Realizzare Basilea 2 e Ias. Tendenze, criticità e soluzioni

Presidente sella e di avermi invitato oggi qui
Sono particolarmente lieto vedere questa opportunità
Perché il condividere con tutti voi alcune riflessioni e soprattutto alcuni obiettivi comuni nell'ambito del lavoro importante oserei dire decisivo spero lo sviluppo del sistema delle imprese italiane nel rapporto tra il mondo della finanza Belmondo
Della produzione credo sia in questo momento fondamentale nel nostro Paese
Dire che l'economia stia soffrendo ormai quasi dire una banalità almeno ce lo dicono i dati sulla produzione industriale produzione industriale
Che ci preoccupa in modo particolare se teniamo conto il del confronto non tanto con gli Stati Uniti l'India la Cina il Giappone ma con la Francia e con l'Inghilterra
E quindi il confronto internazionale in questo momento è un confronto obiettivamente preoccupante detto questo non siamo qui per fare
Del catastrofismo non siamo qui per uscire da questa stanza con del pessimismo siamo qui per confrontarci uscire magari con qualche idea più chiara in testa e con convinzione
Nel lavoro che insieme stiamo portando avanti
Ma le difficoltà dell'economia e vanno a dell'economia vanno anche di pari passo con difficoltà crescenti in Italia di fare impresa e diciamocelo tutto questo è un problema non di oggi
Oggi abbiamo un siamo stretti tra il cambio fisso per l'Euro l'aggressività dei Paesi che crescono a ritmi immaginabili inimmaginabili rispetto all'Europa dall'Europa e più che doppi
Rispetto agli Stati Uniti
In più ci troviamo con una serie di nodi che stanno venendo al pettine
Rispetto a delle cose che almeno negli ultimi due-tre decenni non sono state realizzarsi e questo apprezzamento continuo dell'Euro preoccupa le imprese europee e preoccupa le nostre imprese
In uno scenario di forti tensioni sul prezzo intere materie prime e del petrolio il rischio di una crescita del tasso d'interesse
E di un restringimento delle politiche monetarie pesa obiettivamente negativamente sulle prospettive di crescere dell'economia europea
Economia che perdeva già dei colpi li perde e stenta
Fortemente a ripartire
In questo quadro tutti i grandi centri di previsione economica stanno rivedendo le proprie stime e è ovvio che certamente non possono che fa la ribasso io sono reduce da due giorni di lavoro Allianz con il presidenti delle Confindustrie europee
E devo dire che gran parte dei temi che dibattiamo quotidiana quotidianamente in Italia gran parte sono temi di rilevanza europea innovazione infrastrutture modernizzazione degli ambienti sì il grande tema del della ricerca ecco in una parola la voglia di riprendere il ritmo modernità spirito di iniziativa innovazione a trecentosessanta gradi è la grande scommessa dell'eurotassa
Noi come Confindustria se è quello che deve essere il nostro ruolo abbiamo cercato di porre con chiarezza sul tavolo del dibattito del nostro Paese
La priorità dell'economia
Quell'economia che significa produttività pari niente ma non produttività nel senso tradizionale e
Dell'ottica industriale o della fabbrica produttività nel senso più ampio del termine e produttività vuol dire fondamentalmente una grande crescita una grande ripresa di investimenti pubblici ed investimenti privati
E niente insieme a questo abbiamo richiamato come Confindustria fin dal primo giorno il tema dell'innovazione il tema della ricerca come base per la costruzione per il futuro del Paese puntando su pochi
Importanti decennali progetti di ricerca
E perché è un Paese che non investe in ricerca è un paese che lo investe nel suo futuro abbiamo indicato insieme a sedici associazioni di categoria
E tra cui labili e al sindacato nel Sud la frontiera dello sviluppo italiano
Fornendo e questo mi ha speso sembra un aspetto corretto e innovativo almeno nel nostro Paese
Fornendo al Governo un'analisi condivisa
Utile per il governo come metodo e come contributo alle politiche di intervento da adottare di attenzione
Abbiamo parlato continueremo a parlare del Sud come opportunità e come offerta non come semplicemente un centro di spesa
Tra le linee guida della mia relazione all'assemblea di Confindustria maggio quindi nel programma della nostra associazione
Avevamo indicato la necessità di chiudere
Il periodo della stagione di invisibile e delle incomprensioni io avevo insistito sulla necessità di cui visione di condivisioni di priorità magari poche gli obiettivi comuni tra i protagonisti dello sviluppo l'istituzione lei prese le banche i rappresentanti dei lavoratori
Con le banche abbiamo fatto molti passi avanti in questa direzione
E uno l'abbiamo fatto proprio oggi sibilando con lampi con l'associazione bancaria un accordo che ha come oggetto i rapporti tra banche imprese abbiamo lavorato da tempo e con determinazione a questo progetto
Ed è un accordo che vorrei definire come il primo passo ma di un percorso che va nella direzione giusta
Non aveva senso continuare a contrapporre il mondo delle banche e il mondo dell'impresa in un sistema economico industriale moderno come ho detto recentemente a Siena un convegno del Monte dei Paschi le banche sono delle impresa per le imprese
Quindi qui stiamo tutti imprenditori lavoriamo in impresa è chiaro uno scopo un oggetto sociale differenti ma il prima cosa fondamentale da sottolineare è che le banche sono impresa per le imprese
E sono ed è convinto che questa collaborazione debba comportare come sta comportando un cambio di cultura da parte di tutti i soggetti coinvolti noi noi imprenditori dobbiamo sapere essere molto più trasparente
E diciamoci la verità
Noi abbiamo bisogno di imprenditori come abbiamo detto come un non occorrono eufemismo eufemismo che però il significativo non pensiamo che i problemi
Delle imprese siano sempre fuori dai recinti dell'impresa rimbocchiamoci le maniche lavoriamo all'interno delle nostre impresa
Immettiamo dei capitali
Aumentiamo né quindi la capitalizzazione
Utilizziamo quelli delle banche al cento per cento investiamo concentriamoci lo dico sempre su quelli che sono gli essenziali
Del dell'imprenditore i propri uomini i propri prodotti qualunque essi siano i propri clienti
In questo senso
Dicevo
Il cambio di cultura da parte di tutti i soggetti coinvolti
La trasparenza da parte nostra vuol dire fornire al consulente bancali impresa Banca i punti di forza e quella di criticità della nostra terra
Se non vogliamo un socio dobbiamo farli vedere i conti le opportunità i rischi le porte le debolezze della nostra tiene altrimenti un socio non sarà mai in grado di fare quello che in gergo si chiamano una new diligence prima di investire ma dall'altra parte la banca deve sempre di più puntare saper puntare su progetti innovativi su quegli imprenditori che magari hanno i beni hanno grandi potenzialità ma con scarsi mezzi
Deve sapere individuare sostenere questi progetti banche questi imprenditori innovativi
E devo dire che iniziative in tal senso da parte di primari istituti bancari sono già state avviate
Anche perché nel mondo dell'industria non è che si possa fare di tutta l'erba un fascio e nel mondo per e come nel mondo delle banche ci sono banche banche diverse come caratteristiche dimensioni dinamismo e lo stesso discorso nel mondo dell'impresa
La banca deve anche selezionare aumentandone numero impegno Nene Geraci finanziari che sappiano accompagnare le imprese nell'internazione dazione questo un altro grande elemento la crescita dimensionale del sistema delle piccole e medie imprese a nell'internazionalizzazione una grandissima scommessa
Bene adesso banche e finanziari capaci di accompagnare questo processo sono assolutamente indispensabile a livello di distretto a livello di piccole aziende da Ragusa abbozzano
Perché questo è l'obiettivo numero uno la crescita dimensionale delle aziende
Ed essa non può avvenire senza scelta e il coraggio di rischiare ed investire da parte dell'imprenditore questo l'ho detto lo ripeto le poche ore ripetere ma una volta che c'è questa scelta è necessaria la collaborazione della banca
E l'apertura di nuovi soci
Basta con
La cultura di essere padri padroni al cento per cento delle proprie imprese
Apriamo il capitale delle nostre intese a soggetti finanziari a potenziali soci dunque piccole aziende concorrenti se si fondono saranno sempre meno piccole di essere da sole e in questo senso abbiamo sempre richiamato sulla crescita dimensionale delle imprese tre elementi la cultura dell'imprenditore il ruolo fondamentale della finanza delle banche ma anche una serie di facilitazioni fiscali alle fusioni concentrazioni per le piccole imprese
E poi
La quotazione in Borsa
Che deve essere possibile a delle piccole imprese che si mettono insieme
La quotazione in Borsa nel gergo che abbiamo imparato tutti all'università e dotare l'impresa di strumenti di risorse finanziarie ulteriori e quindi diciamo questo è un po'il percorso
Uno degli impegni di rilievo dell'accordo firmato oggi riguarda la necessità di riportare il rapporto tra crediti a breve crediti a medio lungo termine dentro la media europea
In Italia la quota di finanziamento a breve termine nonostante i rallentamenti rilevati di recente per le imprese non finanziarie è comunque rilevante
Raggiunge ben il quarantatré per cento circa la quota dei finanziamenti oltre cinque anni copre nel nostro Paese il trentaquattro per cento un valore molto inferiore alla media dell'Eur
Che di circa il cinquantuno e mezzo per cento questi sono i dati di maggio scorso si tratta voi lo capite di una marcia importante perché le riprese soprattutto in momenti difficili come queste
Devono poter destinare tutte le proprie risorse allo sviluppo avendo chiaro ma anche scaglionato nel tempo
Le scadenze del debito e quando dico tempo in tempi ragionevoli
Non cito altri contenuti dell'accordo che appronta anche controversie apparentemente minori ma molto importante nel rapporto di tutti i giorni nel rapporto Potì Piano tra banche impresa nel rapporto sul territorio nel rapporto con i direttori delle delle delle agenzie proprio nell'attività importante di tutti i giorni
E logicamente non cito il grande tema del Sud dove oggi strumenti come Private equity come consulenze alla crescita dell'impresa sono fondamentali per le problematiche del sistema imprenditoriale del sud
Ma la collaborazione di questi mesi tra Confindustria Abi avvenuta anche su temi generali che interessano il Paese i cittadini perché non bisogna affrontare i problemi di un'ottica neppur lontanamente corporativa i problemi di questo Paese sono i problemi dei cittadini gli imprenditori prima di essere imprenditori sono cittadini penso alla legge sul risparmio e la riforma del diritto fallimentare si tratta di temi delicati
Si tratta di i temi
Urgenti si tratta di temi che non costano perché oggi nell'affrontare il dialogo sulle riforme non possiamo non tener conto delle esigue disponibilità finanziarie quindi risparmio che fallimentare
E nella finanza nell'economia globalizzata in questi strumenti di comunicazione che ci portano da Cina dietro l'angolo obiettivamente non possiamo arrivare tardi con le nostre regole e qui mi riferisco alla legge sul risparmio
Perché le imprese che operano su mercati devono rispettare gli standard internazionali gli Stati Uniti ad esempio hanno reagito voi lo sapete meglio di me in modo in modo molto veloce agli scandali finanziari emersi l'anno scorso
Così come ne impresa degli imprenditori necessitano di un diritto fallimentare moderna anche qui allineato alle regole internazionali che preveda l'errore e consenta di porvi rimedio
E abbiamo lavorato insieme con l'Abi e anche con l'Assonime perché vedete
In un Paese in cui è difficile mettere insieme le priorità e ancora più difficile condividerne sarebbe assurdo non andare uniti con lei stessa concentrazione sulle priorità
Quindi trovare sempre più le cose che uniscono che quelle che dividono ma in questo senso oltre che sul Sud anche sul fallimentare anche sulla legge del risparmio ci sono state delle iniziative ci sono per iniziative comuni tra imprese tra imprese bancarie imprese industriali
E ci auguriamo che queste proposte per dare risposte ai cittadini a rischio Aerys permette risparmiatori queste proposte che chiediamo alle istituzioni anche attraverso il nostro contributo arrivino presto ad una proposta finale
Credo infine che la collaborazione tra Confindustria e abiti
Questo
Clima migliore che tra banche impresa sia importante per far fronte alle difficoltà contingenti di questa fase dell'economia europea e quindi italiana
Il dialogo tra sordi non serve a nessuno né a chi governa
Io ribadisco il massimo rispetto di Confindustria per chi si assume l'onere di governare
Ne questo dialogo tra sordi serve a chi acqua a chi fa opposizione politica o sociale
Le difficoltà e i tempi di risposta che le nonché l'economia richiede dicono cinque ante concentrazione da parte di tutti da parte della maggioranza da parte dell'opposizione
Da parte del sindacato sulle priorità per far ripartire lo sviluppo perché questo è il vero tema questo Paese ha bisogno di fiducia
Di certezze ma anche bisogno di una grande concentrazione di tutti sulle priorità per far ripartire lo sviluppo
E queste cose certo che queste priorità esigono senso di responsabilità nel mettere da parte le ragioni di schieramento
Di fronte all'oggettività dei problemi da affrontare in un paese industriale avanzato che può e deve valere delle grandi opportunità di crescita
Grazie anche alla globalizzazione Gracchi anche gli elementi di forza ai grandi anche in momenti di eccellenza di questo Paese sappiamo delle risposte possibili non sono molte che le stesse risorse in Europa parlo sempre di Europa e quindi in Italia sono scarse
In tale situazione io credo che con questo primo passo di oggi con questo primo segnale concreto rispetto ad uno stato di disagio
Che devo dire francamente molte piccole e medie imprese italiane hanno di fronte al sistema delle banche io direi che è un primo segnale importante costruttivo che va nella direzione giusta d'altra parte prima o poi dobbiamo cominciare a dare risposte a un tema di politica energetica il problema
Del costo dell'energia dobbiamo dare delle risposte al tema dell'eccessiva burocratizzazione per l'impresa e per fare impresa e quindi anche per i cittadini dobbiamo dare risposte
Al sud allo sviluppo all'opportunità del sud dobbiamo dare delle risposte tutti insieme al tema
Della dei dei progetti veri di ricerca ed innovazione e di forti investimenti in questa direzione prima di tutti i pubblici perché in qualunque del mondo i grandi progetti di ricerca sono pubblici e poi i privati perché riprende bisogna investire molto di più in ricerca e innovazione
Quindi tutte queste risposte a pochi ma concreti obiettivi debbono partire da una visione comune da quello che io definisco una coscienza civica diffusa negli interessi non di parte ma nell'interesse del duro del Paese quindi a me ha fatto piacere molto questo invito perché se ricordo dove eravamo sei o sette mesi fa come clima o come ambiente io devo ringraziare tutti coloro che ci hanno ha lavorato devo ringraziare è i banchieri seduti da questa parte della tavola perché indipendentemente dall'attività di pubbliche delle delle della dell'associazione le singole banche stanno lavorando molto sul territorio in Italia e verso l'estero e devo ringraziare il presidente Sella per la leale e costruttiva e fattiva collaborazione
Siamo l'inizio di un percorso ma è già importante iniziare non siamo ancora alla fine del Gran Premio ma partire con la convinzione di poter vincere è già una cosa importante grazie a tutti e buon lavoro grazie
Ringrazio sentitamente presidente Montezemolo condivido o meno dirette molte delle sue parole per ogni intervento previsto in chiusura e quindi in stretto ordine alfabetico d'ora la parola Luigi Abete Luigi
Padreterno quando ha deciso di chiamarmi Abete
L'ha deciso tramite l'azione mio padre mia madre bonariamente
Come diretta
Molte cose utili alla società che hanno fatto a ma anche penso costruito la cultura dei loro figli e io faccio parte di questa categoria in modo coerente con i valori a cui dopo si chiamano dicevo il Padreterno quando ha deciso di chiamarmi avvenga non solo mi ha messo primo della lista in ordine alfabetico perché anche oggi lunga essendo presidente a Confindustria
è stato poi pochi voti che evidentemente ma quando
Il suo
Importante mai dimenticato predecessore l'avvocato Gianni Agnelli veniva in Confindustria ciò poca che ci vorrà
Dico purtroppo in ordine alfabetico io sto prima e e lo diceva ma va bene ma sono contento perché così ordinaria dimostriamo che siamo tutti democratici dove diceva lui dicevo quando il Padreterno ha deciso bisogna non sapeva che mettendomi in questo guolo mi faceva fare da ponte tra l'intervento del presidente di Confindustria
Tra cui io sono associato perché sono presidente dell'Associazione industriali di Roma come alcuni loro pensano
E
Gli interventi importanti di altri colleghi
Amministratori di importanti banche italiane a cui farà seguito la chiusura
Del presidente sembra a cui io sono associato e di cui anzi sono anche i rappresentanti visto che faccio il vicepresidente dell'Anpi
Che il Padreterno vedere un Parma molto più di come debbano quando ho visto nel passato alcuni amici nostri alcuni anche seduti in questa sa perché il Padreterno ha capito prima di molti altri che l'impresa innanzitutto impresa
E poiché imprese industriali impresa finanziaria impresa di servizi e quindi come dire Davide l'attività modesta ma continua del sottoscritto cerca di
Consolidare questo ponte che oggi noi abbiamo formalmente
Definito in quel documento mi ricordo perché la volta perciò più giovani imprenditori che vent'anni fa cercammo di fare la stessa cosa cerco di farla la Confindustria di Merloni con l'allora ma purtroppo non le banche allora non era nel Paese
Erano patti della pubblica amministrazione e quindi problemi strutturali erano pentire
Dico questo perché concordo ovviamente degli obiettivi che il documento che Luca ci ha ricordato
Ricordo che questo Paese a
Un problema di competitività strutturale e che l'impresa indipendentemente dal mestiere ha bisogno di concorrere a individuare le priorità in modo condiviso
Perché se l'impresa si presenta alla politica con ordini di priorità diverso il risultato minimo che otteniamo e che non riusciamo ad avere risposte e che queste priorità visto che i problemi da affrontare sono tanti sono difficili da definire ma che definire le priorità e già una grande fede
Io personalmente
Penso che tra i tanti problemi da affrontare non ne abbiamo tre fondamentali abbiamo quello delle infrastrutture in questo Paese abbiamo quello delle liberalizzazioni abbiamo quello della formazione
Poi esistono tanti altri temi alcuni urgenti altri importanti altri quotidiani ma se vogliamo sviluppare questo Paese facendolo passare da una società industriale ad una società postindustriale
Un Paese che ha tutta la corsia di essere dopo essere stato un grande Paese industriale dopo essere un grande presenza di Azio grande Paese postindustriale
Perché a tante medie imprese innovative abbiamo abbiamo tanti chicchi di California che possono svilupparsi alcuni giochi Lupa le cento duecento imprese leader che vanno nel mondo ma che posso diventare il mille due mila
è un Paese che può essere dopo essere stato rimanere un grande peso industriale essere un grande Paese postindustriale perché i nostri valori di cultura di ambiente di territorio
Fanno sì che l'industria del tempo libero l'industria dalla qualità dalla vita come la chiama
De Rita
Una parte importante del nostro c.t. e quindi non abbiamo al nostro futuro
Un po'di California ma anche un po'di Florida per fare questo dobbiamo capire che dobbiamo essere innanzitutto soggetti promotori di una competitività di sistema
E quindi
E volendo fare la copia del sistema dobbiamo
Cercare di essere ceto dirigente
Chi è chi mi ascolta come ascoltare un professionista che io non uso la favola classe perché perciò la parola grazie sì antinomiche ai valori di Società aperta che noi rappresentiamo dove non abbiamo ancora trovato
Un Lessico comune condiviso quindi qualcuno dice ceto qualcuno dice gruppo e qualcheduno pur volendo di recente al gruppo dice tratte perché classe Pannella come dire nel nostro vecchio pensiero
Oggi per la prima volta la di c'ha proposto vi propone che le aziende che noi rappresentiamo si chiamino tutte imprese e l'ha fatto in modo così consapevole per cui chi ha visto gli inviti di questa tavola rotonda visto che il titolo da volontà è cambiato perché all'inizio era incontro tra banche comprese nell'edizione che ha poste mani oggi non c'è scritto incontro tra banche imprese c'è scritto incontro tra imprese bancarie
E altri prese o imprese produttive del distinguerei impropriamente con l'aggettivo produttivo dall'imprese bancarie perché spiega che le imprese bancarie siano produttive e allora abbiamo già fatto un lungo un grosso passo avanti non ce ne rendiamo conto vanta sanati dobbiamo costruire giorno dopo giorno
Dobbiamo costruirlo quel giorno dopo giorno perché se noi ci convinciamo che siamo tutti in paese
Ci comportiamo indichiamo i nostri collaboratori a comportarsi da impresa ad essere soggetti di un progetto d'impresa e aiutiamo la società a capire quali sono e come si declinano i valori dell'impresa
Quindi noi oggi abbiamo fatto già un grande passo avanti abbiamo superato uno dei tanti luoghi comuni di cui dire la nostra società il luogo comune che bisogna migliorare i rapporti tra banca e impresa
Che presuppone nel suo retropensiero che la banca non si occupa ciò non sia
Ancora a livello sufficiente un'impresa ma canta questo luogo comune che abbiamo superato e di questo va dato atto a Maurizio e a Luca che hanno concorso a fare questo percorso
Diceva Giustiniano non vi sono conseguenza delle cose
Nomina consequenziale prego e quindi il lessico è importante perché forma forma coloro che con lui vivono il contesto competitivo
Dopo aver
Espresso quindi apprezzamento per il superamento di questo primo passo avanti vorrei dargli un contributo a liberarci di altri tre luoghi comuni che non sono tutti ovviamente perché sanno stare qui tutta la giornata
In secondo luogo comune su cui vorrei riflettere con voi
E il risparmio ma il risparmio in questo Paese in questo momento in Italia
C'è o non c'è cresce o non cresce
Perché se noi vediamo un mese fa all'Ali le presentazioni fatte da parte di alcune professionali società di sondaggio non so come si chiama sul piano tecnico ma insomma voi capite che va di moda
Sembra che
La propensione al risparmio sia in grave difficoltà che le persone cittadini italiani in misura sempre più in avanti dichiarano di potere risparmiare di meno alcuni di non risparmiare affatto in una misura peggiore rispetto al passato
E se vediamo i dati che presenteremo come la giornata del risparmio promossa la PNL che io posso anticipare fa venti giorni il segnale psicologico soggettivo nella stessa direzione siamo un popolo che picchiata quando ha interrogato che può risparmiare di meno che risparmia di meno
Se vediamo invece i dati macro economici quelli del bollettino la Banca d'Italia i dati accumulati del risparmio rispetto al prodotto interno lordo vediamo che i dati
Quelli dei numeri sono in costante l'obiezione ma non solo quest'anno quest'anno l'anno scorso l'anno precede da come l'anno precedente ancora
E allora c'è un secondo luogo comune che però pone un problema di riflessione e cioè che noi siamo un Paese nel quale o per motivi di carenza di fiducia
O perché forse il risparmio si concentra in alcuni centri e non si distribuisce qui tutti i ceti siamo un Paese che risparmia di più
Ma i cui cittadini pensano immaginano dichiarano di risparmiare di meno mi sembra un tema di riflessione per lo sviluppo di questo Paese importante se vogliamo uscire dal luogo comune di dire quando ci fa comodo che risparmiano di più e quando ci fa comodo che disponiamo di meno perché basta che ognuno prende il il dato ogni capoverso documentalmente
Il terzo luogo comune su cui vorrei farvi riflettere e che
Spesso condiviso nell'ambiente come dire degli odierni a quello dell'impresa industriale manifatturiera e che il credito c'è misura insufficiente e che il costo del credito in Italia è troppo alto
Allora
Io faccio parte di quella categoria che come San Tommaso essendo diciamo
Ad un rispetto per l'istituzione
Deliziosa alla quale mi sono richiamato all'inizio della mia
Però ciò anche come dire la prudenza del del cittadino che va bene romano che va tocca con mano d'altra parte il professore di Filosofia
Che mi che mi insegnava filosofia scuola dei gesuiti Silva parli così anche Luca se lo ricorderà mi diceva fa mi tocca con mano Piquet fammi tocca con mano la filosofia io dice ma questo che cosa vuole da me come faccio a Pagliuca con mano la filosofia
Eppure c'aveva ragione dice ambito Cacco manovra filosofica
Ieri ecco e allora i numeri dicono che in questo paese nel nostro Paese il credito c'è e abbondante che c'è soprattutto per le piccole e medie imprese che il costo paragonato a quello degli altri Paesi
E mediamente competitivo che non è vero quello che strumentalmente viene detto in alcuni casi prendendo secondo la media di Trilussa
La Provincia più disadattato ha del mondo e la provincia più ricca del mondo laddove il modo d'Italia che la differenza fra il nord e il sud tra la media nazionale nel Sud è quattro punti voi sapete che è un punto e mezzo se prendiamo i dati quindi omogenee non sosteniamo i dati del Polo di Trilussa e quindi dobbiamo sfatare questo terzo luogo comune che non abbiamo un problema di credito
Sì a livello macro sia a livello micro cioè verso il sistema Dallapiccola è dipesa ma dobbiamo domandarci anche qui perché
Canti
Dei se piccoli imprenditori pensano che esista questo problema
Evidentemente pensano che esiste questo problema perché ancora non hanno firmato il documento che abbiamo firmato oggi e quindi il tasso di trasparenza reciproca non era quello idoneo
Perché i processi di comunicazione tra l'impresa bancaria l'impresa industriale sono ancora troppo bassi
Perché i tempi sono ancora troppo lunghi
E allora poiché noi siamo consapevoli che i numeri rafforzano il superamento di questo luogo comune col documento di oggi dobbiamo fare un passo avanti perché il lo comune non sia solo documentato ma sia condiviso come luogo comune superato
E poi dove fare l'ultimo ultima riflessione
L'ultimo luogo comune
Che ancora aleggia nel nostro paese che aleggia anche nel nostro segmento d'impresa quello delle banche
Quello che vale per l'internazionalizzazione delle imprese
Noi vogliamo avere delle imprese italiane importanti siano essi industriali o bancarie vogliamo che queste imprese siano più internazionalizzate è un obiettivo condivisibile e da perseguire
Ma dobbiamo renderci conto che per raggiungere questo obiettivo condivisibile da perseguire non dobbiamo sbagliare percorso
Perché altrimenti corriamo il rischio che inseguendo il mito del campione nazionale
Così come è stato nel passato non ci troviamo senza campioni senza
Giocatori
Il problema che abbiamo nel nostro Paese e aiutare il sistema delle grandi imprese
E oggi le grandi imprese bancarie sono un segmento importante le grandi intese a internazionalizzarsi la logica di reciprocità ma anche la logica di proattivi
Non possiamo pensare di risolvere il problema rafforzando prima
Il queste imprese all'interno perché le quote di mercato che le nostre imprese
Principali imprese quelle che sono qui presenti hanno sul mercato interno sono già quote elevate all'altezza delle quote di mercato dei principali concorrenti nei principali Paesi delle banche francesi intanto delle banche tedesche in Germania delle banche spagnole Hispania allora il problema di governare bene questo processo di internazionalizzazione ma in modo proattivo noti in modo passivo è il quarto luogo comune che dobbiamo cercare di superare dobbiamo renderci conto che dobbiamo fare tutti un passo avanti per far sì che questo tema sia in tema reale e non tema virtuale
Io ho concluso le riflessioni sui luoghi comuni ed è finito anche il mio tempo non ho quindi il tempo per riflettere un po'il sulle realtà su quelli che non sono un luogo comune che il nostro Paese un Paese di impresa
Ancora mediamente troppo piccole
E quindi con un maggiori difficoltà competitive
E quando impresa metto tutta l'impresa le banche gli industriali quindi i servizi che nostro Paese un Paese i Paesi ancora poco patrimonializzate e quindi bisogna patrimonializzate patrimonializzate patrimonializzate perché ogni soldo messo sulla patrimonializzazione è un soldo Benedetto per lo sviluppo della nostra capacità competitiva
E che in questo senso probabilmente Basilea due oltre a essere una preoccupazione del qualcuno l'opportunità concludo con una testimonianza positiva quando BNL ha deciso
In un contesto competitivo particolare voi lo sapete Vignudelli vi faccio perdere tempo di andare avanti sulla strada dell'aumento di capitale
Leggevo sui giornali cui prodest protesta al soccorso Tobia al solito cinquantotto di e che dice Clizia che dice Caio che dice l'autorità vigilante che dice quell'altro una serie di persone una serie di tematiche che allo sviluppo dell'impresa del tutto è indifferente
Il mercato ha premiato grazie al cielo
La scelta di BNL di andare avanti il che vuol dire che noi siamo un Paese cui il mercato se lo si chiama a funzionari seriamente risponde e questo secondo me è la grande e comunicata di fiducia con la quale noi possiamo oggi consolidare questo
Il rapporto tra l'impresa bancaria imprese industriali
E con ciò risolto anche il problema di qualche amico che si domandava come facevo io ST alcune sfide sono soltanto uno perché vitino c'è solo il Padreterno ma uno che capisce che l'unità sta nell'unità dell'impresa tra
Gabriele Luigi mezz'ora la parola Matteo Arpe erano state legato di Capitalia
Buongiorno prodotto da nell'accordo che quindi prima di me anche in ordine alfabetico come Arda graticolato anch'io a scuola ad arrivare nelle prime posizioni
Ringrazio anche presente Montezemolo lettere qui con noi oggi del del impegno di aver aperto una nuova stagione
Non mi ripeterò quello che ha detto lui ha patteggiato priorità che oggi sono sotto gli occhi di tutti dell'industria italiana vapore capitale sono innovazione sonno a ricerca dove ci sono temi che da parecchio tempo ma oggi è tornata in vigore con il importante per mano
In questo clima oggi parliamo del rapporto banche imprese e quindi che cosa possono fare le banche nei mercati italiano con tutte le principali banche per questo
Obiettivo dell'industria italiana Di Pietro affidati spese di ricerca sul fatturato del gusto italiano grado di scolarizzazione parapetto numero di brevetti italiani europei
In Italia in Europa ci pongono oggi come l'italiana non nelle prime posizioni
A questo si aggiungono recentemente anche alcune analisi sullo sviluppo demografico e più recentemente la dinamica delle materie prime e perché è una delle prime su cui il presidente Montezemolo si è soffermato
Ora perché l'occasione per mano persone gradite quello di guardare avanti non di vedere quello che passa ma di vedere come si può affrontare insieme diffide future le quale può essere il ruolo delle banche impartivano delle principali banche in questo ambito
Il tema di questa tornata epatite A due gli atti e io penso che metto da questo giornate di lavoro che è un po'lo spartiacque soprattutto Basilea due nel rapporto fra banche imprese le porte può essere una occasione di ridisegnare questo rapporto proprio la luce di vincere insieme banche in previsione la sfida che ci viene posta va be'd'innovazione innovazione prevede l'innovazione che ha fatto le banche
Su tutte le principali ma devo dire tutto il sistema bancario su Basilea due soglia e per tutte le grandi banche significato centinaia di milioni di euro di investimenti in questo periodo torta significando grande sforzo di comunicazione all'i presidenti delle aziende spero che oggi piana dopo un nuovo modo di vedere anche perché le due non più come a rischio di credit crunch architetti restrizione feto incremento del prezzo del perito ma come un'opportunità di ridisegnare un rapporto tra banche imprese
A fine due significative le prese debbono condividere maggiormente con le banche per i progetti la parte andamentale la parte quantitativa soltanto settanta per cento della nostra valutazione
I nuovi grandi banche tutto il sistema bancario rapporti concorrenza nel rapporto con le imprese quindi ottimo con l'occasione di riferire in questa parte di Basilea due notazione di per le banche di stimolare e di promuovere sempre di più la crescita degli questo vuol dire anche che erogare i soldi non è più la cosa più importante mettendo i soldi vi è una commodity ma i servizi che le grandi banche riescono a dare diventano qualificante in rapporto con Quinn impresa frutto intenso eccesso scelgono la banca a cui appoggiarsi mi si va verso una sempre maggior competizione siete al bancario verso il sistema imprenditoriale
Grande lo sport ne stiamo facendo sequestrano condivido più volte anche con il presidente Montezemolo per comunicare quello che le banche stanno facendo nei confronti del sistema e dell'impresa e quindi Santa cambiata percezione cagnette fidiamo di Basilea due e del rapporto che ne abbiamo perso questo nuovo modo di fare banca condividerò con i Benetton rispetto
E parlo quindi per pochi minuti d'esperienza no trama sapendo che con il collega abbiamo parlato sono esperienze condivise dal partito ti principali tutti
Tutti stiamo cercando di cambiare la percezione ed a rischio opportunità tutti stiamo mandando i nostri migliori uomini condividere sul territorio
Cosa come si può ottimizzare la struttura del capitale come si può migliorare il rating anche tramite l'innovazione investimenti un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti
I risultati che ne abbiamo come riscontro da questa prima parte dell'attività che è durata quasi quattro cinque mesi sono molto positivi oggi vediamo Kevin creditori
Stanno cominciando mutui medio-grandi quelli su cui si è fatto che uno sforzo importante oggi diffondono a livello territoriale
Vedere la banca come un partner per la crescita un partner per affrontare anche uniti difficoltà congiunturale comune e quello odierno
D'altronde o anche dei dati che volevo condividere con voi con dei dati tipo dalla richiesta di contributi per la ricerca
Sono quelli del fondo di e garanzia per le piccole e medie imprese che finanzia con sequestri di ricerca con contributi in conto interessi oggi siamo arrivati a tutt'oggi potete finanziato questo eccome eccome di garantirgli quella principale parte dappertutto Capitalia tre virgola due miliardi di euro di finanziamenti per la ricerca
Dodici mila domande abbiamo un tasso di incremento del cinquanta per cento hanno quindi oggi registriamo la richiesta dal batterista italiane anche limiti pizza dimensione di investire sempre di più quindi molto importante la nostra prova fisica
Capitalia visto che debbo anche fare un cenno assoluta noi abbiamo nel nostro gruppo il Banco di Sicilia andare tratta molto importante Cammarata con acqua Filippi mercato la parte insulare ma anche nel Mezzogiorno
Notevole quindi il Banco di Sicilia è un fa nera importante per la crescita del Mezzogiorno tema che questo importante
Ecco che c'era e che credo come gruppo il Banco di Sicilia cresce precedenti cresce come qualità dell'archivio quindi non solo c'è un'erogazione detto ma c'è anche una forte e devo dire importante risposta parte degli investimenti rende rito
Oggi la nostra capacità di vetture blindate impiegare nel territorio nel Mezzogiorno più di quanto noi raccogliamo è un punto di tanto da parte di un grande gruppo
Quindi l'appartenenza debba politici del gruppo Capitalia non ha portato risposte da mezzogiorno per fronteggiare amanti restiamo reinvestendo con gioia su quel territorio ottime la risposta del mondo vetrate Networks completa Barbati del due il penultimo as punto personale assente la citazione serissimi
Questa volta sulle piccole aziende anche questo tanto il riscontro che ne otteniamo è sempre molto positivo
Nel senso di richiesta più situazioni richiesta di consulenza su come ottimizzare i flussi d'investimento e futura patrimoniale
Anche quelli che dopo di me tornano su questo argomento per migliorare la capacità di accesso al credito che Cini migliorare la propria capacità di investimento
Da ultimo un altro esempio che particolare per Capitalia oltre al nostro impegno inabili nostro impegno sul territorio contenitori
Della sono in direzione recitiamo dedicando a dare un'ulteriore nostro contributo sia manageriale Fiacchi capitale ad alcuni diciamo il venti devo dire di rilievo nel Paese uno in particolare mi piace ricordare come la meccatronica
Mi sono presentata una Reggiana una banca del nostro gruppo
è un progetto di meccatronica quindi l'elettronica applicata la meccanica distratte molto importante su cui abbiamo un in Italia devo dire un vantaggio competitivo
Questo gruppo intervenuto tornando all'università risulta che tale per poter intervenire nella notte mi stessi abbiano
Un vestito come azionisti della Fondazione l'esposizione totale di Pippo Fava implicitamente devo dire forse felice spero non isolato ma sicuramente non ci crediamo Capitalia di connubio fra Banca alla fondazione università è una cosa molto importante imprenditori associazioni di categoria della zona per investire nella ricerca applica ecco devo dire una pipa testimoniato dal gruppo Capitalia pateticamente ripeteremo che questo fatta tre banche lo fanno in ugual modo per testimoniare l'unico editoriale invisibile delle tante italiane pietre partner dell'impresa quindi state pure lanciare oggi come come membro del patto educativo dell'arte come manager nel gruppo bancario è quello di dare un istante
Grazie Matteo do ora la parola dopo un foglio soltanto delegato del Sanpaolo IMI
Sette anni fa
Il nostro Paese si è trovato effettuare una scelta l'importante a una sfida quasi di tale che ha vinto è riuscita entrare nell'euro grazie a uno sforzo corale fatto da tutte le parti del Paese e sotto la guida del Presidente Ciampi
Credo che oggi passati sette anni consegno la Bibbia abbiamo un'altra sfida oggi dobbiamo portare il nostro Paese non solo diciamo nell'Europa monetaria ma nella Europa dell'economia
Bisogna che la nostra economia entri nell'Europa
I sette anni fa abbiamo ottenuto un risultato importante il presidente Abete diceva oggi i tassi di interesse sono bassi al minimo storico il d'imprenditori italiani sono alla pari con gli imprenditori degli altri paesi per quanto riguarda il finanziamento e il costo della Simonetta
Sono evidentemente svantaggiati su altri fronti su cui dobbiamo oggi recuperare il presidente ha dette ha citato tre punti su cui si dovrebbe diciamo concentrare l'attenzione le sigle sport azione
La ricerca e l'adeguamento della struttura delle imprese
Io credo che il compito oggi delle banche sia di vedere come su questi tre punti poter effettuare insieme alle imprese quello sforzo corale ci possa permettere di vincere la sfida
Ma la sfida e netta e chiara
Spesso nelle parole detto dal
In qualche misura che noi dobbiamo passare alla fase postindustriale io correggere questa espressione per renderla più precisa noi dobbiamo passare nella fase dell'economia della ricerca e della innovazione
Come facciamo vincere questa sfida è chiaro che questa sfida la diciamo se abbiamo un numero che ci dice azienda stiamo vincendo e questo numero sull'esportazione se noi continuiamo a perdere quote di mercato vuol dire che la sfida la stiamo partendo quindi il primo obiettivo che abbiamo davanti e di riuscire riuscire a vincere la sfida della esportazione l'esportazione oggi ore complessa
I all'interno una parola più come dire più articolata vuol dire in qualche misura intorno sterilizzazione vuol dire investimenti all'estero per potersi aprire dei mercati vuol dire e CAP la città manageriale io credo che su questo terreno nel le banche e le imprese italiane possono fare molto decreto che gli sforzi che dovremmo fare sarà proprio di riuscire insieme ad accompagnarci
Su questi mercati
Credo che abbiamo tutte le potenzialità
Vorrei ricordare che bisogna fare che abbiamo mercati davanti a noi che ci possono con cui si dare una grande importanza
Vorrei però ricordare un dato che dico sempre quando si parla di questi fatti vorrei ricordare che le esportazioni italiane verso la Grecia
Sono pari le esportazioni italiane verso il Giappone verso la Cina
Noi non dobbiamo assolutamente trascurare i nuovi mercati e credo che l'ottanta milioni di cittadini e sono diventati cittadini dell'Unione Europea uno score omaggio sono per noi un mercato importantissimo che faranno all'Europa lo stesso impulso che ha dato l'Italia negli anni Sessanta la Spagna il Portogallo negli anni Ottanta se oggi penso la Polonia e gli altri Paesi quindi possiamo vincere combattere non è una sfida così lontana
La seconda questione riguarda la ricerca perché è chiaro che se l'elemento decisivo perché se noi non vinciamo su questo terreno evidentemente le lo vediamo subito nelle quote di mercato e chiaro che abbiamo avuto in questa sfida è stata lanciata per la sfida di Lisbona però per l'Italia una sfida di Lisbona ancor più complicata cosa Carella Prada Italia più complicata l'interrogazione di Lisbona la dimensione dell'impresa perché è chiaro che c'è una forte correlazione tra dimensione dell'impresa e capacità di fare ricerca e sviluppo
Allora è chiaro che oggi in fondo l'unica vera ragione per la che ti per la grande impresa e la capacità che ha questa qui di fare ricerca e sviluppo si dice che alcune grandi imprese mondiali fanno colpendo nella ricerca e sviluppo tanto quanto il fatturato di alcune imprese europea questa è l'elemento decisivo non vediamo un problema che abbiamo le piccole e medie imprese e quindi questo problema aggravato quindi è chiaro che deve avere delle cure particolari dobbiamo essere preparati
Tra l'altro non vorrei che facessimo la fine dei fondi regionali
Storie fonti europei che sicuramente dal del bilancio europeo saranno spostati su questo fronte non saranno utilizzati dalle le imprese italiane perché non ci siamo preparati in tempo come non ci siamo preparati in tempi abbiamo tutto corre per quanto riguarda i fondi regionali da parte delle nostre regioni
Allora è chiaro che lo nacqui avere fantasia per bisogna avere iniziativa per esempio è chiaro che un punto importante che parte della ricerca può essere fatto in comune può essere fatta tra gruppi di imprese ci sono le strutture è chiaro che tutto questo è un elemento dove tra il gruppo di imprese una banca e università si può fare quel catalizzatore che altrimenti le imprese da sole non sarebbe in grado di fare credo che abbiamo in questo senso un compito specifico infine l'ultima considerazione sulla struttura dell'impresa
è chiaro che oggi noi abbiamo un problema di cui la stura dell'impresa deve avere il coraggio di riconoscere che e e di fronte a una sfida vitale una sfida che può perdere se non tecnica ladro di accordarci
Deve cambiare scegliersi i mercati deve cambiare sui prodotti ma soprattutto a una sfida come accadeva già ricordato il presidente Luca di Montezemolo sul management
E di conseguenza a sfide sulla sua stessa struttura di capitale perché deve frutti certi casi concentrarsi certi casi aprirsi al al capitale esterno veri e così via anche su questo punto però notiamo una particolarità
Il numero di impresa esistenti in Italia e rispetto a quelli di altri Paesi elevatissimo in qualche misura noi possiamo pensare che le grandi banche che che svolgono questo tipo di assistenza all'impresa sono oramai per certi aspetti apparentemente irraggiungibile da parte delle banche italiane però bisogna ricordare che questo lavoro non va affatto negare nei grandi centri finanziari internazionali proprio nelle grandi città italiane questo lavoro deve essere fatto capillarmente su tutto il territorio
E quindi questo è l'elemento di vantaggio che noi oggi abbiamo il se vorrei dirlo da un'altra parte di responsabilità per le banche
Noi dobbiamo essere nella piccola città quello che può essere diciamo la grande banca d'affari a Londra New York per le imprese della zona triste credo che queste preside
Se facciamo insieme queste sfide alle imprese io credo che anche questa volta potremmo tra sette anni ricordare che la sfida l'avevamo vinta grazie
Grazie al fondo sotto ora la parola Corrado Passera accanto delegato sì Ubi Banca Intesa con circa prima di dire alle collette che devo dire io e che in parte ricalca corrono ricalcano
Quello che Montezemolo e gli altri banchieri han detto vorrei sottolineare una cosa che ormai viene data per scontato tanti a parlarci tra banche imprese insieme non era mica così quindi la persona che ci ha parlato per primo
Ha un merito storico che non va dimenticato di aver riportato sul binario giusto il rapporto forse più importante più produttivo se ben utilizzato che nelle nel mondo della società nelle società economica di un paese come il nostro è a disposizione della crescita crescita che non c'è crescita che se non rimettiamo tutti insieme in moto non rischiamo soltanto di ridurre il nostro livello di benessere ma crescita che se non c'è potrebbe mettere a rischio
Lo stesso la tenuta stessa del nostro sistema non solo economico ma anche quello sociale fatta questa introduzione e proprio detto con calore a Montezemolo di quanto è stato apprezzato in quanto è stato apprezzabile il ruolo non facile e coraggioso che ha svolto per riportarci tutt'intorno allo stesso tavolo
Veniamo al tema quale futuro per il rapporto tra banche impresa
Io credo che noi possiamo perché tutti noi stiamo lavorando in ciascuno delle nostre banche molto molto attivamente tutti ne possiamo rispondere che questo futuro un futuro di crescita di crescita sia per noi il prete banche sia per le imprese impresa sia per il Paese nel suo insieme se naturalmente sapremo rispondere efficacemente a ai bisogni alle nuove necessità che il sistema economico e industriale imprenditoriale inteso quello di Montezemolo credo siamo questo per impresa intendo quella parte lì sapersi appunto se sapremo rispondere a questo
Siamo in un momento e non ci torno di risultati difficili di previsioni fosche l'hanno già detto tutti prima di tutto Montezemolo
Le tre grandi sfide anzi prima delle sfide in un momento in cui non solo c'è questa difficoltà generale ma c'è anche un enorme divaricazione di risultati
Ciò ormai la catalogazione per settori per distretti non non vale più cento alcuno di noi in ciascuna delle nostre banche
Ci siamo resi conto che andare a guardare per medie per di qualsiasi tipo regionali locali in cui settori o distretti significa sempre di meno e la divaricazione tra le aziende che riescono a accettare cavalcare la sfida del del mercato e quelle che invece stanno affannosamente inseguendo sistemati varcando enormemente
Qual è quali sono le cose che distinguono le aziende che ce la fanno perché poi anche quando si torna dico
Quali sono le cose che che distinguono le aziende che ce la fa non ha detto Iozzo capacità di innovare capacità di internazionalizzare e capacità di crescere molto spesso quest'ultima è strumentale alle altre due comunque in molti casi l'indispensabile ecco l'innovazione
L'ha detto sciarpe che che gli otto ecco però fissiamoci in testa che se ogni dieci anni
Noi continuiamo ad accumulare qualche centinaio di miliardi di euro di ricerca in meno rispetto ai nostri diretti concorrenti Francia Germania Inghilterra non c'è speranza
Cioè è una cosa che quando uno vede il nelle finanziarie gli ammontari di soldi messi alla ricerca viene da impazzire cioè negli ultimi dieci anni abbiamo
E accumulato verso Francia rispettivamente Inghilterra e Germania duecento trecento e quattrocento miliardi di euro di ricerca Paci tutto il tema dell'innovazione prego questo
Se non lo aggiustiamo non c'è non non non c'è non c'è non c'è speranza come si suol dire
Ecco
Sul tema dell'internazionalizzazione l'ha già detto gli otto il tema delle quote di mercato che però si porta dietro anche il tema degli investimenti all'estero non ci torno sul tema della dimensione è che da una parte una conseguenza d'altra parte la causa di tutte le altre gli altri problemi ma anche il segno positivo però si tocca
Cioè il numero delle aziende medio grandi o grandezze vogliamo chiamare quelle grandi che abbiano almeno mille dipendenti comincia a muoversi
E continuato a calare fino circa novantasei negli ultimi cinque sei sette anni il numero lentamente di qualche decina ogni anno ma succede ecco questo per dire che poi appunto anche se dobbiamo raccontarci giustamente tutte le cose che non funzionano però ci sono in Italia un certo numero parecchie centinaia di aziende solitamente no non pronte che si stanno impegnando e stanno crescendo verso dimensioni che nel loro settore
Poi sono fuori dai settori dove deve avere cento mila dipendenti ma nel loro settore molte di queste aziende grandi diciamo circa seicento di aziende medio-grandi ne abbiamo circa due mila di gruppi che hanno oltre cinquanta e
Cinquecento milioni di fatturato ecco ce ne sono veramente parecchi che stanno facendo le cose giuste
Risposta delle banche a queste tre di dimensioni divisioni alcune sono già state dette pongo solo come contributo quello che stiamo cercando di costruire sul tema dell'innovazione il finanziamento all'innovazione con l'università l'anello mancante tra banche e piccole e medie imprese
Un meccanismo che permetta la panca di valutare quei progetti alle imprese di avere un contributo di valutazione di quei progetti e al meccanismo di funzionare in modo balcanico per poter funzionare e poter dare
Soldi a medio termine anche in quei casi in cui non ci sono le famose garanzie reali
Stiamo cercando di impacchettare questo problema e forse abbiamo provato una un modo per affrontare un po'ce ne saranno sicuramente altri per le aziende che operano in certi settori poi saranno molte altre
Che vanno in taluni università con noi consorziate e il loro progetto viene approvato da questi centri di ricerca noi ci impegniamo a dare finanziamento a lungo termine senza garanzie reali a condizioni predefinite
Gli ho messo un primo miliardo di euro disposizione altre ne verranno
è un sistema tutto da affinare
Perché bisogna trovare gli esperti dicembre di competenza e di specie lenta in ciascun settore Genova complessa però se riusciamo a far funzionare
Un po'meglio il meccanismo impresa università banca risolviamo una parte di quel problema che giustamente gli otto prima accennava
C'è proprio quello della dimensione piccola e media che comunque dobbiamo tenerci e quella è quella dobbiamo guardare a far crescere tema internazionalizzazione cose simili dobbiamo inventarci di più il modo per aiutare strutturalmente con di nuovo anche qui i finanziamenti di lungo termine facili i campioni del dell'export italiano perché ce ne sono tantissime
E poi c'è tutto il tema di merci della dimensione che vada rimessione
E quello che si porta dietro il tema del capitale qui certamente noi possiamo fare solo alcune cose però come Montezemolo sa qui siamo tutti banchieri che parlano a lunghe rispondono allo stimolo che ci ha dato in tanti casi non ci tiriamo indietro quando c'è da mettere anche capitare lo facciamo attualmente capitale che è ponte verso soluzioni e poi tornare indietro trovi molti dei casi più difficile di questi ultimi due anni vissuti direttamente in taluni casi è stato proprio necessario mettere il capitale per rendere possibile le operazioni poi centrale perché qui non se ne è già parlato chi Venture Capital finché abbiamo la legge fallimentare che abbiamo inutile parlarne c'è il tema del mezzanino dove tutti noi possiamo impegnarci di più è uno strumento che ha talune condizioni può servire agli imprenditori
A far crescere la loro azienda se è chiaro che questo del muro questo tema questi temi legati alla dimensione sono temi un po'vari sì la legge leader il fisco non si muove coerentemente finché verrà premiata solo l'azienda che rimane piccola è difficile che questa cresca finché non saranno premiate fiscalmente le commistioni le unioni di aziende difficilmente
Sarà ci sarà una una grossa
Grosso trendy in quella in quella direzione quindi certamente possiamo fare nuovi ma certamente dobbiamo pretendere tutti insieme che dalla regolamentazione fiscale in generale legale tenga
Un supporto
Allora se se queste sono le grandi sfide che le aziende devono risolvere perché in diciamo industriali manifatturiere e noi dobbiamo aiutare a risolvere ecco che cosa cosa dobbiamo fare
Tenendo anche conto del contesto regolamentare nel quale ci troviamo il contesto regolamentare ci porta l'ha detto anche questo Montezemolo ha una fu ancora più trasparenza trasparenza da parte delle aziende trasparenza da parte delle banche che devono chiarire alle aziende quali sono i criteri per finanziarli e qui giustissima mente
Avete sul tema del credito alle piccole e medie imprese a ulteriormente cercato di picconate quel luogo comune che ripeto non è disponibile mentre lo è e lo sappiamo tutti e benissimo fatto anche a per richiamare il tema del credito al sud
Anche nel nostro caso sono le regioni che crescono di più anche nel nostro caso gli impieghi sono superiore depositi quindi anche su questo le banche non hanno
Nulla da
Diciamo vergognarsi nei confronti del sistema industriale commerciale comunque non bancario che supportano far bene
Far bene la banca
Inutile neanche accende aprire questo discorso però certamente per essere in grado dista fare anche questo detto prima di me di più il partner delle grandi anche le mie piccole medie e grandi aziende che innovano esportano vanno all'estero e crescono benessere banche più solido e più robusto e più e molti di noi lo stanno facendo
Banche più competenti è molto più difficile fare credito non devo dire a voi siete voi che dite a me che è sempre meno importante magari quello che si legge sui bilanci sempre più importante la compressione dei piani delle dei progetti delle strategie del delle delle filiere della creazione del valore
Sempre più importante e attrezzarci tenero servire le aziende piccole e medie grandi con canali dedicati diverso ecco non ci stiamo come tutti peraltro nel settore bancario
Impegnando fortissimamente la sensazione è che anche l impresa quelle di Montezemolo comincino toccare con mano che l'impegno da parte delle banche tutte le banche a ciascun livello è molto molto molto forte certamente le imprese possono anche loro l'ha detto lui rinvio lo ripeto soltanto fare di più per fare bene il loro mestiere condividere di più con noi i loro progetti perché poi
Li stiamo andando cioè è impensabile
Di è impensabile parlare di impegni reciproci a lungo periodo se non c'è un rapporto che oggi c'è veramente raramente tra impresa industriale commerciale e Banca ecco cioè è è impensabile dis di Rieti di risolvere insieme quelle sfide che tutte implicano stare insieme per molti anni
Sia quel principio della su della Multibanca del del rapporto Multibanca est esasperato come ancora in Italia e certamente anche da parte nostra andare verso l'abitazione del meno rapporti più forti è un qualche cosa che non solo Basilea due ci porta appare quindi tutto va in quella direzione insieme abbiamo la responsabilità di spingere la crescita insieme siamo costretti a essere trasparente di più l'uno con l'altro insieme abbiamo la necessità di selezionare
Le aziende selezionate ed anche le banche selezionare le aziende è un fatto regolamentare un patto di mercato è un momento in cui dobbiamo più che altro stare insieme in un momento di debolezza e la prova anche di poi voler essere insieme quando di nuovo ricomincerà a mettersi in moto la crescita quindi ancora Luca grazie dottor che stai facendo noi siamo a disposizione
Grazie Corrado Nora Alessandro Profumo è stato delegato di Unicredito Italiano
Sì ho confessare che io ho avuto più sfortunati Luigi Abete perché essendo profumano quasi sempre tra gli ultimi a intervenire che rappresenta un vantaggio per come ascoltato quello che han detto gli altri stress sei uscita sarà tempo intorno sento allo svantaggio che non sa più bene cosa dire
Da
Cercherò di essere abbastanza breve a questo punto il proprio diciamo sì in una serie di interventi giustamente di programma racconta un pochettino del punto di vista della dell'azienda che gestisco su questo tema sul tema del rapporto banca impresa
Non senza sottolineare come ha giustamente detto vige senza che il titolo è sbagliato
Perché bisogna parlare di imprese bancarie e impresa che fanno altri mestieri
Perché credo che dobbiamo smettere appunto di parlare di banche imprese vuol dire siamo tutti impresa su cui ognuno di noi
Sa un oggetto sociale diverso detto vige Pepper ha detto anche Luca di Montezemolo in modo molto chiaro e forte credo che sia un segnale importante che il presidente
Di Confindustria
Dica una cosa di questo genere penso al sesto voglia essere veramente un segnale di una riunione programmati cioè e sempre significa avere degli obblighi tra questi quello di massimizzare il profitto operando in condizioni di mercato
E avendo una legittimazione sociale che consenta nel tempo di rendere sostenibile quel profitto c'è quindi ovviamente noi chiediamo se i nostri clienti sono contenti sembra con la banale ma credo che dobbiamo erano tutti molto chiaro perché questa conflittualità che spesso viene percepita a la base concettuale che non siamo dei masochisti
Credo che nessuno di noi sia tale nessuno di noi sia poco intelligente sappiamo che abbiamo necessità nel tempo Birendra sostenibile al nostro profitto perché siamo non si genera valore per gli azionisti perché il profitto annuale
Può essere un ottimo risultato consente di pagare il dividendo un simbolo hanno ma il valore parla col profitto per un multiplo quel molti pertanto più alto nella misura in cui c'è una sostenibilità crescente per
Il risultato spesso dopodiché perché è ovvio che il tre termine
è una parte del medio-lungo quindi non si può rimandare sempre a medio-lungo qualcosa che non sia centenaria mentre per avere delle scuse Vernon per formare correttamente quindi credo che sia un nostro compito saper fare questo tipo di sintesi e
Costruire un percorso che ci consenta di consolidare
Il rapporto tra noi e i nostri clienti
Non senza dimenticarci che competiamo qua abbiamo cinque grandissima Dante del sistema bancario nazionale
La PNL quella che è stata per anni la più grande banca italiana che continua a essere una grandissima banca poi le altre
Quattro banche di grandissima dimensione perché vi assicuro competono in modo forte
Ed estremamente accento
Il tasso di competizione che c'è in Italia forse non assistiti in altri Paesi certamente non assiste ad esempio in Gran Bretagna dove le grandi banche ciò quattro peccato che siano tutte le banche di Stato certo ci sono sedi ma anche molto più piccole ma se guardate la quota di mercato di quelle quattro grandi banche sono molto superiore otto il mercato che abbiano ognuno di noi e quindi evidentemente alpina di una serie di luoghi comuni richiesto ad avere una presa sul mercato abbastanza diversa da quella ferroviaria
Noi con Unicredito eravamo così convinti che fosse necessario costruire un rapporto particolare con le imprese che abbiamo costruito prendendoci molte critiche da molti colleghi bancari e da molti finché all'inizio poi devo dire molto meno una banca totalmente vita per le imprese abbiamo UniCredit Banca d'Impresa
Che vive si tratta quindi di si colleghi prendono Isonzo se vogliamo poi essere molto pratici solo e soltanto se le imprese sono contente e mantengono un rapporto crescente con questa impresa credo che sia estremamente importante che noi dall'origine ci siamo detti vogliamo creare una struttura che metta il cliente al centro della nostra strategia lui che ci sono del prode contro non esiste struttura organizzativa perfetta e lo sappiamo benissimo
Io credo che ci siano più proprie contro credo soprattutto che oggi il grado di intelligenza che noi abbiamo totalmente dedicato un segmento di clientela se unico nel sistema bancario proprio perché
C'è questa gente che vive esclusivamente di quest'anno i risultati che siamo stati in grado di ottenere apparentemente dicono che le cose funzionano piuttosto bene da questo punto di vista tanto che mio collega si è andata a cercare il capo di quella banca per chiamarlo a fare il direttore generale il suo gruppo quindi evidentemente qualche motivo ci deve essere perché questo è accaduto faccio i complimenti ad Alfonso Iozzo tantissimi auguri all'abito Pietro Modiano anche se poi diciamo sono le organizzazioni quelle che fanno risulta singoli uomini sono importanti ma poi bisogna avere tutta un'organizzazione per far funzionare le cose
Allora
Credo che diciamo su questa base abbiamo iniziato a costruire un programma che partendo da cose semplici banali poi è forse la scoperta dell'uovo di Colombo peccato che oggi dal Colle cosa non funziona così ci hanno fatto fare alcuni passi descrivo brevemente due perché credo che siano estremamente importanti il primo passo è quello dei cosiddetti ponti ristretto anche qua coi nel nostro sistema non esistono i brand non esiste nulla che non sia accoppiabili da altri però siamo partiti abbiamo detto alle medie imprese guardate che forse può esserci un sistema per portare anche voi sui mercati finanziari
Abbiamo fatto erogazioni nel primo anno quasi per un miliardo di euro che poi abbiamo portato sul mercato quindi non sono sui nostri libri quando una guardia i tassi di crescita degli impieghi poi deve tener conto anche di queste cose
Abbiamo erogato ha una grande numerosità di piccole e medie imprese crediti a medio lungo termine senza garanzie dove che gli abbiamo impacchettati grazie all'effetto portafoglio l'effetto diversificazione
Questi pacchetti di crediti per un rating molto buono che abbiamo e quindi cioè c'ha consentito di portare sul mercato a tassi convenienti
Questi pacchetti di crediti che piccole e medie imprese avevano ottenuto
Credo che questo sia stato passo importante perché ha consentito ha delle piccole e medie imprese tanto di allungare la scadenza del proprio passivo
Per un fenomeno che è accaduto per tutti noi nel corso di quest'ultima non è stato la crescita drammatica in senso inglese
Dei crediti a medio lungo termine c'è stata una grandissima ristrutturazione delle passività delle imprese questa una covata e poi giustamente Luca di Montezemolo dice
E il il protocollo un primo passo ed è giustissimo ma sono accadute una serie di cose noi abbiamo allungato Montis non cita banca vediamo un dato moltissimo il la struttura del passivo delle imprese tutti quanti e credo che questo sia positivo il Bondi distretto è stato un mezzo che ha consentito di allungare passione per esempio di avvicinare le imprese e mercati finanziari internazionali
Credo che sia un aspetto pure io creando un circuito così più anche il consorzio e quindi e quindi ridisegnando il modello relazione generazionale fra banche e imprese
Questa è stata una prima cosa importante l'altra cosa è un'altra iniziativa
Molti hanno detto veramente diciamo lo facciamo già è vero forse lo facciamo da ma poi quando guardo spazio dell'impresa non è così abbiamo detto che era impresa mediamente voi avete credito bancario a breve
Larga parte di questo credito bancario e sostenuto da offre garanzie rap sempre a livello di sistema se prendono imprese sotto i quindici milioni di euro di fatturato quasi l'ottanta per cento delle dinanzi garantito da garanzie personali questi sono i dati di sistema non è niente
Quindi diciamo evidentemente facciamo già
Abbiamo già cambiato modello strutturale di relazione però l'ottanta per cento dei preti e garantite e una parte rilevante a breve per grazie a Basilea due perché questo mitico Basilea due è stato tanto delicato ma dei vantaggi è un vantaggio per tutti è il fatto che le piccole e medie imprese mediamente richiederanno ed anche stando seduti a questo tavolo il quindici per cento in meno più o meno del capitale che era necessario prima per continuare l'opera di Trento
La diciamo grazie a questo grazie Basilea due abbiamo avuto modo di verificare che
Allungando la scadenza del passivo e avendo un miglioramento di una classe di rating dell'impresa grazie al fatto che gli imprenditori mettono dentro
All'impresa un po'di capitale in più il rating appunto migliora e noi possiamo erogare assorbendo lo stesso capitale di prima al centocinquanta per cento delle linee che erogano in precedenza stato indire numeri largo circa questo significa che si può modificare abbastanza radicalmente il rapporto banca impresa appunto chiedendo una ricapitalizzazione dell'impresa in modo tale da migliorare
Di un no come si dice tecnicamente replica dell'impresa stessa possiamo da cento lire riferiti a breve passare a centocinquanta lire di crediti a medio lungo termine il fatto che credo sia medio-lungo termine contribuisce ulteriormente migliorato per dell'impresa
E questo diciamo un'altra cosa sulla quale siamo partiti anche qua abbiamo già ristrutturato una parte rilevante dal nostro punto di vista di strutture del passivo d'impresa ne abbiamo circa quarantasette mila clienti di una banca
Impresa non abbiamo un numero infinito anche perché in Italia le imprese sopravviva nel mezzo di fatturato sono centoventi mila non è che ci sia una quantità spaventosa
Su alcune centinaia di questi non dico migliaia noi abbiamo già iniziato questo processo chi nuovo una piccola cosa no è un primo passo a che porta a modificare Massimo rapporto sopra il sistema bancario che le imprese pare poi no lo dicevo prima non c'è nulla di non copiarli de ognuno di noi ha delle ottime vengano a parte hanno parlato con i colleghi di tante iniziative invidio moltissimo a loro
Quindi non è che io stia dicendo c'è uno che è bravo gli altri che sono meno bravi il vero tema è che il mondo bancario è in movimento e il movimento in modo forte e se le imprese non sono contente noi non facciamo i nostri bilanci
Questo dev'essere chiaro a tutti per cui ci sono tutte le premesse per costruire un percorso che mi sembra oggi tutti noi abbiamo la piena volontà ricostruttiva dopodiché secondo me un aspetto importante non aspettarci eventi sensazionali né inseguire il colpo di teatro pre qua purtroppo diciamo di cose
Che cambieranno con viste discontinuità epocali questo tipo di Moby mondo non ci sono almeno che francamente non riesco a immaginarle ma da quel che mi sembra quasi nessuno riesce a immaginare bisogna costruire dei percorsi
Credo che oggi ci siano le premesse Basilea due è un elemento importante per far migliorare in modo sostanziale il modello di relazione perché lo rende molto più trasparente e anche molto più orientato alla transazione Anita che alla razionalità e questo è un aspetto importante Premosello bancario basato sul redazione molti affidata è un modello tipicamente conservatore
Non spingere il pretore discontinuità non spingere tante finanziarie discontinuità qua c'è un momento di cambiamento documento di cambiamento importante per tutti noi se lo cogliamo bene credo che ci siano delle opportunità per come diceva Corrado Passera riavviare un processo di crescita nel quale francamente non possiamo aspettare che siano gli altri aiutarci
O cominciamo a dire che cosa possiamo fare noi e parlo senza aspettare grandi incentivi fiscali grande cose da fuori anche perché il bilancio dello Stato non è che mi sembra e consenta grandi voli pindarici quindi non ci prendiamo tutte le nostre responsabilità faccia un percorso oppure diciamo continueremo a di batterci nelle difficoltà in cui ci stiamo dibattendo oggi
Da parte nostra non lo facciamo perché siamo buoni lo facciamo perché essendo dell'impresa abbiamo interesse che le imprese siano scontenti
Io diffido sempre della bontà delle imprese credo che l'impresa debbano fare il proprio interesse è nostro interesse avere gli altre imprese clienti contente grazie
Distretto ordine alfabetico per continuare
La suggerimento diabete
Istituzionalmente chiudo
Questo convegno in primo luogo vorrei riaffrontare ciò che ha detto Montezemolo che volevi affrontarlo dal punto di vista istituzionale
Voi tutti sapete lo vedevate quali erano i rapporti fra labile la Confindustria
Fino alla maggio di quest'anno
Il cambiamento è stato epocale va fatto diciamo un grazie sincero a Luca di Montezemolo al comitato di presidenza
La situazione i dissidi critiche erano veramente incredibili a un livello tale Luca che io credo che non contribuivano a creare fiducia nel Paese l'eccesso tutti contrapposizione non c'era
E infatti per ovviamente confermando non ripetendo per brevità tutto quello che egli ha citato del protocollo il protocollo d'intesa siglato oggi è un classico documento che dice premesso che considerato che
Concordano ovviamente abbia Confindustria tutta una serie di cliniche su tavoli tecnici sul tavolo generale
Studieranno per poterlo diciamo proporre agli associati bisognerà guardare anche alle norme antitrust per non fare errori
Ma poi visto che in sala sono eminentemente preminentemente bancari cari colleghi toccherà poi a voi mettere in pratica realmente le intenzioni dei vostri vertici dei vertici di Confindustria mia persona
Dicevo io voglio segnare volta questi singoli fatti che sono poi elencati nel concordano il fatto che io ritengo che da un punto di vista istituzionale più di alto livello il nostro accordo oggi siglato contribuisca sia uno dei punti per migliorare la fiducia del Paese
Il Paese è in uno stato di incertezza
E non è stato di difficoltà economiche dovute a una congiuntura non facile
E credo che per l'appunto associazioni istituzioni del nostro il veto del nostro tipo possono contribuire a dare quel livello di fiducia di cui tutti abbiamo bisogno
Perché i fatti anche lui ha già citato qualche dato ne cito qualcuno anch'io
Da novanta oggi dove gli italiani abbiamo uno sviluppo della economia inferiore di mezzo punto percentuale all'anno per quattordici anni rispetto all'Europa spetta agli Stati Uniti dell'uno virgola quattro per cento
Sull'export nel novantacinque avevamo il cinque per cento di quota di mercato mondiale siamo scesi al tre e mezzo incredibilmente ciò che sto per dire magari non è condiviso
I lavoratori stranieri rispetto alla popolazione da noi sono meno del tre per cento
Eppure docile amiamo che abbiamo tanti che vengono dall'estero già quanti sono in Francia il sei e in Germania il nove negli Stati Uniti il dieci cioè di fatto negli altri paesi avendo più manodopera diciamo di provenienza estera evidentemente confermo una serie di lavori che noi con lo sviluppo più moderato ma abbiamo un tasso di disoccupazione più basso fra l'altro i lavoratori diplomati e dei lavoratori diplomati nell'OCSE sono quarantun per cento di lavoro a totale dei lavoratori totali che i laureati il ventisei per cento e in Italia e trentatré e il dodici
E ancora gli investimenti diretti dall'estero in Italia lo zero cinque per cento nel nostro PIL investimenti diretti mediamente dall'estero in ognuno dei Paesi europei il cinque per cento dieci volte tanto
Quindi la fiducia fra impresa è qualcosa che deve anche facilitare
La nostro credibilità la nostra reputazione per facilitare gli investimenti dall'estero
Ultimo ragionamento la ricerca e sviluppo citata da Montezemolo citato ad altre noi abbiamo soltanto lo zero zero quattro che è finanziata dall'estero
All'estero quella stessa ricerca sviluppo e finanziata dall'estero per lo zero dieci fa praticamente una volta e mezza
Allora quali iniziative auspicate
Beh mi ha citate parecchie
Montezemolo io credo che noi imprese bancarie dobbiamo facilitare i nostri imprenditori a crescere in alcuni settori uno il marchio come difese la certificazione della qualità perché col nostro tipo di prodotto certamente le produzioni fatte all'estero hanno facilità di concorrenza
Incentivi non so se pubblici non so se fiscale ma certamente l'aumento delle dimensioni dell'impresa quello che fu fatto dal novantadue in avanti per le banche che per le imprese bancarie che la rivoluzione l'hanno fatta nella loro organizzazione
E poi l'aiutare le imprese a concentrarsi produzione di segmento di qualità alta a maggior valore aggiunto a maggiori contenuti tecnologia con quella ricerca e quello quel innovazione che prima veniva citata
Ricordo hanno voi hanno imprese bancarie in nessun caso la salute dei clienti fa la salute dell'impresa come nel nostro ve ne mettiamo alcun interesse nostro proprio a comportarci in questo modo
Che sono state dette tante cose non le ripeto ma vorrei citare cinque casi molto rapidamente fra l'altro a dimostrazione che siamo imprese finiremo prima dell'ora prevista e quindi segno di efficienza cinque casi in cui a mio avviso la cooperazione
Fra le imprese di Confindustria le imprese bancarie può essere ampia
Il primo la previdenza complementare il nostro è un paese senza credito a medio-lungo termine o comunque con meno credito a medio-lungo termine dicono che potrebbe avere ma è anche un Paese con meno capitali impegnabile a medio-lungo termine perché ci mancano i fondi pensione avremo adesso l'emanazione dei decreti delegati
E questi decreti delegati dovranno secolare parecchie cose
Fra l'altro come il TFR verrà destinato quale saranno gli aspetti compensativi come sarà deducibile contributi saranno indicibili contributi alla previdenza complementare da un punto di vista fiscale come le rendite che verranno ai da coloro che utilizzeranno la per la previdenza complementare
Saranno abbassate sono appunti secondo me tutti di cooperazione secondo punto che fra l'altro anche questo come diceva Montezemolo fa parte di quelle norme che costano poco parla nulla e quella dei covered bond non è possibile che tutti i nostri parenti concorrenti parecchio interi paesi europei concorrenti abbiamo la normativa sui covered bond e non è ancora non ce l'abbiamo
Con il risultato che la capacità di ridurre i costi di provvedere capitali a medio-lungo termine sia per l'impresa pubblica ma anche per le imprese diciamo legate parla Credito fondiario sono da noi molto più debole
E il terzo punto su cui abbiate pazienza mi dilungo un poco la già citato Montezemolo la legge fallimentare
Come diceva invece la legge fallimentare alla mia età sessantadue anni lui dice poi predetto che il che l'importo medio può darsi attrice fallimentare effettivamente e proprio invecchiata
Allora fu fatta nel quarantadue
Con lo spirito di portare a liquidazione l'impresa nell'interesse degli stakeholders creditori soltanto per distribuire il denaro che derivava dalla liquidazione a questi creditori
Allora le imprese che fanno mattoni e macchinari
Mattoni macchinari si potevano vendere sul mercato talvolta magari per i mattoni aspettando una questione di prezzo quando oggi le imprese di mattoni di macchinari e mi hanno pochissimi in proporzione
Hanno marchio hanno design'all'immagine hanno squadra di uomini hanno capacità di seguire le auto negli stabilimenti che sono più o meno in tutto il mondo oggi quando un'impresa non riesce nemmeno a gestire la parte iniziale della crisi perché la legge fallimentare metti il banchiere nelle condizioni che non possono provvedere denaro
In sede di ristrutturazione perché rischiano il concorso in bancarotta rischiano il ricorso abusivo per l'erogazione di credito avranno la revocatoria sul denaro che hanno anticipato ma come pensate che possa essere anticipata la crisi come facciamo per avere negli Stati Uniti e dimostra che una crisi come Avant si chiude in un anno e mezzo
Quando noi abbiamo enti al nord di sei anni e nove mesi al sud di otto anni e un mese in media oltre sette anni
E ovviamente casi come a Messina dove non c'è nessuna procedura fallimentare che duri meno di quindici anni d'accordo a Cagliari dura cinque però la media del Sud e quella che ho detto
Cosa pensa
Prima della liquidazione
Molto poco il quindici per cento circa dei crediti viene pagato cioè viene pagato ai crediti scusate il media il quindici per cento
Se fosse cinquanta per cento come in Europa ebbene quel trentacinque per cento in più secondo i calcoli nostro Servizio studi vogliono dire ogni anno
Quasi un decimo di punto del PIL ma dato che le procedure durano sette anni quest'anno io ho le procedure di sette anni precedenti ognuna pesa quest'anno un po'meno del un decide quindi per sette
A nostro avviso cede lo zero trentacinque lo zero quarantacinque per cento di più in più all'anno
In particolare nelle zone del Paese dove la procedure fallimentari sono così lente questo pensando semplicemente che il recupero fatta a quel livello e che parti di impresa vengano salvate perché ceduti in blocco Cissé scisse e poi cedute in parti che venga chiuso dell'impresa solo ciò che non è più valido
Ci sono altri stakeholders
I dipendenti che vorrebbero conservare almeno quelli che lo possono il posto di lavoro e non la distruzione dell'impresa
I clienti che vorrebbero ancora ricevere i prodotti i fornitori che vorrebbero fornirgli le comunità locali che non verrebbero negli stabilimenti e la gente che lavora Sparks
Veramente questa storia della legge fallimentare è una fatica straordinaria io auguro a Michele Vietti di riuscire nei suoi tentativi che è in corso in questa legislatura cosa vorrebbe dire
Più investimenti diretti dall'estero il motivo principale per cui l'Italia a pochi investimenti perché dall'estero perché gli stranieri non vogliono investire in un Paese che quando hanno la cattiva evenienza di capitare in una procedura fallimentare come creditori di un'altra impresa a tempi dei livelli di quelli che ho citato avremmo interessi fatti dalle banche ai debitori più rischiosi di almeno un punto più bassi
Avremmo ovviamente un aspetto di immagine di efficienza ben diverso da quello che abbiamo sul Mezzogiorno citato da Montezemolo vorrei fare un un breve commento
Quel trenta per cento di coloro che chiedevano crediti che poi numeri pagavano che creando creato quel livello di sofferenze per cui i proprietari meridionali delle banche meridionali non ne sono più proprietari
E le banche del Nord sono intervenite perché pervenute per sovvenire
Queste banche che erano sostanzialmente andate in crisi ecco questo trenta per cento e ancora quello che si lagna preminentemente
Però la quantità di credito che le banche erogano su e molto altro pensate che se noi abbiamo come credito quindi debiti vantare rispetto ai debiti finanziari
Delle PMI
Il meglio in Italia sono il sessantuno e otto per cento noi diamo il sessantuno e otto per cento del totale dei detriti nel Sud e nelle Isole chiamo il settantatré per cento per le piccole chiamo lotta la quantità di credito c'è ecco a mio avviso va detto forte chiaro per la quantità di credito cioè certo coloro che non lo dovevano richiederlo quel credito e che oggi talvolta silani hanno perché lo ancora lo vorrebbero oggi non ricevono più ma i risultati sullo sviluppo del Sud si sentono dal mille novecentonovantasei al due mila tre
Cinque sportelli
Locali
E sull'infarto oppure ma
Anche la struttura insufficiente e che i costi sulle
Enti pubblici la Cassa depositi e per
Do molto spazio
In proporzione al
L'hockey su questo
Non ci possa essere
Il rapporto con lui
L'opportunità
E noi possiamo
Si potranno
Soprattutto in Borsa
Con tutto quel punk
Anche su cui lavora
Il voto favorevole
Un rilievo l'auspicio che il