L'intervista è stata registrata mercoledì 7 gennaio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Adt, Energia, Nucleare.
La registrazione audio ha una durata di 32 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
ADT
Ancora Bongiorno tutti gli ascoltatori e come già da due giorni proseguiamo nelle in questo giro di interviste questa ricerca in intorno Cuturi per stimolare il dibattito in vista di un appuntamento che nell'ambito della politica energetica si prefigura importante la conferenza energetica di Venezia dal ventuno al ventiquattro gennaio abbiamo già sentito nei giorni scorsi il deputato radicale Sandro Tessari e poi ancora il membro del comitato promotore nazionale promotore dei referendum antinucleari Fabio Alberti democrazia proletaria ma mi Indro di quel comitato e oggi ascoltiamo un altro interlocutore così come continueremo a fare nei prossimi giorni fino al ventuno e potrete ascoltarle sempre in questa stessa fascia oraria e interlocutori che sarà ovviamente a tutto campo non Salt tu dal punto di vista antinucleare con la quale dal quale pure ci poniamo anche come radio radicale ma soprattutto anche e soprattutto dall'altro versante per il momento però visto che il mondo politico pare ancora dormire per le feste natalizie crediamo che e questo a questo periodo di interregno di vuoto di attività politica si protrarrà se non altro fino almeno al quindici gennaio non così un la sensazione che personalmente ho vi proponiamo e non per questo sminuirne l'importanza certa e ci perdonerà se potrebbe esserci questo equivoco Beniamino vi presentiamo Beniamino Bonardi membro dell'esecutivo nazionale degli Amici della Terra una delle organizzazioni nazionale gli ambientaliste che tra l'altro parte del comitato promotore dei referendum antinucleari il gli amici ad era tra l'altro prossimamente avranno il loro congresso
Nazionale annuale e e quindi diciamo rivestono interesse anche in questo senso potranno parlarci delle loro problematiche in rapporto alla loro stessa attività e al dibattito nel mondo ambientalista Benigno Bonardi è un esperto in materia energetica occupandoci anche del bollettino amici della terra bollettino Arditti un bollettino molto interessante perché riporta notizie di prima mano del rispetto alla dibattiti istituzionale politico in materia di energia e di altri temi di ore di ordine ecologico ambientalista Beniamino Bonardi quindi una voce che riteniamo estremamente qualificata per poter parlare quest'argomento ricordando come inizialmente Giani giorni dell'immane catastrofe di Cernobyl
Gli amici a terra hanno avuto anche una posizione che vorrei definire un po'differenziata rispetto a altre organizzazioni in merito alle battaglie da condurre sul fronte antinucleare per uscire definitivamente dall'inediti nel nostro Paese dalla politica energetica basata sul nucleare ecco vogliamo innanzitutto ricordare questo tipo di posizione mi pare che
Partiva ad un'ipotesi di moratoria
è è ancora alla alla nostra posizione cioè mi sembra
Evidente fossero risulterà nei giorni prossimi appunto sentendo le voci dei partiti
Il dibattito tra i partiti
E sostanzialmente ancora al punto in cui era prima di Chernobyl che è già prima di Chernobyl il piano nucleare quello o quello vero era stato battuto e in sostanza di stava litigando su Perrino per celle il tre e sull'eventualità di qualche successiva centrale ma la centrale per la Puglia era sostanzialmente che apra montata e la centrale prevista in Lombardia incontra sempre maggiori difficoltà
Ora
Siamo ancora al punto in cui Montalto di Castro sembra di non essere più messa in discussione da nessuno
Distaccati data al settantacinque per cento di costruzione ma per esempio noi abbiamo presentato un piano tecnico in cui dimostriamo la possibilità tecnica ed economica di Combe io e Montalto di Castro dal nucleare alga e scritta in sostanza discutendo se pare Torino o non fare carico quindi come prima di Chernobyl noi
Subito dopo la tragedia di Chernobyl abbiamo fatto un ragionamento semplice ma mi pare che sia l'unico che venga e cioè noi riconosciamo che l'industria nucleare la tecnologia nucleare è una delle più Colucci e più spinte una delle tecnologie in cui si è fatta maggiore ricerca nel campo della sicurezza rispetto per esempio a molte industrie chimiche in tutte le altre industrie ad alto rischio il problema qui Chernobyl dopo
O l'incidente del settantanove in America vittima italiana come e e dato che non è possibile arrivare alla sicurezza assoluta fronte alla tragedia di Chernobyl bisogna decidere se il rischio nucleare è un re rischio socialmente accettabile o se non lo è e facce togliendo dal campo della discussione l'equivoco che il nucleare sovietico è un nucleare primitivo nucleare retrogrado è un nucleare per esso da quello occidentale ma è un nucleare che fino a Chernobyl istituti tecnici occidentali unanimemente hanno sempre difeso il nucleare su cui hanno giurato che rassicura quanto quello occidentale quindi dipinte ogni successiva c'erano Nicola nucleare sicuro occidentale enucleare insicuro orientale è una una prese in giro
Non è mai stata fatta prima di Chernobyl a questo punto pezzi principe siti ritiene che nonostante Czernowitz il
Rischio nucleare il rischio attuale quella tecnologia nucleare è un rischio socialmente accettabile allora non si discute tifare Torino o non farlo sipari prime fermarsi per rischi e socialmente accettate allora
Si fanno le centrali quante sfide ritiene che sia necessario invece il rischio nucleare anche di fronte a Chernobyl si ritiene non sia un rischio socialmente accettabile allora non si fa neppure una centrale a quel punto le prime centrali da chiudere sono quelle già esistenti o in costruzione proprio perché la ricerca sulla sicurezza nucleare una ricerca prosegue continuamente anche passi avanti tenta raggiungere secondo noi un vitello ti accettabilità insicurezza accettabile allora senz'altro in Italia la centrale più insicura e quella di Caorso progettata circa vent'anni fa senz'altro Montalto di Castro progettato e dieci quindi
Tre anni fa e più insicura di quello che potrebbe costruire a Trino Vercellese e quelli ipotizzabili dopo Trino Vercellese ecco scusami se ti interrompo ma questo significa che allora è possibile praticabili in Italia una politica nucleare o no
Ecco dal punto di vista che ad esempio ci sono delle posizioni politiche che parla centrali
Riconducibili tra cui anche qualcosa di nucleare si parla di un nucleare minima la massima sicurezza cioè come con come
Fate combaciare questa la vostra posizione nettamente antinucleare notorio su cui ovviamente non si discute con queste prospettive politiche che si agitano nel dibattito quotidiano
Nucleare minimo con la massima sicurezza o il nucleare intrinsecamente sicuro di cui si è parlato in questi mesi alla fine sono slogan sono slogan come quello che è sempre stato petto da tutte le forze politiche in particolare dal pc dal mille novecentosettantasette a Chernobyl cioè nucleare iscritti ma limitato e controllato nucleare filma con la partecipazione popolare il controllo democratico
Sono tutte formule politiche che non significano nulla calate nei fatti per la costruzione del funzionamento di una centrale le centrali Poli combustibile sono le centrali che possono funzionare o a carbone o a gaffe olio con vive non annucleate quindi Pirates un po'di nucleare i e poi tutte centrali Poli combustibile secondo noi continua evitare il punto centrale della discussione che sia una o che siano venti centrali dopo c'è per nobili quello la domanda unica a cui bisogna rispondere quella qui rischio quel rischio delle centrali esistente delle centrali nuove è un rischio accettabile fissi non si mercante il chiasso una centrale o dieci centrali il nucleare si può fare se no non si fa neppure la centrale bisogna porsi il problema di chiudere quelle esistenti questo è compatibile con il dibattito politico anche è il problema del dibattito politico alle altre posizioni di compromesso sono posizioni un danno una risposta a questa domanda che l'unica domanda possibile dopo Chernobyl non vedo quali altre e la tragedia di Chernobyl neppure
Grazie quindi appunto niente mezzi termini o niente nucleare o tutto nucleare ci no polmone non necessariamente tutto nucleare ma serve e non è il problema facciamo prima e poi ci fermiamo lì così quindi niente mezzi termine sempre a proposte di referendum consultivi proposti a suo tempo al Partito comunista anche sì attualmente non sembra una proposta tanto in auge ma sempre più il referendum consultivo del PC
Che noi non abbiamo
Respinto come ipotesi vi pregiudizialmente aveva
Due
Tue condizioni molto importanti che mi paiono cadute la prima condizione che fosse fatto decisa dal Parlamento e fatto in tempi molto brevi lo stesso PG diceva entro l'autunno mille novecentottantasei doveva essere
Deciso dal Parlamento il Parlamento non ha ancora preso in esame neppure la proposta di legge una proposta di legge di modifica costituzionale quindi richiede il doppio voto da parte delle due Camere riproporlo adesso mi sembra che serva solo appare afflitta
Una consultazione popolare al di là di possibili elezioni alla scadenza naturale quindi nell'ottantanove e quindi hanno schiettamente inaccettabile
E poi in caso di un referendum consultivo sarebbe forse il problema su quali domande consultare l'elettorato e
Le domande che aveva formulato il PC erano una quattro domande molto contorte in cui alla fine ti portava all'elettorato in un apposito non è l'altra punta ad accettare quello che poi è venuto fuori come il cosiddetto compromesso può tratto Borghini facciamo Rino vercellese poi ci fermiamo magari vediamo successivamente ecco mi sembra che proprio perché soprattutto per le il il problema temporale il
La possibilità di un referendum consultivo ormai testi accaduta totalmente ecco invece cronaca di questi giorni sono cloni di questi giorni i tre fra
Non antinucleari oltre che gli altri i due referendum contro la caccia e tre sulla giustizia che passano al vaglio della Corte costituzionale voi come conciliate le vostre posizioni questa vostra
Posizione con anche il far parte del comitato promotore del referendum ma qualora non c'è nessun ecco una contrapposizione però contratti
Rione tra alle tue posizioni cioè sul problema dei referendum abrogativi c'è impatto così tecnico-giuridico irrisolvibile cioè in Italia non c'è una legge che il tassista il nucleare ci sono solo lei Cicchetti disciplinano il modo in cui si decide tu per costruire una centrale come incentivare l'accettazione tema centrale da parte dei comuni per la Regione attraverso la concessione di decine di miliardi a titolo di indennizzo
E quindi le possibilità di andare a un referendum abrogativo e solo su questo tipo di leggi diciamo in teoria anche una volta vinto il referendum rimarrebbe la possibilità per Governo e Parlamento di costruire centrali nucleari ci sarebbe una procedura più difficoltosa che costringerebbe a pagare prezzi politici più forti però non non verrebbe negata la possibilità tecnica giuridica di costruire centrali anche nel caso del terzo referendum sul nucleare quello che approverete la posso pietà per lei nel di partecipare alla realizzazione di centrali nucleari all'estero cosa che si è concretizzata nella costruzione del reattore al plutonio SuperTennis in Francia dal punto di vista tecnico anche apro che quella legge prima ma nella possibilità di fare leggi specifiche come si fa in Francia però ogni reattore fa una legge ad hoc Authority l'ente elettrico su quei aperture a partecipare a un consorzio con altre società estere ma è chiaro che quel quei tre prendo ma assumono il il significato tipo un pronunciamento sul nucleare che prescinde dalla dal conto dalla dalle domande alla così
Dalla testualità delle domande le domande sono quelle possibili di fronte a questa decifrazione il significato politico e quell'altro
Ecco veniamo alla conferenza energetica come vedete questo appuntamento
Diciamo sono state fatte molte critiche parla alla preparazione di questa conferenza e anche da parte nostra c'è una diciamo una critica
Perché la conferenza tenta l'altro è sbilanciata viene in senso filo nucleare
Questo diciamo da una parte era prevedibile nel senso che alla conferenza organizzata dal Governo e quindi era un po'illusorio pensare che fosse una Conf sta anche solo democraticamente divisa al cinquanta per cento non c'è l'abitudine d'Italia appare un confronto alla pari e quindi uno sbilanciamento era prevedibile quello perché a nostro parere molto criticabile e invece una serie gli altri atti che hanno dimostrato una proprio demagogico e non democratico al di là dello sbilanciamento a questa conferenza e questo questo approccio demagogico monocratico secondo noi è partito dalla costituzione dei tre comitati tecnici che dovrebbero fornire alla conferenza i documenti di discussione I parte sui tre argomenti
Sul gli aspetti istituzionali gli aspetti ambientali e gli aspetti economici e di programmazione energetica
Quella residenti ricordiamo rispettivamente leopoldo Elia
Paolo Baffi Umberto Veronesi tratto e e il governo nella costituzione di questi tre comitati ha deciso di escludere
Membri dei tre enti energetici e nelle Enea e e con la motivazione che sono troppo parte in causa e quindi
Sarebbero arrivati con delle delle posizioni precostituite così a prima vista sembrerebbe logico sembrerebbe logico sembrerebbe anche una una significativa vittoria degli antinucleari ecco
Decollano invece è una cosa che poi nei fatti a mio parere si sta rivelando età è una Eva è stato una scelta appunto demagogica che non assicurato un confronto democratico e completo perché a nostro parere non si può
Sostenere che esistano né in Italia né altrove e e tecnici ricercatori scienziati neutrali la scienza non è mai neutrale e quindi è molto meglio altere persone che dichiaratamente
Anche dal punto di vista tecnico sostengono poi in finale una scelta chiara che avere dei cattedratici degli universitari che poi si va a vedere abbiamo ripercorso le rassegne stampa di questi ultimi dieci anni in una posizione ce l'hanno dichiaratamente filo nucleare Market hanno solo così il vantaggio di non lavorare in un ente energetico cioè il governo ha sostenuto questa posizione ambigua che possono esistere pene operati i neutrali non esistono nella scienza e lavorare in un ente energetico non non rappresenta una colpa omicidi non deve rappresentare motivo di vergogna per nessun a nostro parere poi non è accettabile che scritta cianosi ISO onestà intellettuale centinaia di persone semplicemente perché la porno in un ente energetico Stiffi ritiene che qualcuno ossia intellettualmente disonesto allora lo si indica il PC è quello lì no nel comitato ma direi tutti quelli solo perché lavorano lì non garantiscono obiettività e un lavoro sereno in un comitato tecnico preparatoria ci sembra una poi
Donne e non accettabile anche per l'accusa mi beniamine questa vostra posizione appare singolare perché invece da parte Cologgi sta ambientalista
Diciamo così dal momento posizione sempre la politica energetica come fin qui è stata condotta si è sempre detto che ovviamente tali enti sono interessati lo sviluppo di una determinata fonte di un determinato e poi l'industria settore con quel che significa e quindi la programmazione anche in termini statistici quantitativi di cifre conti le valutazioni che si fanno sono orientate in un certo qual
Senza ti Maritati ma questa è la realtà cioè la realtà è che ci sono ci sono state fino adesso
Prego gonfiate e dall'altra parte ci sono stati né antinucleari che hanno contrapposta perché cifre gonfiate le loro cifre poi sistematicamente si sono rivelati cifre realistiche corrispondenti all'evolversi della realtà questo è secondo noi
Lo spirito del che avrebbe dovuto impegnare la conferenza di Venezia fin dalla sua preparazione che ci sono tesi contrapposte queste tesi devono confrontare in modo completo chiaro e trasparente perché poi le tesi ieri nel Enea ai temi
Anche nei comitati preparatori tengono sostenuto ugualmente non vengono sostenute direttamente degli tagliente ritengo sostenute in modo coperto e non trasparente e quindi più difficile da individuare da persone che sono semplicemente degli universitari secondo noi questo e non garantisce nulla
Dal punto di vista democratiche di un confronto corretto noi per voi la posizione irride quella che diciamo nelle nostre iniziative abbiamo sempre sostenuto cioè confronto con l'interlocutore con da per fare io fatto sulle edicole certe con tempi prestabiliti e dieci prima ma che le tue tele si confrontino apertamente ed eviterei nettamente il confronto tecnico dal confronto politico però ecco in tutte le nostre iniziative quando abbiamo prodotto tutti i documenti sia perché quei perché su altro poi abbiamo abbiamo diviso questi due settori tecnico e politico il suo ognuno dei due settori abbiamo chiamato i nostri interlocutori nostri aperta
Dicendo le regole sono queste uguali per tutti adesso ci confrontiamo cioè appunto sostenete di non temere il confronto con gli enti energetici con i quali anzi volete ai quali volete confutare le loro argomentazioni Candy praticamente il confronto anziché evitarlo noi abbiamo solo da guadagnare dal confronto e non a caso il confronto l'abbiamo sempre corretto e provocato Noemi e non è mai venuto dagli enti energetici
Sì perché questo l'hanno ben chiaro che al confronto loro loro fanno meglio quando parlano da soli quando non hanno a disposizione tutti i mezzi d'informazione e e la televisione al confronto la gente ha più un motivo e più forti
Ma un'opinione dico è una conferenza energetica invece senza questo confronto non potrebbe essere l'occasione per il per privilegiare un'altra ipotesi per permettere al gli altri dall'altra parte di potersi esprimere
No gli antinucleari sì no perché il fatto poi riusciva a vedere poi
A e inizia ci faranno mi pare trentatré relatori perché lo ha visto ufficiale non l'ho ancora vista mi pare che non sia pubblica perché nessuno la la pupa
è stato integralmente vecchi trentatré relatori undici al giorno sono sbilanciati sul fronte filo nucleare e
è successo il fatto che a me non pare casuale ecco allora questo la responsabilità di chi ha preparato la conferenza certo questa una responsabilità di chi ha preparato la conferenza cioè e responsabile il ministro all'industria Zanone Nico Orengo o non è
E gli altri non mi ricordo quanti sono ministri comunque un certo risponde per il governo che però per esempio dice di essersi mosso sempre d'intesa con il Comitato di parlamentari
Che aveva una funzione di consulente e di cui mi sembra grave non sia mai uscita non ci sia stata mai nessuna pubblicità di questi lavori ma dicevo c'è un fatto grave che secondo me a da contraltare al disco rione degli enti energetici nella fase preparatoria il governo ha tentato di escludere gli amici dalla terra da questa conferenza che noi siamo venuti a sapere una quindicina di giorni fatta una dichiarazione di Gianni Mattioli sul Corriere della Sera
E appunto la colpire latori erano molto sbilanciati sul fronte filo nucleare e e gli antinucleari erano riusciti a strappare solo una ciliegina tra
Presentata dalla possibilità di fare relazioni a Venezia per Italia Nostra WWF Legambiente Greenpeace e poi Barry Commoner
A quel punto noi abbiamo sentite il ministero dell'industria e abbiamo scoperto che ci stavano tranquillamente
Escludendo anche ci avevano già escluso comuni a questo non lo so bisognerebbe chiederlo a loro perché loro non l'hanno giustificato in nessun modo noi naturalmente abbiamo protestato in modo molto duro a il ministro a Zanone ci ha detto che lui non lo sapeva e che comunque non avrebbe mai acconsentito a questa esclusione sta di fatto che l'esclusione era già avvenuta a questo punto siamo stati i primi feriti ma io non posso non fare a meno di mettere assieme queste queste due cose prima si assume la posizione demagogiche apparentemente così vittoriosa per gli antinucleari discutere gli atti impianti nucleari poi nella Conferenza dall'altra parte esclude un'associazione che e inattese
Nazionalmente i nazionalmente proprio sul problema dell'energia che in questi dieci anni affinato delle grosse novità su quella dell'energia e su piano piano nel silenzio generale e con l'acquiescenza silenzioso tutti di tutti e che tenta di discuterla
Ecco questo mi sembra il fatto più grave che e avvenuto in in queste settimane e spezzettato frutto è stato possibile tentare questa cosa proprio per la mancanza totale di traspare informazione con cui questa conferenza viene organizzata fino al solo per indiscrezioni coperte dal segreto questa è il meccanismo con cui si sta arrivando a Venezia il ventuno gennaio
Quando si va per indiscrezioni entro democrazie finto pubblicità che possono anche tentare questi colpi di mano ecco che cosa fare a questo punto nei pareri che finora abbiamo sentito purtroppo di parte
Antinucleari parte ecologista diciamo purtroppo perché appunto l'altra parte finora sembra voler trascorre notti tranquille anche se poi è un punto merito per gli ecologisti che sono gli unici al lavoro abbiamo sentito dei pareri che concordano tutti nel dire questa conferenza energetica smaccatamente filo nucleare o comunque orientata e dunque si pone il problema che fare ci sono taluni che anche propugna no sempre l'ambito ecologista di disertare questa conferenza che posizione avete voi che iniziative prenderete ma noi
Abbiamo napoletana per cui abbiamo esposta una conferenza stampa un paio di settimane fa insieme ad altre associazioni in cui di fronte appunto soprattutto a questa mancanza di pubblicità ci riferiamo fino all'ultimo momento di fronte a eventuali fatti nuovi istituti che è che potremmo giudicare gravi e
Uscire dalla conferenza e di non partecipare per voi appunto un patto estremamente grave è avvenuto ed è questo attentato esclusione degli amici della terra alla conferenza ecco ma finora l'indice quello di parteciparvi o no per adesso si perché
Appunto dicevo all'inizio è una conferenza sbilanciata ma realisticamente si poteva prevedere che che che venisse fuori un qualcosa del genere e quindi rispetto a tre mesi fa non è che siano successe
Grande novità la novità e nella metodologia coperta con cui si organizza questa conferenza per cui potremmo arrivare il giorno prima la conferenza a scoprire
Pendente una scarpa agibilità da parte nostra delle strutture dalla conferenza non non sappiamo ancora che possibilità di accesso alla stampa tv di usufruire delle strutture è che il governo allestirà la conferenza noi avremo l'abbiamo chiesto non non abbiamo ancora ancora conferma cerca un elemento pregiudiziale è che tutti alla conferenza abbiano un trattamento paritario dall'altra parte ecco per esempio e molto
E poco accettabile che
Per quanto riguarda invitati internazionali da parte del governo il piano invitate solleciti tutti onesti internazionali spente tutte le organizzazioni internazionali ecologiste sono state com'effetto talmente cioè solo per ricomporre ma e lì a titolo personale tempio degli Amici della Terra ma un'organizzazione internazionale che rispetta dal sessantanove e che proprio caratterizzata sul problema energetico
Niente su questo c'è stato un invito consigliai un invito come si manterranno a centinaia di persone così a a essere presenti quindi a livelli internazionali è andato solo a cercare i rappresentanti delle istituzioni che sono rappresentanti poi lo sappiamo tutti tutti
Orientati sulla scelta sulla scelta nucleare ecco ritieni che stando così le cose questa conferenza rappresenti
Un appuntamento interessante nell'ambito del lo sviluppo del dibattito sulla politica energetica per il fronte antinucleare
No non particolarmente per i contanti nucleare non è assolutamente una fede particolarmente interessante dei fatti mai nessun antinucleare ha avanzato una richiesta del genere di organizzazione di una conferenza di questo tipo di qualcosa tra
E per il mondo istituzionale come e per il mondo politico istituzionale dei moduli gli istituzionali e può essere interessante diciamo questa interessante soprattutto per il mondo politico che vuole provare qualche motivazione qualche succo orto così tetto tecnico-scientifico appunto per poter dire allora facciamo prima prima è accettabile ha un grado di sicurezza tollerabile cioè una giustificazione a quelli che sono delle posizioni in già prego
Il rito e tipo queste proposte compromissoria così come sono state finite del Partito socialista la proposta forte delle centrali Poli combustibile e così via dicendo Cremlino
E tanta praticamente in questa conferenza serve a giustificare delle non scelte già già fatte techno avevano fosse completamente sono state a alcuni
Le danno ce ne danno già per Patea altri riferivano di farmelo poveretta mafia intanto chi vuole sostenere
O una forte scelta nucleare una scelta nucleare minima con la massima sicurezza ognuno troverà il suo il suo tecnico di riferimento
Dire accusa pervenire l'ha detto lui si può fare per del tecnico bisogna bisogna potersi fidare ecco allora quale interesse politico può rivestire sine riveste questo appuntamento
Che non c'è fino adesso sono stati molto primitivo cioè
E quindi il governo organi per questa corsa alla conferenza che alla conferenza sull'OPA e non nostre
E abbiamo la possibilità di parlare e è una condizione accettabile
Andiamo e e diciamo le nostre le nostre ragioni senza e che invece ci fossero condizioni totalmente inaccettabili rimarremmo fuori però non bisogna nemmeno avallare l'ipotesi detta Venezia possono uscire grandi novità credo nemmeno piccole novità farà Unali Partata del già detto del già conosciuto gli elementi per decidere ci sono già c'erano già subito dopo Chernobyl e volendo anche prima di Chernobyl a Venezia non è che verranno fornite notizie notizie sconvolgenti sconvolgenti da parte nostra stiamo preparando iniziative che però intendiamo far venir fuori a Venezia per cui cerchiamo di rompere un po'lo schema
Che prevede solo che non ci facciamo venticinque minuti in relazione e poi ce ne andiamo a casa ci dovranno rispondere su alcuni problemi
Scottanti per esempio sulla partecipazione reattori veloci su la tecnologia del plutonio
Racchiude qualche parola se riusciamo ad accedere ai mezzi d'informazione cosa che non è
Così così tranquillo conta però ecco allora per queste iniziative che stavi dicendo stati annunciando in vista del ventuno in
Gennaio lasciamo in sospeso nostra scontro dove far godere il gusto della sorpresa nel per permettervi di elaborarle con comodo volevo perché il T che il tempo a nostra disposizione
Terminato statuine dobbiamo dire solo una cosa che appunto siccome poi dopo Venezia e ci sarà un dibattito parlamentare e riprenderà il confronto politico su questa questione noi avremo il congresso degli Amici della Terra congresso nazionale
A Milano il trentuno gennaio il primo febbraio e all'interno una settimana esatta dopo Venezia e all'interno del Congresso stiamo cercando di prevedere già un primo confronto ai partiti che sostengono le posizioni più significative in campo energetico in modo età costituire una prima tribuna già all'interno del congresso degli amici della terra il confronto tra politico tra la tesi antinucleare la esime
Dal nucleare inattesi possibile filo nucleare ritengo che subito dopo Veneto potrà essere un appuntamento interessante bene allora un confronto all'americana per quel
Puntamento grazie a Beniamino Bonardi ricordiamo che membro dell'esecutivo nazionale degli Amici della Terra lo salutiamo salutiamo anche voi che cioè depressa la vostra attenzione ricordando di come da qui al ventuno gennaio sempre in questa fascia oraria per una mezz'ora circa parleremo dei problemi della poligamia Rogerio del futuro del nucleare
L'Italia delle prospettive che si aprono in vista di questo appuntamento di Venezia che radio radicale comunque seguirà e anche ricordandoci che il quattordici
Ci aspetta aspetta tutti i cittadini non solo i firmatari del referendum l'esame degli stessi davanti alla Corte costituzionale grazie ancora Beniamino
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