Rond-point Schuman - trasmissione sull'Europa e sull'Unione Europea realizzata da Radio Radicale in collaborazione con l'Ufficio italiano della Commissione Europea (ciclo di 20 trasmissioni - 15ª puntata)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale David Carretta in collegamento da Brussel Claudio Palumbo e regia Roma per darvi il benvenuto in questa puntata di rompono assumano un ciclo di venti trasmissioni sull'Europa e l'unione europea realizzate da radio radicale in collaborazione con la rappresentante italiana della Commissione europea
Una puntata quella di oggi è un po'particolare visti gli avvenimenti da una parte le condizioni
Di salute del papà dall'altra iniziativa
Di Marco Pannella legata alle prese di posizione dei politici italiani sulle condizioni di Giovanni Paolo secondo evidentemente
Son pronti a interrompere questa trasmissione nel caso in cui ci siano novità
Ad ogni modo in apertura come sempre vi ricordiamo cosa significa il titolo di questo ciclo di trasmissioni Robert Schuman
è uno dei padri fondatori dell'unione europea con Paul Schumann è invece quella piazza di Brussel che è un po'il cuore delle istituzioni europea composto umana si fronteggiano
Fisicamente ma anche politicamente il consiglio l'organo che riunisce i governi dell'Unione e la commissione quello che viene comunemente definito l'esecutivo comunitario poca distanza poi dare un po'a Fumane c'è il parlamento europeo la terza
Il titolo Tione che rappresenta direttamente i cittadini rompo e fumante quindi un po'il cuore o il centro del quartiere europeo di Bruxelles e noi abbiamo scelto questo nome per cercare il raccontare quanto vi accade notizie cronaca attualità raccordi ma anche di raccordi e scontri che metteremo simbolicamente in questa piazza della capitale europea
Rompo il Truman anche un forum ospitato dal sito di radio radicale www punto radio radicale punto dietro c'è anche un'e-mail a cui potete scriverci
Europa chiocciola radio radicale punto it ma se volete avere maggiori informazioni sull'Unione europea c'è anche un altro sito che vi segnaliamo
Quello dell'ufficio italiano della commissione il seguente indirizzo Europa appunto è un punto INPGI ed esce Italia e infine prima di cominciare vi diciamo che ogni martedì alle nove sempre in collaborazione con la commissione c'è anche un notiziario settimanale
L'agenda europea con il commento di Gianfranco dell'alba però vediamo la puntata di oggi irrompono Schumann questa settimana ci vogliamo occupare di Medioriente delle relazioni tra l'unione europea Israele e l'autorità palestinese
Come è noto la soluzione del conflitto arabo-israeliano israelo palestinese è una delle priorità strategica e per l'Europa
L'Unione Europea ha più volte affermato di voler rimanere impegnata e di essere pronto a fornire risorse per risolvere per l'appunto questo conflitto sia Israele che l'Autorità palestinese sono partner nella cosiddetta politica di vicinato dell'Unione Europea il cui obiettivo è una più profonda integrazione dei Paesi partner dell'Europa
Nello specifico i paesi che sono coinvolti nel processo euromediterraneo con l'Unione europeo ma per spiegare meglio di cosa si tratta abbiamo con noi in collegamento Carlo Corazza che è il portavoce della Commissione
Europea in Italia innanzitutto salutiamo Buongiorno Carlo buongiorno anagrafica
Carlo che ha logorato io vorrei innanzitutto chiederti di spiegare ai nostri ascoltatori l'abbiamo già fatto una volta ma credo sia opportuno ritornarci sopra in che cosa consiste in termini generali la politica di vicinato
Certamente la politica di vicinato
è una politica di rapporti assolutamente privilegiati che l'Unione europea porta avanti con con tutti i suoi vicini dalla dalla Tunisia fino valutarla bielorusso ai Paesi del del Caucaso
è una politica distinta da quella dell'allargamento questo non vuol dire che un Paese parte della politica di vicinato non può domani eventualmente aspirare anche a diventare membro dell'unione europea però appunto in quel caso sarebbe una politica diversa con non strumenti diverso
Concretamente Tibaldo su dei piani d'azione negoziati con ognuno di questi Paesi adattati alle vigente perché la vita di ognuno di questi Paesi
E embargo assunte sul principio di di chi vuole andare più avanti nel momento in cui questi piani d'azione sono perseguiti il dubbio che i prezzi vengono realizzati il Paese può ottenere
Più apertura dei mercati più cooperazione più partecipazione ai programmi comunitari quindi insomma c'è un c'è un principio di di buona volontà e di di adesione spontanea
Verso un processo di progressiva integrazione all'Unione Europea che che può arrivare a gradi d'integrazione molto molto forte
Ecco questi questi per operazioni si rivolgono a tutti i paesi vicini dell'unione europea ma più specificatamente su Israele e l'Autorità palestinese sono stati adottati i piani d'azione nei confronti di questi due entità il nove dicembre due mila e quattro quindi alla fine dello scorso anno e volevo chiederti come come pensa l'Unione europea e più in particolare evidentemente la commissione di contribuire a una soluzione del conflitto israelo palestinese proprio attraverso questa politica di vicinato i suoi piani d'azione
Beh come come età e l'Unione europea cerca di contribuire al processo di di pace laddove da parecchi anni la l'assistenza alla all'Autorità palestinese contributo al al processo di pace cominciando almeno all'inizio degli anni settanta
Piani poi interamente non non sempre o non è riuscita avrà un ruolo decisivo anche perché come tutti sanno ma sotto un altro nome complicata e difficile
Quella quello che che tipo fare ha detto a prendermi quadro nuovo che che sicuramente più ottimista di di qualche mese fa
è agire su su piani di azione la la commissaria per trovare un responsabile per le relazioni esterne per la politica di di vicinato a annunciato due mesi fa il nove febbraio
Un uno stanziamento di duecentocinquanta milioni che serviranno proprio a dare accelerare l'attuazione concreta del piano di azione con l'autorità palestinese
Questo Piano di azione App ha per obiettivo quello del restauro di uno stato democratico indipendente con regole di trasparenza nella gestione finanziaria
Con processi decidono assolutamente democratici con uno stato di diritto rinforzato da una riforma di sistema giudiziario che attualmente in corso
Con una lotta al terrorismo ancora più intensa con la progressiva armonizzazione delle loro regole con quelle dell'Unione europea che può facilitare naturalmente una maggior apertura per nell'intensificazione degli scambi
Con l'Unione tua tutte queste misure che possono dare al popolo palestinese una un la prospettiva di di diventare un partner indipendente e democratico dell'Unione Europea ma vediamo anche di Israele
Ecco invece rispetto rispetto di tre il piano d'azione come si esplicita Israele è uno non è
A anche qui ha come priorità una un'integrazione con con il mercato tornano appello intensificazione della della cooperazione neanche politica non solo commerciale
Economica
E a e anche in questo piano d'azione naturalmente cioè come Obiettivo assolutamente prioritario quello di favorire una convivenza con con una armato con futuro Stato palestinese armonica una cooperazione in tanti settori qualche segnale c'è già stato nel settore per nebbia corpo deforme firmati gli accordi a livello ministeriale tra l'Autorità palestinese il Governo italiano in quest'acqua che sicuramente l'Unione europea ha avuto un ruolo decisivo alla cooperazione può continuare in tanti altri settori quello dei trasporti e delle comunicazioni tra bisogna riaprire i canali commerciali economici e perché Nuño no e che sicuramente questo non può non avere anche delle conseguenze politiche e questo credo che l'unione giochi un ruolo da protagonista anch'soprattutto attraverso questi piani di azione
Certo il il ruolo del del dell'unione europea in passato è stato relativamente criticato in particolare per di stanziamenti che l'Unione
Europea la Commissione europea aveva fornito alla l'Autorità palestinese presieduta da Yasser alla faccia erano state anche era emersa l'ipotesi che alcuni fondi europei fossero finiti nelle mani di terroristi non direttamente ma Traverso proprio il presidente l'ex presidente dell'autorità palestinese ci sono state indagini in corso l OLAF se non vado errato ha detto l'OLAF che l'organismo che controllare fa inchieste proprio sulla ma sulle malversazioni all'interno dell'Unione europea ha stabilito che questa accusa non era probabile e così Carlo Corazza
Sì dunque innanzitutto oltre all'immagine dell'OLAF ce n'è anche una nottata altre lucciole attorno al Parlamento che della Comit Simone come tu hai ricordato lottano attualità assolutamente indipendente e quindi che non non non posso Byrne pressioni o influenze da parte della Commissione europea o ad altre istituzioni dell'unione
Nuova fa sulla base del documentazione che è stata mettono a sua disposizione sulla base dei poteri che aveva sulla base soprattutto delle dichiarazioni dei rappresentanti dato retta palestinese in particolare il ministro delle finanze
A ritenuto che non vi sia nessun elemento che porta a concludere che i soldi dei contribuenti europei siano stati utilizzati per archi illegali o addirittura di di terrorismo finita da parte di organizzazioni
Palestinesi
Tutto questo punto nei limiti dei poteri di indagine della documentazione che ha potuto avere a disposizione l'OLAF però l'OLAF ha anche dichiarato che accertato una massima volontà di collaborazione da parte dei rappresentanti dell'Autorità palestinese
Quindi sono sono sono conclusioni soste sostanzialmente rassicuranti poi ci sono state delle raccomandazioni anche per il futuro in queste raccomandazioni che sono state nottate dall'Autorità palestinese si parla di un ulteriore intensificazione del sistema del monitoraggio di di contabilità di trasparenza
Di adozione anche di di di di regole analoghe a quelle che che ci utilizzano sul bilancio europeo spento ma c'è una volontà di fare sempre più attenzione
Ha ha come vengono utilizzati questi fondi vuole aggiungere una cosa mi permetto di i fondi che in Unione Europea da ai palestinesi soprattutto a partire dalla duello all'ultima Intifada è entrata nel settembre due mila due mila sono sono fondi assolutamente indispensabili a mantenere una certa stabilità sociale anche a lottare contro situazioni di povertà crescenti
Se pensiamo che nel due mila due inanellato nel retro dell'Autorità palestinese c'era al cinquanta per cento da popolazione sotto la soglia di povertà il quaranta per cento dell'occupazione
E purtroppo la la all'intifada portato un disastro economico con l'interruzione delle del commercio con gravi gravissimi danni
All'economia restrizione alla stabilità
E credo che tentano aiuto dell'Unione l'attenzione se possibile sarebbe stata ancora più forte
Invece per per il futuro a tuo viso quali sono gli gli scenari così c'è stata la la la la dichiarazione di cessate il fuoco farlo a Sharm el Sheikh all'inizio di febbraio un ricco involge il mento degli Stati Uniti nel processo di pace israelo palestinese certo dalla conferenza di Londra sembra esserci una serie di buone notizie
Che possono possono favorire la soluzione di questo processo di pace quale può essere il ruolo del dell'Unione Europea
Ma io innanzitutto una una stretta collaborazione con gli altri partner internazionale a cominciare da da dagli Stati Uniti dalle Nazioni Unite
Al di là del dell'aspetto economico che è molto importante perché un Mannani nascita dello stato palestinese ormai nascita economica manina santa mia di infrastrutture dico averne più efficienti e più più attenti alla legalità
Ci vuole una forte pressione politica e credo che l'Unione operata facendo però perché il processo di pace vada nella direzione giusta certo quest'anno sul bilancio sono assolutamente
Molto molto migliore di quella che abbiamo avuto fino a qualche mese fa quindi veramente il momento di spingano l'acceleratore di fare tutti gli sforzi politici perché perché il processo di pace vada a buon fine
Fra poco avremo in collegamento l'ambasciatore Riccardo Sessa che è direttore generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medioriente
Direttore generale del ministero degli esteri italiano anzi chiedo alla regia se possibile
Metterci in contatto con Luigi io avrei ancora una una domanda Carlo una domanda su l'unità europea rispetto questo conflitto israelo palestinese attua viso l'Unione europea si è mossa davvero unita nella sua politica estera nei confronti di questa Regione oppure ci sono state delle difficoltà quanto meno durante il conflitto i iracheno che ha ha provocato una serie di divisioni interno interni all'Unione Europea
Ma manda la mia impressione è che è inutile nascondere le divisioni che ci sono state costa tre Confettora che no perché non abbastanza palesi quindi insomma farebbe veramente
Sono riguardo al processo del Medioriente credo che la la linea anti adottato dall'Unione Europea via faccio sempre fatta relativamente coerente al di là di di magari di posizioni sfumate diretto di alcuni fra Pinelli però sommando tutti documenti posizioni ufficiali
Del dell'unione vanno nella stessa direzione due ftalati che possono convivere in pace
Uno Stato palestinese che rispetti pienamente gli standard di democrazia rispetto del del dello stato di
Di diritto che che lotti che faccia marzo del forte per lottare contro il terrorismo una soluzione equa per Gerusalemme una soluzione
Sostenibile per i rifugiati e su questo credo che comunque l'unione che ci ha sempre mostrato in modo abbastanza abbastanza solitaria insomma non non credo che si possa parlare di Stati membri partigiani vede di palestinesi e di altri Israele francamente insomma credo credo che su questo ci sia una sostanziale identità di vedute da parte dell'Unione del suo Stati membri
E ora in coro con un'altra domanda se mi permetti
Riguarda i rapporti sempre tra l'Unione europea Israele Autorità palestinese come sai c'è stata un'iniziativa dei radicali
Che da tempo chiedono l'ingresso di Israele nell'Unione europea vi è stato un sondaggio commissionato dalla rappresentanza della Commissione a te la vive e detto che la grande maggioranza delle negli anni a favore dell'ingresso e Unione europea
E c'è stata ultimo in ordine di tempo un intervento di Shimon Peres che attualmente vice ministro del governo israeliano sul Wall Street Journal Europe in cui ipotizzava all'ingresso di Israele dell'autorizzata futura Palestina dalla Giordania nell'Unione sempre l'unione europea anche se con condizioni diciamo particolari
Vogliamo ricordare innanzitutto che la politica di vicinato non esclude a priori un eventuale futuro ingresso nell'Unione europea
E poi col viso questo scenario potrebbe contribuire in qualche modo a un a un processo di pace più rapido e più stabile e soprattutto
Ma guarda io penso che lo guidavano pennette assolutamente convinta come come ho ricordato all'inizio e come appena detto tu la politica di vicinato anche è una politica distinta da quello vedono allargamento di fatto non preclude assolutamente uno ma una possibilità di di futura degli o meglio per esempio per l'Ucraina non non credo che sia impossibile immaginare fra tre quattro anni Nanao mamma anche anche forte prima la possibilità di una prospettiva di di adesione dell'Ucraina in questo momento però lucana è un paese di da politica di vicinato non non ha nessun tipo di lui
Di di strumento relativa politica dell'Unione
Quindi se c'è la volontà politica e sicuramente la più quello che è importante dottrinale che la politica di vicinato prepara un paese a una una forte integrazione con l'Unione europea quindi a questo punto di vista lo lo prepara anche a mano eventualmente a una futura adesione fatto di armonizzare le legislazioni
I partecipare ai programmi comunitari
E con l'Unione europea di avere accordi di associazione sempre sempre più forti dialogo sempre più intenso di di di di agire insieme per lottare per la sicurezza del terrorismo la criminalità a fare accordi materie trasporta esercitato un tutte cose che di fatto integrano i paesi vicini con l'Unione europea creano legami ulteriori che hanno interenti Cano maggiore comprensione
Quindi se un domani a livello politico si deciderà di di di dare anche una prospettiva di e di adesione sicuramente tutto quello che avete fatto una mia dopodiché vicinato non non sarà a tempo perso e comunque anche perché è stata nell'ambito della politica di vicinato
Io io credo che questa contribuisca moltissimo a creare stabilità e condivisione di di interessi non soltanto nei rapporti tra all'Autorità palestinese l'Unione manca in rapporti a livello regionale col col Libano con Israele
Bene nei ringraziamo grazie a Carlo corazza portavoce della Commissione europea in Italia naturalmente a risentirci a rompo anni fumano in una delle prossime
Trasmissioni
Gratta gratta e per
Ora abbiamo in collegamento l'ambasciatore Riccardo Sessa direttore generale per i Paesi del mediterranee del Medioriente direttore generale del ministero degli Esteri
In Italia che che salutiamo naturalmente Bongiorno ambasciatore buongiorno a lei e ai suoi protettori
E Benvenuto non pone Suman questo è una trasmissione dedicata ai temi dell'Unione Europea ma io comincerei col col chiederle qual è il ruolo del dell'Italia nel processo di pace in Medioriente nelle relazioni
Tra Israele e Autorità palestinese
Ma guardi
Direi che la il punto ma storicamente la la situazione nella nella regione mediorientale soprattutto la ricerca di una soluzione che come come noi definiamo deve essere giusta ad una duratura e globale
Al questo confronto che coinvolge da un lato lo Stato ebraico e dall'altro il mondo arabo
Ed è da sempre un un campo privilegiato dell'azione di politica estera dell'Italia e dell'Unione Europea
Perché è una crisi che si svolge a poca distanza da noi
In un'aria che coincide con dei nostri interessi geo strategici PC precisi
E che destabilizzare l'intero bacino mediterraneo e tutta la regione mediorientale quindi insomma eh è veramente la priorità
Tra le priorità della nostra azione di politica
Ora vorrei chiedere se c'è stata una una svolta un certo punto nella politica europea proprio grazie all'Italia l'Europa è stata accusata per alcuni anni in particolare da Israele ma non solo dietro sostanzialmente schierata da una parte sulla dalla parte dei palestinesi e poi sembra che con la presidenza italiana dell'Unione
Europea del secondo semestre due mila e tre ci sia stato un piccolo cambiamento nelle relazioni tra Israele nell'Unione Europea e così
Ma guardi a me fa molto piacere
Questa questa domanda e devo dire che che che mi fa piacere anche l'impostazione con la quale lei ha posto ha posto la domanda
Beh è la verità e non lo dico soltanto perché diciamo per la mia ma istituzioni istituzionale ma perché è un dato è un dato Obiettivo
Nel nostro semestre di presidenza italiana dell'Unione europea nel secondo semestre del due mila e tre noi ci siamo trovati a gestire un momento di gravissima crisi della il processo di pace
Il fatto richiamo da un lato riusciti a mantenere vivo il dialogo tra israeliani e palestinesi
A tenere in vita la roadmap ma soprattutto a a fare acquisire una maggiore consapevolezza all'intera Unione Europea
Il Pd del dette i dati obiettivi della della crisi e soprattutto una maggiore consapevolezza che di quella che è di quelli che sono i diritti fondamentali e imprescindibili di Israele in questa crisi è senz'altro un risultato di quale noi siamo siamo orgogliosi noi siamo riusciti a Roma
A o anche a Bruxelles in occasione appunto la nostra presidenta ad organizzare degli incontri tra i ministri degli Esteri israeliano e palestinese
Silvan Shalom e Nabil Shaat che a un certo punto hanno portato i giornali a scrivere a intitolare la via della della pace e del dialogo tra Israele e Palestina passa passa per Roma
Questo è certamente un un risultato ripeto di cui noi noi siamo molto orgogliosi e in questo contesto l'azione che abbiamo svolto e di cui poi gli stessi amici arabi ce lo riconoscono per propiziare un riavvicinamento appunto come diceva lei tra l'Unione europea Israele
E quindi per facilitare una percezione diversa da parte della società israeliana dell'Europa
Io ho sentito prima quello che corazza diceva in risposta anche a delle osservazioni sue il rapporto tra l'Unione Europea e Israele Israele ed Europa bag
A parte il discorso su un'eventuale adesione di Israele all'Europa
Che che non credo sia a a brevissima scadenza e non perché non lo voglia d'Europa ma perché probabilmente sono gli israeliani che devono ancora maturare meglio questo rapporto che loro hanno con l'Europa
Ma certamente oggi c'è nella nell'opinione pubblica israeliana e soprattutto nella nella classe politica israeliana una percezione dell'Oro del ruolo dell'Europa che è diverso e questo certamente e grazie all'Italia e loro ce lo riconosco
Su sull'italianità posso precisare ricordo gli ascoltatori che ci c'è stato un sondaggio commissionato proprio dalla rappresentanza della Commissione europea
A Tel Aviv che diceva che la maggioranza degli israeliani sono favorevoli all'ingresso nell'Unione europea probabilmente più la classe politica israeliana che non che non sembra essere pronta uno scenario di questo di questo tipo ma venendo alloggi ci sono una serie di buone notizie ci sono state a partire da dall'inizio dell'anno ne cito alcune la cessate della dichiarazione di cessate il fuoco dice almeno sceniche di inizio febbraio
E poi vi è stata la decisione ritiro unilaterale dalla Striscia di Gaza
C'è stata la conferenza di Londra per quanto riguarda il sostegno all'autorità in particolare finanziario e tecnico all'autorità palestinese a suo avviso qual è il ruolo che l'Unione europea può giocare in questo rinnovato potremmo dire speriamo processo di pace
Ma guardi molto molto e lo dico lo dico veramente con con convinzione indubbiamente la la situazione è estremamente complessa ci sono vari attori c'è una comunità internazionale che è molto attenta
C'è un un meccanismo che è questo quartetto nel quale sono presenti i cosiddetti maggiori protagonisti della del del del processo di pace cioè gli Stati Uniti
La Russia le Nazioni Unite l'Europa
L'Europa agisce attraverso il Paese che esercita la presidenza di turno agisce attraverso l'inviato speciale dell'unione europea che che che fa capo a Solana
Ma indubbiamente all'interno dell'Europa ci sono poi dei paesi fra questi certamente l'Italia che ha un ruolo storicamente importante come come abbiamo ricordato come lei ha ricordato
Che dà un contributo a quella che è poi la partecipazione europea al al Quartetto
Uno dei luoghi comuni era quello vede continua a essere ancora oggi nei nei dibattiti di una Europa che non svolge un ruolo attivo
Certamente noi siamo convinti che l'Unione europea potrà essere l'Europa potrà essere un interlocutore autorevole delle delle parti e quindi un membro autorevole ed ascoltato del quartetto
Soltanto nella misura in cui sarà capace non solo di essere un attore realmente imparziale ma anche di farci percepire come tale
E qui ancora una volta ritorno all'azione che abbiamo svolto noi continuiamo a svolgere all'interno dell'Unione europea nei confronti sia della autorità nazionale palestinese che Israele adesso c'è tanto da fare lei ha ricordato la conferenza di Londra tra le altre cose
Più che
Che ha portare a misure concrete servita a ridare un momento ossigeno espiatori fiducia alla dirigenza palestinese questa nuova dirigenza palestinese
Che che è impegnata a in un in un processo estremamente difficile
Chi sta noi stiamo praticamente assistendo un po'a una divisione di compiti adesso l'Europa per esempio insieme agli Stati Uniti svolgerà un'azione importante in uno dei settori chiave della ricostruzione
Di un di uno Stato e di un governo palestinese efficiente ed efficace che quello della sicurezza
E tra questi per esempio noi italiani in modo particolare abbiamo adesso stiamo per avviare un grosso piano di addestramento di ufficiali della della polizia palestinese qui in Italia da parte delle nostre forze di polizia la polizia e i carabinieri abbiamo appena inviato nei territori in Israele per il tutto avviene in pieno accordo tra Israele e i palestinesi una nostra delegazione di funzionario di polizia e un ufficiale dei carabinieri proprio per avviare questo questo grosso progetto
Ci sono quindi tutta una serie di cose che si stanno muovendo
Molto bene
In mezzo a difficoltà obiettive
Da una parte l'Autorità nazionale palestinese
Si sta impegnando fortemente per la cessazione della violenza la la di disarmo di una serie di gruppi armati che ancora costituiscono un un problema noi cori costantemente chiediamo alla leadership palestinese di prendere delle misure concrete per porre fine agli attacchi contro obiettivi israeliani perché questo è anche un problema perché ovviamente
Non noi noi sosteniamo sempre l'abbiamo ripetuto Lollo lo riceva il del ministro Frattini lo lo ripete oggi con molta enfasi
Il il ministro Fini non vi può essere dialogo con chi Shelley al posto del negoziato la strada del del verde dell'erba della barbarie assassini al tempo stesso anche Israele deve fare la sua parte noi qui proprio forti di questo grosso rapporto di fiducia che abbiamo costruito con danni con con Israele
Chiediamo con insistenza i nostri amici israeliani di compiti compiere dei gesti concreti di di apertura che permettano alla fine che cosa quello di ristabilire o stabilire quella fiducia necessaria che in realtà oggi manca completamente per rimettere in moto tutto il meccanismo della Rothmans
Volevo chiedere una cosa su un Israele ambasciatore Sessa l'Unione europea ad trattato con Israele così come ha trattato con tutti gli altri Paesi della regione con che sono tutti paesi
Arabi mussulmani
Nel nell'ambito del processo euromediterraneo
La stordito non c'è stato forse un un errore a cercare di mettere insieme realtà così diverso in un unico pro cesso un processo economico che politico
Che ha messo che poi non è non non non non non non a me non è stato non ha mai favorito realmente un vero processo di pace proprio per le contrapposizioni tra Israele e il mondo arabo
Ma guardi certamente tra Israele e il mondo arabo vi sono ancora oggi delle grosse contrapposizioni che nascono da da da situazioni obiettive
Dal purtroppo da una parte come dall'altra
Perché ripeto questo è un elemento che che dobbiamo dobbiamo tenere in considerazione e qui noi italiani forse abbiamo un una posizione migliore però perché riusciamo meglio di altri a essere obiettivi quindi a capire le ragioni degli uni e le ragioni degli altri
E quindi il dei diritti fondamentali del popolo palestinese ma anche dei diritti altrettanto fondamentali del del popolo quei popoli in realtà in questo contesto lei ha citato giustamente il processo euromediterraneo di Barcellona
Ma deve
Quello è un è un meccanismo io non credo che sia stato un un errore perché qui tutto nasce da questo approccio dell'Europa nei confronti dell'Area del Mediterraneo l'accordo euromediterranea di associazione è entrato in vigore nel due mila che è la cornice giuridica delle relazioni tra l'Unione Europea e tutti i Paesi dell'area del Mediterraneo non aveva interesse nessuno certamente non aveva interessi novelle come non aveva interesse soprattutto l'Europa e meno che mai l'Italia a escludere
Questo Paese dai questo processo che si va faticosamente costruendo e e allora da questo punto di vista il fatto che oggi il processo di Barcellona costituisca l'unico foro in cui israeliani e palestinesi chiedono ad un tavolo comune
Costituisce così a a mio a mio modo di vedere un autentico punto di forza perché contente alla delegazione palestinese la delegazione italiana che peraltro hanno sul piano bilaterale fortunatamente tante occasioni di parlarsi comunque di partecipare a uno sforzo un disegno
Comune di di di progresso di sviluppo di stabilità
Del Mediterraneo al quale sono entrambi fortemente interessati
Quindi non la vedrei come un elemento negativo al contrario noi noi l'abbiamo sempre vista come un elemento positivo e direi che gli stessi interessati il fatto che e sia effettivamente come dicevo l'unico foro in cui i Paesi arabi di Israele partecipò né si siedono intorno allo stesso tavolo è di per sé già
Significativo ecco se mi permette io alla larghe nevoso punto il campo proprio nella nell'ambito di questo processo non più in più in generale per il Medioriente metti in particolare per i Paesi i Paesi arabi qual è l'importanza del del dell'attuale evoluzione l'arrivo in qualche modo della democrazia quanto meno elettorale in Iraq le elezioni presidenziali dell'Autorità palestinese l'Autorità nazionale palestinese
La Rivoluzione dei cedri del Libano quanto importante da la democrazia per questa Regione
Ma guardi è un un processo che indubbiamente estremamente importante ma anche lì dobbiamo essere molto prudenti e molto e molto cauti
Dobbiamo intenderci
Certamente
L'Europa negli Stati Uniti
Sono stanno stanno spingendo affinché all'interno del mondo arabo si possa si favoriscano le condizioni affinché dall'interno e questo è un concetto sul quale noi italiani abbiamo insistito sin dall'inizio
Si creino i presupposti per un processo di modernizzazione delle società o di democratizzazione se vogliamo delle Società io io personalmente preferisco usare concetto di modernizzazione delle società
Ma anche lì dobbiamo tener conto che ci sono delle differenze enormi ci sono degli squilibri enormi ci sono dei Paesi adesso non voglio citarne nessuno maggiore in particolare ma ci sono dei paesi che hanno già raggiunto modelli di sviluppo economico ma soprattutto politico e sociale
Abbastanza avanzato e molto molto vicino a ai modelli cosiddetti Euro atlantici di di di di di democrazia e di partecipazione
Ci sono altri Paesi in cui questo invece è stato ancora tardando avviene con grosse difficoltà e grossi processi interni di riflessione
Sono delle realtà come dicevo estremamente diversa tra di loro solo del ci sono delle culture delle tradizioni di cui noi dobbiamo dobbiamo anche tener attentamente e conto ma certamente tutti siamo impegnati a favorire questo processo ma quello che è interessante che questo dibattito oggi è un dibattito fortemente avvertito all'interno del mondo arabo
Lei guarda libri in sostanza i risultati poi reali al di là dei documenti ma anche negli stessi documenti dell'ultimo vertice della lega araba ad Algeri
E ancor di più di quello non fosse altro perché si è svolto un anno prima di quello che si è svolto a Tunisi l'anno scorso
La quale devo dire che noi la riprova che italiano ha cercato di dare d'intesa con gli stessi amici tunisini un grosso contributo beh sono i voti dei segnali interessanti molto si sta muovendo all'interno del mondo arabo certamente direi che l'undici settembre ha ammesso con tutto quanto in discussione questo questo è vero ma alcuni processi in molti by richiede l'iniziativa ben prima dell'undici se allora si tratta di accompagnarli che tratta di aiutarli che tratta di favorire queste situazioni certamente Hillary il lei ha citato il processo elettorale che si è svolto in Iraq è un fatto estremamente importante dopo decenni la popolazione irachena per la prima volta è andata a votare ha potuto partecipare a delle elezioni abbastanza libere
Beh è chiaro che questo mette in moto dei meccanismi imitativi ai quali altri Paesi altri popoli della regione stava guardando con grande interesse bisogna proprio cedere con molta prudenza soprattutto quello che bisogna assolutamente evitare la tentazione che spesso sia di imporre dei modelli nessuno è portatore di modelli perfetti noi siamo note società euro euro-atlantica e siamo espressione di valori che sono consolidati attraverso Cento duecento anni di i più de della nostra storia
Qui parliamo a paesi che da pochi decenni alcuni si sono affacciati alla democrazia e quindi questo ripeto procede con cautela ma certamente ci sono dei movimenti estremamente interessante che devono essere incoraggiati
Bene la ringraziamo grazie ambasciatore Riccardo Sessa che il Direttore Generale per i Paesi del Mediterraneo del Medioriente del ministero degli Esteri italiano ci auguriamo di averla ancora ospite
Ha un po'il romano comunque radio radicale molto molto volentieri grazie buona giornata a lei è un saluto agli amici di ascoltatori di radio radicale grazie ancora Riccardo Sessa Benedetto e ci avviamo verso la chiusura di questa
Trasmissione irrompono Schumann però prima vogliamo farvi ascoltare due voci due interviste la parte israeliana nella parte palestinese abbiamo voluto approfondire in particolare evidentemente le relazioni con l'unione europea vi vogliamo dunque proporre Ehud gol ambasciatore israeliano italiana mero Hammad rappresentante dell'Autorità palestinese sempre in Italia in queste interviste realizzate nei giorni scorsi buon ascolto
Ha baciato reuccio all'ambasciatore di Israele in Italia con lui parliamo della situazione in Medio Oriente dei rapporti tra la situazione in Medioriente l'Europa come sapete questa trasmissione dedicata all'Europa questa settimana parliamo
Di Medioriente di Israele e di Palestina e allora l'ambasciatore gol la prima domanda che vorrei fare di far riguarda proprio un fatto di attualità di questi giorni perché pochi giorni fa si può dire l'ufficio europeo per la lotta alla frode dell'Unione europea ha chiuso un'inchiesta sull'uso presunto uso abusivo da parte dei palestinesi dei fondi comunitari
Dell'unione ce l'ha fatto una denuncia israeliana in questo senso l'Ufficio antifrode ha aperto un inchiesta ha concluso che non ci sono prove per dimostrare l'uso illegale finalizzato agli attacchi terroristici di questi fondi però anche criticato diciamo il modo in cui è fatto il bilancio palestinese che solo negli ultimi anni si dice in questo rapporto finale si sta assestando con la per esempio la creazione di un conto unico ambasciatore siete soddisfatti di questa concludono vi sembra insufficiente
Per noi sempre questa terra erano cavano dovute delicata perché per anni ieri sappiamo che
Non c'è trasferente portare con i fondi dell'Unione europea che usano M. autorità palestinese per noi naturalmente
La preferenza e aspetto più importante noi finiamo col talmente a favore aiuta economica dell'Unione Europea di palazzine vi è un interesse israeliano nella relazione di Palazzi inedito autonomia
Ma naturalmente non possiamo permettere una situazione che questo soldi e sta usando per atti terroristici contro di noi ironia fiori in parte da Unione Europea
Che posso garantire nel futuro questa preferenza dell'aiuto che anche la economica ed europea è molto molto importante
Ambasciatore i rapporti con l'Europa sono stati i rapporti sempre piuttosto difficili lei qualche tempo fa scrissi un articolo sui quotidiani italiani segnalando l'inversione di tendenza che c'era stata con la presidenza italiana perché per la prima volta l'Europa
Decide di mettere al bando di considerare terrorista l'organizzazione Camassa
Per secondo lei è cambiata la direzione dell'Europa anche dopo la presidenza italiana dell'Unione cioè diciamo un'Europa più aperta verso Israele in questi ultimi speriamo speriamo praticamente
Che queste la presidente italiana ma era una previdenza però propongo verista straordinaria perché è la prima volta una previdenza con molta più onde una politica equilibrata Ilievski lanciata non possiamo dire che lei cariato appaltatore durante la sul teme che deve diventare una politica poi regala al contrario erano politica bilanciata e che sono con la politica bilanciata e poi scrivere
Gay con influenza in queste conflitto molto molto complicata molto molto delicato speriamo che anche altri paesi europei anche che in questo momento
Iniziano una politica molto più bilanciata che riguardava per aiutare il colore queste conflitto & insomma che non è in questo momento correre ambiente internazionale che non è al moderno per regioni
è molto più facile perché possiamo in questo momento che la pace molte o molto più raggiungibile e in questo momento che diciamo sei mesi fa ancora all'epoca di Arafat partenza dove io ero allora Europa ancora e molto molto importante e per noi avere naturalmente cruciale continuare a lavorare con la unione europea in generale in tutti i Paesi europei e in particolare
A proposito della presidenza italiana mi par di ricordare che anche Nabil lasciate cioè il ministro degli Esteri diciamo palestinese
Riconobbe all'Italia un un bilanciamento nella sua politica quindi non era non era appunto come dice lei una politica filo italiane una politica equilibrata in qualche modo
Anche supporre che non mi ricordo che questa era molto molto importante
E nelle contro De Napoli per aiutare i Paesi alla per la Opel da prati verdi novembre o dicembre due mila e tre
Mi ricorda un incontro fra il nostro ministro d'affari esteri hanno minacciato e quindi con le affari esteri dell'Autorità palestinese coerente interessante reali perché due presentanti del due hanno parlato sull'Italia e sul ruolo tanto equilibrato è diventato
Ambasciatore tuttavia da parte dell'UE europea arrivano anche alcune critiche per esempio il il ministro degli Esteri diciamo europeo Solana
Pochi giorni fa ha criticato Israele per alcuni insediamenti nuovi in in Irvine un villaggio che si chiama male da Adumim in questa su questa questione come rispondete voi perché Solana dice la road mappa prevede il congelamento degli insediamenti come rispondiamo la la realtà è complicato proporre o io
Hotel poco prima
Che lega la predetta economale dormiva ancora molto molto presto ha parlato sulle ma prive
E naturalmente poco sarà coordinazione protagonista fioriti con al ben fatto
Profeti poteva le naturalmente però benevola step estremamente importante e la sicurezza degli Varenne la possibile il problema è questo il parte dei nostro paese ma ecco perfetto
Con perché e non serve la situazione
Ambasciatore abbiamo parlato della il rapporto con l'Europa parliamo della situazione in Medioriente c'è stato questa importante voto al Parlamento alla Knesset sul referendum perché c'è tanta paura del referendum secondo lei c'è perché Sharon ha voluto evitarlo a tutti i costi c'è il timore che la maggioranza pagare molto efficace
Perché praticamente i è chiaro perciò ma anche che che la maggioranza birreria mettono a favore del ritiro da casa tocca quasi
Con nomi fondati è chiaro per noi vanta cinque perché avrei Reja ne sono a favore questo ma come è importante che animerà il nostro esistenza dei cinquantasette anni mai mai entro i temi in volto delicati e professionali mai non abbiamo organizzato non hanno riportato
Con referendum anche in questo momento
Non possiamo iniziare ferendolo in queste tema e domani con altri aspetti
All'epoca com'è questo mezzo proposte molto molto ittico perché il tema democratica deve Svizzera con problemi che questo Paese in trenta noi israeliani
Contro povertà il pronoto democrazia molto molto forte solida sufficiente per questo nostro parlamento la proprietà è nostro governo
Come giudica Israele i passi che stanno compiendo gli Stati vicini l'Egitto con l'annuncio di riforme da parte di Mubarak la Giordania sono passi importanti che secondo voi sono dipese anche dalla guerra in Iraq oppure no
Senta proprio la situazione nostra regione adesso e io straordinario
Portiamo direi che non solo e nel medio Oriente che era vicino di noi ben frutto delle Grande Medio Oriente ci sono totalmente aspetti nuovi una un ambiente che ma non abbiamo conosciuto prima Afghanistan per esempio un processo democratico
L'Iraq con otto virgola cinque milioni iracheni Ali con una sfida del terrorismo hanno partecipato alle elezioni
E Libano la situazione in questo momento credo ogni milione
Sonetti esce litigi maroniti cristiani hanno partecipato deportazione
Processo democratico per trovare veramente una Verona dal cambio in campeggi Paola ideate referendum le i approvati altri candidati per le previdenza c'è una normativa in otto regioni
Forse forse questo processo democratico e nel futuro
Poi influenti ha anche le processo De Pace e fra noi e non solo con i palazzinari Vachon nell'arco delle al mondo arabo relatore anche Mondo ha lavorato meno moderato
Quali sono le prossime tappe della processo di pace per quanto riguarda Israele dopo questo no al referendum che succederà quando comincerà
Quando cominciano le prossime tappe insomma quando quando divennero secondo la road map è molto molto importante un aspetto clochard Irun combatte duro contro il terrorismo non sono dei volere ma anche dell'autorità palestinesi per noi partecipazione Amato
E nel nella vita democratica dei onorevole questa è la politica alla fine lei è un uomo pericoloso perché Avati
Ancora non abbandonato non ha abbandonato sull'idea di distruggere Israele Havas come lei fa non conosce l'esistenza lava l'elenco dei prelievi come facciamo noi accettare
Con loro per un un groppo che non accettano ho diritto a vivere
Hamas non può essere un parte integrante in quel percorso l'autorità per la fine del vero e combattere questo terrorismo i noi in fiamme e continueremo a lavorare con la Opel alla fine del questo dialogo spero che dopo del ritiro da Gaza sarà al tessile per noire
Ampliare drasticamente questo dialogo fra noi lì fra l'Autorità palestinese anche con più potere e più possibilità per lei Awwad venne controlla la situazione con questo gruppi e non solo Amato
Anche chiavica Pelazza Santini toccherà altri chiesto idea ancora lei combattere le
Il record Rovigo lei i palestinesi chiedono continuità territoriale che vuol dire questo concetto
Queste domanda presentare loro continuata territoriale né ero quel benché è una storia continuata Territorial fra il costretta a Jelgava
E io ero Espen crei molto molto complicato quei perché continuata Territorial per loro significa i praticamente senza continuità territoriale
Per la prossima fatto dei volere perché le come lei saggi nel sud del Paese
Un le Peter proviene credo che fosse nord dei Israele
E già abbiamo parlato immediatamente dopo hotel due accordi Deotto a Washington in questi anni quando era ancora possibile piano calcolano i palazzinari solo al Comune occhioni per risolvere queste deve avere un ruolo delicato ma credo che nel futuro dobbiamo di nuovo che tornare alla tavola delle proprie azioni per pensare pieni Como sarà possibile risolvere lei problema delicata del movimento di patatine fritte
Del pregiate Karbala West con il vento alla suite arredata non è facile vari con dialogo fra poche le anche le ricorre quest'aspetto ambasciatori l'opinione pubblica occidentale spesso non si rende conto che
Il territorio di cui stiamo parlando in territorio molto piccolo si tratta davvero di pochi chilometri in alcuni casi di qualche centinaio di metri territorio però fondamentali
Per gli equilibri della zona una cosa che a volte si dice che
Importantissima l'acqua per esempio in tutto il Medio Oriente cioè una quantità ma ma devo regole indicare un aspetto anche quando parliamo sul territorio
Pochi persone anche qui in Italia conoscono la vera situazione lo stato dei vero e solo venti
Tre mila chilometri quadrati ci sono regioni in Italia estoni o più grande ed è lo stato dei vere quando il mondo arabo fondo argomento tale corso ventidue pelvi e completi ci milioni chilometri quadrati
Anche problema reato qua ma con territoriali vogliono un Paese di estremamente però il piccolo
Infatti è una dimensione insomma che troppo spesso gli italiani non hanno cioè non si rendono conto di quanti di quanto è piccolo Israele in quel mondo insomma
Senta la democrazia israeliana dice spesso Pannella dovrebbe fare di più per chiedere di entrare nell'Unione Europea lutti Europa spesso non ci pensa ma anche Israele spesso non non ci pensa non c'è una domanda formale di adesione perché secondo lei
Ora questa è una domanda una idea teoretica perché non me
Non credo che è un interesse per Hopa permettere ero entrata Pirrello dall'Unione europea già quindici anni che Europa parla sulle turchi sì o no è la unione europea
E non credo che sarà proprio per la Turchia essere un parte integrante che per
Club e nell'Air Force finire quindi io e anni noi abbiamo firmato accordo da Totti a Chionna per la prima volta il settantacinque
E dopo è novantacinque dopo dell'ente ANIA Barcellona
Lei io sono stato ambasciatore vivere in questa epoca abbiamo fermata dal vescovo questo accordo
Beato chi arpione credo che in questo momento e quest'accordo serve nostro imperfetti i pochi amore ampliarlo mai essere un per e la per me l'operato della Unione europea e molto molto però ecco questo momento l'ultima domanda gliela faccio sul futuro è ottimista o pessimista sulla possibilità che intitolò per noi il rally David sempre sempre siamo finiti perché tempo ottimismo come era possibile per noi costruirlo sto Paese continuare teiere arrivare queste grande lei Errico tattico poté cinquantasette anni solo ottimismo
Grazie l'ambasciatore gol
Sarà l'ambasciatore Ehud gol ambasciatore dello Stato di Israele in Italia e ora vi vogliamo proporre la voce di Nemer a Madrid
Rappresentante dell'Autorità palestinese sempre l'Italia buon ascolto il rappresentanti palestinesi vita
Non esattamente l'ambasciatore perché ovviamente come sapete non è ancora uno Stato ma è colui che da molti anni di fatto fa l'ambasciatore palestinese in Italia con le abbiamo parlato della situazione in Medioriente del conflitto israeliano palestinese delle prospettive del processo di pace lo sentirete
Abbastanza pessimista con le classiche rivendicazioni di parte palestinese nei confronti degli israeliani intanto però sentiamo che cosa sa dei e questo è il tema di questa trasmissione a proposito dei rapporti con l'Europa da parte del mondo arabo della autorità palestinese Medio Oriente impone l'Europa noi siamo interessati e sicuramente i
Di intensificare i rapporti di migliorare i terreni corsari rapporti
è importante per noi la partecipazione che l'Europa del processo di pace a livello politico le difficoltà sicuramente sono enormi
Lamento israeliano a poter vestirlo di cassa ma Piero antichi le israeliane stanno costruendo nuovi insediamenti incisioni
C'è oggi chi parla che israeliani e vogliano reiterare i da questo piccolo territorio
E per rimanere in Cisgiordania e questo sicuramente e impiegherà qualunque possibilità per la nascita di uno Stato palestinese
Le insediamenti e stanno creando enormi problemi per l'Autorità palestinese inibire il presidente Abu Mazen perché il recente stanno dicendo ma dove questo fascino dove costa tortura dove questo cambiamento
Con questa politica israeliana mentre loro stanno ente
Di controllare i cui stinco Luppi
La scelta di Abu Mazen l'Autorità palestinese di star di arrivare a disarmare in tutti i gruppi e in due fasi le
Quella di controllarmi la situazioni quel
E una seconda fa gli enti con Michel ridi ridi con questa tregua e la loro vita e migliorare Mancini più checkpoint israeliani Mancini e più nuove sequestri Reno star dalla costruzione del muro così Abu Mazen l'Autorità palestinese possano passare subito alla seconda fa siamo oggi il tema è in una situazione ancora molto difficili mass media e in genere
Stare presente
Queste votazione di Israele Grandi cambiamento Sharon con Milic di un uomo di pace e poche verso dei stanno guarda
Tema della situazione incisioni Van
Parabola via di ieri contro
Una persone
Demenza
Chi sono con nel gruppo all'Axa da sono persone fuorilegge debbano essere arrestati
I questo credo che adesso in questi momenti
Le forse dell'ordine dei palestinesi stanno
Misuri contro queste cose
Capire anche le dimensioni perché appunto noi sappiamo che Garda sono pochi gli insediamenti italiani cito dai sono molti di più di quante persone stiamo parlando qualche migliaia e quelle che sono in nella striscia di Gaza sono attorno al sei sei di Milano
Vivano in untore torneo trecentosessanta chilometri quattro
Mentre si qualunque parla di uno Stato palestinese lo Stato palestinese sicuramente nascerà in Cisgiordania o no cassa
Ma no piazza senza la Cisgiordania perché Cisgiordania il territorio cinque mila cinquecento chilometri quadri
Oltre centosessanta chilometri quadri con un milioni trecento mila palestinesi Piperno nella striscia di cassa
E in Cisgiordania
Le grandi che errore da parte di governi che israeliani che loro hanno costruito più discende con rampe insediamenti il Cisgiordania
Vero che esso solo qualche insediamenti piccoli
Ci sono quelli grandi ma sono nella cuore della Cisgiordania
Stiamo parlando per un solo tutti l'insediamento sono illegittimi sì uno cuori la pace deve partire i pesci in cambio del ritiro di territori e non possiamo parlare di pace senza un territorio per popolo palestinese incolonnamenti oggi vivano
E in Cisgiordania sono attorno duecentotrenta mila
Non è facile
Vero non è facile ma non nevichi People da loro presenza
Non possiamo dire che il popolo palestinese deve accettare questa presenza perché queste insediamenti praticamente in quanto del presidente io posso
La famosa visione delle cose perché voi della soluzione dei due Stati
Con una continuità io coranica e questo volevo chiederle come si risolve il problema della certo condense Diamante mance contenuta francese contenuta chiunque la became Anci contenuta democratica diventerà veramente la pace un conclusioni
Una cosa
Nessuno
Po'ritirarla concretamente
Poi non è possibile che è un fronte della deportati e lo votiamo tutti della presenza di questi insediamenti coloni israeliani McKay loro hanno deciso
Deformare i cui che ha o un problema stanno costruendo e nuovi abitazioni nelle insediamenti e stanno costruendo nuove insediamenti
Che cosa significa questo complicare complicare di Piura situazioni o in altre parole i paramenti di ricchi non buoni a nulla pari
Ambasciatore Lando tuttavia insomma in questi mesi si è assistito ad una certa calma nel territorio ci sono stati attentati c'è stata una situazione anche di ottimismo da parte dei anche dei vertici dell'Autorità Nazionale Palestinese questa settimana e la vedo che si mette invece secondo lei destinato a sfociare in qualcosa normalmente non è pessimi Strasse tua sessioni così le situazioni gravi
Vero che l'Autorità palestinese ha fatto tutto questo
Abu Mazen
Ha fatto tutti parlano
Con i più grandi apprezzamento fairness forse di Abu Mazen
Uscito di convincere differenti gruppi la tregua un messa più molto chiaro per il popolo israeliano ma se oggi lesse antichi cosa sta dicendo Abu Mazen
Lui sta dicendo la stessa cosa
Come i Mac
Lui dice che la pace richiesti rispetto di entrambe le parti per l'impegno oggi questa mattina
Il Ministro della difesa israeliano ha detto che loro non può dirlo continua Riccardo ritiro delle città palestinesi com'è stato
Fermato nella corteccia la miscela ultimamente
Tutti hanno aspettato dopo l'incontro dice alla BCE Sharon Abu Mazen con Mubarak e re Abdallah che adesso una nuova fase
E non è stato il rating sì a Pontormo praticamente sì diamo oggi nella stessa situazione di chitarra prima
Abbiamo chiesto anche ad Amado giudizio sui paesi vicini intanto sulla ruolo che possono giocare il processo di pace ma anche su quello che sta succedendo nei paesi vicini in particolare in Giordani in Egitto dove si va verso una maggiore democratizzazione della società in fondo la società palestinese in qualche modo è stata quella che prima di altre
In quel momento in mondo arabo ha conosciuto la democrazia almeno nei processi elettivi nei processi decisionali e si può dire sentiamo cosa dice Ahmad su questo sulla democrazia e anche sulla guerra che in qualche modo ha cambiato riassetti l'equilibrio Medioriente nove io credo
Kjaerum possiamo dirgli uno superiore alla provoca ho passato da da la real dalla stessa
Che crea per certi condizioni il popolo palestinese dopo il quarantotto Stato colpito da una tragedia enorme
Ha perso la sua patria la sua ristrutturazioni
Tutto
Per noi l'unica la possibilità di vita è stata quelle di mandare i i i giovani a studiare rilanci rimarranno eccipienti tonica possibile il testo di hacker migliorare il livello di vita delle famiglie per questo oggi vediamo sì questo livello dico dunque azioni molto alto del popolo palestinese era una necessità
La seconda cosa per un popolo così disperso semantici unità
E se questa unità non da la possibilità di espressioni Pieri qualunquisti
Molto difficili fare questa unità perché non abbiamo cachet a firma abbiamo riempiti possiamo colpirli
Sta diventata praticamente i Lord commi lo Stato simbolico per il popolo palestinese dove i i palestinesi
Di differenti orientamenti politici o comunità inibiva non indifferenti e papi del mondo trovano la possibilità di espressioni dentro questa ore sia nel Parlamento il Consiglio nazionale palestinese sia nel comitato esecutivo del
Questo che riguardano riguardo al mondo arabo
Sicuramente le situazioni del mondo arabo non mi la stessa non possiamo parlare
Di paesi per esempio
Come quelle del Golfo come i parlari di paesi e come la Siria Libano Giordania ed Egitto per esempio mentre che mi Egitto storicamente è stato un Parlamento opposizioni confermi la stessa cosa siriana del Libano e ci sono stati i Paesi che non hanno conosciuto prima elezioni il Parlamento
Qualcun altro chiede Venturi io credo ostacolato o la democratizzazione che era prima in qualche Paese possiamo dire che era una democrazia quarant'anni fa e oggi c'è mancanza mocassini perché accostato molto questo conflitto arabo insomma
Giustamente ingiustamente è stato usato questo conflitto Pandev corti al nomi di l'unico voci quello doposci del confronto della battaglia contro l'assalto sono stati compressi tutti i gruppi che chiedevano democrazia partecipazioni
Più che oggi la situazione è cambiata su questo livello oggi ad Accettura giustificazioni che al nome del
Scontro uno conflitto con Israele
Non deve essere democrazia da da c'è più questo Ali per questo oggi vediamo
A parte i anche al ruolo internazionale non voglio gli orari che è stato anche questo riferimento neanche la guerra insomma in qualche modo la guerra differenti e alimenti e nonni cioè un elemento ma è chiaro che i voti nel mondo arabo
Nascite detenuto con il mondo arabo
Questo richiamo per l'importanza della democrazia
Di certo non dà tanta importanza democrazia il l'integralismo islamico oppure anche nella società palestinese presente
Hamas un movimento che insieme alla Jihad sicuramente non si richiama a questi valori democratici chiediamo allora da Ahmad quali sono i motivi per cui questo movimento che è un movimento considerato terrorista dall'Europa
A ha cresciuto così tanto la sua importanza anche all'interno della società politica per restituire fattori che va ricordato polacco
La prima cosa storicamente i partiti islamici
Non hanno partecipato mai nella lotta del popolo palestinese sono state sempre i controllori fuori che loro fuori tutto per le israeliane in quel periodo sono stati come questi gruppi perché non esercitarono suonarlo fa e per questo del sessantasette fino all'ottantasette praticamente i questi gruppi islamici non hanno avuto mai nessuno ruolo dallo va contro l'occupazione
Hanno avuto tanti possibilmente Pirlo poster Winry differenti istituti culturali agli elettori
E poi Pirlo israeliani era costruire una moschea sì questa moschea non rappresenta nessun richiamo per la loppa l'ambiente ben tenuti
Centinaia di mosche
Una città diamo come obiettivo per esempio una certa Forestier Anna
Da quando è entrata per le strade in Palestina fino al sessantasette sono stati attorno ai cinque sei mosche per una comunità piccola
Per sessantasette fino a quando è entrata l'Autorità palestinese dal novantaquattro abbiamo approvato quarantadue Moscheni
Tutti lo sapevano anche gli israeliani anche le stesso rapine prima di morire lui cadde Dupuis ha confessato ha detto che loro hanno commesso un errore
Di la chiuderli Lucchi pirla cresce perché queste quote questo le primo
Il secondo elemento
La disperazione dei centri
Quando le scelte non mi trova nessuna possibilità di una vita migliore sulla terra uno cominci a pensare e un altro mondo
E questi gruppi lo hanno dato questa medicina dicendoti morire EPR una causa per la patria Verdi occupa al Paradiso
Il terzo elemento un elemento vincono
Che riguarda Comit visti i rischi
Questi gruppi hanno dato anche una ricetta dicendo che
Un vestito islamico
Questa coperta questo lungo
Vestito per la donna
Serve hanno dunque vestiti entro i quattro anni perché non ha bisogno di andare al
Quartieri e non ha bisogno di solo per andare alla moschea non costa soldi
E poi con questi vestiti
Il marito può comprare i pirla sua Aprilia con la sua la moglie o un vestito o due serve a Voltri quattro cinque anni ci anche questo obiettivo economico
Ahmad poi si sofferma anche sull'agli intrecci anche storici non solo religiosi ma anche come dire di storia dell'umanità di quella parte
Del mondo in cui ci sono Israele e la Palestina Orio ma
E li ama
Cristiano ebraico prima di questa la prima moglie di delle profeta Maometto estratta una signora cristiana
Il primo
Matrimonio di Maometto stato un matrimonio cristiano
Poi vigenti hanno cambiato religioni passaparola se pensare e in Sicilia o o Andalusia
Per noi tornare molto alla storia vecchia possiamo parlare di cent'anni fa nel Libano
Oggi approviamo nel Libano femminili
Uno
Cristiano maronita
Suo cugino musulmano e l'altro uscivo Brusaporco i clienti hanno cambiato religioni che apre il sud delle Arras diventato sciita una volta io rampa oggi dei grandi Paesi chiarita stata un Paese sono imita Liquid tuo star da un Paesi sciita
Dubbi questa una storia per il guasto la soluzioni devi partire Rita una realtà ci sono Dupuis popoli IVA Musso questa fiaba lasciamo a parte la religione religioni un rapporto fra l'uomo e il suo Dio
Ma nessuno o i certificati i suoi diritti come lui diceva un certificato o un promessa da Dio per l'ultima e non per la se partiamo da questo costiamo trovare soluzioni sia per proprio un archivio personale sia per problema dei profondi quanti altri grazie ambasciatore
E questo scusate scusate del piccolo vuoto questo eran l'intervista realizzata da Paolo Martini a Nemer Hammad il rappresentante dell'Autorità palestinese in Italia
Noi siamo arrivati alla conclusione di questa puntata di rompono Schumann come sempre vi ricordiamo che c'è un forum su cui potete intervenire ospitato dal sito di radio radicale www punto radio radicale punto it
C'è anche un'e-mail a cui potete scriverci Europa chiocciola radio radicale punto it ma se volete avere maggiori informazioni sull'Unione europea c'è anche un altro sito che vi segnaliamo quello dell'ufficio italiano della Commissione europea Europa appunto è un punto int.
Lei esce Italia e poi martedì alle nove c'è un altro appuntamento sempre realizzato in collaborazione con la Commissione europea il notiziario settimanale l'agenda europea con il commento Gianfranco dell'albo siamo giunti alla conclusione di questa puntata di non può Schumann
Prossimo appuntamento
Sabato prossimo io ringrazio Claudio Palumbo che ha curato la parte tecnica di questa trasmissione Paolo Martini che ha realizzato lei interviste a all'ambasciatore israeliano Ehud gol lei ha rappresentante dell'Autorità palestinese in Italia Nemer Hammad da David Carretta
Un saluto un buon pomeriggio all'ascolto di radio radicale
Strana
No
Va
La
Va bene
Ma qualcosa dal