Commento all'editoriale di Antonio Landolfi "La Chiesa cattolica contro la laicità dello Stato" pubblicato nell'ultimo numero di Mondoperaio. Il dialogo tra Radicali e Sdi in vista della costituzione di un nuovo soggetto politco laico, socialista, liberale e radicale. Giogio Tonini ha scritto un editoriale pubblicato da Il Riformista sulla visita dei parlamentari al contingente militare italiano in Iraq che riapre il dibattitto sull'opportunità del suo ritiro

La Chiesa cattolica contro la laicità dello Stato è il titolo dell'editoriale e che su Mondo operaio dalle da poco pochi giorni nelle edicole e nelle Lingerie
La rivista Mondoperaio ha scritto Antonio Landolfi che salutiamo Bongiorno Landolfi abolire o no e allora dicevamo di questo nuovo uno di Mondoperaio che si apre con e questo suo editoriale dal titolo molto significativo per di cosa
Naturalmente non per fare processione chiese cattolico ovviamente ma per segnalare una situazione storico-politica che si è determinato nel nostro Paese
E che ha avuto diciamo il lusso mille parossistico nella vicenda della del referendum sulle sulla legge quaranta
Abbiamo visto in questi giorni addirittura si è stigmatizzata forse la parte meno grave di questa fase però anche la la pubblicazione di libri di Harry Potter insomma davvero poi qualcosa è cambiato
Ma che abbiamo inviato perché certa come dire un un'accelerazione che il suo interlocutore sia che mondo otto appannaggio dal papà Antonio di Papa Wojtyla a quello di Ratzinger
Che infatti l'oggetto anche di un dossier conclude in questo numero di Mondoperaio con degli articoli gli Angiolo Bandinelli Luca e cioè finti eliche tre mila niente
Perché hanno come dire creata una situazione in cui Turrini duro sono due dei più evidente la ingovernabilità addirittura paradossale la situazione italiana
Dove si dice che l'Italia per cui riceve unitarie il pesce dove c'è la chiesa che quindi i rapporti fra società civile lo Stato laico e mondo cattolico sono in qualche modo condizionati da questa situazione particolare
Eccetto noi abbiamo o come dire una situazione storica che il tipo e poi trasciniamo le acque a figlie quasi sessanta settant'anni
Somma e quindi anche di più cernita l'unico perché addirittura due concordati evolve concordate anche secondo non è stato ratificato costituzionalmente perché
Nell'articolo étoile costituzione dell'istituzione c'è scritto che e il miglioramento dire modificativa frazionamenti a favore intervenga una volontà concorde fra le due parti non hanno bisogno di anticostituzionalità
Ma io anche secondo concordato
Per molte me ben per molti versi e
E e in qualche modo il migliore del primo perché cancella l'identità vecchietta come religione di Stato è pronta ad altri verte molto peggiore del primo perché introduce per esempio questa situazione che i radicali hanno segnalato un grande o oltre l'otto per mille insomma introduce della pensione Fini mescola religione alle scuole primarie scuole elementari insomma con uno carico terrore carico lo Stato la pubblica finanza il molto maggiore perché e il numero dei docenti di religione nello stesso tempo c'è questa situazione incredibile di una giurisdizione esclusiva bazzicano sugli insegnanti di religione insomma che vengono
Per Ciampi riapre nello sul consistono in riconosciuti in peccato mortale come è avvenuto per quello insegnante con cui ritenuto concubine o a Firenze sui muri
Da questa situazione dico siamo arrivati a una situazione parossistica gli occhi che la combinazione fra il bipolarismo
E alla fine l'unità politica dei cattolici per cui la Chiesa i calcoli voce c'ha un duplice profilo
Ovvero il centro sinistra è un altro il centrodestra il mercato diciamo è passato dal monopolio al blocco
Olio all'occhio che cosa sito sì perché rinnova Schrempp genera chi non ne fa parte come va Berlusconi fece preoccupare tutti dieci parte chiedere attori quindi praticamente ogni sito in una condizione di bloccare di porre il veto a qualsiasi non solo che frigge evolutiva
Nel senso dei diritti civili che conducono in qualche modo qui perché in qualche modo questo lo stile moglie Tuppo in versione e quindi come dire grande problema giuridico che comincerà a essere esaminato per primo al mio almeno dal mio maestro ad Arturo Carlo Jemolo sono nove la sua opera ai giudici disertato negli ultimi cento anni
C'è scusa ed una concezione di arrivi alla norma occhio diciamo così istituzione non non liberale
Come qualsiasi chiese in realtà questo tu cerchi precluderci guarda circa cattoliche per cui Inc chi concepisce lavoro ma IVA e come ostativa
No come norma potesse capire perché re le potestà maggiori ai cittadini e quindi una maggiore libertà di scelta per cui il cattolico poi fa quello che vuole lui conseguì la norma non seguirla somme cattolica sui diritti civili
Il non cattolico segue uno uno uno uno favorirono i comportamenti rispetto alla norma giuridica
E invece la costituzione liberale e quella di una norma divieto e che poi riesce ad un cattolico di divorziare che che però che proibisce a un non cattolico di esercitare i suoi diritti di cittadino insomma quindi
E in qualche modo queste non rappresenta un pericolo permanente nella legislazione RAI
Senta Lando si avrà visto che anche come in qualche modo
C'è dopo soprattutto il mancato raggiungimento allora e fare del quorum in occasione del referendum sulla fecondazione c'è stata anche una non non vogliamo definirla invettiva però certo sono stati pubblicati alcuni numerosi articoli di giornale anche su quotidiani importanti come il Corriere della Sera che in qualche modo hanno diciamo al non sono nuovo per esempio si pensi a a quello sulla sulla al l'editoriale rispetto alla dottrina ma anche sul modo in cui per esempio
Un importantissimo notista come Massimo Franco che pure viene dall'Avvenire quindi certo a anche un certo innocente impostazione voglio culturale ha fatto notare come la sinistra deve dove dialogare per forza con la Chiesa non può non tener conto tu del fatto che come diceva lei in Italia c'è il papa che in Spagna invece il Papa non c'è è anche sui giornali insomma si registra questa avventate anche sui quotidiani in teoria dell'area laica
è da dialogare che che che la democrazia che tempio per assolutamente siamo arrivati comunicanti la democrazia laica e liberale insomma e quindi che ripeto ma il problema è quella rissa
Noi abbiamo
Una posizione edilizia nel rapporto rapporto di pari dignità e come dice anche attraverso l'articolo sette la Costituzione che richiesto allo stato sono sovrane indipendente dal proprio campo
Gamba presidente aperto non ci può essere una rissa da parte lo spirito rustico delle istituzioni una ritinta quando questo si manifesta l'egemonia anche sulla legislazione da parte vecchie le orecchie
Chiesto questo poi è avvenuto prima contro gli atti quarantasette in cui il movente prendeva voto favorevole all'articolo sette fu quello appunto del rischio
Il dover costituire un partito di massa lambire una tradizione di due mila anni di di presenze alla Chiesa cattolica
Speriamo utilissimo qui in realtà una rivolta che non stavo Togliatti perché la conventio ad excludendum sicuramente nel mille novecentottantaquattro anche perché il leader del mio partito Bettino Craxi quando sottoscrisse
Secondo vediamo il secondo concorda su concorda concordato in via perché loro questo una convenzione all'includendo ma non era ad excludendum sono per spiegarcelo sulla posizione diversa però può anche quello una scritta che lui quel scontiamo oggi
Lo so poco l'otto per mille come éscamotage trovarla Tremonti lavorerà socialista con il fatto che la commissione che poi gestire cioè l'otto per mille precedute da monsignor unico sopra e non c'è parità fra Stato e Chiesa anche anche anche anche su quello perché non salgono mai
L'Ottagono maglie laici situazioni Buttiglione l'abuso non ci dovrebbero essere insomma effervescente
Come dicono intitolata The chiesta sul principio sulla base dei principi dovrebbe stroncare anche non ci dovrebbe sull'attenzione che invece si manifestò questa tendenza diciamo espansionistiche
Nel campo dei diritti civili nel campo da società civile nel campo dalla legislazione
Antonio Landolfi nella via c'è conclude questa intervista dedicata al numero di Mondo operaio in un'edicola nei libri e da pochi giorni non possiamo risoluto vogliamo chiederle non possiamo non chiederle e vogliamo farlo un parere su quanto sta avvenendo proprio tra socialisti dello SDI sui sì democratici italiani e e radicali e il dialogo anche con il nuovo PSI oggi c'è un editoria un un fondo un analisi di di Stefano Folli
Che e magistrale
E come dire
Di quelli che scrive anche quando era il Corriere conviene rifaceva il ponte ha fatto veramente il punto della situazione in modo molto molto da analitico lei cosa pensa di di questo tentativo
Io sono accaparrata che è troppo facile dopodiché insomma c'è un libero sempre però siccome in genere sono indisciplinato
Non seguo ma è stato sind anche responsabile del programma dello SDI però nella fase di nascita competere responsabile della cultura dopo quindi ma io sono assolutamente d'accordo su questo vitigno
Anzi debbo dire correttamente che io votai contro la Federazione degli organismi del mio partito insomma perché la ritenevo una via sbagliata per i socialisti mente va via
Del congiungimento dall'aviazione tra Magri spero che c'è anche di più la cultura socialista della cultura radicale e la via maestra che dobbiamo seguire insomma io
Sono stato dal suo segretario richiede anche il divorzio e quindici dagli anni Settanta ovvero Giovanni sono mi sono sempre battuto sempre a Lucca tester radicale socialista perché il nome appunto del trinomio ideologici di ritorna in auge del nome di Loris Fortuna insieme conta davvero con Blair soprattutto eccetera
E questo credo che sia il binario su cui bisogna camminare speditamente credo che sia uno degli degli aspetti di rinnovamento dello schieramento politico e al più interessante di fronte a noi
Grazie allora ad Antonio Landolfi
è difficile parlare di ritiro dopo essere stati a Nassiriya lo scrive il senatore Giorgio Tonini che capogruppo DS in commissione esteri a Palazzo Madama Bongiorno Tonini
Buongiorno e allora lei è reduce da una missione in Iraq proprio presso il contingente italiano di stanza a Nassiriya
è attracco contato in questo suo pezzo
Sul un riformista anche un po'dell'imbarazzo di Paolo Cento che nostro interlocutore spesso gli ascoltatori lo conoscono che cosa avete trovato cosa avete visto
Ma non abbiamo visto innanzitutto una grande professionalità e vorrei dire anche una grande umanità ma non solo anche un grande una grande cultura civica democratica del nostro contingente lì
Naturalmente la cosa non ci sorprende era quello che ci aspettavamo però un conto è sentirne parlare io leggevo sui giornali è altra cosa vederlo per così dire alla prova individuo insomma nella in una situazione all'opera in una situazione che resta molto molto difficile
I nostri uomini stanno lavorando lì stabilizzare l'area per cercare di garantire quel po'che è possibile della sicurezza e stanno cercando di farlo contemporaneamente
Come dire aiutando gli iracheni a trovare la via della convivenza democratica cioè è difficile parlare di
Un un in una presenza che in qualche modo deve intanto smettere e deve e in qualche modo viene letta come causa di peggioramento del fattore terroristico vedendo quello che avete visto voi questo è
Rigetto ma naturalmente poche ore di vita non assolutamente scelgono all'affidabilità inibiva magnifiche resta comunque complessa certamente non si ha l'impressione di avere a che fare né con una forza di occupazione per così dire né tanto meno con una forza che abbia un approccio costiere nei confronti o da parte della popolazione civile
Se invece una forza di supporto alla legittima autorità irachena innanzitutto vuol proiettare certo molto importante la legittima autorità irachena sia nazionale sia
Anche quella regionale perché nostri hanno a che fare con una provincia poi sarebbe una regione in termini italiani di che quella di di Nassiriya che è una regione grande come la Buziol che ha a che fare con un milione e mezzo di abitanti
In un contesto molto difficile sul piano economico e sociale la provincia più povera dell'Iraq
La gente vive a parte i centri urbani come la Siria che certamente non sono città dove sì vivere bene che ma per il resto sono quattrocento villaggi
Fatidica aggrediti con mattoni cotti cotti al sole come HD da cinque mila anni fa e vivono nelle tende altri pretende con le capre attorno come Abramo
Quindi diciamo in un contesto il grande arretrati di grandi difficoltà di tipo socio economico ecco in questo contesto c'è certamente un contributo da parte delle nostre forze armate molto importante sul piano della mantenimento la sicurezza per quello che è possibile badili incubazione democratica
Siamo invece molto indietro e sulla parte della ricostruzione questo bisogna bisogna dire ora cerchiamo di infrastrutture non certamente certamente
Un esempio tra tutti la centrale elettrica di Nassiriya una centrale costruito dai sovietici e quindi una centrale vecchia sono i russi ossido di tecnica ambio i russi non vogliono avere nulla a che fare con Iraq in questo momento quindi che si rompe un tetto di questa centrale e nessuno è in grado di ripararlo
Naturalmente la Folgore o i carabinieri non sono in grado di costruire una centrale elettrica con e la popolazione comincia a aprire delle domande invece di questo diritto allora bisogna aiutare
Le istituzioni irachene appropriative ed eventualmente anche io credo anziana
Immaginare un piano di aiuti anche straordinario che possa aiutare l'infrastrutturazione del almeno nelle zone come la donna scimmia che non si possono ancora definire figure ma che certamente non sono le zone più calde del Paese
E le dice questo l'opposizione potrebbe sollecitare al governo intanto diniego io io credo adesso naturalmente ripeto non voglio costruire una linea politica tanto non spetta a me e meno che meno farlo
Sulla base di una via di mezzo giornale con te la linea politica già c'è perché voterete no quindi come voteremo no eccetera al di là di queste quote del tormentone semestrale del rinnovo della missione
Credo che sarebbe utile in Parlamento si riuscisse a ragionare sul merito che noi purtroppo ogni i mettiamo in onda in scena questa tormentone per l'appunto in cui da una parte il Governo difende la missione a prescindere nomi che Chiti votiamo no per così dire a prescindere
Ora forse invece sarebbe più utile se nel Parlamento italiano si ragionasse nel merito cioè cosa sta succedendo esattamente in Iraq cosa sta facendo il nostro Governo sul piano politico generale livello fini di politica internazionale per garantire la stabilizzazione dell'area cosa stiamo facendo per la ricostruzione in Iraq e come possiamo aiutare
La la la popolazione irachena venir fuori dalla situazione in cui sta dopodiché sulla base di questa analisi si può ragionare è utile mantenere nostro contingente ancora per un certo periodo se è utile se non è utile che va rafforzato
Per esempio come si diceva anche con Paolo Cento che lei ha nominato prima o con altri colleghi
Che non è il caso di rafforzare la parte umanitaria
Che io definirei più che altro ormai di ricostruzione non più solo di assistenza
Come come sarebbe opportuno fare insomma
Ecco un ragionamento più più nel merito chiede di invece questa
Questa contrapposizione che che riesca a molte volte di essere aprioristica senta domini lei
Anche per la vignetta che c'è in prima pagina però nel suo articolo incastonata nel pezzo
Però è evidente che l'interlocutore principale della suo intervento appare Romano Prodi che forse un po'a torto nei giorni scorsi è stato rappresentato da una battuta forse una gastrite sfuggita quando ha detto non mi interessa di questa vicenda mi interessa discutere oggi al vertice delle regole delle primarie
Però certo non è stato proprio presenti Simo come ellittiche come esercizio della sua leadership politica della coalizione su questa importantissima questione
Ma non non credo che sia questo il punto dato prendere Parodi
Sempre parlato del dell'Iraq perché alla fine quando era presidente della Commissione europea sia adesso da da lì il centrosinistra certamente adesso c'è un passaggio anche delicato per il centrosinistra che sono le elezioni primarie quindi c'è anche un problema di rapporto con l'opinione pubblica ecco io credo tuttavia che dentro questo questo lavoro
Chi ha degli aspetti politici anche di quadro generale di giudizio sulla guerra comunque è chiaro che in qualche modo si proietta sulla sul difficile dopoguerra iracheno tuttavia noi dovremmo sforzarci tutti quanti eccetto
La mia richiesta rivolta a Prodi innanzitutto in quanto proprio in quanto è e il leader della coalizione è quello che io voterò alle primarie insomma quindi mi permetto di invitarlo ad aiutarci tutti a stare sul merito sulla macchina credo che tra l'altro detto sia ciò che il Paese li che aspetta con Arlacchi dirigente della classe politica da dalle forze politiche
Sono chiari e leggibili che sulla guerra Iraq noi non abbiamo nulla da cambiare su questo
In un passaggio dell'articolo dico anche che perché i nostri sondaggi dicono che dal punto di vista del terrorismo in Iraq la situazione sta peggiorando dirà che è diventato la calamita che attira le forze terroristiche in tutto il mondo
Mentre su altri calcetto ci consenta la battuta non sono attentati anticristiani quelli tra la non sono attentati anti iniziali accertamento della la
Mentre sul fronte della criminalità le nostre forze armate le forze dell'ordine i carabinieri in modo particolare possono vantare risultati straordinari
Sessantaquattro stazioni di polizia nella zona di Nassiriya in quella regione che stanno cominciando a costruire una rete vituperato all'ordine pubblico per di più efficienti a ricostruire sulla ballino cultura democratica di diritti civili e non sulla base di una cultura autoritaria
Come di Stato di polizia così come è nella storia rilasciato nell'Iraq ha quindi un lavoro molto difficile quindi il terrorismo invece resta forte e e certamente da quel punto di vista l'agricoltore peggiorate va peggiorando quindi non c'è nulla da cambiare il nostro giudizio sulla guerra c'è però oggi da intervenire a favore dell'Iraq in un contesto nel quale l'Iraq e al centro dell'area più tormentata e più stabile del mondo probabilmente dal punto di vista dell'equilibrio geopolitico
C'è una popolazione che va aiutata una giovane democrazia che sta muovendo i primissimi passi che certamente va aiutato e va sostenuta
Da tutti i partiti democratici del mondo
Può darsi che non sia stato il giusto intervenire militarmente
Neanche diciamo avendo l'obiettivo in si salgono Santoro di cacciare via fa Brahms in quel modo violando la villa la legalità internazionale eccetera eccetera ma adesso certamente è interesse di tutti
Che l'esperimento democratico iracheno vada in porto perché se invece l'esperimento iracheno democratico iracheno fallisce
Abbiamo davanti un un un futuro difficile per per tutta la regione probabilmente per tutto il mondo senatore in conclusione però non teme che
Purtroppo ci permettiamo di dire alla vigilia aprono quel quel quel processo che lei definisce anche stancamente dibattito sul sulla ASP sull'andar via oppure no
Non rischia che di polarizzare anzi ulteriormente di cristallizzarsi ulteriormente le posizioni essendo alla vigilia di come ricorda pia primarie nel centrosinistra e poi di elezioni politiche
Questo purtroppo è uno dei rischi
Che il nostro bipolarismo io acerbo e così immaturo ci Facco su tanti temi uno dei temi ahimè proprio la politica estera
Sul quale dovremmo riuscire a provare invece i punti di incontro e di punti di contatto ma insomma
La sua è una previsione certamente una previsione fondata dopodiché bisogna fare di tutto per
Per fare in modo che ciò non avvenga Opel concerto che ciò avvenga nel modo meno meno grave meno negativo possibile
Grazie allora al senatore Tonini capogruppo dei DS in commissione esteri a Palazzo Madama