La campagna astensionistica della Chiesa cattolica ai referendum abrogativi della legge n. 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica

Franco Giordano c'è una voce e autorevole che entra davvero a piedi uniti attento chi nota
Nel dibattito sulla fecondazione quella del papà netto tiene in piene veicoli nella battaglia per l'attenzione al referendum sulla fecondazione assistita
Io ritengo che questa sia un'indebita ingerenza
Negli affari dello Stato italiano e che a maggior ragione la partecipazione
Il voto sia questi referendum si connota anche di un altro aspetto che secondo me è rilevante decisivo e persino strategico vale a dire la difesa della laicità dello Stato italiano
Il centrosinistra dovrebbe trovare quel mondo dei il coraggio la porta del dibattere al proprio interno anche di quei nel tempo che vide il piccolo posizioni diverse però non sarebbe un arricchimento per il dibattito poterne anche discutere senza tabù sicuramente è un un arricchimento com'è noto il referendum
Molto meglio di rinviarlo e determina un meccanismo assolutamente trasversale di individuare
Questa però in materia politica al mio modo di vedere non è solo una vicenda diciamo che riguarda le coscienze poi ci può essere l'obiezione di coscienza dei singoli mai del tutto evidente che è un'idea di organizzazione della società che viene che viene alla luce d'altronde noi nella fattispecie me e voi e non non non stiamo imponendo nulla chicchessia noi stiamo al contrario determinando le condizioni per esercitare dei diritti
Diritti sacrosanti per non Parri cacciare indietro le condizioni divinità e anche la soggettività delle donne
E nessuno obbliga i cattolici nelle donne e negli uomini a sottostare ad alcun tipo di diktat il contrario però inaccettabile perché significherebbe lo Stato etico