Rai, una per tutti

Ma
Uno
Una cosa dovevo innanzitutto doverosa ovviamente fumare
Sull'ingresso
Bisogna telefonare come insegnò le
Fatto adesso governa le scale e fu una aperto
Se intanto invito alla presa di
Paolo Serventi Longhi che già c'è segretario generale del Fnsi Carlo Bartoli e presidente dell'Associazione stampa Toscana invito anche Roberto Natale segretario generale
Teatro dei giornalisti invito poi di ospiti graditi & conduttore curatore rubrica televisiva mi manda RAI tre invito anche la conduttrice del TG uno Mario
Non si grazie a tutti loro però sono intervenuti l'ordine è dovere di leggervi un bellissimo messaggio delle primo cittadino di Firenze del sindaco Leonardo
Per te e a tutti i partecipanti che condivido le vostre preoccupazioni e sostengo le vostre iniziative oggi all'ordine del giorno in modo straordinario vi è la questione
Ebbe parrebbe sia va risolto
Tutto allora continuo con me
Il messaggio che ci ha mandato il sindaco di Firenze oggi all'ordine del giorno in modo straordinario vi è la questione della difesa del pluralismo nell'informazione in special modo dentro la RAI
Risulta sconcertante che quel che resta del consiglio di amministrazione continui
Nella sua azione commesse niente fosse accaduto dimostrando grande assenza di sensibilità verso la minima necessaria rappresentanza democratica
è preoccupante continua anche il come si intende procedere sulla privatizzazione della RAI considerando solo l'aspetto economico commerciale non tenendo conto che questo passaggio richiede la massima attenzione trasparenza
Perché rappresenta come dice il Presidente Ciampi una grande questione sociale culturale e civile ancorché è un elemento di democrazia nazionale
Credo che la mobilitazione per la difesa di un servizio pubblico del tutto indipendente e non soggetto a ingerenze sia una grande battaglia di civiltà una battaglia che tutti dobbiamo sostenere con impegno e partecipazione
Un caro saluto Leonardo Domenici questo il sindaco
Messaggi di adesione ovviamente non li leggo tutti doverosamente credo
Di aver letto questo del primo cittadino di Firenze che ci ospita messaggi di adesione sono arrivati dagli europarlamentari Enrico Ferri e Guido
Sacconi messaggi di adesione ci sono arrivate dal professor Salvatore Settis e della normale di Pisa messaggi di adesione sono arrivate anche dal dall'onorevole Vannino Chiti
Partecipazione di adesione al convegno l'UCSI l'Unione giornalisti cattolici della Toscana il gruppo uffici stampa Italia Nostra il comitato regionale consumatori utenti l'Adiconsum Rete Lilliput
Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa polo tecnologico Valdera in sala c'è professore Varaldo della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa che salutiamo
E poi altre messaggi in sale ci sono anche altri personaggi
Notti oltre che pubblici vedi professor Pancho Pardi e altri ce ne sono che conosceremo nel corso della serata avranno anche loro la possibilità come dire
Di dire nella loro sia pure nella maniera più veloce rapida possibile sotto forma di intervista e che Stefano Marcelli farà in sala ora io do la parola Carlo Bartoli per una Breve introduzione
Dunque un brevissimo saluto darò per primo il buon esempio fatto a rapide RAI a sintesi
Un ringraziamento forte attua i nostri ai nostri ospiti
Che sono venuti che salute a questa manifestazione a tutti voi che sfidando influenza freddo e quant'altro siete intervenuti
Questa nostra manifestazione a una motivazione fondamentale
Che è quella di esprimere una grande preoccupazione
Per una privatizzazione del servizio pubblico che va avanti in maniera trafelata
E non trasparente nelle modalità e nei fini
Slitta abbiamo appreso dai giornali che slitta a fine anno il il passare il la vendita delle quote ai privati ma questo solo per un problema di dosaggio nelle poltrone del consiglio d'amministrazione
Ne siamo un seguente preoccupati perché non si discute del senso della necessità dello smantellamento del servizio pubblico ma lo sa non lo si accetta come un fatto oggettivo
Senza rendersi conto che in questa maniera l'Italia accentuerebbe ulteriormente la propria autonomia la propria anomalia in fatto di informazione
Configurandosi sempre di più come un caso unico nel mondo sviluppato
Le siamo preoccupati anche perché si discetta sull'entità delle quote da collocare presso investitori privati ma non sugli effetti che questo avrà sul pluralismo dell'informazione
Siamo preoccupati perché non ci si interroga sulle conseguenze occupazionali
Di questa operazione noi nella presentazione la conferenza stampa abbiamo di presentazione abbiamo detto che ci sono mille trecento giornalisti di troppo era una maniera provocatoria per sollevare l'attenzione su questa su questo aspetto
Aggiungiamo e ci sono altri anche cinque mila dipendenti RAI da rottamare per trasformare la RAI in un azienda con i conti compatibili con la quotazione in Borsa
Ebbene questa piccola provocazione è stata ripresa da da uno tra banco da un autorevole interlocutore quale il ministro del Tesoro Siniscalco
Il quale nel corso dal dizione parlamentare tutto ha fatto meno che rassicurare sulle prospettive occupazionali della di chi lavora nell'azienda RAI e noi crediamo che sia bene sgombrare anche il campo da ogni equivoco
Che qualcuno possa pensare che siano sufficienti sufficiente aumentare il canone di cinque euro per risistemare i conti RAI il rendere la RAI un'azienda compatibile con le quote con la quotazione in Borsa
Siamo preoccupati perché non sappiamo che fine farà l'informazione regionale
Ci chiediamo se continueranno a servire trenta giornalisti presso la sede RAI di Firenze
Se serviranno così tanto così tanti dipendenti quanti ce ne sono adesso perché il ragionamento come dire più epidermico e più semplicistico e possiamo fare che se investitori privati entreranno con questa logica di ottimizzare costi la prima cosa che sarà facile colpire sarà la informazione regionale
E poi siamo preoccupati per un altro aspetto perché la storia delle privatizzazioni italiane non è confortante
Ci insegna che sì privatizzato gli utili si socializza non gli oneri noi non vogliamo che questa operazione
Di lo dico tra virgolette di risanamento dei conti RAI avvenga a scapito delle nostre pensioni a scapito degli enti previdenziali
Secondo noi si tratta di una privatizzazione non trasparente poco chiaro né ai fini cioè ci chiediamo come sia possibile che sia il CIPE
Il Comitato ITIS interministeriale a stabilire qual è la quota di azioni RAI che verrà acquisita dai privati
A stabilire i tempi di questa privatizzazione
E le modalità di collocamento
Quale c'è un aspetto semente preoccupante solo nel corso dell'audizione dis di Siniscalco
Per la prima volta è stato chiarito che la privatizzazione la RAI è stato chiarito sembra che sia chiarito atta avverrà attraverso una o più utili un'offerta pubblica di vendita quindi in maniera decentemente trasparente non attraverso un collocamento a investitori privati
Ci chiediamo come sia possibile che si privatizza i la seconda azienda del settore in assenza di una legge chiara di sistema condivisa e che questa legge la legge Gasparri la stessa maggioranza
Che l'ha approvata pochi mesi fa già si propone di cambiare in un punto chiave che è la la configurazione del consiglio di amministrazione
Ci chiediamo come sia possibile
Che non vengano stabilite a priori delle regole che delle regole che possano temperare moderare un eventuale conflitto di interessi tra gli investitori privati che entrano nel cariche potrebbero entrare nel capitale della RAI
E in ultima come ultima cosa ci chiediamo come sia possibile che in Italia si affidi e privati una tassa
Che frutta un miliardo e mezzo di euro l'anno senza che di questo non si faccia un dibattito pubblico attento e di e e di cui l'opinione pubblica si renda consapevole che si tratti di un passaggio essenziale sarebbe il primo caso in Italia abbiamo molti record soprattutto nel campo d'informazione ma questo sarebbe il record dei record affidiamo degli investitori privati una quota che potrebbe essere anche elevata una tassa da un miliardo e mezzo di euro grazie
Grazie a Bartoli ora la parola Paolo Serventi Longhi segretario generale della Federazione nazionale della stampa
Io mi scuso parlo dal tavolo del simbolo si etici oppure ginocchio malandato costruzioni mi ha detto che non devo fare jogging ma devo camminare quindi
No io dirò poche cose cercherò di essere breve anche se le cose per dire sono molte intanto vi dico che
Siamo impegnati come giornalisti italiani in queste ore una grande mobilitazione in solidarietà con Giuliana Sgrena che si trova sequestrata in Iraq se vogliamo ricordarla anche in un'occasione in cui parliamo del dell'informazione parliamo del servizio pubblico ma parlando del servizio pubblico parliamo anche del nostro mestiere della qualità del nostro mestiere
Se parliamo di qualità parliamo soprattutto di quel giornalismo che regionalismo sul campo evidentemente che giornalismo che rischia si assume le sue responsabilità
Qui vi sono tra noi tantissimi colleghi che io saluto
Colleghi della Rai innanzitutto ma colleghi di tutte le testate
E il mondo dell'Accademia del mondo della cultura di questa grande straordinaria città di questa terra che tante cose insegne continua insegnare a questo Paese
Io ripeto voglio dire poche cose nel parlare
Di questa azienda poi come dire settembre se prima seconda sana e io credo la prima azienda di produzione culturale e informativo Rita per fatturato ha ragione
Ha ragione secondo per fatturato ma ecco ecco lì che Ramaj ragione perché è come dire poi il problema è tutto lì è un problema che riguarda i rapporti con la prima o con la seconda assecondare istanza
è chiaro che per noi che cominciamo a Firenze ringrazio Carlo e l'Associazione Stampa toscana
Un giro d'Italia
Per parlare del servizio pubblico del futuro e del presente del servizio pubblico è una grande grandissima questione nazionale una grande grandissima questione politica economica e sociale di questo Paese
Il sindacato dei giornalisti insieme alle altre organizzazioni dei lavoratori alla società civile ai movimenti e i sindacati e le associazioni
Ha deciso appunto di fare di questa questione è un elemento costante della propria iniziativa su tutti i fronti
Voi la Federazione della stampa l'Usigrai il sindacato dei giornalisti della RAI siamo da questo punto di vista fortemente impegnati
Contro la devastazione la distruzione
Della stessa dignità della storia del patrimonio che questa azienda ha con sé
Negli ultimi negli ultimi anni ma come dire
Nei suoi settanta ottanta anni di vita insomma
Io credo da questo punto di vista che noi dobbiamo fare di tutto per contrastare questa devastazione certo
Quando accadono le cose che sono accadute anche nelle ultime ore quando
Si fa una figuraccia mondiale come quella fatta a Bormio con la mancata trasmissione dei Mondiali di di sci per quando si sapeva perfettamente che ci sarebbe stato uno sciopero
E non si è intervenuti ultimo episodio di una serie lunghissima di episodi che non sto qui a rievocare ricordare forse Roberto Bolle aiuterà evidentemente si capisce come vi è una situazione oggettivamente drammatica rispetto alla quale noi dobbiamo reagire anomalia italiana
L'anomalia italiana è il sistema dell'informazione e della comunicazione in questo Paese il servizio pubblico è al centro di questo sistema non è solo non è tutto non è il l'intero sistema
Ma è certamente un gambero fondamentale importante rilevante
Rispetto
A una nuova legislazione di sistema che tende a rafforzare il conflitto di interessi esistenti in questo Paese che non trova soluzione
Io lo dico se senza Bolero enfatizzare i toni quindi usando un tono basso
Ma la situazione è questa noi abbiamo in questo momento del Paese uno totale squilibrio nel sistema dalla comunicazione
Una in par condicio rispetto al pluralismo dell'informazione e della comunicazione che è dentro la Costituzione della Repubblica italiana
Come dire il Capo dello Stato più volte cioè a richiamare chiamato le istituzioni la politica a garantire la pluralità delle opinioni Ara garantire l'articolo ventuno la libertà di espressione
E in questo Paese si sono create le condizioni che rendono difficile l'affermazione di questo principio
Io cito solo perché il è un esempio palmare
Come dire la questione dei diritti del calcio ci troviamo a Coverciano nel museo del calcio perché non parlare del calcio
Il sottoscritto ha acquistato un decoder a ho pagato centoventi euro il decoder per la vita costa la centonovanta euro o presunta Corder
Costoso mi è stato fatto uno sconto garantito dal governo del paese
Questi soldi li ho risparmiati fortunatamente perché sono andato a comprare
Le schede per vedere le partite che Mediaset trasmetteva e con i soldi del Governo
Ho comprato la prima Scheda comprarlo secondo forse la terza meta della quarta
E quindi mi vedrò fino alla fine del campionato il campionato
Da Mediaset
Di proprietà di Silvio Berlusconi con i soldi che mi ha dato il governo presieduto da Silvio Berlusconi sapendo che il digitale terrestre su Mediaset e l'ho visto e perché vanno somministrati prima durante e dopo Biella pubblicità che incassa Publitalia
Di proprietà di Silvio Berlusconi non sto facendo una forzatura politica e così c'è proprio così lo dico e non lo dico io lo dicono alcune forze politiche esponenti politici dell'attuale maggioranza di governo
è la realtà
Allora
Privatizzazione in questo clima
Una legge della Repubblica italiana
Non sto a dire che questa legge evidentemente garantisce a un singolo soggetto o i soggetti più forti la possibilità di espandersi nel settore della comunicazione in maniera indefinita
Questa legge
Prevede che il servizio pubblico sia privatizzato
Attraverso forme non chiarissime nella legge
Dice sessione ai privati di quote del servizio pubblico fino a un massimo di un uno per cento a ciascun singolo soggetto a un massimo di due se il soggetto è un soggetto plurale è una confraternita così
Questo prevede la legge prevede anche dei tempi
Il governo e l'azienda RAI sono ricorsi ad un advisor
Alla barone rosso ai gli eredi dei baroni Rotschild i quali hanno detto la privatizzazione si può fare
Ma questa privatizzazione può slittare a fine anno questo lo è stato detto dal ministro dell'Economia il quale aveva più volte detto che questa privatizzazione sarebbe avvenuta nella misura del trenta per cento
Se la matematica non è un'opinione un massimo di trenta privati che entrano nel il servizio pubblico nella proprietà dei privati
Che cosa vuol dire che slitta a fine anno Carlo sottolineava questa questo elemento non lo sappiamo proprio non sappiamo se slitta perché si dice entro la fine dell'anno
Significa che noi riponiamo le bandiere le mettiamo nel cassetto e ci occupiamo di altro proprio non signori
Noi continuiamo ad essere preoccupati
Intanto a prendiamo atto che il ministro dell'economia ha detto che all'approvazione del bilancio l'attuale CDA l'attuale consiglio di amministrazione a quattro la Smart se ne va Marte o poco più
Se ne va
Noi pensiamo che se ne debba andare anche prima per la verità perché lasciare il bilancio nelle mani di questo consiglio di amministrazione a me personalmente preoccupa moltissimo
E cioè il rapporto con l'azionista come erano una situazione che è quella che vediamo tutti i giorni comunque Skate il mandato e se ne vanno
Ma guardate io credo che il buonsenso ci dica che noi dobbiamo continuare
Abbatterci ogni giorno perché ogni giorno che passa nell'attuale situazione un giorno che corre e fa correre dei rischi e tutto il sistema
E allora qui parliamo di questi rischi e parliamo di questa privatizzazione
Diceva Carlo non vi è storia delle privatizzazioni in Italia Mati Ray
Nel mondo insomma nel mondo occidentale
Nel dopoguerra senza una riorganizzazione anche sociale
Della produzione e quindi senza tagli occupazionali
Noi siamo fortemente preoccupati facciamo i sindacalisti rappresentiamo i lavoratori viva Dio l'Usigrai rappresenta due mila Usigrai e la Federazione della stampa di cui l'Usigrai e pezze così importante
Rappresentiamo
Due mila giornalisti tra dipendenti contratti a termine
E collaboratori due mila dei dodici mila giornalisti italiani due mila dei undici mila dipendenti dieci mila dipendenti della RAI un quinto
Naturalmente insieme a CGIL CISL UIL Snater siamo impegnati a battersi per difendere i posti di lavoro
E ma qui il problema è vedere anche bene quale tipo di privatizzazione si fa realizzare
Allora rapidissimamente la situazione al momento con la legge in mano queste due rappresentanti del nuovo consiglio d'amministrazione ha nove che a maggio dovrebbe entrare in funzione sono del ministero del dell'economia il quale ministero dell'economia indica il presidente mista programmi e quindi il governo e indica il presidente alla Commissione parlamentare di vigilanza
Gli altri membri vengono eletti dalla dalla Commissione parlamentare di vigilanza a meno che
Non vi sia già una privatizzazione
Parziale del servizio pubblico perché in quel caso due degli altri membri del consiglio di amministrazione almeno due sempre che la percentuale di privatizzazione di quota
Privatizzata sia attorno al venti venticinque per cento che è un po'la mediazione che si andava a realizzare due sono di pertinenza dei privati
La maggioranza ne legge una parte tre o quattro l'opposizione ne legge un'altra parte due o tre
Sempre se l'aritmetica non è un'opinione si realizza una situazione in cui se i privati o i rappresentanti dei privati solidarizza no con i rappresentanti dell'opposizione si determina una maggioranza per il consiglio di amministrazione che qualunque sia
La forza politica al governo da un segno politico a questa azienda a prescindere da chi vince le elezioni
Noi però come dire ci siamo battuti ci battiamo da tantissimi anni
Noi i giornalisti ma anche gli altri lavoratori del servizio pubblico per
Getta fuori dal servizio pubblico
La politica i partiti cercare di rendere sempre più autonomo questo servizio pubblico
Le conseguenze del conflitto di interessi sono purtroppo quello che voi vedete e qui naturalmente l'opinione tutto quello che dico è opinabile anteriormente
I fatti sono e si sono fatti che alcuni decine secondo me
Di giornalisti di dipendenti di collaboratori di uomini di cultura di spettacolo
Di gente che faceva e fa satira che fa
Diverse attività diciamo e che faceva diverse attività è stata messa fuori
Dal servizio pubblico oppure rimossa
Come dire dai ruoli che svolgeva
Poi parlerà sta fanno ma insomma voglio dire Stefano Marcelli ma anche a Firenze l'avete qualche esempio insomma non abbiano nutum non bisogna pensare solo alle espulsioni bulgare di Biagi e Santoro qua il problema più generale ci sono giornalisti
Come dire che tornano dalle ferie non trovano della propria scrivania non trova i documenti sul tavolo non trovano che cosa
Dalla maternità qui non solo dalle ferie ma anche dalla maternità e non trovano le scrivanie alle sei di computer e non trovano l'hardware e via discorrendo questa è la situazione ripeto non non faccio bassa bassa politica dico qual è la realtà e dico quello che tutti quanti potete vedere e qui ognuno giudica come gli pare TG uno TG due e come le scalette possono essere montate
Di un telegiornale come e se i programmi di approfondimento e di come dire di analisi della situazione vengono trattati all'interno del meccanismo qui abbiamo alcuni esperti in materia che fanno strade M il loro lavoro e che parleranno successivamente dopo di me io vado rapidamente la conclusione di questo ragionamento
E dico qual è
Va posizione
Il sindacato dei giornalisti lo ha detto agli altre organizzazioni sindacali negli incontri che abbiamo avuto lo ha detto anche al direttore generale della RAI ha chiesto un incontro nuovi abbiamo chiesto un incontro al Governo al presidente del Consiglio i ministri vogliamo confrontarci chiarirci noi siamo contro ogni ipotesi di
Frammentazione
Privatizzazione che significhi dequalificazione del servizio pubblico svendita del servizio pubblico
Tanto per della chiara siccome c'è in giro di tutto
Io dico la mia che poi verificherò all'interno della giunta della riorganizzazione che convocheremo in seduta seminariale sul problema della RAI
Che visto che ce ne sono tante di ipotesi di privatizzazione meglio dire
No a qualunque ipotesi di privatizzazione l'Unione Europea ci dice che devono essere è separata deve essere separata la contabilità delle aziende del servizio pubblico
Separiamo alla statua vestita vediamo e separiamo i conti della RAI servizio pubblico
Ai sensi dell'accordo che ogni anno viene rinegoziato tra governo e azienda
E la RAI commerciale
Ma non si azzardati a pensare che questo può significare spendere la Rai commerciale
Perché guardate e lo dico ai cittadini non ai colleghi nella RAI alla alla gli uomini di cultura che son presenti in questa sala
Come dire ridurre
Lunghi frammentare spezzare l'unitarietà del servizio pubblico radiotelevisivo significa dare togliere chance al pluralismo dell'informazione
Significa come dire impedire che si è realizzato un servizio pure realizzato di nuovo un servizio pubblico realmente plurale
Allora noi vogliamo un grande servizio pubblico in questo Paese all'estero vi sono state operazioni di tentativi di privatizzazione in alcuni Paesi
Ma in tutta l'Europa occidentale i servizi pubblici vengano difesi dai governi dai per le menti con le unghie e con i denti tranne che in questo Paese
E se permettete questo urna critica assolutamente trasversale
Con questo chiudo davvero
Non accettiamo l'attuale situazione il conflitto di interessi il ruolo del premier
Non accetteremmo privatizzazioni
Dell'opta attuale portate avanti dall'attuale opposizione che prevedessero last smetto lo smembramento della RAI
La battaglia che facciamo adesso la faremmo con tre M anche domani per la facciamo per difendere la più grande ma questo lo posso dire azienda culturale di formazione di questo paese ringrazio
Grazie grazie Paolo
Ne sanno abbiamo il segretario nazionale dello stato Antonio Lovato che ovviamente salutiamo ringraziamo io ora darei la parola la rappresentante della RSU della sede RAI della Toscana Alessandro Mencarelli
Prego sì
Al se preferisce
Fare sul se non le va bene
Ho lavorassero a tutti io sono Alessandro mentre rappresentante della uno del rappresentante della RSU della RAI
Della della Toscana non sono abituato a parlare alle platee quindi ovvio aprire un minimo di cortesia nel
Parla come Rsu della RAI eroine della Toscana abbiamo accettato con piacere l'invito per l'associazione nazionale della stampa di Firenze ed intervenire a questa iniziativa
Avremmo desiderato partecipassero più voci o come si usa dire la società civile giustamente preoccupata per la parzialità dell'informazione per la pochezza della comunicazione in genere
Una parte del ci fazione più larga avrebbe allontanato ogni sospetto per meglio chiarito che il problema il diritto del cittadino dell'informazione plurale corretta ad una comunicazione ricca di contenuti culturali e sociali e non quello dello sport delle corporazioni qui rappresentiamo certo se consideriamo le posizioni politiche espresse in questi ultimi anni cioè quelle dal dopo referendum sulla privatizzazione della RAI non troviamo conforto sul futuro di questa azienda
Sa sono rimasti convinti della necessità di un servizio pubblico radiotelevisivo i sindacati e pochi altri
Forse dovremmo cercare di costruire un progetto che saprà ridare credibilità rimase al servizio pubblico il cui declino era già iniziato prima che fosse indetto referendum sulla privatizzazione quello purtroppo le fu solo la testimonianza
Tutti sappiamo che una quota delle azioni RAI inizialmente doveva essere ceduta in primavera ma che invece slitterà a fine anno sarà venduta ai privati questo segnerà l'inizio la privatizzazione di un'altra grande azienda di questo Paese
Sicuramente un cambiamento importante dato che il ministro Siniscalco non sa o non vuole forse dire quali siano i riflessi sull'occupazione avrà questa operazione procura ferite fa portate lo scenario potrebbe può delinearsi dal due mila e sei potrà essere assai più complesso è preoccupante perché la legge Gasparri dalla possibilità apparteneva a quella data di cedere rami d'azienda
Questo potrebbe ridisegnare completamente l'orario sgretolando nel suo complesso renderla più innocua nel panorama informativo nazionale nel suo ruolo di servizio pubblico
L'avvento inoltre del digitale terrestre fortemente voluto da questo governo sta ulteriormente cambiando gli assetti economici risulto il sistema radio televisivo
Perché ero a tutti che gli interessi che ci sono che si svilupperanno con questa nuova tecnologia sono appetibili da tutto il sistema televisivo
Va alla RAI in quanto servizio pubblico ha potuto accedere a questo l'opportunità di mercato solo nella diffusione della tv generalista e poco altro senza però adesso poter accedere a nuove opportunità di finanziamento
Sono di questi giorni alcune dichiarazioni della FRT la Federazione Radio televisiva privata che rivendica un'eccessiva quantità di Progetti finalità finanziati da enti locali a favore dell'emittenza pubblica
Una realtà che non trova riscontro la nostra regione
Anzi molti di questi progetti in Toscana sono proprio affidati all'emittenza privata che oltretutto senza nessun controllo se autoreferenza sugli indici d'ascolto querelante drenando risorse al sistema radiotelevisivo
Noi crediamo che per il rilancio del servizio pubblico della RAI questo non debba rimanere escluso da opportunità al rifinanziamento che le consentirebbe il mantenimento del giusto equilibrio dell'informazione radiotelevisiva di questo Paese
Crediamo inoltre che la difesa del servizio pubblico passi dalla compattezza dalla forza del gruppo rare nel suo insieme potrà mantenere anche per contrastare posizioni dominanti dei gruppi privati che già esistono o che potrebbero o che potranno sorgere in futuro
Naturalmente questa difesa si fa meglio se esiste un progetto fortemente condiviso e condivisibile nel Paese
E che in ogni caso si colloca all'interno di una scelta che sia largamente approvata anche soprattutto nei Paesi della Comunità europea dove è forte la presenza di televisioni pubbliche
Ad esempio le reti pubbliche tedesche sono volati da tenere presenti come anche un vecchio progetto fatto a suo tempo l'Italia nel quale si ipotizzava un sistema radio televisivo pubblico strutturato in macroregioni
C'è da aggiungere che quanto prospettato dal ministro Siniscalco al di là dei tempi di realizzazione come il rinnovo del consiglio d'amministrazione del collocamento in Borsa ci portò a pensare che siano fortemente minate l'integrità del gruppo RAI il suo ruolo di servizio pubblico
Per l'esperienza di altri come spesso accade in questo tipo di operazione si lasciano sul campo molte teste quelle dei lavoratori
Noi non vogliamo che succeda anzi vogliamo ritrovare lanciare una grande azienda culturale multimediale capace di reggere le prove del mercato invero e farà concorrenza
Deve essere anche lo ha spiegato il fatto capire alla gente di questo Paese che il diritto ad una libera e completa informazione non va a vantaggio solo delle lavoratrici e dei lavoratori della RAI ma è uno dei principi fondamentali della società civile
Se non saremo capaci di far passare questo messaggio non saremo in grado né di salvaguardare questa azienda nel ruolo del servizio pubblico né di salvaguardare il diritto alla libertà d'informazione
Grazie
Ora Antonella Morelli in rappresentanza delle comitato di redazione verrà severa Tosca
Buonasera a tutti grazie per essere venuti numerosi anch'io un intervento preparato con i colleghi
Un intervento che comincia doverosamente con un ringraziamento all'Associazione stampa che ha organizzato questo dibattito pubblico un'occasione preziosa per parlare per far conoscere i destini di un'azienda che non ha uguali in Italia
E l'azienda che ha contribuito alla crescita culturale in questo Paese è l'agente del servizio pubblico che ha la vocazione di dare spazio a tutte le voci della società
La privatizzazione della Rai è stata decisa da un referendum adesso si dà a attuazione a questa contro a quella consultazione popolare
Ma questo processo appena iniziato non deve e non può rimanere argomento di discussione soltanto gli analisti finanziari riguarda tutti è una questione non solo economica ma civile culturale
C'è la preoccupazione dei dipendenti certo che temo no per il posto di lavoro dei precari che da anni aspettano l'assunzione ma soprattutto c'è preoccupazione perché con questo processo la RAI non sarà più la stessa
Potrebbe essere fortemente ridimensionata e a rischio quindi una voce della democrazia e questo riguarda tutti
Il ministero dell'Economia Siniscalco ha detto che la privatizzazione libererà la RAI dagli influenza dei partiti
Difficile crederlo forse oltre che alla politica larice finirà per essere assoggettata anche ai poteri delle lobby economiche
Certo in questi anni la RAI ha perso di vista spesso il suo ruolo di servizio pubblico strangolata dalle logiche dei partiti
è diventata spesso il megafono del palazzo dei vari palazzi quelli nazionali e quelli locali
Abbassato il livello di programmi adeguandosi a quelle a quelli delle tv commerciali ha cambiato dirigenti ad ogni cambio di governo facendo moltiplicare le poltrone
Un declino che ha accomunato più gestioni aziendali di schieramenti politici diversi
Un'azienda che ha perso anche molto della sua autonomia il mancato reintegro di personale andato in pensione ha portato a rivolgersi sempre di più a professionalità esterne
La RAI del presente non è la Rai che ci piace lo diciamo subito è asservita al potere ai modelli commerciali copiati da altri
Vorremmo che la RAI ha assolvesse in pieno al suo ruolo disservizio di tutti i cittadini tagliando sugli sprechi diventando più efficiente ma senza abdicare alla sua funzione di servizio pubblico
Che ha il compito di rappresentare il nostro Paese nelle sue articolazioni nazionali e regionali
La privatizzazione ci preoccupa ci chiediamo quali saranno i privati quanti saranno quale sarà esattamente la quota che andrà in Borsa
Qualunque privato che entra in Rai mire era a fare utili ma la Rai non è stata pensata per fare utili
In questa logica ci chiediamo come potrebbe essere calcolata a una sedia regionale aperta dalle cinque e trenta del mattino alle ventitré che fa quei giornali radio tre TG dai contributi ai TG RAI GR nazionali che fa un settimanale è una riduzione una rubrica nazionale
Sa considerata produttiva o sarà considerata un ramo secco da tagliare
E allora che fine potrebbe fare quella parte dell'informazione che distingue la RAI dal suo principale concorrente che offre appunto l'informazione regionale che fine potrebbe fare il servizio pubblico sul territorio
Dal due mila sei lo ha ricordato Alessandro Mencarelli e la legge la legge Gasparri seconda legge Gasparri potrebbero essere ceduti dei rami dell'azienda e quindi potrebbe iniziare lo smantellamento
Non vorremmo neppure finire come una sorta di uffici stampa delle regioni qualunque sia il loro colore politico
La RAI rischia in questa battaglia di trovarsi da sola chi per un motivo chi per un altro esponenti politici dicono di volerla difendere ma non vediamo grosse battaglie e non vediamo progetti alternativi convincenti
Vorremmo che la RAI riscoprì se e rafforzasse la sua vocazione di servizio pubblico
Un servizio pubblico rinnovato più lontano dalla politica più vicina ai cittadini
E questa è una battaglia che interessa non solo a chi lavora in RAI ma dovrebbe interessare chi ci guarda gli utenti i milioni di abbonati che ancora credono in questo servizio grazie
Andrea Vianello
Innanzitutto buona sera non lo so se sono la persona più adatta a parlare della RAI di oggi perché quanto diceva Antonella Morelli è ampiamente condivisibile rispetto al fatto che la RAI in cui ci troviamo adesso non è certo la RAI che che vorremmo alla RAI che pensiamo che sia giusto a vere
Però io devo dire appunto non so so soprattutto perché sono stata abbastanza fortunato nella mia carriera
Ho avuto cioè l'occasione di interpretare il ruolo del servizio pubblico così come credo che debba essere interpretato grazie alla fortuna di avere incontrato anche direttore che me l'hanno permesso
Livio Zanetti alla radio dove ho lavorato per tanti anni
Paolo Ruffini prima la radio adesso in televisioni non sono stato bravo io sono stati bravi loro a resisterà ai condizionamenti che pure sappiamo essere molto forti intorno alla nostra azienda però lavoro in RAI e so che non tutti hanno avuto la mia fortuna mi rendo conto di quello che accade anche ho avuto qualche direttore un po'meno coraggioso di Paolo Ruffini in particolare presente no Couto uno che ha una telefonata di un ministro
Che temeva che gli ascoltatori che potevano fare domande indiretta potessero essere come dire non proprio comoda anti
Ha preferito mettersi vicino ai telefoniste controllare tutte le telefonate che arrivavano e questo non credo che sia proprio un grande gesto di servizio pubblico però ne ho preso atto anche in quel caso sono stato fortunato perché ho potuto coi cambiare strada e separarmi da questo direttore sono stato anche fortunato perché ho fatto dei programmi
Al di là del lavoro che ho fatto per tanti anni come giornalista realmente di servizio pubblico Radio anch'io alla radio che un programma che permette l'intervento in diretta degli ascoltatori il massimo del servizio pubblico non politico che viene e risponde in diretta senza filtri alle domande dei cittadini
E non ti chiederei che prima le domande cosa che ormai diventata rara è insomma non derivano lo facevano e ne uscivano probabilmente anche su soddisfatti la sedia meno comoda dei divani bianchi spesso ci sono però era una sedia realmente da servizio pubblico mi sono curato di storia adesso ha avuto ancora la fortuna più grande perché prendendo il posto di un brillantissimo conduttore che ha scelto la strada della politica conduco mi manda RAI tre non vi voglio parlare un attimo di questa piccola trasmissione
Perché per me è stato illuminante rispetto ai temi di cui stiamo parlando oggi per capire fino in fondo cioè un po'avevo già capito però diciamo che me a me lo ha ribadito
L'imprescindibilità di un servizio pubblico forte autonomo indipendente nel nostro Paese
Sì è una piccola trasmissione però si occupa della difesa dei consumatori ho sentito che ci sono diverse associazioni che hanno come dire patrocinato non sono vicine a questa iniziativa citate prima dal nostro conduttore
Noi portiamo in trasmissione di servizi ingiustizie porti subiti dai cittadini i cittadini spesso cioè l'opinione pubblica italiana cioè quelli che pagano il canone gli abbonati della RAI ci scrivono ci portano all'attenzione loro storie noi le verifichiamo capiamo se hanno le carte in regola per potere essere sostenuta in trasmissione
E poi invitiamo a raccontarle e soprattutto invitiamo come dire sul banco degli accusati anche se il nostro non vuole essere un processo la controparte controparti sono aziende pubbliche e aziende private
Anche aziende molto importanti
Spesso truffatori di serie B spesso quel sottobosco che che sappiamo a aggirarsi nel nostro Paese spesso e volentieri anche grandi gruppi industriali che subiscono venendo in trasmissione
Per rispondere di negligenze in qualche modo acclarate da noi naturalmente dandogli torto si dà per dispiegare lo ragioni fortissimi danni d'immagine e forti danni economici
In questi mesi da quando io faccio il programma per tre volte c'è capitato non per l'accanimento ma perché le segnalazioni ci spingevano a farlo nostra totale completa autonomia di portare per esempio in trasmissione
Una grande azienda della telefonia come Telecom
L'abbiamo portata perché voleva incassare delle bollette da un numero sette zero nove un numero che in internet era stato utilizzato da alcune aziende truffaldine per collegarlo con centralini alle Bahamas e quindi le bollette dei cittadini erano diventate
Spropositate tra cui quella del nostro segretario Roberto Natale che da allora mi invita i convegni perché gli ho risolto il problema
La tele con pur avendo accettato che bisognava come dire aspettare che la giustizia ha espresso il suo corso e i cittadini truffati anche loro non dovevano pagare continuava a chiedere conto delle bollette l'abbiamo portato sotto Natale
A su questo caso l'abbiamo vinto l'altro giorno la Telecom marcetta ATO notizia che do anche a Roberto Gianola sapessero
Ufficialmente di smettere di continuare a chiedere quei soldi via chiunque entrato in questa trappola non dovrà pagare le bollette sapete quanto ci ha rimesso la Telecom probabilmente intorno ai venti milioni di euro per questa vittoria portata dalla trasmissione che faccio io ma fatta anche ad altre trasmissioni portata anche da le battaglie dell'associazione dei consumatori sotto Natale abbiamo portato Telecom per chiedergli conto dei videotelefonini avete visti videotelefoni delle con quelle in cui si dice che si si vede benissimo uno con l'altro
Perché così mi ha detto che a detta di tanti nostri cittadini che si chiamavano non funzionavano
Ci sembrava giusto sotto Natale in un momento quindi di grande importanza da un punto di vista economico chiedere conto a Tele con quell'occasione Telecom preferì non venire facendo un po'un errore probabilmente ieri abbiamo riportato tele come trasgressione perché c'è un telefono che si ammala Dino che compare come quello delle genererà lampada magicamente a casa delle persone senza che nessuno l'abbia ordinato
Però i soldi poi richiede la Telecom allora chiaramente dirvi che tele come non abbia gradito il fatto che per tre volte in prima serata in una trasmissione di un buon ascolto
Dovesse rispondere di alcune problematiche serie
è un eufemismo Telecom non ha gradito
Però è venuta ad ha raccontato la sua versione ha subito RAI gli improperi anche di alcuni cittadini
Ha dovuto giustificare un suo cattivo comportamento l'abbiamo fatto con Wind l'abbiamo fatto con tre lo abbiamo fatto con Omnitel perché le aziende telefoniche somma sono spesso un po'nel mirino
Lo abbiamo fatto per esempio con una grande azienda che Foppapedretti che aveva fatto un articolo che ci sembrava non valido ne abbiamo discusso alla fine Foppapedretti ha ritirato questa articolo
Allora immaginate queste aziende quanto sono importanti all'Inc al all'interno del meccanismo dell'investimento pubblicitario
Cosa significa un danno di immagine economico per Telecom cosa può significare per Foppa Pedretti che se non sbaglio il maggiore investitore sulla di CorriereTv nonché quindi una delle fonti principali
Noi per fare questo programma non abbiamo subito pressioni che devo dire molto lodevole interessante probabilmente l'interesse tutto spostato sulla politica e un po'meno sulla parte economico industriale
Ma io mi chiedo si potrebbe mai fare una trasmissione come questa se la RAI fosse in qualche modo privatizzata
è possibile ipotizzare una trasmissione che difende i consumatori seriamente autonomamente in totale indipendenza
In un canale dove esistono degli interessi privati non è forse un caso che mi manda RAI tre è l'unica trasmissione di tutto il panorama televisivo nazionale
Che si occupa della difesa dei consumatori in questo senso eppure l'ho fatta tanti anni si è capito che paga anche a livello di ascolto come mai Mediaset non ha mai pensato di fare una trasmissione in difesa dei consumatori a parte alcune scorribanda di Striscia che però se la prendono un po'più con le maghe gli astrologi che con le vere e proprie industrie
C'è un esempio per esempio c'era sempre portante in una battaglia che fece Famiglia Cristiana qualche anno fa a un giornale lodevole per tanti punti di vista
A un certo punto un giornalista serio coraggioso tiro fuori il problema di una legge che in qualche modo permette alle acque minerali in via vere al suo interno degli elementi tossici
Superiori a quelli che la legge prevede per l'acqua di un biglietto in pratica l'acqua minerale che noi beviamo a una maggiore grado di tossicità così previsto dalla legge rispetto all'acqua di rubinetto
In quell'occasione
La Mineracqua
Come dire minaccia una ritorsione pubblicitaria Famiglia Cristiana
Non sappiamo se Pagliara meritarselo immaginiamo che non l'abbia portato a termine anche se per qualche tempo non c'è stata più pubblicità le acque minerali su famiglia Cristiana
Però immaginiamo che cosa può succedere in qualunque azienda privata se si toccano interessi forte questa è una cosa che può fare solo il servizio pubblico mi sono permesso di raccontare le pinze episodi che appartengono alla sfera professionale
Mia perché credo che sia appunto l'ennesima dimostrazione che un paese civile importante democratico non posso avere un servizio pubblico indipendente
Mi dà l'idea spesso che chi parla di servizio pubblico sulle pagine dei giornali nei dibattiti politici in realtà ne sappia poco non abbia forse neanche molta intenzione di saperne e di più citava prima
Paolo Serventi Longhi episodio indubbiamente sconcertante del mondiale di sci il gigante saltato
Ieri a Bormio per lo sciopero a me ha colpito anche la reazione del presidente della federazione internazionale la federazione del PCI Coppi mi pare che si chiami pur non essendo un grande ciclista
Che come prima reazione come il cane di Pavlov ha detto ecco è la dimostrazione che la RAI da tutta privatizzata cioè la privatizzazione della RAI di parte immediatamente di fronte a qualunque
Problema che in qualche modo possa riguardare la nostra azienda io non appaiono sono scese e io non ho paura della vegetazione per la perdita del posto pur avendo una moglie pure lavora in Rai quindi potremmo rischiare di rimanere sul lastrico Maria Luisa nella nella mia situazione ma insomma lo temo perché
Credo che sia
I nostri mariti no senza come un mia moglie tuo marito era ovvero garantiva
E ci sono anche quelli molto molto meno garantiti quindi chiaramente c'è anche un una problematica importante sottolineata
Che riguarda appunto i problemi occupazionali mi sembra che quando si va dividendo azione della RAI si faccio soprattutto da parte dei politici ingegneria aziendale
Sull'azienda culturale ipotizzando un passaggio per loro semplice cioè va bene basta lascio vediamo la Rai dai partiti e passiamo la ai privati insomma si dice per come adesso asservita alla politica spartita come una torta poi a un po'la torta come vera di Nonna papera cioè Ciccio tagliava se ne prendeva invece di prendersi la fetta prendeva tutto il resto lascia una fetta mi sembra che Ciccio e Nonna papera possiate capire chi è insomma dicono così come adesso non va bene allora lì se non va bene saltiamo il fosso e privatizziamo la Sicco appunto io credo che questo sia un serio errore io penso che nasca da un errore di base che è quello di continuare a non considerare possibile la cosa più possibile del mondo io sono un po'il sognatore sotto questo punto di vista però non è che sono ingenuo non sono un bambino perduto di Peter Pan che non vuole che nasce il re credo realmente che un Paese come il nostro con la maturità che ha il nostro Paese
Possa e debba avere un servizio pubblico autonomo sganciato dai partiti indipendente che sia come o che abbia come unico editore di riferimento per fare riferimento a una famosa frase di fine anni ottanta di un celebre conduttore i cittadini italiani che si è indipendente come deve essere sempre giornalismo ma come deve essere una volta di più come maiali Dior quel più uguali degli altri il giornalismo del servizio pubblico e invece e le scelte della politica questo sogno
Lo stanno un po'uccidendo perché da una parte è vero che si comincia ad aprire ai privati con questo processo tutto confuso no
In cui il ministro Siniscalco dice che sarà un elemento di garanzia contro l'ingerenza della politica dall'altra però i criteri di nomina del nuovo consiglio di amministrazione illustrati da da Paolo Serventi Longhi e fanno capire che queste ingerenze della politica si cerca di aumentarle perché quello che sta accadendo con alla riforma della legge Gasparri in realtà una vera proprio contro riforma
Dall'avvento dei professori vi ricordate i primi anni novanta ma lei aveva almeno ho cercato come dire di cambiare formalmente anima la nomina dei dirigenti della RAI cioè del consiglio di amministrazione non avveniva più direttamente dalle stanze della politica ma deriva attraverso due figure presunte di garanzia istituzionale cioè il presidente della Camera e del Senato adesso anche quel pudore cade quindi sotto questo punto di vista c'è una una passaggio forte all'indietro
Un passaggio reazionario permettetelo di dirlo perché si dà direttamente la nomina alle forze fallimentari addirittura due carico abbiamo sentito al potere esecutivo quindi c'è un paradosso
Assurdo il futuro ai privati presente ai partiti e al governo e la alla cosa pubblica
Nessuno pare davvero pensare io non credo che la parola pluralismo ci aiuti tanto negli ultimi anni spesso la evochiamo soprattutto io e per però rischiamo poi di interpretare il pluralismo con una somma di faziosità io penso che dobbiamo puntare sempre fino in fondo anche da sognatori
A la parola indipendenza alla parola autonomia
E cioè un giornalismo che prendendo la parte dei cittadini da naturalmente voce a tutte le parti e quindi è pluralista ma nello stesso tempo cerca una verità è la verità ogni volta è solamente una grazie
Chiederei alle professor varando che riprese se ne intende come dire di dirci qualcosa in merito ad una RAI privata climatico Sandra
Ma qui vorrei anzitutto rappresentare anche la voce di di persone che operando nell'ambito dalla cultura degli studi e quindi della formazione avvertono l'importanza di questo passaggio perché evidentemente l'impresa culturale come la RAI
Che incide direttamente sulla formazione sulla formazione che dei giovani e ha un ruolo fondamentale in una società moderna e quindi queste problematiche investono direttamente anche la scuola università
Ora a me pare che emerga chiaramente che il momento in cui si va a fare la privatizzazione ancorché possono essere un passaggio necessario diciamo da verificare comunque anche come è apparso questa sera
è un momento un po'particolare della vita nella vita politica del Paese quindi direi che siamo arrivati a questo appuntamento
Nel momento meno opportuno vedere per una serie di ragioni
Cioè la stagione politica attuale probabilmente la meno adatta per fare queste operazioni ha detto questo
Vorrei fare due semplici osservazioni della prima che io tendenzialmente come economista non mi sentirei di ero Carmen
Su una contrapposizione netta tra proprietà privata il profeta pubblica
Manifestando a priori una Honda una preferenza per l'uno per l'altra come garanzia di gestione efficiente ed efficace di un servizio pubblico nel senso cioè che a mio giudizio anche una proprietà privata peraltro parziale può garantire
Tutti quegli elementi che abbiamo detto di efficienza di efficacia di validità di utilità di un servizio di pubblica utilità quindi queste è un aspetto direi perché ci porta un po'a togliere ecco di una parte di
Visione ideologica del problema e quindi di a ragionare come attraverso una privatizzazione si può ora
Lungi Riccetti obiettivi e anche di recupero di una validità del servizio di pubblica utilità perché tutti questi anni non è che la RAI
Gestite in senso pubblico
E nel modo come sta era stato gestita abbia dimostrato un'efficienza perché pubbliche della gestione
Detto questo vero problema mi pare anche dalle delibere che oggi sono emersi che qui ci si pone un grosso problema anche tecnico del modo come si riuscirà a fare queste privatizzazioni
Secondo me il metodo della privatizzazione che si dice che potrebbe essere se vicino a quello dell'ENEL ecco credo che forse dovremmo riflettere ecco se lei nel è uguale o simile come modello di riferimento alla RAI
Per mutuare dall'esperienza NL qualche cosa che possa essere utile per la privatizzazione della RAI secondo me è veramente c'è bisogno anche dal punto di vista dell'Economist fra allora ed è anche dei tecnici contabili approfondire proprio questo aspetto perché oggi mi pare che la della deliberazione che è stata assunta dal
L'Authority delle delle comunicazioni
A parte secondo me che con la delibera di oggi i tempi si sono notevolmente spostato in avanti perché fa riferimento ai dati del bilancio del due mila cinque rifare a fare la contabilità non di due servizi
Servizi commerciali in servizio culturale ma introdotto anche l'annotazione di servizi tecnici quindi ha complicato le norme man
La faccenda dal punto di vista tecnico contabile introducendo delle modalità anche di di trasferimento interne dei costi che sarà un problema rette quasi irrisolvibile anche adottando le tecniche contabile più raffinate
Quindi io voglio capire come in un mese secondo la data che è stata stabilita oggi
L'Authority della RAI riuscirà a definire sulla base di questo principi che ha dato di metodo contabile riuscirà a fare questa separazione di calcolo contabile
Delle dei costi e della contabilità del servizio commerciale
Rispetto al servizio culturale al servizio tecnico quindi praticamente se avrebbe questa separatezza che deve servire poi per definire il canone su base pluriennale che dovrebbe essere un po'l'argomento con cui dare appetibilità mercato per riuscire a individuare a individuare anche un'utilità d'investimento da parte dei risparmiatori nelle azioni della Rai quindi ecco delega che da questo punto di vista le preoccupazioni cioè dal punto di vista del metodo ecco
Delle condizioni anche di definizione evidentemente perché secondo come si valuta la l'aspetto del servizio commerciale rispetto al servizio Cotral servizio tecnico può cambiare la Filosofia evidentemente all'accentuazione del valore di un aspetto rispetta l'altro poi evidentemente indirizzare la futura attività della RAI in modo più in senso commerciale in tal senso fu culturale evidentemente la preoccupazione che da questa operazione mi venga valorizzata deficiente la capacità di nanismo l'autonomia
Di quei di questa azienda rispetta i condizionamenti che ha vissuto in questi in questi anni come economista l'idea di una privatizzazione
Correttamente fatta dal punto di vista tecnico economico in parte potrebbe anche soddisfare me nella misura che in futuro una RAI
Privatizzata con un massimo di di presenza di capitale privato mi pare del venticinque trenta per cento ci potrebbe portare ad uno schema per cui in futuro questa azienda potrebbe avere accanto alle normali vagare rivisitate regole di vigilanza e di norme di vigilanza pubblica in quanto servizio evidentemente di pubblica utilità ricadenti
Nell'ambito delle telecomunicazioni quindi sottoposta all'Authority da un lato e anche alla Commissione di vigilanza quindi lasciando sussistente lentamente migliorando questo apparato dei di vigilanza e di controllo potremo avere anche per la parte privatistica evidentemente un controllo esercitato attraverso la Borsa quindi evidentemente nella misura in cui la borsa può esprimere anche una capacità di controllo di trasparenza
E di di efficienza per quanto evidentemente la voce degli investitori e degli azionisti può contare in questo Paese evidentemente sperando che si modificano anche le norme di salvaguardia dell'interesse dei suoi mentre si potrebbe arrivare anche anche Haddon
Ad uno stimolo diciamo da la parte di quest'ambiente per determinare o la maggiori delle mani fino ed efficienza cento oggi la RAI e termina così come si trova
Abbastanza in una posizione estremamente delicata perché
A tutti gli impedimenti che delineano la questa
Questa presenza opprimente
Dei partiti delle influenze politiche
Devo operare su un mercato che è diventato estremamente competitivo quindi mi pare che la salvaguardia anche del valore culturale della nuova dalla RAI purtroppo si è messo sempre più a rischio anche perché ormai la verifica diciamo dell'efficacia dei programmi e passa più attraverso la verifica tramite Lodi Tel quindi
è un una performances quasi più commerciale nell'ottica come dice piuttosto che una verifica dal punto di vista culturale e quindi mi pare che dibattito che si svolge sia quanta mente appropriate mi auguro effettivamente che si possono trovare anche delle linee di dei suggerimenti in modo da portare avanti questa prima abitazione da quanto oggi ancora ieri ha ribadito ministro Siniscalco mi pare che ormai la strada della privatizzazione
Sia delineate anche questa tempistica così accelerata a mio giudizio non sarà tecnicamente così accelerata come è stato detto c'è vento entro ottobre vario prevedo già che si vada comodamente ad anno nuovo perché sedevano fare questi calcoli sul Bilancio due mila cinque evidentemente un bilancio due mila cinque finisce il trentuno dicembre quindi mi rendo non riesca a rendermi conto come si riesca a fare queste separazione contabile tra questi servizi il suo bilancio due mila cinque andare in Borsa entro ottobre quindi mi pare che qui ci sia stato una sfasatura abbastanza evidente o comunque il ministro Siniscalco non prevedeva che oggi l'autorete avesse dato questo metodo alla alla alla RAI grazie
Grazie violazione
Noi comunque non ci mettiamo tranquilli professore non credo però che ci metteremo tranquilli lo lo statuto del Pd sembra certo a questo punto si siano allungati abbiamo aperto la stagione dei professori o la continua i Pancho ci vuol dir qualcosa
Beh devo dire prima di tutto che qualsiasi discorso sulla privatizzazione in Italia è falsato la radice lo si può fare una discussione teorica sulla privatizzazione non abbiamo l'unico monopolista dei mezzi televisivi che comanda il governo il comandante il governo comanda il servizio pubblico quindi
Non esiste concorrenza mi son sempre stupito del fatto che in molti in Europa non abbia mai considerato l'inesistenza della concorrenza sostanziale tra la RAI in media sette quindi siamo in una condizione che in visto con occhio così
Fuori dall'Italia
Mette la nostra condizione fuori dal consesso dei Paesi civili non siamo in una condizione da selvaggi avere il capo del potere politico che ha nelle sue mani sostanzialmente il controllo di tutto Hotel proprietà privata o che il controllo politico
Ci mette in una situazione assurdi assoluto disagio in realtà a noi dovremo privatizzare le televisioni di Berlusconi non quelle della RAI la RAI va bene così io appoggio in pieno totalmente la difesa strenua del servizio pubblico
I remi propongo anche di alla fine di fare una piccolissima proposta
Mentre invece dovremo privatizzare televisioni di Berlusconi cioè dovremmo scioglierà il duopolio televisivo
Io penso che se per caso che l'avventura il centrosinistra vincerà le elezioni prossime una delle primissime così da fare i primi cento giorni di governo e sciogliere dopo le televisivo e come si fa si stabilisce semplicemente una cosa che funziona già in tutti gli altri Paesi europei che gli operatori privati possono avere al massimo una rete poi si stabilisce che gli operatori privati non possono essere leggibili perché è una norma elementare di civiltà che che ha il controllo di mezzi di comunicazione non sia leggibile
Si tratta di ricordare semplicemente la legge dei cinquantasette che già stabiliva questa cosa che purtroppo non è stata applicata ma in realtà avrebbe dovuto essere applicata quindi si riporta la situazione italiana ha una dimensione accettabile di salute istituzionale io a quel punto c'abbiamo il gradevolissima compito di risistemare il servizio pubblico
E mettendolo in mano a professionisti bravi stabilendo in modo con cui ricostruire una televisione pubblica che è stata degradata dalla concorrenza con Mediaset perché è sotto gli occhi di tutti che negli ultimi nell'ultimo decennio da quando insiste questa finta concorrenza tra RAI e Mediaset la RAI è molto peggiorata
Ma non per colpa di professionisti che ci stanno dentro tra l'altro alcuni sono stati fatti fuori brutalmente altri sì diciamo così si mormora
Che vengano influenzati in qualche modo insomma tutto poi si tiene ma in realtà la RAI va ricostruita proprio dal punto di vista della del tono sci del tono culturale ha i mezzi per poterlo fare e sarà bellissimo dopo quando non avremo più questo ingombranti Simo orrido conflitto di interessi tra potere politico e controlli mezzi d'informazione
Contare ognuno di noi il contributo per inventare una una bella RAI
Sì vizio pubblico autonomo libero capace di informare eccetera
Penso che
Noi dovremmo cioè noi no ora mi trovo un po'in imbarazzo perché non posso dare i consigli a un'organizzazione sindacale sarebbe un po'troppo però penso che sicuri sì non ricordo male a Roma qualche mese fa io non ci son potuto venire perché purtroppo ero impegnato in un altro compito ma c'è stato un momento di incontro tra i giornalisti RAI giornalisti della stampa e le forze politiche dell'opposizione
Ora come le le le le i rappresentanti della stampa e della RAI incontrano il il devono incontrare arrotare le unghie quando incontrano i rappresentanti del governo
Secondo me dovrebbe sognerebbe rimettere in cantiere un futuro grande incontro con le forze politiche dell'opposizione auspicando che siano le prossime forze politiche di governo e però non rinchiuderlo semplicemente nel rapporto del confronto sindacale dovremo inventare un'assise di dibattito civile largo dove partecipino anche le voci della libera cittadinanza
E soprattutto quelle che hanno la possibilità di dare qualche suggerimento modesto sul piano dell'evoluzione culturale in modo Salidar riprendere il dibattito io dico su questo una cosa precisa perché la temo
Mi sono tenuto largo fino adesso ma hanno posto andar via senza dirla io temo moltissimo che le forze di centro sinistra sotto sotto
O a Mino o supportino o auspichino la privatizzazione della RAI e trovo questa cosa assolutamente letale
Assolutamente letale
La trovo lo trovo la trovo tremenda sotto tutti i profili sotto il profilo istituzionale sotto il profilo culturale sotto il profilo politico sotto il profilo sindacale cioè non mi riesce di vedere un una sola sfaccettatura di quest'argomento
Che non sia micidiale
Proprio sì sì il centrosinistra sci gli era cui la soluzione quindi noi bisogna fare uno sforzo in ordine di persuasione rivolto in due sensi
Provando poi a riunirli questi due sensi in una sorta di cerchio bisogna svolge un'azione sull'opinione pubblica
Perché l'opinione pubblica Cendon c'è distratta poi è oramai rinconglionito se mi passate il termine cioè non non quindi non soprattutto sul piano televisivo e molto rinconglionito e quindi non bisogna trovare il modo di arrivare a questa soprattutto all'opinione pubblica sorda naturalmente non quella vivace che Tenza eccetera cioè quell'assurda quella che vive nell'ignoranza e nell'indifferenza
E poi bisogna svolge il questa azione sulle forze politiche e poi bisogna chiudere il cerchio il in questa maniera convincere le forze politiche dell'opposizione che la via della privatizzazione è la peggiore possibile che loro potrebbero prendere
Grazie
Basta professori davvero per il momento torniamo ai giornalisti Maria Luisa Busi
Una sono davvero felice di essere qui con voi questa sera
Ringrazio voi amici della Toscana per averci invitato
Sono felice anche perché c'è la gente
Perché c'era gente c'è la propriamente detta Società civile e non cosiddetta Società Civile come spesso si dice propriamente detta società civile
Sono contenta perché non ci sono
Anche Andrea un ponte sono abbastanza mi somiglia non cerchiamo molte occasioni di incontro pubblico
Ma questo corposo che il momento è grave quindi occorre esserci e mettere le mani nella terra
E d'incontro pubblico per poter dire a tutti che e non siamo noi giornalisti della RAI tutti brutti sporchi cattivi ero Ticciati
Siamo in tanti a credere in quello che facciamo lavorare il servizio pubblico convinti di lavorare come sentinelle di guardia
Dell'autonomia dell'informazione di guardia ai diritti dei cittadini ad essere informati ma mi rendo conto che vi chiedo un atto di fede perché questo non si mette
E lo dico io
Non si vede quando si vede che ci sono giornalisti liberi come ad esempio la collega che ha realizzato rapporta
L'inchiesta
Sulla mafia
Nella quale datata non c'era mica niente ritmo
Ammesso semplicemente insieme tutti i tasselli
Ha semplicemente messo insieme una memoria storica
Giuridica
Di sentenze di condanne ha messo insieme le notizie
E sapete tutti senz'altro che cosa è successo
E quello che è successo che la politica una parte della politica
Gettato
Avvocato quella quel diaframma come posso dire
Ha chiesto la puntata riparatrice
è la politica può anche chiedere quello che vuole il ponte che via sia intatta l'ha spuntata riparatrice
Dicono però che ha fatto anche un ascolto visto che l'ascolto quello che conta il Cimo
Quindi come dire alla gente della della riparazione ad un'inchiesta sulla mafia
Non importava proprio un fico secco allora a chi importava
La puntata riparatrice
Importava
A chi quell'inchiesta ha dato fastidio
è mai possibile che è un'azienda editoriale debba ascoltare a questo punto la politica
Sulla pelle di chi è morto per lottare contro Cosa Nostra ma lasciamo andare
Quindi non si vede non si vede che siamo comunque un bel po'anche ad essere autonomi
Però pluralismo autonomia sono soltanto delle delle parole mi rendo conto
Ma parliamo cosa sa di privatizzazione della RAI vi dico subito quello che penso anche se poi non importare a nessuno
E anche se poi davvero diventare sterile ragione professore un dibattito che si spenga soltanto dentro i confini dei favorevoli o contrari alla privatizzazione
Vorrebbero dire la mia sono contraddistinto la privatizzazione per una ragione molto semplice
Che fino ad ora la Rai è stata sulla carta solo sulla carta ma almeno sulla carta la RAI è stata di tutti la privatizzazione sancisce invece che la RAI sia anzi debba essere solo di alcuni è invece la RAI deve o deve diventare una volta per tutte patrimonio di tutti e lo faccio anch'io una proposta
Ma perché non
Il centrosinistra
Non si fa promotore di una proposta
Dell'inserimento nella costruzione dell'articolo ventuno bis
Che difenda il servizio pubblico
Costituzionalmente
Però proprio vedere se tutto dibatto sulla privatizzazione a quanto pare si sposta di un po'che cosa farà asettici il il centro sinistra le Paure di Pancho Pardi mi mi sembrano assai ben riposta
Ma non ci saremo anche allora e mica diremo cose diverse almeno per quello che mi riguarda
Per ogni comparto produttivo è una sorta di riflesso condizionato fare come in Europa o per lo meno guardare all'Europa nel caso dell'emittenza televisiva il respiro invece si fa improvvisamente cortissimo si diventa autarchici
Il raffronto con la situazione degli altri paesi europei improvvisamente cessa e chissà perché
Perché no
Per fare un bilancio europeo basta dire che negli ultimi anni una sola privatizzazione è stata condotta in porto né quella della prima rete pubblica francese nell'ottantasette con il governo Chirac questo dopo anni e anni di discussione altro fatto invece davvero molto strano che proprio il Paese
Il nostro con il più macroscopico conflitto di interessi di tutto il mondo occidentale
Pari soltanto a quello della Thailandia se non sbaglio no
Con un Presidente del Consiglio proprietario di metà dell'etere formalmente molto di più
Invece nella pratica il richiamo a strumenti di garanzia che sono operanti nei maggiori Paesi europei
A difesa della autonomia delle emittenti pubbliche dall'invadenza della politica dei partiti delle maggioranze di governo dei poteri economici
Debolissimo è la RAI così è tragicamente da sola emittente pubblica europea che non è difesa garantita nella propria autonomia da un organismo sovraordinato come può essere la fondazione
Modello BBC no o il consiglio superiore dell'audiovisivo alla francese
Quindi un vuoto istituzionale che conduce direttamente e la RAI nelle braccia degli interessi privati e cioè della politica mi sono documentata Vito due dati mentre piangeva stamattina mia figlia è scritta nelle cose perché bisogna avere Rispetto delle persone essere documentati non avendo fatto scuola di partito come scrivo tutto
Allora nel periodo mille novecentonovantatré due mila e quattro si sono avvicendate viale Mazzini sei consigli di amministrazione
è otto presidenti dieci direttori generali novantatré due mila e quattro anni
Il CDA di Zaccaria durato quattro anni
Gli altri dunque hanno avuto una vita media pari a un anno e quattro cinque mesi un presidente un direttore generale ogni dodici mesi naturalmente un si può immaginare come poi le cronache riportano con tutti i dettagli a ogni cambio di consiglio o nei pressi di ogni cambio di Cossiga stati avvicendati tutti i direttori di reti e TG radio della RAI un tourbillon che fa venire il mal di testa
E che certo non aiuta a conferire stabilità di guida impostazione alla programmazione Progetto prospettiva crescita personalmente in sedici anni al TG uno ne ho visti quattordici direttore
Quattordici
Sapete che cosa vi dico che siamo stati veramente fin troppo bravi
Perché qualsiasi azienda qualsiasi comunità di lavoro
Sarebbe polverizzata
Da una discontinuità manageriale come questa
Soprattutto quando si è una fabbrica di idee S una fabbrica di idee della circolazione delle medesime no una fabbrica di bulloni tanto meno
Per dire la Fiera di Mila no
E vi posso assicurare che molti di noi la schiena non mantenute dritta
Sempre Curioni e con gli altri
E tutto ciò è successo senza una protezione senza come dicevo appunto sistema di garanzie per coloro che vogliono continuare a informare in autonomia
Ma si dice privatizzare privatizzare mi è venuta in mente una cosa
Che la RAI è già privata
Ma non è della politica sarebbe quasi auspicabile fosse della politica
Della politica
Perché negli anni della peggior lottizzazione
Io ero bambina vinicolo di TV sette detto dissi mio sognavo di fare questo mestiere
E mi e e vedevo i TvSette Zavoli
E quelli erano gli anni capeggia erotizzazione la RAI non è neanche della politica la RAI è di ma Trix
Come dice il mio amico prorogare al suo saggio insomma siamo d'accordo su questo io ho parlato molto forte è stata didattica è stata pedagogico edonista seriosa pensate per esempio a lettori professori tra la la la la l'opera qual era il falso qual era in prima serata non
Ma non è mai stata di Matrix
Per favore liberiamoci da Natrix
Ve lo ricordate il il film delle novantanove alimentare no
Il pirata virtuale Morpheus che parla con il mio il protagonista ha percepito l'irrealtà delle immagini che vedete egli dice Morfeo sa mai fatto un sogno tanto realistica la sembrarti vero e se non sogni così non ti potessi mai svegliare come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà
La realtà schiacciata dall'informazione Matrix
Dal virtuale la rappresentazione della realtà questo noi viviamo
E diventa un mondo parallelo questa rappresentazione diventa più vero del vero
Quindi grande spazio all'informazione meteorologica sennò tutto del caldo e del freddo e del caldo d'estate del freddo d'inverno
Grande spazio al traffico delle autostrade Natale Pasqua Ferragosto feste comandate
Adesso ti dico una cosa
Tempo fa due anni fa prima che andasse maternità poi dovuto questo grazioso intermezzo mi ha salvato da un bel po'di cose
Giorni fa viene chiesto di un collega
Di
Dal mezzo fa di andare intorno a quel quindici decorso sulla Salerno Reggio Calabria
Quindici sedici che ho corso sulla Salerno-Reggio Calabria a a a firmare il TAR raccontare il traffico tremendo che sicuramente sulla sulla sua logica perché il quindici sedici le cose non ce n'è
Italiani onesti diventati intelligenti dell'anno quella volta lì non non erano partiti alle cinque la mattina Vattelapesca insomma non c'era il traffico
Lui ha telefonato beh è un signore inviato pro di cui sto parlando ed io la telefonata ha detto non c'è traffico di ritrovare
Lui ha detto non lo trovo
Torna indietro è stato mandato un altro al posto suo
Ed era un precario poveretto va bene era un collega precario il traffico Lovatto Watteau
è stata radunata una folla vicino bande fruitore di benzina è il traffico si è trovato va bene perché sulla Salerno Reggio Calabria ci dovrà essere che i lavori dovevano cominciare perché è ma oggi che sulla Salerno-Reggio Calabria le famiglie rimangono ferme per settantadue ore e i bambini rischiano di essere assiderati
Eccetera eccetera eccetera
Dal silicio indica che le infrastrutture in questo Paese fanno semplicemente pietà
E poi si devono scontrare i treni e devono morire pendolari perché ne parliamo due tre giorni e poi se ne parla più interessa più a nessuno perché si venga a sapere che gran parte della nostra rete ferroviaria ho scoperto che va a vista la vista vedono il semaforo verde se c'era nebbia
No no non vedono quello rosso vanno e e questi poveretti Crippa nove
Poirier deve esserci un morto al giorno ammazzato a Napoli perché si scopra sotto elezioni Rossi lo si scopre subito
Lo si scopre subito e ci si fanno due pezzi al giorno sotto elezioni ripeto che a Scampia i bambini non hanno neanche un nome distingue di lavoro per gli speciali
E i bambini non hanno un nome nel senso che ti tu dici ma quello quel ragazzino come si chiama quello della villa blu quello della vela rossa
Deve stesso morto ammazzato per sapere che ci sono realtà di grandissima marginalità
In questo Paese dobbiamo scoprirlo chissà quante altre periferie vivono così
Però solo di Quetta parliamo sotto elezioni
C'è una prima pagina la nostra informazione che obbligata ed è la guerra la politica e più guerre ci sono meno si parla di tutto il resto e tutto va bene no madama la marchesa egli comunque anche che il pluralismo latita spesso e la censura c'è
La seconda parte si spalma invece su questo info intrattenimento no che non è soltanto un fenomeno italiano
Ma che in Italia è diventato populismo mediatico cercano del potere d'acquisto delle famiglie difficoltà nella famosa quarta settimana
E poi dove sono finiti invece gli sbarchi di Udine che di immigrati vi ricordate prima del due mila e uno
E le rapine in villa al nord prima veniva infatti Zatta questa terribile insicurezza sociale ora il quadro e a tinte pastello
Se i prezzi sono aumentati però naturalmente la colpa è sempre dell'euro
E temi aperti dibattiti grandi come quello sulla fecondazione assistita
Sulla difficoltà delle donne
Ad andare avanti nelle donne madri
Delle donne che non riescono a diventare madri
E vorrebbero una legge meno
Meno qua non trovo neanche l'aggettivo vada
Meno violenta
Più giusta
E quel tutti questi temi vedono accendesse i riflettori soltanto sul dibattito politico quando e se c'è il dibattito politico tra i poli e dentro i popoli mai dentro la storia la vita delle persone e allora tornando a Morpheus che tarda a Nino
In Matrix
Lui dice che ma Trix e ovunque e intorno a noi e quello che vede alla finestra quando vai al lavoro quando va in chiesa quando paghi le tasse e il mondo che è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità
La metamorfosi della Rai passa attraverso questo
Passa attraverso ciò che facciamo ciò che mandiamo in onda è davvero importante discettare se vendere o meno una rete
O il più importante capire se si vuole e perché si vuole servizio pubblico se e come recuperare un percorso identitario che si è perso
Il servizio pubblico il cui nucleo duro è operare indipendentemente dal potere con economico e politico qualunque sia questo potere economico qualunque sia
E aggiungo il potere politico l'informazione pubblica come elemento vitale della democrazia
Grazie per essere qui perché anche voi ci dovete aiutare
A restare liberi
Perché se liberi non è soltanto un diritto esseri liberi è un tuffo
Tra un giornalista pubblico è un dov'è grazie
Se
Allora
Facciamo un piano di l'uscita io vorrei dare la parola Roberto Natale dovuta chiudere un ricettore quindi abbiamo venticinque minuti venticinque trenta minuti per una serie di interventi useranno concisi più saranno previa in più cedente dovrà Sperlì intanto io do la parola dato all'avvocato che il segretario nazionale dello usate l'invito ovviamente in questa fase perché non vorremmo andare ho letto chissà quando e poi qui devono anche chiudere
Allora brevità vale ovviamente per
No io normalmente sono brevissimo sponsor conosciuto per questo
Volevo portare alcuni dati
Non riguardano aspetto giornalistico
Intanto cominciamo col dire che il servizio pubblico della RAI è stato fortemente ridimensionato in questi ultimi anni neanche a noi piace l'attuale servizio pur qui voglio ricordare ad esempio che la RAI era la più grande industria culturale e musicale sinfonica la RAI aveva quattro orchestre sinfoniche
Torino Milano Roma Napoli sono sparite tutte neri ma sta una che tra l'altro isolata a Torino con difficoltà poi di presenza sul territorio eccetera
Questo è un Paese che la cultura musicale non c'è la non ce l'ha sarebbero stati utilissimi utilizzate ai fini della crescita per esempio culturale musicale
La RAI aveva un laboratorio un centro un laboratorio di ricerche all'avanguardia
La RAI aveva voglio dire a realizzato discorso mi ricordo il colore all'epoca l'introduzione del colore attraverso studi precisi del laboratorio
Era un elemento trainante nella ricerca e nell'innovazione oggi si parla tanto chiunque fa in televisione parla di innovazione di ricerca eccetera la RAI possedeva queste cose sono stati tutte sacrificate
Queste cose sull'altare di una di un audience schiava conveniva a quel momento investire in più nel programma di Bonolis piuttosto che alimentare le funzioni del laboratorio eccetera quindi a noi queste cose
Non piace la RAI di adesso perché la RAI da un ruolo se deve essere servizio pubblico il ruolo è anche in questi campi
Cito altri due dati
Badate bene io ho letto leggo Roberto Natale sa che stiamo conducendo una battaglia danni control il solo pensiero della privatizzazione allora noi abbiamo siamo il sindacato siamo il sindacato che ha bocciato per esempio la prima privatizzazione che si introduceva in azienda siamo riusciti a farla fallire ricorrendo alla magistratura quella di RAI Way
L'azienda che gestiva gli impianti che era stata venduta agli americani Akron caste e questo è stato il centrosinistra venderlo edile consiglio d'amministrazione di Zaccaria e di e il direttore generale Pierluigi Celli noi siamo riusciti voglio dire a bloccare questo tipo di iniziativa tant'è che poi alla fine che gli americani se ne son dovuti tornare nel loro Paese lasciando intatto questo patrimonio che però questa azienda ha provveduto a distruggerlo diciamo non non impegnando lo non rivitalizzando non investendo su queste cose allora cito la legge Gasparri parlava della digitalizzazione
Disegnava un ruolo se loro leggete la un ruolo trainante del servizio pubblico qualcuno di voi ha sentito che la RAI ieri nel digitali in questi mesi si è parlato perfino di La sette si è parlato di media sette di Sky
Ma la RAI è sparita dal digitale per
Quel momento di forti innovazioni di pluralismo la RAI il servizio pubblico non c'è
E questo sono già argomenti cioè son tutte a tutti argomenti da recuperare
La RAI negli ultimi tre anni quattro anni ha perso quattro mila lavoratori
Già è stato fatto uno sforzo notevole
Noi oggi siamo compresi i giornalisti Creso diet dieci mila e trecento eravamo quattordici mila gran parte di questa diminuzione si è ha avuto un riflesso pesante sulla parte professionale all'interno dell'azienda sono aumentati gli appalti già oggi c'è una esternalizzazione di un certo tipo oggi sul cito l'ultimo dato perché poi la Presa per i fondelli che sta facendo questo consiglio d'amministrazione e questo direttore generale non ha fine
Sono andati credo che la Busi citava prima un elenco di direttori generali degli ultimi anni gli ultimi tre sono andati a Palermo promettendo alla Sicilia un centro di produzione della RAI in Sicilia per realizzare una serie di cose
Adesso lo stanno facendo ma chi è che fa il centro di produzione in Sicilia lei Steiner Multimedia
Che prende i soldi il terreno gratis dalla Regione Sicilia
Prende i soldi perfino dal Ministero per la Pubblica Istruzione la Rai lo ha finanziato per sei anni
Commissionando una soap opera e quindi quelle Einstein Multimedia se costruisce gratis il centro di produzione escludendo e tagliando fuori il servizio pubblico radiotelevisivo
Questi sono argomenti che preoccupano fortemente cioè adesso noi come organizzazione sindacale dico solo due iniziative chiudo cercando appunto di essere brevissimo noi abbiamo deciso di attaccare la legge Gasparri anche sotto l'aspetto giuridico
La legge Gasparri dal primo gennaio due mila e sei e cosa prevede la vendita di pezzi d'azienda lo citava prima qualcuno dei relatori qui a al tavolo
Cosa proibita dalla legge italiana all'articolo ventuno dodici del Codice civile le sentenze della Corte di Cassazione si può vendere rami d'azienda solo quando i rami sono completi al proprio interno non si possono vendere pezzi di azienda che non è che non hanno ragione poi di esistere una volta staccati staccati dall'azienda madre
Perché questo significherebbe solo sbarazzarsi di pezzi di servizio pubblico e dei lavoratori ma queste sono sentenze della Corte di Cassazione non sono valutazioni valutazioni dei lavoratori interni o del sindacato stiamo attaccando adesso vogliono privatizzare RAI International
Al centro degli articoli sui giornali per alcune dichiarazioni su su come viene gestito il rapporto RAI International RAI International non vive non vive e non vibra mai di vita propria
Una volta privatizzato una volta società Rizzato significa privatizzato e significa farlo sparire dall'orizzonte perché poi ci devono intervenire altri soggetti non ci dimentichiamo Sky
Perché a sul mercato un altro monopolista forte non c'è solo Mediaset qua qua c'è anche Sky
Che ormai ha tutto in mano la parte satellitare di questo Paese e il la parte più dotata di questo Paese
Allora mette dice che nella privatizzazione quella che avverrà prima del due mila e sei quel famoso trenta per cento trent'anni Cile Sky ho trenta anni Cile Mediaset o quindici e quindici voglio dire si comprano le azioni RAI ma non per fare profitto
Per ridurre il ruolo del servizio pubblico per mettono in crisi dall'interno attraverso i due o tre consiglieri d'amministrazione e questa quantità di di privatizzazione che garantisce un servizio pubblico non può andare sul mercato
Ma che in Italia c'è un mercato trasparente per caso
Allora i casi Parmalat i casi Giacomelli i casi Cirio sono nati perché noi abbiamo una borsa
Controllabile trasparente non credo cioè è è proprio una voglio dire bisogna essere pazzi per sostenere che la nostra Borsa è una borsa in grado di controllare i colori le concentrazioni le scalate eccetera eccetera
E allora su Gjete garantisce al servizio pubblico che quel famoso trenta per cento ma non vale nelle mani perché poi ci sono gli unici che c'erano i soldi nelle mani dei dei dei nemici del servizio pubblico e che fine farebbe a quel punto il servizio pubblico
E poi chiudo dicendo una cosa badate bene il ruolo del servizio pubblico la RAI in questi Paesi in questi anni è stato anche un ruolo calmieratore
Il ruolo candidature
Con cento euro in questo Paese perché tutti non si possono permettere i mille euro del digitale otto ho letto le altre specie per i decoder e cioè non tutti se lo possono permettere
In questo Paese però questo con la RAI atto ha mantenuto in piedi perché bisogna farlo sparire
La RAI perché il sparito un ruolo calmieratore sparite le i cento euro l'anno per vedere di tutto e di più si apre lo spazio in generale a tutti gli speculatori monopolisti Sky Mediaset e compagnia bella questo è un altro motivo per cui bisogna difendere il servizio pubblico in questo paese grazie
Grazie
Ora io vorrei sentire grazie Simone rappresentanza dell'amico
Con colleghi chiedo il massimo dal
Intanto volevo comunque ringraziare dell'infinito e quindi io sono la società civile quindi interessantissima all'argomento
Mi dispiace che è andato via Paolo Serventi Longhi perché gli volevo chiedere visto che lui ha comprato il decoder e accumulato le prepagate Mediaset beato lui che riesce a vedere in salute
Le partite di calcio perché altri consumatori non hanno questa fortuna cioè hanno comprato il decoder hanno comprato il prepagato e purtroppo non posso vedere
Quello che vorrebbero vedere non so se luglio è un consumatore attento e gli altri sono poche attenti o altrimenti è questione di fortuna
Puoi parlare di Sky qualcuno ha detto di Sky beh tenete conto che l'arroganza di queste persone quelli che nel momento in cui il consumatore
Non avendo un servizio chiede spiegazioni perché paga per un servizio che non gli viene dato non rispondono nemmeno cioè sono talmente arroganti che praticamente vengono ignorate quotidianamente tutte le richieste che vengono fatti dei consumatori
Andrea Gianniello si chiedeva come mai nessun canale cinque non c'è un rimandare il tema potrebbe essere manda Canale cinque
Beh non c'è perché in pratica ce l'abbiamo su Rai due cioè ha in famiglia non ci ritroviamo la Casa del consumatore cioè dalle trasmissioni Uno Mattina
Di qualche anno fa ad oggi e in famiglia dove praticamente erano presenti e le associazioni dei consumatori che effettivamente fanno in servizio
Alla cittadinanza con volontariato e quindi cercando di sollevare quotidianamente quelle che sono le traversie che attraverso dei consumatori
Noi ci troviamo la Casa del consumatore che guarda caso è stata fatta ed è stata costituita ed è presente soltanto in Lombardia perché in pratica c'erano da prendere i finanziamenti
Beh Casa del consumatore potete immaginare a chi è vicino no parliamo di tante case a casa dei consumatori una delle casa delle libertà sì delle
Ci siamo capiti è in pratica cioè Casa del consumatore è stata costituita perché c'erano i soldi delle Authority delle sanzioni
Emanate dalle Authority c'era qualche cosa di quella torta famosa dici ciò che si doveva dividere e in pratica Casa del consumatore affatto ma Ambassade
La RAI avete detto se la RAI è quella dei cittadini che vogliono no la RAI non è la RAI che i cittadini vogliono noi quotidianamente tutti i giorni riceviamo telefonate è richieste di sapere perché devono pagare un cannone per una potrà anche loro non vogliono vedere
Qualcuno ricordava qualche programma di qualche tempo fa bene io posso dire che sono cresciuta vedendo non è mai troppo tardi
Era una trasmissione che veniva tenuta alle quattro e io quando ero bambina mi ricordo che in pratica
Quando dovevo vedere la televisione eoliche immettevo di fronte a questa scatola nera e non è mai troppo tardi era una trasmissione interessa
Dopo un bel po'di anni mi ritrovo a mettermi sul divano sempre di fronte a questa scatola nera e praticamente mi concilia il sonno anche perché credo che la trasmise lata la radio che la televisione cioè la RAI che noi domani avremo e quella che praticamente dovremo pagarci cioè oggi abbiamo una cattiva RAI abbiamo avuto una buona RAI abbiamo una cattiva Rai le prospettive che avremo per il domani è quello di dire che se vogliamo vedere una RAI
Ce la dobbiamo pagare ma no pagare con il cane ma pagarci alle con le schede prepagate perché ad oggi non c'è più una trasmissione decente
Decente che viene trasmessa abbiamo omologato
Praticamente quello che avviene su RAI uno RAI due escludo RAI tre che forse ancora ancora riesce a Reggio non so perché vogliono farla reggere probabilmente perché lo devo dire io e si diversifica perché poi su Canale cinque su Rete quattro su Italia uno forse qualche cosina di interessante La sette la da in certe fasce troppo il resto vediamo
Fornelli
O soap opera
Dei contenitori che non sappiamo di che cosa parlano perché di parlano di cose dovrebbero essere i programmi destinati alle casalinghe nelle fasce mattutine ma parlano parlano e poi in realtà al consumatore poco rimane di quello che viene detto
Io non non la faccio più lunga perché mi hanno detto che in pratica devo essere anche breve sono breve per natura un'ultima cosa che voglio dire semplificati Zane darai vuol dire privatizzare una così come è stata privatizzata le FS le Ferrovie dello Stato che in pratica stamattina tanto per fare un esempio
Sono stati aboliti
Dei locali senza che la gente ne fosse informata perché c'erano dei ritardi poi alla fine hanno detto cancellato il il numero del del treno beh insomma sicuramente l'orizzonte non è certamente come dire luminoso grazie
Qualche atto di quella regione Carlomagno
Mi raccomando ma per la vita perché vogliamo andarcene alle no no io ho chiesto di intervenire sarò veramente molto breve perché venendo qui stasera questo dibattito che ha veramente molto interessante
Pensavo di sentire un confronto sulla privatizzazione o meno della RAI con le tesi a favore le tesi contro e invece abbiamo sentito certamente per caso una serie infinita di interventi tutti a favore del servizio pubblico della RAI allora nel caso ci fosse in sala uno che come me venuto per sentire qualcuno che è a favore della privatizzazione intervengo io Cassol un dipendente della RAI e sono a favore della privatizzazione
No della privatizzazione Dio ci salvi che prevede la legge Gasparri
Perché questo qui concordo con quanto Buglione tradirlo
è una privatizzazione falsa è una presa in giro è una privatizzazione fatta esclusivamente per non fare la vera privatizzazione della RAI
Perché se di una cosa si può stare certi è che fra i tanti conflitti d'interessi di Berlusconi uno e su tutto non privatizza era mai davvero la RAI
Perché privatizzare la RAI vuol dire aprire a terzi o quarti competitori privati
E questo tutto automaticamente li riduce la torta della pubblicità che oggi prende nella stragrande maggioranza quindi siccome dell'uomo si può dire tutto ma certamente non è spesso state tranquilli che la privatizzazione della RAI Berlusconi non la farà mai
Fatta questa presa in giro della legge Gasparri
Un venti per cento venticinque per cento privatizzato uno per cento al massimo in mano ad ogni singolo privato
Il massimo patti di sindacati del due per cento non si capisce perché e mi sembra avesse ragioni Giovanni Sartori qualche giorno fa sul Corriere della Sera non si capisce perché è uno dovrebbe prendersi l'uno due per cento dalla RAI che poi continua a restare in mano al pubblico che investe non non conta niente perché al massimo può avere due per cento quindi
Una presa in giro
Allora negli interventi che abbiamo sentito stasera veramente molto interessanti abbiamo sentito più parlare di Filosofia che di realtà
Ma è sembrato destra al mondo delle idee di di Platone perché voi parlati di un servizio pubblico che non esiste
Non esiste quel servizio pubblico di cui voi parlate la RAI è un'altra cosa e dal punto di vista del suo funzionamento
Io uso una parola forte ma la dico è una vergogna
La RAI è succube della politica negli ultimi dieci anni abbiamo avuto in Italia una grande fortuna non era mai successo abbiamo visto all'opera due diverse maggioranze parlamentari
Mille novecentonovantacinque due mila uno il centrosinistra due mila uno e ora finora il centro destra
Lo stesso identico uguali comportamento nei confronti della RAI da padroni da padroni Maria Luisa Busi ricordava giustamente i numeri degli ultimi dieci anni sei consigli d'amministrazione sette presidenti dieci direttori generali poi lance nato ma probabilmente ha perso il conto centinaia di posizioni apicali
Con il tourbillon di direttori di dice siamo arrivati a degli assurdi quando hanno fatto le nomine negli anni passati ora ho perso il conto non lo so nemmeno nel TG tre allora quando era unificato c'era nove vicedirettori ma fare cosa
Io credo che i direttori Enishi oggi siano quasi centocinquanta
Forse di più una volta erano centoquarantadue qualche anno fa siccome RAI vige il principio che non esiste nessuna azienda privata
Che è un manager perché è un manager guadagna quattro cinque seicento milioni l'anno perché cambia la gestione va a casa
Si giustifica così lo stipendio mai no
Uno viene preso e messo da parte continua a ricevere il suo bellissimo stipendio
Ma succede niente negli anni un altro e gli uni si sommano agli altri
E così a cascata
E così a cascata
C'è una deresponsabilizzazione totale ci sono sacche di no l'utilizzazione dei giornalisti incredibili
Decine di persone che sono tenute nelle testate a non fare niente poi scelto viene il direttore di centrosinistra utilizza suoi viene il direttore di centrodestra utilizza suoi avi parcheggia con gli altri
Ma si può andare avanti così
Si può andare avanti così e vi siete chiesti perché la politica di fronte alla RAI tutta la politica parla di privatizzazioni
Professor Pancho Pardi diceva prima volta sospetto che il centrosinistra se vince le elezioni
Si lascia tentare dalla privatizzazione ma professore quale sospetto ma l'hanno detto a chiare lettere e hanno ragione una rete del servizio pubblico due reti al mercato
L'ha detto in una paginata Prodi l'ha detto D'Alema quando era presidente del Consiglio se il centrosinistra vince le elezioni la privatizzazione sarà reale e avrà ragioni e avrà ragione quella è la strada
Perché è quella privatizzazione lì non dimentichiamoci poi professor Pardi che nel novantacinque quello che lei auspicava ci sono stati diversi referendum
Quindi il referendum sulla privatizzazione della RAI che ha avuto il cinquantaquattro per cento
Se sì ho finito
La foto di rito subito quindi la strada è quella allora noi bisogna confrontarsi con questa realtà e cominciare a dire come si salva come si organizza quella rete di servizio pubblico cialtrone bisogna avere anche che bisogna avere anche la preoccupazione di salvaguardare il più possibile posti di lavoro ma guardiamo anche all'interesse del cittadino
E l'interesse del cittadino va in quella direzione perché la privatizzazione risolve anche la vera grande una delle tante anomalie italiane del conflitto di interessi di Berlusconi
A Berlusconi quello che interessa è la pubblicità qui non c'è solamente un duopolio televisivo c'è un duopolio di pubblicità anzi al duopolio sbilanciato perché lui aveva fretta maggiori allora perché luglio non vuole privatizzare se lo domandava Sartori dice ma che è un Paese strano è questo
Il centro destra che dovrebbe essere a favore delle privatizzazioni non vuole privatizzare il centrosinistra che dovrà essere contrario vuole privatizzare e credo perché è l'unico modo per rompere le uova nel paniere
Allora se io privatizza due reti della RAI risolvo anche l'anomalia italiana perché metto sul mercato metto sul mercato delle reti entrano altri preventivi competitori privati
E quella fetta della perché se entrano altri privati se la fetta di pubblicità in mille non è che diventa due mila potrà diventare mille cinquanta mille cento
E allora ognuno si prende la sua fetta isolamento al pluralismo nel Paese
E i giornalisti saranno liberati finalmente finalmente da questo vassallaggio alle politiche alla politica che del centrosinistra e del centrodestra che a Roma Firenze a Milano Torino Venezia Anna è da tutte le parti
Allora un invito al sindacato confronti a non facciamo il libro dei sogni
Non diciamo quello che vorremmo che che venisse e che non sarà confrontiamoci con la realtà e cominciamo a difendere davvero a mettere i capisaldi grazie
Grazie Manilio confermo questa manifestazione non era un confronto fra chi era favorevole alla privatizzazione e chi non lo era credo io personalmente tutti da questo tavolo siamo disponibilissimi a partecipare a iniziative che questo facciano quando esse saremo invitati per il momento faremo il Giro d'Italia
A dire che avari la vogliamo una per tutti crolla vogliamo privata questa è la nostra ovviamente
Posizione
Io scusa ministero incalza
Non riaprirà il dibattito Volga prevede il dibattito perché sono diventa complicato c'erano già altre due persone che aveva chiesto di parlare non lo faccio anche perché mi pare che rispetto a come dire all'ultimo intervento le conclusioni di Roberto Natale ci siano molto bene
Allora
Io ringrazio l'Associazione Stampa Toscana per questa iniziativa ringrazio non venne il collega Giancarlo Magni che se assunto il compito di rappresentare una tesi radicalmente contraria a quella circolante stasera e credo che anche questo ci aiuti ci abbia aiutato a mettere meglio a fuoco i motivi per i quali ci diciamo tifosi del servizio pubblico l'orario è quello che ricordo l'ammaestramento di Cenerentola quindi garantisco che prima di mezzanotte stiamo tutti fuori prova a mettere in fila le cose che a me sembrano importanti dell'incontro di questa sera
Cominciamo a praticare il fatto che la vicenda della privatizzazione RAI non sia cosa che riguarda soltanto gli analisti finanziari perché fin qui della privatizzazione della RAI ne abbiamo letto soprattutto sulle pagine dei quotidiani economici
E senza che sia ancora stata sentita la voce
Di quei milioni di azionisti di fatto della RAI che non hanno bisogno di comprare delle azioni perché cui sta passando l'idea che si può parlare sui destini del servizio pubblico se si fosse daranno delle azioni
No si è oggi azionisti della RAI
Ci sono sedici milioni di azionisti che sono le sedici milioni di famiglie che pagano il canone si è azionisti della RAI in quanto cittadini italiani in quanto si è cittadini di questo Paese non c'è bisogno di andare in Borsa
Per poter dire la propria opinione sulla riforma del servizio pubblico
Così come se si riforma la sanità
Non c'è non ci si rivolge solo ai medici agli infermieri e portantini perché c'è un interesse generale così come se si mette mano all'assetto della scuola
Non è questione che riguardi solo gli insegnanti perché ha un impatto su la società italiana nel suo complesso
Vale per la RAI quello che vale per gli altri servizi pubblici probabilmente tra o altro
Capiremmo meglio i problemi che abbiamo se proviamo allegare faccio appena l'accenno la vicenda che investe il servizio pubblico della comunicazione
Con la vicenda che ha investito in questi anni in Italia e non solo in Italia gli altri servizi pubblici per usare una frase che sa di slogan attacco ai servizi pubblici della scuola della sanità della comunicazione c'è un problema più generale
E non solo quello
Della RAI ha soffiato in questi anni un vento di privatizzazione su questo Giancarlo abbiamo giudizi evidentemente in maniera legittima radicalmente diversi
Questo vento ha soffiato forte anche sulla RAI sulle questioni televisive
A noi tifosi del servizio pubblico di un servizio pubblico che pure ha bisogno di una profondissima riforma non stiamo facendo l'Apologia della RAI come oggi né della RAI come era ieri ci arriverò tra un attimo
Pare però che ci sia una contraddizione perché tutta Italia si lamenta del fatto qual è la critica principale che viene fatta la Rai oggi l'eccesso di omologazione all'emittenza commerciale
Ma mi chiede se perché se questa la malattia ed è vero che è questa la malattia ma perché la cura deve consistere
Nel fare Laraia ancor più commerciale perché questo stiamo dicendo quando si dice che per risolvere il problema di una RAI troppo omologata due reti su tre lei si dà al privato
Giancarlo stiamo dicendo esattamente che si cura la malattia aggravando la malattia
Non può esser questa la soluzione e lo stiamo facendo
Come dicevi filosofia io credo che invece si ci sia da mantenere viva l'idea di un servizio pubblico che deve incrementare i suoi margini di diversità uscire dall'omologazione che oggi rischia davvero e lo sappiamo bene che la RAI di oggi
Oggi rotta un attimo della RAI di ieri non è fatta per suscita simpatie stasera ma proprio stasera la sera di giovedì dieci febbraio
Credo che abbia assunto una qualche rilevanza giornalistica lo stato di salute di Daniela Vergara io non ho visto la trasmissione stavamo qui ma il giovedì sera in prima serata cioè come sapete punto a capo
Credo che a stare alle anticipazioni che ancora fino a qualche ora c'erano sulle agenzie stasera la puntata di Punto a capo sarà stata condotta da dovrebbe essere stata condotta dal solo Giovanni Masotti perché per conflitti interni alla trasmissione Daniela Vergara ha preferito chiamarsi fuori la trasmissione in prima serata di informazione di RAI due in questi due anni
Dimostrato che quando la pressione politica
Un tradizionale in RAI supera il livello di guardia non si riesce a mettere in piedi una trasmissione decente è quello che sta succedendo con punto e a capo
è quello che credo sta succedendo anche con Batti e ribatti
C'è stato nei giorni scorsi il vice prendendo dei due vice presidente del Consiglio Follini che ha detto certo non dovrà cadere più che queste trasmissioni
Siano affidate a chi viene dagli uffici stampa dei partiti lo dice Follini non lo dice per intenderci Bertinotti
Questa è la situazione della RAI di oggi
Una situazione nella quale la tradizionale pressione della politica assunto una forza ancora maggiore dicevo prima e si
Leggo meglio adesso che con questo non sto facendo l'Apologia della RAI di ieri non c'è unità del loro della Rai e sarebbe sbagliato fazioso superficiale
Dire che i problemi della RAI sono legati al conflitto di sono legati soltanto al conflitto di interessi dell'epoca berlusconiana
Perché il processo di omologazione della RAI che il suo cancro più profondo la sua indistinguibili da dall'offerta commerciale è cominciato ben prima del governo del centrodestra
I programmi che erano programmi corone dei programmi Mediaset son cominciati nella RAI cosiddetta dell'Ulivo nella seconda metà degli anni novanta i programmi in cui si faceva il verso a Maria De Filippi
Importati sulle reti RAI l'idea sciagurata
Che la RAI dovesse essere un'azienda normale non nel senso condivisibilissima Ò che deve aver i bilanci in ordine un'azienda pubblica con una qualsiasi azienda privata ma nel senso negativo al massimo
Che dai programmi non si deve vedere nessuna distinzione l'importante quanto fai d'ascolto l'idea cioè che la categoria di servizio pubblico
Sia un reperto del Novecento siate moderni che è stata parlarti servizio pubblico quest'idea è entrata in circolo ben prima
Degli ultimi anni
Ed è un'idea che a
Campeggiato albergato anche all'interno del centrosinistra
Diciamoci pure però perché se se la situazione della RAI di oggi è quella di un corpo io riformabile malato in maniera irrimediabile
E abbiamo perso tutti una serata e potevamo a stampa sarà farà altro magari persino a guardarci punta capo a casa
Io non credo che sia così io non credo che sia così perché elementi di distinzione ancora resistono all'interno del servizio pubblico stasera
Su una rete c'è punto a capo peraltro dopo averne parlato nella maniera critica che avete sentito noto che comunque i programmi di informazione in prima serata
Mediaset non Ceriani
Questo è un elemento pur nel giudizio assai negativo che Massimo la responsabilità di dare sulla singola trasmissione
Continua a essere un elemento di di distinzione
Stasera in prima serata su RAI tre però c'è outcome Marco Paolini quello del Vajont e cultura di massa cultura di massa
Reportage sulla mafia lo citava Maria Luisa Busi
Un elemento
Ulteriore quando ci sono disastri o quando ci sono emergenze
Noi che viviamo di indici d'ascolto vediamo dai tabulati quotidiani che l'attenzione verso la RAI si impenna e quella verso media sette cava
Secondo me questo dice una cosa
E che quando i contenuti della comunicazione si fanno più seri questo Paese istintivamente oserei dire
Si rivolge al servizio pubblico con tutte le schifezze che nelle diverse stagioni politiche il servizio pubblico può aver fatto ma resiste un rapporto di fiducia di solidarietà di affidabilità
Questo è un elemento secondo me importante questa domanda che resiste di servizio pubblico sul quale possiamo lavorare
E possiamo lavorare questo il bello dal mio punto di vista di segretario del Sindacato unitario dei giornalisti senza dividerci tra chi ha simpatie per il centrodestra chi ha simpatie per il centrosinistra
Perché ci accomuna un'idea della tv generalista
Cioè la dico in termini più chiari e meno tecnici
Sta passando
Non tra di noi Manni degli Esperti l'idea che inevitabilmente l'evoluzione
Della televisione sarà che chi vuole la qualità se la paga
Mentre nati bugie nella lista gratuita
La qualità ineluttabilmente dovrà scendere
Questa è un'idea Giancarlo anche qui non credo di far filosofia
Che ci sentiamo dire di rigettare con forza prima ancora che come giornalisti
Come i cittadini della Repubblica italiana e torno qui all'accenno che facevo alla sanità o alla scuola non si può accettare l'idea che i servizi pubblici cioè quelli pagati da tutti noi
Cadano di qualità diano un'Offerta lo si può accettare l'idea che la scuola pubblica
Faccia schifo e se poi ho la fortuna d'aver dei soli di il figlio lo mando al collegi e inaccettabile da cittadini italiani non si può accettare l'idea che siano un'appendicite
Non devo farmi ricoverare nel Policlinico della mia città ma devo cercare la clinica di lusso
Vale lo stesso per la tv generalista come vedete lo store esponendo un'idea di sinistra
è un'idea
è un'idea sulla società italiana nella quale credo che possano riconoscersi tutti coloro che non ne hanno un'idea censita aria
Aggiungo anche non ci appartiene un'idea virtuosa e penitenziale penitenziale del servizio pubblico
Perché con molta franchezza
Giancarlo Magni citava Prodi io ho il sospetto che Prodi abbia un'idea tanto virtuosa del servizio pubblico da rasentare un po'la noia
Allora non ci appartiene l'idea che il servizio pubblico sia una rete nella quale ai l'informazione paludata le previsioni del tempo la cultura alta
La musica lirica e classica la danza
Questa è un'idea Remo Derna
Questa è un'idea di televisione formulata da chi la televisione generalista non sa cosa sia questa è un'idea che non fa i conti con quello che la cultura di massa sia detto con grande dispetto come forse si percepisce dalle mie parole
Per la cultura di massa la tv generalista deve saper parlare
E la televisione sa farlo quando vuole
A tutti
Senza mirava solo a obiettivi di ascolto elitari e guardate che da giornalista tengo molto a dire che non solo l'informazione costituisce il servizio pubblico
Siamo molto affezionati come giornalisti della RAI all'idea che servizio pubblico sia una cosa che attraversa i diversi generi televisivi perché tutti siamo d'accordo nel dire l'informazione e servizio pubblico
Ma nella costruzione del senso comune di un Paese
Ci sono cose lo dico io dal giornalista che contano assai più dall'informazione faccio esempi presi dalla storia RAI recente
E non mi importa se questo può servire a dire ma come tu Natale Usigrai se così critico nei confronti di questa RAI eppure citi esempi recenti sì perché sappiamo esserci critici ma non
Ma non abbiamo i paraocchi la fiction di un mese fa di Lando Buzzanca commissario di polizia
Col figlio che in e è una cosa che incide sul serio positivamente sul senso comune
Più di cento dibattiti sull'omosessualità
La fiction sulle foibe
Dei giorni scorsi con tutte le discussioni che si possono fare su la completezza di quella ricostruzione storica e comunque è stato un momento nel quale due serate nelle quali i milioni di spettatori che hanno guardato quella trasmissione
Hanno conosciuto meglio
Un pezzo di storia a me non è piaciuto di quest'anno mia RAI della RAI di oggi il fatto che l'anteprima sia stata appaltata un partito politico questa l'ho trovata una scelta vergognosa
Ma la fiction sulle foibe in sé è comunque
Un pezzo di memoria che viene offerto a questo Paese potrebbero proseguire con gli esempi ma Cenerentola me lo vieta
Ma per dire che l'idea di servizio pubblico che abbiamo assai concreta Giancarlo non filosofica sta nelle cose si tratta di svilupparne Elio quello che già oggi può esserci
Ho parlato dei contenuti fin qui c'è un altro pilastro su cui costruire la riforma del servizio pubblico e quello che è uscito dagli interventi di molti di noi stasera
Le regole dell'autonomia
Perché per un servizio pubblico mi ha parlato
Tra gli altri Andrea l'autonomia l'indipendenza son d'accordo con lui pluralismo è termine Nobile che però per il cattivo uso che se ne è fatto rischia di essere parole un po'logoro equivoca
L'autonomia alle regole dell'autonomia
E da questo punto di vista che noi diciamo no alla Caspar e anche da questo punto di vista che lo diciamo no alla Gasparri perché tra le tante cose che non ci stanno bene di quella legge c'è la parte sulla privatizzazione molti prima di me l'hanno detto inutile che mi faccia perder tempo d'ombra tornando ci
Ma le regole della Gasparri per la
Costruzione del consiglio d'amministrazione della governance come la chiamano
Sono regole pericolosissime
Sono regole tenta attrici anche per il centrosinistra perché quelle Regolo dicono prescindo dei tecnicismi adesso dalla ricostruzione le parlava Paolo Serventi
In uno degli interventi iniziali che chi vince le elezioni politiche Siviglia la RAI
Allora
Noi stiamo insistendo parecchio come sindacato dei giornalisti
Alle nostre iniziative indichiamo tanto gli esponenti del centrodestra
Che non sempre vengono diciamo così quanto gli esponenti del centrosinistra agli esponenti del del centrodestra diciamo del nostri dedica la Gasparri agli esponenti del centrosinistra chiediamo ma perché quando fate l'elenco delle leggi da modificare qualora vincesse le prossime elezioni la Gasparri dalla scordate parlate dalla legge trenta sul mercato del lavoro della Bossi-Fini
Della ma riforma cosiddetta Moratti della scuola perché la Gasparri ve la scordate
Abbiamo un sospetto
Che sotto sotto si pensi
Da parte del centrosinistra beh con questo meccanismo di regole adesso ci va male perché c'è il centro destra e il governo del centrodestra ma se vinciamo noi
La cosa si rovescia a nostro favore e avremo la RAI in mano nostra Annoni giornalisti del servizio pubblico questo meccanismo
Sembra repellente non per il colore di chi oggi mi usufruisce ma per il meccanismo in sei
Non è accettabile l'idea di un servizio pubblico in cui sia il ministro dell'economia a dare le carte
Sia che si chiami ieri Tremonti oggi Siniscalco ma non cambia per nulla per noi se domani dovesse essere io Nicoletta o Pier Luigi Bersani è il meccanismo i segni che Barbaro
è il meccanismo in sé che è espressione di un bipolarismo primitivo
Per il quale
Se io vinco ti faccio fuori
Pensiamo addirittura che il la RAI sia un pezzo della riforma istituzionale da fare
Siamo affezionati a un'idea Maria Luisa prima diceva l'articolo ventuno bis nella Costituzione sulla scia di quanto lei accennava
Ricordo una proposta che ha cominciato a circolare in Francia
Sotto il governo Chirac e che anche in Italia qualcuno tra cui nomi sindacato dei giornalisti sta cercando di riprendere la costituzionalizzazione del servizio pubblico significa inserire nella Costituzione
Le regole di autonomia del servizio pubblico permettere scrivere lì le garanzie che la RAI non deve essere
Preda
Del padrone politico di turno
Una piccola parentesi permettete nella perché le osservazioni che faceva Giancarlo Magni con una chiarezza dalla quale credo tutti noi qui dobbiamo essergli grati
A me sembrano Giancarlo rovescia l'autocritica che abbiano
Il carattere dell'astrattezza sulla introdotte in nome di un'adesione alla realtà concreta
Però due cose permettimi di sottolineare l'anomalia italiana non sta nelle dimensioni del servizio pubblico
Perché mi grandi paesi dell'Europa occidentale due reti o tre reti ce l'hanno i servizi pubblici in molti Paesi quale che sia il colore del Governo
Non esiste da nessuna parte invece un privato che abbia tre reti
E allora io da giornalista del servizio pubblico mi occupo delle mie cose cerco di non guardare diciamo così in casa del vicino se però mi si viene a dire che siamo noi a nomadi dicono signori guardate all'Europa
In questi anni l'Italia
Si è uniformata all'Europa in tanti campi in tanti settori non si capisce perché nel settore televisivo questo tipo di omologazione positiva non possa avvenire ma c'è un altro elemento e questo soprattutto intendo
A questo soprattutto intendo riferirmi quando dico astratto
Il riferimento che Giancarlo Magni faceva ai buoni ai benefici della privatizzazione e chi l'ha detto
Che da due reti RAI ai privati sia un ampliamento
Dell'efficienza e del pluralismo del sistema noi abbiamo per uscire da dimensioni astratte dalla discussione un esempio concreto recentissimo La sette
Come mai La sette
Che pure ha dietro di sé un gigante finanziario Telecom quello che ogni tanto grazie agli poco lirica con Andrea Vianello
Ve lo ricordate che sembrava che La sette dovesse
Spaccare le ossa tutti aveva fatto la campagna acquisti tre anni fa Fazio e altri grandi nomi
C'erano i nomi c'era il palinsesto c'erano e ci sono ancora capitali enormi
Pelle comma io non sono un esperto di questioni economico-finanziarie ma credo che tele con da sola valga cinque o sei che RAI e Mediaset messe insieme
Ha una potenza di fuoco dal punto di vista finanziario straordinaria c'erano tutte le condizioni perché La sette rompesse
L'asfittico dopo l'italiano perché non è successo
Perché c'è stato
Il problema del conflitto di interessi
Non si poteva crea concorrenza
Qualcuno ha detto a Tronchetti Provera guarda sarà meglio che non crei problemi sul settore televisivo cioè dalla raccolta pubblicitaria
Tronchetti Provera nel quadro dei suoi complessivi interessi ha ritenuto che andasse bene così e La sette che pure fa cose di qualità e talvolta spiace dirlo ma bisogna riconoscerlo svolge la funzione di servizio pubblico meglio di quanto faccia la RAI per esempio le dirette delle grandi manifestazioni ormai son due anni Rai non si riesce a vederne e bisogna guardarle sulla setta
E però ha scelto di vivacchiare in quella dimensione Nobile ma che insomma non fa infastidisce
Il monopolista
Questo per dire che al mercato non dobbiamo fare nella situazione italiana riferimenti che giudico astratti
Allora ma bio chiudere
Stiamo qui a Coverciano parliamo in termini di partita ho cercato di dire assieme alle molte cose che non ci stanno bene anche però quegli elementi che ci consentano di giudicare la partita ancora aperta
Abbiamo in questo anche un alleato
Discretamente prestigioso e non ancora ininfluente nel panorama istituzionale italiano Presidente della Repubblica che due mesi fa ha detto testualmente
Ha parlato della necessità di
Conservare rafforzare migliorare sempre di più l'attività di servizio pubblico
In questo Giro d'Italia che stasera qui a Firenze si apre grazie alla meritoria davvero iniziativa
Dell'Associazione stampa toscana del suo presidente Carlo Bartolini Nazareno bisogni
Allora queste parole le portiamo un po'come come slogan
Non siamo soli in questa battaglia
Che sappiamo benissimo lo ripeto anch'io a scanso di equivoci non è una battaglia che può essere vinta
Solo dall'interno della RAI non è una non può essere una battaglia con corporativa
Né può essere anche per questo mi è piaciuto l'incontro di stasera il tema dei posti di lavoro della RAI essi una questione che riguarda noi giornalisti della RAI non può dimostrare una serenità così quasi ultraterrena e però il problema dei posti di lavoro della RAI se è un problema che riguardano i dipendenti della RAI ci sono milioni di cittadini italiani che hanno problemi di posti di lavoro
E hanno la stessa dignità almeno la stessa dignità
Dei problemi dei posti di lavoro della Rai il punto non è questo il punto è da cittadini della Repubblica italiana ragionare su quello che vogliamo riteniamo di poter avere dal servizio pubblico
Chiudo ricordando che su questo non abbiamo molto tempo
Siniscalco ha detto l'altro ieri la privatizzazione anche se abbiamo sentito le giuste perplessità riguardo alla tempistiche indicato dal ministro dell'Economia lui dice la seconda metà del due mila cinque
Forse sì forse no voi dobbiamo per il momento prenderlo sul serio perché non vorremmo dover scoprire in autunno che la tempistica indicata Siniscalco poi è stata rispettare allora sarebbe troppo tardi per tornare indietro son queste
Le settimane immensi da usare
Per fare tutto ciò che è possibile per fermare questo sciagurato progetto di privatizzazione e lo dico in chiusura
Non per lasciare la RAI così come
Non abbiamo nessuna volontà di difendere l'esistente ripeto ancora che non abbiamo nemmeno nessuna intenzione di santificare il passato tornare a una mitica età dell'Oro che per quanto ci riguarda non conosciamo
C'è da sfruttare questa occasione
Per lavorare a una riforma profonda
A una riforma profonda del servizio pubblico sapendo che sono arrivati ormai a livello di maturazione i problemi di identità
Del servizio pubblico che in tutti questi lunghi anni sono andata sono andati a cui indossi
Abbiamo adesso l'occasione
Forzata per affrontarli
Io credo che questa occasione vada colta
Permettetemi di chiudere tornando un attimo su Ciampi provando a pensare alle questioni della RAI mi scuso se il paragone posso sembrare un po'enfatico
Un po'come pensiamo alle questioni della nostra Repubblica
Che per tanti aspetti non ci piace ma talvolta leggiamo di progetti di riforma così radicali
Che ci sembrano mossi dall'intento di distruggerla allora con tutta la capacità critica che abbiamo nei confronti del servizio pubblico
Credo che si debba poter mettere insieme la critica profonda
E però la necessità
Come cittadini non come operatori dell'informazione
Di rilanciare la funzione di servizio pubblico io credo che l'iniziativa di stasera sia per quanto ci riguarda un passo avanti in questa direzione grazie molto buona nota
Anche mentre vi state alzando vorrei come dire raccontarvi chiedervi un secondo di attenzione
Per dirvi che l'Associazione Stampa Toscana insieme i giornalisti degli uffici stampa della Regione Toscana
Ha in corso una vertenza complicata pesante c'era una legge che aveva fatto tutto l'iter approvata dalle Commissioni competenti all'unanimità quindi che sembrava in procinto di essere votata ed era una legge che permetteva il riconoscimento del contratto giornalistico a quei giornalisti che lavorano degli uffici stampa che poi invece non è stata portata in Aula in teoria potrebbe esserci portata l'ultima seduta
Ma noi pensiamo che questa teoria non sia pratiche hazara impossibile ebbene noi consideriamo lo scippo di questa legge un atteggiamento gravissimo che non solo nega un diritto quello al contratto giornalistico a dei giornalisti che di mestiere fanno i giornalisti dell'ufficio stampa
Ma che in una qualche maniera intende alla fine
Negare anche il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati quella legge detto per inciso ma non per inciso avrebbe permesso al la verso l'indizione di un concorso anche la stabilizzazione del posto di lavoro Ade precari alcuni dei quali sono lì da sei anni da tre da quattro a cinque con contratti qualcuno di tre mesi tre mesi grazie