"Le proposte radicali sull'amministrazione della giustizia e sulla situazione carceraria..."

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio questa volta vi farà riascoltare le registrazioni dell'ottobre settantanove dalla novembre ottantaquattro relative a quanto da decenni radicali affermano e propongono
Sull'amministrazione della giustizia situazione carceraria con il primo documento riesco trenta un momento di dibattito parlamentare protagonisti
L'ex parlamentare segretaria radicale Adelaide Aglietta il sottosegretario alla Giustizia il liberale Costa Marco Pannella
Durante
Lo svolgimento di interrogazioni interpellanze sulle condizioni di vita all'interno delle carceri ha sulla riforma dal corpo degli agenti di custodia
Con la seconda registrazione riesco trentenne cioè una sintesi di quanto dissero nella novembre ottantaquattro a Parma durante un'assemblea dalla partito radicale Enzo Tortora e Adelaide Aglietta
Assemblea avente per tema Carcere giustizia a partire dalla vicenda nota in quel momento di Giuliano un'aria detenuto in attesa di giudizio in carcere da otto anni è in gravi condizioni di salute
Ma rimediamo quanto accadde alla Camera
Il quindici ottobre mille novecento settantanove
Io credo che da tre anni in quest'aula e non solo in quest'Aula ma nel Paese il gruppo radicale si fa carico di portare all'attenzione del Parlamento è all'attenzione del Governo il problema delle condizioni di vita e di lavoro per gli agenti di custodia
E credo che tutti sappiamo che il problema delle condizioni di vita e di lavoro degli agenti di custodia è strettamente legato al problema delle carceri ed è strettamente legate evidentemente al problema dell'ordine pubblico
E credo che valga la pena di ricordare alcuni episodi
Più esattamente alla fine del settantasei all'inizio del settantasette
Dei militanti radicali intraprese Rocco uno sciopero della fame
Proprio in seguito a degli episodi verificatesi nelle carceri e cari italiane di evasioni sempre più frequenti
Invasioni sempre più frequenti che evidentemente paga illudevano evasioni di persone armate precludeva una scontri nel Paese a scontri nel quale certamente avrebbero perso probabilmente la vita o comunque il rischio c'era
Cittadini estranei agenti di pubblica sicurezza o gli stessi detenuti fuggiti
E quindi ci ponemmo il problema è cercando di analizzare la situazione la situazione delle carceri della tensione la situazione dell'ordine pubblico in Italia e individuando evidentemente in due punti il nodo della questione
C'era una riforma carceraria che era completamente inattuata
Anzi che era disapplicata platealmente sempre più si andava verso la controriforma come coi è stato negli anni seguenti
C'erano delle condizioni di vita all'interno delle carceri non solo per i detenuti in seguito la non applicazione della riforma ma per il personale che all'interno delle carceri lavorava assolutamente invivibili assolutamente inumane
Ed è l'abitante a questi entra prendemmo uno sciopero della fame perché richiami i problemi vanno affrontati immediatamente la situazione si può deteriorare
E si può deteriorare ad un livello tale per cui non non sarà più possibile intervenire se non con un certo tipo di politica che la politica che poi abbiamo visto regolarmente attuata la politica delle leggi speciali la politica dei decreti anche antiterrorismo alla politica per quanto riguarda le carceri delle carceri di sicurezza
E devo dire che andava avanti per settantatré giorni e contemporaneamente
A questi fatti
Iniziarono nel Paese nelle carceri a Rebibbia in particolare le prime proteste dei primi tentativi di protesta perché poi quando si fa parte di corpi militari evidentemente ci sono dei problemi anche a cercare di rivendicare i propri diritti
Le prime proteste da parte degli agenti di custodia che tentavano di denunciare una vita una vita fatta di sacrifici
Una vita fatta di ferie mai fatte di riposi mai fatti di turni di lavoro massacranti di stipendi bassi di organici inadeguati
Una vita fatta di non qualificazione professionale che significa che volutamente si continuava attenere e si continua peraltro attenere
L'agente di custodia nella situazione del secondino a cui si insegna al massimo come sorvegliare ma non si insegna come adempiere alla funzione che secondo la riforma carceraria spetta alle carceri che secondo la Costituzione spetta per la
Per il recupero alla società del detenuto e non per la penalizzazione e basta del detenuto
E lo sciopero della fame che noia attuando termino per l'esattezza il ventitré marzo del settantasette
Quando il Presidente del Consiglio Andreotti
Disse che di fronte all'urgenza di questo problema il Governo avrebbe presentato un progetto di legge di riforma del corpo degli agenti di custodia
Entro tre mesi
Ecco io credo che oggi
Noi possiamo verificare nei fatti quali sono state per tre anni le inadempienze del governo le inadempienze dei partiti di maggioranza le inadempienze devo dire l'indifferenza o la ballo di questa politica anche da parte dei compagni del Partito comunista il partito socialista e quali sono gli effetti e sono sotto gli occhi di tutti una situazione che si è sempre più deteriorata le proteste degli agenti di custodia legittimamente che riprendono una situazione di tensione e di violenza nelle carceri ma che è violenta che determinata dalla violenta che si fa da una parte nei confronti di detenuti ma dall'altra nei confronti di questi lavoratori
Che peggio di tutti gli altri sono ancora privi dei diritti civili dei diritti sindacali
Della libertà anche di essere cittadini e lavoratori come tutti gli altri
Ed allora io credo e credo che il problema non possa più essere eluso
Credo che quello di fronte al quale noi ci siamo trovati nella scorsa legislatura e di fronte al quale rischiamo di trovarci in questa legislatura perché sono quattro mesi che questa legislatura è ripresa e sono quattro mesi che il problema ancora non è affrontato nonostante siano già stati presentati dall'inizio della legislatura dei disegni di legge su questo
Avevamo chiesto allora la politica delle riforme e credo e il fatto di centrare l'attenzione su questo abbiamo ottenuto la politica del rinvio ma la politica del rinvio è stata una scelta precisa ed è stata la scelta di non affrontare il problema
Perché se arrivasse poi delle condizioni di tensione di disordine nel Paese tali che si potevano giustificare provvedimenti di emergenza quali quelli che sono state prese il ricorso alle carceri di sicurezza
Chi erano cinque sono diventate undici Bracci speciali ovunque
E sempre ancora gli agenti di custodia militarizzati e quindi sottoposti ai codici militari e quindi ricattati e ricattabili e costretti ancora alla situazione di vita in cui vivo
Ed allora io credo che la scelta del rinvio è una scelta politica
E che quindi oggi quello che noi dobbiamo pretendere quello che noi vogliamo sollevare con questa nostra interpellanza sono non non tanto e non solo ricordare le responsabilità dei governi precedenti le responsabilità della sinistra di fronte a questo problema
Che drammaticamente oggi ci si ripropone ma ci si ripropone mese dopo mese come si è riproposto nei tre anni mese dopo mese
Ma dobbiamo dire rappresentante del Governo a questo Parlamento e il problema oggi di affrontare immediatamente di dare soluzione urgente perché il fatto di rinviare oggi
Di un mese di due mesi di quindici giorni al limite un problema che va affrontato con urgenza significa nuovamente fare la scelta di un certo tipo la scelta del disordine la scelta della politica di ordine pubblico che è stata fatta in questi tre anni
Ed allora io credo per anche per cercare di essere più costruttivi per cercare anche di indicare delle strade
Che ci sono alcune cose che vanno fatte subito
E le cose da fare subito sono evidentemente le legittime immediate richieste i turni festivi da rispettare il riposo settimanale da rispettare ma qui noi vogliamo sapere dal governo ad esempio se sono stati banditi
Dei concorsi per aumentare gli organici che sono assolutamente insufficienti
Vogliamo sapere sull'orario di lavoro hanno dei turni di lavoro che vanno dalle nove alle dieci ore giornaliere sono dei turni massacranti per il tipo di lavoro anche che viene svolto e credo che ci sia un altra cosa ad esempio che vorrei chiedere al governo c'è una circolare Cossiga e questo lo chiedo in relazione ad un episodio che è venuto recentemente a Rebibbia
Per cui gli agenti di custodia che volevano riunirsi in Assemblea e cercare di confrontare le loro idee
Le loro possibilità di lotta rispetto alla situazione del loro lavoro e della loro vita
E circolata voce che sono stati minacciati che si ricorresse alla denuncia
Sono stati minacciati in rapporto alla loro situazione di militari e devo dire che svolgono un lavoro civile e quindi di lavoratori ancora più sfruttati in situazioni peggiori degli altri lavoratori
Ma c'è mi risulta circolare Cossiga per quanto riguarda i lavoratori di pubblica sicurezza militarizzati ancora anche loro perché anche la riforma di pubblica sicurezza come sappiamo non è ancora venuta al pettine
Ed è strettamente collegata a questo problema
E consente ai lavoratori di pubblica sicurezza di andare di ritrovarsi in Assemblea per discutere dei loro problemi delle loro condizioni di vita e di lavoro
Allora chiedo se questa circolare applicabile o è stata applicata o può essere applicata anche al corpo militare degli agenti di custodia ma dico nell'immediato per una cosa immediata o se non c'era possibilità evidentemente di dare anche a questi lavoratori lo stesso tipo di possibilità che credo sia sia il minimo forse sia legittimo aspetta credo che i tempi siano urgenti quello che credo sia possibile oggi e non vada più dilazionato e immediatamente
Dare dei termini delle scadente perché i progetti di legge sono tre presentati progetto radicale progetto comuniste progetto socialista non a caso non sono presentati altri progetti non a caso non c'è un progetto del governo
Vadano immediatamente in discussioni inizi l'iter legislativo immediatamente perché al più presto e direi a fianco dell'iter della riforma di pubblica sicurezza sarebbe credo coerente sarebbe legittimo
Perché immediatamente ci siano delle scadenze precise che vengano poi rispettate e vengano questa volta rispettate sul serio e coda tre anni noi ci siamo trovati davanti ad un governo che ignorava il problema peggio che sceglieva le soluzioni per peggiorare e la situazione in cui ci troviamo oggi lo dimostra
Ed allora io vorrei sapere
Proprio per i discorsi che abbiamo fatto non è una semplice denuncia della politica del passato Mai dire oggi
Che in modi e i tempi che vengono scelti sono una precisa scelta politica di una politica del disordine del caos del terrore
O di una politica di riforma che oggi indispensabile ed urgente su tutto il settore dell'ordine pubblico e in particolare per quanto riguarda appunto il problema che vogliamo sollevare con questa interpellanza per quanto riguarda la vita nelle strutture carcerarie e in particolare le condizioni di vita e di lavoro degli agenti di custodia
Ed allora io chiedo se il governo ha affrontato questo problema
Se ritiene di dare delle scadenze mentre Sollecito evidentemente le altre forze politiche visto che le premesse per avviare il lavoro di discussione di una legge esistono alla riforma del Corpo degli agenti di custodia esistono
Quali scadenze il Parlamento indipendentemente dal Governo si vuole dare per questo quali scadente e quali provvedimenti immediati urgenti il Governo ritiene di dover prendere rispetto a questa situazione grazie
Taluni degli interroganti pongono in rilievo il rapporto esistente fra una presunta riacutizzazione della concessione rigorista e punitiva dell'attività carceraria e la vita degli agenti di custodia
E sottolineano come la presunta contro riforma carceraria abbia contribuito a rendere ancor più difficile la vita degli agenti di custodia
Ci sia consentito dire che appaiono inadeguate le espressioni usate almeno nei termini generali
La riforma carceraria ha rappresentato una svolta nella vita delle carceri una svolta che non può essere negata
Forse di questa riforma è stato più facile introdurre nella realtà immediata aspetti formali o elementi ritenuti segno di cedimento più che momenti sostanziali rigenerati ivi o definitivi
Ma non si può negare che lentamente la riforma stia facendo passi avanti nel senso dovuto e voluto dal legislatore
Probabilmente gli interroganti avevano come punto di fare il di riferimento le cosiddette carceri di massima sicurezza
Ebbene pare lecito far rilevare come dette carte di cui non si vuole sminuire l'importanza emblematica riguardino soltanto il due virgola cinque per cento dei detenuti e cioè quelli ritenuti particolarmente pericolosi
Anche altri ritengo anche in quest'aula
Nel passato ed oggi anche chi vi parla hanno avuto ed hanno perplessità e dubbi circa la sussistenza e lo stesso regime di vita all'interno di dette carte
Ma non possiamo far dipendere il giudizio su tutta la vita carceraria italiana esclusivamente da preoccupazioni o anche da valutazioni sulle carceri speciali
Di cui si parla moltissimo talvolta giustamente riducendo però lo spazio di discussione per il complesso generale degli istituti penitenziale
Il nodo è semmai di accertare come il regime delle carceri speciali si inquadri nel contesto delle riforme del mille novecentosettantacinque settantasei
Si deciderà a ripetere quanto recentemente scritto in proposito che verranno visitate entro breve termine tutte le carceri di massima sicurezza
Insieme alle maggiori carceri italiane onde verificare proprio l'elemento prospettato e cioè dal vivo dal concreto quale sia indette carattere l'adeguamento alla più recente realtà normativa
Meglio se il Breve excursus sarà accompagnato da quello di rappresentanti del Parlamento in un contesto che consenta una vivi una visione complessiva e generale del problema
Sia consentito esprimere la convinzione che uno dei punti più qualificanti della riforma carceraria sia stato proprio quello di permettere le ispezioni al carcere da parte di rappresentanti del Parlamento
Di questo istituto si è fatto uso limitato
Talune forze politiche hanno ci dato luogo ad iniziative qualche volta interessanti altre volte semplicemente clamorose ma si è perduta l'occasione almeno fino ad ora di seguire l'evoluzione della riforma in maniera regolare
è stato svolto non molti mesi fa uno studio complesso e complessivo da parte comunista ma non le conosciamo ancora le risulta
Dette queste cose ci pare opportuno sottolineare come è facile ed anche ingiusta appaia la considerazione di un accresciuto peso nella vita degli agenti di custodia determinato dà un'interpretazione rigorista della normativa carceraria
Vero appare invece il contrario
è stata proprio all'applicazione anche parziale della nuova normativa a richiedere maggiore qualificazione maggiore impegno in una parola maggior lavoro per tutti coloro che operano nel settore carcerario
Ed è prevedibile che così sia ancora per il futuro
Della riforma carceraria rimandando ad altra sede un'analisi generale circa l'applicazione resta non applicate alcune disposizioni qualificante
L'attività lavorativa obbligatoria la divisione all'interno degli stabilimenti dei reclusi in aree o le parti a causa forse dell'eccessivo perfezionismo della legge
L'azione propedeutica alle scarcerazioni quella in particolare dell'ultimo semestre
è opportuno soffermare l'attenzione sul problema in particolare del lavoro all'interno delle carte
L'assoluta insufficienza di disponibilità in concreto di lavoro esistente
All'interno dei penitenziari ed il netto prevalere tra le possibilità esistenti di lavori improduttive aventi connotazioni e modalità di esecuzioni tale da non si potersi ritenere Mary educative il messo radici sociali Pisanti
Non hanno consentito la realizzazione del diritto dovere al lavoro del detenuto
Diritto dovere che presenta una doppia fondamentale previsione rilevanza quella istituzionale e quella penitenziaria
Per quanto riguarda il lavoro Esterna Esterno l'esistenza di istituti in zone di Ende mica disoccupazione e l'esigenza di controllo restano modesta anche rendono modesta anche se non mi rilevante l'utilizzazione della possibilità di ammettere al lavoro esterno i detenuti
Le statistiche all'uopo sono piuttosto modeste in assoluto e come riferimento anche alla relativo in assoluto perché da esse si deduce come all'interno delle cartiere la popolazione attiva sia soltanto di dieci mila unità circa su poco meno di trenta mila presenti
In relativo perché su dieci mila persone che lavorano all'interno delle carceri
Circa sette mila svolgono funzioni interne di Scopinich ha quindi cuochi mentre seicentocinquanta lavorano in regime di semilibertà
Poco più di due mila persone svolgono dunque all'interno delle carceri un lavoro vero e proprio qualificante professionalmente valido capace di permettere al detenuto una ricostruzione di se stesso in vista anche del suo domani
Le cause del fenomeno solo diverso
Le ditte esterne che commissionavano il lavoro alle cartiere
Ci sono quasi del tutto e fissate valutando negativamente la produzione soprattutto adducendo a ragione del proprio disimpegno li ha cresciuti costi determinate dalle norme sul lavoro costi salariali oneri riflessi spese generali
Infine si è fatta sentire la carenza di mano d'opera specializzata in grado di guidare l'attività dei lavoranti ed altresì la carenza di locali idonei d'altra parte lo Stato gli enti pubblici non hanno incrementato se non in pochi casi le proprie Commissioni è intenzione del governo porre la massima attenzione in tempi brevi al problema del quale si potrà certamente fare un punto di riferimento circa l'applicazione sostanziale della riforma
Ci dovranno in primo luogo localizzare poche decine di stabilimenti penitenziari ove concentrare gli sforzi
Quindi sviluppare un'adeguata azione di promozioni delle commissioni presso aziende private ed enti pubblici considerando soprattutto la necessità di disporre di maestri d'opera adatti alle necessità inutile dire che nei confronti delle aziende private il discorso non è e non sarà facile per le ragioni esposte in precedenza
Indubbiamente occorre rassegna sensibilizzare nell'impegno non soltanto ricorrendo a considerazioni di natura sociale
Ma anche stimolando nell'interesse mediante un'eventuale riduzione dei costi del lavoro a mezzo di una parziale fiscalizzazione degli oneri sociali
La giornata di un detenuto all'interno del carcere costa oggi al privato poco meno di quindici mila lire una cifra compatibile competitiva per il mercato esterno
Molto meno con riferimento all'attività interna al carcere condizionata da scarsa continuità modesti i controlli e soprattutto dalla carenza di personale qualificato capace di indirizzare il lavoro verso risultati economicamente apprezzabile
In questo quadro si può incentrare il suggerimento proveniente anche da alcuni interroganti di dare maggiore qualificazioni agli agenti di custodia
Nel cui ha nel cui ambito potrebbero come detto individuarsi proprio i maestri d'opera compunzione distruttori
Per raggiungere questo obiettivo sarà importante il contributo delle regioni cui verrà richiesto un tipo di intervento focalizzato proprio alla Ricupero divennero GE qualificate da utilizzare nelle carceri
Grazie onorevole sottosegretario onorevole Aglietta a onorevole Pannella parlare
Signor presidente signor sottosegretario le diamo atto signor sottosegretario dello sforzo di computers del fatto che evidentemente del intesa in questa occasione cogliere anche pretesto te di questo sia lode
Pretesto delle nostre più limitate interpellanze per esprimere qualcosa di diverso da quello che normalmente la burocrazia del suo ministero fa compita are ai sottosegretari di giustizia in questa sala o anche
E di questo gli diamo atto voglio dire non ci vuole una grande esperienza per saper leggere quello che lei ci ha letto che dare a lei quello che appartiene al e invece ricordare per l'Altavilla o altri
Altri burocrati linfa ostili al suo ministero quale invece loro puntuale contributo
Ora signor segretario visto che ci siamo in sede politica prendiamo atto del suo tentativo di essere liberale all'interno di un governo democratico cristiano
è un tentativo che trova illustrazione nella sua fondatezza del signor sottosegretario da questa una poc'anzi chiedevo al collega Aiello ma quanti sono
I colleghi democristiani e non mi ha risposto non lo so non me lo ricordo né ce n'è almeno uno per quelle del
Infatti in quest'aula tuttora
Io mai mi sognerei di indagare se fra i funzionari gli stenografi commessi presenti vi sono ovviamente o fra il pubblico degli iscritti alla democrazia cristiana
Ma in modo in modo manifesto in quest'aula in Italia non c'è un democratico cristiano al banco del governo della presidenza della Camera in qui dentro prima solo sul duecentosessantuno eletti non c'è per la verità nemmeno un collega socialista sui sessantadue
Alla faccia dei problemi di classe di giustizia e di riforme costituzionali e via dicendo e poi sulla giustizia sono sempre latitanti forse oggi sono in vena di ricordo di Plutone del pluralismo e non di riforme ma questo è il tema
E quindi più sottosegretari
Fra gli Altavilla Ricci gli amici dei Ragozzino
Parce Sepultura
Ora coloro i quali signor Sottosegretario non le suggeriscono di dire che gli agenti di custodia sono dei militari che cadono sul banco di proprio sul campo di battaglia
Uccisi dalle Brigate Rosse uccisi quando arbitrariamente vengono costretti a fare i militari di scorta dei procuratori generali uccisi minacciati nel carcere come pure Ucciardone dicendo che il potere di governo delegano noi infatti l'amministrazione ovviamente non lei
Signor sottosegretario alla mafia e la 'ndrangheta la gestione dell'ordine del carcere dell'Ucciardone del calcio di in Calabria dunque dove si va nelle carceri speciali signor di massima sicurezza asseconda della volontà dei gestori assassini delle carceri italiane come l'Ucciardone l'ambra gara e alle nuove differenze altrove la 'ndrangheta è la mafia hanno il loro potere
L'edizione signor sottosegretario che solo il due virgola venticinque per cento dei detenuti
E quindi una percentuale del cinque per cento degli agenti di custodia sono detenuti agenti di custodia e prigione detenuti assieme
Nelle carceri di della chiesa ed è la Democrazia Cristiana nelle carceri della mentalità vecchia delle inquisizione o delle carceri romane fino al mille ottocentottanta e forse nemmeno del tutto nelle carceri fasciste
Ebbene i quel due cinque per cento e quel cinque per cento anche gli agenti di custodia
Sono una minaccia che pende sul cento per cento dei detenuti e se non si accetta di essere complici dello spaccio di eroina
Nelle nostre carceri assassine da parte dei delle mafie che dirigono le nostre carceri ai quali si dov'è legale Direzione delle carceri a Palermo e altrove se questo signor sottosegretario non esiste
E se non si fa pulizia nel suo ministero
Da parte dei direttori generali che assistono danni non solo impavidi ma in realtà complici di questa realtà carceraria che allora presentato remora contro la volontà del Parlamento e perfino dei governi che hanno sabotato le intenzioni perfino di Andreotti
Dinanzi alle sue assunzioni di responsabilità in questa Camera se non si fa piazza pulita di questo signor sottosegretario sale vuol continuare ad essere liberale ritorni a questi banchi abbandoni IVA anche nei quali si deve testimoniare fiducia rispetto al potenziale liberale
Di un'amministrazione che ha come in braccio secolare in realtà agli assassini di ogni tipo assassini letteralmente non solo di legalità
Nelle nostre carceri non avete trovato una sulla filiera dello spaccio dell'eroina ed è l'acquisizione di droga
Non un solo caso
E a questo punto veniamo più precisamente ai detenuti
Di nome agenti di culto
Certo celare Geremia ed è borbonica
Questo piccolo omento quest'altro se sono buone quest'altra cosa lei ha ragione
Di più in questo tipo di novellistica borbonica provvidenziale ce ne ogni quindici giorni
Ma signor Sottosegretario cosa le hanno in parte fatto dire che cosa lei accetta di dire perché
Mi pare che proprio nella misura in cui inserisce le sue cose e sa anche leggere quello che le fanno leggere criticamente quello che lei deve impartire
Da una parte apertura sulla possibile smilitarizzazione Polito una legge-quadro vedremo ascolteremo tanto
E intanto ascolterete un comitato eletto in condizioni molto particolari nei quali molti di questi ufficiali non sono altro che dei sindacalisti gialli contro gli agenti di custodia lecca piedi di basso rango tanto più il rango ufficiale è ufficiale
E non è di passaporto
E questa è una vecchia storia ma comunque l'interlocutore ve lo siete fatti se lo sono fatti suoi predecessori l'amministrazione direttori generali tra le carceri come gli ha fatto comodo e queste sono la realtà che abbiamo dinanzi ma scusi lei mi dice
Stiamo facendo un fruttiferi caserme
Stiamo facendo un mucchio non lei linguaggio radicale ma la sostanza è qui è un mucchio di alloggi perno questa è la prefigurazione dell'ulteriore militarizzazione adesso qualche volta possono avere un alloggio privato in mezzo agli altri in mezzo alla gente gli state facendo le caserme dentro le caserme fuori di fate l'alloggio in cui al piano all'attico ci sarà il capitano
No ho il maggiore al quinto piano ci sarà quell'altro e sotto la moglie del semplice agente di custodia con qualche pendenza magari a dormire a due mila cinquecento tre mila Roma lire l'ora i loro mariti di sì promettendo specchiere tutto di va bene due mila a fare il servizio presso la moglie del quello che sta all'attico le case
No il problema non è questa la smilitarizzazione significa questo non ci sono diritti civili nelle carceri se non passano innanzitutto dai diritti civili non militari degli agenti di custodia
E su questa riforma non si deve scherzare
Perché tra l'altro tra l'altro solo la pienezza dei diritti civili
Può consentire l'agente di custodia nel carcere di Palermo avendo il superiore ricattato ottenuto dalla mafia di Palermo che ha paura di vivere che ha paura di parlare solo se il rapporto non è militare gerarchico poi il fondo cercare di mutare la situazione
Non dovendo secondo il codice militare andare per via gerarchica raccontare le cose quando le mafie sanno piazzare in termini gerarchici appunto i loro complici assassini
Anche nelle altre cose
Non ci muoveremo come possiamo accerto il suo governo duecentosessantuno parlamentari che democristiani assenti
Sessantadue parlamentari e li socialdemocratici assenti l'intero gruppo socialdemocratico assente l'intero gruppo repubblicano non ho mai capito bene se vi appoggiano pare di no vorrebbero è sottoposto forse è tutto qui
Ma mi pare appunto che non la poggia ebbene per il resto io credo che qui anche nel parlamento certo suo sottosegretario rischiamo di non darle un grande aiuto a meno che una volta di più non si debba riconoscere che nel momento in cui questa Amministrazione volesse in ipotesi garantire a se stessa di essere una istituzione questa Amministrazione conforme alla legge non fuorilegge
E non usa anche l'assassinio come metro di affermazione dell'ordine se volesse essere altro dovrebbe fondarsi proprio su questi strani settori
I quali danni sono accusati di sfrenato gare attivismo
Solo perché credo e chiedono che lo Stato e le abitazioni non sia fuorilegge e nella fattispecie chiedono che la riforma degli agenti di custodia lo chiedono che la Camera gli altri gruppi chiedo al governo e il governo che governa le situazioni
Lei ci ha annunciato signor sottosegretario questa legge questo progetto questo disegno di legge
Fatte presto a lei ha detto novembre ecco novembre
Ci fu Geppetto altri due volte novembre e già una volta ci si disse che non si fece a tempo a novembre perché il Comitato non si era riunito e non hanno trovato interlocutori
Adesso una breve rise qualche telefonata di qualche direttore generale a qualche non generale capitano maggiore del Comitato dicendo di nuovo di non farsi trovare così non c'è
L'interlocutore per farlo
Quindi che cosa dobbiamo chiede
Dovevo chiudere immediatamente venga rivista questo tentativo di pregiudicare la civilizzazione del corpo attraverso gli investimenti perché serve per alloggi specifici di tipo militare
Nei confronti di costoro che hanno invece il diritto di essere civili fra gli altri cd
Che non centrista troppo su questa storia delle due mila lire l'ora e perché ritiri rispondiamo che a Roma con due mila cinquecento tre mila lire l'ora ci dà
La collaboratrice domestica da i suoi servizi e i suoi servizi queste sono e a Roma sono Lenzi sita non la liberalità delle signore delle famiglie che possono usare le i collaboratori doc
Insistiamo quindi nel dichiararci insoddisfatti e presenteremo in questo una mozione magari anche per aiutarla personalmente signor sottosegretario perché personalmente io credo alle dichiarazioni che lei ha fatto quando ha dato all'Asinara
Io so che un liberale non può tollerare questo concetto delle carceri massima sicurezza che le induce ad una svista del signor sottosegretario parlare un concetto giuridico nuovo
I detenuti particolarmente pericolosi
Che cosa vuol dire il detenuto particolarmente pericoloso et il capomafia di Palermo non lo sarà mai giudicato tale
L'assassino e quello che distribuisce i lavori di scopi nono
E io le libere uscite in molte carceri italiane il potere carcerario è fatto di ritenuti pericolosi e detenuto da loro in moltissimi casi scelgono loro anche agli avvocati ai quali si può fare ricorso
Hanno loro i rapporti concerta polizia e anche certi magistrati
E anche certi magistrati addetti appunto alla vigilanza in qualche modo carceraria ricominciano esserci brutti segni da questo punto di vista stiamo attenti
Perché qua e là
Si ricomincerà a non vedere
Piccole lacerazioni ecchimosi e via dicendo come ai buoni tempi stiamo attenti
E questa storia delle carceri speciali non foss'altro perché rende detenuti
Senza diritti civili il cinque per cento in realtà degli agenti di custodia italiana ma potenzialmente li tiene sotto il ricatto tutti gli altri
Questa vergogna questo che serve a riavere le accademie delle Brigate Rosse
Chi sceglie che sceglie di avere il carcere duro
Che scende a riformare i suoi militanti nel carcere ha bisogno delle carceri della chiesa
Perché siete una delle grandi cartelloni sono detenuti non violenti detenuti autonomi che l'hanno fatto loro scelta il loro potere informativo la loro forza militare
Salta in aria adesso venga fuori questo o quell'altro anche compagno che si accorge che in realtà è più facile un'impresa di invasione di evasione dall'Asinara che compie lo probabilmente da Rebibbia
O da Regina Coeli quando si è all'interno
Quindi questa vergogna non ha migliorato in nulla signor sottosegretario la situazione settantacinque quello che è vero è un'altra cosa
E che il potere carcerario oggi è divenuto ancora di più
Complesso allegato ad un potere assassino che ha potere sempre di più ufficiale in queste carceri lei ha le sue indicazioni ma quanti School Pini
A chi crede a tutti crede lei incerte carceri che si va a chiedere se si fa lo scopino si fa l'altra cosa e via dicendo se non è grandi delinquenti che le che sto che sono dentro alla mafia quelli garantiscono quel posto
E lo sappiamo tutti
Sono quindi gli avvocati che non saranno probabilmente molto meglio di me ne lo sappiamo come carcerati come imputato lo chieda agli agenti di custodia che hanno paura giustamente
Nella loro struttura militarizzata
Dovendo sempre parlare per via gerarchica se ci sono delle situazioni di violenza in cui ci sono dei potenti mafiosi o altro che operano non possono parlare per questa struttura militare perché la prole il potere mafioso Sempre trovo un elemento di corto circuito in alto
Per quale riuscire appunto poi a creare le situazioni di Palermo la ringrazio signor Presidente chiedo anzi scusate
Se Piero superato un po'questo tempo devo dire che la replica
Del sottosegretario Costa per la ricchezza delle informazioni e delle riflessioni che egli ha voluto darci in qualche misura forse un'attenuante sembrano da solo
Mantenuto questo tempo ma è un vecchio nostro problema signor presidente quando per avventura ci arrivano dal Governo
Informazioni doviziosa e lunghe lunghe forse poi la replica di dieci minuti regolarmente al mente diventa in realtà inadeguata e bisogna aver forse vecchio problema di riforma anche far sì che il governo tende anche l'ultimo
A contenersi per riservarsi poi ad altri partiti lo faremo presentando una mozione quanto prima anzi subito signor Sottosegretario sicché di nuovo lei potrà esprimersi a lungo anche muso tutti dalla Libia spetti siamo quindi insoddisfatti perché la realtà delle nostre carceri non è quella che ci viene illustrato e per il detenuto agente di custodia
La gente richiesto Aldo detenuto nelle nostre carceri così militarizzato non può essere trattato in questo modo offensivo cono elemosine
Continue ed alterne
Ma deve innanzitutto essere riconosciuto per quello che un operatore sociale che non ha bisogno né di caserme né di farsi andare ad ammazzare come scorta di un magistrato o perché dice no all'Ucciardone ai mafiosi
E non posso anche una cifra che non mi ha dato quanti Benedetto quanti Scopinich ci sono fra i detenuti non so quanti Outis che ci sono ancora non ho altre cose da un altro rinvio onorevole Pannella grazie
Era il quindici ottobre settantanove così dunque Adelaide Aglietta il liberale Costa sottosegretario Marco Pannella alla Camera durante un momento di dibattito
Sulla mensa azione della giustizia in Italia in particolare
Sulle condizioni di vita all'interno delle carceri
Esso pure condizioni di lavoro degli agenti di custodia la prossima registrazione come annunciato in apertura invece del novembre ottantaquattro riascoltiamo quanto dissero Enzo Tortora e Adelaide Aglietta durante un'assemblea
Dal Partito Radicale su carcere giustizia un uomo dei a vedere
Un giudizio in un
Giusto
Noi abbiamo completamente trascurato
Questa così elementare
Così indispensabile verità
Da trovare
Non dico naturale
Ma quasi inevitabile
Che un uomo chiunque esso sia
Possa attendere un giudizio
Un verdetto
In tempi così vergognosamente lungo
E c'è qualcosa di peggio
In questo Paese
Accade a differenza di altri paesi europei qualcosa di peggio c'è sempre una buona ragione per cui
Navigabile
E in aria
Non me ne voglia Rosella è uno dei tanti
Anche se il paradosso dei paradossi
Mariana e lì perché è giusto che sia lì perché le leggi sono queste
Perché ognuno affatto il proprio dovere
Tutto per bene
Dice una commedia di Pirandello ma è una commedia
E Pirandello parlava con ironia
Ma questi l'Unione e diventata l'aria che respiriamo senza nemmeno rendercene conto
Un Paese che ha dimenticato
I più elementari principi del diritto
Non può dire sì
Occidentale e non può dirsi democratico
Quando i tempi della giustizia
Diventano talmente lunghi
Talmente tortuosi
Talmente logoranti
Da apparire crudele e crudeli sono allora in questo Paese non possiamo dire che abiti la giustizia abita è qualche cosa di diverso
Avete uno stato che non può dirsi democratico
Io non parlerò di me e mi spiace deludere qualcheduno
Se magari è venuto qui per sentire Tortora che parla di Tortora
Tortora quando fu smanie portato
E fu Isman dettato per una battaglia politica
Disse io mi occuperò degli altri
E andai prima ancora che a trovare mia madre
Come dovere supremo a visitare allora a Torino Giuliano all'aria dal quale io sono lontanissimo
Come ideologia
Come modo di vedere il mondo
Come in modo
Di analizzare
La politica io sono liberale
Resto liberale
Non mi sono mai sentito liberale come in questo momento
Altri Paesi dell'Europa
Vedono un uomo andare davanti a un giudice in un tempo tollerabile ma io credo che gli italiani comincino a vere della giustizia è un'idea che ricavata dei telefilm americani quelli compiere immenso
Dove c'è un uomo dopo pochi giorni in Inghilterra ventisette giorni
Ripeto ventisette giorni
Va davanti a una corte dove c'è un giudice con la parrucca con un bel martelletto in mano
Un giudice al quale si può subito dire vostro onore mi oppongo
In Italia non è così
In Italia un uomo può rimanere in carcere
E ora faticosamente si è riusciti dopo una battaglia e se io sono stato occasione di questa battaglia allora ne sono fiero orgoglioso del lieto
A portare da dodici anni
A sei anni
Sia pure nei tre gradi di giudizio la carcerazione preventiva o custodia cautelare come
Come si dice in
Perché si nutre solo di parole
Da dodici anni a sei anni
Siamo passati dal cancro
Alla lebbra
Noi puntiamo all'influenza
Noi puntiamo
Ha un termine decente di carcerazione preventiva
Io sto dicendo cose così ovvie così banali ma così dimenticate
Da indurre alla vergogna che noi tutti avvertiamo la vergogna
Noi tutti avvertiamo che qualche cosa non girava in questo sistema e che cosa dire Annamaria
E cosa dovevo dire io oggi Annamaria che ho visto per la quinta o sesta volta che ho trovato in condizioni ignobili
Ho trovati in condizioni atroci
Che cosa gli dove colpire
Dopo aver legittimamente forse suscitato in lui momenti di speranza non io ma tante voci si sono alzate
Tanti uomini hanno scritto
Mi pare che persino dal Quirinale sia partita una parola di speranza e Quirinale
è sempre stato giustamente cauto ma umano e obiettivo
E adesso tutto dimenticato
Tutto finito Maradona segna o non segna
La cronaca
Riprende il suo potere tremendo sulla gente e Bulgaria
E del carcere
E della carcerazione preventiva
Tutto per bene ci sarà sempre qualcuno
E usando parole in latino in questo Paese quando vogliono fregare qualcuno vi parlano il fino delirante che tutto
Per bene
Ecco
Io ho accettato la sfida
L'ho accettata
Come è mio costume guardando in faccia
E non abbassando lo sguardo
Mentre loro parlavano provavo quasi invidia nei loro confronti
Perché loro sono dei politici o parenti di politici io sono un comune
Io sono uno spacciatore di droga
Sono un camorrista
Ho esportato usato trafficato però e questo non per sentito ma ancora peggio per pentito dire
Ma io guardo in faccia
E li guarderò
Tranquillo come sempre
Sereno come sempre
Forte
Come se
Perché chi è innocente e forte
Chi è tranquillo e tranquillo dentro
Anche se le coltellate ci sono state
Tremende
E vi prego di credere
Che passare attraverso questo tunnel
In un Paese dove si dice ma
Se in galera qualcosa avrà fatto oppure
Variazione ancora più assurda
Se è stato tanto tempo in galera
Qualche cosa sotto ci dovrà essere lo si dice no nei bar in tram in ufficio
Dove alle volte occuparsi dei casi degli altri è quasi una vacanza
Dai guai propri lo si dice lo si è detto lo si può crocifiggere un uomo sui giornali
Al bar
In ufficio
Io questo l'ho vissuto le ho capito
Che con questo metodo
Tremendo ogni giorno
Sì assassinano degli uomini
E se essa sino alla verità
Quando voi togliete a un uomo la libertà
Togliete la salute dei
Togliete la vignetta
Togliete l'onore
Quello al di sopra dell'ombelico
Proietti la famiglia
Togliete il lavoro
Togliete tutti
Un paese e non si vergogna
Di fare scialbo
Della libertà del prossimo
In modo così tremendo
Non è un Paese democratico
Un Paese che non manda un nuovo in giudizio
Dopo pochissimo tempo dalla imputazione
Ma la fa crocifiggere
Con una morte lenta che è morta e lo è né aria muore
Di avviso l'ho detto e lo ripeto
Qualcuno dovrà pure avere il coraggio di firmarla
Questa condanna a morte
In un Paese in cui a parole
La pena di morte non esiste ma esistono infatti ed è ancora peggio ma tutto per bene
Dice Pirandello
Otto per venne ecco io credo che mai come adesso
Ho provato l'orgoglio di essere radicale
Mai come adesso ho capito
Quello che forse non avevo capito per Ibra
Perché a chi mi domanda quanti anni hai
Sono tentato di rispondere o diciotto mesi
Perché mai avere creduto di vedere quello che ho visto e sono stato costretto a vedere
Mai avrei creduto di vivere quello che sono stato costretto a
No no io
No no quello questa esperienza nessuno nemmeno a quegli uomini politici
E si fanno scudo dell'immunità parlamentare e non faccio nomi
A differenza sua
Perché anche in questo caso intendo condurre una battaglia che non è solo
Per i diritti degli altri e quindi anche miei ma una battaglia che ne stile politico
Anche se io ho difficoltà a considerare politica
Questo io la considero igiene igiene sociale
Come si può
Considerare politica
Il fatto della carcerazione preventiva
Non c'è società non può nascere società non quella socialista
Non quella liberale
Non quella cristiana sopra e la parola cristiana mi brucia
Sulle labbra
Parlando di queste cose
Se l'abc le aste del diritto
Non sono diritti e non tra volte da una barbarie che non ha precedenti tutto perbene vi diranno
I magistrati hanno compiti tremendi è vero
Il terrorismo o la delinquenza comune hanno compiuto un'avanzata terribile è vero
I mezzi
I mezzi sono pochi è vero aggiungo sono infami questo stato divorato dei partiti questo stato che destina alle Piramidi dell'inutile le cifre i più ignobili e più grandi dedica alla giustizia e per giustizia dico tutto dallo stipendio dei magistrati fino alla minestra che mangiano a San Francesco tutto passando attraverso la targa delle guardati attraverso le dotazioni degli uffici delle procure dei tribunali tutto
Lo zero virgola settantacinque del suo bilancio lo sei libero virgola settantacinque è un prefisso telefonico
Non è una cifra degna di un paese civile
Severo settantacinque
Voi mi vedete gli altri Paesi
Non così
Dieci undici dodici per cento
Come si può
In omaggio a questo nulla
Che la partitocrazia dita alla giustizia concepire che gli uomini intanto possano attendere
I tempi della giustizia dicono gli italiani sono lunghi e perché
E perché
Una giustizia deve essere
Contenti rapidi
Certi sicuri altrimenti siamo al di fuori dello Stato democratico entriamo dello stato totalitario nello stato di polizia dello Stato dove inutile parlare di democrazia
Io non amo il discussioni troppo ampie le carceri è un tema immenso
Potrei parlare per ore e giorni e notti
Io sono un carcerato
Resterò per tutto il resto da Ranieri
Quel po'il respiro che hanno
Intenzione di lasciarmi lo dedicherò unicamente a parlare di queste cose
Perché queste cose entrino nella coscienza della gente perché la gente sappia che non si può vivere in un paese dove si dice i tempi della giustizia sono Lucchi
Questa è una vergogna che come uomo politico come radicale combatterò fino alla fine grazie
Ma
Io
Dirò poche cose perché credo che poi sia utile
Forse aprire un dibattito credo che queste riunioni e queste assemblee siano un fatto importante
Un fatto importante perché di tutte le cose di cui si discute si dialoga si parla nel Paese
Dal problema dell'emergenza dell'uscita dalle a me reggenza del problema della dissociazione la legge sulla dissociazione eccetera eccetera
E di cui si è parlato in questi anni di tutte queste cose il carcere e il terminale ultimo il più buio
E quello dove i costi in moneta sonante in moneta
Che incide nell'animo nel fisico i costi sono più elevati
Io credo che oggi e girando e girando per le carceri e in fondo danni ci occupiamo in questi problemi da radicali
La cosa
Che mi chiedevo con sgomento ogni volta che entro in un nuovo carcere e verifico che un nuovo carcere struttura più nuova un struttura più vecchia e pur sempre uguale a quello precedente e pur sempre
Un inferno
C'è un problema di fondo che nel Paese nella consapevolezza della gente prima di tutto deve cambiare qualche cosa deve cambiare la cultura con cui noi ci confrontiamo col problema del carcere e col problema della pena
Non credo
Che se questo non riuscirà ad Avvenire e quindi è importante parlarne sia possibile pensare o prevedere che qualcosa Mutti che le richieste che vengono come diceva Mario
Dall'interno del carcere dalla consapevolezza dei detenuti dalla crescita
Dei detenuti delle loro battaglie delle rivendicazioni delle cose che hanno conquistato ecco non credo che sarà possibile se non vorrei produrre in eterno questa dimensione della pena oggi che è inaccettabile per qualunque Stato si voglia dire anche solo
Lontanamente civile
Il caso di in aria
E il caso più emblematico io devo dire che sempre di più ecco perché dico il carcere il terminale sempre di più in questo periodo
Mi arrivano segnalazioni vado nelle carceri e trovo casi analoghi al casolare
L'emergenza
Le carceri speciali il sistema della differenziazione lo schiacciamento dell'individuo stanno oggi dando i risultati frutti ci pensavo l'altro giorno sette anni
Sette anni di carceri speciali e noi digiuna mo'a lungo perché questo non avvenisse ma in realtà la volontà politica è stata assunta è stata assunta e va detto con forza
E stata assunta attraverso le leggi di emergenza da tutte le forze politiche consapevolmente scientemente sapendo che cosa stavano scegliere
Ecco credo che oggi materialmente quello che si è consumato l'articolo novanta la differenziazione sono cose no
Sono state anno dopo anno hanno prodotto l'annientamento di persone c'è gente in carcere oggi sempre di più che muore
Io ho visto a Rebibbia ma sono quei cose che manco i riti i compagni che stanno a Rebibbia che molto spesso vado a trovare l'area omogenea non conoscevano ma
Nel nel centro clinico di Rebibbia nell'infermeria di Rebibbia c'era un ragazzo che sta morendo che ridotto
Allora io credo che oggi questa viene proprio perché bisogna cambiare i parametri cioè privare della libertà in nome della tutela della collettività un individuo è la cosa più tremenda che possa essere pure noi continuiamo ad assistere perché poi quando una cultura si crea la cultura è creata noi oggi possiamo dire si esce dall'emergenza si abroga l'articolo novanta forse arriveremo alla legge sulla dissociazione ce la legge sulla carcerazione preventiva che ha fatto fare passi avanti ma la cultura è stabilizzata oggi è quella e quindi da quella bisogna uscire perché se no quella cultura continuerà a produrre dei laghée
E
è stato
Stavo scusatemi ho perso il filo
Perché questa cultura che si è creata
Perché queste scelte politiche oggi ce l'abbiamo dentro e con nominalmente forse ne potremo uscire perché non ci si può rapportare ci sono sentenze a tutt'oggi come la sentenza di Trani
E dico la sentenza i treni perché i giornali non ne hanno parlato perché non se ne è discusso che sono un sintomo di una cultura stabilizzata
Venti diciott'anni agente che aveva già trent'anni e con questa e una cosa su cui riflettere ma nei Paesi dell'Occidente
Salvo alcuni e particolari reati
Che forse hanno l'ergastolo anche all'estero e sull'ergastolo voi sapete le battaglie che si son fatte eccetera ma gli anni di detenzione
Che vengono poi comminati con pene alternative non necessariamente detenzioni ma al massimo sono quattordici ma questo è un Paese dove era mai i cinquant'anni i settantacinque anni di carcere sono la normalità
La deviazione in termini di diritto in termini di amministrazione della giustizia che c'è stata e abnorme e assurda
Perché come si fa a pensare che uno Stato di diritto possa ritenere che ci siano delle persone che sono condannate a settanta anni e cinquantenni cioè e la condanna a morte è uno Stato che non si pone il problema oltre alla tutela della collettività
Della vita della persona
A cui già pesantemente costretto a togliere per alcuni anni la libertà non esiste questo problema dovrà necessariamente le persone che stanno oggi in carcere il carcere momento di schiacciamento e di annullamento da persone non può essere altro
Era una registrazione dell'otto novembre ottantaquattro e con questa sintesi di quanto dissero Enzo Tortora e Adelaide Aglietta durante un'assemblea dalla Partito Radicale svoltasi a Parma su carcere giustizia
Termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio