Referendum sulla legge n. 40/2004 in materia di Procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica: i cattolici impegnati nel centrosinistra e l'appello del Presidente della Cei Camillo Ruini per l'astensione al voto

Grillini l'ultimo aspetto riguarda anche quelle che sono le parti politiche più sensibili ai richiami di Ruini e nel centrosinistra c'è la Margherita che dopo di fatto per traghettato della politica
Veto nei confronti dei dei radicali con durante la trattativa che ha visto tra i protagonisti proprio proprio dei
Adesso si dovranno in qualche modo a raccogliere quest'invito addirittura c'è una voce ricorrente trattato antico che vorrebbe
E altri che decide prima o dopo le elezioni regionali Francesco Rutelli presidente della Margherita deride formalmente al comitato per l'attenzione che poi di fatto è la filiazione diretta dell'Ruini Del Piero in questa materia
Beh se questo avvenisse sicuramente sarebbe un elemento nuovo della politica italiana io spero di no francamente perché io credo che quando si fa appello alla sinistra perché tenga in considerazione la sensibilità del mondo cattolico questo dovrebbe valere anche reciprocamente e quindi non c'è dubbio che è una presa di posizione così netta a mio parere non potrebbe non porre degli interrogativi all'interno delle anche e soprattutto per quanto riguarda la formazione di una forza politica riformista
Rispetto alla quale io personalmente ho sempre avuto dei dubbi proprio per questo tipo di diversità che c'è tra componente cattolica del centrosinistra e componente laica del centrosinistra
Quindi io penso e spero che questo non avvenga se avvenisse ne prenderemo atto ma a maggior ragione sarebbe necessario una mobilitazione assai massiccia da questo punto di vista perché il rischio è che con il fallimento diciamo così del quorum del referendum
E non tanto della maggioranza dei consensi perché si dà per scontato la stessa gerarchia ecclesiastica dà per scontato che la maggioranza sarà per il sì all'abrogazione delle norme
Più odiose della legge sull'inseminazione assistite io sono tra coloro che avrebbero preferito il referendum sull'intera legge sarebbe stato più lineare e sarebbe stato più giusto ma tutti abbiamo cosa ha deciso la corte costituzionale e quindi da questo punto di vista una mobilitazione straordinaria
Farebbe sì che quello che esiste effettivamente nella società c'è una maggioranza laica espresse dei cittadini loro comportamenti quotidiani che sono comportamenti che smentiscono poi le indicazioni moralistiche suo fondi che dal cerchio vaticana questa maggioranza laica deve capire
Che si andare a votare garantire la maggioranza del voto
Nelle urne significava un passo rilevantissimo per il futuro dalla storia di questo Paese e soprattutto per l'indipendenza e l'autonomia delle istituzioni dell'interprete delle varie religioni perché poi adesso non c'è solo quella
Cattolica si candidano anche gli integralismi islamici e di altra natura quindi diciamo che siamo di fronte ad una battaglia di civiltà e per certi versi anche di carattere storico epocale io credo che proprio questo ne dobbiamo fare capire
Nella campagna referendaria verso una campagna massiccia capillare che arriva a spiegare a tutti quella che è la posta in gioco