Inaugurazione della Festa tricolore di Palermo

Buona sera benvenuti alla manifestazione inaugurale della festa tricolore di Palermo
Buonasera e devo salutare subito con particolare sentimento di amicizia
Il sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica che è volato qui da noi in un momento anche di convulsa attività parlamentare istituzionale di governo è volato qui da noi per essere presente e per essere vicino alla comunità politica di Alleanza Nazionale palermitana
Saluto con
E quale sentimento di amicizia e di stima il presidente della Provincia Francesco Musotto che non manca mai di far sentire la sua vicinanza uno dei partiti della coalizione che più però assieme agli altri ma più di ogni altro ha sostenuto nella sua campagna elettorale
Devo iniziare giustificando alcune assenze perché la scelta di inaugurare la festa tricolore mercoledì in piena attività parlamentare sia all'Assemblea regionale
Che a Roma ha tenuto bloccato bloccati i nostri parlamentari che mi hanno comunque inviato i loro messaggi di saluti gli onorevoli Fragalà e Lo Presti e il senatore Battaglia si scusano ma sono in aula in questo momento stessa cosa all'Assemblea regionale anche se attendiamo documenta lato il presidente Guido Lo Porto
Il capogruppo Santi Formica specimen delle loro salute anche i gli onorevoli San Martino a Virzì che si libereranno quanto prima e tenteranno di raggiungere la manifestazione
Durante lo svolgimento iniziamo subito dicendo che abbiamo appreso in Presa Diretta con Alfredo Mantica
La notizia la notizia che ci fa piacere ovvero che aldilà dell'oceano tra due contendenti ha vinto quello politicamente più vicino certamente alle posizioni di centrodestra ovvero Giorgio dub Bush
A Chris
Credo che quest'applauso che si è verificato
A differenza fra l'altro di quattro anni fa ha vinto
Con una uno scarto tale che non si ripeterà
La la fase delle contestazioni che caratterizzò lo scontro precedente ma la cosa più importante che sottolinea come sono certo che il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica ovviamente lo potrà approfondire come tema la cosa più importante è la testimonianza che con un aumento dalla percentuale dei votanti
I repubblicani ovvero il partito che in qualche modo negli Stati Uniti rispecchia il centrodestra italiano i repubblicani hanno raggiunto la maggioranza sia alla Camera che al senato degli Stati Uniti evidentemente la linea politica che in Italia così come gli Stati Uniti
Qualcuno presume sia sbagliate non condivisa evidentemente questa linea politica in realtà è una linea politica che aggrega che ha consenso è una linea politica che poi si sposa con dei valori profondi che sono i valori tradizionali valori della famiglia valori spirituali i valori identitari che caratterizzano il centrodestra sia Italia che negli Stati Uniti sono evidentemente Pro valori condivisi bar nella nell'America profonda e probabilmente anche nell'Italia profonda grazie perché questo mi infatti microfono non funzionava molto bene
E proseguo dicendo subito che abbiamo aperto questa festa tricolore con la presenza di Alfredo Mantica perché riteniamo che la Sicilia
Sia un ponte naturale proiettato nel Mediterraneo
è in un momento in una fase storica in cui certamente rapporti con chi sta sull'altra sponda del del mare
Sono non certamente di dieci occorre approfondire oltre a quello che ci divide dal mondo arabo soprattutto quello che ci unisce perché non si può pensare che da quello che è successo dopo l'undici settembre si debba necessariamente precipitare verso la Bisset verso lo scontro di civiltà io non credo che lo scontro di civiltà Siena toccando che lo scontro di civiltà però Possa essere una prospettiva certamente da evitare
E allora bisogna certamente discernere il grano dal loglio bisogna stabilire chi all'interno del e di una civiltà diversa dalla nostra può essere un interlocutore il cosiddetto mondo arabo moderato se esiste questo polo approfondiremo anche nei convegni dei giorni successivi
Non ovviamente trascurando
è arrivato l'onorevole Fragalà che come sempre riesce a essere dovunque bravissimo e lo voglio salutare con un applauso
Bravo
Dicevo
Bisogna certamente non la trascurare quelli che sono gli aspetti che devono essere comunque
Attenzionati per garantire la sicurezza di chi da questa parte vuole stabilire un ponte appunto con l'altro da sé
Quindi la Sicilia che nei millenni ne nei secoli scorsi è stato crocevia di civiltà culla di cultura le tre grandi religioni monoteiste quell'Araba quella ebraica e quella cristiana può essere in questo senso luogo di elaborazione luogo di confronto luogo di dibattito
è può dare il suo contributo importante alla conoscenza ripeto dell'altro da sé al dialogo
Ovviamente parleremo anche dell'altro aspetto del confronto col mondo arabo l'aspetto della sicurezza del per questo che domani ci sarà tra gli altri l'onorevole Gamba che il nostro componente del Copaco il comitato di controllo sui servizi di sicurezza che ci dirà quali sono i livelli di allarme le soglie di allarme sul pericolo integralista sul pericolo terrorismo sarà una una cinque giorni questa che abbiamo davanti che toccherà tutti i temi di grande importanza nazionale non trascurando quelli locale quelli locali io ho voluto concentrarla anche su temi di grande rilevanza nazionale
Perché spesso a dispetto di quello che dice la sinistra Carlo Ciccioli secondo la quale il nostro presidente del Consiglio possiede tutti i mezzi di comunicazione
Siamo di fronte a un a un Monopoli dell'informazione io facendo zapping sui canali non riesco veramente annotare voci talmente amiche esatto o voci di consenso sul centrodestra tutt'altro noto purtroppo parecchie voci dissonanti allora devo pensare che forse l'Inter li l'informazione
Non è mai stata libera come in questo momento anzi addirittura l'informazione non è mai stato diventata contro il governo di centrodestra come in questo momento è il caso quindi che nell'ambito dei nostri dibattiti nell'ambito del dei nostri ambienti noi in qualche modo riusciamo a dare una visione corretta di quelle che sono le cose faccio degli esempi abbiamo parlato del rapporto col mondo arabo posso anche tranquillamente approfondire il tema delle riforme si è detto che abbiamo spaccato l'Italia si è detto che abbiamo fatto la riforma federalista che distrugge lo Stato così come l'abbiamo finora immaginato in realtà nulla di tutto ciò aveva fatto qualcosa di ben peggiore L'Ulivo con la modifica del Titolo quinto nella scorsa legislatura credo che il senatore Mantica se suo testimone di questo quindi abbiamo voluto approfondire dei temi di carattere nazionale non trascurando quelli locali la giornata di domenica sarà interamente dedicata al lavoro e lo sviluppo
E nel pomeriggio appunto nella mattinata ci sarà il sottosegretario Pasquale Viespoli nel pomeriggio avremo il viceministro Urso che attenzionerà appunto questi temi con particolare riferimento alla realtà locale
Faccio un passo indietro sabato a proposito di riforme avremo la gradita presenza del presidente dei senatori e Renato Schifani di Forza Italia
Del senatore D'Onofrio del ministro Gasparri appunto che parleranno di bipolarismo e di riforme quindi la festa tricolore che ha una doppia valenza nazionale e locale
Una festa Tricolore che anche quest'anno lo devo dire con un pizzico di orgoglio e il frutto del lavoro
Di tutti quanti noi frutto del lavoro di uno staff che da Salvo Coppolino affabile fili pazzo Tiziana a tutti quelli che come hanno collaborato per la realizzazione non c'hanno dormito su una notte frutto della dell'affetto del consenso di tutti quanti voi un consenso che ha portato Alleanza Nazionale scorse elezioni europee
A diventare il secondo partito a Palermo e in Sicilia forse qualcuno lo dimenticano lo abbiamo ben presente siamo diventati il secondo partito a Palermo in Sicilia quindi quando ci chiedono anche ai colleghi giornalisti notizie sullo stato di salute del partito
Saluto il capogruppo Alessandro Aricò che ci ha raggiunto però anche i consiglieri comunali devo scusarmi perché hanno seduta di consiglio comunale quindi sarà un work in progress questa l'inaugurazione con gente che va e gente che viene perché è una giornata lavorativa e di grande impegno
Sotto il profilo istituzionale dicevo
Bisogna non dimenticare che siamo il secondo partito e soprattutto e abbiamo al acquisito una dimensione che fa sì che i nostri uomini di governo ovunque
Collocati dei presidenti roadie Palmeri che vedo qui davanti ai nostri assessori ai nostri consiglieri comunali diano risposte siano capaci di interloquire con la gente con le categorie treno consenso ma soprattutto facciano funzionare le istituzioni che a loro vengono affidate e quindi è un motivo di grande soddisfazione questa per me è un motivo di grande soddisfazione che voglio trasmettervi è lascio la parola prima ai rappresentanti di UDC e Patto per la Sicilia che voglio salutare il Consiglio e la Scala e l'altro amico
Dell'unione di centro poi passero la parola al presidente la provincia Francesco Musotto inattesa del presidente lo porto le conclusioni al sottosegretario Alfredo Mantica
Questo fu
Sì nome di della segreteria provinciale del segretario provinciale Salvatore se non sono io
Doverosamente porto i saluti ospite l'ottimo lavoro ma a maggior ragione diciamo mi sento di esprimere questa Liguria il Cile maggiore forze in quanto da quello che sentiamo detto sapendo quello che leggiamo i nostri partiti sono accomunati tutti questi diversi punti al sia di fronte nazionale anche in ambito locale e la sintonia è Massimo in questo periodo quindi è ancora compiuto più simpatica che io porto il saluto appunto del del nostro partito mi hanno perquisito giovedì
Serviranno appunto tra confronto alla normale dialettica anche in momenti
Di festa come è giusto che sia anche all'approfondimento di tanti temi bisogna
I temi da affrontare è con un occhio attento ovviamente anche sono sfuggire anche al allora con la canna in una delle tematiche locali fisse ci avviamo ad una lunghissima campagna elettorale dirà appunto per molte del Comune dalla dalla Provincia maggio prossimo creati da arrivare con gli altri altre scadenze medio salute dopo veramente a favore di buon lavoro a tutti voi grazie
Consigliere Lercaro
Salutare anche l'assessore Vernuccio Nicola Vernuccio che l'anno scorso l'assessore Caruso scusa sono amici talmente amici che non non mi sembra strano vederli qui
Vorrei un po'
Altrimenti parlo
Posso
Sono andato
Moto in otto
Lusingato
Ma
Di una certezza
La certezza è che è stata evidenziato
Dal dall'onorevole
Dicendo che alleanza nazionale in Sicilia adesso è il secondo partito
Non si sente
L'unica ci provo a parlare più forte così mi sentite
E tra
Così si sente ecco grazie è veramente più vicino che volete
Sarà una mia nuova carica dai referendari a questa parte quindi nella qualità di vice segretario provinciale del partito di Patto per la Sicilia rappresento e dove il saluto da parte del mio partito
Ma voglio ricordare una cosa
Ed è quello che l'onorevole che nella poco fa tanto
Cioè Alleanza Nazionale è il secondo partito
Qui in Sicilia
Ma ti sei scordato una cosa
Perdonami ma però debbo ricordare
Vero è che il secondo mai insieme al Patto per la Sicilia
Noi abbiamo avuto il nostro leader candidato Nicolò Nicolosi
Candidato nella lista di Alleanza nazionale
Il nostro partito quindi non dà soltanto un augurio formale
Non a luglio sostanziale perché i valori che ci uniscono sono così forti e sono quelli che noi in questo momento credo che
Noi abbiamo vento l'avete dentro voi estremo e stiamo dibattendo e credo che lo continueremo a fare insieme
I valori sono quelle della vita
Dicevo poco fa della libertà
Ma quello della famiglia ricordando che la famiglia è composta da un uomo è uno
Queste sono principi qui noi
Diamo la forza della vita
Siamo intenzionati a lottare affermando i principi dente la cristianità e del cristianesimo i principi che noi abbiamo
Appena sentito
Attraverso alcuni storici in un filmato ma sono i principi
Che sono stati hanno trasmessi
Non soltanto dai dai nostri predecessore antenati vivi ma quelli che addirittura hanno dato la stessa vita
Dare a noi ciò che adesso quindi l'augurio da parte di Patto per la Sicilia è
Molto ma molto profondo ringraziato ringraziamento va a tutta la segreteria per l'invito che ci avete fatto gran
L'onorevole Fragalà vuole
O le porge il cd insoluto ne saremmo lieti
Oltre che un saluto un apprezzamento particolare per
La con il consueto appuntamento o della festa tricolore
A Palermo
Significa la vetrina più importante di Alleanza Nazionale come partito il Governo o del dell'Italia come partito di governo della Regione Sicilia come partito di governo del comune di Palermo
Il far per che oggi è stato presentato Motta no l'amico Giampiero Cannella è un parterre che per
Tutta la settimana
Avrà la possibilità di presentare ai siciliani e ai palermitani il meglio della classe di governo di alleanza nazionale e soprattutto boccia entrare
Ditemi politici più significativi che in questo momento o interessano sì alla vita politica della Regione Siciliana sì alla vita politica nazionale e poi unno complimento
Perché questa festa Dini sia corno la più grande vittoria o che la destra politica e che i conservatori ho americani abbiano mai avuto in tutta la storia degli Stati Uniti d'America perché oggi il grandioso risultato che vedete il Partito Repubblicano che ebbe dei conservatori Statunitensi che vede il presidente Bush attestarsi con uno foto è un consenso particolarmente significativo
è la prova che la
Battaglia che la lotta che l'impegno per la libertà e contro ogni intolleranza e contro ogni fanatismo in tutto il mondo a nell'Avesta Trappolino dica il punto di riferimento del consenso generale di tutti coloro che ritengono che i diritti umani e i diritti civili e quindi la libertà e la democrazia siano al centro dell'interesse di tutti i governi dal mondo grazie
Craxi Enzo adesso un saluto al quale certamente teniamo tanto quello del presidente della Provincia Francesco Musotto l'unico ente peraltro che dimenticato e
Aveva
Figure cosa dirà
Carissimo già ampie ma soprattutto un saluto affettuoso al sottosegretario Mantica
E un saluto a tutti voi amici di Alleanza nazionale dirigenti a Palmeri a Rodi ambulanti a tutti Caputo che per me è rimasto sindaco perché il
Salvino Caputo per noi sindaco di Monreale allora sarai sempre che sono meno di tanto il popolo sbaglia nel doveva autobus
Per me stasera era doveroso perché dieci anni di rapporti straordinarie da dieci anni
Che con Alleanza nazionale dalla prima battaglia per la provincia di Palermo il mila centonovantaquattro a tutte le altre in seguito l'apporto e la militanza di Alleanza Nazionale per me è stato fondamentale e di conforto di stimolo e di ausilio straordinario tutti gli assessori
Di Alleanza Nazionale che si sono avvicendate naturalmente unno un posto particolare Panico Carmela è stato uno splendido assessore provinciale tutti
Gli uomini e militanti di Alleanza Nazionale che hanno fatto gli assessori provinciale hanno sempre dato una segnale una capacità di governo della cosa pubblica straordinario ed è un riconoscimento che io faccio in tutte le occasioni che mi capita un rapporto di dieci anni dove non ci sono mai stati incrinature
Dove non ci sono mai stati momenti di tensione c'è sempre stato una sintonia
è una comunanza di valori di principi e di programma straordinario
E anche stasera che romantica perché gli amici e io quello che conosco agli amici di Alleanza Nazionale e il coraggio e la realtà fare una festa tricolore di mercoledì
A Palermo che la città abulica io vengo da uno dei tanti convegni
Dove non c'è più anima viva perché le persone ormai si sono stancati e quindi vedere giovani volti sorridenti e soprattutto questa capacità
Di militanza straordinaria ed è il segnale della presenza del nostro territorio del vostro partito del lavoro posso lavoro Giampiero Cannella
Il mio in prima persona ma di tutti gli altri
Informa corale
E devo dire che io sono particolarmente lieto stasera di insieme a voi iniziare questo percorso della festa tricolore per un episodio storico che è stato rilevato sottolineato da Fragalà Giampiero tutti gli atti
La vittoria di Bush è visibile una cosa
Straordinaria perché chi ha seguito come me e che ove tanti vostri quanti voi la notte elettorale
Vedeva alla televisione che cosa dobbiamo aspettarci se avesse mai vinto il signor Pierri perché erano già pronti a dire che era una coppa era rossa
La guerra in Iraq e tutti i mali del mondo è la colpa del governo di centrodestra vicino agli ebrei giustamente Giampiero Carmen
Questo monopolio delle televisioni oddio trovarne una che vince a cura questa Gruber che purtroppo è come collega
Parlamentare in Europa voi non avete l'idea c'è una che deputato europeo solo perché con i nostri soldi col cannone che noi paghiamo l'abbiamo pagata e abbiamo fatto fare la giornalista
Abbiamo fatto marcia tutta italiana prende un milione di voto e ritiene che che è merito suo per le cose che dice che sono cose allucinanti
Ieri sera proponeva la vittoria di Kerry un tavolo dove si sedevano in resistenti i resistenti iracheni i rappresentanti la resistenza irachena giustamente c'era un giornalista americano che dice ma lei si immagina ciò sedere a bugia vale che sia di Falluja assetto dice seduti in un tavolo di Al Zarkawi brillare seduti a un tavolo di concertazione
E sono queste le bestialità che si dicono e se avesse vinto Carrie questo livello di bestialità il atteggiamenti nei nostri confronti sarebbe stato terribile quindi la vittoria che una vittoria popolare perché la dimostrazione che e la gente il popolo quando vede i governanti che hanno lei lei che are
Che esprimono valori certi e sicuri che sono i valori della patria con le difese dalla padre valori dalla famiglia ma i valori fondamentali delle nostre comunità
Hanno il consenso della gente
Malgrado tutto contro Bush c'erano tutti
Tutti non c'era un
Commentatori un giornalista un attore un rappresentante nel mondo la cultura che dicesse mezza parola favorevole la Bouchet pure Bush ha vinto
Ha stravinto perché ha avuto il consenso popolare alterare i meccanismi assolutissima i dei grandi elettori e di tutti i meccanismi e le tre quindi oggi è un giorno importante
Ed è la dimostrazione che la gente vuole
Valori chiari discorsi chiari e soprattutto coalizioni coese
Noi perdiamo nel momento in cui la gente
Non ci vede come una coalizione come punto di riferimento di carattere programmatico come una capacità di governo che tentenna oppure sbanda o non ha le idee chiare
E questo è un insegnamento che dobbiamo trarre da ciò che avviene nel mondo da un'occupazione fondamentale che può dare spinte valore alla coalizione di centro destra
Io poi esprimo un augurio che è un augurio
Che mi deriva dalla mia
Rappresentanza in Europa il parlamentare europeo anche lì
Con gli amici di Alleanza Nazionale abbiamo una sintonia perfetta comune su tutte le deliberazione pur non facendo parte dello stesso gruppo parlamentare a livello europeo noi dobbiamo marciare
Su verso il partito unico del centrodestra questo è un obiettivo difficile ma che ci dobbiamo proporre porle perché questo sarebbe certamente un momento storico straordinario soprattutto per le nuove generazioni attraverso questi valori che provengono espresse al Partito repubblicano
In America dai conservatori in Inghilterra certamente anche lì stranissimo vedere Blair laburista che era assolutamente vicino
A Bush Blair e Putin che non è un un conservatore vicino
E tifoso per le posizioni di Bucci Debussy perché naturalmente ormai non bisogna più fare riferimento all'ideologia e da dove veniamo ma dobbiamo fare riferimento verso ciò che vogliamo costruire e ciò che vogliamo fare quindi un momento straordinario spesso di per la festa al vostro che fate più a Palermo ho visto un un un programma di argomenti di confronti
Di partecipazione di altissimo livello a dimostrazione della capacità della classe dirigente che presente nel nostro territorio cittadino e provinciale è una grande forza per tutto ciò che ci aspetta
Per i grandi appuntamenti
Per la storia nostra provinciale e cittadina e regionale che ci aspettano di qui a poco tempo quindi e buon lavoro grazie vi devo sempre ringraziare per tutto ciò che ha Lanza insomma all'interno della amministrazione provinciale quei suoi consigli ecco gli Assessori
Fa quotidianamente e soprattutto un augurio fraterno di buon lavoro e di un aumento dei consensi nel nostro territorio
Grazie
Per le parole di affetto e di stima che ai teste punto manifestato nei confronti di Alleanza Nazionale e mio personale della classe dirigente devo dire che gli occasioni per fare politica in questa città ce ne sono poche in effetti di fare amministrazione anche buona amministrazione come tu dimostri tante ma per fare politica veramente poche noi abbiamo in qualche modo un film un piccolo fatto un piccolo peccato di presunzione riteniamo di essere coloro i quali forse possono essere certamente un po'più avanti nella ossidi mollare il dibattito un po'più avanti nell'attenzionare determinate tematiche un po'più avanti nell'agitare le acque della politica perché anche quando si governa
Non si smette di fare politica si governa si amministra i programmi politici diventano programmi di buongoverno ma non bisogna mai smettere di fare politica di e di pensare cosa c'è dopo
E come affrontare quelle che sono le sfide del domani noi non lo abbiamo fatto non lo facciamo ripeto abbiamo la presunzione di essere forse in questo un pochettino più vivaci degli altri adesso passo la parola al sottosegretario Alfredo Mantica che ripeto ha avuto devo dire l'abilità di inaugurata questa festa Tricolore a dispetto di impegni veramente fondamentali grazie al freddo
Io ringrazio l'amico Giampiero tutti voi
Per l'occasione che mi dati di di essere presente
Qui a Palermo
Ho aspettato con ansia il mio amico Guido Lo Porto che la mia storia molto molto segnata dalla presenza
Per il presidente dell'Assemblea regionale siciliana abbiamo fatto molte battaglie in questo Paese
E quindi c'è un legame particolare con questa con questa realtà oggi vorrei
Approfittare di questa se trovo la polizza del microfono poi arrivo
Ce voleva approfittare di questo risultato di Bush non per commentarlo Novetti già fatto
Né per esaltare troppo George Bush
Ma credo per trarre almeno due lezioni fondamentali da quello che è avvenuto in queste ore negli Stati Uniti
La prima vorrei farvi notare
Che non c'è stata la conversione al centro cioè nessuno ha inseguito i voti di centro tutti hanno esasperato rafforzato i propri valori identità
Questo vorrei che fosse un messaggio alla Casa delle Libertà
Non c'è bisogno di inseguire
Utili snaturare le proprie posizioni non c'è bisogno di acquisire sempre e comunque un consenso anche al di fuori dalla propria area non abbiamo la forza delle idee l'intelligenza
La storia politica per determinare un grande progetto politico e quello della libertà e avere la forza di portarlo avanti anche se di Bruce printer nazionali o le Lilli Gruber nazionali
Sono come dire più facilmente ad altre parti io credo che aver il coraggio
Delle proprie idee e la determinazione nel portare avanti il proprio progetto politico sia stato la prima grande ragione della vittoria di Bush negli Stati Uniti
Una vittoria popolare su un tema e questa è la secondo appunto lo faccio pro domo mea visto il mio ruolo di sottosegretario agli Esteri
Di un qualche cosa che in questo Paese occorrerà recuperare che ruolo della missione storica di questo Paese in termini di politica internazionale Bush ha vinto sulla politica internazionale
Ha vinto su un grande progetto politico io so che può essere discusso
Può essere molto commentato qualche volta anche non l'abbiamo aspramente criticato soprattutto nella gestione post-conflitto che è avvenuta in Iraq
Ma devo dire che questo è l'unico grande progetto che in una Potenza mondiale ha messo sul tappeto
Io ho sentito molti commenti negativi ma nessuna proposta alternativa la forza di Bush è stata quella di avere un suo progetto
E di Chieri quella di non essere stati in grado di far capire agli americani che cosa sarebbe stato lui Presidente degli Stati Uniti in materia di politica essere il grande progetto Polis
Questo cosa vuol dire che nel nostro Paese
Spesso la politica estera diventa argomento di cucinare sgomento di bassa lega anche dei commenti di questa notte il problema era se può evinceva Berlusconi o Fini o Casini piuttosto che D'Alema c'è tutto riportato sempre alla visione nostra interna
Parte partire con un grande peccato di presunzione come se Bush o Carrie si fossero preoccupati delle ricette di Berlusconi e di D'Alema
Sono abbastanza ignorati devo dire del dibattito americano solo luce ci ha ricordato in uno dei tre dibattiti televisivi
Ma perché manca questo respiro
Che invece io credo sia stato uno dei segnali più forti di questo governo
Io voglio ricordare perché ce lo si dimentica che fra le tante buone cose di questo governo
La politica estera è forse la cosa più buone la cosa più determinata ci ha fatto e ci ha imposto una serie di scelte di fronte alle quali gli italiani si sono comportati finalmente con coerenza
L'abbiamo fatto una scelta radicale e profonda all'interno di un'alleanza tradizionale storica quella con gli Stati Uniti
Quando ci siamo schierati a fianco degli Stati Uniti non solo nella vicenda irachena ma prima ancora nella lotta al terrorismo quando abbiamo accettato un rapporto bilaterale nuovo e diverso
Con l'amministrazione Bush quando abbiamo dato una garanzia di lealtà all'alleato americano chiuso sempre la parola realtà che è molto diversa dalla parola fedeltà
In realtà significa avere obiettivi comuni lavorare assieme
Ma anche avere l'orgoglio e il coraggio quando l'alleato sbaglio quando l'alleato secondo noi non segue quelli che sono i nostri propositi andarglielo a dire di parlare di confrontarci io credo non solo che non abbiamo dato un grande esempio di lealtà nei confronti di Stati Uniti e l'abbiamo fatto qualcosa di più
Credo abbiamo contribuito ecco il Presidente lo porto abbiamo
Lasciandolo fuori dalla crisi
Dicevo noi abbiamo dato in questo ultimo anno un grande contributo a un mutamento della politica americana
Nel senso che lo strappo con l'Europa che certamente avvenuto per quanto riguarda la politica irachena loro abbiamo in qualche modo vorresti solo abbiamo in qualche modo attenuato
E se oggi ancora l'Europa soprattutto la Francia la Germania non ci sono allineati su queste posizioni devo dire che forse la responsabilità è più dei nostri alleati europei che erano dei nostri alleati americani ma lo abbiamo fatto
Coscientemente io vado sempre dicendo e lo ribadisco qua che esiste un modello italiano di gestione post conflitto esisto modello italiano a Nassiriya che è diverso da quello degli americani
Noi crediamo che il nostro modello sia migliore di quello degli altri siamo convinti che in queste realtà l'uso delle armi è un uso che si fa solo se non vi sono altre alternative ma primarie
Un rapporto politico e sociale con il territorio e con l'ambiente
Quindi voglio dire anche quartiere il coraggio di riportare la politica resta al centro della nostra attenzione
I pilastri di questa nostra politica sono l'alleanza con gli americani
Sono l'Europa
Sulla quale peraltro io credo dovremmo fare onestamente qualche riflessione un po'più profonda perché devo dire che di questo europeismo meccanico in automatico
Forse dovremmo cominciare a renderci conto che stiamo costruendo un'Europa molto diversa da quelle che erano soprattutto i nostri sogni giovanili
Io penso ai limiti e ai temi che avevamo posto all'attenzione della nostra politica giovanile in termini d'Europa oggi io vedo che si è costruito
Come dire un grande Como Walter un insieme di Stati che si sono fissati delle regole per vivere assieme avendo come primo obiettivo la propria ricchezza che è una cosa molto importante
Però poi immaginarci che questa Europa venticinque possa avere una sua politica estera possa avere una sua politica di difesa credo che su questo noi dovremmo con molta serietà ragioni ma c'è un terzo pilastro la ragione per cui parliamo qui in questa sede di una fatto di politichese cioè il terzo pilastro è la politica delle orme di terra
Una volta si chiamava la politica del Mare Nostrum ma pare che non si usi più questa definizione oggi si dice
E latino non si usa più
Quella Poli il pilastro è quello del levano riterrà neanche questo devo dire è una scelta precisa di questo governo dello sforzo continuo e costante che noi abbiamo in questa materia voglio ricordare
Una cosa che riguarda proprio la Sicilia
Io nella mia delega anche l'area del Mediterraneo e del Medio Oriente non so quanti di voi sappiano che da due anni sta viaggiando attraverso il Medioriente da Tunisi al Cairo da umana sarà Damasco una mostra molto importante si chiama l'Islam esigibile
è una vostra che io ho voluto che fosse conosciuta nel mondo arabo perché è una dichiarazione
Di livello culturale molto importante il riconoscimento di come in questa Sicilia fucina di cultura anche l'Islam abbia lasciato se
Pare normale
E mi fa molto piacere che questa mostra possa arrivare vitali e devo dire che gli è stata l'occasione di trovare un libro di cui mi era stato molto parlato a suo tempo ma che oggi ho visto che sono le poesie
Degli arabi siciliani che ricordano la loro terra quando furono costretti a lasciarla bene perché faccio questo esempio perché c'è una realtà bene
Politicamente forte
Radicata che ci può consentire di svolgerà all'interno di quest'area geopolitica un grandissimo ruolo
Io non so quanti di voi Hack si accorgono viaggiando dal Marocco alla Siria di come l'appartenenza all'impero di Roma sia un fatto voglio dire di consolidate radici
Gli ho avuto una violenta discussione col ministro la cultura libico che sosteneva che Settimio Severo l'imperatore libico
Cercavo di dire che era un romano nato a Leptis Magna non ci sono riuscito che alla fine non l'ho lasciato convincere che anche la Libia aveva avuto un imperatore di Roma lo stesso avviene in Siria avviene in Marocco
Avviene ad Algeri
Cioè c'è questo ritorno alle radici quindi c'è un ritorno a una centralità di una cultura mediterranei e latina che è necessariamente nostra che sono possiamo interpretare ed offrire agli altri
Perché di fronte c'è un mondo arabo
C'è un mondo islamico
Molto molto difficile
Un mondo di cui io avverto anche la paura la preoccupazione
Per esempio io avverto al Nord quando parliamo di fenomeno di immigrazione
Che ormai l'immigrazione extracomunitaria in quanto tale è accettata e digerita ma la paura dell'immigrato extracomunitario islamico ancora molto forte anzi direi che provoca delle reazioni anche piuttosto dure piuttosto deciso
Allora questo mondo bisogna cominciare a conoscerlo bisogna cominciano ad affrontarlo in termini culturali in termini politici
Cominciando a capire che la realtà del Maghreb la realtà Marocco Algeria Tunisia Mauritania e Libia è una realtà diversa
Dal resto del mondo arabo
Se potessimo dare una definizione molto generica come tutte le definizioni che si danno per capire dire che il mondo berbero che ha subito la pressione dell'occupazione degli arabi che ha in qualche modo anche istituito un califfato visto che ormai il termini califfato ritorna delle parole di Bin Laden alternativo a quello di Baghdad che il sogno invece degli arabi
Che sono una realtà minoritaria all'interno del mondo
Islamico che dicono che il mondo islamico a propaggini dal Bangladesh dal Pakistan all'Indonesia che forse interni di fondamentalismo di radicalismo sono molto più preoccupanti dello scenario euromediterraneo ma noi
In questo scenario euromediterranea abbiamo un ruolo storico da svolte
Una responsabilità alla quale noi non ci possiamo sottrarre che misura interne culturali ma ovviamente anche in termini come diciamo in termini di scambi che noi abbiamo con questi Paesi credo di poter dire che abbiamo anche rotto infranto un tabù che aveva molto preoccupato questo governo che rapporto col leader libico Mu'marca dati
Credo sia importante avere portato a casa come si usa dire una dichiarazione quello del sette ottobre del leader libico di grande importanza per noi italiani soprattutto per noi di destra
Quando ha detto oggi non si celebra più la giornata dell'odio verso gli italiani così si chiamava fino al sette ottobre di quest'anno da oggi queste alla ricorrenza della giornata dell'amicizia con il popolo italiano
Ed è stato un altro atto significativo quando il leader libico ha detto anche coloro che sono cittadini italiani nati in Libia possono ritornare in Libia nella loro terra di origine perché anche loro sono amici e fratelli del popolo libico
L'abbiamo anche
Come dire superato quella che era l'ultimo ostacolo morale che noi avevamo nei confronti dell'ex colonia libica oggi voglio dire in questa realtà del Maghreb noi siamo e giochiamo un ruolo la PAC un ruolo importante un ruolo anche importante credo di poter dire per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia della Sicilia che sono questo ponte teso verso l'altra sponda del Mediterraneo
Io non uso però volevo dire l'espressione di arabi moderati o o di islamici moderati io non credo che esistano gli islamici moderati
Forse vi sembrerà strano non esistono nemmeno secondo me gli islamici radicali
Io credo che noi dobbiamo ragionare perché io spesso sento dire che uno dei paesi islamici moderati e l'Arabia Saudita è francamente questo mi terrorizza mi sconvolge conoscendo bene l'Arabia Saudita io credo che esistano degli Stati che sono in movimento verso la modernizzazione
E altri stati che invece ancora hanno strutture premoderno
Io credo che noi abbiamo un colloquio facile con gli Stati sulla via della modernizzazione
Tutti i Paesi del Maghreb in qualche modo hanno accettato il dialogo sui diritti umani sui diritti civili sul ruolo della donna all'interno dalla società che nel mondo islamico estremamente importante in termini di libertà e di democrazia
E anche qui facendo riferimento a un messaggio che veniva dagli Stati Uniti e del ruolo che invece ha avuto l'Italia senza alcuna presunzione di insegnare o portare democrazia nel mondo
La democrazia fa parte di una cultura molto occidentale
Forse di per sé significa partecipazione popolare al governo
Credo che ogni cultura ogni realtà posso esprimere metodi che non necessariamente corrispondono ai canoni classici della democrazia che noi conosciamo
Io sono orgoglioso di dirvi ad esempio che abbiamo avviato non dico assoluzione ma avviato verso una strada Risoluzione anche prova a Somaglia altra terra drammatica dove da tredici anni da cartiere imperante con una l'elezione di un Parlamento
Che è avvenuto per volontà dell'Italia su una base molto molto particolare sulla base dei club delle tribù visto che l'unica realtà sociale della Somaglia è fatta dai clan alle tribù ci sembrava veramente strano che il concetto che una testa un voto fosse automaticamente applicate
Allora un processo di modernizzazione di apertura ad alcuni temi di un linguaggio comune lasciando a ciascuno di loro a ciascuna espressione la capacità di raggiungere alcuni e determinati obiettivi
Che sono poi sono l'orgoglio dei nostri valori o spesso anche avverto questo peso della storia che l'Europa si trascina io sono orgoglioso della storia dell'Europa di quand'è stata coloniale
Di quando è stata imperiale di quando è stata conquista perché in quella storia vi è la storia del mondo vi è la storia dell'umanità
E mi pare divertente ve lo dico con grande franchezza che nel mio mondo vi sia questo dramma del colonialismo ad esempio quando in Africa gli stessi capi di governi africani invece vivono il dramma della decolonizzazione
Perché il trauma vero è stato quello della fuga degli europei dall'Africa
Magari spinti da qualche forza americana come è avvenuto in Algeria ma quello è il dramma vero la rottura della società africane allora voglio dire cerchiamo di capire di conoscere queste realtà non sono Schiavi facevano resiste destra e sinistra conservatori e progressisti nel capire le varie posizioni del mondo
Esiste un problema vero
Che il problema del rapporto con l'Islam che spesso ci siamo dimenticati travolti dalle vicende irachene
E che è l'auspicio del governo italiano l'ho detto stasera baobab la vittoria di Bush al vuol dire per noi aver individuato una percorso di uscita strategica dall'Iraq
Ma la vittoria in Iraq sarà una grande vittoria se non avvieremo assoluzione il problema israelo palestinese anche qui senza senza voglio dire presunzione
è un problema molto delicato molto complesso molto complicato ma va affrontato nei termini del realismo del pragmatismo
Che l'Europa spesso invece rifugge in questo particolare settore
C'è un fatto nuovo importante anche questo forse più importante per certi versi della vittoria di Bush ed è la vittoria di Sharon alla Knesset e la vittoria di un grande generale io oserei dire di un grande uomo di destra che al solo Lugli ha la forza la capacità e la cogenza
Di avviare un grande cambiamento strategico di Israele nei confronti della Palestina
Con quel voto alla Knesset è finito il sogno di Israele della grande Israele del controllo
Del territorio anche occupato dai palestinesi e nata alla ipotesi di una Israele che convive con gli altri riducendo i suoi spazi delimitando lì addirittura in qualche caso
Con questa
Devo dire forzatura che non abbiamo spesso condannato del muro ma che il senso di un limite di un confine che Israele si pone e diverso al quale Israele sì disimpegno
Dalle realtà finora occupate da Gaza la Cisgiordania un fatto culturalmente politicamente innovativo che può essere grande segnale del cambiamento su cui il mondo occidentale deve può operare Ida Leanza con Sharon e nel rispetto dei diritti dei palestinesi
Questo e il cancro nel quale poi si si configura questo rapporto drammatico con il mondo mediorientale io per esempio
E la dichiarazione di Osama Bin Laden che sembrava molto indirizzata nella campagna elettorale americana ho visto anche qualcosa di più e di diverso perché il terrorista e vorrei che anche qui ci capissimo perché Osama Bin Laden è una mente politica che usa il terrorismo come strumento ma certamente non è il terrorista nel senso colui che mente la bomba ha un suo progetto politico assolutamente discutibile ma
Nella sua elaborazione della sua presentazione in quella
Televisione di qualche giorno fa c'era anche un messaggio molto preciso al mondo occidentale
Che era quello di dire non rappresentiamo la libertà del popolo islamico noi non consentiamo a nessuno di intervenire nelle nostre scelte io sono il conduttore di una campagna di libertà del mondo musulmano
E potrebbe essere pericoloso se questa concezione di Osama Bin Laden va nella terra di Palestina laddove esistono presupposti invece di una soluzione politica ludico lo dico spesso anche gli amici palestinesi
Che pagano sempre alla fine di ogni mese una cambiale pesante
Alla realtà nella quale loro vivono ma che è una realtà che non è solo lentamente è strettamente legata alla lotta di liberazione della Palestina e lì si configura il dramma dello scontro
In termini anche materiali tra l'Occidente il mondo islamico lì vengono esasperati i motivi di contrasto fra i due mondi quindi se noi vogliamo parlare di euromediterraneo
Se non vogliamo parlare di adesione all'Europa dei paesi del nord del Mediterraneo della del nord dell'Africa noi dobbiamo essere molto presenti come Governo italiano come italiani in questa vicenda anche qui voglio ricordare
Questo governo che ha lanciato il Piano Marshall
Che ha indicato una strada di sviluppo come una necessità che doveva andare in parallelo con il processo di pace voglio dire che l'Italia non solo ha fatto queste dichiarazioni in oggetto fortemente impegnata anche dal punto di vista economico ad avviare un processo di cambiamento di struttura per lo sviluppo della Palestina
Quella è un'altra area in cui ci si misura e in cui ci si confronta con gli Emirati io credo che l'Italia abbia avuto un grande merito
Non abbiamo partecipato all'occupazione perché non risponde ai canoni della nostra Costituzione perché non risponde
A quello che era anche a loro un nostro modo di sentire di fronte alle pressioni degli americani degli inglesi e voglio ricordare degli spagnoli ma abbiamo accettato di partecipare alla gestione del post-conflitto nella convinzione profonda che la modernizzazione dell'Iraq forse allora e sia ancora oggi un elemento di grande innovazione quella
Quando a Sharm el Sheikh ventidue ventitré novembre ci siederemo a parlare dell'Iraq insieme ai Paesi arabi confinanti con una lira come vedremo attorno a questo tavolo dall'Iran alla Siria dall'Arabia Saudita alla Turchia mondi diversi proprio perché l'Iraq che da questo punto di vista il cuore di questa realtà delle grandi differenze anche del mondo
Islamico delle grandi differenze fra sunniti e sciiti che spesso non sottovalutiamo male anche dalla grande capacità di questo mondo di avere compreso e capito che questa strada è una strada da cui non vi è rito
Io uso spesso ricordare un'espressione molto simpatica del presidente dello Yemen nelle curare una conferenza per certi versi angosciosa che era le pari opportunità della donna nel mondo islamico che si è tenuta sarà siccome persona già ben compreso che questa kafkiana riunione
Nulla aveva a che fare con le pari opportunità inizio a questa conferenza dicendo cari fratelli arabi
O noi cambiamo pettinatura da soli o qualcuno verrà con la forbice un pettine a tagliarci i capelli a fare una capigliatura diverso
Comprendendo che quella presenza in Iraq era una forzatura certamente
Una coltura necessaria che spezzano un equilibrio che ormai di Vienna di instabilità
In modo non si può permettere aree di instabilità di crisi soprattutto quando si fa la lotta al terrorismo soprattutto quando occorre togliere al terrorismo gli elementi vitali gli elementi di supporto
Dirà che è stato una sfida all'Iraq è una sfida è una sfida all'Occidente nei confronti del mondo islamico
Oggi noi diciamo al di là di chi ha voluto o meno partecipare a quella sfida oggi una sconfitti grazie ad una sconfitta di tutto il mondo occidentale non solo degli americani degli inglesi
Noi ci auguriamo che questo venga compreso dagli altri europei che la NATO si fosse impegnare di più ma noi faremo fino in fondo il nostro dovere voi sapete abbiamo ribadito che manterremo la presenza delle truppe in Iraq fino a quando il governo iracheno legittimo che uscirà dalle elezioni del gennaio due mila e cinque non ci dirà che la nostra presenza è inutile in quella realtà e che non contribuisce alla stabilità la sicurezza dell'Iraq ma è un elemento di turbamento disturbati
Quindi un impegno forte in politica estera un impegno soprattutto forte nei confronti di un mondo verso il quale noi abbiamo dei debiti ma che anche dei crediti verso di loro
Di un mondo che cerca più ancora che nell'Europa nell'Italia un interlocutore
Io vado a chiudere dicendo che il problema non è così semplice nel senso il dialogo tra le civiltà la anche qui io credo non capisco perché quando si parla del mondo islamico Sibari e di dialogo delle culture
Via un dialogo con i popoli
Sono bianco con l'algerino al popolo tunisino al popolo libico ognuno ha su esigenze sue storie suoi valori sue necessità anche di carattere di scambi commerciali e di sviluppo economico ognuno di loro chiede di poter parlare con l'Italia e con i rappresentanti del popolo italiano in questo dialogo
Fra i popoli delle sponde del Mediterraneo sta la chiave di volta
In quello che è il rapporto con il mondo islamico
Solo costruendo rapporti solidi rapporti voglio dire basati anche sulla conoscenza e sullo scambio noi abbiamo questo dialogo che altrimenti minaccia di restare uno dei tanti dialogo inutili che non servono assolutamente a fare politica
Io mi auguro che domani l'amico gambe insieme agli altri possa dare testimonianza di questo rapporto che l'Italia fortemente vuole sulla quale la politica estera italiana è fortemente impegnato
Credo di potervi dire con qualche successo e con molta soddisfazione
Io vorrei che di questo gli amici di Alleanza Nazionale gli amici a casa libertà fossero qualche volta
Più più cocenti più più carichi di quelli che sono stati i risultati ottenuti nel settore della politica estera e che la Sicilia soprattutto vedesse in questa terza gamba dell'impegno la politica estera che l'euromediterranea anche una possibilità di entrare in quanto tale in un meccanismo di innovazione
Molte sono le novità che avranno nel metteranno anche in rapporto all'Europa capitale quale la Sicilia deve poter partecipare deve poter portare anche un suo contributo di esperienza storica e culturale è una grande occasione
Quello per esempio dei trattati di vicinato con tutti i Paesi del nord dell'Africa una grande occasione quando si parla di trattati di associazione quando si parla di fondi e di finanziamenti Meda nei confronti del Mediterraneo sono occasioni sulle quali si può e si deve poter lavora
Allora io vi ringrazio di questo invito credo che aver aperto la festa Tricolore di Palermo nel nome di un respiro diverso il nuovo verso la politica estera di un'attenzione in quella casa libertà deve essere molto molto sicura delle proprie scelte politiche delle proprie scelte anche difficili dal punto di vista della politica estera delle
Separazioni nette che qualche volta abbiamo cercato e abbiamo voluto per uscire da quella marmellata di buoni sentimenti che spesso ha contraddistinto la politica estera italiana
Delle scelte di grande lealtà di amicizia e di alleanza
Che qualche volta nella storia d'Italia non sono state proprio così brillanti una delle accuse che spesso ci fanno ed è purtroppo vero che noi cominciamo sempre la guerra da una parte normalmente la finiamo dall'altra c'è stato anche un momento
Nel quale sull'Iraq si si poneva questa questo l'aver resistito alle tentazioni d'aver resistito alle pressioni l'aver imposto questa azienda che sapevamo non essere elettoralmente nell'immediato un fatto positivo ma che non siamo convinti del medio e lungo termine darà a questa casa in libertà
Un grande rispose elettorale perché il segno della stabilità di un governo delle scelte strategiche di un governo della capacità del centrodestra di avviare un nuovo processo di sviluppo e di integrazione del mondo della nostra Italia grazie
Grazie Alfredo Mantica ed esso saluto l'assessore Fabio Granata assessore al Turismo e invito il presidente Guido Lo Porto che
Riuscito a divincolarsi dal
Dalle dei tentacoli dell'Assemblea a dare a porgere il suo saluto
Alla fine di un lungo tour di saluti
Il saluto Loffredo Mantica
E fuori da ogni rituale perché
Mi sono sinceramente onorato di essere al fianco di Alfredo per molti anni
Sia per motivi di appartenenza politica
Partito noto
Sì anche la comune partecipazione
Alla vita eterna del vecchio Movimento sociale prima di Alleanza Nazionale dopo
All'insegna
Di una cultura di una interpretazione di una concezione della politica che entrambi vedevamo impersonata
Da un grande uomo sicuramente anche per un freddo oltre che per me
Maestro di pensiero politico e di vita mi riferisco Sabino Romeo
Salutarono quindi per me è un piacere
Rivederlo è una grande Gioia
Perché
Possiamo dire di potere percorrere insieme Alfredo io e pochi altri ormai
Nella tumultuosa vicenda umana e politica ci ha distinto
Che possiamo dire
Di avere partecipato contribuito condotta una politica all'interno del partito
Che obiettivamente non per merito nostro probabilmente anzi tutt'altro che per merito nostro
Ma che obiettivamente poi portò la vecchia destra politica radicale italiana
Verso la grande evoluzione di alleanza nazionale
Alfredo come voi sapete ricopre un importante ruolo ministeriale
All'interno del governo Berlusconi egli è sottosegretario agli Esteri
Con una delega molto importante credo di potere dire tra le più importanti e che gestiscono il ministero degli esteri italiano ha la delega per la ferita
Ecco perché io ho parlato con tanta competenza con tanta puntualità pertinenza di politica legata alla vicenda islamica alla vicenda araba e all'Africa
Io nel porgere il saluto più affettuoso non posso sottrarmi a qualche Breve
Riferimento politico legato all'attualità
All'attualità di un mondo che ancora oggi fa le pulci ad una vicenda americana sotto la forma del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America che si andava a rinnovare pare che sia stato riconfermato il presidente uscente Bush è ottimo
Pare che le speranze di quanti in Europa al di là della sinistra che aveva un interesse politico ad auspicare la vittoria del rivale ma anche talune cancellerie europee probabilmente si attendevano un cambio di guardia anche per riprendere
Quello che fatalmente è stato un dialogo interrotto fra le due rive dell'Atlantico da una parte gli Stati Uniti dall'altra all'Europa
Lady Alfredo Iorio seguito oggi come del resto anche nel passato
Conosco
La concezione prevalente che è dentro il nostro partito sia dalla politica americana nel mondo
Ma in questo campo consentite amici Jesus consentì soprattutto tu Alfredo Mantica il voi organizzatori di questa bellissima festa Tricolore che io colgo l'occasione per buttare spero un seme da oppone nasca il frutto di una nuova
Terminologia di una nuova cultura
Di una nuova concezione dei rapporti internazionali quando qualcuno scrisse
Che era finita la storia perché dopo la caduta del muro di Berlino la logica degli schieramenti contrapposti la dialettica intercontinentale il contrasto fra gli interessi fossero finiti
Sotto il peso della nuova unica monolitica grande leadership degli Stati Uniti d'America
All'improvviso si scoprì che Fukuyama si sbagliava
Che la storia non era per niente finita perché quando accadde come accadde
Che è la
Bipartizione del mondo
Sia in termini economici che in termini politico-militari era stata travolta è superata
Avevamo come voi sapete due grandi potenze militari che si contendevano il controllo dal mondo Stati Uniti da una parte era Unione Sovietica dall'altra
Ma una sola grande potenza economica che erano gli Stati Uniti d'America
Quando accade una rivoluzione epocale che ha sconvolto i termini della storia moderna sicché
L'impero militare divenne uno solo e le grandi economie furono opere esattamente quella americana e quella europea è quella asiatica
Lì sembrava che la storia fosse finita ma non fu così per fortuna
Perché la storia non conosce vuoti perché la storia non finisce perché la storia quando è davanti all'abisso del vuoto lo colma da sola
E io credo di potere di regalo Alfredo Galasso che questa volta ha colmato da sola il vuoto
Di fronte al quale si era venuta a trovare come
Se mi consentite alla banalizzazione mi consentite la semplificazione anche se il termine terribile
Con il terrorismo
Mi direte ma che c'entra
C'entra perché demonizzare quello che accade in Iraq o in Medio Oriente
Dicendo che si tratta di terrorismo contro il quale è giusto che gli americani insieme ai pochi alleati che all'anno seguita che li hanno seguiti sono andati a lottare e non abbiamo compreso questo senso dalla storia
Chi non possiede ricchezza
Chi non possiede grandi armamenti
Di non può condurre per motivi di miseria o di
Eccessiva giovinezza rispetto ai grandi Stati dal mondo chi non possiede gli strumenti di contrasto
Non gli rimane ecco perché la storia di fronte al voto lo colma da sola noi rimane altro che all'atto di suicidio che l'atto del kamikaze noi rimane altro che il terrorismo come arma di guerra
Attenzione che c'è una grande differenza
Fra il terrorismo interno agli Stati occidentali quale quello che abbiamo vissuto anche in Italia
Soprattutto in Europa nell'Occidente sviluppato America Germania Francia Italia Brigate Rosse Rote Arme quello è un terrorismo diverso
è un terrorismo politico
Che Jermaine all'interno delle società opulente delle società sviluppate dove le società vengono divise fra ricchi e poveri è dentro questo ignobile contrasto spuntava forma della ribellione armata vedi terrorismo
Ma il terrorismo a livello internazionale ben altra cosa
Il terrorismo a livello internazionale è l'unica arma che rimane alla storia per non cadere nel vuoto di fronte al quale essa è venuta a trovarci
E allora
La guerra si deve fare contro questa nuova grande minaccia il terrorismo non c'è dubbio
Ma è una guerra che obiettivamente malgrado la conferma e la vittoria di oggi di chi l'ha voluta della scatenata
è una guerra che rimane fatalmente nell'ambito ristretto di un rapporto unilaterale dell'America coi propri alleati uno dei quali giusto appunto l'Italia
Ma che sia una guerra americana nessuno lo può negare e che l'Europa sia fuori da questa logica anzi contro di essa s'è manifestata questa intenzione di presenza nel mondo dell'unica grande potenza militare oggi esistente nessuno lo può negare
E io credo che come partito come destra politica
Come tradizione storica
Anche se veniamo da un filo occidentali Isma'accanito anche se veniamo da un filo americanismo accanito tuttavia dobbiamo comprendere che dopo la fine dei blocchi questo americanismo e questo filo occidentali il modello essere rivisto rifondato rinnovato altrimenti
Altrimenti facciamo il gioco
Di un'unica grande potenza militare ma che non è l'unica potenza economica del mondo
Che compete anche con l'Europa il primato economico voglio farla breve
Perché alla fine ci stiamo arrivando
Il primato economico dell'America
Delle volte sopravvivere e coesistere con uguale importanza economica dell'Europa
Una guerra condotta senza un'Europa per non dire contro l'euro
Una guerra condotta per accaparrarsi il quarto a mare come lo hanno definito gli strateghi attuali gli scienziati di Paolo etologia di oggi il quarto Mario
Quello che nella cornice del Mar Caspio del Mar Nero e del Mar Mediterraneo
E nascosto dalla superficie terrestre ma sotto la quale superficie c'è il quarto mare che il mare del petrolio
Questa guerra per il quarto mare o vede protagonista l'Europa insieme agli Stati Uniti o è l'ennesima occasione storica perduta per potere partecipare a questa grande competizione per la ricchezza dei popoli delle nazioni
Oggi come oggi dei continenti
Ecco perché io dico ebbene andarci cauti con questa apologia di una presenza ad ogni costo in Iraq finire qui ci dobbiamo andare ma io credo che sia molto ragionevole
La posizione di quegli Stati europei come Francia e Germania che predicano di andarci sì ma sotto l'egida o delle Nazioni Unite qualora sia impossibile scegliere un'alleanza politica vera e propria o se Dio vuole come io auspico attraverso la NATO che un'alleanza politico-militare
Sotto sotto la quale l'Europa sarebbe sicuramente rappresentata e difesa
Ecco ho voluto lanciare non una provocazione perché guide la cui cultura la cui esperienza conosco bene che mi troveranno sicuramente d'accordo nella conduzione di una politica all'interno e all'esterno del nostro del nostro partito
Ma concludendo proprio alludendo al nostro partito io credo di potere dire una cosa che
Non poche
Essere da voi condivisa e credo sicuramente sarà condivisa da Alfredo Mantica sulla politica estera non si improvvisa
La politica estera è una cosa troppo seria
L'abbiamo ingiustamente affidata ad un uomo che non ha la classe la porta la consistenza personale per poter rappresentare una grande nazione come la nostra nel contesto mondiale
è una brava persona uno che ha fatto bene il ministro della funzione pubblica
Uno che ha fatto bene la sua la sua carriera politica dal Trentino a Roma ma non credo che abbia mai avuto la figura sufficiente
Per rappresentare ai massimi livelli unitaria fresca giovane rinnovata sotto la forma di un governo di centro destra bisogna recuperare l'immagine di un'Italia che
Va affidata a ben altri personaggi a ben altri uomini io mi augurerei a questo ministro degli esteri ma siccome anche tu devi fare la tua gavetta spero che apprendere ministero
Ci arrivi ci arrivi il nostro presidente nazionale
Però
Però ecco ai giovani ai giovani che sono presenti a coloro che si avvicineranno nel corso di queste giornate alla gioventù che segue la destra politica nella speranza di scorgere in essa
L'essenza stessa della propria esistenza e del proprio futuro ai giovani io dico occupiamoci molto seriamente di questi problemi
La politica estera al di là delle apparenze e la base sulla quale una nazione conquista il suo avvenire e garantisce una prosperità ai propri figli
Vi ricordo il programma che prosegue con gli spettacoli serali e con i convegni già riprenderanno domani mattina grazie