uno spazio rock di ricerche ci sarà il ruolo degli Enti nazionale dovrà necessariamente cambiare non potranno più essere gli stessi e queste tra l'altro noto che diciamo nel nel nel dibattito sulla futuro della della gestione della ricerca e dello comunicare quindi del settimo anno soltanto settimo programma quadro
C'è il tema del European Research Council che fino ad oggi trovato scarsa attenzione dibattito nel sistema delle ricerche situato una cosa importantissima su cui credo che sia necessario attivare una un dibattito in una riflessione in tutta la comunità scientifica non soltanto scientifica del nostro Paese
Perché su qualche deve essere cosa dovrà essere questo più Pierri sono circa se come cenere ne abbiamo nelle sedi opportune già avanzato delle nostre posizioni ma deve avremmo che si allarga battute venisse condiviso da altri soggetti
Altrimenti passa sotto traccia e vanno avanti certe posizioni lui perlomeno e opportuno discutere
Allora in tenuto conto di questo è il quadro abbiamo alberi ritenuto opportuno arricchire la gamma degli strumenti con cui perseguire questi strategie che non possono essere più soltanto gli accordi degli accordi bilaterali con altri Paesi
Soprattutto se orientato soltanto alla mobilità
Di il dei ricercatori via l'integrazione di qualche attività singola di ricerca ci bisogna di adottare nuovi modelli tenuto conto che ne abbiamo due esigenze come CNR per la parte qualificare le nostre strutture di ricerca
Aprendole al contesto la cooperazione internazionale
E nello stesso tempo ma integrare le risorse che servono con gli obiettivi strategici per intendiamo perseguire per lo sviluppo del Paese e terza quindi in questa strada si apre una strategia che in qualche modo è nuova che in cui cenare vuole contribuire al processo di internazionalizzazione del sistema Italia
E quindi questa è la seconda che una strategia diciamo addizionale rispetto ma che rientra bene né col discorso di politica e stereo politiche economiche verso l'estero che rappresenta il nuovo modo di fare una politica per destra del Paese
Porre il chiave il abbiamo in questo contesto selezionato quindi diciamo anche delle aree prioritarie su cui indirizzare gli sforzi del CNR e anche un primo are quella dei Paesi industrialmente avanzati con la quale attivare rapporti di collaborazione e di integrazione che appunto dico superino con altre istituzioni
Cioè il modello non è soltanto quello di ricercatori del Max Planck e del CNR che con la loro tra di loro martedì degli accordi organici di collaborazione tra il CNR nascono anche ad esempio abbiamo già avviato piuttosto che la per la prima volta che si alza society in maniera di che si possa fare delle masse critiche e trovare dell'integrazione che non sono soltanto quelle puntuale
Cioè e quindi anche per esempio affrontare il problema della collaborazione e competizione nella Rio Piero e succede che si fa stabilendo abbiamo l'altra area di paesi che sono i Paesi dell'Est europeo sia un'ottima Stati membri i paesi candidati la federazione russa dove e qui gli obiettivi e le strategie possono essere differenziate c'è un problema di sviluppo dell'istituzione scientifica di questi Paesi
Verso un orientamento all'applicazione verso l'orientamento al diciamo al mercato il succo incendiare può svolgere un'operazione utile di sviluppo strategico di queste strutture lo sostengo integrarsi con le loro competenze di base che possono alimentare i processi di trasferimento tecnologico di cui si parlava e che sono giustamente ballo gestiti a scala internazionale
Va bene l'altra grande are il Paese il diciamo il paese del Mediterraneo come potenziamento della rete metri mentre che il codice nella stagione svolgendo in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri
E poi abbiamo un grande tema che la Cina su cui stiamo rinegoziando appunto le collaborazioni con l'Accademia cinese delle scienze con le altre accademie poco alla luce di questo nuovo modello di relazione tra istituzioni
E lo soltanto singoli ricercatori
Per quanto riguarda c'è una strategia contribuire all'internazionalizzazione del sistema Italia e chiaro chiude vorremmo in qualche modo appunto
Sono del sistema Italia sia in termini pass attivi cioè quella protezione delle nostre imprese dei nostri strutture verso l'estero sia termini possibili con l'attrazione di investimenti
Sia di tipo manifatturiero produttivo sia di ricerca da soggetti esteri verso destra
Anche questo calice nere può portare un contributo insieme ad altri soggetti che vi mette a nudo la leadership in questa operazione
Che solo sicuramente misto ed attraverso il ministro delle Attività produttive delle camere di commercio le Regioni c'è un grande il aggregato di soggetti che si occupano e su cui le possiamo dare un contributo per qualificare i programmi di sviluppo che in sistemi tagli offre all'estro nello stesso tempo qualificare i territori in cui occorre strutture di ricerca del CNR per farle diventare un sotto un fattore di attrazione di agglomerazione Danilo di strutture di ricerca che vengono dall'estero quindi una strategia di marketing territoriale basato sulla collaborazione delle strutture scientifiche tecnologica
Ora
è chiaro che in questo senso quindi cenere
Auspica la collaborazione con tutti questi soggetti sia a livello nazionale sia regionale
Però richiede anche importante questo credo che sia il riconoscimento dell'iniziativa del ministero degli esteri che ci sia un punto di aggregazione e di concentrazione di messa a sistema di queste iniziative che altrimenti possono essere frammentaria episodi che dato rigido delle risorse quindi ben venga che ci sia un punto focale di visione strategico su cui poi ciascuno potrà fare la sua parte da questo punto di riferimento deve essere e quindi credo che questa iniziativa del ministero degli esteri con un relazione con il ministero dell'Istruzione sulle ricerche sia estremamente positiva per dare questa azione di indirizzo e di coordinamento che risultassero gratuite necessaria se non si vogliono ottenere dei risultati significativi grazie
E dove si dà un premio che era molto il professor Claudio Roveda per gli spunti così no concreti su produrrà traguardo sparsero credere cerca il settimo programma quadro e e questo obiettivo insomma dell'euro Pier esotica o se questo punto di riflessione
Ma vedo che anche in diverse aree che lei ha menzionato
Ci sono delle sinergie evidenti colazione che sta svolgendo ministero che abbiamo preparato neanche in prospettiva soprattutto per i Paesi di nuova adesione all'Unione europea e per la Cina un rapporto di collaborazione sempre più stretto delle grandi prospettive perlomeno noi siamo sicuri che esista corre adesso dalla parola professor Lamberto Maffei l'Accademia nazionale dei Lincei
Grazie
L'accademia cambia un po'il soggetto della della discussione parlando di corso può fare un'accademia nella sua operatività dell'internalizzazione della cultura e della scienza
L'Accademia dei Lincei
A comprò più compito principale quello della diffusione della scienza e della cultura e lo fa all'interno del nostro Paese organizzando corsi per gli studenti organizzando corsi per gli insegnanti
Delle scuole medie superiore e lo fa in ambito internazionale
L'Accademia in questo senso a su grandi facilitazioni perché dei suoi soci ricopre tutte le branche della scienza
Due ricopre in maniera
Adeguata
Diffusione della scienza oggi non significa soltanto e mi riferisco ai contatti con l'estero scambi arricchimento di conoscenze ma anche comunicazione presa di contatti collaborazione progetti in comune
Implicazioni che nomi che mirati al progresso della scienza
Cosa può fare l'Accademia dei Lincei in questa via praticamente
Può essere molto utile perché ha una stretta associazione con tutti gli atti accademie sia del mondo orientale che del mondo occidentale queste associazioni sono viveri che con scambi frequenti
E poi anche attraverso i nostri italiani i nostri Istituti italiani di cultura e la rete diplomatica consolare che è un po'il suo oggetto di questo o almeno parte del soggetto di questo il convegno
In questa luce io mi sono occupato in questi ultimi hanno in questi ultimi dieci mesi per incarico dell'Accademia di questo particolare tema
Prendendo spunto anche dalla ricorrenza del quadri uscente natio della fondazione dell'Accademia che avvenne nel mille seicentotré
Ad opera del principe Cesi e dei quali uno dei primi soci fu appunto Galileo Galilei
Per invito della del nostro Italia Istituto italiano di cultura ho visitato in novembre per sette otto giorni è Inc la l'ambasciata di Ottawa
Dove per loro perfetto organizzazione soprattutto per merito dell'attaché Martini ho fatto una serie di conferenze sia nel campo nel mio campo nelle neuroscienze nei vari ospedali ogni vari laboratori che che la sera diciamo conferenze di altro tipo incontrando Luck le comunità italiane questo l'ho fatto sia otto assi a Montreal sia a Toronto
E ho trovato questi incontri molto molto proficui otto otto otto incontrato anche diciamo di insegnanti gli industriali che insegnano la sia a livello delle scuole medie superiori che universitari ho trovato gli industriali
E ora il colloquio diventato fastidio si è parlato di programmi si è parlato di cosa si può fare sempre nell'ambito della cultura
Della diffusione della scienza e della e della cultura all'estero e l'entusiasmo sia da parte nostra accademie che da parte loro mi è sembrato molto vivo
Ho incontrato entrare ed anche il presidente del loro Cnr diciamo
Che è mi è sembrata che l'organizzazione del loro CNR lo dico pensando al nostro Ercole io
Faccio parte una struttura scientifica da prendere in considerazione perché unisce cerca di fare il nostro del fronte la ricerca di base l'applicazione industriale l'impresa
Ho ammirato per una cosa che forse del CNR possiamo tener presente che in grandi centri diciamo aree di ricerca si direbbe noi
Già portati all'estremo della d'avanguardia
Siamo tecnologica si affittano lavoratori si affittano laboratori sia all'università che all'impresa che lì banda compiere ricerche che in altre parti del paese e probabilmente del mondo
Non possono compiere quindi venendo su fruire sia di tecnologie che di competenza
In quella occasione abbiamo anche organizzato in Congo congresso di chimica avanzata che si svolgerà proprio qui a Roma
Nel prossimo mese di ottobre quindi qualche cosa in questo senso l'Accademia affatto se non
Poi mi sono recato pochi mesi dopo a Washington dove per merito dei dell'attaché Giorgio Einaudi chiusi attivo e competente
Può ho incontrato anche lì la comunità italiana tenendo una conferenza
E mi sembra che l'incontro anche di quella comunità italiana sia stato proficuo si è parlato di programmi con Giorgio Einaudi si è parlato di organizzare crampi che l'Accademia dei Lincei un giro di conferenze
Diciamo specialmente nel campo della fisica della chimica delle neuroscienze e delle biotecnologie
Dell'economia in maniera da diffondere siamo adeguatamente attraverso persone diciamo che ci hanno la strada la anche la statura di presentarsi all'estero la nostra assente si è parlato anche questo vorrei richiamare l'attenzione di tutti qui di usufruire di lepre di usufruire uso questa parola l'Italian Academy of Science
Che dettagli accadimenti io che io pure ho visitato con diciamo incontrandomi col suo direttore David Freiberg è una istituzione questa sopportata dai dalla economia italiana
Diciamo forse il suo ritorno al livello della diffusione della cultura e della scienza italiana non è come non è sfruttato adeguatamente dire forse si potrebbe pensare se si crede opportuno di pensare questo grosso centro come un punto diciamo di partenza nella diffusione della nostra scienza e quindi l'Accademia dei Lincei
Diciamo è pronta a collaborare già con l'Accademia con Italian Academy pensiamo di organizzare nei prossimi mesi diciamo incontro su le due culture come dice dello snodo diciamo la cultura nel campo della storia dell'arte la storia dell'arte vista dal punto di vista dello storico dell'arte del neurologo del comunicatore
Eccetera eccetera
Insomma io penso che il ruolo dell'Accademia nel mondo moderno
Nel mondo moderno club globalizzato sia quello di gettare ponti per quello noi ci facciamo siamo avanti si facciano avanti siamo interessati queste vostre Progetto
Un ponte culturale scientifico fra le diverse nazioni mirante a mettere in luce quello che abbiamo di meglio nella nostra storia culturale ma anche della nostra attualità culturale e scientifica siamo vogliamo dire al mondo siamo tramite le nostre personalità più di spicco che la nostra scienza e la nostra cultura eh oggetti che te nonché viva invece grazie
Grazie molto professor e io lo ringrazio anche per ovvero è ammesso per cento su quello che indubbiamente è una grande risorsa per il sistema Italia che sono le realtà italiane all'estero le collettività le associazioni anche che nelle quali agiscono e operano ok italiani
Qui forse superfluo ricordare come ministro degli esteri si è impegnato anche insieme ad altri ministeri
Oltre a cui al MIUR i ministeri che sono Orietta decidiamo scientifico anche al ministero degli Italiani nel mondo
Che ha realizzato un convegno importante di ricercatori italiani più di recente di di imprenditori italiani all'estero
Quindi anche l'aspetto di mantenere i collegamenti che che sottolineato il professor Martelli ha una rilevanza in questo contesto come diciamo elevazione dell'immagine del Paese le capacità del Paese a vedere l'insieme dei rapporti per per stimolare vinte l'internazionalizzazione delle nostre cerca vorrei dare adesso la parola dottor Paolo annunziato della fornitura
Azienda settore
Be anticipando che l'altro non ha in parte a fare le imprese italiane la l'obiettivo di una ricerca di base di altissima qualità e quindi internazionale internazionalizzata eh naturalmente un un vantaggio comparato per operare in tutti quei settori dell'alta tecnologia che richiedono queste questa qualità della ricerca evidentemente su questo credo che caro detto molto concordo assolutamente con quanto detto professor Egidi sul fatto che le imprese italiane collaborano con i centri nazionali ed internazionali che sanno maggiormente caratterizzati da un'altissima qualità
Detto questo vorrei però fare alcune considerazioni su un'altra dimensione della parola internazionalizzazione delle ricerche di questo concetto visto un po'dal punto di vista dell'impresa
Per l'impresa internazionalizzazione dei circa non è
Solo uno scampo Bernie scambio culturale
Naturalmente prima di tutto via in fattori di competitività che diventa sempre più critico in in questo processo di globalizzazione dei mercati questo avviene in due direzioni che vanno considerate nella loro distinzione ma anche appunto loro complementarità uno è il fatto che con me e sappiamo tutti le imprese italiane comprano moltissima tecnologia dall'estero europeo brevetti dobbiamo compiamo licenze compiamo tecnologie
A Sydney provassimo se ricordiamo a a fare un esercizio statistico in cui stimiamo il contenuto di ricerca che implicito i prodotti che noi importiamo
Tipo troviamo questo Marlowe alla ricerca che facciamo a livello Paese e lo dividiamo per il fatturato del valore aggiunto scopriamo che questo ritardo tecnologico italiano scompare
Nel senso che in realtà noi compriamo quella tecnologia che non produciamo all'interno
Quindi diventa fondamentale per le imprese italiane essere sempre aggiornati sempre a conoscenza di tutte queste opportunità di accesso alle tecnologie alle opportunità tecnologiche prodotti ai beni strumentali
Che che se faccio nati sono disponibili sui mercati internazionali negli altri Paesi
Chiaramente non è soltanto questo è di essere aggiornati i prodotti è una questione di essere aggiornato sulle tecnologie emergenti naturalmente soprattutto su quelle che potrebbero aderire delle applicazioni importanti soprattutto sui settori specializzazione italiano
E non è solo un problema di informazione è chiaramente un problema anche di entrare in delle reti di rapporti internazionali
L'altro diciamo esigenza delle imprese italiane
Che in un mercato globale
Probabilmente la ricerca e il più globale dei mercati globali
Nel senso che oggi soprattutto chi opera nel nei settori dell'alta tecnologia dove la ricerca scientifica costituisce un fattore critico di competitività e dove il punto di vista è una necessità di farcela da soli la ricerca scientifica non si può comprare
è evidente che la scelta di dove localizzare i propri laboratori di ricerca la propria attività di ricerca non è non può essere legata a fattori di carattere nazionalistico
Tutto il mondo le imprese operano in un'ottica globale scelgo delocalizzarsi là dove è più conveniente
E questo lo fanno anche le imprese italiane naturalmente investono all'estero e ed è inevitabile e l'unico modo per per rimanere competitivi
Per cui evidentemente noi in questo siamo in concorrenza con gli altri Paesi industriali questi popoli entri d'incremento è una considerazione che noi dobbiamo fare a livello Paese ma anche una considerazione che dobbiamo fare Neil
Cercare di interpretare processo internazionale internazionalizzazione delle ricette anche nell'aiutare le intese
Italiane a gestire nel modo migliore questi processi di internazionalizzazione naturalmente riguardano in primo luogo indica i Paesi industriali dove queste competenze esistano ma sempre in misura maggiore anche i paesi dell'Europa dell'Est o i paesi del Sud-Est asiatico in particolare la Cina dove equivale tenuto conto che anche per i settori high tech i vantaggi di localizzare in quelle aree gli stabilimenti produttivi
Spingono all'impresa e anche cercare di portare lì anche anche i laboratori di ricerca e dove possibile questa un processo che vedremo crescente quindi è un processo che va gestito e riguarderà anche né per l'Italia
Ora
Quindi evidentemente da un punto di vista nazionale è chiaro che questo è un processo che non necessariamente contribuisce alla crescita del Paese naturalmente ma che un processo a cui ci si può difendere soltanto creando in questo Paese quelle condizioni ottimali che sarebbero che dovrebbero essere in grado di attrarre capitali stranieri
Ed è evidente che nella misura in cui noi siamo in grado di attrarre capitali stranieri sulla ricerca avremo anche le condizioni per capita italiani sulla ricerca
Ecco in in questo processo su questi due fronti il reti degli addetti scientifici può svolgere un ruolo estremamente importante
Noi come Confindustria abbiamo stiamo cercando abbiamo cercato di in qualche modo entrare in questa nuova dimensione dell'internazionalizzazione dell'ICI maggiori crescenti esigenze
Abbiamo avviato prima di tutto un insieme con il ministero della Ricerca un progetto di analisi delle competenze
Scientifica e tecnologiche delle imprese italiane cercando di realizzare i progetti di ricerca che sono stati finanziati da fondi pubblici da fondi comunitari alle imprese italiane dal novantotto ad oggi cercando di capire dove esistono se volete delle preferenze rivelate delle imprese italiane in modo da avere una base
Per andare a cercare in alcuni paesi del opportunità di cooperazione e questo tanto abbiamo firmato un accordo con
Insomma la corrispettiva della Confindustria hitleriana non ha fatto il suo finisce vittima e stiamo in procinto di firmare un accordo anche con a la nostra Contourella canadese
In questo processo e abbiamo cominciato a collaborare anche con a contro l'ambasciata italiana in Giappone
Per cercare di capire quali potrebbero essere le ricadute di questo l'investimento nei laboratori congiunti di questo progetto laboratorio congiunti Italia il Giappone nel campo della Korea Israele lavoriamo soprattutto nel campo sperimentalmente sul sul piano nelle biotecnologie
Per il Canada oltre al fronte biotecnologiche stiamo cercando di analizzare le opportunità di cooperazione nei sistemi avanzati di produzione la cosa interessante è che questo modello è un modello differente stiamo cercando di sperimentare
Potrebbe vedere del
Potrebbe essere estremamente interessante come modello operativo per tutte i Paesi che naturalmente hanno la già a disposizione dei database di questo tipo hanno comunque la capacità di rispondere a delle analisi sulle richieste ai fabbisogni su queste diciamo cluster tecnologiche tecnologiche stiamo identificando
Mi in quei Paesi abbiamo fin dall'inizio collaborato con risate
Con questo progetto e che forse uno dei motivi per cui nasce da leader era proprio quello che come dire dal punto di vista dell'impresa e c'è una certa richiesta di maggiore attenzione ai fabbisogni nell'impresa
E quindi di identificazione delle tipologie anche delle delle delle informazioni che potevano essere utile all'impresa è stata sicuramente sfruttati utili data apportato indubbiamente a qualificare ad aumentare anche il flusso delle informazioni chiedendo agli addetti scientifici
Pur dicendo ovviamente che diciamo il le rigetta copre soltanto una piccola parte delle attività degli addetti scientifici
Però indubbiamente da un anno all'altro diciamo di operatività del reset è evidente una un mento dell'attenzione
Degli addetti scientifici alla alcuni tipologie di formazione che sono più importanti per le imprese ma rimane ancora una grandissima eterogeneità da un paese all'altro
Solo in parte giustificata la tipologia dei paesi e soprattutto il numero di informazioni è ancora molto basso rispetto ad altri tipologie di informazioni quindi diciamo per concludere a alcune diciamo evidentemente esiste ancora un problema di carattere culturale su quello che potrebbe essere il contributo della rete dediti scientifici al processi intenzione riduzioni dice che l'impresa italiana esiste un problema organizzativo evidentemente ancora
è chiaro che diciamo la cosa più importante per migliorare questo sistema Anfield ecco le imprese quindi aumentare i processi di fichi feedback mentre con l'inglese commentare le possibilità di contatto di possibilità di confronto
Naturalmente mi stavo cercando di sollecitare l'impresa associate nel dare indicazioni più precise su quali tipo di informazioni sarebbero più corrette
Chiaramente quelle imprese che sono più avanzato e sono in grado di farlo molto spesso il la nostra attività all'attività di animazione più di risposta alle imprese
Soltanto due parole ancora su o gli accordi bilaterali di cooperazione tecnologica che sono uno strumento fondamentale per per le intese perché costituiscono un canale importante canale privilegiato un primo passo per studiare per verificare la presenza di competenze in altri Paesi per avviare già invenzione da cui poi possono nascere evidentemente processi di cooperazione molto più ampi
E l'altro aspetto che vorrei anch'io sottolineare è riguardo alle prospettive per il settimo programma quadro
La
I fosse una cosa che promette non si coglie è il ruolo che che i programmi quadro in particolare il quinto e attualmente il sesto il ruolo che questi programmi quadro possono svolgere per le piccole e medie imprese
E in particolare per le piccole e medie imprese italiane piccole e medie imprese italiane sono tra quelle che vincono più Progetti
A livello europeo nei programmi specifici e programmi Krafft programmi diciamo collaborative Colletti per Cerci
Ecco oggi il tasso di successo di questi Progetti è arrivato credo sotto il quindici per cento
Perché i fondi sono pochissimi le impresa che partecipò tantissime il numero delle imprese e gli hanno meritato
Ma oggi è diventato talmente costoso partecipare questi progetti rispetto alle probabilità di vincerlo che di vincere che ormai siamo avviandoci sul processo in cui l'impresa di presentare più nemmeno i progetti
E questo è rischiosissimo
Perché mail negli ultimi anni oltre mille duecento in paese hanno partecipato ai progetti europei
E e questa è una cosa abbastanza scioccante il numero delle imprese che partecipata Progetti europea è quasi uguale al numero dell'impresa che ha partecipato progetti nazionali
Per cui il ruolo dei programmi comunitari specialmente per le piccole imprese è veramente fondamentale perché permette alle piccole e medie imprese di fare un salto di qualità
Ecco i programmi per le piccole e medie imprese sono state drammaticamente sacrificati sesto programma quadro
Evidente che nel settimo programma quadro
Soprattutto per ciò che riguarda i programmi specifici per le piccole e medie imprese all'invidia anche per le dimensioni e delle modalità di partecipazione delle piccole e medie imprese a ai progetti integrati sicuramente occorrerà operare fin da subito
Negazione ottenuto pronunziato mi fa piacere che lei abbia ripreso anche alcuni aspetti di di dimensione aziendale imprenditoriale nella nostra partecipazione ai grandi programmi Unione europea in questo senso ricordo quanto aveva detto
All'inizio del segretario generale per quanto riguarda la capacità di influire sin dall'inizio definizione siamo tutti consapevoli che il passaggio fra il quinto e sesto programma è stato veramente uno scalino non soltanto concettuale ma anche di di di opportunità
Nel senso che hanno si è creata una un ampliamento di opportunità ma anche ma anche di difficoltà a partecipare per per un Paese come il nostro ed è indubbiamente un tema che deve essere tenuto ben presente
Per quanto riguarda Menem nei prossimi programmi dell'unione europea e quindi ringrazio anche per le considerazioni che ha svolto su basi concrete Israele che non la sventura di conoscere bene Giappone Koreja e le altre indicazioni che c'avevo sono molto utile anche adattarono stretti di addetti scientifici
Vorrebbero la parola al professor Sergio Vetrella a nome dell'Agenzia Spaziale Italiana
Se il flusso
Buongiorno a grazie
Allora per quanto riguarda l'Agenzia spaziale italiana la prima cosa che vivere vive e che
Lunedì in particolare abbiamo l'esigenza e la necessità di contare fortemente sulla sulla base delle linee guida del ministero di affari essendo il ministero dell'Istruzione Università della Ricerca
Sull'appoggio delle ambasciate e degli addetti scientifici quello che io dico che l'agenzia de desidera vede da in effetti una sede in ogni ambasciata che attraverso la i rappresentanti l'addetto scientifico ma anche l'ha detto militare perché bisogna considerare che le attività dell'Agenzia spaziale italiana hanno una serie di contesti che sono i tipo duale
Deve condurre avanti una politica internazionale come dicevo sulle linee di internazionalizzazione che vengono dalla caratteristiche dello spazio natura sovrannazionale spazio senza confini interdisciplinarità trasversalità strumento di dialogo e di politica estera del Paese come è stato che è stato sottolineato da più parti
In particolare per quanto riguarda la cooperazione spaziale la tutte le direttrici della cooperazione internazionale sono basate sulle indicazioni e coordinamento del mare sulle linee guida strategiche del Piano Spaziale Nazionale
Di selezionati i criteri di valutazione roadmap Budget obiettivi ritorni fornendo a seconde Caffi prodotti per missioni applicazioni sulla base per rubarle il parziale opportunità di formazione o trasferimento tecnologico le deve mettere in risalto che il la linea strategica dell'Ati che si è caratterizzata fortemente sulle linee di applicazioni e servizi oltre a quelle tecnologiche apre in modo molto molto più ampio le potenzialità che ne abbiamo di collaborazione internazionale
Cioè per diversi anni l'Agenzia spaziale italiana è stata vista investe fra virgolette tecnologica quindi pareti che non avevano tecnologia spot fiato interesse te come tale
Erano poco diciamo appetibili oggi poiché noi abbiamo un grosso investimento una grossa attenzione alle applicazioni applicazioni ambientali applicazioni nella telemedicina e così via ambientali disastri naturali e così via
Noi possiamo considerare un parco di potenzialità di collaborazione internazionale molto più ampia che va a interagire con una serie di Paesi che prima erano impensabili nel settore spaziale
La cooperazione bilaterale la cooperazione multilaterale in effetti per quanto riguarda la bilaterale fondamentalmente sono i Paesi europei Paesi extra-europei
La cooperazione multilaterale come gli organi classici come lesa la Convair la il Wham come lei come tappe Eutelsat
Il composto Geo osso Eagles ci sono tutti quanti gli acronimi delle altre organizzazioni internazionali che hanno a che fare con la collaborazione in diversi settori
Per quanto riguarda l'interpretazione delle strategie spaziali il PSN piano statale nazionale ha recepito le linee del guida del piano nazionale della ricerca a cui faceva riferimento il ministro Moratti
Il decreto legge centoventotto del due mila e tre dell'Agenzia Spaziale Italiana e stabilisce l'autonomia negoziale delle agenzie la possibilità di intrattenere relazioni internazionali Corbani Mario spaziale di altri paesi sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri
Rappresentanti del mai sono presenti nei consigli d'amministrazione nel consiglio tecnico scientifico dell'arte in base appunto alla legge di cui sopra quindi l'interazione e la potenzialità che ne abbiamo di collaborazione estremamente forte
E abbiamo uno strumento è uno strumento del paese che viene appunto utilizzato attraverso gli indirizzi del governo
Che può servire per una serie di
Potenziali ricadute le strategie spaziale della cooperazione sono contributo all'integrazione europea
Ambiti dell'Agenzia spaziale europea e della Commissione europea le i rapporti con gli Stati Uniti in particolare la dell'Agenzia spaziale americana la federazione russa l'agenzia spaziale russa
Selettivo allargamento delle cooperazioni bilaterali Paesi ad alta competitività e know how più privilegiato complementare a quell'italiano cioè gli obiettivi che il nostro Piano Spaziale Nazionale indi identifica paesi con mercati interessanti in termini potenziali ritorni Paesi vicini all'Europa con cui l'Italia può esercitare un ruolo di leadership paesi in via di sviluppo con cui la cooperazione può avere un forte impatto strategico uno degli indirizzi che ne stiamo portando avanti quello che molti Paesi hanno fatto con nuovi negli anni certa di modo che il nostro Budget
Avendo individuato delle missioni chiare venga ampliato a attraverso la partecipazione di altri paesi per gli investimenti delle nostre missioni cosa che fino ad oggi era stato molto condizionato invece dagli altri Paesi
Vedete che l'Italia e la terza contribuire contributo dice nell'Agenzia spaziale europea
Per quanto riguarda la partecipazione nella UE e bisogna mettere ridato per un discorso di chiarezza a livello nazionale
Che l'ATI promuove sostiene e coordina l'attività nazionale in materia di partecipazione di effettive dell'UE nel campo delle cercata tallero spaziale pretendere indicato proprio dalla legge centoventotto
In ambito internazionale partecipa l'attività di comitati di programma in ambito nazionale supporta la filiera nazionale
Per favorire i contatti all'interno della filiera facilitare la creazione di partnership favorire un'incisiva partecipazione nazionale nella proposta di Cobra e cooperazione internazionale
La partecipazione italiana nelle priorità teoria tematica a Rho spesse e navigazione dirige messa la parte di ambiente osservazione dell'ambiente e telecomunicazione alterare tematiche sono l'Information Society Technologies Del Gobbo il Global Cenci
Landi si è proposto di Ampollare beh ampliare l'attuale dimensione delle relazioni con i Paesi spaziali europei e quindi per la Francia e la Germania c'è un grosso è una crosta iniziative in corso per realizzare su base bilaterale
Delli accordi che riescano anche un certo modo a compensare il forte parte franco tedesco in Europa
Sono in discussione questi quindi queste accordi quadro e ci sono d'un attende consultazioni beh laterali con le in preparazione delle più importanti riunioni età per consultarci sia con la Francia e con la Germani in bilaterale prima di queste riunioni
Il processo di armonizzazione il processo di armonizzazione attualmente da una parte si muove come un concetto attraverso l'agenzia spaziale europea delle specializzazione della D&D Stati alle ore Europee con uno una lista dei supply per preferito preferiti
Mantenendo però la politica del giusto ritorno per quanto riguarda l'età mentre innocue c'è il problema della open Competition che sta creando attraverso alcuni problemi per i rapporti dell'accordo che già esiste tra la detestata dello per la Commissione europea
Per quanto riguarda il discorso della eccellenza tecnologica in effetti abbiamo indirizzato lo sforzo e questo ovviamente debbo ringraziare anche in questo ambito gli ambasciatori e il il gli attaché scientifici in questo caso Giorgio inaudite sta presente con noi
Nella nei rapporti diretti di collaborazione ci sono già numerosi programmi noi stiamo proseguendo con la gente con la NASA per quanto riguarda la visione dell'esplorazione dell'universo avrete sentito la dichiarazione di bretelle presidente Bush
E abbiamo già firmato il primo paese nel mondo un joint sostentamento e di cooperazione con bilaterale con la NASA che sta portando avanti a un tavolo di lavoro che un tavolo divisione per l'evoluzione fatale del futuro
Per quanto riguarda la Russia la la la Colombera azione con la Russia e densa di iniziative tra cui il beh il memorabile il l'accordo intergovernativo che è stato ratificato dalla ultimamente anche in Russia
E sulla base di questo stiamo portando avanti una serie di iniziative di collaborazione tecnica molto importante l'attaché scientifico nuovo che si sta per insediare a Mosca è stato già contattato per darci il massimo del supporto
Poi c'è una fare di cooperazioni bilaterali che stiamo portando avanti molto significative con il Canada del tempio una missione nei settori per spettrale propri in quella logica di aumentare il Budget dell'agenzia
Col Giappone c'è stato una visita in una anche in base alla visita del prevista del ministro della Istruzione SITA e ricerca così con Israele con la Cina con l'India con l'Ucraina
E abbiamo poi un caso specifico di grossa collaborazione con l'Argentina dove già è in corso una missione congiunta
Di grande rilevanza e di grande complessità che cosa che collega il loro sistema radar la in banda l al nostro sistema radar in banda X sarà il sistema più potente complesso
Del mondo in particolare il coso Spy Ahmed sapete è una mostruosa costellazione di tipo duale viaggi sia di tipo civile che militare
E abbiamo una collaborazione anche sull'istituti gli Alti Studi spaziali il Mario pulizia
Egitto una un un Egitto è una è una è una ferita nel fianco perché stiamo con da tempo cercando di implementare un qualche cosa che diventi di concreto abbiamo tutto l'interesse ultimamente il che dell'Egitto dove venire da noi ma ha dovuto rinviare l'incontro
Così col Kenya abbiamo acquisito dal primo gennaio la responsabilità di gestione della base di Broglio Space Center
E stanno sono in corso una serie di colloqui col governo keniota per ampliare le potenzialità di questa base anche come ricadute sul Kenya e poi ovviamente le Nazioni Unite come discorso dico di collabora allora
Per quanto riguarda il supporto scusatemi da parte della di quello che invece diamo innanzitutto come obiettivo del nostro incontro io desidero veramente da ringraziare il ministero degli affari esteri per queste due iniziative molto importanti
Il Da Vinci e i ripete che noi atta diciamo attendevamo come strumenti fondamentali per poter implementare una politica appropriata anche nella collaborazione anche con la possibilità di far rientrare alcuni dei nostri ricercatori dall'estero
Così come mezzo come dire irreperibili sette estremamente flessibile che per l'interazione che nostre piace scientifici vorrei fare una proposta così come viene richiesto dal documento noi sentiamo l'esigenza di a vere una mappa di ciascuna nazione in termini di organizzazione della nazione stessa
In termini di strutture in termini di nominativi nel caso specifico spaziale e per esempio quali sono gli enti che sono preposti all'attività di questo tipo i nominativi delle persone di maggior rilievo
Quindi io direi chiedere come proposta da parte dell'arte se possibile e questo sforzo si a questo sforzo che potrebbe essere anche una parte integrare parte di rispetta potrebbe sulla parte diciamo
Di rispetta di a vere dal attraverso la nostra struttura di ambasciate di attaché scientifici una mappa aggiornata di volta in volta di quella che è la fotografia della nazione perché anche in termini di rapporti chiamiamolo tipi di cortesia
Di mandare un invito mandare un ringraziamento eccetera per noi diventa estremamente importante di un aiuto grazie mille
Ringrazio grosso Vetrella quello campo coperto dalla jazzista Federer è amplissimo uno dei settori certamente di di di più diretto interesse per le nostre tecnologie credo che sul piano europeo siamo in situazione di l'assoluta leadership insieme pochissimi altri paesi
Sulle proposte concrete in particolare quel di aprire una ma fa dei centri di eccellenza in questo campo dei paesi dove sono accreditati gli addetti scientifici
Lo vorrei assicurare che un lavoro già in corso d'opera e abbiamo esperienze
Di alcune ambasciate chi hanno lavorato particolarmente bene in modo molto puntuale nella definizione delle capacità del Paese dove operano il già disponiamo
Nel nostra banca dati la direzione generale già può fornire per perlomeno per alcuni Paesi un quadro significativo non soltanto nel settore spaziale ma anche negli altri settori più interessanti per le cooperazioni scientifiche di alta tecnologia quindi questa mappatura dei centri di eccellenza delle attività d'eccellenza nel campo della ricerca è già stata avviata da diversi mesi e già esiste ma naturalmente questo richiamo e anche un po'l'incoraggiamento a tutta la nostra rete diplomatica e soprattutto a tutti gli addetti scientifici a continuare in questa direzione e a focalizzare sempre più il lavoro
Vorrei per la parola allora professor Piero Benvenuti dell'Istituto nazionale di astrofisica
Grazie vorrei portare alcuni considerazioni dal punto di vista dell'Istituto nazionale di astrofisica
è già stato menzionato da più parti che la ricerca la ricerca di base in particolare è per sua natura internazionale
E anche i dati numerici presentati dal ministro che stamattina fanno vedere come appalti italiana questa
Internazionalizzazione è sì in atto i risultati sulla sui numeri delle pubblicazioni
E la partecipazione internazionale dei ricercatori italiani evidente
Ora per quanto riguarda l'astrofisica ci sono dei motivi in più per i quali questa internazionalizzazione quasi naturale
Innanzitutto
Ormai i telescopi moderni che sono lo strumento principale col quale noi facciamo la ricerca non possono più essere collocati sul territorio nazionale vanno collocati nei siti
Così detti astronomici cercano con le caratteristiche adeguate a poter compiere le osservazioni che ci permettono di procedere nella ricerca e quindi questo di fatto
Ci mette in contatto sia con accordi bilaterali come nazione quali collochiamo gli osservatori sia con la partecipazione a organizzazioni internazionali come leso ci mette in contatto con la comunità internazionale
L'altro aspetto che comune ad altre ad altri ambiti di ricerca e che ormai anche l'astrofisica diventata dei Xhani anzi e le dimensioni costi della strumentazione osservativa non sono più sostenibili a livello nazionale quindi e necessario
Intervenire in consorzi internazionale come dicevo sia a livello di accordi bilaterali appurati laterali oppure all'interno di organizzazioni come come le isole lesa
Quindi di fatto il telescopio nazionale Galileo
Che la il principale strumento nazionale di osservazione ottica si trova collocato alle isole Canarie c'è un accordo bilaterale con la Spagna che fra l'altro scade nel due mila nove quindi al tempo ora
Di iniziare il negoziato per vedere come rinnovarlo e su che base
Stiamo per inaugurare il laccio ma innocuo Latella scappa perché è un'impresa
Insieme agli americani al Max Planck Institute tedesco
Linate è un'impresa veramente importante sarà il meglio il più grande telescopio ottico del mondo per un certo periodo
Con un inviluppo di circa centoventi milioni di dollari e l'Italia con il nostro istituto partecipa al venticinque per cento
Non posso tacere la preoccupazione di questi Gioni agrari di queste ore
Per questo telescopio perché purtroppo nel settimane scorse si è sviluppato un grosso incendio sul Mount Graham qui vedete le immagini di ieri sta bruciando una gran parte della montagna e il telescopio al momento minacciato anche se non ci sono all'opera circa mille uomini per cercare di contenere l'incendio quindi qualunque preghiera un gesto scaramantico vostro piacere in questo momento sarà particolarmente apprezzato
La radioastronomia è un altro esempio no quale ormai il globo terrestre diventa strumento di osservazione le antenne sono distribuite in tutto il mondo sono collegate tra di loro l'osservazione viene fatta come se fosse un'unica un'unica rete e l'Italia partecipa con importanti strutture a a Medicina noto e nella futuro prossimo
Accade vicino a Cagliari in Sardegna con la costruzione di un grosso onde un grande radiotelescopio da sessantaquattro metri
Anche in questo campo la collaborazione internazionale è diciamo in insita nella nella nell'interferometria e siamo portati naturalmente a collaborare recentemente quest'anno è stato stilato per esempio un accordo bilaterale con la Cina per lo sviluppo di rivelatori
Per di rivelatori radio per la Rete interamente l'interferometria
I risultati di questa naturale internazionalizzazione della della ricerca sono visibile quantificabili per esempio
Il il rapporto dell'Institute for Scientific Information nel due mila due questo valuta l'impatto internazionale la ricerca per ogni disciplina colloca per l'Italia l'astrofisica in prima posizione negli anni successivi poi va mantenuto ottime posizioni
E quindi questo dimostra in maniera quantità quanto quantificabile il fatto che la partecipazione degli ricercatori italiani in campo astrofisico a livello internazionale è sicuramente di
Di rilievo
Allora partendo da questa base depositi IVA tinta mass già di internazionalizzazione della nostra ricerca
Ma da due angoli da una parte possiamo vederlo dalla no dal punto di vista dell'interesse dell'astrofisica nazionale e in questo senso il problema che noi sentiamo più
Lo sentiamo più vicino è quello di rendere questa internazionalizzazione il più possibile bilaterale già altri hanno ha toccato questo aspetto che per noi cruciale
Cioè il risultato di questa interna dell'azione dipende anche questo vorrei sottolinearlo dalla lungimiranza del sistema italiano
A permettere ai ricercati giovani ricercatori di passare lunghi periodi all'estero questo non è vero in altri Paesi europei
La mia esperienza precedente nell'ambito della agenzia spaziale europea in te quando si trattava di trovare delle persone giovani per la a lavorare nella nell'ambito europeo faceva facilitava moltissimo la parte la partecipazione italiana la tracimazione olandese per esempio inglese perché c'è questa lungimiranza della possibilità per i giovani di partecipare e di lavorare all'estero non è così in Francia non è così in Germania quindi questo è un punto positivo che va sicuramente sottolineato però è importante anche che noi sappiamo e abbiamo i mezzi per attirare nel nostro Paese
Dice il giovane ricercatori dall'estero
Linate sicuramente e se avrà la possibilità finanziaria se non ci saranno tagli
Investirà in borse di ricerca di dottorato
Unitamente all'università però lo farà con quelle università che renderanno l'accesso al dottorato veramente europeo
Non possiamo nascondere il fatto che in alcuni casi l'accesso dottorato in Italia non è sostanzialmente europeo
Il processo di accettazione nel sistema troppo locale
E non è sufficientemente internazionale quindi è un importante punto che alcune università hanno recepito altre meno noi sicuramente collaboreremo con quelle che si renderanno più disponibile a questo a questo approccio
Questo è quello che effettivamente stavo dicendo l'altro però l'altro aspetto l'altra prospettiva di cui guardare problema quello dell'interesse del Paese abbiamo questo valore di penetrazione internazionale della nostra ricerca va sfruttato da parte del Paese allora se è vero che la nostra ricerca di base è una ricerca pura che ha scarsissime applicazioni immediate io vi dico che il settantacinque per cento di tutto quello che esiste nell'universo è fatto di qualche cosa di cui non sappiamo assolutamente la natura per per non saper come chiamarlo abbiamo provato quintessenza questo avrà forse delle ricadute pratiche fra cento centocinquanta anni ma non serve puramente domani
Come era avvenuto un cioè come mezzo fa con la con lei i primi esperimenti di elettromagnetismo
Però noi per fare la nostra ricerca sviluppiamo tecnologia di altissimo livello in alcuni campi siamo leaders a livello mondiale
Allora noi siamo piccoli perché abbiamo dei settori delle delle penetrazioni piccole però sono di estremo valore e li abbiamo bisogno del supporto generale per poter trasferire anche all'estero questa questa leadership tecnologica e soprattutto per valorizzare quelle impresa e a volte piccole imprese italiane che hanno lavorato con noi e che hanno conseguito questi risultati
Non è un compito facile perché soprattutto in Paesi come gli Stati Uniti è necessario anche mantenere la visibilità della nostra partecipazione questo non sempre e facile conoscendo la macchina mediatica americana a volte si viene travolti e e quindi in assolutamente importante avere il supporto
Soprattutto dal Ministero degli Affari Esteri degli addetti scientifici a mantenere questa visibilità e poi sapeva trasferire a livello tecnologico quello che noi stiamo facendo a livello di istituto e preparare una specie di libro bianco sui contenuti tecnologici sviluppati all'interno il nostro istituto e sarà poi nostra cura trasferirlo
A a livello che diciamo con l'aiuto della del ministero degli affari esteri
Pubblicizzarlo in maniera che sia visibile e utilizzabile
Prima di chiudere permettetemi di togliere un attimo il cappello della commissario dei e l'Istituto nazionale di astrofisica rimettermi quello di un ricercatore che ha speso più di venticinque anni all'estero prima di rientrare in Italia devo dire che negli ultimi anni di mia permanenza lavoro all'estero ho apprezzato moltissimo le iniziative del ministero degli affari esteri per almeno sapere dove chi eravamo e creare questa data questa banca dati che adesso è visibile da tutti che fa vedere quanto sia importante il contributo degli italiani all'estero
In organismi e imposizioni apicali
è un passo sicuramente apprezzato che non era presente nei primi anni di di permanenza all'estero ma si è visto con i se e con il passare del tempo crescere d'importanza
Credo che esisti debbano fare dei passi ulteriori questo valore di italiani all'estero
Deve essere sfruttato di più
Mi viene in mente un una possibile applicazione immediata stiamo all'interno del ministero della della ricerca si sta iniziando un processo di valutazione della ricerca molto serio molto organico si stanno creando il pane anzi per la valutazione dei prodotti dei vari settori
Io credo che sarebbe un'occasione ideale per sfruttare al meglio questa questo know how che abbiamo all'estero per una valutazione che potrebbe essere anche in certi casi più serena e distaccata ma sicuramente di valore e quindi creare una valutazione processo divoratore valutazione ancora più serio e incisivo di quello che potrebbe essere fatto solamente dall'interno
Le segnalazioni che il nostro istituto ha fatto proprio in termini di parti di composizione di questi Pane sei andato esattamente quella direzione credo che sia una considerazione che offro alla a a tutti grazie
Ringrazio molto grosso bianco Benvenuti operoso Piero Benvenuti ha dato anche senso di alcune esperienze dirette fatte all'estero ovviamente non posso che condividere per quanto è anche un'esperienza personale molte molto diverse ivi diverse quanto ci sia un aspettativa effettivamente dei nostri ricercatori di avere un un supporto anche sui si tratta di persone spesso operano in altri Paesi da da decenni ho sperimentato direttamente l'entusiasmo con il quale nella maggior parte dei casi vengono raccolte nostre manifestazioni di interesse di voler organizzare eventi di stabilire raccordi quindi in questo con questo spirito che lei è sicuro
Che la nostra rete di addetti scientifici le ambasciate da dare a contribuire alla massima diffusione del libro bianco
Che l'istituto sta predisponendo i desidero esprimere che è riconoscenza per il supporto che di fatto l'attività dell'istituto da alla nostra rete un supporto che viene reciproca nato sicuramente dal nostro lavoro
Vorrei fare la parola al professor Enzo Boschi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Grazie risonanza della fisiopatologia si occupa di terremoti vulcani cambiamenti climatici tante cose che riguardano l'altare nel suo complesso quindi necessariamente abbiamo attività e comportamenti rapporti internazionali
Anzi l'Italia è uno dei Paesi che è contemporaneamente il sismico e ricco con negli Stati Uniti e Giappone e quindi in pratica svolgiamo un servizio di sorveglianza per tutto per tutto il pianeta
Spesso aiutiamo anche Paesi non particolarmente sviluppati dal punto di vista ecologico per affrontare i loro problemi
E e quindi diciamo dal punto di vista internazionale non non abbiamo problemi anzi molte delle ciò per esempio lettera uno dei vulcani più interessanti esistenti al mondo il dieci per cento dell'atmosfera
è uscito da lettera quindi in qualunque parte del mondo uno si trovi respirare dell'Etna e quindi è di grande interesse per i nostri colleghi europei e americani
Qualunque parti e quindi vengono spesso non siamo Ravasi verso lo sappiamo spesso dove mette liquida Puiset lasciare abbiamo problemi qui mi interessa invece è ringraziare mostrare gli apre apprezzamento al ministero degli affari esteri e in particolare alla Direzione generale degli affari politici perché praticamente ci ha affidato la responsabilità della verifica del trattato per la messa a bando degli esperimenti nucleari
I vecchi lupi a quello che l'acronimo esci chi di chi è un esperimento nucleare in genere si fa sotto terra
Emette onde meccaniche come delle terremoti solo che ogni anno ogni anno abbiamo circa quaranta mila terremoti di magnitudo maggiore a quattro quindi estremamente difficile discriminarli
Quindi è colleghi non solo molti interessati a quest'argomento ma comunque le assicuro che è un fatto di grande responsabilità perché sono cose su cui non si può sbagliare se avviare un terremoto se qualcuno fa un esperimento nucleare
Sotterraneo noi siamo in grado di capire che è stato fatto questo esperimento nucleare sotterraneo e individuare anche dove è stato fatto
Noi insieme naturalmente a tanti altri colleghi che
Lavoro su questo su questo campo in varie parti del mondo esiste una commissione di Vienna che si occupa di queste cose
Noi con il nostro personale abbiamo ore realizzato un centro dati nazionale per questo Ctb ti in locali che stavo stati messi a disposizione dall'unità tecnico-operativa del mai
E questo ai sensi della legge di verifica del trattato questa attività di grande responsabilità e il fatto che il male si sia rivolto a noi ci riempie d'orgoglio
Stamattina la mille Ministro Moratti ha parlato delle piattaforme non le stiamo realizzando una che chiamiamo semplicemente terremoti vulcani ma che comunque dovrebbe coinvolgere circa una ventina di Paesi europei
Lo scopo ultimo è quello di capire mettendo assieme tutti coloro che si occupano di questi problemi Oropa dal diciamo dal Portogallo da fino alla alla Romania e oltre
Come avviene l'interazione fra la placca africana e la placca euroasiatica voi sapete che tutto quello che vediamo terremoti vulcani ma anche catene montuose tutto l'aspetto che al Mediterraneo nasce da questa forte interazione che è tutt'altro che capita ci sono tante piccole e medie e grandi strutture che studia questi problemi ma non sono state mai coordinati
Il ministro Moratti se molto impegnato in questo contemporaneamente abbiamo anche attività con gli Stati Uniti d'America con la con ricerche finanziati anche dalla National Science Foundation o su certi problemi particolari
Che riguarda limiterà da cui sono di valenza di valore
Mondiale per capire la la fisica ai limiti della tettonica a placche
E in questo senso stiamo portava avanti già questi esperimenti da diversi anni
Solo coinvolte alcune delle più prestigiose istituzioni scientifiche americani
In questo contesto però sarebbe estremamente importante ci stiamo provando da anni da soli con l'aiuto delle volte anche portante del ministero degli Esteri di avere rapporti privilegiati con tutti gli stati del Maghreb
Oppure addirittura con tutti gli Stati del Nord Africa perché solo attraverso la comprensione e la possibilità di mettere strumenti sensori in queste in queste parti si scusi sarà sarà possibile insomma arrivare a una forse a una compressione definitiva di questo problema poi ci occupiamo anche di altre cose per seguire i miei colleghi che hanno mostrato questi importantissimi risultati che stanno conseguendo noi siamo coinvolti nella sequestraste della CO due cioè del mettere lascio due far reinserire nel reame iniettare lascio due all'interno della terra e questo abbiamo anche un finanziatore privato americano
Complessivamente l'attività di questo istituto va bene ripeto per noi sarebbe estremamente importante avere questi rapporti con i nostri colleghi ed amici del Maghreb e anche farli venire in Italia se è possibile in maniera più semplice di quanto non avvenga adesso
Spesso cioè anche ci sono scienziati importanti anche in Marocco in Tunisia in Algeria e spesso vengono un po'come dire non non non sono facilitati non so come scrivere una somma non è facile non si non vengono distinti da altri loro connazionali e questo provoca del volte situazioni anche un po'imbarazzante
E non voglio dire altro perché sono due lune venti e quindi vi ringrazio per la vostra attenzione
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Il tutto
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