Presentazione del Comitato di difesa dei referendum sulla fecondazione assistita e ricerca scientifica

Faccio parte del comitato per la richiamare Baronti sulla precedente l'addizionale regionale pari opportunità quindi c'è anche una decisione diciamo personale
Così come di altre donne il comitato per la che sono presenti i ognuna potrà poi dire come abbiamo stavo sviluppato questo comitato di difesa
Voi prevedete
Un gruppo di primi firmatari perché intendiamo fare in modo che questo appello per la difesa dei referendum sulla procreazione medicalmente assistita
Si sviluppi
Molto anche rispetto alle firme di già abbiamo
Io vorrei poi tardi notare che abbiamo voluto privilegiare in partenza associazioni di donne quindi vengono citate con che è appunto questa Rete
Di realtà femminili Giardino dei ciliegi il Forum delle donne di Rifondazione Comunista il Coordinamento donne DS il Coordinamento donne della CGIL la comunità dell'Isolotto l'Arci il Gruppo donne di sinistra di San Marcello Pistoiese
E poi si entra in una serie di e altri soggetti visti e e sono abbiamo qui al tavolo gli esponenti radicali e quali passerò la parola ma volevo dire che sono appunto assieme alla consigliera Nitti partite ad adattare dell'Italia dei Valori
è presente anche così come Anna la cognata che seduta lì di fronte alla quale c'è però
Protezione vorrei charter massimo del POR delle donne di Rifondazione Comunista
Luisa Petrucci
Ha partecipato sempre al comitato per la e Rosanna Salvadori del comitato per la io da lei un attimo la parola per mi farebbe molto piacere Marida se tu poi aggiungere proprio perché abbiamo sviluppato al lavoro
Piuttosto lungo e intenso
Potessi lì qualcosa dell'appello per il Comitato di difesa dei referendum appello al quale teniamo molto perché abbiamo cercato di comporlo assieme soggetti diversi senza scordarci che siamo donne e uomini
Punto piatte
Partiamo dai successi dei raccolta delle firme
Dal fatto che centinaia
Un milione di lire cittadini che milioni questi si pensò star poca ci
Referendum è sicuramente un grosso successo in corso da troppo oggi da qui si deve partire
Che quando c'era decisioni referendum c'è stato questo successo si ammanta
Diciamo abbiamo ben considerato missione dateci
Che noi stiamo delle dei
Da parte della Cassazione c'è l'ammissione di legittimità d'attacco
Bicipiti ecco quando ci siamo in questa fase dopo aver raccolto le firme e credo che oggettivamente ci sia stato un passaggio alla società pensate di un'analisi
Solo gli organi
Ma c'è da chiedersi se
Capo di data
Diciamo che qualsiasi iniziativa parlamentari sono poi serviva
Questi dati non può però prescinde dai IP cinque quesiti riferiti quindi e questo vogliamo difendere questo passaggio di male rispettare
Anche vuole del Parlamento che naturalmente però a questo
Tutto ma sì non può saltare aggirare
La risposta esce
E quindi siamo qui per sostenere questa battaglia cercando di creare uno schieramento largo unitario perché il referendum per noi dove riprendo imporre la campagna referendaria può essere una grande occasione dibattito sui temi fondamentali
Circa la propria azione ritornammo nella discussione e nella mente e nelle mani di cittadine il CIPE
Bene prendo un attimo Nicola Fano io mi presento per chi è presente in sala che per vi ringrazio tanto per essere qua sono privati dei radicali italiani faccio parte della direzione di radicali italiani
Io ho su questo appello questa iniziativa vorrei sottolineare un un dato soprattutto
Nella ex ringraziare
Le forze politiche in realtà anche della società civile diciamo così che insomma le stanno stanno sostenendo questo appello e la nascita di questo Comitato difesa dei referendum vorrei sottolineare come si sia di fronte in queste settimane ad un appuntamento sempre più vicino e di grande importanza e delicatezza
Entro il sedici di gennaio la Corte costituzionale dovrà esprimersi sulla ammissibilità dei cinque quesiti
Ora il problema è questo
Perché andare a denunciare preventivamente
Un rischio di fronte ad una sentenza che ancora non c'è da parte della corte
Noi guardiamo un attimo alla storia delle sentenze della Corte costituzionale in materia referendaria
E vedremo come nel cinquanta per cento oltre dei casi di quasi un centinaio di iniziative referendarie che vi sono state questi decenni di storia referendaria
La corte ha appunto nel cinquanta per cento dei casi qualcosa in più rigettato questi referendum gli ha considerati non ammissibili sulla base non del dettato della legge
Dell'articolo settantacinque della Costituzione ma anomalia tutta italiana quello che dovrebbe essere l'organismo di difesa di quella di quella carta della legge con la elle maiuscola
Ha invece interpretato estensivamente arbitrariamente quello che era il dettato dell'articolo di legge
Andando ben oltre quei limiti che indicano casi specifici precisi le leggi in materia fiscale le leggi di attuazione ai dettati internazionale e altri pochi casi specifici
è andata bene al di là e a detta degli stessi
Costituzionalisti ma anche di ex membri della corte che hanno denunciato questo comportamento
Ha anche in moltissimi casi rivoltato la propria giurisprudenza con sentenze che sono andate in modo ondivago il contraddittorio annegare quello che era stato a me
Portava avanti e sentenziato nel passato tra cui quello che valeva per esempio negli anni Settanta non valeva più negli anni ottanta i principi che vendevano
Ammissibile un quesito negli anni Ottanta magari erano quelli per i quali si rigettava quesito negli anni Novanta e così via
Di fronte a questo comportamento a questo rischio è quell'esigenza oggi di mobilitarsi di tenere alta l'attenzione da parte dell'opinione pubblica
Attraverso voi amici della stampa innanzitutto perché la prima cosa da fare segnalare questa anomalia e segnalare il problema di una Corte che ha
Sentenziato in contraddizione con se stessa di segnalare quelle decine di costituzionalisti che pochi giorni fa a Roma si sono ritrovati in un importante convegno e che hanno detto questo attenzione
Si sta
Portando avanti unirsi sta indicando una possibile elemento che dovrebbe portare la corte a bocciare la
Referendum per l'abrogazione totale
In nome del vuoto legislativo che si verrebbe a creare ma questo sarebbe un attentato contro i diritti costituzionali dei cittadini italiani dei piedi sottrarrebbe uno dei casi specifici e più chiari elementari dei referendum che ha stabilito dalla nostra costituzione
Che dice che si possono richiedere il referendum per cancellare abrogare totalmente o parzialmente a parti di una legge ed è evidente che se si va a indicare una motivazione come quella del vuoto legislativo per far saltare quel quesito
Si va a togliere del tutto definitivamente la possibilità di a poter attuare quell'articolo
E se lo dicono decine di costituzionalisti tra le massime autorità dello Stato se lo dicono
Membri autorevoli che la corte in passato una qualche attenzione si doveva pur dare a questo grido di attenzione ecco perché nasce un comitato di difesa e nasce un comitato di difesa anche contro quelle vere e proprie ingerenze che in questi giorni abbiamo visto sulle pagine dei giornali da parte per esempio della Conferenza episcopale Toscana monsignor Protti
Io col quale io ho avuto anche uno scambio sui giornali di alcune dichiarazioni sarebbe meglio a accusare altri se proprio deve intervenire sulla materia alzare altri elementi argomentazioni contro referendum non può additare come un pericolo uno strumento democratico come quello massimo di democrazia diretta non ha senso questo comportamento se non nella voler in qualche modo forzare e interrompere il meccanismo democratico
è bella pubblicato l'hanno pubblicato i giornali sabato scorso
L'ha detto venerdì
C'è stato dopo la sentenza la Corte di Cassazione il commento che è stato quello che i referendum è un pericolo va combattuto e la con pelle Lella quelle due diocesi toscane si impegneranno
Anche per ottenere l'assenza del quorum faceva intendere oltretutto indicandone in noi comitati promotori un elemento di disinformazione informazione malafede dei cittadini
Cosa che davvero mi sento di rigettare al mittente come accusa e anzi inviteremo signor proprie d'un pubblico dibattito e spero che attraverso qualcuno degli organi di stampa che è stato presente che è presente posso arrivare il messaggio
Pubblico arrivati dove confrontarsi nel merito delle questioni
Nel merito e non sulla polverone da alzare sulla informazione in malafede non circostanziata poi come accusa che poi sempre sull'attività Hubbard allontana in qualche modo letto
Quindi niente io chiudo qua davvero invitando tutti anche all'appuntamento pubblico che poi credo che Anna
La cognata potrà presentarsi meglio nel dettaglio perché abbiamo già come comitato di difesa dei referendum un appuntamento pubblico molto importante per la prossima settimana la quale chiedo davvero di dare il massimo risalto
E nasce un comitato di ripeta deve prendo la linea in
è nato Comitato di di prevalere Perrello toscano
Che ha un appuntamento pubblico di cui diamo notizia
No
Comitato di difesa vediamo che posso annoverare anche potori del nostro sentori del no non
Chi vuole che se applicata alla lettera della legge
Dunque rispondo ad accreditare vorrei rispondere a piena bene
A
Funzionerà aperta
No dunque intanto bisogna distilla suonano alla cognata del Forum delle donne del PRG
Dunque e del Comitato perla e allora intanto bisogna distinguere quello che il comitato periti o i Comites Comitato promotore per la raccolta delle firme che poi diventerà chiaramente te diventerà il Comitato agli atti
Da questo comitato questo è un diciamo un lavoro unitario che e lettere tutte queste associazioni che hanno firmato più alcuni alcuni esponenti diciamo toscane di firme autorevoli che voi altri scorrendo l'appello
Potrete sicuramente constatare perché ci sono i giuristi ci sono medici in più infatti vedete che ci sono non solo associazioni di donne ma anche e associazioni come Medicina Democratica ci sono partiti politici quindici no no
Varie diciamo angolature quindi è chiaro che sindacati c'è anche il coordinamento delle donne della CGIL che ha aderito
Il direttivo nazionale funzione pubblica Cenci no no fra ai idee che non sono idee e basta Sogliano
Oggetti che credono in questa battaglia referendaria ma in questa battaglia referendaria no necessariamente in tutte le battaglie che comunque ti fanno quindi questo è un distinguo che va sottolineato da da parte da parte della diciamo da parte nostra come Comitato per la e dei soggetti
Che noi abbiamo diciamo che noi rappresentiamo e che abbiamo voluto che fossero in questo e in questa diciamo esperienza quindi questo è un primo un un primo distinguo che va fatto chiaramente è un esperimento unitario che noi intendiamo a sottolineare perché è vero quello che diceva Luigi rispetto al fatto che i radicali hanno presentato in tutta Italia hanno chiesto di partecipare hanno presentato quest'appello ma intanto voi altri potete attentato lo constatare che il queste appello è un appello unitario che è non è quello nazionale ma è un appello che abbiamo costruito insieme
E che ha de parecchie denota azioni particolari rispetto a quest'acqua lei la valorizzazione dei soggetti dei cittadini
Vedete che per esempio parlamentari non ci sono più perché questo è un una scelta territoriale che noi abbiamo fatto e quindi anche questa importante sottolinearlo in terzo luogo perché noi abbiamo partecipato e crediamo sostanzialmente a questo passaggio perché in realtà questo comitato questo comitato dura fino al momento della missione finale dei referendum c'è fino alla approvazione
Speriamo della corte costituzionale da quel momento in poi si entra in campagna elettorale vera e propria erariali ci saranno altre scelte che andranno tanto dipende da quanti referendum verranno dai cambiamenti ecco qual è il nostro obiettivo
Perché rientrare attraverso una serie di iniziative di cui preannunciava prima Antonio batto d'iniziativa pubblica che faremo mercoledì ventidue in piazza della Repubblica alle dalle ore sedici poi che termina proprio Perre pubblicizzare per rendere partecipe di questa grande battaglia civile
L'opinione pubblica quindi Cuesta è una cosa poi chiaramente qual è l'altro problema in e c'è in Parlamento da più gruppi politici un tentativo in atto dice è care di troppo cari referendum facendo una mediazione che a noi come movimento delle donne non ci piace
Ma una mediazione che non sbagliano rientra totalmente i diritti all'autodeterminazione della donna e i diritti alla salute bella donna quindi questi tentativi tipo la proposta di legge presentata da Amato
E altri che e ci sono in ballo ci sono cinque proposte di legge depositate non ci piacciono dai crediamo che i referendum Barbera portato a compimento vada fatto
Speriamo è le diamo di sostenere fortemente l'abrogativo
Totale perché non si creerà un vuoto legislativo come alcuni diranno
Ma invece e chi tenderà a una proposta di legge leggenda o di regolamento sanitario bene proprio e quindi queste e e soprattutto crediamo che quattro milioni e mezzo di firme raccolte non possono essere
Perché non è stato un referendum ha rotto della cuffia dei cinquecento mila firme tentate mai c'è stato un bolide preciso dei cittadini italiani cittadini e cittadine noterete che ci fanno campetti nel firme anche di uomini gli esponenti che spontaneamente a c'hanno mandato una e-mail pertanto scrive anche e norme di
è stata dichiarata più ampiamente proprio volute norme no neanche ritiene ma proprio con molta spontaneità quindi questo ci deve far riflettere Eba oggi chiamo impegnati in Toscana
A diffondere a più non posso questa campagna no perché vogliamo condizionare la Corte costituzionale che autonomamente
Neve ed è suo diritto varie il il suo percorso che ritiene necessaria vogliamo che la opinioni pubblicati approntato ad affrontare nella maniera giusta e porte la campagna elettorale
Amanda la parola dichiara
Sì due parole per dire questo guardate quanto è sentita questa fossa della fecondazione medicalmente assistita e non è stata una cosa trasversale
Ci siamo uniti prima in un comitato di donne poi ci siamo scoperti di partiti diversi di associazioni DiVersi a livello nazionale siamo nel comitato insieme con i radicali poi ci siamo trovati tutti insieme Cerrato questa grande cosa
Della raccolta delle firme che c'ha incoraggiato perché vedete voi della stampa siete talmente importanti che quando si fanno queste cose il vostra appoggi posta aiuto ci è indispensabile perciò vorrei dire a quel giornalista di prima interrogava è importante a che fare in maniera si parli più possibile di questa cosa bene per noi dell'Italia dei Valori restiamo così convinti questi referendum ramo avreste infatti che non vogliamo scendere a parte un nessun'altra perché quelle storie nostro desiderio grazie
Previa se l'unico ultimo intervenire cui dove Darida dell'associazione radicale Andrea Tamburi di Firenze io sono tra i primi firmatari di questo appello che si colloca tra l'altro nella classica tradizione radicale per cui è importante difendere di mezzo e poi eventualmente decidere e dividersi sul merito
Quello che però siamo qui a testimoniare che siamo tutti d'accordo sul fatto che i referendum strumenti di democrazia diretta e è un diritto di tutti i cittadini indipendentemente da come la polizia una volta che comitato promotore ha raccolto le firme necessarie per ottenere la consultazione popolare e nel momento in cui questa questa richiesta non confligge con quanto previsto nel costituzione i cittadini devono avere il diritto di di esprimersi quindi ho sottoscritto questo appello perché e spero di trovare nostro financo indipendentemente da come la pensino tutte le forze politiche
Parlamentari Consiglieri comunali Consiglieri regionali consiglieri provinciali che al di là del fatto che al momento in cui ci troveremo a discutere di polizie mentre quindi il sì o il no al referendum
Vogliono effettivamente testimoniare che questo strumento è costituzionalmente previsto è un valore e ed è importante per tutti
Per cui come importante per chi vorrà dire di sì è importante perché vorrà dire di no soltanto il confronto politico fa crescere quella che lo coscienza dei cittadini motivo per il quale credo che non ci saranno obiezioni da parte di nessuno
Per trovati d'accordo nel sottoscrivere il documento
Vediamo questa difesa dei referendum naturalmente confidando
Sulla precostituirsi tu ce ne esce per noi
Piena fiducia inizia dalla Corte costituzionale anche ospitiamo che
è un'iniziativa politica di sostegno politico
Certamente nell'attività criticavo la messa in discussione prerogative per cui ci applichiamo e che
Nell'edizione mentre amica e compagna del Comitato brillano Tanabata Molignini voleva anche in quanto neanche lei da granché bene
Sottolinea
Avvenne
Gruppo di donne dei partiti ma una esperienza comune e con la società civile quindi con le donne che in nei partiti no anzi tentano rappresentate
Ringrazio io non dirò molte cose semplicemente che appunto io mi chiamo Rosanna Salvadori faccio parte di questo comitato e l'ho visto nascere soprattutto miami ha interessato la trasversalità del Comitato come diceva prima all'esponente delle dell'Italia dei Valori
L'esperienza della raccolta delle firme è stata un'esperienza estremamente formativa
Che mi ha fatto toccare proprio con mano quanto la sensibilità della società civile delle persone e non solo delle donne sia più avanti veramente molto più avanti di quello che viene recepito a livello partitico e politica
E proprio per questo noi dice sostanzialmente per questo il negato a questo fatto a questa richiesta questo referendum non in senso generale
Noi abbiamo formato il comitato in difesa di questi referendum
Perché abbiamo notato questa risposta anzi diciamo nei nei le situazioni in cui raccoglievamo le firme spesso il primo approccio era o finalmente io ho trovato e in questa risposta non può essere e disattese
Ribadisco ancora una cosa che già ha sottolineato Marisa da parte nostra del comitato per la c'è un estremo rispetto per la funzione e per il ruolo della corte costituzionale
La cui autonomia come cittadini dobbiamo rispettare perché ha una funzione fondamentale per quanto riguarda diciamo le regole di uno Stato di diritto e questo io lo vorrei ribadire anche se ovviamente poi ognuno di voi uova esprimere le proprie valutazioni critiche e successivamente
Quello che ci preme eh essenzialmente far sì che soprattutto a livello parlamentare e politico
Non bar non vengano portate avanti dei tentativi di maldestri per non dire peggio di diciamo rattoppare le parti peggiori più vergognose di questa legge
La stragrande maggioranza delle delle firme è a raccolte dai cittadini è per una abrogazioni della legge comunque sia esistono altri quattro quesiti
Che diciamo fanno propria la modifica degli aspetti meno sostenibili per non dire di peggio e non vogliamo che questo venga fatto attraverso tentativi ripeto che nascondono altro
Il Comitato nasce soprattutto per questo perché venga rispettata questa volontà e questa sensibilità molto consapevoli ecco questo è la cosa che io vorrei sottolinea sensibilità consapevole delle donne e degli uomini
Almeno di questa città e quindi presumo che questo sia generalizzabili nei confronti di questa richiesta di abrogazione o di modifica sostanziale grazie
Va benissimo ci sono dipendenti ringraziamo scendevamo