"La cultura dell'assistenza"

Una però
Rocco
Per cortesia
Possiamo iniziare
Per cortesia
La vostra affluenza creato qualche problema logistico a uno sforzo di tutti
Allora
Buonasera a tutti
Io cedo
Senza indugio
La parola al sindaco di Roma
Cedo la parola al sindaco di Ron ma che porterà in apertura dei lavori di questo nostro incontro il saluto di festa città grazie
Eminenza Evelyn
L'eccellenza evidentissima
Il signore signori autorità colleghi del consiglio comunale
Nel porgervi il saluto dell'amministrazione capitolina
Dirle eminenza di sentimenti di gratitudine per la sua presenza accusato incontro sui temi della sicurezza
Sociale
Nell'esprimere i motivi di gratitudine avverrà nella presente
E così eminenti personalità
Che operano nelle campo dell'assistenza
E che onorano con la loro attività
La loro testimonianze loro apostolato
La comunità romana la comunità nazionale
Desidero anche manifestare
E lì più vivo ringraziamento agli autorevoli
Parlamentari a tutti gli operatori
Dei servizi sociali che hanno accolto il nostro invito e la nostra iniziativa
Io
Nel
Sottolinea l'importanza che attribuiamo a questo
Incontro vorrei rilevare che il processo di maturazione
Nella coscienza del nostro Paese nella coscienza della comunità romana intorno al ruolo al significato all'importante
Delle attività i assistenza di solidarietà di sicurezza
Questa consapevolezza è questa coscienza vanno Mammano Crescenzo e maturando si di un clima che fa ben sperare per quello che riguarda le future prospettive noi stessi
In consiglio comunale come avrà modo poi illustrare di precisare
L'assessore a Rambouillet collega morì noi stessi in consiglio comunale
Del bilancio di previsione del mille dove centottantasei
Abbiamo avuto la opportunità
Di procedere e di realizzare o meno
Per diverse vicine di miliardi che stanno anche a testimoniare non solo l'impegno della civica amministrazione
Ma stanno anche a dimostrare la diffusa sensibilità che intorno al problema della sicurezza sociale va manifestandosi nella intera comunità romana tuttavia in questo incontro
Sarebbe
Erroneo ignorare o sottovalutare
Difficoltà mentalità resistenza ostacoli insufficienza di strumenti e di mezzi
In merito a un tema che assume ogni giorno proporzioni sempre più vaste e sempre più profondi prima della legge trecentottantadue
Prima del DPR seicento sedici
La attività di assistenza pubblica nel settore pubblico era vista
Sostanzialmente come prevenzione attività riparatoria e in funzione delle attività
Spesso di pubblica sicurezza il problema della centralità dell'uomo delle sue esigenze
E le sue attese se era per così dire fuori da una mentalità e da una cultura che vedevano l'intervento assistenziale come strumento per evitare squilibri sociali e allarmi sul piano dello stesso ordine pubblico quando questa mentalità in virtù di interventi anche d'ordine normativo
è stata in parte per così dire superata almeno intermedi cartacei questa mentalità non si può dire del tutto scomparso secondo nel momento in cui noi siamo riusciti attraverso un'ardua battaglia dicono imminente indizi ma perché qui vedo anche il mio
Amico collega Donadio con il quale abbiamo lottato per la seicentosedici e quando noi siamo riusciti a introdurre un nuovo concetto del ruolo dell'assistenza a livello delle riforme parlamentari ci siamo trovati d'incontro a una difficoltà che appare ancora oggi insormontabili quella vale a dire di fare una legge quadro sull'assistenza nel nostro paese non si riesce a ottenere una legge quadro sull'assistenza non templi primizia i parlamentari oppure onore insufficiente acquisizione perché sottostante
Alle difficoltà esistono mentalità orientamenti diciamo culture che ancora meritano di essere elaborato uno degli aspetti
Il mio vuole essere una introduzione la più breve possibile un saluto cordialissimo
E doveroso e quindi io
Di nuovo per accendi e per flash telegrafici
Uno dei motivi non so ma certamente uno dei principali la perdurante mentalità che l'intervento assistenziale o comunque la politica in direzione delle fasce di emarginazione
Può nel fondo apparire per costituire un utilizzo di flussi finanziari non produttivi e quindi in questo senso vi è l'agitazione pura e semplice senza un corrispettivo in termini di sviluppo economico dell'intera comunità nazionale tanto e non e un passato molto lontano anche un recente passato plan passato e anche diciamo nel presente
Il problema di affrontare pubblicamente
E negli stessi strumenti e mezzi
E mass media della comunicazione sociale
Il problema della sofferenza il problema della emarginazione presenta sempre delle difficoltà e delle limitazioni perché tipo di società
Ancora in copertura hanno le tendenze diciamo pure a preminenza una sorta di spirito edonistico e consumistico considerano il fatto sociale della solidarietà sociale ho fatto da attribuire alla iniziativa volontaristica di gruppi o un'esigenza ineliminabile collegato anche al fatto dell'equilibrio sociale e dell'ordine pubblico o comunque una vocazione che può resiste e molti gruppi che non va scoraggiata ma che non può avere e non può superare alcune soglie e ha alcuni libri
Il problema è di fondo da questo punto di vista e vale a dire esaminare valutare se il tema dell'intervento sociale può essere considerato in termini improduttivi rispetto allo sviluppo generale o se invece risponda a un'esigenza primaria nella vita della comunità nazionale evidenzio mi guardo bene naturalmente di affrontare un simile problema che di per sé comporta voglio dire una valutazione ampia interiore noi su questo ci siamo dibattuti abbiamo portato addirittura abbiamo scritto volumi insieme a molti altri amici sul tema dell'IVA non solo compatibilità dello sforzo assistenziale sociale rispetto allo sviluppo economico male come nel quadro per lo sviluppo
Del posto Società posto industriale gli interventi nel settore dell'emarginazione sociale diventano un elemento dal punto di vista dello Stato indispensabile proprio ai fini dello sviluppo generale ed equilibrato della comunità nazionale
Senza questo motivo
Di un'esigenza che gli do molto dimostrate documentali
Di un
Compatibilità che nel quando dello sviluppo moderno gli interventi
Appropriati puntuali nel campo del settore sociale rispondono anche e fondamentalmente a un'esigenza di uno sviluppo equilibrato dell'intera comunità se a questo si aggiunge un dovere che proprio della comunità
Nei confronti di quelli che vengono
Chiamati gli ultimi della Società
O meglio in meno difesi quelli che sono più esposti ai rischi della vita sociale moderna sì a questo noi aggiungiamo tende considerazioni che attengono al ruolo dell'uomo della sua dignità della sua coscienza del suo ruolo nello sviluppo della storia umana noi possiamo ben comprendere il grande valore
Che l'intervento nel settore sociale e solidaristico assume per qualunque
Ente pubblico e comunque per chiunque sia investito di Generali responsabilità come un'amministrazione civile Roma l'amministrazione capitolina
Che si pone al centro del paese nella funzione che Roma ad essere la capitale ed essere elemento di congiunzione di cerniera prime movimenti all'interno del Paese tra il nord e il sud e di essere elemento di cerniera di un movimento di carattere internazionale che investe il Mediterraneo e investe l'Oltralpe
Con Roma viene ad assumere in questo quadro un ruolo e una funzione del tutto singolari e del tutto particolari questa specificità della città di Roma
Ressa ancora più evidenti dai ruoli propri che a Roma svolge in quanto capitale della Repubblica
Come centro della cattolicità come punto di riferimento di valori di interessi a carattere mondiale ed è internazionale se si è aggiunto del tutto ciò a quella che è una sua peculiarità nel quadro dello sviluppo della società moderna e dei rapporti internazionale dei rapporti interni noi vediamo come Roma acquista una posizione del tutto singolare nel quadro degli interventi sociali e per questo noi siamo ben consapevoli della necessità
In questo settore di fare qualunque e qualsiasi sforzo per essere per così dire all'avanguardia conosciamo le difficoltà conosciamo anche la mancanza di mezzi anzi partiamo soffriamo della mancanza di mezzi
Ma intendiamoci su questo piano porci
Con decisione come ci stiamo correndo con decisione ad affrontare gli elementi che consentano di poter passare come dice il nostro invito e attivare tutti i meccanismi di prevenzione di sostegno
E di solidarietà in questi giorni il clima
Le condizioni ambientali metodo di luce alcune particolari difficoltà in questi giorni noi abbiamo notizie
Costanti e continue
Da parte delle varie procure della nostra regione di tutti intero il nostro Paese su quello che la criminalità nel nostro Paese quella che è la diffusione per esempio della droga nel nostro paese in questi giorni
Sono stati pubblicati dati
Di estremo interesse su quella che è la crescita del nostro Paese in particolare
Nella città di Roma non siamo una delle città in cui la la popolazione degli anziani oltre i sessantacinque anni si incrementa annualmente in modo veramente notevole i dati che vengono comunicati proprio in questi giorni perché come dire l'inizio del nuovo anno e allora ci sono quelle iniziative poi ci sono quelle pubblicazioni che rendono conto dell'anno passato eccome indicano le prospettive per gli anni futuri
Quella che è la situazione per esempio nel settore Cappato nella nostra città fa veramente di fretta come fa riflettere veramente
Il tema per esempio della presenza degli stranieri nella nostra città proprio in relazione a questo suo compunzione a questo suo ruolo che la città di Roma svolge all'interno del Paese svolge a livello
Internazionale
Noi stessi
Abbiamo partecipato qualche settimana fa una serie di incontri Corno gruppi di emarginati con gruppi per esempio i nomadi che pongono dei problemi
Di grande interesse e che richiedono una enorme sensibilità all'approccio di un problema così delicato di fronte a tutti questi problemi
L'amministrazione capitolino
Si rende conto che ha dei doveri specifici per la sua funzione per le sue responsabilità
Di portare avanti
In modo diretto tutto una serie di iniziative che possono in qualche misura tagliare una risposta alle e ci jazz che vengono tardiva comunità Roma ma l'amministrazione capitolina è ben consapevole che qualunque sforzo mi faccia su qualunque tipo impegno noi possiamo contare possiamo contare sull'impegno dei nostri operatori sociali che a volte è straordinario ed è veramente in copia
Noi siamo ben consapevoli della insufficienza di questo intervento e della inadeguatezza dell'intervento in relazione alla proporzionali bisogna l'esigenze
Alle richieste alle sollecitazioni che noi abbiamo da parte di diverse farseschi fasce sociali nella nostra comunità da qui il ruolo che noi attribuiamo in modo primario alla voluttuaria
Per questo immaginiamo che la collaborazione sempre più intensa con in due volontariato possa e debba portare a frutti preziosi nel campo della comunità cittadina in modo esemplare anche nella vita del Pais lo tutto questo dobbiamo farlo perché è un nostro dovere di amministratori ma per chi
Ci onora
Di avventure formazione educazione Radice
Che si richiamano al messaggio evangelico questo impegno che proprio dei pubblici amministratori nella loro interezza e senza nessuna specificazione
Agli amministratori che ci onorano Dini una formazione particolare di una vocazione particolare di un impegno particolare e il problema della solidarietà
Sul piano sociale nella nostra città
Acquista un rilievo per tutto particolare evidenza reperibili su noi abbiamo iniziato la nostra attività creando una assessorato per gli affari sociali volendoci così caratterizzare con un impegno specifico e istituzionali in questo settore
Abbiamo promosso una serie d'iniziative e l'Assessore competente ne illustrerà molti forme capacità di intervento ampiezza e intervento saranno anche illustrati programmi per il futuro in questa sede
Noi intendiamo fare il ponte su quelli che sono i punti essenziali
Per la possibilità di mettere in movimento in modo equilibrato organico programmato per quello che è possibile questi meccanismi di prevenzione di sostegno e di solidarietà per dare la dimostrazione che a Roma d'impegno nei confronti dei più deboli
E i più esposti dei meno difese non è solo un'affermazione d'ordine verbale non è solo una programmazione di carattere teorico o di principio ma un impegno di ogni giorno
Le visite che noi costantemente facciamo
Agli handicappati
Hai gli anziani
Agli ammalati
La possibilità di contatto che abbiamo con gli stranieri con quelli che soffrono
Ci dicono che in questa città lo dobbiamo fare un grandissimo sforzo
Per dare la dimostrazione e il volto cristiano di Roma non si dimostra semplicemente nelle attribuzioni verbali ma un impegno coerente di professione e soprattutto di opere che consentano di al dare una mano ma soprattutto grazie e in particolare alla collaborazione del volontariato di dare un nuovo slancio a questa nostra città un nuovo segno di solidarietà umana a tutti i gruppi sociali della comunità Roma
Dei problemi che una città
Delle dimensioni della città di Roma si trova ad affrontare sul fronte della sua dell'assistenza e della solidarietà sociale
Come Confederazione delle cooperative italiane d'intesa con
Il comune di Roma abbiamo ritenuto di Paci promotori di questo incontro ringraziamo tutti voi per questa partecipazione sì reiterata perché se l'assale sottodimensionata rispetto alle esigenze del dei partecipanti significa che la risposta è stata superiore alle attese questo
è merito di tutti quanti sono mobilitati oggi per venire a questo incontro
Come Confederazione cooperative italiane io presiedo il coordinamento nazionale delle cooperative di solidarietà sociale ho assunto questo incarico da breve tempo in sostituzione di una di per l'onorevole Gino Matarelli che qui ricordo perché a lui dobbiamo questa fioritura della cooperazione di solidarietà sociale che purtroppo ci ha lasciato un paio di mesi orsono
Stiamo cercando di promuovere su scala nazionale
E nei gangli vitali nega anche i più rilevanti della nostra società quindi anche nelle grandi città come Roma
Lo ricordava l'onorevole Signorello
Una nuovo movimento che riesca sintetizzare da un lato la cultura del della solidarietà e dall'altro la cultura se l'impresa cooperativa
Attraverso la creazione della possibile Dino di cooperative di solidarietà sociale esistono molte anche a Roma ne esistono ormai alcune centinaia in giro per l'Italia
Credo che sia un momento importante quello di oggi perché è l'occasione per incominciare ad incontrarci non solo intorno al tema della cooperazione di solidarietà sociale ma intorno al tema della solidarietà in senso più lato partendo da dal dato più profondo dal dato culturale
Cosa significa cultura dell'assistenza
Io brevissimamente non voglio rubare tempo nessuno
Propongo tre spunti di riflessione che nascono dall'esperienza alle cooperative
Di solitaria di solidarietà sociale stanno sviluppando in questi anni prima di tutto cultura pratica cultura delle opere cultura del fare
Incontrarsi discutere confrontarsi ma poi operare
Creare iniziative
E creare iniziative soprattutto non tanto intorno a strutture a cose ma intorno a uomini che credono in quello che fanno
Secondo
Punto cultura della funzione pubblica noi riteniamo che non vi possa essere una cultura dell'assistenza che prescinda dal riconoscimento della priorità della funzione pubblica dello Stato delle sue articolazioni territoriali
Riconoscendo però al volontariato tutti gli uomini buona volontà
Il ruolo di estere operatori pubblici nel momento in cui si fanno carico di interessi collettivi credo che se maturerà questo tipo di cultura si potranno creare nuove sintonie nuove collaborazioni e credo che questa sia una occasione per affrontare anche questo primo ultimo punto la cultura della solidarietà
Nella nel nell'operare spesso che delle delle nostre iniziative dell'iniziativa volontariato delle iniziative di cooperazione e solidarietà sociale
Che questa solitari solidarietà può vivificare fino in fondo il nostro modo di operare una cultura della solidarietà
Sua Eminenza il cardinale ci dirà cose
Più rilevante di quanto io non posso propormi su questo tema
Che però può diventare lo snodo per organizzare un diverso modo di rapportarsi con le persone in stato di bisogno condividere con loro le situazioni e creare insieme un futuro
Migliore per
Io un aggiungo altro ringrazio
In primo luogo il Comune di Brescia e il Comune di Roma ringrazio
Scusate io son bresciano qualche lapsus subentrata
Ringrazio suo eminente cardinal Poletti ringrazio tutte le autorità che hanno voluto intervenire credo immediatamente la parola al cardinale
Ringrazio cordialmente l'Unione provinciale cooperative multe di Roma
E il Comune di Roma che hanno dato di da a questo incontro estremamente importante come lo dimostra la partecipazione l'interesse di tante persone responsabili avrei preferito parlare dopo perché mi sembrano importanti le testimonianze di attività assistenziale
Le richieste di Bissoni riorganizzazioni
Io nonno suggerimenti tecnici no no soluzioni prefabbricate
Però vorrei fare dato che mi è stata data la parola quasi in apertura del dibattito alcune riflessioni
Che partono da Mila n contrazione la cultura dell'assistenza
Noi parliamo molto tutti assistenza
Siamo coinvolti nelle opere assistenziali
Preferiamo lungo una o l'altra o l'altra secondo le nostre personali inclinazioni
Ma ci curiamo poco di chiederci se l'assistenza è un fatto estraneo
Alla cultura della nostra società fosse deve coinvolgere tutte le persone
Anzitutto per essere cultura deve essere conoscenza il più possibile oggettiva ed allargata delle situazioni
Deve essere comprensione certamente consapevolezza deve essere anche responsabilizzazione
Soprattutto deve essere una conoscenza un coinvolgimento una responsabilizzazione oggettiva
Che abbia Omar preciso fine la persona umana
Nella sofferenza
Nel bisogno la persona umana prescindendo da ogni ideologia Tonini Scelta di campo la persona a diritto i essere conosciuta nei suoi bisogni armata
E quindi aiutata chiunque sia
Allora comprendiamo che l'assistenza assume dimensioni veramente enormi
Perché ce ne sono molte le sofferenze umane visibili attraverso la persona degli affratella i nostri emarginati
Sono altrettanto vere le sofferenze delle persone umane che non sono visibili all'occhio materiale ma devono essere comprensibili
All'occhio della mente in realtà e del cuore sensibile questa eccetera
Al dovere si può che si deve parlare più una cultura no fatta
Gli impulsi istintivi ma di una consapevolezza e più una responsabilità cultura dell'assistenza
Che cosa pensiamo che sia l'assistenza organizzazione
Anche
Efficienza certamente
Professione
è un punto interrogativo
Pianificazione
Può essere anche
Ma ci domandiamo se talvolta l'assistenza nelle sue forme demandate alle istituzioni pubbliche e richieste ampia istituzioni pubbliche non diventi occasione di tener responsabilizzazione
Per gli uomini
Della società
C'è qualcuno a cui abbiamo demandato le istituzioni
Sia esso lo Stato sia stata Regione sia il Comune
è questo un bel rischio oggetti
Che l'assistenza esasperata come fatto tecnico si responsabilizzino le singole persone
E invece io temere veramente un servizio umano e farà perno sì gli ha soltanto una grossa macchina che come tutte le macchine prepotentemente si inceppa notte sagrestano
Allora mi viene in mente una serie di domande che si possono opporre alla nostra riflessione
Per cercarvi incauti comprendere che rapporto ci possano essere tra cultura come nostro coinvolgimento in mente ed il cuore
Assistenza cioè la sofferenza degli uomini delle persone
La prima domanda che attiene spontaneamente può essere questa
La mancanza di idee cinque
Il legge-quadro ottime leggi specifiche
Può giustificare la mancanza Kiss refitting
O peggio ancora di assistenza autentica alle persone che sono nella sofferenza
Perché mancano le leggi
è giusto che molte persone in sofferenza o emarginati non siano assistiti secondo i loro bisogni
Interrogativo
Una seconda domanda emarginato in tutte le sue forme di povertà materiale occhi povertà psichica
In di Kandinsky i barboni gli handicappati gli stranieri
Isolati
Emarginato e meno avevamo
Cinque
A meno di ieri di ricevere essenziale per la sua non dico per la sua vita materiale ma per la sua dignità umana a meno di ritorno di essere pienamente Obama come riteniamo noi che stiamo bene
Nella sofferenza sarà nella povertà comunque si intenda oppure fatta nelle organizzazioni avvantaggiati coloro che già stanno bene che hanno una sorta una sicurezza e ha un ulteriore emarginazione di quelli per cui i fondi vengono erogati
Altre domande ci chiediamo in ordine a questo problema cultura dell'assistenza viene prima la persona che vive nella comunità poi viene prima l'istituzione di servizio che dipende dalle pubbliche autorità
Questa è una domanda provocante che può investire molti altri campi si diffonde sempre più la persuasione che il primo responsabile è l'autorità pubblica
Le persone non hanno diritto
Pensare oggi parlare
Di chiedere lo Stato viene prima il servizio viene prima persone passano in secondo luogo noi pensiamo invece
Che
La società umana
Esso corrotta con un rapporto umano del familiare
Non
So cioè sto a precise leggi
Se non alla legge dell'amore della solidarietà e della responsabilità reciproca negli episodi così è nata la società umana
Solo dilatando sì
Aumentando di numero e di estensione
Esso ha rotto il bisogno di istituzioni disservizio
Ma sono in situazione di servizio non di comando
Non di autorità questa se una domanda che mi sembra molto pertinenti
L'assistenza che obbedire Allo stato
O alle autorità pubbliche
Ordine autorità pubblica e le istituzioni pubbliche debbono servire le persone che sono nel bisogno
Anche questa è una domanda
Ne segue un'altra
La persona
E sono oggetto di assistenza
Cioè i poveri gli emarginati devono essere assistiti
Dalle pubbliche istituzioni
E gli altri le persone non hanno nessuna responsabilità
Noi che siamo qui
Se siamo responsabili di istituzioni di servizio ci rendiamo conto che siamo impegnati
Ma se siamo qui a titolo personale
Per curiosità per l'ascolto
E poi non ci rendiamo
Soggetti operativi nei confronti delle persone che hanno bisogno noi veramente
Tradiamo
L'umanità
Che è sofferente negli altri
Macché anche i nomi e che vede necessariamente esprimersi in solidarietà in fraternità in aiuto reciproco
In un'altra domandata chi da porsi
L'assistenza è solo efficienza e solo servizio organizzato
Oppure soprattutto una testimonianza di umanità e ti solidarietà
Possiamo istituire come avviene in certi Paesi molto acciacchi soprattutto nel nord dell'Europa
Delle istituzioni assistenziali perfette
Dove tutto cioè
Ma anche il cuore
Allora la persona anche assistita materialmente nonna un ricciolo di calore non ha un briciolo di amore
E quando raggiunge pone un limite di emarginazione
Elevato viene abbandonata per condanna più titolo di esistere in una società consumistica
Anche questa è una riflessione
Il cuore
Si può immaginare un'assistenza senza cuore
Senza amore senza fraternità
Le istituzioni
Necessarie
Necessarie come strumenti di servizio
Possono essere elevate
Ad un tale carato di autoritarismo
Da gestirsi senza cuore
Si può dire
A coloro che servono nelle istituzioni tu fai cinque sei ore di servizio e avrai lo stipendio
Che poi lo faccia bene lo faccia male lo faccia con cuore o lo faccia senza cuore non interessa allora a che serve l'istituzione
Anche questa è una domanda
Basta essere stipendiati per gestire all'assistenza
O si deve farla
Con una dimensione un calore una valenza umana
Si chiede allora l'assistenza può essere solo un modo per dar lavoro a un certo numero di persone
Ore veramente una struttura che ha di mira la sofferenza degli uomini la loro povertà materiale o psichica o morale o spirituale
Un'ultima domanda
In questa serie di interrogativi che io posto
L'uomo responsabilizzato da una cultura autentica circa l'assistenza ai fratelli sofferenti
L'uomo può disinteressarsi
Deve inserirsi nella società nella convivenza umana
Con lo spirito di iniziativa con lo spirito di responsabilità
Dei o questo è facoltativo
E solo per le persone di buona volontà
L'assistenza ai fratelli
O è dovere di tutti coloro che hanno coscienza di essere uomini
In confronto dei fratelli che soffrono
Allora nasce
Il grosso problema del volontariato
è una istituzione noiosa
Che le pubbliche istituzioni accettano
Come un fastidio
Oppure i volontariato è anzitutto rio ritardi Yo su tutte le istituzioni
Il volontariato non è quella parte di umanità responsabilizzata o per fede oppure anche solo per umanità che si inserisce dove non arriva la pubblica istituzione la pubbliche istituzione ha diritto di arrestare frenare o anche talvolta impedire l'azione umana calda
Fatta di amore nutrita di spirito di solidarietà e di fraternità
Ha diritto di arrestare
Allora il volontariato assolo una funzione complementare
O a titolo
Di inserirsi nella Pubblica assistenza
Almeno con una parità i diritti di far sentire la propria voce e di inserirsi nella gestione e i fondi pubblici perché vadano realmente
Al servizio di chi soffre
Anche questa è una domanda
Il Baron tagliato non è stipendiato
Il volontariato è un servizio libero
è un servizio abitualmente disinteressato servizio dal non per nulla
Quando l'Italia ha sentito il bisogno di intervenire con un fondo di assistenza speciale per i bisogni dell'Aprica
Per poter gestire le centinaia di miliardi
E gestirle con una certa garanzia che andassero veramente alle popolazioni bisognose
Si è rivolto alle libere associazioni
L'ispirazione cattolica o non cattolica
Perché il poveri fossero inizio assistiti
Allora il volontariato una istituzione tollerata
O ha diritto di essere presente nella società
E anche le pubbliche istituzioni
Non si renderebbero più credibili
Se apparissero
La loro azione alla partecipazione del volontariato perché vi inserisca calore inserisca potenzialità di inserisca umanità
Io non ho altro da dire non nord delle soluzioni da proporre
A sua Eminenza avverte
Aver dato
Le coordinate a questa nostra riflessione a più voci
Indicandoci
La persona umana come obiettivo principale per una cultura dell'assistenza e della responsabilità come fattore vitale per questa cultura e per aver offerto la falsariga alla vostra riflessione scandendo una numerosa serie di domande io passo questi interrogativi così nitidamente posti la sua Eminenza il cardinale Poletti in prima battuta all'assessore ai servizi sociali dottor Gabriele Mori pregandoli prende la parola
Signor sindaco
Eminenza
Credo che la Como cooperative
Bene abbia fatto organizzare questo incontro
E dalla possibilità
Anche l'amministratore comunale di Roma
Di esprimere
Un proprio pensiero sull'argomento
E in qualche modo portare a conoscenza le linee portanti la nostra attività comunale
Non so mitezza sarei mie cose delle mie parare detto allora una risposta
Ai molti interrogativi
Tuttavia lo sforzo che noi facciamo
E quello
Il procuratore al centro
Delle politiche sociali
Che il Comune vale la città di Roma
Non tanto l'intervento di per sé quanto la persona umana
E la persona come tale la famiglia come tale che sono i soggetti a cui è destinata l'attività sociale del continuo
Nel momento in cui lo stato sociale in questo Paese entrato in crisi cioè quel tipo di aspirazione degli anni settanta
Che in qualche modo demandare a all'ente pubblico allo Stato la responsabilità di dare tutte le risposte ai bisogni della collettività entrato in crisi perché una raggiunto gli obiettivi
Occorre io credo fare un piccolo ripensamento e trovare soluzione alternative che mantenendo intatta l'aspirazione di dare a tutti i cittadini di questo Paese condizioni accettabili di vita
Possa essere raggiunto per strade diverse da quelle battute non hanno prodotto gli effetti sperati
Ecco perché io allora la cultura della
Assistenza
La cultura dell'assistenza significa a mio parere la consapevolezza che la comunità romana per quanto ci riguarda
Deve ovvero che i bisogni
Dei singoli emarginati
Di coloro che sono sono in stato di necessità
E non sta facendo la categorie e la enunciazione tutti quanti questi soggetti debbono avere risposte dall'intera comunità perché se la comunità dà risposte ad essi dà risposte a se stessa
Quel comune allora
Intendo camminare su questa strada
Non ha più la presunzione
Non può avere la presunzione di essere la sola in grado di dare risposte ai tanti problemi di questa città
Di lavorare insieme di coordinare gli sforzi di camminare programmare per far sì che allora le risposte alle persone siano risposte concrete e puntuale
E in questo senso io ritengo che va letto lo sforzo più comune sta facendo lo sforzo cioè di porre il problema dell'assistenza come momento centrale delle attività comunale lo ricordava prima il sindaco di Roma a cui credo dobbiamo essere tutti grati per lo sforzo fatto nel voler dotare questa amministrazione di un assessorato particolare lo diceva prima è la testimonianza di una volontà di camminare non c'è su una certa strada
Centralità dell'assistenza significa appunto la capacità la consulenza del comune di porre con un momento di attenzione dei propri interventi questo partito di stima settori che coinvolge tutta la città
Non a caso questa missione ottantasei aumentato il Budget dei servizi sociali di venticinque miliardi
L'unico assessorato che ha avuto un momento di Baget di fronte le difficoltà complessive dell'amministrazione comunale di Roma degli altri paesi l'abbiamo fatto che siamo consapevoli delle esigenze delle necessità non ci siamo limitati o meno stanziamento economico che potrebbe diventare eminenza efficientissima dico o semplicemente pianificatorio
Abbiamo voluto dare un taglio preciso il nostro tipo di intervento abbiamo varato una delibera sul volontariato non sul volontariato tout-court ma per regolamentare i rapporti tra il volontariato e il Comune come istituzione
Perché è consapevole delle cose che dicevo prima rimessa di camminare insieme abbiamo voluto regolare questi rapporti e far sì che ogni associazione ogni singolo che abbia la voglia e la volontà la predisposizione e la capacità di porre servizio agli altri
Posso trovare del Comune interlocutore serio e valido costante e presenti sul territorio della città perché insieme si possa programmare e insieme si possa intervenire
Certamente più volonteroso cattoliche eminenza è parte importante di questo mondo
E il Comune di Roma credo che in quest'anno anno e mezzo abbiamo rassodare i rapporti con questo volontaria
Non a caso questa sera la Confcooperative ha invitato intorno a questo tavolo tanti persone tante tanti amici che hanno esperienza primaria in questo particolarissimo settore
Il Comune di Roma con la Caritas romana sta realizzando una serie di servizi della città dico che si traccia talmente bisogno io voglio ricordare qualcuno
Le mense che la Caritas gestisce a quel comune dall'appoggio totale e incondizionato
Il problema dell'accoglienza notturna
L'avvio della gestione dell'ostello della stazione che dovrebbe essere pronto il primo di marzo quindi dare una risposta immediata i problemi gravi di cui questi giorni la stampa romana da notizie ai propri lettori l'esigenza signor Sindaco
Di trovare in questa città struttura immobiliare pubbliche che insieme la carica siamo andati scovando ribadirla incapacità direttamente personalmente
Perché finalmente dall'effimero al temporaneo si passi al permanente dando testimonianza concreta e Serena tre nostre scelte le nostre volontà e su queste
Io credo che noi il prossimo anno misuriamo la nostra capacità di essere amministrazioni di questa città
So perfettamente che il Sindaco è fortemente impegnato per questa ricerca in questo settore riti colta sono notevoli don Luigi fa il direttore della Caritas le conosce tutte fino in fondo
Non ci si può alzare al mattino e pensare che con slogan qualsiasi si possono risolvere i problemi la difficoltà di governare una città difficile come Roma è presente a tutti quanti noi apre per queste difficoltà ci sono abbiamo anche l'ambizione di fare in modo che l'indicazione che noi diamo diventino poi fatti concreti
E poi il rapporto
Con loda
Questa città si avvia a diventare una città in cui ogni quattro cittadini uno e anziano e allora accanto agli interventi diretti del comune di cui poi diremo abbiamo acceso un rapporto costruttivo serio efficace con l'Opera diocesana di assistenza
Partendo da soggiorni estivi per gli anziani sviscerato la problematica dell'assistenza agli anziani non più autosufficienti e tentando di dare adesso in questo momento anche una risposta immediata
Ha un problema grave che il problema degli abbandonati soprattutto nei mesi invernali
Siamo intervenuti in questi giorni nei confronti del ministero del lavoro il sottosegretario goloso
Affinché contratto che il ministero del lavoro aveva con la coda per i locali della stazione Termini riservato agli emigranti
Possa essere prorogato e consentire da subito un tipo di risposta a quanti in cassetta risposte non riescono ancora evidentemente a trovare e poi vorrei ricordare consentitemelo un momento
Forse che farà discutere ma il rapporto che abbiamo instaurato con l'Opera Nomadi
Anche qui un rapporto effettivo non di parole di fatti concreti testimonianze personali universo quelle degli zingari che crea problemi ma che pone problemi la nostra coscienza
Essendo anche siccome noi persone avendo anch'essi alle spalle una storia una cultura e probabilmente storie culture venendo in collisione con questa società sempre imbalsamata sempre più tesa alla normalità sempre più attenta a non farsi disturbare non riesci più a sopportare i diversi e allora devoluta se personalmente con l'impegno del sindaco mia persona dove l'amministratore comunale una risposta anche a questi problemi
Come le ho voluto dare una risposta al problema dei detenuti il rapporto con l'associazione Carcere e comunità
è un rapporto che ci vede presenti nelle carceri e fuori delle carceri
Per fare in modo che le leggi dello Stato
Che il Parlamento avara con sensibilità ma che poi di fatto signor Sindaco scarica responsabilità comunali abbiano no una risposta esclusivamente legislativa sulla carta che pure è sempre difficile
Ma la risposta concreta nei fatti quotidiani
E poi il rapporto con la Comunità di Sant'Egidio
Una comunità che lavora al centro di Roma e come le altre comunità
Deve avere nel comune
Un rapporto è una risposta permanente ed effettiva
Su queste cose che noi camminiamo
Ho lasciato per ultimo la Comunità di Capodarco
Perché più recenti sono i rapporti di lavoro la comunità
Che opera
Per gli handicappati
Ma non per gli handicappati per la società Roma nel suo complesso considerando coloro che noi voi tutti quanti riteniamo diversi persone normali la normalità del diverso è quello forse la cultura con scopi dell'assistenza
E il Comune il volontariato e i servizi devono rendere possibile questa normalità non dobbiamo continuare a scavare un fossato tra noi e quelli che riteniamo non normali
E questa testimonianza la Comunità di Capodarco di cui poi certamente don Franco ora parlarci che ci ha stimolato da aprire un rapporto serio e costruttivo la bagarre Capodarco
E per ultimo con don Mario Picchi
Quando Mario Pichi solamente apprendere ciò che realizzato in questa e in altre città
Credo che però il Comune sta prendendo delle cose che poi dirò sono la testimonianza di quanto intendiamo operare in questo particolarissimo settore
Ho voluto ricordare queste cose per dire a tutti quanti voi a me stesso al cardinale di Roma come le sue domande
Trovino tentino noi aspiriamo Petronio una risposta concreta nella vita di ogni giorno
So perfettamente
Che molta gente
Comincia a essere critica ne rispetti questa Amministrazione mi perdoni il signor Sindaco
Ma
Governare una città così difficile
Avendo trovato una situazione non certamente tra le più facili ci ha portato in questo anno e mezzo
Oggi compiere sforzi continui
Ad iniziare battere strade non mai esplorate
A creare rapporti con lo Stato nel suo complesso che consenta una questa città di avere gli strumenti fondamentali per poter dare risposte alle nostre aspirazione
E il Comune però non può scaricare sul volontariato ogni responsabilità per quanto riguarda i servizi sociali l'assistenza lo diceva prima anche il nostro moderatore di volontariato diventa anch'esso pubblico nel momento in cui si pone al servizio degli altri
Ma anche noi come Comune con i nostri servizi dobbiamo dare risposte positive programma
Ed allora ricordando brevemente
La difficoltà di personale che noi abbiamo trovato in questa Amministrazione
Basti pensare che seicentonovantasette sociali in organico nel Comune di Roma abbiamo presente solamente cinquantacinque per capire le difficoltà incredibili e la impossibilità di un servizio diretto dell'amministrazione comunale sull'intero territorio di Roma
Tuttavia abbiamo operato
Nei vari settori per rendere possibile
Ciò che potevamo rendere possibile
Ed in modo particolare mi piace ricordare alcune cose
La guerra puntato tutta la nostra attività come dicevo all'inizio nel creare lo spirito tra i nostri operatori
Che l'obiettivo dell'intervento comunale è la famiglia è la persona
Ciò significa riunificare una serie di interventi superare categorie finora esistenti queste che gli handicap passa gli handicappati posso una categoria gli anziani un'altra i minori un'altra gli stranieri in altri ritenuti un'altra ancora non posso tutti quanti delle persone l'una con gli altri gli altri quella norma
Questo sforzo non l'abbiamo fatto
Noi oggi raggiungiamo in questo comune circa tre mila cento signor Sindaco nuclei familiari di assistenza domiciliare è questo un modo serio per dare risposta all'interno della famiglia per far sì che la famiglia mantenga quel ruolo fondamentale a cui tutti noi evidentemente crediamo abbiamo operato nel settore dell'handicap soprattutto per rendere possibile laureare un reale integrazione
Partendo dall'integrazione scolastica finalmente tra pochi giorni dovrebbe partire avere l'avvio l'integrazione scolastica prevista dal comunque dalla protocollo d'intesa firmato circa sei mesi fa
Comune di Roma completano gli studi che prevede un intervento di circa cinquecento operatori comunali nelle scuole elementari a sostegno di tutto evidentemente il corpo degli alunni ma particolarmente di quelli piacquero sono portatori di handicap
Stiamo avviando in questi giorni i tirocini di lavoro per un duecento portatori di handicap
Abbiamo allargato l'assistenza domiciliare come dicevo prima stiamo lavorando per realizzare un osservatorio dell'handicap a Roma che ci consenta di seguire il soggetto da quando scopre di avere un handicap fino a quando trova un lavoro e così via
Cioè abbiamo spinto la nostra filosofia di intervento rispetto a questa logica dell'integrazione una maggiore integrazione che cammina evidentemente non solamente per i portatori di handicap ma cammina anche per gli altri
Per i minori in modo particolare
Questi soggetti che non hanno una voce di cui spesso e volentieri tutti quanti ci dimentichiamo
Il Comune di Roma sta tentando di realizzare una politica direttamente o con convenzioni in modo particolare diciamo nelle convenzioni son quasi tutte fatte con istituti retti da religiosi che consente la trasformazione di questi istituti in case famiglia finché i ragazzi quando una famiglia alle spalle possono trovare un ambiente il più vicino alla famiglia
Abbiamo rivisto anche in quel settore stiamo rivedendo anche questo settore vedete che non sono una parte secondaria dell'intervento comunale
Perché se noi come comunità diamo dignità all'intervento economico possiamo anche chiedere a istituti a casa e famiglia una risposta anche in termini di progetti educativi che con Comune debbono essere elemento studiati e successivamente verificati
Stiamo realizzando direttamente come comune laddove possiamo una serie di équipe psico pedagogiche a sostegno delle famiglie che hanno minore in difficoltà
Abbiamo avviato per la prima volta un servizio per la madre e il bambino nel momento in cui i bambini e Mario non hanno più una casa ma che ti passa in qualche modo sostenere abbiamo varato una delibera alla vigilia dell'ultimo dell'anno per un pronto intervento per la violenza nei confronti delle donne e dei minori
Analogo discorso evidentemente meno a farsi per la problematica degli anziani
Lo dicevo prima
Ci abbiamo adesso è una città in cui uno su quattro e anziani
Certamente
La gran parte degli anziani insomma parte di Vieri percepita ma ve ne sono molti che comincia ad avere grossi problemi
Ed allora il Comune si deve organizzare per dare risposte
Risposta in termini di assistenza rispose teme di alloggio risposta intermedio ospitalità risposte in termini anche di di vita sociale collettiva all'interno del territorio in cui si vive risposte signor Sindaco anche qui interni di strutture io sto presentando al sindaco alla giunta un piano per le strutture riservate agli anziani
Siedono comincia a pensare ad oggi a questo tema tra venti venticinque anni chi governerà questa città si renderà conto che sarà un problema che esploderà inevitabilmente e su questa strada noi stiamo camminando
Ecco allora che il Comune coi propri interventi il volontariato con la propria realtà
Le convenzioni che il Comune fa con il mercato con le associazioni con le cooperative con gli enti tutti e tre questi canali questi erogatore di servizi
Chiusi
Gavazzi complessiva di una politica generale del Comune di Roma della comunità romana chiudere l'amministrazione comunale possono dare risposte serie e concrete
Realizzare quella cultura dell'assistenza che non può e non deve essere riservata a pochi che sono gli addetti ai lavori ma deve essere una ricchezza di tutta la comunità romana in questo senso nomine comunali interpretiamo il nostro ruolo nel nostro impegno in questo Comune di Roma in questa Amministrazione
Il nostro augurio nello sport del Comune la disponibilità incredibile volontariato romano che prima categoria ricordava
La professionalità delle cooperative degli hacker e situazioni che con il comune hanno convenzioni insieme con lo sforzo che sindaco deve continuare finanziario di poter aumentare il Budget di questo assessorato ci possono consentire di guardare il futuro una certa speranza
Ho son convinto e sono certo lo risolveremo i problemi questa nel prossimo anno e programmi per tre anni ma l'importante io credo non solo dare segnali ma fare cose concrete
Giornaliere le piccole cose che da un Greganti mi dice ogni giorno perché sono le piccole cose che messe insieme giorno dopo giorno realizzo del cambiamento di una civiltà di una società rialzo di vivere la parità della nostra città
Ed è organizzato ha detto molto utilizzato l'assessore circa tratti un'opera decisa l'assistenza perché io mi sono appuntato adeguarsi io dico così come vi vengono dell'appuntato dopo
Intanto risarcire Opera diocesana assistenza qualche a modi pro almeno dieci anni fa circa c'era una certa paura di parlare di assistenza vi ricordo che un assessore PdL comune
Ci pare si chiamasse Varley se quando si ci trovavamo in discussioni insieme non voleva sentire parlare di assistenza perché lui voleva dieci istituzionalizzare punto poi diceva noi sacerdoti pochissimi per la verità presenti dicevo voi potete abilità mo'della carità dell'assistenza noti balconi animosità alticci
Degli alloggi sentire città che oggi qui dentro una famiglia meravigliosa
Parlare di cultura dell'assistenza mi fa piacere
Per cui Opera diocesana assistenza e lo sottolineo fosse era anticipatore di qualcosa di interessante al riguardo
Legge dell'assistenza pratica dell'assistenza cultura dell'assistenza non ci può essere una legge vera autentica se non c'è cultura dell'assistenza non ci può essere praticata dell'assistenza se non c'è cultura dell'assistenza cultura dell'assistenza e la premessa e la base per fare una buona legge per fare una buona prassi
E c'è da dire che lo Stato ed è interessante
A mente di non potere fare da solo
Questo cammino
è una confessione di interessante che accogliamo con soddisfazione
E c'è da dire che la chiesa pure la chiesa ha dovuto e deve rivedere molto del suo cammino a questo riguardo
Tutto questo evidentemente ci aiuta atto che ripensare che il realismo sul quale dobbiamo lavorare e stimolante
Vengo ad alcune tentazioni per chi appunto rende l'assistenza la prima tentazione e questo privilegiare l'assistenza le cattolico orribile
Cioè l'assistenza settoriale
E si privilegia questo perché è più facile e più gratificante e forse porta più soldi
è una tentazione fortissima cultura dell'assistenza che significa non operare per categorie ma vi era una visione globale
Creare uno stile creare in costume perché diventi poi la categoria il settore dentro qualcosa di vivo io venti prima tentazione
Seconda tentazione
Privilegiare la cultura della marginamento sulla cultura dell'assistenza
Ancora qui andiamo nell'ordine delle categorie dei settori l'emarginato a dei messaggi più immediati
L'emarginato arriva così tout-court e allora rimane anche che prende maggiormente vigore sulle persone
Però secondo me è una tentazione perché anche questo viene a togliere il vigore alla cultura dell'assistenza
Terza tentazione e quello di creare dipendenza attraverso l'assistenza tentazione fortissima
Tentazione balorda
Creare la dipendenza e cioè il movimento da chi ha a chi non ha questa è la dipendenza
Il movimento deve essere anche più ampio e cioè da chi ha a chi non ha e ritorno
Chi non ha e che il potere danni archiviato
E ne sappiamo operatori dentro questo cammino come veramente possiamo ricevere e tutti lo testimoniano moltissimo
E allora non è sufficiente e pericoloso pare soltanto questo cammino noi che stiamo bene noi che abitiamo
Coloro i quali fanno assistenza a coloro che non hanno poveretti
Compassione Harley e dare loro qualche cosa ma senza attendere che Longo io mando voi moltissimo
I poveri devono diventare evangelizzatori
Non soltanto
E va a Genzano
Il dato della cultura e dell'assistenza
Dicemmo e un'attenzione globale
E cultura dell'universo Ottaviano
Più che la povero dell'assistenza del posto
Cultura dell'assistenza
E cultura dell'universo pongono e non solo del povero
Vado in positivo
Con due riflessioni
La prima alla cultura dell'assistenza io darei tre compiti fondamentali
Prevenzione
Aiutare la gente a gestire i propri bisogni
E l'aiuto reciproco
L'opera di Cesano assistenza il movimento GS a dei nostri anziani opera in queste tre direzioni
Prevenzione le migliaia di persone che sono collegate con noi giovani anziani prevenzione
Poi aiutarla gente ad aiutarsi ad autonomi Salsi queste culture dell'assistenza
E poi l'aiuto reciproco tra loro e specialmente nel campo degli anziani ne sperimentiamo che la prima assistenza
Bene l'assistenza domiciliare previde più persone ma io credo che posso diventare trenta mila trecento mila se effettivamente l'uno o l'altro riusciamo a tale che siano io
Con tutto ciò che evidentemente comporta dall'educazione educazione permanente educazione permanente ma che fanno le scuole di Roma chiuse tutto il giorno di pomeriggio ma che cosa fanno
Quando c'è necessità assoluta di educazione alla gente che possa capire pane d'inverno non dei Marine pensassi di pillole
Di medicine
Ma deve essere educata acquisto ma chi lo fa questo il ministero per la Pubblica Istruzione de che sono i giovani
Ma cosa fare educazione permanente ma non è da riservare soltanto ai giovani strutture meravigliose che rimangono inutilizzate e questo non è giusto c'è una a me veramente di questo insieme di cose
E ci siamo proposti perché indie sui quali noi camminiamo che sono cultura socializzazione e servizi operiamo con questi prezzi
Sempre in positivo due osservazioni perché ci sono molti politici qui presenti io faccio il vero il cardinale apposto molti interrogativi interessantissimi
Io facciamola questa
Non proposta ma certamente questa osservazione che viene dai vescovi americani
Alla democrazia politica se non aggiungiamo la democrazia economica
Non avremo mai la democrazia
Democrazia economica tutti quanti lo sappiamo e sappiamo molto bene cosa significhi
Dato che mi avete portato di mezzo Comi anziani nel senso di organizzazione per gli anziani
Gli anziani
I derivati ad indire una gara contrastanti
Gli anziani sono stufi di vedersi ogni anno
Ritornare la discussione sul progetto delle pensioni
Sono stufi di questi
E mi pare che sia fatto questo ad arte per pare che l'anziano il quale vive in proiezioni di cose che deve avvenire noi in questo momento abbiamo una richiesta moltissimo dei soggiorni estivi pensate
Giugno luglio agosto e siamo in gennaio perché vide questa proiezione allora mi pare questo che si abbia la voglia di tenere il testo la la l'attenzione dell'anziano
Ritornando lì ogni anno che verrà fatta la revisione delle pensioni
Il progetto pensioni e un inganno e non si può continuare ad ingannarlo agente
Democrazia economica unica democrazia politica e avremo un paese democratico fino ad oggi secondo me c'è soltanto un paese mezzo democratico perché ci democrazia politica ma non c'è democrazia economica e la seconda osservazione
Che la seconda osservazione difetti di fare in positivo è quella e quella
Di constatare che era stato l'ho già detto prima ha fatto una bella confessioni dicono che non si fa destro e nello Stato e ci sono tutti comunisti socialisti gente che non crede atti e poi si va a confessarsi perché l'ha confessato
E ha confessato che da solo non è possibile risolvere i problemi
Che non copia della tecnica delle strutture e dei soldi dare sufficiente l'ha detto molto bene e sua evidenza Cima nell'anima ci vuole la persona ci vuole la spirito
L'utopia delle strutture della tecnica dei soldi non sarà sufficiente era stata l'ha confessato questo e allora la crisi dello stato sociale
Al quale noi con diciamo stato di solidarismo sociale per cui a mettere il pluralismo nello Stato e quindi non mi dilungo sul volontariato così come è stato già detto poc'anzi
Tre brevissime riflessioni per chiudere la prima e questa e riguarda tutti coloro che qui si spendono cattolici per un problema che viene posto facilmente e quasi tre continuamente e il problema è questo
Creare servizi partendo dalla fede partendo dal dramma
Noi cattolici siamo veramente delle persone straordinarie non andiamo a trovare dei problemi a farci dei problemi che non esistono che non devono esistere se partire dalla fede o se partire dal ma che cosa significa tutto questo
Uno scrittore indiano in cristiano ad una bella frase che mi sono appuntato che verrà voglio leggere così questa ad una bellissima Astarita antica con questi i romani che ci fanno corona una pensione di un indiano credo che sia una cosa molto simpatica e il pensiero è questo
Il Dio vivente
è una che a cura della vita e che sta dalla parte di coloro che lottano per il cibo la libertà la dignità e l'ha comunicata
Contro tutti i sistemi di ma che e di violazione degli ritti umani
Adesso partì dalla fede il partito al governo a me non meditata proprio assolutamente niente importante che tutta seconda osservazione riflessione
In Italia la commissione per la povertà ha rilevato che sono ancora dieci milioni settecentoventitré mila persone che il bando tardi
Pari a tre milioni e mezzo di famiglie
Ci deve far pensare questo
E ultimissima riflessione Luca di Calgary
Chiediamo di taglio
Ma per l'Italia perché
Che a un certo momento ha detto così
Io parlamentare nelle carceri
E allora lungo e allora a c'è questo quest'altro
E me ne prendo una
E allora uccido una persona
Gli è stato chiesto ma perché per andare nelle carceri tornare alle carceri
La risposta
Perché la però degli amici
C'è da riflettere
E impara colorate molto
Buon lavoro a tutti
Proseguiamo a parlare racconta di spunti suggestioni anche richiami a tentazioni dando la parola a monsignor Di Liegro dalla Caritas diocesana
Prima di parlare i
Giustizia anche di solidarietà
E forse devono convivere un impegno di giustizia e di solidarietà nei vostri confronti perché
Credo che ormai dopo tutto questo periodo che siano stati qua dentro abbiamo bisogno di essere liberati
E di ritornare veramente a respirare l'aria migliore e allora necessariamente doveva fare un intervento brevissimo essere non sarebbero sono battete le mani lusingata severe
A proposito di questa cultura d'assistenza devo dire molto francamente che avrei preferito un altro tema forse anche un altro titolo
Perché purtroppo quando si parla diverse esperienze al signor Ferraro
Un centro una certa immagine dell'assistenza
Che non ha niente a che vedere con la Slovenia e la definizione cioè si evoca l'immagine dell'assistenzialismo che è quella di lasciare la persona che si trova ad affrontare il bisogno così come senza rimuovendo legare un seguito e senza adempiere un precise impegno di speranza direi proprio di andarci anch'per il reinserimento di questa persona che si troverebbe in difficoltà e che ha precisi diritti
E non so diritto all'assistenza intenso con assistenzialismo noi genitori a far parte della comunità di tutti
Perché finché sull'assistenza Silvio rigava Share aggiornata la persona che si trova esperto di Pisa
Installato di di limiti fondamentali più elevato tutto insoddisfatti per avversità queste persone osserva
Perché il governo ha bisogno della comunità ha bisogno di tutti i fratelli soprattutto Lima
Che però non sono religioso ma anche i civili perché l'articolo tre della Costituzione il cielo invernale
Delibera entrare a far parte della comunità di tutti perché altrimenti non si fa pronunzie
Ma si lascia sul marciapiede oppure sul voci l'interno di Ono San Pietro dentro al cimitero di elefanti usando e che ha bisogno di respirare all'aria come soprattutto ha bisogno di solidarietà al trattamento
Senta assistenza indiana con lasciando la trattenuta chi e non è questo ha diritto di fondamentale quel diritto alla casa il diritto alla libertà il diritto autorizzazione della formazione il diritto alla pensione la sanità
Se vuole con tutta l'assistenza almeno lui dice Andrea intendiamo alla prevenzione
Di questo soste artistiche fondamentali
Il Bougrara genuflesso di maggiore di quella per la quale non di ventotto enne che si trova nella Galleria Colonna
E cita comune
E tra l'altro l'appello di operare una diventato un dormitorio
La mia
La città
Al CIPE Presidenza del Consiglio
Questa grande scusatemi tra cui Biserni ad un aggravio di Ocalan
Quando il dottor rappresentano questa persona e che questa è la terza abilmente mi rimanda alle istituzioni del ministro che non c'è niente da fare che bisogna lasciarla lì
Sì
E non solo lui nonché alla stazione Termini anche sul come me dentro colonnato di San Pietro in altri sotto città della nostra città
Ha così incassato indifferente di fronte a queste persone si dice che non c'è niente da fare allora amici miei siano in un momento per libidine
Siamo in una sorta di D'Alema
CGIL assistenza significa fare la cultura del mondo tagliare la cultura della promozione dei diritti dell'uomo
Sì per la praticabilità degli altri senza dubbio emblema del fondamentale della nostra civiltà ma fermarsi semplicemente appare in nostro aiuto permanente sì
Ma ci essa immagino per l'assistenza anche una nel gelido volontariato termini immagini disposto sardi essere bravi lo dico che qualunque venuto dicendo che questo Transat intendo che ci porta oggi ad essere presenti nella nostra città
Come espressione di Silvio Beretta allenatore libertà liberta espresso dalla comunità cristiana impronta rivelatore espressa dalla comunità civile
Ad essere presenti in questa città non so quando espressione di gratuità e ce n'è tanto bisogno in una società dalle certamente dipende dalla capitale della donazione gratuita sembra
Se noi come mai questa era questo almeno credo importante
Martini continua ad andare arrivare il principio dalla partecipazione sociale
Ma visto che ce l'hanno bisogno
Ma sarà stimolato
C'è un altro aspetto che nel fare il proprio dovere
Intanto
Sì
Di fronte al baciamano associata anche aggiornarne
Non sto questa settimana
Massimo forse
Insomma nei confronti di questi cittadini
Nostra comunità sembrano indagini rubando il concetto di partecipazioni
Anche si parla al mattino
Per quanto riguarda l'assistenza rischia di diventare ma una cultura ma soprattutto
Bene
Gli aerei sopra il mare molto brevemente intanto a un impegno generale per gli arresti
Nell'affermazione degli operatori
Mentre per Sergi la chiesa
Ha sempre operato alla carità
Però Pereira cercando di diciamo che era emerso nelle persone di
Ai privati diciamo tempo di magari soprattutto quando si arrabbia io religiosi ma rimanda sia modificate soprattutto io per principio per
Parliamo per sia guardato internamente laici molto più di una volta
Ad una condizione
Intanto l'eventualità niente male
Tutelare tornando alla convocazione nelle strutture pubbliche
Quella che in questa avventura possiamo importante sentire
Nella massima naturalmente va gestita dal spirito di vera e propria nella città
Appuntamento presente come diceva prima quotidiana occorre perciò da tappe devanāgarī con la collaborazione con la partecipazione e da parte indicare Marantelli metallici un l'apertura di penetrazione nei programmi
Di tutte le pendenti capacità
Un la verifica insieme in quel momento insieme programmi pubblici milanesi per praticamente cercando chiedendo ai privati persone e le strutture pubbliche sentendosi patria del
Trenta per e adesso invece
Questo mi sembra importante arrivati a Cesano agli altri
Sì eccome che ci sia e soprattutto per la gara
Come risultati
Il ventisei
Ci sono
Canta in Turandot spedito non si ricorda questo ventisei per
Mi pare francamente
Esci precari
Fiducia reciproca
Santifica
L'assenza di reciproca fiducia questa assenza di reciproca stima
Ma c'è una striscia tranne che per risulta
Occorre una nuova politica dei servizi sociali
L'assessore morì affatto
Non avendo accenno
A quello che sarà il programma dell'amministrazione comunale nell'ottantasei io credo che occorra un impegno più puntuale e preciso verso una nuova politica dei servizi sociali
E a questo riguardo senza vuole essere pregiudizialmente critici
Credo che vada detto che la precedente amministrazione
E va ricordato che per la prima volta
Il Comune di Roma gli anni settanta
In seguito all'applicazione del DPR seicentosedici
Ebbe assegnati insieme a nuovi compiti risorse finanziarie che prima non aveva
Il DPR seicentosedici che evade centrato dai comuni queste competenze che prima erano attribuite ai grandi eventi nazionali
In materia di assistenza che assistevano le categorie per categorie come è stato anche qui prima ricordato Mario comune credo non ha saputo dare risposte appropriato in termini innovativi
Esaltando anzi una metodologia burocratica che è propria della cultura assistenziale
Basta leggere le cifre dei bilanci comunali degli anni passati per rilevare come la spesa sociale sia stata frammentata in mille rivoli
Il seguente al bisogno in maniera spesso confusa con l'intervento del con interventi slegati non omogenei alla realtà del territorio
Post dobbiamo dire quindi che in questi anni il DPR seicentosedici di fatto è stato ignorato
Gli enti inutili sono stati soppressi perché colpevoli di operare perfetto intercategoriali ma il Comune ha continuato ad operare perse assistendo per categorie per settori
Così al degrado della città l'attuale amministrazione titolava a dover stanare anche un altro delicato quello dei servizi sociali
Io credo che l'ente locale in questo settore deve essere invece più protagonista un vero autentico protagonista
Credo che l'immagine dell'amministrazione
Si manifesta anche nei soprattutto attraverso i servizi sociali
La sfida che dobbiamo lanciare a questo convegno credo che sia quella di affermare tre cose principalmente
E affermare la cultura della solidarietà
Superando quindi quella dell'indifferenza puntare sulla famiglia
Come destinataria istituzionale dei servizi e qui c'è l'impegno dell'assessore Maroni che l'amministrazione comunale per cancellare la fratturazione lo spezzettamento della spesa e dei servizi
Riaffermare dare nuovo impulso al decentramento
Questo detta centra mento in una città complessa come Roma
è un'altra delle questioni
Che forse
Vale la pena
Anche qui sottolineare perché certo azione dei servizi sociali essere centrata
Per me specie in sede centrale
Sorella poteri di indirizzo e di controllo perplessa legata all'anno all'erogazione nella organizzazione nella gestione al territorio perché i sogni sono anche diversi a secondo delle diversità delle realtà territoriali
è un errore dibattito sulla questione del decentramento
Base per accennare a alla questione al problema piuttosto comune
Io sta
Fallito il processo armonici Paribas
Un ripensamento in questo senso credo sarebbe grave e potrebbe comportare programmi hanno anche un giudizio più severa da parte vanno lettorato e questo perché tutti quanti i partiti tutti quanti hanno responsabilità nell'amministrazione comunale
Il problema del territorio e nel territorio vanno affrontati
E infine
Il personale occorre ricordare che questi orientamenti questi indirizzi hanno per regolare hanno bisogno di uomini i servizi sociali di per sé non saremo né belli né brutti
Gianluca Pini quando una personalità persone farle diventare tali
Che esito e presidiato compresso trasformata in area organizzazione burocratica che di per sé complicata
Complicata anche ammirata per effetto di procedure norme
Alle ringrazia necessariamente legati
Oggi rinvio in organico di gestioni qui in organismi bolidi quindi in soli quindici giorni politico-amministrativa perverso della Ferrari in una
Dei servizi socio su imminenza ha detto prima credo siano tutti d'accordo se lo sarebbe anima dei servizi sociali la penultima senatore un ulteriore passo avanti da quanti
I cambiamenti la politica del personale la politica che è una media anche a cambiare il volto con la nostra città
E quindi immediato nell'immediato ripeto e non solo nell'immediato l'apertura d'amministrazione alle associazioni professionali a cooperative specializzate al volo parlato appare necessario e utile per far decollare a Roma una cultura dei servizi sociali improntare sembra aver concluso ai concorsi per l'amministrazione comunale
I servizi sociali nella nostra città nei riguardi ovviamente sulla V la giunta comunale riguarda tutto il consiglio comunale riguarda tutte le forze politiche io credo che tutti gli amministratori comunali
Sono interessato debba essere un problema bilaterale Basile appare un aspetto servizi sociali a Roma
Grazie
Onorevole Bernardini dalla parallela a ventaglio animatore per la Comunità di Sant'Egidio
La mia presenza qui io evidentemente
Nel reperire cosa deve fare il Comune una performance tuttora date violazione delle della guardare che cosa che spinge anzitutto l'esplorazione del di vicinanza e di assistenza di un bar questa interiore dire proprio qui di da noi l'ispirazione evangelica festa
Dentro tanto
I passi biblici tentazione dal pubblicare sull'esperienza maturata una io sono molteplici basti pensare d'aver che tranne tre stranieri nella sua tenda
Capito punto cinque e cioè sul prezzo ritardo
Questa volta lui straniere che si fanno prossimo dicono a Menaggio Alberto mentre quel prete quel sacrestano passano accanto però io credo che resta ispirazione evangelica
Avrebbe per il bestiame assistenza non è una delle tante scelte possibili ma anch'essi aprile la Chiesa almeno il problema di fatto
La Chiesa mia sempre più
Aggiungere
Il diario episodi venticinque aprile ogni giorno questo grazie
Quindi
Ma detto con esteri
Rimasta in altre città antologico il ricorso che la Lega fin dalle origini dal diagonale giri siano agli ultimi marketing manager a quelli bruciati obsoleti per fretta in un certo senso
Battuta direi che esiste assistenza due la sospensione per la Chiesa
Semplicemente il respiro più largo della cultura con l'assistenza dell'intervento pubblico o privato la coscienza cristiana infatti di
E in tutte le sue piani dovrebbe il parere nasce dei padri che sull'omicidio siano si fa per il Bernini cattivi sia civile difficili da assistere e chiunque altro assiste dalla vicinanza perfetto che parla benissimo questo
Molti per i suoi cattivi e quanti riguarda quello ci marcia forza ma quanti altri ci marcia spesso per dirla quindi la coscienza cristiana segnalata da questo paradosso dell'amore per il va bene crescere domicilio quindi anch'io mi associo a quello che è stato detto vero bene agli altri che io parlerei più di cultura della solidarietà che di assistenza proprio perché l'assistenza suppone quasi una società as lei che si piega ad aiutare il malato questa è già una società malata parlo di una cultura della solidarietà perché io credo che esista un di più in questo senso cioè il fatto di sentirsi una città come tutt'uno non una città evidentemente giorni una cultura di una febbre o che so io me lo lasci perché è un tutt'uno perché tutti siamo in qualche modo legati lunedì agli altri da Barbet Schroeder dove recita sino a qualsiasi altro cittadino per questa guerra quando parlo di corporatura si stima solidarietà ben diretto dirigerci Barcellona società che prima di dare assistenza sia amicizia a quello che diceva
Senza cioè fa sì che si nasconde notariato io provengo dall'associazione grazie varie migliaia di volontariato oggi contrari quindi non è che sono sospetto però
Credo elevata sia la panacea
Altre volte vuol dire appaltare ad altri quello che invece è compito di tutti e allora io credo scusate ricettivo esistenza medica così
Il volontariato io credo che possa e debba essere l'anima di tante strutture riguardo l'articolo di Arturo Carlo Jemolo tanti anni dieci anni fa che temeva sembrare la pietà parlava delle letture ospedaliere sembrano la quinta io credo che il precariato sia decisivo ma altrettanto decisivo l'intervento emblema della istituzione pubblica neppure decisi nelle altre realtà intermedie come la riforma di cooperative allora manca Spina dove
Tutta chiesa mensili dei lasciare spazio ad un parente arrivato organizzato dei servizi convenzionati c'è una sfida diretta personale che sale dalle tante assenze ed errori facce dei pareri interpella tutti Santa dicono tutti irrespirabile Mario delle parrocchie preliminarmente che potremmo dire di buona volontà tutti sono pronti finalmente interpellati perché se l'esigenza della stampa richiede sembrava girato a Cesare mezza pagina di giornale osserva la grande idea io credo che rimane ce n'è abbastanza quello che certi per questo credo che una cultura della solidarietà debba partire dalla responsabilità diretta persone ben quattro milioni di cittadini di Roma
Lascio stare perché tardi le varie ma le varie spiega che ci sono e perché abbia feriti aperti anche di Ginevra eccetera risolvere tutto eccetto che per vivere tranquillo perché ci sono spinte credo è stato ferito si parlerà degli anziani per avere parlerà degli anziani sequenza degli anziani non autosufficienti che bella finita nei Lager della città di oggi intorno a Roma vedi vaghe la raccolta qui episodi che parla da qui il ritardi sulle sedie brevi va benissimo erano dei barboni di cui Luigi spesso ha parlato precede spendere una brevissima pareva sugli stranieri perché in questo campo io credo che vada di mezzo una coscienza civile e il futuro divenne nella sua aspetto civile l'aspetto religioso realmente quella sulla prospettiva di Città della pace diventare una città multirazziale
Questa la vera pace voluta passare qui a Roma penalmente qual è la Chiesa di Roma pronto a una riprendere la coscienza di essere la comunità ecclesiale che sostiene e aiuta la fede di chiunque e qui l'esempio di Assisi detta un esempio che dovrà essere varato anche nella nostra nella la città e qui tutte e evidentemente le esigenze di questa invenzione anticipa sul piazzale di città molti religiosa io credo che passa da qualificare anche le radici di tolleranza di civiltà che sono presenti novembre sottocultura e se dovesse dire l'ultima parola al comune perché i francesi e che come cittadino all'EUR vorrei che il collega qualificarsi a sulla gestione delle e questa ad esempio al commercio ad applicare il problema dei Paperi manterrebbe il problema di facciata o di ordine pubblico ma come impatto qualificante della propria ispirazione
Ogni avverte l'agente avrebbe la sensazione di un settore difficili le persone si facciano celebrando a Giorgio Strehler lo sappiamo che i padri non solo di quello che sanno strilla imbrattano
Grazie a comprargli avverso perché poi in questa carrellata di riflessione ritroverebbe lei con quella provocazione iniziale per le domande poste da Superman penso
Che blocca per Mario Picchi
Portatore di una esperienza
Come arma
Trenta
Già parlato in radio molto tardi allora non dico nulla di dico solo che mi è successo da oggi
Avevo sul tavolo questo invito per venire qui in Comune poi uno quindi Giovanni non ha visto una persona
Aeronautica tanto uno che ha molta difficoltà camminare senza le stampelle Policastro che la culturali che la sua esperienza di giocare ha detto alla cultura dell'assistenza pre e mi ha detto che cosa Mario potesse cercato di spiegarglielo in qualche modo nato dove ci faccia venire anch'io detto sì sì cinque negli in Campidoglio ci vado anch'io ha buttato là l'invito ha detto ma
Non ce la faccio salire tutte quelle scale
I servizi che noi mettiamo in atto e ora
C'è una ad un livello talmente Ravetto cioè quelli accumuli veramente sono necessari
Non servono perché non riescono ad arrivarci
Sì tutte personalmente
Tanto di lettere di presentazione e persone perbene pronti ad aiutare
Dimenticandoci sulla strada di chierico chi sia fermato non ha chiesto la carta d'identità a quel papero diavolo che era la e che chiedeva aiuto una seconda cosa che ha finito
A per tanti anni tantissimi anni mi sono messo in giro per Roma e cercare degli ambienti peraltro l'insieme dei servizi per i tossicodipendenti e mi sono attardato che degli ambienti libri gli avvocati della chiesa e dello stato ed è in quel momento ce ne sono tantissimi voi non ve lo potete immaginare ce ne sono tantissimi
Le leggi non consentono di io no verrà
Dovessero consentono ci vorrebbero talmente tanto tempo e tanti soldi che ne avete un'idea siamo riusciti a mettere in ordine un uno ha battuto insomma legge perché non abbiamo azioni
Quando trasportato diversi Jonathan
Insomma
I mentre la prima parte il servizi a livello di chi ne ha bisogno coinvolge Dinoi e chiese che con l'amministrazione comunale una Antonio pause denunciate andasse in carcere e tanto meno impacciata
Amministrativo
Efficacia sì
Via nessun sotto l'uditorio mi scuso con ciascuno di voi mi scuso codici avvenenza ma noi dobbiamo iniziare il Consiglio comunale quindi pregherei anche dei colleghi consiglieri lasciamo a valori proseguire nell'incontro vorrei dire semplicemente
A don Picchi a mio avviso noi dobbiamo suscitare impossibile non è necessario andare in carcere per fare del bene grazie
Salutando se andate a vedere cosa
In questa carrellata di Respect the planet Franco di
Prendere la parola
Acerrima
Con Bobbio
Ma questo discorso
Della cultura dell'assistenza che ci ha provocato questo
Con tutti i discorsi che abbiamo sentito l'avete fosse senza una finale del mio discorso per servire abietta quanto
Nei circoli che ci gravi patria aggiunge inserite
Assistenza sì ma perché anche lui no tardi non c'erano più quelli di quanto candida
Da aveva esperienza sui fattori di rischio
Grazie
Beccato assistiti insieme la
Insiste
Nell'arco amico PK riuscire
Il bip bip perché quel comunicato con cui
Sottoscritto la città guarda io farei una dietro l'altra prerogativa
Da lì
Sì ed è questo il tempo per cui non solo personali
Ripeto ridotto
Uniti divenne prete pur assolvendo querela di parte
Per me va benissimo quindi i piccoli in ruppe per sempre Piero cinque
Altri americani
Di relativa
Qua
Quindi guida Barbara per poterne poi perde la partita fra i
Il pericolo Bernabei per aprire
Perché il premio per i mercati e pertanto
Orario e
Da parte quindi ripetitiva di prima Pro Patria però riguarda aveva problemi di droga ha preparato proprio dalla
Quindi
Associata
Superiori conferma Pinocchio oltre prepara soltanto abbiamo
Perché K grazie alla alla
Non
Ci sono le contraddizioni
Poi
Agli acquisti
Che succede
Per le prime papà
Sono
Alle
Località il tutto a pochi giorni papà
Piatto Libardo nella vita quotidiana per alta formazione e questa gravità patriottarda
Diventa
Per farlo tornanti
Ma non soltanto
Cioè
Io
Quel gruppo
Parcheggiata proprio per fare il proprio lavoro
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