Rond-point Schuman - trasmissione sull'Europa e sull'Unione Europea realizzata da Radio Radicale in collaborazione con l'Ufficio italiano della Commissione Europea (ciclo di 20 trasmissioni - 9ª puntata)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale David Carretta in collegamento da Brussel Piero Scaldaferri alla regia Roma per darvi il benvenuto in questa nona puntata di Ron Paul Schumann un ciclo di venti trasmissioni sull'Europa realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentante italiana della Commissione europea
In apertura come al solito vi vogliamo ricordare
Cosa significa il titolo di questo ciclo di trasmissioni Robert Schuman e uno dei padri fondatori dell'Unione Europea rompono Schumann quella piatta di Brussel che è un po'il cuore delle istituzioni europee
Ha un po'a Schumann e si fronteggiano fisicamente
Ma anche politicamente il consiglio l'organo che riunisce i governi dei venticinque Stati membri dell'Unione europea
E la commissione quella che viene definita comunemente l'esecutivo dell'unione e a poca distanza da non può Schumann
C'è poi il parlamento la terza istituzione dell'Unione che rappresenta direttamente i cittadini insomma non puoi Fumane un pollo al cuore
O il centro del quartiere europeo di Brussel e abbiamo scelto questo nome per cercare di raccontare quanto accade nella capitale dell'Europa notizie cronaca attualità
Accordi e disaccordi scontri che metteremo simbolicamente in questa piazza ho composto ma neanche un sito con un forum è evidentemente su www punto radio radicale punto IP c'è anche un in meno a cui potete scriverci
Europa chiocciola radio radicale punto it ma se volete avere maggiori informazioni sull'Unione europea e in particolare sull'attività della Commissione europea c'è anche un altro sito che vi segnaliamo quello dell'ufficio italiano di rappresentanza della Commissione ed è il seguente Europa punto eu punto Imt slash Italia
E infine prima di cominciare vi diciamo anche che ogni martedì intorno alle nove e sempre in collaborazione con la commissione radio radicale trasmetto notiziario settimanale dedicato all'agenda europea con il commento di Gianfranco Dell'Alba già deputato europeo radicale
E vediamo la puntata di oggi di comporre Suman questa settimana ci vogliamo occupare delle relazioni Franco atlantiche dei rapporti tra stati Uniti e unione europea dopo l'avidità della nuova segretaria di Stato americana Condoleezza RAI in Europa la RAI testata in diversi paesi tra l'altro in Germania in Francia in Italia e in Belgio dove per l'appunto a Bruxelles ha incontrato i vertici della Commissione europea in particolare il presidente Josè Manuel Durao Barroso della Commissaria responsabile delle relazioni
Terne due credo siano stati momenti più importanti del tour europeo della RAI il discorso che il segretario di Stato americano pronunciato a Parigi e la facoltà di Kyoto SPÖ in cui ha usato soprattutto Toni conciliatori con l'Europa e anche con la Francia quanto agli europei Rai sofferto sostanzialmente una nuova partnership fondata non più solo sulle minacce comune ma sul opportunità comune di diffondere la libertà nel mondo
E poi il secondo momento è stato l'incontro di Brussel con la Commissione europea che è stato definito da più parti fruttuoso
Da cui è emerso anche che rimangono divergenze tra Stati Uniti e unione europea e in particolare su due temi da una parte l'Iran il suo programma per arrivare ad avere armi nucleari dall'altra la Cina con la possibilità anzi con la probabilità che l'Unione europea
Tolga il suo embargo alla vendita di armi a Pechino di questo parleremo fra poco con due ospiti
IAS Gawronski deputato europeo eletto in Forza Italia membro del gruppo PPE esperto di politica estera e Pasqualina Napoletano
Deputata europea vicepresidente del PSE il partito del socialismo europeo eletta nei DS anche lei membra della Commissione esteri al Parlamento europeo ma per sintetizzare un po'l'incontro
Rice Barroso vediamo cosa ha detto il presidente della Commissione europea
Il l'ex primo ministro portoghese ha affermato di aver avuto un dialogo vero basato sui valori che condividiamo i numerosi interessi comuni che sostengono le relazioni tra Stati Uniti ed Europa siamo d'accordo ha detto Barroso sul fatto che sia più che mai vitale che l'Europa di stati uniti i due alleati di vecchia data che hanno in comune gli stessi valori di base gli stessi BTP in politica estera
Collaborino per promuovere la democrazia la libertà la stabilità e la prosperità nel mondo la possibilità di fare progressi secondo Barroso sono davanti a noi sia che si tratti di Medioriente di Afghanistan o di Balcani Barroso ha voluto anche ricordare che fra circa dieci giorni ventidue febbraio il presidente Bush sarà a Bruxelles e incontrava i vertici dell'Unione non solo presente alla Commissione ma anche i capi di Stato e di governo dei venticinque
E ha detto più che mai l'Europa ha bisogno degli Stati Uniti etniche hanno bisogno dell'Europa dobbiamo cogliere l'occasione con entrambe le mani oggi problemi internazionali sono troppo complessi per affrontarle da soli così il presidente della Commissione Barroso e allora dovremmo avere in linea innanzitutto Pasqualina napoletano paragonare a buriana perché paghiamo precaria Bongiorno salutiamo diamo il benvenuto Aron poi Fumane dovremo anche avere l'onorevole IAS Gawronski ecco qua quel giorno voi buongiorno
Dunque io inviterei con una una domanda che rivolgo entrambi va innanzitutto Pasqualina napoletano le ragioni di questa riconciliazione perché l'amministrazione Bush a suo avviso dopo
La rielezione del presidente americano che affrettata a come dire a spingere verso un un nuova partnership con con l'Unione europea
Ma io vedo due affetti da da il primo è la valutazione sul secondo mandato di Bush e ci sono molti osservatori e commentatori che dicono che questo secondo mandato di Bush potrebbe essere molto diretto dal primo e forse uno dei primi a chi che l'amministrazione ha voluto compiere e proprio un rapporto con l'Europa diciamo una ricucire lo strappo che si era verificato con l'intervento militare in Iraq
Questo è senz'altro positivo devo dire che
Non solo la visita di Condoleezza Rice ma anche le copie che sono state dette ad hanno avuto un tenore è un pochino diverso dal passato dall'altra però non sottovaluterei
E utili diciamo di merito
Che anche di differenza analisi giudizio che tuttora sono presenti nell'amministrazione americana rispetto diciamo alla attitudine europea il primo tra tutti che poi si porta dietro moltissimi altri e che l'amministrazione americana sembra molto molto reticente nell'applicare un sovranità e possibilità di incisioni ad organismi sovranazionali
Sia che siano le Nazioni Unite
Sia il tribunale militare il tribunale dei diritti fondamentali del tribunale contro i crimini di guerra ricordiamo che gli Stati Uniti hanno affermato che mai un cittadino americano che abbia compiuto anche reati gravissimi
Sarà giudicato da una corte che non sia una corte negli Stati Uniti il protocollo di Kyoto per quant'attento quindi detto questo però io attorno poi per valutare proprio nel merito i giudizi comportamenti anche degli attitudine quindi se vogliamo poi nel corso della nostra conversazione riprendere alcuni aspetti di merito credo che sia la cosa più utile da fare a cominciare dalla situazione in Medioriente
Certamente vorrei chiedere a ER Gawronski se sei d'accordo cioè se su molte cose cambia la forma ma non la sostanza della politica dall'americano in particolare nei suoi rapporti con l'Unione europea e poi naturalmente chiederli quali sono anche suo viso le ragioni di questo tentativo di riconciliazione
Io sono sostanzialmente come sovente accade d'accordo con Pasqualina Napoletano
Forse assumerei un po'questa reticenza degli Stati Uniti nei confronti delle organizzazioni internazionali che certo efficiente
Ecco ma non userei forse questi toni così un po'TTT di condanna perché è una scelta politica è chiaro che e la RAI durante la sua missione in Europa dove ha anche confermato che gli Stati Uniti non hanno intenzione di pagare la loro politica estera sull'orlo sulle Nazioni Unite nemmeno sul sulla nemmeno sulla NATO ma preferiscono quello che si chiama li coalizioni dei dei di Paesi che hanno le stesse intenzioni che hanno gli stessi obiettivi sia preferiscono alleanze bilaterali o anche multilaterali per raggiungere gli occhietti
Tra l'altro la RAI ci ha anche detto ha espresso la gratitudine del governo americano per tutti quei Paesi che hanno aiutato dagli Stati Uniti dall'Iraq ma certo
Riconciliazione mi sembra forse non voglio essere pessimista mi sembra forse una parola un po'troppo grossa speriamo che sia vera
L'atmosfera certamente cambiata adesso bisogna vedere
Quello che la RAI s'è tornata a Washington dirà al presidente americano e tirare esattamente quello che ha detto durante il suo viaggio allora senz'altro si può intravedere una riconciliazione
Però ecco di questo non siamo noi siamo sicuri certo è che opus ascolta la RAI più di quanto ascoltava paure e quindi la sua influenza probabilmente e più forte
Ha detto bene Pasqualina che che che il il secondo mandato di Bussero sarà probabilmente diverso dal primo come sovente accade nelle amministrazioni americane quando ci sono due mandati sia per motivi politici sia per motivi elettorali e il presidente al secondo mandato non potendo più essere rieletto ecco non sfrutta più quegli argomenti che possono avere diciamo una pendenza elettorale nel suo Paese concludo dicendo appunto che l'atmosfera e cambiato accetto si è molto lontani da quando gli americani rammostrati chiedeva l'Europa fra vecchi paesi nuovi Paesi da quando la stessa la stessa Rice diceva che è uno dei principi della politica americana deve essere se mi ricordo bene diceva di perdonare la Russia ignorare la Germania e punire la Francia in Francia come è stato detto avuto successo lei e credo anche insomma ci sia trovato una qualche forma di ricucitura delle delle attrazioni passa
Ecco proprio sulla sulla avvilita francese come come ricordato Gawronski Condoleezza Rice ha avuto un Successo come nel suo discorso alla facoltà di chiosa può era molto attesa per questo intervento ci sono state reazioni molto positive in in Francia
Questo a quanto napoletano quanto quanto è dovuto all'al fatto che come ha detto Barroso l'Europa più che mai ha bisogno degli Stati Uniti in particolare
Proprio sul Medioriente d'Europa c'è molta attivati Medioriente ma non è riuscita
A fare molto in questi in questi quattro anni di seconda Intifada Kolarov ma perché quant'altro mentre gli Stati Uniti alla fine sembrano essere stati più efficaci nella loro politica di intransigenza nei confronti di Yasser Arafat
Io non mi rendo conto che l'Europa conta moltissimo i limiti politici ed istituzionali per la sua costruzione perché non possiamo paragonare gli Stati Uniti all'Europa ancora
Gli ascoltatori sanno benissimo che neanche la nuova costituzione ha rivolto
Il nodo della politica estera europea che rimane condannata all'unanimità e questo naturalmente rende molto meno efficace il ruolo politico dell'Unione europea rispetto a quello degli Stati Uniti detto questo non sottovaluterei però il ruolo dell'Europa che l'arte farà il riconosce nell'intervista a Repubblica quando lei e parla dei risultati del vertice di Sharm el Sheikh dice siamo arrivati con il lavoro diplomatico il dialogo l'appoggio dell'Europa a questo importante risultato di mercoledì
E l'appoggio dell'Europa e intanto importantissimo perché evita ricordare che le elezioni in Palestina
Che tutti abbiamo salutato come un grande fatto democratico speriamo il primo passo di una piena democratizzazione
Della società pari niente delle sue istituzioni sono state totalmente finanziati dall'Unione Europea
E quindi se non ci fosse dell'europea forse non ci sarebbero state le elezioni in Palestina detto questo io metto in guardia anche sul Medio Oriente però da facili ottimismi io credo che bisogna ha detto
Dare molto appoggio
Ad Abu Mazen perché bisogna dimostrare ai palestinesi che la via degli attentati e della violenza non porta da nessuna parte
Però che la via della trattativa e del negoziato deve portare da qualche parte altrimenti i tempi sono molto stretti la finestra del e aperta
è uno spiraglio molto piccolo ci sono grandissime opportunità ma io non vorrei che non sottovalutassimo e qui anche Condoleezza Rice il presidente Bush
I tempi che sono estremamente urgenti Abu Mazen su questa strada coraggiosa che ha intrapreso
Deve ottenere risultati
Più di quanti non ottenne Arafat che non c'è dubbio avuto ambiguità
E perfino responsabilità rispetto a quello che Abu Mazen tetto ha detto essere stato una scelta sciagurata per i palestinesi Ciarelli la seconda intifada
E allora chi e d'accordo con Pasqualina Napoletano quando dice che la la prego di Sharm el Sheik anche è soprattutto merito del degli europei
Son d'accordo e mi dispiace quando io sono d'accordo perché non c'è discussione sul ramo forse troppo d'accordo ma che ci sia diciamo che in Medioriente certo è un grandissimo problema enorme principale e tutto su questo tema però mi sembra che si possa dire che fra Stati Uniti Europa forse anche complimenti con delle tattiche diverse
Diciamo l'obiettivo e lo stesso quello che mi preoccupa forse un po'di più e credo che lei David l'abbia menzionato in apertura sono sono i temi che possono creare problemi nei rapporti e cioè intaccare questa riconciliazione di cui si è parlato e che sono appunto la Cina la Cina e l'Iran
Perché perché ed è che questa questa questa riconciliazione potrebbe potrebbe trovare degli ospedali che sulla Cina logico lei ha detto che che praticamente la decisione è stata già presa ed è stata mi sembra sia giusto dirlo ed embargo verrà sulle armi verrà verrà tolto gli Stati Uniti sono molto contraria questa posizione
Sono contrari perché loro in quella parte del mondo oltre agli interessi economici hanno anche degli interessi strategici che noi europei non abbiamo noi paghiamo di più
Ma la libertà del commercio le importazioni esportazioni ai fatti forse più concreti ma meno meno politici e e prendiamo questa decisione
E sull'Iran anche sull'Iran anche perché come diceva ieri come scriveva ieri Kissinger in un articolo che che in Italia apparso sulla stampa c'è il primo il primo mandato di Busto è stato caratterizzato dalla guerra al terrorismo la seconda al secondo mandato sarà invece caratterizzato dalla dagli sforzi per per fermare per arginare la diffusione delle armi nucleari e pene qui l'Iran è un Paese chiave in questo settore e sul come affrontare il problema
Purtroppo bisogna dire che Europa e Stati Uniti hanno posizioni dire
Ecco tra l'altro c'è anche la Corea del Nord magari approfondiremo con questa questo che se ne fa poco volevo chiedere a Pasquino Napolitano proprio sull'Iran Condoleezza Rice sarà accusato in un certo senso di europea in particolare i tre grandi Paesi che stanno negoziando con il regime di Teheran di essere un po'troppo soft nei confronti del programma di arricchimento dell'uranio
Va subito dopo della partita OLAF gli organi di un più efficace occorre evitare che il che l'Iran diventi una potenza nucleare ma io non vorrei che esso sull'Iran ed ecco che ripete dell'OSCE tetto scenario che abbiamo visto su sull'Iraq
Che poi ha portato all'intervento militare perché molti ingredienti ci sono allora bisogna dire che l'Unione europea i tre Paesi che hanno negoziato
Hanno ottenuto un accordo il quindici novembre del due mila e quattro che nel quadro di questo accordo l'Iran si è impegnato a sospendere tutte le attività di arricchimento dell'uranio l'Iraq anche firmato nel due mila e tre un protocollo addizionale al Trattato di non proliferazione che permette delle Pecchioli senza preavviso
Ne ma il Parlamento iraniano non ha ritmi ratificato questo protocollo
Quindi io credo che noi doppiano
In insistere e fare pressioni su l'Iran perché il Parlamento è l'arcano approvi questo protocollo che quindi l'Iran non solo sospenda l'attività di arricchimento dell'uranio ma si renda disponibile
Per le famose infezioni che furono fatte anche in Iraq non vorrei che noi ci trovassimo nello scenario iracheno dove si è dichiarato durante
Sì sono sospese
Le ispezioni in Ricordati di Blix ed El Baradei sostenendo che l'Iraq possedeva le armi e poi abbiamo concluso dopo che non le possedeva quindi e io credo che noi dobbiamo fare tutta la pressione te gli Stati Uniti mettesse nero
La
Allora ho spenti una pressione sull'Iraq in questa direzione forte noi riusciremo sull'Iran accusati in questa direzione forte riusciremo ad evitare
Che si ripetano scenari che hanno portato alla disastroso intervento militare
In Iraq quindi io credo che
L'Europa sia sulla buona strada ha detto questa non sottovaluto la pericolosità di questo Paese l'inquietudine che ci viene nell'osservare che in questo Paese i diritti umani si vanno deteriorando
Che si tratta di un regime appunto teocratico e che e anche opaco nelle sue nella nelle sue decisioni tuttavia io penso
Bisogna intraprendere seguire la via negoziale e che in ogni caso e lo sottolineo tre mila volte l'uso della forza Tana nelle mani del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e non in decisioni unilaterali
Degli degli Stati Uniti quindi credo sul protocollo invece sulla Cina sentite possiamo anticipare qualcosa già di merito io credo che sia stato molto corretto il pronunciamento del Parlamento europeo che porta i governi europei dovrebbero tenere in maggior conto
Perché anche le fra Cina c'è rischio di una Realpolitik europea che forse non è del tutto corretta il Parlamento ha posto due questioni la prima dato lo sviluppo del rispetto dei diritti umani in questo Paese
Che rimane un problema serio e che EuropeAid devono continuare apporre alle autorità cd
Il secondo riguarda questo protocollo
Sulla l'importazione delle armi oggi questo protocollo non è altro che un pezzo di carta non ha nessun valore giuridico per il Parlamento europeo Inti e ha insistito presso gli europei a modificare il protocollo
E dare a questo protocollo un valore giuridico in modo da poter me controllare e tutta la situazione dell'esportazione al traffico delle armi
E di fronte a a alla i costi di lupo di questi due scenari appunto miglioramento eccitazione diritti umani
Natura
Giuridicamente impegnativa di questo protocollo si può discutere
Anche del Marguareis Cina anche che sia riguardo all'Iran all'arricchimento del dell'uranio sia riguardo alla alla Cina e al traffico delle armi bisogna poter riprendere nel mondo un discorso
Su fu la detenzione delle armi completo del nucleare sia per i Paesi canaglia sia verso i Paesi che canaglia non sono e che comunque determini detengono dei potenziali appunto nucleari enormi che sono sempre forse è un rischio quindi nel Mediterraneo
Ammette poteri preso un discorso più generale di di carbone
Vuole tornare un attimo sull'Iran con con Gawronski Pascoli Napolitano diceva l'uso la forza deve rimanere di competenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU ma insomma dorato Condoleezza Rice sta chiesto gli europei proprio questo cioè di minacciare il l'Iran nel caso di non rispetto degli accordi
Di sollevare la questione davanti proprio davanti al Consiglio di sicurezza
Contare il se mi permette solo prima vorrei ricordare a Pasqualina che quello che lei definisce il disastroso intervento americano in Iraq che certo è costato moltissime vite moltissimi sacrifici certo molti più di quanto si suppone esce e anche quello che ha permesso lo svolgersi di quelle elezioni libere e democratiche
Che hanno migliorato l'atmosfera del Medioriente che hanno che fanno parte del successo
Per l'ammissione di Condoleezza Rice piace ricotta interrompere i papi facciamo una bella polemica ho detto che noi abbiamo ottenuto lo stesso risultato
In tutto lette europeo Condoleezza Rice Pet ce lo riconosce tenta addetti FIAT parco una goccia di sangue
Abbiamo tenuto queste in Palestina quindi europea ed emette pone un po'orgogliosi delle code che hanno fatto no gol la RAI lo riconosce che la democratizzazione dell'ente europeo è avvenuta
Senta allo spargimento di sangue quando l'abbiamo fatto noi poi il reato era un altro il radar per arrivare anche l'ho riscoperta dove il convoglio in Commissione è l'unico ad un capitolo centouno il colloquio con riduzione del recupero locato quello che vogliamo
E grazie a questa nuova atmosfera che se creata che questioni come quella della RAI possono avere successo perché se non c'era questo non c'erano queste elezioni se non c'era la stretta di mano se non ce la dà tregua in Medioriente
Certamente oggi non parleremo di questi successi
In ogni caso per quanto riguarda per quanto riguarda l'Iran di ci sono direi anche un altro problema da prendere in considerazione per giustificare o almeno per spiegare la differente posizione americana perché non c'è solo il problema nucleare ma c'è anche questa visione creando gli Stati Uniti delirante come paese che è appoggia il terrorismo almeno che non fa niente per per per combattere che non riconosce Israele che complica
La crisi in Medioriente
E quindi lei David prima accennava alla Corea del Nord solo paesi che
A lungo
Problemi diciamo che hanno una certa similitudine ma veramente non tanta perché proprio nei nei confronti della Corea del nord degli Stati Uniti vogliono usare la diplomazia vecchi questa diplomazia a pochissime possibilità di avere successo mentre dei confronti delirante dove la diplomazia come diceva che Pasqualina ha qualche probabilità di avere successo loro preferiscono invece invece la maniera forte poi direi che sono anche due situazioni diverso nel senso che la Corea del Nord è un Paese povero isolato
Che nessuno di cui nessuno vuol farci carico nessuno resterà alleato appoggiare la Corea del Nord significa fare desistere dei grossi sacrifici economici
E tutto l'Iran è un Paese ricchissimo che che che che che produce petrolio che a petrolio che diciamo corteggiato dai paesi vicini e quindi diciamo è un Paese sotto questo aspetto strategicamente molto più forte
Vorrei vorrei chiedere a proposito di Corea del Nord credo che lei sia un esperto ha fatto alcuni viaggi proprio con anche con il parlamento europeo in in Corea del Nord qua quanto sono attendibili le dichiarazioni che io sono state fatte in questi giorni con vidi una Corea del Nord con l'arma nucleare in chiave difensiva contro Bush
è il paese più misterioso e più segreti secreto del mondo quindi e difficile interpretare certo già altre volte hanno dichiarato forse non così apertamente ma di essere vicini all'arma nucleare e nel passato è stata sempre una tattica per ottenere qualche cosa
Questa volta sembra le dichiarazioni certi fatti sembra un po'più decisi un po'più concreti
Certo è una politica che che non so dove possa portare decine di tipi di Pyongyang perché perché non non all'appoggio nemmeno della Cina che nell'area in quell'area
Era l'unico Paese che continuava ancora a mantenere dei contatti e a cercare di esercitare pressioni sulla Corea del Nord
Questo significa il fallimento sia della politica della Cina oltre che negli Stati Uniti naturalmente se dovesse continuare questa posizione nordcoreana ma diciamo sulla base di quanto è successo nel passato si può sperare si può pensare che sia una posizione più tattica che strategica
Poi ho pulito non so se vuole duplicata da quanto detto dalla rabbia ma io volevo tornare sul Medioriente prego perché credo che l'entusiasmo di questi giorni piace Landon Paola difficoltà della situazione
Io penso che tutti abbiamo salutato come un fatto positivo l'elezione di Abu Mazen
Un processo di riforme che inizia e anche dall'altra parte l'impegno al disimpegno unico unilaterale da Gaza tuttavia io segnalo con preoccupazione quello che sta avvenendo a Gerusalemme cioè l'impressione che io ho e che Sharon mentre
Porta avanti questo impegno di ritiro da Gadda che appunto dovrà avvenire entro l'estate gli ha però creando una situazione di fatto e di legalità
Su Gerusalemme Gerusalemme in questo momento c'è stata una iniziativa tentata stoppata per fortuna dall'Alta Corte costituzionale che israeliana di confisca dei beni dei pali finiti che di Gerusalemme Est approfittando di quelle terre capitavano dentro diciamo il perimetro del muro ma la cosa molto grave mi tende che accadendo proprio in questi giorni è l'impedimento agli abitanti di Gerusalemme
Qui andare a Ramallah questo che vuol dire che ci sono moltissimi i segnali che Ceronda una parte alleggerisce Fugazza ma d'altra parte sta creando una situazione di fatto crea credo che ostacolerà moltissimo il negoziato sulla su Gerusalemme che sappiamo essere un punto delicatissimo del negoziato
Israelo palestinese e quindi poiché ritengo che il negoziato che dovrà essere ripreso dovrà emettere globale non possiamo ritornare a Oslo
Dove i piccoli partiti diluiscono in cinque anni in dieci anni ormai bisogna arrivare ad una definizione complessiva così come hanno segnalato
I promotori dell'iniziativa di Ginevra vedo che ci sono atti che fanno qualche sta compiendo il governo Sharon che sono contraddittorie a questo punto di vista quindi penso che Europa e Stati Uniti debbano impegnarci per un negoziato rapido e globale anche perché il secondo mandato di Bush a un certo punto entrerà
Nella elezione di nuovo di mezzo termine e da allora in poi il tempo Presidente da Boucher terra meno forte di quanto non sia in questo momento quindi in tempi segnalo ancora con grandissima
Rocco urgenza la questione dei tempi rispetto al Medioriente altrimenti
Lo scenario potrebbe complicarsi perché in effetti poi tutto è in relazione quindi rapporti con l'artiglieria con il Libano e poi il ruolo dell'Iran entro ma chiaro che nel Medioriente tirando un figlio viene dietro tutta programmata
Ci avviamo in in chiusura io avrei un'ultima domanda da da da polveri guarda le le dichiarazioni di Condoleezza Rice a favore di un'Europa forte di una forte integrazione europea
Gawronski si tratta di un'operazione diciamo pure Europa unita davvero nell'interesse americano io direi che il de e quella parte delle dichiarazioni della Rice a del della cui sincerità che credo di più perché io ho sempre pensato anche quando Rumsfeld dava l'impressione del divide et impera dei debiti dei Paesi paesi
Sempre credo che sia sempre stato che gli americani almeno quelli più determinati abbiano sempre capito che un'Europa forte unità sia nell'interesse degli Stati Uniti per vari motivi soffre per lungo
A spiegare ma diciamo motivi strategici militari emotivi
Emotivi economici credo che questo messaggio della RAI perché lei ha pronunciato in maniera molto chiara e netta sarà fra quelli che verranno recepite al presidente Pulse che tu stesso ripeterà quando fra dieci giorni tornerà in Europa
Bene Pasqualina Napoletano d'accordo con con una prostituta
Ma io penso di sì toni della RAI che trattano Stati hanno fatto sempre molto riferimento
Al alle vie diplomatiche al negoziato e non c'è dubbio e su questo terreno l'Europa come si dice ha invitato a notte visto che noi sempre preferiamo diciamo queste vie alla a quelle appunto degli atti unilaterali e degli interventi tuttavia io ritorno diciamo su un punto che fermo restando che il clima intenda più favorevole senza dubbio lo è è bisogna però che questo clima concretizzi in alcuni interventi anche comuni e ripeto il banco di prova principale è in Medioriente
E gli Stati Uniti non cooperano con l'Europa e non danno un segnale ad Israele perché solo loro possono dare la ribelle che bisogna arrivare all'accordo finale alla costruzione diciamo dei due Stati io credo che c'è poi il rischio che che che tutto fili si complichi i compiti di nuovo quindi ci auguriamo che questa visita abbia preparato quella del presidente Bush e che anche gli europei facciano intendere al presidente Bush che la priorità per noi in questo momento è è la soluzione della questione mediorientale
Perché noi abbiamo purtroppo concluso il tempo a nostra disposizione ringraziamo i nostri due ospiti al Gawronski Pasqualina Napoletano che ci auguriamo di di avere presto rompono Schuman li salutiamo non Bomb la buona giornata molto sabato morfina caimani aveva che hanno carattere con carriere e proseguiamo con questa puntata di rompono Schumann rimaniamo evidentemente sul tema delle relazioni tra l'Atlantico e della visita di Condoleezza Rice di questa settimana Brussel e in prospettiva della visita del presidente americano George Bush il ventidue febbraio prossimo
Sempre a Bruxelles dove ci sarà una sorta di consiglio europeo straordinario con la partecipazione dei capi di Stato e di Governo oltre che del presidente della Commissione europea
Vogliamo tornare su quanto accaduto mercoledì
Sui punti sia corde disaccordo tra Europa e Stati Uniti proponendovi proprio la conferenza stampa che hanno ottenuto
Condoleezza Rice e il presidente della Commissione Oro europea Josè Manuel Durao Barroso che parlato evidentemente i diversi temi in particolare le domande dei giornalisti si sono incentrate sui temi di divergenza quelli di cui abbiamo discusso con Pasqualina Napoletano e a scabrosa che ci riferiamo a io era nel e Cina vi proponiamo dunque questo contributo la conferenza stampa di Barroso e di Rice di mercoledì scorso a Brussel buon ascolto
Cosa
Buon pomeriggio oggi si il sottoscritto la commissario Ferrero Waldner hanno avuto il piacere nel dare il benvenuto al segretario di Stato americano Condoleezza Rice
Come parte della preparazione della visita del presidente Brusca all'Unione Europea il ventidue febbraio di questo mese abbiamo avuto un lungo dialogo basato su i valori condivisi e sugli interessi comuni che sostanza hanno nostri rapporti inoltre con la segretario di Stato con il commissario abbiamo discusso come non ero pelle Stati Uniti possono affrontare al meglio le sfide comune
Dunque
Sono stati presente commissari e per l'erogazione Sterne nonché tutti gli altri commissari il gruppo verrà l'ex come
Riflesso del diversità dei rapporti che caratterizzano il
Partenariato transatlantico
Stati Uniti Unione Europea sono alleati da lungo tempo che condividono le stesse i valori e lavorano insieme per promuovere la democrazia la pace la stabilità e il benessere nel mondo
Ecco esistano delle possibilità di fare progressi proprio a portata di mano sia un nel Medioriente come in Palestina e Israele e nei Balcani
Potremmo farcela se lavoriamo assieme quindi daremmo armi e il ventidue febbraio il benvenuto al presidente Bush alle nel cuore dell'Europa
Qui a Bruxelles e centro di venticinque Paesi quattrocento i trenta milioni di abitanti dimostra come il partenariato fra Stati Uniti e Unione europea sia il più forte delle differenze che ci possono dipendere entrambi siamo per
Pienamente impegnati a assolvere nostri compiti a collaborare assieme per essere all'altezza dei nostri confini
Più
Che mai gli Stati Uniti hanno bisogno dell'Europa l'Europa ha bisogno delle stazioni ti dobbiamo cogliere questa occasione d'Oro perché i problemi internazionali sono troppo complesse per poterli affrontare da sole
E quindi è necessaria un'azione comune da parte degli Stati Uniti e delle non è europea
Ieri negli Stati Uniti abbiamo visto l'apertura di una nuova epoca nei rapporti fra Israele la Palestina
Come possiamo leggere le dichiarazioni del presidente
Del primo ministro Sharon e il presidente Abbas
Sono convinto che ora abbiamo l'occasione di creare una pace duratura
E nel Medio Oriente passiamo la parola ora il segretario di Stato Condoleezza Rice poi alla commissario va Ferrero Valdemar il quale sono stati appena tornate dal Medio Oriente ed esce
Grazie sono estremamente contenta di essere qui alla Commissione europea ringrazio il Presidente Barroso ringrazio
Anche Ferrero burnout Washington ci siamo incontrato non troppo tempo fa abbiamo cominciato a preparare appunto il viaggio del Presidente di febbraio alla fine di febbraio
E siamo molto ansiosi di questa visita abbiamo avuto time discussioni abbiamo cominciato con vedere quella era la nostra storia è la storia di valori condivisi
Una storia che si rifà alla fine della secondo conflitto mondiale gli Stati Uniti erano uno dei sostenitori più forti dell'idea dell'integrazione europea e dell'umiltà europea
Credevano infatti che se l'unione l'Europa potesse essere unità intorno a questi valori democratici l'Europa sarebbe stata meno esposta alle guerre anzi questa sarebbero state eliminate e e devo dire che la Commissione sono state ma la riprova della saggezza di questa visione da soli hanno continuare a lavorare con un'unione europea forte per noi
Importante il che l'Europa adesso faccia fronte alle sfide comuni che dobbiamo affrontare l'Europa importante uno dei due pilastri del rapporto transatlantico all'interno della NATO
Il lavoro che noi abbiamo fatto insieme
Dopo la fine della guerra fredda ha messo insieme un'Europa
Umiltà e giunta accetta e abbiamo molte cose ancora da fare ma quanto abbiamo fatto negli ultimi quindici anni sono stati dei grandi passi avanti abbiamo anche parlato di vari punti che sono all'ordine del giorno nell'ordine del all'ordine del giorno europeo stati tutti
Si avrà la possibilità di parlare dell'Iraq della Medioriente a Andrea abbiamo anche parlato delle sfide delle varie opportunità che sono offerte nel conflitto tra Israele e la Palestina
Intravedo che praticamente abbiamo ricalcato un Passigli agli altri nella Medioriente in questi ultimi giorni l'unione europea e gli Stati Uniti saranno dettati dar molto forti non cerchiamo infatti di
Vedere quali sono le opportunità che vengono offerte nella conflitto il tra Israele e la Palestina siamo state colpite moltissimo
Dal fatto che sia Sharon che il presidente Abass sembra che abbiano capito la importanza della momento storico questo momento che dà adito a speranze ottimistiche si deve riconoscere comunque che e i partiti in passato non sono stati in grado di o cogliere le occasioni che gli venivano offerte quindi noi abbiamo detto che dobbiamo rafforzare dovrà raddoppiare i nostri sforzi
Soprattutto per poter giungere ad un esito positivo questa includerà il lavoro che faremo nella Conferenza di Londra dove l'Unione sarà rappresentata nell'ambito della quale degli interni molla Palestina creare la sicurezza all'istituto di democrazia
Via di modo che ci possano essere delle forze di sicurezza attendibili che possano permettere di ricostruire la zona della Palestina e non solo quella di casa poterlo fare
In modo tale da Porter
Al vere o un ritiro delle forze israeliane dagli insediamenti occupati e da in casa
Noi
è molto tra breve dovremo incontrarci quindi il quartetto si incontrerà con le Nazioni Unite con l'Unione
Europea e con la Russia che fanno parte di questo quartetto cercheremo di vedere quali sono i compiti che dobbiamo ancora a svolgerle dobbiamo ritornare alla prova ma perché è una guida attendibile delle riprende la visione non solo di Bush ma anche la nostra di due Stati quindi che possano convivere pacificamente mi riferisco a Israele
E alla Palestina che possano vivere in pace uno accanto all'altro
Mi fa piacere dirti quante appello vederti qui fra di noi con dei Carra segretario di Stato soprattutto al piacere rivederti dopo averti incontrato a Washington come tali sono anche io appena tornata dal Medio Oriente
E li abbiamo potuto assistere agli sviluppi più positive i danni
L'Unione europea e gli Stati Uniti e son perfettamente al raccordo conta in questo senso condividono l'impegno a favore della pace in quella regione
Sulla base della soluzione di due Paesi indipendenti e anche noi come parte del quartetto faremo tutto quanto in nostro potere per rendere questo obiettivo realtà
Israele Palestina entrambe dobbiamo dirlo hanno ha avuto il coraggio di
A abbracciare la causa della pace quindi adesso noi dobbiamo accompagnare questo corso per convincere chi vuole resistere alla pace dissuadere chi vuole usare le armi il presidente apparsa può comunque e così dimostrare che la pace
Può dare dei risultati tangibili il Primo Ministro a Saron da parte sua può concedere maggiore libertà di movimento ai palestinesi sia la merce
E i palestinese devono creare le la fiducia necessaria adottando e continuando con le misure appena prese sequestrare le armi distruggere i tunnel che passano sotto la frontiera perché la decisione di ieri è solo una primo passo su una lunga strada per attuare il ruolino di marcia e quindi accogliamo con le norme a favore la decisione degli Stati Uniti d'impegnarsi
Appieno a favore di questo processo noi non europea contro il mammo ASS a offrire sostegno politico e finanziario come abbiamo fatto per alcune decade ormai
Tanto per fare il non un esempio nel due mila e cinque abbiamo già stanziato duecentocinquanta milioni di euro per appoggiare i primi passi nel processo di pace Stati Uniti e Unione europea condivide o no
L'obiettivo di avere pace prosperità non solo in Israele e Palestina ma più in generale nel più ampio contesto mediorientale ecco perché noi abbiamo fatto
Tanto per sostenere li elezioni nel racket che sosterremo la transizione politica in quel Paese nel corso dell'anno so che i giornalisti
Non amano che il Fazzi sì fra pongano alle belle storie da scrivere nei giornali il fatto è che più volte quanto noi facciamo non facciamo bene esagerato quindi soprattutto nei rapporti fra Stati Uniti e Unione europea ecco perché ti do il benvenuto come partner con la quale lavorare in futuro Condoleezza Reiss
Son fax pur al fine di ricercare alcuni fatti che si frapponga no basta alle storie piuttosto
Illusorie vorrei parlare dell'embargo sulle armi signora sottosegretario lei ha detto che lei ascoltato per cercare di venire incontro alle nostre preoccupazione questa opacità per e gli Stati Uniti per sciogliere le proprie obiezione sul l'embargo da di traffico d'armi alla Cina e per quanto riguarda l'Unione europea ormai la faccenda conclusa
Bene siamo riusciti nell'ultimo periodo a chiarire il nostro punto di vista nei confronti dell'embargo della vendita delle armi alla Cina continuiamo a credere che le preoccupazioni relative ai diritti umani non vanta Nord dimenticata in qualsiasi decisione
Che
è stata appresa dopo quanto avvenuto a Tienanmen
Il fatto è che quanto avvenuto sulla piazza di Tienanmen anni fa un problema ancora risolto rimane ancora poco chiara la sorte dei due mila prigionieri politici
Inoltre siamo preoccupati
Per quanto riguarda l'equilibrio militare visto che in quella regione sono ancora presente delle forze nelle canne militari americane inoltre siamo preoccupati nel trasferimento di tecnologie che possono trovare questo equilibrio tanto
Delicato sicuramente le non europea a ascoltato le nostre preoccupazione a quanto mi risulta la loro decisione non è ancora stato appresa continueremo a lavorare con gli alleati europei
Vedremo quale sarà il risultato tutto quello che noi possiamo chiedere che l'unione europea sia consapevole
Delle nostre preoccupazioni le capisca pelle tenga pienamente presente al momento di prendere una decisione
Puglia continenti sconosciuti continuiamo la discussione con gli Stati Uniti merita questo particolare punto l'Unione infatti togliere all'embargo gli Stati Uniti Khalil capiamo sono molto sensibile in questo particolare contesto comunque
Non è che ci si possa essere l'accusa di precipitazione
E nessuno ha un interesse nell'aumentare la quantità o la qualità dell'India armamenti in determinati stati quindi noi vogliamo che ci sia un Codice di condotta tale che possa prendere in considerazione tutti questi elementi
No diciamoci bar mi riferisco all'Ucraina è stato detto dalla signora rivali disse che
Così hanno immaginare che
Praticamente quello che non era vero quindici anni fa lo sia adesso che si sia aperti a livello di nato a tutte le varie possibilità adesso mi chiedo sono aperte anche le porte all'Ucraina se si fanno le risorgive nelle di lesse si fanno tutte le innovazioni necessarie porre poi chiedere al commissario Parmalat che cosa si può fare per poter avvicinare gli più alla mondo occidentale l'Ucraina per quanto concerne l'ucraino ha ricevuto il presidente Juščenko lo appoggiato moltissimo
Questo addirittura prima che avesse la sua carica attuale abbiamo una grande ammirazione per il ruolo che svolge e noi appoggiamo appieno lo sviluppo democratico Divella Ucraina e il futuro dell'Ucraina è in Europa
Però all'ordine del giorno non cioè il fatto che diventi membro dell'unione programma è molto ambizioso comprende la sulla liberalizzazione l'assistenza la cooperazione politica l'armonizzazione delle norme su vari punti quindi varie sono le cose che debbono essere state
Quindi merita questa politica li vicinanza con l'Unione europea e sono tutte cose che ho detto chiaramente al presidente Juščenko
Secondo me credo che questo sia il modo migliore per poter assicurare una stabilizzazione degli istituto democratico e Pinna Ucraina Juščenko con tutte le forze democratiche possono contare sul nostro appoggio
Richiamo la vostra attenzione su una cosa durante la crisi siamo state estremamente attivi
Abbiamo seguito molto da vicino la stessa posizione degli Stati Uniti non come Unione europea nel messaggio che abbiamo dato alle autorità ucraine avevamo aggrottato un programma di azione proposto da vale a dire ma l'applicazione di questo era condizionata all'applicazione di una vera democrazia in Ucraina Benita Ferrero Waldner e Solana avevano a indicato alcuni punti importanti nella ruolo che l'Unione doveva svolgere nell'appoggiare l'Ucraina e questo è il contesto il giusto per potere
Appoggiare i nuovi istituti Simone democratica in Ucraina effettivamente saremo in consultazioni molte ravvicinate come già abbiamo fatto in un momento in cui gli ucraini cercavano di riserveremo il problema così difficile
L'unione aveva un rappresentante in loco noi stavamo discutendo con Hillary rappresentante dell'Unione anche il nostro ambasciatore in loco e lo faceva ci sono stati contatti anche tramite Colin Powell e i suoi colleghi
Abbiamo capito quali sono i passi che l'Ucraina deve fare per poter appoggiare la decisione democratica tutta tra dal proprio poco Polo ciao molto lavoro ci sono delle molte cose da fare dopo questa decisione così ardua
Quindi noi abbiamo detto perché noi lavoreremo insieme al loro dobbiamo far sì che vengano prese in considerazione le necessità per la costruzione di istituti democratici e di riforme democratiche in Europa di modo che non duplichiamo gli esposti con l'Unione c'è un programma di azione concernente la NATO dobbiamo agire praticamente per permettere all'Ucraina
Di seguire quello che è la corrente principale
Tutti quanti hanno ammirato la decisione coraggiosa presa dall'Ucraina per un futuro democratico dobbiamo essere sicuri adesso che questa decisione seppur difficile possa essere appoggiato dalle istituzioni
E da un progresso Prospero di modo che il nuovo governo e gli ucraini possano aver successo
Presidente punteggio mi si permetta di aggiungere se la nostra decisione di adottare questo piano di azione non è è stata presa per tener lontana dicono l'Ucraina bensì per avvicinarla all'Unione Europea c'è ancora molto da fare ai sensi dell'accordo di partenariato più il piano d'azione dieci più bassa e istriano che speriamo di poter decidere con l'Ucraina il ventuno febbraio dopodiché collaboreremo gomito a gomito con lo Krajina oggi ha preparato una mia visita in Ucraina nel corso dei prossimi giorni
E quindi ci sarà molto da discutere al fine di sostenere questi sviluppi tanto positive
Vertice ci aiuta signora Segretario di Stato lei è venuta in Europa una settimana fa con un messaggio ben preciso
Un messaggio vitale
L'amministrazione americana lei c'ha al suo secondo paese in ventiquattro ore lei ha fatto vari
Discorsi alla facoltà di Scienze politiche lei pensi che il messaggio sia è stato trasmesso da ascoltato
Più volte Colin Powell ha detto più o meno le stesse cose sul rapporto transatlantico cos'è cambiato ora nei rapporti con l'Europa di per sé
La cosa che mi colpisce che il messaggio fosse già stato recepito prima che io arrivassi in questo è stato possibile perché questa do un'alleanza
Perché capisce quello che abbiamo in comune naturalmente tempi sono cambiate rispetto ad un anno due anni fa quando avevamo delle differenze non con tutti ma con alcuni paese senz'altro
Ho sì allora rimanevano gli interessi i valori comuni però non avevamo lo stesso programma politico su quanto dovevamo a fare assieme in particolare per quanto riguarda l'Iraq ciò malgrado abbiamo continuato a collaborare in un in tutta una serie di campi in Afghanistan nella lotta al terrorismo in tutto quello che passati dalla dai problemi della sicurezza all'iniziativa di sicurezza a contro la proliferazione delle armi nucleari alla lotta alla povertà e all'ex ripeto abbiamo collaborato su molti fronti però l'Iraq non rientrava nei nostri programmi comuni adesso abbiamo un programma accomuno
Le a sostanzialmente le azioni attività militare in Iraq si sono concluse adesso abbiamo un'era che che assume da solo le proprie responsabilità e troppi rischi per il futuro che lo aspetta
E apprezzo enormemente la responsabilità e la franchezza dimostrata da tutti i governi Khan contratto
Dalla commissione e della NATO sono state dei dialoghi e delle conversazioni estremamente costruttive
Sicuramente questo dialogo e conversazione continueranno quando arriverà e il presidente Boscia e mi
Ma rallegrano in particolare le azioni concrete adottate da noi come da il paese delle non europea a sostegno del ravvicinamento fra palestinesi e israeliani che si tratti del duecentocinquanta
Milioni e di cui parlava Benita o dei trecentocinquanta milioni stanziati dal presidente borsa o dal coordinamento Comune Dallari non è comune nel Quarto
Ecco in Iraq o le azioni che facciamo assieme in seno all'annata
Quindi il messaggio è stato recepito e mi ha fatto piacere vederlo nel mio discorso alla facoltà di Scienze politiche quindi c'è un accordo che ci permette di discutere problemi in modo franco aperto e sincero di per sé la democrazia che è il principale fra i nostri valori comuni
è un processo di discussione e di dibattito che ci permette di superare le difficoltà quindi non è affatto una sorpresa al fatto che le democrazie nei propri rapporti internazionali debbano esattamente fare la stessa cosa
In questo senso penso che nel corso degli ultimi dieci sette giorni siamo riusciti a fare
Tanti progressi
E questi progressi continueranno quando arriverà il presidente Bush permettetemi di dire anzitutto
Conto lesi Condoleezza non mi sembra affatto Strang piena di energia ed entusiasmo l'energia e l'entusiasmo sono un segno Fausto per i nostri rapporti future
Sì sono senz'altro dei punti sui quali non siamo d'accordo erano piatta non è il caso di esagerare
Non dobbiamo per forza dire che siamo raccordo sogni singolar commento però adesso cioè almeno la percezione tangibile del fatto che dobbiamo collaborare se ne basta dare uno sguardo alla storia fin dall'inizio
Gli Stati Uniti hanno sostenuto e l'integrazione europea i fondatori dell'Unione europea dopo la quale era diciamo negli altri
Erano entusiasti dei rapporti con gli Stati Uniti e di i responsabili politici degli Stati Uniti e da allora hanno sostenuto i primi passi dell'integrazione europea non bisogna dimenticare che gli Stati Uniti
Sono una creatura nata dalla grande tradizione delle Rebbe realismo inglese della rivoluzione francese e delle idee di democrazia di giustizia di solidarietà e di libertà tutte idee sia della Rivoluzione francese che del liberalismo inglese che sono all'origine della Genesi che ha portato alla creazione negli Stati Uniti non dimentichiamolo
Cerchiamo di vedere anche quanto succede oggi recentemente nel Sud-Est asiatico sia stato
Lo tsunami me sono recato in quella zona con il sottosegretario di stato americano tutta ho una serie di verso l'unità politica ebbene e questo dimostra come da soli noi l'Unione europea non possiamo affrontare le sfide globali altrettanto non possono fare a meno che Stati Uniti e quindi devono agire assieme sulla base di valori comuni questo messaggio principale che ci ha dato Condoleezza che ha tutto il nostro
Sostegno e che verrà ulteriormente rafforzato quando ci verrà a trovare il presidente Bosch Thomas consigli un mondo tutto ma spero sia il mondo
Signora Raissa
Molti dei funzionari americani come lei dicono che gli Stati Uniti ed Europa debbano mettere alle loro spalle le divisioni che ci sono state per l'Iraq comunque continuano ad esserci divisioni su argomenti altrettanto importanti le dedicheranno la Cina
L'Europa e gli Stati Uniti sono di erano divisi sull'Iraq adesso lo sono solleverà Anna
E sulla Cina lei ha parlato di un nuovo capitolo a Parigi qual è questo nuovo capitolo quale sono le elezioni eventuali che avete potuto trarre dalla crisi irachena nel contesto della rapporto transatlantico
C'erano delle differenze ci sono state in passato ce ne saranno di altrettanto grande anche in futuro per la Cina non ce ne sono
Entrambi sia gli Stati Uniti che l'Europa noi vogliamo far sì che la transizione notevole che si sta svolgendo in Cina
Possano andare avanti a questo ritmo così elevato per la crescita economica e noi vogliamo che ci sia in Cina che crescendo come influenza nel contesto della politica e dell'economia internazionale Care esca in modo positivo ecco perché siamo a favore dell'adesione all'OMC
Questa grande economia così enorme deve essere integrata nell'economia internazionale in un modo ben regolamentato
La Cina deve poter far fronte agli ero o obiettivi che gli sono stati posti con dall'adesione in incluse le proprietà intellettuali la Cina
Bene cercare ancora di più di trarre la lezione per cui la liberalizzazione economica e politica vanno di pari passo ecco perché i diritti dell'uomo preoccupano non sono gli Stati Uniti ma anche l'Unione Europea
Anche la religione la libertà di religione preoccupa entrambi ai due lati dell'Atlantico quindi sono punti molto importanti per la Cina l'Unione europea gli Stati Uniti
Beh entrambi ci abbiamo impegnato la Cina abbiamo degli ottimi rapporti con la Cina cooperiamo con questo Paese
Per est c'è un
Per le embargo delle armi nella Cina che questo viene inquadrato nel contesto di una strategia per cui si cerca di portare la Cina davvero un'influenza positiva sulla scena internazionale Iran
Il lo scopo eh unitario
Ci sono preoccupazioni a livello internazionale non solo negli Stati Uniti nell'Unione ma in molti altri Paesi gli sforzi dell'era Anna
Di alberi
Negli impianti nucleari civili nella costruzione di mezzi che possano portare alla costruzione di un'arma nucleare sia la trasgressione del Trattato di non proliferazione nucleare quindi l'appoggiare il terrorismo soprattutto quando gli palestinesi e gli israeliani stanno cercando di avvicinarci di riavvicinarsi non può
Essere accettati né per l'Iran da me per Lassini ecco perché noi lottiamo contro siamo preoccupati della situazione dei diritti dell'uomo in era Anna
Ecco
è facile poter affermare
Non si è d'accordo su questo su quest'altro elemento però giungendo poi a quelli che sono i problemi importante cioè il futuro di una cena in rapida espansione rapida crescita a livello internazionale
Quando ne parliamo negli Stati Uniti come quando parliamo dei pericoli rappresentati dall'Iran se non rispetta gli obblighi internazionali c'è un'unità di proposito
Un unico messaggio invece cerchiamo di lavorare per trovare i metodi e mezzi giusti che ci permettano di trattare queste situazioni così importanti
Grazie
E questa era la conferenza stampa che tenuta mercoledì scorso a Brussel conferenza stampa del presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso insieme al nuovo segretario di Stato americano
Condoleezza RAI siamo giunti in chiusura di questa nona puntata di non può comanda
Ciclo di venti trasmissioni sull'Europa e l'Unione europea realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentanza italiana della commissione
Prima di chiudere vi ricordiamo
Il titolo della per l'appunto della rappresentante italiana della Commissione europea dove poter trovare maggiori informazioni sull'Unione è il seguente Europa appunto è un punto PMT slash Italia ricordiamo anche il Oro quindi rompono Schumann e che si trova sul sito di Radio Radicale www punto radio radicale punto it e l'e-mail Europa chiocciola radio radicale punto it
Martedì prossimo intorno alle nove poi c'è l'appuntamento settimanale con l'agenda europea e il commento di Gianfranco dell'alba siamo davvero giunti chiusura l'appuntamento con un po'di Fumane per sabato prossimo intorno alle dodici io ringrazio Piero Scaldaferri che ha curato la parte tecnica della trasmissione
Da da Roma da David Carretta invece un buon pomeriggio all'ascolto di radio radicale
Andrea
Ma
La