Rond-point Schuman - trasmissione sull'Europa e sull'Unione Europea realizzata da Radio Radicale in collaborazione con l'Ufficio italiano della Commissione Europea (ciclo di 20 trasmissioni - 7ª puntata)

Buon pomeriggio gli ascoltatori di radio radicale David Carretta in collegamento da Bruxelles Iva Radicev fa alla regia Roma per dato il benvenuto in questa settima puntata d'io non può su Manna ciclo di venti trasmissioni sull'Europa realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentanza italiana della Commissione europea
In apertura come sempre gli vogliamo ricordare cosa significa il titolo di questo ciclo di trasmissioni Robert Schumann è uno dei padri fondatori
Dell'Unione europea dell'Europa comporta umane quella piazza di Brussel che è il cuore delle istituzioni europea rompono Schuman si fronteggiano fisicamente ma anche politicamente il consiglio l'organo che riunisce i governi e la commissione quello che viene comunemente definito l'esecutivo dell'Unione a poca distanza da un parco mance poi il parlamento la terza istituzione che rappresenta direttamente i cittadini insomma rompo insomma né un Paul cuore o il centro del quartiere europeo di Bruxelles perché la capitale
Dell'Europa e noi abbiamo scelto questo nome per cercare di raccontare quanto vi accade notizie cronaca attualità accorsi disaccordi scontri che metteremo simbolicamente in questa piazza
Non pace umana anche un sito internet con un forum che è ospitato dal sito di radio radicale Bubu punto radio radicale punto it c'è anche un in meno a cui potete scriverci
Europa chiocciola radio radicale punto it ma se volete avere maggiori informazioni sull'Unione europea c'è anche un altro sito che vi segnaliamo de quello dell'ufficio italiano della Commissione europea Europa appunto e un punto Imt slash Italia e infine prima di cominciare vi diciamo anche che ogni martedì alle nove sempre in collaborazione con la Commissione c'è un notiziario settimanale dedicato all'agenda europea
Vediamo la puntata di oggi di non performance questa settimana sono state molte le notizie provenienti da Brussel ve ne citiamo alcune di cui tra l'altro diciamo in parte occupati negli ultimi sette giorni
Una era riguarda la politica di coesione la solidarietà tra i Paesi membri dell'Unione europea
Mi è stata la prima visita ufficiale in Italia divenuta Hubner la Commissaria responsabile per la politica regionale
Che ha parlato dell'attuazione dei fondi strutturali e del loro futuro la commissaria incontrato alcuni membri della Camera dei deputati il ministro dell'economia Siniscalco il viceministro Miccichè e il ministro degli esteri Fini
Tra l'altro Hubner ha espresso apprezzamenti per la buona gestione e l'efficacia con cui vengono spesi i fondi strutturali in Italia c'è stato un cambiamento rispetto agli anni
Passati ed ha sottolineato che questi fondi europei stanno avendo un impatto positivo sia sul livello di sviluppo economico che sulla crescita dell'occupazione
Pubblica che anche augurata che il Governo italiano sostenga la posizione della commissione dei negoziati relativi alle prospettive finanziarie il bilancio dell'Unione Europea
Pluriennale naturalmente secondo la Hubner per un controllo rimetto come l'Italia
Che beneficia
Parte dei fondi strutturali l'idea di risparmiare diminuendo il proprio contributo al bilancio comunitario e illusoria in quanto a dire ad una riduzione della spesa da parte dell'Unione Europea corrisponderebbe anche una riduzione dei fondi strutturali per l'Italia
Un'altra notizia di questa settimana riguarda la politica economica la commissione ha approvato i cosiddetti golpe i grandi orientamenti per le politiche economiche degli Stati membri individuano la strategia a medio termine per rendere l'Europa più competitiva
Il rapporto della Commissione mostra soprattutto che i passi avanti continua ad essere poco omogenei FIPE sia per quanto riguarda i settori che i Paesi ci sono dei risultati positivi dice la commissione ma ci sono anche delle ombre
Causate dai progressi limitati per quanto riguarda la tradizione un'economia basata sulla conoscenza che il primo obiettivo della famosa strategia di Lisbona altre ombre riguardano poi l'integrazione del mercato interno
In particolare nel settore dei servizi e il raggiungimento della disciplina di bilancio e qui un altro tema al patto di stabilità che rimane sempre l'attualità un'altra notizia di questa settimana riguarda lo spazio di libertà giustizia e sicurezza il Comitato italiano Franco Frattini ha annunciato una serie di proposte volte
A inasprire la lotta contro la criminalità transfrontaliera nell'Unione Europea
Si tratta di una proposta di decisione quadro che mira ad armonizzare la definizione di ciò che costituisce un'organizzazione criminale si prevedono altri provvedimenti come armonizzare le pene per i capi delle organizzazioni criminali o per chi è complice
Di queste organizzazioni un altro obiettivo consiste nel creare una sorta di figura corrispondente i pentiti in Italia dei collaboratori a cui verrebbe garantito una riduzione della pena c'è una seconda parte di misura in un altro pacchetto dalla Commissione sempre sullo stesso tema riguarda un libro bianco sugli scambi di informazioni relativi alle condanne e agli affetti di tale condanne nell'Unione Europea marca dell'aria giudiziario unico per capirci
A Brussel questa settimana c'è stata anche la ricezione del Parlamento con con diversi punti all'ordine del giorno era prevista anche la visita ufficiale del nuovo presidente dell'Ucraina Viktor Juščenko che però è stata annullata all'ultimo momento
Si è discusso e si è votato su antisemitismo razzismo e xenofobia in occasione del sessantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz
Ma soprattutto c'è stata la presentazione da parte della presidente della Commissione europea Josè Manuel Durao Barroso degli obiettivi strategici per i prossimi cinque anni della sua squadra
Ed è proprio di questo vogliamo parlare oggi di quello che potremmo definire il programma di legislatura della commissione Barroso tra pochissimo vi faremo ascoltare una conferenza stampa
Del commissario italiano Franco Frattini che abbiamo registrato mercoledì Frattini ha presentato le ragioni e contenuti di questi obiettivi
Strategici e poi ne parleremo con Virgilio Dattoli che la responsabile dell'Ufficio italiano della Commissione a Roma
In chiusura poi apriremo le linee di radio radicale per un filo diretto è la prima volta che lo facciamo rompono Schumann con Virgilio D'Astoli a cui potrete porre direttamente domanda sugli obiettivi strategici della Commissione o sull'Unione europea più in generale ma per iniziare vogliamo ascoltare questa conferenza stampa del commissari italiano Franco Frattini che ha presentato mercoledì a Bruxelles agli obiettivi strategici della Commissione europea per i prossimi cinque anni buon ascolto
Quindi il il
La il sud con il contenuto politico del messaggio che sarà dato
Quello di un'Europa che può costituire un valore aggiunto
Può farlo
In quei settori che per i cittadini d'Europa sono ritenuti davvero i settori prioritari
Come lo sappiamo questo lo sappiamo avendo danni
Con Eurobarometro seguito lei intenzioni i bisogni dei cittadini europei sappiamo che i cittadini europei
Domandano anzitutto lavoro e sviluppo
Domandano
Solidarietà sociale
E domandano sicurezza cioè protezione dalla criminalità e dal terrorismo
Questi sono i messaggi
E allora il senso di questo impegno sia per il due mila cinque sia la strategia per il mandato della Commissione
Questo non è un libro dei sogni questo non è un albero di Natale dove si attaccano cento priorità ci sono tre grandi temi il tema economico competitività e strategia di Lisbona
Il tema sociale la solidarietà
E il tema diciamo politico sicurezza e libertà come due elementi
Che aiutano a migliorare la qualità della vita non c'è libertà se non c'è sicurezza
E non c'è sicurezza se non c'è un reale sviluppo un reale progresso quindi sono temi intimamente legati
Quindi novità di metodo e di approccio da parte della commissione
è una commissione che ha preferito secondo uno orientamento
Fortissimamente direi condiviso da tutti i componenti della Commissione
Un messaggio di ottimismo l'Europa può riuscire
Sei si concentra su quello che i cittadini fortemente si attendono e e noi faremo concretamente poi nel corso delle settimane
Uno sforzo per dimostrare dove come l'Europa fa la differenza
Ed è chiaro che se ci saranno delle iniziative
A partire da insomma
Né né me ne vengono in mente soltanto due cioè in cui si può dimostrare al cittadino ai cittadini d'Europa che l'Europa li aiuta li protegge ed serve davvero i loro interessi se così posso dire
Esempio il ministro il il commissario il vicepresidente del Banco ha annunciato un provvedimento molto importante
Sulla protezione sulla sulle garanzie
Dei passeggeri del trasporto aereo in Europa e questa è una cosa che tocca concretamente la gente che che usa le linee
Io sono però presente però domani un primo provvedimento che permette di comincia a mettere in Rete
Tutte le informazione di informazioni sulle procedure condanne penali che vi ricordate quanto il tragico caso fornire che è successo proprio qui in Belgio ha posto il problema
Con riferimento a un caso gravissimo di pedofilia della mancanza di una rete di informazioni immediata che permette ai cittadini di conoscere con chi si ha a che fare quindi l'idea del futuro casellario giudiziario europeo per avere in Rete l'accesso queste sono due esempi che mi vengono così che senza l'Europa non si possono realizzare ecco dove l'Europa fa la differenza quindi
Quindi un messaggio di ottimismo
Un messaggio di che io ritengo di crearne di grande forza della commissione la commissione con questi documenti
Dimostra una forza politica perché ha la capacità come tutti gli organismi politici forti di scegliere
Chi non è capace di scegliere
è più debole politicamente la Commissione ha iniziato il dibattito a dicembre
Con la prima seduta all'inizio di dicembre quindi c'è stato un dibattito molto approfondito sugli obiettivi
Tutti i componenti la Commissione
Hanno condiviso l'idea
Tante priorità vogliono dire nessuna priorità ed allora
Abbiamo scelto per scegliere in modo serio abbiamo scelto prendendo dalla costante risultato dell'eurobarometro i tre temi su cui
Carico in modo ricorrente ormai insicuro incontrovertibile i cittadini europei hanno più attenzione che sono quelli che ho detto
Si è poi aggiunto un ulteriore fumetto molto rilevante a mio avviso l'Europa come soggetto politico nel mondo
Noi abbiamo approvato una costituzione europea spero
Vivamente che quello che
è accaduto ieri in Italia sia il segno la prima tappa di un percorso che si concluderà al Senato io spero prestissimo affinché l'Italia sia il primo tra i grandi Paesi a ratificare la Costituzione ma
è il segno anche positivo di un percorso ci sarà il referendum
In Spagna ci saranno altri referendum tra Brera e ma insomma
La Costituzione a al suo interno
L'idea concreta di un'Europa che è un soggetto politico
Attore di pace e di stabilità
E questo aspetto quindi delle relazioni esterne dell'Unione Europea è importantissimo avremo tra breve
La visita di grande significato simbolico anche del presidente Bush che come avete come avrete probabilmente notato io lo voglio rimarcare
Nel suo primo intervento
Non solo a dimostrato un approccio molto positivo verso l'Europa
Ma ha parlato non so se per la prima volta ma non l'avevo mai notato in questa maniera di Unione europea e non d'Europa
Non è un particolare che vi deve sfuggire io l'ho colto leggendo questo testo del discorso del presidente Bush quindi ci prepariamo a presentarci a questo appuntamento con la coscienza di poter essere un attore politico sulla scena internazionale e quindi questo è un punto adeguatamente rimarcato nel documento
E poi c'è infine una un punto che riguarda il metodo l'approccio la modalità di lavoro della Commissione per la sua attività legislativa quindi un impegno trasversale ed è tra l'altro un impegno cui io mi ero dedicato in precedenti funzioni molto lontane da questa cioè quella di ministro della Funzione pubblica italiana e poi di ministro degli Esteri sotto la presidenza a proposito della famosa better regulation che io caldamente stimolare il da ministro della Funzione pubblica italiana
E che poi con il documento Parlamento Commissione Consiglio firmai sotto la presidenza italiana il documento europeo sulla better regulation che in pratica a un meccanismo a uno slogan
Di impatto preventivo di ogni iniziativa legislativa
Per vedere se questa iniziativa serve davvero per rendere più semplice il tessuto normativo per eliminare un po'di quello stock di regolamenti troppo pesanti per i cittadini dell'impresa fatto di avere messo in questo documento che voi vedrete molto synth
Anche questo aspetto vuol dire che su tutti i settori di azione della Commissione
Noi poniamo la better regulation cioè la semplificazione del tessuto normativo come un elemento importante per aiutare ancora una volta Sempre cittadini e impresa perché questi sono gli obiettivi ci occupiamo dei cittadini ci occupiamo della qualità della vita della competitività del lavoro
Ma nella nostra attività legislativa anche lì dobbiamo lavorare per i cittadini e per le imprese come facciamo semplificando il tessuto normativo anche estremamente complicato questo è un aspetto
Non secondario perché ovviamente come sapete
Secondo il Trattato costituzionale la commissione assume il monopolio dell'attività dell'iniziativa legislativa o comunque rafforza molto il potere d'iniziativa legislativa quindi abbiamo voluto rimarcare
Ultimo riferimento la tradizione era di presentare programmi di centocinquanta pagine voi troverete un documento di poco più di trenta pagine
Ovviamente è dimostra come c'è stato un dibattito collegiale e profondo perché quando si arriva concentrare ad alcuni punti prioritari
Vuol dire che questo è il frutto non di una stratificazione dei desideri di tutti ma della scelta di cosa veramente sia prioritario per gli interessi dei cittadini ecco questi sono un poi i punti i punti essenziali
La la la la chiusura è che con questo programma
A mio avviso vince l'idea di un'Europa dei cittadini cioè vince c'è un'idea vincente
E cioè di un'Europa che è in grado di dell'IVA di di di mi di dare risultati di di di offrire cose concrete e non solamente grandi strategie su questioni totalmente lontane questa è un po'il senso politico della cosa che ovviamente presidente illustrerà evolvere in certo
Riesce selettiva bandito così diciamo delle novità eletto concrete quando siamo arrivati oggi
Se la sua collega annunciato diciamo rilievi l'idea di una riforma vede il riscatto e in particolare ha detto che assume liberi furono gli aiuti riscatto diciamo regionale durante le ore contro di me ricchi dunque tagliati anche si calcola che un servizio sul ma guardi è un'idea guardi è un'idea
Di cui la Commissione non ha mai neanche iniziato a parlare al suo interno quindi si tratta ovviamente di riflessioni dovranno tenere conto di una opinione
Certamente l'opinione importante l'autorevole del commissario competente alla concorrenza ma ovviamente
Degli altri componenti della Commissione e direi
Della voce degli stati membri in altri termini l'approccio di un'Europa
Portatrice di vantaggi per i cittadini e non di danno non di minacce non di pericoli è un'immagine che si costruisce
Spiegando perché alcune riforme sono necessarie quindi certamente si tratta di una idea della commissario alla concorrenza ma di un'idea che ancora non non non ha trovato lo ripeto neanche un inizio di discussione collegiale ne parleremo e ovviamente io stesso ascolterò io sono personalmente convinto che ci siano
Dei Progetti
Mi riforma che il sistema degli aiuti alle regioni che vanno nella direzione giusta cioè di un aiuto non assistenziale ma di un aiuto in funzione dello sviluppo in alcun aiuto in funzione
Della infrastrutturazione
Sul territorio perché queste direttamente funzionale ad abbattere gli ostacoli al mercato interno e quindi è evidente che queste finalità ricorrono oppure in aree regionali
Meno sviluppate dei quindici non soltanto nelle aree ma come comprendete questo argomento è direttamente collegato a
A una riflessione più ampia che quella sulle prospettive finanziarie è chiaro che lì è una discussione tipicamente intergovernativa per un aspetto e tra il Consiglio e la commissione per un altro aspetto uno dei capitoli
Più delicati del dibattito che si è appena aperto è proprio la discussione sulle politiche di sviluppo regionale che sono tra l'altro di competenza della signora Hubner
Quindi c'è anche pubblicamente il concorso della della commissaria Hubner su questa materia quindi è una materia ancora ci sono moltissime suggestioni da tutte le parti ma ovviamente non siamo neanche all'inizio di una di una decisione
Diciassette è rimasto sorpreso dalla senza vicina slancio contraccolpi può aprire a livello europeo
Ma
Ma guardate io la il principale aspetto di preoccupazione che vedo
è quello di intanto marcare
Quella differenza di interpretazione su sistemi che dovrebbero essere
In un certo modo armonizzati già noi abbiamo lo ripeto lo ricordo abbiamo una decisione quadro del due mila due sul terrorismo approvata unanimemente dal Consiglio laddove quel documento a cui si è fatto riferimento è un documento del mille novecentonovantanove
Mai approvato proprio per
Chiarato dissenso quindi non è un documento dell'ONU semplicemente non ha esaminato ma un documento che non è stato approvato perché c'è dissenso sul contenuto del documento convezione la convenzione e quindi è chiaro che il fatto che vi sia in un Paese membro una applicazione di questo tipo pone immediatamente la domanda esse in un altro Paese invece dovesse arrivare una sentenza una decisione sulla materia analoga di segno radicalmente a opposto che cosa succederebbe ecco allora la risposta è succederebbe che sigarette
Al terrorismo l'impressione e purtroppo un segnale
Gravissimo di creare dei luoghi sicuri
O più sicuri spetta ad altri perché se questa dovesse diventare un'interpretazione giurisprudenziale che si diffonde vi sarebbero aree in cui il terrorismo sa di potere contare su una linea giurisprudenziale DVD un rigore diverso molto più basso rispetto ad altri Paesi questo è il danno gravissimo mentre qui l'Europa se c'è una materia su cui l'Europa risalire assoluta unità di intenti è la prevenzione e il contrasto al terrorismo
Se anche su questo abbiamo divisioni ecco perché io auspicherei
Non certo soltanto un intervento di armonizzazione che in parte esiste già
C'è la decisione quadro sulla terrorismo del due mila due ma io auspicherei un'azione stimola distinguono della Rete dei Consigli superiori alla e perché il fondo questi Consigli superiori della magistratura che hanno creato una rete dichiaratamente con l'intenzione di rafforzare i legami di cooperazione tra le autorità giurisdizionali e questo non si può limitare solamente alle investigazioni cioè agli aspetti gli inquirenti in cui pure la cooperazione si deve fare ma in cui la cooperazione e buona
Perché vi sono incontri periodici tra i magistrati inquirenti in tutta Europa devono ad esempio le cellule del terrorismo
Cosa analoga non c'è
Per la parte diciamo delle magistrature giudicanti allora io credo che sia il momento vivo uno stimolo forte che possono dare solamente i Consigli superiori almeno in un Paese come il nostro dove l'indipendenza della magistratura garantita così deve essere per farsi che non che vi sia un modello di decisione perché questo nessun giudice non potrà mai accettare ma perché vi siano almeno alcuni principi normativi armonizzati
Con un invito ad attingere a questi principi insomma a non dimenticare che c'è una bozza di convenzione dell'ONU abortita per dissenso c'è una decisione guado approvata esistente
E si sceglie la prima non la seconda come parametro giuridico ecco su questo sempre nell'ambito dell'autonomia delle magistrature quindi ecco perché parlo della Rete dei consigli io su auspicherei un intervento di armonizzazione chiedo aiuto mafiosi dieci visto gli gli astronomi assalto significa infastidiscono vive Gavino Smith mamme sicurezza vicino istituto gli azzurri assommano insensibile no crescono penso ritorno li abbiamo sedici sulla funzione reminiscenze Fanzago anziani reliquiario gesto Cimino ci sarò anch'io mai lei ha attuale come si
Ecco mi chiedo Panzironi Jarmila qualcuna delle colline liberale lombardo cioè una circolazione
No oggi oggi non ne abbiamo parlato ma certamente certamente da domani sera il tema sarà da me sottoposto informalmente ai ministri dell'Interno e della giustizia che si riuniranno a Lussemburgo siccome dovrò presentare
Ai cinquanta ministri che ci saranno lì le linee guida del piano d'azione della Commissione
Per terrorismo e questo piano d'azione la commissione lo approverà probabilmente in maggio quindi le mie prime di idee conterranno ovviamente questo forte auspicio ad una armonizzazione reale cioè a una cooperazione ancora più forte non solo sotto il punto di vista delle investigazioni ma anche alcune linee guida
Da porre a disposizione degli organi giudicanti come elementi per giudicare non solamente per investigare questa è la vera armonizzazione insomma il terrorismo impone un passo in più della normale armonizzazione
Che auspichiamo per gli ordini di pagamento o per le esecuzioni civili o o per la normativa commerciale sola
Un piccolo passo avanti in più ci vuole
Frattini commissario italiano che ha approfondito evidentemente soprattutto le questioni legate al suo portafoglio libertà giustizia e sicurezza nell'ambito della presentazione degli obiettivi strategici da Commissione europea per i prossimi cinque anni in particolare in chiusura si riferiva
Quando diceva domani sera a un avvenimento che attualmente in corso un Consiglio informale dei ministri della Giustizia e degli Interni che riunito a Lussemburgo ora abbiamo in collegamento telefonico il direttore della rappresentanza italiana della Commissione Europea a Roma Virgilio Dattoli a cui diamo il benvenuto a rompono Schumann buon buon pomeriggio da un giorno buon pomeriggio
Dunque la la prima domanda che le vorrei porre riguarda proprio questi obiettivi strategici Piano si può dire ambizioso Barroso se non vado errato durante la sua presentazione ha ha fatto riferimento al passato a quanto avvenuto dall'ottantacinque
In poi per quanto riguarda il mercato unico l'Europa senza frontiere quello che realizzò la commissione presieduta da Jacques Santer all'epoca dell'organo dell'ONU nell'ora se la dello un parere un paragone adeguato secondo lei
Bah la commissione bravo Barroso ha indicato tre obiettivi principali riuniti in tre parole chiave diciamo così la prosperità la solidarietà e la sicurezza
Per quanto riguarda i due poli obiettivi c'è la prosperità e la solidarietà questi obiettivi non li ritroviamo appunto nel già nel libro di del Nord dalla metà degli anni ottanta e poi soprattutto nel nelle popolo successive dito per quanto riguarda la competitività
E la questione è un fatto e questa è l'analisi che viene fatta dalla Commissione Barroso che e in tutti questi anni e soprattutto negli ultimi anni da quando è stata lanciata a Lisbona cosiddetta Strategia di Lisbona Lord l'economia europea tentato e stenta ancora a marciare e quindi da questo punto di vista valeva la pena di fare una riflessione anche un po'autocritica come ha detto banche prima Frattini di Ceglie alcuni obiettivi prioritari non pare l'albero di Natale qui appende tutti i nostri desiderata
E quindi indicare alcuni obiettivo regionale che dovrà essere raggiunti
Certo la presentazione della strategia per i prossimi anni è una rappresentazione di carattere generale che poi dovrà essere sostanziata in alcune proposte concrete le volevo rosso concrete saranno sul tavolo dei governi delle istituzioni nazionali per il Parlamento europeo
E anche di un'opinione pubblica già la prossima settimana quando la Commissione presenterà il pacchetto delle sue proposte per il rilancio della strategia di Lisbona e quindi tra quel momento che io credo che possiamo tutti discutere approfondire di come tenendo conto delle esperienze del passato si può andare avanti e quali sono gli strumenti concreti per andare avanti
Ecco appunto la la Commissione presenterà mercoledì due due febbraio proprio la pacchetto per riformare questa strategia di Lisbona e lo ricordiamo vorrebbe fare dell'Europa l'economia più competitiva al mondo basato sulla conoscenza entro il due mila e dieci
Però non è sulla strada giusta l'Europa o sbaglio
Dopo tutto la l'economia stenta decollare
Non siamo competitivi in tutta una serie di aree
Non soltanto che spetta agli Stati Uniti ma anche rispetto ad altre aree del mondo vediamo la grande crescita economica che cioè in Cina per esempio e e quindi il fatto che il da quando sono state è stata lanciato questo obiettivo del due mila dieci a Lisbona il patto e tutta una serie di obiettivi che erano stati indicati o sono stati raggiunti parzialmente o non sono stati raggiunti per niente
Vale la pena che ci richiede appunto una un'analisi che qualche volta sarà anche autocritica allora da questo punto di vista ci sono forse alcuni punti sui quali vale la pena di riflettere il primo punto sul quale beh peraltro la stessa convenzione che all'abbonato la Costituzione europea si è un po'fermata
è il l'aspetto diciamo così dei poteri istituzionali cioè a chi spetta il compito di non soltanto di indicare ai quali sono gli obiettivi strategici ma poi di governare l'economia il grande dibattito che si è aperto in Europa da molti anni sul governo dell'economia europea
Oggi dobbiamo pur come opera un Governo a un governo della moneta
Che è quello della Banca centrale europea di Francoforte
E poi a vari governi di cui ciascuno
Cerca di apportare il proprio contributo al governo delle come europea nessuno ha mai voluto riconoscere alla Commissione europea un potere più forte di quello che ho detto le è stato attribuito in tutti questi anni
Forse questa una delle ragioni per cui ha fallito in qualche modo non ha raggiunto risultati adeguati la commissione presieduta da allora
Poi quella procedura Samperi anche durante la Commissione Prodi appunto l'economia europea non per responsabilità delle Commissione Prodi ma per questo
Meccanismi istituzionali in base al quale i governi mantengono ciascuno un poi apparente potere nell'arco erano dell'economia e allora forse la prima cosa sulla quale varrebbe la pena di provare pressione se la Commissione Barroso non debba avere un mandato pieno da parte del Consiglio vero che si unirà a Bruxelles è il ventidue marzo per il rilancio della strategia di Lisbona forse il punto sul quale il governo i governi nazionali dovrebbero ripeto è questo
Dobbiamo ciascuno di noi ha nei nostri Paesi mantenere il controllo apparente
Della nostra economia o dobbiamo piuttosto fa un salto di qualità e chiedere di più e dare più poteri alla commissione ovvero perché laddove l'economia europea venga governata e perché si crei quindi una come posso di una compensazione rispetto al potere monetario della Banca centrale
Su questo però mi pare di capire che tra i governi non ci sia molto intenzione di dare più potere alla Commissione lo dimostra dibattito sul patto di stabilità dove anti c'è una tendenza a cercare di sottrarre le le competenze che già oggi la commissione ha in ambito di sorveglianza economica e monetaria con la proposta tedesca
In un certo senso di rispettare la sovranità nazionale per quanto riguarda il il Bilancio di ciascuno Stato membro
Beh del dibattito sul Patto di stabilità e è soprattutto concentrato sull'opportunità o meno di rendere più flessibili criteri stabiliti nel nel Patto di stabilità più che dal punto di vista dei dei poteri e la lo lo stato attuale del dibattito in particolare il dibattito c'è stato fra i ministri delle Finanze
Ha mostrato che certo si deve tener conto dell'opinione espressa da questo o quel capo di governo ma è che il ministro delle Finanze in fondo si sono ritrovati su posizioni più vicine rispetta quelle della Commissione europea che quelle espresse da alcuni capi di Stato di governo per cui dobbiamo vedere nelle prossime settimane quando vanno le cose certamente la commissione delle sue proposte sul patto di sul Strategia di Lisbona darà anche delle indicazioni ulteriori rispetto a quelle che aveva già dato rispetto al patto di stabilità e poiché è abbastanza importante che al Consiglio operato il ventidue di marzo si discute insieme delle due cose cioè del parigina virgola del Patto di stabilità perché sono due aspetti che sono collegati l'uno all'altro non è che si può ci possono prendere decisioni sul patto di stabilità prescindendo dalla repressione terzo il patto sulle misure rilanciare l'economia europea
E quindi due cose per ciascun governo dovrà responsabilmente tener conto di dei dei due aspetti questo
Il primo punto il secondo punto sul quale secondo me varrebbe la pena di fare una riflessione che quando si è lanciato il palazzo del jet virgola si è messo accetto come lei ricordava sulla società della comunicazione no
E ora
Mi sembra abbastanza evidente cento a contestare l'importanza del mondo attuale del per del del della società della conoscenza dell'internet delle nuove tecnologie
Che dal punto di vista informatico e della della comunicazione
Che non è su in questo settore che noi possiamo diventare più competitivi rispetto agli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono competitivi perché fanno più ricerca
Perché fanno più ricercata N in alcune tecnologie come per esempio le nanotecnologie Orobie tocco GE o una ricerca e innovazione per esempio legata anche alla sistema militare eliche gli stabili sono competitivi
E quindi se l'Europa vuole essere competitiva deve investire di più nei settori in cui l'oboe noi possiamo essere più competitivi
Rispetto agli Stati Uniti ed è la ragione per cui per esempio Barroso ha messo l'accento anche su un maggiore impegno dal punto di vista della ricerca e la bisogna scegliere i settori della ricerca dei quali vale la pena che l'Europa faccia dei maggiori investimenti l'innovazione appunto alla ricerca
Il faccia dei maggiori investimenti non soltanto a livello nazionale ma anche a livello europeo
Poi sullo sfondo di tutto questo c'è è un altro un altro dossier un altro negoziato importante quello della riforma delle prospettive finanziarie Bilancio pluriennale dell'Unione Europea alcuni Stati membri chiedono di risparmiare e di destinare al bilancio dell'Unione l'uno per cento del PIL comunitario la commissione Prodi aveva lanciato una proposta
Allora qual è il suo ricordo non arrivare all'uno e ventiquattro per cento del PIL comunitario Barroso ribadito davanti al Parlamento questa settimana che non si può chiedere più Europa e togliere i soldi per finanziare ricerca per finanziare tutto quanto fare un euro per la politica di coesione alla politica agricola comune tutto quanto il resto
E lei governi che indica i governi che poi diventa di sette che hanno chiesto di Roma dell'uno per cento devono stare attenti a un aspetto che le le prospettive finanziarie le risorse proprie si decidono ci modificare umanità
E quindi alla fine del percorso legato al negoziato aperto con le proposte della Commissione Prodi siccome ci sono noi siamo in venticinque ci sono sette governi vogliono rimanere all'uno per cento e ci sono gli altri che ritengono che perché la l'Unione europea realizzi gli obiettivi che si è dati a cui si aggiungono anche gli obiettivi indicati la Costituzione europea bisogna spendere di più e quindi ma è molto probabile che comunque sì rimarrà al petto delle risorse guarda che fu indicato a Berlino nel mille novecentonovantanove e che era l'uno il il tetto massimo deve rimanere all'uno e ventiquattro per cento del prodotto interno lordo quindi l'indicazione dei governi e dei governi che vogliono risparmiare che ogni anno oppure nell'adozione del del bilancio pluriennale si deve spendere di meno rispetto al tetto massimo che è stato indicato nelle prospettive nei termini
La battaglia in qualche modo si trasferirà poi nella elaborazione del bilancio della del dell'unione europea quindi questo è il primo punto direi di debolezza la posizione dei governi che vogliono risparmiare detto questo la posizione di Barroso coerente il calcare opposizione di Prodi e che non è che si possono chiedere al si può chiedere all'Unione Europea predicando la spesso quando diceva manca l'Europa l'Europa assente
E poi quando invece l'Europa deve averli i mezzi per intervenire questi mezzi non vengono dati all'Europa perché molte cose ci parlo passo condizione
è il bilancio della comunità dell'unione abbia cui appunto dell'ENI di bilancio dedicate a queste cose il dibattito si è appena aperto
Diciamo sì aperto nella primavera scorsa una sua nel Consiglio dei ministri
Sta entrando in queste in queste settimane nel concreto dei vari dossier mi sembra molto difficile nonostante le speranze della presidenza lussemburghese
Vi si possa concludere il dibattito e in tre mesi di giugno perché uno dei punti centrali del dibattito anche la questione del cosiddetto assegno allora Regno Unito Toselli gli ascoltatori ci ricordano che molti anni fa il primo ministro inglese britannico
Margaret Thatcher l'anticorpo mosso messaggio I want my money back cioè io voglio indietro il mio denaro
Perché la il Regno Unito pagava al bilancio da comunità più di quello che riteneva di di ricevere e quindi ci fu ci popolo in accordo del a un Consiglio europeo in cui si decise di dare annualmente un assegno al Regno Unito perché riequilibra se i suoi conti col bilancio della dell'unione una delle discussioni
Che si è che era stato messo sul tavolo dalla Commissione Prodi e quella che bisogna rivedere questo meccanismo
Che è basato sul principio del dei costi e benefici rispetto al bilancio la comunità parte degli stati membri avere un meccanismo invece di carattere ovvero non soltanto di carattere nazionale
Mi sembra del che è abbastanza evidente che compito del governo Blair sarà molto restio ad accettare qualunque tipo di compromesso prima delle elezioni britanniche che si svolgeranno moralmente prima dell'estate forse anche prima
Del referendum sulla Costituzione
A cui sarà fosse associato in il referendum sull'euro
Quindi mi sembra che le prospettive d'un accordo scritta l'anno all'anno prossimo sul piano puramente con un contrasto forte
Fra i governi che vogliono che l'Unione abbia i mezzi per realizzare i suoi obiettivi quei sette governi che lei ricordava che invece si batteranno perché ci rimanga l'uno per cento
Dato il se è d'accordo io aprirei le le linee agli ascoltatori di radio radicale ricordo innanzitutto il numero che lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno le regole sono con le stesse dei fili di letti di radio radicale quaranta secondi per intervenire ma prima di di a di ascoltare per l'appunto i nostri ascoltatori avrei un'ultima domanda dal dal dalle priorità di questi obiettivi strategici manca o sembra che manchi un tema anche se sempre sullo sfondo ed è quello di cui ha ha appena parlato la Costituzione europea che non è inserita tra le tre principale priorità eppure da un da un eurobarometro uscito proprio questa settimana emerge che gli europei sono sì favorevoli in media alla Costituzione Progetto di Costituzione europea quarantanove per cento dice di sostenere il Trattato costituzionale però non non la conoscono questa questa Costituzione solo l'undici per cento dei cittadini dell'Unione hanno la sensazione di conoscere globalmente del contenuto del Trattato costituzionale
Ma la commissione dovrà ha contribuito fortemente all'elaborazione di questa Costituzione ci sono parti importanti di questa costruzione che sono più frutto del del lavoro fatto dalla Commissione
Detto questo a questo punto la la parola fatta agli Stati nazionali che hanno iniziato le procedura di ratifica abbiamo già avuto due ratifiche la Lituania l'Ungheria fosse l'Italia ruche racconta questa è la medaglia di bronzo
Ratificando per terra tante se c'è un altro Paese che che già in dirittura di arrivo e quindi la la parola spetta ai ai Parlamenti nazionali dove la ratifica avviene per via parlamentare o i popoli laddove la ratifica avverrà per via referendaria
La Commissione europea ha ha avviato una campagna di informazione in tutti i Paesi membri sulla Costituzione europea quindi la Commissione europea porterà il suo contributo di informazione sul contenuto della Costituzione però la questione relativa al allentato meno in vigore della Costituzione Uvea e questo sta nelle mani dei degli Stati nazionali quindi questo non può essere un obiettivo strategico della della commissione obiettivo strategico la Commissione è che questa Costituzione la commissione spera che entra in vigore entra in vigore ai termini tempo che sono stati indicati dagli stessi governi cioè Ventola l'autunno del dell'anno prossimo anzi qualcuno possa entrare in vigore anche prima
Quello che può fare la Commissione e in qualche modo le le indicazioni di strategia c'è prosperità solidarietà e sicurezza e di come posso dire di parentale in vigore alcune parti della Costituzione
Ancora prima che questa venga ratificata ci sono alcuni obiettivi sono indicati da costruzione ci sono alcuni obiettivi legati ai diritti fondamentali c'è il problema per esempio che non è marginale
Perché finora non abbiamo parlato di politica estera
Per il fatto che quando entra in funzione il ministro degli Esteri allora bisogna ritrovare già installata il servizio diplomatico europeo c'è una Rete diplomatici delle nuove tutto il mondo ora il momento in cui la costruzione imprenditore
Ebbene questo servizio sia già installato e quindi su questo dovrà lavorare la Commissione dovranno i governi modaiola commilitoni europea disponga
Entro la fine dell'anno prossimo di un proprio servizio diplomatico in tutta l'Unione Europea sono questioni che sono meno appariscenti ma sulle quali la Commissione Europea c'ha già in cantiere alcune sue proposte sta già lavorando su queste cose
In modo tale che la costruzione europea venga attuata al meglio diciamo
Bene io chiederei a a Roma feci sono già delle delle chiamarsi da Bolzano
Prego può andare pronto
Senta io lascerei da parte la faccenda di arrivare primi a a a da provare la costruzione di che non ha pagato i bambini torto ridicola invece io penso di guardare molta la sostanza
Nella dell'autonomia europea cioè della della costruzione europea ci sono degli Stati che ci remano contro la Francia redenta io per la Francia non ha più questa grande stima
E poi l'impatto della abilità non è giusto che un governo italiano che ha avuto per trent'anni quaranta cinquant'anni cento significa che l'ha portata ha un debito pubblico così forte senta colpa dei governi ultimi ecco Deventer costretta a fare i salti mortali prodotte mandare avanti lo sviluppo questo notavamo proprio
Ne abbiamo un'altra da a vicenza pronto controllo sempre
Io concedo sempre parlare dei diritti costituzioni eccetera allora Pietro iniziamo dalla nostra costituzione italiano parliamo un po'di pensioni ce lo ricordate nel novantadue quando il governo Amato ha fatto con la formula dei preti
Di chi aveva lasciato in quindici anni si richiuse sette di pensione no
Che a un certo punto ha fatto anche una legge retroattiva pratiche eliminando il diritto di quelle che avevano versato i quindici ai contributi
Da cinquant'le donne da cinquantacinque a portata sessanta e gli uomini per sessanta deputati sono pratico che quando ci sono più le azioni di diritti
Cioè prima di parlare dell'Europa chiedo qualche amore comunicato l'orto nuovo che ce l'abbia con radio radicale per l'amore di dio Po che radio radicale l'unica radio che dà la possibilità di parlare rivedeva punto com
E ne ricordiamo che le pensioni non sono ancora di di competenza dell'un'europea anche se si sta cercando di di di di avere un un approccio comune non non non uniforme ma comune con una pressione tra parità Stati membri ma la platea ascoltatrice dato riponeva due problemi uno riguarda ruolo da Francia nell'Unione europea
E l'altro sostanzialmente il il patto di stabilità la sua applicazione a fare i salti mortali ha detto
Ma non solo diverso dal suo letto d'accordo con l'ascoltatrice sul fatto che non è la cosa importante è l'ora di arrivare primi la ratifica della Costituzione
Ma De consentire che sulla Costituzione ci sia un vero dibattito e purtroppo allo stato attuale cose questo dibattito non c'è insomma anche la ratifica e c'è stata la Camera
Non è che è stata seguita da un grande dibattito quindi la cosa importante che che la ratifica va bene diciamo cioè coinvolgendo l'opinione pubblica non arrivare primi secondi o terzi perché appunto questo non è infatti importante
E per quanto riguarda il il il patto di stabilità e innanzitutto do vorrei ricordare l'ascoltatrice che se l'Italia è entrata nell'Unione economica e monetaria delicato levo e perché l'Italia prima dell'ingresso sia adeguata ai criteri di di Maastricht e quindi criteri relativi al deficit relativi al dal debito relativi alla stabilità anche monetaria
Si tratta di continuare su questa strada appunto di continuare su una strada
Che ci consenta di rispettare
Da una parte i criteri di Maastricht che sono precedenti al patto di stabilità
E d'altra parte i criteri che sono stati indicati dal patto di stabilità e quindi ciascun governo dei naturalmente agire responsabilmente dal punto di vista della sua politica economica perché questi criteri vengono rispettati almeno fino al momento in cui il patto di stabilità non venga modificato in in altro modo e per quanto riguarda la Francia certo la faccia un Paese un po'sparando dal punto di vista dell'Europa perché la Francia è stata al al centro e direi direi all'origine di tutte le iniziative per l'Europa è stata al centro l'origine di tutte le iniziative contro l'Europa
è un Paese fortemente contraddittorio che ha contribuito a da molti punti di vista anche allo sviluppo
Dell'Unione Europea ma su altre cose ha contribuito a come ha detto lo scontato dice a remare contro anche sulla questione
Del del politica economica del Patto di stabilità
Molto spesso noi ci troviamo di fronte a delle posizioni contraddittorie o alla Francia è uno dei venticinque Paesi e io sono convinto che dal Consiglio europeo di marzo uscirà fuori una linea che sarà più conforme diciamo una visione per interesse globale del rinnovo per piuttosto che dicevo di questo o di quel Paese almeno e questa mia speranza ed è anche credo una convenzione per la Commissione europea e la commissione europea Barroso alla sta lavorando per presentare delle proposte che siano nell'interesse di tutti non soltanto l'interesse dei grandi Paesi
Alle zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno non solo ci sono sì ce ne sono nati ma da Brescia pronta
Ed era che buonasera
E Scorsese è un'aberrazione quattrocentottantotto articoli della Carta la Costituzione europea dove si dice arrivare sugli Stati membri racconta suprema dei diritti
Quindi tanto vale che non era il cammino a trattarla mentali a Roma e che hanno indirettamente ne volata non mi piace questa Europa come Kakà strutturata riguarda la Franca governa lei decide lei tutto ma che Europa unita è e anche il mandato di cattura anche Quetta ma che avete pensato bene la gente no con ascendente
Di queste cose pena Pai perché ha prima cercato affatto lei è ora in questa maniera dove noi siamo stati penalizzati più di tutti gli altri Paesi
La prossima
Da Pavia
Pronto
Prego
Senza volevo era una politica energetica
Io ho fatto l'agricoltore mi peraltro o alle energie alternative vedo che Paesi come la Germania andò una sono molto più avanti pagavano diciamo la l'energia elettrica
Verde molto di più le e ci sono finanziamenti per le energie rinnovabili credo che la politica energetica del parterre la base era una politica comune europea grazie
Dato che allora l'ascoltatrice da da Brescia pone il problema dei quattro centotrentotto articoli della Costituzione
Del ruolo della democrazia sostanzialmente in Europa il la Costituzione che non è non è di facile lettura questo lo ammetto
è fatta sostanzialmente di due parti poi parti di fatto sono quattro sono due parte una parte la parte innovativa sono una cinquantina gli articoli
Che indicano i valori indicano gli obiettivi indicano come devono lavorare le istituzioni
Indicano qui le il BTP la politica estera e anche le questioni di bilancio tutti gli altri articoli che sono la parte terza sono di fatto la integrazione avevamo costituzione
Dei Trattati attuali quindi look la Comit la Convenzione europea e i governi non potevano cancellare tutti trattati attuali quali del resto sono i trattati e consentono all'unione di porta avanti delle politiche nell'interesse dei cittadini la politica dei consumatori Napoli all'ambiente la politica circa la politica agricola tutta una serie di politiche sono andata sviluppando in tutti questi anni che sono state fatte
Con grande vantaggio per tutti i cittadini dell'Unione Europea queste politiche non si potevano cancellare e quindi la costruzione è frutto in qualche modo di questa unione
Da una parte nuova è una parte che riguarda appunto il consolidamento la codificazione diciamo dei Trattati attuali ora dal punto di vista del del primato del diritto comunitario
Non è una cosa che è nata con la costruzione da anni e anni
Non soltanto un rogo Emma tutte le Corti costituzionali nazionali affermano che nei settori di competenza dell'Unione il diritto dell'europea prevale su quello degli Stati nazionali
Questo mi pare abbastanza normale che nei settori di competenza almeno non in tutto ci sono tutta una serie di i settori sui quali lune opera non di leggibilità pigliare per esempio il diritto di famiglia con molti aspetti da cultura o tante altre politiche quella presento delle pensioni
Sulle pensioni come ricordava David Carretta non l'Unione europea non legifera sulle braccia dei vigili che erano gli Stati nazionali è soltanto nei settori in cui leggete all'Unione Europea prevale il diritto dell'Unione rispetto a quelli degli Stati nazionali come in all'interno di uno Stato
Parlare gli è lo spirito della legislazione nazionale rispetto a quella locale o regionale dei settori naturalmente di competenza
Dello Stato e quindi questo è un fatto democratico anche perché tutte le leggi dell'Unione sono state adottate decoro democraticamente
Con un voto a maggioranza in molti casi del consiglio vota a maggioranza del Parlamento europeo il quale Parlamento però vorrei ricordare l'ascoltatrice che e già eletto da noi a suffragio universale
Cioè noi leggiamo non soltanto i nostri parlamentari nazionali ma ogni cinque anni dal mille novecentosettantanove noi eleggiamo i nostri deputati al Parlamento europeo
I quali deputati ormai con la costruzione europea o decideranno il novanta per cento delle leggi europee e anche questo è un fatto democratico
Incontestabile
Per quanto riguarda la domanda dell'ascoltatore di Pavia sono sorrette d'accordo con lui quando io dicevo prima che bisogna rilanciare la strategia di Lisbona nei settori in cui noi possiamo essere competitivi
Uno dei settori in cui noi possiamo essere competitivi a quello delle energie rinnovabili
E io quel credo che se bisogna presentare un pacchetto nuove proposte dal punto di vista del rilancio dell'unità europea promette una di queste proposte è quella di impegnare lungo per nel settore delle energie rinnovabili
Per riprendere le ultime due telefonate perché c'abbiamo alla chiusura di questa di questa puntata di Non puoi fumare un
Da un palco sono ancora chiamate sì per ora ce n'è una soltanto e te la passo quella di da Frosinone pronto al volante buona sera
Quindi l'armiere io penso che la che le urne Anna Dorotea portata in miseria perduta e lei allora
La poiché i parlamentari italiani perché esso nota pagati tre volte di più da quelli greci per quelli tagli a Orly dal quelli e due volte più da da da da inglesi quella volete bene perché età non aveva della settimanali al Parlamento totali
Ci sono altre telefonata
No purtroppo allora
Dare di Maribor depurati rovente anzitutto non vanno a Brussel una volta alla settimana ma vanno sessione plenaria del Parlamento con lo Strasburgo una settimana al mese vanno a Brussel
Tre settimane al mese per le riunione delle Commissioni parlamentari il periodico più politici
In secondo luogo i parlamentari europei italiani guadagnano esattamente lo stesso stipendio che guadagnano i deputati nazionali italiani eletti alla Camera e al Senato
Perché l'Europa vige un sistema secondo il quale i deputati europei guadagnano esattamente lo stesso salario dello collega parlamentare nazionale sistema in Europa è tale che i deputati italiani deputati tedeschi in particolare hanno diritto i venti diciamo così particolarmente elevati e negli altri Paesi gli stipendi sono decrescenti fino arrivare gli stipendi più bassi credo sono quello del deputato greco e di di altri paesi
Si sta discutendo ed è stato adottato alcuno statuto a sulle sull'idea di con un colosso di omogeneizzare gli stipendi dei deputati in modo tale che questi stipendi non vengono pagati a livello nazionale i nostri due dati numerici uno stipendio dal nostro ministero del Tesoro
Ma che siano iscritti del bilancio dell'Unione e che quindi tutti i deputati europei guadagna mediamente la stessa la stessa cifra
E quindi questo è un compie un punto sul quale l'Europa non sia unificata quanti guarda levo a me non sembra che noi siamo stati portati in miseria dall'Euro anzi e grazie alla stabilità dell'euro mente che non abbiamo fatto fronte a tutta una serie di fenomeni di crisi economiche che se non ci fosse stata l'avremmo pagato veramente delle conseguenze
Il problema è che da tutte le analisi risulta che in almeno due Paesi dell'Unione c'è il particolare la Grecia e l'Italia non c'è stato un sistema forte di controllo dell'aumento dei prezzi cosa che non è
Tenuta negli altri paesi in cui c'è stato un sistema di controllo dei prezzi per cui in Italia sotto tono i settori in cui non c'è concorrenza
I ristoranti e altri settori del commercio abbiamo constatato un aumento dei prezzi considerevole dal momento in cui è entrata entrato avevo ma probabilmente e l'Italia non è andato in miseria causa dell'entrata Pelley avanti non credo che l'Italia su un Paese che che attualmente è in miseria
Bene noi noi la ringraziamo per il giglio D'Astoli direttore dell'Ufficio Italiano della Commissione europea a Roma naturalmente a risentirci a una prossima puntata di Ronconi Schuman
Grazie Borgo tutti per concludere che c'è a monte ma arrivati in chiusura grazie ancora Virgilio Dattoli
Noemi quest'oggi abbiamo parlato degli obiettivi
Strategici per i prossimi cinque anni della Commissione europea che erano stati presentati mercoledì scorso a Bruxelles al Parlamento europeo dal presidente della Commissione cose Manuel Durao Barroso obiettivi strategici che sono collegati a un altro appuntamento importante rilancio della strategia di Lisbona la commissione
Farà la sua proposta la prossima settimana mercoledì due febbraio probabilmente ne parleremo nella prossima puntata di rompo Ham Suman lo ricordo è un ciclo di venti trasmissioni sull'Europa realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentante italiana della Commissione europea
Ricordiamo anche il Forum dire un po'Fumane che ospitato dal sito di radio radicale radio radicale punto io dell'e-mail Europa chiocciola radio radicale punto it
E poi se volete avere maggiori informazioni sull'Unione Europea c'è anche il sito dell'Ufficio italiano della Commissione che
Europa appunto E U punto Imt slash Italia e poi infine l'ultimo l'ultimo appuntamento di
Di cui vogliamo segnalarvi quello del martedì mattina intorno alle nove con l'agenda europea bella
Settimana anche per questo sabato abbiamo concluso io voglio ringraziare Iva Radicev che ha curato la parte tecnica delle di questa trasmissione e Lanfranco Palazzolo
Ha curato il filo diretto dello studio di Roma da David Carretta un un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale l'appuntamento corrompono Schumann è per sabato prossimo intorno a mezzogiorno