"In partibus infidelium"

Salve buongiorno questa è la trasmissione autogestita del foglio su Radio Radicale per parlare di referendum per parlare di libertà di di ricerca per parlare
Della salute delle donne per parlare un po'di tutti i temi che si agitano
In questi in queste ultime settimane di campagna referendaria
Oggi mi dispiace dire agli ascoltatori di radio radicale che il direttore Giuliano Ferrara non ci sarà perché impegni assolutamente improrogabili lo porta lo portavano altrove peraltro lui stasera sarà all'università lateranense a Roma alle ventuno a parlare di Fratello embrione sorella verità insieme con con monsignor Fisichella con Giorgio Israel e con Luigi Amicone
E e comunque promette a tutti che non perderà più neanche un appuntamento prossimo dei nostri già previsti il giovedì mattina alle dieci e mezza su radio radicale e il escono scusate il martedì mattina e giovedì sera alle dieci e mezza
Io so Nicoletta di Lia corsa come ci sono Annalena Benini e Giulio Menotti tra la redazione del foglio c'è anche Eugenia Roccella ospite in studio che ha già partecipato la nostra prima conversazione
E ed è una collaboratrice fondamentale del foglio sui temi che attorno alla legge quaranta ai referendum sì dibattono
Proprio a questo proposito
Vogliamo anche noi riprendere la notizia della conferenza stampa che si è tenuta ieri e di cui ha dato ampio conto sta mattina Massimo Bordin nella nella sua rassegna stampa e regime ieri Marco Pannella e una serie di scienziati dodici hanno cominciato uno sciopero della fame per chiedere più informazione sui referendum perché secondo loro questi formazione assolutamente latitante
è innegabile che la scelta di dodici scienziati o comunque persone che lavorano nel mondo della scienza abbia un significato
Preciso c'è quello di indicare come se le ragioni della scienza e della ricerca della libertà
E della consapevolezza sia dalla parte di referendarie poco dall'altra parte ma comunque di questo vorrei che raccontasse Annalena Benini che ieri ha partecipato alla conferenza stampa che presentava quell'iniziativa ma anche raccontandoci chi sono un po'queste questi scienziati che hanno intrapreso questa azione
Si sale Buongiorno dovuto estivi scienziati hanno cominciato uno legittimissimo sciopero della fame in quanto ritengono che il referendum ma sia venga portato avanti in mezzo alle all'illegalità quindi l'illegalità dell'informazione mancante e l'illegalità delle liste elettorali che non sono state diciamo ripulite dai dalle del dagli irreperibili dagli italiani all'estero che non potranno votare e così via
In realtà questi scienziati sono naturalmente impegnati nella lotta per l'abrogazione di quei quattro punti della legge quaranta che loro ritengono diciamo lesivi del loro
Illimitato diritto di ricerca e quindi di progresso
Tra questi scienziati c'è Adolfo Allegra direttore del Centro Ambros di Palermo Hanappi afferra retti ginecologa componente del direttivo della Società europea per la riproduzione la sterilità e anche Luca Gianna Roli
Un ginecologo direttore scientifico della Società italiana studi di medicina della riproduzione ecco io ascoltato questi scienziati parlare ad un convegno che si è tenuto la settimana scorsa a Roma un convegno organizzato dalle associazioni Amica Cicogna cerco un bimbo che sono diciamo associazioni che e si occupano dei problemi della sterilità
E a questo convegno la cosa interessante è che si è parlato di tutto si è parlato di longevità eviti viagra si è parlato di ai DS si è parlato di ricerca scientifica
E non si è parlato di bambini non si è parlato di figli
Benché appunto la il convegno fosse organizzato da associazioni che hanno come preciso scopo quello di aiutare le coppie infertili ad avere figli e ben che si parlasse di una legge la legge quaranta
Che è nata è stata una è nata ed è stata discussa esclusivamente per regolare la fecondazione medicalmente assistita
Delle coppie infertili e che invece ora dovrebbe garantire il futuro del mondo l'assenza di tumori la longevità
La fine delle malattie e dei bambini imperfetti
E infatti il professor Allegra che appunto dalla mezzanotte scorsa probabilmente in sciopero della fame
Proiettava sul muro delle diapositive un embrione al microscopio bucato infiltrato con uno strumento sottile
E diceva ecco vedete l'embrione vedete le sue cellule linea vedete il Bucchino ecco queste cose non si possono più fare adesso per colpa della legge quaranta
Perché diceva la legge quaranta ha criminalizzato uno i medici che se non andiamo in prigione andremo almeno all'inferno e intanto andiamo almeno in altri Paesi dove il Padreterno è più tollerante
Cioè l'embrione pre in quel proiettato in una diapositiva sul muro era ed è per questi scienziati qualcosa di cui disporre qualcosa da utilizzare per scopi senz'altro mobili se come ad esempio quello della longevità perché ad esempio il ginecologo Luca Gennaro quali spiegava che lei studiare la ricerca sugli embrioni può aiutare alla raggiungimento di una della longevità quindi di una vita più lunga nella vita forse più sana
E il professor già manuali che probabilmente sciopero della fame aveva prima che la legge quaranta venisse approvata
Cominciato a diciamo selezionare gli embrioni di persone che in famiglia avevano casi di tumore
Selezionare cioè gettare quegli embrioni che al d'una diagnosi pre-impianto cioè quella che adesso è negata potevano diciamo avrebbero potuto forse chissà in futuro un giorno sviluppare una forma tumorale
Ora non può più farlo e dice quindi di non essere più in grado di essere tollerante e usando che un un argomento un po'ricattatorio e
Cioè quello che i bambini nati prima di questa legge sono evidentemente illegali cioè l'unico momento in cui viene parlato di bambini
Il momento in cui vengono utilizzati come forma di ricatto come il assetti il nuovo settimanale
Appena uscito di Andrea Monti che si chiama il mio settimanale che nel primo numero mette un neonato in copertina con sugli occhi una mascherina nera un bambino nato da fecondazione eterologa
Con una frase sotto che dice io sono fuorilegge
Io sono fuori legge perché sono nato da fecondazione eterologa mentre non è questo ciò di cui si parla il bambino ovviamente non è fuorilegge il bambino non c'entra il bambino non dovrebbe nemmeno essere utilizzato
In una campagna referendaria dove si dovrebbe invece parlare di bambini per nel in un altro senso cioè in come tutelarli come tutelare l'embrione cioè il bambino che è stato per desiderio creato
Passo la parola dunque il peso delle cose che ci ha raccontato Annalena toccano diciamo molto nel vivo il problema non solo della libertà di ricerca e quindi alcuna una volta dello statuto di dell'embrione perché è di questo che vogliamo parlare ed è questo poi alla fine che è in gioco
Veramente in questa campagna referendaria e in tutta questa discussione sulla legge quaranta cioè capire se l'embrione
Può
Tornare a essere materiale di laboratorio perché questo la legge quaranta vuole impedire e oppure se a diritto a una tutela che certamente non c'entra nulla
Con l'idea di persona cosa di cui io personalmente non voglio neanche parlare perché non è necessario pensare che l'embrione sia una persona per riconoscerli un diritto di tutela vorrei ricordare a questo proposito che un filosofo laico
Che gli organaro per Massa ha proprio esplicitato questa cosa ha detto io credo anzi che l'embrione non sia una persona credo però che proprio in quanto inizio di vita umana
Tocca ad noi uomini tutelarlo perché non tutelarlo cioè non riconoscergli la dignità umana che quello obiettivamente a perché trattasi del della fase iniziale di un individuo della specie umana unico e irripetibile che non è mai esistito prima e che mai esisterà dopo se noi non riusciamo a capire che questa cosa riguarda noi
Come esseri umani e la nostra dignità prima ancora che quella del singolo embrione significa che avremo perso lui la chiama in un modo un po'complicato la chiama auto comprensione della specie
Scusi dov'è stato interrompo perché lei nell'area nel suo libro sul futuro della natura umana pubblicato da Einaudi
Questo libro che ha fatto molto discutere ripreso anche da Paolo Prodi e da esponenti diciamo del del centrosinistra lui parla non soltanto di eugenetica positiva liberale ma citando tra virgolette di prospettiva di un allevamento razziale selettivo dell'uomo cioè usa termini fortissimi
E dice sempre citandolo che neppure contro la poca speranza di poter scoprire nuovi procedimenti terapeutici che allo stato attuale con le cellule staminali embrionali sono quella mente lontani inesistenza i
Per gravi malattie genetiche noi sentiamo di poter di non poter mette in gioco la vita umana c'è lui dice c'è un prezzo che non possiamo pagare
E infatti e qui proprio a questo proposito io ieri sono ho partecipato ieri pomeriggio a un interessantissimo denso seminario organizzato da Legambiente
Che forse la più grande associazione ambientalista italiana radici di sinistra
Sicuramente progressisti sicuramente poi portatori di quello che viene chiamato storicamente ambientalismo scientifico quindi con Legambiente apra i suoi fondatori scienziati veri come il fisico Marcello Cini e come altri ancora e mi ha molto impressionato che all'interno di questa dimensione che in teoria potrebbe era un seminario sua etica e libertà di ricerca ma molto impressionato che all'interno di questa discussione che era un un appunto una discussione seminariale quindi di confondo il confronto approfondito
Persone chiari chiarissimamente di sinistra chiarissimamente progressiste chiarissimamente attaccate alle ragioni della scienza come per l'appunto il fisico Marcello Cini abbiano devo dirlo per onestà insieme a come dire un'affermazione di non rilevanza della legge quaranta a questo proposito però messo in guardia proprio rispetto all'insidia eugenetica che in modo sempre meno strisciante sempre più palese noi ci troviamo di fronte ma non perché ci siano degli scienziati pazzi e cattivi
Che già come dire
Con intenti di dominazione del mondo vogliono creare una super razza non stiamo parlando di questo che questa sarebbe ancora comunque Fantascienza non sta non siamo neanche in un romanzo ancora in un romanzo di Fini di che non siamo neanche in una in una storia
Alla James Bond con con l'uomo che vuole dominare il mondo
Siamo però in una situazione in cui per l'appunto stiamo perdendo la nozione di ciò che è umano e di ciò che non lo è
E questo è molto pericoloso e devo diciamo mi dispiace molto dove erra da radio radicale raccontarvi un episodio che riguarda il notiziario dire dei radicali notizie radicali
Dunque sul notiziario radicali di uscito un paio di giorni fa c'è un intervento di Antonio Tombolini Antonio Tombolini che sicuramente sarà noto ai agli ascoltatori di questa arati
Radio è un radicale è un cattolico ha avuto un ruolo rilevante nelle ACLI una persona come dire si è esposta molto sul tema dei referendum di lotta per il per quattro sì eccetera eccetera e lui ha scritto questa cosa che io tiro fuori da un suo intervento
Consentire come la scienza le prende oggi possibile attraverso un mezzo assolutamente lecito
Come la diagnosi pre impianto che a nascere sia una persona sana non affetta da una grave malattia eugenetica bene siamo per l'eugenetica siamo per questa eugenetica siamo aggiunge Tombolini
Liberiamo un altro pezzo di ingaggio sequestrato per il miglioramento della specie perché no o dovremmo forse militare sul fronte opposto quello del peggioramento della specie
Non potremmo mai troppo amiamo la vita e amiamo l'uomo
Devo dire che ho letto queste cose io mi sono agghiacciata non so se è successa la stessa cosa Eugenia Roccella
Ma almeno con questo intervento il merito della chiarezza perché spessissimo si cerca invece di mascherare il fatto che attraverso l'abrogazione
Di alcuni articoli di questa legge e tra l'eugenetica
Vorrei dire a Tombolini a parte il fatto l'ultimo paragrafo sul peggioramenti cioè sul fatto che amando la vita ma non c'è altro da fare che amare il miglioramento della specie Rita si ama così come così come capita questo credo che sia veramente l'unico modo di amare la vita
è una un'utopia dell'accoglienza non un'utopia delle perfettibilità
Comunque a parte questo vorrei dire a Tombolini però che non è che l'eugenetica sia stata sdoganata cioè non ha aspettato Tombolini per essere sdoganata perché l'eugenetica e avuto a parte un enorme successo
Ai primi del secolo
Ma è stata poi criminalizzata ideologicamente perché accoppiata al nazismo e li ha ragione
Ma in realtà è sopravvissuta è sopravvissuta basta pensare al Giappone dove elegge un genetiche sono state cancellate negli anni novanta onde in Svezia negli anni cinquanta e sessanta
Ha continuato a sopravvivere ed è sopravvissuta in genere attraverso il controllo demografico
Attuato dai governi perché va detto che fra controllo demografico ed eugenetica e selezioni genetiche c'è sempre stata una qualche parentela sia ideologica sia politica
Cioè è una una vera utopia l'idea che l'eugenetica la selezione genetica sia affidabile all'individuo
Sì è una questione di libera scelta individuale la selezione genetica e sempre attuata in maniera Dirty cale perché ha un potere e quindi immediatamente viene assunto da poteri forti non a caso appunto
Dal dal sisma o insomma tende sempre al totalitarismo genetico al massimo si apparenta alla scelta individuale e e riesce a creare diciamo delle convergenze attraverso degli automatismi della scelta individuale è invece la politica del totalitarismo della selezione genetica questo si vede benissimo
Nei Paesi come l'India o la Cina dove la politica del figlio in Cina in particolare la politica del figlio unico
Ha trovato delle convergenze con la Pseudo libera scelta delle donne che hanno abortito i rifiuti femmina
Quindi da una parte c'è stata una selezione mascherata diciamo la libera scelta cioè il fatto che le donne scegliessero riavere maschi dall'altra c'è stata una un controllo demografico estremamente
Forte forte un UFO Nismo in realtà autoritario fino al massacro perché ci sono stati è stato un vero massacro di corpi femminili oltre che di feti
E e questo ha creato appunto una situazione di di convergenza quindi io non credo che possiamo parlare di selezione genetica come di libera scelta anche perché si tratta non di una libera scelta su se stessi e qui scusatemi
Cari amici radicali io vengo dal mondo radicale vengo dal movimento femminista dalle mele dico al movimento di liberazione della donna federato al partito radicale sono sempre stata vicina ai radicali ma qui c'è un grande equivoco cioè l'equivoco appunto della libera scelta cioè l'idea che la libera scelta cioè l'idea che selezionare le caratteristiche genetiche del figlio sia una questione di libera scelta individuale è una libera scelta sull'altro
E e su questo quindi travalichi amo ogni concetto di libera scelta sia di di stampo femminista sia secondo me di stampo radicale
Tra l'altro quindi non è una libera scelta liberale sul proprio corpo su se stessi è una scelta che si fa su un corpo altrui
Sulla se è una scelta di programmazione molto più diciamo social comunista coi postazione ideologica che non liberale
Non solo questo ma c'è ci sono anche altri ricadute che secondo me sono antiliberali in qualche modo antiradicali perché anti individualista io almeno non so io sono un liberale del sono un individualista credo nell'individuo credo fermamente nell'individuo
E io penso che non si sia riflettuto sufficientemente sugli scenari che l'eugenetica e anche questa legge nel suo piccolo perché se di questa legge parliamo semper su questa legge parliamo sempre degli articoli del del gli articoli abrogate attraverso i referendum pariamo pochissima degli scenari e che stanno dietro queste ipotesi di selezione manipolazione Scelta tra virgolette
E le ricadute anti individualistiche sono quelle che in qualche modo Tombolini senza forse volerlo prospetta cioè l'idea per esempio appunto della del miglioramento della razza l'idea che la vita
Sia sia vita apprezzabile soltanto quando è vita buona fra virgolette cioè vita sana vita
Capace ma tutti noi e questo me l'hanno insegnato i radicali tutti noi siamo disabili o prima o poi siamo disabili quando invecchiano siamo disabili anche semplicemente in una condizione di estraneità siamo disabili se andiamo in una condizione dove siamo in minoranza dove non siamo capaci di muoverci siamo disabili da bambini siamo disabili quando siamo malati siamo disabili in moltissime fasi della nostra vita
E in queste fasi non voglio neanche entrare nel discorso se siamo considerati persona uno persona cosa che nell'ambito del dibattito su questa legge è stata messa in discussione per esempio dal professor Sartori
Perché quando si dice che si è persona solo quando si è coscienti io appunto aspetto il professor Sartori svende a questo punto non è più cosciente possiamo anche eliminare lo è molto pericolosa voglio dire apre una serie di implicazioni molto pericolose proprio perché ci ama la vita umana perché all'individuo
Oltretutto
A parte punto queste queste implicazioni sul piano diciamo filosofico appunto sull'estero no persona nel caso della coscienza dell'in coscienza
E c'è proprio l'idea dell'accoglienza e del dell'accoglienza della diversità della valorizzazione della diversità in che cosa consiste poi l'individuo
Se non nella sua irriducibile diversità nella sua preziosa diversità e questa diversità e tale se siamo tutti sani tutti belli tutti alti tutti con gli occhi azzurri
è la diversità viene proprio cioè l'incontro la contaminazione il dialogo con la diversità con la diversità senza giudizio cioè non l'inferiorità o la superiorità nata dall'incontro fra modi diversi di essere uomini che sono mode culturali ma anche i modi biologici DiVersi
Ecco io credo che tutta questa ricchezza venga sperperate e basta vedere che cosa succede per esempio in Francia in Svezia
Cioè quanto sono facili gli antenati gli automatismi della selezione genetica tempi in Svezia dove c'è un'abitudine a
Ad ad assistere
E ha ma dai ma anche la formazione all'educazione dei da una non c'è nonostante la Svezia se il paese dove ci sono dove c'è il maggior numero di abortì
In in Europa in Svezia non c'è un calo di percentuali di da un c'è invece fortissimo in Francia dove non ci sono strutture di accoglienza dove non c'è una cultura della dell'accoglienza dei da un della formazione eccetera eccetera della terapia e così via
Ma c'è stata una un automatismo di selezione genetica cioè in realtà Ida un sono stati eliminati attraverso l'aborto cosiddetto terapeutico
Ecco questo è avvenuto senza che nessuno l'abbia deciso perché appunto la la selezione autoritaria e quella individuale alla fine si incontrano si incontrano molto pericolosamente e producono per esempio questo e io mi chiedo quanto questo sia un enorme impoverimento appunto per persone come noi per liberali per individualisti
Non solo ma sia sempre un affidare al potere terzo ha un potere tecnocratico un potere medico ha un potere governativo ha un potere giudiziario vedete il caso Terri Schiavo i i diritti dell'individuo
Cioè io continuo a chiedere i diritti per me e poi nei fatti succede con questa deriva che stiamo prendendo che questi diritti finiscono
Al potere giudiziario al potere tecnocratico atti stia lì casistiche chi dentro che fuori selezioniamo gli obesi selezioniamo quelli che avranno il cancro
Selezioniamo quelli che saranno un costo eccessivo peso
Per il welfare per la comunità cioè è chiaro che questo potere non è un potere individuale è illusorio pensare che sia individuale oltre a questo e chiudo che offra parlato
C'è il fatto appunto che questo li fa rientrare dalla finestra quello che noi liberali insista abbiamo cercato di cacciare dalla porta cioè le utopie della perfettibilità
Io amo l'imperfezione io non non non voglio assolutamente un'umanità di perfetti né di perfetti dal punto di vista sociale né di perfetti biologici intersezione e quello che garantisce la differenza è quello che garantisce l'umanità
Io ringrazio Eugenia Roccella volevo aggiungere poco rispetto a questo discorso sull'eugenetica che sembra sempre siamo accusati di tirarlo in ballo in modo improprio e che invece assolutamente presente
Anche assolutamente avvertito da scienziati laici insisto anzi in particolare e su questo Giulio ci potrebbe di nuovo dare delle lezioni Erwin Sarga fra che questo questo biologo ebreo emigrato in America che fu tra l'altro nell'ottantasei tra i primi a mettere in guardia dalla da questo pendio scivoloso che cominciava Colette con le nuove tecniche di procreazione artificiale e che finiva in qualche forma nella seduzione della scelta la scelta del migliore certo a fin di bene noi stiamo parlando di tutte cose che vengono appunto che il che l'Astri che hanno l'influenza un inferno prossimo venturo e che però sono buone intenzioni e la buona intenzione di far nascere un bambino che non abbia Problemi
Io dico sempre scusate se è una cosa ingenua penso sempre che se la mamma di Stephen Hawking la hall avesse concepito in vitro
A avesse potuto prevedere che quell'embrione sarebbe poi diventato un uomo che da decenni sta su una carrozzella non può comunicare se non con un sintetizzatore probabilmente l'avrebbe esce lo avrebbe scartato
Oppure sarebbe qualcuno larga le avrebbe consigliato di scartare Hello in favore magari di un fratello perfetto di una sorella perfetta aggiungo la mamma di Luca Coscioni e anche mamma di una consoni al quale comunque noi
Mandiamo un saluto e una come dire un saluto sempre molto affettuoso
E volevo anche ricordare che certe stacca è stato uno dei padri tra l'altro delle nuove tecniche di fecondazione in vitro e oggi forse uno dei più impegnati in questa battaglia di al in questo allarme sulla deriva eugenetica che da queste tecniche innocenti da queste tecniche che semplicemente vogliono dar risposta a desideri portano all'eugenetica
A chi gli chiedeva
E se legittima questa differenza tra eugenetica positiva che sarebbe quella per intenderci modo molto brutali nazista cioè scelgo il più bello o quello con gli occhi azzurri c'era quella negativa che semplicemente mi porta eliminare quelli che sarebbero handicappati disabili malati eccetera lui risponde che un distinzione assolutamente in mala fede cioè non è possibile
Distinguere eugenetica positiva eugenetica negativa anche perché oggi questa eugenetica si gioca per l'appunto non sulle popolazioni cioè non sulle persone ma Suni embrioni e questo ci dà il diritto di pensare che sia praticabile
In questo libro di dialogo con filosofo Christian moderna che pubblicato Lindau sentito alla vita in vendita
Lui dice proprio la distinzione tra le due forme di eugenetica non ha più senso perché con gli embrioni di una coppia ci troviamo di fronte a una vera e propria popolazione se abbiamo quindici o venti embrioni disponibili
E cosa che ovviamente auspicano il referendario i possiamo dire che pratichiamo l'eugenetica negativa eliminando alcuni di questi embrioni ma è chiaro che simultaneamente viene praticata l'eugenetica positiva favorendo gli altri
In altre parole non siamo più in presenza della stessa nozione si agisce su una popolazione di fratelli e sorelle che sono della stessa età e che dobbiamo far uscire dalla provetta
Come si fa uscire dal cappello di un prestigiatore il miglior coniglio possibile perché ne basta uno
Chi rifiuta di vedere che nella selezione embrionale si perpetua una posizione un Genista col pretesto che l'eugenetica riguardava le popolazioni dovrebbe meditare su questa contraddizione e e noi invitiamo non ci stiamo meditando
Invitiamo anche gli ascoltatori che sicuramente sono sensibili a questo a questo tema a fare altrettanto e poi vi ricordo che più tardi sarà possibile collegarsi fornitori noi risponderemo alle vostre domande che speriamo che siano tante adesso io ovviamente non trovo il numero che perché dovete vacue perché amare radio radicale in compenso abbiamo in una in ascolto
Pronta a parlare con noi Alessandra Di Pietro
Vero salve Alessandra Di Pietro dunque intanto la presento Alessandra Di Pietro è anche una firma del Foglio ma è soprattutto una giornalista che si occupa da sempre di donne scrive su amica
E a anche una importante lunga esperienza nella comunicazione politica
Perché lei è stata al ha lavorato nel tempo con con l'onorevole Anna Finocchiaro dei DS poi ha lavorato con l'allora ministro Katia Bellillo e poi ha continuato e quindi anche in questa sua veste ha seguito una serie di evoluzioni e di tentativi anche di confezionamento di una legge sulla fecondazione artificiale quindi è un'esperienza qualificata è un'esperienza lunga ventuno esperienza anche appassionata perché Alessandra Di Pietro di questi temi si sta occupando appunto anche proprio per passione personale e allora a ad Alessandra vogliamo chiedere quali sono secondo lei i temi che riguardano porto la sa anche la salute del delle donne che stanno e emergendo perché vogliamo ricordare che questo e anche uno dei punti fondamentali
Agitati della campagna referendaria e cui chiaramente i sostenitori della legge quaranta e gli ha abrogazioni si danno risposte differenti e quindi punto Bongiorno Alessandra le chiediamo che cosa pensa anche un po'e antiche pagoda esperta di comunicazione politica che cosa pensa di tutto quello che su questo campo si sta manifestando in questi giorni
Grazie le mie riflessioni sulla sulla legge sulla fecondazione assistita
Sono state molto varia nel corso del tempo
Per lungo periodo io me ne sono occupata lavorando a fianco di deputate che la seguivano e non ho nessuna remora a dire che a lungo sono state imbrigliata dentro una visione piuttosto ristretta
Una visione che appunto portava avanti l'idea che queste tecniche fossero un criterio di misurazione della libertà
Delle donne nella nostra società
Studiando leggendo e soprattutto contro informandomi che per me è una una sorta di vocazione disse anche la mia formazione giornalistica in giornali come principio come nido né ho iniziato ad elaborare una un milione ben differente da quella che fino a a pochissimo tempo fa fino un annetto fa circa assumevo come mia e la salute delle donne farlo probabilmente la chiave di lettura più forte per me io ho sono madre di un bambino di due anni quindi o anche attraversato
Una gravidanza io ho avuto le stesse paure che ogni madre a quando porta un bambino dentro la sua pancia e la cosa che mi ha colpito moltissimo proprio nella comunicazione era quest'immagine delle donne che si sottoponevano alle tecniche di fecondazione assistita
Che era un'immagine pienamente doloranti di donne che attivo non moltissimo ed è vero perché è vero che sono tecniche molto dolorose ma è una posizione che per molti altri infastidiva cercherà una posizione insonne che erano vittime in qualche modo di queste tecniche ed erano soprattutto delle donne in cui il desiderio il potente maternità finiva per metterli in una posizione nel rispetto appunto all'alleanza con i medici che poi davano la possibilità di esaudire questo desiderio in una posizione che dal mio punto di vista non era assolutamente una posizione forse anzi è una posizione molto passività una posizione in cui questi corpi venivano ridotti vengono ridotti
A parti ad un utero ha un problema che viene limitato solamente all'apparato riproduttivo veniva portata avanti una visione estremamente medicalizzata mitica Rizzante al Lottomatica
Che mi rispondeva e non mi rispondeva per un'ernia esperienza ma anche per un'esperienza che conosco delle donne ed infatti basta semplicemente vedere i dati la fertilità
E l'infertilità in questo momento
E sono in grado li numerici riguardano sono in grado di raccontarci moltissimo e che c'è un venti per cento differita che fine cautela e talvolta secondo alcuni dati feriva anche al trenta
Evidente che non basta una tecnica è evidente che il problema può più ampio
Ma non è solo per quelle cause che non sono riconducibili al corpo
Dobbiamo tenere conto che oggi interattività maschile e femminile
Sono un problema sono un allarme sociale di cui tutti tacciono
Non solo capisco le ragioni forte perché in questo momento partimmo da parlare di fecondazione assistita eppure mi pare che anche ieri il Presidente della Società degli andrologi italiani ha spiegato che lavorare sulla cura dell'infertilità ridurrebbe drasticamente il ricorso delle tecniche che a tutt'oggi non appaiono delle tecnico che è sicura e non lo dico io lo dicono
Le ricercatrice dell'Istituto superiore di sanità
Scrivono in un loro documento che queste tecniche sono ancora è carente sono specifiche sulle quali non conosciamo assolutamente i risultati ora io credo che non si possa parlare di salute delle donne in misurando la felicemente con la produzioni uno due o tre embrioni o semplicemente dicendo che così ci sottoporrà meno Heinz stimolazione ovarica in cui peraltro bisogna anche dire
Notifica praticamente nulla perché le donne che vengono sottoposte a stimolazione ovarica
Non vengono poi seguite nel corso del tempo non abbiamo degli studi che ci dicono se è una donna che oggi fa queste pratiche tra quindici anni avrà delle conseguenze
Di altro tipo ecco allora parlare della salute delle donne e concentrati solo sul ricorso di una tecnica mi pare assolutamente riduttivo attratto anche offensivo di un'esperienza che ormai mi pare consolidati in Italia e che le donne fanno di una ricerca di un approccio verso la medicina che non sia esclusivamente una medicina all'OPA dica che non c'è alcuna medicina che impone un uso della tecnica ma che invece lascia largo spazio alla relazione delle donne con il proprio corpo e quindi anche con la possibilità di fare altro
Alessandra il dal discorso e tu fai che è molto chiaro mi pare che la tua posizione sia questa cioè in realtà queste tecniche sono offerti e tra l'altro io vorrei che anche tu ragiona sì sul problema della gradualità c'è una una delle cose che viene imputata la legge quaranta è proprio quella di imporre a questo punto per legge
Delle indagini vere un accesso graduale cioè non quello che poi è successo negli ultimi vent'anni venticinque diciamo da quando le tecniche di procreazione
Mentalmente assistita sono comunque disponibili anche i i in Italia noi sappiamo che succede che la coppia
In ansia perché non riesce a fare un figlio spesso anche dopo sei mesi un anno va si rivolge a un centro e questo cento è sempre molto disponibile a offrire subito la provetta come soluzione vorrei ricordare è una cosa molto interessante scritta da una psicologa si chiama Manuela Cecotti in un libro pathos che si intitola procreazione medicalmente assistita
Che dice una cosa molto interessante dice la coppia con problemi di infertilità le coppie oggi sentono quasi di non potersi sottrarre al dovere di tentare le vie dell'intervento medico per la procreazione
Tra il desiderio individuale di onnipotenza e la ricerca dell'onnipotenza proprio delle tecnologie scientifiche si può allora creare un rapporto collusivo nel quale questo lo aggiungo io è ovvio che la volontà e qui è come dire e la libertà e la scelta della donna della coppia sono obiettivamente subordinate alle logiche della tecnologia
Allora il fatto di imporre che e che ci sia un accertamento reale e graduale quindi arrivare alla provetta soltanto dopo che sono state esperite altre
Metodiche di superamento dell'infertilità a me sembrerebbe una cosa di buonsenso cioè noi sappiamo che i bambini nati da fibra e questo ce lo dicono le ricercatrici l'Istituto superiore di sanità
Un articolo uscito sulla scienza nel settembre due mila e quattro a firma di Flavio Zhou quel Nora frontali ci dicono che ancorché noi sappiamo che in atti da fibre vanno incontro a una serie di problemi
Sia per i natali che di salute dopo in percentuali molto più massicce rispetto ai nati normalmente sappiamo che ci sono problemi per la salute della donna eppure si può i referendari
Chiedendo l'abolizione di questo obbligo della gradualità
Chiedono che sia possibile continuare come è stato sempre fatto cioè la provetta Offerta subito bypassando integralmente tutte le cose alternative che si possono fare per arrivare dipartono avviandosi accertata
Ci sono un sacco di casi che noi conosciamo di donne che magari falliscono con la provetta e poi rimangono incinte naturalmente questo che significa
Significa che l'indagine su di loro non era stata fatta e chiede di per sé la provetta non è riuscita a non solo a rispondere a un problema ma che non era la risposta
Mentre la risposta poteva essere la psicoterapia potevano essere altre cose
Allora
Come Interpreti tu questo bisogno di azzerare questo vincolo che insisto un vincolo
Prescritto dalla legge in nome della salute dei bambini che nasceranno e delle donne che si sottopongono a queste tecniche
Non atti non chiamerei neanche il vincolo che
Melli questo principio fondamentale che la legge quaranta pone e che appunto la gradualità delle tecniche
Mi sembra molto coerente con un altro punto che i referendari sostengono e cioè che la ferita e una malattia questa è anche una definizione che dall'UE mette io chiaramente non mi oppongo a quello che dici come mette lo dica pure però credo che non sia possibile sere così tranchant nei confronti di una di una malattia come la ferita i cui contorni sono ancora così Bari talvolta così imprecisi
Penso che sia quindi come ogni altra malattia gli archetipi perché poi dite che è una malattia allora e necessario applicare un principio di gradualità
E qui faccio con ricorso ad una ad un esempio che mi è stato fatto domenica Donno ricercatori sono subito differita che segue proprio i problemi di sterilità dovuti all'interferenti endocrini quindi a sostanze di inquinamento che dall'abbinamento ambientale mi dice
Se e abbiamo un problema al fegato
Che abbiamo una cirrosi al fegato
Prima chi cura e solo in un caso estremo si arriva al trapianto ora dubbia coerente appena consideriamo la ferita una malattia e pugni rifiutiamo
Per questa malattia un percorso terapeutico che vale per qualsiasi altra malattia
Quindi vedo una grandissima contraddizione e Binotto grandissimo pericolo perché come ha ben detto lei c'è una Simone sociale al ricorso delle tecniche di fecondazione assistita che dal mio punto di vista non solo limita fortemente la libertà delle donne ma soprattutto ci fa fare un vero obiettivo passi indietro su una grandissima libertà che non avevamo acquisito e cioè che non possiamo essere probabilmente donne complete uomini completi anti prima offriamo secondi con un figlio riflettere secondi moltissimi altri modi scrivendo un libro costruendo una cattedrale facendo mille altre cose
E questo ricorso che viene fatto attori infatti continua sulle tecniche di procreazione assistita secondo me e fortemente limitativo della libertà femminile infine vorrei aggiungere anche un altro punto sentito quando mi avete collegato che stavamo parlando di eugenetica di è ricorso alla perfezione ecco oltre a fare questa pressione sulla necessità di diventare madri e di diventare madri biologiche credo che lardo punto sette interessanti sia che il ricorso alle tecniche il pm ha fa leda su letta pure io ogni madre sulle paure e sulle antiche rispetto alla salute del figlio
Io per prima ho attraversato con la mia esperienza queste procure ma quel che ho capito e l'ho capito anche nel confronto con le altre madri e che e e impossibile impossibile dare graffiare queste paure
Per ognuna che plachi ce ne sarà anche un'altra
Quindi non è questo il percorso il percorso e in un altro percorso in cui la madre mette in relazione con perfetta con la propria gravidanza così mio figlio che faccio un uso consapevole naturalmente di tutte le diagnosi che oggi esistono e che danno la possibilità di accertare e talvolta anche di intervenire
Ma non credo che la strada che è quella di far credere alle donne di Lough Erne che possibile controllare ciocche incontrollabile perché non si può parlare eugenetica scusate non non si può parlare
Credere alle donne che queste tecniche siano in grado di garantire la perfezione non solo perché tecnicamente sono ancora nipote e primi stadi ma anche perché probabilmente anche quando saranno più avanzate questa cosa che non sarà pur
Io ringrazio Alessandra la pregherei di rimanere ancora un attimo con noi nel frattempo voglio dare il numero da chiamare perché alle undici e mezza tra dieci minuti noi cominceremo a ricevere le telefonate il numero di Radio Radicale per parlare con noi cioè con i giornalisti del foglio nella trasmissione autogestita
Sui referendum è zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno ve lo ripeto zero sei
Quattro otto otto zero cinque quattro uno vorrei ma non solo perché un suo cavallo di battaglia di riprendere le cose che diceva a Alessandra sulle paure delle madri sulle anche le illusioni della tecnica
E e chiederle di raccontare una cosa di cui lei si è occupata e che tra l'altro è stata portata alla alla ribalta della cronica della cronaca ultimamente perché appunto in Inghilterra è stato autorizzato illa quel il così detto bebè il farmaco
Altro termine che per mentre è da brivido nel senso che forse sono molto vetero però l'idea che ci sia una funzione diciamo una funzione materiale affidata a un essere umano
Che dovrebbe essere come dire considerato di per sé per quello che è
Ma che viene chiamato al mondo perché deve servire a qualcun altro sia pure qualcun'altro che il fratellino malato beh ecco anche questo credo che il segno una mutazione antropologica rispetto alla quale noi siamo come dire molto Passigli
Annalena Benini ci spiega se questo è vero no
Questa è un la quello ciò di cui parlavamo prima l'eugenetica delle buone intenzioni cioè un bambino di ricambio fanno e con un cordone ombelicale adatto al trapianto di cellule
E ciò che danni stanno cercando di due genitori inglesi il signore la signora a Schumi e ciò che in Inghilterra per Munari recente sentenza della Corte Suprema è il perfettamente legale ed è anche ciò che perfettamente legale in Spagna per una legge approvata dal Consiglio dei ministri
Il signore la signora Asquini hanno un bambino design un bambino di sei anni che soffre di beta talassemia e a un continuo bisogno di trasfusione farmaci perché non Agropoli Rossi sufficienti
E il Times a titolato un fratello salvifico un fratello salvifico è ciò di cui questo bambino di sei anni ha bisogno ed è ciò che i genitori con questo che è stato definito il supremo atto d'amore annuo deciso di fornirli
Il supremo atto d'amore cioè a fare nascere un'altra vita che potrebbe migliorare le condizioni di questo bambino potrebbe farlo vivere a lungo potrebbe magari anche guarirlo
E il signor e la signora Smith ci provano da sempre ci hanno provato naturalmente
E hanno tentato appunto naturalmente di ottenere una gravidanza di salvezza
Quindi la madre restò incinta spero che quella fosse la soluzione però il bambino il feto era malato di nuovamente di talassemia
E quindi la signora Bonetti
Poi di nuovo e nacque però un bambino incompatibile quindi un bambino salvifica menti inutile
E poi un tentativo di fecondazione assistita perché mediante la diagnosi pre impianto è possibile
Individuare l'embrione con i tessuti compatibili con quelli del fratellino malato
La signora poi i abortì spontaneamente e quindi questo bambino salvifico bambino di ricambio non l'acqua
Ora però con questa spera eccedente sentenza della Corte Suprema
La il signore la signora acini potranno riprovarci riprovarci all'infinito e quindi continuare a scartare
Gli embrioni malati o gli embrioni sani e inadatti e hanno dichiarato finalmente
Siamo felici di andare avanti è bello sapere che la società ha finalmente approvato le tecnologie per curare le malattie ed eliminare la sofferenza
è stata una lunga e difficile battaglia per tutte le famiglie e finalmente abbiamo ascoltato la novità che volevamo sentire preghiamo e speriamo di ottenere ciò di cui abbiamo bisogno per design cioè ciò è la vita il fratellino di ricambio il fratellino che nasce per una nobile funzione quella di per salvare un bambino il fratellino che dal fin dal suo concepimento sarà condannato perché credo che di condanna si tratti a fornire per il fatto stesso per cui è stato fatto nascere globuli rossi trapianto di midollo osseo per tutta la vita la sua vita avrà il significato di salvare la vita del fratello e è stato questo gesto questa possibilità viene circondata di benevolenza di partecipazione
I genitori di di questo bambino malato vengono considerati genitori meravigliosi perché disposti a tutto
Pure la di salvare il loro bambino malato disposti anche a farne nascere un altro esattamente come ne hanno bisogno
E io o alle cose chiarissime che ha raccontato Annalena vorrei aggiungere che c'è una contraddizione incredibile tutto questo se noi pensiamo che la nostra legge e tutte le leggi internazionali
Impongono di non operare in modo medico e di ricerca sui minori se non a favore della loro salute della loro singola salute l'idea che ci sia un praticamente donatore di tessuti che viene chiamato in vita per questo perché di questo si tratta senza chiedere il suo parere senza chiedere se lui ha voglia di fare questa cosa
E che sarebbe come dire che tra persone adulte se c'è un fratello che ha compatibilità con un altro malato e bisognoso di un rene uno gli dovrebbe prendere il rene da trapiantare senza chiedergli lui che cosa ne pensa allora questa è esattamente la l'incredibile nodo di buone intenzioni e di terribili esiti che queste tecniche propongono
Perché appunto da una cosa che noi saremmo tutti disposti a sottoscrivere cioè la nuova saluteranno le le nuove prospettive di guarigione di un bambino
Tutte queste cose non fatte passare per in realtà la negazione dell'individualità di un altro sia pure suo fratello che magari sarà amatissimo perché anzi proprio perché sarà portatore di San di salvezza
Lara una miniera di pezzi di ricambio c'era l'angelo della salute per questo e però proprio per questo è come dire impressionante che ci sia questo tipo di
Dunque io ora dopo un attimo la parola Giulio Meocci ancora un attimo al genero celle poi possiamo anche cominciare a far arrivare le telefonate vorrei ricordare che il la Camera dei Lord Schio approvato questo provvedimento
Ha spiegato che bisogna rivedere il concetto di Doni età cioè nella legge del mille centonovanta della commissione War notte si era storce l'operato di un concerto idoneità del concepito
E la Camera dei Lords ci spiegano i critici di questa legge hanno spostato il concetto di idoneità dall'embrione alla madre cioè idoneo e ciò che i medici e la madre vogliono non è più io voglio quel figlio ma io voglio quel determinato embrione
Ricordiamo che nel novembre scorso al foglio ma ha rilasciato un'intervista un uno dei più importanti filosofi inglesi un grande moralista che Rogers plutonio
Il quale aveva detto si era chiesto ma dovremmo riprodurre gli embrioni come scorta per adulti sfiniti dovremmo monitorare il processo genetico per provvedere cd bambini disegnati su misura per soddisfare quei vivente ad esempio che vogliono un figlio con due padri nessuna madre
Scrive diceva Scuto non siamo nel bel mezzo di un processo di manipolazione del Non NATO per interesse dei vivi
Lo chiamava un atto di empietà i vivi esistono dicevo a Scunthorpe nell'interesse dei non nati non certo il contrario se prendiamo questo punto di vista decade anche l'istinto del futuro da cui dipendono tutte le società che l'istinto di sacrificare se stessi perché per chi non è ancora nato sei non atti invece esistono e sono sacrificati per i vivi il mondo scivola verso la fine perché lui lo chiama il principio dell'ecologia sociale cioè dice che tutte le società
Dalla schiavitù in poi si basano sul fatto che è la è la generazione dei presenti che deve fare un passo indietro rispetto a quelli che ancora non ci sono perché la comunità dei vivi Possa procedere verso il suo futuro Eugenia Roccella l'attenzione si è abbastanza buffo che
Dopo aver visto fallire la programmazione economica la programmazione sociale si passi a tentare la programmazione biologica mi sembra veramente l'ultimo atto di questo di un di un attaccamento appunto alle utopie della perfettibilità e dell'onnipotenza umana che destinato a fallire spero anche questo però io volevo fare ho preso la parola solo per ringraziare Alessandra Di Pietro se ancora in ascolto proprietari
Ha detto
Veramente bene alcune cose a cui io tengo molto
Intanto questa incredibile ritorno della retorica del sangue cosa che non femminista abbiamo cercato di combattere veramente da molto molto tempo
Il il fatto appunto che si torni all'idea questa donna vuole un figlio questa donna vuole un figlio carne della sua carne sangue del suo sangue che è un condizionamento fortissima uno schiacciamento
Su un'unica funzione femminile che non abbiamo appunto cercato di combattere lungamente
Ma la cosa più assurda e che si torna questa retorica nella finzione
Cioè si torna a a questa retorica passando per la finzione biologica cioè il figlio deve essere per forza anche se il fatto di pezzi estranei anche se fatto attraverso un bricolage
Genetico deve essere per forza dentro la pancia della donna dentro il corpo della donna quando il pensiero delle donne ha tentato accanitamente secondo me con argomenti inconfutabili di spostare l'idea della maternità sul piano della relazione
Sul piano appunto dell'assunzione di responsabilità da una parte e della relazione dall'altra c'è sì e madri all'interno di un rapporto relazionale
Biunivoco
Ecco questo mi sembra e quindi tutte le paure e le ansie che sono commesse connesse a questo schiacciamento sul sangue sulla biologia mi sembrano veramente il massimo dei il paradosso più incredibile che in questa che i referendari portano all'interno nel dibattito
Io ringrazio Alessandra Di Pietro grazie per essere stata con noi a questo punto abbiamo la prima telefonata in linea da Roma
Pronto salve buongiorno protocollo Gianni da Roma
Allora io volevo compiutamente ovviamente sottolineare la di cui gli aveva quelle che sembrano dall'ipocrisia nella vostra proposta
Il terzo che relativamente alle malattie di cui state parlando prima alla corsia di morire poltrona trionfare di sottolineare che il voto pratica l'uomo primitivo dopo la prospettiva che la conosce lo dico io con quattro i convogli Eurostar e poi ritornano vicino che Società al cinque contro questo partito sono curiosi metto un po'di più
Che cerca in qualche modo artificialmente da lunga sulla riva lunga perché arriva oggi in molte società Cirio è considerato Amelio progresso verso ma questo perché finalizzate
Dunque io ho capito che cosa lei vuol dirci le ripeto qui nessuno e contro la cura delle malattie nessuno è contro i vaccini nessuno e contro l'aspirina o non so contro i trapianti o contro tutto ciò che si può fare per vivere meglio anzi diciamo che la le il proprio la logica della legge quaranta è una logica che in alcune parti fondamentali vuole garantire la salute di chi ricorre a queste tecniche e la salute dei nuovi nati
Quello che noi contestiamo è intanto l'assunto del tutto da dimostrare che l'uso di embrioni
E di e quindi di staminali embrionali possano guarire malattie perché questo ripeto a tutt'oggi non l'ha dimostrato nessuno noi abbiamo cinquantotto protocolli terapeutici
Che fanno capo alle staminali adulte sulle quali non c'è nessun veto nessun problema etico e anzi c'è l'invito a sperimentare sempre di più e non abbiamo a tutt'oggi nessuno dico zero protocolli
Terapeutici che hanno a che fare con le staminali embrionali nonostante il fatto che le staminali embrionali siano state scoperte molti anni prima delle adulte o somatiche
Quindi vorrei chiarire una volta per tutte mi dispiace che non siamo stati evidentemente chiari prima
Il problema non non non è che e il che e chiamiamo alla alla sofferenze al fatto di tenerci le malattie
Pensiamo che non sia giusto che non sia umano e che sia un boomerang per per chi vuol guarire il fatto di usare altre vite umane strumentalmente rispetto alle guarigioni di altri individui perché di questo si sta parlando Eugenia Roccella vuole aggiungere una cosa
Io voglio dire che sul piano poi del futuro sempre sul piano di scenari che noi consideriamo molto poco perché gli scenari invece sono vicinissimi non sono così lontani così futuribili come a volte possiamo pensare e consideriamo che guarire è l'opposto di selezionare e cioè che attraverso l'apertura alle orge di Isma'all'eugenetica alla selezione genetica eccetera noi mettiamo una grossa ipotetica sulla sulla cura sulla guarigione sulle terapie ho fatto l'esempio dei da un mentre in Svezia dove c'è un'abitudine alla cura e all'accoglienza dei da un sono stati fatti enormi progressi da questo punto di vista in Francia no perché perché in Francia si selezionano cioè c'è una forma di aborto terapeutico
Quindi appunto abbiamo fatto l'esempio di Luca Coscioni che secondo me è un è un simbolo molto ambiguo perché Luca giustamente ha sempre detto io voglio vivere voglio vivere in tutte le condizioni possibili ma Lucarelli esempio classico di una persona che non sarebbe nata non nascerebbe se questa se questa strada che abbiamo imboccato della selezione andasse avanti e guardate che va avanti molto molto velocemente non è appunto paura angoscia scenari fantascientifici è qualcosa che già in molte parti del mondo comincia a prendere piede
Abbiamo una telefonata da Padova giorno sono Gaetano Buongiorno gente attorno al tema che parlava della devastate dalla mamma di Luca che avrebbe potuto scegliere di farlo vivere o non vi ecco io penso che sia la cosa importantissima perché non tutte le mamme possono accettare di mettere al mondo un figlio con determinate malattie magari gravi
Quindi con sacchetti meglio oggi si può fare dopo con la mia gente che quindi e voi condannate questo condannate anche l'apporto quindi me lo dite e così sappiamo qual è la vostra idea grazie buongiorno
Vuole rispondere Eugenia anzi
Guarda la botta una cosa completamente diversa dalla procreazione assistita io continua a tenerli estremamente distinti perché l'aborto appunto
E qualcosa che avviene all'interno di me all'interno della mia identità cioè troppo della metropoli nella maternità coinvolge le donne
Per pensare che le donne possono essere solo un contenitore quindi finché si tratta di una scelta fra Memme una scelta che diciamo e ai limiti della concezione dell'indie
No perché non dimentichiamo che etimologicamente individuo vuol dire qualcuno che non si divide la donna invece si divide
In una in una in una fase della propria della della sua vita
Quindi è una un'etica di conflitto medica di limite quella dell'aborto e a cui non si può trovare che una soluzione in cui uno viene privilegiato rispetto all'altro e allora in questo caso si io privilegio la persona cosciente
Quindi la Bortot non c'entra con l'appropriazione assistita che invece è programmazione che qualcosa di fuori di me che sta appunto si tratta dello slittamento concettuale semantico dall'utero in mio a l'embrione mio
E da una libera scelta su se stessi a una non libera scelta cioè una scelta sull'altro quindi concettualmente sono due cose completamente diverse
Per quanto riguarda il fatto che qualcuno non si senta in grado di andare avanti io penso che con una gravidanza difficile appena penso che finché si tratta di aborto la questione è una questione di conflitto e di limite ma io credo che e noi dobbiamo aiutare ce la società deve spingere nei confronti dell'accoglienza nei confronti della vita nei confronti della terapia certo ho fatto l'esempio continua a fare l'esempio della Svezia in Svezia e della Francia in Svezia dove c'è il massimo numero di abortì
Ingrediente in tutta Europa rispetto a tutta l'Europa non ci sono non c'è la selezione rispetta i da una perché c'è una grande cultura della cura dell'accoglienza della presa in carico della comunità
Cioè finché noi lasciamo sole le madri lasciamo Soleri famiglie e in particolare le madri e chiaro che ci sarà sempre più in difficoltà ad accettare la diversità
Quindi mi sembra che noi dobbiamo fare lasciando la libertà accerto finché si tratta di aborto non si può fare altro che lasciare libertà alle donne da questo punto di vista però aiutandole anche aiutando a far crescere una cultura dell'accoglienza
Abbiamo in linea un'altra telefonata da Roma
è non
Vorrei parlare del fatto che la Chiesa contro l'idea l'embrione Piero favorita
Non tutti campana molto fortunata no che tranne il settanta per i novembre perché caffetterie Paolo attento in una mi pare circolare vescovi martellata faceste che quello che di corso Magenta talmente antiteche contratti per intervenire sul corpo della donna e era ritornato a salute fisica ho capito allora davanti attualmente le che non solo pone e e è informato e concepita informato e quindi molto più vicino ad essere coordinato per il pallone
Allora io credo di aver capito qual è la sua a domanda anche se è stata bruscamente interrotta che abbiamo solo quaranta secondi quindi ve lo dico anche i prossimi dove che interverranno dovranno un po'tenerne conto allora di nuovo torniamo appunto
Tutelare cioè nel nel momento in cui c'è un conflitto diretto perché nella Bortot di questo si tratta purtroppo perché magari ci sono donne che non decidono di fare un figlio si trovano incinte oppure ci son donne che pensano che crescere un figlio malato sia una cosa che le devasta dal punto di vista psicologico quindi c'è un rapporto diretto in proprio assolutamente preciso tra quella donna
E quella concepito che dentro di lei a questo punto e so che in quella circostanza che la coinvolge direttamente perché la salute di quella singola donna
è in conflitto in quello la salute fisica o psichica vorrei ricordare che quando si può si parla di aborto terapeutico c'è un grande equivoco in ballo
L'aborto terapeutico non non è al terapeutico dal punto di vista dell'embrione perché una cura che uccide
Voglio dire ci vorrebbe un bel coraggio a definirla tale
Terapeutico e rispetto alla salute della donna e molto spesso ne facciamo una gran confusione sono passati molti anni dall'approvazione della centonovantaquattro io all'epoca mi son battuta per l'approvazione di quella legge lo rifarei oggi
E ma noi parliamo di questo aspetto qui si parla di terapia per la donna che fisicamente o psicologicamente verrebbe lesa dalla nascita di quel figlio che lei non vuole o perché non lo vuole in assoluto o perché non vuole quel figlio malato
Nel caso delle tecniche di procreazione medicalmente assistita questo rapporto c'è una richiesta
Di creazione di embrioni
Che viene fatta con estrapolazione di ovuli e poi creazioni in provetta fuori dal corpo della donna qualcuno mi deve dimostrare
Che la vita di quegli embrioni è in conflitto diretto con la salute di quella donna non è così cioè è un altro procedimento che di fatto affida alla tecnologia alla scelta di ciò che è perfetto di ciò che è meno perfetto e quindi non c'è proprio situazione meno fermo restando che poi come ci ha spiegato nella scorsa trasmissione genetista Bruno Dallapiccola che sicuramente uno che se ne intende molto
La diagnosi pre-impianto perché di questo si sta parlando ha un alto tasso di fallimento cioè di imprecisione quindi comunque
Anche se ma hanno scelto l'embrione indenne io comunque dovrò fare per esempio per evitare la talassemia la spina bifida l'analisi dei villi coriali quindi comunque mi espongo purtroppo alla necessità di un aborto terapeutico
E quindi vorrei fare un di nuovo molto sottolineare che non è possibile parlare di
Rapporto diretto di conflitto esattamente quando l'embrione e fuori perché io ho chiesto che sia fuori e che sia messo fuori una provetta
E quindi diciamo questo mi sembra mi sembra tutto intuitivo non so se qualcuno vuole aggiungere qualcosa abbiamo una nuova telefonata da Parma
Buongiorno quando nettamente Axa voglio dire che quanto una persona che aveva qualche difficoltà di fronte veritiera per evitare i io per ricordare gli ha dato questo suggerimento militarmente da questa legge a campione e titola primo dell'embrione e gambe diffidente verso l'invasione Cresci tutto
Piattaforma
A cui anche con suggerite prima di curare la sterilità ma secondo me arrivava da sola intanto il medico alcune soluzioni per il modo di procedere Saba Vita Company per la tarda a cui l'avrei capito che non si può disconoscere
Non so io una volta ma forse questo
Non so se vuole rispondere Eugenia ma invece no risponderò io allora ritorno sulla cosa detta prima c'è l'idea della libertà terapeutica è una bellissima idea noi saremo tutti felici di vive nel migliore dei mondi possibili
Un mondo in cui comunque c'è attenzione attenzione per la salute della donna c'è buona pratica medica eccetera noi sappiamo che non è così noi sappiamo che comunque in questi anni è tuttora c'è come dire si consuma una una una strana dimensione di
Efficienza della tecnica che molto spesso va contro la salute della donna per un centro che fa procreazione medicalmente assistita non ha nessun senso invitare a degli ha delle analisi a degli accertamenti precisi ecco e puntuali e approfonditi perché significherebbe nella migliore delle ipotesi pre perderla cliente devo dire una cosa molto dura ma è questa
Questa legge proprio perché non riguarda una cura vorrei dire che impropriamente si parla di cure della sterilità le persone steli serie rimangono sterili anche dopo le pratiche di procreazione medicalmente assistita dirò di più molto spesso nella stragrande maggioranza dei casi rimangono anche senza figlio
Quello che queste pratiche offrono è attraverso se è un docu-reality è realtà sono interventi micidiali per la salute della donna
Quello che fanno eh bypassare il problema e in insisto in una minoranza assoluta dei casi minoranza che non è stata minimamente scalfita dal cosiddetto progresso delle tecniche
Dare il famoso bambino in braccio
Quindi quello che accade e questo io
Diciamo devo fare un po'di autobiografia mi occupo questi queste cose dal mille novecento ottantasei so perché ho parlato con tantissima ho fatto un un telefono di informazione su queste pratiche che è purtroppo molto noi possiamo essere anche molto fiduciosi e sicuramente esistono un sacco di medici bravi e di persone avvertite e solidali e scientificamente preparate però sappiamo che quando la coppia e anche perché e la coppia che lo chiede spesso di accelerare
Allora dove sappiamo che questa accelerazione da contro di loro e molto spesso va a favore delle casse decenti di procreazione medicalmente assistita tant'è che per esempio che alcuni dei centri più importanti sono quelli diciamo pubblicità certi pur parlo del Sant'Orsola di Bologna
E di altri si trovano spesso e i medici lo raccontano a dover spiegare che in certi casi non è proprio il caso di procedere e le donne e le coppie si disperano per questo e magari cercheranno altrove all'estero in centri privati il bambino che non arriverà mai la insisto la gradualità
La buona pratica e qualcosa che sta in cui ciascuno di noi la signora diceva ma credo che lo sappiano no non lo sanno posso dirle a Che le devo dare questa notizia non lo sanno perché ch'è invalsa una logica di fornitura
Di un bene che il bambino e non una logica di curarci Annalena Benini che voleva aggiungere volevo aggiungere una casa anche questo convegno a Dish
Iniziati per il sì a cui ho assistito organizzato appunto da mi cacci Cogne e da cerco un bimbo c'era un ginecologo che parlava un ginecologo per il sì
Il ginecologo Domenico danza presidente dell'Associazione medici e biologi della riproduzione umana
Che appunto lamentava la crudeltà di una legge che impedisce che vengano creati più di tre embrioni e che quindi sottopone la donna
A un dolore anche inutile e spiegava come avviene il prelievo di ovociti dal corpo della donna perché insomma avviene sedazione con una sonda vaginale e Conad che bucano le pareti della Baggina
Quindi non si tratta di una passeggiata e Luís spiegava questo usava questo dolore delle donne
Per spiegare che la legge perché i punti della legge quaranta vanno abrogati e però diceva
La legge ci prescriverebbe uno supporto psicologico e informativo
Alla coppia che deve dare il consenso al trattamento anche riguardo ai problemi che potrebbe avere il bambino a causa della fecondazione assistita e ovviamente anche riguardo alle conseguenze che il trattamento pappo può avere sulla salute della donna
E riguardo anche alla diciamo fallibilità di questo trattamento e il ginecologo Domenico danza diceva questo supporto francamente noi non siamo in grado di darlo
L'ha detto incidentalmente incidentalmente perché non lo riteneva importante ritiene più importante
Abbattere questo divieto di creazione di massimo tre embrioni però incidentalmente ha detto che non ritiene che il supporto informativo e psicologico alle coppie che cercano un figlio
E che si rivolgono a un centro di fecondazione assistita
Venga dato così come dovrebbe essere dato tutti
C'è una telefonata nomina dunque c'è utero ce l'ha e vuole intervenire poi dopo ci sarà la telefonata da Roma
Volevo dire rispetto all'ascolto dice ha chiamato prima io capisco perfettamente e le preoccupazioni libertarie antiproibizioniste del di questa ascoltatrice grazie a fare almeno un paio di precisazioni
La prima e l'abbiamo già fatta più volte che in questo caso non si tratta di scelta individuale Souls sul sudiste in una in in un certo ambito diciamo sì ma si tratta di scelta sull'altro e quindi la scelta sull'altro non può essere rivendicata a a se stessi cioè non è una una sfera di libertà individuale
E questo per quanto riguarda le scelte sul figlio per quanto riguarda invece le scelte su se stessi e quindi le scelte di tipo terapeutico eccetera bisogna dire che il potere medico è un potere quindi è un potere da cui anche dobbiamo in qualche forma garantirci è un potere irresponsabile esattamente come in qualche forma quello giudiziario
Cioè un potere fra l'altro che sta marciando verso
Sta invadendo ambiti che non eravamo assolutamente abituati
A considerare io credo che la strumentazione teorica liberale sia molto ormai inadeguata rispetto alla agli scenari appunto della post-modernità cioè rispetto a quello che sta accadendo rispetto al peso che sta prendendo
La tecno-scienza la medicina eccetera cioè la genetica
Negli ambiti che noi eravamo abituati a considerare invece affidati alla libera scelta individuale
Quindi va ricalibrato secondo me va ricalibrata l'idea della libera scelta individuale e vari calibrato il rapporto fra individuo e potere medico
Quindi affidarsi con tanta serenità a un potere che sta travalicando ogni limite e che sta diventando e che è democraticamente incontrollabile io credo che ci vogliano delle forme di tutela in o per lo meno delle forme che riequilibra no
Il i rispettivi ambiti
E quindi credo che su questo noi non abbiamo ancora pensato abbastanza come liberali
Grazie Aldo Eugenia abbiamo una telefonata da Roma
Ieri pomeriggio sarebbe
Ritenete leale invitare una macchietta come il professor Antinori che nessuno del a difendere le stelle Secondo
I sostenitori della legge fisico hanno per la cultura della vita implicando che gli altri sono per la morte però negano la vita di un figlio potenziale la coppia
Veri le con la fecondazione eterologa con l'argomento che potrebbe avere qualche turbati
Nel timore che le donne siano lanciate dal tecnologie da fecondazione retorica del tango il potere medico che impedisce la tecnica
Quarto si attribuisce referendari la contrarietà alla gradualità
Allora molte molta carne al fuoco dunque rispetta l'invito al professor Antinori che comunque una star della fecondazione artificiale a livello internazionale non deve chiedere congiura degli Almenno Vespa nel senso che diciamo noi non credo che ci collegheremo colui che alle prossime settimane e quindi da questo punto di vista posta tranquillo
Rispetto alla alla sua considerazione sull'eterologa al fatto che negare l'eterologa significa negare la possibilità di un bambino a una coppia che lo desidera tanto
Sì diciamo semplicemente in nome delle turbe psichiche che questo bambino potrebbe a avere mi scusi se glielo dico ma esattamente l'esemplificazione di quello che abbiamo tentato di dire finora cioè quello che sarà il figlio concreto che non è una proprietà dei genitori ma è un essere a cui bisognerebbe garantire poi sappiamo bene il manichino negozi anche lui un individuo è un individuo lì l'idea che che quella che quell'antica perché quel il mistero sull'origine
Che quella che quella menzogna come l'ha definita non papa Benedetto sedicesimo ma Silvia Vegetti Finzi che è una psichiatra di sinistra diciamo che sicuramente di area progressista quella menzogna che si consolida attorno alla finzione
Di una genitorialità biologica quando la quella gente all'età biologica non c'è ecco l'idea che lei consideri così poco interessante e così poco tutelabile quella cosa
Ebbe mi fa proprio pensare che invece noi siamo nel giusto cioè che mettere l'accento sui diritti di chi viene al mondo perché noi facciamo questa legge non mi scusi soltanto per rispondere a dei desideri ma anche per garantire a chi verrà al mondo
I diritti che tutti gli esseri che vengono al mondo dovrebbero a vere poi appunto è un altro discorso se poi anche chi nasce in forme naturali ma diciamo per quello grazie a Dio ci possiamo far nulla cioè cioè la come dire il meccanismo della della generazione e quello ma se io chiedo allo Stato così come nell'ambito di una legge di aiutarmi a ottenere un figlio sapendo che poi lo stesso Stato dovrà custodire quella menzogna è una cosa che non io ma insomma tutti gli studi che son stati fatti hanno dimostrato essere altamente lesiva dei diritti e questo è talmente vero che in Inghilterra dove c'è insisto l'abbiamo già detto molte volte perché poi l'Inghilterra è proprio la Cittadella del tutto è possibile
Diciamo in Europa perché i in America sul serio è davvero tutto possibile ansia in Asia non ne parliamo
Ma in Inghilterra e tutto possibile dopo il in Inghilterra è nata la prima bambina da fecondazione in vitro si chiamava lui si chiama Louise Brown ha appena compiuto ventisei anni si è sposata e ha fatto dei figli e siamo molto contenti per lei
E
In quel in quel luogo dove proprio è super giustificato tutto
Siamo arrivati quest'anno alla abolizione dell'anonimato del donatore e questo non perché qualcuno si è svegliato
E ha pensato che in fondo diciamo quelle turbe psichiche va be'anche erano bisognose di di tutela ma perché i figli dell'eterologa hanno intentato azioni e hanno in prima persona raccontato la devastazione che nelle loro concrete vite individuali
Essa nati da eterologa ha comportato scusami Nicoletta poi a questo vorrei aggiungere che sì il il lo spettro dell'eugenetica c'è e si incarna si incarna proprio anche nel business dell'eterologa perché in America
Fortissimo alla la richiesta di materiale genetico di ovociti e di sperma diciamo dalla dal dall'alta performances
Si pagano dai dieci ai venti mila dollari il il il seme di un donatore che ha studiato ad Harvard nei collegi della Ivy League atletico trentenne intelligente
C'è un'idea di selezionare anche la la possibilità del donatore e in questo caso non si può non parlare appunto di miglioramento della specie se questo è consentito
Ed è consentito come in quei paesi in cui c'è questo ci sono banche del seme che accettano semplicemente soltanto omosessuali a cui si rivolgono le coppie lesbiche che sono in cerca di un figlio ci sono banche del seme in cui accettano soltanto individui dalla pedigree intellettuale genetico di un certo standard per cui insomma questo problema cioè de forte per non parlare poi di tutti i rapporti incestuosi in Inghilterra c'è stato un caso raccontato dalla dalla da da alcuni giornali inglesi in cui si è concesso un donatore di fare fino a ottanta volte il proprio seme
Per per compensi economici insomma si lascia intuire qual è il lo spiraglio che si apre si si concede una persona di donare la la la propria discendenza fino a questo numero dunque
Troppo ci colleghiamo con Verona io volevo aggiungere un'unica cosa
Perché molto spesso viene opposto a questo a questo discorso sull'eterologa e sui pericoli per il nascituro futuri diciamo attuali legati al a questo modo di generazione
Lo vogliamo chiamare anomalo però diciamo veramente molto artificiale si contrappone il ragionamento sull'adozione
Ma insisto
In quel caso dell'adozione noi diamo una famiglia a un bambino che c'è già
Non diamo in modo artificioso e lesivo dei diritti di quel figlio un figlio a chi lo vuole c'è un po'diverso ed è diverso l'atteggiamento che la coppia genitoriale a rispetto a quel figlio
Chi è perché è un figlio come dire a tutti gli effetti perché come dire io vorrei che questa campagna
Aiutasse anche a alleggerire
I vincoli sull'adozione perché io vorrei che da questo nascesse anche come dire un impulso verso quella scelta che è una scelta genitoriale assoluta di grandissimo amore e di grandissima dignità
Ma in quel caso la coppia Jack genitoriale assolutamente alla pari cioè non c'è il famoso fantasma genetico che abbiamo visto esistere nelle coppie in cui uno il genitore biologico
Ed è quasi cioè molto spesso la madre
E
L'altro è uno pseudonimo genitore biologico che vuole e ha cercato il segreto invece sulla non realtà
Di quel di quel suo essere genitore biologico e quindi questa sperequazione si è visto nei casi concreti nelle vite concrete nelle vite individuali
Provoca grandi scompensi
Poi nella vita di relazione di queste famiglie e quindi grandi dolori sono state anche intentate azioni di disconoscimento della paternità certa da parte di padre non biologici di figli nati appunto con la fecondazione eterologa
E quindi infliggere a un bambino preventivamente e volontariamente una pena del genere
Mi sembra crudele tra l'altro l'ha detto che nonostante le leggi sulla privacy ormai quasi tutte le legislazioni sull'adozione si preoccupano di permettere ai ragazzi di risalire ai genitori
Presente in Inghilterra fra l'altro
Dunque abbiamo credo l'ultima telefonata che da Verona
Punto buongiorno Guido da Verona
Siccome la storia personale di un di un certo orbitano di un gergo vivo che ha avuto la mia prima dopo sedici anni quando l'ho detto che mia moglie ma comunque indipendente da questo lo abbiamo fatto assolutamente nulla in attacco il libro è nettamente da questo io credo che la libera scelta sia fondamentale e credo che sarebbe giusto allora da parte vostra avere nemmeno Luciano l'eterologa pensava che il controllo motore perché per le stesse ragioni per cui dite no all'eterologa dovuta per le stesse ragioni per dire con l'omologa io sono per una libertà di scelta che quella che anche la Chiesa indipendentemente da quello che fa normalmente da sempre ha certo detto che ho sempre fatto
Non è io non non capisco la sua obiezione devo dire a parte fatto io mi rallegro molto cioè lei esattamente la prova provata di quello che stavamo dicendo cioè lei ha fatto per via del tutto naturali
Un figlio dopo sedici anni quando c'era stato diciamo la scienza la medicina aveva gettato la spugna quindi questo tra l'altro ci fa capire il tipo di mistero che c'è intorno a questa alla alla nascita e io non voglio forse la parola ministero potrà sembrare oscurantista ma è una parola che usano gli scienziati proprio licenziati accorti avveduti e come dire degni del loro
Del loro appellativo cioè ci sono cose che non sappiamo possiamo provare a scardinare alle ma per esempio capita c'è un altro caso che mi è capitato in letteratura diciamo una donna che ha avuto il trasferimento di un embrione
è rimasta incinta e poi sono nati due gemelli con disastro generale perché a quel punto è stata fatta causa alla clinica perché come c'avevate detto cinquantaquattro un embrione solo invece erano due
Invece sapete che era successo la successo che questa donna che ovvia ovviamente con l'embrione impiantato poi aveva avuto anche normali rapporti sessuali col marito per via del tutte del tutto naturali ha avuto e sono nati insieme un ragazzo come un bambino è una bambina
Questo per dire appunto quant'è importante questo ragionamento sull'accertamento reale e sul non forzare ciò che non è giusto forzare non capisco
L'obiezione sui eterologa omologa nell'omologa parliamo da coppia J. di genitori che ricorre come la legge quaranta consente perché la legge quaranta non proibisce la fecondazione in vitro
La regola e quindi si tratta di due persone che dopo i dovuti accertamenti e dopo la certezza che a loro non sarà consentito eventualmente in nessun altro modo
Di avere un figlio con loro materiale genetico provano a fare questo figlio
E e non capisco come dire ma i fatti vorrei sottolineare che la Chiesa non la vuole lo l'omologa
E in vitro io personalmente sono a favore di questa pratica nono problemi di obbedienza e la legge quaranta non è una legge cattolica insisto perché
Il la posizione cattolica e di come dire di non condanna ma insomma di non opportunità di nessuna di queste tecniche perché la posizione cattolica prevede che si ha diritto del concepito DS raccolto già fin dal primo momento nel ventre Materno
Questa legge non dice questo offre delle possibilità le offre però all'interno di regole che ribadisco garantiscono la vita del corpo del del nascituro e la salute della donna
Io direi che
A questo punto possiamo
Possiamo o chiudere questo la trasmissione autogestita di oggi vi ricordo che stasera alla a Roma perché a Roma e abbia voglia di sentirli parlare all'Università lateranense a piazza di San Giovanni in laterano quattro si parlerà ancora di referendum anche con il col direttore del Foglio Giuliano Ferrara
Con monsignor Fisichella con lo show con Giorgio Isa le corna Luigi Amicone dopo invece appuntamento alle scatole ascoltatori di radio radicale per giovedì sera alle dieci e trenta grazie a presto Buongiorno