Democrazia

Ecco allora diamo inizio a questo nostro incontro
Innanzitutto
Desidero salutare
Non solo come vicepreside dell'istituto geologico Marsiglia marchigiano della sezione di fermo ma anche a titolo personale tutti gli intervenuti a questa tavola rotonda
In modo particolare il signor Sindaco di questa città
Il presidente del consiglio comunale
Le autorità presenti
Sua Eccellenza Monsignor Trento Bellucci
Porto anche il saluto
Di sua eccellenza monsignor Franceschetti vescovo di questa diocesi che non è presente perde indisposizione
Ma poi mi ha chiesto di portare
I componenti la la tavola rotonda perché lui vuole vorrà ringraziare personalmente
Voglio ringraziare quanti hanno lavorato a vario titolo
Per questa tavola rotonda prima fare fra tutti i relatori
Il professor ska
Se eccedenza voleva Cortiglione
Il professore a fare servisse
Un saluto particolare anche alla collaboratrice ecco si attiva così sempre fattiva la professoressa Rosanna Rizzi
Ma deve ringraziare anche nel consiglio di sede
Dell'istituto neanche il corpo insegnanti
Dell'Istituto archeologico
Ecco perché il mio saluto e perché
Sono
Un carato di questa iniziativa
Che fa seguito ad altre già in tal intraprese dall'Istituto teologico
E spero possa essere alla continuazione di una lunga serie
Questa iniziativa si pone come segno concreto della presenza dell'Istituto teologico in dialogo con la città
Per me questo è un punto molto importante
La sua valenza volta universitaria umanistica tra università scientifiche o di Fermo
Dovrebbe a vede un'incidenza non solo sulla comunità di chi di lavoro e di studia
Ma contribuire alla formazione al dibattito culturale sul territorio apportando un valido contributo
Per la e l'eccitazione via spetti che le scienze esatte per loro loro natura non possono mettere in luce
In modo particolare
Mi è gradito sottolinea Airoldi del ruolo fondamentale
Che è un istituto teologico può dare contributo soprattutto in questi tempi in un Paese di tradizione di cultura cristiana
Un cristianesimo che troppo spesso è stato ridotto ad una scelta individuale risultato secco alla propria tradizione o la conseguenza di un sentimento e comunque non motiva anta
Nelle sue ragioni profondamente umano
Credo che il ruolo di un istituto teologico sia proprio questa
Mettere a disposizione del cittadino il patrimonio di ragioni che stanno a monte di una scelta cristiana
Sulle quali è possibilista orale un confronto con tutte le posizioni culturali
E attraverso le quali motivare più profondamente la libertà e nelle ragioni della tua prescelte qualunque che esse siano
Proprio per questo motivo a mie sembrato così opportuna il tema di quest'incontro
Un aspetto della democrazia è proprio quello di favorire la libertà delle proprie scelte
Ed una scelte tanto più libere vera quanto più il personale carica di Ragioniere adeguante
Mentre a volte la democrazia viene fatta coincidere con la omologazione al parete dei più o con una falsa tolleranza che altro non è se non di una rinuncia al confronto democratico che ha come manderò Obiettivo un accordo sul minimo comune multiplo tagliando fuori perché a testa
Saccà termino qui
Non prendono altro tempo
I auguro buon proficuo lavoro pare che in questo momento il Sindaco il silenzio assoluto
Buonasera Haller piacere e l'onore di portare
Il saluto della città di fermo a tutti
Intervenuti anche questa
Questa tavola rotonda saluto quindi mio personale ma di tutta la stagione comunale che qui rappresentata anche da presidente del Consiglio nel Raciti
C'è anche il sindaco Fabrizio emiliani quindi saluto tutte le autorità presenti
L'onorevole Zama
Sua Eccellenza scopo merito Mellucci
Lascio sempre qualcuno naturalmente come saluto tutti i bandi chiedo scusa chi non citare un saluto anche qua dati relatori
Ho lasciato l'ultimo il nostro ministro Buttiglione dico anche perché saluto tutti quanti non li cito perché li conosciamo tutti
Dico subito periodo molto il discorso d'apertura del monsignor Luigi Valentini
Che ha parlato giustamente di una Istituto teologico la visita che si apre alla città
In un dialogo con la città
Ritengo che questo sia positivo perché consente anche noi amministratori che siamo presi un po'alla lavoro quotidiano può ci dimentichiamo le classi importanti di valori
E dimentichiamo poi Vieri approfondire certe tematiche come concetto democrazia chiamare lo diamo per scontato per acquisito ma così non è
Un saluto dicevo molto particolare affettuoso al nostro ministro onorevole Rocco Buttiglione la prima occasione di officiare di farlo di ringraziare lui colui tutto il Governo e parlamento c'abbiamo una presentata l'onorevole Zama e ringrazio anche lui per il riconoscimento che sta dato a questo territorio
Nel maggio scorso di riconoscimento di un'autonomia provinciale voi ci avete fatto questo diciamo questo grande regalo noi dovremmo essere aspettando corale nella saperlo utilizzare al meglio nel nel rispetto e per la nostra città per il nostro territorio
Detto questo cioè lo dico senza
Una specie di simpatia che lega penso anche la nostra amministrazione ma cita all'onorevole già ministro Buttiglione per alcune tematiche che io io lo seguo su fare i giornali anche in televisione
E che abbiamo toccato anche noi nella nostra città e adesso dedicò velocemente il tema sulle radici cristiane dell'Europa un tema alle molto caro che noi abbiamo trattato nel mese di giugno neanche poi con i numerosi convegni
Con tante autorità presenti e anche noi ci siamo posti il problema perché nella costituzione europea non si è parlato come è stato fatto riferimento alle tredici
Ricci cristiani non è questa sera stiamo in questa chiesa sconsacrata facciamo una tavola rotonda ma e questo è un simbolo
Sicuramente forte del cristianesimo quindi noi viviamo immersi in questo triste qui sopra a volte abbiamo paura dirlo di dirlo anche in maniera forte chi gira girati dall'agire l'Europa delle tantissime chiese quindi il cristianesimo ha lasciato tracce non solo come monumenti ma anche come valori
Nell'uomo così abbiamo anche seguito poi arriveremo anche la fine il
Leggevo anche questi giorni il problema del crocifisso nelle scuole addirittura la Consulta si è dovuto occupare
Di questo di questo problema io penso per cristiani e non cristiani crocifisso a ha un grande valore ha un valore che è quello di ci si può si può credere o meno comunque qualcuno che si è sacrificato per noi quindi è un simbolo il simbolo di chi in qualche modo si è tornato agli altri io ricordo il il giorno che mi sono insediato a nel comune come sindaco un signore un artigiano di di Servigliano mi è venuto a trovare mi ha portato un crocifisso fatto con il artigianalmente a mano con in ferro battuto e l'ho messa nera nella mia stanza mio
Nel mio ufficio e ogni giorno un modo di di vederlo è pensare appunto che c'è qualcuno qualcuno che ha fatto che alla guardia fatti che si è dato per gli altri o questo anche il lavoro dei noi amministratori noi cerchiamo di lavorare per gli altri cerchiamo di fare del nostro meglio chi più chi meno l'ultima in ordine di tempo e quella sul sui presepi quindi alcune maestre hanno per temere di di sudisti suscitare di per non suscitare magari
Per non ledere i sentimenti di di qualcuno che la pensa in modo diverso volevano evitare di rifare il presepe nelle scuole
Anche qui noi non condividiamo questa questo opinioni perché perché anche qui Bre serve c'abbiamo uno più dietro abbiamo malati danni indica rappresenta che questo The cristiane e non cristiane comunque un simbolo e ha un valore
Noi pochi giorni fa abbiamo portato a Genova il nostro più bel presepe che è l'anti la natività del Rubens i genovesi sono stati felici di poterlo avere in esposizione di poterlo ammirare sotto queste feste quindi riteniamo che non ci sia nulla di male e che rientri nei nostri valori nelle nostre vicende discorso depresse
Questo per arrivare a dire che la democrazia non è nulla di acquisito
Non è detto che una minoranza possa obbligare la maggioranza rinnegare i propri valori
La democrazia anche questo noi abbiamo le nostre città sono secoli siamo orgogliosi di poter
Esercitare di potervi anche diffondere come noi rispettiamo anche le radici e valori veri che sono che non la pensano come noi
E quindi la democrazia proprio questo rispetto reciproco nel momento in cui invece una minoranza vuole
Obbligare una maggioranza a rinnegare i propri principi propri valori ritengo che questa non sia democrazia come non è democrazia
E questo fatto dei nostri giorni lo vediamo anche noi amministratori il fatto che
Un tema che era caro al sindaco La Pira il riconoscimento dell'avversario
Purtroppo anche qui assistiamo a fenomeni di questo tipo l'avversario non viene riconosciuto quanto come tale
E quindi non c'è dialettica anche in questo caso non c'è democrazia
Fini stasera quindi si parleranno di questi termini sono come sindaco Città di Fermo sono anche felice orgoglioso che proprio in questa città si possono dibattere queste queste problematiche perché sono semi che si mettono nella nostra città nel nostro territorio
Io chiedo scusa se torno a lasciare anticipatamente la la serata avevo promesso però a mio carissimo meglio volevo sposare quindi ne andrà a sostituire all'autorità costituita come dicevo prima la sua Eccellenza
Per sposare una giovane coppia e comunque ecco formulò da una parte quindi mille che i lavori procedono al meglio e ne approfitto anche per fare i migliori auguri a a tutta la platea presente anche l'autorità anche ai illustri relatori
Voglio lasciare un piccolo ricordo della nostra città il ministro un libro della nostra città
Entriamo allora in merito a questa
Argomento di questa tavola rotonda dunque la democrazia
La democrazia è considerata una delle originarie e più nobili e qualificanti espressioni della civiltà occidentale
Ed essa costituisce oggi uno degli argomenti più battuti e delicati della discussione politica culturale storica e sociologica
La riflessione il dibattito su questo tema si sono riaccesi dopo i fatti dell'undici settembre due mila e uno
E quindi probabilmente per un istinto difensivo da parte dei Paesi colpiti in quell'occasione che hanno avvertito in quell'atto di violenza una sfida e un attacco come è stato scritto da molte testate al tempo al cuore della democrazia
Non sono mancati tutti voi le sapete neppure profetizza i tantissimi in tal senso che prevedendo sviluppi apocalittici di questa violenza provenienti da mondi e sistemi politici distanti
Non abbiano promosso una estrema autocritica
Giungendo ad addebitare la responsabilità di suddette aggressioni proprio alla eccessiva tra virgolette democraticità
Al rispetto dei diritti umani
A quel ventre molle insomma la debolezza alla troppa tolleranza dei nostri Stati liberali siamo ora ad un punto in cui la riflessioni sulla positività sulla bontà e allo stesso tempo sui limiti della democrazia
Si sta facendo sempre più attenta e critica
Anche la Chiesa porta un suo rilevante contributo a questa riflessione
Sulla scia di quanto già detto a suo tempo da Paolo sesto nella otto Jesse ma ad Daniels
La duplice aspirazione all'uguaglianza e alla partecipazione
è diretta a promuovere un tipo di società democratica diversi modelli sono proposti taluni vengono sperimentati ma nessuno soddisfa del tutto e la ricerca resta sempre aperta tra le tendenze ideologiche pragmatiche
Il cristiano ha l'obbligo di partecipare a questa ricerca e alla organizzazione alla vita della società politica
La quarantaquattresima Settimana sociale dei cattolici italiani svoltasi a Bologna tra il sette e il dieci ottobre due mila e quattro ha voluto assolvere a questa responsabilità
E condurre un momento di studio significativo proprio attorno al tema della democrazia in Italia
E nei rapporti internazionali al fine di individuare prospettive positive di consolidamento e di crescita della stessa
Con questa tavola rotonda all'Istituto teologico marchigiano della sede di Fermo vuole contribuire proprio alla riflessione suddetta partendo dall'interno della chiesa
E proponendo intraprendente dove vi è di confronto e di condivisione con le realtà sociali culturali accademiche presenti nella città di fermo e con la cittadinanza tutta a tale scopo abbiamo invitato esponenti del mondo cattolico di competenze diversificate che possano aiutarci a far luce su alcuni dei tratti più specifici di questa grande e fragile ricchezza dell'Occidente
Il primo vorremmo porgere la parola il professor Specialu Visca padre gesuita insigne docente del Pontificio Istituto Biblico di Roma docente di esegesi dell'Antico Testamento
Cui vorremmo presentare la seguente questione
Cosa rispondere a quanti accusano le religioni di essere nemiche della democrazia
Specialmente ha ragione della loro dipendenza dai testi sacri
In cui vengono custoditi modelli arcaici di governo e ritenuti superati quali Dateo Croazia o la monarchia
Sistemi di potere insomma sono talmente piramidali e repressivi in gran parte ecco le domande sono queste si può cercare di smentire queste accuse
è possibile reperire delle radici seppure indirette alle democrazie moderne nella storia biblica prego
Lei a venticinque minuti di tempo così come per ogni relatore in modo che possiamo da vivere uno spazio debito
Grazie tante Celenza remore trilione cari amici
Avete già riconosciuto mi avete già riconosciuto al mio accento sono Galileo qua cioè sono nordico
Vorrei iniziare questa breve conversazione sulla democrazia e soprattutto i rapporti fra Labidi alle democrazie con una breve storia nella che viene per la Turchia ecco ma un altro argomento molto attuale
è stata di un personaggio naso Demme molto conosciuta almeno nel folklore turco
Quella mattina Anna Soru Demme stava davanti alla propria casa che cercava cercava cercava e questo controllo penso vicino Lovere cercare il cinema che cosa c'era che dice cerco la mia chiave ti posso aiutare sì e cercano in giù è
Poi il vicino cercando cercando non trovando niente dice Anna Sudden
Ma dove hai perso la tua chiave
E nessuno deve risponde nella casa
Ma allora perché cerchi qui davanti alla casa per rispondere al suo tempo perché qui c'è luce
La domanda alla quale vorrei rispondere adesso quali sono i rapporti fra gli abiti alla democrazia fino ad amare questo tipo la chiave cioè forse l'abbiamo persa ma sappiamo dove trovare la
Bene
Inizio con una mia breve presentazione
Prendendo lo spunto di riflessione nel libro appena uscito pubblicato da non storico francese bisogna accrebbe of proprio sulla di origine della cultura occidentale nella cultura del Medioevo
Dice che la cultura occidentali a quattro radici si è parlato molto non delle radici della cultura occidentali specialmente delle radici giudeo cristiana e cultura occidentale mi pare la di quattro radici dice che la cultura occidentale prima alla radice l'avvio radice greca
E dare la Grecia ridetti ereditato il senso della ragioni l'umanesimo senso artistico anche l'idea di democrazia seconda radice rapidamente e la Radice può Manabí lattina
Da Roma l'Europa ha ereditato l'idea di una rete non realizzazione del lodo Romanus idea ereditato soprattutto il diritto in più altre cose ma certamente il diritto romano
Il diretto che ha plasmato gran parte dell'Europa terza Radice giacché le Goff francese le radici Celtica Grilli coraggio lei forse un pochettino
Credo che diceva Luís si ispira Di Giorgi mesi lei ti dice che la Società certi che era divisa in tre parti c'era
Il guerriero il sacerdote e poi di colono un agricoltore bene questo sarebbe una idea basilare per la società europea aggiungerei perché non sono francese anche tutta l'eredità germanica il diritto germanico di qui parerei
Dopo il parere o anche dopo e l'ultima Radice Perosa credo a Ferrara Ricci biblica ben che preferisco anch'io a parlare delle radici bibliche della cultura occidentale il titolo di un rilievo appena uscito di Piero Stefani
Che la Libia ci permette di tendere la mano prima di tutto arrivai Simone abbiamo una eredita un patrimonio con Comune ecco l'ebraismo anche un patrimonio comune con i protestanti
E infine la DDA fa ormai parte ti della cultura cultura universale proprio il patrimonio dell'universo ispirato tanti artisti
Tanti scrittori tanti scultori e poi tanti pensatori semplicemente nel quindi fa parte del patrimonio universale e il mio punto adesso più specifico non voglio dimostrare che la Bibbia sia soltanto all'in origine della come della cultura occidentale
Ma che troviamo nella di Pia una delle radici del diritto occidentale e specialmente dell'idea di democrazia
E questo può stupire perché no ente quando si parla della GTA non si parla di democrazia ma il ideali e della società biblica piuttosto dal tempo di Giuseppe Flavio gli occhi storico vissuto più o meno all'epoca di Gesù Cristo si parla piuttosto di teocrazia così Taroni tanto di gli revoca la zia cioè di un regime dove il potere esercitato soprattutto dalle caste sacerdotali
Si parla molto meno di democrazia ora la tesi che vorrei difendere qui
E che l'idea di democrazia alle sue radici nella di piatti abbiamo il principio certo nella Titti è inutile cercare tutto quello che troviamo nella democrazia moderna democrazia moderna non è nata nei tempi biblici è nata molto dopo bene
Però trovo principi idee fondamentali che sono rimaste nella cultura occidentale poiché si sono sviluppate a poco a poco
E dovrei dimostrare la prima cosa no e che davvero c'è un legame fra il diritto biblico cioè le raccolte di leggi che troviamo nell'Antico Testamento e poi le costituzioni degli Stati degli Stati
Moderni sostava il primo punto della mia esposizione e nel secondo punto vorrei mostrare quali sono questi principi biblici
Del diritto occidentale primo punto quindi l'origine biblica del diritto occidentale o in tutto quali il legame fra il diritto biblico e il diritto moderno degli Stati moderni
Sesto diamo il diritto moderno e qui mi appoggio su uno studio fatto da un grande specialista del diritto ci dentale che ha insegnato a allo negli Stati Uniti Aol Bramante
Nel suo libro diritto ed evoluzione dice che le radici del diritto occidentali sono tre c'è prima il diritto a mano e questo non richiede una dimostrazione specie specifica
Secondo elemento il diritto germanico del vecchio diritto germanico che si dimentica specialmente qui nell'Europa continentale ma che è molto importante perché pire per esempio la mentalità giorni la mentalità giuridica anglosassone anche quelle degli Stati Uniti infatti e poi il diritto biblico dice Luino e come mai il giretto biblico arrivato ad influire sui diritti occidentali
Dice attraverso il diritto canonico
Diritto canonico è diventato molto importante a partire dalla riforma di Gregorio settimo mi sessantacinque sessantasette nel diktat spaccati che secondo barman
Corrisponde alla prima grande rivoluzione europea perché nasce col di tatto Spada il ricarico io settimo anche tanti aspetti le condanne a viso soltanto un aspetto di questa riforma gregoriana
Introdotto nell'Occidente e l'idea di uno Stato di diritto
Lo Stato non non fondato sul diritto di una dinastia sulla potenza militare
O sulla potenza di una casa regnante ma sul diritto
Che detto occidentale e la riforma di Gregorio settimo
è stata basata in gran parte sulla riscoperta nel Medioevo del diritto romano nel diritto romano era rimasto conosciuto ma la riscoperta del diritto romano è dovuta a un fatto puramente casuale in realtà alla scoperta di Ulivo chi conosce la DDA si ricorderà certamente di due ore ventidue
Nel quale Reggio sia scopre di rilievo della legge di Mosè nel tempio con si scopre il rinvio il rilievo della legge nel tempo se lo porta re Giosia
Che riforma Gerusalemme il regno di Giuda partire dalla scoperta di questo libro
Ora la riscoperta delle diritto romano
è dovuta al fatto molto simile si è riscoperto in una biblioteca di Pisa un codici del diritto romano
Diritto romano è stato compilato come si sa da Giustiniano e uno dei questi manoscritti fatto Bisanzio Costantinopoli durante il tempo di Giustiniano stato Ponente comprato dalla Repubblica di Amalfi
Era ad amare il film a marzo è stata appresa dai pisani e nel saccheggio di Amalfitano dei Pisani
è stato preso questo manoscritto
Ma l'ho scritto è finito a Pisa poi qualcuno l'ha scoperto a Pisa ormai non si trova più a Pisa manda alla Biblioteca Laurenziana perché il Pisa stata presa da Firenze dei fiorentini che si sono impadroniti di questo manoscritto si trova quindi ancora
A Firenze e a partire dalla scoperta di questo manoscritto si è studiato il diritto romano che aveva ancora grande prestigio nel Medio Evo il diritto romano non era un diritto fra tanti altri era il diritto era un po'come nel campo religioso
La Bibbia per la Bibbia di giuristi Ocre nel campo della filosofia erano le opere di Platone con le opere di Aristotele il diritto romano era il più prestigioso fra tutti i diritti
Però nel Medioevo prevaleva soprattutto il diritto germanico delle diverse nazioni germaniche non c'era un territorio germanico unificato Alineazione avrà il suo e quali sono le differenze su più importanti fra il diritto umano e il diritto germanico sono due o tre più importanti la prima e che nel diritto romano si distingue chiaramente fra la funzione era persona l'incarico e la persona incarico è affidato una persona per un certo tempo
Mentre nei diritto germanico
La funzione e la persona sono spesso identificato e perciò le funzione sono ereditarie che sappiamo no malissimo come funzionava questo diritto e quali erano le conseguenze
Di questa regola del diritto germanico nel mondo ecclesiastico per esempio nel Medioevo non leccare che le funzioni erano ereditarie anche le parrocchie le diocesi e così via
Per questo nella prima differenza
Distinzione o non distinzione fra personale incarico per seconda cosa e che nel diritto germanico prevale soprattutto il getto personali legami di persona
Quindi i contratti si fanno di persona persone qui Silvia mentre il diritto romano a un idea molto più intorno a idee come dire dei documenti
E meno legato alla persona e quindi ha diritto molto più personali diritto germanico
Poi come detto ci sono alcune idee che provengono dare diritto biblico e quali sono le idee che provengono dal diritto biblico bene lì
Approfondire la cosa da una idea essenziale che ritroviamo il diritto canonico no che era il diritto più diffuso in tutta l'Europa medievale idee che sono state riprese a poco a poco delle Costituzioni occidentali
E l'idea di Lecce di leggi di uno Stato fondato sulla legge sì vediamo leggera ma rileggiamo l'Antico Testamento si vede che il poco le dispari detto come loro su questa idea si è fondato sulla lettrici di Mosè c'è il principio fondamentale delle popolo di Israele dal punto di vista giuridico
è proprio la legalità un paese che si fonda sulla legge bene
Ci sono altri elementi molto importanti no quindici anche Gianluca aproposito del del nella DDA
è certamente l'idea di Mozzano tesissimo che anche alcune conseguenze come vedremo per il diritto analizzerò il monoteismo soltanto da questo punto di vista giuridico Laterza è cosa che direi anche chiamerei il sì lo spirito
Profetico e che potrei chiamare anche semplicemente il senso critico della storia che si riconosce nella scrittura della storia ecco nel modo di scrivere la storia
E nei rapporti verso il potere cioè è difficile trovare nel Medio Oriente antico nell'antichità una storia così critica verso il potere come la storia di Bilica
Verso dei re in particolare che tornerà oppure su questo elemento
Quindi
Il dialetto biblico avuto un influsso diretto o indiretto sulle legislazioni del mondo occidentale a partire dal diritto canonico che ha integrato
Alcuni elementi del vecchio diritto biblico che sarà del vecchio diritto semitico
Adesso arrivo brevemente alla seconda parte del la mia esposizione quali sono allora e questi principi biblici che ritroviamo del diritto occidentale
Il primo principio è quello della dignità umana principio universale
Cioè secondo la Libia
Dio crea il mondo in sette giorni il sesto giorno crea l'umanità
E crea d'umanità a sua immagine e secondo la sua somiglianza è un testo molto discusso anche molto conosciuto c'è un particolare che vorrei sottolineare
Prima del creazione dell'umanità della prima coppia promuove la prima donna dio ha creato le piante ha creato di uccelli i pesci che tutti gli animali
Ora per ognuna di queste creazioni dice il testo che ripete una breve frase crea tutte le piante secondo le loro speci
Crea tutti gli uccelli tutti i pesci secondo le loro speci crea tutti riemerga animali secondo le loro speci
Questa frase
Scompare quando si parla dell'umanità
Si dice invece Dio crea Dio crea l'umanità secondo la sua somiglianza a sua immagini si lega scelte una umanità non ci sono speci
Nell'umanità e una sola e alla Sargentini età perché e creata assomigliasse di Dio è lì non ci sono differenze
Crea un principio di uguaglianza di tutti gli esseri umani davanti Egidio
E da lì certamente potremmo trovare molte conseguenze ma vado un po'avanti critichi l'umanità una sola tutti i popoli sono uguali e fra i popoli tutti i membri che tutti i popoli sono uguali davanti a Dio vicino un solo Dio una sola umanità non ci sono differenze di principio
Se paragoniamo questo racconto della creazione con altri racconti che troviamo nel Medio Oriente antico per esempio in Mesopotamia nome il caso lì in Mesopotamia ci sono differenze che sono già iscritte nella creazione nella ditta invece no
C'è un testo Mesopotamia la Mesopotamia che dice che l'uomo libero e il stato creato all'immagine di tiglio e lo schiavo all'immagine dell'uomo
C'è una gerarchia lo schiavo non è creato ad immagine di Dio
Secondo elemento
Secondo elemento della libertà
E la libertà nutriamo con principio giuridico nella storia dell'esodo
Penso sì quando Israele nasce nasce quando esce dall'Egitto quando Dio lo libera dalla schiavitù tutte le Gitto quando Mosè conduce Israele fuori dell'Egitto
Cosa significa che Israele esce dall'Egitto e entra nel deserto che Israele nasce nel deserto
Se paragoniamo a questa storia con altre storie tipo del Medio Oriente antico posto i più recenti uno Stato nasce quando diventa indipendente uno Stato antico nasce quando si fonda una dinastia quando umbre
Guerriero un condottiero
Conquista un territorio Fontana capitale e crea un regno alla dinastia Israele invece no Israele non nasce con Davide con Salomone neanche con Giosuè
Nasce nel deserto cosa c'è nel deserto niente
Salvo la libertà ho salvo Dio e per la PPA è la stessa cosa
Cioè mi sarei seduto al deserto davanti a Dio solo e c'è solo Dio non c'è niente nel deserto e la sua patria deserto con la libertà
E la stessa cosa
Cioè Israele e nazione perché alias l'unica cosa essenziale per essere una nazione cioè la libertà il territorio le istituzioni vengono dopo
La forma di governo rappresento la monarchia che nel mondo antico era l'unica forma vera dico che erano vengono dopo quello che è essenziale e non si poteva insistere di più
è la libertà perché Israele ha solo e libertà niente altro deserto cioè niente
Terzo elemento che nel il deserto dove Israele è libero e si nutre di questa libertà solo di questa libertà
Dire no conduce Israele verso il monte Sinai per proclamare da Lecce e dare Israele una legge per onorare la legge è il contrario della libertà
Che cosa è una legge è una definizione che mi ha dato un italiano
Quindi non è mia queste definizioni mi ha detto per un italiano la legge è una provocazione
Nell'antichità non era proprio così
La scelta era fra la tirannide
E l'arrivo e la Lecce
Il caos con la legge c'è la garanzia della libertà era da Lecce e perché
Perché la legge specifica quali sono i diritti di ciascuno i doveri di ciascuno se no esiste soltanto l'arbitrarietà del potere assoluto il monarca antico era un monarca assoluto
E il potere del monarca non aveva limiti era potere assoluto interne nell'antichità era divinizzato
Nuovamente era figlio di re vedi un dio
E ci sono alcuni accenni a questo questa verità questa ideologia anche nei Salmi della Bibbia per esempio no se trovano tracce di questa ideologia regale persino nella Poesia biblica
Però per il diritto biblico il re è un cittadino come tutti gli altri
E forse l'unica registrazione a mia conoscenza di tutto il Medio Oriente antico che contiene una legge per rivedere e che poi bisce avere di avere troppi cavalli troppe mogli troppe ricchezze e così via
E che dice allora l'unica cosa che deve fare
E va poco carsico una copia della legge e farsi leggere questa copia della legge ogni giorno è l'unico dovere l'unico compito del re secondo la Bibbia non si occupa di guerra non si occupa di costruzioni di conquiste nemmeno della giustizia deve leggere la legge quindi è garante della regia il primo il primo lettore
Della legge secondo questa legge che troverà nel libro dell'economia capitoli diciassette
Primo primo lettore della legge Everett e dovrebbe essere l'esempio per tutti di membri del popolo che dovrebbero leggere ogni giorno da leggi di Mosè
Il principio che troviamo gli e che in Israele
Il potere supremo non è quello di avere mantenne a Lecce
Era il principio di legalità
Il fondamento della vita sociale della vita pubblica e la legge non è una persona non è un sovrano non è il governante
è una legge che specifica i dove le reti e i diritti di tutti quanti tutti quanti sono i guai davanti a questa legge
Perciò quando si riscrive così scrive tutta la storia di Israele nei libri dei rapper esempio ulteriori di Samuele
C'è un metro una misura per sapere se un brand di grande o non è grande questa misura applicata a tutti quanti è la legge di Mosè
E ben chiaro
Che quindi chiedere è sottomesso alla legge non è sopra la legge sotto le leggi e si misura la grandezza del re al modo nel quale ha osservato o non osservato le leggi
Leggi di Mosé
Arrivo ancorato elemento questa legge come promulgata eccome entra in vigore in vista si poteva dire la legge viene da Egidio se c'è qualcuno che ha un potere assoluto che può imporre la legge
E Dio e nessuno può contraddire Dio nessuno può protestare Dio è certamente colui che ha creato Israele la liberato ha tutti i diritti
Ma Dio non impone la legge Nappo oppone
E lei ha leggi entra in vigore soltanto dopo l'alleanza ciò dove dopo che Israele ma ha dato il suo consenso e quindi abbia un altro principio della democrazia dopo le legalitaria libertari attività e il consenso
Dio chiede a Israele il suo consenso prima sia di dare la legge la legge entra in vigore dopo che Israele ha dato il suo consenso
Quarto elemento la responsabilità
In Israele chi entra nell'Alleanza
E tutto il popolo anche qui c'è una certa innovazione perché le alleanze nel mondo antico facevano fra sovrani con sovrano e un altro sovrano fra un sovrano Vassallo
Sono pochissime le eccezioni intanto queste cessioni sono soltanto formali ma e qui abbiamo un'alleanza fra Dio
E tutto il popolo e qui il popolo fa Alleanza Conticchio
Sappiamo dei profeti che le tentazioni di Israele erano di concludere alleanze con grandi fratelli si direbbe oggi con grandi potenze Israele non conclude alleanza con nessuno Vassallo con Dio
E questo significa che ognuno in Israele è responsabile del buon andamento delle cose
Del Bono ordine delle cose quando la legge viene proclamata e quando accenna Leanza negli potete economico tutti sono convocati uomini e donne giovani
Bambini anziani
E non soltanto i responsabili no tutti quanti significa che tutti quanti sono responsabili davanti alla legge esattamente di capire che molte leggi non contengono sanzioni è un diritto molto particolare quello della di bianche
Rinunziato in in seconda persona nel diritto si parla sempre in terza persona ci sono sanzioni nella Bibbia si para in seconda persona come nell'educazione come nei libri sapienziali come nell'istruzione
Si dica che tutti si devono sentire responsabili della buona nell'osservanza della legge per condizione convinzione che non per costrizione
E qui abbiamo già quello che il profeta Geremia chiamerà la legge iscritta nel cuore
Il colore nella Bibbia alle sedi delle decisioni della libertà quindi uno osserva la legge perché convinto non perché costretto intensa quali sono i suoi doveri quali sono le sue responsabilità
Prima cosa e l'ultimo giudizio per un'idea che si trova nella Bibbia nell'Antico e Nuovo Testamento che si ritrova anche nel l'archeologia
Del Medio Evo e che ritroviamo nella Divina Commedia di Dante no
Dove quest'ultimo giudizio secondo i teologi del Medio Evo non è soltanto quello giudizio che accadrà alla fine dei tempi e anticipato nella nel giudizio individuale
E si dica che la TRC accidentale gliele trilogia biblica
Tra somali Thea che tutti siamo uguali davanti alla morte vero spariscono tutte le differenze nella morte
Salvo una
E la dignità della persona il suo comportamento ci sono differenze e questo in funzione un un'idea c'è il principio di grande democrazia il Purgatorio secondo un interprete di Dante e immagini della grande democrazia teologica
Perché perché tutti sono giudicati secondo gli stessi principi non c'è un dolcissimo giudizio speciale per principi
Per i monarchi spererei tipo per i poveri sono gli stessi i criteri del giudizio tutti sono giudicati secondo gli stessi principi perciò Dante ma lì non vi disegno niente
Manda in inferno retta incivili notabili vescovi sacerdoti persino papi
Non si fa né sullo scorporo di mandare in inferno tutti quelli che meritano di essere lì persino povero Bonifacio ottavo che era ancora vivo bene
E chiesto giustizia ultimo introduce un principio molto importante che è stato ripreso delle costituzioni occidentali quando si scrive sul palazzo di giustizia
Tutti sono uguali davanti alla legge e il principio teologico del giudizio universale e del giudizio
Individuali
Ecco perciò mi dico che la democrazia occidentale deve avere qualche Radice nella DDA e penso di aver mostrato dove possiamo cercare la chiave qua almeno uomo sta quale mostrato spero quale era era via per per ritrovarla grazie tante
Ringraziamo davvero con entusiasmo il professor esca che ci ha dato non solo la chiave ma anche tanta luce dove dove trovare questa chiave e forse si è fatto capire che che nella Bibbia non ci sono solo e tanto le radici quanto c'è un orizzonte proprio tutto ancora da da incontrare insomma cioè mi sembra che le concezioni che sottendono certamente poi la democrazia che troviamo nella Bibbia
Siano ancora tutte da percorrere da battere da elaborate da realizzare c'è una una democrazia davvero altissima dignitosi stimata
Ancora
Cercare desiderare benissimo allora grazie tante tante al professor scala e passiamo adesso la parola molto volentieri al professor Buttiglione al quale vorremmo chiedere di intervenire
In base alla sua duplice competenza e di docente di filosofia della politica peraltro mio docente di Filosofia della politica vestita di Urbino
E di rappresentante della democrazia in senso stretto diretto in quanto deputato della Repubblica e il ministro del governo
La domanda che gli rivolgiamo verte sul rapporto tra democrazia e politica
Democrazia ed etica democrazia ed economia spero che ce l'ha fatto professore Buttiglione fare tutto questo
Le chiediamo se come secondo lei
Si creano oggi delle contraddizioni o dei conflitti tra l'ideale la prassi democratica e questi ambiti esemplificando
Vorremmo conoscere la sua idea sulla possibilità di chiamare democrazia
Una mera realtà formale cioè quella che contempla il semplice governo di una maggioranza numerica secondo la concezione diciamo primitiva di l'ok escludendo quella che viene chiamata oggi democrazia partecipativa e sussidiaria
E poi si è possibile sganciare la democrazia da qualsiasi finalità compresa ad esempio quella del bene comune
E come si potrebbe definire un idea di bene comune a prescindere da precisi radicamenti etici in cui non sia coinvolta anche la concezione del primato della persona e dei suoi diritti inalienabili infine in un contesto economico globalizzato in cui vige l'economia di mercato come si può evitare che le ragioni del profitto creino dei cosiddetti poteri forti capaci di spegnere qualsiasi effettiva libertà democratica
E decretare il ritorno ad un'esperienza politica in cui il cittadino torni ad essere miseramente schiavo del più forte
Sono tre domande mai nulla ecco aspettiamo allora assicura risposta
Prego grazie io oggi ho il privilegio di parlare tra una ex allieva un amico di una vita dai tempi in cui monsignor Valentini era un grande missionario a al San Paolo alla casa cultura i feudi San Paolo dove che ogni tanto lo andavo trovare
Io vorrei partire da l'espressione di un imbarazzo
Perché ogni tanto ne prendiamo un concetto e cerchiamo di depositare in questo concetto tutto il bene possibile
Allora la nostra per la retorica politica di oggi ma i conti non parlo come politico avete invitato come professore mi dovete sopportare come tale
Allora retorica politica di oggi carica sulla parola democrazia tutto il bene possibile io vorrei invece partire dal tema delle aporie della democrazia perché noi impareremo ad amare la democrazia si davvero impareremo anche a difenderla seriamente se capiremo anche i limiti del concetto di democrazia ed è per questo che come esergo
Vorrei porre una citazione di Winston Churchill il grande combattente per la libertà contro il totalitarismo fascista e nazista
Il quale ha scritto che la democrazia è un pessimo sistema di governo il peggiore di tutti
Tranne tutti gli altri che ci sono conosciuti
Di la democrazia è il miglior sistema di governo che abbiamo trovato che l'umanità ha trovato nel corso della sua storia il che non vuol dire che sia un sistema perfetto
E che manchi di aporie che meritano di essere corrette
Cominciamo con una domanda ma che si riferisce allettante che mi sono state presentate dalla illustre
Professoressa che ha introdotto ma la maggioranza perché la democrazia etimologia della parola tratto su Boltiere
Ho tratto studenti e il potere del popolo
Il popolo ha sempre ragione
La maggioranza ha sempre ragione
Non è difficile trovare nella storia dei casi in cui la maggioranza ha avuto parto cominciando visto che abbiamo parlato totalmente le radici greche dalla nostra cultura dal processo di Socrate Socrate è stato condannato a maggioranza non era una maggioranza molto elevato però era una maggioranza nel caso di Gesù Cristo non hanno votato però è lecito il dubbio che se avessero votato la maggioranza avrebbe condannato anche Gesù Cristo
Non sembra che la maggioranza abbia sempre ragione
E se
Non è vero che la maggioranza ha sempre ragione perché mai democrazia
Quale il motivo terra dare fiducia a un ordinamento democratico
Perché l'uomo è stato per la verità
Il senso della vita e cercare la verità
E sì
La maggioranza si sbaglia
Cosa dobbiamo fare per chi ha studiato la storia dell'archeologia questa è una domanda familiare che ha occupato i teologi direi
Non dirò da tempo immemorabile sicuramente in modo particolarmente intenso dal mille ottocentosettanta fino alla consiglio Comelico Vaticano secondo per citare due nomi di grandi teologi dal francese ed in grande terrore in grande teologo del Vaticano primo fino a arrivi De Lubac che forse il più grande teorico del Vaticano secondo fino alla dichiarazione sulla libertà religiosa
Il tema della democrazia non può essere separato lo stemma della libertà umana
Se l'uomo è fatto per la verità
La libertà deve sottomettersi alla perita
E allora perché democrazia
La dichiarazione sulla libertà religiosa ci dà una chiave fondamentale
La verità diventa sformate la nostra vita
Soltanto attraverso la libertà l'uomo e fatto per la verità ma la verità non è un'accusa non è un oggetto io posso prendere mettermi in tasca non è neanche un insieme di parole che io leggo e dico questa è la verità
Quelle parole le devo capire quelle parole devono diventare un avvenimento che cambia la mia vita quelle parole devono diventare la forma della mia vita quelle parole devono diventare la struttura portante della mia memoria sulla base della quale io giudico tutte le cose che vivo
Tutti gli avvenimenti che incontro
E devono diventare in qualche modo il mio volto altrimenti non funziona
Conoscere la verità cioè sapere qual è la definizione esatta di una serie di valori non è la stessa cosa che vivere la verità ora
Il concetto biblico di verità quello evangelico quello che incontriamo con il tema dell'incontro di Cristo come perno di tutto il nuovo e anche dell'Antico Testamento
E proprio questa questo concetto qui la verità deve diventare forma della ditta eccome diventa forma della vita la verità attraverso la libertà non posso saltare la libertà dell'uomo
L'errore non ha diritti ma l'uomo si e siccome l'uomo ha dei diritti l'uomo il primo diritto dell'uomo e quello di conoscere la verità ma se io impongo un altro uomo di fare la cosa giusta per forza
Non lo aiuto a riconoscere la verità quello non è il riconoscimento per la verità quella non è un azione moralmente giusta
Anzi e un'azione moralmente sbagliata anzi peggio non è un'azione moralmente sbagliati ancora peggio di un'azione moralmente sbagliato
E un'azione che non è un'azione umana perché quello che facciamo senza libertà non è un atto umano e quindi moralmente addirittura non è né buono né cattivo e prima della distruzione di buono e di cattivo avete presente
Quando tante prima dell'inferno mette l'anti inferno
Dante Inferno e il luogo in quest'anno quelli che non hanno mai fatto niente nella vita né di buono l'indicativo perché non hanno mai compiuto un'azione umana non hanno mai compiuto un atto libero
Non sono mai stati capaci di esercitare la responsabilità umana
Di essere liberi
E nell'inferno troviamo delle figure per le quali abbiamo a volte una grande compassione per sono figure di grande potenza umana pensate Cattaneo pesate Farinata degli Uberti
Lì troviamo quelli che torniamo l'ombra di colui che fece per vista da il gran rifiuto
E non è semplicemente Celestino quinto che avrebbe rifiutato di fare il Papa è una delle interpretazioni preferita ma c'è un'intonazione più profonda che prescinde da questo colui il quale non ha mai avuto la forza di assumere la responsabilità morale di un atto buono o cattivo
E l'uomo della parabola dei talenti che il suo talento la libertà lo ha sotterrato non lo ha trafficato
E allora noi dobbiamo rispettare la libertà
La verità si incontra attraverso la libertà e la democrazia il metodo democratico e la trasposizione a livello collettivo sociale del rispetto delle libertà umana
Perché dobbiamo rispettare la libertà dell'altro non perché l'altro abbia sempre ragione
Non perché ognuno c'ha la sua verità io c'ho la mia limitato e la tua verità tu fai quello che ti pare io faccio quello che mi pare siamo posto tutti e due è una sciocchezza enorme sappiamo tutti nella vita che
Delle persone possono fare cos'hai sbagliato
E ne abbiamo il dovere di dirgli che sbagliano ma non abbiamo il diritto di impedirgli si sbaglia
C'è una frase di Volterra che da questo punto di vista in giustissime molto cristiana io sosterrò fino alla morte che ti sbagli però son pronto a dare la mia vita per difendere il tuo diritto di sbagliare perché s'impedisce colpi sbagliare ti impedisco anche di arrivare alla verità ognuno di noi nella vita la verità come ci arriva direbbe Karl Popper per tentativi ed errori
Anche il peccato e parte del nostro percorso verso la salvo
Percorso via verso la salvezza è un percorso che passa attraverso le circostanze della sua della sua vita anche il peccato commesso con Betsabea e parte del cammino di Davide verso la salvezza anzi parte del nostro cammino verso la salvezza
Perché Betsabea nascerà Salomone da Salomone la catena degli
Progenitori del Salvatore
Allora il perno della questione e la democrazia non è un sistema giusto perché la maggioranza ha sempre ragione talvolta a torto
La democrazia è un sistema giusto perché il corrisponde alla dignità della persona umana che differenza c'è tra queste due visioni se noi pensiamo che i la maggioranza ha sempre ragione quando la maggioranza ha parlato la discussione è finita
E vero o non è vero che
L'embrione sia una vita umana innocente che ha diritto alla vita facciamo un referendum il referendum dice che no e allora abbiamo saputo attraverso il referendum che la Bortot e eticamente lecito neanche un po'è vero il contrario diremo che la maggioranza si è sbagliato e che rimane vera una cosa i cui la maggioranza non è convinto
Abbiamo il diritto di affermare una verità contro la maggioranza badate questo diritto di affermare la verità contro la maggioranza
Sta alla radice della civiltà europea
Pensate Socrate perché muore fa forse Socrate muore per dire lo Stato a tanti diritti anche il diritto di mettermi a morte ma non ha il diritto di obbligarmi a riconoscere una cosa che la mia coscienza non riconosce come e allora non possiamo operai democrazia senza fermare il principio del Governo di maggioranza
Ma anche i limiti il principio di governo di maggioranza il primo di questi limiti anche la minoranza a che diritto di riproporre la questione certo nei modi nei tempi e nelle forme dovute
Come la riproporrà facendo una guerra civile no evidentemente la riproporrà con i metodi della democrazia andando da un'elezione un'altra versione da un referendum un altro referendum
Se voi leggete
Platone altro cardine della cultura occidentale vedrete come in Platone
Questo tema in molti possono sbagliare è un tema assolutamente centrale dall'Apologia di Socrate alla Repubblica Platone torna ripetutamente proprio su questa
Questioni
Che fare quando il popolo sbaglia
Questa è una domanda cui Platone però non sa rispondere
E le risposte di Platone oscillano dalla tentazione del Governo autoritario in nome della quale Karl Popper lo condanna dice che Platone autoritario anzi è un precursore del totalitarismo
A tentativi più timidi di legittimazione democratica ma chi in realtà ha risposto a questa domanda non è stato Platone è stato Cicerone
Diciamo non i greci ma i romani
Qual è la tesi di Cicerone potremmo formularla così è una tesi che poi ritroveremo in tutta la tradizione democratica fino anche nel turn per esempio il grande autore dei federalisti Peters che sono un po'la Bibbia della costituzione americana sono una serie di
Erano un foglietto
Madison cieca invertono diffondevano a New York per convincerlo Sotheby's New York a ratificare la Costituzione americana
Il popolo
Decide sempre bene il popolo ha sempre ragione
Quando le questioni su cui il popolo deve giudicare gli vengono proposte in modo chiaro corretto e preciso
Quando il popolo sbaglia la colpa non è del popolo e dei politici che non sono stati capaci di formulare in modo adeguato le questioni il popolo non ha capito
Questo secondo diciamo così concetto trascendentale della
Del metodo democratico primo il il popolo Port Pagliara e la maggioranza può sbagliare secondo
Quando la maggioranza sbaglia ha senso fare appello di nuovo alla maggioranza sì ha senso perché se la maggioranza ha sbagliato se il popolo ha sbagliato la colpa del popolo e dei politici che non hanno saputo formulare adeguatamente ma sulla questione
Non hanno saputo spiegare adeguatamente al popolo non hanno saputo far capire al popolo di che cosa effettivamente si trattava
E quindi bisogna riprovare il politico deve riprovare meglio ancora meglio sostituire i politici che non sono stati capaci di spiegare di il problema con altri che ne sono invece
Più più capaci
Se noi siamo per la democrazia allora non è perché eticamente la maggioranza ci dica cos'è vero e giusto ma è perché essendo l'uomo un essere libero per sua natura libero
Imporre ad un popolo di fare la cosa giusta senza che questo popolo ne sia convinto non
Realizza effettivamente la verità il bene
Realizza una caricatura della verità e del bene una l'azione in cui tutti facessero le cose giuste non per libertà ma per costrizione non sarebbe simile al Paradiso sarebbe simile all'inferno
Ecco perché il diritto della verità di cui parlava il padre Franz Liszt
E il diritto della libertà di cui ci parla la dichiarazione sulla libertà religiosa ma poi la libertà religiosa è la prima di tutte le libertà quelli dalla tema della libertà religiosa attraverso la Gaudium et SPES il tema si trasforma nel tema in generale della democrazia non sono affatto in contraddizione non è che la verità non abbia diritti
E che il diritto della verità si fa valere attraverso la libertà parate questo è il perno della questione della democrazia nel nostro tempo
I riferimenti conciliari si trovano poi riassunti
Nella
Nella in ciclica di Giovanni Paolo secondo Veritatis Splendor che proprio dedicata al tema della verità e della libertà e che va integrata con la Fides et ratio che invece ci pone il tema della verità rivelata e della ragione umana
La verità e i suoi diritti ma questi non possono confliggere con i diritti della libertà perché non si può imporre la verità d'altro canto una libertà che non è legata alla verità
Consuma se stesso si autodistrugge
Perché
Cioè la libertà ci è data per cercare la verità
La felicità dell'uomo coincide con la verità se non c'è verità non ce ne compimento del destino umano né felicità questo è il
Meccanismo se volete la fonte una fondazione una fondazione della democrazia oggi nel mondo in cui viviamo si scontrano due visioni della democrazia
Una e quella che ho sommariamente cercatori descriverlo
L'altra
Una visione
Un o falsamente attribuita un grande studioso austriaco americano Karl Popper falsamente tre seguito nella guidata sapete ci sono delle cose che non sono vere ma siccome le scrivono i giornali tutti son convinti che siano vere però siccome tra i giornali dicono che Karl Popper ha detto questo
Sì usa dire che Karl Popper ha detto che la democrazia presuppone il relativismo
Tutti quelli che sono convinti di aver incontrato una verità oggettiva
Sono sospetti perché
Si dice hanno la tentazione di imporre questa verità agli altri
Quindi bando alle certezze
Chiunque abbia delle certezze è un antidemocratico
Democratico può essere soltanto chi è convinto che in fondo nulla sia vero ognuno c'ha la sua verità una verità vale l'altra e tutte e due non valgono nulla
Il mondo democratico e un mondo
Di assoluto relativismo
Su questo vale la pena di tornare un attimo a Platone perché la critica di questo concetto di democrazia e svolta in modo perfetto da Platone nei libri settimo e ottavo della Repubblica cosa dice Platone
Platone dice ma questo tipo di uomo democratico
Che è convinto che non esiste nessuna verità ma perché mai non dovrebbero pagare
Perché mai il politico democratico relativista non dovrebbero valere non dovrebbe assassinare non dovrebbe violare la legge non dovrebbe fare leggi a suo uso e consumo non dovrebbe impadronirsi del potere
Se non esiste nessuna ferita a cui lui e legato cosa gli impedirà di prevaricare e di fare il suo interesse contro l'interesse dei più per la verità in forma diversa questo già dei libro primo secondo della Repubblica e poi tornano i libri settimo e ottavo
Perché mai non dovrebbe fare quello che gli pare e piace
Cosa dica il politico democratico al bene comune
Se non c'è il bene comune
O se il bene comune la giustizia coincide con mi interesso del più forte
La democrazia relativista e condannata a precipitare nella corruzione e anche a capovolgersi nella tirannia
Badate con un segno valutativo diverso queste valutazioni di Platone sapete dove ritrovate
In un autore italiano
Non c'è che dire autoritarismo e di totalitarismo se ne intendeva e concerto Benito Mussolini
Benito Mussolini in un articolo che ha scritto per una rivista milanese del mille novecentoventiquattro
Spiega che il fascismo e la conseguenza naturale delle correnti più moderne della filosofia europea cioè di quelle relativista
Se non c'è una verità
Perché mai non dovrei usare tutti gli strumenti a mia disposizione per imporre la mia verità
La discussione democratica e fondata su di due principi il primo è che esiste la verità
Secondo che non c'ero in tasca né io né tu che tutti e due la cerchiamo che cercando l'assieme forse riusciamo a capirla meglio di come la capirebbe ognuno di noi da solo ma se la libertà non c'è qual è il senso della discussione democratica
è uno sforzo per ingannare città vicenda in modo da far passare il mio interesse colto interessa allora è meglio che questo ipocrisia venga abolita e che gli interessi scontrino che in modo diretto senza mediazioni
Allora la visione
Come dire relativistica della democrazia facilmente si capovolge nel suo contrario
Come impediamo era una delle domande che faceva illustre professoressa che il potere economico falsifica democrazia e non lo impediamo le pare che lo stiamo impedendo no non entriamo o c'è un limite che il limite della coscienza o la nostra democrazia e una democrazia fondata su valori o c'è una ricerca comune della verità a cui fa riferimento la sfera politica oppure questo non viene impedito e una delle forme degenerative della democrazia
Relativistica tutto questo di nuovo
Voi lo trovate riassunto nella enciclica Centesimus annus
Quando dice
Che
Dove la
Dove viene meno il riferimento alla verità la democrazia si capovolge in un totalitarismo aperto o strisciante
Per la verità a queste conclusioni arriva anche il meglio della cultura cosiddetta
Illuminista
Sapete chi è d'accordo con Giovanni Paolo secondo
Il grande maestro i grandi maestri della cosiddetta Scuola di Francoforte che era ai miei tempi l'ultimo grido del radicalismo giovanile nella Horkheimer e Adorno nella loro libro fondamentale dialettica dell'Illuminismo qual è il tema illuminismo cioè il tentativo di far valere i valori cristiani separati della loro origine Dio si capovolge facilmente nel suo contrario
Una volta separati dalla loro origine questi valori divengono
Strumenti nella lotta per il potere e quindi dialettica sì capovolgono
Di nuovo Giovanni Paolo secondo tornerà su questo tema nel discorso che ha fatto al Parco dei Principi la prima volta che è andato a Parigi
Quando dirà alla Francia che cosa hai fatto del tuo battesimo libertà eguaglianza fratellanza i grandi valori della Rivoluzione francese benissimo sono valori cristiani ma il tentativo di affermarmi
Separandoli dalla origine da cui sono nati è un tentativo che fa in modo che facilmente vengano capovolti vengano strumentalizzati divengano strumenti catturati nella lotta per il potere e l'unica realtà che rimane e il potere
Allora
Abbiamo questa scelta una democrazia relativista da un lato una democrazia fondata sul sulla dignità trascendente della persona umana
Dove
Non è vero che chi ha dei valori e delle convinzioni forti e necessariamente portato a imporle agli altri dipende da che convinzioni sono cioè il valore della razza sì
Se il valore della lotta di classe sì
Ma se il valore della persona umana proprio il valore che affermo mi impone di rispettare l'altro non perché la maggioranza abbia sempre ragione la perché l'altro a il diritto ad andare verso Dio
Secondo il suo ritmo ed il suo sentiero diceva il mio grande maestro Augusto Del Noce che la verità e quella cosa che nessuno può pensare al posto tuo
Se io penso no
Se monsignor Valentini pensa la verità della mia vita al posto mio non funziona dando vita rimane falso perché la mia vita cambi la verità della mia vita la devo pensare io per poterla per fare io devo essere libero non mi può consigliare può suggerire può deprecare mi può attaccare sul pulpito dicendo che sbaglio ma non può pensare la verità al posto mio
Può con il dialogo con con Colantuono
Qualche volta arrabbiandosi anche criticando magari insultando cercando di farmi capire qualcosa ma devo capire io perché più meglio dopo essere libero
Questo spiega perché ovviamente etica e politica si tengono per mano ma al tempo stesso non sono e non possono essere la stessa cosa
Molte cose sono eticamente sbagliate ma non possono essere proibite dal diritto o proibite politicamente
E
Una società libera è una società in cui i peccatori hanno il diritto di peccare
E in cui
I monsignori hanno il diritto di dire che il peccato e peccato txt accusare i peccatori per il fatto che stanno commettendo dei peccati sono sbagliati se manca uno di questi due pilastri la società non è più libera
Cosa vediamo oggi qual è il pericolo di oggi c'è il pericolo che i monsignori
Impongano la verità al popolo
Attraverso un sistema di ipocrisia generalizzata
Non nego che in epoche precedenti questo pericolo ci sia stato
Non mi pare il pericolo dominante di oggi
Il pericolo di oggi e che e sia proibito di dire che il peccato e peccato
Il pericolo di oggi e che si salti la distinzione liberale fra etica e politica e che si imponga un nuovo tipo di etica un nuovo tipo di inquisizione un nuovo tipo di polizia del pensiero che dice che e proibito
è proibito pensare la verità
Se pensi
E affermi qualcosa come vero per ciò stesso se inaffidabile per la democrazia e se un cittadino di seconda categoria
In Francia è stata proposta di recente una legge che condannava fino a quattro anni di reclusione chi
Dicesse che l'omosessualità è un peccato
Non ti dicesse che gli omosessuali devono essere discriminati
Non ti dicesse che gli offre solari devono essere perseguitati non chi incita se all'odio contro gli omosessuali tutte cose per le quali io sarei favorevole a una depressione penale no chi dicesse che un peccato
Per fortuna è stata bloccata perché la Commissione per i diritti umani giustamente ha detto no questo contraddice la libertà di pensiero e la libertà di religione
Io credo che davanti a noi si apre la prospettiva di una fase di nota storica per difendere la libertà orate una questione non soltanto di difesa
Di valori cristiani è una questione di libertà
Mi si potrebbe obiettare ma la libertà è un valore cristiano quindi si può anche dire che è una questione di valori cristiani in effetti lo è
Però sul tema della libertà convergono in molti anche i quali magari non hanno valori cristiani ma credono che la libertà vada difeso e vada mantenuta questa idea di una società nella quale l'etica
E la politica sono collegate ma distinte
E persone che hanno visioni etiche diverse
Possono convivere mantenendo una propria visione etica e magari la propria convinzione di essere della verità e continuando un dialogo in cui si cerca di convincersi a vicenda della verità della prima posizione pur essendo cittadini di uguali diritti della stessa
Comunità
Il rischio e invece quello di un nuovo totalitarismo morbido
Quando io ero molto giovane
Quando io ero molto giovane
Ho letto un libro di Gilbert Keith Chesterton che raccomando a tutti che s'intitolava la sera e la croce c'erano due personaggi
Un cattolico feroce è un attimo ferrovia che alla fine diventano amici i quali vogliono battersi a duello ognuno per dimostrare la verità per la propria opposizione
A parte la stupidità nel pensare che sia il risultato di un duello a mostrare la verità
Il tema del libro e che tutto il Regno d'Inghilterra viene sottoposto a una Inquisizione di polizia per impedire che lo scontro abbia luogo il timore che le religioni possano scontrarsi induce a negare la libertà il timore che sì posso affermare la verità in un modo fanatico induce a negare il diritto dell'uomo alla
Verità questo Creso e un tema fondamentale della Europa che sta davanti a noi che tipo di Europa
Vogliamo
E qui c'è una differenza fra l'Europa e gli Stati Uniti
L'attrice americana io citavo prima torno è una flessione in cui è chiara questa concezione liberale
Etica ed
Revisione camminano mano nella mano ma sono visti
La coesione continentale che possiamo far risalire al russo è una concezione della quale invece c'è sempre stata la tentazione di dire che sono la stessa cosa che c'è bisogno di una religione civile prendete questa parola laicismo
La parola laicismo nella sua differenza specifica dalla parola laicità è una parola che ogni volta che parlo in America mi crea delle difficoltà perché non si può tradurre in inglese
Perché nella cultura invece questo concetto non c'è
C'è da noi perché a partire dal russo e dalla rivoluzione francese c'è stata l'idea d'una religione civile
Lo Stato ha una sua revisione
Che è l'unica che serve davvero per la vita poi uno ognuno può avere anche una seconda religione opzionale
Ma la cosa importante è che sia su questa previsione civile in America sono miti televisioni civili non ce ne sono e che invece lo Stato abbia bisogno di valori se non produce voi che nascono in quella sfera dell'etica
Di cui parlavamo prima che deve rimanere distinta credo che questa sia per molti aspetti la questione più importante che ci sta davanti per il futuro della democrazia il pericolo per la democrazia oggi viene da una concezione del democrazia che relativistica
In cui un nuovo laicismo
Nega il diritto e il dovere d'uomo ricercare la verità questo il fronte della battaglia oggi per la libertà e per la democrazia ultima considerazione
Perché volevamo le radici cristiane
Nella preambolo dalla Costituzione io vi dico perché le volevo io
Non tanto perché
L'Europa nasce dal cristianesimo Clodoveo si è convertito Lanza la Francia nasce dalla riconciliazione tra galli e franchi resa possibile dal battesimo no
Io pensavo un'altra cosa pensavo a Solidarność
Pensavo alla caduta del comunismo pensavo al fatto che il comunismo è caduto senza sangue
Davanti ad un'opposizione culturale e morale culturale e morale e religiosa il più grande impero della storia crolla davanti ad un'opposizione religiosa in questa opposizione i cristiani sono all'avanguardia
Cent'anni fa si poteva pensare che cristianesimo democrazia fossero in contraddizione
Non era vero ma c'erano alcune cose che lo Slam devono plausibile
L'ultimo grande allargamento della democrazia quello da cui nasce questa Europa ha visto i cristiani all'avanguardia senza Giovanni Paolo secondo
Senza il viaggio di Giovanni Paolo secondo in Polonia nel giugno due mila e son novecentosettantanove
Solidarność non sarebbe nata il comunismo non sarebbe crollato l'Europa come l'abbiamo noi oggi non ci sarebbe per questo era giusto scrivere che queste Europa nasce da una ripresa di valori cristiani da una ripresa di coscienza di una identità e cristiana ho detto che il comunismo non sarebbe crollato probabilmente ho sbagliato
Probabilmente il comunismo sarebbe crollato lo stesso sarebbe crollato in un mare di sangue
In una Bosnia moltiplicata per cento dal Mar Baltico fino all'Adriatico e forse con la terza guerra mondiale perché quando scoppiano delle cose del genere in un Paese nel quale ha tante armi nucleari e possibile che alla fine decide anche di salvarci dalla propria crisi interna provocando la fine del mondo
E grave che l'Europa abbia perso la memoria di questo avvenimento
Ma non ha perso
Perché l'Europa e quello che noi ne faremo l'Europa è un campo di battaglia per una idea della democrazia occorre però sbagliarsi mobilitarsi perché l'Europa non garantisce nei valori cristiani altri valori Europa è una regola del gioco
Come la democrazia ma in questa regola del gioco c'è bisogno di uomini coraggiosi ci abbiano la forzatura testimonianza e la forza di dare battaglia per le cose in cui credono allora l'Europa può diventare il luogo in cui di nuovo appaiono e conquistando che scadono il cuore di valori che per tanti secoli hanno dato senso alla sua vita
Grazie
Figlio unico
Se risposta veramente
Assurdo grazie veste competenza quelle del filosofo e quella del politico mi pare un primo momento quella del filosofo Parque del politico ecco io che la tanto apprezzata come docente come filosofo quasi quasi insomma la rimpiango un po'come filosofo e tre mi sembra che davvero nella prima parte lei sia stato molto luminoso e ci abbia fatto sperare no questa ricerca della verità amore per la verità da libertà commi ciò che fonda insomma l'uomo non l'uomo
L'atto o il l'atto di libertà e l'atto veramente umano
E quindi questo ci fa comunque sperare nella possibilità di realizzare quella democrazia
Che recitava in un secondo omento fondata sulla trascendenza della persone di seta forse la vera democrazia non mente la democrazia relativista e quella che poi insomma
Purtroppo è molto ingannevoli
E nella seconda parte in cui lei ha parlato con il politico ecco
Magari invece è stato un po'più pessimista mi pare di poter dire personalmente comunque si presenta anche una bella ispettiva e diceva di lotta e la vide la lotta è un atto sapienziale quindi i la sapienza ci darà anche poi la quelle pacatezza quella speranza quella libertà
Di essere anche proprio nei gangli della democrazia diretta come comunque coloro che nascono dalla libertà dei figli di Dio bene la ringrazio davvero ancora tanto e adesso era volta di Raffaele lui sì allora diamo Raffaele Luise un vaticanista giornalista
Il foglio della Rai
E un attento conoscitore del magistero di Giovanni Paolo secondo e della Chiesa post conciliare
Chiediamo a Raffaele Luisa di condurci attraverso i documenti scritti del Papa e la sua catechesi in generale dove la preoccupazione per una politica autenticamente democratica
è evidente e appassionata
Possiamo dunque dire Raffaele Luise che il Papa si preoccupa perché la democrazia di rischia di essere senz'anima come diceva Tocqueville ed affinché essa ritrovi invece la ricchezza dei valori quella ricchezza dei valori che il Papa auspica nella Centesimus annus
E sul tema della opportunità e della modalità di un'esportazione dell'Ama Democrazia tanto dibattuto tanto attuale qual è il pensiero del Papa
E quindi circa Lo scontro delle civiltà che si creerebbe proprio tra Paesi democratici e non democratici
I quali almeno a mio parere vengono spesso rozzamente identificati con Paesi di religione cristiana i primi e paesi mussulmani i secondi
Ed infine dato che lei è un giornalista un operatore dell'informazione ci piacerebbe conoscere il suo punto di vista sull'influsso che un sistema di informazioni che ha una grande potenza oggi e spesso univoco
Capace di manipolare produrre il consenso potrebbe avere sulla libertà di ogni cittadino di una democrazia che è quella di poter esprimere una opinione responsabile e pluralistica e non di assorbire passivamente un pensiero unico
Buonasera a tutti
Allora io parlo per ultimo quindi evidentemente chi mi ha preceduto ha già detto abbastanza in particolare l'onorevole Buttiglione il ministro che amico personale del Papa conosce perfettamente bene volitivo e
Il pensiero della chiesa indi sulla democrazia in tema di democrazia
Ecco io volevo dire per partire alla
Luminosa bella relazione del ministro Buttiglione con cui sono in parte in buona parte d'accordo che il problema poiché si pone oggi di fronte a noi è la domanda piccola ma terribile che cos'è la verità
Allora partiamo dal Papa
Leggiamo nella Centesimus annus la grande enciclica sociale di Giovanni Paolo secondo di cui ha parlato hanno parlato ha parlato prima anche onorevole Buttiglione il passo è ripreso anche nel Compendio della dottrina sociale della Chiesa
Che la Chiesa apprezza il sistema della democrazia in quanto assicura
La partecipazione dei cittadini alle scelte politiche garantisce ai governati la possibilità sia di eleggere e controllare i propri governanti sia di sostituirli in modo pacifico come è stato detto ove ciò risolti risulti opportuno e sta pertanto non può favorire la formazione di gruppi dirigenti ristretti i quali per interessi particolari o per fini ideologici usurpa no il potere dello Stato un'autentica democrazia e possibile soltanto in uno stato di diritto e sulla base di una retta concezione della persona umana come è stato detto fin qui il Papa nella Centesimus annus
Allora se pensiamo da una parte all'atteggiamento profondamente negativo che la Chiesa fino al leone tredicesimo
Ha avuto nei confronti della democrazia e dall'altra ci rivolgiamo al contrastato Panorama internazionale dove soltanto con molta difficoltà
Si fa strada il lumicino della democrazia tra guerre dimenticate dittatura corruzione dilagante e aumento della povertà e del disagio sociale
Ci rendiamo conto di quanto ricche importante sia questa definizione di democrazia
Dunque Stato di diritto
Partecipazione valore centrale è stato ripetuto è fondamentale della persona umana che si traduce con particolare forza in Giovanni Paolo secondo
Nella dottrina dei diritti umani inalienabili fondamentali o universale
E sono questi i cardini di una concezione che preziosa per tutte le latitudini e per tutte le culture
Evidentemente per i Paesi del sud del mondo alle prese con lo sviluppo anche democratico che si accende in particolare penso all'Africa ma valida anche per le nostre nazioni occidentali era il tema che ha affrontato il ministro Buttiglione
Dove la democrazia appare per molti versi come in bilico tra declino e rinascite
Lamentando la mancanza di una qualche struttura di governo mondiale nel tempo della globalizzazione
Joseph Stiglitz premio Nobel per l'economia del due mila e uno scrive in un mondo imperfetto mercato e democrazia nell'era della globalizzazione che la crisi della democrazia occidentale appare così avanzata
Che sembra di essere entrati in una fase di post democrazia con la prevalenza di un unico governo globale
Implicito è improprio quello del G uno e cioè
Il potere assoluto e incontrastato degli Stati Uniti
Fin qui Stiglitz a noi tutti è noto come per il scusate come per il prevalere della finanza globale
E dei gruppi oligarchici in politica siano diminuite è sotto gli occhi di tutti le capacità di autogoverno democratico dei cittadini
Mentre nel contempo sembrano crescere le spinte plebiscitarie e le prospettive del populismo
Sempre più forti si fanno in sostanza i rischi legati alla Pluto cara zia e alla tele cara zia lamentati con vigore in tante occasioni da Giovanni Paolo secondo
E più recentemente da un autorevole cardinale come Dionigi Tettamanzi alle settimane sociali di Bologna qui è stato fatto riferimento
Mai dice il Papa tenendo presente questa precisa situazione avanzando la necessità della globalizzazione della solidarietà mai le nuove realtà quali la globalizzazione della finanza dell'economia
Dei commerci e del lavoro devono violare la dignità e la centralità della persona umana nella libertà e la democrazia dei popoli
Questo è riprodotto anche nel compendi al numero trecentoventuno
E per quanto riguarda il rapporto tra informazione e democrazia per rispondere alla domanda che mi è stata fatta al numero quattrocentoquattordici del compendio si legge
Merita attenzione particolare il fenomeno delle concentrazioni editoriali e televisive
Con pericolosi e rispetti per l'intero sistema democratico quando a tale fenomeno corrispondano legami sempre più stretti tra l'attività governativa i poteri finanziari e l'informazione
Questa è in sintesi l'impostazione di fondo del discorso di Papa volitivo e della Chiesa sulla democrazia
Ma ora credo siano importanti due a profonda approfondimenti già
Anticipati che molto bene dall'onorevole Buttiglione
E da un importante eccolo corollario di vivissima attualità anch'esso anticipato dallo dal ministro Buttiglione
E che io credo di sviluppare in maniera forse un po'diverso
Innanzitutto il concetto di cruciale importanza più volte sottolineato da Giovanni Paolo secondo nel suo luminoso magistero contro la guerra e per la pace contro la guerra in Iraq contro la guerra preventiva
Che la democrazia in un mondo che diventa sempre più villaggio globale non si può esportare con la forza e tanto meno con la forza delle armi è un'acquisizione fondamentalissimo secondo
E molto legata al magistero di Giovanni Paolo secondo
La democrazia ha più volte affermato e raccomandato Giovanni Paolo secondo soprattutto dopo l'undici settembre due mila e uno si esporta tra virgolette soltanto mediante il dialogo di civiltà a cui può massimamente contribuire il dialogo delle religione
Voi capite perfettamente quanto sia decisiva questa affermazione da parte del Papa del dialogo a tutto campo dialogo
Non ci sarebbe bisogno di ripeterlo che segna autentico di un'identità saldamente fondata e non come purtroppo da troppe parti e anche da alte cariche dello Stato si lamenta come espressione di debolezza o peggio di odio antioccidentale quindi voi capite quanto sia importante questa affermazione è decisiva
Nel tempo in cui il terrorismo agita agita lo spettro del conflitto dello scontro di civiltà
La strategia del dialogo e in definitiva dice papa Wojtyla il vero un respiro e la forza autentica della civiltà democratica
Un dialogo necessario è indispensabile che delegittima a ben guardare qualsiasi pretesa di stilare una graduatoria di merito delle civiltà
Non si può dare alcuna hit parade delle civiltà e delle culture se le civiltà sono tali possono solo e debbono dialogare
E allora un Occidente forte di questo respiro di dialogo forte della sua identità anche Cristiano induce virtuosamente e aiuta lo stesso mondo islamico ad aprirsi al processo democratico
è una sfida da tentare questa fino fino in fondo
Un processo democratico del mondo islamico che seppure flebili mente molto flebile mente ha cominciato a prodursi
E senza ricordare le pagine felici del Medioevo
Che hanno registrato un fertile dialogo islamico cristiano e anche a tre islamico cristiano e ebraico voglio qui ricordare solamente semplicemente la grande figura di Alisha rigati
Il grande intellettuali iraniano del Novecento che si situa nel grande movimento riformista promosso da parte pensate del Tevere uscita detto del movimento costituzionalista
Che contro ogni ipotesi teocratica mirava a partire dal mille novecentocinque al riconoscimento della sovranità popolare e sul versante più strettamente religioso tendeva verso l'interpretazione del Corano
E delle Sacre Scritture che farebbe rabbrividire veramente tutti i fondamentalisti islamici che pure ci sono e non solo
Allievo in Francia di Massignano tornato in Iran per abitarci Ariatti alla corrente degli islamici di sinistra che divennero gli interlocutori rivali di Khomeini un credente Sharia
Aperto al confronto tra pensiero religioso è molto attingeva anche al pensiero cristiano
Tra pensiero religioso esistenzialismo ed alcune categorie marxiste
Ma pervenire al nostro oggi e chiedendo ci quanto tempo lacrime e sangue e costato a noi europei il cammino della democrazia
Potremmo ricordare le diverse dichiarazioni di intellettuali islamici che dopo l'undici settembre hanno posto con decisione lucidità certe un piccolo segno ma hanno posto
La necessità di sciogliere da parte dei Paesi islamici il nodo cruciale della democrazia non dobbiamo far cadere queste
Possibilità di speranza assolutamente dobbiamo concedere tempo quanto e quanto ne è servito anche a noi no nei secoli e nei decenni passati
Un'altra chiosa ancora in tema di democrazia attorno a questo primo approfondimento e cioè che bisogna considerare sulla scia delle argomentazioni svolte con profondità d'Amartya Sen nel grandi intellettuali indiano
Che l'aspirazione alla democrazia pur dominante nel mondo occidentale
Greco prima e poi greco e romano Lucio giustamente Buttiglione e poi ebraico cristiano non è patrimonio esclusivo della cultura occidentale e che invece è presente nelle altre culture del pianeta
è presente nelle altre cultura del pianeta non è un allargamento semplicemente geografico
E di intensità geopolitica denso di futuro questa affermazione
E anche questo è un argomento profondo come un pozzo che affido alla nostra meditazione
Argomento capace di contrastare quell'ambigua e superficiale riduzione della ricchezza e della complessità della storia agli stretti parametri dell'ideologia occidente o occidentale o Centrica
Ma veniamo ora al secondo tema d'approfondimento essenziale nella visione della democrazia secondo Giovanni Paolo secondo e la Chiesa cattolica
E oggi al centro del dibattito sulla democrazia sia in ambito religioso sia in ambito laico come ricordava anche il ministro Buttiglione
E il tema aspro centrale cruciale del relativismo etico su cui Giovanni Paolo secondo ha dettato pagine luminose
Nel compendio al quattrocentosette il paragrafo quattro strette leggiamo
Un'autentica democrazia non è solo il risultato di un rispetto formale di regole ma è il frutto della convinta accettazione
Dei valori che ispirano le procedure democratiche e che sono la dignità di ogni persona umana in quanto persona
Il rispetto dei diritti dell'uomo in quanto uomo l'assunzione del bene comune come fine Criterion regolativo della vita politica
E al bene comune ha dedicato come sappiamo il Papa il messaggio del primo gennaio giornata mondiale della pace
La dottrina sociale prosegue il compendio individua uno dei rischi maggiori come diceva l'onorevole Buttiglione per le attuali democrazie nel relativismo etico oggi si tende ad affermare scrivere Giovanni Paolo secondo nella Centesimus annus che l'agnosticismo
E il relativismo scettico sono la filosofia e l'atteggiamento fondamentale rispondenti alle forme politiche democratiche
E che quanti sono convinti di conoscere la verità e aderiscono con fermezza ad essa non sono affidabili dal punto di vista democratico lo diceva molto bene Buttiglione
Perché non accettano che la verità sia determinata dalla maggioranza ossia variabile a seconda dei diversi equilibri politici
Così dice voi TWA e poi conclude con la frase che l'onorevole Buttiglione ha anticipato una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo come dimostra la storia il Papa ha ragione
Ma qui dobbiamo fare un'attenta opera di discernimento
Di quale relativismo etico si parla
Il relativismo diceva il cardinale Ratzinger nel suo recente faccia a faccia con Galli della Loggia
Da una parte può apparire come positivo
In quanto invita alla tolleranza facilita la convivenza il riconoscimento fra le culture
Fino al punto di ridimensionare le proprie convinzioni e a riconoscere il valore degli altri relativizza andò se stessi è un passo positivo
Ma se si trasforma in un assoluto il relativismo diventa contraddittorio in se stesso distrugge l'agire umano in ultima istanza mi sembra dice Ratzinger una mutilazione della nostra ragione
Ha ragione a Ratzinger
Ma c'è poi la prospettiva del pensiero laico
Ricordiamo voglio ricordare qui la grande lezione di Norberto Bobbio
Che diceva che anche i valori cambiano
Quindi quale verità
Cambiano con le situazioni storiche con le diverse epoche ma che poi rimangono inalterati intangibili i grandi principi di fondo le nette le utopie che l'uomo ha sempre cercato che cerca di realizzare e cioè la giustizia la libertà la pace per quanto anche a già no di profonde radici cristiane
C'è dunque anche per l'etica laica un nucleo di valori intangibili
Definiti oggi da tutti come i diritti umani fondamentale
Su qui vanno sempre più convergente convergendo sia i seguaci del giusnaturalismo
Che quelli come in qualche modo Bobbio e molti altri ad esempio Mack Ruozi anch'che secondo il giusto positivismo è una pagina nuova promettenti importante che si sta aprendo che ne abbiamo il dovere di approfondire
Anche l'etica laica respinge insomma
Il relativismo morale
La società e il gollista consumistica ha scritto di recente Giuliano Amato
Indifferente o addirittura passiva davanti alle sfide fanatiche che la minacciano non è figlia della cultura e dell'etica laica
Al contrario
L'etica laica la combatte con fermezza
Contrappone la libertà come responsabilità di Jonas alla libertà come mera convenienza il bene comune alla chiusura del particulare e rigetta infine qualunque relativismo morale dice Amato che giunga alla negazione della dignità umana e alla tolleranza dell'intolleranza
E ad Amato ha fatto eco con grande profondità Andrea Riccardi quando il presidente di Sant'Egidio quando ha avvertito attenti
Perché oggi credenti e laici
Siamo diventati stiamo diventando secondo siamo già minoritari a fronte di una cultura consumistica e prepotente siamo stiamo diventando minoritaria
Il dubbio diceva ancora Norberto Bobbio non è affermazione di ateismo di negazione dei valori religiosi e spirituali il dubbio esprime invece la cautela di fronte al mistero
Si apre una una prospettiva io credo interessantissime è un'affermazione di stupenda bellezza
Che assieme alle considerazioni riportate di Amato e di Riccardi svela no che c'è tutto un campo comune
All'etica religiosa e all'etica laica alla fede religiosa e alla fede laica su cui è possibile un dialogo profondo profit ecco articolato denso di prospettive future
Questo terreno comune e quello della dignità della persona lo ha detto molto bene
Il ministro Buttiglione della libertà della giustizia della pace
Che sono poi come dicevamo i diritti umani fondamentali nei quali si rispecchiano le esigenze oggettive di una legge morale universale come ha ricordato Giovanni Paolo secondo
Nel suo discorso al Parlamento italiano del novembre due mila e due
Il messaggio evangelico scriveva ancora il Papa alla recente Settimana sociale di Bologna offre la centralità della persona come ancoraggio sovra ideologico come superiore istanza etica
Necessaria perché la politica è la democrazia non finiscano asservite affinino adeguati se non illeciti
Fin qui tanto
E sulla centralità della persona sui diritti umani universali converge concorda come abbiamo visto il mondo laico più maturo ed ha avvertito
Non è una grande cosa non è un grande mondo non sono tantissimi i rappresentanti del mondo laico il mondo in grande e gravi crisi come purtroppo è in grande che gravi e grave crisi
Il sono in grave crisi mondi religiosi
Ma perché questa convergenza è concorde concordia si realizzi pur nell'autonomia e nella legittima nelle nelle legittime differenze tra mondo religioso e mondo laico è necessaria e qui siamo e chiudo al corollario che aveva annunciato
E necessario una definizione è una pratica molto esigente della laicità
Come diceva anche la Toccata il ministro Burtt
Laicità che purtroppo appare come merce rara nel dibattito infuocato che attorno ad essa si fa in questi ultimi tempi
Vi leggo la bellissima definizione che ne dà Massimo Cacciari
Perché credo che essa getti la giusta luce
Credo io sulla confusione che sembra dominare ci e dominare
Laico dice Cacciari non è colui che rifiuta o peggio di ieri del sacro ma letteralmente col colui che gli sta di fronte
Di fronte in ogni senso discutendole interrogando uno mettendosi in discussione di fronte al suo ministero
Laico e ogni credente non superstizioso capace cioè anzi desideroso di discutere faccia a faccia con il proprio Dio non assicurato a Luís ma appeso alla sua presenza assenza
E così è il laico ogni non credente
Che sviluppi senza mai assolutizzare Oppido latrare il proprio relativo punto di vista la propria ricerca e che sappia insieme ascoltare
La profonda analogia che la lega alla domanda del credente all'agonia alla lotta di quest'ultimo
Quando comprenderemo con questa ampiezza finisce Cacciari il significato della laicità allora e soltanto allora essa potrà essere un valore sopra il quale ricostruire la nostra dimora
Se riuscissimo a vivere questa laicità e a farne noi credenti ma pure i cosiddetti non credenti tra virgolette
Lo stile della nostra testimonianza troveremmo in essa la delegittimazione più radicale di Fontana dei fondamentalismi di tutti i fondamentalismi
Di quelli laicisti di cui lei maestro Buttiglione è stato vittima e qui voglio porgerle la mia convinta solidarietà
Ma anche di quelli religiosi dell'Islam certi tu ma non solo
Di chi pensando di possedere la verità presume di poterla trasporre immediatamente sul piano politico e civile trasformandola di norma di legge confondendo così reato che peccato
Il cristianesimo recuperi diceva don Benedetto Calati il grande generale ricavando Camaldolesi morto nel due mila e due la sua dimensione di misericordia di carità di Profezia e di mistiche non rimanga
Fermo al giuridici Simo
Perché vedete credo abbia ragione il cardinale Pompei da quando avverte avvertiva sulle pagine del Corriere della sera di ieri che quello che stiamo vivendo per tornare alla democrazia non è tanto un allontanamento delle leggi dal cristianesimo
Quanto un allontanamento delle norme da una visione umanistica e razionale dell'etica fondata oggettivamente valida universalmente che precede il cristianesimo e lo stesso ebraismo e che dal cristianesimo e esaltata
Per dirla con un poeta e chiudo e un poeta cattolico come Mario Luzi siamo oggi di fronte forse al declino dell'umano pensiamo all'assoluta mercificazione della vita delle persone umane
E dell'ambiente della natura
Contro il quale declino credo che sento il cristianesimo delle otto biglietti Turchini è convocato in modo tutto urgente particolare
Per restituire il respiro spirituale ed umano a un tempo in bilico gli a un'umanità disorientata e confusa grazie
Ringraziamo di cuore questo splendido spaccato che ha fatto Raffaele Luigi sì sul dibattito attuale appunto sul tema che noi questa sera abbiamo trattato su cui sul quale ci siamo davvero fermati con molto piacere con molta serietà a a riflettere ecco mi sembra che dalla
Alla così catechesi del Papa si possa sinteticamente ridurre che la democrazia si costruisce con il dialogo con la ricerca di un bene comune e tenendo sempre il centro comunque la persona la priorità della persona
E attorno a questi tre grandi fondamenti della democrazia
I cristiani e di laici insiemi si ritrovano uniti e distinti in una lotta che diventa agonia e l'agonia è qualcosa di più della lotta ci porta anche dinanzi alla figura del Cristo
è un'agonia comunque ormai anche trasfigurata anch'qualcosa che anticipa una soluzione anticipa uno scioglimento della lotta e lo scioglimento della lotta si ottiene attraverso davvero la dimensione della Misericordia e della profezia quindi con le parole Di Benedetto Calati
E noi concludiamo insomma questa tavola rotonda almeno questo primo grande momento adesso
Seguirà una Breve purtroppo noi dovevamo chiudere alle sette
è stato comunque credo davvero molto piacevole rimanere qui ad ascoltare questi interventi così interessanti e così importanti
Direi che poi possiamo andare avanti fino alle diciannove e quindici eventualmente non so
Per cui adesso
Chi volesse
Può fare delle domande o a a tutti e tre i relatori insieme oppure specificando lo azzurre datori particolare
Di prive di essere molto Brevi nelle domande molto chiari molto precisi facciamo eventualmente una prima la prima raccolta di domande tre o quattro non di più c'è qualcuno che può passare con il profumo
La prima domanda volevo arrivò iniziato da arrocco che io non non riesca a chiamare a un notevole
Nella situazione che si è creato fa intorno alla torta persona
No intimamente agricoli hanno parlato i giornali eccetera
Ci potersi raccontare il tu brevemente
Perché i giornali riportano alle cose serie intere in una maniera
Parziale brevemente come sono andate le cose
Beh
Io devo dire una cosa qualcuno mi ha accusato di essere un cattolico assalto
Di essere stato rivelava il suo ostentare il mio cattolicesimo
Qualcuno invece mi ha elogiato per un grande coraggio tutti e due sbagliano io sono stato un cattolico molto timido
Direi che se c'è qualcuno che a cui somigliano nel Vangelo era Nicodemo io volevo fare il commissario europeo e cercavo in tutti i modi di espormi il meno possibile
Non sono io ad aver introdotto il tema del peccato nella discussione
Non ho detto neanche che l'omosessualità è un peccato ho detto semplicemente che posso pensare ho il diritto di pensare
Anche perché tecnicamente l'omosessualità non è un peccato ma una condizione moralmente disordinata che diventa un peccato quando si aggiungono il lato soggettivo cioè la piena conoscenza
Il deliberato consenso
Ma loro ho detto anche che in politica questo comunque non conta perché il peccato non è una categoria della politica in politica conta la non discriminazione solo per la non discriminazione
Ma non è stato sufficiente perché non la volevano che io dicessi che non c'è nulla di moralmente
Soggetto d'obiezione nella omosessualità
E io questo non lo potevo dire a meno di rinnegare il Catechismo della Chiesa cattolica
E la dottrina morale della mia chiesa forse anche la mia fede
Allora io questo non l'ho detto
Io ho cercato di spiegare che dire che l'omosessualità è un peccato non vuol dire immaginare di essere su in qualche modo superiori perché omosessuale
Io sul tatami con un grande omosessuale no d'un grande durante l'uomo e nei grandi comuni cultura di un grande cristiano che era anche omosessuale e che era Gianni Testori qualcuno di voi se lo ricorda Gianni pensava di essere un peccatore
E mi diceva tu però non immaginare d'essere migliore di me
Perché che così un peccatore io ricevo Gianni certo da qualche altra parte anch'io perché siamo tutti peccatori e bisognosi di misericordia ma è questa idea di essere peccatori bisognosi di misericordia che contrasta con una certamente Rita che si è diffusa comunque c'è una forte ostilità
E allora io che dovevo fare
Mi sono ricordato
Che c'è scritto che quelli che si vergognano di me davanti agli uomini anch'io mi vergognavo di Rolo davanti al padre mio e allora ho detto di no
Senza enfasi
Qualcuno ha fatto un elogio sperticato
Un amico mi ha paragonato a San Tommaso Moro e io ridendo gli ho citato ticket sul Conte dico Morgan nel conto di cordone un martire Scorsese
Che ha scritto e più facile separare no che ha detto mentre lo portavano al patibolo gli hanno offerto la vita la libertà e lui ha detto è più facile separare la mia testa dal mio corpo che non il mio cuore del mio Signore
Io ho detto però nel mio caso la citazione va cambiata
Io al massimo io non so se sarei capace di dare la testa per la mia fede
Prego Dio di sì se fosse il caso privo di occhi che non venga ma il caso di poter rimanere con questa incertezza
E ho detto nel mio caso bisogna dire e più facile separare il mio sedere dalla mia poltrona che non il mio cuore del mio Signore fin lì ci arrivo
Però il segnale pericoloso c'è un brutto c'è una brutta tendenza sapete secondo il parametro per la quale lo Stato che minaccia di più i diritti umani nel mondo voi potreste pensare la Cina dove ogni anno migliaia di persone vengono condannati a morte no potreste pensare Cuba
Dove d'oppositori del regime l'angolo in prigione no lo Stato potesse pensare magari anche se siete di tendenza centotrenta sinistra gli Stati Uniti che ad ad Abu Ghraib qualche marachella vanno compilati anche loro no
Lo Stato che minaccia la libertà e lo Stato della Città del Vaticano trenta mozioni contro lo Stato della Città del Vaticano quindici contro la Cina sei sette contro Cuba
E e adesso questa vicenda del rifiuto di finanziare la giornata
Mondiale dei giovani
A meno che si garantisce che i denari non verranno usati per finanziare i caccia aperta
Il viaggio del Papa se lo paga sempre lui
Il fatto di averlo detto comunque un segno di ostilità questa Europa
E l'Europa che noi vogliamo non è l'Europa che noi vogliamo attenti però
Non è neanche un'Europa che non vogliamo perché l'Europa non è il Paradiso come la democrazia l'Europa è una regola di notte
Dobbiamo votare per la Costituzione europea perché non li abbiamo una migliore che abbia bisogno d'una Costituzione ma sapere che in Europa bisognerà dare battaglia con i metodi della democrazia
Per difendere i valori che ci sono cari e per difendere il diritto per la presenza in Europa di quell'avvenimento cristiano che ha riscaldato il nostro qua
Grazie allora vogliamo passare ad altre domande se qualcuno avendo
G competente per questa iniziativa complimenti alle relazioni una domanda al professore circa ha fatto molti riferimenti all'Antico Testamento primo testamento come lo si voglia chiamare ritiene opportuno fare dei riferimenti anche al Nuovo Testamento specificamente alla dignità di ogni ogni persona umana
Non c'è distinzione tra Giuseppe Greco non c'è distinzione tra schiave libero non c'è distinzione tra uomo e donna qualunque cosa avete fatto ai tipica l'avete fatta a me la valorizzazione di ogni persona umana che è tipica del Nuovo Testamento e così competenze limiti della Chiesa competenze limiti della chiesa la chiesa dei compiti ma lo Stato ai suoi compiti questo grosso messaggio del Nuovo Testamento non potrebbe essere ricordato anche come passi
Della prospettiva democratica moderna ai due laici che hanno parlato laici cristiani che hanno parlato io mi complimento del fatto che siano emerse due sensibilità un po'diverso se non opposte sia picchiare un po'diverse ambedue cristiani ambedue spira anti sia dottrina sociale della Chiesa last alla fede però ad una sensibilità un po'diversa
E mi sembra che questo sia molto opportuna in una iniziativa promossa domestico teologico il quale alla fede come fondamento e la fede è una ma come ti ci ricorda il Consiglio i laici che operano nella vita politica legittimamente possono fare scelte proposte differenziate
Nessuno può monopolizzare la fede dalla sua parte per quanto riguarda acquista riversa sensibilizzati petto sensibilità mostrata non ne probabilmente quando il vinti possono perfettamente identiche
Mi sembra d'aver colto della relazione di Louise sette un referente che è costituito dalla recente Settimana sociale dei cattolici italiani democrazia nuovi scenari nove i Poteri
Una democrazia si proclamata da tutti eccetera eccetera ma una democrazia nella quale i diritti io ogni sottolineo quattro volte questo di ogni persona umana sono veramente sottolineati valorizzate garantiti
Probabilmente no
E il rapporto tra politica ed economia oggi con un primato assoluto dell'economico con un'egemonia assoluta dell'economico il Papa che insiste ripetutamente il esigenza di un gol no dell'economia da parte della politica riemerga la politica con il suo compito di ricerca del bene comune e questo è proprio dalla politica non è compito dell'economia
Queste sottolineature mi sembrano molto opportune dal mio punto di vista
La possibilità di rispondere subito fosse Nichelino primato presso Sky che è stato interpellato quindi al e non so a ministro Buttiglione poi era felice o forse e ha detto sì è stato anche interpellati diritti
Grazie tanto è vero la domanda che veramente di precisa così mutui fonti se mi sono fermato per lo più all'Antico Testamento perché nell'Antico Testamento abbiamo trentuno raccolte di lecci
Il che Israele nell'Antico Testamento formano una nazione non di RAI uno stato nazione almeno quindi circa una riflessione sul grande l'aspetto politico della vita che non troviamo come tale nel Nuovo Testamento
Quindi hanno testamento i cristiani sono una minoranza all'interno della minoranza che si trova all'interno della maggioranza e dell'Impero romano
C'è il raìs buona minoranza all'interno dell'Impero romano e cristiani sono una minoranza all'interno del popolo ebraico
Quindi la riflessione che troviamo nel Vangelo oppositiva politica minima perché il problema non si pone
Però è vero che il Nuovo Testamento non fa che confermare allargare e ampliare quello che dice l'Antico Testamento no e la dimensioni riversare che troverà nell'Antico Testamento si ritrova certamente nel nuovo no e approfondita nella persona di Cristo
E questo vale su vale soprattutto per quanto riguarda il diritto tra la separazione fra quello che diciamo Chiesa politica Cesare leggio
Direi soprattutto che c'è una differenza degli impianti che è stata sottolineato a poco tempo fa già Gustavo Zagrebelsky
Anche la presidente della Giordania
Corte costituzionale dicendo che c'è una differenza fondamentali fra diritti e lecci
Giretti sono non scritti
Sono la legge non scritta della coscienza sono universali non possono rese cambiati non dipenda dalle culture né dei governi raccomando nel nel Nuovo Testamento Gesù si rifà la creazione alla creazione nera così sei fa questa legge non scritta
Se fondamentali che parte la creazione
Prendere un altro esempio nove Zagrebelsky parte da Antigone Antigone che dice e mio fratello che è morto e quindi ha diritto alla sepoltura che seppellisce suo fratello
Polinice che è stato ucciso morto in battaglia di Creonte che rappresenta la legge non il diritto rifiuta la sepoltura greci un esempio bellissimo nella Bibbia
Sono le levatrici nel primo capitolo dell'esodo che rifiutano ti obbedire al faraone contro il faraone chiede loro di uccidere ogni figlio maschio che nasce dagli ebrei
E dice il testo temette oggi io e non uccisero perché per loro c'è una legge superiore a quelle del faraone la legge non scritta del loro coscienza che chiamano timore Digilio
Qui di la Libia ci ricorda un principio fondamentale c'è una legge non scritta sono i diritti fondamentali diretti fondamentali una legge non scritta della coscienza chi è superiore a tutte le elettrici
Dico
Sponsor così ti volevo dire
Sì io le rispondo brevemente intanto la ringrazio sono d'accordo con lei con questa sottolineatura delle due diverse
Sensibilità e dell'arricchimento che questa diversità di sensibilità reca al mondo cattolico alla cultura cattolica alle sfide politiche culturali
E sociali che ne abbiamo di fronte oggi e domani in Italia in Europa e nel pianeta
In particolare per quel che riguarda
Il Papa che le settimane sociali di Bologna
è stato un momento quei quattro giorni di Bologna che io ho vissuto con grande intensità esaltanti estremamente interessanti
Danno espressione alcuna cattolicesimo che capace di diventare Fertile che arricchente Società Civile
Se voi pensate che la definizione che Ratzinger da di laicità e quella che per cui lo Stato concede l'ha detto anche il Papa
In un discorso al corpo diplomatico la laicità è quello spazio che permette di libertà di movimento alle religioni affinché i fermenti no lei e società civile
E quindi in questa ottica di nuovo il Papa sempre nel suo messaggio alle settimane sociali di Bologna dice che invita i cattolici italiani a tutti i livelli e di impegnarsi in politica con ruoli anche dice del bellissimo pionieristici Chionna distici a tutti i livelli ecco io
Le rispondo io raccolgo la sua sollecitazione in questo modo
Il testimone è prendere perché anche il Papa ce lo dice ed è luminosissima o prendere divenire e io Nieri di una realtà nuova del cristianesimo del cattolicesimo a fermentare in un contesto di laicità di pluralismo
Portare l'arricchimento spirituali mistico profeta misericordioso
Che lei abbia attitudini della vertigine dell'incarnazione in questo tempo del Natale che bello ricordarlo e della Trinità ecco questo in un'ottica di come diceva Cacciari MM e mi ha sedotto quella definizione
Perché la laicità ci permette sere credenti di tutte le religioni in primis noi cristiani che l'abbiamo nel nostro DNA in qualche modo più profondo e ai non credenti tra virgolette di dare il meglio di noi per una realtà
Che deve nascere su uno sfondo che è privo di dimensioni di valori veramente c'è un'eclissi di valori ma c'è soprattutto io non voglio dare l'impressione di lettere di essere apocalittico non sono apocalittico un Christine nel senso corrente del termine ovviamente popolare del termine un cristiano non può esserlo
Però bisogna guardare in faccia quanto è ancora lunga la notte quante e quali sono
Lei e insidie si risponde con una dal cristianesimo veramente adulto pluralistica e forte se nel suo respiro più intimo più profondo
C'è
La mistica c'è la spiritualità
Questo da forza e vigore anche ai nostri segni ai segni della nostra civiltà cristiana perché altrimenti noi
Rischieremmo come ha detto anche Ratzinger in un'intervista a Repubblica recentemente che se viene a mancare il tessuto spirituali cristiano di un popolo allora potrebbero essere tolti anche insegni
Dice Ratzinger me ne dispiacerebbe io ne sarei profondamente rattristato assolutamente disperato perché sono segni di una ricchezza difficile veramente da definire e quantificare ma il discorso non è di difendere i segni il discorso inverso viene prima e di dare nuovo respiro spirituale mistico
Misericordioso alla nostra fede
Dico anche stili profonda dei bellissimi avessero Rocco Buttiglione e poi chiuderemo perché siamo pronti
Sensibilità differenti probabile
Ringraziamo Dio
Però attenzione
Io credo che le sensibilità differenti possano e debbano convergere quando c'è lo sforzo di vedere esattamente qual è la realtà alla quale tutti assieme dobbiamo dare una risposta
Io credo che Raffaele Luigi abbia
Insistito molto sul dialogo con una cultura laica che io ho molto amato
Ma che ahimè non c'è più
Io sono un allievo di Norberto Bobbio
Io ricordo i dialoghi avuti con lui quando ci siamo ritrovati dopo molti anni all'inizio degli anni Novanta dopo la morte di Augusto Del Noce dello Stato il mio maestro Bobbio
C'è un Del Noce dentro Bobbio conoscere un Bobbio dentro oscillano passato la vita in qualche modo a parlare l'uno con l'altro
E attenti la chiusura del discorso di Bobbio che ha avuto una storia lunga e complessa che qui ci sono state molte tappe differenti la chiusura del discorso di Bobbio è una chiusura cristiana
Non è una cultura laica nel senso di un pensiero il quale si afferma contro il cristianesimo
Le ultime cose che lui ha lasciato de ultimo messaggio che lui ha lasciato i suoi amici è il messaggio del muoio nella sede di quella chiesa
E capisco adesso che tutta la mia vita si è svolta al suo interno anche se non sempre questo l'aveva pensato in un dialogo a volte feroce avvolto in uno scontro con con i suoi amici credenti Del Noce nel mio piccolo
Anche io qual è la differenza Del Noce era percepire
Pardon Bobbio per certi aspetti era un liberale
Fondamentalmente era un liberale in fondo è sempre rimasto un allievo del suo primo maestro che era Ruffini un kantiano etica e revisione la posizione che io ho esposto al Parlamento europeo qual era l'assillo degli ultimi anni della sua vita
Io credo d'aver contribuito ammette di quell'assillo l'assillo era che c'è un nuovo laicismo il quale invece e nichilista
Non è la presentazione dei valori cristiani senza Gesù Cristo no quella è una stagione ma dopo quanto tempo reggono socialmente i valori cristiani senza Gesù Cristo una generazione duecento versioni tre generazioni
Voi crollano e il nuovo laicismo nella cui genesi Bobbio ha avuto una responsabilità in Italia non a caso vi si trovano tanti dei suoi allievi il nuovo laicismo è un laicismo il quale dopo aver congelato il cristianesimo congela anche i valori cristiani
E questo è il tema oggi in Europa perché di gente come voto ce n'è ancora io ringrazio non a caso tutti son stati solidali con me nelle mie vicende ringrazio
Angelo Panebianco Ernesto Galli Della Loggia Paolo Mieli Piero Ostellino
Ma sono come dire
Il vecchio pensiero laico non laicista laico il nuovo pensiero laico e Derrida in o persino la Eco e Vattimo Nobel se non hai cuore e nichilismo
Davanti a questo lo devo prendere posizione perché questo è anche quello che ha un impatto politico e che impone una nuova ortodossia
Quanto al tema di politica ed economia
Cedo al vezzo di professori di citare me stesso e io credo che sia stato il primo nel mille novecento novantuno novantadue a dire badate c'è una prima fase del pontificato di Giovanni Paolo secondo che si chiuda
E che è segnata dalla lotta contro il comunismo che è crollato
Se ne apre una nuova e questa nuova è segnata dalla lotta indissolubile contro l'irrisione occidentale cioè il relativismo
E il primato assoluto dei valori economici perché quando tutti gli altri valori sono opzionale e quali sono i valori veri che tengono assieme la società l'usura la lussuria e il potere Elliott cori Della Rocca
Questa lotta di Giovanni Paolo secondo nella seconda fase del pontificato può apparire disperata
Perché siamo nella fase in cui trionfa quel modello
E tuttavia
Chi mai avrebbe detto nel mille novecentosettantotto che nell'arco di pochi anni il comunismo sarebbe crollato
E chi può dire che questa testimonianza non toccherà il cuore di questo popolo
Non spetta a noi decidere dei tempi spetta a noi dare testimonianza io ricordo un colloquio avuto con il Santo Padre
All'inizio degli anni ottanta si discuteva sul crollo del comunismo che io giudicavo avviato altri no e lui concludendo una riunione disse
Se il comunismo dovesse crollare domani quale sarebbe oggi il nostro compito evangelizzare
E se dovesse crollare fra mille anni quale sarebbe oggi il nostro compito sempre evangelizzare non dimentichiamo la priorità
La priorità evangelizzare questo tipo di società durerà mille anni
Durerà
Non lo sappiamo
Il primo compito è quello di rendere testimonianza alla verità che per noi a un volto è una verità fatta persona e nella testimonianza alla verità che anche le diverse sensibilità si ricongiungono
Però sì allora che tutti grazie ai nostri elettori grazie a tutti voi siete intervenuti gli atti di questa tavola rotonda saranno pubblicati potrete rivolgervi all'Istituto geologico marchigiano buonasera