La tutela dei beni culturali

Grazie pervenuti a questa terza giornata di lavori sono Ignazio De Francisci sono il procuratore della Repubblica di Agrigento
Io mi limiterò a ovviamente a coordinare gli interventi delle persone che vedete qui accanto a me che ora a turno prenderanno la parola per un primo intervento poi ce ne sarà un secondo
Se magari c'è qualche domanda da parte di qualcuno di voi per vivacizzare questa terza giornata di lavori un ringraziamento
Alla Provincia regionale di Agrigento che ha finanziato per gran parte questo corso che ha organizzato al Consiglio superiore
Della magistratura ma a differenza di tutti i corsi del CSM c'era una appunto l'apporto della Provincia Regionale di Agrigento ci auguriamo che questa esperienza continui e che magari negli anni prossimi il Consiglio superiore provveda a diffondere questo corso con un po'più di anticipo in modo da partecipi consentire una partecipazione non dico maggiore ma insomma
Quantomeno più comoda perché sappiamo che ognuno di noi si deve programmare la presenza ai corsi con riferimento all'attività lavorativa quindi un maggiore anticipo evidentemente sarà utile a tutt'
Diamo la parola
Il collega montagna perché c'è
Ah scusa incontrò il foglio
E allora mi dicono d'o leggere un messaggio al ministro bah urbani che sono sarei ben felice di leggere qualora qualora avessi il messaggio medesimo
Lo faccio magari nell'intervallo così avevo io subito che purtroppo non non può essere con noi il professore Fiandaca per motivi personali sta poco bene
Non è con noi l'assessore regionale Fabio Granata già assessore ai Beni culturali e oggi assessore al turismo per motivi istituzionali e fuori dalla Sicilia per
Proprio per impegni del del suo ufficio quindi le insomma le persone che vedete sono tutte quelle che parteciperanno a questo dibattito
E quindi nell'attesa poi di legge il messaggio visto urbani do la parola al collega montagna
Addetto all'ufficio del massimario della suprema corte di cassazione mitico ufficio massimario
Grazie buongiorno abbiamo deciso di fare degli interventi brevi e quindi bilancio soltanto tre provocazioni nel tratto per al momento una abbiamo sento parlare ieri e l'altroieri del problema che classico della materia ambientale che questo è un reato prettamente formale
Nel quale e l'interesse della pubblica amministrazione a ad un controllo preventivo di ciò che interviene nella settore ad essere quello principale opposte unico secondo alcuni tutelato
Dalla norma ecco io volevo affrontare in questa prima parte il discorso invece della corretta individuazione degli interessi tutelati nella materia ambientale ma quello che poi ci interessa in particolare sotto il profilo della tutela dei beni culturali e dimostrare come quello della pubblica amministrazione sia uno dei due interessi tutelati dalla norma se noi andiamo a guardare i fatti centosessantanove che ci dice molto banalmente che non possiamo intervenire modo o sintetico quindi eseguire opere di qualunque genere
E su questo vi rimando la giurisprudenza della Cassazione molto interessante su quello che si debba intendere per opere di qualunque genere in una interpretazione di tipo estensivo al massimo di questa accezione ovviamente
Bene noi doppi notiamo come vi sia scritto se io non lo faccio senza se io faccio sempre prima chiesto l'autorizzazione riscattato delle stanze
Tengo a precisare che la Cassazione ci ha anche detto
Che anche la violazione delle prescrizioni dell'autorizzazione configura lo stesso reato questo grande successo in Puglia è una faccenda che riguardava il restauro della cattedrale di Trani
Nella quale erano state date delle prescrizioni sulle modalità con i quali questo intervento bisogna doveva essere eseguito
C'era un problema della illuminazione qua alla fine riuscita benissimo della cattedrale di Trani ma era stato segnalato che ad ogni passaggio ad ogni passaggio ci dovesse essere una periferica della in progresso e quindi di questo intervento sulla cattedrale di violare questa verifica impropria non era stata consentita
Dal dall'ENEL ed ha quindi da ciò nasceva il processo e la Cassazione ha ritenuto che la violazione delle prescrizioni ma questo credo che sia patrimonio ormai comune una base di discussi non ben meno di discussione
Quindi chiariamo quindi non soltanto senza autorizzazione anche in violazione delle prescrizioni ovviamente di questa autorità il problema fondamentale che pone questo reato e quello che si dice è un lo sappiamo essere un reato di pericolo presunto bene ma il problema del reato di pericolo presunto ci costringe a fare appunto questo passo indietro che al quale vi volevo richiamare noi sappiamo che storicamente tutto il sistema ambientalistico è stato imperniato sul controllo preventivo dalla pubblica amministrazione e quindi si puniamo condotte
Al di là della verifica della lesione o meno dell'interesse sostanziale per il solo fatto di essersi realizzate in difetto di questa autorizzazione
Questo perché perché è chiaro che storicamente il sistema di tutela ambientale nasceva con un approccio che esaltava il ruolo della struttura amministrativa ma non riconosceva una sufficiente dignità
Avete ai vari settori della tutela ambientale non li riconosceva meriti voli ex sette di una vera e propria tutte questo è il percorso però iniziale della tutela ambientale che per chi lo voglia fare e e si impicca sto benissimo nella materia edilizia perché se voi andate a guardare
Travaglio che c'è stato in materia edilizia anche attraverso pronunce delle Sezioni Unite
Dalla sentenza Giordano che Ricci che si ancorava alla interesse tutelato dalla pubblica amministrazione alla sentenza porgere dato da quel grandissimo magistrato purtroppo scomparso che ad Alberto
Albamonte che invece dava dignità all'interesse della pianificazione urbanistica come interesse
E che assurge ma ne siamo arrivati poi a pronunce successive
Noi siamo abituati a citare negli ultimi i magistrati a citare sezioni unite con i nomi dei ricorrenti ora non si può fare più perché nelle per però se non diciamo così non sappiamo di che stiamo parlando propriamente quindi passaggio ulteriore ti ha avuto nella Sezioni Unite Salvini in materia di lottizzazione estesa dal dall'ottimo collega Aldo fiale ora attraverso questo percorso la Cassazione ha detto d'accordo
Noi abbiamo certamente l'interesse della pubblica amministrazione che non possiamo prenderne però ci stiamo accorgendo che c'è un altro ente nel nostro caso quest'altro quest'altro interesse e l'integrità del messaggio artistico storico alcologico eccolo antropologico finalmente che il beni culturali contiene in sé quindi questo messaggio del resto anche meritevoli infinite la potenzialità di dare quello che il bene culturale deve dare e meritevoli inseriti una un'elaborazione che la Cassazione è riuscita a fare molto meglio perché i più sono stati i casi ahimè abbiamo pochi processi in Cassazione che arrivano in materia di tutela dei beni culturali non perché non ci sia l'attentato a questi bei evidentemente c'è una certa difficoltà
Perseguirli oppure si ferma non legga i gradi intermedi ma in Cassazione ne arriva non pochi mentre gli arrivano molti di più in materia paesaggistica la seconda parte di questo codice del quale ci stiamo occupando bene in materia paesaggistica ci sono molte sentenze della terza sezione
Alla quale io lavoro che ci hanno spiegato come a una iniziale momento di affiancamento di questo secondo interesse quello sostanziale ora si stia verificando invece addirittura un sorpasso
Cioè cosa dicono le sentenze della Cassazione che l'interesse tutelato quello che la pubblica amministrazione effetti questo controllo preventivo su ogni intervento
è un interesse funzionale alla tutela del reale interesse che quello sostanziale ed effettivo del singolo settore di tutela ambientale così chi l'utilizzazione della tutela di questo interesse primordiale della pubblica amministrazione semplicemente il mezzo per anticipare la soglia di punibilità e di protezione del Benfica queste proposizioni chiarissima all'interno della terza sezione i nelle materie nelle quali si è consentito che ha avuto l'occasione di sviluppare praticamente questa del marito quindi se voi ve ne andiamo a fare una ricerca negli ultimi due-tre anni troviamo delle splendide sentenze che questa impostazione ma se questo è se questo è e chiaro che noi operatori non dobbiamo più guardare in modo un po'pigro all'esistenza o meno di un'autorizzazione ma dobbiamo guardare in modo un po'più attivo più laborioso ovviamente anche a verificare se c'è stata la lesione dell'interesse concreto finale
No etero questo a cascata porterà una serie di altre conseguenze
Perché porta conseguenze sul piano della rilevanza delle condotte
E quindi praticamente sul prove della introduzione a questo lo dirò che lentamente dopo che abbiamo promesso di esse quindi sulla rilevanza sulle soglie di punibilità Cybo esistito degli o meno sul problema falso della disapplicazione dell'atto amministrativo che problema non è della logica della individuazione corretta dell'interesse tutelato
Mi fermerei qui se questo doveva essere il mio impegno il cominciare a trattare qualcosa vediamo se e viene trovo qualcheduno che non la pensa come me chiederà cosa migliore che la cosa migliore
E allora io adempiono obbligo
Di leggere la e questo messaggio del ministro per i Beni e le attività culturali Giuliano Urbani
Indirizzato a me come coordinatore illustri relatori pubblico presente
Improrogabili impegni di governo non mi permettono di partecipare come avrei voluto ai lavori conclusivi di queste intense giornate di studio dedicate al Codice dei beni culturali e del paesaggio
Nuovo e definitivo strumento che regola la salvaguardia e la valorizzazione del ricchissimo patrimonio storico artistico e paesaggistico della nazione
Il codice è il frutto di due anni di profonde ponderate riflessioni compiute da autorevoli giuristi ed esperti in materia
Salutato unanimemente come una necessaria ed attesa innovazione del corpo normativo riguardante il patrimonio culturale esso in particolare dà per la prima volta piena e concreta attuazione all'articolo nove della Costituzione riconoscendo il paesaggio come parte integrante dei beni culturali del nostro Paese
Il codice risponde appieno alle aspettative di quanti enti istituzioni operatori economici e privati avevano richiesto interventi
Per rimettere in moto un sistema ormai in crisi e non più in condizione di assicurare una funzione adeguata alla rilevanza del patrimonio da gestire
E impossibile descrivere in poche righe le innovazioni introdotte dal Codice ma non posso non ricordare le norme definitori eh patrimonio culturale tutela valorizzazione il procedimento di verifica dell'interesse culturale dei beni pubblici
Il ricorso amministrativo contro il vincolo l'unificazione degli strumenti di controllo nell'unica forma provvedi mentale nell'autorizzazione
L'estensione delle tipologie di lavori ammissibili a contributo
L'introduzione dell'istituto del comodato per custodire e valorizzare i beni privati
L'ampliamento delle ipotesi di esportazione temporanea la definizione degli istituti e dei luoghi della cultura e infine le procedure per la fruizione e la valorizzazione integrata dei beni pubblici
Oggi questo strumento è nelle vostre mani nelle mani dei magistrati dei giuristi del personale tecnico scientifico delle Soprintendenze
Delle forze dell'ordine per attuare un efficace positiva opera di salvaguardia della memoria della nostra nazione
Il retaggio delle numerose civiltà anche nel corso dei millenni si sono sviluppate sul territorio italiano lasciando tracce straordinario del loro splendore
è importante quindi promuovere iniziative come quella che si conclude oggi ad Agrigento momenti di riflessione e dibattito che diffondano quanto più possibile la conoscenza del Codice dei beni culturali e del paesaggio agli addetti ai lavori e i cittadini
Saluto pertanto i presenti e mi auguro un fruttuoso svolgimento e la tavola rotonda finale restando in attesa di poterne conoscere i risultati
Tre sin qui il il ministro urbani
Direi se siete d'accordo magari diamo la parola al collega Benini per sentire un'altra voce della cassazione poi magari sentiamo il professore Lemme che certamente avrà qualcosa altro da dirci
Dico la verità che pensando al possibile tema da trattare in sette otto minuti questa tavola rotonda
Pro cercando di provocare un rimbalzo da parte dell'uditorio
Avevo pensato alla
Tema della applicabilità del nuovo Codice dei beni culturali entrata in vigore nel continente il primo aprile del il primo maggio del due mila quattro applicabilità in Sicilia
Non c'è dubbio che le norme penali siano applicabili perché la competenza quanto ordinamento penale prevista al nuovo Titolo quinto nel centodiciassette secondo comma e dunque sono applicabili
Mi interessava un momentino approfondire la tematica dell'applicabilità della delle norme amministrative degli istituti amministrativi
Solo che il la palla lanciata dal collega Alfredo Montagna e talmente allettante peraltro e la cosa in sé emersa un po'da tutte le relazioni da tutti gli interventi di questo convegno per non dover un attimino soffermarmi sci e approfondirla sotto un profilo particolare che è quello dei reati archeologici ammesso che il discorso non fosse già avvenuto fuori nella mia precedente relazione in interventi di altri illustri relatori
Il punto è quello della rilevanza in sé della cultura Litta indipendentemente da un preventivo riconoscimenti
Da una preventiva verifica se il bene sia pubblico da una preventiva notifica sebbene sia privato
Questo a mio parere è il principio base per un sistema di tutela dei beni culturali che vogliate idee un minimo di efficace questo soprattutto per quanto riguarda gli oggetti archeologici
è vero che sentita da tutti come esigenza fondamentale quella della ricognizione dei beni esistenti della loro catalogazione ai fini di una migliore conoscenza del nostro patrimonio sarebbe un risultato auspicabile quello di attingere l'equazione patrimonio dichiarato uguale patrimonio reale
Ma si sarebbe davvero troppo ingenui per concepire la fattibilità la reale raggiungibilità di un interesse simile
Perché il problema non è quello della catalogazione e della insufficienza delle risorse che pure a questo fine negli ultimi tempi sono state largamente erogati il problema è quello di coinvolgere chi non ha interesse a dichiarare questi temi a chi non ha interesse a dichiarare il possesso dei reati archeologici
Non si può dichiarare non si può catalogare il bene sesso prima non è conosciuta e poi se chi in qualche modo ha un rapporto con la cosa l'ha occultato e quindi voglio dire che mi sembra evidente che sia un oggetto che detiene il legittimamente ha tutto l'interesse a non farlo con molta perché la entità la sua traslazione al sua negoziazione assolutamente libera perché come sapete per i beni privati
Imposta alla denuncia solo ove il bene sia dichiarato
E anche per l'esportazione perché è vero che per l'esportazione bisogna ottenere l'attestato di libera circolazione in alcuni casi per la trasmigrazione estro europea la licenza di esportazione anche per i beni non dichiarati
Ma è vero anche che a bere un oggetto detenuto illegittimamente e non dichiararlo diciamo rende più facile la sua esportazione
Si è detto e qui tocco un argomento che ancora non è venuto fuori nel corso di questo convegno che a proposito dei beni archeologici questa
Conoscenza pubblicistica del patrimonio sconosciuto
Sconosciuto perché già è emerso ovviamente ci si riferisce agli oggetti prodotto di escavazioni clandestine
Dovrebbe
Diciamo una tantum porsi un obbligo di denuncia da parte dei privati
Per sanare la situazione
Denuncia che precluderebbe o a un riconoscimento della proprietà a favore di questi soggetti
Ove vi siano i presupposti di cui abbiamo parlato cioè acquisizione prima del mille novecento sei o a seconda delle delle opinioni mille novecentotrentanove e nelle altre ipotesi su cui non mi dilungo
E nei casi in cui non venisse data la prova del legittimo possesso lasciare questi beni in custodia
Quindi voi capite che questo obbligo di denuncia
Sì incrementerebbe la possibilità di catalogazione ma si risolverebbe in un condotto in una sanatoria che va a sigillare delle ipotesi criminose pregresse
Non importa che io vi richiami gli effetti perversi che hanno nel nostro Paese manovre legislative amministrative di condono
Mi basterà ricordare che il condono non fatti incentivare l'attività criminosa perché ingenera la convinzione della liceità sostanziale della cosa
Il mio una sorta di sovvertimento dei principi quando è uscito il condono e era sub iudice davanti alla Corte Costituzionale tutti mi chiedevano
Ma che fine fa questo condono perché evidentemente tutti dovevano sanare qualche cosina
E la frase che veniva fuori dice in Italia fanno pagare così tanti soldi per questo condono inteso male
Ma il condono in Italia avviene solo ogni dieci questo per dire come si è completamente ribaltato l'ordine morale delle cose prima che
Anche perché si dice che sarebbe una denuncia una tantum poi sicuramente verrebbe fuori che qualcuno non lo sapeva qualcun altro o non era in condizione di farla quindi si riaprirebbe Roy termini in virtù di quel principio che in Italia ciò che provvisorio momentanei finisce per diventare definite
Aggiungo che in materia di beni archeologici il condono non avrebbe sicuramente fini sociali perché se può essere giustificato in qualche modo che si condoni la piccola costruzione per fini abitativi di persone non abbienti di sicuro il condono del possesso oggetti archeologici non Bassano alla situazione del poveraccio perché le collezioni archeologiche sono prerogativa di persone di un certo lignaggio di un certo strato sociale
Da industriali anneriti sia commercianti avvocati farmacisti e via dicendo ci sono delle zone del Sud dove contadini povera gente vanno dal medico o dall'avvocato e pagano in
In modo che questi professionisti alla fine possono annoverare delle vere e proprie collezione
Questo coinvolge anche il tema del possesso della liceità del possesso che abbiamo già accennato del tema sul quale ci siamo consultati con i colleghi
Io o apprezzato quanto diceva ieri Roberto Rossi Roberto
Rossi
Nella nello sforzo per creare un deterrente che sia consapevole dell'esistenza di una presunzione illiceità nel possesso dei beni archeologici e quello che io ho sempre sostenuto
Ma purtroppo la presunzione dato il sistema probatorio incivile a un effetto perché regolato dalle norme del codice civile la presunzione è una prova non altrettanto almeno secondo certe sentenze della Cassazione in sede penale
E devo dire purtroppo che questa nostra aspettativa è ultimamente smentita fonda un certo numero di sentenze che dicono che siccome in penale presunzione non possono esistere
Per essere lo Stato a dare la prova della provenienza illecita di questi beni e come tutti abbiamo abbiamo detto in questi giorni una volta che il bene dei contestualizzato questa prova è difficilissimo darla
La Cassazione dice però anche questo che in diciamo concomitanza con altri indizi tipo le modalità di ritrovamento la condotta del prevenuto
Le caratteristiche la presentazione del vaso sono elementi e potrebbero supportare questo indizio costituito dalla provenienza illecita
Però purtroppo queste sentenze ultime della Cassazione hanno innescato un processo di consapevolezza e va in direzione contraria
Mi diceva il collega Fulvio Rizzo di un caso che a lui è capitato e addirittura macroscopico di un Kuros reperito a Reggio Calabria
Riguardo al quale mi sembra di di aver capito che il tribunale abbia ritenuto la non provenienza illecita sulla sola base delle dichiarazioni del detentore che gli veniva dal padre quando questo Kuros aveva un corpo martoriato dai denti delle penne
Di delle scavatrici ora io non credo che le bende delle scavatrici possono risalire a periodi
Quali quelli in cui sarebbe vissuto il nonno che avrebbe tramandato questo pezzo quindi su questo invito i colleghi delle procure sempre nelle loro indagini ha non accontentarsi in questa presunzione che secondo la Cassazione non esisteva costruita in concomitanza con una serie di altri elementi
Ho quasi finito dico soltanto che
La la tendenza alla stabilizzazione della sanatoria incentivarla delinquenza nel settore delinquenza che non è costituita dai cosiddetti clandestini o tombaroli che ai nostri occhi sono personaggi romantici di romanzi di appendice quali vogliono far credere quando fanno certe trasmissioni
Quelli non esista più
Cioè io ricordo quando cominciai a interessarmi di archeologia e di tutela dei beni culturali esisteva un personaggio era un po'il monopolista di tutta l'attività clandestina della dell'Etruria meridionale
Era un Tomba Rollo oltre che il falsario era sempre ubriaco però quando quando era lucido faceva dipingeva i vasi meglio di quanto non avrebbe fatto è un provino
Costui si chiamava o meno e distribuiva gli distribuiva biglietti da visita dove c'era scritto o meno El Rey del ricorso ora questi personaggi non esistono più la delinquenza in materia archeologica sì avvale di mezzi sofisticatissimi
Che si ricollega hanno a una caratteristica delinquenziale di dimensione diversa da quella individuale perché abbiamo sentito
Essere civili
Comprovati collegamenti della attività di e scavo clandestino di diciamo di vendita di questi beni anche di falsificazione connessi alle grandi associazioni criminali
Collega Pedrini ha parlato di un tema me alcol comunque ammonì che stiamo qua mo'molto caro cioè quello del condono
Io sono contrarissimo ai condoni per i motivi che tutti conosciamo eccetera anche perché chi li rispetta la legge esistente alla fine preso in giro
Assistiamo per ora i colleghi che vanno all'udienza ma lo dicono tutte le tutti e quindi ai quali sono sottoposti i processi per illecito edilizio appunto in attesa della definizione eccetera di questo condono
Però siccome da Pubblico ministero pragmatico sono un amante dei riti abbreviati su questo poi volevo sentire anche il parere
Del professore Lemme volevo capire condono come mi pare che è stato proposto in tema di beni culturali certamente no però una sorta di ravvedimento operoso una sorta di
Patteggiamento anche sulla pena non lo so io noi qua abbiamo poi dirò il problemi sul tema però io tutto sommato ripeto un condono annunciato certamente no anche perché il condono dovrebbe essere manovrato
Dal legislatore come facevo una volta il governatore della Banca d'Italia quando abbassava il tasso di sconto cioè si fa cioè non si annuncia si fa il lunedì mattina o il secolo o la domenica mattina a Borsa chiusa
Proprio per non per evitare delle speculazioni
Però ripeto io forse un qualcosa vi a metà strada tra il patteggiamento il rito abbreviato per chi voglia autodenunciarsi non lo so forse non mi sembra del tutto
Osceno come ipotesi anche su questo volo sentire il parere del professore Lemme
Sui tombaroli
E su questo applichiamo l'attenzione del dal generale tutti nel suo i tombaroli io sono d'accordissimo con collega che ha parlato prima certamente tutt'altro che che personaggi di romantici e poi vicino ai qua abbiamo a pochi chilometri da qui il vero un teatro greco di Cattolica Eraclea detto anche di Eraclea Minoa che forse molti colleghi io speravo di organizzare un stavo per dire un sopralluogo diciamo una gita
Ma credo non sia stato possibile che è un posto affascinante ora non voglio fare classifiche più bello al mondo il quarto il quinto però come si fa con i vini certamente try tocco tra i top cento ecco mettiamoci larghi insomma ed è un posto bellissimo bene questo teatro è costantemente visitato dai tombaroli
La Soprintendenza di Agrigento mi manda una letterina che ormai è quasi un prestampato con cui poca maggiore tutela dalla parte da parte delle forze dell'ordine io giro questo questo fogliettino ai carabinieri e la guardia di finanza i quali ovviamente
Fanno quello che possono
Ecco io ritengo che una maggiore attività preventiva in questo campo potrebbe essere
Più efficace e quindi dico per esempio inutile che inseguiamo il reperto in giro per il mondo quando probabilmente basterebbe un sistema di telecamere
Per controllare l'area archeologica di Cattolica Eraclea io non so che cosa trovano i tombaroli però siccome ogni due-tre mesi mi arrivano queste lettere della sovraintendenza
Deduco che c'è un'attenzione continua da parte di questi malviventi
Sinora inutile dite che non siamo riusciti uppercut né uno
Con questa consonante con conclusione
Credo di potere dare la parola l'avvocato M. che ha il microfono quindi non vi do il mio
Grazie presidente
Ecco io ho ascoltato con molta attenzione
Tutti gli interventi che si sono succeduti in questo convegno debbo dire che sono stati tutti interventi di alto profilo
Caratterizza
Da un approfondimento della materia
E da proposte
Che certamente non erano frutto di improvvisazione
Ora
Io vorrei
Richiamare l'attenzione
Di tutti i magistrati che partecipano a questo a questo convegno su un dato fondamentale
Non c'è dubbio che da qualche anno a questa parte
La tutela penale del patrimonio culturale
Si stia e infatti Zandonà ossia che appaia sempre più consistente più importante direi addirittura più imponente
Il ruolo del bene culturale
Nel consacrare la memoria storica del nostro Paese
Io amo ovviamente
Le arti figurative amo molto il patrimonio culturale italiano e la mia stessa storia personale di collezionista del barocco romano
Chi ha Donato venti dipinti al Museo del lupo e venti dipinti alla Galleria nazionale d'arte antica
Può tu commentare questo attaccamento al patrimonio culturale
Ma
Come se mi consentite il termine operatore del diritto io l'uso il termine giurista
Come operatore del diritto minimi preoccupa non poco che questa crescente facile per il patrimonio culturale
Porti a distorsioni
Nella interpretazione della norma giuridica
Mi spiego contesi impicco concreti
Ieri il Consigliere Bongini ci ha raccontato l'episodio di un dipinto di Bernardo Bellotto
Rubato nel mille novecentottantaquattro riapparso presso la casa d'aste Christié s
E hanno gli orchi nel mille novecentonovantuno novantadue adesso le date hanno poca importanza restituito
Agli eredi del proprietario al quale era stato derubato
Da questi no un venduto riportato in Italia ma venduto al
E il consigliere Mongi media ha detto
Che il tribunale del riesame di Firenze
Aveva annullato il provvedimento di sequestro e messo su questo dipinto
Bene perché lo aveva annullato questo provvedimento di sequestro e sono stato proprio io a impugnarlo questo provvedimento di sequestro perché la Procura della Repubblica di Firenze
Procedeva per contrabbando artistico che un reato di confine che presuppone il trasferimento dell'oggetto materiale dall'Italia all'estero
In un caso nel quale si era ho messo di rintrodurre questo dipinto nel territorio dello Stato
Ossia la norma incriminatrice congegnata nel senso che commette il reato chi esporta il bene dall'Italia
Praticamente la Procura della Repubblica di Firenze diceva dal punto di vista Dellai effettualità tanto è esportare dall'Italia tanto è non vorrei introdurre in Italia un bene del quale si sia entrato in possesso all'estero e che dall'Italia illecitamente uscito io oltretutto che questa era Analogie Malam partem che ci sia alleate ma legis ratio è fuori discussione
Che dal punto di vista dell'effettualità
Tanto è esportare e tanto è non vuole introdurre e qualcosa che non si può seriamente discutere
Ma le abbiam registrazione come tutti voi sapete è proprio alla base del procedimento analogico
Difatti il procedimento analogico si basa su questa frase qui su questo brocardo
Di latino posticcio Ubi Averna legis ratio IBI e alterna leggi stile posizione
Noi sappiamo tutti che l'analogia in materia penale
E proibita
Dall'articolo uno del Codice penale dall'articolo quattordici delle preleggi dall'articolo venticinque secondo comma della Costituzione
E il tribunale del riesame ha correttamente detto sì qui si tratterebbe di applicare analogicamente una norma penale contro la volontà
Delle norme che io prima richiamati
Quindi e la Corte di Cassazione che venne a vita
Dal dalla procura di Firenze che in pugno il provvedimento del tribunale del riesame confermò l'esattezza della tesi difensiva e quindi confermo l'annullamento del provvedimento di sequestro
Ora
Chiedo a voi
è possibile di fronte alla esigenza di tutela
Di beni di altissimo spessore di altissimo valore economico e soprattutto sociale violare il principio del divieto di analogia in materia penale
Io rifiuto categoricamente
Questa tesi che consentire qualunque tesi che consentirebbe un vulnus
A principi posti a tutela dei diritti di libertà
Perché in materia penale il divieto di Ada Lucia
è un Presidium libertatis
E la civiltà del diritto no consente che per nessun bene giuridico si possa intaccare un Presidium libertà
La civiltà del diritto è il valore fondamentale al quale tutti noi operatori del diritto ci dobbiamo richiamare e quindi di fronte a questi principi di civiltà del diritto non è possibile
Arrivare
Al full inverare
Il il il principio del divieto di analogica in materia penale
E questo divieto di enologia purtroppo
Ecco continuamente vulnerato da parte di magistrati preposti alla tutela del patrimonio artistico
Vi cito un secondo esempio esiste una norma penale in materia di beni culturali che prescrive a chiunque abbia for Two weeks talmente
Rinvenuto un bene culturale di farvi immediata notizia poi la nuova norma dice entro ventiquattro ore di di darne immediata notizia alla Sovrintendenza competente
Quale è il significato di una norma io faccio le fondazioni della mia costruzione della mia villetta in campagna nel mentre faccio le fondazioni trovo un reperto archeologico
Io non solo sono tenuto a custodire questo reperto archeologico più fortuitamente scoperto ma devo dare notizia immediata dalla scoperta alla Sovrintendenza competente
Quindi reato proprio che ha come destinatario lo scopritore fortuito del bene culturale
Non sono attraverso quale
Contorsione interpretativa la Procura della Repubblica di Roma si ostina a ritenere che questo reato riguardi chiunque a qualsiasi titolo
Detiene è un un bene archeologico e quando gli si è detto alla Procura della Repubblica di Roma signori ma voi prevedete che il ricettatore
Di un bene archeologico si debba auto denunciare quindi praticamente prevedete l'obbligo di denuncia perfino in capo al ricettatore al punto di contestare il concorso di due reati l'omessa denuncia
La ricettazione con la conseguenza che essendo l'omessa denuncia reato permanente la ricettazione diventa praticamente da reato istantaneo reato permanente e quindi non si prescrive mai
Con la conseguenza quindi che chi ha acquistato sia pure clandestinamente
Un bene archeologico trenta quarant'anni fa dovrebbe essere punito attualmente perché la dice la la prescrizione non opera nei suoi confronti
E quando gli si dice che un principio del genere
Non solo viola sì il divieto di alloggi in materia penale ma violo un altro valore costituzionale parlo dal fondamentale nemo tenetur se detergere
Rispondo che in nome della tutela del patrimonio culturale
Si deve arrivare necessariamente a questa costruzione
Per rendere perseguibili dei reati che altrimenti sarebbero prescritti
Signori io
Non solo come avvocato ma come operatore del diritto come uomo inserito in una civiltà civile in una civiltà democratica non posso accettare
Questi i vulnera che vengono introdotti a un presidio Bodhi Bertacchi is sia pure in nome di un'esigenza superiore grazie
Certamente ovvero ricerca stazione poca o perché mi dicono i colleghi che la Cassazione
Diciamo ai sulle sue stesse posizioni ovviamente
C'è chi
Raro c'è la sentenza Fusaro estensore novarese che in relazione al vecchio decreto Melandri ma praticamente la fattispecie identica ha chiarito che non c'è assolutamente spazio per il detentore ma soltanto per lo scopritore Pacifico sentenza Fusaro estensore novarese due mila uno
E va bene allora quindi le sue preoccupazioni il cast c'è un giudice a a Berceto fece a Terni ma anche a Roma ovviamente
E allora generale Zotti neve ci vuole dire la sua su questi temi anche sui tombaroli
Sì con con piacere anzitutto il rinnovo il mio cordiale saluto alle autorità presenti e tutti gli intervenuti
Ho avuto modo di seguire contrariamente all'avvocato M. che fin dall'inizio è stato di presente soltanto l'ultima parte dei lavori dal dall'intervento del dottor Rossi via ieri pomeriggio all'intervento di rappresentanti anche di amministrazioni estere che hanno detto la loro ESP hanno parlato dall'esperienza e come dire suggerito anche delle attività procedurali che possono essere propedeutiche a una miglior inquadramento poi della attività rogatoriale
Per quanto attiene il comando ci sono stati già due interventi di miei collaboratori il tenente colonnello Musella come comandante del reparto operativo l'altro ieri
E il capitano Marseglia comandante del nucleo di Palermo ieri che ha parlato
Con specifico riferimento a quella che l'attività che il comando ha portato avanti a favore del patrimonio culturale iracheno con riferimento ovviamente è quella che ed attività di saccheggio archeologico e mi ricollego proprio quello del saccheggio archeologico tema toccato dal consigliere Benigni per riportarmi su quella che l'aspetto filo conduttore di questa tavola rotonda
Cioè la efficacia della norma penale la reale efficacia della norma penale nell'attuale Codice
è vero che tutti quanti sanno che la legge delega non ha consentito di poter incidere se non in un riordino normativo di non poter incidere su quella che l'aspetto sanzionatorio però anche collegandomi a quello che diceva il procuratore De Francisci che
Dice
Sono costantemente sottoposti a saccheggi e una serie di siti archeologici anche di particolare rilievo io devo dire che annuiva avviso
L'attuale norma penale non è di per sé da ritenersi satisfattiva esaustiva quanto meno sotto l'aspetto della deterrenza
Verrà quelli che possono essere le azioni da portati avanti da parte delle delle forze di polizia
O anche per quella che può essere la sanzione applicata in caso di procedimento
Perché qui vediamo che l'articolo centosettantacinque letta seicentoventiquattro starna di arresto fino a un anno e ammenda da trecentodieci a tre mille novantanove euro per chiunque segue ricerche archeologiche senza concessioni eccetera
Il centosettantasei invece chiunque si impossessa di beni culturali indica nel primo dice appartenenti allo stato è punito con la reclusione quindi qui abbiamo un'ipotesi delittuosa rispetto a quella contravvenzionale della sulla ricerca archeologica quindi parliamo dello scavo clandestino quello che viene fatto dai tombaroli che certamente non sono poi tanto figure come dire così romantiche come possono essere indicate ora definita da una certa stampa o da una certa presentazione
Il Lomelo eccitava
Il consigliere Benini l'ultimo degli etruschi come si definisce va bene tuttora attivo tuttora
Come dire produttivo
Sì certamente io al mio nome non l'ho visto l'ultima volta un anno e qualcosa fa quindi poiché non mi è giunta notizia nefasto che capiva ho motivo di ritenere che ci sia
è esatto esatto esatto esatto Luís Atene di falsi dei falsi dichiaratamente tali con tanto di bollo e via documentazione anche se Luís ha avuto modo di asserire pubblicamente che vi sono molti
Molti diciamo alcuni Musei specie d'oltremare che hanno oltre ad una serie di autentiche opere d'arte una serie di falsi che provengono dalla sua bottega
è c'è motivo di ritenere
E sono sono certamente delle opere d'arte nei limiti in cui ovviamente le possiamo ritenere tali se dichiarate tali con quella che è la riproduzione che viene fatta e non con la vendita quali originale
Che invece insieme a tutta una serie di altri come dire reperti vengono inseriti quindi Omero è operativo sotto l'aspetto quanto meno della produzione anche se lui asserisce di essere oramai completamente fuori da quello che e la ricerca abusiva quindi l'attività di Tomba Rollo
Ma
Ricollegandomi a quelli che poi sono anche stati ecco se parlato delle Bennati e date su alcuni oggetti repertati io voglio portargli un esempio un riferimento
Che ho avuto modo di constatare personalmente a parte diciamo altri constatazioni
Di cui poi potremmo anche parlare successivamente qualcuno di voi ricorderà che circa un anno e mezzo fa noi abbiamo recuperato un un volto d'avorio
A Londra proveniente da scavo clandestino tackle senza scendere nel dettaglio di quella che è la tipologia del reperto che secondo gli esperti effettivamente sarebbe un qualcosa di eccezionale perché non ce ne di analoghi a livello mondiale ma Hilton Barolo che aveva scalato il reperto
All'epoca fece delle ammissioni si partì da un'indagine
Indipendente si era in Germania si trovarono praticamente una serie di reperti e sia vivo
Ad un Tomba Paolo che fece delle ammissioni però che perché praticamente aveva dei motivi di rivalsa nei confronti dell'acquirente in quanto aveva ricevuto semplicemente duecento milioni rispetto agli ottocento che erano stati pattuiti
In base a questi ammissioni e ad altre notizie che avevamo acquisito dall'ambiente degli scalatori si localizzò il luogo
Eravamo praticamente nel territorio tra Cesano e Anguillara Sabazia fu fatto un intervento sul posto per verificare la
Reale
Possibilità la concretezza che fosse stato ritrovato perché bisognava spiegare anche come dire gli aspetti culturali connessi a questo reperto ebbe a distanza dei Di Sanza profondità di circa un metro e mezzo mi abbiamo trovato disegni di Besnate
Notevolissimo cioè questi sono andati con le bende a scavare a spaccare praticamente un metro e mezzo sotto distruggendo tutto quello che poteva essere la stratificazione culturale che interessa ovviamente al nostro
Archeologo al nostro studioso che non guarda semplicemente all'oggetto in sei al valore materiale che può derivare dall'oggetto
Ma guarda quella che invece è lo studio della stratificazione culturale che è in un determinato sito archeologico ecco quindi che io torno al discorso principale cioè della reale efficacia di questa sanzione che
A mio avviso non costituisce affatto una rete a Faenza per questo scavo clandestino
Che viene fatto poi con anche tutta una serie di metodiche parte lo spilloni adesso stanno usando finanche e il metal detector quello che è il così detto
Affiorata uno strumento che è nato per applicazioni industriali e che diciamo molto sofisticato riesce anche a dare una serie di rilievi di quello che e il diciamo lastra di Reed il fondo la stratificazione del sito
Quindi
Ceda auspicare che il legislatore Possa considerare in diciamo una maniera
Quanto meno diciamo
Delittuosa e non contravvenzionale lo scavo clandestino e sanzionare sanzionare anche quello che e l'uso di questi strumenti
Di sondaggio del terreno quali che siano in maniera tale che ci possa essere da parte dell'operatore di polizia giudiziaria
Una attività coercitiva ed a parte ovviamente del magistrato la possibile applicare delle sanzioni più concrete e più consistenti mi fermo qui al momento dei
Grazie
Probabilmente nel che si apparecchi radar basterebbe
Prevedere che chi compra venga schedato lascio un documento insomma no
Tutto sommato non è che si chiede troppo
No no no io sono favorevole alla schedatura di massa va be scusate no
Sono favorevole a dare impronte digitali ovunque
Hanno presente riceve non si può dire che lo scusa cancelliamo l'ora ma perché il giudice
E allora compiacere diamo la parola alla dottoressa Pallottino segretario generale di Italia Nostra che certamente avrà cose interessanti da dice soprattutto sul tema Comboni
E affini grazie
Grazie Presidente vorrei salutare tutti gli intervenuti le autorità eccetera io non ho partecipato ai lavori di questo convegno anche perché diciamo la mia competenza giuridica forse non mi avrebbe neanche consentito
Di comprendere appieno diciamo le cose dette
Devo dire che forse sarebbe stato più opportuno che a questo incontro partecipassero non so il giudice Lo Savio un giudice Amendola che pure fanno parte del consiglio direttivo della nostra associazione ma purtroppo non erano presenti non erano disponibili in questi giorni
E quindi voi vi dovete contentare di una testimonianza più di carattere politico io non sono in grado per la mia formazione professionale di addentrarmi in tecnicismi giuridici
E e quindi farò una testimonianza piuttosto sull'azione dell'associazione che ho il piacere e l'onore di rappresentare qui
In questi cinquant'anni di vita nel prossimo anno Italia Nostra compie cinquant'anni è nata nel mille novecentocinquantacinque
E io sono convinta che l'Italia è molto migliore di quanto avrebbe potuto essere se Italia Nostra non ci fosse stata e non avesse dato così un contributo di passione civile di impegno per la tutela del patrimonio storico-artistico del Paese
Vorrei anche fare una piccola nota ringraziare il dottor Fico Lilli che mi ha aiutato a stendere questa nota senza il suo aiuto determinante non sarei stata in grado di farlo
Ecco io Vorrei a questo punto diciamo riferire un attimo quello che è stata l'azione di Italia Nostra in primo luogo perché diciamo avesse in qualche modo cittadinanza giuridica proprio il concetto che le associazioni ambientaliste le associazioni di tutela
Potessero essere riconosciute come Soggetti nella tutela appunto del patrimonio storico artistico del Paese
No in questo senso vantiamo degli apporti e dei patrocini di grande importanza di grande rilevanza uno dei primi fu quello di Massimo Severo Giannini che appunto
Imposto questo discorso del riconoscimento della della del lavoro sulla tutela
Delle delle associazioni ambientaliste
Di tutela stesa
Dopo Italia Nostra diciamo ne sono nate tante altre nei primi vent'anni del suo lavoro Italia Nostra ha lavorato abbastanza in solitaria ma poi sono nate tante altre associazioni con le quali
Italia Nostra collabora con a con grande passione con grande interesse
Uno del diciamo dei capisaldi dell'azione Italia Nostra era quello di stimolare la cosa pubblica e anche la formazione la coscienza dei cittadini
A che e tutto sommato di Italia Nostra non ci fosse più bisogno questo era quello che diceva
Lo scrittore Giorgio Bassani che è stato per alcuni anni presidente di Italia Nostra e questo era un obiettivo forti purtroppo dico io oggi in questi tempi che io noi abbiamo definito un poco forzatamente porno un'iperbole di caduta della legalità temo che di Italia Nostra ci sia ancora molto bisogno
E questo non è sicuramente un buon segno ne è un buon segno che la nostra associazione sempre più ricorra ad azioni legali per la difesa del patrimonio storico artistico della nazione a volte anche in totale solitudine come è stato il recente ricorso al TAR
Della Campania sulla questione dell'Auditorium di Ravello forse non compresa questa nostra azione da quanti
Pensano che tutto sommato fare un auditorium è sempre un fatto positivo non è scarso amore per la musica e per i luoghi dove la musica si suona che Italia Nostra fatto questo ricorso che ha vinto da sola contro moltissime prese di posizione delle altre associazioni ambientaliste anche di moltissimi intellettuali che si sono scandalizzati di questo Italia Nostra questa cosa l'ha fatta semplicemente perché ritiene improponibile
Che si passi sopra alla normativa vigente è un problema di legalità il tutte della penisola sorrentina non prevede la costruzione di auditorium
E quindi diciamo con una forzatura era stato trovato un éscamotage
Per fare un auditorium fra l'altro piccolo per vip in un posto delicatissimo dal punto di vista ambientale voi tutti sapete qual è la viabilità per arrivare a Ravello quando forse con la stessa cifra si poteva fare un auditorium che ne so vicino a Napoli o vicino a Caserta il giudice del TAR
Di sette di Salerno ci ha dato ragione e questo per noi è un motivo di grande soddisfazione nel senso che evidentemente diciamo i giudici poi sono fortemente sensibili a certi temi
Devo dire che appunto non è un buon segno dover ricorrere sempre alla alla giustizia ad azioni legali
Italia Nostra ha lavorato
Su livelli più uno diciamo politici di campagne stampa di altri oggi tutto questo sembra un po'vanificato da certe prese di posizione cioè da una caduta anche un po'della coscienza civile della gente
Insomma se pensiamo che si può mettere come sottotitolo a una legge a una parte della legge Obiettivo ognuno è padrone a casa sua beh insomma c'è un po'da
Maritarsi del patto che la coscienza civile sia piuttosto scesa in basso
Il legislatore ci sembra che negli ultimi tempi diciamo anche in maniera un po'incoerente di fronte ai temi della devolution etc
Ecco proprio nella legge obiettivo dichiari poi non so opere di impatto ambientale significativo forse anche da discutere per come opere di preminente interesse artistico e lei veicoli con con fermezza rendendo anche difficile l'opera così la discrezionalità di giudizio del giudice
Io sono anche molto preoccupata della notizia proprio dell'ultima ora che ci sia un'ipotesi di variazione dell'articolo centodiciassette della Costituzione nel senso di rendere più cogente queste decisioni dal centro e di rendere più più debole la possibilità da parte degli enti locali e di reagire a queste imposizioni diciamo sulle famigerate duecentocinquanta opere strategiche che se sono strategiche non possono essere duecentocinquanta in un Paese come l'Italia
Ecco io e quindi mi vorrei adesso fermare qui riservare al secondo giro interventi
Diciamo le nostre riflessioni sul Codice per i beni paesaggistici ambientali penale beni culturali paesaggistici CRA CRA
Grazie dottoressa cerca lei ha toccato un tema molto molto può l'importante è un nervo scoperto cioè i rapporti tra enti locali e autorità centrale con riferimento alle grandi opere
Probabilmente così a naso duecentocinquanta sono un po'troppe per essere strategiche però ecco è un problema che a volte abbiamo assistito
Dice Uma per le due parti a blocchi di intere opere per me l'opposizione magari di un comune
O di un piccolo comune o a Pompei ci sono situazioni come quella
Dei termovalorizzatori che non si capisce almeno per chi come me lo guarda da lontano non si capisce che ha ragione e chi ha torto per esempio nel caso di Acerra a chi competa se
Una volta che il prezzo va presa alla decisione di creare una di quelle strutture poi il Comune si possano ribellare o meno non lo so anche qui in questa provincia sta succedendo qualcosa del genere con un termovalorizzatore ma io ancora non ho capito come funzionano queste
Questi impianti va bene e allora visto che facciamo un secondo giro scoppiettante di interventi
E allora ricominciamo al collega montagna
Perché vorrei fare una professione di fiducia
Perché da sentiamo abbiamo sentito anche stamattina delle preoccupazioni di non affidabilità del sistema o di alcuni operatori del sistema
Se noi siamo un po'più umili secondo me e andiamo a cercare lì dove c'è il giudice
Speriamo che invece la risposta ce
Se noi andiamo a guardare in materia di tutela dei diritti della difesa nell'accertamento della responsabilità per il possesso dei beni archeologici
In una sentenza stesa da uno dei più strenui sostenitori di queste posizioni di difesa da presidente Giovanni Pioletti nella sentenza CBA ovviamente conosciamo impertinente pianeti ci dice molto correttamente
Che è chiaro che in logica quella motivazione che fa discendere la condanna dell'imputato dal fatto che questi non ha fornito la prova della legittimità della provenienza degli oggetti carente
Certe e quindi l'affermazione di base di fondo è questa però la stessa sentenza civile in un altro passaggio dice per però io posso ricavare elementi indizianti delle lecita della sua velate lamenta e
Dalle condizioni delle cose che denunciano i loro recente rinvenimento i segni della penna sono certamente un elemento che ci può far ricavate questa responsabilità la tipologia
Quando il collega Pini parlava appunto della dell'esempio gli ha fatto prima
Di oggetti insomma dell'anno perfette fosse è difficile fossero risale quindi noi abbiamo Crespo il senso dell'equilibrio ci deve dire la garanzia certamente esiste
Però non dobbiamo fare queste professioni astratti di una garanzia che rimane tale mai leggere soltanto la prima parte a leggerle tutte le sere quindi in una sentenza che viene da un'esenzione che tutela queste posizioni
Noi troviamo anche lo spazio di risparmio tutte le altre semplificazioni di questa bellissima sentenza
Cilia che poi tra l'altro redatta non a caso nel collegio adotti dal presidente titolare della terza sezione Papadia e dall'estensore e dal membro anziano Giovanni Pioletti quindi si voleva dare un peso particolare a questa sentenza traccia proprio un decalogo di quelli che possono essere gli elementi indizianti attraverso i quali le possiamo scrivere una responsabilità quindi esiste un giudice lì come appunto insistito nel caso dell'Auditorium di Ravello
Dove la megalomania di qualcuno abbia fatto affidare a questo architetto giapponese vero presidente valori questo questo progetto nel perenne che giustamente andava a scavalcare una norma che ora la stessa amministrazione regionale
Campana detto noi quando avremo cambiato i presupposti riparleremo di questa questione perché ci abbiamo provato con una scorciatoia illegittima ma anche lì un giudice esiste
Queste ho già detto già risposto per bocca del nostro moderatore allo se alle preoccupazioni che correttamente professore lei mi faceva sul problema dello scopritore detentore
Sono d'accordo così come non si può essere non d'accordo con quello che ha detto il generale Zottin su questa strana collocazione tra i reati contravvenzionali del cede l'attuale centosettantacinque
Ecco un comportamento che sotto i profili soggettivi contiene certamente gli elementi per la collocazione sul piano dei diritti
In compenso non c'è ma su questo credo che Stefano che avrà il compito di lavorare da queste cose avrà certamente più cose di me Italia volevo quindi fatte queste un attimino queste annotazioni per ricondurre ad una misura la nostra mostra riflessione volevo richiamare di un'altra bellissima sentenza non a caso che trova estensore dello stesso
Ex componenti attualmente presidente la perfezione Giovanni Pioletti in una sentenza
Presidente RAI allora del clima stesa da Amedeo Franco la sentenza Gaio che sentita diciamo ci deve porre quei problemi che ponevo all'inizio
Perché diceva all'epoca si parlava ovviamente dell'articolo cinquantanove della mille ottantanove Matra speriamo lo oggi attuali usiamolo
Questo è un reato di pericolo astratte presunto l'ho detto all'inizio ma per la sua configurabilità in concreto occorre un minimo di d'ogni età offensiva della condotta questo si pone nel solco della tutela reale di di certe
Posizioni
Quindi questa sentenza letta così dice ma come fa
Qui questo reato è un reato che dice che non faccio se non c'ho l'autorizzazione io l'autorizzazione quel tizio non ce l'ha questi me l'hanno assolto
Questo è il giochino insomma in termini Franco molto sintetici
Bene questa sentenza apre Carra prende pure in un po'il bilanciamento necessario di queste cose ad un fronte nuovo alla rilevanza dell'offensività pur nel rispetto della tipicità e della legalità i nostri e principi base ma sì allora
Viene da
Da un collegio che ha sempre mostrato questa sensibilità
E che assente quindi che è stato sempre attento al rispetto dell'architrave quindi tipicità legalità ma fa entrare l'offensività che sappiamo essere principio non codificato dallo Stato anche se la commissione Nordio aveva parlato di una possibile ma poi abbiamo visto che se Arena
Fa entrare questo festività il va incontro mentre in altri casi ho detto
Va a cercare elementi indizianti per punire condotte qui va incontro a elementi indizianti Kendo potremmo chiamarlo chiamiamolo così perché brutto che va incontro invece al cittadino per non gravare lo di responsabilità di dove non c'è
Concreta lesione dell'interesse e quindi questo ci pone il problema della rilevanza delle soglie di punibilità nel nostro ordinamento una cosa che spaventa molti paventa motrice a questo punto il giudice
Io non sono così spaventato
Mi pare che il nostro ordinamento la piaccia recepito in due testi normativi il giudice di pace ha il diritto di rifarsi a queste soglie il giudizio minorile Agca codificato un aggancio nacque 'sti principi
La giurisprudenza ha le ha create i su casi particolari banalizzo e di fare di divi ricordo il peculato dove la sesta sezione ha certamente creato una soglia di punibilità di tipo giurisprudenziale
Io e circolari Greta e l'arte e la sesta sezione a un trattazione della cassazione che si occupa di questi reati a un memorandum che serve per i componenti per far capire quante telefonate dall'ufficio configurando il reato di peculato e o quanti minuti di uso del telefono configura che cos'è questa non è una soglia di punibilità ancorata
Al principio di offensività allora il principio di offensività addirittura dignità entrare nella materia ambientale incentrato centrato già da tanto tempo in altre materia quella paesaggistica che noi
Capiamo con maggiore
Facilitate che la deturpazione visiva che possiamo vedere nel paesaggio la cui diamo meglio anche se dobbiamo vederla dopo e fare un giudizio ex ante perché questi sono reati di pericolo cioè non è che dobbiamo andare dopo a vedere se c'è stato o meno il danno per dire se il reato si è configurato non voglio ci ha frainteso il mio pensiero
Io certamente vado dopo perché solo dopo posso andare non certo prima malanni il mio giudizio di pericolosità possibile la devo far retroagire fino al momento antecedente alla condotta e fare questo tipo di valutazione della concreta in offensività di certi comportamenti
Quindi questo è proprio per dimostrare come la giurisprudenza ha grandi attenzione a non andare a perseguire biecamente delle cose che potrebbero
Che dalla collettività sono accettate come possibili
Questo però ci richiede una indagine attenta sempre su quello che vi ho detto prima sulla concreta individuazione dell'interesse tutelato e questo ci consente poi un altro discorso in presenza di un'autorizzazione
Come si deve muovere il giudice noi nei colleghi spesa ma un complicatissimo disapplicazione dell'atto amministrativo no perché ci imbarchiamo in una strada complicata mano
Ma no nei se noi abbiamo individuato gli interessi protetti nel modo come la Cassazione ci sta insegnando è anche la dottrina nei molte voci ha recepito non abbiamo bisogno disapplicato l'atto amministrativo noi andiamo a tutelare l'altro interesse del settore ambientale specifico
E quindi non abbiamo bisogno di disapplicato l'atto amministrativo noi andiamo a dire che quel comportamento sa comunque realizzato una lesione dell'interesse sostanziale protetto da quel settore questo ed è l'altra faccia della medaglia
Mentre da una parte tutte abbiamo a rispettare la tutela certe posizioni qui allarghiamo il campo di azione della magistratura e possiamo perseguire comportamenti apparentemente
Pari vanno legittimi un ulteriore frontiera farà ovviamente quella del coinvolgimento dei soggetti che queste autorizzazioni che noi riteniamo comunque non essere state capaci di non ledere il pene finale
Hanno immesso nei confronti di questi soggetti si apre un grande ventaglio dell'esistenza o meno di una posizione di garanzia in relazione alla funzione che gli era stata assegnata e quindi praticamente in capo a quei soggetti c'è o meno
Una un reato per aver omesso tutto ciò che competeva al loro fare per impedire in virtù della posizione che rivestivano dell'amministrazione pubblica per impedire che quelle Effetto quell'interesse concreto e sostanziale fosse
Forse leso non è anche qui un Harris
La posizione di garanzia e codificata per esempio nella norma sui rifiuti
Quando si dice che il produttore di rifiuti nella logica del perché noi conosciamo tutti dalla culla alla tomba classico delle edizioni in materia di tutti noi diciamo che il produttore di rifiuto risponde di ciò che avviene nella vita di questo rifiuto
Che cosa è se non una posizione di garanzia rispetto a ciò che avviene per il solo fatto di essere stato lui il genitore del rifiuto questo al Corriere codificato dei rifiuti ma sta trovando sempre più spazio in altri settori in materia edilizia per esempio
In materia edilizia la Cassazione attinto una grandissima
Finestra su questo perché è un classico e quello di far sì che non sia committente il proprietario del suolo prende una testa di paglia perché cosa dice la legge committente esecutore direttore non dice proprietario ahimè allora la Cassazione di fronte ad una serie di sotterfugi di questo tipo proprietario è un terzo etica andava davanti a giudici Maria dire io di quale reato dovrei rispondere scusi se non sono né non sono stato il committente di quest'opera la Cassazione ha aperto un grande dibattito
Che sintetizziamo e note beh non ve le raccontò perché Atene dividere in tre orientamenti uno permissivo uno restrittivo ed uno intermedio questo intermedio che sembra stia vincendo facendosi strada all'interno della terza sezione
Ci dice che il proprietario non committente assume una posizione di garanzia in relazione alla funzione sociale dell'articolo quarantuno che la propria e l'articolo quarantuno dalla Costituzione assegna la proprietà privata
Di modo che in capo a Luigi ci siano in presenza di elementi indizianti e quindi vedete come la materia ambientale abbia delle tematiche di tipo trasversale quegli elementi indizianti che la sentenza
Io la spesa da più letti andava a ritrovare nella materia
Credetemi
Culturali li va a trovare la stessa sezione in tutt'altro settore quello edilizio
Per dieci in presenza di elementi indizianti che possono essere la presentazione di una domanda di condono da parte del proprietario che di quel bene il illecito si vuole vuole foglio suo fluire casa posta oppone la presenza in loco
Anche qui un decalogo ve lo risparmio andate se fate una ricerca sulle perdette la casa era trovate questi elementi indizianti che quel treno quindi l'ha compiuto la vita di una posizione di garanzia posizione di garanzia che da ultimo in una sentenza che agosto è stata ascritta al direttore dell'area tecnica comunale che aveva rilasciato un permesso di costruire e contenere l'azione al quale i giudici hanno ritenuto che la lesione si fosse comunque prodotta e quindi concorso nel reato concorso nel reato urbanistico
Del quarantaquattro in questo caso del nuovo nel testo unico accampo del direttore dell'area tecnica che quella permesso di costruire avveniva Ernesto aveva rilasciato
Ma anche lei si era verificato che comunque si era creato una lesione degli strumenti urbani
Vedere come il panorama e vasto credo che queste siano sufficienti come ulteriori provocazione
Grazie allora collega
A proposito della anche per la nuova formulazione se possiamo evitare le contravvenzioni
L'ordine al proposito
Il rapporto alla delitto di impossessamento
Ciò che è emerso da alle relazioni dei non giuristi in questo convegno dei sovrintendenti
E che l'esigenza di tutela del patrimonio sconosciuto riguarda in primo luogo ai fini di garantire la scientificità della ricerca
Il contesto archeologico non l'oggetto archeologico di per sé che pure può essere di inestimabile valore
Ma ciò che conta e che lo studioso sia messo in condizione di ricostruire le antiche civiltà attraverso i supporti di cultura materiale che oggi coi quali oggi noi possiamo venire a contatto
Ma nella maniera in cui oggi e si si manifestano
Per la stratificazione avvenuta nel tempo e dunque la possibilità di una ricostruzione
Della con testo di civiltà e proporzionale alla nel modo in cui il lo scenario dello scavo non è stato toccato vale a dire bisogna garantire al massimo le condizioni con cui il tempo CIA tramandate di oggetti archeologici attraverso la loro disposizione e soprattutto nella loro stratificazione ne consegue che la il trattamento penale tuttora presentato dal Codice dei beni culturali e anacronistici
Perché ancora improntato a una ideologia oggettuali
In virtù della quale è più grave l'impossessamento di un oggetto archeologico di un oggetto di interesse archeologico punito come delitto e la cui pena è commisurata a quella del furto semplice peraltro piuttosto che la ricerca archeologica di per sé indipendente dall'impossessamento che integra una semplice contravvenzione
I rapporti di gravità delle reciproca dei reati a mio parere dovrebbero essere completamente sorbetti
Un'altra roba incongruenza che si può cogliere dal Codice dei beni culturali
In rapporto a questo anelito di allargare la tutela a un oggetto spirituale più che a un oggetto materiale
A un Complesso in cui il singolo oggetto sia una componente a un Complesso riservato alla fruizione dei consociati
Bene ci sono purtroppo ancora nella edizione più aggiornata della legislazione in materia di beni culturali rappresentata dal Codice degli elementi che mi fanno pensare che ancora il concetto non sia stato abbracciato
Per lo dimostra
In materia di elencazione delle aree tutelate per legge sotto il profilo paesaggistico
La previsione delle zone di interesse archeologico che la legge Galasso prevedeva tutelabili di perizie
Il nuovo Codice invece prevede che siano tutelabili le zone interesse archeologico articolo centoquarantadue lettera m individuate alla data di entrata in vigore del presente codice
Mentre l'edizione precedenti prevedeva la tutela per definizione sotto il profilo paesaggistico delle zone archeologiche
Occorre ora che queste zone siano state preventivamente individuale cioè una famosa sentenza del Consiglio di Stato del novanta estesa aveva Giuseppe Severini che riteneva applicabile questa norma per il karate a il carattere archeologico Tipper il se
Della zona indipendentemente dal suo preventivo dicono
Vero
Saranno state le esigenze di certezze catalogazione
Di cui si parlava prima che poi si riflettano anche sulla determinatezza della fattispecie incriminatrice perché le modifiche di queste zone costituisca reato sono previste come reati
Ma allora se ci si chiede chi è chi che individua preventivamente queste zone di interesse archeologico si va alla disciplina generale dei beni culturali articoli dieci undici e dodici e si vede che ci sono alcune alcuni oggetti che sono tutelati di per sé qualcuno ha detto per ora in fase cautelare finché non interverrà una ricognizione del carattere storico-artistico in senso positivo o negativo
Ma se si va a scorrere queste Elenco non troviamo le zone archeologiche
E non troviamo neppure la possibilità che esse vengano individuati allora mi nasce il sospetto di una mancanza di coordinamento
Addirittura il cento il dieci comma quattro prevede se non vado errato
I siti minerari di interesse storico etno antropologico dico possibile che questi siano tutelati di per sé le zone archeologiche che forse sono sotto il profilo culturale più importanti non siano tutelate di pezze
Se poi vado continua la lettura trovo non si parla di zone archeologiche ma si parla all'articolo undici lettera C di aree pubbliche di cui all'articolo cinquantadue
Espressione che letta così dei costi decontestualizzata non significa nulla l'articolo undici riguarda i beni culturali a oggetto limitato a fini limitati cioè quelli che non solo beni culturali di per sé ma lo sono solo a determinati aspetti ad esempio si parlò l'altro giorno
Delle opere di architettura contemporanee delle opere dare di Autori P venti che non sono propriamente tutelate ma lo sono ad esempio sotto il profilo della contratta allora io lo so che questa lettera c dell'articolo undici si riferisce alle aree archeologiche allora vi invito a vedere cosa dice l'articolo cinquantadue l'articolo cinquantadue dice che con le deliberazioni previste in materia di commercio
Il sindaco sentito il sovrintendente individua le aree pubbliche aventi valore archeologico nelle quali vietare o sottoporre a condizioni particolari l'esercizio del commercio
Qual è la conclusione
Che il non mi possibilità di individui devo amare in via sistematica senza lavorare di fantasia
Quale sia la possibilità di individuazione delle aree archeologiche per sottoporle a tutela paesaggistica
è l'individuazione che fa il Comune a fini commerciali
è così purtroppo non se ne
Quindi questa purtroppo è una discrepanza che si nota all'interno del Codice in cui si è voluto indulgere per una meritevole esigenza di certezza e di catalogazione
Con il rischio però di attribuire
Parrà dipendere la tutela paesaggistica di un bene
Da determinazioni assunte a tutt'altri fini quali quelli commerciali
Ma va be'chiaramente umani possono
Sono dal stasera vado a scavare io al caffè
Avvocato Memme mi pare che le sue preoccupazioni sulla
Come dire su questa eccessiva invadenza repressiva delle procure della Repubblica in parte i colleghi l'hanno
Ma lo si alleviata hanno l'hanno tranquillizzata presidente mi hanno tranquillizzato ma non troppo Anna ma mi hanno tranquillizzato ma non troppo e le spiego perché
Primo
La giurisprudenza della Cassazione
Che qualifica la ricettazione come reato istantaneo con effetti permanenti
La conosciamo tutti
Ma conosciamo tutti pure quella norma dell'articolo centocinquantotto del codice penale
Che dice
Che
Quando vi è concorso tra un reato istantaneo e un reato permanente la prescrizione Trova applicazione dal momento della cessazione della permanenza anche per il reato istantaneo
Quindi in quella tesi della Procura della Repubblica
Per la quale
Chi
Ricetta un bene archeologico e ovviamente non si autodenuncia per ricettazione c'è un concorso di due reati il reato di omessa denuncia ed il reato di ricettazione
Latte tantissimi verba praticamente questa affermazione del concorso di reati comporta la non prescrivibilità
Del reato di ricettazione perché il reato di ricettazione comincia a prescriversi dal momento in cui è cessata la permanenza del concorrente reato di omessa denuncia
Quindi quello che il peeling Silvia nel ravvisare questo reato di omessa denuncia anche a carico del ricettatore e proprio in questo
Che non è che si vuole aggravare il trattamento sanzionatorio con quell'aumento minimo di prima che consegue al concorso della contravvenzione col delitto si vuole arrendere non prescrivibile
Il delitto di ricettazione
E quindi si vuole praticamente rendere perseguibile in eterno un reato istantaneo con effetti permanenti
Purtroppo c'è una sola sentenza della Cassazione che dice che il reato di omessa denuncia una sentenza del due mila uno
Non sarebbe più preveduto dalla legge come reato con riferimento colui che non ha scoperto fortuitamente ma ho scoperto magari dolosamente l'oggetto
Invece che a tutti i detentori
E quindi la Procura della Repubblica di Roma che affatto anzi dottor Paolo Giorgio Ferri che ha scritto un violento articolo di attacca questa sentenza la Cassazione continua imperterrito a contestare il concorso tra omessa denuncia e ricettazione
E quando gli si dice nemo tenetur se detergere risponde che anche in materia di detenzioni di armi da guerra ci sarebbe un concorso tra ricettazione io omessa denuncia
Da dove africani in questa questo concorso della omessa denunzia con la ricettazione di armi da guerra non lo so perché io sono andata a vedere Index Enzo le sentenze che forse gli potevano dare il testo di questa interpretazione e dicono tutt'altra cosa
Ma io cambia ricollegandomi a quello che ha detto poc'anzi il consigliere Benigni vorrei fare un discorso se me lo consentono un po'più ampio
Sulle nuove norme penali
Del codice dei beni culturali
Abbiamo sentito ieri
Che nuove norme penali il Codice dei beni culturali nove poteva introdurre che ci sarà una revisione dell'intero Sistri sistema sanzionatorio e che quindi in questa revisione probabilmente potranno trovare spazio quelle esigenze il chiusa consiglierebbe ninja così lucidamente individuato
Io direi che però questo spazio
Lo potranno trovare nuove norme incriminatrici se ci si rende conto che completamente mutato il quadro di riferimento tra una legislazione del mille novecentotrenta trentanove e una legislazione del terzo mille
Diciamocelo chiaro Ettore quando venne fatta
Quella splendida Licci che la legge Bottari
C'era un Indirizzo culturale prevalente e dominante indicati era il indirizzo culturale del neo idealismo di incentivi e dico cioè e quindi in pratica i legislatori ritengo ero che si dovesse tutelare soltanto il patrimonio artistico tra virgolette maggiore
Mentre nessuna tutela doveva essere accordata alle opere dell'artigianato alle opere decorative alle opere del delle cosiddette arti minori
Oggi viceversa la parificazione delle arti maggiori alle arti minori addirittura la parificazione perfino dei risultati della cultura materiale
Ai circa i risultati della cultura delle classi dominanti
Un dato di fatto accettato da tutti non bisogna essere necessariamente di cultura marxista per accettare questo principio
Ci sono dei principi di civiltà che sia firmano e che rimangono consolidati d'accetta di da parte di tutti i quindi è l'intero sistema penale che deve essere di in materia di beni culturali che deve essere ripensato il rimedi Tato in questa nuova ottica culturale
E dove la riformulazione di questo nuovo sistema penale dovrebbe essere affidata a delle menti veramente illuminate
Vela niente di auto spessore
Io dubito
Che
Questa capacità di rimeditare l'intero sistema trovi spazio in un paese
Chi almeno
Non mostra di dare molta importanza ai valori della cultura perché i valori della cultura si affermano da parte di poca persone sia firmano da parte di magistrati eccetera
Ma da parte del potere politico sia firmano molto di meno
La lega
La lega padana la lega nord o sonnellino esattamente come si chiami ha proposto una riduzione del Budget dei musei del venticinque per cento
Il che significa che la cultura diventa ancora più Cenerentola
Nel campo del
Del contesto culturale italiano
Laddove viceversa non si lesinano interventi di qualsiasi tipo per le società calcistiche addirittura per le società calcistiche sia arrivata immaginare il cosiddetto spalmamento non so che cosa significhi questo neologismo per cui i tempi i vengono spalmati e si possono per riportare nei bilanci per dieci anni frazione con un frazionamento decennale
Quindi in modo da evitare che le società calcistiche vadano in crisi
Quindi questo è la realtà
Nella quale noi ribadiamo
E quindi c'è veramente da preoccuparsi
Di fronte alla necessità che tutti avvertono
Che l'intero sistema sanzionatorio sia meditato alla luce della nuova cultura grazie avvocato però io sono molto una volta tanto che sono pessimista voglio essere ottimista perché posto che il sistema sanzionatorio verrà rivisto al consigliere Benigni
Che non sarà Bottai né tanto meno Giulio Carlo Argan può unanime entrante però non era un tecnico che ha dato dimostrazione che capisce quello di cui parla insomma ha chiari i concetti tecnici quindi lui ancora probabilmente per riserbo istituzionale non ci ha detto se aborrita le contravvenzioni ma io mi faccio un appello ove abolisci le contravvenzioni perché sano si prescrivono
Oppure allungati i termini di prescrizione ma io ritengo i termini riferiti ipertensione lasciato a riposo e come sono perché è pure giusto che non si facciano processi su cosa vecchia
Però l'istituto della contravvenzione veramente lasciato non solo per le cose veramente bagatellari per queste cose serie
Poi ecco non so se può dire qualche parola su un tema sei tu puoi dire non ti voglio mettere in imbarazzo e che se fai parte di una commissione ovvio
Non
I dati
Componenti
Trazione
Però dei lavori riferita
Io vorrei provare
Tende inquietante cui accennava professor Lemme perché a mio parere non si dà proprio la possibilità che si verifichi questa doppia incriminazione vorrei capire professore perché mi scusi se no no ma forse scusi anche anche se il moderatore mia indegnamente paragonata a Bottai per fortuna non lo sono ma porre c'è corre il rischio io proprio per limiti miei di capire la fattispecie come presentata perché se il reato di omessa denuncia si consuma da parte dello scopritore fortuito perché chi scopre improvvisamente cose immobili deve darne notizia entro ventiquattro ore al sovrintendente
A mio parere reato istantaneo con effetti permanenti e sono d'accordo con lei si potrebbe magari anche sostenere in genere in questi tipi di reato soggetti ad adempimenti ad horas
Si sostiene anche che siano permanenti ma da una cosa non si può sfuggire chi scopre fortuitamente cosa immobile o mobile quindi è un reato proprio commestibile soltanto dallo scopritore
Quindi l'applicabilità del centocinquantotto per definizione esclusa nel momento in cui naturalisticamente le persone dello scopritore e del ricettatore che è colui che riceve una Loggetta del reato commesso razze sono persone diverse quindi non riesco a capire la possibilità di questa commistione discussi
Se lei fa parte della commissione il mio cuore si apre alla speranza ecco questo glielo dico con estrema sincerità perché ho avuto modo di sentirla ho avuto modo di capire la sua preparazione e quindi questo gliene do atto volentieri non avevo percepito che lei fosse stato incaricato di questo gravoso con la seconda cosa come si fa
A contorce della norma penale ecco è una vera e propria contorsione della norma penale dice la Procura della Repubblica di Roma
Ci
Io non faccio nomi e quindi parlo dell'ufficio perché il sostituto impersona l'ufficio dice la Procura della Repubblica di Roma
Di fronte all'esigenza
Di
Allora la norma incriminatrice porge le pone a carico dello scopritore anche un obbligo di custodia
Quest'obbligo di custodia deve gravare anche colui che a qualsiasi intemperie scopo detiene l'oggetto ergo
La violazione dell'obbligo di custodia
E di informazione
Si estende a tutti coloro che possiedono a qualsiasi titolo l'oggetto guardi dottor Benigni
Io le invierò
La memoria
Che è posta a base di questo ragionamento
Che non sono riuscito a capire me lo sono letto quattro volte questa memoria non sono riuscito ad afferrare ad afferrarli senso logico le manderò questa memoria e le manderò anche una Mino
Saggio new articoletto che è apparso sul penultimo numero della rivista Beni e attività culturali nel quale io censuro questo ragionamento
Bene nonostante
Lui il la sentenza della Cassazione che è stata contraria nonostante la illogicità del ragionamento la Procura della Repubblica persiste di Roma persiste in quel tratteggiato io a questo punto non so che dirle lei dice come si fa e nodo si fa Six tetto approvazione voluta
Con fastoso grazie perché sono proprio
E ancora
Mi è gradito dare nuovamente alla parodia e Zottin
Che forse su queste riforme delle norme incriminatrici vuole dirci qualcosa si era parlato ma forse lei non sono senza di
Attività sotto copertura di prevedere legislativamente non so se ci vuole dire qualcosa su questo punto se aveva ragione qualche altra cosa dodici no io mi limito semplicemente al momento sentirmi confortato da quelle che sono state le valutazioni le argomentazioni di carattere tecnico-scientifico definiamole così che sono state prospettate dal consigliere Benini riportando quelle che erano stati gli interventi di alcuni soprintendenti o funzionari di soprintendenze chi appunto toccavano l'argomento con specifico riferimento al pericolo che al danno che poi ne può derivare da queste ricerche archeologiche clandestine e dalle stesse argomentazioni di carattere tecnico giuridico che il consigliere montagna affatto in esordio parlando appunto di quello che è l'oggetto di tutela che ne dobbiamo tener presente dobbiamo tener da conto quindi proprio per auspicare questa maggiore deterrenza che Possa derivarne
A carico delitto un baro che
Diciamo pressoché impunemente dico pressoché impunemente portano avanti le loro campagne di scavo cady di danno al patrimonio archeologico al patrimonio culturale nazionale io auspico spero ecco che in tempi da veri in tempi piuttosto contenuti ci possano essere una riforma della norma in maniera tale da arriverà
Una una norma penale incriminato Oria che sia appunto che consideri delitto questo scavo indipendentemente poi da quello che l'impossessamento che ne può derivare perché quello è un altro aspetto che comunque consegue all'eventuale positivo ritrovamento ecco questo è un aspetto collaterale quindi mi mi limito semplicemente dire questo al momento lasciando ad altre approfondimenti i passaggi successivi generale ma io l'occasione di avere il comandante del Nucleo tutela patrimonio ex artistico ora culturale non non posso manca io volevo fare una domanda mi faccia questa provocazione
Ma ora il Caravaggio rubata Palermo nel sessantanove credete veramente che sia ancora in vita
Smentendo sul punto e dichiarazione di Marino Mannoia che lo dicono distruggono distrutto ma guardi siccome ogni tanto c'è una voce a e diciamo autorevole chi dice che ancora invisa avete delle prove
O è solo una provocazione culturale giornalisti ma guardi
Noi posso dire che continuiamo a sperare mi riferisco a quello che hanno fatto
I miei collaboratori i miei predecessori negli ultimi anni perché quella distruzione di cui si è parlato dovrebbe essere attinente al un altro dipinto che è stato pressoché nel medesimo periodo asportato all'epoca a Palermo
E ci ci sono stati diciamo delle attività portati avanti che in qualche misura lasciano sperare che questo dipinto possa essere nascosto da qualche parte
Ora è chiaro qui parliamo anche di speranza e non soltanto di concretezze o di di prove provate è chiaro la spina nel fianco
Ce l'abbiamo tutti quanti noi per primi anche perché ne abbiamo fatto come di un caso emblematico del Caravaggio perché perché un'opera certamente dire un autore straordinario un'opera che è stata portata via con una facilità eccezionale dall'oratorio di San Lorenzo quella notte di pioggia di oramai trentacinque anni fa e perché coincide proprio con quella che è la data di costituzione del nostro all'epoca nucleo
Perché
Ecco proprio nel sessantanove
L'allora Nucleo tutela patrimonio artistico fu costituito presso il ministero della pubblica istruzione quindi è un discorso che ne portiamo avanti anche come speranza di fondo perché quotarsi che a distanza di anni quando cambino certi scenari quando a un certo punto
Questa tela se dovesse essere ancora da qualche parte dovesse venir fuori perché altrimenti
Che valore per i
Tenersela nascosta così ecco allora che noi diciamo siamo tutto sommato ottimisti e vogliamo esserlo in fondo
Perché non abbiamo motivo per essere tutto sommato più pessimisti e dire in affetti l'aveva non si ritroverà più è stata distrutta la tela non esiste più ecco io
Questo questo mi sento di dire in questo momento
Va bene
Grazie per questa ventata di ottimismo che io con diciamo mi permetto di condividere poco ma lei ne fa certamente più di me
Dottoressa Pallottino ci vuole dire
Io altra cosa si volentieri vi chiedo ancora una volta di essere indulgenti rispetto al fatto che non lo sia è così mio fa il le miei interventi sono un pochino fuori tema rispetto alla all'argomento specifico della tavola rotonda
Mi farebbe piacere rispondere
Alla provocazione che è stata fatta sui termovalorizzatori poiché c'è un un ulteriore giro dirò qual è l'opinione dell'associazione che rappresento no non subito dottoressa
Cioè ne parli subito perché un terzo giro oddio lo possiamo pure fare ma
Colgo qualche segno di stanchezza però io volevo soprattutto così riportare il discorso è un po'alla all'analisi del Codice
Sui beni culturali e paesaggistici fatto dalla nostra associazione riportando i punti che noi riteniamo critici moltissimi sono e ahimè non ci sentiamo di condividere l'ottimismo del ministro Urbani o addirittura quello di Sabino Cassese che presentò il Codice dicendo come Napoleone fece il suo Codice così il ministro Urbani beh insomma ci sono una serie di punti il consigliere Benigni ne ha messo in luce alcuni di alcune carenze ecco io vorrei sottolineare che mi permetto di sottolineare un aspetto che noi troviamo terribile quello della in dell'inserimento nell'articolo dell'ultimo comma dell'articolo dodici
Di questa scellerata norma del silenzio assenso
Ma come si può pensare insomma diciamo che un immobile di interesse storico artistico perde la sua natura
Di interesse storico-artistico se dopo centoventi giorni nessuno la riconosciuto ecco mi sembra che ci sia una contraddizione proprio in termini nell'utilizzo
Di questa norma fra l'altro il codice abrogato DPR cosiddetto Melandri due otto tre
Quello che tutto sommato anche con l'azione delle associazioni ambientaliste quando nella finanziaria novantanove fu inserita l'idea di
Alienare i alcuni edifici di grande interesse storico artistico
Noi con facendo una battaglia insieme a tanti altri
Associazioni intellettuali eccetera ottenemmo questo Regolamento dell'articolo trentadue che tutto sommato normava in maniera soddisfacente la possibilità di allenare o meno e come queste alienazioni o cessioni e privati potessero avvenire
Questo è stato diciamo cancellato e quale sinceramente quale fiducia noi possiamo avere
In una diciamo in un apparato dello Stato che manda avanti una norma di questo genere e che nello stesso momento diciamo a con un Regolamento di riforma del ministero dei beni culturali
Che sinceramente noi troviamo disdicevole nel senso che rafforza ancora una volta il centro
Indebolendo i presidi delle Soprintendenze territoriali accorpamenti di soprintendenze specialistica con quelle dei monumenti eccetera eccetera non non non mi posso Van ovviamente soffermare
Su questo ma proprio in questo momento proprio in questi giorni in cui questo balletto dei soprintendenti regionali e non
Quello della Sardegna mandato in Lucania quello della Lucania mandato in Sardegna quello del Lazio in Umbria quello dell'Umbria e Lazio e così via
Cosa che tutto sommato ci fa pensare che queste persone ci metteranno un po'di tempo a riorganizzarsi dei testi nuovi territori da da da presidiare da tutelare e ecco proprio in questo momento è escono nuove liste e di immobili
Di cui le soprintendenze dovranno valutare l'interesse storico-artistico del cosiddetto sul patrimonio indisponibile quello all'interno del quale sono uffici scuole che ci resteranno per cui noi ribaltiamo oli sui nostri figli nipoti e pronipoti il debito di un affitto che comunque si dovrà pagare perché quegli immobili come continueranno a essere utilizzati ecco ci sembra
Di fronte a questo
Ti do per intervenire siamo intervenuti facendo ricorso alla tarda Marche
Perché ritenevamo che quel territorio sarebbe stato particolarmente messo in crisi dall'allontanamento di un soprintendente che tanto bene aveva operato bene il TAR delle Marche in qualche modo ci ha dato ragione ci ha confortato
Con un'ordinanza che sospendendo il giudizio rimandata
Il e il decreto legislativo tre del due mila e quattro da cui discende il Regolamento alla Corte Costituzionale perché la corte si pronunci sulla costituzionalità o meno noi attendiamo fiduciosi il il parere della Corte
Pensando che
Se questi motivi sono stati ritenuti validi dal TAR peraltro con un'ordinanza che dichiara che ci sono altri motivi di illegittimità e di non non costituzionalità di questo decreto legislativo oltre a quelli segnalati da Italia Nostra
Un altro flash brevissimo sulla su ciò che il codice prescrive per i beni paesaggistici noi riteniamo assolutamente sbagliato il fatto che le autorizzazioni paesaggistiche
Che le soprintendenze fin qui hanno dato siano obbligatorie ma non contenti cioè
A un certo punto il soprintendente dagli scomparire ma di questo parere se ne può fare a meno
Mi sembra un pur convinta che non sia soltanto lo Stato
Un organo preposto alla tutela del paesaggio e noi riteniamo d'altra parte che diciamo ovviamente il codice non sia tutto da buttar via anzi è stata un'opera di grande impegno penso al fatto che sia stato normato
Nel nostro corpo normativo il concetto di paesaggio come forma del Paese come luogo di incontro di storia natura e cultura
Questo rende molto
Più forte il nostro rifiuto a che si modifichi l'articolo nove della Costituzione inserendo diciamo si è data così una
Una patente di maggiore modernità al termine paesaggio che rischiava di essere un po'desueto proprio perché non non era normato adeguatamente
Però ecco pensare di modificare l'articolo nove della Costituzione insediando termini tipo ambiente ecosistema biodiversità ci sembra
Assolutamente inopportuno considerando poi come questi termini rapidamente si evolvono modificano di senso vanno nel dimenticatoio quindi io credo che la battaglia che molti fanno perché l'articolo nove della Costituzione resti immutato deve essere condivisa da tutti
Bene
Diciamo che il il baratto che in qualche modo è stato fatto con non rendere vincolante l'autorizzazione paesaggistica delle Soprintendenze e la cosiddetta copianificazione
A monte piuttosto che a valle questo il ragionamento del consigliere Torsello con cui abbiamo discusso tante volte però anch'essa diciamo è relegata a un'intesa che ci può essere o meno
Tra la Regione e le soprintendenze e quindi anche essa non obbligatoria anche essa molto aleatoria fra l'altro in questo momento si stanno facendo già in campagna degli esperimenti su questo e forse le soprintendenze non sono neanche attrezzate a pianificare ma a mettere vincoli per punti non a ragionare in termini diciamo
Di spazzini di pianificazione di spazi quindi diciamo quando si arriva a legiferare in questo senso anche positivo
Sicuramente bisognerebbe poi attrezzare i funzionari dello Stato ad adeguarsi a nuove realtà nella maniera più positiva posti
Ecco io vorrei fare un ultimo flash sulla questione che non è solo lo Stato che vede gestire tutelare il patrimonio la modifica all'articolo quinto dalla Costituzione
Ovviamente tale regioni degli spazi prima impensati noi confidiamo che le Regioni Fabiano sappiano utilizzare questi spazi
E abbiamo anche qualche dubbio però su questo pensando a quale ritardo o
C'è stato nella redazione dei piani paesistici eccetera eccetera e quindi la speranza è che anche le regioni riescano ad attrezzarsi adeguatamente
è certo comunque che ripeto ancora una volta mi sembra strano che di fronte a questa spinta verso la devolution che noi di Italia Nostra non guardiamo fatto con simpatia
Poi alla fin fine diciamo questo stato diventa ancora più accentratore lo dicevo prima per le
La questione delle opere pubbliche lo ridico adesso per quanto riguarda poi la rafforzamento centralistico della tutela dei beni culturali
Ultimissimo Flash consentitemi sulla termovalorizzazione c'è una legge il decreto Ronchi per fortuna diciamo la legge delega in maniera di riordino dei testi ambientali sembra che non sia andato in porta sa una cosa
Che infine che ci soddisfa molto
Il decreto Ronchi esiste
Prescrive tutta una serie di cose la riduzione della quantità degli imballaggi non si è fatto niente la raccolta differenziata dei rifiuti
Pochissimo nella maggior parte dell'Italia sono poche eccezioni quelle emiliane e quelle altoatesine in cui si arriva a quel trentacinque per cento
Che il decreto Ronchi prescrive allora questa storia dei termovalorizzatori è un bluff è un grandissimo bluff perché
Nei termovalorizzatori si butta di tutto ma voi lo sapete che noi importiamo dalla Jugoslavia legno per alimentare alcuni termovalorizzatori nel nord d'Italia
E i termovalorizzatori se noi accettiamo che si facciano i termovalorizzatori
Noi non a Torino ma il decreto Ronchi non faremo mai la raccolta differenziata non arriveremo al riutilizzo delle materie seconde e faremo un'operazione insensata dal punto di vista dei cicli da chiudere quindi la battaglia contro i termovalorizzatori è sacrosanta che viene ridicolizzata con la la la nota formulassi nottata not in my backyard
Ma e forse nella reazione di Acerra c'è anche questo aspetto non qui vicino noi siamo convinti che dei termovalorizzatori si possa fare a meno
Se ne possano fare pochissimi proprio sulla quantità residuale di rifiuti che non può essere riutilizzata negli Stati Uniti che sono tante il nostro faro luminoso in Germania
Hikaru valorizzato ricchi stanno chiudendo vi ringrazio
Va bene nella testa di darà prova senatore Centaro l'ingegnere compaia della dell'Università vuole dare un Breve saluto alla
Al convegno
Ecco non so se funziona questo Giuseppe vi sono tavole porre ecco
Che vorrei dare e atti messo anche alla fatto che noi ci poniamo no e del Consorzio Universitario di Agrigento ci puntiamo su un piano anche contiguo ma quello che è stato accennato
Abbiamo due corsi di laurea che sono in conservazione di pene archeologici dunque il pene nel bene archeologico
Quando sarà stato recuperato quando viene recuperato viene diciamo in qualche modo entra nel patrimonio dello Stato ebbene è oggetto di particolare attenzione e patti come lo studio attraverso questi percorsi di là Piero il corso di laurea che ottetto che ha un corso specialistico dunque comporta
Uno studio per cinque anni
Sulla attenzione sul modo come recuperare sul modo come conservare fino a pochi anni fa questo nostro corso dell'amore era l'unico esistente dopo quello di assurte di Napoli adesso c'è anche quello di Siracusa cerchiamo insomma di fare del del nostro meglio
Tutelare quei beni quando essi siano stati messi alla alla luce quando essi entrano nel patrimonio nostro volevo dunque portare questo saluto e questo diciamo messaggio della estrema attenzione con la quale noi cooperiamo insomma all'interno dal dell'università rendere sempre più per l'ho sempre più critico sempre più interessante il nostro patrimonio archeologico grazie per avermi dato la parola
Grazie il genere compaia e allora a conclusione di questa giornata di lavori come era previsto nel programma abbiamo la parola a un senatore Centaro che è
Parlerà ovviamente di ciò che meglio crede però io mi faccio una piccola provocazione anche perché siamo colleghi mo'posto permette cioè che ci dica qualcosa non solo sul riordino dei beni culturali c'è ma anche qualcosa solo se se può essere nuove visto che la maggior parte siamo magistrati su questo famoso
Riordinamento del ordinamento giudiziario insomma
Di che morte dobbiamo morire per rimanere sull'ottimismo Granze
Io
Saluto tutti presenti le autorità civili e mi
Ettari
E i colleghi consentitemi richiamarvi
Ancora così in ogni caso mi corre l'obbligo di porgere a tutti il saluto al presidente del Senato della Repubblica senatore Marcello Pera che mi onoro di rappresentare
Unitamente alle sue più vive felicitazioni per l'idea di organizzare ogni anno un convegno su tematiche giuridiche
E ancor più quest'anno un incontro di studi decentrato nell'ambito dell'attività svolta dal consiglio superiore della magistratura
Io penso che ricordare un uomo come Livatino non solo attraverso le commemorazioni e le altre cerimonie civili e religiose ma anche mediante un momento di confronto di idee
Insegnamento perché no
Si impara tutta la vita
E di dialogo rappresenta il modo più efficace per mantenerne vivo il ricordo e soprattutto per tramandare nella memoria del suo essere e del suo agire
La il tema del che è stato prescelto di particolare importanza se consideriamo l'allocazione nella Valle dei Templi che è stata da sempre assediata dalla speculazione edilizia ma purtroppo i beni culturali non soltanto ad Agrigento subiscono questo assedio e questo rischio di devastazione anche in tutto il resto della Sicilia
Tutelare e difendere i beni culturali ma ovviamente anche quelli ambientali naturali paesaggistici significa mantenere il passa il proprio passato e riappropriarsi delle identità
Fare cultura significa progredire il progresso non è soltanto accrescimento economico ma anche accrescimento sociale e culturale
Naturalmente fare cultura significa non soltanto difenderli ma renderli fruibili
Significa far riconoscere perché se i beni culturali non si conoscono ma non solo nell'ambito ristretto del luogo dove si trovano ma in tutto il mondo
Evidentemente noi non avremmo realizzato nulla i beni culturali devono tornare a vivere attraverso la conoscenza che consentirà il rispetto da parte di chi ne ha apprezzato la straordinarietà
Questo significa che il bene culturale non deve essere una cattedrale nel deserto deve vivere nel contesto non bisogna ingessare tutto ciò che sta attorno alla bene culturale
Che diversamente il bene culturale muore
Dobbiamo pensare ad una fruizione anche a costi e proporzionali all'importanza del bene culturale guardate io quando sono all'estero pago cifre straordinaria per vedere cose che a me
Proveniente da Siracusa e ovviamente siciliano che conosce la propria terra sembrano delle sciocchezze
Allora cominciamo a entrare nell'ordine di idee di far pagare
La fruizione del bene culturale con tutte le agevolazioni per le scuole per tutto quello che volete perché anche così si potranno difendere tutela perché anche così si potranno pagare coloro che si devono difendervi e mantenerli ancor più in periodi evidentemente di crisi economica in cui è difficile che poi vi sia una larghezza di risorse di finanziamenti senza una possibilità non dico di riequilibrio ma almeno di un ritorno parte
Il modo di fruire del Bene Culturale ridente mente passa anche attraverso almeno un testo unico passa certamente attraverso una riconsiderazione
Della
Del sistema sanzionatorio anche alla luce di quella che la valenza non soltanto del bene che viene asportato ma anche appunto del contesto come come si diceva e però attenzione anche qui
Io ho sentito parlare di io ho sentito delle critiche a una turnover di sovrintendenti ai beni culturali
Sotto nella convinzione che questo turnover possa creare del difficoltà di ambientamento dei nuovi ma allora mi chiedo quando c'è il turnover dei colonnelli comandanti provinciali delle armi o dei generali comandanti le regioni dei carabinieri la guardia di finanza che facciamo le lire facciamo il ricorso al TAR perché quello è stato particolarmente bravo e quindi va mantenuto ho sto estremizzando il il mio discorso però ecco attenzione a non ingessare troppo i meccanismi attenzione a non guardare solo al negativo perché se vogliamo comunque che il contesto attorno al bene culturale possa crescere questo contesto deve ricevere linfa dalle infrastrutture
Deve ricevere linfa anche dagli insediamenti turistici che diversamente sarà solo un turismo mordi e fuggi che non si Insiel vi era sul territorio non sarà in grado di conoscerlo approfonditamente a me non serve che il turista venga Siracusa da risiedendo a Taormina con il sacchetto
Della colazione faccia il giro del teatro greco Anfiteatro romano era di Erone latomie e se ne vada lasciandomi solo il sacchetto vuoto dopo aver consumato la colazione al sacco
Ma i server il turista si fermi a Siracusa e stia una settimana Siracusa per fare ciò o necessità di strade rapporti insediamenti turistici non si non si scappa guardata da da questo problema
E questo è il futuro di una Sicilia che cambia e che vuole essere diversa e una Sicilia che non vuole essere più conosciuta solo come mafia ma è una Sicilia che vuole essere conosciuta per gli straordinari sarò un termine brutto e abusato di questi tempi giacimenti culturali e ambientali che possiede
E badate parlare di cultura in Agrigento che malgrado le straordinaria attività delle forze dell'ordine della magistratura in questi ultimi tempi particolare continua ad essere uno degli zoccoli duri di Cosa Nostra insieme a Trapani
Non significa parlare di un discorso marginale perché facendo cultura si combatte la mafia
La mafia è portatrice di principi di violenza e di prevaricazione di aggressione di devastazione e di armi e di speculazione selvaggia sul territorio e allora facendo cultura sì progredisce
Socialmente
è un modo anche questo per combattere la mafia ma ovviamente la materia con la si combatte anche per quella che l'attività costantemente svolta sul territorio dei magistrati
Sotto questo profilo Rosario Livatino
Ci lascia un segno straordinario se solo si fa ricorso a parametri quali la durata della sua attività giudiziarie la portata del dei provvedimenti con riferimento a quanto altri magistrati anch'essi periti per mano della mafia hanno compiuto e però Tour la peculiarità di Rosario Livatino va colta nella concentrazione in un breve volgere di tempo della somma delle qualità delle attitudini del essere tipico
Di un magistrato onestà equilibrio equilibrio preparazione e laboriosità
Ora io da qui partirono per un lunga cavalcata mi auguro di non tediare più di tanto anche rispondendo pochino al provocazione dell'amico
Ignazio De Francisci
Che ogni tanto la piacere anzi della l'intimità di prendere un pochino in giro dicendo che dove mi risulta sempre particolarmente pessimista nella nel sull'approccio alle dicendo prevedete questi che ho elencato sono dei tratti caratteristici di quasi tutti i magistrati italiani
Che quotidianamente si confrontano con i problemi dell'amministrazione della giustizia
Però attenzione i migliori si confrontano nel riserbo delle indagini e nelle aule giudiziarie riducendo al minimo l'esposizione mediatica
Gli altri apparendo
Peggio
Partecipando all'agone del circo mediatico al punto da sostanziare il proprio essere magistrati non attraverso l'affitto l'efficacia il fondamento dell'Oro provvedimenti ma mediante il loro significato provvedimenti di un giudice non hanno significato sono l'applicazione della legge va non ora vedere pezzi quotidianamente tanti giudici ragazzini per usare questa definizione che poi una bella definizione si confrontano con la difficoltà del viceré ius in relazione ai diritti dei cittadini all'interesse pubblico al rispetto delle leggi ma anche all'indirizzo che viene data alla cosa pubblica
Non dimentichiamo l'indirizzo viene data alla cosa pubblica da coloro che sono eletti democraticamente dal popolo e che quindi sono portatori di un interesse condiviso dalla maggioranza del popolo
Ma soprattutto con la necessità di assicurare certezza alla risposta dello Stato mediante basi solide provvedimenti in cui si esplicita è sicuro che non è facile
Da magistrato ho avuto più volte modo dire
Considerare ciò vi sono momenti certamente in cui difficoltà Rea e intralci oggettivi e soggettivi certezze morali non assistite da riscontri adeguati ed anche le convinzioni personali assediano il giudice
E lo attraggono verso una funzione etica
E rieducativa da svolgere nella società o peggio verso rivalse nei confronti di altre istituzioni o degli uomini che le incarnano
E questo è un tragico errore perché si rischia di tradire il proprio mandato ed anche la propria coscienza e anche qui io mi riferisco a Rosario Livatino perché ci ha sempre ricondotto negli interventi svolti all'importanza fondamentale dell'apparire oltre che dell'essere autonoma indipendente
E ancora alla terzietà all'applicazione della legge e non non la sua interpretazione in chiave riformatrice riforme le fa il Parlamento
L'interpretazione va fatta in senso evolutivo non siamo più ai tempi del pretore peregrino se che vedevano ius civile immutabile e intoccabile ed era costretto a costruire la norma
Però evidentemente questo non basta perché non si può attribuire alla responsabilità dei magistrati l'attuazione del diritto costituzionale o dei principi anzi Shennan atti su cui poi alla fine tutti concordano
Non possiamo cioè giudicare chi viene mandato spesso in solitudine
E con scarsi mezzi ma soprattutto con un bagaglio di preparazione minimo ad amministrare giustizia nei luoghi in cui la pressione criminale e maggiore e l'isolamento nell'ambito del contesto sociale e accentuato
è chiaro che non sono più i tempi di Livatino
Sono cresciute purtroppo attraverso un percorso lastricato dal sangue di troppe vittime la coscienza la pensione la mobilitazione negli apparati dello Stato nella politica e nella società forse più nella società che nella politica vi posso dire
Contro le mafie vi è la consapevolezza della perniciosi tale tale del peggior cancro della democrazia
Però bisogna fare di più
Gerbi patologico in della mafia continuano a tentare l'ingresso nei gangli delle amministrazioni e delle istituzioni con l'intimidazione ma anche facendo leva sulle miserie umane
E la politica io la metto sul come prima sullo banco degli imputati
Non ho peli sulla lingua e non ho mai avuto problemi sotto questo profilo perché la politica deve assumersi maggiormente la responsabilità di bonificare società e istituzioni apolitiche tutto all'interno di un contesto rende cercando di renderle impermeabile al contagio è un cammino lungo che passa attraverso le riforme in grado di ridurre il peso dei signori dei voti
Troppe volte anche in questa zona vi è stato chi è passato da una parte all'altra portandosi dietro migliaia di voti
E quindi legati all'unità
Interessi e da certo tipo di fare politica negativo
Il c'è la necessità di premiare il progetto politico piuttosto che le clientelismo basso
E ovviamente la necessità di considerare che l'attività pubblica una funzione di servizio e non un'occasione di accumulazione di potere o peggio di ricchezza
E allora la politica deve assicurare magistrati ragazzini di e anziani
E i mezzi per rispondere alle istanze di giustizia emesse provenienti dai cittadini
Credete il mantenimento se non nell'evento elemento del bilancio del ministero della giustizia in tempi economicamente difficili anche a causa di eventi naturali nonché di criticità interne ed esterne
Al nostro Paese di vario genere non ci può dare serenità
Così come però politicamente immaturo criticare la penuria di mezzi facendone un segno di diversità rispetto a chi è all'opposizione politica
Ma voi pensate veramente che se vi fosse dovizia di risorse quale governo se non un governo aspirante suicida Lele si inerente
Ma voglio dire l'amministrazione la giustizia in Italia ha bisogno di altro
Ora senza arrivare a ipotizzare piani Marshall le indubbia la necessità di maggiori investimenti uomini e mezzi
Fuori discussione ma immaginate veramente se ci fosse questa grande ricchezza se anche solo per responsabilizzare di più coloro che vengono forniti di tutti gli uomini di tutti i mezzi per valutarle ancor più se veramente la politica non avrebbe non darebbe immediatamente tutto ciò che è necessario
Ora il la tanto auspicata ripresa dell'economia certamente non impegno che assumo dovrà condurre una maggiore riconsiderazione delle necessità giudiziarie perché diversamente anche la riforma migliore votata al naufragio
Però attenzione perché sarà parimenti indispensabili lo è particolarmente in periodi come quello attraversato razionalizzare le spese
Evitando sprechi nell'uso dei mezzi tecnici di indagine guardate non si fa un'intercettazione telefonica a a tappeto dicendo intercettiamo per un mese Tizio Caio e Sempronio mattine fila mo'vediamo quello che esce
L'intercettazione si fa mirata perché quel tizio e Caio Martino deve portare a qualche cosa altrimenti sono soldi che se ne vanno assolutamente in modo inutile
Il e c'è stata una crescita esponenziale perché mi rendo conto che è più facile mi ha torniamo all'Aja ad altri metodi di indagine miriamo particolarmente non credo perché c'erano anche altri metodi d'indagine le forze dell'ordine sono anche ben in grado di svolgere se avessero maggiore diciamo libertà di movimento probabilmente ma anche l'attività di documentazione delle fasi processuali o sono di corti d'assise io so di corti d'assise che hanno diciamo foto fatto alla verbale con la stenotipia delle arringhe sia della difesa che dei pubblici ministeri avete idea non maxiprocesso cosa viene a costare una cifra di questo genere quando il codice non prevede
Che le arringhe
Dei pubblici ministeri e della difesa debbano essere riportate sono piccole cose badate ma se lei portiamo su una scala nazionale poi sono diciamo fiumi di denaro che se ne vanno
E allora pensiamo e qui torno alla risponda alla provocazione di Ignazio De Francisci è una magistratura formata ed aggiornata in una scuola creata ad hoc
Era una vecchia idea che era stata portata avanti dal ministro Flick nella scorsa legislatura e anche da esponente del centrosinistra che si sta cercando di attuare con la riforma l'ordinamento giudiziario
Utilizzando anche l'esperienza dell'avvocatura del mondo universitario
Pensiamo ad una magistratura la cui progressione in carriera hanno una nuova da valutazioni nuova da valutazioni più rispondente alla realtà
E posso aprire prego ricevere accelerazioni nel fu un raggiungimento le funzioni d'appello e di legittimità attraverso esami attenzione questa storia dei concorsi che tanto viene sbandierata è un falso problema
Gli unici concorsi nuovi che vi sono la riforma all'ordinamento giudiziario riguardano il raggiungimento delle funzioni di appello di legittimità prima della età
Gli altri sono quelli che fate abitualmente perché quando si richiede un incarico direttivo si richiede il trasferimento ad altra sede si fa una concorso per titoli punto
Quindi non vi sono quindi la storia dei concorsi è solo un falso problema
Il e tra l'altro vogliamo continuare con il Rayo nove i rapporti personali che sono tutti sui superlativi assoluti e quando arriva il superlativo relativo allora forse c'è qualcosa che non va o gli amo cercare di avere una radiografia migliore nei limiti del possibile del magistrato perché purtroppo l'attuale sistema avrebbe consentito in teoria tutto ciò perché c'è il parere del capo dall'ufficio c'è il parere del consiglio giudiziario e provvedendo al CSM ma se tutto questo passa attraverso i superlativi assoluti
è un voler è un buonismo esasperato alla fine poi io mi ritroverò primo Boy negli uffici direttivi o in un si uffici di particolare rilevanza persone che comunque non credo possano essere sempre all'altezza della situazione
Athina non voler parlare della clientelismo correntizio
Preferisco correntizio e quello che ha bloccato per un anno e mezzo due posti alla Procura nazionale antimafia quindi posti di prima linea nella lotta alla criminalità organizzata un anno e mezzo ora sono stati coperti da dai consiglieri Principato
Da e Giordano c'è ancora da più di un anno e mezzo scoperto il posto di procuratore aggiunto presso la Procura distrettuale di Catanzaro Calabria posso più afflitto è infestato dall'ordine dalle organizzazioni criminali più pericolosa che ci sia cioè la 'ndrangheta il tutto perché ancora si litiga sul Tibet e andare allora me purtroppo non lo posso dire questo non va bene
Non può andare bene perché poi il politico ogni cinque anni si presenta all'elettore e avrà una valutazione su ciò che ha fatto con la circostanza che il politico non possa influire sull'andamento al Consiglio superiore non interessa al cittadino
Io devo assicurare giustizia e sicurezza e la giustizia sicurezza l'assicuro opere coprendo rapidamente ipossia ancor più quelli di prima lite
E allora cerchiamo di imboccare
Cerchiamo evidentemente rimboccare anche una strada di maggiore meritocrazia
Pensiamo anche ad una magistratura specializzata diversificata nelle funzioni praticamente fin dall'inizio e ciò che il Codice dell'ottantanove ha già aveva già prefigurato da tempo
Ad una maggiore frattura requirente il cui operato si svolga nell'uniformità di Indirizzo proprio poco fa sentivo del problema di un sostituto della Procura di Roma che la pensa possibile diversamente da altri sostituti o da altri magistrati Eataly
Non è pensabile neppure per rappresentante delle forze di polizia che bussando ad una porta ottenga un provvedimento o o l'altro il magistrato la pensi in un modo nella porta accanto dello stesso ufficio la pensa diversamente
Non è così in tutti gli uffici d'Italia io sto estremizzando il problema però il problema c'è
Problema è quello di procuratori della Repubblica che intervengono sulla stampa alla vigilia della udienza del tribunale per il riesame sconfessando la richiesta che dovrebbe portare avanti il sostituto del proprio ufficio
Questo è un problema no perché poi alla fine c'è un si crea un'incertezza
Io io vorrei dire guardate una cosa la riforma dell'ordinamento giudiziario il nome come taluno ha affermato una riforma contro i magistrati o comunque punitiva
Per un motivo semplicissimo che il Parlamento in quanto espressione della sovranità democratica del popolo non riforma contro chicchessia
Ma si muove nell'ottica del miglioramento poi se volete ogni riforma è contro mai contro la patologia perché guardate che un sistema che funziona non si cambia
Si possono discutere non condividere le ricette le queste sono ampli sarà oggetto di discussione anche successivamente all'approvazione della riforma
Anche in fase poi di decreti delegati ma è bene affermare che nessuna forza politica e nessuna coalizione potrebbe pensa carri dimon siamo al ridimensionamento alla sottomissione della magistratura pena il suicidio
è folle pensare ad una forza politica che voglia la magistratura ha giocato al proprio controllo perché in una democrazia dell'alternanza
Possono cambiare le sorti è il favore dei cittadini allora la magistratura diventa il braccio di vendetta di chi è stato fino a ieri all'opposizione l'autonomia e l'indipendenza non si toccano
Però ecco dovrà pensare la forza politica sanare le patologie del sistema per migliorarlo rendere un servizio più efficiente ed efficace ai cittadini che poi punto sono i giudici della politica
Chiedete assicurare più giustizia e più sicurezza ai cittadini è uno dei fini primari di ogni collezione lo troverete in una qualsiasi programma del centrosinistra il centrodestra del centro nord del centro sud
Ora io mi rendo conto che comprensibile una certa ritrosia culturale verso il nuovo ma difficoltà di adattarsi a schemi diversi
Nonché ad innovazioni rispetto a quanto è consolidato e metabolizzato non voglio dire ad una perdita di posizione di potere
Però c'è un evoluzione della società e i problemi di funzionamento dell'attuale sistema impongono il cambiamento
E tuttavia però questo cambiamento non è che non sarà e non può essere l'unico perché avrà un senso se verrà accompagnato dalla riforma dei riti processuali hanno ragione i magistrati
A dire che se non si cambia il rito processuale non si fa può fare giustizia adeguatamente è vero
Ma sono cose diverse
Il parlamento si sta impegnando in un anno parziale riforma del processo civile cercando di dare e maggiore accelerazione al processo ordinario ma pensando per i riti speciali e quindi quelli della articolo seicentosessantanove bis eccetera eccetera
A delle accelerazioni ulteriori tali da consentire una più rapida definizione in primo grado salvo poi andare in appello anche perché la riforma del processo civile che fatta tempo fa sostanzialmente non ha dato gli esiti sperati
Bisogna modificare anche parti del processo penale per evitare gli intralci non veri e propri stop mi riferisco alla fase delle indagini preliminari ma penso in particolare alla richiesta delle misure di custodia cautelare misure di custodia arresti domiciliari altro perché mi capita di verificare che da troppo tempo c'è un lasso di tempo eccessivo tra l'esame da parte del pubblico ministero e il trasferimento al Gip
La valutazione da parte del Gip mi rendo conto che valutare
Faldoni che arrivano dal Pubblico ministero in processi di criminalità organizzata e difficile a meno di diventare il passacarte del Pubblico ministero ma nessuno vuole che sia così
Però indubitabilmente a volte passano mesi se non anni
E questo poi mi crea un problema perché alla fine il delinquente io me lo ritrovo sempre sul territorio
E continua a lavorare né a fare diciamo la sua attività allora se possibilmente con un sistema che dia maggiori che ritorni a un maggiore potere seppure provvisorio del pubblico ministero e ad una collegialità immediata
Si possono eliminare vari passaggi di conferma modifica o revoca si possono eliminare vari passaggi si potrebbe anche fare attenzione ci sono altri passaggi che si è abbiamo delle notifiche
Quante ne troppi avvocati giocano sulle notifiche per ritardare rinviare i tempi del processo anche quello sarà un problema dei da affrontare inutile per certi versi anche il dover richiamare ad ogni costo
L'agente di polizia giudiziaria e fare di nuovo un interrogatorio e contro interrogatorio su tutto il suo rapporto è nonno su fatti specifici
Si perde troppo tempo su queste cosa ora io mi rendo conto che qui stiamo andando poi a capovolgere tanti dei principi complessivi mora ma il processo penale non è più un accusatorio un ibrido
è un manto di Arlecchino a causa della inapplicabilità delle sentenze la Corte costituzionale dei danni poi sicuramente che aveva fatto anche il legislatore in
Tutti questi anni però queste sono riforme che vanno fatte perché io nuovo dal presupposto che piuttosto che modificare l'esistente perché è piuttosto che fare delle riforme epocali forse utile
Cercare di adattare l'esistente anche sfuggendo alle lusinghe dei principi di carattere diciamo generale
Perché l'università spesso propone ma nel chiuso delle aule universitarie le aule giudiziarie sono tutt'altra cosa ora
C'è un impegno da parte di questa maggioranza di questo governo a condurre in porto anche tali riforme entro il termine di questa legislatura
Ma soprattutto io penso che dovremmo assumere un impegno reciproco
Cioè questo Paese ha necessità di istituzioni che lavorino nel rispetto reciproco degli ambiti ma ancor più nella reciproca convinzione di un lavoro comune per lo stesso fine servizio dei cittadini e non per attribuirsi fette di potere o per sottomettere l'altro
C'è chi ha bisogno di una magistratura veramente autonoma indipendente che guardi alle altre istituzioni come accompagni dell'unico percorso possibile progresso civile e democratico dell'Italia
Non guardate sempre al pubblico amministratore come ad una potenziale ladro era l'ottica che avevo io da magistrato vi posso dire
Vi posso anche dire che rendendomi conto di di come funzionano le macchine amministrative di quante
Provvedimenti decreti vengono firmati senza tanto guardare da sindaci presidente la Provincia eccetera che si trovano diciamo pile di documenti così sul tavolo guardate che non sempre cioè la malata eccetto non questo non nego assolutamente all'infiltrazione mafiosa la corruttela e via di seguito che purtroppo continuano a essere io però vi racconto e concludo un una fatto reale che è accaduto al sindaco di Siracusa il quale appena insediato dopo una settimana cioè sito nella pila i documenti che va firmando si ritrova un pratica per un'indennità per la ricostruzione del terremoto con a favore del signor Mario Rossi
Guarda il provvedimento alla fortuna di avere questo ma lampo questi l'umiliazione guarda al provvedimento
Cioè Mario Rossi col funzionario accanto dice ma la istruito lei la pratica dice sì
Ma mi scusi ma la fila si la sua ascesi
Ma è un caso di omonimia c'è no veramente proprio Rossi sono io
Ovviamente il funzionario è volato dalla sala
Immaginate se il sindaco avesse firmato nella fretta e non ricordando dopo una settimana che se insediato area che ha fatto un giro rapido per conoscere i funzionari che Mario Rossi era quello ma gliela dire
Ecco al magistrato tutto ciò o comunque era una cosa che poteva sembrare inverosimile purtroppo capita
Questo è un caso estremo però ecco
Il problema è un'ottica che guardi
Alla presunzione diciamo di buona volontà e d'innocenza in generale è un problema guardate perché ogni divisione
E ogni polemica oltre misura
Da qualsiasi parte provenga quando la politica attacca la magistratura sbaglia chiunque sia parlare
Quando i magistrati eccedo no nella critica alla politica sbagliano anche essi non si può dire che il Parlamento abrogato per legge la mafia quando si fa la riforma della cinquecentotredici questo è accaduto nella scorsa legislatura non in questo
Sbagliano perché ogni ottica culturale che alterata dal filtro dell'ideologia o della politica guardata alla fine crea ombre dubbi in un campo che deve rimanere assolutamente compatto perché poi alla fine e la criminalità ancor più quella mafiosa che si insinua quando vi sono le ombre i dubbi in questo campo
E poi tra l'altro e l'unica che vuole sovvertire le regole democratiche piegarla ai propri fini
E allora ecco io mi sentirei di chiedere di concludere una sorta un con un'esortazione si possono criticare le riforme ma si cerca sempre di lavorare al meglio delle proprie possibilità modeste quanto siano attenzione però perché non guardate sempre alla lato negativo cercate anche di coglierle in un ottica diversa da quella che può apparire e dei ed evitate che vi possano essere condizionamenti derivanti bit da appunto filtri culturali ideologici o politici alla condizionare le vostre valutazioni sto Paese veramente ha bisogno di al lavoro fatto assieme
Ha bisogno di una magistratura che va potenziata la nostra magistratura e la nostra forza all'ordine sono il fiore all'occhiello
In tutta Europa in tutti gli stati quando io vado all'estero il piacere e l'onore di ricevere delle clan dei plausi
Nei confronti della nostra magistratura delle nostre forze dell'ordine noi siamo assediati perché le forze dell'ordine la magistratura dei Paesi dell'Unione europea ma anche degli altri Stati non hanno le capacità e soprattutto non dispongono di una legislazione al passo con i tempi per la lotta alla criminalità organizzata come quella che c'è in Italia
è un problema serio per noi che non è più un problema interno diventa un problema sovranazionale come sovranazionali sono le organizzazioni criminali
è un Paese però che ha bisogno di una critica e di un dialogo costruttivo la critica appare accanto alla parte destro Enzo deve avere anche la parte costruttiva
Ecco allora concludo veramente chiedendo a tutti di lavorare assieme confrontiamoci sulle idee
E
Dialoghiamo di più perché in realtà così riusciremo ecco
Non solo essere degni del ricordo di di tanti martiri della democrazia ma soprattutto riusciremo a farla crescere questa democrazia nel modo migliore e con tutte le difficoltà possibili e immaginabili grazie ancora per la pazienza
Ringrazio il senatore Centaro due cose per chiudere
Io ovviamente da
Da conservatore o dicono qui i miei colleghi sostituti dal reazionario quale sono sono sempre con fra diciamo uno contrario diffidente ogni riforma
Specialmente quando a volte sono un poco pasticciate
Io ti dico una cosa robetta va tutto bene l'appello al dialogo figure io sono il primo che sono favorevolissimo però prendetevi dei consulenti bravi che so il collega
Benigni via via uno come lui per
Cioè per la configurazione
Errato
Cosa non è mio amico
è giusto noi non ci siamo mai visti e non abbiamo donne in Comune non abbiamo niente in comune
Però l'attenzione alla configurazione tecnica so bene che non riscritture i testi di va be anche tu Mariko certi
Emendamento
Rocco però però dico non puoi fare tutto tutto tutto a parlare di forma no no proprio nell'ordinamento giudiziario hanno partecipato ma parte non preponderante ma le la legislazione in tema antimafia top tante altre cose emendamenti li scrivo io fidandomi anche del conforto di tanti colleghi avvocati
Posso dire anche una cosa che è quello di cosa di cui ho parlato poco fa di accelerazione del processo penale le abbiamo discusse ieri a Palermo con un
Componente dell'associazione nazionale magistrati che non cito che non ha certamente lei vicina alla parte politica che rappresento ma che si trovava su queste posizioni ecco perché a me interessa avere nonna una posizione di chiusura ma una posizione di confronto serio e costruttivo poi ci saranno anche i personaggi di turno
Offenderà hanno che risulteranno de faranno ma purtroppo ciascuno risponde del diciamo del delle proprie azioni e non vi può essere una responsabilità obiettiva per l'azione di altre componenti della della maggioranza c'è una certamente una necessità di maggior facciamo confronto e non è un caso che la vi annuncio con una certa punta di diciamo di anzi anche per del un percorso travagliato che c'è stato
Fino ad ora probabilmente uso il termine probabilmente quindi non mi smentire il teste le cose non vanno come dovrebbero nel prossimo Consiglio dei ministri di venerdì
Finalmente dovrebbe passare la riforma della legislazione in tema di sequestro e confisca dei beni mafiosi con una riconsiderazione complessiva di tutte le problematiche
Sia nei rapporti con le procedure concorsuali sia nei rapporti con gli altri tipi di sequestri penali e sia nella in una revisione complessiva della gestione di questi beh questa legge nata dal concorso anche delle esperienze fatte da associazioni come Libera dalla apprendo dalla presenza a questo tavolo della procura nazionale antimafia cioè da una serie di soggetti che comunque al di là delle amministrazioni dello Stato
Ciascuno
Nella proprio ambito hanno avuto un esperienza complessiva diciamo nella nella vicenda lo stesso si farà
Anche in altre occasioni secondo me è questa la strada e questa è quella che cercherò anche insieme a tanti altri collegi di diciamo percorrere le indicazioni poi sapete
Dire il parlamento alla fine sovrano il governo se ne duole tantissimo in tante occasioni
E nel Parlamento sono presenti valutazioni diciamo
Di tutti i tipi in tutti gli schieramenti quindi queste è comunque una e vi posso assicurare che l'attività la Commissione giustizia del Senato
Di cui posso parlare è un'attività di assoluto diciamo confronto dialettico sul tema tecnico a meno che non ci sia la saracinesca della politica che purtroppo ahimè interviene in determinate occasioni e crea comunque le contrapposizioni per ragioni di principio
E va be allora però io le ultime due cose devo dire una volta glielo sto microfono fammi fare il presidente
è a un'ora hai parlato dei bagagli culturali dei giovani colleghi ti posso assicurare non è per difenderli perché io amo dire quello che penso e lo dico anche in maniera brutale anche i miei colleghi del del mio ufficio
Loro mediamente i giovani colleghi oggi sono più preparati di quanto non lo fossimo noi i ventisette anni fatto lo posso assicurare
E sono sottoposti a ritmi di lavoro è a impegno ti parlo dei colleghi degli uffici del sud che conosco conosco la Procura di Palermo la procura di Agrigento Trapani perché ciò lavorato Marsala di sfuggita Sciacca perché siamo diciamo vicini sono impegnati probabilmente più di quanto non lo fossimo noi alla loro età quindi non ecco io ritengo che il Paese e quindi anche la classe politica tutta la nazione debba avere fiducia
In questa giovane magistratura che farà errori ogni tanto entra il maresciallo votiamo no colonnello perché il servizio militare non non lo fa più nessuno fanno questi piccoli errori ma
Ma fa parte della della della come dire della della loro giovinezza ma del loro impegno anche in queste terre difficili
E se tu consideri che qua in Sicilia e alla procura di Agrigento ma anche al tribunale arrivano tutti i magistrati non
Non siciliani insomma io sono particolarmente contento del del loro impegno perché sono colleghi non siciliani che vengono qui lo sappiamo ci vengono obtorto collo però si impegnano e difendono il bene comune infine tu hai detto una cosa sacrosanta
Quando che sottoscrivo a quattro mani quando hai detto che la politica deve bonificare deve auto purificarsi non deve aspettare l'azione della magistratura a volte questa sensibilità manca
A volte in questa terra dove celebriamo Livatino ci sono politici raggiunti da avvisi di garanzia pesanti per quattrocentosedici bis
Che non ritengono decente dare le dimissioni
Per poi tornare magari in politica con la carta di credito del proscioglimento
Ecco è noi assistiamo dai cittadini a questi balletti mediatici diversi politici che dicono ma è l'avviso di garanzia non è condanna io rimango al mio posto ecco
Questo secondo me fermo restando che l'avviso di garanzia lo potete abolire per carità non non però quando c'è l'imputazione specifica di quattrocentosedici bis
Secondo me Cosa Nostra secondo me in terra di Sicilia il politico deve avere il dovere loden essendo ire dentro di sé il dovere di fare un passo indietro
Questo in nella nostra Sicilia non succede non succede quasi mai in questa Provincia non succede ecco questo io te lo te lo dico con me
Proprio con dispiacere personale condono ore perché
Dobbiamo ogni tanto avere una una posizione chiara
Dobbiamo avere una posizione chiara se tu hai un processo in corso per partecipazione alla organizzazione criminale Cosa Nostra secondo me tu devi fare un passo invito chiunque tu sia
Ecco questo in Sicilia ancora non succede non succeda dopo le stragi non succede dopo tutto quello che noi conosciamo
E anche dopo il sacrificio di libertino ecco io mi auguro che la sensibilità della politica campi perché cambiando la sensibilità della politica la politica diventa più attenta i politici diventano più consapevoli delle difficoltà che corrono e questa Sicilia potrà fare veramente dei passi avanti no a me
Mi fermo qua e detto tante altre cose interessanti magari organizziamo un altro convegno a cominciare dalle intercettazioni eccetera eccetera
Le cose da dire sarebbero tantissime
L'ultima parola ovviamente spetta ai colleghi Balsamo e Licata
O l'uno o l'altro tutte e due fa per voi che sono gli organizzatori in quanto delegati per la non so il posto termine ufficiale qual è insomma la forma cosiddetta formazione decentrata del CSM
Quando anche io a nome di Licata anzitutto grosso grazie ai relatori i partecipanti
Permetterebbe di fare un ringraziamento particolare al mio ex giudice affidatario Ignazio De Francisci e al presidente Lo Presti che hanno dato o prova di una capacità di accoglienza veramente straordinaria io prima di venire qui per questo occorso ho dato un'occhiata d'un discorso di Rosario Livatino quello stesso che menzionava il presidente Lo Presti all'inizio del nostro incontro di studi e in cui c'era appunto questa forte preoccupazione da parte il Rosario Livatino di fronte a determinate riforma che negli anni Ottanta zia non si aprono
Che non ci sarebbe stato più nessun magistrato
Disposto ad intervenire in determinati settori
Dove desueta ecco quasi l'esercizio dell'azione penale dove si toccavano determinati interessi diffusi capisce Roma scarsissimo tutela proprio l'esempio che faceva Rosario Livatino era quello l'opera al patrimonio ambientale dell'auto del patrimonio culturale
Perché io credo che riprendendo una sorta di dialogo ideale covo salgo Livatino da questo corso escano oltre che competenze tecniche anche forti motivazioni impegnarsi come magistrati per la tutela di questo grande patrimonio
Quindi un grazie a tutti e speriamo di rivederci anche poco ad Agrigento