"La nonviolenza"

C'è l'esempio delle del quello che si chiama la spiegasse agraria del Paraguay
Nelle gli agrari del Paraguay
Dove la gente si è organizzata
In modo
Non violento una società già che vive oggi come dovrebbe essere domani
L'autogestione di cui si parla volti ecco che lì e vissuta
Direttamente per questo anche quando a un certo momento si è sviluppato un'economia parallela un modello di organizzazione di società non violento alternativo
Si è voluto la repressione per porre fine a un'esperienza di quel genere hanno dovuto prendere pretesto dell'intervento
Il mio amico Norberto Bellini al tribunale rossa del sui crimini in America Latina
Dicendo usando le cose in modo completamente falso e facendo pubblicare nell'Argentina
Sul giornale la notizia che ci sarebbe un collegamento fra del
Lega la Bigas agraria del Paraguay
Larry
In montone Eros
Questi movimenti di guerriglia che ci sono in Argentina
Poi hanno messo in catena tutte collegamento tutte le radio del Paraguay hanno cominciato la propaganda su questo ha domandato alle forze di polizia
Ottocento persone in un solo giorno sono state fermate alcune delle quali sono date da mangiare ai cani alcune delle quali sono morte sotto i denti dei cani della polizia
Quando è passata l'ondata di repressione che volete che facciamo hanno ricominciato
Hanno ricominciato daccapo
Con pazienza
Perché senza di questo non riescono a vivere
Ho visto nell'Ecuador nel tuo misurava
Un'organizzazione dei contadini indiani
Ottanta mila persone organizzati in modo alternativo non violento
Diverso anche loro
Ci sono le madri dei prigionieri politici argentini
Che
Ogni due settimane
Due volte al mese
Vanno a riunirsi nello stesso posto
Sulla Plaza de Mayo
Piazza di Maggio a Buenos Aires
Per testimoniare e chiedere notizie chiedere che qualcosa si è fatto
Per i prigionieri i detenuti politici quelli che sono spariti ovunque in Argentina e questo continua oggi nell'Argentina repressiva sempre
Ci sono noi conosciamo abbastanza il caso dell'Artsakh in Francia
Dove centotré famiglie riescono a far fronte a tutto l'esercito francese ma non si conoscono quasi i casi di cui lebbra o di chi è che essa
Nelle isole
A Portorico
Dove
La gente contadini e pescatori sono riusciti a far fronte
Non solo alle autorità locali mazze e tutto l'esercito nordamericano
Sono questi Lazzati che hanno vinto
Dopo anche loro anni di battaglia quindi esempi ce ne sono tanti c'è l'esempio della Bolivia di cui non si è parlato praticamente i giornali
Ha fatto meno titoli di quanto ne ha fatto il Nicaragua perché il Nicaragua
Ha avuto questo movimento di guerriglia mentre in Bolivia c'è stato movimento non violento che è riuscito a far cadere un governo
Il governo di panzer
Che reggeva da molti moltissimi anni alla fine a settantasette quattro madri e diciassette bambini delle mine
Per catalisi Ludolf
Hanno cominciato uno sciopero della fame
Uno sciopero da fame e si sono spostate alla Fassa cinque cinquecento chilometri al sud
Dal posto dove sono
Con alcune richieste precise limitati
Una
Un'amnistia generale e senza riserve
Due la reintegrazione dei lavoratori licenziati
Tre il diritto
Di svolgerà attività sindacale
Quattro che l'esercito non sia più presente in tutti i centri Minieri
Cominciando questo sciopero della fame con appoggio del movimento per i diritti umani che si spera sviluppato
Poco a poco che ho messo in più aveva messo in piedi
Durante i mesi precedenti
Con l'appoggio del giornale presenzia
Che è stato attaccato investitore polizia tante volte
Ha cominciato questo suo per la fame che poco a poco ha coinvolto centinaia di persone ad un certo punto erano più di mille a fare lo sciopero della fame in Bolivia
Movimento che si è esteso a tutto il Paese nel quale il governo faceva una figura di Minerva e ha dovuto cedere ma non soltanto
Perché a questo punto accertamento Banzer ha dovuto dare le dimissioni
Non era solo cedere sui punti che erano messi avanti da quelli che facevano lo sciopero la fame
Una dittatura militare è crollata con questa azione non violenta
Subito dopo c'è stato il golpe
Del colonnello Natuzzi
Ma questo golpe non ha retto perché c'era questa forza popolare che si era manifestata espresse la gente che sapeva di essere forte
Della sua solidarietà e la sua capacità di azione
E quindi lo so però generale ha provocato
Le dimissioni di questo governo eh
L'installazione di un governo provvisorio purtroppo da quell'epoca adesso c'è stato un altro colpo adesso stiamo ancora la mia situazione come prima ma voglio dire è falso
è falso che la non violenza non può raggiungere nessun risultato in quelle situazioni
E credo che dobbiamo sgombrare subito il terreno di tutti i miti che continuano a sussistere cerca l'efficienza della violenza
O l'efficienza dalla non violenza l'impossibilità di praticare l'una la possibilità di praticare l'altra credo che bisogna relativizzare le cose molto
E vorrei fare alcune considerazioni rapidamente perché credo che la queste cose dobbiamo anche trarre alcune conclusioni
Dovete pensare che nelle dittature l'uso del terrore
Può essere un fatto nazionale può essere un fatto locale come l'ho detto ma è anche legato all'opera delle multinazionali della CIA di altri servizi segreti che ci sono
Ci sono
Quindi c'è il terrore
Che è legato anche a disegni internazionali
E lo si verifica nello stesso modo in Italia
Un Paese nel quale la classe politica al potere dice semplicemente cose posso essere fatte ma altre non lo possono essere fatte perché si deve sempre guardare a chi sta la Casa Bianca se permette non permette che certe cose vengono fatti ci sono anche i disegni dietro i piani
Di certi terroristi perché certo se ci sono compagni che in buona fede fanno la lotta armata perché volevo certi cambiamenti si può anche pensare che ce tutto un disegno
Che mira
Ad ottenere certi determinati risultati non c'è da meravigliarsi allora quando la vedova Moro va nella comici link di inchiesta parlamentare e comincia a sollevare
Beh gli interroganti moto in inquietanti sui mandanti dell'assassinio di suo marito
Nessuna risposta da tre è stata data a questo
Non so se avrei avremo mai una risposta
La domanda è stata posta
Che c'è dietro
Allora
Io credo che una risposta non violenta comunque in questi casi non possa anche una una risposta di un altro tipo ma soprattutto la risposta non violenta non può prescindere da una presa di coscienza individuale e collettiva
Ma l'altro problema che
Si riscontra e che si deve assicurare la tenuta nel tempo di quelle battaglie
E questa cosa è una cosa che è difficile
Era tenuta nel tempo può essere assicurata precisamente solo da questa coscienza individuale e collettiva che abbiamo o che loro hanno della situazione ecco perché credo che molto spesso certe cose che stanno accadendo sono considerati come pericolose l'animosità che è stata ricco riscontrata magari un po'meno in questi ultimi tempi
Ma nel corso degli anni passati
Nei confronti del partito radicale le sue battaglie con i referendum la democrazia diretta questa ossessione che i radicali hanno della democrazia diretta certo che è una cosa che diventa pericolosa
Perché il momento attraverso il quale si coinvolge c'è la gente la gente diventa protagonista della propria storia
Ecco perché le cose diventano pericolose ecco perché si deve assassinare
Uno Romero nel Salvador
E mambo ce ne sono tanti de sono a decine d'America Latina questi anche perché deve essere anche assassinato
Un Martin Luther King negli Stati Uniti paese dato come esempio da democrazia al mondo perché comincia a fare battaglie con la gente la marcia dei poveri in duecento mila che vanno su Washington
Ecco che sono le cose che cominciano a diventare pericolose come possono diventare pericolose certe cose che facciamo noi e magari se un giorno dovesse sparire qualcuno di noi credo che non ci sarebbe d'essere talmente sorpresi
C'è un altro
Ostacolo enorme che si riscontra nei paesi di dittatura
Ma sul quale credo che bisogna soffermarci un po'perché a
Un riscontro negli altri Paesi e lo sviluppo dell'ideologia della sicurezza nazionale
E diciamo che ancora più prese a questo questa ideologia delle della sicurezza nazionale laddove c'è quasi un bisogno fisiologico
Di un momento
Quasi nazionalista per un Paese dove la gente muore di fame dove residui la situazione economica è molto difficile
Molto speso molto spesso quella diciamo quello slancio nazionalista è un modo per uscire fuori da una situazione difficile
O per prendere distanza
Da certi imperialis mi
Nordamericani dell'Unione Sovietica di quello che sia
Gliela si è sviluppata tutto noi Teoria quella della sicurezza nazionale in nome della quale
Qualsiasi cosa metta in pericolo quello che di finito sicurezza nazionali
Che poi sarà l'interpretazione solo di chi è al governo
E di nessun altro
Nomina quale finalmente si finisce per uccidere per torturare per sbattere la gente in galera per togliere tutte le garanzie costituzionali laddove ci sono e pensate con Paesi come l'Argentina dove succedono le cose che vi ho detto
è un Paese dove il diritto significava qualcosa aveva una tradizione un po'simile a quella dell'Italia
Il nome di questa ideologia sì sicurezze nazionale si trasferiscono i prigionieri si fa il silenzio
è si attaccano tutte le organizzazioni democratici
Ecco questo sì esistenti i Paesi ma bisogna aprire gli occhi sul fatto che questo sviluppo dell'ideologia della sicurezza nazionale non è il privilegio
Disastroso solo di questi Paesi ma
Esiste anche qui
è il nome di questo che si fa tutto quello che si sta facendo in Irlanda
Che si possono lasciare i prigionieri politici nelle situazione da quali sono
è il nome di questo che in Italia si fanno le leggi sul terrorismo
La legge Cossiga ancora una volta la legge Reale tutte se le leggi speciali lei lode ai carabinieri
L'iniziativa del
Movimento Sociale sulla pena di morte
Che magari troveremo un certo riscontro
Sarà il nome di questo che sin d'ora la gente
A chiedere il mantenimento dell'ergastolo in Italia
Perché deve essere indirizzato non
Ai criminali tradizionali
Ma quelli politici che fanno quello che fanno in nome di un disegno politico
è il nome di questo che in Francia è passato il progetto
Sicurezza e libertà
Con il quale abbiamo delle leggi che si avvicinano a quelle dell'Italia sul fermo di polizia
Sulla detenzione pro preventiva sui controlli di diversi è il nome di questo che si sviluppa la repressione che c'è in Germania dove l'informatica
Regge tutto nei rapporti anche personali
Sarà sempre più così con la società al plutonio
Che cominciamo ad avere che avremmo sempre di più se non riusciamo a fermarla in Europa
E c'è quindi da prevedere anche una riga cure decenza della violenza armata della disperazione di tante persone quindi in invischia mento ancora maggiorenne origine irrigidimento dei partiti
Nuove leggi liberticide e così via la spirale della violenza in un certo senso
Malgrado tutto si potrebbe pensare che la non violenza e più facile da noi perché ci sono le possibilità di espressione
Però c'è una grossa differenza fra noi e fra i paesi dove si muore di fame in particolare
E che i valori sì quali basata ormai la nostra società contraddicono completamente molto spesso
Tutto il senso dell'azione non violenta
C'è l'indifferenza l'egoismo il consumismo
La competizione
Tutta una serie di cose
Che
Vanno un po'contro l'approccio non violento la crociata diventa un po'quello dell'identificazione con altre persone quando facciamo la disobbedienza civile che ci faccia facciamo sbattere in galera
In certe circostanze o che facciamo lo sciopero e la fame della sete eccetera e l'identificazione con altre persone
Si prende su di sé un po'la violenza dell'insieme ebbene questo molto più difficile da realizzare in una società come la nostra che là dove la gente non ha
Le cose elementari indispensabili e quindi riesce
Ad avere ancora questi riflessi che sono molto più naturali di quelli che
Sono qui
C'è poi tutto un aspetto delle dittature che nonno toccato è quello delle dittature di tipo socialista
Ma in fondo a volte c'è poca differenza fra un regime come quello dell'Iran o quello dell'Unione Sovietica
Perché dell'URSS non si può mettere in questione
L'ideologia dello Stato
La verità che esce dalla bocca di dirigenti
Il fatto che
Lo Stato
è quello che provvede a tutti e che quindi tutto quello che fa è buono
Per questo i dissidenti sono deportati puniti mandati in galera o dichiarati malati di mente
In Iran ce la religione che domina tutto
Chi si trova fuori del della
Concezione che hanno
Rischia addirittura la morte se quando non la galera
Un caso nell'antro siamo di fronte a due a una religione
E immagini in quei sistemi credo che siano ridottissimi esistono i reati di opinione
Come da noi
Ne parlavo ieri quindi non tornerò su questo
Ma
Per di più non ci sono i canali di comunicazione
La disinformazione è tale che credo che si può parlare
Di una situazione
Nella quale
La maggioranza della gente viene emarginata
E quindi lì per avere successo una lotta
Non può essere violenta perché c'è anche la presenza della polizia la presenza militare la sorveglianza che se fa ovunque non c'è un esempio
Di lotta violenta che sia possibile o che appare possibile oggi in quei Paesi e credo che per questo
Dobbiamo riflettere sul fatto che il boicottaggio dei giochi olimpici non era solo quello chiesto da carte non era solo quello che poteva essere fatto con un certo scopo marea era anche un modo di comunicare
Un messaggio la gente la gente non sa nulla la gente non informata poteva diventare informata attraverso una cosa forte che veniva dall'esterno
Allora evidentemente abbiamo l'esempio ormai della Polonia che un esempio straordinario di lotta non violenta che continua oggi
A
Esprimersi
Ma con situazione particolare ancora una volta L'Unità storica una forte presenza della Chiesa sempre centro di potere o di contropotere che non si è mai potuto toccare
L'esistenza del coro che lavorava da anni una tradizione di resistenza popolare operaia contadina una crisi economica anche che ha giocato molto per sblocca la situazione
E quindi
Una situazione abbastanza particolare
è credo che evidentemente devo chiudere perché fare l'elenco delle situazioni nelle dittature
Sarebbe una cosa sulla quale si potrebbe fare un seminario intero la conclusione è per dire questo
Credo che non c'è via di soluzione al di fuori di una presa di coscienza internazionale
Cioè siamo noi in un certo modo che deteniamo la chiave da situazioni
Perché la fame che si soffre in quei Paesi perché
Il sistema violento le strutture violenti che ci sono
Sono basate precisamente su questo ordine mondiale economico su questo
E per di più sul fatto che nei paesi dittatoriali non c'è un'opinione pubblica non c'è la possibilità di comunicazione non c'è un'opinione pubblica l'unica opinione pubblica delle dittature e l'opinione pubblica mondiale quindi spetta a noi di fare questo lavoro
Spetta a noi
Anche di portare avanti questa lotta
Che diventa centrale
Per la riuscita di tutte le battaglie di libertà in quei Paesi dittatura che quella contro lo sterminio per fame e malnutrizione
Perché non potete credere
Che la gente possa fare di più di quelle esenti che vi ho dato di lotte non violente che si fanno sul posto per il diritto alla terra per il diritto al cibo
Perché quando uno ha fame non fa lotta politica non fa neanche lotta armata non fa neanche l'autonomia lenta
Va con nelle storie lo stomaco vuoto
Va e ricerca di cibo
Sta male
E si sviluppa solo il malore la morte la delinquenza
Non si sviluppa nient'altro per questo la lotta contro lo sterminio per fame e malnutrizione credo oggi è il contributo maggiore che possiamo dare per permettere lo sviluppo dei no lotte non violenti
Nei Paesi ditta di dittatura
Mi scuso se sono stato un po'lungo ho cercato di trattare l'argomento secondo la serie di domande che mi era è stata fatta dagli organizzatori del convegno so che è un argomento un po'difficile per noi perché sembra molto lontano
Però magari se c'è una conclusione da trarre è veramente questa che siamo noi che deteniamo la chiave e che quindi i cambiamenti o riusciamo a fargli a casa qui o altrimenti lì sono condannati grazie
Grazie Jan Fabre dalla parola Pio Baldelli
Mi scuserete se darò solamente l'essenziale è uno scheletro del ragionamento
Mi pare che il tema che mi è stato suggerito violenza e i mezzi di comunicazione di massa
Abbia una portata chiara agli occhi di chiunque non di tipo libresco accademico o da gergo
Mi pare che giorno per giorno momento per momento mai possiamo vederne
Direi la portata e il peso anche sanguinario per esempio
Se apriamo giornale oggi
Un comunicato
No no così viene Mincato delle BR
A proposito del magistrato D'Urso che dice
Come saprete se entro quarantotto ore dalla pubblicazione di questo comunicato Mon leggeremo integralmente sui maggiori quotidiani italiani di comunicati d'Italia
Che gli orli dagli organismi di massa di Trani e Palmi sono stati emessi daremo senz'altro corso all'esecuzione della strage a cui D'Urso è stato condannato
Allora ecco che i mezzi di comunicazione di massa quelle che loro indicano come fondamentali
Diventa una questione di vita o di morte a cui è appeso il filo appunto dell'esistenza di una persona e anche un modo di fronteggiare la vita e dalla parte opposta in questa guerra dei mezzi di comunicazione
Ecco le prime prese di posizione io no
Del corriere della sera del Messaggero di Repubblica dell'Unità e via discorrendo e l'opposizione di consenso di Lotta continua dell'Avanti dal manifesto
Noi ormai mi pare una proposizione retorica
Noi viviamo nell'imperversare dalla violenza politica quotidiana
A portata di mano giorno per giorno non solo la questione del sequestro D'Urso e il silenzio stampa
Sul terrorismo
E con noi ne sono convinti anche gli assenti gli indifferenti rintanati esistono dei temi
Ma via via giorno per giorno dai terremoti alleare mi agli omicidi per esempio il bilancio a Napoli dell'anno ottanta
Cento quaranta assassini a Palermo circa cento e via via in questo elenco nudo e crudo la droga e che entra nella scuola dell'obbligo
Poi lei questo mutamento del paesaggio urbano cittadino popolato oramai di mercenari di vigilantes dei cani da guardia di auto corazzate di Gori il e di case che si costruiscono come fortezza dei conferitori quasi ponti levatoi
E poi via via in un elenco diciamo disordinato il Presidente del Consiglio che parla come per investitura dei carabinieri da carabinieri o con la vocazione a immaginare l'arma dei carabinieri come strumento fondamentale di salvezza nazionale
Ed Elia la paralisi delle istituzioni politiche
I generali e la finanza che combinano a fare in proprio i poliziotti che assassinano Amman salvata Giorgiana Masi e la giovane in auto poco tempo fa cioè in generale come del resto spiegava afrore dallo Stato proibisce la violenza non per sopprimerla ma soltanto perché vuole monopolizzare il tenerla nel suo pugno come Issa Ali di tabacchi
Come per la guerra in cui la legalità ossia lo Stato istituisce la violenza ne diventa l'istituto fondamentale
E poi via via le cronache quotidiane dalla violenza nei confronti degli inermi i bambini e le donne e i transessuali e transessuali eccetera
Eppure c'è Ricky concentrici e via via le notizie che ogni giorno emergono dall'informazione al per esempio la mitezza che sembrava essere una nota distintiva
Della situazione indiana nonostante l'orrore della miseria e della disoccupazione traversate improvvisamente dalle notizie per cui si sa che istituzionalmente
Regolarmente la polizia di numerosi Stati indiani acceca i ladri li acceca regolarmente con il consenso di massa
Questo è una nota particolare
E poi via via la violenza nell'Iran di tipo religioso quello che abbiamo sentito adesso nel resoconto a proposito dei massacri quotidiani nell'America latina
Gli infiniti i massacri il Vietnam in Cambogia e poi in Cina la lapidazione Della Vedova Dima o i discorsi violenti e sulla banda dei quattro l'inquinamento dell'aria dall'acqua della terra
Le scorie nucleari e via discorrendo fino a giungere al punto terminale cioè
Il frastuono delle are mi
La catastrofe nucleare non semplicemente come oggetto cinematografico di fantascienza come dato reale e quotidiano la bomba al neutrone Sissa o meglio l'informazione fa il possibile perché la cosa non sia risaputa
La bomba al neutrone mette in crisi il principio degli armamenti tradizionale
Fa cadere il mito che la guerra tradizionale sia ancora possibile basta dare un'occhiata rapporto recente dello bene
Non finirebbero le pagine di questo quaderno della violenza contemporanea
La quale inonda la vita mentre frana una serie di situazioni affidate alle ideologie
Cioè franato la speranza nel cambiamento e nell'utopia sociale ma insieme anche chiudono bottega l'ideologia del privato eurocentrico e della produzione nel ritmo produzione e consumo
L'ideologia della compressione del privato che veniva annullato misticamente nel tutto del cosiddetto movimento sociale
L'ideologia mistica della centralità operaia la classe operaia all'oracolo operaio a scuola dalla classe operaia un gigantesco Incantesimo
Nella Rocca di cristallo delle ideologie dell'immaginario piccolo borghese un catechismo una recita di giaculatorie rosse di ritti propiziatori
A questo punto
Reazioni e comportamenti possibili mi limito a un elenco
Primo l'esclusione
Ieri fluire il riflusso quando si dice furono quelli Rory di giovinezza occorre rientrare nel solco il fiume torni nell'albergo
Ecco allora il posto rivendicato alla carriera e alla famiglia
Il posto di lavoro la gerarchia il ciclo di consumo e produzione
E irrisione infine orrore verso il passato prossimo e dunque la conferma dell'ordine la fine come si usa dire del Carnevale
Secondo tipo di reazione o comportamento possibile che scorre sotto i nostri occhi giorno per giorno
Imboccare la scorciatoia della violenza
E il terrorismo in particolare con un'avanguardia sedicente eletta che predica il prossimo finimondo la catastrofe immediata o imminente del capitalismo
L'azione dunque di gruppi e avanzati dura esemplare terzo tipo di comportamento di fronte alle cose che ci stanno di fronte agli occhi la fuga
La fuga verso paradisi artificiali in Technicolor che si possono chiamare una o in Oriente possono chiamarsi clan degli eletti della droga
Ho un uso narcotizzata ante perfino della musica
In ultimo di fronte alle cose che scorrono sotto i nostri occhi con massima evidenza
Una impresa nuova faticosa più rigide
Silla pare l'abc della vita reale finalmente
Nel concreto
Gli altri se stesse il lavoro la violenza la morte qui e subito senza filtri o intercapedini senza biblica azioni senza frenesie o annullamenti irrituali
Nel grande tutto sociale come era in uso
Per imparare a camminare dunque con le proprie gambe vedere con i propri occhi e finalmente toccare con le nostre mani Silla bare con la propria bocche giudicare con il proprio cervello e da qui scoprire gli altri
Sia il prossimo che i lontani senza tocca sana euro cento Ricci o di tecnologia senza la spocchia della tecnologia
Senza affrettare le cosiddette conclusioni
E se possibile parlando meno e scrivendo anche meno sentenze andò meno Inga avviando il meno possibile insomma scoprire anche finalmente l'energia del silenzio
La forza creativa e pratica della non violenza alla quale non bella
Pecore nasca mente non lecca la mano sanguinaria del vittorioso del padrone che frusta o Scaglia Proietti
L'informazione i mass media nei confronti della violenza imperante e mi scuserete proprio l'elenco nudo e crudo
Da una parte AN
La violenza esaltata dai mezzi di comunicazione di massa parafrasato commentata lite Amiata sgranata
Armatura smagliante diventa
Sia che operi un attacco al cosiddetto cuore dallo Stato come azione invece di ritorsione o di iniziativa dallo Stato si chiami torturò per SIOPE o pena di morte o carceri speciali
Hall affidare la guerra degli eroi
Decreta deprecati deprecata la violenza
Bollata è un altro tipo di atteggiamento esorcizzata isolata dalla violenza sociale come se non esistesse la violenza sociale
Lei sa che l'azione in coro della violenza è un secondo tipo di comportamento e finalmente un terzo tipo di comportamento
La violenza ignorata combattuta oscurando staccando la spina store Cendon gli occhi dirotta
E dunque sfornando continuamente immagini comunicazioni altre dalla violenza cioè operando il quadro dalla comunicazione con i immagini che distragga nodo la carenza contemporanea
La mitezza e alla rassegnazione dunque ai beni della terra lei invocazione celeste in gli scacciapensieri dallo sport arresto il consumo sessuale per immagine il rintana mento dalla famiglie
La esaltazione del sacro e con il egoismo
Lì i girotondi vecchie canterini lo spettacolo sportivo a dosi massicce
In particolare l'atteggiamento dell'informazione nei confronti del terrorismo sempre proseguendo per schemi
Un meccanismo successivo intrecciati
Esso opera su questi punti primo indulgenza della paura la paura per sé e per i propri beni produce indulgenze
Due una epica truce
La materia oscura proibita da svelare giornalmente e giornalisticamente in esclusiva la cassa di risonanza all'immaginario della propria frustrazione il riscatto per interposta persona
Terzo invocazione della pena di morte della tortura sepoltura da vivi nelle galere eccetera
E finalmente il silenzio imposto e Autogestito dell'informazione
Si passa in questo caso dal taglio del commento fa spicco al taglio della notizia vera e propria si dice siamo in guerra è in guerra non si pubbliche il bollettino del nemico
Ma perché non si dovrebbero pubblicare anche i bollettini delle Miko non solo i propri e finalmente il dialogo adoperato si dice per convertire i compagni assassini e portarli al bene
Silenzio dell'informazione
Ora è chiamando
E mi pare che questo sia un fenomeno quotidiano orecchie andò anche Marshall McLuhan
Dal cestino della carta straccia di marcia ma che trova dal suo sciocchezze Ayo dalla sua narcosi elettroniche
In Italia questo blackout da marionette
Ha agito faccio degli esempi
Agito correttamente o no
Il settimanale L'Espresso a pubblicare il testo del cosiddetto interrogatorio al magistrato D'Urso e poi la successiva intervista con le BR
Ha agito correttamente avrei fatto altrettanto per varie ragioni a parte il fatto
Che la pubblicazione dei documenti poteva costituire elemento distensiva e giocare a favore della vita e della liberazione del magistrato
Per varie ragioni dico primo
Viene confermato con massima evidenza
La violenza anticostituzionale che l'amministrazione centrale e periferica
Ha consegnato nelle carceri speciali
Gli assassini torturati torturano a loro volta due il magistrato duro sono stante la costrizione figura meglio e più dignitosamente
Del dottore sottile che lo interroga
Terzo viene fuori con massima evidenza la paccottiglia ideologica
Il turgore l'improvvisazione parolaia
La carenza di scienza
L'apparato storico e filosofico di queste sedicenti avanguardie armate del proletariato la pochezza dei loro argomenti allora il lettore è minorenne o incapace se si predica la soppressione di questo tipo di informazione di diventare adulto
Avevo degli esempi di questo discorso a proposito dell'informazione
Ma ho avuto l'impressione che ci sia un sequestro contino del tempo da parte dei relatori e mi faccio allora uno scrupolo a saltare a piè pari
Documentazione che pure sarebbero necessarie che possono essere consegnate in una relazione
Apparirà immagino negli atti ma che è inutile qui sfornare
Ai presenti una delle cose che avrei voluto fare ci fossero da più tempo era appunto esaminare i documenti che sono venuti fuori dalle BR le pubblicazioni successive dimostrare quali sono gli ingranaggi che essi contengono
Comunque
Per segregare questo gli interventi
L'altra cosa l'altra cosa che volevo segnalare l'urgenza
Della non violenza come uso e persuasione di massa
L'informazione latitante nei confronti di questo argomento stampa fumetti scuola film e televisione radio emittenti private
Libri scolastici
Che sono come sapete congegnate con una sequenza di eroi maneschi di guerrieri di conquistatori Perilli di guerra e di conquista di sconfitta e di rivincite di generali e di soldati dico mandanti ed esecutori docili
Precedenti
La non violenza oggi se presente
Con un accento straordinarie
Appunto perché la violenza in atto potenziale è salita un culmine straordinario la non violenza interviene pere coordinare i tentativi di cogestire di decongestione
Volevo
Consegnando come ho detto il materiale
Semplicemente per un debito come posso dire di riconoscenza
E anche perché nei fatti
Segnalare questa circostanza strana
Che in un convegno
Nel quale si parla continuamente di rapporti tra violenza e non violenza
Venga quasi taciuto da o ignorata all'opera dei pochissimi e che in Italia e in anni assai più complicati e difficili e forse meno parolaio di questi
Hanno strenuamente combattuto operate ho teorizzato
Per la non violenza
Mi riferisco alla posizione in Italia di Aldo Capitini
Allora ho pensato in questa situazione anche così di stanchezza diciamo oratoria
Tagliare via
Tutto quello che era possibile lo avrei potuto in qualche maniera dire sull'argomento
E limitare Mei alleggerendo poche pagine di Aldo Capitini di cui fui
Collaboratore oltre che estimatore
Perché non è giusto in questo momento non è anche è consentito al partito radicale fare come se
Iniziasse questa operazione
Circa la violenza in rapporto alla non violenza e non ci fossero le nostre spalle tributi molto pesante
Direi anche violenze subite proprio
Per in anni più duri addirittura di questi portare avanti testimonianza di non violenza
E sulla non violenza mi pare che stia imperante da un regime di assoluta disinformazione e allora anche l'umiliazione della contro informazione potrebbe essere utile
A cominciare dalla scuola
Di ieri
In una pagina scritta molti anni fa
A proposito della non violenza
Scriveva Aldo Capitini
La non violenza non è soltanto contro la violenza del presente ma anche contro quelle del passato
E perciò tende a un rinnovamento della realtà dove il pesce grande mangiare il pesce piccolo
Della Società dove esiste l'oppressione e lo sfruttamento dell'umanità nella sua chiusura egoistica e nelle sue abitudine conformisti che e gusto della potenza
Ma finché diamo col pensiero e con l'atto la morte non possiamo protestare contro la realtà che dalla morte
E perché la società non torni sempre oppressiva sotto un nome o un altro deve cambiare l'uomo e il suo modo di sentire il rapporto con gli altri
La non violenza un impegno alla trasformazione più profonda dalla quale derivano tutte le altre e perciò non si colloca nella realtà pensando che tutto resti come ma sentendo che tutto può cambiare perché come è stata finora la realtà
Società Umanitaria non era che un tentativo secondo i modi della potenza e della distruzione e che viene dato un nuovo corso alla vita con in modo L'Unità amore e della compresenza di tutti e ancore
La non violenza è attivissima per conoscere gli aspetti della violenza e smascherare lei impavida mentre
Per supplire all'efficacia dei mezzi violenti col moltiplicare i mezzi non violenti
Facendo perciò come le bestie piccole che sono più prolifiche delle grandi per vincere l'accusa è il pericolo intimo che essa sia scelta perché meno faticose meno rischiose per dare effettivamente un contributo alla società che cita in altri modi altri contributi
Proprio in questo tempo la non violenza il suo preciso posto nell'indicare una svolta decisiva e nell'inserire il fatto nuovo
Che non si fida e perché non si veda un altro impero romano
è un altro impero barbarico e sempre oppressioni e rivolte
Nascere uccideremo ridire e l'uomo dolorante illusoriamente lieto perché ancora non ha imparato a fondo quanto dinamismo rinnovatore hanno l'interiorità la libertà e l'amore
Proprio appassionando ci per l'esistenza degli esseri viventi
Rispettando le più che si può e dovendoci della loro morte noi impariamo a sentirli immortali assentire immortali morti uniti all'intima presenze
La non violenza e l'otto scriveva ancora
Aldo Capitini in un mondo di disinformati
Penso diceva agli uomini usciti dalle guerre agli anime che sentono il peso dell'immenso stanchezza
Il bisogno di un riposo che talvolta e perfino sogno di annullamento e più spesso a Edo legge amento di uno stato lento comodo col gusto di piacere che non vengano tolti
Prospettare l'idea e le conseguenze della non violenza produce un urto doloroso ed essi domandano tra stizziti allarmati
Ma è così difficile ricomporre una vita tranquilla una casa un orario giornaliero e la fruizione dei beni della per e bisogna invece affrontare un problema così sconcertante paradossale
Noi vogliamo la PAC
E bisogna invece affrontare un problema così sconcertante paradossale noi vogliamo la pace l'umanità vuole merita la pace
Pensa continua Capitini penso che questa gente abbia una sensazione esatta
è un errore credere che la non violenza sia pace ordine lavoro e sono tranquillo matrimoni e figli in grande abbondanza nulla disprezzato nelle case nessuna ammaccatura nel proprio corpo
La non violenza non è l'antitesi letterale e simmetrica dalla guerra qui tutto infranto lì tutto intatto la non violenza è guerra anche essa o per dir meglio lotta una lotta continua contro la le situazioni circostanti le leggi esistenti le abitudini altrui e proprie contro il proprio animo il sub conoscente contro i propri sogni
Che sono pieni insiemi di paura e di violenza disperata
La non violenza significa essere preparati a vedere il caos intorno il disordine sociale la prepotenza dei malvagi significa prospettarsi una situazione tormentoso
La non violenza fa bene a non promettere nulla del mondo tranne la croce
E quegli uomini che dicevo prima non vogliono la croce
Disse fatti o disorientati preferirebbero ritagliarsi una parte anonima della vita con uno stipendio immancabile e frequenti bicchierini per tirare avanti gli uomini la civiltà infine del bicchierino per regge
Bicchierino può essere il cuore il fumo vincita da lotteria viti dà vita sensuale un appoggio insomma che ci sia realmente un qualche cosa di sensibile che dica all'uomo attraverso un piacere tu sei questi uomini furono ingannati perfettamente dal fascismo il quale di rado era scomodo ma nell'insieme ordinato e piacevole
E quando divenne pieno di punti e problematiche con gli uomini gli si ribellarono contro con una sincerità tale come se vi fossero stati avversi dall'inizio
Per scoprire l'inganno del fascismo sarebbe bisogna comprendere l'ordine per cosa assolute e per reagire sarebbe di sognato non prendere una cosa assoluta come caso di propria comode circostante
Io sto leggendo alcune pagine di dei capi di Preston sono anche un po'indignato per questa specie di silenzio
Cioè metto da parte quello che ho intenzione di dire che elaborate
Ma perché specie di silenzio sull'opera di una delle testimonianze più alte che abbia avuto l'Italia come se dovessimo improvvisamente cominciano da capo a teorizzare e praticare i termini della non violenza
E quindi abuso ancora abuso ancora per qualche minuto mi limito non intervengo non aggiungo altre delle cose che a lungo aveva messi insieme
Perché ho ascoltato attentamente e allora ancora qualche altra Breve enunciazione Vialli
L'equivoco della non violenza come pace io vorrei chiarire e dissipare un altro equivoco che ancora più insinuante pericoloso e che prospera anche oggi
E non elettivi del nemico e basta
Nella lotta politica e sociale necessaria in una società di ingiustizia e di privilegi
La non violenza fa tirare un sospiro di sollievo ai tiranni di ogni specie e questo sospiro di sollievo è per noi è oltremodo tormentoso
Se la nonviolenza dovesse essere interpreterà
O comunque risolversi in un'acquiescenza all'ingiustizia
A quella violenza di secoli cristallizzato in potere in privilegi decorati ora di un'apparente legittimità non ci sarebbe una più tentatrice sollecitazione a metterla in dubbio è abbandonato
La non violenza non è soltanto un rifiuto della violenza attuale ma è dissidenza contro il risultato ingiusto
Di un video di una violenza passata di quanto più di violenza è carico un regime capitalistico tirannico tanto più non violento entra in stato di differenti di diffidenza verso di essi bisognerebbe in chiaro
Che la non violenza non colloca dalla parte dei conservatori e dei carabinieri ma proprio dalla parte dei prorogata il propagatore di una società migliore portando qui il suo metodo e la sua realtà
Il non violento
Che si fa cortigiano eh disgustoso
Migliore allora il tirannicidio d'Armodio Bruto altri due grandi non violenti come Cristo è San Francesco si collocarono dalla parte degli umiliati e degli offesi
La non violenza e il punto dell'attenzione più profonda del sovvertimento della Società inadeguata e ancora qualche altra qualche altra letture
Perciò
E così chiariamo dice ancora un equivoco la non violenza è checché se ne pensi in giro
Attivissima no non era il sette prova di sovrabbondanza interiore
Per cui all'uso della violenza che sarebbe ovvio naturale possibilissimo viene sostituito per ulteriori ricerche sforzo la non violenza sarebbe anche qui falsificazione intendere il non violento come un pedante
Occupato esclusivamente a porgere il volto davanti a ogni minimo atto violento senza addentrarsi nella vita e nei suoi motivi tra il non violento inerte
Il soldato chiese esercita faticosamente arrischia la possibilità di un valore morale è più nel secondo che nel primo il non violento deve essere attivissimo ecco il promemoria
Sia per conoscere le ragioni della violenza per individuare la violenza implicita che si ammanta di legalità e smascherare la impavida mentre sia per supplire all'efficacia dei mezzi violenti con il moltiplicarsi dei mezzi non violenti facendo come le bestie piccole che sono più prolifiche
E anche sopravvivono le bestie alle specie delle teste grandi sia per vincere l'accusa lei pericolo intimo che la non violenza venga scelta perché meno faticosa e meno rischiose
Il non violento deve portarsi alla punta di ogni azione di ogni causa giusta appunto per curare il proprio sentimento che potrebbe Spagna are e per farsi perdonare della società alla propria singolarità
è noto che gli obiettori di coscienza cioè coloro che non ho voluto collaborare alla coscrizione sono stati uccisi a migliaia dai governi totalitari
E dove sono stati tollerati hanno chiesto spesso servizi rischiosi e dolorosi
Per esempio di sottoporsi agli esperimenti medici o di raccogliere inseriti nelle prime linee e infine sarà opportuno chiarire anche un quarto equivoco che cioè il non violento pretenda essere superiore per il suo atto di non violenza
E infine
Ci avviciniamo ad alcuni punti problematici della non violenza che cosa succede nella società così com'è ora costituite che cosa succede
La risposta deve richiamare a quello che se detto la non violenza non può mettersi nel mondo come e lasciarlo tale e quale la non violenza è l'otto contro se stessi le proprie tendenze i propri sogni di quiete
è dramma tormentoso è spinta a scegliere ciò a cui uno tiene di più a fare una prospettiva e se è una continua a vendere la vita come la vedono tutti trova assurda la non violenza
Poi vengono le disgrazie la morte è uno non ci capisce nulla invece la non violenza fa una prospettiva che dà una preparazione per tutte le disgrazie la morte
L'unità amore con le persone come singole come eternamente presenti unità amore che si perde di sempre risentirla se noi compiamo atti di violenza e di distruzione delle persone ancora un passo ci siamo così preparati per affrontare una delle obiezioni più insistenti perché ripetere alcune passi per esempio di Capitini
Perché sembra che alcune cose le bare sono ancora scoperte e non sarebbe male una leggersi è ripercorre non comma annunci inediti cose che sono ormai consegnati anche alla cultura e alla pratica passa se usiamo la non violenza trionfano si usa dire il cattivi violenti rispondiamo che anzitutto l'uso della violenza non ci dà sufficiente garanzia che trionfi noi buoni
Perché l'uso della violenza con efficace richiede che si facciano tanti compromessi e tanti addestramenti che si perde una parte di quella bontà di quella elevatezza
E questo si vede dopo le guerre quando c'è un diffuso trionfo di violenti e ci vuole l'azione dei nuclei puri per cercare di guarire ore gli uomini che non è non hanno bisogno soltanto di ordine alla società
Ma che ci siano vette alte eppure se per tener testa agli avversari e ai cosiddetti malvagi bisogna prendere tanti dei loro modi all'ultimo era realmente la cattiveria che vince
La cosa è più evidente se i cattivi posseggono armi potentissime e noi per avere armi più potenti ancora mettiamo tutta la nostra forza
Alla fine scompare la differenza tra noi e loro e c'è bisogno che sorga una differenza netta racchiusa avermi potente chiusa altri modi con fede che essi trasformano il mondo
Ancora una indicazione oggi c'è unificazione unificazione e si lavora per questo
E l'unificazione delle ragioni della non violenza porta tra l'altro che consideriamo violenza e non violenza non come un fatto privato e personale ma internazionale
E perciò puntiamo prima di tutto sul fatto guerra
Ciò poniamo alla violenza internazionale una volta c'è stato un pacifismo molto blando tanto è vero che davanti alla Prima guerra mondiale e alla seconda bacillo
Esso credeva di arrivare
Alla pace molto facilmente attraverso la cultura la scienza l'interesse al benessere il cosmopolitismo delle classi dirigenti
Si è visto poi che non bastavano
E si capisce perché non era stato affrontato il lato come dire religioso del rifiuto della violenza che cioè la violenza si rifiutare in nome dell'amore nomi dello star bene
Di una linea di una realtà liberata dagli attuali limiti e non dalla continuazione di una realtà insufficiente e con una disposizione al sacrificio ad essere come il seme del Vangelo che muore per far sorgere la nuova pianta il vecchio pacifismo era ottimista e di corretta vista il nuovo è drammatico e di fede nella liberazione dell'uomo Società realtà dagli attuali limiti
Perciò
Anche a proposito dell'attuale mondiali Zummo
La non violenza da un'ottima guida non si oppone sia perché c'è tanta gente che in quella forma esprime per ora quello che vuole la non violenza sia perché c'è sempre qualche cosa di educativa in questo diversi
Cittadini del mondo tanto più in presenza tanti persistenti nazionalismi e alquanto torbidi
Una prima purificazione può essere quella di dire conveniamo insieme tutti nel mondo vediamo di intenderci ascoltiamo e parliamo
Ma voi
Sono alcune altre parole di Capitini persuadere che i buoni i già persuasi mentre in malvagi non vi daranno ascolto ci viene detto noi non crediamo invece che le persone siano divisibili in due gruppi inetti
Ma secco parlare della non violenza
Se riuscissi a ritagliare un gruppo di persuasi meglio così che non tacendo sulla non violenza
Avere persone interamente violenti e poi tante volte si parla di malvagie dei peggiori che si volgono energicamente al bene ed è vero che spesso i fortemente buoni sono dei mancati briganti che vuol dire questo che non dobbiamo guardare a nature fisse precostituite predeterminate
Ma piuttosto a impulsi esempi forze spirituali pure che entrano nel campo della vita delle persone ed è qui che la non violenza può fare più che può
Un
Il tema indicazione
La il vigore
Diciamo anche con timore Parodi slittamenti estetici la bellezza della non violenza è che essa preferisce non di distruggere gli avversari ma gli lottare con loro in modo un mobile e dignitoso con il metodo non violento che fa bene prima o poi a chi lo applica e a chi lo riceve
In fondo è più coraggioso vuole ereditiera John anche gli avversari che farli a pezzi
Ma sarebbe errore credere che la non violenza consista nel non far nulla nell'incassare i colpi le cattiverie le stupidaggini degli altri la non violenza è sveglio e attiva e protesta per tenente anzi cerca in modi non solo per convincere gli autori delle ingiustizie ma per informare l'opinione pubblica di cui alla massima considerazione
No non violenza per nessuna ragione crede che si possa sospendere la libertà e la possibilità abbondante d'informazione di critica per tutti sino all'ultimo essere umano anche qui la non violenza atto al massimo un principio del Settecento che la borghesia poi alterato a proprio vantaggio la formazione libera dell'opinione pubblica comprendente tutti i la non violenza può rinnovare veramente la vita interna di un Paese perché nell'insieme di un'opinione pubblica tutta la sveglia e obiettivamente informata porta eventuali piani di non collaborazione perfino in casi estremi di disobbedienza civile che servono a bloccare iniziative autoritari dall'altra
Trasformare la situazione interna dei Paesi vuol dire anche avere un continuo promuovimento di campagne giuste rinnovate Ricci
In cose piccole in cose grandi senza portare il terrorismo della guerra civile nelle strade nelle case
è un metodo nuovo il tenere attiva una società con il metodo non violento
Controllando e s'mascherando protestando e agitando sacrificandosi e così educande giovanissime a cercare coraggiosamente di migliorare la Società dal di dentro
Anche qui la non violenza salva i giovani io occupando li bene
Rivoluzione permanente
Infine la non violenza è strettamente congiunta col punto a cui è giunta la guerra con la sua attrezzatura tecnica e le armi nucleari
L'esasperazione della Ferron cede la vastità distruttiva dalla guerra specialmente dopo Hiroshima ha posto il problema di arrivare a un altro modo di condurre la lotta e la stessa difesa
Come ci si difende alle frontiere da missili che varcano i continenti è in pochi minuti distruggono città specialmente le industrie e i civili
Si può arrischiare una tale strage e un tale avvelenamento dell'educazione delle generazioni
Dietro e dopo le soluzioni provvisorie dell'equilibrio del terrore
Mentre e norme nel mondo alla fabbricazione di armi di tutte le specie e la distribuzione anche ai popoli sottosviluppati
La non violenza prepara la svolta storica del possesso in tutto il mondo
Di un metodo di lotta che esclude la distruzione dei nemici attraverso la non collaborazione con il male la solidarietà inesauribile aperta i giusti
Questo metodo non ha bisogno di armi e perciò di appoggiarsi a una nazione con industrie capace di darle
Come sono costretti a fare i guerriglieri violenti che usano anche i vecchi modi del terrorismo tra gli avversari della e della tortura dei prigionieri
E infine il metodo non violento esige prima di tutto qualità di coraggio di tenace di sacrificio e di non perdere mai l'uomo
Poi esige un addestramento fisico e psicologico ma possibile anche per persone di forze modeste un metodo in cui un cieco può essere più utile di un gigante
Così il metodo non violento si rivela come la possibilità di partecipazione attiva appassionata ed eroiche di persone che non hanno altro che il loro animo e le loro giuste esigenze
La non violenza le valorizzate illumina e rende presenti anche moltitudini di donne di giovani folle del terzo mondo che entrano nel meglio della civiltà che è l'apertura amorevole alla liberazione di tutti
La non violenza
In conclusione la porta ad aprire per non sentirsi soli
La moglie Lorenza cerca sempre di essere con gli altri
E questo è molto importante oggi perché sta dilagando il bisogno di una democrazia diretta di cui si parlava anche un momento fa dal basso con il controllo di tutti su tutto contro i poteri imperiali dei capi degli eserciti e delle industrie che gli servono private o statali che siano la democrazia diretta potrebbe costituire i suoi strumenti con la continua guida della non violenza
Per smontare l'avaria violenza dei potenti
Violenza burocratica giudiziaria nella scuola nel lavoro negli enti di assistenza nella stampa e nella radio non con assalti sanguinari che non trasformerebbero
Ma con la propagazione
E preparazione al controllo serio aperti
La non violenza
Non sta in un individuo astratto ma è vinta in individui a individui in situazioni strutture grandi problematiche è urgente realizzazione un modo in cui si fa presente eh
Quello del pacifismo integrale il che vuol dire non solo il rifiuto di collaborare alla guerre guerriglie e ciò che inevitabilmente le accompagna il terrorismo contro i civili e la tortura i prigionieri
Ma anche la scelta del disarmo unilaterale unito all'addestramento all'azione del metodo non violenta perciò alla non violenza indicare il pericolo dell'equilibrio del terrore
Durante il quale Eserciti industria pesante alimentano di armi
Tutto il mondo da cui conflitti grandi e piccoli indica gli spegnimento e della democrazia che vengono fatti per allinearsi in grandi blocchi politico militari
Mostra l'immenso consumo dei denari nelle spese militari invece che nello sviluppo civile
Il grande fatto della metà di questo secolo come si sa è il discorso sul potere
No alle armi la non violenza meglio di ogni altro atteggiamento può indicare quanta violenza si annidi nel vecchio potere
Si è constatato che la statizzazione della proprietà non toglie la durezza del potere
Non basta far cadere le posizioni della proprietà privata perché il cosiddetto potere operaio abbia il diritto di tutto costruire il problema non è che il nuovo agente arrivi in un modo in un altro al potere ma che il potere si è esercitata in modo nuovo
Altrimenti è meglio continuare a lottare formare un terreno più favorevole per arrivare a un potere nuovo magari cominciando da forme di potere locale
Dove è meglio possibile attuare tipi di potere a Pertol che conta sulla costante collaborazione degli altri e possibilmente di tutti
E se da questo quadro torniamo al semplice e singolo individuo che prende interesse per la non violenza che prova
A sceglierle che vede di poter resistere al pensiero dalla violenza come soluzione che non si impiglia nella casistica dello schiaffo e del non schiaffo del bambino ucciso e non ho ucciso perché non tutto sta lì e bisogna rifarsi al quadro generale
Vediamo che lo stesso processo di sviluppo c'è in grande come c'è in piccolo nel mondo e nel singolo individuo noi abbiamo ancora molta violenza come si sa addosso come ce l'ha il mondo
Se uno per togliersela
Sì isolarsi e dai eremita sbaglierebbe perché si priverebbe di tutte le occasioni per far progredire in sei e nel mondo la non violenza che amore concreto e per riprenderla se l'avesse trascurato
In chiusura di questo intervento però memoria
Consentirete ancora una giunta è una citazione avendo deciso
Di lasciar parlare altri che hanno altamente testimonia
Ossia una lode dell'informazione
Di nome enti in cui la buriana dell'informazione di Stato e privata oscura quasi interamente il campo di cui facciamo adesso disco
è una lode dell'informazione e dell'imparare
Che è un esperto in materia pronunciato tanti anni fa
Bere
L'opera dell'imparare diceva
E nell'informare
E non è rivolta a coloro che hanno il potere dell'informare
Il monopolio oligopolio dei grandi sistemi di informazione
Ma è rivolta fiduciosa mentre ad ognuno di noi
Impara quel che è più semplice
Per quelli il cui tempo è venuto Non è mai troppo tardi
Impara l'abbiccì
Non basta ma imparavo
E non ti venga annoio
Comincia devi sapere tutto tu
Tu devi prendere il potere
Impara un uomo dello Spizzico imparano un uomo in prigione impara donna in cucina impara sessantenne tu devi prendere il potere
Frequenta la scuola
Senza tetto
Acquista il sapere tu che hai fretta Fred
Affamato afferrai liberò il giornale è un'arma tu devi prendere il potere non avere paura di chiedere compagni non lasciarti influenzare
Da altri verifica tu stesso ecco io credo
Che il punto centrale sia questo
No nella predicazione anche non è l'analisi se pur necessaria delle situazione come si muovono appropriarmi di informazione di controinformazione di violenza e di contro violenze
Ma se noi affidiamo deleghiamo un potere a uno Stato a un governo a un partito
E perfino ai radicali
La presunzione di poter in qualche maniera rappresentare questa che è una situazione contemporanea
Cioè questo bisogno che la coscienza dall'impiego di ognuno sorga e sia a destra decorose ecco questo è l'errore fondamentale
Mi pare allora è che la lode dell'informazione rivolta umilmente da Brecht al singolo all'ultimo dalla terra impara sia la garanzia fondamentale che i grandi sistemi di informazione
Non possono continuare in eterno abbindolare circa
Prima di iniziare il dibattiti nelle l'ultima relazione quella di Ettore Caracciolo volevo ringraziare le associazioni radicali che hanno contribuito con il loro impegno non solo economico
Alla riuscita del convegno
Comunque risultato del convegno che mi sembra positivo come partecipazione
Piero coi quando avremo modo di vedere gli atti anche come importanza delle cose dette
Questo convegno non avrei potuto essere realizzato nel modo come è stato senza l'impegno di alcuni compagni che vorrei ricordare perché penso che lo meritano assoluti assolutamente sono Franco Barbiani San Pietro Caldara Marinella Zenti Giorgio Stracquadanio Lorenzo che devo Rink che sono in giro a lavorare evidentemente insomma si procurò fa un applauso meglio sulla non è un problema
Ringraziare anche
Poi sollecitato magari volevo ringraziare anche il gruppo parlamentare radicale il partito radicale Lombardia in special modo nella persona del suo tesoriere Adriano Ciccioni
E radio radicale che si è collegata frequentemente indiretta e Amba andato anche ieri registrazione alcune relazioni che non ha potuto passare direttamente
Una un piccolo rammarico invece per quello che riguarda il partito federale che non ha dimostrato invece ovunque l'interesse che ne speravamo
Avrebbe dimostrato per questo convegno detto queste poche cose do senz'altro la parola Ettore Caracciolo e per la sua relazione su educazione non violente ritengo che
Il tema che all'inizio ha voluto darmi sia tra i più complessi che io avvenuto affrontare in questi ultimi anni in quanto estremamente difficile fare una relazione
Che metta in in correlazione qualunque essa sia la non violenza l'educazione in quanto la non violenza è un un concetto talmente giovane anche in campo scientifico che non avrà non supera i settanta ottant'anni mentre in realtà l'educazione è un un fattore o meglio una una conoscenza scientifico pare scientifica che almeno qualche milione Dante il problema quindi io ho pensato leggendo fra le righe delle intenzioni di Aligi che dovessi parlare innanzitutto di due aspetti fondamentali del tema il primo
Se possibile dare un'educazione alla non violenza è possibile educare le persone alla non violenza secondo fatto è possibile nell'ambito della nostra scuola cioè dalla scuola virtuale cioè della struttura educativa per eccellenza insegnare ai ragazzi a non essere violenti
O meglio non dico dei segnala essere non violenti a non è a essere meno violenti di quanto non lo siano attualmente chiaramente il tema era noteremo lenta affascinante perché è la prima volta che lo affrontavo e mi piaceva perché mi ero interessato delle varie cose gli aspetti abbastanza differenziati fra di loro
E ho visto che l'unico modo per poterlo affrontare e rivedere una serie di
Strutture
Che a mio parere sono abbastanza all'ordine del giorno io ritengo che il la nostra educazione attuale sia all'educazione alla violenza soprattutto un'educazione all'odio anche se è un pochino più raffinata e non lo esprime un proprio squisitamente sia un'educazione all'ordine
Quindi io ho voluto andare a vedere che home avveniva e il fatto
Che è un individuo a una certa età come già da ora in poi incomincia se odiare un altro individuo in nome di un principio qualsiasi
Chiaramente data la relazione al negativo io spero che qualcuno di voi oppure io stesso la fine potrà riportare al positivo esclusi può fare completamente l'opposto di quanto non si faccia oggi
Chiaramente per poter attuare un qualsiasi forma di educazione dobbiamo prima di tutto avere un'ideologia che abbia tre postulati di base un'idea di uomo un'idea di natura è un'idea di società
Che non deve e prenderli e dimostrarli scientificamente ma lei deve soltanto a postulare cioè non ha bisogno di dimostrare che o il concetto di uomo-natura società siano vere basta che li dia per dati Lidia come veri a priori senza dovere dimostrare pigliate le religioni la revisione per esempio cattolica dice che l'uomo è nato per un atto di bontà di Dio che la natura è stata fatta per l'uomo quindi la società è qualcosa che deriva ai primi due postulati
Qui gli ATO la un qualsiasi ideologia marxista dice che l'uomo è nato per un'evoluzione di tipo biologico per puro caso quindi il problema la società invece fatta con strutture gerarchiche particolari
Le le le leggi economiche reggono i rapporti può omini e quindi nasce un tipo di gruppo sociale particolare
Il discorso di fondo quindi qual era di riuscire a capire attrae come fanno questi tipi di strutture ideologiche che parla la base di ogni singolo momento educativo a innescare chiaramente l'odio
Fino adesso il gruppo sociale o meglio la storia ha trovato un modo di giustificare a posteriori ciò che faceva dando sempre a questi tre postulati valori diversi all'uomo la natura la serietà ad esempio qualcuno di voi si ricorda che e il darwinismo sociale da non confondere con il darwinismo biologico la darwinismo sociale diceva che l'uomo era nato attraverso selezioni continue c'erano tavole razze più e volute altre meno evolute e quindi le razze più evolute era importante che potessero comandare e gestire le grane le razze meno evolute qui nasce con realismo l'imperialismo
Del del secolo scorso anche quello attuale se volete con una serie di ragioni abbastanza complessa
Chiaramente questo darwinismo basta bastava a un automaticamente
Alterare il primo postulato e si rendeva conto che le ragioni per cui questo colonialismo oppure questa differenza fra razze non poteva esserci basterebbe ricordare un episodio abbastanza triste della nostra storia che si chiama Hitler il quale anzi Oddo punta ritenuto che
Avendo un'idea di razza superiore potesse veramente distruggere una razza che lo ritenere ritenere inferiore
Attualmente noi siamo in un'altra situazione del genere
Nell'ambito dell'educazione attualmente noi abbiamo un altro tipo di presupposto che è abbastanza importante si dice a dito addirittura che l'uomo e violento
Cioè facendolo derivare da un altro tipo di di di struttura che chiamano aggressività cioè l'uomo per natura è violento l'uomo per natura e aggressivo
Quindi solitamente la sua società e fatte in modo tale da poter gestire o incanalare o mandare per altri versi l'aggressività
Questo tipo di di di di nuovo postulato nasce da circa trent'anni o meglio era già nato precedentemente viene avvalorato da ricerche dietologia Acea Lorenzo tutti quanti gli etologi moderni parlano di questo fatto
In realtà lo parlo molto approssimativamente di questo fatto in quanto studiano dei degli animali guardano a loro territorialità e poi generalizzarlo questi fatti ha completamente avaro agguantando cosa cosa fa l'uomo è come si comporta
Chiaramente se il Toro ha una sua territorialità io ritengo che il Toro va be'può nella sua territorialità la marca nell'arena battendo il piede facendo una serie di cose particolari per cui il torero non s'avvicina quel punto dove l'unica prestabilito suo territorio
Ma non penso che nessuno di voi
Vada a casa marchi sui territori e non vuole con altro ci entri particolarmente per quanto uno possa generalizzare ecco
Vedere Aligi che si muova col piede nella sua stanza vieta la cosa abbastanza patetica però il vero discorso di fondo non è questo è il fatto che si generalizza inadeguatamente
E siccome si strumentalizzare si rende fumoso competente il discorso con una pseudo scientifici Isma'automaticamente la gente ci crede crede che il male c'è l'aggressività o meglio la cattiveria oppure il male dell'uomo verso l'altro uomo sta nella natura umana per se stessi
Il concetto di questa natura non viene mai definito viene lasciato come postulato il concetto di uomo di una certo come postulato chiaramente viene derivata i primi due gol già privi di società qui la seta e gerarchizzata perché c'è il più forte quello che al territorio maggiore
E cioè quello che invece è meno forte che ha una gerarchia e inferiore prima quindi deve sottostare all'altro questo chi gestisce giustifica chiaramente una scelta di classi una sui PACS gerarchizzata cona se dire menti particola ora in realtà tutto questo era già stato studiato la psicologia sperimentale almeno negli anni trenta però in Italia queste cose hanno molto poco fortunate nell'ambito delle delle scienze
Così rischia chiacchiero logiche come la psicologia come viene fatto in Italia è molto difficile andare a guardare come avvengono certi tipi di strutture è severamente questi tipi di ricerche hanno un Bari una validazione scientifica
Quindi noi abbiamo tutta una serie di studi abbastanza grossi abbastanza raffinati sull'aggressività
Chiaramente quando ne parliamo di aggressività il più delle volte noi pensiamo riteniamo
Che per aggressivo si intende il cuore quello che usa come arma
In particolare la violenza in realtà qui c'è un turismo o meglio un un un discorso abbastanza fumoso perché non è affatto vero che l'aggressivo sia violento ecologiche violenta sempre aggressivo
Perché uno potrebbe essere benissimo aggressivo senza essi esprimere nessun tipo di violenza soltanto attuando certi tipi di comportamento abbastanza raffinato e riuscendo a eliminare o
Pensate non so a un deputato molto raffinato che riesce a limitato di quanti cioè bis avversari o facendo un tipo di violenza tacita
Oppure eliminandoli con altro tipo di bibite di fenomeni partiva sì qui son dei parlamentari sia interno più di me come si fa a limitare l'avversario
Mi sembra che ne produrrà di Kale qualche qualche esempio ci possa essere una del genere
Quindi teoricamente si può essere aggressivi senza essere essere violenti come si può essere benissimo violenti senza essere aggressivi ad esempio due due che fanno di mestiere i boxer sicuramente sono violenti ma non ce la fa progressi perché dell'avversario devono solo fare certi tipi di punteggio non devono fare altro altro di parte col ora
In realtà che cosa quello che noi abbiamo fatto finora abbiamo fatto degli studi particolari noi come psicologi sperimentali la facendo un discorso abbastanza strano ma abbiamo visto che cosa scatena l'aggressività nella quindi che cosa scatena la violenza in realtà la cosa è molto facile da da fare ognuno di voi può provarci a casa sua con con con la con la mamma con la zia un pivot
Automaticamente basta cortei costituire chiaramente una meta da raggiungere una finalità qualunque essa sia
è una volta che il soggetto se abituato si è entrato nera di dover raggiungere quel tipo di finalità ostacolare in modo che l'opposta ma raggiunge la finalità
Chiaramente il soggetto se la prenderà i immediatamente con l'ostacolo e questo è molto importante da tener presente politicamente
E o se la prenderà con sé stessa vicenda Mason un poveretto non riesco a raggiungere l'ostacolo guarda un po'che tutti gli altri ci riescono ci riesco perché forse non sono stato toccato dalla grazia e dalla grazia da un un fattore che ricorre molto spesso nostra politica teoricamente
Il problema di fondo quindi quale che io
Scatena aggressività ogni qual volta impediscono una persona di poter arrivare a delle finalità fino adesso la psicologia cosa ha fatto una fatato ristudiare tutto questo rapporto fra il soggetto l'ostacolo il soggetto come reagisce davanti all'ostacolo e vidi sei
Ma si è dimenticata di studiare la cosa più importante perché è un raggiunge la finalità questa è la è la può la finalità la cosa più importanti quindi il vero problema se noi stasera qui non violenti
Ho tolleranti come dovremmo essere volessimo costruire una scuola dell'odio il primo problema di fondo è sapere che cos'è che dobbiamo far sì che l'altro voglia raggiungere è il problema dello studio che io inviterò a fare i miei futuri Aglieri che ormai son tutti quanti grandicelli ma i i future propri sapere qual è il problema per quale ragione un individuo di fronte alle finalità
Sì può diventare violento nel momento che avvengono certe cose
Come si costruisce un individuo violento si costruisce molto rapidamente sita una finalità una qualunque finalità voi vogliate la finalità da dare è molto facile
Prima si dice a soggetto che il mondo funziona male perché e si mette tutto una serie di ragioni per cui funziona funziona ma se io penso che il meno fantasioso di volte dovesse dire che il mondo funziona bene sarebbe molto guardato male dagli altri
Lui è un fenomeno che da cinque miliardi di anni da quando l'uomo è comparso Parbat divide il mondo funziona tutti quanti son d'accordo perché ognuno di voi ha qualche rivendicazione da fare quindi il modo per definizione e funziona male
Se vi dicessi perché funziona male ognuno di voi almeno seicento ragioni per da dirmi Italia incarni potremmo fare ci propria britannica mettendo una ragione per coro per riga quindi verrebbe fuori una serie di ragioni abbastanza complessa
Però se io dicessi che funziona male perché gli ebrei ci perseguitano
Perché la classe dominante perché una serie di altre ragioni particolare perché non c'è l'uguaglianza sociale una qualsiasi finalità automaticamente darei una giustificazione ognuno di noi
Per giustificare sia ai suoi che l'altura di fallimento e per giustificare cosa vede attorno ricordatevi che le grandi religioni per poter spiegare perché il mondo funziona male o danno un dio estremamente tollerante buono che permette anche il male o devono inventare il demonio
Non c'è niente da fare perché altrimenti non si può spiegare la religione cioè io devo sicuramente dare sicula finalità il mondo potrebbe essere bellissimo secco non ci fosse qualcosa che non lo fa funzionare bene
Nel momento che io do la finalità e costruisco una serie di persone pronte ad arrivare a questa finalità
Ricostruisco lentamente li condiziono rifaccio costruisco con una serie di di problemi di gruppo cioè di pressioni continue che il gruppo fa su di loro automaticamente ne faccio un poco alla volta delle persone motivate a raggiungere quel dato fino
Però questo file non è facile da raggiungere penso che ognuno di voi si starà battuto per qualche de ideologia nella sua vita e sa benissimo che non è facile raggiungere l'attuazione della di li elogia stessa in quanto una serie di
Altre cose si frappongono al fatto che lui debba raggiungere questo per specifico fine
Questo specifico fine non è tanto facile da raggiungere perché automaticamente questi ostacoli che si frappongono possono essere dovute o a fattori passivi nel gruppo sociale vediamo che domani mattina io decida per una ragione qualsiasi la liberazione totale del sesso chiaramente
Se non altro momenti particolari tipo economico ci saranno nel gruppo sociale che ne impediscono a questo tipo di liberalizzazione o se volete ci saranno delle abitudini acquisite in anni e anni di di di di tran-tran di vita che automaticamente si oppongono a questo a questo raggiungimento
Nel momento che si oppone presto io basta che io costruisca in qualche modo uno strumento c'è un qualcosa che mi ricordi l'ostacolo il demonio e farò che l'aggressività del mio soggetto si si butti sull'ostacolo
è molto facile domani mattina noi potremmo essere la più grande nazione del mondo se li avrai non ci mangiassero addosso pesata Hitler
Automaticamente vicenda bisogna eliminare la la razza ebraica perché quella ci ha distrutto completamente l'economia e non ha permesso al a di attuare la Grande Germania che voleva feat
Questo è un discorso che chi di voi ha superato i trentacinque anni se lo può ricordare perché era anche la sede l'anche sentito
Automaticamente nel momento che io ho fatto questo cosa ho fatto non Soverato una finalità a cui tutti quanti più o meno tendiamo ma questa finalità ho dato anche uno qualcosa che ostacola il raggiungimento in modo a scatenare su di lui l'odio
Quindi cosa succede
Che nel momento che questo avviene e guardate che c'è una furbizia in queste cose io studiato parecchio le ideologie da da da nella mia vita potevo ripassate recentemente per per vedere di costruire questa relazione e mi sono reso conto che il modello per quanto semplice possa sembrare funziona sempre perfettamente se la finalità e molto facile da raggiungere
è così
è facile anche costruire un ostacolo transitorio che dura poco ma se la finalità è metafisica oppure astratta è difficilissimo non costruire una struttura di odio fondamentale pensate una finalità la rivoluzione in assoluto la rivoluzione permanente
Frasi che non voglio dire niente da da da nessuna parte del mondo voglio di niente perché una rivoluzione permanente significa ogni mattina abbiamo inviato alle otto e mezza c'è arrivata ritardato Aimi prendiamola una una cosa abbastanza strana perché
Una cosa abbastanza ridicola rivoluzione o è un concetto culturale allora uno dei metri in termini operativi oppure non significa niente tanto dei termini emotivi che servono a far sì che l'altro finalizzati il più possibile e la meta che De Bari arrivare
L'ho respirata questa rete più rapidamente l'ostacolo esistono frappone al suo raggiungimento e implica aggressività contro di esso e contro colui che a mio parere io che sono quello che limita verso la meta automaticamente dico quello ostacoli è stato messo da quella tipo di classe particolare
Vi ricordate quando si diceva che esistono perché forse tutto pratiche che si impediscono all'Italia di arrivare in Africa frasi che erano tipiche del regime fascista oppure che esistono per esempio
Grossi problemi delle classi che si oppongono
Ognuno di voi se si ricorda il sessantotto addirittura uno pence quando pensava la borghesia aveva l'idea chiara proprio di toccarla con le mani provate a definire borghesi esiste capaci a a un certo punto di vista in qualunque punto di vista vogliate oppure pensava al capitale l'OPEC oppure al potere lo pensava come fosse qualcosa di molto tangibili tant'è vero che scatenava il suo odio contro questo potere non sapeva bene chiaramente cosa fosse tant'è vero che è rimasto immutato
Non si è mosso d'un millimetro di dodici anni nessuno l'ha scalfito quello che cosa che aveva prima continua ad averlo raddoppiato e molto più più forte adesso
Il problema quindi è quando noi parliamo di attuare una scuola dell'odio il problema e ricordarsi che la finalità devono essere molto alte
Questo qui
Una lezione
Che la storia ci dà ogni dieci anni ogni quindici anni vediamo persone disposte a morire per un'ideologia che immancabilmente dopo sei mesi cambia completamente
O dopo due anni non esiste più se non come un fatto culturale storico qualcuno di voi si ricorda la rivoluzione culturale cinese si rende conto che e bastato dire il lunedì viva la banda dei quattro martedì la banda dei quattro non c'era più basso la banda e quattro e ottocento milioni di persone sono rapidamente allineate
Senza che non non succedesse proprio nulla quindi chiaramente io come sto facendo un tema al diciamo al negativo
Come si può educare l'odio sono fermamente convinto che si può educare anche alla non violenza alla tolleranza diciamo a rispetto alla cifra la stima reciproca dell'uno verso
Il problema quindi come si può fare una cosa del genere e in realtà
A mio parere si può fare un un discorso duplice primo utilizzare gli stessi Ventucci canoniche si utilizzano adesso per strappare scuola di oggi è molto facile dare finalità che siano molto più vicine finalità che siano molto più raggiungibili è non costruire ostacoli ma far sì che l'individuo possa avere una mentalità razionale critica su questi tipi di obiettivi da raggiungere
Secondo elemento è quello che così un mio vecchio pallino che lì vi chiedo scusa qui è un fatto mio personale dare una mentalità che sia chiaramente scientifica
La mentalità scientifica è una cosa che piace molto poco gli italiani perché tutto ciò che implica magari qualche momento di applicazione
Io vedo anche le mie ieri non è che sia la cosa è molto più bello la frase motiva non spezzare mole re nella Grecia cosa del genere e molto più e la fa molto più piacere mentre in realtà quello che
E quando ne parliamo dalla mentalità scientifica e quella mentalità che viene internata in modo assoluto nella tolleranza
Perché chiaramente uno scienziato e colori che dice oggi io ritengo che sia così ma sono sicuro che forse domani lo sarà così
E dopodomani forse ancora ulteriormente cambiato questo il vero scienziato altrimenti anche l'un bigotto qualsiasi chiaramente una mentalità del genere implica un un rapporto di tolleranza altissimo non solo verso ciò che faccio io ma addirittura verso ciò che fa altro
Addirittura dicendo noi due siamo provvisoriamente su queste posizioni magari antitetiche ma magari fra due giorni saremo tranquillamente sulla stessa identica posizione
Questo tipo di discorso implica però che
Per quanto serio possa essere fatto non può essere fatto perno attuale scuola italiana
Io penso che se Aligi malese chiesto e possibile la non violenza in Svezia o in Danimarca io mai fatto una relazione diversa ma siccome mi intendo soprattutto di scuola italiana
Ieri e ritengo che attualmente la scuola italiana non sia in grado di far questo anche perché noi siamo stati costruiti con una scuola che è stata attuata soprattutto in ragione se volete con qualche modello che ricorda bene o male un la scuola gesuitica del Seicento cioè i gesuiti sono i grandi educatori per rendere antonomasia e loro han fatto un modello di scuola cui tutte quante le altre scuole in Italia sono più o meno ispirate
La scuola fatta sul cioè era fatta sul sacrificio sullo studio sull'applicazione senza capirne le finalità io mi ricordo ai miei tempi
Che ci davano pagine e pagine di latino di compiti di quindi cose da fare a casa ma non sapevamo perché lo facciamo sapevamo che l'unica finalità are il dovere per cui dovevamo farlo quindi la situazione il sacrificio per poter fare certe cose perché
Attualmente nemmeno più questo se in realtà Enzo si può dire attualmente la scuola vive tra un fai il tuo dovere un certo cialtroni Isma'quotidiano non è che abbia molte particolarità tira a campare
Se il ragazzo sa sa se non sa non me ne importa niente tanto mi pagano poco
Questo è un discorso che facciamo abitualmente chiaramente anche questo che implica automaticamente scuola di di altro tipo perché se il ragazzo viene maleducato da me sicuramente viene beneducato da altre stazioni educative che possono essere esterno della scuola e all'estero e di di me stesso cioè
Potrebbe essere sicuramente la parrocchia il partito l'ideologia la banda quello che volete voi questo non è che sia male questo che diventa
Molto bene nel momento che io do anche degli strumenti critici per affrontare questo tipo di realtà
Nel momento in cui è invece a o atto utilizzo
Il nuovo e momento educativo nell'ambito della scuola la scuola è in grado di dare sicuramente oggi una maggior tolleranza guardate che io non sono
Così sulla linea utopistica non credo che piacerebbe molto da leggi che mi è molto caro dire che da un anno reatina troviamo una ricetta per cui da domani Latini sediamo nonviolenza School la non violenza vista come la definisce lui nei suoi articoli
A scuola italiana è difficile fare perché dovremmo convincere il bidello direttore didattico l'ispettore il ministero molto complicata mentre ritengo che abitualmente si potrebbe dare una scuola in cui ci sia una maggior tolleranza
E se volete una maggiore di predisposizione Hope disponibilità verso gli altri
Che è già un una conquista notevole e io ritengo per quanto stranamente politici siamo che data la nostra generazione se raggiungiamo questo traguardo sarà uno di quelle vittorie sociologica il come ben pochi vizi se ne ricorderanno altre
Chiaramente
Perché la scuola non è gradita perché innanzitutto per poter entrare a da questa mentalità bisogna avere questa mentalità
Ed è molto difficile già dovuto non si può inventare un tollerante dall'oggi al domani la tolleranza implica un notevole struttura culturale alle spalle
E non solo ma implica una un modo tale che implichi me dubbioso
Altrimenti non son più tollerante cioè io devo sapere che se parlo con lui forse l'unica ragione partiamo dirittura che l'UE abbia ragione io forse non abbia ragione
Eh ma discutiamo apposta fraternamente o amichevolmente per vedere di cosa i in quale momento non ci troviamo d'accordo
Chiaramente se e partiamo da questo presupposto idrica che io e lui abbiamo avuto un'esperienza culturale tale che ci ha permesso di è stato garantito grandi altrimenti se io dico forse due ragione basta io ragione già o me ne vado dammi quello che mi devi e il discorso finirebbe automaticamente qui
La non violenza è qualcosa di più della tolleranza perché implica non solo a conoscenza di questa ma conoscenza di altri principi finalizzati
Tale e quale come quelli di oggi che letto prima i quali debbano portare a far sì che io non solo sia tollerante mani intendi ad attuare dei principi
Che è una cosa ancora più raffinata ancora più complessa
Chiaramente voi siete la la grande dimostrazione Etica se volete che questo è possibile ma non è possibile per tutti perché ognuno di voi conosce almeno sette mila persone che non sono affatto non violente che non che sono che non sono tolleranti quindi chiaramente non essendo uno gli usciti dalle stesse esperienze educativa ma voi avendo avuto la fortuna nero dove una speranza educativa a parte sicuramente è successo qualcosa d'altro che vi ha portato ad essere tolleranti non violenti
Il problema prego
Volevo ricordare me ne sono dimenticata prima mi scuso che sono aperte le iscrizioni a parlare dal perché alla fine dell'intervento come si comincia il dibattito
Prego prego per mi sono riposato
La quindi quando ne parliamo d'una scuola appare il problema di fronte di fondamentale questo
Dovremmo fare un progetto sulla non violenza c'è il periodo sono violenza non è tanto facile da farsi
In quanto proprio su una violenza implica un concetto di società che attualmente nessuno di noi almeno escludendo pochi fortunati tra fra di voi possiede c'è una società che sia i tollerante che sia disponibile che abbia la fratellanza umana e abbia il valore dell'uomo come prima meta fondamentale della società chiaramente voi non troverete né sono stato al mente cade questo valore
Io mi ricordo che durante il Sessantotto con litigi vari quando la gente parlava di
Ammazziamo questo mattiamo l'altro uccidiamo quell'altro picchiava potreste Folco non tutti noi tutti per carità ci manca noi eravamo tra quelle che dicevamo per esempio che
Il cappello nessuna ideologia al mondo vale il cappello d'un uomo un cappello non in cappella che quelli magari costa il cappello quello che abitualmente al mio amico calvo ogni tanto cade
Ecco così non va un capello non vale un io ormai un elogi anche perché le ideologie son costruite in modo tale destro scuola di odio scuola di signore di utopia ma non scuola di realtà la scuola di realtà è fatta di di altro genere
Attualmente la nostra scuola non è in grado di dare questo tipo di insegnamento quindi il mio messaggio non deve essere per forza negativo proprio perché si rendono conto che non è grave e rara facciamo analisi perché non lo può dare
Perché abbigliate tutte quante la struttura scolastica incominciando dal docente in poi sono costruite nell'ambito d'una legge ideologia finalizzata e quindi sono aggressivi secondo l'ideologia cioè ad esempio mettiamo che io abbia un un insegnante nazista il mio insegnante nazista mi spiegherà tutto quanto ma quando arriva la vide regge quei figli di cane di ebrei guidata quell'altro figlio di cane di Mosè automaticamente mi darà una squadra intolleranza
Nel momento in cui io insegnavo ai miei bambini che Muzio Scevola quello sì che era bravo che metteva la mano sul braciere automaticamente darò una squadra di tolleranza
Ed era un modello da rispettare spero sembra che il mio amico Aligi nel momento che si sbaglia il colpo del tirare il pomodoro la poliziotta Petra la mano dell'accesso ai pomodori
Marzi ha teoricamente
Il tre e il tenore che io vorrei dare questo qui però nel momento che faccio questo
Dopo Otello che comunque un modello aggressivo
Mentre Sensi Aldo nessuno di voi
Mi ricordo a meno sei dalla ma abbiamo cambiato scuola le scuole in questi ultimi tempi
Ho mi o in mente abbia mai studiato la storia studiando attraverso le pazzi ma studia sembra state attraverso le guerre che un modello di storia confacente all'odio non è confacente al alla fraternità
E non da ieri si è fra la pace di Alpha la pace e libertà c'è stata la guarigione di trentadue anni no dice tra prima tra le due guerre dei trent'anni c'è stata una piccola pace dove sono messi un po'd'accordo a far due ponti
Abitualmente li fanno il lavoro fanno all'inverso quindi chiaramente la scuola e ideologizzata sulle guerre non solo ma addirittura nel momento che gerarchi diamo la scuola c'è il primo della classe secondo la classe e c'è comunque un modo un rendimento che è basato sul lo specifico rendimento del soggetto
E non su quello che io faccio perché lui renda automaticamente questo tipo di scuola è di tipo competitivo la competizione implica finalità la finalità implica automaticamente dopo un po'un pochino l'aggressività
Come si può fare una scuola Della tolleranza ecco io direi abbiamo due sole strade
Le più aggredibili perché ne abbiamo centinaia di altre meno credibili ma se vogliamo fare un discorso un pochino più serio e politicamente reale dovremo dire le storie più credibile
La scuola della della tolleranza a mio parere la si può costruire facendo innanzitutto
Aumentando una mentalità che chiamiamo per definizione scientifica che è quella che ho deciso di detto io prima cioè una una una mentalità che quella di colui che dice oggi forse Cosimo domani forse non è più così
Altri ne è un individuo che debba Cré cresce nell'ambito di un dubbio continua
E questo implica una un un livello evolutivo notevolissimo dell'insegnante è del Diego e secondo una scuola che sia basata non tanto sulla competizione ma quanto sulla reale evoluzione di ogni singolo allievo
Cioè non è tanto una rilievo che sia migliore o peggiore dell'altro è una scuola che basata dove l'insegnante automaticamente evolve tutti gli allievi per quanto può non per quanto possono dire per quanto colui perché ogni ateneo può evolversi quanto vuole
Teoricamente
Dato questo automaticamente si eliminò almeno due elementi particolari
Sul problema della non violenza il problema non violenza attualmente
Io vorrei
Dire che il problema della violenza a dopo che mi sono letto un po'di articoli su questi elementi ho visto un pochino di cose abbiamo un po'
Un pericolo perché se pigliamo il modello che ha dato ieri inizialmente e lo stesso pericolo che lo curiamo che no
Dato una finalità automaticamente tutto ciò che si oppone raggio giovedì questa finalità diventa elemento da combattere con non violenza ma da combattere con un violenza quindi diventa aggressività
Chiaramente questo forma di aggressività o viene costruita transitoriamente fermo restando taluni obiettivi molto più reali e molto per girare aggiungere oppure questo tipo di aggressività finisce per diventare un'aggressività puramente ideologica e laddove e noi dovremmo essere a tolleranza diventiamo intollerante a nostra volta
Io vorrei sottolineare che le i grandi non violenti in Italia non sono moltissimi
Non sono moltissimi se serio di voi dovesse elencarne venti non ci arrivano in carne venti
Metterci dentro che Fanfani perché non ce la fa a elencarne tutti quanti e tutti tutti i venti venti non tolleranti partendo partendo da Capitini oppure avete il San Francesco Gesù
Gente perché non ce la facciamo ad avere nella nostra storia recente persone non violente in quanto tutta la struttura prima o poi si è trasformata comunque violenza io ritengo a questo punto che il problema della finalizzazione
La non violenza sia un mezzo un mezzo di diciamo d'una razionalità
Altamente evoluta che possano pecche possa diventare il momento di esemplificazione per arrivare a talune mette con me mezzi tali perché di in cui la dispersione umana e sociale sia minima
Facciamo un esempio qualsiasi
Prendiamo che persegue dovessimo raggiungere una un fattore sociale qualunque ci sono vari modi per affrontare questo dato cruciale ci può essere la battaglia la battaglia sindacale la battaglia patetica la base varie cose
Ci può essere anche una battaglia di non violenza
Ma la non violenza deve diventare non è è difficile per quale ragione perché non solo deve raggiungere la meta prima degli altri
Ma deve raggiungere una dispersione minima in modo che tutti gli altri possono stare attorno questo è un concetto estremamente complesso da attuare soprattutto litica mente
Mentre molto facile da scrivere tant'è vero che molte persone scrivono sulla non violenza ma è molto difficile attuare quel tipo di discorso nell'ambito della politica
Attuale italiana
Quindi in questo tipo di discorso la non violenza a mio parere è vista come una successiva
Uno un post evento alla tolleranza
Chiaramente non abbiamo bisogno di due passaggi individuali primo il grande il momento educativo al grande rispetto ma questo che la cosa più importante di tipo sesso secondo il momento educativo alla tolleranza reciproca è terzo fatto importante
E solo dati i primi due si può arrivare la non violenza
Arrivando alla non violenza da a direttamente automaticamente ci si porta un'ideologia tale per cui alla fine a diventare non violenza il mezzo tale per cui noi potremo diventare violenti del e il nome della non violenza che diventa una cosa abbastanza incongruente
La scuola può fare questo a mio parere si chiaramente può farlo questo fra due o trecento anni speriamo che l'IG vinca che Aligi sia
Non ho capito
Sì però il problema è questo che
E in quanto a visione né modificare un pochino distruttore a tipo la scuola elementare la scuola media alla scuola di risalgono fino a università cioè visione da riformare una mentalità in coloro che fanno gli insegnanti
Ma a mio parere se noi poter potessimo essere più seri dal punto di vista politico almeno io spero di esserlo in questo momento
Direi che il problema de di qualunque militante in qualunque ideologia e riavere i livelli di aspirazione abbastanza più limitati di quanto non lo siano
Chiaramente io ritengo che nell'ambito d'azione potremo dare un'educazione estremamente meno violento di quello così meno aggressiva e meno intollerante
Chiaramente ma potendolo fare dovremmo riformare una serie di strutture che non solo le riforme sindacali o di struttura oppure il mezzo punto in più o la carriera il parametro di questo o di quell'altra insegnante ma una multa riforma culturale
Che attualmente in Italia impossibile quasi a farsi l'unica cosa fa se costruire una un gruppo d'opinioni tali che implichi automaticamente una riforma culturale perché altrimenti impossibile
Di chi vi parla è uomo di scuola purtroppo no purtroppo e sottolineo fortuna io son felice di fare il professore universitario
Quindi non ho problemi particolari però
E mi rendo conto che sia io probabilmente io un pochino di meno perché qualche accortezza ogni tanto ce la metto ma non non tanta
Che i miei colleghi non facciamo altro che far scuola di odio non non facciamo altro perché ad esempio pigliate anche la dialettica tra Pascoli Carducci automaticamente diventa scuola di odio per chi la deve sentire perché prima o poi chi di voi leggeva le idee lui ha detto
Prima o poi tenevo Ettore o Achille non c'aveva problemi doveva per forza in età scolare di odio uno dei due non perché i personaggi ci venivano dati poeticamente Mate che i personaggi venivano dati in maniera etica e non può etica
E di diventando automaticamente strumenti per un certo tipo di ideologia
Tant'è vero che noi sicuramente tra Ettore e Achille chi è stato molto reazionaria sempre tutto Achille perché era più forte figlio di Dei via di seguito
Quei quelli proprio i poveretti tenevano Ettore ci dovrà tenere perché mi chiamo così quindi non ho problemi particolare però teoricamente
Teoricamente il discorso era sempre su sulla scuola di oggi
Attualmente io vorrei che magari qualcuno di voi scrivesse due righe su quando ha avuto un insegnante che gli ha insegnato la tolleranza che abbia dato una lezione di umanità di rispetto verso l'alto
E che vuole aprire una piccolissima parentesi chi di voi mi conosce sa che io da ventisette anni ventott'anni mi interesso di bambini handicappati
Dopo avere e proprio ucciso vini pochi allievi sugli handicappati perché è un problema abbastanza importante per me
Siamo ricchi lì in questo
L'azione in cui parliamo di cristianesimo di fratellanza di di compagni di socialismo di di seguito il problema degli handicappati è stato affrontato e non risolto soltanto tre anni fa
E ritengo che tornare bambino handicappato sì un problema umano il problema della malata in ospedale viene sarà ancora affrontato e quindi parla uno che fa fa parte di una grossa burocrazia che quella dei medici quindi non ha problemi particolari deve essere ancora affrontato quindi sicuramente noi potremo sicuramente avere un'educazione diversa ma a mio parere il gruppi radicali
Le confederazioni radicali da sole non non ce la fanno ce la faranno mai a meno che non si ergono come problema di di Omo come modello di esemplificazione di quello che stanno facendo altrimenti non ce la possono fare
Attualmente il problema non è tanto nella società perché non sta industriale il potere fa il suo mestiere il problema sta nella struttura educante che la scuola e se noi non riusciamo a fare una politica chiaramente scolastica
Chiaramente scolastiche e precisamente educativa in questo senso la battaglia completamente persa perché ricordatevi che niente più fatti dal mondo che farebbe più della scuola dell'odio odiare la cosa più facce di questo mondo
Rispettare l'altro per i suoi valori intrinseci qualunque essi siano ed una difficoltà estrema tant'è vero che nessuno educazione al mondo l'ha mai fatto
Neppure nessuna religione perché tutte la diciamo fanno ma mettono talune eccezioni richiamo o il demonio o qualcosa di simile
Quindi di fronte a una cosa del genere chiaramente vi rendete conto l'ardita della battaglia chiaramente si può continuare a dire che noi abbiamo ragione che noi vinceremo perché abbiamo citato Capitini Pasquali che volete voi
Ma automaticamente guardando con la politica e prassi d'una realtà una una realtà esterna automaticamente ci rendiamo di essere un gruppo di piccoli solitari
Forse sognatori forse no mi auguro per noi di non esserlo che fa delle battaglie che in realtà non debbono vincere ma debbono testimoniare
E questo mi sembra che ora sia la cosa più importante di questi convegni cioè non abbiamo bisogno di vincere battaglie di testimoniale di sapere che siamo presenti
A fare certe cose particolari nel momento che ne volessimo vincere le battaglie automaticamente avremo ricorre ha comunque a qualunque cosa particolare ma una del delle queste armi si chiama anche violenza e probabilmente non lo vogliamo
Quindi tutta la mia relazione è stata molto affrettata perché penso che sia più di quanti molto stupidi tutto il discorso di questi giorni qui vorrete parlare anche voi
Era basata su questo fatto qua attualmente nella nostra scuola non si insegna la tolleranza non si insegna l'amore per gli altri eh soprattutto non si insegnerà per molto tempo la non violenza
Secondo fatto lo Stato o il potere o chi gestisce lo Stato non è tanto stupido da modificare le scuole in modo tale da poter opporsi a Luís né il nelle persone che escono verso
Chiaramente la nostra scuola sono scuole dell'odio le scuole dell'odio sono quelle sembra che hanno sempre trionfato ma non dell'odio perché io il doc come materia oggi facciamo odio VGA
Prima terza ora no teoricamente nessuno fa queste cose qui è una scuola dell'odio in quanto ognuno di noi si porta addosso un modello di uomo di natura visita che porta chiaramente a modificare le finalità volta per volta e cercare di abbattere gli ostacoli che portano queste finalità
La una scuola che sia veramente basata sul non odio è quella scuola che giustifica e studia le finalità eh guarda quanto realmente siano accessibili attualmente politicamente storicamente l'uomo
Ritengo che visto che si è è un discorso molto complicato che Spare perché io lascio qui a al mio amico e allievo Aligi con la speranza che lo io ma essendo molto molto pigione diventi ho cominciato a fare posto ai tempi di Crispi quindi grosso modo lui è molto bisogna dire
Continuando
Ci possa portare avanti un messaggio di questo genere che e mi sembra importante attualmente noi non possiamo uscire dall'ambito del del gruppo sociale se non attraverso una una scuola che si deve accontentare di Senato Alleanza la tolleranza più importanti tutto quanto attraverso una razionalità che chiamiamo scientifica per non definire in altro modo vi ringrazio
Grazie tre Caracciolo
Prima di dare la parola a Francesco Rutelli ricordato che alla fine dell'intervento di Francesco Rutelli c'è il coordinamento antimilitarista e per la preparazione della marcia della prossima estate
Nell'atrio
Durante l'intervento di Francesco Rutelli
Ci collegheremo
Con radio radicale che a sua volta è collegata con un'altra ventina di radio in tutta Italia da Radio Popolare Radio Sherwood a Padova e Anna alcun'altra ventina non so i nomi
Per delle importanti comunicazioni sul problema del rapimento del giudice D'Urso Brigate Rosse eccetera dovesse la parola Francesco Rutelli che fra l'altro spiegherà un attimo più precisamente i termini politici di quest'inserimento di radio radicale che avverrà durante il suo intervento
Compagne e compagni
Questo convegno importante ed è importante diciamo ecco una volta tanto importante per la sua partecipazione che
Notevole è significativa e portante perché ci consente credo due cose
La prima di fare il punto a un po'forse tirare una riga
Sotto cui si può fare una somma io spero sia una moltiplicazione di ciò che abbiamo fatto finora di ciò che abbiamo detto finora sulle questioni della non violenza sulla non violenza politica
La seconda perché io credo questo convegno anche per il momento in cui si tiene può essere la cerniera
Tra questo bilancio che possiamo tirare
Circa ciò che abbiamo fatto in tutti questi anni ciò che di non violento si è espresso il nostro Paese e ciò cui noi guardiamo da non violenti nel nostro Paese al di fuori del nostro Paese
Con fiducia con speranza o con la insoddisfazione di chi sa che queste cose non ce la fanno e magari non basta
Ma ecco in un momento come questo
Nel quale qualcuno ha detto
Ci sono quaranta otto ore di tempo
Quarantotto ore di tempo dopodiché è una mannaia si cala sopra la testa di un uomo
Che in una cosiddetta prigione del popolo che condannato
A morte
E sappiamo che qualcosa si può fare e credo che un momento più terribilmente
Orribilmente significativo
Come questo ecco
Possa dar forza a questo convegno ripeto possa consentirgli di essere la cerniera tra ciò che è stato nella politica radicale non non violenta di tutti questi anni e ciò cui sicuramente dobbiamo guardare ciò che di nuovo dobbiamo realizzare da ora in avanti
Perché non c'è dubbio che il problema violenza non violenza non violento terrorista
Non violento Stato
Violenza non violenza informazione informazione pubblica informazione privata
Sistema dell'informazione
Rapporti tra il cittadino e il potere l'informazione questi sono ormai
I cardini nuovi sui quali credo una teoria nuova ed è bene ripeto che si faccia il sunto un po'di ciò che abbiamo prodotto ciò a cui siamo arrivati anche faticosamente in questi anni perché si possa cominciare a tentare di guardare oltre
Credo che ieri ho ascoltato l'intervento di Gianni Baget Bozzo con attenzione ascoltato per radio
Nel suo intervento Baget Bozzo dice una cosa semplice ma di una grandissima importanza lo diceva ci troviamo di fronte alla crisi degli ordini costituiti perché perché l'ordine costituito
è servito a racchiudere in sé in un certo senso ad elidere tutta la violenza
Che si esprimeva nei rapporti tra le persone i rapporti organizzate all'interno delle società e tra gli Stati
Oggi il potere non ce la fa più ad essere da solo la somma il contenitore e quindi colui che le abbraccia le tiene riesce a non farle sfuggire alla tutti fuori di tutte le violenze non ce la fa più
Non ce la fa più sul piano interno e vediamo che il potere per quanto più sofisticato non è certo questo il caso dell'Italia da molti punti di vista ma per quanto più sofisticato sia non ce la fa a leggere tutte le contraddizioni che a Società Nuova i mezzi di comunicazione di massa impongono vediamo che la sfida con i terroristi oggi dello Stato e la nostra di non violenti in questa orribile
Incudine e martello
Che sono l'uno e l'altro braccio armato
Che si contrappongono scegliendo si rispettivamente come interlocutori e rifiutando come interlocutore l'interlocutore non violento
Ecco vediamo che proprio l'informazione il punto la cruna d'ago attraverso cui passa tutto allora non ce la fa più il potere ad essere il sistematizzato ore di tutta la violenza con il ciò che la racchiude
Ma neanche a livello mondiale e lo sappiamo sappiamo che tempo cinque sei anni
Hanno messo un certo numero di anni per fare il salto uno
Hanno messo il triplo del tempo per fare il salto due e neanche lo hanno ratificato non riusciranno mai a fare il salto tre
Non riusciranno mai perché ormai le tecniche spaventosa la corsa agli armamenti il salto di qualità della corsa agli armamenti è tale per cui tra l'aereo non individuabile con i radar i nuovi sistemi di lancio come gli m x che richiedono un salto invece quantitativo ma qualitativo sbalorditivo numero di testate nucleari che si può scalare entrare il metodo magari di detenzione della guerra sottomarina che la chiave su cui regge tutto l'equilibrio del terrore non si sa
Dove stanno i sottomarini avversario e un solo sottomarino americano uno
è in grado oggi
Possiede oggi tante bombe atomiche da distruggere le maggiori cinquanta citato il nome sovietica questa dimensione de L'equilibrio del terrore eppure l'equilibro il terrore non ce la fa più boccheggia persino sulle pubblico abbiamo letto addirittura ieri
Boccheggia non ce la fa più e tempo cinque o sei anni neanche questo sistema supremo del contenimento cosiddetto alle violenze e del mantenimento così detto della pace può reggere e può farcela
E quindi ha ragione Baget Bozzo che diceva testualmente oggi è impossibile che ci sia un potere mondiale che incorpori tutte le violenze è impossibile e questo problema ci troviamo di fronte
Il problema dell'ordine quale ordine dare al nostro futuro
Questa è la vera sfida per i non violenti e c'è un'altra sfida per i non violenti però che credo sia il problema vi vero
Ed è quello dei rapporti di forza e non violento lo diceva Gandhi ma non vi ho ci son due tipi non violenza alla non violenza del debole colui che non sceglie in coscienza perché sa di poter vincere con la non violenza ma che la sceglie tatticamente
Non rinunciando alla prospettiva poter usare la violenza e cioè non violenza del forte
Del Satie Agra
Di colui che sceglie di esser non violento
Perché ecco perché il problema è nuovo ordine quale
Ordine Nuovo quale quali rapporti di forza ma soprattutto come io credo noi non vorrei davvero far citazioni per questo e per un intervento improvvisato però
Ci son tre storicamente possiamo dire in questo secolo tre grandi filoni
E dato che questo convegno è non violenza mezzo e fine ecco come
Come arrivare a sconvolgere a patto di forza perché non credo molto apprezzato l'ultimo intervento
Soprattutto per il tre ripescate una parola e credo sia una tra le più importanti tutta però tolleranza e per come vari perché però sono drasticamente in disaccordo con ciò che e l'amico Caraccio diceva quando diceva me lo sono appuntato noi siamo un gruppo di solito se però siamo qui per testimoniare siamo un gruppo di solitari
Se però dobbiamo metterci a vincere
E dobbiamo impegnarci per vincere allora abbiamo ma non aveva non violenza dobbiamo Ristori stiamo governando la non violenza dobbiamo passare alla violenza credo questa sia la sfida
Questo è il problema di fondo
La non violenza vincente o no o destinata a vincere sempre la violenza e quali diverse violenze e quali contrapposizioni di violenza via la non violenza efficace può farcela
Alloca le do i tre filoni e il problema di fondo sta nella concatenazione tra il mezzo il fine
Ci sono due grandi interpretazioni su questo credo che sono quelle dominanti
Quella di intensa l'economista quale dice
Lo dobbiamo metterci in testa una cosa dobbiamo farlo credere dobbiamo farlo capire a tutti i nostri contemporanei tra cent'anni arriverà all'età dell'Oro
Ci sarà la ricchezza per tutti però per ora non ce la facciamo allora bisogna metterci in testa una cosa
Che il brutto è bello
E che il bello è brutto perché il brutto è utile
E il bello non lo è
Ecco la filosofia cosa vogliano dire il capitalismo
Probabilmente delle realtà politiche internazionale probabilmente
E d'altro canto
Il Marx
Del Manifesto il quale dice
Il cannibalismo controrivoluzionari quanto sono terribilmente attuali queste parole terribilmente attuali nel senso delle ore
Il cannibalismo della controrivoluzione talmente feroce che dice Marx il terrorismo rivoluzionario e l'unica via per abbreviare l'agonia della vecchia società e abbreviare le doglie della società che nasce
La società nascente
Ecco l'estensione di questa incudine e di questo martello che rischia di schiacciare ci e rischia di trovarci o impotenti o semplici Mary testimoni di posizioni perdenti subalterne che non appena
Tentano di diventare politiche per questo io uso la parola non violenza politica perché deve essere la nostra non violenza del forte
La non violenza di chissà che si può vincere ma non violenza di chi sa che ha vinto però e che sa di potere introdurre dalla parte dei non violenti rapporti di forza vincenti contro il potere e che c'è una differenza fondamentale eleganti innanzitutto cioè insegna tra forza e violenza
Ed è Gandhi appunto che dice e no mezzi e fini tennis ci dice questo rispetto alla alla prospettiva della società Marx ci dice altro rispetto la prospettiva la società il non violento cosa dice nella famosa affermazione di Gandhi che dice il seme
E l'albero son la stessa cosa dice ma come potete pretendere che da un'erba nociva
Nasca una rosa
E qui è credo il succo della questione
Della non violenza la scelta nonviolenta de non violenza mezzo il fine attraverso la prassi non violenta attraverso la teoria non violento
Ha perso la capacità di vivere in modo non violento e quindi sicuramente dialettico e dialogico quotidianamente
Sì prefigura la Società Nuova
O se si cade o se si sceglie la violenza invece si prefigura e si costruisce minuto per minuto la Società Pecchia la società uguale a quella che vogliamo sovvertire rivoluzionare o distruggere
E c'è una società violenta in cui c'è sfruttamento in cui c'è ingiustizia induce sofferenza in cui c'è dolore
In cui non c'è amore
E in cui non c'è progresso innanzitutto
E su questo credo che dobbiamo avere un'altra consapevolezza
In fondo la politica
Anche questo abbiamo imparato e abbiamo letto che non che si coniugano proprio male
La politica
La morale e che la storia dei potenti
Si dice è andata assai poco assieme alla storia dei saggi alla storia dei giusti
Sempre questo il discorso Astorre di potenti c'è la storia di chi conduce la storia
Di chi governa le sorti di un popolo del mondo di una comunità
Deve essere storie di cinismo di assassinio di violenza o può essere
Di tolleranza di non violenza di crescita collettiva
Di progresso appunto
E credo che
Il fatto che il partito radicale abbia aperto all'interno della sinistra delle polemiche durissime su questo è un fatto importante dobbiamo dargli un seguito
E oggi che siamo con questa mannaia che sta per caderci sul capo ricordiamoci del discorso che fece Marco Pannella
Al congresso straordinario
Di Roma di due anni fa
Quando tiro fuori il discorso su via Rasella provocatoriamente era una boutade
Era un modo per porsi tutto e le di porsi tutto elettorale perché c'è il congresso comunista contemporaneamente e le elezioni incalzava e occorreva magari andarono a fare un po'di voti a destra o non era invece porre
A tutta la sinistra
A sinistra storica la sinistra cosiddetta rivoluzione la questione della violenza la questione della compatibilità tra mezzo e fine che sono la stessa cosa per costruire una società diverta una società socialista
E
Guardiamo anche a come la sinistra costruito il suo modello organizzativo proprio che non credo quello che Caraccio diceva prima cioè che non siamo dobbiamo essere una sostanzialmente un'associazione
Di testimonianza
La sinistra si organizzata rigidamente sul modello militare
Il centralismo democratico cos'altro
Servono strumenti organi se non un modo di organizzarsi
Conformato
Militarmente con la segretezza i compartimenti stagni un rigido assetto piramidale
E la storia cosa ci insegna scusate
La rivoluzione d'ottobre la cieca
Servizi da polizia segreta o determinante per la Rivoluzione d'ottobre per la vittoria del proletariato e para cieca è stata per decenni lo strumento del terrore una volta che
Coloro che essa aveva promosso il potere lo avevano preso strumento del terrore perché perché era affine perché il metodo dell'assassinio
Il metodo della violenza scelta della violenza
è uno gene era la stessa prima e dopo e i risultati si sono visti erano sono stati quelli che abbiamo
Verificato ma il problema per noi proprio questo de questo era importante che se questo in questa sede il problema è organizzare
La alternativa non violenta organizzare
La capacità di essere altro e di essere vincenti
Ed è un problema angoscioso
Quanto più incudine e martello si avvicinano
E sono d'acciaio e sono spinti da mani poderose dietro di sé
E da culture che difficile e a e talvolta pare impossibile scalza
Però dicevo il problema è che il partito radicale ma non solo il partito radicale qui non sono affatto d'accordo con Baldelli quali già il partito radicale dobbiamo stare molto attenti perché non bisogna credere che ci sono le ricette facili e quindi non è neanche il partito radicale certo che non è neanche il partito radicale io veramente
Credo che il compagno Baldelli che ho sentito più volte ripetere questo concetto se ne convince di una cosa che se c'è una forza politica in Italia che dice non siam pronti a scomparire
Nel senso che non è nostro l'interesse di parrocchia di crescere appunto in termini di parrocchia
Ma è un progetto
Di vero rinnovamento di federazione o di unità
Delle forze di rinnovamento e all'interno del quale non scompare amano ce ne sentiamo la forza promotrice lo siamo tra le altre ma rivendichiamo
La nostra forza organizzativa nostra capacità di organizzazione di una politica alternativa non violenta libertari
E non dobbiamo avere paura di questo e però dobbiamo anche non cadere nella demagogia di dire che saranno i cento fiori che sbocciano hanno che faranno rivoluzione non è vero
Ma manco per niente e sarà all'informazione diffusa e sarà quella cosa manco per niente la non violenza del forte la non violenza che può e e deve
Credo che siamo consapevoli essere vincente e quella organizzata
E quella che si dà la forza di essere organizzata e in questo è alternativa al potere altrimenti è ininfluente
è ininfluente rispetto al potere
Il problema del potete ecco la violenza se strutturate si struttura storicamente
Per con Attraverso da
Il potere
Ed è violenza diretta
Per mantenerlo
Per conservarlo
è la violenza indiretta che lo sostanzia il potere è violenza secondo le la importante distinzione che ha fatto negli anni Sessanta Galton tra la violenza dirette alla violenza indiretto che vale anche per la pace la guerra non solo per i rapporti nella società
Il potere è violenza gli strumenti che si dà son violenti
E l'alternativa che si pone di nuovo
è un'alternativa violente
Scalzare via la violenza del potere con la nostra violenza quella giusta
E credo che
Il problema del partito radicale a questo proposito
Se quello di essere sempre poi nuovo sempre diverso ho sempre uguale a se stesso ma certo rinnovandosi continuamente
Facendo forza di quella che
Su questo ancora una volta la nostra alterità nostra diversità non siamo quelli che vogliono prendere il potere
Non siamo coloro che vogliono fare deperire il potere
Che vogliono che il potere
Neanche ecco il concetto di distribuzione democratica del
Ma il punto è allora questo è
Definire quali sono le modalità dell'ordine nuovo e dicevo l'inizio del nuovo ordine noi proponiamo del tipo di società che proponiamo e questo io credo sono poi le scelte che un prossimo che il prossimo convegno che faremo la discussione che il prossimo la prossima assise
Che faremo
Dovrà
Affrontare
Ma cari
Compagni
Stiamo parlando in queste ore di dialogo con le Brigate Rosse
Dialogo non trattativa
è uno slogan è qualcosa di vero
Ma io credo che ci insegna qualcosa l'esperienza ecco due esperienze parallele e sono son verificata la fine degli anni sessanta e che ci sono state entrambe molto vicine e che noi consideriamo ancora oggi molto vicine a noi
L'esperienza del Vietnam
L'esperienza la Cecoslovacchia
Io credo che il Vietnam ci insegna anche quella che viene definita la de umanizzazione dell'avversario
Perché perché i guerriglieri i Viet Cong quindi ho chiamati scimmie
La propaganda martellante nell'in Curca mento quotidiano che si faceva
A tutti ai marines ai soldati americani che erano in Vietnam erano scimmie non erano persone andavano schiacciati erano bestie
E la devo umanizzazione l'avversario uno dei metodi più forti e più efficaci che il potere realizza e credo che quello che ci insegnava invece negli stessi anni negli stessi mesi Praga era un'altra cosa come intere
Intere divisioni sono state rimandate a casa
Dei generali si sono sparati
La gente fuggita
Migliaia di uomini no demoralizzati perché il popolo cecoslovacco andava
Di fronte ai carri armati
E diceva solo una parola
Perché
Con i fiori
Con lo strumento del dialogo quello era il tallone di ferro che stritola la libertà di un popolo
Erano gli assassini erano le scimmie da esterno
Erano persone
Dell'apparato militare
Credo il più ferreo che ci sia quello che meno tolleri sgarri al suo interno quello sovietico
Eppure erano persone e intere divisioni son tornate a casa perché intere città villaggi dicevano perché possiamo se non sbaglio di lusso
Perché perché perché perché e credo che il problema di fondo con le Brigate rosse sia questo
L'Abi umanizzazione l'avversario
Il ritenere che in Italia ci sia solo la dialettica ma scusate
è stata la politica per anni c'è solo un'opposizione in Italia è il terrorismo sono le Brigate Rosse e con tutti insieme dal settantasei al settantanove l'unità nazionale alto non ha fatto e Altona Espresso che questo che siamo noi che siamo i partiti che siamo lo Stato che stiamo tutto assieme e di Larsson solo loro i brigatisti e poi ininfluenti
O addirittura amici dei terroristi
Piante già Doni terroristi
Come ci hanno detto e come stiamo vincendo i processi contro il Partito Comunista come l'abbiamo vinto Luca Bologna con Rita Cenni per la perché malata Kato manifesta ordito radicale misi terroristi hanno perso in tali condannati a pagare
Radicali amici e terroristi
Ho radicali alternativa questo il problema
Radicali ruota di scorta anche loro di un regime che fa fallimento su questo ha ragione
Il Partito Comunista ma io credo che il problema di fondo punto sia quello della
De umanizzazione dell'avversario o del dialogo con l'avversario il più assassino
Il criminale il più insensibile perché perché restituiamo anche la questione del terrorismo
Alla politica
E la sottraiamo alla unica logica che questa ha realizzato in tutti questi anni c'è una logica militare blocco contro blocco
E così riportiamo non solo quei dieci quei cento quei mille
Che sono il nucleo duro
Su quale più o meno si può intervenire su quasi un po'più o meno si può pensare intervenire sbattendo tutti in galera
Ma sulle migliaia di persone che sono attorno le decine migliaia e sono un cerchio che attorno a centinaia di migliaia che son più attorno ancora e attorno a tante altre cose contemporaneamente perché si restituisce alla politica attraverso il dialogo attraverso il confronto
Anche con le posizioni più atroci perché è possibile aprire aprire contraddizioni dentro il loro schieramento e dentro il nostro schieramento ed entra schieramento dello Stato perché dal dialogo e questo ce lo insegna è questo l'elemento credo più importante di tutto l'insegnamento gandhiano
Con il dialogo si cambia con il confronto si cambia si cambia anche noi con il dialogo con Hitler se necessario
Provocazione follia
No
Fiducia la speranza la possibilità che mezzo infine sia possibile con canali e che l'alternativa che ne scaturisce quando c'è un progetto o c'è un progetto serio
Possa essere di vera novità di vero cambiamento di vero rinnovamento che si può fare per D'Urso
Ci troviamo di fronte a un ricatto non c'è dubbio
Io credo che innanzitutto una cosa vada constatata eccome
E con constatata con paura come le parole le espressioni che usano le Brigate Rosse in queste ore sono simili ai nostri
Lo abbiamo detto ma non assassinato Casalegno che noi attaccavamo un cui polemizza ma molti abbiamo detto l'ho vinto loro
Perché hanno vinto loro perché che con noi volevamo e Casalegno magari col dialogo col confronto lo scontro cambiasse le sue posizioni intolleranti
Codina reazionari sbagliate e controproducenti
Moro
Ne abbiamo detto di Moro che volevamo fare di Moro il cuore
Per loro nel cuore lo Stato e lo era
Il cuore del nostro processo al Palazzo quello che Pasolini reclama
Hanno vinto loro vano Mazza non siamo riusciti a fare il processo
Leggiamo queste risoluzioni questi documenti angosciosi dei brigatisti e leggiamo le stesse analisi su queste ore Forlani carabinieri questa è la nuova realtà questa nuova prospettiva un governo marcio che non ce la fa
E si consegna ai carabinieri definendola definendo l'arma dei carabinieri e l'unica forza di speranza
E l'unica volta in cui gli italiani hanno fiducia le stesse cose
Che diciamo noi quando il Corriere la sera mi ha chiesto cosa dici del blackout io ho detto la più grande vittoria Brigate Rosse
Nel nella dichiarazione un programma di Curcio di due giorni successivi documento da palme il blackout la più grande editore Brigate Rosse
E credo che questi fatti
Richiamiamo perché cosa richiamiamo strumentalmente
Le cose che Pannella diceva
Il compagni assassini il fatto che solo noi siamo alternativi
E perché noi diamo siamo gli unici a dar corpo con i digiuni con gli scioperi la fanno con gli arresti con l'esporsi in prima persona
Da non violenti da un lato voi col farlo con la piccola differenza esponente anche il corpo degli altri non so il vostro lo coinvolge te lo distrugge
Ha solo solo voi e noi
Siamo un alterità
Problema per noi sapere qual è quella vincente quale lo sa e quale sarà quella vincente alle prossime settimane nei prossimi mesi
Sapendo che
è vero questo delle Brigate Rosse un ribelle ricatto è vero anche contemporaneamente non dimentichiamolo che ben altri ed altri comunque ricatti sono in corso
Grandi manovre sono in corso
Operazioni luride attorno a questo partito della fermezza sul che tutte son pronte a speculare son pronte
E strategie son preparate or dite
Sul cadavere di D'Urso
E qui il nostro compito si fa importante l'esigenza che noi riusciamo a salvare D'Urso e salvando D'Urso attentare
I fatti che non ce ne siano altri
Con centinaia di altri o anche uno solo in più
Nei prossimi mesi anni ma dovremo dirlo le Brigate Rosse
Stabiliamo un codice d'ora in poi
Codice sulla stampa e lo diciamo fin d'ora
Operiamo perché questi proclami perché questa vita sia salvati
Ma si è chiaro
Stabiliamo un Codice da ora in avanti
Non passa
Più niente con il ricatto
I termini debbono essere chiari i patti non so se accetto l'amicizia
Può essere lunga in questi casi certo la chiarezza può esserlo una può riguardare tutto l'arco tutto il fronte
Delle forze politiche io credo che un potere
Di questo tipo è un potere terrificante perché finora sistematicamente ha fatto da megafono le Brigate Rosse
Perché in tutti questi anni e ve lo ricordate durante il rapimento di Moro
I proclami delle Brigate Rosse erano in per intero in tutte le prime pagine dei giornali e oggi questo partito della fermezza strumentale vien fuori che non vuol pubblicare neanche una riga perché gli serve il cadavere di dorso
E su questo dobbiamo essere chiari
E duri
E questi dicono e questi dicono che è un cedimento
Che è un cedimento quella che definisco la liberazione di Faina
Il quale ha potuto solo vedere se l'ha visti allontanarsi Piantoni che li stavano fuori la porta perché in fin di vita
è il partito della fermezza oggi
Il partito che non ha saputo fare la riforma di polizia farà riforme Codice procedura penale fare
Tutte le riforme della giustizia e l'ordine pubblico se non alimentando questa spirale criminale deliberata violenta più violenta violenta di qua e cresce cresce cresce
E stritola ogni possibile alternativa di dialogo e divertita
Farina
è un cedimento
La liberazione dice di farina ma il cedimento è il baratro
O è quello di avere lasciato moment invita perché quando si è recato alle Brigate Rosse cadono le garanzie costituzionali ma le garanzie costituzionali le avete fatte cadere per trent'anni senza applicare la Costituzione disattendendo la violando la sistematicamente
Ma io chiudo compagni
Nella speranza che si possa essere utile in qualche modo io confido che era che da a conclusione di questa Assemblea di questo convegno ci siano delle occasioni concrete anche di iniziativa non di testimonianza se possibile ancorate
Ad azioni specifiche che possono far desistere che possano far cadere lontano dalla testa di D'Urso questa mannaia disarmarlo ha se possibile predisporre
L'alternativa
Che non può che essere alternativa
Di riforme
Alternativa di metodo attraverso la partecipazione dei cittadini abbiamo un grande appuntamento che abbiamo dato al Paese
Non so se ci arriveremo non so se questi incoscienti pazzi vorrà andare alle elezioni anticipate lo abbiamo detto o ha detto
Ancora una volta con la sua iniziativa Pannella come su iniziativa della proposta
Del governo radicale la candidatura a presidente del Consiglio
Il quadro spesso siano elezioni sarebbe però certo con il referendum
Abbiamo l'unico strumento possibile da contrapporre all'incudine e martello
Per riportare grandi temi innanzitutto quella giustizia dell'ordine pubblico
Grandi temi al centro della vita del dibattito al Paese per riportare i cittadini espropriati nauseanti disgustati anche sì al centro della vita politica del Paese non so
Se ce la faremo questo è il nostro impegno da ora in avanti questa grande battaglia non violenta di massa perché non violenta passa attraverso il cambiamento delle coscienze prezzo l'intervento sulle cosce e non può che essere un'operazione di massa e non può che essere operazione ancorata Progetti di cambiamento
Non so se ce la faremo certo dobbiamo farci su questo
Molti auguri
Ma su questo metterci a lavorare sodo per porter condurre in porto il referendum e per per dare quindi un appuntamento di vera speranza di vero rinnovamento
A tutto il Paese vi ringrazio
è iscritto a parlare Pietro Pinna
Durante l'intervento di Pio Baldelli non mi è sembrato
Che siate rimasti infastiditi
Dalle citazioni che gli ha fatto
Il non violento italiano Aldo Capitini
Mi sembrava che che forse
Una seria partecipazione all'ascolto di quelle situazioni
Perciò mi permetto a mia volta
Di ricordare una frase di Aldo Capitini
Che ha valore perché è stata detta
Non cinque anni fa non dieci anni fa
Prima ancora dell'ultima guerra mondiale
Scriveva Capitini
Pochi anni prima dalla seconda guerra mondiale
Tanto di la veranda violenza
E materialismo
Che ne verrà stanchezza e disgusto
E dalle gocce di sangue
Che con la nota i ceppi della decapitazione
Salirà l'ansia appassionata
Di sottrarre l'anima
Ad ogni collaborazione con quell'errore
E di instaurare subito
A cominciare dal proprio animo
Dal proprio hanno che il primo progresso
Un nuovo modo
Di sentire la vita
Il sentimento
Che il mondo ci è estraneo se ci si deve stare senza amore
Senta un'apertura infinita dell'anima
Dell'uno verso l'altro
Senza una unione
Di sopra tante differenze e a tanto soffrire
Questo è il varco attuale della storia
Detto
Nell'imminenza
Di quell'evento
Che portò far colare dai ceppi dalla decapitazione il sangue di cinquanta milioni di persone
E al termine del quale vento
Come se non bastasse
Si volle suggellare e quasi
Aprire il corso di una storia ancor più folle ancor più sanguinaria
Con lo scoppio
Della bomba atomica
Dobbiamo cogliere dunque
E sarebbe stato tempo senza aspettare
Che dilaga asse ancor più violenze materialismo
Sarebbe bastato fin dalla prima guerra mondiale
Doveva bastare per lo meno alla fine della seconda guerra mondiale
Cioè quando con l'introduzione dell'uso dalla bomba atomica si è aperto un nuovo una nuova situazione storica quella per la quale
Pensatori
Filosofi
Politici come ad esempio Norberto Bobbio dice di fronte a questa nuova situazione introdotto nella storia dall'uso della bomba a tonica
Noi ci troviamo tutti adesso ed è per lo meno potenzialmente obiettori di coscienza
C'è questa dunque costituzione potenziale di obiezione di coscienza di fronte a questa nuova situazione
Che tarda però ancora a tradursi in atto
C'è il senso della straordinarietà dunque di questo momento storico
E che per quanto ci compete noi dobbiamo contribuire a tradurre in atto
Noi vogliamo farlo
Attraverso lo strumento della non violenza
Quella non violenza
è questo il conforto che ci viene
Che oggi non è portata da un rivelatore esclusivo
Come poteva essere per le antiche religioni occorre poi è stato ancora
Per le recenti ideologia oggi il comportarci che ci viene che la non violenza sta sorgendo e presentandosi a ribalta della storia spontaneamente qui e la nel volto nel mondo questo dice che la stessa esigenza storica che esprime dal suo seno questa esigenza
Abbiamo già anche alcune realizzazioni storiche
Significative
Non decisive certo
Ma a cui possiamo già guardare trarre insegnamento trarre ispirazione trarre indicazione
L'altro dato interessante è che contro il limite che si vuol porre alla non violenza
Per cui si dice che può essere la data determinati e civiltà a determinate culture a determinate specifiche situazioni
Ci si rivela invece che la non violenza
Ha già attuato le sue prove valide significative di estremo interesse
Nelle situazioni più diverse
La tua che in un paese a forti tradizione religiosa e sottosviluppato come l'India
L'attuatore in un paese invece di estremo individualismo come gli Stati Uniti d'America e ad alto sviluppo tecnologico
E alcune prove le sta dando in un paese invece di orientamento culturale economica sociale diametralmente opposte come possono essere i Paesi dell'Est
La significativa esperienza della Cecoslovacchia
Che pur non esterno essendo stata preparata condotta attraverso una programma specifico non violenta di è stata indicata da tutti come una significativa esperienza di azione non violento
Questi sono i dati confortanti
Positivi
Che stanno di fronte alla non violenza
E io cercando di seguire i diversi interventi
Ho voluto cogliere quello in quell'elemento che invece sembrava difficile
Riuscire a estrarre dalla diversità e potremmo anche dire eterogeneità
Dei diversi interventi qui a questo convegno laddove sembrava difficile riuscire a
Assommare a concentrare nel termine non violenta un significato univoco è un centro di riferimento comune
Ma dopo l'intervento anche di Roberto il suo mestiere il quale ne ha fatto argomento specifico
E gli accenni che più o meno in tutti gli interventi sono stati fatti
Cioè riferimento al dato della guerra al dato la preparazione bellica
Io vorrei indicare qui a questo nostro convegno che questo potrebbe essere già noi come movimento non violento lo abbiamo fatto e così come le forze non violente in tutto il mondo lo stanno facendo
Accentrare l'interesse
Dell'impegno non violento sul dato dalla preparazione dalla guerra perché questo
Non soltanto perché
E questo
Abbastanza presente alla coscienza di tutti
Quando appunto per gli ho segnalato che
Una persona come Norberto Bobbio ce ne sono tante altre le quali non sono impegnati in modo specifico per la non violenza ma che pensando la situazione arrivano a considerare che di fronte a questa situazione appunto noi dovremmo considerarci tutti quanti obiettori di coscienza voglio dire che c'è questa perlomeno a livello potenziale a livello di coscienza ancora inespresso questa preoccupazione massima che del fatto della guerra
Non ma non soltanto per questo dobbiamo concentrarci
Sul dato dalla preparazione della probabilissima effettuazione della guerra a livello mondiale
Come il dato di maggiore distrutti dita
Che posso incombere sul genere umano ma anche perché e questo ha un valore per noi tattico politico anche perché possiamo fare
Della lotta contro la guerra
Quel dato che può
Suscitare il massimo di solidarietà
Perché il dato dalla preparazione della guerra
E della sua perpetuazione
è un fattore che coinvolge e interessa praticamente tutti
Non soltanto moltitudini che possono essere presentati dalla classe operaia
Ma tante altre persone sono oppresse sono sfruttate
Dalla questo data dalla preparazione la guerra e non soltanto il momento in cui la guerra in atto ma già oggi
Dosi viene ripetendo anche nel momento in cui le armi non sparano già essi uccidono uccidono perché sottraggono tanto
Di mezzi MD non soltanto materiali ma di intelligenti che potrà di intelligente di energie che potrebbero essere destinate allo sviluppo civile
Attraverso dunque il dato dell'opposizione alla guerra non abbiamo questo
Strumento di sollecitazione e di mobilitazione al massimo di solidarietà eccoli e di coinvolgimento e possiamo collegare il dato guerra a tutti gli aspetti particolari che riguardano i problemi altre ugualmente seriamente drammatici che riguardano la società ne voglio indicare uno solo
Il problema del terrorismo
Mi è venuto fatto una volta
Di definire il terrorismo
Terrorismo interno lo Stato come un diretti illo punti neri terrorismo da dilettanti di fronte a quel terrorismo
Professionale che dello Stato
E di dire di usare questa immagine
Che di fronte
Alla distruzione che comporta del terrorismo statale che non arretra di fronte lo sterminio di milioni e milioni di persone attraverso la guerra il terrorismo privato il terrorismo dilettante
Null'altro potremmo dire che il gioco insensato storico di bambini torturatori di Lucerna
Si protesta ha ragione si denuncia ci si oppone contro l'aberrazione del terrorismo privato
Si condannano i sequestri di persona
E ci dimentichiamo che da decenni intere moltitudini popolazioni nazioni sono sequestrate sotto il ricatto atomico
Si dice osi seguirà una certa politica tenete conto di quelle che sono le nostre esigente
O altrimenti siamo pronti a mettere in atto
Il nostro potere
Di dissuasione atomica
Ma il terrorismo privato ancora una volta poi passiamo denunciarlo
Quando siamo noi stessi a livello di terrorismo di Stato che forniamo la giustificazione alla loro azione riforniamo cioè il modello di giustificazione
Quando soltanto per difendere già un determinato livello di vita siamo pronti a minacciare e a preparare e a fare una guerra
Come possiamo ergerci allora
A giudizi
Di tanta altra gente la quale per altrettante istante che possono essere però parte altrettanto legittime
Prendono in mano le armi per cercare appunto di raggiungere o di tutelare determinati diritti e dati obiettivi ma non soltanto diamo il modello delle giustificazioni ideali il modello di comportamento forniamo le Brigate Rosse e ancor più li forniamo gli strumenti operativi
Quelle armi
Quelle armi che utilizzano i terroristi
Ma non sono quelle stesse armi che a dismisura sono gli stessi Stati o che producono in proprio o che accettano che vengono prodotte e diffuse così facilmente in tutto il mondo
Aveva ragione Marco Pannella l'ora di segnalare il grande significato politico ed è grande sommovimento a livello culturale direttamente politico che potrebbe significare soltanto questo dato che si arrivi a proibire
Per lo meno il possesso privato delle armi
Ma questa questo possiamo arrivare io credo nel momento in cui denunceremo
Il terrorismo messo in atto dagli Stati
Attraverso non rivoltelle non operazioni di gambizzazione non operazioni di presidio ostaggio di singoli individui quando ripetendo quel che dicevo prima indicheremo la presa di ostaggi l'intero popolazioni sotto la minaccia atomica indicheremo quella minaccia tremenda che sarà che sarà messa in atto fatalmente fatalmente
Quando così come abbiamo visto durante il corso di questo secolo
Attraverso piccole guerre locali piccole che significano comunque la strage di milioni di persone
Se arriva poi fatalmente quando non si riesce più
A scaricare a livello locale periferico le tensioni dirette sull'IVA fatalmente allo scontro diretto frontale e si arriva alle guerre mondiali
Ecco perché per concludere volevo richiamare a questo dato fondamentale e i riferimenti dell'opposizione alla guerra come centrale come dato unitario per tutti quanti noi
Dovremo poi trovare anche i punti di applicazione particolare di intervento sono necessari sono indispensabili va per cercare di evidenziare in questo momento fin da questo convegno
Un elemento che ci può fare uscire da questo convegno già con un orientamento di impegno comune
Mi pareva che fosse questo del dato dall'opposizione radicale integrale alla guerra quella dice esprime presso la nostra proposta politica disarmo collaterale questo elemento che ci può far sentire tutti quanti uniti
Grazie
Gli altri da parlare Angela tasche
Dopo
L'angosciante
E commosso appello di Pannella
Dover continuare un dibattito sembrerebbe una cosa di secondo importanza come lo è veramente la cosa più importante adesso che quello che attendiamo e quelli che attendono ex articolo la ragione si avvera il si potrebbe dire se fossimo credenti che Dio illumini
Io penso che corresse la ragione che illumina
Perché mi pare un fatto così ragionevolezza quello di anteporre la vita di un uomo al prestigio dello Stato il quale prestigio anche discutibilissimo comunque pare che la cosa non si è così chiaro a quanto pare è questo che io volevo dire anche ironizzando sul sulla non violenta l'arma della ragione se questo fosse vero che fosse chiaro non ci sarebbe bisogno di dire nulla è già tutto lì
L'arma della ragione ma l'arma della ragione a quanto pare non funzionerà non so neanche se la ragione la vela tutti
Anzi volevo rifaceva quello che ha detto accusa Caracciolo non dubito quindi tollerano vorrei essere invece raggio quindi tollero
Però la mio dibattito consistere in questo voleva chiedere fare una domanda a mio figlio Luigi
Egli a denunciato
In un certo senso la responsabilità che ha nello stato attuale la Società milioni in classi non come detto alle delle sinistre l'economia ma la coltura
Questo è un un è un fatto ferma gravissima risicati darà parere brace perché mentre in un certo senso una sette economico e anche possibile e non impossibili Carlo ma dei condizionare della cultura un individuo gli si è rifatta il neonato che è incondizionata è un lavoro addirittura spaventoso
Naturalmente penso come anche le sue Caracciolo che qui abbia una grande importanza alla formazione educazione e non sono mica molto del parere
Che consista tanto a questo Ning rinnovo di strutture consiste piuttosto nell'accentuare quell'atteggiamento alla scientificità vale a dire poi all'altra di leggera ragione
Ma perché
La capacità di giudizio e di atteggiamento
Che si svolge nei confronti dell'altro sia sempre frutto di una scelta ragionevole penso che la ragione dovrebbe esser posseduta da tutti ma bello che passa invece sembrare uno come la grazia la chi la altrimenti sarebbe chiarissima la situazione che porta a non essere dogmatici a dubitare a tollerare a non credere che quello che hanno in questo momento diciamo sia vero anche domani
E questo per evitare appunto quell'odio a cui accennava ai per Caracciolo
Lo chiede anche un'altra cosa a
Jan Fabre
Lui ha cominciato a parlare della non violenza nelle dittature
E aveva cominciato a parlare di apertura noi più consona quelle del fascismo poi invece io ero molto curioso insomma c'era il periodo volevo vedere cosa diceva e c'è poi è passato alle altre dittature dell'America meridionale
E sono rimasto in questo dubbio
La non violenza sotto il fascismo
A parte
La situazione assolutamente difficile summit che si possa parlare di non violenza nell'azione della clandestinità in un certo senso non violenza poiché ha fatto una vittima in un certo senso anche con Gramsci
Ma quello che si poteva fare di non violenta era dire di no nei limiti del possibile
Non totalmente assumendosi il ruolo dell'eroe come alcuni hanno fatto perché questo non è da tutti però adoperare era ragione la critica per giudicare e quindi dei condizionare assi da quella che la dittatura impone attraverso infiniti mezzi mi pareva che fosse a portata diritti di molti
E ciò mi porta ad essere scettico
Nel sia Nelli Fini oppure nei risultati del educazione sia nell'affidamento alla capacità umana Devero atteggiamento scientifico tanto più che anche nei discorsi di ogni giorno anche voi
Non studiata ci si attiene mai all'atteggiamento scientifico uno dice che la pensa così cioè non dice non cerca mica di vedere come si deve pensare ricercare attraverso la disanima del del dialogante quello che o ci credi sia la verità
E questo porta ad un atteggiamento tale per cui la critica esatta
Di una situazione
Non permette cioè dà credito esatta la situazione non è tanto facile e quindi l'uomo per benessere vittima di condizionamenti
Vittima secondo me volontaria perché naturalmente quando io penso approssima propose le crisi la ragione che quando nel ventiquattro quando sia dell'assassinio di di Matteotti
Io ero insegnante allora diciannove anni e nella mia scuola
Su che so io trenta insegnanti solamente di un alto eravamo orripilante di questo fatto
Basta cioè la ragione in negli atti no funzionava c'era un'azione di emozione non so che cosa quindi penso che abbiamo che noi il potere di dei conti di come dice Aligi de con azionarsi e questo potere dovremmo attuarlo
Ogni giorno ogni momento sia nei rapporti con gli altri sia per i genitori con per l'insegnante i rapporti e le ieri vale anche dire questo
Il fondo quando Caracciolo all'uso al rispetto dell'uomo al valore dell'individuo e quindi anche dello scolaro il bambino
Vorrei dire che queste dovrà venire automaticamente da chi insegna perché senza strutture basterebbe l'amore ma non un po'ma voglio fare un discorso adesso patetico retorico cioè per esempio
Quando io e segnato anche atto appunto mi spiace Enza lasciare indietro
Quelli che non veniva a commettere che dà un chiaro dal punto di vista dovevano essere bocciati io ero contare la bocciatura fin da allora ma non quel senso stupido dire allo spaccio noto il dottor gestori dinamica era questo insolito non è vero tanto più che la la scuola la classe se intesa in senso profondo e con una famiglia sarebbe da ridere che è un pallido appunto dice non ho trovato l'asse più con noi perché lì perché la non ha senso perché purtroppo gli unici sono i genitori tanto più che la messa a punto loro i figli no insegnanti non Miss Mondo Larry comunque la continuità di questa responsabilità di amore quindi comprensione
Dovrebbe essere ed essere in tutti
Frutto della tolleranza che secondo me è un frutto della nazione e penso che tutti abbiano
Atti
Da una cappa di piombo pesanti e tanto più Gallera e tanto più dopo le parole di Pannella di di poco fa
Tanto che quasi probabilmente facciamo fatica non tanto a parlare ad ascoltare quanto ad essere davvero attenti
Come dobbiamo come dovremmo e dobbiamo alle cose che stiamo dicendo
Perché stiamo vivendo questa contraddizione pesante che noi siamo qui
A parlare
Di non violenza che è il tema decisivo e centrale
Di oggi dell'oggi
Ma siamo qui a parlarne a cercare strade in comune nel momento in cui una violenza
Terribile atroce sta vincendo
E ci sentiamo ci sentiamo tutti quale che siano le nostre posizioni
Su questa specifica vicenda ci sentiamo credo tutti tragicamente impotente impotenti
Proprio sul terreno e ad usare gli strumenti che vogliamo i nostri quelli della non violenza
Perché credo
Come che noi vogliamo giudicare quello che i nostri compagni del gruppo parlamentare
Hanno cercato di fare hanno fatto in questi giorni
Il mio personale giudizio
E in parte negativo però detto in diverse occasioni ma non è questo che voglio parlare
Quale che sia il giudizio sull'efficacia di quell'azione per salvare la vita che oggi è in pericolo per ristabilire
Condizioni di civiltà di convivenza civile in questo Paese certa una cosa mi pare stia che
Comunque non si è riusciti non siamo riusciti non sono nemmeno loro riusciti in questo confronto ad usare gli strumenti e le tecniche della non violenza
Che sono rimasti spunta
Fra fra le loro le nostre le nostre mani
E qui il dato è che la guerra Tavan Sandoz sta vincendo lei quale che sia per essere alla fine il vincitore nella guerra ma è la guerra che sta avanzando e sta vincendo
Nel Paese
Come
E quasi fosse il riflesso preannuncio come la guerra sta avanzando e vincendo sul piano internazionale
E qui l'ora mi pare che il nodo sia che noi abbiamo fra tante difficoltà fra tanti nodi abbiamo almeno due sfide pratiche ma anche concettuali
A cui dobbiamo rispondere
L'una sul piano conflitto interno gravità del Paese
Politica interna e l'altro sul piano della politica estera
Due sfide a dare inventare a creare affinarci gli strumenti non violenti
Per essere efficaci aveva ragione Cicciomessere stamattina
A dire che tutto il problema è provare la superiore efficacia degli strumenti della non violenza rispetto a quelli della violenza e della guerra
Lorenzo Lorenzo mi scusi un secondo solo volevo ricordare una cosa adesso abbiamo previsto un gruppo di compagni Partito Radicale
Gareggiare una rapida incursione davanti al Corriere della Sera dove
E altri quotidiani dice Rutelli dove passeremo con una radio con un registratore passeremo in continuazione il
La l'appello di Marco Pannella quindi chiedo a tutti prima cosa di rimanere che alla fine dell'intervento di Stadler chiudiamo le iscrizioni a parlare esauriamo il dibattito e poi il maggior numero possibile dei compagni ci ci divideremo per andare davanti ai vari giornali per fare questa cosa
Grazie grazie grazie
Dicevo
Prima sfida sul terreno se vogliamo della politica Interna dei rapporti interni alla nostra alla società italiana
Ecco noi abbiamo
Un patrimonio tradizionale
Di pensiero e di azione della non violenza
E che è la capacità di sfidare e in tanti casi non tutti certo finora ma in tanti casi gli ha dimostrato la capacità di vincere
Il potere ingiusto l'ordine ingiusto la legge ingiusta dello Stato
La non violenza ha un patrimonio di elaborazione che riguarda la sfida al potere costituito al potere dello Stato
Ma ormai e la cronaca è di questi giorni è quello che stiamo vivendo in queste ore ce lo dimostra sempre più emerge una sfida diversa che è quella di
Resistere alla violenza all'ordine ingiusto al ricatto
Del potere che non è quello dello Stato del potere per esempio delle BR la sopraffazione del violento che non è che crea guerra che impone guerra
E che non è lo stato e che magari facilita allo stato
Il a rilanciare una risposta di peggiore potere e di più grave e di più grave guerra
Baget Bozzo ieri c'ha spiegato in quel suo splendido intervento
La chiave di questo problema
Che diceva ieri pace Bozzo
E stiamo uscendo da un millennio un millennio segnato da dalla storia in cui prima la chiesa
Poi lo Stato che cosa hanno fatto non hanno saputo fare
Quello di appropriarsi loro visti l'istituzione della violenza
Costituirsi come monopolizzato autori della violenza per imporre con questa violenza
La pace nell'illusione di imporre per questa via la pace alla società
Ma
Ormai è chiaro
Questo progetto questa via
La via che sta fallendo sta disgregando
Cioè non è più vero ormai sempre meno è vero che gli stati solo i detentori del monopolio
Della forza e della violenza c'è lavoro violenza e la forza degli Stati ma sempre più ci sono altre
Violenze che crescono e possono imporsi
E questo le ragioni di questo sono tante e complesse difficile non saprei credo nemmeno analizzarle
Affondano anche nella evoluzione tecnologica per cui ormai è possibile che gruppi in cui pochi abbiano strumenti di violenza da saper imporre all'intera società il terrorista che
Fa quello che sta facendo ma tutte le altre cose che ancora non hanno fatto ma che tecnicamente sono in grado di fare
Cosa ci vuole oggi ad avvelenare un acquedotto
Ho
A a minacciare ricatti ancora più gravi di quelli che di quelli che che stanno operando in questi giorni in Italia e altrove
E allora
Se questo è il e il problema la non violenza degni di inventariare perché qui stiamo fino ad ora disarmati
Ce lo diceva Baget Bozzo cui faceva il discorso per sei in casa sua in casa
Il CREL diale ma tal quale e il discorso vale per noi la vostra casa laica non ti avevo ancora disarmati anche concettualmente non sappiamo quali strade non abbiamo modelli ancora per vincere su questo terreno contro questa violenza con gli strumenti della non violenta
E sei noi però non sapremo inventarmi crearli renderli attuali ed operanti questi strumenti
è inevitabile
Probabilmente che accada quello che sta accadendo che
Sempre più cresca la pendenza l'aspirazione
A restituire
All'antico muro pulito attore Della Porta Allo stato una forza di tanto maggiore per stroncare la violenza della società ecco la spirale un altro modo di dire questo prevede la spirale ma qui o noi intendiamo
Gli strumenti non violenti per battere la violenza diffusa oppure non abbiamo sul lungo periodo strumenti vincenti per arrestare la spirale per arrestare il tentativo
Poi prudente fallimentare anche Enzo
Ma il tentativo almeno di rispondere alla violenza diffusa cura violenza
Totalizzante dell'unico soggetto a cui allora seno la gente la gente guarda
E allora
Il problema è per esempio parliamo del nostro problema di oggi ma è solo un esempio
Come
Il non violento mette in crisi i brigatisti
Perché lo strumento della non violenza è sempre stato quello di mettere in crisi l'avversario isola metterlo in crisi internamente metterlo in contraddizione con i principi che enuncia metterlo in contraddizione
Con quei principi a cui si attiene quella opinione pubblica RIS nella quale egli cerca
Il cerca i consensi
Come il non violento con gli strumenti a non violenta mette in crisi mette in contraddizione con se stesso il brigatista e allora per esempio
è chiaro che non basta oggi
Cercare di mettere in contraddizione il brigatista mettendolo di fronte al contrasto fra il suo modo di essere e di vivere di lottare e
Gli ideali del socialismo umanitario perché quello non gli appartiene
Perché è incorporato all'idea di socialismo e all'idea di rivoluzione che il brigatista si fa e tutt'uno non è strumento rispetto a un fine ma è fine sì
Insieme la violenza la lotta armata il brigatista
Sente un tutt'uno la lotta è un è un ideale è un valore per il brigatista è un valore in sé quello della lotta armata quello della spietatezza quello della sopraffazione della vittoria attraverso l'annullamento l'annientamento violento dell'avversario
Certo
Non c'è alcun dubbio
Che la linea giusta la linea è unica
Giusta perché unica e comunque quella del dialogo
Non c'è modo per mettere in crisi il brigatista o un violento quale che sia
Se non quello se non la via del dialogo comunque ad unico
Ma la vera difficoltà con la quale ci scontriamo che non abbiamo ancora credo saputo superare e quella di trovare il terreno per il dialogo
Trovare la lingua
Che l'interlocutore che noi vogliamo scendere ascolti
E credo che sia la spesa oggi lo lo vediamo drammaticamente il tentativo del dialogo che Pannella proposto sull'articolo
Lotta continua e che non è riuscito ha fatto altre cose ha cercato il dialogo non è riuscito al dialogo a patto altre cose
Ma
Questa difficoltà che oggi vediamo così drammaticamente ogni poi la stessa
Alla radice
Che noi abbiamo trovato sempre
Come radicali non violenti a dialogare con quelle componenti della sinistra e anche della nuova sinistra finita il sessantotto e del dopo sessantotto che in varia misura hanno scelto ed esaltato la via violenta
Il la via sopra fattrice per per la rivoluzione è la ragione per cui ragione profonda per cui noi radicali non violenti
Non abbiamo mai trovato
Davvero spazi e credibilità nelle assemblee del movimento studentesco della nuova sinistra del del dopo del dopo sessantotto questo è il fatto che noi in quegli ambienti non abbiamo avuto per lunghi anni ne spazzini credibilità né possibilità reali di dialogo di far pesare la nostra la nostra voce le nostre proposte
Ma certo
Se
Il problema è di trovare questo terreno di dialogo il problema è poi anche per altri lidi esser forti noi crearci
Al di là
Del dialogo crearci consenso creare la cultura non violenta e qui tante cose già e bellissime profonde cose sono state dette in questi giorni
Non
Su questo non mi non mi non mi soffermerò se non per ricordare un dato Pibiri pigliando
Tre punti dal discorso
Di Baget Bozzo
Che
In realtà
Spero di non essere equivocato nel senso di quello che qui voglio dire perché è molto facile credo che su questo sorgano equivoche equivoci se lo volessimo parlare per ore ed ore
Credo che non sia in realtà questa scelta questa cultura non stia fondati le scientificamente
Scientificamente sulla via
No della scienza della scientificità richiamo come ci diceva ieri valido Bozzo di invece esaltare altre cose esaltare un biologico che porta che sfocia nelle esaltazioni
In realtà di dinamiche razziste
Della esaltazione
Del quello che c'è della suprema Kia
E del diritto di fatto del migliore del più forte a partire da un fondamento anche e in primo luogo e strutturalmente biologico
Il problema è
Non di cercare di costruire un'etica e una cultura non violenta perché la non violenta è la necessità non perché c'è la natura fra virgolette se volete no che impone necessità la non violenza no
Questa strada
Che noi vogliamo sia la nostra è una strada che si può Cheney che si può adottare solo per scelta
Per scelta libera no necessitata per responsabile involontaria adesione a valori promozione dei valori critici con
Solo
Qui è un grande terreno
Quali valori e allora come i valori certo qui ci può essere la strada della Fondazione
Di questi valori rubati religiosa
Viva che ci apriva Baget Bozzo ci sono altre altre vie per fondare altri punti di riferimento per fondare per scegliere
I valori della della vita della non violenza e valore
Che non può non essere comunque
Al centro come come dato centrale quello della sacralità della vita
Nulla impone nulla impone scientificamente
Di sancire la sacralità della vita lo si può solo scegliere
Non c'è una necessità
La vita
E questa è la sfida allora davvero credo capiamo ci rendiamo conto del significato storico
Reale della proposta
Della oggi del preambolo del nostro Statuto del Partito Radicale
La scelta della non violenza assoluta che non è la non violenza assoluta il non uccidere dichiarato come valore storicamente assoluto quindi riferimento evidentemente ha un diritto naturale a un fatto che va che prescinde dei in qualche modo dalla contingenza storica dalla necessità storica ma non è una scelta che si basa su una verità rivelata su una metafisica sulla metafisica astratta sulla precetti Istica metafisica ma è la scelta che oggi in questa la scelta assoluta che oggi in questa concreta attuazione storica di fronte all'avanzare oggi di questa violenza assoluta noi crediamo
Necessario dovere
Levare e dopo
L'altro terreno
C'è un'altra sfida enuncio soltanto i termini del problema perché ho parlato troppo lungo
E la sfida sul terreno che internazionale e anche qui il problema è di trovare le vie del dialogo
Trovare le strade per mettere in crisi l'interlocutore perché noi qui abbiamo da fare i conti proprio enuncio solo per le graficamente abbiamo da fare i conti con un dato macroscopico
Che fino ad oggi
La via del unilateralismo del disarmo unilaterale che sappiamo per le tante analisi che abbiamo fatto essere l'unica possibilità l'unica prospettiva di salvezza dalla morte atomica dalla distruzione generale
Questa via
In realtà poi l'unica possibile ma debolissima ma incapace di affermarsi non siamo riusciti mai
Nessuno è riuscito ad imporla a renderla perché per imporrà e il tema che evocava ciccione seri in altri termini stamattina
Per imporla per renderla credibile praticabile dobbiamo appunto renderla innanzitutto credibile oggi lo sappiamo
A quale che sia il livello in cui noi poniamo questo problema abbiamo la risposta sempre come dire al mare noi degli altri no e non siamo riusciti a forare questo muro
Dice sostanziali imbecillità
Che questa risposta oppone mai qua & e Civita intelligente fortissima non siamo riusciti a formare allo
E la qualità nuova oggi delle relazioni internazionali
Che sempre di più
Pongono l'attualità della guerra la possibilità siamo vissuti per tanti anni sapendo che la guerra
La piccola della guerra nazionale la guerra di un Paese contratto non era possibile che c'era o la pace sostanziale o la guerra generale di tutti
Oggi sempre di più per un concatenarsi di processi storici e di processi tecnologici
Ogni tipo di guerre possibile è possibile diventa possibile la guerra fino alla guerra nucleare limitata quindi la guerra possibile
E sempre più possibile e sempre più di attualità e allora tanto più la guerra diventa possibile tanto più paradossalmente diventa forte
Il discorso ma come facciamo noi a disarmare
Però certamente che non certamente ci attaccheranno
A questo discorso noi diciamo contrapponiamo la proposta di una politica aggressiva di pace
Come è stato detto
Tre
La politica che attraverso il nostro disarmo unilaterale metta nell'impossibilità all'interlocutore lo mette in contraddizione il la per l'aggressore possibile
Si dice l'aggressore possibile si ferma non può come fa l'aggressore attaccare
Chicchi disarma volontariamente
La sua opinione pubblica lo fermerebbe
Ma qui noi abbiamo il nodo l'affida la difficoltà punto l'interlocutore che in gran parte del mondo
In una delle due superpotenze ma in quanta parte poi delle potenze medie minori un'opinione pubblica non esiste perché non esiste l'informazione
Dove non esiste informazione se non si riesce a forare
Non siamo disarmati non abbiamo interlocutore
Il nostro disarmo unilaterale dirà ammoniaca unilaterale di chicchessia non è strumento di pressione quando non esiste nel Po nel Paese aggressore potenziale un'opinione pubblica che porta fermare
Che possa fermare il governo
E allora
Qui ecco il problema già le proposte che sono state lanciate sono importanti altre provente dovremo aggiungerne inventare come si interviene per creare per esempio e in primo luogo nell'Unione Sovietica un'opinione pubblica a cui poter parlare
Un'opinione pubblica che porta a scegliere
In questo senso dobbiamo essere attentissimi oltre a tutte le altre ragioni per cui dobbiamo essere attenti a quello che succede in Polonia la Polonia oggi è la Polonia così gravemente di ora in ora sempre più minacciata
Il luogo in cui si può aprire
La spirale di crisi della
Del totalitarismo
Comunista all'Est
Se la Polonia vincesse il contado che spende chi crea un'opinione pubblica all'estero e allora in Europa diventa credibile
La prospettiva la proposta
Unilaterali del disarmo del disarmo unilaterale
Questo è un discorso
In parte forse lo è può sembrare pessimista
Ma non è pessimista se vuole essere un contributo per quello che no ognuno incerta porta a quello che può e sa
Un contributo
A renderci conto maggiormente della validità fondamentale della necessità
Come unica carta vincente contro la morte e la guerra della prospettiva non violenta e del disarmo unilaterale ma nello stesso tempo individuare i nodi intorno ai quali dobbiamo misurarci per creare su questa strada
Degli strumenti dei modi di essere e di pensare e quindi poi di essere in via e dire adeguati alla sostanza della sfida che abbiamo
All'Arpa alla prodotta Rio
Girotto
Ma io
Io vorrei fare un intervento breve perché non vorrei violentare eccessivamente né udito degno ascoltatori
Comunque vorrei dire questo in in questi due giorni di questi giorni di dibattito si è se ci si è soffermati logicamente su un problema Denna violenza eccome
Organizzare venne dei metodi
Politici di non violenza
Comunque non c'è non si è a mio avviso affrontato alla radice inno al problema di come nasce una violenza nel nell'essere umano che un problema secondo me di
Di
Competenza di competenza scientifica ma che che dovrebbe essere portato Anna ritrasmissione di a tutti
In effetti i però marginalmente questo problema è stato già affrontato con alcune con alcune interessanti riferimenti da Atene tacciono in una
Del suo intervento di ieri e
Anche un paio di lavoratori che si sono alternati oggi hanno fatto alcuni riferimenti Anna così come presa di natura però AN psicopedagogica problema dell'origine dei ma violenza
Ora io vorrei semplicemente direi che
Se non si affronta questo problema cioè come nascono queste cariche distruttive Nenna Nenna pratiche umana
Non si può mai cercare dire sperare razionalmente in una soluzione di questo problema infatti di movimenti nonviolenti Danny nella storia ce ne sono stati tanti
Cristianesimo buddismo etc però ognuno di questi movimenti han lasciato in tempo che trova
Appunto perché
In problema e negato Anna costituzione biologica dell'uomo
L'uomo a venne sue come gli altri animali
A ne venne sue esigenze biologiche quando queste vie esigenze non vengono soddisfatte sì
Generano degne cariche distruttive
Queste cariche distruttive
Sono diciamo così anche un meccanismo di sopra di un meccanico un meccanismo biologico di sopravvivenza cioè significa che non benissimo si mette in stato di tensione appunto per cercare di eliminare né cause della sua sofferenza home cause penna mancata sorde soddisfazione delle sue esigenze
Quindi a questo punto in fatto già espresso ieri da avvenne taccio che occorre arrivare ad una diversa
Impostazione culturale è perfettamente sottoscrivibile sei si tiene conto che oggigiorno viviamo in una puntura che e diretta non a principio Dent piacere intendendo principio perde in piacere quei inno
Che
Chiese che estive cioè ciò che significa ma il soddisfacimento delle esigenze dei Mu ma bensì al principio della morte Denna sofferenza Denna sacrificio
è un problema fondamentale occorre arrivare ad una ottica completamente diversa
Cioè occorre e cercare di capire che che tutte le i compiti comportamenti umani come i comportamenti di anche le specie con animali sono dirette Anna sono Anna Rea ne hanno del danno al principio dei in piacere
E quando intervengono dei fattori che ostacolano ciò Syscam essi generano venne cariche distrutti
Quindi praticamente orari lavorativi protratti frustrazioni sessuali
Perigeo punto un tenore di vita ascetico un de de tanti anche le bio mentre che India verrebbe di dirette contro una vita fondamentalmente
Non fanno altro che ingenerare
Violenta ed è inutile a questo punto intervenire condanne padrone
Come padrone a dire vogliate vi bene amatevi oppure troviamo in aboliamo una pratica non non non violenta perché in queste cariche distruttive
Sono sempre presenti perché esistono sempre queste queste e questi fattori tenne in genere erano
E allora a questo punto occorre cominciare a lavorare in questa direzione
Antitutto quindi che già è stata indicata da del resto da più Peña da Pigozzo qui da sociologi e da psicoanalisti a partire da Herbert Marcuse a finire a prelevare reali
E
Accanto a questo discorso di una luce di un cambiamento di impostazione culturale diretta proprio rizzare cioè una gioia di vivere in piacere intendendo con non come piacere egoistico e le bordate ma come Gioia di da da realizzare in questa vita
Insieme con gli altri ecco questo proprio questa impostazione e una delle risposte che occorre dare per
Hanno problema della non più o meno sta
Per cercare di in abrogare una da da questa impostazione teorica una una prassi una perché altrimenti ogni ha ogni pratica ogni impostazione che non tenga conto delle esigenze dell'uomo
Delle esigenze biologiche dell'uomo che sono esigenze di affetto esigenze di sessualità esigenze di non essere sottoposto a uno stress lavorativo dove lo stress lavorativo del insano per organismo determinate sempre macchina nascita di distrutti vita
E poi un'altra soluzione nell'altro fattore che ingenerano Ario mensa e ovviamente in un metro centrismo
Un uomo quand'eri bambino e egocentrico occorre che i un stia elabori un processo di maturazione nel corso degli anni per cui Handy percepisca non più soltanto se stesso ma anche
Piante ENI percepisca dal punto di vista appetito
Cioè luogo deve proiettarsi verso i perverso in suo prossimo a questo punto interviene il discorso della socializzazione
Denna bambino a partire già da una primissima infanzia cioè occorre favorire un Processo di socializzazione
Appunto perché l'uomo in pari a cioè venga aiutato a superare quella nei Gorni egocentrismo che
Cariche una fosse
Che invece si sviluppa e persiste in una società come la nostra che è anta mente competitiva e che valorizzata Antonia spetti individua mistici e privati matrimonio famiglia proprietà privata il conto in banca e in quei inno posto di lavoro che visto come STU conquista in con poi competitività per luce con gli altri eccetera ecco io e quindi praticamente si tratta di due di impostazioni che sono del resto strettamente comunicate da una parte nuova colonizzazione degni di della del ben piacere di vivere
Compreso gli aspetti di degli aspetti
Del che riguarda i riguardano una sessualità che sono fondamentali ed amante era un impostazione
Mio culturale e pedagogica che aiuti Libano in nato ceramizzazione dell'individuo a partire da una prima infanzia
Purtroppo oggigiorno tutte queste ed esiste una società proprio Hunter nativa questa cioè che valorizza appunto gli istinti di I gli impulsi tu cioè Gadiel favorire favorisce quei nell'impostazione culturale che ingenerano invece gli impulsi distruttivi degli impulsi di morte cioè praticamente valorizzano madrelingua privata Ieva morite nomi individualismo verranno Lizzano
Ma insofferenza nasce epici mo'qui e sono diretti contro una ricca io vorrei dire soltanto quei profili anche un prevenire del persone che i si ispirano ai principi Renna non violenta ma che poi si porta contrabbanda no
Dei né ideologia repressive
E nei riguardi venne né del nei riguardi dei Narita come per esempio le pressioni sessuali etc sono in realtà dei violenti
Perché esercitano una violenza contro una ricca tredicenne era aggressività e poi dopo Pognano reprimere anche questa aggressività che fu sempre una meccanismo vitale perché cerca di Diretta degni minare una causa di soffocamento di una
Pensione di abita
E hanno è una persona che diventa poi distruttiva che dire che finisce per essere con per essere soggiogata dagli il Punzi distruttive che finge né re né in questa modo viene segregata voi in carcere o in manicomio particolarmente in manicomio criminale e continuano a che continuano a indi ingigantire essi per questo problema non si è fatto ancora niente nonostante Gehenna tifiamo a due anni da una legge di abolizione dei manicomi su quest'argomento
Sarà trattata da un mio commedia per cui non voglio sopra non non voglio più soffermarmi e concludo qui il mio intervento per coi contando però puntualizzando ancora una volta questo concetto
Sia ne è inutile discutere di prassi non violente eccetera senza tener conto venne Kennan per che è una condizione indispensabile per eliminare ma distrutti vita da un uomo e innanzitutto in rispetto Denna principe dei beni principio del soddisfacimento da immettere uomo Inga con i timori di Todi citare nel suo esigenze fondamentali esigenze affettive esigenze alimentari esigente sessuale esigenze vidi un lavoro di un lavoro che per nuova politica che non non renda una bestia da soma e poi un in secondo in una prima meccanismo Tenna
Uno socializzazione delle del dell'uomo a partire da Anna infanzia per una sociali ore cioè Dina aiutare già da bambino in un processo di e interazione con con Coni Simini e comprendendo però in questo in un principio Denna vanno del ventenne ben di indagine Deng non soffocamento Denna Denna ENI distinguete indistinti degli istinti e rivolti Anna realizzazione del principio del piacere che i e in cardine penna che incardina ed Enna depennato sutura biologica dell'uomo
Michele Cagnola
Ma c'è una cosa abbastanza
Deplorevole
Gli interventi
Eventualmente seguono le varie relazioni
Ciò non è interventi e che hanno con lasciò contenuto di creatività
C'è l'ok
Con amarezza da constatare
E che molti se ne sono andate nella sala sono rimasti in pochi
Comunque
Questo ha un'importanza relativa Apollo cioè importanza
La c'è un o omaggio
La ringrazio mentre ci deve fare ai promotori di questo convegno
Lascerei fare per il fatto che ci lasciamo trovate
Ci siamo trovati insieme perché Porsche e ognuno di noi disperati Aneri insieme
Gli elementi c'è Corradi circa cavare
Un momento di identificazione
Però malgrado perché più più i giorni di dibattito
Devo constatare che
Il momento di identificazione non c'è verifica con
Qui ha parlato un prete
Ha parlato qualcuno del movimento non violento
Ha parlato rappresentante del Partito Radicale però
In tutto i perché del concerto a dibattiti separato solamente di non violenza
Come mettano non c'è parlati non c'è voluto parlare degli obiettivi eventualmente l'elemento non violi della non violenza come metodo di lotta dovrebbe cercare di raggiungere
Noi viviamo in una società ci toglie il respiro non ci permette di vivere
Almeno
Una scelta che
Costantemente show un piano di continuano in azione
Direi quasi di follia
Con questo non voglio avvenga nei fogli reporter Chevrolet piacere più salienti
Però dobbiamo constatare che
Al limite non ci ha voluto dire ma perché noi dobbiamo usare il metro che erano ovviamente per raggiungere quale obiettivo
Nessuno qui ha pagato per la liberazione dell'uomo
Quel significa la liberazione dell'uomo
Cioè di Carla Rebora cioè la schiavitù la libera cioè lo sfruttamento la liberazione dalla lotta per la sopravvivenza
La liberazione del bisogno di avere una casa la liberazione per poter esprimere liberamente senza nessuna censura la propria centralità sia la sua donna Sciascia marchio
Oppure il sesso che prima eventualmente era maschio e che poi è diventata danno anche queste persone anche quel decreto muore Adolfo Nord ha diritto a noi l'hanno diritto di avere portano nella sua città senza avere nessuna
Senza avere nessuna discriminazione
Mettete c'è questa società condotte in binari
Cioè delle spie mi Piscitelli Morani rigide per cui chi eventualmente esce da questa da questa logica allora è segnata a dito perseguito era presso
Non può minimamente dare la possibilità alla sull'esigenza esistenziale di poter dare una risposta vivibile
Bene
Ho già detto
Uno dei punti più importanti i compagni amici
è quello di trovare la nostra identificazione
Perché se prima non c'è prova l'identificazione non ci pone anche adottare il metodo di lotta per poter realizzare ciò che vogliamo il motivo su cui non ci vogliamo identificare
Bene
Però
Ho seguito capitolini
Trent'anni bresciano non violento
è trent'anni che milita nel movimento anarchico
Vi devo dire che da trent'anni a questa parte della citazione forse cambiata numericamente ma i problemi che c'erano allora quando ci discuteva con capitolini fra i probabili sono ancora oggi
Ognuno va per la propria tangenziale ognuno va per la propria per la propria circonda come si sente e nessuno si propone di creare una base d'intesa e di lotta che ci accomuna
Allora
Noi vogliamo radicali voglio nascerà a sinistra del PC
Vogliono essere a sinistra della sinistra del PC e benissimo qualche leva anche dentro
Però non c'erano ancora molto più alla sinistra nel nord Italia
Però scenari cari vogliono assumere questo ruolo
Ma è necessario Ciriaco una piattaforma economica
è necessario che dicono e cosa intendono come intendono regolarci per quanto riguarda la proprietà privata
Come impegno regolarsi per quanto riguarda l'uomo che emerge e si vende al pallone riceve in cambio il salario
Vorrei sapere qual è ancora qual è qual è il tipo di risposta dei radicali danno
All'appuntamento
Dell'uomo sull'uomo parta piano qua in carcere e due giornate c'è recepita parlare molto poco
Cioè c'è Pietro parare diciamo e mi va benissimo scelti gli apparati non violenti uno a me benissimo però non si è sentita nasce sentito urlare nei nei discorsi sopra dei radicali
Una linea una linea che ci permettesse perlomeno di sentirci più uniti di quanto non ci siamo
Questo è un grosso antica angoscianti cacche ci impedisce di trovare la quarta per proseguire con molto entusiasmo nella perché ci che ci che ci Payne uno per il futuro
Compagni io non è che
Questo
Questo convegno colto a congresso
Conosce in primo luogo in una serie di conferenze che si andranno a fare
Però un arciere dei congressi e che ci andranno appare cercando di invitare tutte le forze politiche che potrebbero trovare intorno al partito ad abitare un momento di aggregazione
Anche perché se è vero che si può fare una grande sinistra venne dentro Giovanna grande pianista per aprire il ruolo che il partito radicale a innovano pianino violenti
Perché contrariamente nasce continua andare ognuno per il completa di parità unici fuori senza realizzare un benché minimo comun denominatore
Ora
Io mi auguro
Le nuove parole dà ordini
E partita radicale Marasciulo se vorrà farlo
Sono l'abolizione degli Stati
L'abolizione della proprietà privata l'abolizione dello sfruttamento l'abolizione del danaro
L'abolizione della repressione sessuale mette in in varie direzioni quarantasei pressione è applicata
Nasce
Con questi obiettivi terminali molto probabilmente
Nel latte
Che faranno i non violenti congiuntamente ai radicali avranno fashion avranno un significato avranno una nuova non gradisce
Giuseppe Giglio Bianco
Se ne fregano che se uno fa la vita da da Borghello e semi borghese uno dei marchi nato o dei figlio di uno abbandonato per nobili figlio di un milite ignoto in cose poche parole no
E allora dice il Ponto eco contro qualsiasi forma di terrorismo di qualsiasi colore si voglia dipingere
Dice e per il colore di comodo che li fa comodo a nasconderci il segreto istruttorio è il primo crimine che bilici perché dice devono nascondersi dici perché dice non hanno voluto epurare la giusta causa del del segreto istruttorio che se ne dovrebbe essere il primo terrorista condannare un innocente
Chi non si può dire dice la stampa viene imbavagliata il sei il partito viene minacciato dice ma dov'è questa giusta causa per condannare i crimini di qualsiasi i colore si dipinge di qualsiasi i via viene finanziato o sono i lo fanno apposta quella droga il fato della droga lo stesso
Viene richiesta già lei meme Donvito graziato e lo troviamo morto me la panchina
Ma chi è che fornisce la droga chi egli alla droga e chi è che alle armi
E non gli adesivi e io io nozioni è che come è fatta la droga perché non non presto mai drogato anzi sorvegliato dal Toro terrorismo del potere in cui via via costretto perché dice io guardi io mi so io posso dirmi che di essere un sopravvissuto perché la per la loro rischiato diverse volte
Ma io dice il partito radicale ieri lei virtuosa può pubblicare
Davanti a una telecamera e al Parlamento servono Pappalardi problema bello il sesso l'ha trovato problema della droga minacciava ci siamo ride le ideologie frazionate in mezzo non dico lotte intestine ma dico
Delle ideologie delle incomprensioni
E poi in mezzo a queste forze si nascondono le forze reazionarie combatterli i favori gli fa cioè a a finanziano il favoritismo
E quei finanziamenti degli il Codice reazionario e mi fa né loro comodo
Poi il potere ecco si dovrebbe arrivare questo conclusione qui vi unificare le forze di sinistra
In modo che abbina una forza determinante di fronte al più all'abuso del potere che si nascondono tutte le magagne in cui noi siamo coinvolti senza volere tv auguro un un buon lavoro e un buon proseguimento
Franco Corleone
Ma un ringraziamento credo ai compagni che hanno organizzato questo convegno
Un convegno
Importante perché affronta questo tema della non violenza
Per la non violenza che
In un momento come questo
Apparentemente
Battute sconfitta o emarginata
E dobbiamo dire che la cultura riconoscerlo che la cultura dominante anche quella del rinnovamento più fantasioso
Del sessantotto è stata dominata per larga parte da una cultura che non era quella della non violenza
Della non violenza come ricorda
All'incirca schiera come una parola sola
E non due parole
Perché già questo indica una differenza profonda
E il fatto
Che noi dobbiamo ormai affrontare il confronto proprio partendo da questo dato
è vero esistono forze e movimenti partiti
Che non sono violenti
Nell'accezione in cui la violenza
Riconosciute legittima
Perché esistono
Tante forme di violenza
Ma le viene legittimata soltanto una quella
Appunto ad esempio
Dei del terrorismo dei terroristi tutte le altre forme di violenza vengono cancellate in questo momento storico
E noi ci troviamo invece a dover affrontare credo
Il confronto con quelle forze quei movimenti che non sono violenti almeno di quella violenza
Terroristica diciamo così e poi vedremo cosa vuol dire
Ma non sono non violenti
Ecco credo che questo
E stato un convegno che ha posto le basi per questi confronti
Per questi confronti
Con una realtà che può apparire soffocante stringente
E con il dibattito culturale politico che va fatto sempre
Ormai più stringente perché i tempi diventano più stretti ormai
Io credo che ci avviamo al collo dell'imbuto
E le alternative che si propongono
Sono sempre più ridotte nel loro numero e nella loro qualità si faranno sempre più chiaramente diverse
In cui allora le alternative di pace e di umanità di umanesimo
Le alternative
Di dialogo si contrapporrà hanno sempre più chiaramente alle alternative di morte di violenza
Nel momento storico che andiamo a vivere
Credo
Che non ci sarà spazio per le non chiarezza
E allora la proposta non violenta
Umanistica
Di pace di vita
Diventa chiara diventerà sempre più chiaro
E lo diventa proprio in questi giorni in queste ore
Che apparentemente
Sentivo prima Appia Selva che diceva questo momento gli eventi drammatici
Ci cadono addosso ci soffocano ma io credo sotto un'urgenza io credo invece che proprio da questi fatti stiamo uscendo con chiarezza
E proprio nell'in questa urgenza che si esce con la proposta del dialogo
In un momento in cui pensiamo nessun'altro nessun'altra parte politica parla pubblicamente
Ma piglia tutto
Alle manovre
Seccamente
In che cosa sono le manovre segrete se non la clandestinità
Portata a livello dell'ufficialità
In questo nostro Paese in cui la cultura della clandestinità
E quella dominante
Abbiamo ricordato in altre occasioni credo
In questo nostro Paese il terrorismo il partito armato est e così forte perché parte
Dalla diffusione della cultura della clandestinità
Non pensiamo solo alla mafia ma tante altre forme di clandestinità ebbene anche le forze politiche dominanti
Oggi lavorano su questo caso
Della fermezza o della trattativa che siano come ai tempi di Moro nella clandestinità anch'essi e affrontare oggi su questo tema invece il dialogo
Tutto alla luce del sole e già alternativa che si pone in prospettiva come l'unica possibilità di coinvolgimento della gente
Dei cittadini nel dialogo
Nella ricerca di tolleranza versi più di terzi
Ecco allora anche quelle che parevano slogan abusati diversi e non perversi assumono la loro qualità il loro peso
E credo allora che noi dobbiamo fare proprio da questo punto di vista alcune riflessioni
Essenziali credito
E voglio essere brevissimo perché
Credo che non si può abusare a quest'ora della pazienza e della tolleranza di chi ascolta anche perché abbiamo subito un impegno
Che ci siamo dati quello di andare appunto davanti alla sede del Corriere della Sera del Palazzo dei Giornali a portare questo messaggio di dialogo ma volevo ricordare questa improvvisa carica di violenza che si sprigiona da parte di tutti
A questi Scalfari
Queste Di Bella che si mettono gli elmetti e si fanno condurre a una guerra
Da Valiani in una guerra in cui vanno a sacrificare
Un agnello innocente
Che però
Non vuole essere sacrificato
E vanno a scontare quello che hanno costruito in questi anni di gonfia mento di questa unica alternativa
Che era il terrorismo e su questo si poteva costruire questa alleanza di tutti ebbene noi notiamo queste differenze vergognose per cui di fronte a Moro
Un uomo dello Stato
L'uomo che aveva costruito un regime il regime del nostro Paese
Bene nonostante la conclusione si dava però spazio alle sue lettere ai messaggi delle Brigate Rosse
Si dava la parola alla moglie
Di Moro
E invece di fronte a Giovanni D'Urso servo dello Stato
Non padrone dello Stato
Di fronte all'Hui che
Vive un identico dramma
Di fronte alla moglie non si si fa il blackout più atroce si fa questa violenza ulteriore
Questo dimostra ancora questa differenza questa arroganza profonda nei comportamenti che deve essere battuta
Come d'altronde dieci mesi fa in questa sala ricordavamo
Come si facevano le graduatorie tra i morti
In questa città e quando un traditore
Come va QR veniva assassinato non aveva diritto alla presenza di nessuno ai suoi funerali
E come si fanno le graduatorie fra i morti
Quando appunto si è morti di legge Reale
O si è morti di terrorismo o di terroristi
E allora dobbiamo anche qui nostro compito credo non accettare
Queste ipocrisie queste violenze ulteriori
Che sono violenze verso la gente
Che non comprende più e de abbagliata
Dalla stampa e dalla stampa di regime è vero quello che diceva Rutelli probabilmente che diciamo certe cose che poi vengono ripetute anche dalle Brigate Rosse ma anche qui dobbiamo smitizzare
Si dice le Brigate Rosse terroristi
Brigate rosse sono un partito armato
Che nasce dalle contraddizioni di una società
Di un potere
Che vive su questo sul fatto che non c'è possibilità di rinnovamento
Non hanno mai fatto una strage come quella di Bologna
Non hanno mai fatto saltare un pullman di bambini questi sono i terroristi
Hanno scelto gli obiettivi sulla base di un progetto
E come possiamo accettare
Che appunto gli Scalfari siano vissuti con due facce da una parte amplificando il fenomeno del terrorismo e dall'altra parte mistificando lo
Non facendolo comprendere negandolo parlandoci appunto di belve sanguinarie assetate di sangue con questi colori truculenti
Che fanno il paio con la incultura
Della radio televisione anche quella dei ragazzi dei bambini tutto orientato verso la cultura della violenza
Tant'è che quasi anche noi
Cediamo
Quando parliamo appunto di arma
Per la non violenza della ragione
Quando parliamo anche noi spesso di strategia
Abbiamo questo linguaggio militare che tradizionale che tradizionale ed è imposto ma dall'altra ma questo è cosa antica e non fa in effetti parlare di strategia
Non è grave
Parlare di tattica di retroguardia di avanguardia mai grati invece parlare
In termini che esaltano la violenza come sui giornali appunto in questi anni si è fatto come la radio televisione affatto oggi noi abbiamo ancora una volta una scelta chiara
Da far comprendere alla gente
Perché è una scelta anche questa commi referendum fra il sì o il no fra la vita e la morte fra la pace e la guerra
E sono
Sì Endo decisivi per il nostro futuro
Nostro futuro nel qui italiano e nel mondo come sempre le scelte ormai sono sempre più allargate perché quello che è fuori
E ormai ai confini nostri
Io credo che
Quello che abbiamo
Ascoltato in questi due giorni
Deve essere certo tradotto per quanto mi riguarda iniziativa iniziativa politica certo non violenza politica iniziativa per non fare appunto testimonianze
Ma avere il consenso per il cambiamento
Certo non c'è la garanzia che questo sia possibile non c'è nessuna garanzia perché dipenderà
Dal fatto se riusciremo a respingere la criminalizzazione che avanza ancora verso i radicali la ricordiamo
Basta ricordare la criminalizzazione
Quel maggio
In cui si ricorreva appunto un anniversario di una stagione di primavere di felicità e di vittoria in cui Giorgiana Masi uccisa
La criminalizzazione contro i non violenti contro i radicali ma soprattutto contro i non violenti oggi finalmente sappiamo che il colpo era di carabina
E carabina richiama carabiniere
Ebbene allora
Alla lunga i fatti parlano se non se si riesce a non farli nascondere
Noi abbiamo oggi il fondo dell'unità
Che dice una serie di menzogne
Su tutti i piani ma in particolare sul partito radicale si apre una nuova offensiva
Abbiamo una possibilità
Di avere una vittoria
Collettiva della gente se per prima cosa riusciremo a fare chiarezza e abbattere questi tentativi
Ma
Io mi ero iscritto un po'di tempo prima
Pensando di riversare
Nel dibattito alcuni dubbi
E alcuni dubbi su questo dibattito
Ora non c'è quasi più nessuno
Siamo in chiusura e quindi credo semplicemente di dovere tentare
Di tirare le fila un momentino
E devo dire che ci sta pensando sopra ormai da un bel po'
Tutto sommato non ci riesco devo dire che sono molto a disagio
Cioè rispetto a ieri cui
Mi sembrava che le cose andassero molto bene
Incomincia ad avere dei dubbi comincia ad avere dei dubbi perché e non mi basta avere avuto
E lei mi avere superato le mille presenze e per pensare che le cose vadano bene certa dopo dovremo credo tutti
Rileggere gli atti perché sono venute fuori moltissime cose evita di serie di a vedere che cosa di fatto è venuto fuori ma
Di fronte
Agli occhi o comunque l'immagine di una strada che si è squagliata possono quindi avere anche la sensazione di un convegno che si squaglia
E che si squaglia non soltanto fisicamente ma anche per quello che vuole e quindi niente avrei voluto dirlo prima perché per me è o comunque un segnale d'allarme a cui bisogna reagire e invece in chiusura evidentemente non c'è più a tempo a tempo
A reagire
Bisognerebbe però che ci chiedessimo un momentino come mai fitta squaglia endo
E come mai io non solo io perché così chiacchieravo con qualche amico aveva un po'le stesse sensazioni e la sensazione che avevamo quale era era ma sì
Abbiamo aperto qualche cosa
Abbiamo fatto un preludio
Abbiamo posto sul tappeto certe cose che già sapevamo l'abbiamo riposte
Forse con maggiore organicità che in altri momenti con con qualche cosa in più
E ora si tratta di andare avanti la sensazione che io e altri amici miei abbiamo addosso e che si c'è il preludio ma che non abbiamo la sensazione non sappiamo così come stanno le cose se ci sarà una struttura un qualche cosa e che possono andare oltre
Il preludio
E questa è una situazione assolutamente sgradevole e perché sia il preludio resta preludio poi ci si mette a fare il resto tutto sommato non si capisce bene che cosa sia servito quindi io vorrei e colleghi chiudere un po'su questi problemi
Perché credo che sia aberrante importante tanto io sono convinto che uno dei motivi ma certo non è il solo
Sì anche appunto la contingenza le cose che succedono quello di cui parlava P ER gli eventi che incalzano e allora si deve rispondere per cui hanno la prevalenza eppure io credo che Possa se questa è una delle cause
E beh noi dobbiamo così analizzare anche questo nostro comportamento
Perché noi dobbiamo porci il problema di capire se di fronte ai problemi che ne siamo andati delineando e che non erano solo quelli del terrorismo che pure è un problema in questo momento fondamentale e dobbiamo avere l'intelligenza di capire e se la reazione di correre laddove l'immediatezza chi è Anna
Quando si sta facendo si tenta di fare comunque un lavoro di maggior chiarimento che comunque i non violenti non sono ancora riusciti a fare perché comunque un progetto che sia all'altezza
Di confrontarsi
Con le difficoltà che la civiltà occidentale oggi a non è ancora nato da nessuna parte e questo è niente po'po'di meno e che il compito che i non violenti hanno bene
Allora dobbiamo chiederci se forse non è più importante restare fermi
Qui a dire lavoriamo su questo che nemmeno correre dietro alla contingenza politica che pure è necessaria ma esistono noi abbiamo comunque
Creato tra noi dei professionisti della politica per fare questo e noi dobbiamo avere la capacità di creare anche altri
Professionisti
No nel senso che dice la nonna che abbiano la professionalità necessaria per riuscire comunque
A proporre al Paese alla gente
Un progetto credibile dei tassi delle operazioni concrete da condurre per realizzare quel frate
Ecco io non so se noi in questi due giorni ci siamo mossi avanti su questa direzione
Io tutto sommato ho paura Dino e devo dire che ritengo che un convegno contrariamente ad un congresso di partito debba avere appunto lo spazio intellettuale e se vogliamo la distanza intellettuale dai fatti per essere capace di queste e queste distanza non c'è si corre un grossissimo rischio
Il rischio e che chi controlla comunque il comportamento di tutti gli altri è sempre quello che capace di creare l'attualità e la crea punto con la violenza e voglio dire che quando di fronte comunque a tanti comportamenti nel modifichiamo il nostro per correre dietro a quello che succede rischiano di rafforzare alcuna Teseo se uso un termine e qui perfettamente capisce solo Caracciolo e alcuni altri amici rischiamo di rafforzare il comportamento del violento modificando il nostro mi fa venire in mente la situazione per esempio scusate se la ricordo ma sono due problemi molto vicini
Ed è una situazione che mi è molto Carra per storie esperienze ed amori miei
La situazione degli eroi uno degli eroinomani ecco intorno all'eroinomane succede che alla fine si muovono tutti
E alla fine l'eroinomane controlla il comportamento di tutti che rafforzano la sua rovino mania e alla fine l'eroina che controlla il comportamento di tutti
Ecco io credo che noi dobbiamo porci questi problemi e questi problemi mi rimandano a un interrogativo che io volevo porre e che pongo a questo convegno anche se ormai siamo pochi
L'interrogativo è l'adeguatezza delle organizzazioni che in un violentissimo
E soprattutto quindi il problema del rapporto tra non violenza e forma partito perché appunto la forma partito che implica e applica obbligato a questi comportamenti cioè obbliga a intervenire sull'attualità politica
Guai la forma partito non può vincere
Se non segue certe regole essendosi queste regole che obbligano la forma partito da pro il comportamento della forma partito rischia di essere eternamente controllato dagli eventi che vorrebbe cambiare
Quindi questo è uno dei problemi di fondo io non credo
E noi possiamo semplicemente dirsi soddisfatte la situazione organizzativa di oggi dei non violenti cioè dire c'è da una parte il partito radicale che va bene né dall'altra ci sono altri non violenti che fanno il loro lavoro
No io non sono affatto soddisfatto non ci credo e lo devo dire chiaramente di parità radicale per quello che fa quello che può fare mi va benissimo ha i suoi difetti
E li discuteremo all'interno del partito io continuerò a lavorare all'interno del partito per cercare di lottare contro i suoi difetti perché questo credo che sia il dovere di un non violento oggi ma comunque noi dobbiamo porci il problema di fondo
E Serino violenti possono essere contenti di questa situazione si è per caso
Per riuscire a effettuare un cambia un cambiamento c'era in una direzione non violenta colle tecniche e le metodologie della non violenza
Non occorre inventare altri strumenti organizzativi non incorra inventa e inventare qualche cosa di assolutamente nuovo
Chi può essere poi benissimo in contatto in collaborazione col Partito Radicale
Ma io credo che e la non violenza non si possa Nesa morirà nella forma partito né esaurire nei gruppettino i stare assi per l'Europa che poi in realtà hanno pochissima incidenza questi credo siano i problemi che comunque restano aperti
E che dobbiamo continuare a favore e detto questo
Comunque concludo
Facendo formalizzando una proposta anche se l'ha formalizzata ben pochi
La proposta è questa io dicevo dicevo nell'intervento di ieri mattina
Che che se questo convegno piombava nel vuoto non serviva a nulla conclusi
Non conclusi con qualcosa di peggio un male l'ultima frase a conclusione era questa
E dicevo prima che questo preludio se non ha un seguito non serve assolutamente a nulla
Bene allora io formalizzo la proposta comunque per il seguito dicevo che bisogna continuare a lavorare su queste cose
E allora la mia proposta è che comunque si costituisca qui e qui non riusciamo a costituirlo ma comunque incominciamo a tentare di costituire un comitato promotore per un centro di cultura non violenta per costruire un centro di cultura non violenta che possa continuare a fare questo lavoro con quella distanza intellettuale dei fatti di cui parlavo per continuare
A fare questo lavoro di chiarimento di tutti i problemi che si sono comportati dalle lavorare a un progetto che sia all'altezza di opporsi alla rovina verso la quale stiamo andando
Per cui io prego chi è interessato a questo di mettersi direttamente in contatto con me di dare il nome e l'indirizzo
Beppe Marotta
Vorrei coprire sia pure rapidissimamente in sintesi e forse inadeguatamente uno spazio che le è stato in parte scoperta in quest'incontro per il mancato intervento del relatore che doveva trattare il tema marxismo e non violento mi sembra in effetti che ancorché nell'ambito della nuova sinistra il marxismo in quanto tale goda in questo periodo di una immeritata valutazione
Accettazioni a critiche delle impostazioni derivanti dei nuovi filosofi francesi o da certe diffidenze diffuse da indebite identificazioni
Tra marxismo e strutture sociali dei Paesi dell'Est o marxismo il Partito comunista italiano o gruppuscoli sedicenti marxisti linguistiche simile
Io credo che tuttora l'analisi marxista
Sia la più precisa e coerente e adeguata analisi delle strutture sociali del mondo moderno sia nel contesto internazionale sia nei contesti di singoli Paesi a partire della divisione del lavoro a partire dalle classi sociali dei loro conflitti dei loro processi di trasformazione proprio nell'ambito
Di militanti degli studiosi di orientamento marxista d'altra parte nei confronti di là non violenta si è sempre avuto una profonda diffidenza una e i discorsi sulla non violenza spesso sono stati visti devo dire a volte non indebitamente come ideologia come sofismi come filosofia EMI
Come impostazioni ideologiche molto distaccati dalla realtà e prive della necessaria aderenza al al realismo di un'analisi sociale di una società divisa in classi dei suoi compiti dei suoi processi di trasformazione io spesso soprattutto negli anni addietro guardavo a questi temi sia pur con l'amicizia profonda e personale verso i portatori di questi esigente
A partire da Capitini ed altri ma comunque con diffidenza verso queste teorizzazioni che mi sembravano dice ancora da un'analisi dei delle situazioni sociali reali da una mancanza di realismo e di strumenti critici per l'approccio a questi process devo dire che invece col passare degli anni o in parte modificato questa visione ma proprio all'interno di un'analisi che resta fondamentalmente ma si mi sembra giusto dare qualche informazione su questo tipo di importazione che mi ha orientato a
A queste posizioni diverse
Devo dire che indubbiamente la prima cosa da rilevare nell'analisi delle società e delle società di classe della società capitalistica in particolare e le norme violenza derivante dallo sfruttamento sociale del lavoro dalla strutturazione dello Stato presso gli organi di repressione sociale
La violenza esistente nel luogo di lavoro le morti bianche
Le violenze importo dallo sterminio per fame nel mondo le violente derivanti dalla repressione necessaria per tenere in piedi questo sistema nei momenti di crisi dalle guerre che questo sistema comporta
E che pertanto il primo approccio che potrebbe venire spontaneo di fronte a tutto questo sarebbe appunto di considerare un atto di umanità
L'abbreviazione del travaglio del passaggio dalla formazione sociale di classi ad una futura ad una diversa società senza classi cioè una vera società socialista
Che al momento non esiste ancora in nessuna parte del mondo
D'altra parte questa esigenza dell'abbreviare il travaglio che era già stata posta da Marx con chiarezza nel capitale ancor prima come ci ricordava Rutelli nello stesso Manifesto questa esigenza che ritorna o da UE Chianti marxisti di vario tipo che troviamo nei documenti delle Brigate Rosse circolanti in questi giorni è un'esigenza che è da comprendere però nella sua origine storica è un'esigenza che nasce da un'analisi che Marx svolgeva nel processo è un processo di transizione dalla società feudale al capitalismo
Ed è importante capire che quel processo di transizione profondamente diverso da quello che può essere il processo di transizione da una società capitalistica o dalla Società collettivistiche o burocratica
Quale quella dell'Est europeo ad una società socialista qual è questa differenza
Che il capitalismo
Si è formato all'interno nelle viscere della società feudale ed è diventato già dominante a livello economico all'interno ancora di una società formalmente feudale la tarda società feudale e che le rivoluzioni
Che hanno permesso questo tipo di transizione
Dal Perù dall'esito al capitalismo erano già storicamente vincenti sulla base economica sulla base della divisione sociale del lavoro esistente sull'affermazione della classe borghese all'interno ancora di una società formalmente più banale
Quindi la rivoluzione poteva abbreviare questa transizione la violenza immessa nelle forme rivoluzionari poteva essere lo strumento per diminuire una violenza più ampia la violenta delle istituzioni repressive esiste
E quella è una violenta storicamente giustificata che è una funzione estremamente precisa in quel contesto di Prati di transizione storica d'altra parte i processi successivi che hanno inteso
Ripete modellare un tentativo di transizione al socialismo a partire da importazioni di quel tipo si sono rivelati storicamente sbagliata
E la ragione oggi può essere compresa facilmente il fatto è che all'interno di una società capitalistica non ci sono neppure quegli elementi di socialismo che qualcuno oggi per ragioni di tattica di compromesso storico si sforza di individuare in realtà all'interno della società capitalistica non esistono elementi di socialismo e tanto meno degli elementi strutturali a livello di divisione del lavoro una classe
Odio l'abolizione delle classi sociali per meglio dire che questa necessiterebbe di organizzazioni sociali diverso
E questa mancanza all'interno del capitalismo di elementi che configurino organizzativamente
La transizione è una breve transizione ci fa necessariamente comprendere quanto questa transizione sarà lunga quando questa transizione non potrà essere il risultato di una rivoluzione ed un abbreviamento dato da una violenza nelle forme rivoluzionari
E questa e questa questo lungo processo d'altra parte pur chiaro problema un processo che fosse gestito per un lungo periodo di tempo in termini di uso della violenza comporterebbe per la dialettica
Che si instaura tra chi fa e chi subisce la violenza e le rivelazioni su pista esto rivoluzionario adotta questi strumenti i fenomeni degenerazione profonda sul piano
Umano sul piano psicologico questa non è soltanto un'applicazione della vecchia teoria di Hegel e poi di Marx
Che è stata comprovata storicamente dall'analisi delle rivoluzioni del terzo mondo ricordo in particolare l'analisi di Fano sulla rivoluzione algerina
è qualcosa che abbiamo visto in tante altre rivoluzioni a in particolare a quelle a cui la gente della mia generazione guardava con profonda e spontanea simpatia dalla rivoluzione cubana la rivoluzione algerina la rivoluzione che tramite devo dire però che già sin da allora si appura criticamente Alba avevamo o avevo almeno personalmente molto più simpatia per le rivoluzioni balle
La lotta armata cubana di due anni
Un po'meno per la lotta dell'Algeria durata otto anni o per quella del Vietnam durata trent'anni
Appunto perché questi processi nella loro stessa durata comportavano degenerazioni anche dalla parte che voleva rappresentare l'elemento migliore rinnovatore della Società e creava poi presupposti di una struttura sociale
Degenerata o di una struttura sociale non socialista certo anche per fenomeni di base economica di livello di forze produttive di rapporti
Internazionali ovviamente ma anche con questo forte elemento di degenerazione psicologica culturale morale che ammicchi viva negli stessi portatori di istanze di trasformazione la possibilità di essere effettivamente propositivi
E a Rizzo attori di processi sociali socialisti
Su questa base direi senza certezze né dobbiamo partire dal punto di vista che non abbiamo dei risultati garantiti ad un processo di trasformazione sociale oggi senza certezze però possiamo appunto
Con la forza della ragione con la forza della ragione puntare su uno strumento diverso a quello della violenza rivoluzionaria cercare forme di una rivoluzione non violenta come necessità
Per questo lungo processo di transizione ad una vera società socialista la quale oggi non esistono gli elementi che la società capitalistica e di cui non esistono alcun elemento anche nelle società di collettivismo burocratico che indebitamente si autodefiniscono socialiste
Né in quelle dell'Est europeo e la cosa mi sembra
Facile da capire all'analisi né in quelle mitizzato e un tempo dei sessantottini come quelle della Cina ad esempio i cui processi involutive
Sono evidenti sui diversi piani economici strutturali sociali e anche psicologici e morali come il processo attualmente in corso
A Pechino con la
Nei confronti di Cenci in degli altri suoi compagni di un tempo hanno clamorosamente ha rivelato questo è la base teoriche critica della mia profonda adesione di marxista libertario ad una operatività di tipo non violento nei processi di transizione al socialismo vorrei semplicemente aggiungere quali che piccola annotazione su situazioni d'attualità come quelli attualmente in corso concordo
Completamente con Corleone con l'analisi da lui fatta
Sia pure brevemente sul terrorismo
Io credo effettivamente che mi dovremmo abolire completamente il termine terrorismo quando trattiamo delle Brigate Rosse o di questo tipo di fenomeni che sia pure info come del tutto inadeguate per le ragioni che prima specificavo
Cercano di essere portatore di una trasformazione di questo tipo di società
Terrorismo e altra cosa scientificamente ne dovremmo essere innanzitutto scientifici ed avere quel distacco
Dall'immediatezza e dall'emotività dell'immediatezza anche nell'affrontare questi tipi di problemi terrorismo e veramente colui che usa per terrorizzare la gente lo strumento della bomba
Anonima
Portata nelle piazze
Terrorismo e chi e ti li terrorizza genericamente tutta la gente e questo terrorismo ha una matrice che storicamente finisce per essere tendenzialmente di destra altra cosa è la lotta armata che può esser criticabile dal punto di vista morale dal punto di vista politico dal punto di vista intellettuale per i suoi risultati eccetera ma questo e altre cosa perché come diceva bene Corleone
Cerca di individuare degli obiettivi
E proprio comprendendo questi fenomeni che ci si può porre e proporre in un confronto in qui io credo che altra sarà la parte che avrà delle cose da dire
Beh non possiamo accettare a criticamente l'uso ideologico del termine terrorismo che è stato portato avanti con la violenza dei mezzi di comunicazione di massa per coprire la realtà della situazione che esprimeva anche questo processo questo è una cosa veramente che dovremmo a mio giudizio profondamente rifiutare di farci coinvolgere dal linguaggio di questo tipo di personaggi e in particolare dei personaggi che oggi si ostentano come portatori di permetta tipo non so la flaccida fermezza di Spadolini
Cito questo personaggio beh in questi giorni si ostenta in modo particolare ma di tanti altri personaggi
Se questi fossero veramente fermi nella difesa delle istituzioni democratiche e repubblicane
Prima di osare di aprire la bocca per dire una sola parola in argomento restituirebbe ero a questo stato che si difendono tutti i quattrini che hanno occupato i loro partiti
Il Partito repubblicano in particolare col primo grande scandalo dei petroli di cui la Malfa si assunto in prima persona la responsabilità questi personaggi prima di dire
Una sillaba a difesa di questo Stato compirò ebbero un atto dovuto dopodiché potrebbero nel caso parola invece in questa loro ostentata fermezza mistifica pezze questo non fanno e si ostentano come difensori di una democrazia che in realtà possano
Con questo tipo di atteggiamenti dando spazio a questo tipo di opposizione
Io penso che anche le parole hanno un peso nella battaglia politica
E il pare di ogni erba un fascio
Unire in una sola etichetta fenomeni che sono diversi dal punto di vista sociale
Poi porta a riversare come è stato fatto ad esempio che quest'anno nelle statistiche generiche sui morti tutti attribuite genericamente al terrorismo dello scorso anno delle posizioni che sono elevate dal punto di vista dell'analisi sociale che sono elevate dal punto di vista delle conseguenze politiche che si pretendono di trarre da questi fatti
E non è un caso che i portatori di questo tipo di linguaggio siano ad esempio quei giornali dall'Unità al Corriere della Sera
A Repubblica oggi ma in particolare coloro che portano il discorso nei suoi termini più dura e più pesanti come oggi indubbiamente L'Unità che è uno come era stato al tempo del caso Moro ma oggi in forme ancora più dure i portatori di una visione deformata e mistificatorio fenomeni in presenza che non cercano di analizzare ciò che esiste come problema oggi ma cercano di strumentalizzare questo problema
In virtù di un disegno tattico strategico se si vuole che è quello di un inserimento a livello di governo nell'ambito del compromesso storico nonostante la presunta svolta dovuta non a una riflessione politica ma terremoto
A una causa di tipo naturale da conseguente tratta di quel tipo ne dovremmo credo mantenerci anche sui terreni più scottanti come indubbiamente sono questi in questi in questi giorni con il clima che si è creato
Con il dovuto atteggiamento di critica scientifica e anche quindi con quel linguaggio che permette di diversificare i fatti sociali
Che permette quindi di dare delle risposte ai problemi che sono problemi reali del nostro tipo di società quei problemi che e possono essere affrontati conoscendo innanzitutto i fatti e non de formando lì come fa attualmente la stampa
Impone particolarmente grave in questi ultimissimi giorni in quei giornalisti hanno cercato di giocare un ruolo politico o almeno alcuni giornalisti di giocare un ruolo non informativo nugolo direttamente ed immediatamente politico a favore di una determinata classe politica perché il discorso non è la difesa dello Stato dispose la difesa della classe politica che occupa questo stato che l'occupa e e lo tratta come una sua proprietà e lo deforma come una sua proprietà
Con tutto ciò che poi emerge sotto l'altra etichetta di scandali avvolti mano sono scandali della normalità di una gestione impropria del potere da parte di una classe politica che essendo oggi in crisi di fronte all'opinione pubblica cerca di giustificarsi erigendo di fronte a sé
Un nemico demonizzato sul quale concentrare la reazione che dovrebbe essere innanzitutto
Rivolta verso questo tipo di classe politica che è un fenomeno dialettico che alimenta la classe politica esistente e il terrorismo
Cosiddetto l'uno e l'altro se rispondono a vicenda cerchiamo di analizzare i due problemi in termini scientifici nella consapevolezza di un processo
Che nasce da questa crisi sociale ma che ci deve portare o perlomeno nostro impegno
Ci orienta portare questo processo in una transizione una effettiva di una vera società socialista libertaria attraverso cui strumenti di lotta non violenti che per non essere non violenti non devono però perdere la loro chiarezza e la loro forza
E in questi giorni e in queste ore e in questi momenti la battaglia che stanno conducendo i compagni radicali sui temi aperti dal sequestro D'Urso e dalla creazione dei giornali e una di queste battaglie
Non violenta ma forte ma fondata va portata avanti con lucidità e con chiarezza io esprima questi compagni
Tutta la mia profonda solidarietà e l'adesione di fronte agli attacchi di cui sono già stati fatti oggetto in questi giorni sui giornali di oggi e a quelli che indubbiamente saranno sottoposti
Domani dalla stampa stasera della televisione nei prossimi giorni di fronte al Paese
Seminano Azzalin
Io non sono per niente d'accordo
Cioè può darsi che molte cose non le ha dette piste però adesso dico quello che ho capito quello che ho capito finora è quello che penso a partire da quello che ho capito finora
No e soprattutto cioè no non sono note per dire questo non è siccome l'hai detto tu
Ciò che non si può parlare di terrorismo riguardo alle Brigate Rosse e questa mi sembra una mistificazione bella e buona perché il termine terrori è vero che il linguaggio importante importante per la con un linguaggio appropriato dei fenomeni e non esagerare le cose
Non perché in questi anni si usano molto delle esagerazioni degli aggettivi dei nomi l'orrore eccetera però in questo caso qua mi sembra che non ci sia un errore di lingua del terrorismo non è un termine cani inventato che ha inventata la stampa borghese per definire questi fenomeni le Brigate Rosse Siri sì definiscono periscono pratico una pratica terrorista anche se parlano di un terrorismo
Del sistema e e giustifico nel proprio terrorismo con il terrorismo del sistema tra di loro e terrorismo per Dio cioè non è un'altra cosa
E Max parlava di terrorismo come mondo modo per abbreviare le doglie
Della nascita di un nuovo di di un nuovo di una nuova società lui stesso per la RAI il peronismo cioè un termine che ha usato Marx che usano le Brigate Rosse non il Corriere della Sera né a parte questo volevo dire che cioè con l'impressione che volevo dire si riferiscono a delle cose dette da gente prima stamattina da Pio Baldelli così quindi magari sono poco opportune c'è in questo momento Aligi poi ha fatto un discorso di dica abbastanza così di chiusura qui le cose bisognerebbe dirle subito dopo quindi magari la sede più adatta per questo tipo di intervento non è un convegno ma non lo so cioè ci vorrebbero come diceva lui come diceva anche lei prima delle altre sedi io almeno sento il bisogno personalmente di altri di altre serie di altri luoghi in cui discutere queste cose perché probabilmente è vero che questi interventi come per questo facendo io come quello che ha fatto lei o quello fatto ieri sono inopportuni in questa situazione dove magari è più importante coagulare il consenso delle persone attorno a delle azioni precise in funzione di un'azione e come diceva lui il ponte e qui no il l'aggancio necessario con l'attualità con una pratica intervento sull'attualità va be'però a me interessano altre cose in questo momento sono interessanti le altre cose
Mi interessa chiarire di più del dei concetti e delle definizioni e su questa chiarezza importare una pratica perché non sono più disposta a muovermi o a en imbandire delle azioni su una confusione
Mia i di idee cioè non sono più disposta a fare delle azioni
Senza avere ben capito perché le sto facendo senza avere le idee chiare su quello che sto facendo
Per cui per esempio adesso non andrò al Corriere della Sera non andrò davanti ai giornali
A chiedere la pubblicazione della dei bollettini Brigate Rosse
Perché ci sono le cose che non mi sono chiare secondo me
Ah Polverari questo volevo parlare Pio Baldelli stamattina diceva che rivendicava il diritto all'informazione totale anche il dovere dell'informazione totale
Escono a me questa pare dell'informazione totale è un po'un mito
Perché quando si si fa informazione si fa sempre una scelta fra diversi avvenimenti cioè dare informazione su tutto quello che esiste che viene male impossibile
E per quanto si voglia essere neutrali nella comunicazione del degli eventi sale sempre per forza se ne lascio fuori alcuni si dà spazio ad altri ora la descrizione della violenza
Lo spazio alle ai gesti violenti alle cronache violente alle motivazioni della violenza mi sembra che non sia poi così tanto neutra
Perché
Cioè la violenza è vero che esiste anche se non se ne informa nessuno fu un gesto violento c'è anche se non lo sa nessuno che c'è però è anche vero che
Il fatta di
Il fatto di darne su così dare un'amplificazione nella comunicazione Sco non è non è che non influisca sul carattere degli avvenimenti perché cioè prima mi sembra lui parlava della dell'educazione scuole così cioè non è che per esempi film con la televisione o i giornaletti
Violenti non abbiano quando parlavamo prima dei meccanismi attraverso cui si forma un carattere violento dei meccanismi psicologici la violenza non è che lei pagine della violenza le parole della violenza non abbiano un potere educativo in senso lato cioè hanno fanno un'opera di educazione un gesto amplificato reso pubblico ha un valore esemplare in qualche modo che lo si voglia o no cioè sia un gesto buona o che un gesto sanguinario hanno un valore educativo fra virgolette cioè tendono a a ricarica a riprodurre se stessi e poi più la più è grande più e basta questa platea e più quest'opera educativa estesa
Cioè non è che di cui si parla dei fumetti giapponesi alla televisione che rovinano la testa dei bambini perché far vedere esplosioni ammazzamenti in continuazione oppure i certi film particolarmente violenti American queste cose qua non solo delle cose neutre si può dire che rappresenta una realtà si rappresenta una realtà ma nel rappresentarla fanno una share età cioè scelgono di rappresentare quella realtà lì
Questo be va be'queste e più uno spunto per un discorso che è che altro però bisognerebbe pensarci a questa cosa cioè al potere che hanno le immagino le parole nello spargere la violenza anche se uno non si dichiara fan ore se da soltanto la notizia dico c'è un un fenomeno di questo genere di contanti o no e le comunicazioni di massa e spendono moltissimo questo contagio del resto non è un caso che si facciano delle lotte durissime per avere il il Dome io dei mezzi di comunicazione per dare certe notizie o no le Brigate Rosse non è che se sbagli non quando vogliono a vere
Le comunicazioni aperte quando vogliono aprisse le comunicazioni tanto ed è no che rapiscono una persona per ottenere questo
Cioè secondo me uno può anche dire che
Che gli interessa sapere quali sono le motivazioni Prete Rosso sapere quali sono
Qual è l'oggetto dei loro proclami però escono a me e e mistificatorio dire che non c'è
Nessun pericolo in questo perché caspita infilare dei volantini nelle buche delle lettere o lasciare nelle nel cestino della spazzatura o metterli nei guardaroba degli operai delle fabbriche è un'operazione molto più lenta molto più lunga di quella a cui dà luogo la pubblicazione sul Giornale voglio dire quel volantino pubblicato sul giornale un volantino infilato simultaneamente in trecentocinquanta mila posti diversi è un volantino che eletto contemporaneamente da trentacinque milioni di persone invece che da qualche centinaio c'è la stessa differenza che c'è fra pescare con la lente o pescare con la rete a strascico cioè è molto più probabile che rinnegano dei pesci non erette
Spazza tutta la il fondale piuttosto che pesce perché all'anno c'è proprio il fatto di numero quindi scalone e proprio falso dire che non ha nessun incidenza sul e non c'è che ecco balzelli diceva poi non era il solo diceva che
Si fa un torto all'opinione pubblica italiana i cittadini alla loro intelligenza se si pensa che la pubblicazione dei proclami Brigate Rosse possedere un aspetto in qualche modo propagandistico e a me non sembra che il timore che la pubblicazione si è pericolosa significhi attribuire ai probabili lettori una demenza generalizzata non non di più comunque di quella che esiste effettivamente cioè Brigate Rosse hanno degli aderenti hanno dei sostenitori hanno dei complici
E sono anche in grado di rimpiazzare le persone che vengono via via eliminate dalla repressione con nuovi aderenti nuovi sostenitori nuovi complici
E e e quindi vuol dire che hanno un potere di com'Sirone hanno un po'che le cose che loro dicono sono in grado di convincere qualcuno sono in grado di incidere sulla coscienza e sull'azione della gente se questa e demenza va bene ci sono dei
Le menti però ci sono è il fatto di ampliare la la come dire questo così questo sondaggio della demenza va tutto a vantaggio delle Brigate rosse mi sembra evidente tanto è vero che lo
Commentano con uno dei loro obiettivi principali
E e quando si dice cosa diceva Pannella che
Che
Non è che falso dire che questo creerebbe un precedente
Appunto cioè lui dice che il falso
Lo dice che il falso dire che questa pubblicazione rappresenterebbe un precedente perché il precedente c'è già stato escono e come dicevo lui prima no non c'è già stato questo precedente finora cioè è vero che i giornalisti hanno sempre dato ampio spazio scandalistica mente hanno gonfiato si sono compiaciuti di intervistare e di raccogliere le opinioni dei brigatisti eccetera ma l'ha sempre fatto per la l'
Loro compiacenza
Come l'anno ne hanno pubblicati ma il precedente sarebbe che questa volta la pubblicazione verrebbe sotto un ricatto molto specifico
Cioè o pubblicate questa cosa o ammazziamo Durso questo questa pubblicazione a queste condizioni sarebbe un precedente questa sarebbe un precedente perché non è mai venuto una pubblicazione a queste condizioni
Fatti nel caso Moro erano state chieste delle cose non sono state date queste cose Moro è stato ammazzato Pino non c'è stato un precedente cioè in quel caso lì le richieste dei brigatisti non sono state soddisfatte quindi l'unico altro precedente poteva essere non c'è stato
O questo è un altro problema uno può anche sì infatti uno può decidere di fregarsene dei cedimenti di fregarsene del significato
Do dei precedenti e del prestigio dello Stato se ne frega dice decidono di salvare la vita di Durso però questo va bene ma mi sembra che sia mesti ficcante dire che non che non sarebbe un pre cedente perché lo farebbe mi sembra Mister recante dire che la pubblicazione dei bollettini non è non rappresenta un rischio in nessun modo questo mi sembra l'estetica dice
Amo chieste cose cui si pubblicano perché siccome la ritenuta più importante di qualsiasi altra cosa si accetta tutto pur di salvare la vita del dorso questo è un discorso più corretto per
No non esiste neanche la l'
La garanzia non più di un anno per il giudice non esiste la garanzia che una volta accettato questo ricatto non se ne ripropongo un altro subito dopo e allora sì che il precedente c'è davvero cioè la prossima volta che cosa gli dici sì dieci no del basta
Allora sì che c'è stato un precedente allora perché il prossimo non lo saldi quando rapiscono il prossimo lo devi salvare anche quello il prossimo al Co.Re.Com. picchiarono
Cioè così
Tant'è vero che Curcio ha detto c'è scritto su Repubblica che Durso può esser liberato perché le Brigate Rosse considera di aver raggiunto i propri obiettivi e considerano più uno dei propri obiettivi sia la rottura del blackout quindi lo CONS la comprò per successi allora tu puoi dire meglio la vita di D'Urso che la sconfitta le Brigate Rosse però non puoi dire non è un successore Vegas però questo è falso queste proprio falso insomma detto anche altro cioè mi sembra
Moffa non è che insomma va bene cosa volevo dire mo'anzi avrebbe decretarne l'aveva detto mettiamo dunque le BR davanti alla tragica responsabilità
Mettiamo lì con le spalle al muro c'è una che cosa gliene frega Adr di assumersi questa tragica responsabilità se ne sono assunte tante di tragiche responsabilità cioè non è che se le BR uccidono Durso dopo avere infranto sto contratto che loro stessi hanno fatto non è che se questo succede la loro figura la loro immagine viene
Deteriorata più che tanto non c'è non è che l'allora sì che la gente capisce quelli delle prime però se sono cattivi sai cosa gliene frega loro cioè non fanno mica della bontà apre la propria carta di credito no
Cioè non è che si basino immagino da credere loro credibilità sulla loro clemenza no sfruttamento quindi perché mai non dovrebbero
Prendersi benissimo con grande cultura questa tragica responsabilità e dopo che dice dopo veterana mazzate tutta amichevole ti loro l'annata e dice si sono assunti la tragica responsabilità della Carlo ed era e sì così però tu i bollettini e pubblicati e non mi dire che questo allora non ci serve perché queste performance
E
Sì
No ma
Nava il verde
è sempre successa matti dico ma in queste condizioni che sono delle condizioni di su scontro cioè di braccio di ferro preciso cioè fai così oppure prima venivano pubblicati senza che ci fosse questa imposizione così precisa e poi anche se esiste anche
Ammettiamo pure che quelli precedenti siano una serie lunghissima può anche esistere un momento in cui tu blocchi questa serie non è che il fatto di aver fatto una casa per cent'anni
Che autorizzi a rifarla per i prossimi cento va bene sono stati pubblicati i bollettini finora si può anche decidere di smettere un certo punto cioè non mi sarà un discorso che funziona tanto quello che siccome la
Sono stati pubblicati allora perché non continuare
No
Quel blackout lì il mercato dei bollettini delle voleva però se serve
A chi serve al sud il blackout serve al sistema e non del caso e delle Brigate Rosse sì
Poi non so cioè voglio per il Paese civile
Ha detto un'altra cosa no anche a chi può interessare realmente il contenuto del bollettino dei proclami delle magliette rosse
Ecco bene bene e allora perfetto allora ti chiedo ciò che cosa interessa mentre io mi io mi dicevo PAC
Chi può interessare contenute Brigate Rosse c'è bisogno di conoscere il contenuto di quella che Brigate Rosse per giudicare per valutare
No scusate
Ho sentito
Un anno ti ho sentito
Di non pubblicare
Anche
Rilievo
Scuote la mia
Andate in un altro senso volevo dire c'è qualcuno che è interessato a conoscere le motivazioni delle Brigate Rosse e quello che sta dietro quello che ebbe a te lo sogni fanno io per esempio no no tanta curiosità di sapere vi sono le motivazioni che loro stessi danno a agli omicidi ai sequestri di persona eccetera cioè non abbia non ho voglia tanto
Di sapere quali sono le motivazioni che danno loro perché questo non cambia la valutazione che dopo
Di queste cose
Sulle per favore
Proprio non posso rientra
Continuamente interrotta ecco se continua Cereda se vai avanti della nave non me ne frega niente sono entrata tanto poiché ho finito rappa in questo qui infatti era non era un un'esposizione di una non era un proclami era col come dicevo era sulla linea di ieri era per
Cioè per fare delle domande inviate perché gli altri facciano insomma per quello che mi interessa dunque in sostanza son molto contenta di quello che ha detto che questo sarà l'inizio di una a di un organismo che si occupa spiega io giusto cioè sono molto contenta perché se c'è spesso dieta di partecipare e fino a quel momento appunto mi chiedevo se non c'è una fare un discorso di metodo di politica di politica alternativa perché non so se questi dubbi su un su cosa è solo mia e io ho detto davanti a quella sera non ci vado perché fino a quando
Cioè fino a quando il mio stato di coscienza su queste cose è questo non mi va di fare delle azioni e mi mi chiedevo se in tutti quelli e sono andate c'era tutta la chiarezza sufficiente necessarie per fare un'azione del genere speriamo perché magari
Cioè una gancetti
Volevo sapere se se tutti avevano pensato a queste cose si erano già date delle risposte o se invece non era successo come spessissimo da sempre
Che quando rilanciato una proposta l'azione prende Cosimo il sopravvento occorrerebbe anche rispetto
Alla riflessione il dubbio quando c'è da agire i dubbi sono molesti e inopportuni e mi mi chiedevo se prima del Giro e tutti avevano già risposto a questa donna oppure invece si era così accettato una proposta e e via andare lastre c'era e che mi piacerebbe che che le idee ognuno se le formasse da solo stelle crearsi
Sto che accettare cioè nel momento in cui io mi informo un'idea su una cosa poi ci vado dietro contenta se invece ho l'impressione di raccattare delle cose che ho trovati in giro
Perché è così perché c'è più gente che fa quella cosa lì a allora noi cioè non mi va più bene basta
Grazie con l'intervento di essere
Direi che abbiamo chiuso i lavori del nostro convegno ricorda ancora che ci sono dei compagni che sono davanti al Corriere era o davanti al palazzo del giornale in piazzale Cavour e chiedono di essere raggiunti da altri compagni grazie a tutti arrivederci