Presentazione della conferenza di studio ''Problematiche mediterranee. Malta e Agrigento: porte d'Europa"

Allora intanto vi ringrazio per alla presenza ringrazio tutte le televisioni le testate giornalistiche che oggi sono qui presenti ringrazio l'ammiraglio pace
Per la sua presenza ci onora oggi con la sua presenza sempre a questa conferenza stampa
Ringrazio il presidente della commissione immigrati che dottore Nicola testone
Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo al dottor Gaetano Allotta
Che è stato approvato il promotore di questo convegno quando mi propose di organizzare ad Agrigento una conferenza sulle problematiche che riguardano il Mediterraneo
Lo considerai allora proprio un invito a nozze in considerazione del fatto che la nostra provincia ormai è diventata una provincia frontaliera una provincia che apre le porte ai flussi di immigrati che ogni giorno arrivano sul nostro territorio
Evidentemente le questioni che riguardano il Mediterraneo sono tantissime
E avere scelto tra l'altro Malta quale altro Paese che con noi collaborerà in questo dibattito in questa giornata di incontri dove ci saranno dove saranno presenti l'onorevole Tonya beva che segretario parlamentare dell'ufficio al primo ministro di Malta il nostro onorevole Antonio D'Alì sottosegretario di Stato al ministero degli Interni
L'ammiraglio Eugenio Sicurezza che il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto il generale ispettore Carlo Finizio oltre a tanti studiosi docenti universitari sarà un momento di incontro esaltante
Che affronterà tutte le problematiche che riguardano appunto le questioni del Mediterraneo
Questione del Mediterraneo che vanno dalla questioni che riguardano infatti squisitamente culturali
Anche le questioni che riguardano la formazione tant'è che questa Provincia portato avanti tutta una serie di iniziative anche con i paesi rivieraschi e lo abbiamo fatto con la Tunisia in particolare ma anche come altri paesi come la Francia e la Spagna
Era la Grecia abbiamo dei progetti con la Comunità europea che abbiamo portato assieme anti ma credo che oggi avere scelto Malta abbia un significato particolare sapete bene che a seguito dell'allargamento che recentemente è stato approvato e quindi Malta fa parte diventa stato membro della della Comunità europea credo che sia un fatto assolutamente fondamentale è importante perché proprio uno stato che entra all'interno la comunità europea
Può diventare il nostro interlocutore anche in considerazione del fatto che un Paese che si trova proprio al centro del del nostro Mediterraneo e quindi può essere il nostro interlocutore bimbe le stesse nostre questioni vive restituisca essi nostri problemi
è inutile nascondere che al di là delle questioni che possono riguardare lo sviluppo turistico le questioni culturali della formazione
Dell'attività commerciale anche in vista della scadenza prossima del due mila dieci con la dichiarazione dell'aria di libero scambio nella proprio nella nell'area del Mediterraneo capite bene che questo può essere un ragionamento
Che opporre anche le basi per future discussioni e future e futuri argomenti che noi affronteremo proprio alla luce di questa scadenza che consideriamo fondamentale ed importante per lo sviluppo la crescita
Dei nostri paesi ma resta fermo il che l'argomento principe di questa conferenza mio modesto parere resterà sempre le problematiche legate alla fenomeno migratorio e quindi a questo immigrazione che in maniera quasi selvaggia
Si verificano giorno dopo giorno situazioni di sbaglia assolutamente scoordinati assolutamente massicci dove migliaia e migliaia di immigrati arrivano le nostre coste
Dove noi abbiamo grandissime difficoltà quindi ritengo che il nostro governo nazionale come ha già fatto debba assumere
Dei provvedimenti importanti per e monitorare la questione
Tra l'altro le recenti decisioni intanto la legge Bossi Fini da un lato ma anche le recenti decisioni assunte dal nostro governo che sono quelle del rimpatrio in un certo qual modo dovrebbero come dire far
Diminuire comunque scoraggiare tutti questi disperati che ogni giorno affrontano queste grandi difficoltà tra l'altro mettendo a dura prova a repentaglio anche la loro vita
Sapete che moltissimi immigrati tra l'altro hanno anche perso la vita
Proprio durante queste traversate e quanta gente
Nel tentativo di
Arrivare in questa terra promessa perché per loro
è una terra promessa
Purtroppo i loro sogni le loro speranze ci sono anche infrante Rubino lungo le nostre coste
E centinaia di persone ma anche di bambini e di donne hanno purtroppo perso la vita quindi è un problema che va visto a trecentosessanta gradi è un problema un problema che va valutato nella nella sua complessità complessività perché un un problema che dobbiamo affrontare anche con grande determinazione la Sicilia è stata sempre la Sicilia che ha dato devo dire anche
Affrontato con grande generosità
Questo problema tant'è che questa gente è stata non solo accolta nei centri di prima accoglienza organizzati alle prefetture e dalle questure ma la provincia di Agrigento in particolare
Si è occupato dal fenomeno neanche creato un centro di seconda accoglienza e dell'unico centro che esiste in Sicilia anzi dal Mezzogiorno d'Italia perché l'altro centro insiste a Lecce
E la il sindaco Adriana Poli Bortone che ha organizzato un centone seconda accoglienza il secondo centro il gel di seconda accoglienza si trova proprio in provincia di Agrigento perché la Provincia che lo ha fortemente voluto certo i posti a disposizione solo piuttosto esiti rispetto alle esigenze ma questo noi abbiamo potuto fare allora questo abbiamo fatto mai i nostri programmi comunque
Tentare in qualche modo di ampliare questo centosettanta accoglienza e possibilmente crearle qualche altro per dare la possibilità anche a tanta gente che decide di arrivare nella nostra terra di potere dare un minimo non solo di accoglienza ma anche di integrazione perché è giusto che questa gente trovi oltre che all'accoglienza anche l'integrazione io parlo di integrazione sociale di integrazione quindi economica lavorativa di integrazione nel suo complesso quindi è per questo che noi abbiamo fortemente voluto quest'questa questa conferenza sulle problematiche mediterranee
è ancora una volta la ringrazio indotto la lotta ma ringrazio tutti coloro i quali hanno dato la disponibilità e hanno partecipato alla realizzazione di questa giornata di studio
Questo punto io la parola alla all'ammiraglio pace perché sono certo che anche lui avrà tante cose da dire grazie
In realtà ho pochissime cose da dire anche perché il presidente è stato abbastanza esaustivo
Parlare di di immigrazione
O di anti immigrazione
Significa parlare di un fenomeno che si può affrontare da da diverse da diversi punti di vista
Si può dare un taglio diversissimo all'intervento
Perché è un problema complesso
Che ha origine motivazione di natura sociale politica economica
Implicazioni è consuetudine e tradizioni storiche
Mi permetterete quindi di affrontarlo da tecnico
E cioè da da soggetto che ormai da da qualche anno si occupa del fenomeno nella sua fase quasi terminale cioè quando si presenta come problema
Ai nostri confini marittime
Dico da qualche anno perché ho avuto la ventura ed è una cosa che che ripeto spesso di occuparmi prima del fenomeno quando si si presentava in maniera più virulenta sulle Poste
Io Nichetti dalla Calabria perché ero allora direttore marittimo dalla Calabria e della Lucania e quindi avevo come incombenza principale questo fenomeno
Poiché sono stato trasferito alla Direzione marittima di Palermo è il fenomeno si è spostato sul sulla costa di Lampedusa
Qualcuno ha fatto fuoco a una battutaccia dicendo che è il caso di mandarmi bravo come abile come prossima destinazione addetto navale in Svizzera così magari il fenomeno Mancini interesserà più
Esatto sarebbe una soluzione
Quindi diciamo che entrano sotto questo aspetto sotto l'aspetto tecnico una qualche esperienza ce l'ho
E diverso il è riversa la la l'immigrazione che avveniva sulla costa sulle coste calabre
Da quella che adesso invece si riversa sul sulla sulla costa di Lampedusa o comunque sulle acque attorno a Lampedusa Pantelleria
Li avevamo fenomeni
Con i mezzi usati erano diversi presidi si preferiva utilizzare grossi o comunque mercantile di medio tonnellaggio che poi o si lasciavano la deriva oppure si lasciavano a remare sulle spiagge ionica
Il fenomeno invece che interessano Medusa come sapete riguarda battelli più o meno piccoli e comunque sempre sovraccarico quindi comunque sempre in in condizione di navigabilità precaria
Che attraversano questo braccio di mare che separa l'isola dalla costa dal dal Nordafrica
Ecco
Come
Dicevo farò un intervento da tecnico secondo me bisogna illustrare che cosa lo Stato fa in questo frangente
Naturalmente ciò ho anch'io la mia convinzione sulle cause e sui motivi su cosa bisognerebbe fare però non è compito mio il mio compito è precipuamente quello di il compito mio intendo dell'istituzione che rappresento quindi dalla guardia costiera della capitaneria di porto
Quello di concorrere per cercare di arginare il fenomeno e soprattutto e sottolineo soprattutto il compito che anche un obbligo è un obbligo giuridico è un obbligo penale è un obbligo internazionale di salvataggio
Ecco le capitanerie stanno in questa storia soprattutto perché sono l'organo
Preposto alle emergenze in mare quelle che hanno per incarico giuridico e istituzionale di salvare la gente per mare
Quindi quello che fanno le capitaneria in questo contesto in questo fenomeno
E soprattutto salvare delle vite umane
Naturalmente essendo una forza di polizia
Marittima avendo dei mezzi dico di una certa avanzata tecnologia concorrono con le altre forze che lo Stato ha messo in campo anche ad una questione di economia di risorse
A
Monitorare vigilare avvistare il fenomeno in quanto immigrazione in quanto immigrazione più o meno clandestina
Quindi per chi non lo sapesse quello che posso fare adesso io è il illustrarvi sinteticamente lo Stato italiano come quale dispositivo ha messo in atto
Per in funzione di questo fenomeno è per un fatto proprio immigratorio
E per un fatto di soccorso a mare
A grandi linee
Abbiamo a grandi linee anche a grande distanza dalla costa
Abbiamo un sistema che riguarda soprattutto la forza armata può appartengo quindi la Marina Militare
Quando parlo di Marina Militare di capitanerie
Parlo di due cose diverse che sono anche la stessa cosa cioè la capitaneria di porto sono uno dei corpi della marina militare
Ma attengono soprattutto a a compiti di polizia marittima e ha compiti amministrativo marittimi più che ha compiti militari
Invece la Marina militare presente in questo fenomeno con con i suoi mezzi
Che naturalmente essendo mezzi di Forza armata hanno uno sviluppo tecnologico all'avanguardia
Soprattutto per una una un monitoraggio è una vigilanza a grande distanza dalla costa
A mezzo di navi a mezzo di aerei a mezzo di elicotteri
Quindi diciamo che il novanta per cento del dei primi avvistamenti avvengono con i mezzi della Marina Militare
L'avvistamento poi di un'imbarcazione di una nave di di un canotto
Viene lanciato alla alla direzione
Generale del ministro degli interni che si occupa precipuamente di antimmigrazione che attiva il dispositivo sul piano proprio della polizia marittima che riguarda tutte le polizie marittime a quel mille riguarda oltre che la Capitaneria riguarda la Guardia di Finanza riguarda i carabinieri riguarda la polizia
La pièce
Le quali forse
Viva dio sono si sono coordinate con una un accordo tecnico operativo per evitare quella che spesso viene imputata appunto alle polizie quando agiscono e cioè di non essere coordinate fra di loro
Siccome parliamo di una materia che si svolge in un teatro operativo
Molto dispersivo
Vigilare un incrocio
Basta una macchina basta una gazzella dalla polizia o una gazzella dei carabiniere una pantera dalla polizia vigilare un tratto di mare richiede uno una una messa in campo di mezzi
Di molto ma di molto più dispendiosi e numerosi e quindi con con tra l'altro Hollande ha buone probabilità di non di non controllare proprio nulla chi ha un minimo di esperienza marittima sa che andare per mare soprattutto quando la terra non si vede più
è una è una cosa che ha a che fare molto con la solitudine e con l'infinito ecco e quando parliamo di infinito controllare l'infinito è molto difficile
Anche con i mezzi aerei allora ecco che era necessaria non non è che a parte le le le le le le collaborazioni che comunque ci avevano visto protagoniste in altre occasioni era necessario perché le forze in campo si Autore volassero essi auto coordinasse ero soprattutto per un fatto di e di economia di strumenti e di economia di risorse
Fermo restando però un principio a cura assolutamente non non non bisogna derogare
Salvaguardia della vita umana in mare quando c'è il minimo
Sospetto ho la minima possibilità che quell'evento che può essere trattato come una normale operazione di polizia quindi vigilanza monitorare eseguire aspettare che entrino nelle nostre acque territoriali per poi eventualmente prenda deportare i centri di accoglienza eccetera eccetera sei in tutto in qualunque fase di questa operazione di polizia
C'è una possibilità che opera eventi meteorologici o per manifesta instabilità o in una riga Brita della del mezzo che sta trasportando queste persone
Oppure perché fra queste persone c'è qualcuno che ha bisogno d'aiuto c'è una donna che sta parte partorire o ci sono dei bambini che non mangiano bevono da una settimana ecco se e quando queste Conseco considerazione sì condizione si configurano
Qualunque altro aspetto della vicenda viene messo da parte e ha primato la aspetto organizzativo
Della salvaguardia della vita umana in mare cioè in quel momento il sottoscritto occhi poi sarà posto mio che si troverà a gestire queste cose diventa il responsabile e il regista dell'operazione
Allora volevo ecco è forse la prima volta nel nella storia della repubblica che un evento ancorché biblico ancorché importante porta le organizzazione dello Stato non più a sovrapporsi o a volte anche a contrapporsi ma a collaborare in maniera assolutamente concatenata
Non soltanto dividendo sul territorio ma dividendo sì le responsabilità anzi ognuno riconoscendo all'altro le le le proprie responsabilità istituzionale
Il devo correggere solo per un per una cosa inutile l'intervento del presidente
Quando l'aveva detto ci sono di molti morti
Ed è vero perché per me due morti sono molti morti è per me un morto è moltissimo è molta moltissima gente anche se molto una sola persona
Ma se per un solo momento così diventiamo un po'cinici e andiamo a ai numeri statistici e vediamo
Quante sono le persone salvate e quanto sono le persone
Disperse o morte allora un qualche timidissimo motivo di soddisfazione
Non per me o parla capitano io per la Guardia costiera ma proprio per il sistema Italia ce lo dobbiamo avere nove e quattordici anni
Che io ho letto della contestata proprio stamattina una rassegna stampa che un po'mi ha infastidito sul giornale stranieri che puntano il dito
Era in vita lei viene immigrate giornale svizzero tedeschi io sul da cittadino reagito immediatamente a dire ma voi che avete fatto parlando ai tedeschi o voi che avete fatto parlando gli svizzeri ma chiudo subito in me la veemente qui la mia polemica io torno a fare il tecnico se andiamo ai numeri
E parliamo di
Dieci mila dodici mila persone all'anno mediamente negli ultimi tre anni questa la statistica siamo sul dagli undici mila le dodici mila persone salvata e siamo a a ottobre due mila quattro e siamo già dieci mila e seicento persone salvate quest'anno
Quest'anno abbiamo solo avuto soltanto tre dispersi
Tra l'altro non in questa zona ma dalla zona dal trapanese cioè questa non è morto nessuno di quelli che noi abbiamo naturalmente avvistato è che siamo andati a prendere
L'anno scorso abbiamo avuto
Per qualche qualche decina qualche decina
Infatti può qualche qualche sto parlando non o nuove l'anno scorso quindi sono entrati
Ma voglio dire a chi muore muore sale soprattutto per eventi meteorologici ma adesso non voglio fare una questione di numeri se parliamo dei mitomane ripeto per me è una vita umana persa è una è una gran una gravissima perdita
Voglio dire che
Qui il compito che abbiamo però è immane
Siamo su un'isola in cui abbiamo riversato la gran parte delle nostre risorse marittime e nautiche che una convenzione internazionale ci assegna nel tratto di mare che è di nostra competenza
Mesi che erano per affrontare ben altre statistiche cioè io dovevo nostre salvataggi prima del fenomeno l'anti immigrazione erano nell'ordine di due trecento all'anno
Adesso sono nell'ordine dei dieci mila undici mila persone all'anno in qualche modo salvate perché
Prese in mare su una situazione precaria a molto spesso con situazione meteorologica avverse voi in questa provincia conoscete benissimo che cos'è lo stretto di Sicilia
Nel soprattutto d'inverno ma anche d'estate avvolta anzi spesso che cos'è nel suo mutarsi improvvisamente delle condizioni meteorologiche quindi e è un lavoro estremamente difficile che stiamo facendo io ritengo nel miglior modo possibile non soltanto noi attenzione in campo ci sono le altre forze marittime di polizia quindi mi riferisco alla Guardia di Finanza e mi riferisco ai carabinieri e alla polizia con i quali ripeto
La collaborazione eccellente
Io devo devo limitare visto che era un un intervento di tecnico e da tecnico durato fin troppo quindi sono pronto eventualmente a rispondere alle vostre domande
Sì dottore otto
Commissario rappresenta la commissione immigrazione Commissione
Immigrazione e l'altro della Provincia erigendo l'unico organismo credo in Italia a livello provinciale la presa questa commissione l'immigrazione vediamo vediamo poi ma anche in altre zone della
Ne siamo ben lieti che di questa conferenza li studio che giunge in un momento particolare cioè in cui gli scambi culturali ma non solo culturale ma anche quelli economici e sociale con i paesi del Mediterraneo soprattutto anche non solo Malta ma mi riferisco ai Paesi della della costa dell'Africa del Nord se vanno ad intensificare e sono scambi che alla fine potranno agire come meccanismo di prevenzione nel prevenire questo fenomeno che ormai diciamo è è praticamente come diceva il comandante di di proporzioni bibliche in questo senso noi della commissione mediazione abbiamo concluso anche un lavoro durato circo on hanno io credo che ormai gli uffici tra poco per prepareranno l'atto deliberativo che quella della Costituzione costituzione d'una consulta provinciale dei migranti dove cerchiamo di mettere attorno al tavolo
Tutti gli organismi istituzionale non mi riferisco anche alle alle organizzazione di carattere umanitario nazionale la Caritas con le loro rappresentanze Amnesty International al fine di potere
Costituire un organismo che la Provincia non tiene per sé ma mette a disposizione dei vari enti per affrontare queste queste problematiche vedo che entro la fine dell'anno questo organismo verrà nascerà attorno verrà alla luce frasi
Lo sicuramente l'alloggio lei ordina rendere resta questo fenomeno dell'immigrazione clandestina e non è giusto insegnava medaglia paga deve essere sfaccettature
Una sfaccettatura è quella di carattere sociale di carattere umanitario
Un'altra sfaccettature di quello che c'è alle spalle di queste migrazione clandestina perché quando un un immigrante un aspirante alla collocazione all'Europa pagarmi le cifre del dormire mille cento dollari per un passaggio lascia immaginare che alle alle spalle c'è un'organizzazione
Che sfrutta diciamo questa gente che spera in una sistemazione migliore
L'altra cosa volevo dire a proposito immigrazione clandestina e che proprio ieri l'altri ieri c'è stata una Conferenza internazionale dove ci sono state tutti rappresentante non solo degli stati che accolgono gli immigrati ma anche degli Stati e da quei battelli mirate questo punto di vista produttivo di altissimo livello organizzato proprio alle Nazioni Unite e quindi questo fenomeno è stato diciamo analizzato in tutti i suoi aspetti funzione coseno aggiunto a quello che ha detto l'ammiraglio guanti che volevo dire
Che col collega veneto porto-Guardia costiera ha fatto un'opera veramente umanitaria
Perché c'è una convenzione internazionale che delimita le zone di competenza per il soccorso in mare ma non è troppo spesso sentiamo parlare che ci sono natante delle catene di Porto guardacoste reparto Lampedusa salvare diede incarico a settanta miglia da Lampedusa
E beh assicuro che questo significa andare proprio oltre i propri compiti istituzionale soprattutto oltre le competenze di carattere internazionale quindi ma dobbiamo dare atto da un rinvio nelle condizioni le condizioni di pericolo di sacrificio umano che qui componente del Corpo della Guardia costiera fanno per esercitare questo però ma mi pare ma desideravo anche aggiungere sottolineare come ha detto il presidente lontana che l'occasione di questa conferenza di studio è stata data dall'ingresso di Malta nella Comunità europea questo è avvenuta all'inizio dell'anno come voi sapete e siccome Malta giuridicamente ha fatto sempre parte nei secoli passati del regno di Sicilia
E siccome a Malta come è stato definito dal presidente nel depliant che vi è stato distribuito Malta assieme alle coste agrigentine raffreddando le porte dell'Europa abbiamo ritenuto opportuno di dare uno sguardo d'insieme a quella situazione che venuto a determinarsi
Vi dirò che anche se il tema centrale della conferenza dalla star sarà certamente per l'immigrazione clandestina vorrei richiamare la vostra attenzione che ci sarà l'inizio rappresentato da professore apprendo che un professore di storia professi tardi di Malta che parlerà dei profili storici
Delle dei popoli del Mediterraneo dall'emigrazione sono state sempre all'ordine del giorno però mi ricorderò che ma che reggente è stata sempre UNAGIPA interculturale interrazziale perché qui hanno convissuto ebrei arabe cristiane
Poi ci sarà professore Scovazzi che parlerà del diritto internazionale quindi soccorso in mare in sotto l'aspetto delle convenzione internazionale
Poi il capitano cameo
Spiegherà tecnicamente quali sono i compiti dei nostri delle nostre istituzioni nell'ammiraglio quadro parlerà e un altro fenomeno che interessa del Mediterraneo che è quello del dell'inquinamento e sapere che Mediterraneo ben attraversato ogni anno da migliaia e migliaia di petroliere
Tante volte mi sarà capitato essendomi spiaggia bimbi a Street Ciardi i piedi col catrame che avete trovato sulle spiagge e quindi a questo problema sarà sarà approfondito si capisce sempre nei limiti di una mattinata di studio
L'ultimo intervento l'ultimo intervento è meglio usare professore Fazio devono essere banale di Palermo che parlare di cooperazione economica e culturale tra i Paesi del bacino del Mediterraneo e in questo modo si chiuderà il cerchio a trecentosessanta gradi per cui avremo dato una panoramica veramente completa
Di tutto quello che c'è a dire nel campo del Mediterraneo volevo fare soltanto a titolo d'esempio
Appunto un ultimo Flash per esempio i problemi della pesca nel Mediterraneo sono state altro per troppo tempo trascurato dalla Comunità europea che in passato ha rivolto la propria attenzione blu ai problemi della pesca nel mare del Nord
Attualmente abbiamo fortuna che il commissario la pesca dell'Europa e l'onorevole Bondi che ha un maltese
E quindi mai attraverso il rappresentante del governo maltese faremo pervenire al loro lavoro Borghello qui vedo solo la Commissione conversione però prelevate senatore ci sono delle cose da nove le nuove istituzioni vorremmo a arrivare anche all'onorevole Borghi nella qualità di commissario europea la pesca le nostre istanze e le nostre preoccupazioni
L'ultima cosa che volevo dire che il pro tutti questi problemi che noi stiamo esaminando e che saranno approfondite nel corso della conferenza non sono soltanto problemi nostri ma sono problemi dell'Europa non può assolutamente trascurare grazie
Va bene conferenza stampa chiusa tutta