Il modello mafioso e la società globale

Però con la sera tutti io ringrazio mi presenti che appunto sono venuti fa per questa presentazione del libro Luigi Cavallaro il modello mafioso la società globale ringrazio anche con i quali hanno accettato appunto l'inviato di discutere questo libro Umberto Santino del Centro Impastato di Palermo e Anna Finocchiaro parlamentare tecnocrati finisse il responsabile giustizia dei DS io voglio dire solo punto brevissimamente che questo libro a me sembra molto interessante e stimolante sia perché diciamo nella sua tesi centrale stabilisce andrà analogia fra il mondo nel quale viviamo nel mondo globalizzato e appunto la Società italiana soprattutto meridionale nella prima metà dell'Ottocento
E qui diciamo in sostanza prestano dieci serve per capire l'oggi ma anche in qualche modo diciamo per rileggere e leggere nuovamente alla storia italiana nella formazione dell'unità d'Italia quindi delle classi dirigenti e così via dicendo
E poi appunto perché a me pare diciamo estremamente importante come dire soprattutto una parte del libro che io condivido molto cioè quella parte nella quale in pratica si analizza il modello di società globale nella quale viviamo
Quindi il modello appunto di globalizzazione di una globalizzazione che penso si possano definire come di fatto viene definita nel libro capitalistica
E che in sostanza sta determinando sta determinando un mondo per certi versi diciamo sempre più difficile e anche pieno riscontro difficoltà e così via dicendo
E che diciamo da questo punto di vista me pare importante nella parte proprio centrale del libro si analizza soprattutto diciamo quella Teoria
Negri Anna dell'impero
Che appunto diciamo come dire una teoria che viene da quello che ho capito letteralmente demolita no e quindi fatta a pezzi e dicendo come in pratica in sostanza questa teoria non serva per capire interpretare veramente i processi in atto nel mondo di oggi
E proprio perché mi pare che si voglia sostanza diciamo in qualche modo difendere l'idea dello Stato nazione dello Stato unitario e quindi dello Stato come istituzione politica capace di esercitare un controllo sull'economia in sostanza appunto quindi di assicurare quei diciamo processa innovativo universalità che sono tipici diciamo di uno Stato nazionale
Mentre di fronte diciamo un mondo globale questa caratteristica dello Stato unitario viene meno verrebbe meno e si aprirebbe una sorta appunto di far west dove il più forte in sostanza vince
Evidente che ciò per certi versi come si dice nel libro noi tendiamo a vivere in una società nella quale la ricchezza il denaro tenderebbe a sovrapporsi alla funzione politica dello Stato diciamo cosa che invece in passato era stata mentre il contrario
E però diciamo come dire evidente che se si assumesse
La tesi Maigret Ana dell'imperio e quindi della fine degli Stati
E della fine tramite la funzione stessa degli Stati in pratica appunto come se noi dovessimo vivere in un mondo come si suol dire globalizzato un mondo Vicious comizi senza più e spigoli eccetera
è un mondo in cui in sostanza da questo punto di vista quasi la teoria di Negri
Dovrebbe essere vista positivamente perché la fine della funzione repressiva dello Stato e così via mentre invece come direbbero che c'è questo aspetto è la funzione repressiva dello Stato però è anche vero che in pratica lo Stato proprio per sua natura assicurato come dicevo prima per le caratteristiche di universalità e in qualche modo di rispetto delle regole che mi pare siano sono estremamente importanti
Ecco credo questo sia diciamo un aspetto appunto come dire significativo soprattutto perché poi questa teoria mi pare che negli ultimi tempi
Sì è stato ampiamente smentita anche c'è molta le vicende internazionali non lo si dice li abbastanza chiaramente
In particolare credo proprio l'anno scorso il due mila e tre era sembrato verrà in Iraq le vicende la guerra irachena come abbiamo dimostrato che non si tratta tanto di una generica
Appunto come dire globalizzazione dove non esiste più lo stato delle prove ma dove gli Stati Uniti d'America in virtù di questa politica in sostanza per fare sito come dire un potere una funzione che potremmo ancora troppo chiamare imperialista con le caratteristiche tipiche appunto dell'imperialista dice dell'imperialismo domina in un paese la rapina delle risorse e così via
Ecco questo a me pare diciamo nel libro importante perché mi pare che l'operazione sia stata fatta sia sostanzialmente questa cioè cercare di delineare qual è il mondo nel quale viviamo facendo questa analogia facendo vedere come appunto diciamo il modello mafioso in qualche modo prenda gli aspetti negativi o di questa globalizzazione della violenza diciamo della funzione
Del controllo della protezione privata e quindi siamo proprio non sottostare a nessuna regola a nessuna missione complessiva e unitaria
Io penso che e così diciamo voglio appunto dare la parola vorrei relatori che proprio perché noi viviamo in un mondo che oggi soprattutto è caratterizzato in questo processo di globalizzazione capitalistica e quindi in un mondo che in qualche modo rimetta c'è al centro del dibattito sullo stato e però perché tra l'altro viviamo in una situazione nella quale potere mafioso
Tende nuovamente ad essere pericoloso in riassumere un ruolo negativo soprattutto credo che negli ultimi tempi
E di questo libro in questo senso stimolante interessante che avvia una discussione e che pensiamo possa essere punto importantissimo anche e soprattutto perché svolge un'attività intellettuale ma anche un'attività politica c'è un'attività in tutti i campi della società con un'attività tesa alla difesa nomi certi valori appunto di certi contenuti
Ecco io quindi a questo punto
Do la parola Umberto Santino del centro Impastato di Palermo poi daremo la parola ad Anna Finocchiaro e poi all'autore Luigi Cavallaro e dopodiché appunto credo sia anche importante interessante sentire se ci sono delle domande delle osservazioni per concludere entro diciamo un tempo pulire congruo
Verso le otto otto e un quarto perché poi diciamo alcuni qui dei relatori devono prenderà qualche autobus qualche e così via quindi ringrazio ancora per la partecipazione volevo solo ricordare molti colleghi presenti che noi abbiamo un appuntamento come associazione temeva di studi storico filosofici lunedì prossimo in questa libreria alle diciotto se va bene questo orario perché abbiamo avviato un lavoro sulla Resistenza sulla Costituzione e qui vengo lavoro didattico con i libri di testo dicendo
Che ciò abbiamo già avviato quindi molti colleghi qui presenti lo sanno che continueremo con nelle prossime settimane grazie ancora
Non è citazione però è necessario usarlo radio radicale calo di voce
Quindi Prodi Luigi che conosco da da un po'di tempo è un libro denso Complesso in cui noi utilizza delle competenze che era andato maturando in questi anni che sono le competenze possiamo definire trans disciplina cioè competenze che vanno dallo diritto all'economia anche se mi pare che lui vada sempre di più
Verso l'aspetto verso l'approfondimento dall'aspetto economico
Libro non è semplice abbastanza difficile io avrei una serie di domande perché ci sono cose nel libro che mi sembrano convincenti ma non mi sembra convincente questa analisi della mafia
Cioè noi parte da questo testo che nei primi anni novanta di un sociologo torinese
Che poi
Albergato in Inghilterra tra Oxford ora Cambridge
Che un libro in cui si dà una sorta di variante Donatella interpretazioni imprenditore a vista del fenomeno mafioso
Cioè
Diego Gambetta che il nome di questo sociologo dice che la mafia è un'industria della protezione privata
Un'industria
Quindi
Dice
Con estrema chiarezza che per esempio la teoria di Santi Romano dell'ordinamento giuridico e quindi dalla pluralità degli ordinamenti giuridici o la teorizzazione di Robert no zitti sullo Stato minimo non lo convincono
Cioè la mafia essenzialmente un'industria che però rispetta affranta Franchetti non si può definire industria della violenza in quanto la violenza è un mezzo
E per ottenere quello che poiché la finalità precipua o esclusiva del fenomeno mafioso che appunto questo dalla protezione
Io anni fa
Un libretto che Luigi mi diceva di approvare ma poi vedo che si allontana notevolmente da quello che scrivo io
Ho scritto un libretto che cercava di fare il punto su quelle che erano su quelli che erano gli studi le teorizzazioni sullo sul fenomeno mafioso partendo ora i sociologi poi considerando pure l'apporto degli storici l'apporto degli economisti eh per quanto riguarda i sociologi dopo aver ripercorso tutto sommato i sociologi danno scrittori nati a non è che poi siano tanti
è il libro ori Franchetti veti Sonnino si occupò soprattutto la questione agraria di mafia
E di questioni sociali siano cupo sopra tutto leopoldo Franchetti
In questo libro dico che e ancora un testo importante valido perché c'è pur essendo liberale tanto Franchetti che sogni c'è un'impostazione che una volta si definiva di classe cioè l'anarchia viene vista come una Borghesi ai facinorosi e la classe nei quindi al rispetto ad altri fenomeni criminali che allignano in quel Periodo prima di Unità d'Italia è durante il periodo di formazione l'unità d'Italia e subito dopo l'Unità d'Italia c'erano varie organizzazioni criminali però in Sicilia Franchetti dice
Questo la violenza infatti paradiso se la violenza a violenza che cosa la violenza è e la modalità
Per accumulare e per comandare undici cui si servono un strati di classe media
Io
Contestato questa visione di Gambetta dell'industria apprezzare privata perché mi sembrava che in definitiva partisse da un concetto che ritengo superato superabile quello del vuoto di Stato e del vuoto di mercato perché la rappresentazione che fa Gambetta in definitiva sarebbe questo non c'è lo Stato che protegge e quindi i cittadini ricorrono ricorrono alla mafia
Gambetta dice scelto gran parte dell'attività mafiosa e sono ricollegabili all'estorsione quindi la mafia proteggere ebbero a se stesse cioè nel senso che la mafia minaccia
è poiché lettere di scroccone mettere estorsive sono chiarissime Amasea dice se non fai questo italiota uno le piante
Chinetti uccido eccetera eccetera Lanati ha quindi sospende
Questa sanzione se ci se si fa quello che la mafia prescrive di fare Gambetta diceva e Luigi io riprende molto questore quei scorso sì però c'è pure una protezione richiesta cioè c'è un andare verso la mafia appunto perché la mafia offrirebbe questa protezione
Io scrivevo nelle note di questo mio libretto che il il discorso della protezione mi sembra mi sembra che non conta l'essenza del fenomeno mafioso
Che anche se si si tiene conto di questa porzione di soggetti di questa porzione del fenomeno
Relativa alla richiesta di della cosiddetta protezione
Non è tanto la protezione a mio avviso che si chiede quanto si chiede di entrare e in un sistema di accumulazione di dominio cioè sia aumenti sia richiede ma cesso diciamo a a una posizione e che essenzialmente è una posizione relativa alle possibilità che offre il mondo economico pensiamo agli appalti eccetera eccetera eh sir richiede questo questa aggancio con il mondo mafioso perché si entra
Dentro un quadro buondì Dominique
Io ho sempre usato perito questo concetto di signoria territoriale che mi pare più ampio del controllo del territorio
L'estorsione tra l'altro io l'ho sempre considerata una sorta di tassazione una sorta di fiscalità mafiosa cioè la mafia in un determinato territorio
Chiede chiede acconto il pizzo o come come se fosse una esaltazione di tipo fiscale
Per colpa in questo libretto dicevo che a parte il fatto che
Appunto la la mafia spesso è più protetta che protettrice e questo risulta ampiamente ricordiamoci che gran parte
Della della violenza mafiosa resta impunita e l'impunità è una sorta di legittimazione dicevo poiché non accettava per esempio la visione Gambetta secondo cui le stragi da Portella Ginestra Falcone Borsellino e c'è la cosa sarebbe sarebbero delle qualificazioni del marchio
Cioè l'anarchia dice io sono capace di fare questo quindi io sono il protettore con la P maiuscola ora le stragi
Tutte le uccisioni dei del dei dei membri del movimento contadino dei dirigenti eccetera tra l'altro Gambetta dice che questo movimento contadino poi vai a vedere che cosa era eccetera io ho scritto Nestore momentaneo in Asia in cui dico chiaramente che anche dei fasci siciliani c'era l'infiltrazione mafiosa come nel mondo cooperativistico c'erano infiltrazioni mafiose però gran parte di questo movimento era chiaramente un movimento attiva ecco le uccisioni le stragi cosa sono sono come lo sfottò che fa la FIAT gambe
Cioè sono degli elementi di qualificazione di questo marchio che fa io ritengo che invece le stragi eccetera anche rivolti non abbiamo avuto sono una forma pesante di condizionamento del quadro politico del quadro economico del quadro complessivo
Per cui la mia di Saura mafia
Forse per affezione alle cose che ognuno scrive resta legato a quello che ho chiamato paradigma della complessità cioè criminali accumulazione potere codice culturale consenso
Quindi l'estorsione la protezione eccetera possono rientrare all'interno di questa di questo concetto che però è più ampio non si può intendere soltanto l'estorsione protezione come come la forma principe
E la forma una forma diciamo specificando e del fenomeno mafioso
Cavallaro
Diciamo siccome nonostante la sua giovane età non è l'ultimo arrivato dice ma questa è una rappresentazione stilizzata
Però virgolette vera e per me era intende che interrogazione che secondo lui pur non essendo esaustiva pur essendoci altri aspetti infatti fare riferimento ma il concetto di borghesia mafiosa intuizione di Mineo in parte sviluppata da me dice che tutto sommato però è quello il modello mafioso cioè il modello della protezione privato
Che tra l'altro dove in un certo senso sta coalizza appunto con riferimenti che fa l'ordinamento giuridico di Santi Romano riferimenti che fa alla a Robert nozze che con lo Stato minimo eccetera eccetera e da questo punto di vista c'è una sorta di svincola mento dal modello Gambetti Another resta essenzialmente piazzato sulla sull'industria
Ora qui non mi convinceva Gambetta
è non mi convince torna cioè io ritengo che il fenomeno mafioso non sia cioè l'interpretazione vera tra virgolette del fenomeno mafioso nessuna ferita resta a mio avviso quella della complessità di questo fenomeno dell'articolazione di questo di questo film il signoraggio mafioso la signoria territoriale mafiosa a mio avviso non è non si esprime soltanto attraverso la cosiddetta protezione tenendo conto poi tra l'altro che come dicevo prima anche la protezione di Goretti è richiesta
A mio avviso deve entrare in un quadro più ampio che l'affarismo che il dominio ove eccetera eccetera cioè non non si presenta soltanto come uno scudo uno scudo protetti
è una convenienza che spinge verso verso la mafia una convenienza nel senso che tu qualifichi la tua presenza all'interno del quadro sociale qualifica la tua presenza all'interno del contesto economico qualifichi la tua presenza attraverso attraverso il concorrere
Con uno le forme come forme di dominazione quindi da questo punto di vista io ritengo che il modello mafioso Gambetti hanno anche il condono le correzioni operate
Il Colle articolazione operate da Luigi resta resta poco convincenti
Ci sono poi altre cose nel libro che sono io non non entro per mancanza di competenza in una serie in una serie di articolazione del libro che Luigi
Luigi stesso un qui occorreva appunto la presenza di un economista che lui stesso definisce essenziale cercherete il riferimento alla teoria del gioco su cui le mie competenze
Sono assolutamente elementare o altre o altri aspetti che sono impropriamente economici che sono in gran parte nel libro espressi attraverso un linguaggio in qualche modo formalizzato
Vorrei entrare adesso in questo dopo avere detto questo questa questa parte diciamo che non mi convince del modello mafioso adottato vorrei entrare su questo tema che affronti una a cui accennavo anche anche e Stefano Salvatore su questi problemi dalla globalizzazione Stati-nazione su questo problema dell'intero e integralismo eccetera
Quindi
Scrive Luigi ciò che va comunemente sotto il nome di globalizzazione è un processo che coinvolge attualmente la base materiale della nostra esistenza mentre la sovrastruttura
Base materiale sovrastruttura sono messe tra virgolette non per caso perché ormai strutture sovrastruttura
Cioè mi pare un'intervista Pietro Barcellona su Liberazione di oggi in cui dice ma queste sono vecchie cose ormai
L'interazione talmente talmente forte e talmente intrigante eccetera mentre la sovrastruttura politica e giuridica resta ancorata a livelli territorialmente circoscritti dalle dimensioni attuare degli Stati-nazione
In altri termini mentre la produzione e la circolazione lo scambio di merci forza lavoro e capitali si vanno tendenzialmente mondializzata quando ordinamento istituzioni non fanno altrettanto
Il risultato rischia di essere usi raggruppare simili territorio dominazione mafiosa giacché in assenza di un credibile potere centrale di un ordinamento normativo uniforme uniformemente applicato sono attualmente gli Stati nazione a farsi carico di proteggere transazioni nazionale transnazionale
E poiché gli Stati nazione solo inevitabilmente particolari la loro protezione così come quella mafiosa non può che essere una protezione privata
L'attuale sistema mondiale viene pertanto definito imperialismo mafioso
Qui si sia o meno d'accordo con la visione della mafia come industria protezione privata
Le pagine sulla globalizzazione
Luigi parla di due modelli quello che iniziano e quello Merk mercantili sta a seconda che sia che sia ci sia uno sviluppo più o meno forte del mercato finanziario globale
Pilotato lui lo iscrive a uno Stato che ne incorpora il cuore
Io credo che quel modelli poi in definitiva spesso convivo
E in particolare la critica della teorizzazione dell'impero mi sembrano convincente e qui entriamo in uno dei temi cioè Luigi qua utilizzare libro cosa che ha scritto sul manifesto sulla Rivista del Manifesto cioè questa Teoria arte Negri voi la respinge completamente eh affatto pur essendo un giovane studioso trentenne ha fatto una
Senta affatto poi una polemica spero prima con il segretario di Rifondazione comunista Bertinotti sulle tesi
Per il partito perché gli sono sembrate le tesi con poco troppo o addirittura senza un poco troppo addirittura d'emblée negli anni cioè teoria dell'impero eccetera eccetera
Polemico ospitata sulle pagine della rivista del Manifesto quindi la tesi Dine di arte Negri la conosceva cioè qui ormai non c'è più l'imperialismo intendendo per imperialismo l'egemonia il dominio degli Stati nazione che va al di là della dimensione territoriale entro cui storicamente sono nati c'è l'impegno intendendo per intero un comando globale complessivo mondiale eccetera in cui ci sono vari soggettivi che sono essenzialmente le multinazionali eccetera
Quindi loro lo scrivevano chiaramente già nel libro L'impero impero che ebbe un successo enorme pubblicato in prima battuta in una decina di lingue c'è anche gli Stati Uniti scrivevate metri non sono non sono U negli Stati Uniti in alcuno Stato nazione costituiscono attualmente il centro di un progetto imperialista l'imperialismo è finito nessuna nazione sarà un leader mondiale come lo furono nazione europee moderne
Ecco in seguito all'undici settembre alle guerre in Afghanistan e questo dà modo a Luigi che affondare ulteriormente il coltello arte ha scritto su una rivista Global mi pare io non c'ho il testo completo
Ha parlato di un golpe nell'impero
Cioè per cercare di salvare questa teorizzazione dell'intero allora hanno detto eh va be qua siamo in presenza di una sorta di doppia e tra l'altro e quindi tenendo conto che Luigi è un conoscitore di Max eccezionale e qui citano il diciotto brumaio allora Luigi gli fanno lezione dicendo diciotto brumaio non c'entra assolutamente
I semmai il centrano centrano altre vicende quello che si può dire è che c'è una frazione del capitale che essenzialmente alla frazione finanziaria
Che esercita Onno dominio che è definibile utilizzando teorizzazioni
Che che non hanno non solo per merito sovente anche se vanno aggiornate che tutto sommato si iscrivono nella categoria del dell'imperialismo infatti lui dice la problematica e l'imperialismo che era cacciata dalla porta è rientrata dalla finestra queste mi mi sembrano delle osservazioni interessanti però io ritengo che
Noi viviamo una fase di transizione
In cui è molto difficile sia fare teorizzazioni del tipo l'intero a mio avviso è più una metafora però che una teorizzazione sia fare teorizzazione del tipo all'imperialismo liberalismo tiene
è una fase di transizione in cui per esempio
Questa questa egemonia degli Stati Uniti tutta e tutta da da da problematiche Zara
Ci sono conta Manna parla di deriva i Wallenstein ne parla di crisi declino eccetera
Ci sono altri che dicono che il gli Stati Uniti ormai giocano più sul terreno dall'impotenza che sul terreno della potenza
Quello che è certo e che le grandi strutture globali quelle che dovrebbero assicurare la governance cioè no no in primo luogo e poiché sarebbe una struttura politica poi il dub tirò dal Fondo monetario la Banca mondiale Luigi si occupa soprattutto si occuperà soprattutto del lato commerciale cioè si occupa suo produttore da brutti io non non guarda alle altre strutture e in larga parte larga parte sono i portavoce di intensi di questa egemonia America loro è stato degli Stati Uniti dopo è stato messo un accanto lo hanno in realtà non ha mai agito dal Governo mondiale perché il l'uomo fotografava con il Consiglio di sicurezza la situazione nata dalla guerra dall'ASP Seconda guerra mondiale è il Consiglio di sicurezza con uno con le procedure di veto implicava
Ma l'atto assoluta paralisi l'assoluta impotenza di questo organismo che doveva assicurare il Governo mondiale rispetto alle situazioni di crisi in cui l'ONU doveva intervenire anche con ma forse certamente una crisi delle Nazioni Unite adesso ha toccato il fondo cioè siamo arrivati alla diciamo al minimo storico della dell'esistenza e della funzionalità del mondo
A mio avviso però
Tutto questo non è tanto modulabile attraverso l'uso del cosiddetto modello mafioso inteso in quel senso cioè gli interessi particolari che prevalgono sull'interesse
Sull'interesse dalla governance generale cioè e adesso il governo mafioso si può in qualche modo utilizzare tenendo conto della di questa apoteosi di questo straripamento dell'illegalità
Ma ci troviamo di fronte a una guerra che sicuramente illegale da qualsiasi punto di vista ma ci troviamo di fronte a terrorismi che anche quando si pongono come resistenza Palestina Cecenia eccetera
Danno vita un danno vita a a fatti ad eventi
Assolutamente un
Legali e spaventosi dal punto di vista della spettacolarizzazione dell'orrore non è che la guerra da questo punto di vista sia sia meno ormai però insomma
Noi stiamo vivendo una situazione di transizione chissà quando durerà in cui c'è appunto questa che possiamo chiamare lo spettacolo dell'orrore è il il trionfo dell'illegalità
Rispetta alcuni gli organismi internazionali che sono nati sono assolutamente spiazza
Quindi si pone il problema se siamo in grado da qui a chissà a chissà quando di creare dei organismi degli organismi internazionali che sia in grado rispetto a tutto quello che accade
Di esercitare un minimo di Urbino quindi mi pare che da questo punto di vista di legalità sistemica di legalità planetaria sia in qualche modo collegabile con nuovo di legalità che a mio avviso resta pur essendoci aspetti legali del fenomeno mafioso resta in larga parte
L'elemento specifica ante del fenomeno mafioso cioè fenomeno mafioso di che cosa si caratterizza nel fatto che
I mafiosi hanno uno rapporto duale doppio con lo Stato che anch'esso poi a ha una sua doppiezza nel senso che non riconoscono il monopolio statale della violenza in quanto hanno una loro giustizia ritengono che l'omicidio sia la pena di morte eccetera
Però poi per quanto riguarda una serie di affari per quanto riguarda il voto ecc sono all'interno della forma della forma stato ecco l'illegalità oggi è quello che che domina il quadro mondiale
Vorrei concludere con alcune riflessioni che nel libro ritornano pagina centootto centonove
In in termini molto molto sintetici ma che Luigi aveva sviluppato India per esempio aprendo sulle pagine del manifesto un dibattito sul movimento no-global
Ecco Luigi scrive sarebbe erroneo ritenere che il rebus sic stantibus su Joseph Bové e letto box l'unicità dove l'opzione ed ecco box abbiano ragione a sostenere che la colpa dell'IMI sedimento al soldo del mondo recare sulla globalizzazione
E sono le istituzioni che assurdamente pretendono di contro ma onde l'unico rimedio sarebbe loro smantellamento del ritorno all'origine degli scambi intracomunitari
Autentico presidio le tradizioni locali contro il falso universalismo della merce
Io non ho niente
Il contrario nel nel nel riconoscere che all'interno del movimento no-global o alter mondiali sta ci sono ci sono soggetti che insomma praticano
Una sorta di di Filosofia e agiscono attraverso una sorta di Pratica di tipo cubista però il fatto è questo che movimento no global nessun movimento complesse
è però mi pare che Luigi abbia ragione quando dice che non è che si tratta
Via qui non c'è area tutte le conquiste del movimento operaio per quanto riguarda per esempio i servizi pubblici
Si tratta a mio avviso di andare verso per esempio forme di democrazia partecipata che però debbono tenere conto del fatto che la democrazia rappresentativa rappresenta una conquista irrinunciabile
E anche qui noi oggi ci troviamo di fronte a una situazione che parte dagli Stati Uniti e arriva al berlusconismo in cui la democrazia partecipativa non so se esista ancora
Cioè la Costituzione che viene cambiata unicamente perché c'è una maggioranza si parla di di quaranta articola costituzione che vengono cambiate unitamente perché c'è capricciose della Lega
Con un centrosinistra che ha diciamo una un comportamento oscillante rispetto a eventi che sono decisivi per la storia del nostro Paese
Tutto questo Curci richiama alla necessità che la democrazia rappresentativa sia rafforza ma niente esclude per esempio che forme di partecipazione che forme di
Sistemi decisionali più articolati
Che però debbono dire concretamente la capacità di usare risorse quindi salvaguardando servizi sociali pubblici che a mio avviso sono assolutamente indispensabile necessari ecco tutto questo mi pare che può sapere diritto di cittadinanza per cui alcune critiche di Luigi
Sono poco convincenti però ritengo che il movimento no-global nel suo complesso sia un movimento più articolato e più compromessi
Finisco dicendo che il libro resta un contributo importante
Che però questa base cioè questo uso di un modello stilizzato che
Che Luigi definisce vero a mio avviso è qualcosa che
Non mi ha fatto ripensare ad alcune analisi che in questi anni ho condotto che che a mio avviso
Mi sembrano forse per affezione alle cose che uno scrive mi sembrò più adeguate per rappresentare con maggiore verità tra virgolette
Fenomeni complessi come restano come resta il fenomeno mafioso che tra l'altro è un fenomeno che
Sì legato alle vicende che portano all'Unità d'Italia ma si lega anche alla storia di questo Paese
Cioè la pesantezza con cui la mafia
Intervenuta con la sua violenza a mio avviso non si iscrive all'interno di meccanismi di protezione si iscrive all'interno di meccanismi di dominio
Che prima erano giocati con la violenza eclatante
Ora vengono giocati con uno diciamo conforme più subì dove e più sommerse anche se questi giorni dimostrano che i mafiosi non hanno mai deposto lena
Vorrei concludere citando da parte Negri questa visione che loro hanno hanno di una sorta di Francesca n-esimo del Duemila
Che noi dovremmo dovremmo coltiva cioè loro dicono rispetto alla miseria del potere mi pare sarebbe assolutamente necessario contrapporre la gioia di essere se ci si guarda in giro il quotidiano spettacolo dell'orrore non mi pare che ispiri gioia
La misera del potere mi pare un pozzo senza fondi abbiamo dovuto ascoltare il quattro ottobre proprio nella ricorrenza della morte di Francesco d'Assisi
Qualcuno che ha cercato di reclutare uno nelle armate della guerra preventiva evidentemente il pozzo continua a ad essere senza fondo grazie
Grazie a Umberto Santino allora diamo la parola ad Anna Finocchiaro
Questo non è stato il microfono per
Ho capito ho capito così che si tratta di voi non fu
Avere sentito prima Umberto Santino mi ha rassicurato mi ha rassicurato non ne ho moltissima no mi ha molto rassicurato rispetto a un'impressione che anche io ho avuto ovviamente la mia competenza non è paragonabile a quella di Umberto Santino
Certamente in ordine Allo studio del del sistema mafioso
Perché anch'io avevo trovato eccessivamente stilizzato
Il modello mafioso tanto da avere provato dico senza senza nessuna
Ipocrisia un po'addirittura irritante l'aver adoperato questo modello nel senso che ho pensato probabilmente a cominciare dal titolo
L'avere assunto il modello mafioso in questa stilizzazione estrema che ne dissipa secondo me non è dissipato boh
La complessità
è un modo per introdurre ad un ragionamento che appunto sia accattivante e conduca può il lettore attraverso una lettura che si è certamente complessa ma anche talmente ricche talmente interessante da non però aver bisogno secondo me era questa il Po il senso della mia Rita azione aver bisogno di ricorrere a questo paradigma
Ma al di là di questo o mi pare che comunque l'avere assunto questo stilema che potrebbe se non coglie il paradigma della complessità come dice Santino del fenomeno mafioso sicuramente coglie un modo di operare criminale che offre protezione e sicurezza in un sistema nel quale e uno standard di legalità diffuso una risposta pronta ed efficace la richiesta di sicurezza non c'è
è sicuramente un paradigma come dire molto utile per descrivere ciò che accade oggi ciò che
Nel fenomeno della globalizzazione assunte Letta e sotto il suo profilo diciamo così strettamente economicistico e in quello che non è invece una metafora ma è potrei dire il paradigma della complessità della globalizzazione
Essendo la giurista
E lavorando soprattutto in questo periodo non solo per la come dire un interesse personale ma perché questo è il tempo ai temi della costruzione dello spazio giuridico comune europeo di libertà giustizia e sicurezza
Il mio interesse è stato catturato dalla domanda centrale che forse una delle domande
Cardine di questo libro che Luigi Cavallaro pone al lettore già nelle prime pagine del libero
Sì assume un microfono per la formulazione generale e per la priorità nell'antitesi che Cavallaro pone tra società civile e società globale
A un certo punto la domanda che sorge io leggo il il Periodo perché questo for spiegare meglio credo di quanto non possa fare io la la domanda essenziale
Che Cavallaro si pone e questa se dunque anche la Società Globale non diversamente dalla società civile che li Anna
è il suo verace fondamento in un'istituzione sia pure dotata di carattere differenti rispetta quella statuale l'accostamento tra le due non è affatto arbitrario
E il problema caso mai diventa quello di stabilire se ed eventualmente in che modo un'istituzione del genere che vale la pena dice
Ricordarlo e di formazione relativamente recente ove si consideri che il diritto internazionale anteriore a quello moderno si fondava sulla subordinazione degli Stati al potere temporale dell'Impero al potere spirituale della Chiesa
Porse possa pervenire ad una sintesi capace di realizzare l'universale in sé e perse
E la razionalità del volere in cui Hegel risolve l'essenza dello Stato o per usare un linguaggio da economisti se eventualmente in che modo un'istituzione del genere possa conseguire un ottimo paretiano vale a dire una situazione dalla quale è impossibile allontanarsi pochissimo Giovannone uscendo a tutti i componenti la collettività
Ogni piccolissimo da quella spostamento da quella posizione avendo necessariamente per effetto di giovare a parte dei componenti la collettività e di nuocere ad altro
Secondo me come dire questa la domanda
Ma che questa domanda riceva una risposta affermativa e nel libro
Nella sua nel dipanarsi delle sue argomentazioni ma è anche come dire esplicita
Affrontare oggi questa questione ad affrontarla in questo pezzo del tempo a mio avviso e centrale anche per la storia di questo paese
Per le cose che dice Cavallaro certamente
Per quella descrizione
Secondo me efficacissima che gli dà della relazione
Continua tra gli Stati Uniti e l'Europa
E della frantumazione necessaria dell'Europa affini di consolidamento dell'egemonia degli Stati Uniti
Leggendo come dire con questa cifra anche la recentissima vicenda della partecipazione alla guerra irachena da parte di
Alcuni paesi europei e invece il dissociarsi esplicito
Da quella guerra di altri paesi europei
Ma a ragionare di questo essenziale anche per un'altra questione che Cavallaro pone e che cioè di fronte
Ad una complessità della globalizzazione che comunque sempre nelle sue analisi e nell'ex nei suoi Effetti riconduce alla relazione tra gli Stati ciò che prepotentemente invece emerge
E la presenza degli individui queste questioni entrano tutti a definire il tema del se e in che modo costruire un ordinamento giuridico che valga a governare e assicurare protezione
Affidamento nel a
Prospettiva certezza nell'agire a
Centinaia di milioni di indico
La mia risposta come avete capito essi io sono una strenua se artificiere della necessità di costruire un ordinamento giuridico europeo ecco a cominciare dalla costruzione di uno spazio giuridico comune di libertà giustizia e sicurezza
Ma so bene che su questo in questo Paese ancora tanto si discute e io vorrei fare riferimento a due
Filoni di pensiero che in qualche modo vengono rappresentati anche nel libro di Cavallaro ma che forse occorre esplicitare
Certo coloro i quali ritengono o che abbandonare lo Stato-nazione
E rinunciare a un pezzo della sovranità particolarmente a quei pezzi della sovranità che più fortemente caratterizzeranno il rapporto tra l'autorità dello Stato e la libertà del cittadino è operazione che non vada praticata
Molte delle critiche che vengono mosse alla costruzione dello spazio giuridico comune europeo di libertà giustizia e sicurezza e puntualmente ai primi atti di inveramento di questo spazio penso al mandato
Di arresto europeo penso Eurojust penso alla libera circolazione delle prove penso a questo tipo di
Di provvedimenti si ispirano a questa logica
Siccome questo Paese ha raggiunto una qualità democratica leggibile nella relazione che attraverso l'ordinamento nazionale si è riuscita a definire tra
Monopolio della violenza autorità dello Stato e libertà del cittadino mettere in gioco tutto questo
Essendo questa considerato non solo un esperienza originale del nostro paese ma ha ragione una delle esperienze più avanzate nel panorama degli ordinamenti giuridici europei significa e si riduce in sé ad una come dire svendita di una qualità democratica che invece risulta essenziale a definire il nostro sistema
Dall'altra parte
Questo è un rivale particolarmente
Ambiguo
Ne parlavamo poco fa con una battuta con Luigi Cavallaro perché su questo fronte
Si saldano strettamente secondo me
E poi è strettamente anche presenterà i comportamenti parlamentari
Due fronti
Il fronte di chi
Si rifà un termine alterni e libertà e Lou ad opera come bene prezioso collettivo cifra della democrazia
E chi invece lo assume quasi esclusivamente
Come attributo o dell'individuo le due cose non sono i denti che sono due
Modi DiVersi di accostarsi al tema della libertà e anche a mio avviso quindi di apprestare strumenti per la sua tutele per la sua salvaguardia per cui le camere penali
Da una parte
Con una peraltro come dire una gestione è una organizzazione una presidenza una linea politica sicuramente di centro destra
I compagni di Rifondazione Comunista entrambi si oppongono al mandato d'arresto europeo con letture completamente diverso sulla base come e è stato da una parte il garantismo ma il garantismo come dire può essere ambiguo ma chi chi
Già fatto i conti col terrorismo e con la mafia come diversa
Quanto rigore ci voglia nel nel gestire nell'amministrare la parola la sua
E poi le sue conseguenze diciamo
Dall'altra parte c'è chi ritiene invece che e tanto sia tanto pressante l'incalzare di fenomeni terroristici di criminalità transnazionale di alleanze tra potenze criminali diversi paesi e via dicendo che la cessione di sovranità debba essere come dire no neanche discussa
Stein se e dell'opposizione ad un fenomeno non altrimenti contrastato
Io credo che se la lettura delle ultime pagine libro di Cavallaro potesse essere un tema di discussione
Anche parlamentare
Tanto quelli non leggono niente quindi se leggo nel libro di Cavallari invece è un'inchiesta perché a
Sì trentotto non non sanno non era Anzalone che parte
Hanno avverte
Proprio la è
Probabilmente potrebbe avviarsi cresce un ragionamento che non rinunci
A pensare
Non rinuncia all'ambizione innanzitutto che poi c'è nel libro Cavallaro perché altrimenti come dire dovremmo
Dovremmo arrenderci no
L'ambizione di poter costruire quel nuovo sistema quella razionale in sé che invece e non solo è possibile
Ma che secondo me
La storia ci offre l'occasione irripetibile ricostruire adesso
Ma se dobbiamo ragionare di questo è se dobbiamo rispondendo affermativamente alla domanda di Cavallaro dire che fare
Io direi che abbiamo o alcune tracce di ragionamento già di fronte a noi la prima e questa
Può un ordinamento sovrannazionale fondarsi esclusivamente sulla volontà degli Stati
Il mandato d'arresto europeo viene firmato dei capi di governo la decisione e quindi di introdurre nei sistemi di diversi Paesi europei un unico strumento per la libera circolazione di soggetti che Siena inseguiti da un mandato di cattura
è stata affidata alle mani nelle mani dei capi di governo hanno firmato a cena Berlusconi
Adesso non ricordo chi fosse in quel momento infrangere la regola è stata due mila due credo che sia stato sì e nove mila e uno una settimana dopo una settimana dopo l'attentato alle Torri Gemelle
Questo qua la prima questione
Possiamo mettere esclusivamente nelle mani dei capi degli stati
Una questione così delicata che così strettamente attiene agli individui e alla loro libertà e si pone il primo imperativo non è possibile che
La costruzione di un ordinamento giuridico sovranazionale non venga il rafforzamento ma dico il monopolio il monopolio di due istituzioni il Parlamento europeo da una parte la corte di giustizia dall'altro
E chiaro che ancora imperfetto il processo di costruzione però credo anche
Che sia essenziale che proprio da questa imperfezione comincino a avvenire fuori in maniera pressante ineludibile la soluzione di alcuni nodi il primo è questo l'assunzione democratica delle decisioni la democrazia partecipativa nell'assunzione di decisioni che incidono sulla libertà dei cittadini
Quindi il ruolo reale del Parlamento europeo da una parte
E dall'altra parte corte di giustizia per l'eventuale lesione di quei diritti di libertà conseguenti all'applicazione di uno strumento normativo europea
La seconda questione
E la necessità di rendere strettissima la relazione tra l'adozione di strumenti di contrasto alla criminalità quindi di esercizio del monopolio della forza in questo caso da parte dell'ordinamento europeo
E dall'altra parte la protezione e promozione dei diritti fondamentali degli individui
Un buon passo avanti è stato fatto la Costituzione europea assume nel preambolo e dunque assume come fondante come limite non ho valicabile la dichiarazione dei
Diritti
è ovvio che a questo si deve accompagnare anche una modifica della cultura del legislatore europeo che finora è stata costruita sulle necessità del mercato piuttosto che sulle necessità dei diritti chiamiamola così
E probabilmente in questa operazione di rafforzamento dei promozione dei diritti individuali occorrerebbe anche rafforzare il controllo non soltanto giurisdizionale sui diritti fondamentali
Qualcuno pensa a un'agenzia dei diritti fondamentali che agisca
In Europa e che sia un'Agenzia di controllo sulle legislazioni interni ciascuno Stato e soprattutto sul livello e sui modi di applicazione dell'ordinamento europeo risponde rispetto c'è da parte di ciascuno Stato
L'altra questione riguarda la necessità di un'armonizzazione normativa e io qua credo che davvero come dire l'ambizione
Debba sostenerci
Se è vero che il nostro Paese a una legislazione relativa alle garanzie e alle libertà che è tra le più avanzate d'Europa dato alcuni versi la più avanzata d'Europa
Io credo che piuttosto che usare questo argomento come mattone per
Cementare una recinto intorno alle nostre frontiere occorrerebbe
Avere
L'ambizione di far diventare questo patrimonio e queste forme egemoniche nel processo di costruzione europea
Che è un'operazione che può essere fatta esclusivamente da una classe dirigente politica che non ha paura del confronto europeo che non è afflitta da Nostalgia come dire protezionistiche
E che soprattutto riesca a leggere questo passaggio come l'unico passaggio per la sopravvivenza che non è solo sopravvivenza sotto il profilo come dire
Dello Stato nazione in sé come autorità statale come come potere di quel Paese ma anche come cultura di quel Paese come cultura democratica come ordinamento giuridico fortemente segnato che una cultura democratica
Peraltro
Un passaggio del libro di Cavallaro non a caso città il fatto che gli Stati Uniti e non hanno firmato il trattato che riguarda il tribunale
Penale internazionale
Sul quale peraltro il nostro governo se molto spesso non questo precedentemente
E e lo fa segnalando come non sia affatto un caso che gli Stati Uniti non abbiano firmate il Tribunale penale internazionale perché in ogni caso quella sede giurisdizionale diventa un luogo capace di esercitare un'egemonia confliggente con quella dello Stato egemone ritiene di dovere comunque
Esercita
Io troverete seguendo il regime di il il ragionamento di Cavallaro esattamente quindi questa e la strada per assicurare all'Unione europea e comunque ai paesi europea
Una possibilità di sopravvivenza nello scontro e nel
E nel tentativo continuo di frantumazione dell'unione affini di consolidamento della egemonia
Un altro punto che potrebbe essere di straordinario interesse e quello di arrivare ad una possibilità di lettura dell'ordinamento giuridico europeo tale da garantire il il principio di conoscibilità della legge che è uno dei principi fondamentali del nostro sistema
Ciascun cittadino cioè dovrebbe essere messo nelle condizioni di poter leggere conoscere
Devo dire consultare la legge che governa il proprio status di cittadino europeo sotto il profilo appunto dell'assicurazione delle garanzie della libertà capite come questo sia strategico
Ecco quindi un altro versante straordinario di lavoro certo che sarebbe agevolato dal fatto che il Parlamento assumesse una sua assoluta centralità così come e nella bozza di Costituzione europea che io ritengo
Voglio ritenere ma credo che sia così nella consapevolezza comune
Un primo tentativo di costruire un patto sociale euro bene
Ma se voi pensate a quella che è la pletora e la diversità anche di efficacia di strumenti come la direttiva la legge quadro il Regolamento la legge europea lei di che
Le decisioni quattro vi rendete conto come questa conoscibilità della norma da parte del cittadino è ostacolata dal fatto che non si vada ad una semplificazione della fonte e ad una come dire e chiarezza anche in ordine al vincolo che la norma pone rispetto alla libertà e all'agire
Dei cittadini
Insomma io penso che noi nonostante così
Complessa e e pericolose difficile per alcuni versi e la condizione dalla quale partiamo la condizione la quale oggi il mondo vive l'Europa
E per quanto possa sembrare
Come dire comodo ma anche rassicurante rifugiarsi nello Stato nazione e per esempio dire la Costituzione europea non basta firmata
Io penso che ci troviamo però allo stesso tempo in una fase di stato nascente
Nella quale se noi fossimo in grado di agire per davvero facendoli uno dei temi della democrazia partecipata
Agire perché
Non per rinunciare delegando non per sacrificare un pezzo ma per essere attori egemoni della costruzione di uno spazio comune di libertà giustizia e sicurezza
Se avessimo questa ambizione la classe dirigente
Per davvero perché poi costoso perché complicato perché inciampa continuamente
Beh io penso che non solo quello che è poi l'auspicio finale del libro di Cavallaro potrebbe essere colto e proseguito ma penso anche che molte delle conseguenze
Che Luis lustra nel nel suo libro alcune delle quali sono qui davanti a noi sono conseguenze nefaste altre che potrebbero venire potrebbero essere contrastate con grande efficacia e invece non vedo oggi in questo Paese questo clima
Francamente non lo vedo neanche nel centrosinistra
Che attraversata da contraddizioni ma anche nella sua parte diciamo così europeista non si rende conto del fatto che ha un'occasione che segna un'epoca un nera cioè non so come segna un passaggio della storia e non la vede non è capace di vederla
Dall'altra parte
L'altro pezzo diciamo nella classe di governo invece totalmente e secondo me in maniera molto molto miope e tra l'altro anche il responsabile incapace di cogliere questo allora ci sta che il libro di Cavallaro non può essere adottato come lettura obbligatoria dei deputati e dei senatori anche aiuti dire difficile diciamo
A c'è necessità nord dove c'era un po'difficile
Credo però
Che partire da questo libro per sviluppare occasioni di ragionamento su questi temi possa essere una una cosa interessante io vedo molti insegnanti qua c'è mi chiedo quando se ne parli delle scuole di questo ce ne la grande occasione che abbiamo dinanzi a noi e che non vediamo probabilmente molti di voi lo faranno
Ma io mi rendo conto che non è un tema del dibattito pubblico
E più tema del dibattito pubblico anche quello come dire per carità
Soltanto per le cronache
Rob del Serapide insomma dei giorni non per la qualità e la cosa il dibattito sulle riforme istituzionali costituzionali vi assicuro
Non è udibile
E d'altronde poco poc'anzi dicevo
All'amica con la quale sono venuta qua la cosa che fu non capisco come non subisca gli italiani che stiamo riformando quaranta articoli della Costituzione al dibattito partecipano secondi solo le seconde e le terze file non c'è un leader di partito che interviene su questa cosa
Il che dà il segno da una parte del fatto che viene considerato il frutto non solo dell'impuntatura della lega ma del Complesso Mosaico e della complessa trama dei veti e dei ricatti e delle cose reciproche delle forze della maggioranza
Ma anche che in questo Paese essa registrando uno spaventoso spaventoso
Arretramento disattenzione su temi che riguardano la qualità democratica del nostro sistema
Ma proprio incredibile
E che non riguardano soltanto le vicende interne naturalmente ma anche le vicende esterne di faccio solo un esempio per per capire di cosa sto parlando nella relazione tra insieme dei temi ai quali sono da saltando forse con molta confusione
Uno dei problemi che esiste oggi nei parlamenti europei e la difficoltà di
Ratificare la quantità e di adottare la quantità di strumenti che vengono dall'Unione
Che fa sì che le legislazioni dei Paesi nazionali non siano mai impari e che spesso ci siano vistosa discrasia estrae il livello a cui si trovò un paese quali bistrot ma l'altro con la conseguenza che ovviamente la norma non può avere un applicazione non consente quell'affidabile trapasso anche soltanto di merci non lo so da un paese all'altro
Bene si riformano quaranta articolo della Costituzione nessuno pensa che riformando il sistema legislativo del parlamento italiano si debba per caso pensare che il Parlamento euro italiano viene chiamato ogni giorno di più
Inondato ogni giorno di più
Da strumenti normativi da decisioni quadro la necessità di ratificare trattati e via dicendo che vengono dalla sede europea
E predispone per questo conserva per questo uno strumento quello tradizionale della legge approvata dai due rami del Parlamento e via dicendo con l'eccezione trattati che fu pensato nel mille e novecento quarantotto
E che ovviamente testimonia che c'è qualche cosa che non che non funziona che c'è cioè una schizofrenia straordinaria tra ciò che si consuma nelle istituzioni italiane e ciò che si consuma altrove intorno a noi nel mondo
A cominciare dal da ciò che si consuma ed Europa e poi c'è una schizofrenia spaventosa straccio che la politica nelle sedi istituzionali ritiene di amministrare e ciò che invece dovrebbe nascere ed estere come dire
Germinato ogni giorno con le forme della democrazia rappresentativa
Anna Finocchiaro che a questo punto mi pare utile diciamo importante usare la parola Luigi Cavallaro perché i temi diceva Confapi tanti risposta Colombo Domenico appunto affronta direttamente
Per la
Io ringrazio in innanzitutto mi scuso per la voce ma vengo da un raffreddore terrificante
E quindi
O una voce
Volto nasale che temo si sentiva poco
E ringrazio non formalmente sia coloro che hanno parlato fin qui sia voi che siete stati ad ascoltare di solito le presentazioni sono eventi in cui si tessono più o meno convintamente gli elogi dell'autore questa sotto questo profilo è una presentazione che è una discussione per chi ha avuto
La presunzione di scrivere un libro perché per scrivere un libro bisogna essere presuntuosi
E io indubbiamente lo sono
Poi un libro sulla globalizzazione figurarsi è questo un motivo forse di massima soddisfazione
Io vorrei partire
Consoci Alcor cercherò di sviluppare un discorso che mi possa al contempo portare a rispondere alle osservazioni che sono state mosse
Sia da Umberto Santino che va D'Anna Finocchiaro da quella che è stata l'esigenza metodologica che mi ha guidato nell'affrontare questo questo tema
E ad affrontarlo nel modo in cui lo affrontato Umberto più volte ha utilizzato nella sua discussione il termine complessità altrettanto ha fatto Anna è verissimo viviamo appunto in una realtà sommamente complessa ma proprio perché viviamo in una realtà sommamente complessa abbiamo bisogno di strumenti semplificato
Noi umani siamo così per poter reagire in una realtà complessa abbiamo bisogno innanzitutto di trovare il bandolo della matassa
Riuscire cioè a trovare una ipotesi che ci posso fare da guida necessariamente semplice necessariamente stilizzata che poi naturalmente andrà implementata di tutte quelle vorrei dire
Qualificazioni che sono necessarie per farla diventare di carne e ossa ma vorrei dire non è qualcosa dalla quale possiamo prescindere
Una ipotesi di lavoro
Pretendere di parlare della complessità mostrando la complessità e una cosa impossibile letteralmente io posso cominciare a comprenderla complessità soltanto se mi sono creato qualche cosa
E visti Rizzato che mi aiuti a in venire quelle che sono le relazioni di di causa di affetto di circolarità o di retroazione di feedback chiamatele come volete capito come le bollette chiamare
Però che posso dare una chiave per orientarmi appunto in questa complessità
E questa esigenza di metodologia che ho appresso dal dal modo in cui procedono gli economisti che hanno sicuramente tanti difetti ma questo non è uno dei dei peggiori perché anche è è un è un difetto se tu sotto questo profilo che hanno ereditato dal dai parà libiche si sono affermati nella scienza naturale qualunque scienziato vi presenterà un modello di quella che la complessità se voi andate a dire allo scienziato ma quel modello nell'aria ma quelle equazioni non solo diverso mi dirà essi certamente non è l'universo ma e se tu vuoi capire come funziona l'universo partì dall'equazione
Non ci sono nel libro equazioni questo non lo so raccomandare ve lo posso dire con tranquillità anche perché ho sempre avuto un in cordialissimo entità di alla matematica anzi quello che ho cercato di fare ogni qual volta mi sono avvalso di schemi di Rizzati e l'economista tradurli in italiano
E in ciò tra l'altro seguendo il il consiglio di una grandissima economista che era lo fermassero che diceva che la matematica andava usata come un linguaggio stenografi diceva Marcello scrivi le due equazioni dopodiché traduci in inglese se la traduzione non ti riesce Bu Brusa l'equazione e il problema di scritte il modo in cui procedo invece talvolta gli economisti è che quando dalle equazioni non riescono a tradurre in italiano o in inglese
Preferiscono cambiare la realtà in modo tale che significhi alle equazioni le le le transizioni che stiamo vivendo sono anche frutto di questo problema ma sto divagando invece vorrei tornare al punto
Allora
Il modello il fatto stilizzato fatto stilizzato ho ripreso una nozione di di Amartya Sen è un fatto che
Non è
Tutta la verità
Ma è nient'altro che la verità
Cioè e qualcosa che appunto mi chiede
Servire a gettare luce su un aspetto del reale senza perdere con ciò la consapevolezza che questo aspetto non è tutto il reale ma contiene alcuni elementi che debitamente arricchiti poi in un secondo stadio dell'analisi
Di quelle che sono ripeto le necessarie qualificazioni possono aiutarmi a individuare taluni nessi di causa effetto senza i quali ripeto io sono incapace di dire alcunché sulla complessità arrivo alla
Alla afasia
Sublime con cui Wittgenstein del Tractatus
Quando appunto dice che tutto ciò che è struttura può essere soltanto mostrato
Non può essere spiegato
D'accordo però il problema che abbiamo
E Wittgenstein dicendo storico più del Tractatus dicendo su ciò di cui non si può parlare si deve tacere ma invece dobbiamo parlare qui perché la politica a essere è dunque la vostra vita collettiva essere implicata da questo silenzio o eventualmente da questa da questa parola
Andando allora alla natura del modello
Faccio una breve notazione
Autobiografica linea di questo modello me Deruta ascoltando Amartya Sen Lorenz Klein in onda convegno organizzato a Palermo dalla Fondazione Falcone
Era un convegno euro ai primi convegni sulla mondializzazione
Che si intende che si tenne i pare nel Duemila
E loro appunto evidenziavano questo aspetto della globalizzazione cioè il fatto che ci fosse sia effettivamente una tendenziale mondializzazione dei flussi di merci e soprattutto di capitali
Ma altrettanto ma dializzati non si fossero almeno fino a quel momento ma quattro anni dopo le cose non sono affatto cambiata io ordinamenti giuridici
Quindi sostanzialmente ci si trovava dicevano tanto sente quanto Klein in una situazione nella quale
C'erano reticoli di merci che travalicano allo gli stati ma senza che nessuno fosse e capace di stabilire quale legge dovessero seguire costoro che muovevano flussi di merci e di capitali da uno Stato all'altro
Bene
Mentre ascoltavo appunto questa questa relazione mi torna in mente il libro che citano appunto Umberto e che ha fatto un po'da da da da chiave stilistica semplificatrice del del modello Teo che ho descritto nelle nel primo capitolo del del libro appunto questo libro di Diego Gambetta
Libro molto controverso e indubbiamente moltissime delle critiche che Umberto rivolgere al sia al al al contenuto che al metodo di analisi di Gambetta solo sono indubbiamente azzeccata io stesso ne tengo ho cercato meglio di tenerne conto mi rendo conto di avere convinto Umberto ma insomma non potevo pretendere tanto
La io ho cercato di tener conto di quelle che sono le sue critiche al modello di di Gambetta per cercare di reinterpretare a mia volta quel quel modello però ecco quel modello nella sua semplifica nella sua semplicità nella sua
Uso il il termine che ha usato Anna cioè di in questa sua eccessiva stilizzazione quasi proprio antipatica
Contiene però un punto che secondo me e decisivo
E cioè il fatto perché ci si rivolge alla mafia non soltanto perché si è dominati
Dalla mafia
Ma perché si ha bisogno di quel dominio in altri termini in una condizione di legalità debole
E quando dico legalità debole dico una realtà come quella in cui vi diamo in cui cioè i Giudici è lo dico con dolore visto che questo mestiere mi tocca fare
E
Le forze dell'ordine non riescono ad assicurare sulla legali sul territorio un effettivo controllo di legalità insomma basta che usciamo
Per le strade ce ne rendiamo conto di che cosa significano queste affermazioni nondimeno transazioni si debbono pur compiere cioè gli scambi si compia
E l'economia va avanti in modo miserabile se volete in molto inferiore al di sotto delle potenzialità ma indubbiamente si verificò stante uscire di qua naturalmente vedrete negozi che vendono
Merci vedrete andrà Palermo vedrete negozi che che vendono merci banche che erogano crediti eccetera eccetera
Allora i problemi
Quando qualcuno viene meno ai patti chi è che si occupa di assicurare che questi patti vengano rispettate
Questo è secondo me il
La domanda dalla quale
Non si può prescindere per capire il consenso di cui gode la mafia all'interno della nostra terra
Perché altrimenti se noi reputiamo che la mafia sia soltanto un fatto di dominio
Dimentichiamo che ogni forma di Domingo a una componente di coercizione ma anche una di consenso Gramsci diceva dittatura ed egemonia
Questa capacità di consenso rissa rimonta la capacità dell'istituzione di soddisfare un bisogno
Questo bisogno che viene espresso
Dalla collettività che si trova a subire questa forma aberrante di protezione
E appunto bisogno di protezione perché lo Stato non funzioni perché quando io per ottenere uno sfratto per morosità devo passare attraverso le forche caudine di un giudizio che mi dura dieci anni in tribunale ma io preferisco fare la telefonata guardate racconto fatti che sono successi
Non mi sto inventando niente io faccio una telefonata attivo vere e tempo allora io c'ho la casa libera
Se io debbo e stare insicuro sul fatto che
Il mio datore di lavoro mi Paddy e o
Voglio stare sicuro sul fatto che il mio lavoratore non mi faccia la vertenza appena lo licenzio e io parlo con chi di dovere piuttosto che correre il rischio che poi quello là mi faccia appunto la vertenza è un bel gioco delicatissimo di
Vorrei dire di
Appunto di di subire e di chiedere di patire ma al tempo stesso di non sapersi districare che è solo secondo me può spiegare il fatto che noi chieda cento anni e più che combattiamo con la macchina e ancora non ce ne siamo usciti
Nessuno il sistema di potere può resistere se non è in grado di soddisfare in qualche modo un bisogno di chi a quel potere assoggettato se noi presidiamo la questo è consigliamo lavati esclusivamente come uno strumento di dominio noi ci precludiamo la possibilità di di comprendere il motivo per cui per esempio mafiosi controllo qualcosa come due o trecento mila voti
Qui in in in Sicilia
Perché ho utilizzato questo movente
Per due motivi
In primo luogo perché essendo siciliano ho applicato
Qualcosa di cui si parla molto ma che molto spesso non si capisce che implicazioni posso avere e si parla molto della globalizzazione del modo in cui la globalizzazione
Permea di sé anche il locale in cui viviamo un sociologo
Torinese Aldo Bonomi a cognato al nuovo un termine che si chiama è un po'culturale locale punto di questo globale che diventa locale
Beh io sono siciliana
E da locale ho provato a ragionare sulla globale mi sono chiesto cioè questo questo paradigma di una legalità debole in cui cioè queste sì esatto il partire rosse stesse se ho sentito bene
Niente che una delle delle grandi delle grandi lezioni della della cultura
Femminista
Quindi io son partito acqua mi son chiesto questo modello e in grado di gettare appunto una qualche luce su come attualmente in funzione intera
Il mondo complesso in cui viviamo ritorniamo a quello che dicevano Marti Hassen e Lorenza
Flussi di merci che si propagano da una zona all'altra nessuna autorità centrale che esso che che determina chi è che determina il controllo chi è che determina che i patti vengano rispettati chiede sicura di
Di salvaguardare il pacta sunt servanda
Stati-nazione naturalmente ma gli Stati-nazione agiscono sull'arena globale esattamente come le imprese mafiose agiscono sulla revoca cioè non hanno a cuore gli interessi generali della collettività ma offrono e vengono protezione su basi private
Cioè su basi univa e non universalistica lo Stato quando assicura la protezione assicura tutti i cittadini i mafiosi scelgono chi protegge rechino
E se gli Stati Uniti decidono che Saddam Hussein è un tiranno sono in condizioni canaglia muovere guerra
Ma se ci sono cento altri tiranni che però non hanno interessi che vanno a cozzare in qualche modo quelli degli Stati Uniti o che risiedono in territori su cui qualcuna delle multinazionali statunitensi non ha alcuno tipo di
Di di interesse quelli verranno lasciati tranquillamente in pace
Ecco in questa forma di privatizzazione della della funzione
Di protezione dei dei diritti e delle
E degli interessi individuali che e viene a realizzarsi sull'arena globale io ho creduto di cogliere il l'analogia profonda rispetto alla vicenda che noi siciliani sperimentiamo quotidianamente sulla nostra pelle sulla nostra Carta
E questo tra l'altro mi ha acconsentito
Di prendere posizione nei confronti di una
Vera e propria mistificazione
Scusate se il termine è abbastanza forte
Che è quella messa in scena da
Toni Negri e ma ecco l'altro
Collo questo libero impegno adesso ne è uscito un altro trovate lì sugli scaffali sono altri cinquecento pagine
Di che esige la moltitudine
Perché è una mistificazione
Ma perché non è affatto vero che quello cui noi assistiamo e una realtà in cui gli Stati nazione stanno venendo meno
No e si stiano esattamente al contrario
Esattamente assistiamo ad un momento in cui la politica di potenza sta recuperando tutta la sua importanza e tutta la sua centralità altro che fine del dell'imperialismo in questo momento ne abbiamo
Un imperialismo unilaterale dispiegato sì in una forma veramente brutale che quello statunitense come mi si possa parlare che in un contesto di questo genere di fine della categoria dell'imperialismo francamente non mi è dato non mi è dato capire
Centralità e gli stati che si manifesta
Sempre nei processi di globalizzazione
Ma ci sono due modi diversi di concepire la globalizzazione da quello di cui mi occupo della parte conclusiva del
Del testo di accennava
Umberto
Abbiamo avuto
Sostanzialmente due forme di globalizzazione ripeto entrambe gestite dagli Stati ma con una differenza fondamentale
La prima è una globalizzazione in cui gli Stati rinunciamo ciascuno ad una parte della propria sovranità e la conferiscono istituzioni comuni perché si rendono conto che si sono determinati ambiti in cui l'agire uti singuli non lo produce beni collettivi
è questo il modello che si è in qualche modo affermato qui non sono del tutto d'accordo con con Umberto dalla fine della seconda guerra mondiale fino alla caduta della dell'Unione Sovietica
Umberto diceva che si effettivamente anche quel
Questo sistema era connotato da diseguaglianze
Porcherie guerre che si facevano e altre che non si facevano verissimo
Però non c'è dubbio che la creazione dell'onda
E il fatto che esistesse un quadro di legalità internazionale all'interno del quale del del quale Longo era garante
Obbligava intanto ciascuno degli Stati e questo non è un fatto secondario ad andarsi a giustifica davanti all'ONU per qualunque iniziativa bellica avesse intrapreso
E questo è un passo avanti
Parziale unilaterale tutto quello che volete ma con la Carta dell'ONU è la prima volta che si è detto che la guerra non era un diritto degli Stati ma una sanzione contro il la la condotta aggressiva di un altro Stato
E la riprova che di quanto fosse importante
Questo ordinamento giuridico pur ripeto nella sua parzialità pur nella sua
Incompletezza incompiutezza sta nel fatto che chi si è
Cioè che la prima cosa che è stata fatta per fare saltare per fare per istituire una nuova forma di globalizzazione che quella che ho ritenuto di poter definire mercantili sta perché si fonda su dominio di uno stato e e sulla capacità di questo stato di creare alleanze più o meno transitorie con con altri in vista di perseguire i propri interessi ben per proteggere di volta in volta gli sta sotto
è esattamente fa saltare l'ordinamento giuridico dello
E qui purtroppo bisogna dire
Chiaramente chi si è assunto questa responsabilità è stata nella nostra
Nella nostra Italia il centrosinistra
Perché il la guerra in Kosovo è stata una guerra che si è svolta completamente al di fuori
Del della carta delle Nazioni Unite
Ed è stata una guerra che ha posto disgraziatamente il principio secondo cui chi ha interesse a evitare che determinate cose si verificano o intervenire e può intervenire militarmente
Qui c'era altro c'è ingerenza cioè e qui infatti c'è un punto che che toccava che toccava Anna
La necessità perché così si è detto che l'ordinamento giuridico internazionale tuteli anche gli individui
Certamente non si può restare inermi di fronte a
Individui che vengono massacrati per carità
Nessuno ha mai pensato una cosa del genere
Ma
La domanda che verrebbe da fare a chi ha ritenuto che saldare i kosovari
Implicasse andare a bombardare i serbi è questa
Quando ci si rende conto del fatto che taluni capimafia
Sono all'interno di un determinato territorio
E godo rondelle
Complicità più o meno
Nascosto più o meno subito più o meno palesi del territorio degli abitanti di quel territorio
Cosa si fa per andarli a stanare si bombarda il territorio
Cioè in altri termini l'azione di chi ha ritenuto che per tutelare i kosovari si dovesse andare a bombardare la Serbia è del tutto analoga al ciò che faceva a ciò che faceva
Il prefetto Mori quando dovendo andare a inseguire i mafiosi nei vari Paesi deportata interi paesi né più e né meno ora è impossibile prego o la sera o l'ex cava sì infatti alla fine il giorno il meccanismo è questo questa è la negazione del nella tutela degli individui
Perché
La tutela degli individui passa invece attraverso il riconoscimento del fatto che quando gli Stati intendono superare lo schermo della legalità internazionale debbono agire in un quadro in cui i diritti fondamentali individui vengano tutelati non può che essere cosicché il Sen questo lo diceva chiaramente nel momento in cui l'ordinamento internazionale vorrà ingerirci anche di quello che accade all'interno dei singoli Stati ed è dovrà abbandonare la guerra come strumento di sanzioni
Per il semplice fatto che la guerra colpisce tutti gli individui che sono all'interno di quello Stato e i colpisce in quanto tutti i dollari degli stessi diritti fondamentali che in ipotesi vorrebbero andarsi a difende quindi diceva che se se vogliamo fare un passo di questo genere ad un sistema di responsabilità oggettiva come quello che il presupposto alla guerra essa e chissà
Di diritto sa benissimo che la responsabilità oggettiva e la la prima la più belluina carica violenta forma di responsabilità bisognava sostituire un principio di responsabilità fondato sulla coppa
Ma questo richiederebbe appunto l'accettazione di un sistema di regole che è quello cui accennava Anna cui accennavo Umberto
Delle Tribunale penale internazionale è gli Stati Uniti per primi e i loro sodali per
Secondi sono ben lungi dal voler accettare di conseguenza le accettiamo attraverso questa mistificazione i diritti umanitari
Altri a un po'dell'imperialismo perché quello che viene presentato come il il meccanismo dell'ingerenza umanitaria a tutela degli individui si presenta in realtà come lo strumento attraverso cui uno stato gruppo di sodali suoi amici stanno sostanzialmente
Praticando la più bieca delle e più banale vorrei dire delle politiche di potenza che si non si erano mai viste più da da almeno cent'anni a questa parte
La questione dell'Europa
Sulla quale andare a insistito e sotto questo profilo una questione fondamentale
Perché non c'è dubbio che in questo momento i primi ad avere un interesse acché l'Europa non lo si costituisca come entità statuale autonoma sono esattamente gli Stati Uniti
E qui
Io nel libro ho cercato di
Di renderlo più semplice possibile ma mi rendo conto che la questione ha un suo tasso intrinseco di complessità
Il motivo andrebbe a ricercarsi nel fatto che il possedere la moneta che
Serve come valuta di riferimento mondiale e cioè il dollaro asse e diciamo e servito agli Stati Uniti terre praticare in forma di politica di cambio
La possibilità di esportare all'estero tutte le contraddizioni del proprio modello di accumulazione e scaricare quindi sull'estero tutte le problematiche che loro stessi attraverso quel distorto modello di occupazione predicato
L'esistenza dell'Ebro questo è un fatto che non comunisti ma un liberale come Guido Carli aveva percepito immediatamente
Si pone come un contropotere molto più efficace di qualunque strumento che gli Stati Uniti in questo momento possono temere perché lei euro potenzialmente diventa un'altra moneta di riserva
E gli Stati Uniti possono in questo momento continuare a far sì che il dollaro sia monetari riserva mondiale e con ciò quindi continuare a mantenere l'egemonia sul resto del mondo
I passaggi attraverso cui arrivo a queste enunciazioni non posso qui riassume di perché significherebbe racconta al libro e non è proprio il caso
Dico il gli Stati Uniti sono adesso nella nella nella condizione di avversare come non mai questo processo di unificazione perché perdere per loro la volete l'iter di riserva a livello globale significa perdere i benefici che la questa ritraggono
E per questo sono disposti a tutto
La politica che stanno praticando una politica proprio perché il più classico dei divide et impera
Ma io mi chiedo come come queste cose non ci si di come di queste cose non ci si renda conto come cioè si continua a ritenere possibile fare fronte comune contro gli Stati Uniti senza interrogarsi su quali sono in questo momento gli obiettivi degli Stati Uniti io dico che da Terry a bus hanno ben chiara una cosa in testa e cioè che l'America va per conto proprio chi ci vuole stare ci sta bene
Ma noi dobbiamo essere capaci di fare altrettanto non voglio dire che bisogna andare allo scontro militare con gli Stati Uniti ma arrivare a un compromesso con gli Stati Uniti parte dalla necessità di conti di con di avere una forte identità personale e soprattutto la consapevolezza che il loro obiettivo non è necessariamente il nostro o per meglio dire che se vogliamo perseguire il nostro obiettivo dobbiamo sicuramente temperare alquanto quelli che sono i loro
Obiettivo io non la vorrei andare oltre perché vorrei lasciare spazio al al dibattito e ti ringrazio
Anche qui sono stati imposti da altri problemi io prima di dare la parola a chi debba chiedere qualche domanda approfondimento vorrei ricordare che il Pubblico Ministero regia alle nostre spalle Centomiglia qualcuno
Prego farà senz'altro ecco questo punto vediamo se magari
Qualcuno vuole portare domanda
L'impatto è stato molto stimolante ma
E voi voi
Allora Loriano quando in curva docente del Galileo Galilei era un'area
Dichiaro non è
Oggi e naturalmente
Ma
Abbiamo
Compresa
Fra
Importante comprende tensione
Ok
E nemmeno a Pavia senta
Ma lo dice la Reggiana euro
Cioè
Che addirittura parlava di Europ da contrapporre
E qui io direi se ci sono altre domande così magari poi ci accorgiamo in una replica si può così io io magari rispondono
No
Sì il
No e
Poi
Oggi
Esaurienti sembra
No
Ma quando
Tenga
Ma
Il senatore numero
Ma
Promuovere naturalmente
Determinati
Minori
No
Ma sono
L'arrivo
Ma
Ma tessuto sociale e non nonché lei Consigliere avversari proporre
Ma anche
Che
Se se insisto nella via risponde
Dalla rispondere per modo di dire
Forse no
Sulla sulla questione dell'identità sono d'accordo con lei sul fatto che però al tempo stesso dobbiamo avere ben chiara che ogni processo identità
Dov'è il presupposto dell'azione collettiva e mi risulta dell'azione collettiva gli altri termini tutte le volte in cui i processi storici hanno individuato quelli identità le hanno riconosciute esposto vuole annullare all'utenza
Quindi sempre aspettiamo l'identità muoverci e faremo come
Adriano senz'altro indietro come come i gamberi la costruzione dell'identità invece è un momento baracca
Attraverso l'azione collettiva e questa partire da questa si muove a partire da determinate ipotesi di lavoro
Adesso lei obietterà così lei ci vuol far credere che le dello storico siamo in condizioni di povertà l'azione collettiva per evitare l'effetto ovviamente la cosa rovente in questi termini però sicuramente e attraverso un
Anche qui mi piace ricordare un'espressione russa cioè
In questo lavorìo multarli
Integrazione di
Mille rivoli discussioni che si stanno facendo e e la parte essenziale del del processo dimenticate cinque mesi qualche non sì della storia aperta come
A tutti i clienti sulla questione della mafia l'orrendo anche qui quanto lei alternative di fatto stilizzato vennero letti è diventato quindi io so benissimo che c'è anche quella un altro aspetto al mio sommesso avviso lo potrebbe esistere se non ci fosse anche un momento di soddisfazione degli episodi che le istituzioni
Ufficiale door riescono invece a soddisfare perché diversamente non si spiegherebbe insomma è crollato il nazismo
è crollato il fascismo è crollato sta lì abbiamo visto intento perché qualunque istituzione del momento in cui non è più capace di soddisfare i bisogni della mia giornata
Ma invece di fronte a questa persistenza io debbo chiedermi da che cosa originano questa persistente vengo chiedendo perché altrimenti anche vorrei dire dal punto di vista proprio psicologico ritenere che sia tutto un medico mi proiettare all'esterno quello che invece e talvolta nel il fatto che originaria
Non esteri ma dall'interno società in cui siamo rialzo dei mafiosi non solo mafiosi sono ben radicati dentro e sono ben radicati quattro no offrono crisi quando saremo capaci bene almeno in questi termini perché avremo liberi processo invece di questi di finire in dieci anni finisce in due e lo controllo sul territorio altrettanto capillare quello che sono in grado di fare dei tanti allora forse potremmo cominciare a parlare di come la mafia possa essere sconti ma diversamente non non mi pare Mottola
Pronto da nascondere deve lavorare al meglio sismografo aspettiamo se ci sono altre domande conosco un anno devo andare via allora se tu pagare quegli anni diresse la Camera e Senato che sotto proprio del partito tra poco
Io volevo aggiungere una cosa la la questione dell'identità al di là del fatto che lei rischiano sempre di essere un passo indietro rispetto agli alla ricchezza e l'opposizione che già possediamo
Esempio sulla questione dei diritti di garanzia per esempio noi abbiamo già un materiale che può dire può essere considerato ma una sintesi identitaria del pensiero delle democrazie europee sui diritti garanzie che sta seminato in mille rivoli sana dichiarazione dei diritti strane il corpo nel corpus iuris che è stato elaborato per il procuratore europeo dalle università di tutta Europa sta nel Patto per i diritti civili e politici dell'unione sai una proposta e decisione quadro della Commissione proprio sui diritti procedurali
Quindi stiamo attenti di non identificare le divisioni anche talvolta addirittura strategico e non solo tattica rispetto al futuro dell'dell'Unione quindi della costruzione dell'ordinamento sovranazionale con quelle che sono invece le sintesi che abbiamo già prodotto
Ha ragione secondo me Luigi se non hai consideriamo l'identità come il punto di partenza ma a questo punto possiamo addirittura andare a una moltiplicazione come elevazione alla potenza né delle identità le piccole patrie cioè e dobbiamo partire dalla sintesi e la sintesi che poi gioca un paese anche il proprio ruolo egemonico e nel riuscire a fermare come sintesi il punto più alto
Dell'elaborazione democratica in questo senso io come dire non sono invece affatto né pessimista né scoraggiata perché dell'impresa dice questo scoraggiata segua dalle forze disponibili in qualche modo però penso che per davvero possa essere un momento importantissime e non vedo
Un'arretratezza del dibattito delle condizioni tale da non giustificare l'ambizione di dare vita a un ordinamento come
La mia
Viene
C'è se la costruzione europea non viene vista come costruì come generatrice di identità forti imparziale sul piano
Della soggettività servita che soprattutto sul piano valoriale
Questo però a mio avviso dipende
E anche qui forse sarebbe il caso di fare un po'di autocritica dalla vostra parte dal modo in cui finora è stata concepita la costruzione europea la costruzione europea non è stata concepita come un luogo
Di
Esplicazione di soggettività multiforme è stata vista come esplicazione di un'unica soggettività che quella del mercato
E stata visto come il luogo in cui il luogo attraverso cui bisogna battere le garanzie del Welfare State è stata vista come il nuovo che ci costringe ad un impoverimento che mi pare francamente idiota e non necessaria
Quindi se noi continueremo a concepire la costruzione europea semplicemente come tappo che ci viene imposto Nastri ci obbliga a tagliare la sanità Maastricht ci obbliga a tagliare le pensioni Maastricht ci obbliga a questo a quella
è Masai Masai
Emma no e il il punto è che i conti interni hanno un significato patologico agli occhi del Trattato di Maastricht e non potrebbe potrebbero anche non averlo se visto ad altri ad altri ottima qui si aprirebbe un'altra discussione che e che
Giudice rinnovazione
Ah certo per carità ma
Va bene il video magari se ci sono altre domande oltre osservazione ma quella deroga che salgono dal neolitico
Può così poi darei la parola Umberto Salvino magari sottobanco replica rispetto ad altre cose proprio di nuovo
Per voi concludere verso le otto e dieci al massimo il prezzo nuovo se vogliamo
Prova
Allora ci sono
Stazione
Dario lontana Montale
Si fonda sulla lo sa sa sembra
Sembra strano ma
In serata
Può essere utile sta tanto
Niente a che vedere come partito sembra da è una ipocrisia detenuti bene saremo
Scoperto nel
Dominato vostra allora Pisa grazie rispondere avrebbe sì internazionale cioè Rizzoli io
Io dico quanti conservatore miliardi il strumentale chissà quando interveniamo
L'azione
Acquisita la sfida della da però un problema ma intanto porta valutate
Grande
Diritti presto pessimo
Nicola
Che
A
Ed è
Una voi
Con
Cosa mostra
Voi fate
Continua a allora diviene decisa
E come dire il ricorso all'Aventino quelle rinunzia spinge
Umberto calcoliamo piuttosto
Sì ma credo io volevo dire qualcosa su questo problema del consenso peccare super in cui si parla anche c'è il titolo di un libro di due giornalisti di Goya di mafia anche Salvatore Lupo bisogno di mafia c'è ma nel mio modello quello che ho chiamato paradigma della complessità il consenso è importante cioè il il dominio non è soltanto legato alla violenza è legato al fatto che per esempio ci sono servizi come il più che il servizio di protezione i servizi relativi alla fornitura di una serie di beni che sono condannati all'illecita da dagli ordinamenti
Ti nuovi
Ma il la mafia out per esempio due è diventata un fenomeno molto più ricco molto più articolato negli Stati Uniti nel periodo del proibizionismo cioè il fatto che io unici imprenditori che potessero fornire beni illeciti ma tu
Di consumo collettivo si può dire di consumo diffuso necessariamente erano dei soggetti dei soggetti criminali che c'è stata una una gara fra vari soggetti criminali
A chi potesse tra chi potesse fornire quel tipo di servizio quindi il consenso non è escluso
Dal dal mio discorso
Però questo problema della legalità debbono ecco poi c'è il problema del vuoto dello Stato eccetera
Io lo collegherei più strettamente con il ruolo dominante che significa significa non soltanto dominio fondato sulla violenza ma signoraggio signoria fondata anche su quote di consenso che esercita quella richiama borghesia mafiosa
Cioè borghesia mafiosa è una componente interna alle istituzioni la legittimazione della della violenza mafiosa attraverso l'impunità e appunto una forma di di coinvolgimento o all'interno del sistema di potere cioè io ritengo che invece bloccare tutto con Nola stilizzazione sullo servizio agenzia Servizio protezione ci fa rientrare appunto in questo discorso del vuoto dello Stato eccetera che sono vecchi stereotipi del del Della Della ma filologica io ricordo per i per aver accompagnato Gambetta è stato qui non più di venti trenta giorni e ha trascorso il suo tempo proprio al Centro Impastato
Io uno ho accompagnato per esempio al mercato ortofrutticolo è gli ho detto guarda che inutile chiederci anarchia non c'è la mafia eccetera perché tutti quanti diranno che la mafia non c'è eccetera
Il problema è che soprattutto in un articolato ha scritto prima poi ha corretto un po'il tiro all'interno all'interno del libro
Lui ha considerato che Rispetto agli anni sessanta la moltiplicazione delle sigle c'è la moltiplicazione dei concessionari significava che prima non c'era il mercato capitalistico poi è nato il mercato capitalista il mercato capitalista sconfitto la mafia
Che significa vere del discorso della persistenza che si poneva già Franchetti un discorso del tipo
Sistema feudale che persiste è perché c'è l'arretratezza perché ce l'ha non storia io invece ritengo che la concettualizzazione fondata sulla borghesia mafiosa
è fondata sulla capacità di adattamento sull'elasticità del fenomeno mafioso che è interno a un mondo a economia agraria interna a un mondo in cui si sviluppa la speculazione edilizia interno al mondo del mercato illecito interno al mondo
Della erogazione del pubblico denaro tutto questo è che uno strato mostrato di classe fatto da soggetti legati e da soggetti legati che si evolve nel tempo adattandosi Manta prendo per esempio rigidità formali ma è essendo coi molto elastico sul piano fattuale questo vale anche per il rapporto con le donne eccetera Cina tra l'altro questo discorso mi pare che i cancelli completamente il fatto che i movimenti di massa perché ci sono stati movimenti di massa
Che ha espresso la Sicilia sopra tutto il movimento contadino perché l'attuale antimafia non è un movimento di massa se non alcune manifestazioni
E manifestazioni non fanno movimento di massa se Nonda episodicamente emotivamente eccetera sono stati sconfitti no perché la mafia continua ad esigere la protezione
Ma perché suoni fasci siciliani sparavano i soldati di Crispi ai cantieri mafiosi sopporta della Ginestra si sono colpiti Bandini che non sono colpiti i mandanti cioè su tutto in questo percorso che era un percorso di contrapposizione eccetera eccetera
Ha pesato non soltanto la repressione mafiosa la violenza mafiosa marcatamente ha pesato l'impunità che non era legato al fatto che la mafia esercitasse un sistema di protezione era legato al fatto che la mafia prima con gli agrari poi per conto suo è stato un soggetto di potere
Che è quello che io contesto a alla alla visione di Gambetta clinico ma tutto questo si spiega no perché la mafia esercita la protezione si spiega perché la mafia è un soggetto di poter e potere non significa soltanto violenza significa anche consenso nel senso che l'offerta di servizi all'offerta di convenienze
L'offerta di convenienze
E faccio o su loro solo cioè spiega spiega la persistenza del fenomeno mafioso per cui più che di voglia rimase a genericamente io ritengo che soprattutto adesso nel modello berlusconiano che ho definito legalizzazione dell'illegalità
Tesi appunto questa non soltanto questa borghesia mafiosa
Ma pesa soprattutto un modello a cumulativo un modello giuridico è un modello antropologico che fanno leva soprattutto sulla legalità è ottiene consenso perché l'espansione intende del quadro di legalità è conveniente per una serie soggette a cominciare gli amatori fiscali continuando con quelli che fanno rientrare i capitali dall'estero quindi se vogliamo stilizzate sterilizziamo sul concetto di potere articolandolo in due in due i due aspetti fondamentali uno è quello del potere esercitato attraverso l'illegalità e anche con il ricorso alla violenza un altro è quello del consenso che sostiene anche attraverso la convenienza in definitiva cosa che rimproveravano a Libero Grassi
Imprenditori e commercianti che non si sono messi con voi abbiamo fatto un'iniziativa con lui vivo ed erano ed eravamo soltanto in trenta diceva ma mio padre mi o no eccetera pagavano a noi è successo niente
Ora vi sia si tratta proprio di estorsione cioè si tratta proprio di quel quadro che che Gambetta a mio avviso a mio avviso riduce ha una quota minima
Ma anche per quanto riguarda le convenienze e le opportunità
Se noi non costruiamo un'antimafia che offre opportunità e convenienze è chiaro e per via perché anche per quanto riguarda l'imprenditore il commerciante eccetera ci sono
Insieme con l'estorsione insieme con l'illegalità la violenza eccetera c'è una illegalità che conviene in quanto offre offre opportunità che il sistema nel suo complesso non offrirebbe quindi mi pare che questo discorso invece bloccato sul concetto di protezione sia sia per quanto riguarda la mafia a mio avviso inadeguato e anche per quanto riguarda problemi più generali
Ma noi riteniamo che per esempio la guerra in Iraq sia soltanto una faccenda ritrattazione la faccenda di a fare una faccenda di petrolio o era faccenda studiando Valle sta in altri eccetera
Di un potere che si sente colpito nelle sue stesse centrali e reagisce vendicandosi in modo in qualche modo assimilabile a un sistema di violenza mafiosa appunto perché vede vede che ci sono una serie una serie di cose una serie di interessi ma anche una serie di rapporti di potere che cominciano a incrinarsi
Cioè è tutto fondato sul fatto che debbono proteggere transazioni
è e quindi e quindi e tutto spiazzato sul terreno economico eccetera eccetera oppure non si tratta anche qui più in generale di un problema di potere è per quanto riguarda gli Stati Uniti vorrei ricordare forse da questo punto di vista
Siamo d'accordo
Vorrei ricordare che gli Stati Uniti hanno anche nel periodo in cui l'ONU in qualche modo i non era messo la canto eccede non era totalmente delegittimato come adesso
I Stati Uniti hanno una serie diciamo di dipendenze
Perché pone l'ottantasei tutta la faccenda è mica era gli Stati Uniti sono stati condannati
Dalla Corte internazionale per uso delegare la forza indica si va collocato bombardamento in corso
Perché dia la misura di come sempre si è che le cose che Reagan e diceva che il governo sandinista era una minaccia insolita l'eccezionale gravità né riguarda la sicurezza nazionale la politica estera degli Stati Uniti
Quindi quasi non inventa non credo che Saddam Hussein fosse una scarsa pagare modici nuovissimo ironicamente era un dittatore però d'averlo fatto diventare unito il da che cosa dipende a mio avviso soltanto la faccenda di petrolio eccetera ora faccende geopolitiche più vaste più ampie per cui gli Stati Uniti appunto vedendo incrinarsi
Il loro potere egemonico ricorrono ha una forza e quindi ricorrono anche all'illegalità
Perché io ritengo che gli Stati Uniti oggi siano anche per quanto riguarda l'Europa che per fortuna è divisa per foto e sensate Francia e Germania e poi Spagna che hanno assunto l'atteggiamento che hanno assunto perché altrimenti sarebbe stato il servilismo
Berlusconiano più diffuso per fortuna ci sono state queste divisioni adesso bisognerà vedere come si gestiscono queste divisioni se c'era se c'è
Ma chiaramente oppure se Stivala la Francia propone per esempio che se si fa una conferenza internazionale come prima cosa le le le forze armate debbono devono sparire poi si si fanno si fanno si fa un intervento diciamo di polizia internazionale eccetera
Però il il fatto che
In una situazione come queste
Gli Stati Uniti si pongano come il soggetto principale che non vuole che non vuole un ordinamento internazionale
Li colloca in una situazione che forse sarà definibile come Stato-mafia vogliamo definirlo in un altro modo ma certo è che oggi gli Stati Uniti si pongono come il soggetto egemone che si si sente al di sopra delle leggi che non vuole leggi che regolino il suo comportamento
La messa in mora del loro significa questo ci sono interessi nostri interessi di potere eccetera eccetera un solo economiche sono stati colpiti noi ci verifichiamo per ristabilire una posizione di potere a livello mondiale e ci dimentichiamo
Delegittimando uno uno eh impedendo il funzionamento di organismo internazionale di controllo
Cioè sarebbe anche qui una sorta di nonno di legalizzazione di legalità una sorta di anomia una sorta di a legalità richiesta dagli Stati Uniti appunto perché in questo modo possono comportarsi come voi
Anche qui però siamo sul piano siamo sul piano delle transazioni della protezione eccetera o siamo sul piano Della signoria dell'egemonia cioè di concetti più complessi che implicano maggiormente il riferimento a categoria politologi che non soltanto economica punto interrogativo perché io non ho certezza
Allora vive di concludere ci siamo alla
Brevissimamente perché purtroppo il il il pullman da che parte dal alle otto e trenta quindi io ribadisco
Sono il primo a essere consapevole del fatto che non si può ridurre la mafia a un banale fatto di protezione
Quello che intendo dire è che non si può comprendere la mafia se non ci si mette anche la protezione
Il concetto di potere a mio modo di vedere
è un concetto che se lo facciamo scendere dall'empireo in cui certe volte lo confinano le discussioni politologi che
E lo facciamo scendere proprio terra terra ricito diventa protetto no no diventa anche protezione
In altri termini non è stato il potere viene esercitato da un'istituzione per soddisfare determinati bisogni collettivi
E tra questi bisogni collettivi non c'è dubbio che c'è anche una relativa garanzia sul fatto che pacta sunt servanda se non c'è questo non c'è scampo se non c'è questo non c'è possibilità di
E di fare niente perché appunto nessuna cooperazione può basarsi su un quadro di anomia di cui tutti facevi riferimento quanto meno la cooperazione che ne può venire sempre una cooperazione insufficiente
Detto ciò
Non non c'è dubbio che la questione
Della protezione ripeto non esaurisce il paradigma mafioso
Sostengo che non si può ogni comprendere la il radicamento della mafia se non si esamina anche questo aspetto così come sostengo che non si può intendere
Che cosa attualmente pervade la situazione globale se non ci si rende conto del fatto che manca in questo momento un'autorità capace di generare un mio potere univoco è univocamente condiviso
Sulla questione delle bugie
Le Bugie chiunque sa
Conosce un minimo del del mondo
Di mafia per come viene raccontato epoca i pentiti sa benissimo che sono all'ordine del giorno
La la terribile la caratteristica la caratteristica dei mafiosi che non si dicono mai
La verità nessuno sa mai cosa stia accadendo ed è questo tra l'altro un potente una potente similitudine rispetto a quello che accade nel contesto attuale
La mafia protegge diceva Umberto dalle minacce che essa stessa crea perfetto
E chi è che in questo momento il principale protetto degli Stati Uniti se non noi che siamo sottoposti alle loro minacce e chiede in questo momento agisce in modo da disseminare
Vorrei dire balle come si sono rivelate quelle sì o no ma anche molto più seguite da questa delle armi di distruzione di massa Satana come è è che che erano erano erano che erano che sono funzionali a a questo quindi
Ribadisco la mera stilizzazione del resto dico in questo libro avevo una maggiore in necessità di
Fermarmi a lato stilizzato del fenomeno mafioso perché era quello che mi permetteva poi istituire analogia
Con la modello globale dove invece ho fatto tutte le qualificazioni che a mio modo di vedere sono necessarie per far sì che non si tratti semplicemente di uno stilema di un di un modello ma di un di un qualcosa che vive di carne e osso ma non c'è dubbio che il libro che ho fatto non è un libro sulla mafia e per questo ma è un libro appunto sulla sulla globalizzazione se lo si legge con questa chiave allora probabilmente ci si potrà trovare qualcosa di di interessante