Rai: il dibattito sulla nomina del nuovo Consiglio d'amministrazione e del nuovo direttore generale

Beh Giulietti Romano Prodi prende atto che sulla nomina dei nuovi vertici RAI non è possibile un'intesa per un ticket di garanzia che mi dà anche il direttore generale tutto questo
Sotto quest'ottica diciamo così come commentare la dichiarazione che ha fatto il leader del centrosinistra
Romano Prodi di fare una cosa che condivido e tutta l'Unione sicuramente tutto il gruppo dei DS e cioè che il centrodestra ha perso un'incredibile occasione
Per quello che poteva essere davvero un modo nuovo di affrontare il tema della RAI
Quello di nominare dei vertici condivisi e che potessimo assumere tutti l'impegno a farli durare tre anni per qualunque fosse la maggioranza e qualunque fosse il Governo purtroppo l'estremismo e il partito del conflitto di interessi ancora una volta hanno prevalso
Tentando di ridurre la questione del direttore generale di una sorta di affare di famiglia
A questo punto io credo che sia opportuno e necessario una riunione non solo dei DS che ci sarà
Ma di tutta l'Unione che è in preparazione nella giornata di domani per arrivare ad una presa di posizione comune qualunque sarà la decisione questo mente importante che sia una decisione comune di tutte le forze dell'Unione
Io ritengo per esempio prioritario impedire che la prossima campagna elettorale si svolga con un consiglio di amministrazione monocolore e col direttore generale Cattaneo perché questo significherebbe l'annullamento delle pari opportunità in campagna elettorale come già successo e che stimo come stiamo verificando anche sul referendum
Ma ritengo che a questo punto l'unione con grande chiarezza e unito debba dire che poiché questa non è la soluzione di garanzia per la direzione generale
Nei primi cento giorni di un eventuale governo di centrosinistra sarà cambiata definitivamente la fonte di nomina della RAI
Che ha riportato sotto il governo sotto le forze politiche di controllo integrale che il sistema più illiberale inquinato tra quelli esistenti in Europa
Dopo le elezioni non essendoci un accordo di garanzia sarà necessario procedere a sbaraccare questa fonte di nomina e quindi a liberarsi
Di questa bruttura
A che il centrodestra vuole rappresentare è anche il prodotto della fonte di nove c'è anche il direttore generale qualora secondo la maggioranza ipotetica non rispondesse alle garanzie lire
Io continuo a sperare da ingenuo che il centrodestra voglia in queste ore avanzare delle proposte per la direzione generale che possano essere discusse proposta che siano di garanzia soprattutto per l'impresa per la sua forte per la sua autonomia che vi sono donne e uomini del centrodestra capaci di fare questo
Questa sarebbe la via maestra se non sarà così e del tutto evidente che direttore generale dovrà essere considerato un affare di famiglia una scelta privata
E nessuna futura maggioranza può essere vincolata agli impegni assunti in modo unilaterale come ha ben detto Prodi io non mi sentivo vincolato alle scelte unilaterali di questa maggioranza
Qualora dovessimo vincere le elezioni successivamente