Le sentenze della Corte costituzionale sui cinque referendum abrogativi della legge n. 40/2004 in materia di Procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica. L'impegno del comitato promotore dei referendum contro il rischio di una alta astensione al voto. Il dibattito sulla riforma parlamentare della legge n.40/2004

Trattamento di sollecitazione anche la celerità
Nella risposta la Consulta perché tutti da un per scontato che fino a fine mese ce n'è stata una risposta
Nella Consulta naturalmente poi la ragione principale nella regione di merito cioè fatto che la Consulta abbia colto quattro dei cinque referendum è un grande risultato che da soddisfazione morale prima di tutto
A coloro che settimane e nei mesi scorsi sono impegnati per la raccolta delle firme per avviare un grande dibattito nel Paese
Posso capire e amarezza però non ho ancora letto i documenti quindi in tutto l'Iraq sentendo commento
Ma immagino certa Maretta degli amici radicali perché il quesito non ammesso era quello
Sostenuto prioritariamente dei radicali
Tuttavia faccio presente i radicali sostengono anche patate comitati che hanno promosso gli appelli quesiti parzialmente abrogativi quindi sono parte di una battaglia tuttora una battaglia in cui ne vogliamo che tutte le forze che finora si sono mosse anche alte possono esprimersi questa non è una battaglia di partito in agro battaglie di schieramento questo una battaglia che a livello parlamentare
Pur avendo visto prioritariamente Pignatelli molte le forze del centrosinistra tuttavia visto impegnate anche forte centrodestra ricordo che io sono i tesorieri di un comitato in cui presidente il senatore Del Pennino che pubblicano il centrodestra ma accanto alle forze politiche
Si è impegnato una nome del nome di associazioni rappresentanti di malati portatori di malattie genetiche associazione che si occupa sempre della lotta contro la sterilità
Gran parte del mondo medico-scientifico adattati più qualificate modo medico scientifico sia impegnato in questa direzione c'è impegnato un evento importante come CGIL quindi le porto in movimento sono tante
E siamo convinti che possono ulteriormente crescere noi siamo anche convinti
Che il referendum non sarà quella spaccatura del Paese che nei mesi scorsi qualcuno ha cominciato a ventilare il da fermo spacca l'Italia spacca il Paese spacca l'Italia farà ICI cattolici
Abbiamo detto e centri storici anche se lontani ma pur sempre significativi nel tempo come le battaglie su aborto e sul divorzio che ci hanno dimostrato che gran parte del mondo cattolico saputo al momento giusto sostenere cause giuste noi confidiamo
Che i valori di umanità di civiltà e di libertà
Che spioni quesiti referendari sappiano parlare anche gran parte del mondo cattolico quindi affrontiamo la battaglia con molta fiducia guardati il vero nemico della campagna referendaria sarà l'appello all'astensione
Sarà l'appello a non partecipare al voto perché questo ci pare di cogliere
Sotto le fra le righe come un atteggiamento sta maturando fra gli oppositori del referendum ma se ci muoviamo subito
Con tre quattro mesi davanti abbiamo la possibilità di parlare al grosso degli italiani naturalmente questo comporterà anche chiarirci batteremo per questo atteggiamento corretto
Dei mastini in modo particolare della televisione delle televisioni di Stato perché c'è un'informazione corretta e non ci siano manipolazioni o peggio sotterfugi per non parlare dell'argomento e rispetta la bocciatura del referendum totale candele applicato la costituzione in giudizio del governo
Ma il governo ha fatto obiezioni molto forti a tutti i quesiti referendari anche se mi sembrano argomenti non così fondati devo quella legge la sentenza della Corte costituzionale risponde a questa domanda il viene tolto di mezzo l'unico quesito non aggirabili non diciamo aggirabili era la relazione parlamentare secondo lei e questo ha detto la strategia di chi vuole comunque almeno evitare una pattuglia intuitivi magari lasciando in piedi quelli meno appetibile in termini Porro questa potrebbe essere una strategia potrebbe essere che le forze che si oppongono ai referendum
Possono tentare qualche manovra parlamentare diciamo di via mentre l'argomento allora voglio fa una premessa io per i più sono parlamentare ho sempre dichiarato
Anche come tesoriere del Comitato che noi non siamo assolutamente contro l'iniziativa parlamentare sarebbe assurdo che parlamentari stati promotori da raccolte le firme fossero istituzionalmente contro il Parlamento
Dobbiamo però realisticamente valutare che per come si sono mossi
Le forze nel corso di questi mesi distacchi per una vera iniziativa per la metà sono molto pochi voglio ricordare che sulla base delle sentenze la Corte costituzionale un referendum si può evitare solo accogliendo integralmente
Il senso del quesito con una legge positiva non si può aggirare cambiando qualche parolina o cambiano qualche virgola ora c'è questa volontà nelle forze che hanno votato e cioè quaranta se c'è io sono il primo a essere contento ma se non c'è non ci sarà spazio per pasticci
Che ci solo a imbrogliare l'opinione pubblica