Rond-point Schuman - trasmissione sull'Europa e sull'Unione Europea realizzata da Radio Radicale in collaborazione con l'Ufficio italiano della Commissione Europea (ciclo di 20 trasmissioni - 10ª puntata)

Undici dodici e quattro minuti irradi radicali allora possiamo aprire come si diceva adesso questo spazio dedicato all'Europa diamo subito la
David Carretta che si dava Bruxelles
Sì buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti in questa decima puntata di rompono Schumann un ciclo di venti trasmissioni sull'Europa e l'Unione Europea realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentanza italiana della commissione
Come sempre gli vogliamo ricordare cosa significa il titolo di questo ciclo di trasmissioni
Robert Schumann uno dei padri fondatori dell'Unione Europea compone Suman è invece con la piazza di Brussel che è un po'il cuore delle istituzioni europea compone Schuman si fronteggiano
Fisicamente ma anche politicamente il consiglio l'organo che riunisce i governi e dall'altra parte la commissione quello che viene comunemente definito l'esecutivo dell'unione e a poca distanza da Ron Paul Schumann c'è poi il parlamento europeo la terza istituzione che rappresenta direttamente i cittadini insomma non permane un pollo cuore o il centro del quartiere europeo di Brussel
E l'abbiamo scelto questo nome per cercare di raccontare quanto accade nella capitale europea notizie cronache attualità Cordi ma anche di raccordi scontri che metteremo simbolicamente in piazza rompo e Schumann anche un sito con un forum che si trova su www punto radio radicale punto i tempi c'è anche un'e-mail a cui potete scriverci
Europa chiocciola radio radicale punto it ma se volete avere maggiori informazioni sull'Unione appena vi segnaliamo un altro sito quello dell'ufficio italiano della Commissione europea Europa appunto è un punto it netti lei esce Italia e infine prima di cominciare vi diciamo anche che ogni martedì alle nove intorno alle nove sempre in collaborazione con la Commissione c'è un notiziario settimanale l'agenda europea con il commento di Gianfranco dell'alba ma vediamo la puntata di oggi di Ron Paul Schumann questa settimana ci vogliamo occupare in particolare di lotta al terrorismo parleremo quindi delle iniziative dell'Unione europea in particolare della commissione in questo settore lo faremo innanzitutto con un'intervista al commissario italiano Franco Frattini responsabile della libertà della sicurezza e della giustizia spetta a lui infatti proporre le misure che vogliono migliorare il coordinamento degli stati membri nella lotta contro il terrorismo internazionale
E poi indirettamente legata alla lotta al terrorismo c'è un'altra questione che ormai sta diventando tutta italiana il mandato d'arresto
Europeo sull'Italia infatti è l'unico Paese dell'Unione Europea non avverrà incorre eccepito la direttiva sul mandato d'arresto
Giovedì diciassette la Camera dei deputati ha bocciato un articolo l'articolo quattro del progetto
Legge sul mandato d'arresto europeo ricordiamo e la lega nord ha votato con l'opposizione contro questo articolo ed ora il testo deve tornare al Senato e quindi ci vorrà ancora tempo prima che questa normativa venga recepita nell'ordinamento italiano per precisione l'articolo quattro del progetto di legge
Prevedeva tra l'altro che il ministro della giustizia nel caso in cui riceveva un mandato d'arresto europeo lo trasmetteva senza indugio l'autorità territoriale competente e viceversa
Sostanzialmente era un tramite tramite che non non è chiaro se sia autorizzato dalle normative europea ricordiamo anche che il mandato d'arresto europeo più in generale nasce con l'obiettivo di rimpiazzare l'attuale sistema basato sull'estradizione fino a oggi su una persona commette un reato nel suo Paese
E poi che patria per assicurarsi l'impunità l'unico rimedio possibile è l'estradizione ovvero lo stato di provenienza può chiedere allo Stato nel quale il criminale che rifugiato di consegnarglielo
L'estradizione può essere attiva o passiva seconda l'Italia ce lo Stato che la richiede oppure le finanziarie della richiesta
Il mandato d'arresto europeo invece dice che ogni autorità giudiziaria nazionale deve riconoscere dopo minimi controlli la domanda di consegna
Di una persona formulata dall'autorità giudiziaria di un altro stato membro insomma si accenderebbero le procedure non ci sarebbe più un organo diciamo politico giurisdizionale che controlli la richiesta di arresto di un imputato che si trovi su un altro pari in un altro Paese
Insomma parleremo di tutto questo con diversi ospiti ma in apertura di questa trasmissione di vogliamo proporre questa intervista che abbiamo realizzato poco fa con il commissario italiano Franco Frattini responsabile la libertà della sicurezza e della giustizia buon ascolto
Abbiamo in collegamento il commissario Franco Frattini diamo l'UIL benvenuto a Roma un po'Schumann questa missione realizzato da radio radicale insieme alla come la rappresentante italiana della Commissione europea Bongiorno perché ogni giorno Buongiorno
La la prima domanda che vorrei porle innanzi tutto e che cosa fa la Commissione europea nella lotta contro il terrorismo noi abbiamo la grande programma richiesto dal Consiglio europeo che si tradurrà in un piano d'azione che io presenterò alla commissione il prossimo mese di maggio quindi
Assai presto
Che conterrà delle azioni strategiche in primo luogo la protezione delle infrastrutture critiche quindi le grandi reti transnazionali
Le grandi reti tecnologiche evidentemente le stazioni ovviamente sono le linee di azione per gli stati membri in modo da Ur armonizzare i livelli di sicurezza
Ovviamente dovremmo occuparci anche di rafforzare la cooperazione tra le forze di polizia
E tra le autorità giudiziarie perché evidente che lo scambio di notizie anche a livello Intelligence
Uno dei capisaldi per la prevenzione contro le azioni terroristiche ma poi ovviamente
Stiamo riflettendo sulla Costituzione
Di una cellula centrale europea per il coordinamento delle iniziative in caso di emergenza una tragica ipotesi che ovviamente nessuno lontanamente e ci si augura ma dobbiamo tener conto che in caso di attacco terroristico la reazione europea
Deve essere rapida e deve essere anche coordinata ed infine il piano di azione
Conterrà una strategia europea e la prevenzione attraverso anzitutto una politica equilibrata dell'immigrazione perché è evidente che non si può fare nessuna confusione
Tra immigrazione anche illegale e terrorismo ma bisogna certamente prevenire le cause profonde della violenza dell'intolleranza e quindi promuovere una politica di integrazione delle comunità musulmane perché solo una politica equilibrata di integrazione può permetterci di isolare i violenti quindi un piano strategico molto articolato
Che presenterò appunto a maggio e che da maggio alla fine di quest'anno conterrà degli strumenti per il monitoraggio cioè delle date dei tempi certi per poter capire se questi risultati concreti che noi vogliamo vengono da ogni Stato membro messi in cantiere
Il ventisette gennaio scorso la commissione ha adottato una proposta di decisione quadro sulla lotta contro il crimine organizzato questa questa decisione quadro a che fare
Anche con la lotta terrorismo si tratta più propriamente di varie forme di criminalità organizzata ovviamente
In questo rientra anche il terrorismo ma noi abbiamo voluto porre l'accento soprattutto su quei traffici che sono gravissimi sono purtroppo in fase di crescita che toccano direttamente l'Europa come il traffico della droga come il traffico di esseri umani
Io porrei l'accento particolare
Sulla protezione delle vittime di questi traffici penso soprattutto a donne e bambini presenteremo un programma ad hoc di protezione
Dei bambini che sono le vittime più deboli di questi traffici tremendi di esseri umani e poi ovviamente il traffico di armi quindi un concetto di criminalità organizzata che per la prima volta a una definizione europea e invita i paesi membri dell'Unione europea a punire nello stesso modo gli organizzatori i promotori coloro che partecipano alle organizzazioni criminali
Con estrema severità e queste evidentemente poi lascia agli Stati membri quella che in gergo tecnico si chiama la trasposizione cioè bisogna tradurre in una legge nazionale queste indicazioni europee ne abbiamo dato anche qui dei tempi
In modo che ogni paese europeo ad esempio il spedisca le pene e priorità delle misure di adeguata protezione per le vittime dei traffici questo ci sembra di grande importanza
C'è quindi un approccio diverso tra quello che è il crimine ordinario e il terrorismo c'è una scusi dove va be'il terrorismo Luna priorità assoluta che richiede una specifica considerazione
Il terrorismo a delle radici che bisogna il cappio pare che bisogna tagliare in profondità
E sono le radici della violenza dell'intolleranza della mancanza di dialogo con il mondo musulmano
Per quanto riguarda invece la criminalità organizzata lì le radici sono radici economiche quindi ad esempio io penso di proporre l'introduzione delle misure di confisca di tutti i profitti di tutti i beni delle organizzazioni criminali
Per destinarle a scopi benefici un po'quello che nella legge italiana contro la mafia e contro la camorra è stato previsto ma questo sì diventasse regola europea come io proporrò
Noi avremmo colpito o avremmo lo strumento per colpire al cuore cioè nei loro guadagni le organizzazioni criminali transnazionali
Un'ultima domanda sul sul terrorismo citata molto polemica in Italia sul caso Daki sulla decisione del giudice Forleo lei è stato particolarmente critico però si sono verificati caldissimi di un po'in tutta Europa se non ricordo male anche in Belgio in Germania in altri Paesi insomma cioè un un problema nel nel giudicare in un certo senso è libero non ti terroristi è vero c'è un problema che in realtà deriva da un principio in cui tutti crediamo l'indipendenza della magistratura
Ed io il giudice che deve essere libero di decidere e di interpretare la legge
Noi ci poniamo allora il problema di rendere più chiare le norme comuni per evitare che si possa capire nell'equivoco e interpretare la normativa esistente indicando quello che terrorista come un un guerrigliero un combattente e un resistente allora bisogna che le norme a partire da quelle europee
Sì ero più precise lascino nei margini di manovra ma poi è evidente che e il giudice il magistrato che interpreta la legge il nostro compito è di rendere più chiare e più vincolanti le norme io dico che in Europa
Una normativa non ce l'abbiamo ancora una volta una decisione quadro del due mila due che non tutti gli imputati hanno purtroppo ancora tradotto in legge nazionale ma in quella normativa c'è scritto con grande chiarezza che cosa l'azione del terrorismo quando cioè un'azione che si può definire terroristica e ovviamente si esclude in radice
La possibilità di considerare guerrigliero con resistente chi si fa saltare per aria io sono convinto tra l'altro che in questi casi si tratti proprio di crimini contro l'umanità è una mia opinione ancora non tradotta in una normativa europea ma quelle alterata verso cui a mio avviso si deve andare un'ultima domanda prima di chiudere riguarda l'Italia euro proprio una normativa che non è ancora è stata trasposta nell'ordinamento italiano il mandato d'arresto europeo la Camera
Ha sostanzialmente
Allungato in quei tempi bocciando un articolo del progetto di legge che era in discussione relativo al mandato d'arresto europeo qual è il suo commento ma guardi io
Ovviamente Rispetto la decisione dei parlamenti nazionali quindi anche la decisione del mio Paese ma evidentemente e e aggiungo che tra l'altro la Commissione europea nona poteri di azione nei confronti dei parlamenti ma soltanto nei confronti dei governi dico che politicamente
Questo un problema che si deve risolvere in tempi rapidissimi perché l'Italia è l'unico Paese in Europa dei venticinque Stati membri che non ancora
Tradotto in legge nazionale
Questo il tema che si chiama in gergo tecnico mandato di arresto europeo ma in modo più semplice vuol dire
Che quando ci sono reati appunto quelli di cui parlavamo prima terrorismo criminalità organizzata
Per
Assicurare alla giustizia in un paese una persona che si trova in un altro Paese e la cooperazione tra le autorità che cosa vuol dire che io ordinò la cattura di questa persona
E l'altro stato membro non al ignora la lunga e complessa procedura di estradizione Naro consegna perché ritiene che il mandato di cattura di uno stato membro sia un mandato di cattura affidabile
è questo il principio della fiducia reciproca da tra gli Stati se non ci fidiamo avendo voi europei quando si tratta di combattere il terrorismo e criminalità organizzata
Francamente
Lo spazio europeo di giustizia e sicurezza non riusciremo a crearlo ecco perché è così importante
Questa normativa perché accelera le procedure per la messa a disposizione di coloro che hanno commesso i reati
Più gravi di tutti cioè i terroristi e quelli che sono componenti e promotori delle grandi organizzazioni criminali
Bene noi la ringraziamo grazie commissario Franco Frattini per la sua partecipazione a rompere Fumane ci auguriamo di averla ancora ospite presso Radio Radicale grazie buongiorno
E questo dunque era al commissario Franco Frattini con cui abbiamo parlato di lotta al terrorismo e di mandato d'arresto europeo proprio da questo vogliamo partirà per aprire un dibattito rompa Schumann insieme a diversi ospiti che dovremmo già avere in collegamento ci saranno Perricone Anna deputato italiano di Forza Italia ricco Buemi deputato dello SDI Maurizio Turco già deputato europeo radicale
Credo che Enrico Nan dovrebbe già essere in collegamento e innanzitutto lo saluto rito al benvenuto a rompono Schumann e vorrei chiederle un commento a questo voto della Camera dei deputati la bocciatura dell'articolo quattro che rinvia al e il progetto di legge sul mandato d'arresto europeo al Senato
Beh era stato uno spiacevole episodio perché ha rinviato l'approvazione
Di un provvedimento che va nello spirito europeo io condivido l'analisi che ha fatto prima il commissario Franco Frattini
è un provvedimento che va verso l'insipienza dei rapporti tra il TAR i membri dell'Europa e quindi
Dare risposte ad una lotta contro il terrorismo e oggi è una battaglia importante quella del terrorismo
Io credo che la lega sia caduta in un'imboscata
Pertanto che la sinistra avrebbe continuato ad attenersi a presentato un emendamento che ha visto poi un inversione di tendenza dello interamente dallo della sinistra e ha fatto sì che si arriverà ad un secondo passaggio assetato
Questo è stato un errore perché ha determinato solamente un allungamento di e qui di un provvedimento che chiama l'Europa e che dovrà comunque essere approvato con una prego di posizioni insediato che non cambierà assolutamente nulla
Credo che anche le dichiarazioni del ministro Castelli vadano in questa direzione quando ha affermato che si è trattato di un incidente di percorso
E credo che sia un provvedimento soprattutto importanti che ha aperto un dibattito di livello perché in Italia abbiamo recepito Cuesta impostazione integrandolo con tutte le Garattini che ritenevamo necessari e e e allineati a quello che è lo spirito garantista del nostro sistema italiano per esempio il fatto che venisse tenuto in grande considerazione il concetto costituzionale della non colpevolezza fino a che non ci sia una sentenza definitivamente passate in giudicato
Onorevole Buemi de futuro ricordo deputato dello SDI io vorrei chiedere sembra che si siano invertiti i ruoli su questa vicenda il mandato d'arresto europeo il voto dell'opposizione rinvia
Il recepimento di questa importante di questo importante direttiva europea lei imporre sicuramente un provvedimento che presenta qualche contraddittorietà qualche almeno da parte nostra qualche riserva nel merito perché noi riteniamo che il livello di garantismo raggiunto nel nostro Paese non deve essere sacrificato
Sull'altare dell'unità europea
Ciò detto mi pare che il risultato di questi giorni si è un po'l'effetto rimbalzo nel senso che la Lega voleva mantenere un atteggiamento tattico rispetto all'approvazione di questo provvedimento ma sparato un un colpo che ribaltato e ha colpito il ministro della Giustizia nel senso che perché dato a intervenire questo vuoto contrario proprio su un
Un articolo che prevedeva il mantenimento di un ruolo del ministro della giustizia detto petto è evidente che bisogna
Evitare che l'Italia rimane il fanalino di coda
Dico un processo di unificazione anche delle delle procedure
Diciamo giudiziarie internazionali all'interno dell'Europa
Ma nello stesso tempo ribadisco la necessità di un un grande sforzo quindi
E noi abbiamo un atteggiamento un po'diverso da molti e altre formazioni politiche che ritengono che si debba procedere
In in primo luogo velocemente dai riteniamo che si debba procedere velocemente ma salvaguardando i principi di garanzia che sono il cardine del nostro ordinamento che siano che sono alla base della nostra Costituzione
E che non c'è nessuna ragione per cui debbano essere sacrificati
Se se posso paventando nel nel merito quindi di del dell'articolo quattro che è stato bocciato con i voti dell'opposizione della lega quell'articolo prevedeva un ruolo del ministro della Giustizia un ruolo come dire anche di garanzia in qualche modo nei confronti nei confronti del del dell'imputato o del condannato voi condividete la bocciatura in termini sostanziali
Guardi io ho delle riserve nell'affidare al ministro della giustizia di qualsiasi maggioranza esso sia il compito di svolgere un'azione giurisdizionale o quanto meno di sei di di garanzia
Ci sono situazioni che possono essere messe in campo che si riferiscono a diciamo alla mantenimento delle autorità giudiziarie che hanno competenze che perché possono fare
Da filtro ora ripercorrere purtroppo ci muoviamo in una situazione che ha una qualche incongruenza
Siamo ancora in assenza di riuniti i principi cortili di Valle fondamentali costituzionali europei mentre abbiamo strumenti di azione giuridica e giudiziaria
Europea
Qui è un po'o un modo di fare laccata al contrario non abbiamo ancora le fondamenta mentre stiamo costruendo il tetto quindi questa incongruenza dobbiamo pagare
Nello stesso tempo però ci potevano essere altre soluzioni diverso da quella che i danni sulla giustizia il compito di
Rappresentare una specie di filtro rispetto ai provvedimenti perché è evidente che l'influenza politica avrebbe comunque esercitato un'azione spedì batteriche all'interno di realtà che invece devono basarsi esclusivamente sui fatti
Sulle prove
Maurizio Turco già eurodeputato radicale presidente del già presidente dalla delegazione radicale al Parlamento europeo nella scorsa legislatura i radicali
Votarono contro il il mandato d'arresto europeo e quindi hai salutato anche questo rinvio alla alla Camera dei deputati
Del del recepimento di questa direttiva ci vuoi spiegare perché
Ma salutato questo rinvio ha denunciato il fatto che signor Vito
Il Parlamento italiano su questa vicenda sta facendo ammuina nel senso che si muovono tutti in modo disordinato pur di far vedere che c'è una certa agitazione senza andare a quello che secondo noi il cuore del problema dello stato emotivo per cui abbiamo votato contro al Parlamento europeo sul mandato di cattura
Lo abbiamo fatto innanzitutto perché qui si è cominciato lì è cominciato a costruire una casa partendo dal tetto e non dalle fondamenta cioè
Non è possibile permettere l'esecuzione di mandati di cattura
Nell'Unione Europea gente che vi siano garanzie ordinamento i comuni in Europa io voglio a questo proposito fare due esempi mentre sul mandato di cattura europeo
Si è andati in modo spedito tanto spedito che è stato approvato all'unanimità durante un pranzo e senza dibattito dai ministri della Giustizia europei
Che sono gli stessi ministri che continuano a tenere nei cassetti da tre anni i provvedimenti sulle bis in idem che cioè di non poter essere processati due volte per lo stesso reato
E quello sulle garanzie procedurali minime
A livello dell'unione europea da tre anni il Parlamento europeo su questi provvedimenti ha dato il nulla osta chiedeva che fossero adottati in contemporanea a quelli del mandato di cattura europeo
Questo non è stato fatto ma non solo si continua a parlare del mandato di cattura europeo mettendo in prima linea
Il terrorismo le e la criminalità quando sono trentadue i reati previsti dal mandato di cattura europeo ci sono reati che nel nostro ordinamento non sono punibili
Come quello della truppa ce la questione
Dei minorenni che in alcuni Paesi sono punibili e in Italia e in Italia Novo
Io penso che questi siano delle ragioni grande dovevano essere tenute in conto dai ministri della giustizia
Ribadisco c'è stato un dibattito di fatto accelerato in modo in senso lato
Secondo me dopo l'undici dell'undici settembre e poi il mandato di cattura europeo oggi c'è una serie di reati ma nel momento in cui diventerà legge europea il consiglio in qualsiasi momento
E in questo modo il testo l'attualità il Consiglio può decidere in ogni momento degli aggiungere altre altri reati
Alla lista di quelli oggi oggi previsti
Di fronte a tutto questo io credo che da una parte vengono autoradio il PD parlamenti nazionali
Dall'altra non ve a livello europeo un controllo democratico adeguato tante che viene lasciato tutto in mano al consiglio che è un organo che il principe
A porte chiuse senza che i cittadini e nemmeno i rappresentanti dei cittadini possano sapere quali siano le posizioni dei singoli Paesi e quindi non possono valutare
Quanto corrisponde al detto pubblicamente al fatto nel chiuso del consiglio io lo ribadisco il mandato di cattura europeo è stato adottato all'unanimità dei ministri della Giustizia e quindi anche grafico al voto del ministro Castelli che a quel pranzo in cui c'è poi liberato durante il pranzo
La aperto bocca
Mentre leggevamo sui giornali che il ministro Castelli era contro quel provvedimento è chiaro che per risolvere questioni relative alle compagini il governative ma questo anche per denunciare un certo modo di procedere da parte del delle istituzioni europee
Tra poco sentiremo anche Carolina Lussana deputata della lega che purtroppo non può essere per ora con noi credo che sia caduto il collegamento con Enrico Nan chiederei a Enrico Buemi all'onorevole Buemi se a suo avviso il in generale la direttiva sul mandato d'arresto europeo ma in particolare la la la Progetto di legge di recepimento di questa direttiva che a suo avviso difenda sufficienza le garanzie della difesa dell'imputato
Ma guardi che io ritengo che in questi anni e anche ultimamente si stia un po'sottovalutando un aspetto che è quello relativo al
Alla modifica sostanziale
Della
Dei principi costituzionali di vigono nel nostro Paese attraverso atti di carattere internazionale
E che nel settanta introducono nel nostro ordinamento principi che non sono all'altezza della nostra corte questa oscilla problematica e e allora da questo punto di vista io noi manifestiamo riserve nel senso che noi siamo profondamente convinti che il processo di unificazione europea riunificazione politica debba andare avanti e deve andare avanti anche modificando gli ordinamenti varando come riteniamo indispensabile la Costituzione europea
Quello che però ci lascia perplessi e il fatto che
Si sottovalutano perché questioni di merito che emette dovevano esserlo Abate di una di una discussione franca di una comune discussione più più approfondita
Inconcepibile che stati che hanno uno
Livelli di diritti garantiti più avanzati e abbassino questa ecco cosiddetta Apicella e e che invece si debbano posizionare
Con gli Stati che invece hanno magari cultura di garantismo più recenti meno nella sperimentate meno meno convinte ecco
Sta succedendo a Quetta è purtroppo il nostro Paese non ha per insipienza dei propri governanti e la capacità di porre nelle sedi opportune è questa
Questa nostra peculiarità che nate quinta positiva e che a mio avviso noi dobbiamo assolutamente disperdere né arretrare
E questa è una battaglia che non soltanto noi socialisti democratici italiani ma le camere penali italiane i radicali e altri personalità danno mi riferisco in particolare
Professore Giuliano Vassalli ed altre eminenti Simi autorità scientifica nel campo sostengono che appunto è ingiusto accettare
Kaká eticamente Quetta arretramento che invece ma dovrà versare capovolto cioè i livelli più avanzati dovrebbero diventare il pivot per coloro che si trovano in posizione più arretrata e non viceversa ecco perché la contraddizione e in questo senso noi pure
Facendo battaglie unitarie col centrosinistra per arrivare rapidamente all'approvazione sia del mandato d'arresto europeo come abbiamo fatto anche la battaglia per l'approvazione del convenzione europea della Costituzione europea manteniamo le riserve sul merito che non è stato affrontato in maniera
Rispondente diciamo allievi agli obiettivi e chiede che il nostro Paese sono stati raggiunti ripiomba che c'è un accordo su su su questo sito tra turco che Buemi
E che a questo punto direi che è un problema istituzionale in un certo senso perché e delle e del Governo e del Governo nazionale in questione il governo italiano che non ha preventivamente interpellato le le le forze politiche in Italia perché nel al alla fine
Proprio le leggi gruppo del i trattati europei prevedono che sia il il diritto europeo prevalere anche rispetto alla Costituzione così Maurizio Turco
Io son d'accordo completamente con quello che ho detto Buemi però penso che vada anche detto che nelle istituzioni in cui sovranazionali in cui
C'è un voto pubblico democratico come il Parlamento europeo da né ci troviamo di fronte a dei fenomeni di unanimismo e di conformismo allucinanti
Mentre a livello nazionale ci sono differenziazioni poi nel momento decisivo nel momento del istituzionale europeo
Si trovano tutti completamente d'accordo anzi addirittura la stessa Commissione europea e devo dare atto al commissario Vitorino che ha sempre tenuto la barra molto ferma
Sulla necessità di procedere parallelamente tra le misure repressive il riconoscimento dell'attività e la tutela dei diritti diritti fondamentali
Nel momento in cui però poi sembrava appunto a decidere
Ogni volta che questo è accaduto c'è sempre stato un arretramento dire indiscriminato dopo l'undici settembre sono saltate tutte quelle che erano le garanzie minime
Finiti riconoscevano
All'imputato insomma cioè un grande sforzo per legiferare
Dal punto di vista repressivo e teniamo presente che il terrorismo
Lo specchietto per le allodole cioè ogni ogni qual volta c'è una misura repressiva da fare adottare l'approdo Tare con con urgenza le merci sempre davanti il il terrorismo perché c'è una evidente sensibilità su questo tema
E poi dietro al quale poi si nascondono tutta una una serie di di misure di provvedimenti che scardinano gli ordinamenti nazionali in termini di direi il prato di divieto proprio alle alle alle alle fondamenta
Io penso che una riflessione su quello che è accaduto a livello europeo e nazionale
Dopo l'undici settembre interni proprio di provvedimenti legislativi andrebbe fatto andrebbe fatta tra una valutazione un intero davvero
Approfondire ed in quello che ha comportato nell'ordinamento questo questo questo legiferare il mandato di cattura europeo di per cifre non fa altro che sostanzialmente
Accelerare coordinare ordinare in modo diverso come diceva il ministro Frattini il
La vecchia procedura
Di estradizione il problema è però che avendo oggi venticinque
Ordinamento giudiziario diverti venticinque modi diversi di intendere quelle che sono le garanzie minime dell'imputato è di tutta evidenza che non è così facile così semplice ecco direi a adeguato alle necessità il modo il modo di operare nel senso che anche sul mandato di cattura per lo Stato un forte dibattito tra posizioni molto molto diverso che si erano manifestate a livello di governo ha poi alla fine proprio per quel conformismo di cui dicevo è stato approvato
All'unanimità io credo che non c'è trasparenza Francia una profonda riforma istituzionale come dicevi tu
Non ci sono mai la possibilità di cambiare questo prima che ormai che si è consolidato a livello di di unione europea con l'allargamento
Che praticamente
Pacifica diventa sempre più difficile poter cambiare il metodo ormai adottato nel nel nel prendere del delle delle decisioni qui se non ci sarà uno sforzo nei prossimi anni per cambiare proprio il metodo di lavoro dell'Unione Europea penso che non ci si poteva aspettare nulla di di buono comunque diverso da quello che sta accadendo
Rifiuta di chiedere la regia di cercare di contattare Carolina Lussana deputato della lega che aveva dato la sua disponibilità a intervenire intorno alle dodici quarantacinque in questa trasmissione io non posso Man
Frattini nella sua intervista parla della necessità di fiducia reciproca Paesi europei Buemi non c'è questa fiducia quindi
No alla fiducia sicuramente cioè nel momento in cui Pannella firmano trattato coi aderiscono come sta succedendo Unione europea dalla sua nuova costituzione
Però la questione anche diciamo proprio di strumenti
E perché io mi pongo il problema delle diverse culture giuridiche del diciamo che hanno aderito all'Unione ci sono culture giuridiche che hanno alle spalle
Mezzo secolo un secolo di più suddivisi di garanti cultore della garanzia e altre culture giuridiche invece hanno abbandonato soltanto da qualche anno impostazioni fortemente repressive autoritarie e quindi
Che è un problema anche di generazione di applicatori della della legge non c'è soltanto un problema di di leggi che devono essere adeguate io ricordo soltanto la vicenda storica del nostro Paese prima di avere edifici un sistema giuridico aggiornato modificato rispetto al a quanto ci era stato lasciato in eredità dal fascismo
Non sono passati alcuni anni per traduco non non basta che ci sia
E che sia caduto il muro di Berlino per cambiare completamente
Diciamo determinate impostazioni culturali prima che politiche
Di alcuni comportamenti diciamo nell'assetto nel campo della giustizia ecco allora perché questione come vengono
Garantite e nel rapporto tra gli stati e torniamo alla questione che dicevo prima cioè ci sono livelli di garanzia io vantati in alcuni paesi che sono conquiste
Di lungo periodo addirittura per quanto riguarda il nostro Paese
La guerra civile la Resistenza è tutto dibattito d'epoca democratico della Costituente e poi le esperienze anche Poste
Liberazione perché non dobbiamo dimenticare come dicevo prima che c'è stata una padri di decenni in cui il nostro ordinamento era ancora quello quello precedente l'adeguamento ai principi costituzionali
Ancora oggi per alcuni versi soffriamo io mi riferisco ad esempio questa impostazione dell'articolo centoundici e del giusto processo e la permanenza viene una o non separazione delle carriere tra il giudice
E il Pubblico ministero
E anche petto nel nostro Paese è un punto di arretramento rispetto a una posizione sancita costituzionalmente quindi ma anche no quello che può essere oggi la realtà in alcuni altri Paesi e che hanno una storia più breve dal punto di Teramo perché rispetto la nostra e che invece lo diventano o paese che possono agire attraverso le loro strutture giudiziarie in maniera non verificata nel nostro Paese capisco che c'è un principio di reciprocità
Ma c'è anche un problema di livelli di garanzia che io ritengo più avanzati per il nostro Paese per i nostri cittadini rispetto a quelle che si possono offrire altri altri Paesi ecco allora io su questo che rimango fortemente perplesso e dico che i nostri governanti e in particolare chi ha la responsabilità della maggioranza i ministri presenti
E nel momento in cui si fanno i dibattiti convegni dibattiti conclusivi e si firmano i trattati persone i trattati internazionali dovevano manifestare con maggiore forza cioè fare meno pubblicità sui giornali e i pediatri più fortemente i maniaci significativa immette nell'azione di correzione ricerche importazione che ribadisco per quanto ci riguarda
Manta mantengono grossi limiti e che una c'è una civiltà giuridica come la nostra ha difficoltà ad accettare io francamente non mi sento di condividere totalmente quello che il testo del mandato d'arresto europeo è stato è stato scritto e non condivido neanche pienamente il Libardo il dibattito che hanno sviluppato la maggior parte delle forze politiche
E i presenti in Parlamento che hanno condiviso senza riserve quell'impostazione io di riserve né mantengo i socialisti democratici italiani pirica venne hanno mantenute è questa la ragione per cui hanno votato contro l'articolo quattro perché rispetto a una assenza di strumenti di garanzia più avanzati si proponeva uno strumento che di garanzia non è perché il ministro
Non è sicuramente una garanzia di imparzialità che invece quella che lei pensiamo debba esserci sempre nel nel quando si discute di materia edilizia
Bene ne rende la ringraziamo grazie Enrico Buemi deputato dello SDI è stato ospite di rompono Schumann
E la salutiamo per risentirci in una prossima occasione a Radio Radicale grazie a voi arrivederci abbiamo in collegamento alla Carolina Lussana deputata della lega nord
Che chiamiamo direttamente in causa da un lato questa bocciatura dell'articolo quattro della della progetto di legge per recepire la direttiva sul mandato d'arresto europeo ma anche per il comportamento del ministro Castelli in sede di consiglio dei ministri dell'Unione europea quando questa direttiva è stata approvata Lussana
Non c'è un'incoerenza diciamo da parte del del del ministro che ha espresso una posizione in consiglio dell'unione europea e poi un altro in Italia
Cioè dobbiamo dire innanzitutto che è la posizione dell'amministrazione tende a Brera estremamente chiara fin dall'inizio
Ha dimostrato immediatamente delle forti perplessità telefoni Irgine obiezioni in ordine all'adozione di questo strumento quale quello del mandato
Di arresto europeo ricordiamoci che nasce su quei fatti tragici dell'undici settembre per combattere effettivamente il terrorismo internazionale
E a colpire in modo Carlo maggiore cooperazione giudiziaria tra gli stati membri quella particolare reato doveva e terreni prefigurato
Codino aumentato perché Get Out è lento dovette limitato appunto ripeto a reati particolarmente gravi terrorismo traffico di stupefacenti internazionali baltico di persone e arriva di a una lista lunghissima di reati di Brenda due reati per i quali si prescinde dalla doppia incriminazione e Pasquali riteniamo che ci siano anche reati di opinione l'abbiamo detto più volte non si parla di razzismo e di xenofobia
Cappellini e quindi è stato da subito al mare diciamo perché ha dimostrato qualità quei da qualche perplessità che sono poi le perplessità del nostro gruppo politico del pensiero dell'allegato a quota alla fine è stato il Presidente del Consiglio Berlusconi perché impegnato in Europa e alla fine è chiara tuttora adozione di questa decisione quadro
Ferretto dobbiamo anche porre o l'attenzione a mio modo di vedere sul modo di assunzioni di queste decisioni quadro noi come lei che accordano abbiamo evidenziato più volte
Evitiamo parte detti cittadini democrazia in Europa dove appunto dei ministri dei capi di governo assumono delle questioni che ammonta a valenza Boeing cogente nei confronti degli Stati membri degli Stati nazionali e nei confronti quindi di pittori cittadini che europei senta Kenya abbiano avuto una Bretton mandato parlamentare
L'adozione di una decisione quando è un forte evidente porta deficit di democrazia
Perché che in Italia mi rendo merito Inter quell'istituto te la cosiddetta riserva parlamentare quindi il ministro vada rappresenta che il Governo però non aumenta presto mandato vincolante da parte del Parlamento in altri Stati europei che c'è questa misurazione noi chiediamo che su questo tema venga fortemente posto all'attenzione perché altrimenti ma riteniamo tempra e più in questo caldo per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria al sistema infettare Opéra de la cessione di sovranità dei singoli Stati il nome appunto della costituenda questa costruita Europa istituzione europea
Dove però le decisioni vengono prese da poche ricadono su molti comunque la decisione finale
Tutela Presidente Porfirio Attilio Berlusconi ricordiamoci anche perché dobbiamo Ceronetti a dirlo embrava assumere una decisione
L'unico paese d'Italia con adottare la decisione quadro avrebbe in grado di imbarazzo internazionale però alla fine anche all'interno della maggioranza culturali capitavo De Natale ricattati Pirelli conto direi in di questo mandato effettivamente mio debito e condivido
Con l'intervento di Buemi che mi ha preceduto affievolisce le garanzie do profilo della libertà a personali previste dal nostro ordinamento giuridico
Quindi la lega è stata cacciata via etere antieuropeista vale notiamo anche europei imbarchiamo contro l'Europa che affievolisce le no
Prego garanzie i nostri principi di civiltà giuridica e quale assolutamente non portiamo non possiamo rinunciare occupava prima di venir meno
Quindi dobbiamo tener presente questo tipo di discorso
è chiaro Berlusconi si è impegnato e abbiamo terminato poi in Parlamento di modificare il testo originario che è stato presentato dalla sinistra perché la PdL della proposta di legge di recepimento della decisione quadro
La prima proposta presentata equitativa appunto della della sinistra di testa di quella finestra che poi per creare un'impasse all'interno della maggioranza ha votato contro per Nerina primi ha votato contro contro il mandato quindi ritardando
Con l'adozione di quel documento nel nostro paese è vero l'attività parlamentare gettata sono state poste in numerose modifiche io le vedo modo positivo
Sono stati inseriti il principio che comunque il mandato non può essere contro Pinotti principi costituzionali contro il principio giusto Progetto c'è la possibilità di opporsi da parte dell'autorità giudiziaria
A DNA determinati casi comunque tutto quello no non è sufficiente a consentire una adeguata valutazione e la fondatezza dell'accusa per la quale procede alla restrizione della libertà personale e quindi più contro anche ampliato va bene tornare la quindi ma la prossima alla Camera chiuderemo parlando alla Camera dove abbiamo anche degli emendamenti anche perché dobbiamo dire che il tetto
Che è tornato indietro dal l'antenato era peggiorativo ad esempio non c'era differimento allarmi Polo ventisette della nostra Costituzione che parla di presunzione d'innocenza quindi ci sono delle cose che secondo noi non valgono ebbe ancora vorrebbe
Però contestiamo comunque l'adozione di uno strumento di questo genere in assenza di una armonizzazione delle liquidazioni
A livello europeo non ci si può spostare di uno strumento positivo invasivo nella libertà perdonare tenta esserci dotati a monte
Di un codice penale o di procedura penale comune rapidi in qualità di membri del resto quando Berlusconi che impegna l'Europa
L'aveva detto Fini adotteremo al mandato ma dopo aver apportato anche le opportune modifiche all'APPA costituzione poi non non non è stato fatto e diventava ad esempio prima
Wendy l'affetto della Camera dalle delle carriere tra giudici e pubblici ministeri ecco questo mandato instaura appunto la cooperazione diretto a quale autorità giudiziaria dobbiamo dire che il nostro paese rispetto ad altri Stati europei
è un Paese in cui la magistratura e autonoma indipendente non è assolutamente non ha alcun rapporto con il potere correte furtivo con i non è nient'altri fatti
Ecco perché con l'articolo quattro che poi è stato bocciato da riteniamo che certi debba essere mantenuta la figura della ministro anzi con poteri maggiori di quelli che erano previsti dall'articolo quattro B due roccolo meramente amministrativo da parte del ministro le chiediamo Petty bombette e una valutazione proprio per il discorso che dicevo prima
E notava porta politica epifita sicuramente più della discrezionalità detiene fretta
Da un ministro eletto dal popolo quindi che Pinato fra età popolare piuttosto che la titolarità di una magistratura che nel nostro Paese non risponde a nessuno tranne con tristezza
Marito turco può e vuole rispondere beh rispondere mi pare che diciamo sul sull'impianto generale sia pure amici all'onorevole Lussana
Anch'io abbiam detto durante al mentre le cose proprio perché il mandato di cattura europeo è un provvedimento avulso completamente da quello
Come dicevo all'inizio
Il modo di operare cioè ci sta partendo aspetta e non dalle fondamenta poi sono sicuro che invece si discute delle fondamenta dire differenziazione tra di noi ed è vero molto molto più evidenti le però vorrei chiedere una cosa però perché è stato individuato uno dei punto direi cardine per quanto riguarda l'Italia rispetto ad altri Paesi certo è un problema che non risolverebbe
Tutto tutte tutte le questioni che a abbiamo in maniera diversa sollevato oggi però la questione della riserva parlamentare ecco all'onorevole Lussana che fa parte di un partito della maggioranza beh quella maggioranza a in pensione d'imporre il problema e quindi com'è accaduto in altre occasioni dare un urgente ora acque a un provvedimento che istituite anche in Italia la riserva parlamentare non per per chi appunto come dicevo risolutiva però un pilastro importante dell'essere oggi in Europa interpreto semplice europee con le capacità logica l'Unione Europea di incidere sulla vita dei cittadini soprattutto direi in in in materia di di giustizia cioè introdurre oggi la riserva parlamentare in Italia vorrebbe dire evitare domani di di dover far dibattiti come oggi che niente non si comprende bene poi alla fine chi ha assunto la responsabilità e soprattutto perché e con quali motivazioni tanto si discute a porte chiuse i cittadini ma direi anche gli stessi alleati di governo poi lo sanno bene le motivazioni che sono alla base di queste decisioni
Lussana raccolti per noi questo di un maggiore coinvolgimento dei cittadini tramite la riserva parlamentare oppure Gramigna degli strumenti e per incisioni che vengono assunte a livello europeo è fondamentale
Pichichi a condivisione all'interno della casa di Wertham questo tema l'abbiamo posto Chiquita Pepe avere anche un confronto però non solo all'interno della Casa delle Libertà su questo tema
L'abbiamo fatto anche ad esempio ponendo contante porta il tema per la necessità di porre ferendo un ma quindi la consultazione popolare per l'adozione della prostituzione europea
Ma nessuno ci ha attribuito in questa linea quattro devo dirlo anche all'interno della Casa delle Libertà ma anche all'interno del centro sinistra dell'Unione o di come ha detto ci vogliono chiamare questo evidente capo purtroppo ancora una volta una forte tecnici torno a dirlo di democrazia
Abbiamo chiesto anche che si ricorra a referendum
Per cominciamo col piglio l'adesione della Turchia in Europa quindi Dambra radio radicale tra voi tenente molto all'istituto del referendum beh allora è stata prostituta e lo prevede e facciamo in modo che non sia a quando è possibile almeno tono referendum abrogativo l'abbiamo presentato delle leggi costituzionali che fonti indirette non su temi o di importanti
Il coinvolgimento dei cittadini non portiamo Park passare sulla testa delle italiani incisioni poi importanti che liquami apertamente non fanno nulla
Perché anche per l'adozione della Costituzione europea icona conoscono i cittadini italiani la cerimonia in pompa magna effettata in Campidoglio ma dei contenuti di questa Costituzione che ne fa veramente campo
Ecco questo è un tema che noi poniamo o lo poniamo talmente agli alleati di governo ma vorremo che anche l'altra giustiziati rimette
Bene siamo siamo giunti alla alla conclusione di di di questa trasmissione di rompa su Mani io ringrazio Maurizio Turco innanzitutto già deputato europeo radicale presidente della delegazione radicale al Parlamento europeo nella scorsa legislatura risentirci a rompono Schumann
E grazie anche a Carolina Lussana deputata della lega nord con loro
Insieme anche all'onorevole Buemi prima e l'onorevole nanna abbiamo discusso del mandato d'arresto europeo avremmo anche voluto approfondire un'altra questione Nella puntata di oggi di Ron Paul Schumann e cioè l'efficacia della lotta al terrorismo alle lotte europea al terrorismo
Con due ospiti che però all'ultimo momento non mi ha un po'tutto contattare Armando Spataro procuratore aggiunto a Milano e Guido Olimpio giornalista del Corriere della Sera ed esperto di terrorismo internazionale cercheremo evidentemente di parlare con loro in un'altra occasione della lotta al terrorismo a livello europeo
Ne abbiamo discusso però con il commissario italiano Franco Frattini in un'intervista che avete potuto ascoltare all'inizio di questa puntata di rompono Schumann prima di chiudere però vi ricordiamo
Che era un po'a Schumann a un Fitto o meglio un forum ospitato dal sito di radio radicale www punto radio radicale punto it c'è anche un mela qui potete scriverci
Europa chiocciola radio radicale punto it
E di segnaliamo il sito della rappresentanza italiana della Commissione europea per avere maggiori informazioni sulla attività del dell'Unione Europa appunto è un punto interno lei esce Italia in ultimo l'appuntamento del martedì mattina intorno alle nove con il notiziario settimanale l'agenda europea è il commento di Gianfranco Dell'Alba siamo giunti allora conclusione di questa decima puntata di rompono Schumann
Io ringrazio Iva Radicev fra che ha curato la parte tecnica di questa trasmissione regia a Roma ringrazio Dino Marafioti che è stato in studio l'appuntamento con la rompono Schumann per sabato prossimo intorno alle dodici da David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale