L'intervista è stata registrata lunedì 12 gennaio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Energia, Nucleare, Pen.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
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Buongiorno a tutti gli ascoltatori ancora ritorniamo il mio studio a parlare dell'energia nucleare dei problemi che vengono posti dal dopo Cernobyl che un il dopo cena certo non si è usa un rito in quelle di Maggi in quel delle stata minore centottantasei e dei problemi che vengono posti ora all'ordine del giorno con la conferenza energetica che ricordiamo si terrà a Venezia dal ventuno al ventiquattro gennaio prossimi con anche un altro un altro appuntamento in vista quello della corte costituzionale il quattordici prossimo e la sentenza prevista la decisione prevista per il venti la Corte costituzionale esaminerà il referendum fra cui anche il ferendo antinucleari oggi lunedì undici gennaio chiedo scusa dodici gennaio abbiamo molte cose di cui parlare e ancora radio radicale la sua programmazione se ne occuperà
Sta anche stante gli spazi che dedichiamo la diretta del congresso socialdemocratico c'è la notizia di questo convegno questo importante convegno di sabato scorso a Genova della democrazia cristiana un convegno su energia nucleare sicurezza e sviluppo di cui sicuramente tutti avrete letto notizie resoconti sul sul stampe anche attraverso radio radicale e un convegno che sicuramente ha rappresentato un momento importante perché finora la democrazia cristiana non aveva preso una posizione esplicita ma bensì aveva soltanto scelto una linea in basa la riunione della direzione del novembre scorso una linea che però lasciava pene ti molte DM molte soluzioni e anche perché nel partito stesso vi è un contrasto
Fra ad esempio la base giovanile l'associazionismo cattolico e il vertice diciamo così istituzionale al telefono oggi abbiamo Gianni Mattioli non ha bisogno di presentazioni ma comunque ricordiamo che il docente di fisica
All'università di Roma esperta antinucleare membro del direttivo della Legambiente
Ricorderete come sia stato tacciato da quel padre delle delle centrali nucleari in Italia che Edoardo Amaldi di imbecille nella famosa conduzione della RAI il cinque maggio
I per questo forse anche l'anti nucleare più famoso d'Italia ecco con Gianni Mattioli vogliamo parlare di tutto questo abbia molta carne al fuoco perché l'abbiamo chiamato appositamente perché ora in questa settimana entriamo nella fase cruciale direi delle decisioni che sottendono al dibattito di Venezia
Ecco Gianni noi abbiamo parlato sabato con il Sottosegretario Orsini Bruno Orsini responsabile della DC per l'Energia che poi intervenuto al convegno in interviste e dice trama propose di una sua battuta né ultra nucleari inni e posteriori in verdiani
Mi sembra invece che questo convegno di Genova
Confermi confermi la posizione a tutti più nota a tutti in politica più nota della DC di quella di essere un partito smaccatamente fino al nucleare qual è il tuo giudizio questa impressione questo dato che vorrei trasmettere come osservatore anche se certo non non Vincenzo per questa mia qualifica è da smentire oppure da confermare ma proprio
Ma anche f bisogna fare mi sembra una doverosa distinzione tra
Gruppo dirigente e partito corpo elettorale della Democrazia cristiana perché questo corpo elettorale appare dalla sondaggio per Corriere della Sera
Doxa come massicciamente schierato su una posizione di rifiuto della scelta nucleare qui quindi la prima osservazione direi che proprio un sottolineatura del carattere fortemente antidemocratico
Di questo convegno senza nessun dibattito interno alla non dico alla base o agli interlocutori per esempio il mondo cattolico la Democrazia cristiana si presenta Genova
Con un programma energetico basato non solo sul ricorso massiccio all'energia nucleare ma anche al carbone cioè tutto quello che ha rappresentato in questi anni la grande preoccupazione motivata preoccupazione delle popolazioni
Viene riproposto in quanto tale con anche il versante odioso sostenuto da Andrea perché Fat queste decisioni non passano col consenso passino con Isolde i quindi una riproposizione della legge otto di cui Andreatta sottolineato con orgoglio la sua paternità lasciando anche capire Louie altri lavoratori che richiedono un rafforzamento delle possibilità del dell'esecutivo che se poi questi impianti non passano nemmeno con i soldi allora passino con qualche altra cosa credo si debba leggere con i carabinieri
Questo mi sembra la la conclusione che si possono trarre da un convegno che direi assai fatto perché la partecipazione di interlocutore di carattere tecnico scientifico è fatta molto modesta
Butto il convegno è stato centrato su gli aspetti sui diritti democristiani notabili e politici
Con dicevo un aspetto modesto
Dal punto di vista scientifico direi di più fantasioso perché pro forma soltanto in Italia nel dibattito dopo Cernobyl tu argomenti in particolare il problema della fusione nucleare
Il problema dell'effetto serra hanno per quello che riguarda la combustione dei combustibili fossili a concentrato intorno tanta attenzione il Andrea tra sventolato davanti a qualcuno che avesse perplessità nei confronti del nucleare l'orrendo spettro delle Effetto Serra dovuto alla combustione dei combustibili fossili
Quando questa è una questione che dal punto di vista scientifico e talmente in discussione con possibilità talmente contrastanti tra di loro
Che questa enfatizzazione dal proprio il carattere
Truffaldino provinciale di questa classe di governo della Democrazia Cristiana io però una osservazione che mi sembra ancora più forse più importante perché io non sono abituato a scindere gli aspetti della politica per gli aspetti della morale
Io trovo rivoltante dal punto di vista della coscienza morale che si possa istruire un convegno come quello della Democrazia Cristiana
Sulla base tv mette la ripetizione di una affermazione come quella che ancora paterno è stata ripetuta cioè sì al l'energia nucleare naturalmente con le massime garanzie per la salute della popolazione
Questa è veramente un'affermazione indecente dal momento che le stesse normative che riguardano sia a livello internazionale ma anche nel nostro paese il ricorso all'energia nucleare
Si contano non la minimizzazione del rischio
Ma dosi di radiazioni alle popolazioni ai lavoratori che si ritengono compatibili
Per i costi dei dispositivi di radioprotezione si ritengono compatibili con il beneficio economico quindi alla stessa legge a priori che accetta un certo numero di tumori e leucemie
Quante leucemie
I livelli fissati dalla legge accettano che per esempio su un popolazione TV duecento mila lavoratori ci sia Tanno per scontato una mortalità di centottanta morti all'anno questi intorno a questi problemi mi sembra che il mondo cattolico ove non chiudesse gli occhi e gli orecchi all'informazione io credo che dovrebbe insorgere ci sono stati
Dei documenti importanti i vescovi per esempio della Puglia hanno cercato di stimolare di sensibilizzare l'opinione pubblica cattolica rispetto a questo problema di coscienza
è possibile che il partito che fa riferimento esplicito continuo ai valori cristiani possa impunemente portare avanti dei discorsi così indecente
Ecco io credo che questo convegno di gelo comunque sia lo stesso importante e valga la pena di riflettere nel questo convegno perché perché leggendo i resoconti ad esempio da Repubblica il l'articolo a firma di Cianciullo di Antonio Cianciullo
Si riportano delle dichiarazioni di Bodrato che Autore del cosiddetto compromesso Bodrato appunto dalla formula cioè di costruire la centrale di Caorso Montalto significa orso già costruito chiedo scusa
Costruire Montalto e trino e Bodrato invece e dice che questa era soltanto un'ipotesi forse si può soltanto fermarsi a a Caorso a Montalto lascia capire Ilardi il segretario democristiano e scrive ancora vorrei riportare questo perché mi sembra le notizie importanti oltre a pagare ai documenti sonori che gli ascoltatori potranno ascoltare più tardi da Radio radicale
Vorrei riportare alcune alcune frasi alcune ipotesi ecco in sostanza a Genova la DC ha trovato l'accordo su una formula che aggira difficoltà puntando sull'intera nelle diversità un approccio graduale poi si parla prima le centrali esistenti e poi quelle intrinsecamente sicuro lo studio negli USA infine la fusione ecco mi sembra che questo collimi
Con una tendenza più consolidata che in atto ad esempio nel partito socialista Gianni di dire Montalto e fa è pronta al novantacinque per cento i soldi sono impegnati sarebbe un errore buttarli via finire amo ciò che stavo costruendo il fermiamoci e per il resto aspettiamo miglior tempi tempi migliori per la sicurezza eccetera eccetera
Ecco credo che forse questo sì al momento giusto per poter chiarire se effettivamente una soluzione possibile ai problemi che Chernobyl apposto a tutto il pianeta
Ma dire che
La posizione della Democrazia Cristiana
Fede Fido tratto forse in posizioni più prudenti però serio compreso bene il quadro della informazione giornalistica MIP pare che nella stragrande maggioranza da Gramellini fino a Andreatta cosa passando per Donat-Cattin la Democrazia Cristiana Fia su una posizione finiamo Montalto di Castro facciamo Trino Vercellese e andiamo più avanti
Perché giustamente osservano i democristiani non ha più nessun senso cominciare una nuova filiera cioè il nuovo tipo di centrali nucleari del tipo Westinghouse e poi farne una soltanto a Trino Vercellese con tutto quello che il Pd colossali investimenti rappresenta il cambiare tipo di centralità Montalto di Castro a Trino Vercellese
Quindi la Democrazia cristiana mi sembra sostanzialmente l'annunciata su una ripresa di forte prospettiva nucleare
Non non trovo scandaloso che la Democrazia Cristiana non ha sospetti il risultato della conferenza di Venezia perché la conferenza di Venezia è stata proposta al l'indomani di Cernobyl soltanto per prendere tempo ma nessuna forza politica in realtà prenderà le sue decisioni rispetto alle chiacchiere che verranno fatte a Venezia e dunque già le forze politiche dicono quello che che pensa ora rispetto alla posizione socialista io credo che intanto bisognerebbe che i socialisti tenessero conto di almeno di un briciolo di informazione reale quando si dice Montalto di Castro completa al novantacinque per cento
Si dovrebbe questa è una una cosa un errore ciò che quel numero novantacinque per cento rappresenta le ordinazioni fatte dall'energia ma lo stato di avanzamento dei i lavori a Montalto di Castro e oggi indicato dall'ENEL nel cinquantaquattro per cento e questo può essere anche contestato se si guarda ai dati del sindacato che qualche mese fa indicavano su un preventivo di quaranta milioni di ore di lavoro già effettuati ci il che ha diciotto milioni quindi al più si può dire che montato di Castro si fa la metà della sua realizzazione
Ecco quindi conferma un dato che già il fisico Giorgio Cortellessa membro anche della Commissione consultiva del Comune di Montalto c'era fornito il dieci ottobre il dieci ottobre quando facemmo la diretta dalle manifestazioni antinucleari dalle dei blocchi delle centrali Cortellessa era qui in studio da noi e di e quel giorno sul manifesto uscì la famosa intervista di Martelli in cui si affermava appunto che Montalto era finito al novantacinque per cento Cortellessa smentì dicendo che la parte edilizia era semmai al cinquanta o sessantacinque al massimo per cento e tutto il resto era da fare però nel frattempo a me personalmente mi sono arrivate delle segnalazioni che l'ENEL ha proceduto ovviamente in questa sede non posso provarlo delle signore delle segnalazioni anche come se comunque autorevole ne parleremo poi in altra in un'altra parte di de di una trasmissione che lei nella procedura in questi mesi prova in questi mesi invernali alla qui sto di parti prefabbricate e all'assemblaggio molto rapido dei delle dei dei componenti per poter arrivare con la staffetta di marzo con un'incertezza politica nella primavera quindi forse elezioni anticipate e quindi la possibilità di un rinvio tutto a data da destinare
Sì con il completamento di Montalto tu smentisce questo tipo di notizie oppure poi eventualmente confermarlo ma guarda io lo smentisco precisamente perché
Una una centrale nucleare atei
Dei che piano INEA delle rinite iterativi certificazione di qualità per cui questi per non posso non essere inventati anche per decisioni politiche ciò che fa testo l'ufficialità l'ingegner Fornaciari intervenendo il venti ottobre palla uno dei gruppi parlamentari della Camera alle iniziativa delle associazioni ambientaliste con tutta la ufficialità del la sua rappresentanza formale sostenne che il la lo stato d'avanzamento fare al venti ottobre e non è che nei mesi successivi poi chiami più indicati a un'accelerazione dei lavori
Il venti ottobre lo stato d'avanzamento era quello del cinquantaquattro per cento quindi
Quello è il dato ufficiale al ragione Cortellessa quando smentisce queste fantasie del novantacinque per cento beni ti avevo interrotto che stavamo stavano analizzando la posizione del PIME Silenzi ecco lì e mi sembra che ci siano delle cose in movimento e interessanti nel senso che topolini
Meredith deludente silenzio ti Martelli Pico deludente non per altro ma perché mi era sembrato che nel convegno una attorno perché mi pare del l'inizio dell'autunno
Nelle sue conclusioni Martelli apparisse fortemente convinto non di una uscita peregrinare sul assumo come si disse sulle folgorazione di Norimberga Maul fosse realmente convinto del di quell'Occhetto dietro il nucleare il rifiuto del nucleare cioè il che il mi disse anche fu furono pelle le sue conclusioni in cui lui disse il partito socialista dovrà essere quello che interpreta gli interessi i chili una ristretta lotti per dare al Paese un trascurabile contributo energetico oppure deve essere il partito che Inter
Tra un consapevolezza crescente nel Paese verso che mette in discussione gli gli affetti della
Ce lo sviluppo e lo confronto con una reale riflessione sulla qualità della vita allora per questo nell'autunno però il sei scusami se ti interrompe se ti faccio anche questo tipo di diciamo così contestazione che il sei gennaio io ho letto delle
Che era Cellini Donato responsabile Ambiente del PSI Giulio Di Donato che oltre a dire che comunque non dobbiamo salire con trent'anni di ritardo su un treno a scartamento ridotto riferendoci all'energia nucleare e quindi e quindi facendoci tira comunque un sospiro di sollievo però ha detto anche chi il e siccome lei centrali in Italia comunque sarebbero limitate si possono fare soprattutto ecco si ripete il la teoria di Montalto e quanto a Montalto cito testualmente messaggero della Befana del giorno della Befana e quanto a Montalto dove sono stati impegnati cinque mila miliardi due mila novecento già spesi vogliamo o che qualcuno ci dica Venezia se possibile di convertirla centrare il chiaro altrimenti che non si possono buttare migliaia di miliardi al vento ma in ogni caso se dovrà essere completata Montalto dovrà essere sicura e va bene quindi passi per la sicurezza che però poi auto aggiunge costi su costi e quindi fa perdere di competitività competitività all'energia nucleare però si ripete questo concetto di Montalto che bisogna fare ma seppur riconvertito ecco questo molto alto che bisogna fare
Probabilmente si farà nucleare
Ma guarda questo sarebbe un vero veramente un paradosso civica ma poi imponente vuole che tutto ma e sarebbe veramente un paradosso che in Italia allora
Feat portasse avanti etico portasse avanti perché è una cosa fatta solo a metà si portasse avanti vedi impianti in programma proprio quello
Che il più pericoloso perché il problema della sismicità di Montalto di Castro non ha avuto ormai smentite significative cioè sulla base di una reale indagine sulla stabilita dal punto di vista geologico e che si basa su una tecnologia dal punto di vista ingegneristico superata come Progetto un vecchio tipo di impianto della General Electric e soprattutto comprata da un'azienda la General Electric che è uscita di mercato e che quindi non ha proprio nessun interesse a fare della innovazione per la logica di miglioramento di sicurezza con me per esempio suggerisce Will alcuni insegnamenti di
Di
Prima i Island se non Pili Picerno qui quindi se il la saggezza dovesse essere quella quello che abbiamo imparato dallo Crocetta Cernobyl non far più il look
Creare certo finiamo Montalto di Castro questo sarebbe data la cosa l'atteggiamento più stupido ecco però ci sono comunque questa affermazione del responsabile Ambiente del PSI che fanno pensare che il PSI sul nucleare
Non abbiam pose messo la veste verde e ingranato la marcia della prudenza questo mi sembra mi sembra che hai proprio ragione e se non ci fosse questo gruppo i socialisti
Comitato per il referendum
Certo il giudizio sarebbe molto triste
Mi dicono però in casa socialista che questo questo meccanismo innescato tra nel comitato dei socialisti perire premium affermando un effetto amplificato nel senso che alla loro iniziativa del quindici adesso accorrono non solo l'onorevole Di Donato
Che ieri leggo sui meridionali ha ha rilasciato un'intervista molto più Tura che in passato nei confronti della Democrazia Cristiana e a favore del decollo delle fonti rinnovabili ma mi dicono o accorperà anche De Michelis
Quindi può darsi che riescano loro a rimettere in moto io però vorrei tornare alla Democrazia cristiana perché noi poi siamo giustamente Sempre scandalizzati
Da quello che avviene sinistra certo ceda esserlo perché più a oltre che per quello che riguarda i socialisti soprattutto io ma aspetto
Do che dei comunisti poi dicano quello che vogliono però al di là di comunisti e socialisti io vorrei proprio che si riuscisse a stabilire un qualche in fatto di discussione con la Democrazia Cristiana io ho ricevuto l'invito al convegno di Genova e nel ringraziare ai fini di questo invito che peraltro si badi non era un invito a parlare ma era un invita andare lì ad ascoltare e andai lì ascoltare faccio prima a leggere i giornali
Per ringraziarlo comunque dell'invito io gli scrisse una lettera in cui gli dicevo ma è possibile che per quel che riguarda il problema della sicurezza voi non sentite l'obbligo morale e politico tipiche nel vostro convegno invitare qualcuna di quelle voci critiche che nel grande scenario della com'l'Italia è scientifica sono le voci che magari hanno dal punto di vista scientifico oggi i riconoscimenti maggiori naturalmente lo definisce ben guardato dal rispondermi ma ieri gli suggeriva anche senza bisogno di invitare gente dagli Stati Uniti o dalla Gran Bretagna qui in casa c'è una personalità come romana dritto
Questo vuoto
è veramente Kreator dovrebbe offendere una coscienza che abbia un briciolo di sensibilità morale rispetto a questi problemi sia per il nucleare sia per il problema del carbone e qui da radio radicale io vorrei anche e qualcuno raccogliesse dei democristiani e mi smentisse se vuole michette fianco una una querela io vorrei che mi dicessero se è vero o falso il l'enorme giro di corruzione e di quattrini che sta Pietro la la scelta la la centrale a carbone di Vado Ligure dal si capisce proprio come si possa accettare per un regione che ha un surplus e dorme e di produzione di elettricità per un comprensorio se non limitiamo loro lo sguardo alla sulla Liguria ma ci mettiamo la Val d'Aosta il Piemonte la Lombardia qual comprensorio che non ha nessun bisogno
Chi e nuovi impianti elettrici
E dunque un un e per un Paese il discorso si riproduce anche per il nostro Paese e che dunque potrebbe aspettare tranquillamente la messa a punto delle nuove tecnologie del carbone per le quali sperare altro l'Ansaldo a Genova alla licenza della compassione in Cina ed in non si capisce perché i abitanti di Vado ligure di Savona di Quiliano di Spotorno eccetera eccetera debbono vederci rovesciato addosso un mare di inquinanti se non perché andiamo a leggere gli interessi mafiosi di chi ha interesse a costruire le barche in panchina portuali di chi a tutti quegli interessi collegati con il carbone
E pene ecco che che su tutto questo la Democrazia Cristiana tranquillamente spenda un velo mi sembra che lo ripropone come il partito più corrotto lo ripropone come spartito legato agli interessi veramente più di parte e meno interessi del bene comune per la collettività in questo Paese
Ecco allora
Mentre ci avviamo a concludere il tempo a nostra disposizione vorrei che potessimo tirare appunto delle conclusioni alla luce di questo convegno di Genova la luce il dibattito politico così come si sta configurando la conferenza energetica di Venezia che ruolo assume è un momento fondamentale è uno scontro reale fra le forze politiche fra i tecnici al momento di confronto e di scontro quindi di incontro eventualmente di posizioni oppure è
Visto anche di il rinvio tecnico o non tecnico di cui si parla è un appuntamento svuotato di interessa ma Frankel quel tono di Venezia
Lower Aprilia ori un appuntamento che lo era a priori un appuntamento di scarso interesse
Purtroppo ma mano che è andata avanti la preparazione i fatti sono sotto gli occhi di tutti
Avrebbe senso questa conferenza se fosse un reale confronto di posizioni scientifiche non lo è
Perché le commissioni sono commissioni in cui le voci critiche sono cinque sei su trentasei commissari ecco tu se un membro di una delle commissioni Bonomelli tecnici antinucleari fra i trentasei che sono tutte e tre le commissioni sono cinque
Le ho contate sono effettivamente cinque Virginio Bettini Scalia contee poi la Regione Lerna poco più dove
Fabrizio De Giorgio cortese cinque litri sono grazie al cielo ci sono anche altri commissari io penso che
Io dico dicevo cinque voci critiche nel senso di quelle che si erano espresse criticamente ma mano che sono andate avanti dei lavori
Certo sono emerse personalità che per coerenza con le loro competenze scientifiche certo non saranno arruolate al caro ma sono penso Tomatis penso a Veronesi però è molto difficile che poi questa ristretti si
La minoranza possa incidere in modo significativo come già si è visto nelle discussioni preliminari ecco la scorsa settimana e avuto le riunioni di queste Commissioni venerdì scorso c'è stato un plenum delle tre Commissioni e quindi potrà Ida ci notizie di che cosa si sta facendo pare che le relazioni ancora non siano scritte le nomine ai fondamentali ecco in questo senso felice poiché lo stesso il Polito ha detto aveva pronunciato
Frasi molto gravi confronti e questa conferenza energetica ma allora veramente una farsa c'è uno straordinario accordò perché poi con un po'di rispettabilità scientifica
Varie persone ci tengono a mantenerla e c'è uno straordinario accordo tra Ippolito Vacca nei Scalia sul principio che ci dà sui lavori in corso su questi lavori noi all'ultimo per il quindici gennaio avremo una redazione dei le risposte al questionario del ministero dell'industria ma la commissione non avrà formulato nulla
Sua opinione soprattutto e queste il terreno centrale di scontro noi abbiamo proposto al nel plenum delle commissioni
E arrivare a dove al massimo tre scenari
Ma in cui che non ci siano lo scenario tela pattuglie tanti lo creare gli scenari lo scenario degli altri perché questo non è le nella realtà del Paese io mi chiedo se domani nel referendum la maggioranza degli italiani decide che non vuole il nucleare
Non ci sarà nessuno che da Venezia gli ha scritto o un programma energetico su come si fanno le fonti rinnovabili e il risparmio energetico questo noi abbiamo proposto al plenum delle commissioni vogliamo a tre
Fare il Paese nella pluralità perché scenari possibili ecco ma dieci giorni dall'apertura della Conferenza almeno per quanto per quello che oggi viene data come la
Data ufficiale salvo il rinvio che verrà deciso giovedì dal ministro dell'industria con il comitato dei parlamentari che cosa fare sì dunque occorre un rinvio tecnico se come hanno proposto i tre saggi baffi Elia Veronesi proseguì il lavoro delle commissioni dopo la conferenza o quale altra solo
Ma sentito dunque il quello che secondo me dovrebbe essere fatto un a ristrutturazione della conferenza questa idea Pizzano letti
Chiamare con nelle queste l'ufficialità prevista un mare di persone esponenti di enti e associazioni
Istituzioni nazionali e internazionali a ripetere le cose che c'ha c'hanno detto nei questionari questa mi sembra assolutamente inutile
Quello che può aver Fenzo elfi come noi non chiediamo di partire da zero perché siamo tutta gente che discute di energia da anni anni quindi quello che Fini dovrebbe fare prendersi un mese di tempo forse bastano venti giorni in cui queste commissioni hanno preso atto di quello che pensano a enti e istituzioni nazionali e internazionali aziende eccetera eccetera e adesso formuli per il Parlamento per l'opinione può
Prega e possibili scenari diversi questo è quello che una conferenza energetica tecnico-scientifica dovrebbe fare
E quindi una ristrutturazione c'è un rinvio a proprio all'al mese di febbraio molti ciò un rinvio molto lungo nel tempo
Misto ma guarda gli scenari poi non sono tanti c'è uno scenario perché prevede crescita dei consumi con grossa crescita dei consumi copertura con carbone e nucleare c'è uno scenario che prevede moderata crescita moderato nucleare Moro ottica con un po'di risparmi c'è un altro scenario che dice
I Paesi avanzati a urne ormai hanno raggiunto stazionarietà dei consumi fatturazione dei consumi elettrici si può utilizzare questa situazione per un deciso ricorso alle fonti rinnovabili a risparmio energetico sono tre scenari queste tre scenari sono accompagnati da diversi Effetti sanitari ambientali e richiedono diverse istituzioni energetiche normative ebbe in un mese di tempo delle trentasei persone possono lavora
Da questi scenari e quindi l'ipotesi sarebbe la conferenza fra un mese questo secondo me sarebbe ragionevole però capisce mentre Chirico ragionevole mi rendo conto anche che sto parlando al vento nel senso che
Non è che qui ci sono forze politiche che hanno promosso una conferenza appena attenderne poi i risultati
Ma ci sono forze politiche che già nella struttura del con del comitato dei ministri del comitato parlamentare hanno già maggioranze e minoranze con alcune poi hanno scelto i tecnici quelle se vuoi la posizione della conferenza è già precostituita per avere un altro risultato che è quello di dire all'opinione pubblica vedete la maggioranza dei tecnici è perché si vada avanti con il carbone con soprattutto con il nucleare quindi
Nemmeno senso parlare di rinvii o meno della conferenza energetica infatti nella no il nostro ruolo è questo ruolo di essere maggioranza nel Paese
E quindi noi scriviamo e urliamo dentro la conferenza e dentro l'arco Commissione perché sappiamo che lì si possiamo anche essere minoranza ma siamo maggioranza nel Paese
Quindi
Quello che noi possiamo fare è creare fino all'ultimo questo problema che del resto mi dicono che ha un suo successo perché foglio vedere se il presidente Craxi andrà a Venezia a fare il relatore in una situazione spaccata
Io non credo che e e credo che questo ponga dei grossi problemi a chi si immaginava una regia tranquilla
Termina qui l'intervista con Gianni Mattioli docente di Fisica Università di Roma esperto antinucleare membro del direttivo della Legambiente ha questo titolo Gianni Mattioli partecipa anche come esperto come consulente nelle commissioni della conferenza energetica di Venezia dal ventuno al ventiquattro gennaio prossimi
E ci scusiamo con gli ascoltatori de anche dell'incompletezza nonostante il tempo trascorso dell'incompletezza di questa conversazione abbiamo fatto con Gianni Mattioli molti a tre sono stati gli argomenti interessanti e per la cronaca quotidiana da trattare ma purtroppo per motivi tempo li rinviamo Audubon altro nostro prossimo appuntamento
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