Assemblea Federale de La Margherita Democrazia è Libertà

La seduta considerando che avremo una mattinata piuttosto piuttosto densa e con la necessità di concluderei così come si è convenuto nella Ufficio di Presidenza
Alle ore dodici con il volto
Il che significa che abbiamo tempi strettissimi
Ieri sera hanno parlato fino al ventitré e trenta trentasei persone
Noi potremmo se procediamo immediatamente considerando che c'è la diretta di Radio Radicale anche la videoregistrazione
Dare la parola a quelli che sono iscritti e che ci sono e che vogliamo ancora parlare con una raccomandazione però perché se no non ci stiamo con i tempi di tenersi entro i cinque sei minuti invece che i dieci io avvertirò con un giorno di campanello quando arriviamo al quinto minuto in modo che ci si regola è ovvio che e più un'autodisciplina che è una imposizione della presidenza ieri più o meno tranne qualche sforamento però i media siamo stati sui dodici tredici minuti all'intervento quindi abbiamo mantenuto
Grosso modo la media allora io darei la parola quelli che erano ancora iscritti da ieri e che vogliono parlare
Il primo è Pepe vuoi parlare tu
Poi c'è Ruggiero
Poi campo
Poi Morgan
Presidente ringrazio per la parola io sarò Cauto contenuto e equilibrato non solo nella temporalità ma anche nella spazialità perché mi rendo conto che
I tempi della mattina sono molto gravosi per deve Khatir rappresentanti dell'Assemblea
Io farò due osservazioni
E mi soffermerò soprattutto su un primo
Una prima considerazione in relazione alla relazione del presidente Rutelli
Che io condivido nella sostanza e anche nel dispositivo finale perché noi stamattina non voteremo la relazione nella sua
Discorsi vita programmatica e politica e direi anche significativa dal punto di vista istituzionale ma la voteremo anche nella parte conclusiva
Che non è una forzatura apodittica che Rutelli immagina di fare alle anime multipli sci della Margherita qui ognuno di noi ha acquisito il convincimento che senza Prodi non andremo lontano
Che senza la esplicitazione profonda della Federazione non possiamo conseguire i risultati politici che abbiamo pure conseguiti in questa tornata elettorale quindi io ritengo che non debba essere considerata la votazione di stamattina una votazione i veri mente escludente e Parra scissionista deve essere considerata come una gara un grande rafforzamento alcuna votazione di rafforzamento alla presidenza Rutelli perché si possono realizzare gli obiettivi le finalità che lui poneva nella relazione programmatica
L'altro a la considerazione che io vorrei fare perde sul documento che è stato fatto girare ieri sera io ho letto solo il documento Major non so se c'è un documento minor
Un altro documento sui quali sui quali saremo invitati a votare
E nel documento io colgo due aspetti fondamentali
La spiritualità se mi consentite la parola un po'meno soggetta alla secolarizzazione laicista
Che condizione alla Margherita voglio dire la progettualità ulivista qui non si tratta di mettere di Corona
E di rafforzare i l'Unione per annullarsi per dimostrarci ulivista io ritengo che tutti qui i presenti beh anche gli altri chi sentiamo profondamente pienamente ulivisti
E la Margherita vorrei dire nella sua strumentalità partitica serve a mettere a fuoco mettere soprattutto in cantiere tutta la progettualità della Margherita ma l'altro tema
Al di là della valutazione sia pure frettolosa ma che richiama ad altre conti cori e concettuali della valutazione dei dati elettorali
E il tema che il nuovo governo che noi dobbiamo costruire del Paese
Governo significa edizioni governa significa mobilitazione come avvenuto per le elezioni regionali amministrative deve portare avanti un progetto di governo alternativo rispetto ai dati oggettivi che misuriamo giorno per giorno ecco qui
Dovremo fare un grande sforzo col presidente Prodi e con la Margherita all'interno della unione perché la Margherita possa effettivamente portare avanti quella determinazione di essere guida nella qualità politica io ritengo che se facciamo queste cose diamo vita
Consequenziale alle ipotesi e ai progetti di lavoro previsti nel documento io ritengo che si può chiudere
Con un voto di sostegno al di là delle preoccupazioni voto che non significa divisione ma significa una ricerca approfondita all'interno della Margherita
Faremo una cosa utile al Paese ma soprattutto a tutti quelli che hanno votato e non pochi per la Margherita grazie sono state vinte
Grazie a Peppe soprattutto per il mantenimento dei tempi anche di meno devo dire quindi
L'urgenza
Grazie presidente
Ma qualcuno ha detto che la relazione
Di Rutelli
è stata quasi una provocazione come risposta un'altra provocazione questo l'ho letto anch'Amici non le cose non stanno così la relazione di Rutelli non è una provocazione anzi ha usato dei toni diciamo morbidi anche se ha detto delle cose molto netta e molto precise
Allora la prova la provocazione vera dobbiamo verificare che non sta qui dentro nella Margherita
A partire già dal due mila uno quando Rutelli era il nostro leader di tutto il centrosinistra be'se qualcuno avesse creduto un po'di più noi avremmo vinto avremmo vinto
Quando poi siamo andati in Parlamento
Abbiamo visto come Rutelli che era comunque il leader di tutto il centrosinistra sia stato addirittura annullato addirittura mortificato personalmente anche
Ma qui non è una questione personale del ruolo di Rutelli
Attaccato
Per non volerlo in prima fila è il ruolo della Margherita perché Rutelli in questo momento è la Margherita
E quando noi siamo se entrata in Parlamento aiutato pur avendo perso ma il ruolo di Rutelli era il ruolo del nostro leader in quel momento per ricostruire un Progetto quindi sino ad oggi sino a ieri
C'è messa in discussione Rutelli per mettere in discussione il ruolo della Margherita all'interno dalla Federazione
Non li ha sempre pensato non a un partito unico qui la questione non è la non è il terzo si perché sotto la questione il terzo si c'è un'unica questione il partito unicamente allora come noi andiamo interpretare L'Ulivo la federazione e modello è quello dell'Europa
Modello plurale modello di federazione vera con un cammino lento faticoso siam partiti Dacia Ammone terminato cinquant'anni per arrivare a una moneta unica ma il cammino era questo faticoso pragmatico con piccoli strumenti la cieca Levorato la CEE oggi l'euro per arrivare a un obiettivo e l'obiettivo era quello della tolleranza rapace fra gli stati
Perché è l'accordo di Versailles aveva messo vincitori venti in vincitori e vinti non sullo stesso piano allora se questo è il modello i partecipanti all'Ulivo vero era Grandetto Lorenza devono avere un reciproco rispetto
Devono avere una spessa posizione al tavolo delle trattative se questo non è non è il modello dalla Federazione europea
Ecco io sono convinto che anche la modalità nuova del nostro presidente in realtà voglia far percepire anche all'esterno che non si tratta oggi
Di decidere della Margherita o l'identità della Margherita ma quella di un futuro e la proposta ancora una speranza che è fondata sull'Ulivo un Ulivo federato un ulivo plurale
Io vorrei aggiungere un quarto si ai tre sì che ha detto
Che ha detto Rutelli anche se nel documento finale c'è scritto in modo chiaro il nostro quarto sì
è quello sì a Prodi se qualcuno non vuole Prodi vuole scaricare sul nostro partito altri problemi che non sono nostri lo dica apertamente noi siamo un quarto sì per Prodi questa è la chiarezza e la determinazione e se oggi c'è un voto e se c'è un vuoto oggi mi pare che sia addirittura quasi con un voto di fiducia a Rutelli ma Rutelli
Il nostro presidente è il mio presidente Rutelli è la Margherita e la visione di un partito federato e non un partito unico dell'Ulivo grazie
Grazie arroccare Lupieri Cambursano
Sì grazie Presidente qualcuno gli arresti scandalizzata per il titolo dell'Unità qua si dimenticava di citare e preoccuparsi soprattutto del titolo del giornale l'Unione fiorisce perde la Margherita e soprattutto il lancio di aprile il foglio del listone del diverse che diceva Francesco facci sognare
Non c'è bisogno di commenti tutti e due per ragioni diverse hanno interesse qualche naturalmente non sia presentato la lista del dell'Ulivo al proporzionale
Ed invece noi tutti sappiamo che il problema vero che l'Italia è quello del governo del paese la situazione socio economica disastrosa cioè nella città cioè nelle province nelle regioni ma non c'è a livello nazionale noi dobbiamo far ripartire il Paese
E per farlo l'Unione non è sufficiente
Occorre un soggetto che sia la pietra angolare
Che tiene in via dell'Unione
E questo soggetto e l'Ulivo quale lo dicevo Rutelli luogo dell'unità per la qualità politica e programmatica
Ma allora presidente Rutelli come si fa a dire che la Federazione va bene ma la lista unitaria non si può fare
è un non senso
Perché è chiaro a tutti che la Federazione senza lo strumento elettorale non ha grande Vitta
Allora se dicono esattamente le cose meglio parlare di un soggetto virtuale la federazione che sia accettato obtorto collo
Cosa abbiamo fatto per farla partire crescere camminare con le proprie gambe nulla assolutamente nulla allora chiediamoci il perché ciò è avvenuto
Perché si ha in mente un altro progetto il quattordici e il quindici di novembre del due mila e tre a Bologna si è votato all'unanimità lo ricordava qualcuno ieri per la lista unitaria nelle elezioni europee e così è stato
Perché quella unitarietà la paura dei risultati elettorale negativi visto che quelli del due mila due due mila tre ma anche la provinciale del due mila e quattro non sono stati positivi
Mentre invece il risultato delle elezioni europee della lista unitaria è stato date le condizione
Di campagna elettorale di poco impegno diciamocelo pure è stato comunque positivo ma poi cosa è accaduto
Dal giugno al dicembre al venti dicembre due mila quattro un unico obiettivo affisse affossare la lista unitaria per le elezioni regionali
E con essa indirettamente la federazione dell'Ulivo
Dopo la forte posizione assunta da Romano Prodi e i giorni successivi assunto il venti dicembre del due mila quattro
A metà gennaio si è dato l'ok alla lista unitaria nella stragrande maggioranza delle regioni italiane che andavano al voto in aprile
E poi il ventisei febbraio la nascita ufficiosa ufficiale tra virgolette della federazione al Teatro Brancaccio
I risultati sono stati è vero positivi sia per l'unione abbiamo vinto ignora dodici ragione su quattordici
Sia per la federazione dell'Ulivo per la lista Uniti nell'Ulivo che per la Margherita
Ma allora perché questo perché il fronte del clima di unità che il centrosinistra ha saputo creare intorno a sé e ai suoi componenti cioè ai partiti che credevano di più ha portato a questo risultato
Io chiudo Presidente ma mi permetta di ricordare che dopo il ventisei febbraio nulla è stato fatto perché la Federazione partisse non sia dato risorse non si è dato l'organizzazione la campagna elettorale per le europee e per le regionali del tabacco avanti
Dal singolo tanti l'atto costitutivo della federazione
Punto per ben tre volte nonostante che fosse previsto
Da costituirsi entro il trentuno di marzo
Ieri il Presidente ha rilanciato l'Ulivo bene ma perché solo loro ora perché l'incontro avuto contrapposizione alla lista unitaria
Ben sapendo che questa lista unitaria lo strumento il veicolo per il lancio dell'Ulivo
Nessuno presidente ha parlato
Comunico di partito democratico il partito riformista nessuno di noi
Ma solo di federazioni di soggetti diversi con un po'soli con un progetto comune senza egemonie MD essi le neo centriste
Gli elettori ci hanno premiato nelle cinque regioni però noi dobbiamo ricordarci che come ci hanno premiato una volta possono molto facilmente dimenticarsi se noi andiamo alle prossime l'azione senza la lista di Uniti nell'Ulivo
Si dice che nessuno vuole costituire un partito neo centrista bene e allora come la mettiamo con l'accordo con l'Udeur di cui si parla insistentemente sì dicendo transfughi berlusconiani dolcetti politici ma come la mettiamo con quanto sta avvenendo nel Paese cioè in tutto il Paese di cui è stato dato io risalto su tutti i giornali
Se oggi l'assemblea voterà la proposta dalla rivista di partito nel proporzionale non ci sarà il simbolo dell'Ulivo allora come si fa a dire che sia per l'Ulivo
Come si fa a spiegare ai cittadini che chi ha deciso di dare vita alla Federazione invece di impegnarsi assieme davanti agli elettori per il governo del Paese
Preferiscono dedicarsi ad una competizione laterale
Assolutamente piccola rispetto alla contesto generale nono non accetteranno gli elettori non accetteremo che è il simbolo dell'Ulivo non ci sia più mentre si dice sia all'Ulivo grazie
Morgando
Poi Laura Fincato
Valido molto molto probabilmente
Ho ho idea che il microfono se ha saltato perché Cambursano ha rimediato di suo ma non era il mega
Il proprio al reciproco no no allora risalire
Angela
Sì sì saltati a un certo punto è saltata
Allora io provo a parlare provo a parlare un po'forte ma
Io credo che anche i giornali di oggi
Ci aiutino a comprendere l'importanza della nostra decisione la necessità quindi di riflettere in modo approfondito di continuare dal nostro dibattito sotto questo aspetto c'è anche un po'di limitazione no nei tempi della discussione io di questo personalmente mi rammarico
Voglio dire essenzialmente poche cose la prima è questa
Io sono molto contento che la nostra discussione abbiamo sgombrato il campo da una questione che era la questione della convenienza conviene di più fare la lista unitaria o conviene di più fare la lista dell'Ulivo
Ci hanno pensato anche le elezioni abbiamo vinto dove abbiamo fatto la lista autonoma e abbiamo vinto anche con un buon risultato internet con un sapiente gioco delle preferenze no dove abbiamo fatto la lista unitaria quindi possiamo finalmente decidere che possiamo ora ragioniamo seriamente su questa questione non per stare dalla parte che ci conviene ma per stare dalla parte giusta
E questo mi sembra una cosa non priva una cosa non priva di importanza
Io ci metto un po'di soddisfazione personale in questa riflessione perché come voi sapete in Piemonte noi abbiamo fatto la lista della Margherita
E più d'uno qualcuno anche dentro il partito sicuramente tutti i democratici di sinistra si pronosticavano una decisione da suicidio politico
Così non è andata e devo dire puoi anche a qualche amico che ho sentito in questi giorni molto preoccupato anche sul che cosa diremo devo dire che dopo quindici giorni di comunque voglio un po'di discussione
No noi abbiamo potrei raccontarvi dei divertenti episodi che non ho tempo di fare naturalmente
No di come il testo del mio intervento sia stato alla Direzione regionale del partito che ha deciso la lista autonoma sia stato utilizzato nel congresso regionale dei Democratici di sinistra quindici giorni dopo come interlocutore polemico di tutti gli interventi no
Ma comunque Pardini potrà contare piloti però voglio dire dopo quindici sono abbiamo fatto una campagna elettorale vittoriosa e per la verità non abbiamo avuto parte non abbiamo avuto particolari drammi
Traggo una considerazione
Non conta mica il contenitore nella diciamo una nel nella costruzione del consenso politico Conte il contenuto cioè conta la capacità di progetto conta la proposta che presenti e contano gli uomini io mi rendo conto che questa affermazione un po'forzata perché non arrivo a sostenere la la totale indifferenza del modo con cui noi ci presentiamo ma certo non chiedo quella centralità che molti nel nostro dibattito sembrano dargli seconda considerazione altrettanto Preve io penso che noi dovremmo guardare se escludiamo la logica dalla convenienza penso che noi dovremmo guardare un po'più lungo
Penso che noi dovremmo collocare la nostra decisione sullo sfondo più ampio abbiamo bisogno di un respiro più largo per prender per discutere per decidere
Il problema dovremmo renderci conto che la politica vuole confrontarsi con la storia non confrontarsi con la cronaca perché vuole costruire il futuro del Paese e allora un po'difficile immaginare che noi tutti il nostro il i nostri riferimenti siano le interviste del giorno prima
Noi dovremmo decidere non per le interviste del giorno prima ma per le strategie allora io sono un po'portato a dare una minore importanza anche alle polemiche nei nostri confronti
Ma perché credo che noi dovremmo cercare di capire quali sono in base alle alle a quello che ha come noi pensiamo lo sviluppo del sistema politico il futuro del Paese l'evoluzione delle grandi forze economiche politiche sociali e culturali dell'italiano ha come pensare che parta al crescere queste cose serba la nostra decisione allora dico tre titoli non li approfondisco perché ora io credo che ci siano tre problemi
Il primo problema della politica italiana e quella di ricostruire relazioni rapporti con la società
Con una società che è diventata articolata e complessa
La politica non è soltanto governo lo dico agli amici che da questa tribuna hanno sottolineato che il problema il progetto di governo certo che il problema è il progetto di governo ma la politica non è soltanto Governo la politica anche rappresentanza
E anche partecipazione lo ha capito Bertinotti
Che si pone il problema in tutte le sue interviste di darsi il profilo della rappresentanza dei movimenti noi come rappresentiamo la domanda politica degli interessi organizzati di un pluralismo sindacale particolarmente vitale di una rete di associazionismo ampia che è presente nel Paese
Io non credo che la modalità per rappresentare questo rapporto il rapporto con questa società articolata sia il partito riformista
Cioè non credo che sia il partito il partito il partito unico che risolve questo problema ci sono diversi riformismi nel nostro Paese e noi dobbiamo costruire strumenti capaci di rappresentare questa diversità di riformismi
Chiedo scusa al presidente ho bisogno ancora di qualche minuto
La seconda questione che noi dobbiamo discutere
Diciamo cosa qual è il nostro obiettivo vero
Il nostro obiettivo quello che ci interessa e dare uno sbocco alla crisi dell'Italia costruire un progetto economico e sociale che via un un un punto cupi consista ma al Paese dopo lo sfacelo berlusconiano ma allora cari amici
Pensate che per fare questo ragionamento sia possibile fare a meno della tradizione socialista della presa della socialdemocrazia del contributo che può dare a me pare di no
Pensate che sia possibile fare a meno della tradizione e del contributo che può dare il la la cultura politica del cattolicesimo democratico a me pare di no
Pensate che sia possibile fare ameno dalla cultura politica del del del liberalismo per della de libera a me pare di no già a me pare che il problema della vitalità delle culture politiche nel nostro Paese sia una questione che esiste ancora
E che difficilmente noi riusciamo a comprimere in un soggetto che e in un in un sol in un soggetto unico
Poi c'è il tema della modalità naturalmente però corre dal paziente ma poi della questione di come intercettare l'elettorato dell'uno del centrodestra
Guardate sono d'accordo anch'io no a raccogliere il ceto politico del cliente riunì per uscita ricordo l'intervento di Merlo di ieri attenzione al tesseramento perché qui stanno capitando cose poco poco simpatiche ma penso ad intere zone del Paese dove il corpo intermedio della società e ancora stabilmente di centrodestra metà Piemonte ancora di centro destra
E se noi non riusciamo a portar via consenso apportarvi elettori a portarli interessi organizzati noi non riusciamo andrà non riusciremo a stabilizzare la nostra a stabilizzare la nostra vittoria
Allora ho finito Presidente per queste ragioni secondo me
L'autonomia politica della Margherita è molto importante e la lista unitaria è una contraddizione con l'autonomia politica perché in politica un soggetto esiste se si presenta alle elezioni se non si presenta alle elezioni un soggetto politico non esiste
Questa è la ragione del sole ragioni come dire in qualche modo di fondo che io sostengo nella posizione
Dopodiché amici nessuno ci impedisce anzi abbiamo il dovere di osservare lontani abbiamo il dovere dello sguardo lungo di capire cosa succederà nel lungo periodo e allora abbiamo il dovere di discutere
Ha senso la federazione se non si fa la lista unitaria ci hanno chiesto molti io credo di sì
Perché la Federazione il modo con cui guardiamo lontano la Federazione il modo con cui cerchiamo di capire che o non so che cosa succede no nel breve e nel medio ma che cosa succede negli anni successivi anni ci chiederanno
Assunzioni di responsabilità e risposte diverse da quelle di adesso
Cari amici io ho finito naturalmente le considerazioni che ho fatto rendono superflua la mia dichiarazione di voto io voterò il documento ma ho un rammarico
Ho l'impressione che noi abbiamo avuto un po'troppa fretta in questa discussione ho l'impressione che diciamo così recuperare argomenti più di fondo oltre quelli della polemica politica quotidiana sarebbe forse stato utile
E allora l'invito che rivolgo da domani mattina da domani mattina riprendiamo a discutere
Perché nulla è perduto nella discussione la nostra unità la nostra prospettiva il chiare nulla è perduto nella discussione tutto è perduto negli scontri di forze
Grazie Morgando allora Laura Fincato
Io mi raccomando i cinque minuti perché è la condizione per mantenere il fatto che abbiamo preso prima
Riprendendo una metafora coltivati
Di Rosi Bindi ieri pomeriggio quando chiedeva
Gli atleti potessero continuare l'allenamento non fossero dopati
Io ricordo che vengo da una tv
Che ha dato grande lustro al mezzofondo con Gabriella Dorio
E tante altre atlete anch'io ho praticato il mezzofondo e mezzo a fondo è uno sport vede l'atleta lento nella parte in e poi una storia come del diesel della benzina
Ma arrivare sicuro
Bene in questa vicenda l'altra lettura oltre a quella sportiva può essere quella della fretta che fa i gattini ciechi
O comunque quella di un'accelerazione sposata una drammatizzazione che fa dalla parte militare su quello che significa quando la politica viene spettacolo spettacolarizzata dall'altra
Fa dubitare entrare in crisi e interrogare profondamente quelli che della vita politica vogliono ancora partecipare in senso serio
E mi spiego
Io come molti di voi sono rimasti in collegamento con gli amici della mia regione della della mia provincia con
Quindi gli amici che hanno costruito i circoli che stanno lavorando che hanno fatto campagna elettorale
E sono sicura di un mandato che ho ricevuto sono spesso mutamenti sicura qui sono qui altri amici del del Veneto io voterò il documento
Perché perché sono reduce dalle lezioni di Venezia uno può dire be sapete lì solo siamo reduci ma abbiamo già scontato la felicità della vittoria
Probabilmente penseremo diversamente se fossimo stati sconfitti mense avendo vinto stiamo ragionando che vogliamo offrire questo ragionamento
Per capire un poco che cosa è successo e che cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la Margherita
In Regione Veneto di sopra ci sono gli amici della regione
Si è votato la lista unitaria
E si è ottenuto ricordava Luigino
Il più grande successo nelle regioni del centro sinistra storico
Un quaranta per cento quindi amico piemontese se tua inetta
Ancora della regione un anno al centro destra noi abbiamo la Regione Imad al sessanta per cento al centrodestra ma abbiamo raggiunto un risultato un risultato incredibilmente alto è favorevole ma questo risulta della lista unitaria
E nato da anni di lavoro politici anni di riunioni di concertazioni di riflessioni di impegno di proposte realmente unitario il lavoro che ha fatto l'amico Achille Variati
Per esempio nel Consiglio regionale precedente è stato lavoro politico di un milione
Il prodotto dei risultati intanto una scelta assolutamente convinta e poi un grande risultato elettorale
Schizofrenia della politica vuole che a Venezia non sia successo questo
A Venezia la federazione Dora marciato c'è stato addirittura e forse c'è ancora il tentativo di fare Unione senta federazione o meglio Unione senza Margherita Federazione senza Margherita e quindi la lettura e che cosa significa lavoro politico può essere tarata diversamente guardando ciò che avvenuto in ragione ciò che avvenuto a Venezia ma ciò che è avvenuto a Venezia non porta a nulla a dire è finito tutto
Non proviamo più non tentiamo più sappiamo forti di questa esperienza che esiste una Margherita di presenza di contenuti di capacità di espressione di visibilità riconosciute
Al tredici e mezzo per cento dagli elettori
Sappiamo che si è interrotta forse per fretta eccessiva
Una possibilità quella stessa che invece regione sterilizzata
Sappiamo che dobbiamo riprendere il dialogo il confronto il lavoro
Sappiamo che c'è bisogno di essere mezzofondisti non dopati e seri in politica proprio per arrivare al traguardo nei tempi che furono quelli di Gabriella Dorio alle Olimpiadi
Allora fuor di metafora sportiva
Ricordando semplicemente quello che è stato il lavoro di questi anni degli amici della Margherita
Io che sono state indicate all'assemblea nazionale della Federazione
Mi interrogo sulle possibilità che ho avuto e sull'occasione piovuto in quella sede di esprimere un'opinione
Zero virgola zero periodico tranne il momento di elezione del finito subito del presidente Prodi ecco perché sono sconcertata solo addirittura vi porto anche l'avvenimento di tutti quanti quegli amici che oggi stanno Repubblica immagino di tutti quanti quegli amici che stanno dicendo ma che cosa sta succedendo
Ma anche una profondo convincimento che poi una dichiarazione di voto che io faccio convinta di esprimere l'opinione di tanti
Andiamo come Margherita a riprendere un cammino quanto più siamo sicuri e certi di che cosa siamo noi ed è nostro progetto tanto più aiuteremo a ricostruire il necessario progetto unitario
Masetto
Giorgio cinque minuti tu eri arrivato dopo maltempo e fissa per cinque minuti
Ieri
Collega Santagata in
Nel suo intervento
è partito dalla nostra scelta di Bologna mi sembrava coerente come posizione
Che legarsi un po'la vicenda relativa alle si sviluppa questo dibattito con l'origine
Con la scelta di fondo che mi facemmo rispetta quella scelta di fondo
Insieme ad altri amici allora
Ponemmo tutta una serie di questioni altri colleghi parlamentari
La questione fondamentale sulla quale ci convincemmo
A procedere lungo la linea
Del dell'esperienza della Federazione della lista unica
Per il Parlamento europeo fu il dado
E fu l'assicurazione che avremmo a livello del Parlamento europeo ha avuto l'approvato
Non sul terreno dalla socialdemocrazia ma che i DS con noi avrebbero costruito un esperienza nuova diversa
All'interno del Parlamento europeo
Ecco ieri pomeriggio sia il nostro Capogruppo Pistelli e sia Cocilovo ci hanno spiegato che non soltanto a questa esperienza non era non sia sviluppata non è cresciuta ma proprio su quel terreno c'è la grande difficoltà
Io parto da questo per dire che in realtà proprio da quel momento da quella scelta che noi abbiamo condiviso che abbiamo sostenuto sulla quale ci siamo fortemente impegnati
Fino
Ad arrivare
Alla esperienza della lista unica qui nel Lazio né come sapeva eravamo tra quelle regioni che non avevano deciso unanimemente tra l'altro di procedere su versante della lista unitaria abbiamo accertato
Sul terreno appunto di dare forza e vigore a quella all'esperienza federato procedere insieme io vorrei partire da questo dato
Per dire che noi ci siamo impegnati ci siamo sforzati abbiamo ottenuto un grande risultato i nostri tre primi eletti i primi tre eletti della lista uniti per l'Ulivo sono espressione della Margherita
E abbiamo iniziato fin da quel momento a rafforzare a crescere a costruire la dimensione della federazione
Bene su questo terreno non abbiamo avuto risposte non abbiamo avuto risposte all'assemblea generale degli eletti della lista unitaria a costruire il gruppo federato ad andare al confronto per la
Costruzione della Giunta degli equilibri della Giunta abbiamo detto costruiamo questo processo diamo vita concretamente al processo federativo
E allora qual è la questione io non credo salta una serie
Di riflessione io non credo che ci sia la provocazione di passiva né tra di noi dobbiamo essere estremamente chiare
Così come non credo che ci sia una forzatura di Prodi mi auguro che non ci sia una forzatura di Prodi sono certo che non ce la fa la forzatura di per di Romano Prodi
Ma quello che c'è è il disegno politico dei Democratici di sinistra sarebbe interessante qui e mi auguro che questo venga fatto mettere in sinergia l'esperienza delle singole realtà regionali perché da quelle valuteremo e partendo dai sistemi locali perché queste elezioni ci dicono questo ci dicono che ci sono specificità ma dentro la specificità del comportamento dei DS c'è un orientamento comune la questione eh
Non Bologna è dar seguito alla Bolognina qui non ci troviamo di fronte all'Inter per alzata non ci troviamo di fronte diciamo a una linea che in qualche modo col costruire momenti delle liste
Problema dei DS oggi a prendere atto che non c'è uno sfondamento da parte loro
Sul versante diciamo per il delibera un riformismo moderato dall'altra parte accelerare il processo della costruzione del soggetto politico nuovo queste il punto di discussione queste un punto sul quale noi ci dobbiamo chiarire quindi l'accelerazione legata non tanto alla costruzione della federazione
Quanto al fatto che non è provocazione
è un disegno politico che viene da lontano e chiesto il pesce un'accelerazione sulla base del risultato elettorale che c'è stato un risultato elettorale che non vede più la Margherita come forza satellite ma che vede la Margherita
Come in qualche modo contendente rispetto a la posizione alla forza dei Democratici di Sinistra e Democratici di sinistra hanno avuto in qualche modo non dico un arretramento
Ma hanno avvertito una capacità di crescita e di radicamento della Margherita molto più forte di quello che loro si immaginava e quindi saltano saltando il processo dalla costruzione del rafforzamento del processo federativo e vanno direttamente alla costruzione del soggetto politico ed è per queste ragioni io credo che interessi
Interessi di Rutelli stanno dentro questa vicenda io mi permetterà di aggiungere che insieme a mentre si noi dobbiamo dire molto forte
Molto chiaro che non siamo però che quei pressi non significano la deriva neo centrista
Così come io ritengo che noi dobbiamo uscire di qui con una ripresa forte d'iniziativa del processo federativo vederle non si costruisce l'abbiamo avvertito nel concreto della lotta politica
Nel rapporto che i nostri elettori con rapporto che i nostri quadri non si costruisce il soggetto e soprattutto una ipotesi di costruzione sia pur lontana se non attraverso vicende storie e momenti di grande gradualità
Questo non c'è stato questo non ci ha voluto essere da parte dei Democratici di sinistra io credo che non dobbiamo abbandonare Lori la frontiera di un rafforzamento di un rilancio forte
Del processo federativo e soprattutto essere chiari che abbiamo almeno quelli che vengono dall'esperienza del Partito popolare compiti intorno a Prodi vissuto vedo qui tanti amici tanti colleghi
La spaccatura allora del Partito popolare la costruzione dalla Margherita in una collocazione che sia dentro in modo definitivo il centrosinistra ed è su questo ripeto che nessuno
Più
Dinoi sa quanto uno sforzo quanti impegno
Quanta determinazione abbiamo messo in questa scelta e quindi quello che oggi leggiamo sui giornali è veramente un'interpretazione forzata per farci fare scelte che non attengono alla nostra autonomia la nostra storia grazie
De Angelis
Poi speranza fugge
Mi raccomando cinque minuti anche di meno proverò anche quattro
C'era una volta una trasmissione radiofonica americane che gettò nel panico un'intera nazione
Raccontava di una cosa falsa l'invasione
L'invasione di extraterrestri sulla nostra terra l'autore di questa trasmissione era Orson Wells l'America tremo ma era tutto falso
Piero Fassino Novello Orson Wells
Decide di mettere sale al dibattito politico
Facendo nascere un presupposto
Falso ad un dibattito politico che non vede variazioni sostanziale di fatto
Ecco io insieme agli amici gli amici del presidente Dini giornalisticamente diniani ci siamo domandati
Perché
La domanda che mi ha accompagnato è perché questo cambiamento perché questa richiesta
Pressante di Ulivo quasi che noi non avessimo dato il nostro apporto fino ad oggi che cosa è successo
Vedete i processi politici non sono frutto di è lite di dirigenti che decidono a tavolino i destini del mondo
Sono piuttosto l'assecondare l'anticipare il regolare dei processi di di gente processi popolari
I partiti si esauriscono quando non rappresentano nessuno
è successo in nella Gran Bretagna all'Inghilterra quando i liberali lasciavano il passo ai laburisti alla fine del ventesimo secolo
Vedete e noi questo che vogliamo
Vogliamo cercare di rappresentare chi ci rafforza
Non abbiamo scelto noi di essere il dieci piuttosto che il l'otto il quindici per cento è la gente che ci ha votato rappresentiamo questa gente evidentemente questa gente non viene rappresentata da altri una regola sociale Comuna regole economica dice che lo spazio che viene abbandonato è uno spazio che ne occupa tra l'altro non c'è soluzione
Quello che non rilasciano viene occupato da altri
Allora è questo che vogliamo mi sembrava mi sembrava dai discorsi politici fatti fino a qualche tempo fa anche il nostro obiettivo era quello di vincere le elezioni era quello di riconquistare il governo del Paese per cercare di frenare il declino che che pare ineluttabile ecco
Mi meraviglia che lo strumento sia così più importante del fine
Sono veramente colpito
Vorrei vi pregherei di di ascoltare o di far ascoltare almeno
Ecco a interessi io ne aggiungerei anche un quarto
Sia Romano Prodi non è stato detto con particolare forza sì sia Romano Prodi come come il ruolo di garanzia come il ruolo di garanzia noi noi diciamo sì al leader Prodi diciamo sì
Non abbiamo mai discusso questo
Penso che non sia in discussione
Pare leggevo sui giornali pare che noi abbiamo fatto reato di lesa maestà non non mi pare se qualcuno voglia ricordare ai nostri alleati che noi Prodi hanno idea Prodi diamo un sì convinto e fedele anzi chiediamo il rafforzamento dei poteri della fede
Febbre che però deve crescere insieme a noi
Venite mi ha un po'stranito il concetto di rappresentanza
E la presenza politica di rappresentatività
Sentivo sentivo nelle nelle parole di alcuni dobbiamo come si dobbiamo convincere gli Aldo diamo spostare la bilancia dobbiamo con cambiare
Guardate noi non dobbiamo fare niente no proporre non siamo un'oligarchia siamo semplicemente un gruppo che abbiamo la fortuna di rappresentare una larga fetta della società italiana larga fetta dalla Società italiana
Che dobbiamo riportare al governo per salvare il destino di tutti è anche lui Giovanni
Ecco quattro sì questo è quello che voglio grazie
Bene speranza
E Sant'Anna
Quella del c'è una non piccola
è stata una bella suggestione quella del c'era una volta però la detiene magari in un altro modo c'era una volta un Paese che aveva scelto una riforma maggioritaria in cui la quota proporzionale doveva essere che solo che se duale in cui si passava da una logica per cui le forze di una coalizione competevano
All'interno ad un quadro politico che le vedeva competere con la coalizione avversa per il governo del Paese
Doveva essere all'incirca il mille novecentonovantatré
Della coalizione di centrosinistra che dibattono ed è un termine un femministi contraddirlo un partito che dovrebbe essere la principale espressione del leader che afferma di dire sì all'idea che no al suo Progetto qualcun qualche difficoltà e con qualche problema di coerenza
E che si pone un problema importante nei confronti dell'altra principale forza politica che doveva garantire in un quadro che insieme abbiamo costruito una leadership è una forza trainante alla parte riformista della coalizione
Io mi faccio una domanda no e abbiamo chiesto ai DS di fare molti passi loro partivano da posizioni più difficili delle nostre da conciliare
Da una storia che aveva avuto Dellera dieci delle difficoltà anche a confrontarsi con quello che era stato più dire più difficile da superare per la nostra gli abbiamo chiesto di fare dei passi avanti verso l'unità li abbiamo spronati sfidati
Gli abbiamo chiesto di rinunciare al loro luogo al luogo simbolo per entrare
In una cosa più grossa che si chiamava Ulivo
Loro l'hanno fatto e noi abbiamo fatto la meraviglioso operazione di avere consegnato loro oggi più ancora di quanto abbiamo fatto in questi anni
La leadership della federazione e dell'Ulivo ma non perché Prodi gliel'abbia consegnata perché la Margherita è stata incapace di fare ciò che chiedeva cioè di avere una visione più ulivista di quella degli altri partiti della coalizione
Noi abbiamo ancora nel nostro simbolo la forza che unisce ma unisce al suo interno e questo era un bell'auspicio ma unisce forse anche la nostra vocazione era un'arte a quella di unire qualcosa di più di quello da cui noi stessi
Eravamo nati
Io credo che oggi noi siamo in una condizione politica difficile perché noi stiamo di fatto ma lui non ci andò alla centralità nel centrosinistra quello che noi avevamo fatto con i DS con i repubblicani e con i socialisti
Era creare un quadro che vedeva la febbre al centro del centrosinistra e il listone come sua espressione de e Kakà per catturare i consensi tutti no quelli moderati piuttosto che quelli di sinistra
Ma per avere una leadership vera oggi noi stiamo creando le condizioni per perda che questa centralità per collocarci in una parte marginale dello schieramento
Ricacciando a mio giudizio IP gli DS in una logica più di forze della sinistra e meno in quello confrontandoli meno in con lo sforzo importante che stavano facendo
Perde essa che con noi il centro riformista
Che non riapriamo l'antico dibattito del centro o al centro e penso sia chiaro che ogni partito debba ambire alla centralità all'interno di uno schieramento perché in questa condizione s che il centro significa essere a destra per il nostro su attuale schieramento politico
E allora io dico una cosa la Margherita recuperati quello che è stato il suo spirito fondatore quello dico DS che la forza in cui i cittadini si riconoscevano
Che in una visione unitaria e riformista del centrosinistra noi preleviamo il cibo ruolo in cui gli elettori non ci capirebbero io temo non ci premia che ebbero così come non ci hanno premiato quando noi abbiamo perso la nostra spinta comunitaria
Poi per la rubrica
L'ultimo
Allora cosa costa costa
Penso spero
I almeno siamo tutti d'accordo che siamo qua
Per lavorare a un progetto che dia speranza al Paese dopo le disillusioni del berlusconismo come ha detto Francesco ieri
Penso che siamo tutti d'accordo che per fare questo mi pare che la chiarissima relazione di Rutelli ieri lo abbiamo stabilito
Occorre che ci ricordiamo quali strumenti ho messo in campo
E come li dobbiamo ad operare opportunamente
Penso che occorra che riflettiamo con molta attenzione
Sulle interazioni sulle relazioni fra questi vari strumenti che promesso che ho messo in campo
è evidente che nel nostro sistema per poter ridare speranza al Paese occorre che cambi la maggioranza
Parlamentare del paese stesso
Per fare questo occorre
Che esista un accordo di coalizione molto ampio e l'unione in questo momento lo sta garantendo
Però poi occorre
Che si governi con un progetto credibile
Con un progetto capace di dare risposte alle domande del paese e questo ha immaginato che dovesse essere soprattutto un compito nuovo l'avevamo detto un compito della federazione dell'Ulivo e del modo in cui si stava esprimendo
All'interno di questa cosa si eravamo ricavati
Un compito Margherita quando l'abbiamo costruita come l'ho messa assieme
Ed era quella forza che andava costruendo ogni giorno sempre di più
Questa federazione questo modi essere insieme questa mescolanza di tradizioni che diventavano progetto politico
Non so se in questo momento abbiamo cognizione consapevolezza della interdipendenza di questa tre cose
Non c'è unione esso è stato detto ieri senza un Ulivo che ne faccia motore
Non c'è un livore fase motore smarrita che lavori perché l'Ulivo diventi motore non per che si ricavi o si riservi un suo spazio diverso e separato
Lo dico perché a queste affermazioni che non si discutano abbiamo tutti la stessa cosa lo diciamo tutti diciamo tutti che gli strumenti organizzativi e son transiamo ti stiamo scegliendo tra ipotesi con cui raggiungiamo lo stesso obiettivo
Bene a me pare che rischiamo seriamente
Di deragliare da questa prospettiva
Sì siamo seriamente varia da questa prospettiva
Perché senza una una Margherita che come dire che orgogliosamente difenda i propri spazi propri confini televisivi a fermarli
A me nel giro sprecare o da utilizzare per federare per convincere gli atti a stare assieme
E una federazione che non riesca a fare il motore di tutto difficilmente tiene unita l'unione se non per il momento elettorale poi con conseguenze drammatiche nella gestione del Paese che già di suo il dramma c'era
Allora mi pare che in questo momento il punto fondamentale o la domande va a fare quando diciamo che vogliamo o che dobbiamo avere un motore
Dentro l'Unione che sia il motore del dell'Ulivo che vogliamo dire che cos'è oggi che cosa è oggi in questo momento che significa
Fare in modo che ci sia un motore dell'Ulivo un qualche cosa che consenta di spiegare al Paese di dare al Paese un programma che poi dovrà necessariamente tener conto anche delle altre forze Unione ci sono e che probabilmente non tutte e non sempre conversavano sul progetto stesso dov'è questo luogo in cui si costruisce questa perché ci si dice va bene
Facciamo così ora distinguiamo i due vediamo un po'come si è espresso finora
L'Ulivo
E si espresse in una dichiarazione di intenti che si chiama federazione
E in alcuni comportamenti che sono due volte in queste presentata come lista come ha detto al Paese guardate che c'è questa cosa
E Stati e con la cura di prima che quella che sta lavorando medesime tradizioni atei chiarire questa mattina sedi dove le cose a me sembra ho sentito solo da D'Alema a Gargonza nel novantasette
La rivendicazione come dire profonda e piena rivendicazione della propria autonomia rispetto a questo prato l'Ulivo che stavo rompendo le pale degli Stati al Cam di fondere insieme triste per foto ricordo stare insieme ora le cose sono due
Ormai di diaria o la dichiarazione sono parole
Ho riteniamo ancora che il progetto che salva l'Italia
è il progetto che prima o dopo e attenzione lo nessuna fretta che prima o dopo mette insieme che sta dizioni le fonde dei DS a far essere capaci di produrre una proposta politica seria stabile continua al Paese oppure se queste ma solo una parola che diciamo non è sulla significato ma perché oggi vediamo un po'che cosa che cosa faremmo se dovessimo seguire la proposta che ci viene fa dovremmo lavorare per la federazione
Una federazione in cui però ieri l'ho sentito la disponibilità presenti Arcelli qualcosa di più
Voi capite che la Federazione Poli per carità importantissimo politica estrapoli dicono per anzi esordire un una Parenzo Petit europea Pisa stabile la verità e vero che non abbiamo fatto il gruppo unico dell'Ulivo dopo le elezioni europee
Però non mi si venga a dire
Che questa è una colpa di qualcun altro perché siccome abbiamo gestito in prima persona nessuno di noi giochiamo Pistelli letta Prodi Andrea
Mi spesso Cocilovo in mazzetti mobili scuso
Per quello che sto dicendo e nomi un solo minuto due abbiamo cercato qualcun altro fa luppolo Livorno Ico esattamente come come DS siamo nati a trattare con i nostri ho fatto la nostra casella se lo fate così via non c'era
Abbiamo ritenuto che non fosse possibile quel momento no perseguito per cui non imputiamo colpi ad altri che non ci sono son potevo deciso assieme
Che non era maturo il momento di fare l'abbiamo fatto ma non è questo che dico
La federazione ho sentito quello farla partire
I siamo esiste un progetto possiamo affidare l'Ulivo per capirsi solo alla Federazione saturazione ha una competenza limitata siamo disponibili a dare la federazione competenti deve di economia di welfare
Siamo sopra cioè disponibile a far sì che da lì nasca la proposta politica complessiva oppure no ma se quello prospettato seguiti Gentiloni a discutere per dieci anni evidentemente non è Longwy se si presenta domani alle elezioni
E allora come si presenta questa proposta domani alle elezioni se non è in grado di dare un progetto programmati complessi o parcheggi se ci si deve lavorare con calma pazienza e chissà per quanto tempo da quest'altra parte
Non ci si può presentare altro che mostrando che la bandiera c'è oppure costringendo tutti
A costruire questa proposta si deve essere mostrata qualcuno ora la lista ai sanitaria non è un modo come un altro ma così in più che si metterà quando sarà possibile ma è lo strumento che consente di costringere tutti a lavorare ispirazione laica dietro persone che stavano questa direzione
Perché altrimenti si dica che non si sta lavorando e discrezione quindi non è un'alternativa non è che stiamo discutendo di convenienze elettorali o meno solo progetti politici diversi allora io mi domando è vero o non è vero
Che noi molti di noi tutti noi
Stiamo lavorando a dieci dodici tredici quattordici anni
Per far sì che il Paese abbia prima o dopo una sua proposta politica di centrosinistra che mette insieme che fonda come scrisse tradizione cattolico
Laica ambientalista i socialista oppure no oppure questo porteremo avremo più o puro lo rinviamo a fra dieci anni fra quindici fra venti c'è il fondo diciamo che non lo vogliamo
Se lo vogliamo tutti gli strumenti per essere in campo non è possibile alternativa che questo non sia attenzione vuol dire partito unico questo no mi spiace non non c'è nessuna ragionamento se nessun nessun sita in questo non possiamo inventarci schemi dialettici che non esistono possiamo attribuire come dire posizioni ad altri
Spesso scusarsi mezzo mi mi pare quasi dire qualcuno oggi in fondo travolti revocata l'intervista di Fassino sicuramente sbagliato e l'altro giorno
Più che al volo i porti un c'era la Madonna perché senza quella presenza quella se da quell'intervista nove saputo come come come dire come lontana se la proposta è veramente possibile allora insisto
Unione la Marguerite Ulivo Margherita che federa erano tre erano
Tre cose che andavano insieme
Se la Margherita non Fedra più non so se l'Ulivo e se l'Ulivo si riduce a un cenacolo di federazione discute di tre temi ogni tanto
Non so nemmeno se alla fine l'Unione tenga se l'Unione in fondo ognuno un sindacato con come dire perché mai rifondazione dopo o l'Italia dei Valori dovrebbero come dire assumere atteggiamenti molto più coerenti voto più convergenti se nemmeno noi siamo capaci di costi la proposta unitaria
Insomma a me sembra che il centro di gravità della proposta resta l'Ulivo
E senza quella proposta quella proposta dall'esprimersi maniera molto più solida molto più piena o meglio come va modificato fino a qualche tempo fa lo dico perché e così arrivo al punto
E vero che abbiamo giocato si è detto che qualcuno voleva fare anticipare la la risposta o ritarda la risposta vedete non è che l'alternativa a mio modo di vedere tra Lista unitaria e lista separata la Margherita su proporzionale
Alle prossime elezioni forse una decisione quali sia sì che potevano prende in un modo o nell'altro
Mi pare evidente
Che solo una e coerente col progetto a cui si è lavorato con per quindici anni l'altra e un altro progetto del tutto legittimo ma che evidentemente ci fa fare a mio modo di vedere in salto indietro drammatico questo il punto sul quale credo che dovremmo tutti riflettere al di là delle nostre convenienze personali grazie
Bene
Io
Devo dire che lo dico per quelli che sono arrivati dopo che noi abbiamo stabilito
Di stringere il più possibile il numero degli interventi e la durata degli stessi anche perché abbiamo una specie di tagliola che l'orario fissato per la votazione finale dei documenti
Allora finora più o meno abbiamo rispettato questo limite di cinque minuti la mia raccomandazione anche di stare un po'sotto
Sto ricevendo alcune rinuncia a parlare
Che che sono gradite dato l'affollamento per cui se ci sono altri che si erano iscritti che rinunciano io li cancella non dico volentieri ma insomma mi consente di programmare i lavori in maniera più ordinata
Intanto vorrei sapere Viscardi c'è
Deve parlare sì
Cinque minuti anzi
Sarò telegrafico scusate la perdonate la non eloquenza da Magna Grecia che ieri mi ha fatto anche divertire del di De Mita vengo dalle Gallie vengo dal Piemonte in modo decollato alla Provincia Alessandria
Se vengo da quel Nord che oggi credo rappresenti effettivamente il nodo della questione
Molte volte cacciare i Lori per tutto il nord oggi
L'anima un po'debole di questo nostro centro sinistra lo sappiamo
Volevo fare due riflessioni molto rapide
E prendo spunto da quello che ha detto la Laura Fincato che adesso non c'è sicurezza e arte di quello che siamo
Io ero a Parma nel due mila due marzo due mila due tre anni molti di noi c'erano
Credo che a Parma quando noi decidemmo di costruire Margherita
Ci furono due interventi e chi c'era se lo ricorda bene perché si temette veramente
No
Che qualche vetro di quel salone
Forse
Poteva anche rompersi dagli applausi
Due interventi che delinearono la missione della Margherita furono quello di Rosi Bindi e quello di Massimo Cacciari
Si delinea no quindi con Margherita anche credo da quel momento lì la destinazione comune di tutto il centro sinistra
Se qualcuno c'era nello mi conforta anche nei prossimi interventi
Sono passati tre anni la domanda che io mi pongo quando parlo
In provincia con gli amici che hanno dato vita Margherita
è se questa sintesi politica
Tra culture diverse noi l'abbiamo
Fatta
L'abbiamo realizzata
Parlammo allora di sintesi
Che poteva rappresentare l'embrione
Dell'Ulivo e l'embrione quindi anche dell'Unione
Io credo che lo ha detto qualcuno che la Margherita si è costituita ma probabilmente non costruita completamente
Gentiloni ieri ha detto che provento un progetto mai nato una come dire
Una
Su parlando di federazione mi permetto di dire che ho dei dubbi sul fatto che Margherita si sia realizzata completamente vado velocemente perché ai tantissimi a riflessioni età proporrei
Io credo che questo laboratorio
Che è Margherita
Doveva rappresentare come missione finale la costruzione dell'Ulivo
Credo che di passi avanti rispetto alla Federazione non se ne siano fatti
Non mi spaventa al discorso di Fassino
Io credo in una mia identità costruisco di entità su un progetto e su un programma ben preciso
Ringrazio anche letta che ha messo in piedi con altri amici della direzione dell'esecutivo il Big Talk di Torino
Queste è stato dopo tre anni attenzione il primo momento credo di discussione programmatica si era di proposta progettuale e programmatica seria della Margherita con queste cosa con questa cosa
Con questo grande progetto che è il Beatle noi ci possiamo sedere sicuramente con dignità compare dignità
Al tavolo dell'Ulivo
Non mi spaventa la lista unitaria
è la logica conseguenza e coerente ragionamento che sta dietro al progetto dell'Ulivo
Per il quale ci stiamo battendo da una decina d'anni forse qualcosa di più
Ritengo quindi che
O si riprende
E mi fa venire un altro in mente un articolo in cui
L'amico
Massimo affidò a suo tempo a Francesco
Questa missione di cui parlavamo
Io mi auguro effettivamente che
Lo dice Lori il ruolo non abbia cambiato l'uomo lo dico veramente con grande passione grande cuore spero che Francesco mi senta anche perché gli ho chiesto qualche tempo fa
Di non farmi va be con qualche battuta un po'molto infelice di non farmi morire in un certo modo quindi ragionare per il futuro il Paese
Viene
Con i bachi magari tagliando meglio di prima
Quindi
Io mi auguro che la riflessione che potrà continuare come diceva
Dato Morgando da domattina su quello che è la nostra missione la nostra prospettiva e quindi l'Ulivo
Che ci l'unica cosa che si può rendere credibile su progetto e programmare attenzione non si orsetti su sistemazioni e su
Situazione anche di tipo forse un po'di parte grazie scusate
Sinisi c'è
No Tonutti
No
Prego Tonutti
Cercherò di essere brevissimo dico subito che vengo qui su mandato di una seria Vichy
I quali mi dicono vai là
E di che in periferia alla periferia dell'impero a Udine
Ci sono molti che non sono d'accordo sulla linea di smarcarsi dall'Unità
Ed è bene che nelle assemblee nazionali questo sia reso chiaro
Anzi forse sarebbe bene che la prima parte delle assemblee
Fosse proprio dedicata alla periferia
A sentire gli umori e non soltanto a proferire delle analisi che in effetti nelle direzioni nazionali sono già state fatte
Sono venuto qui ho letto il documento mi è sembrato molto atipico
Che si presentasse dopo quella relazione un documento così tranciante
Scritto col fiele
Non era solo una proposta politica
Si è chiesto in questa sede
Di arrivare a una resa dei conti questo non è accettabile
Questo non è accettabile
Se di discussione dobbiamo
Se nell'assemblea dobbiamo approfondire la discussione questa vada approfondita fino in fondo
Ma si sappia che la nostra ragione di esistere e proprio quella di cercare L'Unità e quella di trovare dei motivi dell'unità prima in noi stessi e poi proponendogli ad altri
Questo non mi è sembrato lo stile d'approccio
Questo mi sembra
Che sia uno stile che va nella direzione di diversificazione
Ora io sono disposto a dire che siamo tutti belli Guaglioni
Cioè a difendere
Una posizione
Di identità e anche di dignità del partito
Ma chiedo che questa venga apposta
In un ambito in un quadro molto
Ieri sera sentivo Angius Tabacci
Tabacci era contento dalla posizione Margherita
è questa la nostra
Destinazione
è vero che noi dobbiamo prendere i voti dal centrodestra
Ma non attraverso dei rapporti così fra partiti ma parlando agli elettori che sono già convinti di questo
Ha fatto bene Francesco ieri sera a fermare gli applausi che si erano scatenati al terzo sì
è stato perlomeno un sussulto nel dire non è quella la nostra prospettiva io son convinto che questa non sia la prospettiva di Francesco
Però si sappia che nel nostro partito purtroppo questa prospettiva ancora si colpiva e si coltiva in modo esagerato
Se noi non riusciamo a mettere insieme
Gli enzimi
E le convinzioni che vengono dalle diverse anime non siamo nulla di nuovo rischiamo di riprecipitare forse nel già noto e questo sarebbe un grande guaio per noi ma direi anche per il nostro Paese
Allora cardinale
Poi Manzione
Io cinque
Posso dire
Il
Dibattito aperto ieri da Francesco Rutelli ha registrato perlomeno sino ad ora
Tre posizioni
La prima individua nella federazione un processo di costruzione di una esperienza plurale
Capace di dare un messaggio coerente ebbe unitario
Questa posizione che mi sembra largamente maggioritaria
Si colloca dentro la prospettiva dell'Ulivo ma ne fa
Non è fa certamente una camicia di forza
Non è una divisa d'ordinanza anzi tende a valorizzare il carattere di luogo di incontro fra fra le grandi culture
Politica del Paese
E
In qualche modo riprende un travaglio che noi dentro la Margherita in maniera molto laboriosa abbiamo condotto per
Riordinare culture che erano proprio provenienti da esperienze diverse e tuttavia culture che avevano e potevano a vere una storia comune
Tuttavia nessuno ha mai preteso che la costruzione della Margherita si compisse a tavolino o per effetto di un editto o di una impazienza
Mentre qui siamo di fronte ad uno scenario diverso
Nel quale si tende a mettere insieme tradizioni storicamente conflittuali
In qualche modo ancora percepite come tali in mascherare del Paese penso al sud dal Mezzogiorno
E che tuttavia hanno interesse a convergere
E l'hanno scelto di dare vita ad un percorso comune
Questo percorso è ancora da concludere e credo che non ci siano dubbi sul fatto che tutti noi siamo determinati a concluderlo
In sintesi questa posizione dice con chiarezza sì alla federazione come strumento di partecipazione ed elaborazione della proposta da rivolgere al Paese
Dice sì all'Ulivo
Che è la cornice entro cui viene costruita l'ambizione
A governare
E dice sì al mantenimento di un diritto di tribuna
Della Margherita
Perché continui accampati a capitalizzare a vantaggio della federazione e dell'intera
Unione il suo potere di attrazione sui ceti medi e sull'area moderata sinora arruolati dal centrodestra
C'è poi una seconda posizione
Che non dissimulati concepire alla lista unica come anticamera del partito unico
Porre se non lo si ammette Danzi si nega che questa sia la prospettiva d'altra parte quando l'ulivismo diventa una mera costruzione intellettuale
E non si misura con i movimenti reali della società induce a proclamazioni di fede sincera e quando si vuole
Ma è inaccettabile rapper qualsiasi intelligenza laica
Si è poi affacciato alla terza posizione
Articolata
Abile
Che propone i tempi supplementari per una moratoria che rinviando ogni decisione di merito
Si propone di sollecitare una riflessione sulla lista unica che non so quali argomenti aggiuntivi Possa portale
La mia esperienza in Sicilia
Ove in corso una rimonta
Una risalita dal ground zero
Mi suggerisce che l'opzione federativa dentro l'orizzonte dell'Ulivo conserva il suo effetto di fascinazione
Solo quando divengono chiari i valori di riferimento dei riferimento che sono la ricchezza di ogni offerta politica
Se la Margherita ha potuto avere successo in Sicilia
Concorrendo così a rendere più forte l'Ulivo
Perché la sua capacità di dialogo comparti rilevanti della società
Nona nuociuto ma giovato al profilo ed alla credibilità dell'intero centrosinistra
E ciò soprattutto in mare
Nelle quali consistente pensai è la cultura della moderazione come sappiamo restia a farsi conquistare da linguaggi a da messaggi che considera lontani dei quale diffida
Si è parlato qui di Catania
Credo anche
Senza perfette cognizione di causa
A Catania la Margherita il primo partito con il ventisette per cento di voti
Questo si deve
Ad una politica
Si deve all'impegno di uomini di uno in particolare
Enzo Bianco che ha saputo non solo
Dare questa
Posizione di rilievo al nostro partito ma ha recuperato sul partito spesso cinque punti è più
E tuttavia considero Catania
Il caso emblematico a fronte del ventisette per cento della Margherita
Noi abbiamo registrato un consenso che non arriva neanche al nove per cento per la sinistra
Allora mi chiedo vi chiedo sei stare insieme in una Federazione senza la possibilità di potere parlare a questi ceti moderati
Sia cosa utile
Per vincere nel Paese che credo sia
L'obiettivo primario strategico che noi abbiamo
A questo punto non mi sforzo neanche di pormi il problema di che abbia deciso di sollecitare la revoca della moratoria
E di quali e quante provocazioni siano venute dall'esterno perché il tema vero è di come rendere credibile una federazione che vogliono essere momento di sintesi è di semplificazione e nello stesso tempo una ricchezza e un vantaggio per la democrazia italiana
Mi pongo l'ultima domanda
In che modo semplificare può esserlo mandati Giro o mandati a due condizioni
Che non imponga rinunce inaccettabili a valori profondi che sono parte del nostro universo identitario
E soprattutto che non significhi riduzione cioè il taglio di quelle tradizione vissute come incompatibili con la tentazione ricorrente di qualche egemonia
Ecco
L'egemonia è ancora un riflesso gramsciano che riaffiora ogni tanto al di là del più duro autocontrollo
Con questa tentazione
Amici e concludo davvero dovremmo fare i conti misurarci e dovremmo farlo con l'unico antidoto di cui disponiamo
La valorizzazione del nostro abilitato come condizione del convivere liberamente
In un più grande
Condiviso progetti
Gli sci Tello
Voi Manzione
Ma io provo
Provo a cominciare come hanno fatto altri altri amici quindi in senso retorico Omar rivolgendomi direttamente al capo della coalizione della coalizione dell'Ulivo
Caro Romano il gruppo dirigente di questo partito avvertito nelle ultime settimane soprattutto negli ultimi giorni
Una incomprensibile ostilità nei suoi confronti io credo che questo è il nodo del problema
E ha avvertito una carica ideologica
Nella scelta che ci proponevi che ha reso debole la stessa proposta
Perché quando la lista dell'Ulivo non diventava una scelta tecnica all'interno di una scelta politica avevamo che avevamo fatto che era quella dell'Ulivo ma diventava una scelta ideologica imprescindibile è chiaro che questo rendeva più difficile la Shell
Io credo che questa carica ideologica non avesse e non ha ragione di essere
Credo che il tentativo di convincere che non è per carità dico di tanti il tentativo di convincere la Margherita di trascinarla a prescindere dalle sue convinzioni
E di dare questa sensazione sia stato sbagliato
E sia stato sbagliato per l'obiettivo comune
Perché la lista unitaria dell'Ulivo non era impossibile neanche per il gruppo dirigente di questo partito a condizione che fosse una scelta tecnica una decisione tra due scelte che con grande serenità
Poteva essere fatto questo era il senso della moratoria
Che è stata stracciata e trattata devo dire
Malissimo e in modo ingiustificato io credo che questo sia stato l'errore che non meritavamo io credo che ancora una volta noi lo possiamo ribadire il leader del centro sinistra si chiama Romano Prodi noi non abbiamo problema per rispetto a questo e questo questo partito è casa tua
Questo è quello che noi chiediamo al leader della coalizione ma per essere casa tua devi essere anche tu a volerla sentire più duale
Non serve dire si fa quello che dico io e basta non serve perché si determinano reazioni contrarie
Questo è un partito che vuole decidere ieri qualcuno degli amici
Con cui ho condiviso anni di esperienza verdetto essi però Romano Prodi vuole vuole garanzie vuole la garanzia di non essere preso a tenaglia
Ma io credo che questa è la tua garanzia la Margherita è la tua garanzia la garanzia da chi di vorrebbe indipendente di sinistra
Io credo che non si debbano vedere qui nemici dentro questo partito questo romano e il tuo partito anche se decide di presentare le liste
Anche se fa una scelta tecnica che non è una scelta di vita o di morte
è una valutazione tecnica all'interno di un progetto che questo sì siamo disponibili a dire e un progetto di vita della nostra coalizione che è quello
Che è quello dell'Ulivo
E qualcuno mi ha detto dove si presenta Romano Prodi
Se non c'è la lista dell'Ulivo dove si presenta scelga di presentarsi se ritiene all'interno della Margherita
Del suo partito capolista del suo partito di riferimento che è l'unico partito che crede davvero e non per ragioni strumentali al progetto dell'Ulivo
E se ci sono persone appelli Cine che non stanno in questo partito
Vengano garantite dalla Margherita tutte perché questo è il percorso o Caro Romano deve saltare tutto perché non siamo d'accordo sulla presentazione delle liste questo è il dilemma
E cari amici
Prodiani o ulivisti che termini che strani titoli visto che dovremmo esserlo tutti
Non pensate
Guardate che sarebbe un grave errore scegliere di interrompere un percorso politico per questa scelta
E decidere anche persino di lasciare il proprio partito le sconfitte politiche si incassano e si costruisce insieme per determinare nuove possibilità
Esattamente come chi ha incassato la sconfitta politica
Chi era per presentare liste regionali della Margherita
E invece ha deciso che in nove regioni questo non si poteva non si poteva fare
La questione non è di vita di morte apriamo una trattativa anche dentro la Margherita partire però dalla decisione che oggi si prende in questo partito
E al presidente al segretario dei Democratici di sinistra
Fassino vorrei dire che alla sua intervista si attaglia un famoso detto latino
Che dice incaute sita cui SS ossia o incauto o se avessi taciuto o se avessi avuto la capacità di tacere quanta quanta rabbia ha determinato tutto questo dentro al nostro dentro il nostro partito io credo che questa provocazione ed è impedito
La lista unitaria abbia tradito una volontà egemoniche ha creato difficoltà persino persino nella fede e e Fassino non poteva non saperlo
Ed è lecito pensare che si è determinato un gioco un gioco del un gioco del cerino
Deve essere chiaro a partire dalla lista che noi decideremo di fare noi non faremo mai
Per lo meno nei prossimi dieci anni il partito unico il partito unico in Italia noi costruiremo la fede costruiremo un percorso che va verso l'unità del centro sinistra in questo percorso non ci può essere non ci può essere l'obbligo della lista unitaria io un'ultima cosa volevo dire poi chiudo noi non possiamo essere disponibili al gioco del carciofo
Ve lo ricordate io mi ricordo qui in questa non eravamo qui ma diciamo nell'assemblea federale
Quando ci fu la grande proposta di Prodi per le europee
E molti degli amici a partire dal presidente Parisi al quale mi lega una grande è e oramai lunga amicizia che ci disse non ne la lista che dobbiamo presentare a tutte le elezioni che la lista unitaria per l'Europa
E il libro oggetto si chiuderà e poi si costruirà un altro percorso che poi era l'Ulivo ma non si può chiedere sempre più uno il pezzettino in più mettere davanti al fatto compiuto questo partito non regge i continui strappi questo partito vuole fare una scelta e questa scelta la vuole fare
Tutti insieme dicendo no alle prospettive centriste ma discendono anche contemporaneamente alle prospettive del socialismo europeo che qualcuno ci vuole ci vuole imporre io credo che preparando le nostre liste rafforzando la fede che il nostro progetto
Si può ricostruire l'unità tutti insieme tutti in questo partito per costruire il progetto dell'Ulivo fare più forte l'Unione
Fare più forte l'Ulivo è rafforzare la Margherita che dentro l'Unione l'Ulivo sono la garanzia che questo progetto non avrà volontà egemonica grazie
Senatore Manzione
Poi si prepari il professor Scoppola
Grazie
Voglio dedicare i primi trenta secondi del mio intervento
A Clementina Cantoni che come sappiamo tutti è stata sequestrata
Lunedì in Afghanistan
Tutta l'Assemblea federale penso di raccogliere l'auspicio la volontà di tutti in questo momento si augura la rapida liberazione
E trasmette un segnale che d'impegno costante e di solidarietà convinta a tutta la famiglia Cantoni a tutti i giovani italiani che si impegnano all'estero nella cooperazione
Ed allora
Questo l'ho voluto dire perché magari per il rapimento di Giuliana Sgrena si è registrato un interesse apparentemente maggiore da parte dell'opinione pubblica anche se sappiamo tutti che in momenti come questi la riservatezza ed il silenzio corrispondono ad un obbligo per la politica responsabile riservatezza e silenzio che non ci deve essere invece rispetto alle nostre vicende di partito
Ed allora con grande chiarezza come è giusto che si faccia quando si parla in famiglia io ho trovato la relazione del nostro presidente Francesco Rutelli
Come una puntuale molto risposta rispetto alle indicazioni che sono venute sulla stampa dai DS quindi una risposta puntuale e DS ma a mio modo di vedere una risposta come dire un po'forzata e contraddittoria rispetto a quello che era la platea che era naturale destinataria della relazione e dico questo
Perché ritengo che la forzatura nascesse dal fatto che tutte le affermazioni erano in qualche modo già preordinate a quella che era una conclusione già decisa non l'ho visto una relazione in qualche modo aperta che lasciasse intravedere degli spiragli
Che raccogliesse tutte le varie anime che in qualche modo già si conoscevano di valutazioni nel partito
è contraddittoria e vado invece sull'aspetto che è stato definito da qualcuno come concreti Istat della relazione di Francesco Rutelli perché ritengo che affermare che nel due mila e uno l'Ulivo sul maggioritario al raccolto
In proporzione un milione e mezzo di voti in più rispetto al dato sul proporzionale dovrebbe consequenzialità conseguentemente portarci ad affermare che la lista unitaria va considerata come uno strumento utile importante ritenere invece alla fine di questo ragionamento e di questa rievocazione che bisogna fare esattamente l'opposto mi sembra una contraddizione io per la verità ho ascoltato anche l'intervento di Francesco Rutelli ieri sera
Che interrompendo un un amico dell'Assemblea che faceva la stessa valutazione valutazioni ha spiegato
Precisazione
Ed allora uscendo dall'area concreti sta il progetto politico la federazione ha sicuramente bisogno dell'Ulivo
Lo abbiamo deciso nel due mila e quattro lo abbiamo deciso voluto nel due mila cinque cioè noi abbiamo un percorso ed una storia che già è consolidato rispetto ad una scelta che parte con un'indicazione del luglio del due mila e tre
E adesso che dovremmo raccogliere i furti di questa scelta e di questa decisione che cosa facciamo perché noi sappiamo benissimo che quando nel luglio del due mila e tre fu lanciata l'iniziativa io ero uno di quelli frantoi che era perplesso
Comprende in modo che la finalità complessiva di quella scelta era quella di immaginare un momento di coesione forze in direzione delle elezioni politiche del due mila e sei ed allora ci sono state le elezioni europee del due mila e quattro ed allora c'è stata la scelta fatta nelle elezioni regionali che si sono concluse pochi mesi fa ed adesso invece che cosa facciamo invece di continuare quella che una strada già tracciata che ha comportato sicuramente
Delle scelte sofferti all'interno del partito ma che è una linea che abbiamo già deciso tutti quanti insieme che cosa facciamo abdichiamo da questa strada e cerchiamo di portare avanti un percorso diverso io sono convinto che
è giusto che la politica rivendichi la possibilità di
Utilizzare gli strumenti politici di Modular vidi adeguarli
Però tutto questo è giusto ed è legittimo fino a quando lo strumento politico rimane all'interno dei cassetti della politica
Quando invece lo strumento politico diventa un momento che viene sottoposto alla consultazione popolare esce dalla sfera di disponibilità delle forze politiche ma diventa un impegno ad una strada che non può assolutamente essere interrotta
Qualcuno ieri ci ha detto
Che rispetto alle elezioni di Catania ritornano ritorna quest'argomento probabilmente il centrosinistra e quindi l'amico Enzo Bianco
Ha perso perché la qualità dell'offerta politica era scadente
Dicendo che in questo caso cioè quando l'offerta politica non riesce ad interpretare i bisogni le necessità che le persone hanno anziché scegliere l'opposizione politica si scende su un livello molto più basso e quindi facendo capire
La dipendenza dalla politica che appartiene un poco al DNA del Gruppo Lombardo e compagni è quello che prende il sopravvento
Se questo è vero
Io vi chiedo
Quale
La qualità del progetto politico che riesce ad avere una PIL maggiore rispetto al Paese Italia quello di immaginare tanti piccoli partiti frazionati che continuano a misurarsi da solo
Scelta egoistica dove ognuno si vuole contare vuole e spera di intercettare quanti più consensi è possibile o una scelta alta e nobile
Di chi continua un percorso che ribadisco abbiamo già iniziato
E che porta materializzare quell'impegno che con la federazione si profonde queste quello che io voglio rappresentare all'assemblea perché lo voglio dire con grande chiarezza la Margherita e casa Mia
Io e Antonello Soro nel mille novecentonovantanove nel due mila fumo fra i primi a cominciare a ragionare in Parlamento con una serie di riunioni dalla nascita della Margherita nove noi nella scorsa legislatura io ad Antonello Soro
Poi si unì Rioja gli amici Democratici e poi diniani fummo quelli che per primi cercammo una sintesi fra due valori
E mi avvio a concludere quello dell'Udeur è quello dei popolari per cercare di immaginare una sintesi che portasse alla Margherita quindi se qualcuno pensa che ci sentiamo lontani da questa casa che è la nostra casa è la casa di tutti non si illuda non è così
Però in una casa bisogna riuscire a ragionare mettere in campo quella ragionevolezza che deve essere un patrimonio che appartiene a tutti ed invece io vedo e mi avvio a concludere che c'è un'involuzione
Un'involuzione che io lo dico con grande chiarezza può essere datata gennaio
Di quest'anno perché gennaio di quest'anno perché a gennaio di quest'anno si consuma un patto con l'Udeur
Che vede la Margherita impegnarsi ad un patto federativo con l'Udeur per la quota proporzionale del prossimo anno ed allora a quelli che dicono noi non vogliamo la lista unitaria perché creerebbe condizioni di sudditanza
è affermano non esiste nessun progetto per un recupero del centrismo assoluto io rispondo è perché è stato consumato quel patto formale del dodici gennaio due mila cinque che vede la Margherita
Partito coalizione Ale non dimentichiamolo mai impegnarsi con l'Udeur che ci ha lasciato e lo dice con sofferenza che apparteneva all'Udeur ed è rimasto nella Margherita senza mediare senza chiedere questo è il dato che dovremmo spiegarci tutti e mi avvio a concludere davvero Presidente
Io ieri ho seguito fino in fondo gli interventi che sono stati fatti in questa in quest'aula in questa in questa sala
Fino a che poi l'ho fatto la casa per radio fino a che poi alle dieci è stata interrotta da Radio radicale
Perché si è passata la questione del referendum sui quali io ciò Trezzi convinti
è di un quarto quasi sì no voglio dire perché il nostro grande amico dei semafori mi riferisco alle metafore che lui ha tracciato ha in qualche modo interloquito con l'amica Cinzia Baio che la pensava diversamente da lui io rispetto a quelli che si astengano sì Cinzia Dato chiedo scusa me no no Cinzia Dato io chiaramente rispetto tutti ma volevo dirvi e concludo davvero ieri sera quando è finita l'aria e la la trasmissione su Radio Radicale
Sono stato costretto a cambiare canale vi prego veramente due battute chiudo
Cambiando canale
Ho intercettato una canzone di Ivano Fossati
Che è quella che ci ha sempre accompagnato in ogni consultazione popolare
Era la Canzone popolare di Ivano Fossati che vorrei ancora una volta ci potesse accompagnare nel due mila SI grazie
Il professor Scoppola
Io ringrazio Sergio D'Antoni per aver rinunciato al suo intervento
Se ci sono altri che seguono l'esempio la presidenza allegra discesero intanto la parola al professor Scoppola
Io devo anzitutto e in maniera non formale scusarmi con Francesco Rutelli perché ieri non ho potuto ascoltarlo
Impegnato ad Ancona per una conferenza fissata da molto tempo che non ho potuto spostare e sono arrivato sono rientrato a Roma fuori tempo massimo
Ma ho avuto naturalmente possibilità di legge di conoscere mi sono sforzato di capire
E per la piccola parte che ho avuto
Nel dar vita alla Federazione
Sento di dover esprimere qui la mia opinione
Che poi Etò la pratica di ascoltare sarò molto breve
Un'opinione molto rispettosa di tutte le posizioni
Ma preoccupata molto preoccupata
Perché a mio avviso da qui da questa Assemblea si dovrebbe fare ogni sforzo per uscire uniti perché uscire divisi da questa Assemblea è veramente un atto a mio avviso io responsabile suicida
Dopo il prestigio che si è acquistato nel paese di fronte all'opinione pubblica anche perfetto delle elezioni regionale
Io capisco le esistenze
Nei confronti della lista unitaria e devo dire francamente che in tante le condivido
Capisco il disagio di fronte a pressioni di tipo ultimativo
Il disagio di fronte a interviste
In cui si dice comunque si va avanti lo stesso
Ma non credo che un partito responsabile uomini politici responsabili possano decidere sull'onda di un risentimento
E soprattutto non si può a mio avviso decidere
Prima che la federazione abbia avuto effettivamente vita perché dobbiamo dirlo con chiarezza la federazione
Poco più che un progetto
Abbiamo avuto l'Assemblea del Brancaccio quel momento di entusiasmo al quale non è seguito quasi nulla
E qui non parlo del fatto che non non sono state ancora aperte le porte a quella partecipazione non partitica
Per favore io parlo soltanto pochi minuti quello di dare un momento di ascolto ragione
Il professor Scoppola no c'è c'è un momento di
Prima lei poi mi metto avete spero che avete capito mi mette in una posizione che non è di parte perché a me non mi impegno a non non sono qui per difendere una tesi di parte sono molto preoccupato per l'insieme
Di questa realtà
Che voi rappresentate che noi rappresentato insieme di quello che c'è intorno e delle speranze del paese in questo momento così difficile nel momento in cui è minacciata la nostra Costituzione prendiamoci conto di quanto è più grande
Il problema fuori di qui rispetta i risentimenti
Rispetto alle abbia pure legittime ma c'è un problema del Paese un attese nel Paese esigente alla quale bisogna prestare attenzione voi farmi interprete
Di questo sentimento che fuori di qui
E allora riprendo il filo della riflessione capisco condivido in parte la Federazione non è stata ancora attuata realmente
Avete accettato tutti la partecipazione di associazioni esterne è un fatto nuovo nella storia dei partiti italiani io credo molto importante non ha avuto seguito
Ma a prescindere da questo aspetto
Dobbiamo chiederci perché la federazione non ha avuto ancora visibilità chi sono le responsabilità da tutte le parti
E non serve a nulla polemizzare rimpallarsi queste responsabilità grandi responsabilità ce l'ha anche a Romano Prodi dobbiamo dirlo perché ha messo l'accento solo se l'Unione negli ultimi mesi
E soltanto di recente è tornato a porsi il problema della federazione che è un punto di riferimento essenziale anche rispetto all'esistenza dell'Unione più ampia per lei affrontare le elezioni
Ma ci sono resistenze di tutti i partiti anche della Margherita e sono anche comprensibili perché la Federazione lega anche se troppo poco a mio avviso ma lega lega i partiti perché è un di più è un qualche elemento nuovo
Perché la presenza degli esterni di queste associazioni crea problemi come si decidere se è stato aperto lanciato il bando per la le richieste di adesione ma io capisco che ci siano difficoltà
Ma che senso ha allora decidere sulla lista unitaria
Senza che la federazione funzioni a pieno ritmo è come decidere su un compito pesante importante ad un soggetto che ancora non c'è
Ma se inopportuno poi matura decidere oggi per la lista
Unitaria in favore della lista unitaria sarebbe assurdo decide oggi contro la lista unitaria per le stesse identiche ragioni oggi non si può decidere in favore della lista unitaria e scadenze ultimative non possono essere accolte ma tanto meno si può oggi decide che la lista unitaria non si fa perché e è la stessa logica che spinge a rifiutare la prima posizione che deve spingerci a rifiutare la seconda posizione
Proprio perché non ci sono dubbi di condizioni per farla subito dire no è autolesionistico è una forza politica che è nata pervada e vita ad un'aggregazione più ampia aggregazione non partito si intende non partito unico che non esiste dobbiamo dirlo realmente non esiste nell'orizzonte delle cose possibili della politica italiana
Ma non ci rendiamo conto che dire aprioristicamente di no significa mettere in discussione l'amici miei pensateci un momento cercate di vedere le cose in una prospettiva un pochino più ampia di lungo periodo significa mettere in discussione l'esistenza stessa della Margherita
Ma perché i Popolari non dovrebbero riprendere il loro nome la loro visibilità
Il giorno che non c'è più la logica nel creare il pollo di centrosinistra con la sua unità con la sua visibilità
Perché una forza di ispirazione cristiana deve essere visibile operante solo dello schieramento di centrodestra e non in quello di centrosinistra
Ma se voi sapeste io oggi ho pochi nel Paese per conferenze per incontri in ambiente cattolico quanto questo disagio è presente in ambiente cattolico rendetevi conto di che cosa significa di quale deriva può aprirsi
Se si spezza se si interrompe la logica che ha portato a stare insieme
Con una decisione formale poi se a prima che la Marche la Federazione funzioni la decisione formale di dire di no alla lista unitaria prima che il soggetto che deve gestire la lista unitaria sia operante realmente vivo
E lo dico decidiamo oggi con forza di dare seguito al processo di formazione della federazione
E poi valuteremo valuterete se sia più opportuna una lista unitaria nel proporzionale o liste separate
Perché se la federazione sarà operante visibile anche la eventuale lista separata
Non avrà quell'effetto dirompente che avrebbe oggi la decisione poi siamo vivi e in bianco
Contro la lista unitaria la decisione prematura polemica di dire oggi un no per il quale non ci sono le condizioni politiche storiche
Io non sono ieri di ma ci sono circostanze in cui il rinvio richiede più intelligenza e più coraggio che non decisioni che possono avete effettivo dirompenti e non chiedo a Francesco Rutelli
Di fare un passo indietro
Rispetto alle cose che ha detto ai che ha detto ieri e che sono state naturalmente infatti Zarate
Dalla stampa interessata a mettere in evidenza gli elementi di divisione gli elementi di frattura mi chiedo di fare un passo avanti
Nel senso di un impegno più profondo più alto culturalmente più aperto
Rispetto alle stesse cose ha le stesse cose che ieri ci ha detto alle stesse esigenze che ieri ha prospettato grazie
Ringraziamo il professor Scoppola
Ora la parola Enrico Letta
Non è
Devo comunicare devo comunicare alla platea nel frattempo l'onorevole Bressa l'onorevole Lusetti oltre che l'onorevole D'Antoni prima dell'onorevole Ladu rinunciano e consegnare il testo scritto e così Biondi e Dellai
è pronto letta poi devo dire prima che Letta parli perché così mettiamo un po'd'ordine che nove alle dodici come abbiamo stabilito dobbiamo votare si sarebbe concordata la procedura di voto tradizionale cioè quella per alzata di mano
Però perché la procedura di voto si svolga in maniera regolare è necessario farlo ordinatamente il che significa che ognuno degli aventi diritto al voto deve procurarsi il cartellino con il quale è venuto qui
Perché io chiederò di sollevare il cartellino e secondo prego tutti quelli che non hanno diritto al voto nella fase delle votazioni o di uscire o di spingersi in fondo all'aula in modo da consentirci in modo da consentirci di utilizzare i posti seduti per il controllo della delle modalità del voto grazie la parola letta
Grazie
Presidente io credo che sappiamo
Tutti in questo momento di avere gli occhi addosso
Della pubblica opinione di coloro che
Guardano la vicenda politica di coloro che sono attenti alla storia della nostra coalizione
Di coloro che stanno guardando soprattutto all'anno che ci aspetta come all'anno nel quale il centrosinistra costruirà le condizioni e gli equilibri che saranno le condizioni e le cui libri che ci consentiranno non soltanto di vincere le elezioni
Politiche ma soprattutto le condizioni per governare il Paese nei prossimi cinque anni almeno nei prossimi cinque anni
Sappiamo che abbiamo gli occhi addosso
Ma sappiamo anche credo che dopo questi anni di nascita di crescita della Margherita
Abbiamo anche le spalle larghe quindi abbiamo le spalle larghe per poter sopportare responsabilità scelte difficili che dobbiamo fare
Perché questo è avvenuto grazie alla crescita che in questi anni la Margherita ha avuto
Quello che io trovo importante in questo momento è che abbiamo anche la serenità per affrontare queste decisioni che ci viene dal risultato delle elezioni regionali
Risultato delle elezioni regionali che è stato non soltanto risultato di successo complessivo del centrosinistra
Ma è stato un risultato importante lo ha accennato Francesco Rutelli nella sua relazione per le modalità con le quali il rapporto tra le nove regioni in cui si è votato con la lista unitaria le cinque regioni in cui si è votato
Con la lista della Margherita ha creato dal punto di vista dei pesi e dei numeri
Lo dico perché
Se
Quel risultato fosse stato un risultato in cui c'era soltanto la lista unitaria
In tutte e quattordici le regioni e non avessimo potuto valutare la forza della Margherita oggi la nostra discussione sarebbe molto più difficile
Abbiamo avuto la fortuna io voglio dare atto a chi ha voluto quella decisione a chi ha pilotato la Margherita in quella decisione e in particolare
Francesco Rutelli e Franco Marini Dario Franceschini
Abbiamo fatto la scelta giusta grazie alla spinta che loro hanno dato di a vere
Una presentazione della Margherita in alcune regioni questo ci ha consentito di dimostrare che la forza della Margherita è una forza di pari livello
Rispetto a quella del nostro alleato maggiore
E di dimostrare
L'Ulivo non è la Cosa tre non è e non sarà mai la Cosa tre e dimostrare che la Margherita trasforma l'incontro con i nostri alleati
Nel modo in cui e ritorno alle nostre origini a Parma tre anni fa
Decidemmo tutti insieme di intraprendere questa avventura
E io voglio sottolineare la parte più importante secondo me è più bella della relazione di Francesco Rutelli relazione che nella stragrande parte io condivido e sostengo
E proprio in questo confronto che ne facciamo rispetto a tre anni fa
Oggi Francesco e cari amici dell'assemblea federale della Margherita
Io credo che ognuno di noi alla consapevolezza del fatto
Che la nostra
Vera forza oggi
Sta nel momento nel quale Francesco può legittimamente rivendicare l'orgoglio di aver fatto nascere insieme ognuno di noi un partito che era la somma di partiti che esistevano prima e di averlo reso oggi dopo soli tre anni un partito in cui le nostre riflessioni sull'orgoglio
Che le nostre storie ci portano dietro
Sono riflessioni che stanno cambiando io non so se ci fate caso ma ognuno di noi è orgoglioso della sua storia
E tante volte ne facciamo riferimento la nostra identità
E all'orgoglio della nostra identità e sempre di più sta cambiando questo riferimento perché l'orgoglio la nostra identità è sempre di più legato a questi tre anni di vita della Margherita
Che hanno modificato profondamente il modo col quale le nostre storie si sono fuse si stanno fondendo
La nostra identità il nostro orgoglio oggi è in questi anni della Margherita
Che è profondamente cambiata e migliorata oggi è un partito oggi nella base della riflessione attorno al quale l'equilibrio politico della prossima legislatura si giocherà
Voglio dire qualcosa di più
L'ambizione che non avevamo a fare della Margherita il cuore della politica italiana esattamente come nella coalizione di centrodestra Forza Italia e gli equilibri di forza Italia sono il cuore
Della equilibrio politico di quella coalizione oggi può dirsi raggiunto perché oggi la stessa attenzione che abbiamo attorno alla nostra discussione
è perché la Margherita è il cuore degli equilibri di questa coalizione
Io credo che lo possiamo fare con questa serenità per via di queste scelte e vengo a illustrare
Le posizioni che secondo me è utile che in questo momento teniamo
Però se mi permettete sarà forse questione della sala che abbiamo scelto per fare il nostro confronto
Forse in questi due giorni
L'abbiamo fatto con
Una insufficiente attenzione a questa serenità di fondo rispetto alla situazione che stiamo vivendo
L'abbiamo fatta forse con un eccesso di buio attorno a noi e forse con un eccesso di pessimismo che io sinceramente non condivido quando sento che la nostra discussione sì incardina tutta sul problema dei paletti da mettere attorno alla Margherita quasi che il fatto che ci sia gente
Elettori
Quadri politici militanti che guardano alla Margherita da lontano prima e la guardano oggi da più vicino
E vedono la Margherita con un punto di riferimento sia un problema io vorrei ricordare ognuno di noi come eravamo a Parma io credo che a Parma i telefonini di ognuno di noi squillavano poco squillavano perché ci chiamavamo tra di noi non è che da fuori ci chiamasse
Molta altra gente
La gente se ne andava
Dal centrosinistra
Io credo che questo sprazzo di luce di ottimismo debba essere il modo col quale affrontiamo la nostra discussione siamo in crescita abbiamo responsabilità su di noi
Questa crescita dobbiamo gestirlo al meglio ma questa crescita un fatto positivo
Ecco perché le scelte che facciamo in queste ore sono tanto più delicata e quanto più questa scelta è così delicata
Entriamo dentro un terreno nuovo che il terreno che vede la Margherita che abbiamo fatto nascere amorevolmente fatto crescere doversi assumere la responsabilità di essere il perno della dell'equilibrio politico di governo della prossima legislatura del Paese
Ecco io vorrei che se questo è il tema che abbiamo da svolge davanti e che come vedete io sto cercando di svolgeva il modo più lineare nemmeno emotivo possibile
Io vorrei che in questo equilibrio in questo compito e per questo fondamentale Obiettivo non ci andassimo tutti e ci andassimo tutti insieme
Credo
Che il compito di convincere tutti
Ad andare in questo equilibrio sia l'obiettivo principale che una classe dirigente deve assumersi
E il motivo per il quale ho condiviso con Rosi Bindi la presentazione di questa brevissima
Proposta di prendere
Un po'di tempo per approfondire la discussione sulla questione
Sulla terza delle proposte di Rutelli è perché io penso seriamente e ci credo
Che in politica chi è più forte
Deve mediare
E che se media quando è forte dimostra di esserlo ancora di più
E siccome son convinto che la forza che cioè oggi attorno alle proposte alla posizione alla guida della Margherita da parte di Francesco Rutelli è una forza reale io credo che questa forza diventerebbe ancora più efficace ed efficiente
Se si facesse finì in fondo carico di queste piccole modeste
Esigenze che in queste ore
Mi è sembrato ci è sembrato di dover esprimere
Votare ebbene io son convinto che votare bene
Votare bene perché il nostro partito democratico perché la nostra differenza rispetto a Forza Italia la nostra differenza rispetto alla destra è proprio questa che per noi votare naturale
Io però sommessamente faccio notare che è importante che in un passaggio come questo votare ci aiuti a risolvere e non
Ad aggiungere problemi
E voglio dirlo con la forza
La mia normale pacatezza mi consente
Io mi sento soprattutto dopo il congresso dell'anno scorso
Rutelli hanno e mi sento prodiano e rivendico il diritto di potere essere contemporaneamente prodiano e rutelliano
E vorrei che in questa nostra discussione tenessimo conto del fatto che la Margherita nasce e forte e vince nel Paese se queste due esigenze sono le esigenze che riusciamo a far convivere non attraverso forzature e contro forzature io non ho apprezzato per niente
Quando qualche giorno prima della direzione dell'Assemblea federale
è venuto fuori che c'erano delle scadenze per decidere
Non l'ho apprezzato e questo ha portato ha messo su uno scivolo la nostra discussione
Uno scivolo molto difficile
Non credo che le forzature aiutino quella forzatura non aiutato e non credo che reagire con contro forzature aiuti
Credo che dobbiamo trovare soluzioni insieme
E allora molto sommessamente molto modestamente
La richiesta di un tempo necessario per approfondire le ragioni che possano portarci tutti insieme poi a fare quella scelta
Che soltanto se fatta tutti insieme ci rende vincenti fino in fondo
Le voglio spiegare così
Con tre motivazioni molto semplice coi concludo
Le tre motivazioni molto semplice sono la prima in politica contano i fatti ma in politica conta anche lo sappiamo la percezione anche all'esterno sia dei fatti che si compiono
E io credo che dopo un chiarimento
Che io penso questa nostra assemblea federale se ci mettiamo tutti l'impegno necessario renderà possibile quegli stessi fatti saranno fatti che diventeranno fatti vincenti perché ben percepiti da tutta la pubblica opinione di centro sinistra e nel Paese
Oggi quegli stessi fatti verrebbero visti e sono visti con una percezione diversa da quella che gli stessi promotore di quei fatti vogliono portare dietro come motivazione
La seconda motivazione sempre come titolo per concludere rapidamente la Margherita deve mantenere le porte aperte all'elettorato ulivista
Se la Margherita si taglia i ponti Rispetto lettorato ulivista questo è un errore profondissimo io spero che ce ne rendiamo conto tutti l'iniziativa che abbiamo messo in campo in queste
In queste ore è per far capire che questo serve a tutti serve a tutta la Margherita non c'è una parte che se ne avvantaggia una parte che invece non se ne avvantaggia serve a tutti noi
E la terza motivazione quella per me è più difficile
Però che voglio esprimere con durezza e schiettezza e franchezza perché credo che sia stato molto utile che questa discussione che Francesco avviato con la sua relazione
Sì è una discussione che si sia avvolta nella nei termini della franchezza tra di noi
La mozione con la quale chiediamo che ci sia un approfondimento di discussione su quella parte finale della relazione di Francesco io lo considero un gesto d'amore per l'unità del nostro partito
Un gesto d'amore per l'unità del nostro partito guidato da Francesco Rutelli
E chi immaginasse
Di votare quella mozione
Immaginando che da quella mozione possano partire
Strade diverse
Che portino a scissioni del nostro partito
Io chiedo che non lo voti
Perché sappia che io scissioni del nostro partito non le vedrò mai né da protagonista né da comprimario
Questo lo dico
Perché noi vinciamo e facciamo un servizio al nostro Paese se siamo insieme se siamo forti
E soltanto la forza del successo di una margherita unità attorno a Francesco Rutelli
è in condizione di far vincere il centrosinistra questa è la motivazione
Di quello che io ho definito un gesto d'amore
è la motivazione di quello che voglio definire un contributo che è soltanto il contributo di chi pensa che l'unità in un'occasione come questa sia la condizione più importante per vincere tutti io vorrei che vincessimo tutti vorrei soprattutto che vincesse questo nostro Paese grazie
Il
Il buonsenso
La moderazione la voglia di ascoltarsi e soprattutto di cercare di capirci
Il rispetto delle idee diverse
Sono importanti soprattutto nei momenti difficili
E questo è sicuramente per la nostra storia breve
Un momento difficile
Eppure veniamo da una fase positiva molto positiva è stata ricordata
Molte vittorie elettorali in questa legislatura
La nascita finalmente dell'Unione come luogo in cui sta insieme finalmente tutto il centrosinistra
La nascita della Federazione i risultati positivi che la federazione ha avuto
Nelle tornate elettorali cui si è presentata
Il rafforzamento della Margherita dopo un momento in cui era sembrato ci aspettassero inesorabilmente soltanto tempi difficili
Il clima nel paese completamente cambiato
La gente ci guarda come chi tra poco sarà chiamo come si guarda chi fra poco sarà chiamato a governare il Paese villers ti calmi forse riesco a proseguire
La gente ci guarda come quelli che saranno chiamati a governare il Paese molto presto
Si aspetta non più che parliamo male di Berlusconi non c'è nemmeno più bisogno
Ma si chiede cosa faranno questi quando fra pochi mesi saranno chiamato a governare come porteranno il Paese fuori da questa situazione
Ci sono temi complicati che stava attraversando la vita degli italiani la recessione problemi delle famiglie il rinnovo dei contratti la riforma della Costituzione
E di fronte a tutto questo noi perché cosa occupiamo le pagine dei giornali
Ancora una volta per problemi di assetto all'infinito su questi temi ci sono
Trasmettiamo ai cittadini
Addirittura stili in queste ore l'idea falsa che il centro sinistra andrà diviso alle elezioni
Questo è quello che si sta percependo che scompare il simbolo dell'Ulivo
Mentre dovremmo Nesta mente dire che per gli italiani e non per noi che siamo malati
Il simbolo dell'Ulivo è già sostituito dal simbolo dell'Unione perché quello rappresenta l'unità della coalizione come l'Ulivo ha rappresentato l'unità della coalizione nelle passate tornate elettorali e allora non usiamo strumentalmente questo argomento ancora una volta per troppa politologi via
Facciamo diventare centrale di fronte al Paese un tema cioè come saremo quali saranno i simboli del venticinque per cento della di una delle due Camere
Lo facciamo diventare centrale sembra un tema di vita o di morte mentre un tema secondario nei comportamenti elettorali lo sapete tutti che la campagna elettorale delle politiche della diverso per le europee e per le regionali
La campagna elettorale per le Politiche tutta giocata sullo scontro Prodi Berlusconi
E tutta giocata nei collegi uninominali sull'Unione e nove elettori su dieci non sanno neanche che esiste la terza scheda e imparano che esiste la terza scheda perché su quella non viene nemmeno va da campagna elettorale quando gliela consegnano
Allora perché fare diventare questo sconto uno scontro così ideologico dobbiamo chiedercelo perché a presentarlo come Vito morte dell'esistenza dei partiti o della federazione
Io non voglio ricordare sarebbe sgradevole
Chi ci ha trascinato un'altra volta
In questa scenografia che sembra surreale rispetto al Paese
Ma mi chiedo non avevamo già raggiunto un assetto soddisfacente finalmente un assetto su cui cominciare a lavorare per riempire di relazione i contenuti anziché abbandonare
Il passo avanti già fatto perché dobbiamo comunque cominciare a pensare a quello successivo l'assetto c'era l'Unione la Federazione i partiti
La federazione che noi dobbiamo volere lo dico anche in senso autocritico perché molti di noi ci hanno creduto altri l'hanno accettata
Noi dobbiamo credere nella Federazione nella costruzione di quest'area riformista dentro la coalizione
Perché è la condizione per rendere credibile il centrosinistra per governare il Paese un centro sinistra che sarà eterogeneo
Largo è più largo ebbe starà eterogeneo nel quale serve ci sia un area numericamente e politicamente forte in grado di garantire gli italiani su quali saranno le scelte di interpretare anche le spinte dell'area più radicale ma di trasformarla in scelte di governo possibile e questa il riformismo in fondo serve per governare per essere credibili ma serve anche perché questa coalizione non si trovi profondamente sbilanciata
Il nostro è stato un atto di generosità perché se provassimo a coprire da soli questo spazio
Lo spazio chiamiamolo di centro chiamiamolo come vogliamo
Ci troveremo in uno schema in cui la sinistra si dia greche guardate che l'identità della sinistra è ancora molto forte nel nostro Paese la sinistra si aggrega
E poi si allea con quel tanto di centro che serve per vinse le elezioni non ci piace
E allora il nostro sforzo di trascinare i DS da questa parte in una realtà impregnata di cultura di governo in un'area moderna riformista esattamente per costruire una coalizione nella quale c'è anche la sinistra radicale ma il baricentro si sposta da questa parte
Allora noi crediamo per questo nella federazione abbiamo avviato le strutture
Ma non era logico
Dopo avere costruito gli organi dopo aver gli eletti dopo avere siglato tanto simbolicamente giustamente quel patto della nascita della febbre cominciare a lavorare nei contenuti sulla materia in cui abbiamo ceduto sovranità cominciare a convocare gli organi cominciare radicata nel Paese nei livelli regionali in quelli provinciali
E invece per mesi non è stato fatto nulla perché tutto è stato condizionato di fronte a questo nuovo simbolo non si fa nulla se prima non si decida come andare nella quota proporzionale della Camera e oggi si dice la Federazione finisce se non andiamo con il simbolo nella quota proporzionale della Camera ma non sarebbe stato logico
Pare lavorare la federazione per alcuni mesi farla maturare nel sentire degli italiani nella periferia nei quadri del partito dei partiti in quelli meno convinti e alla fine di questo percorso porsi il problema come andremo nella quota proporzionale e forse l'esito sarebbe stato diverso
Ma chi guida i processi
Non ha il dovere di convincere dispiegare di ragionare di persuadere e non invece cercare di imporre
Ancora una volta pensando che i processi politici
Che i processi politici vadano avanti perché gli altri sono stolti soltanto con gli strappi soltanto con i condizionamenti dall'esterno non è giusto far maturare le condizioni se si crede in un disegno politico anziché mettere con le spalle al muro i pronti compagni di strada
Perché non capire
Che l'equilibrio delle forze che compongono la federazione è una delle condizioni per fare andanti va a fare andare avanti processi unitari
Perché nella passata legislatura dove avevamo l'Ulivo avevamo il problema di stare insieme ma nessuno si è posto ma il problema di aggregazioni nuove perché i rapporti di forza come avremmo potuto fare una federazione tra parti popolare al cinque per cento o i democratici
Più o meno le stesse cifre i DS al venti non sarebbe stata una federazione sarebbe stata un'annessione
L'equilibrio una delle condizioni per far andare avanti processi unitari
E allora la Margherita che con il proprio simbolo nella quota proporzionale ottiene un buon risultato è lo strumento indispensabile per far andare avanti processi unitari nella passata legislatura senza le paure del passato senza paura d'essere inglobati
A meno che l'obiettivo
Non si un altro
A meno che l'obiettivo non sia molto più mediocre
Ma se invece noi crediamo in un obiettivo ha fatto molto bene Francesco dire ricordarlo io ho prestato moltissimo
L'obiettivo non sia quello a cui qualcuno di noi poteva era qualcuno di noi può desiderare ma che credo se Dio lo vorrà il sito al tempo molti di noi che Como siamo qua incontreremo nel corso della nostra vita politica e cioè l'obiettivo di qualche cosa che va oltre di un partito democratico in cui si mantengono
Le valori veri filoni culturali le storie politiche ma se l'obiettivo è questo
Non è profondamente diverso dall'idea oggi di entrare in un'area che faccia riferimento chiaro al partito socialista e alle socialdemocrazie nel momento in cui quelle ideologie del model del Novecento sono inesorabilmente al tramonto
E allora se si chiede lo diciamo i Democratici di sinistra veramente in un processo unitario per il futuro bisogna fare dei sacrifici
Bisogna mettersi in discussione non è possibile parlare di processo unitari e non mettere in discussione nulla
Comincino a uscire dal gruppo del Partito socialista europeo e a costituire con noi un gruppo nuovo e comune in Europa e avremo basso impatto straordinario
Ma
Parlare di processi nuovi e non mettere in discussione nulla non può funzionare
Allora è legittimo confrontarci su tutto questo
è legittimo dire o pensare cose diverse tra di noi e cose diverse dal navigatore o non è più consentito
Io credo che
Sia il momento veramente di un confronto deciso di un confronto fermo sereno
Perché dobbiamo dimostrare anche a noi stessi
Ma lo dico con serenità che non siamo un partito a sovranità limitata
Queste cose che si stanno leggendo sui giornali secondo cui la decisione di questo organo che è stato eletto da un congresso da duecentocinquanta mila iscritti non sarebbero legittime per cui si organizzano manifestazioni di piazza mi sono arrivati sms che si stanno già organizzando a Bologna
Piccole manifestazioni di piazza contro la nostra decisione
Ma non è offensivo
Accusare e pericoloso
Accusare chi suggerisce pensa ad una strada diversa ma per lo stesso obiettivo che è quello di vincere e di tenere unita la coalizione di essere un traditore di voler disfare il centrosinistra di non voler unita alle elezioni
Addirittura di pensare scenari terzopolista io di creare vecchia aggregazioni in cui si imbarca tutto
No non dobbiamo avere nel nostro confronto questo dubbio strade diverse ma verso lo stesso obiettivo allora è normale il confronto lo dico e chiudo aerei corrosi che hanno presentato questa proposta
Di mediazione
La vostra lo spirito il vostro disagio anche il mio
Però non è una mediazione
è una proposta di rinvio
E allora io mi chiedo e vi chiedo
Quello che noi stiamo facendo può fare bene o male a noi ma può fare anche bene o male a tutto il centrosinistra
E se noi rinviassimo una spedizione di un mese di due mesi tra citeremmo sui giornali quello che abbiamo visto ieri oggi che vedremo purtroppo domani lo trascina eremo pericolosamente per un mese mentre abbiamo bisogno abbiamo bisogno in modo civile in modo sereno ma abbiamo bisogno di chiudere come si decide
In tutti i posti dove vige la democrazia non con una conta che un termine brutto ma confrontandosi ascoltandosi e alla fine decidendo abbiamo bisogno di chiudere oggi
Questa partita e poi finalmente dedicarsi a cose più importanti cioè come riportare al più presto i riformiste guida del Paese
Buongiorno
No
Cari amici io sento molto avendo parlato con parecchi di voi la necessità
Di non allungare troppo i lavori perché vi abbiamo detto mezzogiorno si vota dobbiamo tentare per i tanti impegni che ci sono pervenuti alla Roma di essere il più possibile fede Lear questo impegno
Due premesse
E
Due premesse positive
Il lavoro nostro
Dei nostri militanti
Dei nostri iscritti in quest'ultimo anno
Dopo le provinciali del due mila e quattro
Ci consente di registrare due dati
Uno interno Annoni ed un esterno fondamentali per il nostro andare avanti
Il primo
Quel clima di pessimismo
Che a volte ha visto anche dentro di noi
Medici spietati
Ma insomma in quelle sessantatré Province siete crollati
Non ce la facciamo
Forse le ambizioni erano troppo alte poiché il voto al nord è andato più giù era il voto di opinione che è crollato
Quel clima
Non c'è più qui dentro e cosa che più importante non c'è nella nostra periferia
è cambiato il giudizio al nostro interno
E questo è un fatto positivo
Nel dibattito nostro per la prima volta lo sottolineo
Non ho sentito accenti pessimistici non mi interessa se è in buona o malafede ma che sembra avevamo registrato nelle nostre discussioni
Questo ci mette in una condizione migliore
Le regionali sono andate bene con la lista unitaria perché le abbiamo preparate dopo l'esperienza delle europee con i segretari regionali costruendo liste competitive sono andate meglio
Perché avete paura di usarla questa parola amici che non la pensate come me per quale motivo ci sono Regioni dove rispetta la lista unitaria dell'euro Pearson aumenti all'assedio aumentata di dodici ponti si può dire non tutte le situazioni sono uguali bene è meglio
Siamo andati bene perfino dove una regione sulla quale dobbiamo ragionare molto simpatica la Toscana dove si è votato con la lista bloccata dove praticamente non si sono date le preferenze
E lì l'abilità negoziale pensaci bene già come c'hai un avvenire tu
Forse anche nazionale costa abilità negoziale di Giacomelli ci ha fatto uscire alla grande anche dalla Toscana
Questo è il dato e cari amici che avevate detto vede io ogni tanto ci litigo con Rutelli non ebbero rubato proprio sempre sempre d'accordo
Questa cosa del voto d'opinione grazie torinesi
Grazie alla lista del Piemonte con i simboli dei partiti alla città di Torino
Il tredici per cento alla Margherita la capacità di aggregazione del voto organizzato che parte dei popolari abbagliare
A mio giudizio non può superare il quattro per cento attori il cinque il tredici avete preso Rita spinta perché non deve accadere a Milano
Perché siamo condizionati a Bologna dal risultato delle provinciali io spero che questo dato sia aperto e ci sono tante altre analisi che confermano che ci siamo anche
Con il voto d'opinione
Dato Esterno ma i parlamentari lo sanno lo sapete anche voi tutti in periferia
Come ci guardavano
Dopo da un anno a questa parte nei rapporti tra di noi con gli altri partiti tra i parlamentari insomma un fiore appassito
Un ballo di un'estate perfino la Sbarbati diceva ma voi siete in caduta libera cosa volete
Perfino Luciano brava signore
Ma anche lei diceva voi ma quale Margherita del due mila e uno noi possiamo anzi siamo certi se guardo Sicilia Sardegna Trentino e mi scusi o chi non cito siamo certi che ci siamo già al due mila uno
Con i numeri e con i risultati e quindi nel rapporto con gli altri noi abbiamo una situazione assolutamente nuova
E positiva c'è bisogno dalla capacità di proposta della Margherita anche innovativa
La unione e troppo bloccata sui problemi economico sociali
In Italia e in Europa certe forze nostre alleate e sulla politica qualche volta internazionale c'è bisogno della nostra modernità e rappresentatività che vuol dire
Ci vivono come qualcosa di nuovo
Io che mi sono convinto tardi che però poi fatica il molto a convincere i tutti popolari
Che la novità dell'abbandono di una caratterizzazione stretta nell'Italia e nell'Europa di oggi ci avrebbe premiato oggi dico che il nostro successi allegato a questo viverci
Come un partito nuovo moderno articolato qualche volta se fossero limitate anche alle nostre discussioni interne possono essere guardate con simpatia da una parte
Delle opinioni pubbliche
Ci vedono e hanno bisogno tutti al di là della polemica immediata di questo partito
Sarebbe lungo il discorso con la sua natura di centro sinistra ulivista
Chi ha lavorato per questo obiettivo tutti
Nessuno ha il monopolio di questa cosa
Questa cosa è nata anche nel novantacinque
Quando con critiche fortissime
Scegliemmo l'alleanza di centrosinistra alle regionali di quell'anno
E nel novantaquattro già precedentemente avevamo fatto l'esperienza allora nel mio collegio io sulla proporzionale in Abruzzo strappa il seggio a m ma che fatica
Però a spiegare siamo alleati con loro
Al mio paese dicevano manco quella famiglie seicento abitanti non ci parliamo da vent'anni parlate di che il comunismo non c'è più
Qui oggi c'è bisogno di una linea che nella modernità si ponga il problema contro il pensiero unico dell'economicismo allora dominante dieci anni fa
Che il problema della giustizia sociale di un rapporto più corretto più serio tra i ceti forti ai ceti deboli e compito fondamentale nella sede della politica e con chi lo facciamo in Italia un lavoro di questo genere alleati naturali Dellas Sinistra democratica
Usavo
Mi perdoni chi di cose cattoliche ne sa più di me usavo la Rerum Novarum
E faceva effetto quando li ricevo loro hanno perso Leone tredicesimo ha vinto
Perché c'è l'atto invita alla giustizia sociale invita lo Stato liberale italiano a fare delle leggi sociali la prima nell'Ottocento a Torino fu guidata dai cattolici
E poi chiede Allo stato liberale una legge per non reprimere le prime leghe perché porta ad un'idea di giustizia
Però aveva ragione il Papa perché poi diceva la libertà
La libertà dell'economia dell'uomo dei gruppi sociali questo loro non lo dicevano ma oggi la libertà c'è non è in discussione la giustizia dentro questo grande cambiamento non è cancellata
Non c'è l'epoca post sindacati in forme nuove si ripropone questo discorso da adulti questua il centro sinistra questo è il nocciolo il seme da cui è germogliato L'Ulivo che ci ha portato a fare la Margherita e poi a fare
La federazione
I tre problemi Mario sono stati discussi io vorrei però enfatizzarlo un bosco Oppo
Scopo il professore l'ha fatto stamattina
Ma può essere considerata la federazione
Un frutto di ordinaria amministrazione
I fatti innovativi della politica italiana sono stati il novantaquattro novantacinque la nascita della Margherita e poi la federazione che cosa risponde è l'approdo naturale del cammino dell'Ulivo
Quello vero quello possibilità quello condiviso oggi
Quella è il dato dell'Unità nostra dei riformisti che vogliono guidare l'unione così complessa a ventaglio e a spettro così alto che ha bisogno di qualche punto di sintesi
Dove si può aver pensato chi lo ha fatto scopo l'ha detto che l'abbiamo fatto tutti va bene
Allora riflettiamoci ma come è capitato che per la federazione si è fatta la cerimonia Brancaccio e poi ci siamo scordati che la guida di questa unità articolate difficile doveva partire dalla realizzazione e dalla Federazione
Abbiamo discusso conterà di Novi se dovevamo farle in periferia nelle regioni o meno nessuno c'ha chiamato più non ci siamo più incontrati per dire che facciamo e questo è il problema aperto vero io credo che si sia formalizzata la Federazione nella guida solo in Calabria
E ciò ha avuto qualcosa a che fare anch'io a spingere lì e hanno fatto coordinatore regionale della Margherita Marco Minniti terranno riconosciuti i nostri nel porto
Della federazione
Le ho detto
Beh se la prende ma aspettavo un applauso da parte dei nostri amici se avessimo fatto Minniti coordinatore dalla Margherita hanno della federazione e lì ci siamo fermati
Questua il nodo che abbiamo di fronte ma insomma lo diciamo per i giornali o è vero lo indico solo che la federazione l'unione dei riformisti serba due cose aiutare la costruzione del programma
Aiutarlo seriamente perché per quante difficoltà ci sono sui contenuti economico sociali o su altri tra noi DS e SDI riusciamo a trovare per senso di responsabilità a volte il punto di equilibrio giusto questo se c'è aiuta il dialogo con la Federazione composita
Aiuta Prodi aiuta tutti noi c'è un'esigenza reale ancora come la perseguiamo se non cammina la federazione ed elemento di stabilità dell'alleanza perché problemi ce ne possono essere la prospettiva ma allora facciamo una vita non si può parlare con le strutture con gli uomini coi dirigenti dando di questi messaggi e poi fermarsi pettina caccia il problema dell'approdo dell'Ulivo
Per i prossimi tre anni tre quattr'anni io spero è la federazione poi tutto cammina nella vita di oggi cammina anche più velocemente
Ma questo è il punto di passaggio obbligato
A meno che e questo era reale non voglio accusare nessuno perché sarebbe troppo parlar ma insomma che ci sia l'attesa messianica
Del via ai partiti è fuori il partito nuovo questa nei fatti allora no non ne vogliamo parlare perché lo dice Villetti o la Sbarbati lo dice Fassino e lo dice D'Alema
Noi non siamo d'accordo diciamo le facciamo la Margherita e chi guida Deiana risposta che ci aspettiamo che s'aspetta tutta l'alleanza la Margherita unità come punto di riferimento e di costruzione
Della vita politica
L'unità
Della Federazione questi giocare assicura
Certamente
Poi altro problema nel discorso sulla lista se ne è parlato troppo io voglio dire solo una cosa
Resta uno strumento
Forse è questo automatismo questo parlare per editti se non dice la lista unitaria la federazione non serve ma perché la lista unitaria ti aiuta a risolvere la costruzione della linea politica dare stabilità
Come è possibile parlare in questa maniera apodittica
Quando il punto alla Federazione la risposta lo sviluppo dell'Ulivo questo è il punto non l'altra nelle condizioni attuali
E che Berlusconi aiuti non basta
Oggi viviamo in un mondo e quello che però la verità poi Harvey
Il circo mediatico a detta la madre di tutte
Così si apre un problema solo Amici democratici di sinistra della sinistra
Volete competere nella difficoltà e nell'uscita da Forza Italia bene è un vostro diritto forse anche una possibilità per favore copritrici poco poco più a sinistra
Coprite Gilli un po'perché quello non lo possiamo fare
E l'otto per cento globale nella Milano del Sud come una penna arguta ha scritto in questi giorni è un problema per loro
Perno forse se fosse andato un po'meglio vinceva pure bianco che ce l'ha messa tutta e si è vista dai risultati che noi abbiamo avuto questo è il problema Berlusconi in difficoltà non è detto che si ricandida lui
Il giorno che dispiegano chi studia per Luca facce non lo voglio fare un nome per rispetto alla carica che ricopre ma questo nostro amico
Che ha una grande carica oggi istituzionale dice quello province
Più di tre per il due per cento loro ancia lunedì
E allora l'emblema di una lista proporzionale
Con un ulivo DS e Margherita Margherita accucciata Margherita che ha perso il gusto delle sue battaglie e della sua identità dentro l'unità e dentro l'Ulivo
E altre due liste della sinistra più avanti questa è l'immagine con cui vogliamo prendere i voti per usciranno come sono già usciti
Dal centrodestra questa è la ragione
Ma no che questo mette in discussione il lungo ambizioso lavoro della federazione
E state certi se capisco il mondo dalla politica
Se capiscono gli agli altri per il partito riformista immediato che metta da parte il bisogno di integrazione non c'è spazio non vi fate illusioni
Possiamo pure a votare quello che volete non ci sarà nel Breve c'è bisogno di un percorso lungo e della maturazione delle convinzioni e del esperienze politiche
Due parole
No un
Dice Bordon e la terza
Qualche volta dice qualche volta scrive
Io a bordo siamo amici e un Uomo deciso come si chiama Wilkins
Un quell'impiego
Insomma determinato dice voglio vedere
Voglio vedere se qualcuno attacca stai tranquillo che non attacco re su critica pronti
Scusami dirlo è scusatemi voi
Con il vostro permesso io una critica io la voglio fare
Ora io non voglio Mellone da perdonare
Capisco che in buona fede per qualcuno di voi è un delitto di lesa maestà che una volta portava la decapitazione o al rogo
Però io questa mi sento di farla
Canzoni impaurito e fare in un poco
Facendo anche poca poca autocritica nostra
Mai mai possibile che non si veda
Che da quando è tornato
Nei fatti
L'iscritto il votando il militante tende uno squilibrio in questi rapporti un rapporto
Di identità sempre sorridenti sempre sui giornali ci ha visto un'ora con Fassino
Poi magari si è visto al Pinassi caffè ma si è mai sentito dire che si è visto nulla così spesso come lo faccio io con Rutelli c'è qualcosa che non va e squilibrato parlando di politica questo rapporto
E questo rapporto non fa bene
Ancora dentro questo problema
Si fa la struttura
A Santi Apostoli fermi e ho finito finito debolino a cosa Manzione lo ma ho finito si fa si fa una struttura Santi Apostoli ed è non è che poi dire che non c'è la Margherita
C'è
Ma perché questo rapporto chiuso al giro stretto di cosiddetti prodiani ottenga mano allarghi un poco
Perché qua dentro di amici di gente che è pronta a sostenere ce n'è una valanga non è possibile che poi c'è il responsabile dell'organizzazione a Santi Apostoli che è un giovanotto attivo il furbo dei DS e io non lo so chi cede i nostri qualche volta c'è gente che della Margherita non sa quasi niente anche sede la Margherita la vogliamo porcelo questo problema e allora
Noi ci assumiamo la responsabilità di pregarlo di porselo e di andare avanti e di chiarirci su questa cosa io credo che questo sia necessario come avete visto in punta di penna mi sono permesso questa delusione Abril
Due battute ma Caro Enrico Toselli
Intelligente sulle cose economico sociali messe d'accordo ha detto che ti è piaciuta la relazione
Hai detto che insomma uno sforzo di unità
Farebbe bene attraverso il mio
Guarda io se fossimo decidendo solo tra di noi
E quello che decidiamo conta per noi
Non lo condividerei quello che hai detto perché è sbagliato per tante cose trascurava nostra vita di quattro anni trascura tutto però se fosse tra di noi il problema
Poi alla fine perché poi questua il sentimento che io credo in buona fede luglio alla della signora Bindi hanno e Rosi Bindi hanno non sanno che dicendo rinviamo trova con gli amici che dicono ma l'unità da guerra male
L'odore di polvere ti fa vomitare tante cose di questo genere queste un problema della politica nazionale
Riguarda il Pds
Riguarda la federazione
Riguarda le scelte che dobbiamo fare riguarda l'attacco a cui siamo soggetti riguarda il fatto che tutti gli altri hanno scelto
Perché ci dicono non solo la lista pure il partito serve le parole del tre maggio di Fassino vale per gli erano tutte e noi dopo la relazione le motivazioni mandiamo Rutelli a parlare qua queste con un partito che ha deciso di rinviare e lo lasciamo lì
Con dopo aver magari condiviso pure la relazione corsa affannata
Cosa fa la Margherita è finita se non c'è un punto
Un punto no non che supereremo
Persino per il gol furibondo che ci consenta il punto che ci consenta annoia epicentro sinistra nel modo come ho detto io
A noi che abbiamo contribuito ad inventare l'Ulivo di riprendere il dialogo tutto o tutti angelico a Fassino per confrontarci e trovare assieme le strade giuste queste è necessario i sentimenti buoni sempre quanto però dinanzi ai fatti non c'è la Scelta allora i guai sino moltiplicano per dieci
Come fa
Dopo le motivazioni di Rutelli non capire che di questo punto fermo c'è bisogno anche per fare quella cosa di cui ho chiesto scusa a a bordo
Perché lì c'è da discutere magari un po'litigare ma che ci convochi direzione nella Margherita una volta e ci venga a dire questo non va bene
E io capisco anche la logica di un dirigente responsabile che qualche volta davanti al leader dice va be'o non so convinto non è che può capitare tutti i giorni perché allora perderemmo la deriva della destra
Ma insomma epoca per dice va be'ingoia il rospo non so con Mido ma lo faccio ma facciamolo questo c'è bisogno di questa larghezza non di circoli chiusi che sono per loro natura asfittici
L'ultima mi pare
L'ultima Manzione
Ma chi è che Titti parla di quel documento
Nato per Mastella allora lo dico per loro perché qualcosa esce sui giornali
Se nota la prediletta quattro
Io e Chieti siamo stati chiamati da Prodi
Che ci ha detto per favore lavorate che magari c'è il rischio che se ne vada in quel periodo in cui tutti i giorni i giornali Bobo mobile e sapete e noi abbiamo lavorato non vi dico chi era il più duro più del abbiamo lavorato assieme ad una ipotesi e quella ipotesi che tra le altre cose
Chi ha chiesto ma sentito un po'ma poi io alle Regionali vediamo c'è questa cosa un po'generica per le politiche ma io dove vado perché Mastella i giornali dice che supera il quattro per cento
Nel nazionale hanno no io dove vado
è Chieti e poi io Katie decide il segno della Margherita firmato da Chieti età fa se però come da Rutelli Katie a Fassino hanno fatto il bieco discorso di mettere assieme
Margherita è Udeur quando all'Udeur se li corteggiano più loro di noi
è il tetto poi abbiamo concluso il lavoro bravi questo il contenuto Berardi
Non c'è altro da aggiungere
Questa è la realtà
Lo stesso lavoro che avevamo fatto per definire le presidenze
Alle regioni e ci siamo riusciti
Con una fatica bestiale ci siamo riusciti bene io ho mollato pure l'Abruzzo per dare poi l'abbiamo data un socialista che come dicevo io vinceva lo stesso come Luciano D'Alfonso il sindaco di pesca
è andata così quindi per favore leviamo di mezzo questi tentativi di non chiarezza e lavoriamo c'è la possibilità di riprendere il dialogo così positivo con tutti al nostro interno e con i nostri alleati al scusa tu mi c'eri ci sei
Non c'è De Mita
Ma che gli hai detto a quello di che gli ha indetto a quel giovanotto di Repubblica
Ed è quanti anni sia ai io so che c'era il sessantasei
Sessantasette o questo permettendogli poi i miei ma fatto diventa vecchio puro ammette spara una cifra enorme stai più attento al prossimo Walter ce l'abbiamo di tempo per lavorare ancora
Cari amici
Il rilievo
Così se
Preso
Il rilievo del tema e della scelta che hanno innanzi
Mi costringe
Nonostante
Un malore improvviso mi abbia impedito non si sente
Si abbia impedito di seguire i lavori così come avrei dovuto in Emily proponemmo di intervenire
Non fosse altro che per dichiarazione di voto
Sulla soglia del voto che certe
Mi aggancio immediatamente all'intervento di Marini che
In modo non sorprendente
Marini Franco di nome ed è Franco di qualità ci ha ricordato
Che la scelta annui dinnanzi e una scelta
Decisiva
Ed è in nome di questo lieve
E Franco Marini ci invita a farla nel più breve tempo possibile evitando rinvii
Lo ringrazio perché
Se c'è un errore che dobbiamo evitare e quello della Mili malissimo
Minimizzare i problemi
Per minimizzare le soluzioni e indie trovarci problemi al appunto d'arrivo ingigantiti oltre ogni nostra disponibilità e previsione
Ed è perciò che vorrei
Recuperare un filo del nostro ragionamento innanzitutto la domanda
Alla quale oggi siamo chiamati a dare risposte
Una domanda che non ci ha posto la provocazione
Di Fassino una provocazione al quale lo stesso Fassino ha preso le distanze per quello che riguarda la formulazione ma tuttavia uno provocazioni una provocazione che se corrispondesse al pensiero
Otterrebbe come ha ottenuto immediatamente da questa sarà la risposta che meriterebbe un no
Corale un animo convinto non siamo chiamati qui a rispondano domanda neppure al alla domanda posta dalla sollecitazione di Prüm
Oggi come nei due appuntamenti prima precedenti che segnano questo periodo affaticato del nostro confronto interno quello che fu avviato in occasione delle europee quello delle regionali noi siamo chiamati a dare una risposta
A una domanda che ci siamo posti da soli
Una domanda che abbiamo posto agli altri una domanda che abbiamo scritto
Nei nostri documenti fondativi sin dall'inizio del nostro cammino come dar seguito nell'immediato nel ogni volta nell'immediato al progetto dell'Ulivo
Perché questo vorrei che ci ricordassimo noi non abbiamo in comune un passato politico
Sono presenti in questa sala ancorché
Con
Incidenze diverse persone che vengono dalle sponde
Più diverso
Persone che vengono dalla tradizione democristiana
Persone che vengono dalla tradizione socialista sia nella sua
Variante socialista in senso proprio sia quelli che hanno cercato il socialismo all'interno dell'esperienza del PC così come persone che vengono dai partiti laici dei nuovi partiti che sommati cui successivamente a cominciare dalla esperienza ambientali
Quindi non è un passato che ci accomuna
Un passato politico non ci accomuna neppure
Un riferimento estraneo alla politica
Neri carattere sociale non siamo identificabili in termini un riferimento di classe
E meno che mai se mi consentite in termini confessionali noi siamo un partito laico perché ha scelto di essere laico nel suo modo di porsi da affrontare i problemi ma siamo laici anche per l'anno per la composizione che ci definisce
E quindi non è nel passato nel presente l'ulteriore il nostro riferimento il nostro riferimento sin dall'inizio è stato il futuro
E quel futuro
L'abbiamo chiamato Ulivo
Lo ricordo me stesso ricordi a quelli che sono entrati in questa vicenda dalla porta dalla quale sono entrato io
Noi scrivemmo assieme Ulivo Margherita Ulivo per indicare una prospettiva per di indicare il senso del cammino Ulivo Margherita Ulivo abbiamo lasciato scritto nei nostri strumenti statutari nel nostro Statuto nel preambolo lo statuto lo abbiamo argomentato il volto nella Carta dei principi
Questo è la regola di ingaggio il riferimento che ci ha portati e che ci tiene dentro la Margherita
E perciò che ringrazio
Marini
E viceversa sono costretto a prendere le distanze da chi tende a ridurre il problema noi di fronte in termini di grafica elettorale un segnetto sulla scheda accanto a un altro segnetto
Torniamo un momento indietro e cerchiamo di
Chiede Ricci cosa sia l'Ulivo
Un segno botanico che vuole rappresentare amanti gli elettori un patto tra partiti
Certo
Per molti
è stato questo e solo questo la necessità imposta
Dalla nuova regola elettorale che costringeva per affrontare maggioritario a costruire alleanze a rappresentarle ma lo sappiamo che dentro questa esperienza dietro questa esperienza è nata una domanda nuova
C'erano i propri che riproponeva una domanda antica domanda nuova domanda antica che riguarda il governo del Paese
Domanda nuova e domanda antica che ci chiama ci ha chiamati
Ci chiamerà ancora a lungo a ricordarci che il nostro Paese nona risolto quello che il problema fondamentale che non è quello di rappresentare le nostre differenze
E c'era tutto soprattutto le i morti e il punto di partenza la politica ma di portarli a sintesi intorno a un progetto di governo questo è il problema che il nostro Paese si porta indietro ed è preciso che mi terrorizza ludico
Pensando a Ciriaco De Mita
Quando
Ripassando il percorso vittorioso dalla campagna elettorale in Campania
Condi nota con commozione lo capisco con commozione di aver incontrato la politica
è una politica che noi abbiamo deciso di lasciare alle nostre spalle non perché non ne apprezziamo il rilievo storico che questa politica abbia avuto in una fase importante della nostra storia nazionale la politica della rappresentanza che affidava il governo
A
Una tattica
Scambiata per strategia
A una affabulazione
Scambiata per pensiero politico
Questa è la politica che noi abbiamo le nostre spalle questa è la politica dalla quale abbiamo preso le distanze nel momento nel quale nel quale abbiamo intrapreso il cammino comune una politica
Che cerca come
Una politica che cerca di superare di superare quella condizione
Visto stabile instabilità che nelle definizioni più ricorrenti caratterizza i definisce la condizione del nostro Paese una condizione che
La pian piano portato indietro nelle graduatorie della storia impedendo e rallentando se non in alcuni momenti importanti in cui il progetto riformatore ha preso o ha ripreso la guida di cedere alla pari con gli altri Paesi
Questo è il problema un problema che ci chiede sì di allargare i consensi
Sì di inventare strumenti che consentono a tutti al maggior numero di persone di riconoscersi nella proposta avanzata
Sì di moltiplicare le liste perché questo è lo strumento classico attraverso il quale questo obiettivo viene realizzato ma che ci chiede soprattutto di affidare la stabilità non al numero di seggi parlamentari
Ma alla forza della nostra proposta
Alla forza politica e alla forza istituzionale della nostra proposta perché noi sappiamo
Che
Abbiamo cercato questa meta rifiutando
I rischi
Del
Presidenzialismo
Plebiscitario rifiutando il presidenzialismo plebiscitario
E allo stesso tempo però lasciandoci definitivamente alle nostre spalle
La condizione di una democrazia impotenti
E non sappiamo che
Poiché
A livello comunale
A livello provinciale a livello regionale questo problema è stato impostato se non proprio definitivamente risolto ma comunque
Risolto almeno un in modo sufficiente
Attraverso l'investitura diretta
Dei responsabili di governo
Con un voto popolari che li legittima a proporsi come la sintesi sulla base della quale si stringono i patti con gli elettori e sulla base dalla quale si è chiamati a dar conto agli elettori
Una
Situazione è una soluzione che ci consente di guardare
Senza particolari drammi alla scheda di Catania di novantacinque centimetri
Con trentatré liste perché sappiamo che comunque esso e i cittadini sapevano che comunque lì c'era un riferimento riconoscibile
Che assicurava una certezza di governo perché noi parliamo tanto dalla certezza di diritto mai la certezza di governo che i nostri cittadini ci chiedono oltre alla certezza del diritto
Ebbene noi sappiamo se questi problemi sono stati risolti a livelli inferiori non sono stati risolti a livello nazionale
Noi sappiamo che a livello nazionale per le nostre differenze all'interno della nostra coalizione per le nostre incertezze e allo stesso tempo
Per
Lei nel l'inevitabile lezione che c'è venuta del berlusconismo che proponendo una riforma
Costituzionale particolarmente squilibrata a
Rifatto salire alla bocca tutti i sapori e tutte le paure che la nostra esperienza nazionale ben conosce noi abbiamo deciso di cercare questa soluzione del fondamento dalla forza di governo
Non
Nella forza del di un leader solo al comando ma nel rapporto tra il leader e la sua coalizione
Ma noi sappiamo anche
Che
Questo è possibile in assenza di sostegni istituzionali
Nella misura in cui la coalizione troppa e consente
Al chi ha la responsabilità di governo di
Disporre
Di un riferimento di sintesi stabile
Che consenta
Di dar vita
A un soggetto all'altezza dei progetti di cui il Paese ha bisogno perché non sappiamo che questi progetti non solo progetti di breve durata questo vale per sempre ma Moggi ha ragione in un passaggio come quello che oltre
A i problemi dal passato
Caricarsi anche dei problemi che ci lascia in eredità il berlusconismo altri cinque anni perduti
Ed è perciò che io debbo ricordare a voi che questa soluzione l'abbiamo chiamata Ulivo
L'Ulivo ripeto non è un segno botanico ma è la risposta
A questa domanda una risposta che citiamo a costruire un soggetto plurale stabile coeso unito che è attraverso la propria unità e la propria stabilità dia stabilità l'intero campo del centrosinistra e quindi al Paese
Questa è la risposta che noi abbiamo cercato questa la risposta sulla quale lavoriamo ed è per questo motivo che l'ho detto in corso d'opera perché sia chiaro
Che se
Alle europee la proposta della lista unica dell'Ulivo rispondeva al bisogno di governare la nostra competizione
Per evitare di laceranti contrapposizioni che ci divide essere allo stesso tempo togliessero dal centro della nota attenzione dell'Europa lo stesso non ho detto per quello che riguardava la lista
La Scelta della lista alle regionali
Perché se c'è un dato che ci ha accumulato tutti
Sin dall'inizio io è una ditta la prima dichiarazione con fatto in risposta all'obiezione di Marini quando all'indomani delle europee anche se con motivazioni e modulazioni che mi
Prendevamo inaccettabile la proposizione dice las scelta allora pay non è replicabile alle regionali non è replicabile alle regionali
Sì sì sì
Qual è il problema l'ho detto e l'abbiamo detto qual è il problema
Non S
Rifiutarsi di dire no a Prodi che in quel momento non aveva posto il problema il problema resta la risposta preceduto la domanda e da lì è nato il dramma nostro dall'anno scorso il no
è venuto prima
Del perché
Però
Qui sta la nostra scelta quello che non era necessario indispensabile alle regionali quello che non è necessario e meno che mai indispensabili alle elezioni comunali assolutamente importante decisivo determinante del futuro del Paese della stabilità del Governo al livello della scelta nazionale
Perché qui e qui comincia a confrontarmi con la risposta
Si fa facile a dire
Tra essi
Se all'Unione soci alla Federazione se alla Margherita
Senza rendersi conto che questi tre sì equivalgono a uno ed equivalgono
All'Ulivo che adesso evocato
All'Ulivo risposta forte stabile
Stabile
E unità per il governo del Paese si fa in fretta
Noi sappiamo che la vita e dinamica in una foto si può descrivere in modo dettagliato la situazione in questo gli in questi tipi ma voi
Immaginate
Che una volta che la dinamica si mette in moto
La situazione
Statica che adesso è stata descritta la situazione che Francesco a evocato come un cammino in pianura
Un cammino non in discesa e neppure in salita non prenda
La curvatura
Che ci attende
Questo è il problema che io vi pongo voi immaginate che aprendo la questione della guida politica non non personale della coalizione
Affidandola alla competizione e alla competizione quantitativa il problema si risolva in termini tali che non riusciamo a immaginare oltre che il punto di partenza anche il punto di arrivo questa è la domanda che mi pongo ognuno se la ponga noi sappiamo per esempio che è il primo passaggio di questo cammino ci chiama patto federativo con l'UDEUR e lo dico ricordando prendendo atto della
Dichiarazioni di Marini anche sei dal punto di vista formale penso che un partito
Che meriti il nome di partito affiderebbe queste scelte a un organo statutariamente competenze competente e non ha figli un patto federativo di questo tipo a scelte private ancorché siglate dai massimi dirigenti
Anche se non notte alla massima diligenza
Anche se una scelta di questo genere
Lungi da rassicurarmi perché controfirmata da Fassino e da Chiti m'inquieta ancora di più perché è chiaro è chiaro che questa scelta nasce dalla esigenza di risolve il problema Mastella ma anche dalla tassonomia
Dalla topografia che affida hanno voi un compito preciso perché questo il problema di quello stiam parlando ed è questo di cui ci ha parlato Francesco Rutelli nello spiegare perché
La Margherita non può non presentarsi
Da sola alle elezioni Nonda
Per lo scudo dei rapporti di forza che esce se non sono stati confermati in un'elezione con i quella che ci lascia ci lasciamo alle spalle nella quale abbiamo gareggiato nelle condizioni migliori dimostrando che la presenza Margherita
E una presenza stabile e oltre a una presenta una consistenza io non saprei proprio immaginare quale dei conti quali condizioni potrebbero essere migliori non posso dimenticare all'indomani delle elezioni un dibattito in esecutivo immediatamente metro da parenti sicché ci ASPI che ci spingeva spingeva le persone che ci conferma in quella pagina dire se non ora quando
Dobbiamo riprendere in mano la guida del Progetto
Riprendere in mano la lingua del progetto sapendo che e riconoscendo il cinque sto progetto come nel nostro progetto come dicemmo quando approvammo la federazione
Ebbene
Vedo che il rafforzamento la prova stabile dalla nota consistenza invece Sciarrino portati ci ha portati a regredire nella condizione della paura
Paura che rassicurata da una forza della quale potremmo anche discutere
Perché è bene che noi ci misuriamo dentro le nostre assemblee ma anche tra i cittadini che ci circondano in Campania ma anche nel Centro-Nord
Nei Paesi dell'Irpinia e del Sannio ma anche nelle grandi città in modo analitico e corretto ebbene quando noi
Di esserne solo e mi sorprende che non venga chiesto proprio dalle persone che più di tutte
Sono appassionate
Della maiuscoli età della prima lettera del dei del partito
Quello che fa partito un partito una convivenza condivisa non lo ponga al voto perché oggi questo lui stiamo facendo sia chiara a tutti nell'immediato
La scelta della lista unitaria come minimo come primo passo come minimo come il primo passo questo un passo non secondario ma qualificante di una direzione
Della direzione che accompagnata dalla proposizione che della nostra vocazione intercettare i voti al centrodestra ci chiama come secondo passo a farci casa accogliente di pezzi di ceto politico
Più o meno convinti del passaggio che vengono al centrodestra e poi guidati dalla competizione atti
Ha più
Tela più Tessa come si suol dire
A procedere ulteriormente in questo cammino ed è per questo che io ritenevo che oggi si dovesse aprire il dibattito ancorché non necessariamente concludere però credo che la maggior parte di voi
Per riflessione proprio appare sollecitazione esterna
Sia
Chiaro che questo dibattito avessero aperto e chiuso oggi
è una scelta che non coincide con la scelta che facemmo l'inizio che ci chiamava certo a non regalarci a rifiutarci
Ha un'ennesima telenovela come quelle dei passaggi precedenti ma tuttavia ci chiamava a una scelta meditata
Ancor più in un tema come quello nostro che ha un rilievo costituente un rilievo statutario
Se noi fossimo un partito dotato delle forme organizzative
Degli altri partiti difficilmente riusciremmo a resistere
Alla richiesta di un congresso straordinario
è un congresso che io ritengo che non sia necessario l'Assemblea ha nel nostro statuto i poteri per fare questa scelta anche per modificare lo statuto
Tuttavia noi sappiamo che la scelta che stiamo facendo ha un rilievo politico statutario ed è perciò
Che
Io considero la proposta
Di Francesco
Innanzitutto inadeguata nella prospettiva perché di questo soprattutto che noi discutiamo nella prospettiva in una coalizione possono coesistere partiti partitiche condividono
Il presente
A livello del programma di governo ai ed è questa la nostra condizione ma nella prospettiva del sistema politico e meno che mai tempi per realizzarlo in un soggetto più ristretto quale l'Ulivo
Ai partiti e chiesto di condividere
L'obiettivo ancorché sono legittime le discussioni sui modi per svolgerlo e difficile in un partito a vere delle incertezze contemporaneamente sulla prospettiva e sul e sui tempi e i modi per realizzarlo oggi Francesco ha riproposto sul tavolo
Una parola forte che la parola che ci ha guidato durante tutti questi anni Partito Democratico
Partito democratico
Senza intimidire sci
Per il sostantivo e rise indicando tutta la forza dell'aggettivo Partito Democratico esattamente il progetto per il quale ci ha messo in campo un progetto che ci chiede
Dei rifiutare ogni soluzione che cingolo Bini Storey altrui e del nome di questo che non possiamo accettare nei Gemonio Annie annessioni e ci costringa a scegliere
Una prospettiva diversa nuova ma non nell'attesa di un nuovo inizio
Di un nuovo questo il tempo di un nuovo inizio ma nella costruzione di un cammino noi possiamo dire che dentro il nostro partito noi abbiamo aperto tra noi
Una riflessione su come arrivare al Partito Democratico
Tra noi
E se in qualche modo questa e una citazione
Di carattere non meramente retorico
Non me meramente evocativo perché non proporla positivamente
Come oggetto di discussione agli altri
Accettando il nome Ulivo per la indefinitezza alla quale decidemmo di affidare concretamente nell'immediato questo progetto ma svolgendo nel tempo
Se questo fosse il tema se questo diventasse senza alcuna incertezza la nostra scelte la scelta comune
Il confronto tra voi avrebbe un altro senso
Ma e questa la proposta
Io ritengo di no
La proposta e non nel presente e un generico
Lontana sì nel futuro
Ed è perciò che ritengo la proposta di Francesco sia la risposta più
Come puntuali
A quella battuta in romanesco che ho letto sul sito di aprire francese facce sogna
E allo stesso tempo ma l'applauso che ha colto Franceschini all'incontro del Torre del Correntone
Il sogno che qui viene riproposto
è il sogno del tutto un ritorno alla normalità
Una normalità
Perfino al mente definisce l'Ulivo un pasticcio
Un pasticcio dei Lodola Cavallo di Lodola Cavallo qualcosa dal sapore in vista indistinto e incerto come Cossiga ripetutamente ci ricorda
Una normalità nel quale centro finalmente torni a fare il centro e la sinistra ha fatto c'ha la sinistra
E di vari Canducci tra loro allarghino il campo della raccolta dei voti e quindi affidano ai seggi al numero dei seggi la forza la forza del governo come se Berlusconi fosse riuscito ad assicurare un governo al Paese con cento seggi in più alla Camera
Esito risolve i suoi problemi personali ma possiamo dire che ha assicurato un governo al Paese queste questa risposta vorrei
Non è il numero dei seggi
Ed è
Quindi che il sì all'Unione significa il ritorno a un ulivo come ha detto giustamente Franceschini di prima maniera
Il segno devo un accordo tra partiti il sì alla federazione privo
Che Sinead alla prima prova politica in senso proprio all'unica prova politica alla quale meriterebbe meriterebbe di affidarsi significa la riduzione la federazione a un centro studi ho a una piccola Unione sì mi consentite mentre noi vorremmo fare dell'unione
Dell'Unione è un grande Ulivo non dell'Ulivo una piccola Unione poco più che una riunione preparatoria degli incontri programmatici in cui alcuni partiti su mettono accordo su che cosa dire senza riuscire neppure a mandare una persona a esprimere la posizione comune e quindi andando in quattro esattamente come si è iniziato
E il sì alla Margherita rischia di essere per le motivazioni e per l'assenza di un aggancio finale il sì a una margherita che e coinvolta in un processo in discesa in un cammino in discesa mai me in un cammino all'indietro
E perciò nell'affidare alla vostra riflessione queste mie considerazioni io non posso che anticipare il mio voto negativo alla mozione
Che sia annunciato
Sollecitare un rifiuto del segno dell'Ulivo un milione no
Negativo è orgogliosamente ulivista lo dico
A chi
Ha voluto ricordare che di un invisibili ce ne possono essere più di uno si di ulivismo e ce ne sono stati almeno due sin dall'inizio
L'ulivismo delle elezioni e l'ulivismo del giorno dopo le elezioni l'ulivismo delle parole dei segni e l'ulivismo dei fatti
O almeno
Che cerca di tradurre le parole i segni infatti faticosamente con la pazienza che questo richiede ed è perciò ognuno si qualifichi come vuole sì
Potremmo anche abbandonare questo termine che sta perdendo totalmente il suo significato e che in qualche modo con la scelta di oggi rischierebbe di averlo perso definitivamente ma i cittadini capiscono i cittadini ci capiranno
Una parola per
A parola per la replica al presidente Rutelli ad avere
Trezzo debbo parlare
Me ne basta uno solo no
Amiche ed amici non sarò lungo perché dobbiamo concludere dobbiamo votare
E non pochi debbono partire
E quindi debbo tutti avendo svolto una relazione ampia una replica essenziale
Al termine di un dibattito
Vero importante
Che ci riguarda che gira attraversati
E che ci porterà ad una conclusione ad una
Decisione
Tra pochi minuti
La politica
E l'arte del possibile
O una scienza esatta
Spesso
Si discute se la politica sia un processo maieutico creativo
Oppure un fatto rigoroso
Che organizza tira le conseguenze dei fatti logici
Io penso che la politica se tutte e due le cose
La politica
E l'arte più bella e più difficile
Perché deve legare le scelte pubbliche
Attraverso la più difficile delle materie prime
Quella delle persone
è il più ricco e spesso drammatico
Tra i processi creativi
Ma la politica diventa anche nei momenti della verità
Una scienza esatta
Io penso che qui oggi
Le condizioni che ci portano ad una scelta siano chiare
Che sia chiarissimo quello che è davanti a noi vi do non ci dobbiamo accostare a questa scelta con grande responsabilità
Ma sapendo che le basi di questa scelta sono chiare
Tutti voi sapete
Quello che noi è uso un noi che vale anche per io naturalmente
Abbiamo detto nelle settimane scorse ai nostri interlocutori
Costruiamo una soluzione in vista delle elezioni politiche
Concordiamo
Una soluzione preparata insieme
è la verità
è la verità
Quando è iniziato a parlare di questo
L'ho detto ai più autorevoli dei nostri interlocutori
Questo vale per Franco vale per Dario vale per tutti per Pulp tu tutti persone qui voglio più bene le persone con cui discutono Agarini confronto più animatamente tutti sanno che da questo siamo partiti
Costruiamo insieme le condizioni di una decisione comune che sia parte
Attraverso un approdo comune
Di un progresso
Comune
Vedete
Siamo forse offesi per il titolo di un giornale o per il testo dell'intervista ma siamo in politica da tanti anni sappiamo bene qual è la difficoltà talvolta anche l'asprezza e talvolta anche quali sono le
Esasperazioni che si propongono di una posizione o di un'altra
Nessuno Dinoi si offende per un'intervista per una presa di posizione altro io sono molto su penso che avendo fatto una relazione e avendola consegnata anche scritta
Che contiene un'analisi dei fatti
E i fatti di questi mezzi
Del mancato processo di costruzione la federazione
Di una serie di dichiarazioni impegnative che tirano verso il partito riformista attraverso qualcosa che per noi è impossibile
Che tirano verso un approdo al socialismo internazionale qualcosa che per noi è impossibile in nessuna delle repliche
Questo sia stato preso in considerazione e si sia parlato soltanto l'Ulivo o non l'Ulivo come se noi potessimo prescindere da come questo disegno Bell Ulivo
Che io rivendico accederò tra un attimo
Possa essere svincolato dal processo attraverso il quale
Ci arriviamo
Grazie
Non è così
I nostri interlocutori
Enrico
Rosi
Hanno già deciso
Ci hanno comunicato di avere deciso
E non solo ci hanno comunicato come dobbiamo decidere noi
E ci hanno persino detto che se decidessimo in un modo difforme non fa quasi niente
Nulla da aggiungere sotto questo profilo a Marini per la parte che riguarda ciò che avviene qui dentro
Perché lo dovete sapere quando coloro che hanno firmato
Il documento che ha sottoposto il vostro voto
Dovranno sedersi a un tavolo
Dovranno avere presenti i due aspetti
Il disegno unitario
E le condizioni per rappresentarmi
Le due condizione a queste due condizioni tutti noi dobbiamo essere attenti il disegno unitario
E la capacità di rappresentare un corpo formato da tante persone amministratori donne o uomini che hanno delle idee delle convenzioni né che le portano dentro questo processo unitario
Ora
Cosa c'è da sospendere
Dico a Enrico
E a Rose
Forse perché reale le condizioni permettere la Margherita sotto assedio per un mese o due
Riflettiamoci io rispetto il desiderio di pace
Ma intanto dico che dovrebbe contenere questo desiderio delle indicazioni alternativo una strategia alternativa una proposta alternativa attraverso la quale entrare
In un percorso della sospensione ragazzi rinunciataria alle alle la registrazione anche perché il mio e lo spazio piccolo poi lo recupereremo
Pazienza propendeva questo scusate
Sul bus grazie
Grazie tante
La prossima volta prendere una un po'dietro più più spazio
Dicevo che
Un desiderio di pace
Si rispecchia davvero non rinvio
O un rinvio porterebbe più conflitto
Questa la domanda che sapendo che ci sono accenti sinceri non solo accenti tattici in molti di coloro che hanno ascoltato proposto da scontato questi argomenti io vi propongo
La conclusione della nostra Assemblea federale amiche amici
Significa guardare qui dentro
Ho significa guardare fuori di qui
Perdonatemi
Dobbiamo guardare innanzitutto fuori di qui
Alla linea che in questi anni ci ha portati ad essere insieme
E che nei prossimi anni ci deve continuare a permettere non di guidare
Nessuno è così presuntuoso ma di concorrere
Al processo che deve riportare il centrosinistra non solo
A vincere le elezioni ma governare stabilmente con un equilibrio politico ed una proposta di cambiamento credibili il nostro Paese
Nesta tra può
Lo sapete bene me deriva centrista Arturo ha detto è un no non è così rivendico
L'effettività dei nostri tre sì
Perché
Voglio prendere un impegno con voi
Debbo prendere un impegno con voi
Che mi deve accompagnare fino all'ultimo giorno e quale porterò la responsabilità difficile che mi avete attribuito nel congresso di guidare questo partito assieme ad un gruppo dirigente composito ricco forte e tuttavia sapendo che ci si deve prendere in certi momenti una responsabilità di proposta e si deve alzare una mano votare in un modo anziché in una
Prendo l'impegno per fare tutto quel che posso assieme a tutti voi
Perché l'orizzonte davanti a noi sia e resti un orizzonte largo non appunto una curva stretta come quella di cui tu
Ai parlato e sono fiducioso che saremo capaci di farlo come siamo stati capaci in momenti non meno difficili
E quattro anni
Trascorse fatemi aggiungere segni per la prima volta non ci dobbiamo dividere in quattro anni non era mai accaduto due anni e mezzo tre la vita formale ma della vita sostanziale
Questo
è bene che avvenga
Se deve avvenire io mi auguro che non avvenga mai bene che avvenga
Il più lontano possibile dal momento in cui noi alla verità L'Ulivo ci presenteremo davanti al Paese al voto
Del popolo italiano e prima nella fase in cui cominciamo finalmente a costruire il programma le proposte le idee su cui non soltanto diciamo agli italiani cacciate
Berlusconi ma diciamo agli italiani come vogliamo governare sto Paese per i prossimi cinque anni quale risposte vogliamo dare a problemi che sono venuti aggravandosi ed aggroviglia quindi questo l'impegno che io prendo con voi
Guardare largo mantenere fedeltà l'impianto di una Margherita che impone un partito che ritorna indietro e permettetemi di dire questo concludendo
Con una nota biografica diciamo politico personale
Ma l'inseguimento che abbiamo fatto che ho fatto
Nel due mila due mila uno l'inseguimento impossibile
Sono partiti con dodici punti di distacco dalla destra e siamo arrivati con zero cinque del distacco
Era ma no no aspetta spera è l'insegna era l'inseguimento per far nascere la Margherita
O era all'inseguimento di chi consapevole di portare la nascita di una forza decisiva per il futuro imprescindibile
Per i numeri per la storia per la cultura per il consenso sociale
E la vicenda di questo Paese
Guardava ed era parte di un disegno forte percepito come fortemente unitario tornando indietro la mia storia i sette anni di sindaco è stata la storia ci sono tanti che l'hanno vissuta come qui dentro
è stata la storia di chi ha affermato delle parzialità degli interessi parziali o di chi ha innanzitutto servito una comunità larga e anche le idee di chi non condivideva
Le mie le nostre idee può se la mia storia perdonatemi se lo dico oggi di fronte a tante si saranno non dobbiamo averne paura e scelte difficili
Comportano fatica e comportano anche dei prezzi
E tuttavia ho fiducia che ne usciremo se terremo la barra dritta per quello che è stato la Margherita in questi anni il senso del suo cammino del suo disegno spodestata anche quella mia esperienza qualcuno può additare da fuori di qui
Queste esperienze come esperienze di chi porta avanti un interesse di fazione e permettetemi di dirlo anche spetta come diceva il suo Arturo l'Ulivo e il giorno prima a luglio il giorno dopo c'è stato d'ulivo non di un giorno dopo c'è stato un Ulivo dopo la sconfitta del due mila e uno di mille giorni dopo in cui io per tre anni ho tirato la carretta ho mangiato pane e cicoria
Per restituire a questo centrosinistra
Le condizioni per vincere per consegnare a Romano Prodi con centro sinistra compete il primo è in grado di vincere
Questa è stata la nostra lealtà unitaria questa è stata la battaglia di
La nostra coerenza questo è il nostro valore però il Paese che avviene rinascere
E allora
E allora il servizio
E allora la storia di questi anni
E anche come
Non intendiamo la Margherita
A Margherita è una forza vera
Al servizio di un progetto più grande
Di essa
Non è il Progetto da Marguerite di Progetto della Margherita al servizio di se stesse l'ho detto ieri
è uno strumento ma il momento nel quale questo strumento
Viene devoluto al momento unitario esige la realizzazione di condizioni precise queste oggi non ci sono e l'analisi così chiara che è emersa a mio avviso davanti a noi
E allora permettetemi di dire
Quel progetto più grande
Esisterà
Solo se da qui esce una forza unitaria
Che guarda ai grandi orizzonti della responsabilità del nostro Paese
E anche una forza vera
Questa è la scelta da prendere oggi
è coerente con la vocazione ulivista è unitaria
Ecco uscente
Che dobbiamo fare la nostra parte
Perché ci sia unità
E perché al momento decisivo ci sia davvero L'Ulivo che abbiamo sempre sognato cui abbiamo dedicato tanta parte la nostra vita ciascuno dalle sue storie attraverso i suoi percorsi perché l'Italia abbia non solo un giorno di vittoria
In quella primavera del due mila e sei cui guardiamo ma un nuovo ciclo in cui parla al popolo risponde al popolo risolve le grandi questioni davanti all'Italia e la scelta che abbiamo davanti a noi
Difficile ma sono certo che non solo voteremo oggi
Ma da domani lavoreremo insieme
Allora se se vi accomodate per piacere Fardella ma no no
Allora se vi accomodate procediamo
Alle votazioni
Allora innanzitutto
Innanzitutto
Prego tutti questi amici di allontanarsi dalla presidenza
Secondo
Poiché noi dobbiamo fare votazioni ordinate io pregherei tutti coloro che non sono membri con diritto di voto dell'Assemblea
Di alzarsi dai posti a sedere e recarsi o sul fondo fuori dalla sala perché altrimenti non riusciamo a votare
Secondo
Noi abbiamo qui e pervenuti alla Presidenza un ordine del giorno dell'Unione slovena che accogliamo è stato illustrato ieri sera
Poi
Poi abbiamo una richiesta di sospensiva presentata dagli onorevoli Bindi e letta
Che recita così è brevissima ascoltata la relazione del presidente Francesco Rutelli
E sulla base dell'ampio dibattito sviluppatosi in particolare sul tema della scelta di presentare il simbolo del partito nella quota proporzionale delle elezioni politiche del due mila e sei si richiede
Che l'Assemblea federale venga aggiornata è riconvocata entro trenta giorni
Per esprimersi in merito a tale scelta alla luce di una più ampia consultazione della base del partito e delle necessarie verifiche del quadro politico complessivo della strategia della coalizione di centrosinistra
Questa è una richiesta sospensiva
Poi abbiamo la mozione che io do per letta anche perché pubblicata da Europa oggi oltre che è distribuita
Che firmata e presentate proposta la nostra assemblea dalla da Francesco Rutelli Franco Marini è Dario Franceschini
Applicando le norme di consuetudine noi dovremmo mettere in votazione prima la richiesta di sospensiva e lo facciamo con la formula semplice dell'alzata di mano
Chi è favorevole alla sospensiva alzi il cartellino
Conta un po'un aiuta ma contare
Bene possiamo far abbassare i i favorevoli vediamo i contrari
Va bene sono in maggioranza i contrari
Sì serata quindi poiché è una mozione
La sospensiva
La mozione dei sospensiva viene respinta
Ora passiamo al voto sul documento io ho una richiesta di votazione per appello nominale
Prego
Io credo si possa passate ritirare la richiesta di appello nominale fermate vero
Chi non ha diritto al voto vi preghiamo e mi scuso a nome di tutti accomodato lì fuori
C'è un se ci sono
Gli scrutatori chi sono
Otto legge otto scrutatori si volta e facciamo ritiriamo la richiesta di appello nominale votiamo per alzata di come
Votiamo per
Allora noi faremmo così
E anche qui
In seguito
Scusate venti secondi
Per contro
Una mozione venti secondi una mozione d'ordine che è questa
Primo io sono contento che si voti così è finita una platea è il partito rientra nella sua fisiologica secondo il voto aiuta a stabilire distanze e vicinanze
Per questa ragione la proposta che faccio di votare il documento presentato per punti
Vorremmo secondo è terzo in maniera per loro finisco di fare la mia proposta poi dice di no
Di verificare quanto c'è di accordo è quanto di distinzione per evitare divaricazione chiusa
Risiede contrario viene
Né era commozione negli anni risponde
Abbiamo devono inviare
Allora
Macabra cadmio movente avere
Cominciato in casi a
Voglia fare l'appello
Va be'
Allora visto che non riusciamo a mettere ordine
Diversamente credo che non possiamo fare utilizzare l'appello nominale
Come ordinato
Allora utilizziamo i banchetti organizzati fuori che sono già divisi per lettere
Per fare l'appello nominale a questo punto la procedura la procedura
Vogliono far così non è che
A questo punto la procedura prescrive che noi nominiamo queste persone scrutatori che si vanno a collocare nei seggi
Sono
Vogliono farlo quella siamo due ore qua
Narra come la fiducia sale
Scusate ma la se stiamo in silenzio l'appello nominale possiamo farlo qui come mozione dal senza problemi attrezziamo in silenzio siti il Presidente chiama e noi verbalizziamo trenta
Allora
Allora facciamo appello quei
Va bene
Va be'ma basta per piacere io la prego tutte le persone di sgombrare il campo avete scelto una procedura di voto ora prenderà il tempo che prenderà si farà regolarmente
Allora
Chi segna qui già il verbale per segnare
Insegna nello ritiene
Non è andato lo fai tu
No no nominale spettatore lo facciamo con la presidenza altri nomi
Cioè serve l'elenco l'elenco chi lo fa uno allora tu è un altro si è scusato
Allora andiamo avanti
Ma ne facciamo immediatamente Serri muovete
Per piacere vi prego di liberare la presidenza
Non mi potete chiedere due procedure che si sovrappongono avete scelto la procedura d'Aula ora si fa la procedura da OLAF dissidente e si fa la procedura da OLAF
Allora
Prego
Fioroni a chi parte se viene anche
è stata
Allora hanno chiesto per dopodiché
Procaccini poi fare lo scrutatore insieme a Fioroni ecco allora votano Ferrari
Beh però veloci
Poi l'altro Zappulla
E poi si torna l'organo forense un dei primi più giù allora cominciamo dall'ordine alfabetico rapidamente
Alla condizione che rischia di Atene
Allora Adani Francesco
Per piacere necessario sgombrare quei devono sfilare qui davanti prego Iraq e i nostri collaboratori di sbloccare il voto non si va a vuoto così
Per piacere
Aiutateci
Adani Francesco è il primo Adani
Adani allo conosciamo né Adani
Trappola allora Adani
Abbiamo lui
Sì
Albanese
Sì
Alexandre is
Se al grande
Sì
Aloise
Sì
Al programma
Astenuta Amati
Sì
Ambrosi
Sì Amoruso
Sì
Andreatta
No
Andria
Angeli
Annunziata
Angeli
Non c'è Annunziata
Archetti ma non mi potete trova un elenco ordinata fatta dall'allora
Architetti
Armato
Sì sì è chiaro che gli assenti vi richiamiamo
Ascoli
Avena
Badolato
Baio
Baio
Banti
Io pregherei chi ha già votato di uscire dall'aula o di andare in fondo
Basile
Passò così
Tanto non è venuto
Bastianoni
Battisti
Sì
Devin
Bennati
Andiamo
Perché ci sono
Detta
Tu hai votato
Davanti Zanca
Però
Ma dirlo senza porta altre falle votarla allora Zan greco dove eccolo là
Capitoli succede un casino fra andiamo avanti
Andiamo avanti
Benatti
Ha votato Penati sì Vertecchi solo ha votato venisse detta votato sì Bevacqua
Facciamo veloci su
Bevacqua se rilevate da quei facciamo veloce
Antonio non c'è
Antonio e Domenico tutti e due
Bianchi Dorina
Bianchi Giovanni astenuti
Bianco Enzo dove
Bianco Gerardo
Bianco Gerardo non c'è bien qu'Antonio
Bindi
Bindi
Biondi
No
Dizzy h
Bocci
Oggi boccia
Abbiamo non lo diciamo
O di boccia
Bodini
Bodrato non c'è
Bolognini
Sì Bonfanti
Sì Bordon
No Borgomeo però è scritto così questi perché non vota non c'è
Borrometi
Sì
Borsari
No Bottacin
Sì
Bottini Guido
Sì bottino Angelo
Sì Bozzi Fracassi
Però
Sì Brega
Sì Brandon risse
Bressa
Prese a chi non rispondeva alla seconda chiama Break brand Bressa sì Brizio
Brunetti
Bruni
Bruno Franco
Sì Bruno dette è uno che ha diritto a bordo no non c'è Brussa
Buizza
Burtone
Cioè qua
In
Tal Carosi
Tali no caldo Bellomo
No Cambursano
No
Chiamo
No Campagner
Campagnoli
Cappello
Sì carbonella
Sì Carbotti
Sì cardinale sì
Caro
Carelli
Non c'è Carra
Sì Casagranda
Sì Qassam Magnago
Castagnetti assente Kamps Castellani
Sì Castoldi
Astenuto Cavallaro
Chi è lì
Chi è lì Corrado sì chiodi Ennio
Chiurazzi Carlo sì Chiurazzi Chiurazzi
Non c'è
Da un'idea bene dalla prova affiorate dai Ciardi
Sì
Cibin
No
Ciliberti
Orfani Ciofani no Cioffarelli
Vieni Cioffarelli no però deve passa qua davanti
Cocci dopo
Da qui sì
Avete segnato sia Cocilovo che Cioffarelli con Lazio
No
Colletti
Sì Colosimo
Cossa e Due
Sì Costa Silvia
Sì costa Massimiliano
Sì Costa Paolo no
Costantini Carlo
Stasi
Coviello Romualdo
Cristoforo i Patrizia
No
Cristofori no Coviello assente Cusumano
Sì
Da chi il
Dal fare la Michele
Dal fondo sono
Queste da Alfonso sì
Dalla Chiesa
Dalla Chiesa hanno Dammicco
De Angelis
Tanto meno Polo
No cioè Daniele spalla parco Angeletti d'Angelis peraltro
D'Antoni
Sì
Cioè nell'elenco aggiunto qui lo dovete mettere
Aspetto ma siamo arrivati tardi a Danielli
Lei si Danti ha già portato Danuvola
Dato dato no
No De Filippo
Non c'è
De Luca De Luca e non so
Eccolo qua sì
De Luca Cristina sì De Mita Ciriaco
Sì
De Mita Giuseppe
Sì
De Stasio Bernardo
Sì De Torre
Del Bono
Del Bono si Dellai
Dellai sì Dettori
Dettori no Di Benedetto ci siete
Benedetto
Se non merita avanti io pregherei però tutti quelli che sanno quei davanti e di lasciare libero il posto facciamo prima e lavoro e più ordinato ecco
Di Benedetto ha votato
Di Carlo Mario
Dove
Be Carosi
Il falco
Sì vivi ed euro
Sì di Puppo
Non c'è Diana Lino
Sì vieni qua davanti sì
Dini
Non c'è Di o lady
Sì Dioli tra laghetti
Dubai Oddo
Dubai dosi Duilio
Assente Fadda
Falotico
Fanfani
Sì
Farinone
Sì Ferrari ha votato Ferri
Fincato
Sì
Fioroni
Sì Fistarol
Forcone
Sì Follieri
Sì Falotico vota che parlarne già chiamato Follieri si coi vota Falotico
Formentini non vota Fortugno ah ecco cioè
Va bene Fortugno
Sì voto
Fortugno
Franceschini
Sì
Franca Monica
Cioè Franchini Giuseppe
Franchini Lucia
Frigato
Recatosi Fumagalli Carulli
Sì Fusillo
Non c'è Gaglione
Non c'è
C'è eccola qui come voti no Gaglione no
Galperti hanno detto perché ormai finite più della metà ettari Galperti
Che al bagno Galperti sì Galvagno
Galvagno sì Gambale
Sì
Gambino
Non c'è per ora gara Sini
Gara sì ne astenuto
Garavaglia
Sì Gasbarra Enrico
No no
Celli
Celli genovese Francantonio
Jackie seggi celle è genovese tutte e due la vetrina marrone
Però se voi io vi prego per piacere tutti quelle che sono qui se ne vanno e le persone sfilano ad uno ad uno abbiamo votato più della metà non vedo la ragione di questa ressa e di questa impazienza vi prego di procedere regolarmente
Allora
Garavaglia votato Gasbarra votate Gelli ha votato
Genovese ha votato Gentile
Non c'è Gentiloni sì
Giachetti
Giacomelli
Sì
Già buio
Sì
Gianni grandi Giovanni
Giaretta sì
Gigliotti
Civili
Sì
Ginoble
Sì Girelli
Giù Bellini
No Gramaglia
Dove si Grassi
Sì
Graziano
Guerini Graziano sì Graziano sì Guerini sì
Graziano e guarì giro muovere Fassa chiacchiere solo
UE Ristori
Guerriero
Guerriero sì
Guerzoni no Guerzoni no gli Anna Morelli
Gli Anna Morelli si Iannuzzi
Sì
Jervolino non c'è Laforgia
No Laforgia no laddove sì
Lanzillotta
Sì
Lauria
Non credo che cioè leoni
Sì letta
Letta Enrico
Alla seconda chiama su Lettieri
No
Liguori
Sì
Lipari
Liviantoni
Sì lordo Santino e lordo Torino
Tutte e due sì Moriero Agazio non c'è lombardi Giancarlo
Non c'è non scovando Rea sì
Data ma oltre la metà delle
Ricordo Lusetti Renzo
Sì Luzi Luigi
Voterà dopo hanno votato così già perché si è membro congiunti Maccanico
Lussino e non ha votato Luzi luci non poca
Ha votato e dice che non può
Al sì va no insomma
è dubbio Maccanico
I soldi gratis Maccanico
Magistrelli
Magistrelli no
E qua a destra mi
Ma Grillini
Magri inizi Mainardi Agostinelli
No Mancino
Mancino sì Mancuso
Sì mangia Lardi
Sì Mantini
Dove Mantini no Manzione
Manzione no Mantini e Manzione no tutte e due
Tredici le frecce così ribatte prima
Non fate casi
Manzù allora Manzione ha votato no Manzullo
Sì
Manzullo sì o Marcora
Marcora no ci siamo
Marelli
Margiotta
Stalli Margiotta Margiotta Margiotta si Mariani è segnato Margiotta Mariani
Mariani sì
Marini
Marini si
Ma è la seguente Marino secondo Marino hanno
Marino no
Va be'non vi compare non ricomporre Marini si Marie nonno
Martella
Sì
Mattarella non c'è ma
Cioè cioè
No prima non c'è Mattarella si
Marzani
Sì Mazzocca
Mazzoni
Non c'è Mazzotta
Mazzocca prime Mazzotta
Mazzucconi
Meduri
Sì Melilli
Sì Merloni Luigi
Merlo Giorgio sì
Merlo Giorgio sì
Merloni Francesco
Non c'è meschini Giorgio
Non c'è Micheli Luigi
Sì
Micheli Enrico non c'è Milana Guido
Sì
Milana Riccardo sì
Minervini Guglielmo
Non lo vedo andiamo avanti Miotto
Miotto
Mitidieri
Molinari
Sì
Monaci Alberto sì Monaco Monaco no
Monari
Monari no
Ci siamo
Montanino Montagnino sì Monteleone
Sì Monti icone
Morese
Morese si Moretti
Sì
Moretton sì
Morgando sì
Moscardelli
Sì Moscardelli sì Mosella
Mosella si
Botta
Motta si
Narducci
Neri
Nancy vinci Patrizia
Sì
Metis mi
Il PIL fino Nuccio
Nuccio
Nuccio si
Se si associa
Presidente perché avete
Duccio ha votato Orlando
Orlando no
Ortenzi
Ortenzi no
Ortisi
Ora tutto Reina Ortolina sì
Ossicini
Paci
Padovano non c'è più Pagani
Astenuta Paglia
Parisio
Fra le istituzioni Paladini
Non c'è ancora Paladini
Palumbo
Palumbo sì pane nero
Pane erosi Paolino storia no no
Papania
Papania sì Papini
Papini no Parisi
Parisi no Parodi
Astenuto
Parrini
Parrini sì pare un uomo
No Parolo no Pasculli
Pasetto pascoliano Pasculli sì Pasetto sì
Pasculli sì basket frasetta sì
Nostalgia a uno stato Pasculli a uno stato
Va bene gliele grazie la so purtroppo
Pasetto pastore allora siamo arrivati a Pasetto sì Pastorello
Sì patriarca
Pelillo
Pepe Mario
Sì Pericu
Pertoldi Flavio
Sì Petricci soldi
Sì Petrini
Petrini no PG erano
Picierno sì Piepoli
Piepoli si
Pifferi
Sì Pinza
Pinza sì Tirillò
Piro
Il così
Il raggiunse
Non c'è
Pesci Tello
Sì
Peace pelli non c'è Postiglione
Postiglione sì
Prestipino
Sì Procacci
No
Prodi Maria no Prodi Vittorio no tutte e due no e Provvisionato
Sì
Quaglia
Arginato
Rush finale
Otto o allora
Vaccinato Radice
Quindi
Rampi
Rangoni Machiavelli
Realacci
Astenuto
Reduci sì
Sì Reggi
Ria
Ria Ricciardi
Ricciardi si Ricchetti
Richetti si no astenuta se non vinciamo Ciotta impossibile da capire Rigoni
Rotti
Rocchi si romani
Astenuto Rosato
Rossetti
Rossi
Rossi si Rubinato
Sì
Ruggeri
Ruggeri Ruggero e
Sì Ruggeri Orlando
Sì
Rusconi
Rusconi si
Russo Enzo
Russo Francesco
Astenuto
Ruta Roberto
Rutelli Francesco sì sì
Saitta
Salita sì Salucci
Dove non cedono
Sanga
Sandra sì Sanna
Astenuto Sannicandro
No
Santagata qua
Santagata hanno Santarsiero Santarsiero si
Sartori
Sartori si
Scala erra
Scalera si Scantamburlo
Stando al Burlo sì Scoppola
Secchi
Se ci si
Serva da lei
Sì
Sì Servodio
Servodio sì signori in
Sì Sinisi
Sbagliato
Solo gli anni Soliani no
Sommerse
Ma
Sa sì
Soro aveva già votato Spampinato
Spampinato no
Speranza
Speranza hanno Spitaleri
Scuderia
Su quella sì Stradiotto
Dopo dopo va tanto fra poca arriva la seconda già Strizzolo sì sì Strizzolo sì
Sul sta
Sul Stasi Tanoni
Tanoni sì Don Gnocchi
Non c'è
Toia Tognozzi allora spetta Tognolo chili astenuto Don Gnocchi astenuto Toja Togliatti
Tonutti
Tonutti no
Segnato
Totaro
Totaro no
Questo quaranta al mese Totaro no
Tremante
Tremante sì Treu fu
Tre usi Tuccillo
Sì o no sì
Tuccillo si
Turrini
Valenti
Presente
Parentesi variante variante sì Vallone
Vallone si variati
Venturini
Venturini sì
Veraldi
Valdesi
Perrini
Vernetti
Vernetti sì vetrino
Vi chi
Vi chi si
Viganò
Villari Riccardo
Sì
Viola
Viscardi Carlo
No ecco qua
Visconti
E passa sì pioveva perché non mi fate passare per
BT
Vitis sì diritti sì
Bottini
Volpini sì
Gli era e non
Non ha diritto di voto Zaccaria
Zanda
Zanda sì
Zanello lato
Zanella Tosi
Zanca l'aveva già votato
Zaino né sì
Zap culla ha votato prima e basta tre
L'asse e ce l'hai tu gli assente non lo voleva solo tu
L'unica
Guarda
Ad ambiti
Ha votato
Ricordate
Andrea
Angeli angeli
Archetti Roberto
Vasile
L'anno
Bianco
Moderato non ci sta
Prendo leader Francesco
Bruni Ottavio
Buizza Dante Daniele
Campagna e Maria Luisa non ce
Campagnoli Alessandro
Carelli Giovanni
Cassa Magnago Maria Luisa Castagneto
Cavallaro
Chiodi Ennio
Ciliberti Franco
Colosimo Francesco
Coviello Romualdo
Da killer Maria Teresa
Dal Farra Michele
Da Andrea Giampaolo
Allora
Danuvola Paolo
Il De Filippo Vito
De Torre Maria letizia
Di Puppo Michele
Ad Anzio
Duilio Fadda
Forme
Fra Franco Monica Franchini Giuseppe Franchini Lucia
Gambino Alberto
Gentile Antonino
Giangrande Francesco Gigliotti Fernanda
Letter Rico
Loiero
Lombardi
Maccanico Antonio
Quello Mainardi nonché deputato
Marelli Sergio
Mazzoni Luigi Mazzotta Giuseppe Mazzucconi Daniela Merlo Luigi Merloni Francesco meschini Giorgio Michele Errico Michielli
Minervini Guglielmo
Mi otto Margherita
Mitidieri Egidio
Narducci Franco e neri Luciano
Paci Maria Assunta così
Paladin Giovanni
Ho capito Lagazzi davano chiamati
Patriarca Eduardo Pelillo Michele
Pericu Mattia
Pirillo Mario
Pirro Giuseppe
Pistelli Lapo
Eh ho capito ma li devo chiamare l'altra volta sia negarmi Quaglia David Radice Aldo
Rangoni Macchiavelli
Reggi Roberto Ria Lorenzo
Ricche qui Matteo no votato Righetti Rigoni Andrea
Rosato Ettore
Rossetti Sergio
Russo Enzo
Salucci Paolo
Scoppola Pietro
Sbagliato Amalia
Spitaleri Salvatore Stradiotto Marco
Turrini Gaetano
Variati Achille
Perini Antonio
Vetrino bianca
Viganò Luigi
Io ho la Giuseppe
Zaccaria Roberto basta
Allora è ultimata la seconda chiama non ci sono altre persone che non hanno votate si trovano in sala
No quindi consideriamo chiusa la votazione diamo ai gli scrutatori il tempo di fare i conti io poi ritirò il risultato
Vi prego di sedermi dovute
Oltretutto se evitata di assediare la presidenza ci fate lavorare con un po'di calma
Allora Don lettura del risultato delle votazioni hanno votato duecentonovantotto membri dell'Assemblea federale
Hanno votato sì duecentoventiquattro membri hanno votato no cinquantotto membri si sono astenuti sedici membri per cui la mozione proposta è stata approvata
Le
Scusate prima di abbandonare la sala poiché questo qua è un giorno eccezionale come avete visto per la palpazione vorrei verificare le presenze per esaminare se sia possibile procederà alla modifiche di statuto che avevamo all'ordine del giorno boh sono modifiche importanti ritengo importantissima quella relativa alla presenza femminile
Un'occasione così penso non si ripeterà mai più vorrei fare un una verifica no vogliamo fare solo un controllo per favore sulle presenze perché mi si dice che
Le presenze che in partenza assicuravano il numero legale o al momento non corrisponderebbero alle
Esigente lodo bisogna sedersi
Vediamo se non c'è se c'è
No il bilanciano è stato era stato omesso no no
No ma de prego sedete iberica sedetevi old o vere di verificare le condizioni per la modificabilità dello Statuto vi prego di sedervi
Voglio
Nove novembre
Si eliminano
No no alla causa non è stata eliminata
No no no
Ma lo dobbiamo fare i conti Fabio
Allora
Già
Possiamo verificare se siamo nelle condizioni di esaminare e approvare le modifiche statutarie
Il bilancio abbiamo rinviato come è noto quanti sono ci sono i tre
Senti che hanno diritto a voto possono alzare la mano
Poco
O andiamo avanti lo stesso silenzio
Dei Strizzolo però rapido rapido
Programmiamo
Siccome mi pare oltre a non esserci il numero legale siccome l'assemblea si deve riconvocare per approvare il bilancio in quella occasione faremo anche agli altri argomenti che erano allorché dal giorno posto faccio questa proposta e quindi di aggiornamento nel giusto per capirci e Gillo per capirci Strizzolo ha assolutamente ragione ma voglio segnalare ai presenti che le condizioni per la modifica di Statuto in assemblea sono difficilmente raggiungibili e può che ci siamo dati ripetutamente appuntamento in particolare in riferimento ad alcune norme sentivamo il dovere di verificarle
Essa non esistendo le condizioni e per questo motivo e per questo motivo che noi non procediamo bene al
Ora questo punto si conclude la seduta e si rinvierà il resto dell'ordine del giorno alla prossima riunione