Gli effetti della manovra finanziaria correttiva sul Meridione

Allora diamo inizio al nostro incontro io debbo
Innanzitutto ringraziare la stampa che ha
Risposto positivamente al nostri invito tutti i giornalisti che stamani sono o qui insieme a noi un ringraziamento ai rappresentanti delle forze sociali degli imprenditori dei sindacati rappresentanti del mondo del commercio e l'artigianato della agricoltore un ringraziamento a tutti voi anche amici operatori
Politici che avete accettato l'invito ad essere qui stamani per questa iniziativa che abbiamo fatto come parlamentari del dell'Ulivo
A seguito della manovra finanziaria del Governo che è stata come voi sapete votata giovedì con un voto di fiducia
L'incontro di stamani
Stato voluto anche se comprendiamo che ormai ci troviamo in una stagione inoltrata
Tanti amici si trovano fuori città
Non è il momento forse più giusto di parlare di politiche però o ci è sembrato opportuno buono importante fare questa convocazione questo incontro anche perché la vicenda che e al centro del dell'interesse nostro della discussione di stamani è particolarmente delicato
E delicata innanzitutto permettetemi di dirlo davanti agli amici della stampa perché la stampa nazionale ha sottovalutato questo aspetto
Se avete notato durante
Il dibattito in aula ma anche subito dopo
La stampa nazionale ha dato risalto a ad un aspetto seppure importante della manovra però riteniamo non quello o fondamentale
Il i titoli hanno o guardato innanzitutto al tema dell'aumento delle tasse che si è realizzato in con la manovra
Ultima varata dal Governo probabilmente perché in forte contrasto con le cose che erano state dette
E comune l'idea che il Governo dovrebbe al più presto abbassare le tasse secondo quanto detto dal presidente del consiglio invece nella prima occasione quando c'è da varare una manovra economica addirittura c'è un un innalzamento del delle tasse però e non è stato invece giustamente riteniamo valutato l'aspetto che ha riguardato il Mezzogiorno
E questa una lacuna che noi vogliamo qui
Sottolineare riteniamo che la finanzia e questa manovra finanziaria abbia questa caratterizzazione e quella di colpire innanzitutto il Mezzogiorno e riteniamo quindi grave che la stampa nazionale non abbia presso i nella dovuta attenzione nella dovuta considerazione
Quello che ho un fatto che non riguarda e lo diremo inseguito soltanto la riduzione delle risorse finanziarie per questo anno ma anche per le conseguenze che si determineranno voglio qui ricordare tra l'altro che per tenera riparo alcune risorse che hanno che riguardano la materia della difesa nel nostro paese è stato ulteriormente attaccata alla spesa sociale
Di circa cinquecento milioni di euro
Quindi e oltre ai dati significativi della riduzione delle risorse per il Mezzogiorno sul Mezzogiorno peseranno anche altre risorse che investono campi delicatissimi che sono quelli della spesa sanitaria dello Stato sociale
Ma torniamo al tema noi abbiamo voluto fare questa riunione perché riteniamo che la manovra finanziaria abbia un avuto un obiettivo quello di ridurre le risorse particolarmente in un settore molto delicato quale quello del credito d'imposta per l'occupazione
Per il settore che riguarda la legge quattro otto otto ma anche le aree sottovaluto sotto utilizzate
Noi abbiamo fornito alla stampa uno specchietto mai comune a tutti la entità delle risorse che sono state prelevate da questi capitoli che sono stati bloccati per il due mila e quattro la cosa che io qui voglio rimarcare inutile che ripeta che l'entità della del taglio e di un miliardo virgola duecentocinquanta
Di euro e che ci siano centocinquanta milioni di euro in meno per il credito d'imposta di settecentocinquanta milioni in meno della legge quattro otto otto di duecentocinquanta milioni in meno per la programmazione negoziata e infine di cento milioni in meno per le aree sotto utilizzato la cosa che io qui voglio rimarcare che non sono come dice il viceministro Miccichè delle risorse che
Non avrebbero avuto una utilizzazione io ho qui io il il parere della della ragioneria del dello Stato che dice chiaramente che le risorse che sono state prelevate
Sono delle risorse che non sarebbero andati in economia specificatamente ripeto un parere della Ragioneria dello Stato
Si afferma che al riguardo né confermare quanto già evidenziato dalla relazione tecnica del provento circa l'utilizzo del Lecce nato e risorse si fa presente
Che le stesse non sarebbero comunque andate in economia ai sensi dell'articolo due comma tredici della legge trecentocinquantuno del due mila e tre quindi la l'unica giustificazione che era stata fornita per la manovra era quella di dire sono in fondo risorse che non saranno utilizzato ma quello che è peggio lo voglio dire qui davanti agli imprenditori ai sindacati che è la manovra anche un obiettivo all'obiettivo di mettere un tetto nella utilizzazione delle attuali risorse infatti il decreto dice chiaramente che non nella spesa c'è un decreto quindi di vincolo non può essere erogata nel due mila e quattro
Una risorsa sopra il uno virgola sette miliardi di euro va detto che già uno virgola due miliardi sono stati spesi che rimangono cinquecento milioni di euro
Questi cinquecento milioni di euro debbono essere utilizzati soltanto per il cofinanziamento delle risorse che arrivano dall'Europa perché è risaputo da tutti che se queste risorse non dovessero essere utilizzati per il clero cofinanziamento noi perderemmo Adelphi con le risorse che arrivano da Bruxelles e perché un elemento fondamentale che lo Stato compartecipi al finanziamento
Che cosa si evince la questo si evince che tanti imprenditori che hanno fatto degli investimenti su questa materia che aspettano inseguito anche a dalle scadenze precise che sono previsti dai decreti che aspettano l'erogazione delle risorse nel due mila e quattro non le avranno ed è questo un fatto molto importante probabilmente ripeto sottovalutato perché determinerà
Innanzitutto un effetto immediato cioè quello di caricare sugli imprenditori
Delle risorse aggiuntive degli interessi aggiuntive ma la cosa più grave e che si continua ad innestare in un processo per cui nel nostro Paese viene meno la certezza del diritto
C'è un imprenditore ha fatto un investimento
Sa di poter utilizzare delle risorse che gli sono state assegnate
A seguito di un bando a seguito di un'istruttoria molto rigorosa perché voi sapete che con i governi del centrosinistra erano state codificato una serie di procedure assolutamente rigorose
Per la prima per il credito d'imposta e poi per la legge quattro otto otto ebbene dopo questo dopo aver avuto la certezza del finanziamento con queste decisioni lo Stato viene meno ad un impegno assunto allora quali sono le considerazioni io non voglio assolutamente parlare troppo volevo dare questa impostazione per dire in che cosa consiste il taglio qual è la valutazione politica che noi vogliamo fare e perché stiamo facendo questo incontro non è per notificare quello che già sapete perché siete operatori politici operatori sindacali
Operatori delle forze sociali quindi voi sapete qual era la portata del taglio che è stato realizzato non abbiamo voluto fare questo incontro per dire che viene fuori un allarme politico e sociale molto forte
Dopo il credito d'imposta che è stato di fatto ormai bloccato per le procedure farraginose supporta burocratizzata che sono state messe incanto dopo il bonus occupazione che non viene più utilizzato
Ai nostri imprenditori perché lo considero assolutamente ormai ininfluente perché le procedura anche lì sono diventate molto difficile da seguire ora c'è un attacco consistente alla quattro otto otto
Ed è questo un attacco che ci preoccupa perché era stato visto come l'ultimo strumento su cui orientarci c'è da dire che nel passato già avevamo visto che per il due mila e quattro erano diminuite
I flussi di finanziamento così come era accaduto nel due mila e tre
Che rispetto al due mila e due si aveva a avevamo avuto dei risultati minori perché è chiaro che erano state messe delle risorse inferiori e che i bandi erano stati assolutamente ridotti rispetto al passato quindi avevamo avuto un primo esito negativo ne abbiamo dovuto registrare alcuni e proprio in questi giorni qual è il timore maggiore voglio dire con grande franchezza è una valutazione che abbiamo fatto insieme ad Anna Finocchiaro denso bianco la preoccupazione che ci stia iniziando un'azione di piccola mento sulla quattro otto otto che ha l'obiettivo di bloccare anche la quattro otto otto e noto che viceministro Miccichè ma anche prima Tremonti
Vedremo ora il nuovo ministro dell'economia abbiano da tempo ho detto che bisogna passare dal fondo perduto al mutuo su tutti gli incentivi
E questa l'iniziativa che vuole portare avanti il Governo vuole dare un ulteriore ridimensionamento delle problematiche occupazionali che ci sono nel nostro Paese c'è questa sottovalutazione ancora del tema del Mezzogiorno
Se il Governo continua in quest'opera certamente la questione meridionale siccome esploderà sempre di più nei propria spetti sociali noi su questo tema siamo già pronti apporre la nostra opposizione abbiamo voluto questo incontro per con le forze sociali proprio per evidenziare questo tema
Per dire che ci sono queste forti preoccupazioni è un allarme che lanciamo all'opinione pubblica vorremmo una mobilitazione perché te ci sono alcune cose concludo che vogliamo rimarcare il primo è la sottovalutazione
Della stampa nazionale sulla questione no meridionale come questione del Paese perché questi aspetti non sono stati per nulla messi al centro del dibattito politico e non si intravede un minimo di disponibilità su questa problematica
Rispetto poi alle mobilitazioni delle forze politiche bene anche su questo non per vena di politica di polemica ma per volersi anche stabilire sul piano della verità indegni che vengono manifestate poi non vengono assunti ma dobbiamo registrare che subito dopo la campagna elettorale
Dalla Sicilia dal mezzogiorno erano partite una serie di inviti con Enzo anzi da parte dei partiti di alcuni partiti del Polo mi riferisco ad AN all'UDC di mettere al centro nuovamente alla questione meridionale nell'impegno quotidiano del Governo
Ci pare che di fronte al primo esame importante questa manovra finanziaria sia scomparsa totalmente un minimo di iniziativa da quasi da parte di questi partiti non abbiamo sentito una voce una parola
Io sono rimasto particolarmente stupito perché la dichiarazione di voto dell'UDC su questa materia l'ha fatta un siciliano Silvio Liotta di Palermo parlamentare
Del dell'UDC esperto di bilancio perché anche assessore assessore al Bilancio del comune di non è più lui che ora cosa è stato arrestato presente
è stato presidente della commissione Bilancio ebbene non ha detto una sola parola sui tagli a mezzogiorno
Questa cosa ci preoccupa noi sapevamo che alcune cose venivano lette soltanto perché tutto era orientato nel tentativo di una contrattazione di potere tratto gli ultimi fatti lo sanno ulteriormente confermando la nomina
Il Buttiglione alla Commissione europea con una contropartita che riguarderà il ritiro probabilmente del degli emendamenti sulla riforma costituzionale pensate alla riforma costituzionale non una materia qualsiasi bene sono fatti estremamente gravi noi lanciamo in allarme politico lo vogliamo lanciare nel attraverso la stampa che nuovamente ringrazio o vogliamo lanciare attraverso le forze sociali per quel che ci riguarda che sono presenti tanti operatori politici
Vicini all'Ulivo ce ne sono altri alcuni consiglieri provinciali e comunali si scusano perché i impegnati
Per quel che ci riguarda noi continueremo su questa frontiera Maggie opportuno giusto che ci sia un'attenzione maggiore perché da parte del governo non solo non si mantengono gli impegni ma quello che è più grave sia secondo una linea che determinerà ulteriormente problemi nelle nostre arrivo ringrazio
è difficile aggiungere qualcosa prima quanto detto Giovanni Burtone anche perché così solare così evidente diciamo
A questo punto no la disattenzione nei confronti del Mezzogiorno il collega Carbonelli intervenendo l'ha detto molto bene al contrario l'attenzione maniacale nei confronti del Mezzogiorno al fine di deprimere me definitivamente diciamo alle possibilità di sviluppo
In una situazione che come diceva Gramsci a suo tempo mi pare che avesse assolutamente ragione non si può portare a soluzione la questione nazionale se non si porta soluzione prima la questione meridionale ciò detto mi pare che sa possono essere può essere utile riflettere su altri due versanti il primo lo diceva all'inizio Giovanni ci vorrei ritornare
è fin troppo chiaro che questa manovra è una manovra che cerca di risolvere un problema il problema era quello dei vistosi tagli che occorreva portare la difese che nella la previsione iniziale del decreto tagliaspese
La scelta a questo punto e chiara per ridurre i tagli alla difesa sia omento ritagli sul sociale
è chiaro è come dire limpido
Viene ridotto quindi l'impatto negativo sul bilancio del ministero della Difesa e sulle risorse disponibili per il ministero della Difesa quasi che questo Paese si consegnasse diciamo così a un futuro belligerante
E dall'altra parte aumentano i tagli sul sociale la prima oltre le questioni che affrontava Giovanni mi pare che la prima evidente reazione tutto questa è stata la sollevazione dell'ANCI e dell'UPI cioè dell'Associazione dei Comuni italiani comprensivo ovviamente dei sindaci delle amministrazioni di centrodestra da una parte proprio perché insostenibile la situazione dell'altra parte
La iniziativa di protesta dell'UPI dell'Unione delle Province italiane
Con questa manovra ovviamente i comuni vedranno ulteriormente ridotte le risorse per assenza gli anziani gli assegni dei trasporti servizi comunque pubblici
In favore dei cittadini cosa questo significhi per il Mezzogiorno
E ciascuno di voi è in grado di comprende l'altra questione quindi c'è già una scelta politica molto netta si privilegia la difesa rispetto al sociale
Senza senza discussioni e esplicita la seconda questione voi ricorderete che in occasione della finanziaria credo di due anni fa con la quale venne introdotto il meccanismo della Consip per gli acquisti
Della pubblica amministrazione
L'Ulivo diventò il centro di una protesta che raccoglieva la di saggio nella difficoltà grande delle nostre piccole e piccolissime e media impresse
Che campano di forniture la pubblica amministrazione dalle forniture di cancelleria in poi c'è un tessuto di piccola piccolissima e media impresa che aveva vissuto sino a questo momento così
Speriamo quindi un'iniziativa molto vigorosa diciamo con una mozione interpellanze e mozioni una proposta di legge di modifica dello strumento della Consip emendamenti che vennero presentate la finanziaria scossa
Con questo decreto tagliaspese i Poteri
E della Consip e i poteri di controllo di vigilanza e di responsabilità derivanti da quel piccolo margine che hanno le pubbliche amministrazioni di non passare attraverso la Consip
La di fare direttamente legare in territorio aumento hanno talmente che mi ha visto e non ci sarà più un funzionario pubblico che farà un contratto fuori dalla Contship
Perché vi invito a leggere credo che sia il comma quattro dell'articolo uno viene talmente chiusa la possibilità di procedere autonomamente da parte delle amministrazioni è talmente rigorose il sistema di controlli peraltro viene spiegato con grande chiarezza nella relazione iniziale la relazione al decreto legge
Che a mio avviso non ci sarà più un pubblico funzionario che per la fornitura di cancelleria piuttosto che per la fornitura di carta per riesce Udinese il bagno piuttosto che per un'altra
Piuttosto che per altre piccole spese si rivolgerà alla piccola e media impresa locale che ovviamente non ha le caratteristiche per partecipare le grandi gare
è ovvio e quindi resta chiaramente esclusa questo punto è un punto sul quale io credo noi dovremmo attrezzarci rispetta la prossima finanziaria
Perché allora non possono pensare che un'intera economia viene messa sul lastrico per la ragione
Che si ritiene che con la Consip si risparmi e vorrei anche dire che gli affetti delle forniture con la Consip ci sono stati fino a questo momento effetti devastanti
Io ho studiato l'esperienza con gli uffici giudiziari
Come ci possiamo consentire una battuta Piero Grasso mi raccontava persona normalmente attendibile che le penne fornite dalla Consip durano un'ora e poi si devono buttare
Il Presidente del Tribunale di Roma mi diceva che lui è il sessanta per cento posto per la Magistrelli alla parlammo l'esaltazione del serpente non firma no assente il Presidente del Tribunale di Roma mi diceva che il sessanta per cento delle lampadine del palazzo di giustizia è rimasto fulminato per oltre sei mesi perché non arrivava la fornitura di lampadine
Se andate al Palazzo di Giustizia di Catania vi spiega la come devono fare con la carta per fotocopie sono alla disperazione sarà vanno prestando da uffici in ufficio addirittura ormai invalsa l'abitudine di chiedere agli avvocati
Quando vanno a richiedere le copie di portare con sé una risma di carta per fotocopie perché loro non sono in grado di fornirla
E ci sono gli avvocati che camminano ovviamente con la risma di carta per fotocopie
Allora questo ovviamente dai senso
Della operazione ma soprattutto l affetto sulla nostra economia
Che a suo tempo vide appunto la protesta della Confesercenti della Confcommercio e delle organizzazioni delle piccole piccolissime e medie imprese dà il senso di questa operazione dell'assoluta disattenzione per quello che e l'effetto sulla condizione materiale
Di sopravvivenza di un tessuto economico produttivo che da noi come dire essenziale per garantire una un minimo di dignità
Di esistenza quanto poi questa manovra sia dis diametralmente disegno dei fatalmente contrario allo sforzo che i governi di centrosinistra hanno fatto per investire incentivare lo sviluppo del Mezzogiorno lo dicono le cifre che parlano più chiaro di qualunque discorso
Ve l'ha detto Giovanni Burtone tagliare la quattro otto otto gli incentivi all'occupazione tagliare cioè gli strumenti e ovviamente per noi è un disastro
Per noi è un disastro e ha voglia come dire c'è l'onorevole Miccichè ministro che grazie al ministro viceministro ecco viceministro si viceministro
Continua a blaterare ma la verità appunto che ci sono atti che ci sono cifre che ci sono previsioni che sono più forti di qualunque trovata propagandistica
E soprattutto sarebbe il caso che gli italiani non continuassero a credere alla promessa del taglio delle tasse che a questo punto è stata spostata dal nuovo ministro dell'Economia al due mila e sette guardate un po'esattamente l'anno dopo il volto
Per mantenere viva diciamo l'impressione e la suggestione di una promessa che non è stata mantenuta per cinque anni avendo trovato i conti in ordine figuratevi non potrà essere mantenuta nel due mila e sette dopo il buco drammatico che la finanza creativa di Tremonti
E la follia
Del Presidente del Consiglio ha causato
Qualche giorno fa una organizzazione sindacale
Di categoria catanese
A lanciato un allarme ha denunciato che vi è un notevole ritardo
Nel completamento
Del modulo MSI
Della ST Macro le Tronics
Voi sapete che si tratta dell'investimento
Privato più
Importante che c'è in questo momento in Italia uno dei più importanti d'Europa è un investimento
Grosso modo da due miliardi di euro quindi ancora non siamo del tutto vi Touati quelli che hanno un'età superiore quarant'anni
E quindi sono circa quattro miliardi delle vecchie lire
Qui quattro mila mila delle vecchie lire sì quattro mila miliardi delle vecchie lire quattro mila miliardi delle vecchie lire
Un investimento che darà lavoro a circa mille cinquecento due mila persone direttamente e altrettante nell'indotto oltre quelli che lavorano nella costruzione
Naturalmente
Come ovvio io non ho alcuna informazione sulle ragioni di tale presunto ritardo
Ma è facile troppo facile ed evidente
Sapere immaginare credere che esso sia legato alle vicende relative al credito d'imposta
E del resto come ricorderete un anno fa
Il presidente della ST Macro Electronics sollevo pubblicamente il caso andò a parlare con il ministro all'ora dell'economia Tremonti
Ebbe puntuali rassicurazioni
Nonostante l'intervento sprezzante
Del solito viceministro amici che che il Governo avrebbe onorato gli impegni
Ed è noto a tutti che questa vicenda non è poi ha fatto avvenuta sapendo tutti che il credo l'imposta viene mantenuto viene spalmato sul venti anni e quindi sostanzialmente perde qualunque efficacia e vedi diventa sostanzialmente una presa in giro
Ed è non è difficile immaginare che un'azienda che decide di fare un investimento a Catania piuttosto che a Singapore sulla base non di generica assicurazione di promesse o di raccomandazioni ma sulla base di una legge dello Stato che stabilisce in che modo
Questo investimento sarà incentivato con lo strumento automatico perché viola l'imposta cambiando gliele carte in tavola in corso d'opera naturalmente possa essere preoccupata di quale sarà la redditività dell'investimento perché naturalmente un imprenditore o un manager fare questo ordine di valutazioni anche
Poiché tra l'altro una parte rilevantissima del delle azioni di quell'azienda
Non sono di proprietà soltanto dello Stato italiano di quello francese ma sono collocate sui mercati azionari e quindi naturalmente all'azionista bisogna dar conto di come vengono investite le risorse qualche giorno fa un altro
Manager di una multinazionale americana che opera del settore farmaceutico raccontava Giovanni Burtone e a me che avrebbe preso in considerazione la possibilità di fare un investimento
Consistente importante a Catania
Ma che questa porta evitare questa possibilità non l'avevano la mandava avanti perché non c'era certezza sugli investimenti che riguardano il Mezzogiorno
Non si sapeva nulla del bonus dell'occupazione nulla del credito d'imposta e nulla degli altri investimenti Genova sì agitava cos'altro però
Facciamo questo non non lo posso dire io perché la prenderà un'affermazione non partiva ente positiva nei confronti dell'attuale amministrazione di Catania
Che naturalmente aggiungeva al dato nazionale anche qualche riferimento negativo per quanto riguarda il dato il dato locale ma insomma capite bene che
Ecco a sorpresa noblesse oblige
Allora
Allora io voglio dirvi ed è l'unica cosa che intendo aggiungere alle considerazioni che svolgevano efficacemente Giovanni Burtone ed Anna Finocchiaro guardate oltre a tutto il danno grave di questa vicenda
E la perdita di credibilità del nostro Paese
Soprattutto i confronti degli investitori stranieri ma anche nei confronti di quei del nostro Paese il primo requisito per uno Stato per un governo per un'amministrazione locale
E il requisito della affidabilità
Un investitore la prima cosa che chiede certezza dei comportamenti
Un principio fondamentale che uno può cambiare tutto
Ma cambia quello che riguarda il futuro non quello che riguarda il passato perché quando un Paese arriva a decurtare a incidere sugli impegni già presi con legge finanziaria con leggi dello Stato quel Paese non è più credibile
E quando domani noi tornando a governare
Perché non non c'è dubbio che come dire così si avvia ad essere forse non tempo più rapido del due mila e sei probabilmente nel due mila e cinque continuando questi chiari di luna
Queste OPA lanciate da Berlusconi nei confronti dell'UDC col tentativo di acquisirne surrettiziamente la maggioranza con questa logica degli ostaggi liberati senza pagare il riscatto cioè sono cose proprio no che dicono qual è il clima vero di guerra che c'è all'interno del Polo il linguaggio Anna richiama psicologicamente quello che lo stato d'animo
Usa un linguaggio da guerra perché c'è effettivamente una guerra lo riterrò e in questa relazione dimenticati di approvare il DPEF
Peraltro c'è voi sapete che l'Itf doveva essere approvato dalla dalle Camere entro il trenta di giugno
Cioè e siamo ancora a questo punto non sappiamo effettivamente quale sarà la vera manovra finanziaria perché gli scostamenti sono non cosa di poco conto dice questa storia della casa l'hanno trovata tra la notte e la mattina
Non avevano parlato sostanzialmente neanche un attimo prima e ieri in in Consiglio dei ministri ne hanno fatto ancora delle belle questo il clima di improvvisazione in cui ci troviamo io vorrei lanciare qui da Catania
Al mondo sociale alle parti sociali catanesi ma Pd alle organizzazioni sindacali alle organizzazioni imprenditoriali a quelle del commercio a quella della dell'industria agli altri esponenti del mondo dopo l'ultimo l'idea di fa sentire la voce del sud
E l'idea che in occasione della legge finanziaria ci sia una mobilitazione generale
Che ha la sua forza proprio perché verrà insieme a difendere il Mezzogiorno le organizzazioni dei dati dei degli imprenditori e quella dei lavoratori per far sì che si riesca a modificare questo quadro e questa condizione che segnerà un ulteriore indebolimento della nostra realtà ecco questa è l'idea l'appello che lanciamo qui da Catania alla ripresa dell'attività troppo dell'attività politica quando comincerà l'esame della della legge finanziaria una grande mobilitazione con alcuni grandi appuntamenti in contemporanea a Catania Palermo Bari Napoli nelle grandi città del Sud tutti insieme imprenditori lavoratori e le forze politiche che ci stanno ben vengano se qualcuno dall'altra parte decidesse di no di dare una mano di ricordarsi di ricordarsi di essere anche esso espressione della realtà regionale e di dissociarsi ben venga mi pare di capire come ricordava Giovanni Burtone che questa questo questa fiducia no a a intermittenza
Purtroppo nel momento in cui conta significativamente scompare nel momento in cui si avvicinò alle campagne elettorali viceversa ci si ricorda del Mezzogiorno quindi sappiano gli imprenditori e sindacati
Catanesi e quelli del Mezzogiorno che noi siamo le forze politiche del centrosinistra credo di poter dire i parlamentari nazionali regionali consiglieri comunali provinciali
A disposizione per una grande battaglia in contemporanea delle grandi città del sud di mobilitazione perché delle tre o quattro cambiamenti significativi della legge finanziaria rispetto alle indicazioni di massima che il qui vengono portati avanti grazie
Ma stiamo ascolta S quanto è stato detto da Giovanni Burtone D'Anna Finocchiaro da Enzo Bianco
Prima di fare qualche considerazione in particolare sul Mezzogiorno volevo ricordare quanto Anna Finocchiaro diceva a proposito delle spese per il sociale è un argomento estremamente importante
Che noi abbiamo richiamato più volte e anche nelle notte sono le ultime elezioni europee e credo che bisogna sottolineare l'importanza che il governo che vogliono italiani deve tenere conto delle spese sociali a costo anche di non in intervenire
Per altre specie vedi a difesa
Potevo anche sottolineare quanto diceva Enzo Bianco relativamente alla credibilità e l'Italia nostro paese deve avere a livello internazionale
Della fiducia che un elemento importantissimo con il quale è possibile instaurare rapporti utili virtuosi
Nel contesto internazionale
E consentitemi adesso di dire qualcosa anche sul Mezzogiorno sul quale ha parlato tanto Giovanni Burtone e che è stato discriminato negativamente dal governo in questa manovra correttiva in particolare
C'era stato un barlume di interesse alcuni anni fa ricordo che prima la relazione del Governatore della Banca d'Italia dedicato per la prima volta nella sorella banca evitare un apposito paragrafo il Mezzogiorno parlo di tre anni fa
A questo era seguito al soldi o una promessa da parte del governo in carica di attenzionare il Mezzogiorno
E adesso invece siamo purtroppo ad una in una situazione nella quale per il Mezzogiorno si prevengono tempi oscuri
E credo che questo in un contesto europeo
Nel quale la situazione ci penalizza e lo vediamo da tante tante cose
E l'allargamento della quale tanto si è parlato e che ormai è una realtà sicuramente contribuisce a di menzionare
Appunto i costi per il Mezzogiorno appellare povere del dell'unione europea però c'è di più pensiamo agli anni
Che verranno
Ci sono già
Dei paesi che hanno fatto domanda di adesione vedi la Croazia c'è una un orientamento da parte dell'Unione Europea a procedere all'ampliamento in direzione Paesi Balcani che sono in condizioni terribili
La Bosnia zerg rovina la Macedonia
L'Albania la Serbia un po'meno la Croazia obiettivamente perché la corazza e quasi a livello dei paesi che già hanno aderire sono membri dell'Unione europea
E sono Paesi che avranno enorme difficoltà a raggiungere i requisiti farsi di introdurre la qui con un iter regole importante questa al proprio interno nel giro di pochi anni
Già si parla dell'ingresso della della Russia di altri di altri Paesi c'è chi vorrebbe estendere né anche a Paesi non geograficamente da includere nella nell'Europa
C'è chi parla di giungere a una cura sia o euro Africa il che chiaramente in ogni caso
Sono tutti allargamenti che essa Turano
Un po'l'Europa nel momento in cui è stata approvata la Costituzione europea il trattato sarà firmato probabilmente il ventinove ottobre a Roma in Italia e ma sicuramente la siciliana e il Mezzogiorno devono pensare a appunto agli anni a venire e sicuramente Foods fuori usciranno dall'Europa
Le regioni in ritardo di sviluppo che fanno parte dell'Europa tradizionali l'Europa a quindici e anche ancora prima
E allora in relazione a questo
Io credo che e bisogna tempo tra l'altro tutte le statistiche che il Governo Berlusconi a diffuso in passato ancora oggi
Non trovano supporto a livello europeo il Parlamento europeo nella sua nelle vecchio Parlamento europeo ha presentato un rapporto sui fondi strutturali che dava un tasso di utilizzazione bassissimo dall'Italia
Invece non so come basato su che cosa il Miccichè il governo Berlusconi è hanno sempre dato come una del appunto delle aree migliori dell'Europa quanto autorizzazione dei fondi appunto oltre il cento per cento l'Italia addirittura il Mezzogiorno molte regioni del Mezzogiorno hanno conseguito una premialità
Secondo i dati diffusi dal ministero che sono contestati da un rapporto del Parlamento europeo e che vengono messi in dubbio dalla stessa responsabile siciliana dottoressa Pagoto circa decentemente venuta a Catania
E la quale non l'ha detto espressamente però ha fatto capire che i fondi purtroppo non sono stati per intero utilizzati ma in ogni caso la Sicilia si deve evolvere deve diventare competitiva deve sicuramente pensare al dopo fondi strutturali
E voglio dire che l'orientamento va sicuramente corretto ci vuole una posizione fortissima da parte della del governo il ministro Alemanno
Che comunque io credo sia uno dei migliori del Governo Berlusconi che nell'insieme un una poi valutazione negativa però il Missaglia hanno l'altro giorno alla Montecitorio faceva il diciamo dal considerava cioè alcune considerazioni sulla politica agricola comunitaria che voi sapete che assorbe quasi il cinquanta per cento del bilancio comunitario
E da qua a questo proposito bisogna dire a chiare lettere bisogna fare pressione affinché il governo italiano con forza
Sottolinea il fatto che purtroppo nella riforma che cessata della pacca sono state completamente tra prodotti trascurate le produzioni produzioni mediterranee
Non è stato affrontato il tema degli ortofrutticoli non è stato trattato il vino
C'è stato una promessa di trattare l'olio d'oliva e per quanto riguarda le produzione che sono rientrata all'interno della pacca purtroppo per la Sicilia per il grano ognuno duro è per gli allevamenti Jo tecnici per i prodotti lattiero caseari
Cessata una discriminazione negativa da parte dell'Europa nei confronti del Mezzogiorno in particolare per la Sicilia allora questo perché lo ricordo perché bisogna prendere una posizione Forte bisogna dire a questo governo che faccia l'interesse del Mezzogiorno
Mezzogiorno che secondo molti studiosi a Cuba rivalutato perché e un territorio nel quale vi sono risorse risorse umane cioè capitale umano risorse naturali c'è un patrimonio
Da a valorizzare il patrimonio storico
Da valorizzare e se ne accorgeranno
Perché l'augurio è che gli investitori stranieri vengano da noi come sono andati a fare la fortuna dell'Irlanda ma l'Irlanda ha utilizzato alcuni strumenti molto buoni perché per esempio a ridotto le tasse per gli investitori stranieri riuscita trarre investitori stranieri e a messa a disposizione servizi di prima qualità di eccellenza la Welsh Di Bello penalmente Age anzi
E ha funzionato molto bene queste agenzie riuscita a fare in modo che dia attirare capitali stranieri
E allora la otto la la quattro otto otto come diceva giustamente Giovanni Burtone e diciamo ci rimane la quattro otto otto e speriamo che il governo continui
A utilizzarla è che gli imprenditori siciliani possono quanto meno avere appunto la possibilità di accedere alla quattro otto otto vorrei in particolare sottolineare l'importanza che i giovani imprenditori
Possano appunto trovare il modo di lanciare alcune attività e dimostrare che si può fare imprenditoria seria trasparente
E che i nostri giovani possono creare quei contatti anche con con l'estero necessari per poter affermare le imprese siciliana mondo grazie
Qualche rappresentante la forse sognano prego l'amico Battiato
Ma nella sue introduzione Giovanni Burtone diceva che certamente questa quest'incontro di oggi con i rappresentanti delle forze sociali
Non serve a illustrare i termini della
Della manovra bis preparata dal governo
A a questi rappresentanti di forze sociali perché sono se non lo sapessero già non farebbero bene il loro lavoro non difendere ebbero
Gli interessi che dovrebbero rappresentare
Ma serve anche a come dire a comunicare all'esterno in parte la presenza del dalla stampa serviva a questo
Quale alla gente che già vede sulle proprie tasche gli effetti di questa politica economica scellerata
La parte del governo
Comunicare quale
Quali sono gli effetti di questa manovra anche per il prossimo futuro
Per le condizioni che la gente soprattutto i lavoratori
Vedranno peggiorare nella nel prossimo futuro la cosa grave di questo governo
E proprio la tendenza che che fra l'altro viene emblematicamente rappresentata dalla da Berlusconi
Dean Bonino e la gente
Cioè io voglio anche ricordare rispetto alla manovra bis che solo poche settimane fa con Tremonti ministro dell'Economia ancora in carica
Di fronte alle dichiarazioni della governatore della Banca d'Italia Fazio che diceva che ci sarebbe stata necessità di una manovra correttiva
Già da quest'anno
Fra l'altro quel tesi ripresa anche dalle organizzazioni sindacali imprenditoriale e così via diceva ma quando mai si è detto non è vero niente così a distanza credo di venti giorni
Praticamente il governo si presenta con questa manovra correttiva Giovanni Burtone lo stato bene a tutti gli effetti negativi che si avranno soprattutto per quando riguarda le attività produttive mezzogiorno i processi di sviluppo i tagli
Al gli strumenti diciamo di programmazione negoziata patto di
Contratti Daria quanto altro
Alla quattro otto otto al credo di imposte e così via io vorrei ricordare anche che un aspetto veramente grottesco che è rappresentato dal fatto che abbiamo un governo nazionale che come viene diviso sulla questione del federalismo della devolution
Per cui fino a poche settimane fa si parlava anticrisi imminente
E poi i attraverso questa manovra bis e varare delle misure che limitò il potere degli enti locali perché se noi facciamo riferimento al alla al taglio del dieci per cento per quanto riguarda di beni e servizi questo non è non è uno mancato trasferimento di risorse agli enti locali ma è una come dire un comandare cioè togliere autonomia all'ente locale anche quegli enti locali che potrebbero continuare
A portare avanti ciò che hanno previsto nei loro bilanci perché se mai stiamo parlando di misure che vengono sulla testa dei consigli comunale dell'amministrazione comunale che già hanno deciso come go deciderà la loro risorse praticamente decide d'imperio governo che questi enti locali non hanno l'autonomia di come dire gestire la loro risorse come vogliono e gli impongono di tagliare a decibel a cento fra l'altro è molto l'ultimo scorcio dell'anno
Gli interventi per beni e servizi con leve influenza che noi sappiamo qui sono state ricordare anche da Anna Finocchiaro in termini di tagli di servizi sociali essenziali nei Comuni e così il PD
Un altro aspetto che voglio sottolineare in questo caso senta il bisogno di sottolinearlo perché con diciamo come come sindacato e il taglio di quattrocentosettantanove il milione di euro se non ricordo male il riferimento agli ammortizzatori sociali
Cioè si tratta cioè in una situazione in cui qui veniva ricordato quale di come sono aumentate enormemente le ore di cassa integrazione
Di un avviso di Problemi di chiusure di aziende e voglio ricordare che noi giustamente qui parliamo di mezzo giorno ma c'è il paese che è in crisi tutto il Paese nel nord est dai ne stiamo discutendo ne discutiamo
Da mesi nei nostri organismi nazionali ci sono centinaia di aziende che si stanno delocalizzando nel Nordeste quello che era presa a riferimento come dell'aria di sviluppo
Più impetuoso nel nostro Paese e non in Cina si stanno dei localizzando in Ungheria nella Repubblica Ceca e così via quindi c'è un problema
Che già non è solo un problema emerso già è un problema di tutto il Paese e noi già da tempo come sindacato abbiamo posto il problema
Di un cambio radicale di politica per con consentire la ripresa dello sviluppo del nostro Paese
Quindi diciamo siamo in una situazione estremamente drammatica e difficile
E vorrei pure dire
Che Anna Finocchiaro diceva che quasi sicuramente il governo non vorrà mantenere fede all'impegno in particolare a Berlusconi e la riduzione delle tasse
Io non sono sicuro di questo frangente cioè io ritengo che siccome ha capito che l'unica bandiera che gli resta è questa la riduzione anche se c'è
C'è infatti
Si parla di quando della Java è prevista una finanziaria una manovra di quanto di ventotto ventotto miliardi di euro e questo non non si prevede dal conto il discorso la riduzione del delle tasse però rimane l'unica e c'è la cosa che mi preoccupa è che lui vuole andare comunque avanti anche se dilaziona hanno invece di un anno c'è invece di partire dalla
Di razionale due anni perché lui vuole utilizzare nell'ipotesi molto verosimile di elezioni anticipate questa bandiera per dire io
L'impegno che ho preso l'osso Lollo lo porta avanti col disastro che comunque si determinerà comunque nel Paese perché
Sostanzialmente con una politica così avventori istigano Angel troveremo un paese veramente in condizioni drammatiche fra poco fra poco tempo e già siamo a vita di una situazione di crisi estremamente difficile complicato voglio finire per non togliere spazio agli altri che vorranno intervenire
Anche rispondendo alle parole di Enzo Bianco che noi come sindacato già
Abbiamo stabilito un programma iniziativa un momento di verifica sulla situazione politica del Paese noi già da abbiamo convocato sono stati convocati a livello nazionale
Prestato all'Assemblea
Di tutti i delegati dei quadri di CGIL CISL e UIL per il mese di settembre pensavamo che pensiamo in quella data di potere dare valutazione di PS che però non sappiamo se se verrà presentati insieme alla alla nuova Finanziaria e così via comunque a settembre noi pensiamo di fare il punto della situazione
E penso di non spingeva avanti nel dire nel dichiarare che quasi sicuramente in occasione di questa Assemblea dei quali delegati unitaria decideremo anche specificazione di lotta e credo che molto probabile la programmazione di uno sciopero generale
Di fare
Grazie
A nome mio personale della associazione che rappresento
Sento innanzitutto il dovere di ringraziare l'onorevole Burtone non soltanto per averci invitato a quest'incontro ma per gli argomenti che sono stati trattati
Sì senza dubbio in una veste politica di gruppo che vede una forte critica
Un osservatore obiettivo direbbe magari un po'troppo accesa
Però reale i problemi esistono
Senza dubbio
In termini pragmatici per la crescita delle imprese questa non è una strada che spunta bisogna intervenire
Lo avremmo fatto noi come organizzazioni lo sia datoriali che sindacali dei lavoratori
In un altro momento senza dubbio dopo questo periodo estivo
Però questo importante momento diventa già o un momento di richiamo all'attenzione da parte di il più forze della nostra base che possono senza dubbio stimolare ci nel portare avanti questa che è una battaglia che non deve avere a mio avviso un colore è una battaglia di tutti
Perché senza l'economia che cresce o quanto meno e non è quello che ci auspichiamo che mantenga delle posizioni purtroppo deboli al momento
Non cresce il Paese
Quindi è indispensabile io
Ho sempre dato ha avuto una particolare attenzione in un primo momento
Alla politica del centrodestra perché pensavo che era importante innanzitutto mettere al primo posto
La politica per le imprese e subito dopo quella sociale in maniera tale che stimolando la crescita e sostenendo la crescita delle imprese si potessero avere maggiori risorse da poter destinare a quelli che sono le spese sociali la socialità il governo Berlusconi purtroppo non mi ha soddisfatto in questa mia aspirazione
Non ci credo più ma questo è un altro discorso non c'entra nulla
Ma rimango sempre un possibilista perché debbo necessariamente credere che la maggior parte non dico tutti
E gli interessi di noi italiani qualunque sia il nostro ruolo all'interno del consorzio sociale siano quelli del deve essere il Comune grazie ancora giovane
Chi ha avuto modo di leggere la relazione della Corte dei Conti
Di qualche giorno fa tratta pubblicata qualche giorno fa
Ha potuto notare che
La Corte
Ha disegnato un quadro drammatico della società italiana
E in particolare della sanità
E della sanità
Meridionale
Con una sottolineatura
Che andando avanti così
I livelli essenziali di assistenza
Non ci saranno più per i cittadini e in particolare per i cittadini del Meridione d Italia
Io che sono un operatore
E che mi occupo in particolare di farmaceutica in sanità sono un dirigente presso l'ASL cinque di Messina
So vivendo con molta preoccupazione
Questo divenire continuo di messaggi
Così Forti così eroici
E che
A un primo a una prima analisi
Porterebbero a un disastro totale
Della sanità siciliana
Mi è piaciuta quella quell'intervento fra l'altro di Anna Finocchiaro
Dove parlando di Consip
E ci sono le esperienze Anna di Bologna
Sole ventiquattro la sanità a pubblicato che
Invece di recuperi
Di economie Consip a distrutto
Le
Quelle realtà diciamo organizzative in quelle in quelle sei
Dicevo che noi oggi
Siamo in una situazione
In Sicilia in cui i piccoli imprenditori
Cara Anna non si pagano da più di un anno
Da più di un anno
Ora io non parlo delle multinazionali che possono sostenere quel gravame come dire credito ma la piccola impresa
Io mi chiedo come fa
Quando l'azienda sanitaria non lo paga per un anno e non è che solo uno
Solo tutte le aziende tutte le ventisei aziende sanitarie che sono nella con in questa condizione
E quindi una ricaduta negativa assolutamente negativa sul
Sulla economia siciliana caro Battiato perché così di questo stiamo stiamo trattando ma il cittadino l'uomo della strada queste cose non le sa
Perché qua si arriverà che si va in ospedale e come diceva Anna Finocchiaro chi Vai in tribunale l'avvocato si deve portare la la risma di carta per fotocopiare ma qua chi va in ospedale tra poco si deve portale si rinvia il cotone
E le medicine
E i farmaci perché a questo se arriverà
C'è una delibera di giunta scusate se esposto lasse sulla sulla parte regionale c'è una delibera di giunta bingo di governo regionale
Di qualche giorno fa
Che
Dovrà ulteriormente penalizzare
I cittadini perché se passa non lo so quello poi si vedrà se le commissioni faranno passare queste queste orientamenti della giunta ci saranno nuovi ticket
Nuovi erra ci saranno nazionalizzazione dei reparti ospedalieri
C'è tutta una parte dedicata al personale
Non so se se ne sei giovani rese a conoscenza di questa delibera di Giunta non è
E cala facciale
Quindi siamo molto preoccupati
Ma questo è avvenuto anche perché il governo regionale
Ha spostato come dire la sua barra verso il privato
Tralasciando il pubblico
Non voglio dire che nel privato non deve
Esiste ma si devono trovare quei percorsi per contemperare
E in tante le sezioni il pubblico e il privato
Se andrà avanti
La devoluzione
E se le regioni del sud saranno lasciate
Al loro alla loro al loro futuro
Come dire nero
Io posso affermare
Che la sanità pubblica
Sarà un dolce ricordo fra qualche anno e molto ravvicinato
A cominciare dalla Sicilia Caro ingegnere
Ma la Puglia e nelle stesse condizioni
La Campania e nelle condizioni identiche alle nostre va bene la Calabria
Concludo così con una
Con una cosa quasi personale domenica scorsa ho avuto la opportunità di scambiare al mare
Qualche parola con il presidente della Regione Lazio
Storace perché è sposato con una siciliana di Capo d'Orlando io che mi trovo in quelle zone
Ho avuto modo di scambiare soprattutto sulla farmaceutica
Ha detto scusi Presidente voi cosa state facendo il Lazio perché ho i miei riferimenti anche a Roma
Di persona che il lavoro non è in ambito farmaceutico
Noi siamo con voi
In buona compagnia perché abbiamo sforato il tredici per cento del tetto
Fissato dal quello scellerato patto dell'otto agosto del due mila uno che ci ha dato la farmaceutica al tredici per cento quando i nostri dove governatori
Non dovevano accettarlo quel tetto lì perché si sapeva che la farmacia di un poteva essere al tredici per cento
Dico se se non ci danno il fondo perequativo alla alla Conferenza Stato Regioni noi ce ne andiamo a mare completamente siamo qua
Sì va bene dice ma
Io dice grazie dico il fondo me lo danno per me fondatore quindi siete voi che siete in una situazione più
Quindi voglio dire poi alla fine
Ognuno pensa per sé grazie e scusate se vi ho intrattenuto l'ingegnere
Silente
Io colgo l'occasione di questa riunione per sottolineare una cosa camp di una gravità enorme
Io ho visto che ancora il per l'altro il popolo italiano non è non la già avvisato perché non si è fatto quelle quel quel movimento di di di di di diciamo interessare le il la gente su questo argomento io le sei maggio il cinque maggio
Ero a Palermo
Beh mangiavo un ristorante scudiero e mi hanno messo accanto a un tavolo durante
Dove c'erano dieci magistrati palermitana di cui tre donne
Io se parlavano ovviamente lo sciopero deve del della magistratura
Allora quando figlio di mangiare mi sono avvicinato ho detto solo leggero da Catania ho l'impressione che questi discorsi che voi state facendo sono inutili
Perché vi ricordo che dalla serrato sono uscito delle leggi di riforma costituzionale cioè con la debole diciamo
Dove il premier può essere letto direttamente e ha il potere di sciogliere le Camere
Mussolini e per arrivare a questo duro fare un referendum sì sì no no capisco che tu la devono esce un articolo perché richiama la costituzione nostra
Che non avendo questa riformulo su costituzionale i due terzi del del consenso parlamentare bisogna fare il referendum ma questa è una strada veramente pericolosa siamo in una dittatura e Fini vi ricordo che su questo non vuole transigere il futuro liberamente roseo
Grazie
Concludiamo questo nostro incontro volevo nuovamente ringraziarvi per aver partecipato
Al di là del tempo non idoneo forse visto che ci troviamo ormai d'estate inoltrata ci sembrava giusto sottolineare un aspetto che riteniamo di forte gravità e pensiamo sia necessario anche mettere in campo nel prossimo futuro una strategia alternativa per ringraziarlo