L'intervista è stata registrata giovedì 15 gennaio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fioroni, Pentiti.
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grn
Buonasera
Sono Emilio Vesce e commedia ospiti in studio questa sera Carla Mosca questa trasmissione è un po'insolita questo gran pagine un po'insolita modenese Carlo Romeo perché ammalato e siccome questa sera dovevamo fare in tre questa trasmissione noi dovevamo essere ospiti io lo sostituisco non sono soltanto quello che risponde alle domande stasera ma le fa la alle domande per Calò
Perché Carla Mosca la mosca un giornalista del GR uno stasera l'abbiamo qui in studio perché ci parlerà del caso c'è l'omaggio di ultima scandalo filone Fioroni il primo dei pentiti italiani i telespettatori di Telelombardia conoscono perfettamente perché a più riprese abbiamo parlato del processo sette aprile e di Fioroni in quanto protagonista come pentito di questo processo il quale non si è presentato al processo di primo grado del sette aprile
E e la polizia e ai servizi segreti la magistratura che lo ha cercato non ha non lo ha trovato ora Carla Mosca come giornalista già vista che si fa un certo mestiere e lo fa ben bene ha cercato e facilmente ha ritrovato dallo scalone che gli ha fatto alcune domando è nato un po'di confusione su questa vicenda una sorta di caso che si tende attutire nascondere perché caso perché Fioroni ha dichiarato che non era stato mai cercato non è stato mai convocato ufficialmente dalle autorità italiane ma io vorrei che Carla rispondesse immediatamente a quest'ultima domanda cioè un anno la domanda che CISL accollarsi un attimo velocemente come sono andate le
Cose come ha ritrovato proprio furgone come
Vuoto il suo rifugio ecco facciamo l'ipotesi che almeno uno delle persone che questa sera ci seguano non conoscono perfettamente il caso sette aprile e che pure tu in qualche misura illustrato allora io vorrei rubare un minuto per fare una premessa e cioè il dodici giugno del mille novecentottantaquattro si è concluso a Roma il processo cosiddetto sette aprile
Questo processo settantuno esponenti di potere operaio e autonomia operaia sono stati condannati a circa cinquecento anni di carcere architrave dell'accusa ventuno giustamente ricordavi Carlo Fioroni una persona come dire che aveva frequentato e conosciuto il fatto politica in qualche misura con gli imputati una persona che era stata condannata in primo e secondo grado per l'assassinio cioè per il sequestro
La morte del suo migliore amico questo personaggio a un certo punto poi che le condizioni era favorire erano favorevoli
Ho capito che se avessi politicizzato questo suo crimine i crimini che aveva compiuto con la malavita comune avrebbe ottenuto degli sconti di pena
Quindi come dire feci capire
E disse che aveva sequestrato il suo migliore amico per avere un riscatto perché questa cosa era maturata questo delitto era maturato in seno alla cosiddetta organizzazione facendo quindi capire che era stato in qualche modo autorizzato dai suoi compagni
Carlo Fioroni essendo l'architrave dell'accusa ovviamente era particolarmente atteso al processo sette aprile perché caso unico nella storia dei processi diciamo per il episodi terrorismo è il pentito che non era mai stato ascoltato indistruttibile cioè non era mai stato posto in istruttoria confronto però persone che accusato e come dire era doveroso era obbligatorio era essenziale che venisse a sottoporre le sue dichiarazioni alla pubblichiamo verifica cioè al di pentimento
Quando la corte presieduta dal giudice Santiapichi cominciò a convocare Fioroni testé attesissimo
Si sentì rispondere da personaggi autorevoli peraltro sotto giuramento che questo signore una volta lasciato il carcere di Matera perché aveva finito di scontare la pena ridotta che gli era stata data
Come dire era praticamente sparito era sparito si era dileguato ha fatto una serie di viaggi e poi fatalità i servizi o che comunque doveva assicurare il suo ritorno in Italia per testimoniare seller apertamente strappata
Venne appunto il capo della polizia Coronas a testimoniare questo lo stesso le stesse cose furono poi dette in Parlamento dal sottosegretario Corder perché a seguito di una serie di interrogazioni parlamentari fu necessario punto portare questa questione anche in in aula come dire a me è sempre sembrato molto singolare che un personaggio di questo tipo sia stato perduto perso di vista e con Rossana Rossanda del manifesto ci siamo sempre posti il problema di come e dove poteva essere Fioroni
A un certo punto come dire abbiamo avuto la sensazione avevamo degli elementi per pensarlo che dietro ad un certo professore Giancarlo Colombo che lavorava sia pure non in organico all'Italtel di lì la cioè in un organizzazione dipendente dalla UIL che si occupa di lavoratori italiani ecco che questo professor Giancarlo Polo lavorava li taccia fosse in realtà Carlo Fioroni e naturalmente la curiosità e l'interesse erano fortissimi
Devo dire che rintracciare Fioroni
è stato per me facilissimo nel senso che io ho fatto una serie di telefonate certo con molta curiosità e se vogliamo anche con altri una certa dose di fortuna
E io ho telefonato all'Ital e mi sono sentita dire che sì esisteva questo professore Giancarlo Colombo mi è stato detto a mia domanda che non era un uomo anziano come io ho buttato lì ma è un uomo tra i quaranta e i quarantacinque anni questo si avvicinava molto Fioroni il quale punto di anni ne ha quarantaquattro mi si disse che lo potevo comunque rintracciare no al consolato italiano di Lilla perché certamente lì avevano il suo numero di telefono infatti io ho chiamato il consolato italiano quindi il mi sono fatta passare un certo dottor Risi che mi era stato indicato come persona che conosce Eva aveva introdotto all'Italsider Ronie e il dottor Arisi io credo con un minimo di perplessità però più che altro preso di sorpresa da questa mia telefonata pur talmente un po'concitate un po'frettolosa appeso e mi ha dato un numero di telefono Enore telefono al professor Gianfranco Giancarlo Colombo io l'ho chiamato
E questa persona ha risposto devo fare una premessa che trattandosi di una questione di estrema delicatezza come chiunque può capire persona ricercatissima dalla polizia italiana in Italia e all'estero data la delicatezza della cosa io ho fatto questa telefonata registrando la perché poi non accadesse di mettere diciamo in bocca a questo eventuale Carlo Fioroni perché era scritto da verificare dichiarazioni che poi forse non erano le sue
Ho chiamato e ho chiesto parla il professor Giancarlo Colombo mi è stato risposto sì ho detto io la chiamo dall'Italia e vorrei sapere da lei se dal momento che verrà testimoniare al processo metropoli
Verrà anche al sette aprile il professor sedicente professor Giancarlo Colombo rimasto fortemente sorpreso per qui ho avuto la prova che chiaramente era Fioroni tant'è vero che mi ha detto a ma lei come ha fatto a scoprirlo nel seguita una conversazione che dura da circa cinque minuti e e la prima domanda che io gli ho fatto se vogliamo l'unica di questa conversazione è stata ma lei come mai non è venuto a testi né al sette aprile invece pare che verrà adesso sia al processo metropoli sia al sette aprile di appello lui mi ha testualmente detto io in realtà non è che non volessi venire nessuno mi ha mai cercato nessuno mi ha mai cercato è anche se io cercavo in qualche modo di come dire di tirarli fuori delle altre formazioni c'è voluto forse lei era all'estero forse non era reperibile in cui per un paio di volte in diversi modi ma ritornò io ero reperibili Simo ero qui a Lilla cosa peraltro vera perché io l'avevo già accertata la verità è che nessuno mi ha cercato la verità è che che nessuna citazione arrivata nemmeno a casa di mio padre la verità è che al consolato forse il console non sapeva che io ero Carlo Fioroni il dottor Risi lo sapeva certamente la verità è che chi doveva sapere sapeva in nessuno mi ha cercato troppo Brusca sì questa intervista dalla quale io ovviamente ho tolto le parti inutili perché c'erano moltissimi ripetizione lui diceva per due o tre volte questa cosa e soprattutto levato le parti che al io no dei disturbi nella linea telefonica per cui c'erano degli Scrofa c'è già docente questa queste sue dichiarazioni sono state mandate in onda nell'edizione delle otto del GR uno del nove di gennaio sì il punto diciamo se vogliamo dire così grottesco è che arrivato al processo metropoli dove sia pure con qualche sforzo insomma sono state ammesse delle domande sull'appunto la permanenza alla l'assenza dall'Italia Fioroni ha risposto dapprima dicendo che l'intervista gli era stata estorta e poi dicendo che si trattava di battute
Intervistano gli è stata fatta è storta perché io non è che nuovamente il sabato con la conversazione senso che poi gli ho anche detto a sua richiesta che mi chiamava Carla Mosca e che sono una giornalista della Rai quindi sapeva benissimo che parlava con un giornalista sapeva benissimo di sì è protagonista di un grosso caso e quindi non poteva ovviamente pensare lecitamente che io non avrei adoperato le norme diciamo notizia che Fioroni non era affatto irreperibile come ci è stato raccontato quanto poi al fatto che si sia trattato di una battuta non è mi sembra veramente grottesco intanto volevo smentire la propria voce registrata che è un dato oggettivo e poi la nostra conversazione durata cinque milioni o non è sì non è che io gli ho estorto una battuta un
Vagamente interrogato su questo punto infatti c'è stato io ero in Aula quando lui ha fatto questo non sembra è incredibile santi a Pd a più riprese ha detto con una battuta i processi si fanno anche su una battuta quindi la questione è rimasta così certo bisogno di col dire che la stampa non ha dato
Un resoconto diciamo così attendibile di quello che è avvenuto in aula ora però sono successe delle tre oso intorno a questo Scandaletti o perché purtroppo lo sanno Jim gestendo Mosca balletto c'era stato interrogazione parlamentare ci sono state
Le richieste del dibattito parlamentare e palese una denuncia tanto alla
Ha provocato ero partito radicale a denunciato alla Procura della Repubblica questo strano caso ed è stata aperta un'inchiesta ora la notizia e di oggi questa l'inchiesta è stata affidata ad un magistrato però io penso so che per come è stata affidata per adesso così tenti di prendere tempo perché dico questo perché l'inchiesta è stata affidata a un magistrato di indubbio indiscusso valore qual è il giudice Antonio Marini
Però c'è un piccolo particolare che il giudice Antonio Marini è stato pubblico ministero al processo sette aprile ed è attualmente pubblico mi spero cioè parte in causa nel processo metropoli dove Fioroni è venuto a testimoniare ora uno blucerchiato giraffa ordinato lo ricerca sul fiume Orinoco prendeva il giudice che aveva ordinato la Rizzoli giustamente le ricerche di Fioroni ed è il giudice che in qualche modo è stato messo di siamo non in buone condizioni per cercare la verità quindi se vogliamo è stato anche tu Krupina dal capo della polizia il quale venuto a dire che ogni ricerche era stata compiuta
Di Fioroni ovunque con ogni mezzo allora io penso mi pare di poter pensare che il dottor Marini sia troppo una persona parte in causa direi tra virgolette parte lesa di tutta questa faccenda perché non è stato messo in condizioni di esercitare fino in fondo la sua funzione persona che cerca la verità quindi ho motivo di pensare che il dottor Marini ma rifiuterà di essere lui quello che indaga su questa faccenda perché voglio dire la terzietà del giudice è una cosa che non va dimenticata io penso che il giudice Marini eserciterà per cui si perderà un pochino di tempo intorno a questa storia perché immagino che se il dottor Marini rifiuterà si dovrà come dire affidare la cosa ma un altro magistrato così come quantomeno comma abbiamo la sensibile
Zaccheroni non so penso adesso io anche penso che tutti debbano immaginare come lui però alla luce dei fatti è talmente coinvolto in questa faccenda chiesti danni di indagare su questa cosa giù da un po'stravagante cerca ecco ora se appunto la ma io avevo sentito oggi per radio radicale
Negli organi di tutto il quale diceva che il Governo si era impegnato attraverso alcune
Sì c'è dovrebbe essere un dibattito che aveva invece un dibattito io la richieste partite si aggiunge qui è stato affidato ora proprio in ente la cosa non dovrebbe chiudersi qua ma siccome ne conosciamo questo discorso tutto può essere darsi cosa occorre fare perché appunto questo discorso che sembrano totalmente non ma lei in effetti è una delle rappresentazioni più brutte di quella stella riemerge in Sala Buzzati emergenza che si intreccia con quelle altre strategie con quella cultura oscura italiana fatta di servizi segreti degli omissis
Quella bisogna fare perché ancora una volta non rientri diciamo nel silenzio questa vicenda seduti ulteriore sensibile io Girelli come dire questo è un problema diciamo che li
Guarda a qualunque cittadino che domani potrebbe essere coinvolto per esempio in un processo nel quale il principale teste di accusa
Come dire viene fatto sparire da chi lo doveva invece portare in aula quindi io penso che ci dovrebbe essere una norma una forte pressione dell'opinione pubblica e prese di posizione di chi può in qualche modo muoversi in questo senso perché ciascuno diciamo che deve deve fare un pochino il suo mestiere allora io con Rossana Rossanda ho esercitato così una fortissima curiosità e in qualche modo l'ho trovato
E adesso poiché ci devono essere come dire di intellettuali gli esponenti politici quelli che possono muoversi in Parlamento i giornalisti che sono interessanti evidentemente come dire a a a una corretta informazione su questa vicenda ex ha un pochino diciamo a tutti noi che questa cosa non caschi nel vuoto perché la presenza di Ceroni al sette aprile soprattutto il chiarire perché non è stato portato al processo di primo grado essenziale e fondamentale per la ricerca della verità su questa vicenda certo forse bisogna aggiungere
Per gli ascoltatori che non ventitré gennaio si conviviale al professor zero sul coniuge ora se questo è la briglia di questo processo d'appello che già si apre con queste c'è no non so una previsione non voglio fare essendo imputato non mi posso consentire tanti spazi su questo piano ma non depone certo bene al nostro
Certo tutto questo polverone che sia esso su come dire sollevato attorno a Fioroni questo suo ho dare rilasciare ammiri queste dichiarazioni provocatorie perché l'unica rilasciata dichiarazione provocatoria in quanto per così dire ha messo nelle peste le persone che finora lo hanno protetto perché fatto fare loro la figura di quelli che sottraggono un teste in tante cioè anziché collaborare con la giustizia e cercano di sabotare sono dichiarazioni molto provocatorie il polverone in parte questo come dire diciamo che io voglio dire anche paradossalmente che se Fioroni perché mi pare di aver visto che in questo Paese succedono cose varie non dovesse venire al processo di appello sarebbe ora che cosa di una gravità inaudita questo è ovvio però a voler esercitare correttamente diciamo la la funzione che è giudicare e un rimedio all'eventuale assenza di Fioroni c'è è un rimedio che a mio avviso poteva benissimo essere adottato anche dal giudice Santiapichi dalla corte di primo grado cioè non ammettere al processo le sue dichiarazioni istruttorie che sono delle dichiarazioni gravissime sono delle di chi azioni tra l'altro come si vede di una persona che non è mai stata contrastata in nulla in quello che diceva veniva invitata a dire delle cose che poi lo abbiamo visto nei tre giorni scorsi una volta verificati in dibattimento non hanno esattamente non spesso sapore e lo stesso significato che avevano sugli atti istruttori ora se la corte di appello
Decide di escludere eventualmente gli atti istruttori verbali di Ceroni già come dire nessuna via di una corretta amministrazione di questo processo qualche battuto su
Sì abbiamo come partito radicale abbiamo fatto una richiesta un tantino più radicale si non le ho chiesto se è un lamento del dibattimento di primo grado quest'arma cose bisogna chiedere ancora prima e quindi con questo video e di chiudere quest'brevissimo discussione Carla Mosca che abbiamo tre ospiti qui in studio ringraziamo impreziosite l'uomo che ce lo ha consentito e facciamo un augurio perlomeno tanti saluti e tutti i nostri ascoltatori scortato Emilio Vesce credo
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